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View Full Version : IPv4 prossimo al collasso, è ora di IPv6


Redazione di Hardware Upg
02-11-2007, 08:51
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/23113.html

Il RIPE lancia un monito: l'attuale protocollo IPv4 non durerà più di quattro anni. E' necessario accelerare ora il passaggio ad IPv6

Click sul link per visualizzare la notizia.

dema86
02-11-2007, 09:21
e allora facciamolo, sto passaggio, ci costerà un botto, ma tanto prima o poi bisogna farlo no?

serassone
02-11-2007, 09:28
Non sono un programmatore e quindi non so se dico bene, ma non si poteva prevedere l'utilizzo di questa benedetta "classe E" già in fase di progettazione dei vari SO, in modo da poterla eventualmente attivare facilmente, tramite un aggiornamento? Credo che il tasso di occupazione degli indirizzi IP fosse già abbastanza elevato attorno al 2000/2001, in maniera tale da poterci pensare in fase di sviluppo dei vari XP e OS X.

Davis5
02-11-2007, 09:30
a me viene da ridere... uso internet dal 1994 e gia' dal 1996 dicevano che il protocollo IP v4 era limitato, andava ampliato perche' c'erano pochi numeri ecc ecc ecc...

c'e' da dire che molti indirizzi IP v4 univoci vengono ancora nel 2007 assegnati a singole pagine web... su questo il protocollo apache e i tanti altri che accorpano i siti sullo stesso IP hanno liberato molti numeri...
Se per applicazioni di domotica anche il mio forno a microonde deve avere un suo indirizzo IP univoco... grazie al .... che serve IP V6

Pancho Villa
02-11-2007, 09:32
Sono curioso di sapere se i dispositivi attuali saranno compatibili con questo IPv6.

DarkMage74
02-11-2007, 09:49
Sperando che noi di Fastweb potremmo avere finalmente un IP pubblico...

Ducati 998
02-11-2007, 09:59
Non sono un programmatore e quindi non so se dico bene, ma non si poteva prevedere l'utilizzo di questa benedetta "classe E" già in fase di progettazione dei vari SO, in modo da poterla eventualmente attivare facilmente, tramite un aggiornamento? Credo che il tasso di occupazione degli indirizzi IP fosse già abbastanza elevato attorno al 2000/2001, in maniera tale da poterci pensare in fase di sviluppo dei vari XP e OS X.

Quando è stato proposto l'IPv4 tramite una RFC (request for comment) era il lontano 1981 ed allora 4 miliardi di indirizzi ip sembravano più che sufficienti.
Poi è arrivata internet, l'esplosione del personal computing etc... etc...

La soluzione che dici te non è semplice... non si tratta solo di SO, ma anche di apparrecchi di rete, macchinari, protocolli non adeguati... insomma un vero casotto che non si può ridurre al solo cambio del SO.
Anche IPv6 è stato ritardato al massimo per questo motivo, e IPv4 non morirà drasticamente, anzi ce lo porteremo dietro per ancora moltissimo tempo, visto che nel frattempo grazie a tunneling, impicci e cose varie, IPv4 e IPv6 potranno coesistere nella futura internet.

CruSheR
02-11-2007, 10:01
Sono curioso di sapere se i dispositivi attuali saranno compatibili con questo IPv6.
Windows vista è già predisposto per ipv6 e credo anche i recenti linux e macosx, mentre i vari provider ecc. ci metteranno un botto ad adeguarsi. Sarà un'investimento molto costoso...

Sperando che noi di Fastweb potremmo avere finalmente un IP pubblico...

scordatelo fastweb è un'intranet non avremo mai ip pubblici (anche perchè ci guadagnano se vuoi l'ip pubblico)...

andy4ever
02-11-2007, 10:09
Non so chi di voi gioca online...
capita spesso però di chiedere ad un amico l'IP o di un server di gioco o di che altro..
Immagino... "dammi l'IP del Server" ..

2001:0DB8:25A0:33B4:99D2:005A:10B3:3381

ussignur... :(

rav5612
02-11-2007, 10:10
così saremmo apposto x i prossimi 1000 anni almeno!!!!!

Neewer
02-11-2007, 10:11
Non vi è bisogno di avere un indirizzamento IPv6 per avere Ip pubblico su Fastweb basta solo donare un rene e ci siamo,

Quanto costa?
Sono disponibili due modalità di utilizzo del servizio IP Pubblico.

