c.m.g
02-11-2007, 08:59
False offerte di lavoro: attenti alla Infinity Western, è soltanto una truffa
Questa volta bisogna riconoscere che i truffatori si sono impegnati più del normale per confezionare una nuova ed altamente pericolosa offerta di lavoro che negli ultimi giorni giunge non solo nelle caselle e-mail degli utenti nostrani, ma di mezzo mondo. Il nome della falsa società è Infinity Western, raggiungibile dagli indirizzi web i-western.com, infinityw.com e infinitywesternsite.com, la quale esattamente come i suoi predecessori coinvolgerà i malcapitati utente che chiederanno di essere “assunti” in un attività di riciclaggio di denaro sporco punibile ai sensi dell’art.648-bis con un periodo di reclusione tra i 4 e i 10 anni.
Nel caso in caso in cui questa segnalazione arrivi troppo tardi perché avete già risposto all’offerta dei truffatori, in quanto attratti delle considerevoli somme di denaro, ecco cosa fare:
Avete forniti i vostri dati personali ma non il numero di conto corrente. Siete relativamente al sicuro, ossia avete fornito in mano ai truffatori i vostri dati personali e quindi non è da escludere che in futuro possiate ritrovarsi inaspettatamente coinvolti in una truffa, ma per voi non si configura il reato di riciclaggio. E’ consigliato presentare denuncia alle autorità competenti.
Avete forniti i vostri dati personali ed il numero di conto corrente ma non avete ancora ricevuto nessun bonifico. Presentare immediatamente denuncia presso le autorità competenti e richiedere al vostro istituto di credito il blocco temporaneo di bonifici da fonti sconosciute. (solitamente i bonifici non arrivano dall’estero ma altri correntisti italiani impiegati a loro insaputa sempre nell’attività di riciclaggio, o da conti on-line dei quali i phisher sono entrati in possesso delle credenziali di accesso e che ora stanno provvedendo a prosciugare il conto)
Avete forniti i vostri dati personali ed il numero di conto corrente ed avete ricevuto e trasferito la somma di denaro accredita, trattenendo per voi come d’accordi la percentuale pattuita. In questo caso il reato di riciclaggio si configura pienamente. E’ necessario presentare immediatamente denuncia presso le autorità competenti e richiedere al vostro istituto di credito il blocco temporaneo di bonifici da fonti sconosciute. (difficilmente i truffatori provvederanno ad accreditare nuove somme di denaro dato il vostro conto è ormai “bruciato”). Al momento non si conoscono condanne ai danni degli ignari lavoratori reclutati con false proposte di lavoro.
Perché i criminali danno vita a tale attività di riciclaggio??
Il motivo è molto semplice, ma per capirlo è necessario fare un passo indietro nella truffa. (Prendiamo in considerazione una situazione classica)
Nel momento in cui il truffatore entra in possesso della nostra username e password tramite attività di phishing o keylogger ha la possibilità di rubare il nostro denaro ma per farlo è necessario non lasciare tracce o quanto meno rendere difficoltosa l'attività degli inquirenti. Entrano così in gioco le false società con le loro allettanti offerte di lavoro.
Trasferire immediatamente il denaro presente nel nostro conto all'esterno è assolutamente sconsigliato, in primis perché è facilmente individuabile (i trasferimenti di denaro all'estero fatti da una banca durante l'arco di una giornata sono nettamente inferiori a quelli nazioni) poi perché potrebbero insospettire lo stesso personale dell'istituto di credito.
Quindi si preferisce far transitare tali fondi su più conti italiani, con l'aiuto di inconsapevoli "lavoratori" prima di trasferirli definitivamente su conti italiani o esteri appartenenti anche a compiacenti soggetti i quali in cambio di una percentuale che varia dal 15% al 20% del valore finale del trasferimento mettono a disposizione dei truffatori il proprio conto per trasformare quella che sino a poche ore prima era sola moneta elettronica in carta moneta.