A consumo
Con tariffazione in base ai secondi effettivi di utilizzo.

41,67 EuroCentImporto per ogni ora di utilizzo:

12,50 EuroContributo di attivazione:

Giornaliero
Con un costo fisso per 1 giorno di utilizzo (valido per massimo 10 giorni consecutivi).

3,34 EuroImporto per ogni giorno di utilizzo:

12,50 EuroContributo di attivazione:

Tutti i prezzi si intendono IVA esclusa.

Con altri operatori con meta della cifra che spendo in un mese ho un blocco di 8ip, comunque il problema e sempre quello che in italia si lucra tantissimo, stop..... non ho altro da aggiungere....a prima mattina ragionare su questo mi ha gia fatto arrabbiare...

Fyrad
02-11-2007, 10:11
Windows vista è già predisposto per ipv6 e credo anche i recenti linux e macosx
I sistemi *nix based hanno ormai da tempo il supporto software a IPv6; il problema vero sono tutti i modem, i router/gateway e anche tutti i vari server-nodi che vanno a comporre la "spina dorsale" di Internet. Prima che IPv6 diventi operativo occorrerà effettuare un upgrade in massa di firmware se questo sarà possibile, altrimenti bisognerà ricorrere alla sostituzione fisica dei dispositivi non compatibili con il nuovo protocollo.

MiKeLezZ
02-11-2007, 10:13
OMG OMG LA RETE IPV4 STA COLLASSANDO SI SALVI CHI PUO'!!!
CORRIAMO A INSTALLARE VISTA CHE HA IL SUPPORTO IPV6

... :rolleyes:

sirus
02-11-2007, 10:17
L'unico problema del passaggio completo da IPv4 ad IPv6 potrebbe essere rappresentato dai router domestici o comunque dai router privati (anche di aziende di dimensioni notevoli) che spesso non hanno il supporto ad IPv6.
Il software è il minore dei problemi perché i sistemi operativi recenti hanno tutti il supporto ad IPv6.

sirus
02-11-2007, 10:21
OMG OMG LA RETE IPV4 STA COLLASSANDO SI SALVI CHI PUO'!!!
CORRIAMO A INSTALLARE VISTA CHE HA IL SUPPORTO IPV6

... :rolleyes:
Complimenti per l'inutile commento che potrebbe scatenare un flame. :rolleyes: E' possibile abilitare il protocollo IPv6 su Windows XP, si tratta di una componente opzionale disponibile da tempo. :(

Mister24
02-11-2007, 10:24
I sistemi *nix based hanno ormai da tempo il supporto software a IPv6; il problema vero sono tutti i modem, i router/gateway e anche tutti i vari server-nodi che vanno a comporre la "spina dorsale" di Internet. Prima che IPv6 diventi operativo occorrerà effettuare un upgrade in massa di firmware se questo sarà possibile, altrimenti bisognerà ricorrere alla sostituzione fisica dei dispositivi non compatibili con il nuovo protocollo.

Nei PC il problema non è tanto i sistemi operativi che sono anni che supportano IPv6, ma piuttosto tutti i programmi che usano la rete. Soprattutto nelle aziende spesso si hanno software vecchi che per le loro esigenze funzionano bene, ma che non supportano IPv6.
Comunque i 128bit di IPv6 anche in ottica futura mi sembrano a dir poco esagerati. Avete letto sono 280 milioni di miliardi per metro quadro.

Neewer
02-11-2007, 10:27
Come hanno evidenziato in molti il problema del passaggio sta nei Router o apparati simili che hanno la SOLA "limitazione" di non essere predisposti per Ipv6 e che non mi vengano a dire le relative marche che basta un upgrade firmware per risolvere il tutto, io non capisco il perche del fatto che della saturazione di IPv4 ma nessuno fa nulla per rendere meno indolore il passaggio da una tecnlogia di indirizzamento all'altro, anche perchè molti (speriamo pochi) delle utenze che configurano router ancora pensano che il loro numero di cellulare va bene co IP figuriamoci se ne capiscano qualcosa di esadecimale. Oltre a a questo altro problema e che nessuno cerca di rendere la cosa piu facile... Poi come al solito si attende sempre la fine.. Io lo scenario lo ho gia bello e pronto ma non mi voglio dilungare molto senno rischio un infarto oltre al flame inutile sul sito

WarDuck
02-11-2007, 10:30
OMG OMG LA RETE IPV4 STA COLLASSANDO SI SALVI CHI PUO'!!!
CORRIAMO A INSTALLARE VISTA CHE HA IL SUPPORTO IPV6

... :rolleyes:

Certo, però poi corri ad aggiornare il tuo router cisco unix based. :rolleyes:

sirus
02-11-2007, 10:33
Certo, però poi corri ad aggiornare il tuo router cisco unix based. :rolleyes:
Non mi sembra che IOS di Cisco sia UNIX based, ma potrei anche sbagliarmi.

Dreadnought
02-11-2007, 10:35
Tutti i router cisco prodotti dopo il 1999 sono compatibili IPv6, compreso anche tutti i SO linux, windows dal 2000 in su, e anche macosx.

Il problema non è tanto aggiornare i firmware dei router, ma piuttosto, la riscrittura di tutte le applicazioni con IPv6.

.breath
02-11-2007, 10:37
a me viene da ridere... uso internet dal 1994 e gia' dal 1996 dicevano che il protocollo IP v4 era limitato, andava ampliato perche' c'erano pochi numeri ecc ecc ecc...


questo e' vero ma nel frattempo sono nate tecnologie come il natting e il subnetting che hanno permesso di rallentare di molto l uso di indirizzi nuovi

e' gia da tempo possibile usare ipv6 per alcune applicazioni, in realta' gia la maggior parte delle strutture sono pronte per l ipv6, il passaggio secondo me non ci sara' fin quando non si sentira' realmente il problema

Neewer
02-11-2007, 10:39
Allora il discorso sui Cisco ci puo stare, sono una marca all'avanguardia e fin li niente da obbiettare,

ma il problema non sta in quello, il discorso del problema sta nei router che si usano a casa, non penso che il ragazzo che compra adsl si sobbarchi la spersa di un router Cisco, il punto sta in quei router utenza domestica....

dsajbASSAEdsjfnsdlffd
02-11-2007, 11:30
il problema sta solo nel volerlo fare, chi non aggiorna non vedrà risolrse basate su un indirizzo IPV6, mentre continuerà a vedere risorse IPV4.

a quel punto o aggiorna il router oppure resta felice com'è.

minori problemi di compatibilità sono anche possibili ma nascono dall'inevitabile fallibilità dell'essere umano, non tanto dalla struttra dei protocolli. non è che se passano a ipv6 a tutti quelli che han gia un indirizzo ipv4 danno un numero nuovo... semplicemente i vecchi non possono indirizzare i nuovi. IMHO bisogna muoversi ma non morirà nessuno, perchè chi ne avrà davvero bisogno si sarà gia preparato al passaggio(ops.. speriamo!)

invece mi fa paura telecom come provider per utenze domestiche che con tutta probabilità farà qualche casino.

nrk985
02-11-2007, 11:31
a me viene da ridere... uso internet dal 1994 e gia' dal 1996 dicevano che il protocollo IP v4 era limitato, andava ampliato perche' c'erano pochi numeri ecc ecc ecc...

c'e' da dire che molti indirizzi IP v4 univoci vengono ancora nel 2007 assegnati a singole pagine web... su questo il protocollo apache e i tanti altri che accorpano i siti sullo stesso IP hanno liberato molti numeri...
Se per applicazioni di domotica anche il mio forno a microonde deve avere un suo indirizzo IP univoco... grazie al .... che serve IP V6
protocollo apache...sarebbe? :mbe:
forse intendevi l'http 1.1?

super.sonic
02-11-2007, 11:48
Chiedo lumi a chi ne sa di più.

Secondo la tabella pubblicata con l'articolo risultano 51 blocchi disponibili.

Ogni blocco dovrebbero essere 24 bit.
quindi 2^24* 51=855.638.016 indirizzi disponibili. A questi andrebbero tolti gli indirizzi broadcast (*.*.*.255) e network (*.*.*.0), cioè 2^16*51=3.342.336 per un totale di 852.295.680 Ip liberi

La classe E poi sono 16 blocchi da 24 bit, quindi 268.435.456. Togliamo rete e broadcast(1.048.756), quindi siamo a267.386.700

Totale (liberi + classe E)=852.295.680+267386700=1.119.682.380

Cosa non va nel mio ragionamento?