L’e-mail utilizzata:
http://www.anti-phishing.it/phishing.image/i-western_31102007_01.png
Un immagine del sito web i-western utilizzato dai truffatori ed ospitato fisicamente in Romania:
http://www.anti-phishing.it/phishing.image/i-western_31102007.png
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/news/articoli/news311007.php)
Questa volta bisogna riconoscere che i truffatori si sono impegnati più del normale per confezionare una nuova ed altamente pericolosa offerta di lavoro che negli ultimi giorni giunge non solo nelle caselle e-mail degli utenti nostrani, ma di mezzo mondo. Il nome della falsa società è Infinity Western, raggiungibile dagli indirizzi web i-western.com, infinityw.com e infinitywesternsite.com, la quale esattamente come i suoi predecessori coinvolgerà i malcapitati utente che chiederanno di essere “assunti” in un attività di riciclaggio di denaro sporco punibile ai sensi dell’art.648-bis con un periodo di reclusione tra i 4 e i 10 anni.
Nel caso in caso in cui questa segnalazione arrivi troppo tardi perché avete già risposto all’offerta dei truffatori, in quanto attratti delle considerevoli somme di denaro, ecco cosa fare:
Avete forniti i vostri dati personali ma non il numero di conto corrente. Siete relativamente al sicuro, ossia avete fornito in mano ai truffatori i vostri dati personali e quindi non è da escludere che in futuro possiate ritrovarsi inaspettatamente coinvolti in una truffa, ma per voi non si configura il reato di riciclaggio. E’ consigliato presentare denuncia alle autorità competenti.
Avete forniti i vostri dati personali ed il numero di conto corrente ma non avete ancora ricevuto nessun bonifico. Presentare immediatamente denuncia presso le autorità competenti e richiedere al vostro istituto di credito il blocco temporaneo di bonifici da fonti sconosciute. (solitamente i bonifici non arrivano dall’estero ma altri correntisti italiani impiegati a loro insaputa sempre nell’attività di riciclaggio, o da conti on-line dei quali i phisher sono entrati in possesso delle credenziali di accesso e che ora stanno provvedendo a prosciugare il conto)
Avete forniti i vostri dati personali ed il numero di conto corrente ed avete ricevuto e trasferito la somma di denaro accredita, trattenendo per voi come d’accordi la percentuale pattuita. In questo caso il reato di riciclaggio si configura pienamente. E’ necessario presentare immediatamente denuncia presso le autorità competenti e richiedere al vostro istituto di credito il blocco temporaneo di bonifici da fonti sconosciute. (difficilmente i truffatori provvederanno ad accreditare nuove somme di denaro dato il vostro conto è ormai “bruciato”). Al momento non si conoscono condanne ai danni degli ignari lavoratori reclutati con false proposte di lavoro.
Perché i criminali danno vita a tale attività di riciclaggio??
Il motivo è molto semplice, ma per capirlo è necessario fare un passo indietro nella truffa. (Prendiamo in considerazione una situazione classica)
Nel momento in cui il truffatore entra in possesso della nostra username e password tramite attività di phishing o keylogger ha la possibilità di rubare il nostro denaro ma per farlo è necessario non lasciare tracce o quanto meno rendere difficoltosa l'attività degli inquirenti. Entrano così in gioco le false società con le loro allettanti offerte di lavoro.
Trasferire immediatamente il denaro presente nel nostro conto all'esterno è assolutamente sconsigliato, in primis perché è facilmente individuabile (i trasferimenti di denaro all'estero fatti da una banca durante l'arco di una giornata sono nettamente inferiori a quelli nazioni) poi perché potrebbero insospettire lo stesso personale dell'istituto di credito.
Quindi si preferisce far transitare tali fondi su più conti italiani, con l'aiuto di inconsapevoli "lavoratori" prima di trasferirli definitivamente su conti italiani o esteri appartenenti anche a compiacenti soggetti i quali in cambio di una percentuale che varia dal 15% al 20% del valore finale del trasferimento mettono a disposizione dei truffatori il proprio conto per trasformare quella che sino a poche ore prima era sola moneta elettronica in carta moneta.
L’e-mail utilizzata:
http://www.anti-phishing.it/phishing.image/i-western_31102007_01.png
Un immagine del sito web i-western utilizzato dai truffatori ed ospitato fisicamente in Romania:
http://www.anti-phishing.it/phishing.image/i-western_31102007.png
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/news/articoli/news311007.php)