Fenomeno85
02-11-2007, 11:55
in realtà non è proprio giusto il calcolo, bisogna dividere tra indirizzi utilizzabili dai provider per assegnare un indirizzo a un nodo oppure indirizzi usati nelle reti private. Questo perché esistono blocchi di indirizzi che possono essere ripetuti all'infinito nelle reti locali (es 192.168..) e che quindi non possono essere utilizzati dai provider.
Il vero problema è appunto il ridotto numero di indirizzi che rimangono al provider e la crescita esponenziale di utenti che vogliono collegarsi alla rete Internet.
Sarà quindi obbligatorio passare a ipv6 anche se secondo me vedremo un momento di transito dove esisterà sia ipv4 e v6 per poi passare a v6 definitivamente.

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

Slamdunk
02-11-2007, 11:56
Tanto succederà come succede per il petrolio e le fonti alternative: finché c'è qualcuno che ci guadagna e nessuno che ci perde di tasca propria, resta tutto così.

Fenomeno85
02-11-2007, 11:57
Tanto succederà come succede per il petrolio e le fonti alternative: finché c'è qualcuno che ci guadagna e nessuno che ci perde di tasca propria, resta tutto così.

qui il problema è che se non si cambia qualcuno resta fuori da internet.

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

super.sonic
02-11-2007, 12:03
in realtà non è proprio giusto il calcolo, bisogna dividere tra indirizzi utilizzabili dai provider per assegnare un indirizzo a un nodo oppure indirizzi usati nelle reti private. Questo perché esistono blocchi di indirizzi che possono essere ripetuti all'infinito nelle reti locali (es 192.168..) e che quindi non possono essere utilizzati dai provider.


Perchè non è giusto il calcolo? Ho fatto solo i conti degli IP liberi secondo quanto riportato da hwupg. A chi vengano assegnati è un altro discorso.

Mi risulta inoltre che spesso i router e apparecchiature di rete dei provider sono connessi in IPV6 e tunnellizzano verso IPV4 per la fruizione a noi altri di Internet.

Saluti.

Dox
02-11-2007, 13:09
Il passaggio può essere fatto tranquillamente in modo indolore.. ad esempio in giappone già si usa l' IPv6 , basterà semplicemente nattare(NAT vedi FW) gli utenti casalinghi che hanno un router ipv4 mentre i nativi ipv6 avranno un indirizzo univoco... nn fasciamoci la testa prima di rompercela :) .

Sono anni che si prevede questo passaggio nn penso ci saranno problemi o ipotetici collassi interplanetari... Il modo più semplice è sempre il migliore..nn dimenticatelo mai

ciao

DevilsAdvocate
02-11-2007, 13:09
così saremmo apposto x i prossimi 1000 anni almeno!!!!!
Non fosse che ipv6 è riportato da parecchie fonti essere meno stabile ma
soprattutto parecchio più lento, sarebbe pure vantaggioso...

Genocide85
02-11-2007, 13:26
apparte che l'ipv6 è studiato per essere + veloce dell'ipv4, cmq il problema è che per far cambiare un protocollo molto diffuso non è per niente facile(pop3 vi dice niente??), ci vorrebbe un reset totale della rete altro che passaggio indolore...

DevilsAdvocate
02-11-2007, 13:33
apparte che l'ipv6 è studiato per essere + veloce dell'ipv4,
Se davvero è così, han fallito miseramente (http://www.join.uni-muenster.de/Dokumente/FAQs/Facts_and_Fiction.php?lang=en#F10)...

Ducati 998
02-11-2007, 13:42
apparte che l'ipv6 è studiato per essere + veloce dell'ipv4,

sinceramente ci credo molto poco a quello che hai scritto.
A parte che l'header del pacchetto è maggiore rispetto a quello ipv4 e questo significa maggior overhead in fase di trasmissione dei pacchetti, gli indirizzi ipv6 sono anche più lunghi e questo significa tabelle di routing decisamente più grandi, maggiore potenza di calcolo per effettuare l'instradamento (controllo delle maschere, ricerca all'interno delle tabelle di routing, algoritmo di routing con un numero maggiori di bit da trattare etc..) ad anche maggior spazio necessario per mantenere in memoria tutte queste informazioni.

Probabilmente non si noteranno cali drastici nel passaggio ipv4->ipv6 perché nel frattempo l'hardware è progredito... ma questo non significa che se prendiamo una stessa macchina (con una potenza di calcolo X) e la facciamo operare per ipv4 e poi per ipv6, notiamo che con quest'ultimo un incremento delle prestazioni.

Dimenticavo... Ipv6 si salva per alcune caratteristiche a favore sull'header... su alcune riorganizzazioni dei campi... ma è ancora tutto da dimostrare questo vantaggio ipotetico, a fronte di tutto il resto.

blackshard
02-11-2007, 13:45
Il passaggio può essere fatto tranquillamente in modo indolore.. ad esempio in giappone già si usa l' IPv6 , basterà semplicemente nattare(NAT vedi FW) gli utenti casalinghi che hanno un router ipv4 mentre i nativi ipv6 avranno un indirizzo univoco... nn fasciamoci la testa prima di rompercela :) .

Sono anni che si prevede questo passaggio nn penso ci saranno problemi o ipotetici collassi interplanetari... Il modo più semplice è sempre il migliore..nn dimenticatelo mai

ciao

Infatti secondo me si preoccuperanno prima di far NAT massiccio stile fastweb su reti ipv4, poi introdurranno ipv6 per svecchiare il parco periferiche.

Ducati 998
02-11-2007, 13:48
Infatti secondo me si preoccuperanno prima di far NAT massiccio stile fastweb su reti ipv4, poi introdurranno ipv6 per svecchiare il parco periferiche.

Senza togliere la possibilità di fare tunneling ipv6 su dorsali ipv4, dove necessario.

Genocide85
02-11-2007, 13:53
se vedi un datagramma ipv6 è molto + semplice di un datagramma ipv4, sono stati eliminati dei campi che a loro volta creavano lavoro presso i router(nn esiste + la frammentazione).forse ora l'ipv6 nn è molto performante perchè è un continuo tunneling, ma sicuramente l'ipv6 è stato creato per andare meglio(mica sono idioti che lo fanno + pesante...)

Ducati 998
02-11-2007, 14:02
se vedi un datagramma ipv6 è molto + semplice di un datagramma ipv4, sono stati eliminati dei campi che a loro volta creavano lavoro presso i router(nn esiste + la segmentazione).forse ora l'ipv6 nn è molto performante perchè è un continuo tunneling, ma sicuramente l'ipv6 è stato creato per andare meglio(mica sono idioti che lo fanno + pesante...)

Ma è anche decisamente più grande: esattamente il doppio, ovvero 40 bytes, contro 20 bytes del datagramma ipv4. Questo comporta che in reti da un MTU piccolo, dove il problema si avverte maggiormente, si hanno 20 byte in meno causa grandezza header maggior (ovvio che il problema c'è per tutti!).
E rimangono sempre i problemi inerenti i protocolli di routing che utilizzano l'indirizzo IP... adesso è tutto da capire se la semplificazione del pacchetto vale tutto il resto e per me questo non è scontato.

Una cosa è certa prima o poi il passaggio (gradualmente) andrà fatto.

sirus
02-11-2007, 14:12
se vedi un datagramma ipv6 è molto + semplice di un datagramma ipv4, sono stati eliminati dei campi che a loro volta creavano lavoro presso i router(nn esiste + la segmentazione).forse ora l'ipv6 nn è molto performante perchè è un continuo tunneling, ma sicuramente l'ipv6 è stato creato per andare meglio(mica sono idioti che lo fanno + pesante...)
C'è anche il vantaggio dovuto all'eliminazione ed alla modifica di alcuni protocolli a corredo di IP che è sicuramente da tenere in considerazione.
ARP viene completamente sostituito da ICMP e ci sono versioni aggiornate dei protocolli di routing e del protocollo DHCP che è integrato con il protocollo ICMP.

Fenomeno85
02-11-2007, 14:25
Perchè non è giusto il calcolo? Ho fatto solo i conti degli IP liberi secondo quanto riportato da hwupg. A chi vengano assegnati è un altro discorso.

Mi risulta inoltre che spesso i router e apparecchiature di rete dei provider sono connessi in IPV6 e tunnellizzano verso IPV4 per la fruizione a noi altri di Internet.

Saluti.

no scusa non era riferito a te ma all'articolo :)

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

Fx
02-11-2007, 14:36
Chiedo lumi a chi ne sa di più.

Secondo la tabella pubblicata con l'articolo risultano 51 blocchi disponibili.

Ogni blocco dovrebbero essere 24 bit.
quindi 2^24* 51=855.638.016 indirizzi disponibili. A questi andrebbero tolti gli indirizzi broadcast (*.*.*.255) e network (*.*.*.0), cioè 2^16*51=3.342.336 per un totale di 852.295.680 Ip liberi

La classe E poi sono 16 blocchi da 24 bit, quindi 268.435.456. Togliamo rete e broadcast(1.048.756), quindi siamo a267.386.700

Totale (liberi + classe E)=852.295.680+267386700=1.119.682.380

Cosa non va nel mio ragionamento?


se è per quello a me non tornano i 280.000.000.000.000.000 indirizzi unici per ogni metro quadrato della superficie terrestre. poniamo per semplicità che la terra sia una sfera perfetta di 6400 km di diametro, abbiamo una superficie pari a 4*PI*r^2 = c.ca 515.000.000 km^2

passiamo alla notazione esponenziale:
515.000.000 km^2 = 5,15 * 10^8 km^2 => 5,15 * 10^14 metri quadri

2^128 è uguale circa a 3,4 * 10^38

facciamo la divisione:

3,4 * 10^38 / 5,15 * 10^14 = 6,6 * 10^23

280.000.000.000.000.000 è uguale a 2,8 * 10^17

2,8 * 10^17 è diverso da 6,6 * 10^23 =)

dove sbaglio? =)

mdc
02-11-2007, 14:55
Fx non hai per caso calcolato la superficie con 6400 come raggio? Tu sopra scrivevi 6400 come diametro e, se vero - non ho verificato, è questo a sballarere i tuoi conti :)

Per la cronaca poi, 2 alla 128 è:
340.282.366.920.938.000.000.000.000.000.000.000.000

Uhm... un numeretto tascabile ;)

avvelenato
02-11-2007, 15:32
io non capisco una cosa:
si sono riservati la Classe E, ma per cosa? Quando lo chiesi alla proffa di sistemi, all'epoca, mi rispose in maniera chiarificatrice, "boh?". Riservano gli ip per usi futuri, ma adesso che l'uso futuro c'è ed è alle porte, è troppo pacco far uso di quegli ip perché significa cambiare firmware ad ogni apparecchio in rete e allora tanto vale passare direttamente a ipv6, ma allora mi domando, non facevano prima a non riservare la classe E?


@ Super.Sonic:
guarda che ip4 sono 32bit, non 24.

^TiGeRShArK^
02-11-2007, 16:54
Se davvero è così, han fallito miseramente (http://www.join.uni-muenster.de/Dokumente/FAQs/Facts_and_Fiction.php?lang=en#F10)...

:mbe:
ma leggi mai quello che posti? :fagiano:

This question cannot really be answered correctly in a general statement. Speed is such a relative term and more importantly much less dependent on the protocol used for the transmission of data than on it's implementation on the different devices that need to be crossed by the traffic and of course the lines in between. Fundamentally, IPv6 is not slower than IPv4 at all, maybe even more efficient (see below).

However IPv6 connections today may indeed be slower.

Unfortunately IPv6 is hardly a production service everywhere yet. While there are already quite a few networks and nodes that are IPv6 enabled, IPv6 packets often still need to cross parts of the Internet which are IPv4-only by some tunnelling method or other.

The problem with tunnelling often is that two endpoint, that are topologically far away from each other in the IPv4 network, appear as close neighbors with one hop distance in IPv6. This has been and still is one of the biggest problems with the global IPv6 test backbone 6BONE which is built up exclusively by IPv6-in-IPv4 tunnels. The latencies are very high which sometimes even results in broken BGP sessions and the like.
With tunnels that are very close to the real IPv4 topology one still loses some speed to encapsulation and decapsulation. The impact of the last issue on performance however is much smaller and not that much of a problem.

Even when comparing native IPv6 traffic with IPv4 on the same equipment IPv6 might be slower at the moment. Here the better performance of IPv4 results from 30 years of experience and optimization of IPv4 packet forwarding. Every ounce of speed has been squeezed out of those processors and implementations. The much younger Internet protocol version 6 has not been tested as excessively yet and sometimes isn't even available as a hardware feature yet but routed in software which of course can compete even less with the super-optimized throughput of IPv4 hardware packet forwarding. It is just a question of time though until IPv6 catches up.

There are even quite a few promising features with IPv6 that might make IPv6 packet forwarding faster in the end than IPv4 could ever be. For example the IPv6 header is much cleaner and is of fixed length. Optional parameters are enclosed in so called extension headers which only get processed when needed. Also the header checksum parameter, which with IPv4 needs to be computed and verified on every router, is no longer present in IPv6.

IPv6 è più veloce di IPv4.
Sono le implementazioni attuali che, ovviamente, ancora sono immature.

LordYupa
02-11-2007, 16:58
Finiranno prima gli IPv4 o il petrolio? Si accettano scommesse!

^TiGeRShArK^
02-11-2007, 16:59
Dimenticavo... Ipv6 si salva per alcune caratteristiche a favore sull'header... su alcune riorganizzazioni dei campi... ma è ancora tutto da dimostrare questo vantaggio ipotetico, a fronte di tutto il resto.
cioè.. spè.. :mbe:
un header a lunghezza fissa (rispetto a quella variabile dell' IPv4, la mancanza del checksum dell'header che con IPv4 doveva essere controllata ad ogni passaggio sul router, e l'uso delle estensioni opzionali SOLO quando presenti secondo te non apporterebbero vantaggi prestazionali? :mbe:
Hai idea di quanto sia + efficiente gestire in memoria un pacchetto a lunghezza fissa rispetto a parsarsi un header a lunghezza variabile? :mbe:
e di quanto sia pesante (sempre relativamente parlando al breve tempo in cui vengono compiute queste operazioni) calcolare una checksum di un header a lunghezza variabile? e non trascuriamo nemmeno il fatto di poter leggere SOLO le opzioni necessarie che devono essere attivate anzichè TUTTE le opzioni per poi capire quale effettivamente attivare e quali no.

Ilbaama
02-11-2007, 17:13
Ma il fatto di avere 280... etc. ip per metro quadro non vorrà mica dire che ad ogni metro quadro fisico della Terra è associato un ip e quindi che tramite uno di questi ip è possibile determinare immediatamente il posto fisico (tipo coordinate goegrafiche) in cui si trova.
Oppure è un rapporto che serve solo a sottolineare la grandezza del numero??

Mister24
02-11-2007, 17:16
Ma il fatto di avere 280... etc. ip per metro quadro non vorrà mica dire che ad ogni metro quadro fisico della Terra è associato un ip e quindi che tramite uno di questi ip è possibile determinare immediatamente il posto fisico (tipo coordinate goegrafiche) in cui si trova.
Oppure è un rapporto che serve solo a sottolineare la grandezza del numero??

E' un rapporto semplice che serve per indicare la quantità spaventosa :eekk: di indirizzi IP.

Ilbaama
02-11-2007, 17:23
E' un rapporto semplice che serve per indicare la quantità spaventosa :eekk: di indirizzi IP.

thanks :)

Dreadnought
02-11-2007, 18:01
io non capisco una cosa:
si sono riservati la Classe E, ma per cosa? Quando lo chiesi alla proffa di sistemi, all'epoca, mi rispose in maniera chiarificatrice, "boh?". Riservano gli ip per usi futuri, ma adesso che l'uso futuro c'è ed è alle porte, è troppo pacco far uso di quegli ip perché significa cambiare firmware ad ogni apparecchio in rete e allora tanto vale passare direttamente a ipv6, ma allora mi domando, non facevano prima a non riservare la classe E?
La classe E, al contrario della D che è per il multicast, è riservata per tipologie di trasmissione che sarebbero dovute emergere in futuro, quindi per ora non ha nessuno scopo.

Ora secondo me, visto che c'è gente che lucra tantissimo sugli ipv4, all'avvento degli ipv6 molte di queste persone si vedono sparire un business, in quanto non c'è più la scusa che gli "ip" scarseggiano.

Un autonomous system con 65000 indirizzi costa migliaia di euro all'anno, dal momento che ci sarà ipv6, quando un autorità, o un provider ti fa pagare così tanto per 65000 ip, come minimo gli chiedi se ti sta prendendo per il culo :)

Ducati 998
02-11-2007, 18:33
cioè.. spè.. :mbe:
un header a lunghezza fissa (rispetto a quella variabile dell' IPv4, la mancanza del checksum dell'header che con IPv4 doveva essere controllata ad ogni passaggio sul router, e l'uso delle estensioni opzionali SOLO quando presenti secondo te non apporterebbero vantaggi prestazionali? :mbe:
Hai idea di quanto sia + efficiente gestire in memoria un pacchetto a lunghezza fissa rispetto a parsarsi un header a lunghezza variabile? :mbe:
e di quanto sia pesante (sempre relativamente parlando al breve tempo in cui vengono compiute queste operazioni) calcolare una checksum di un header a lunghezza variabile? e non trascuriamo nemmeno il fatto di poter leggere SOLO le opzioni necessarie che devono essere attivate anzichè TUTTE le opzioni per poi capire quale effettivamente attivare e quali no.

Aspetta se quoti così decontestualizzi quello che ho detto, travisando il mio pensiero (opinabile sia chiaro).
Io ho detto che sicuramente ipv6 ha vantaggi data la struttura dell'header (lunghezza fissa, campi opzionali, frammentazione etc..) ma questi vantaggi si perdono da altre parti: header più lungo (40 bytes invece di 20 quindi più overhead di rete), indirizzi più lunghi (confronti più lunghi, algoritmi di routing più pesanti e che necessitano di maggiore potenza di calcolo etc...) quindi dire a spron battuto che sicuramente ipv6 sarà veloce di ipv4 è secondo me è prematuro.
Inoltre quelle operazioni che giustamente hai fatto notare non vengono fatte dalle apparecchiature di rete delle dorsali piuttosto che dai router degli isp, nei nap etc..., solo da processori general purpose, ma vengono fatte in hardware da logica dedicata!
Tutto questo per dire cosa? Che probabilmente se in un futuro ipv6 sarà più veloce probabilmente è perché nel frattempo l'hardware sarà progedito, ma a parità di potenza computazionale io non ci giurerei sulla supremazia dell'ultimo arrivato. Tutto qui.

Dreadnought
02-11-2007, 20:33
IPv6 è fatto per alleggerire il carico dei core router delle reti internet, nazionali ed internazionali, ma da qui a dire che è più veloce preferirei non pronunciarmi fino a che non vedo test reali.

Genocide85
02-11-2007, 21:53
ma infatti se leggi quello che ho scritto è che è studiato per essere veloce, nn che lo sia effettivamente...penso abbiano tenuto bene in conto i difetti da voi evidenziati sennò facevo prima io a farlo l'ipv6...

Alex88na
02-11-2007, 23:41
xkè si kiama IPv6 e non IPv5?

Nirvak
03-11-2007, 01:12
Come non quotare DarkMage74???

Sperem....

Ducati 998
03-11-2007, 08:07
ma infatti se leggi quello che ho scritto è che è studiato per essere veloce, nn che lo sia effettivamente...penso abbiano tenuto bene in conto i difetti da voi evidenziati sennò facevo prima io a farlo l'ipv6...

beh diciamo che la prima necessità non è quella di fare un protocollo più veloce, ma quello di espandere (drasticamente) gli indirizzi possibili.
Poi dovendo rifare il protocollo hanno cercato di migliorare alcuni aspetti, tra cui quelli legati all'analisi del pacchetto, così da facilitare alcune operazioni (avendone sacrificate obbligatoriamente altre).

Ducati 998
03-11-2007, 08:22
xkè si kiama IPv6 e non IPv5?

Ipv5 esiste ma è un protocollo abbastanza diverso dalla versione 4 (diciamo che non c'entra quasi una mazza) è non è mai stato utilizzato in maniera intensiva.
Questo perché nel campo version (o come si chiama) dell'header del pacchetto IPv4 ha il valore settato a 4, mentre esisteva già un altro protocollo dello strato di rete con il valore settato a 5 (erroneamente detto ipv5).

http://en.wikipedia.org/wiki/Internet_Stream_Protocol

zago
03-11-2007, 08:46
e io che credevo che si chiamasse ipv4 perkp l'IP è composto da 4 ottetti mentre l'IPv6 da 6 nn so quanti bit 16?

danicampa90
03-11-2007, 10:31
Finiranno prima gli IPv4 o il petrolio? Si accettano scommesse!

il petrolio :D

Dreadnought
03-11-2007, 10:44
ma infatti se leggi quello che ho scritto è che è studiato per essere veloce, nn che lo sia effettivamente...penso abbiano tenuto bene in conto i difetti da voi evidenziati sennò facevo prima io a farlo l'ipv6...
No.

E' studiato in modo da non appesantire la cpu dei router. La velocità può essere una delle conseguenza di questo, ma non è mica detto che sia così.

maghahas
03-11-2007, 12:55
A quanto pare l'unico sistema che attualmente implementa totalmente IPv6 è GNU/Linux...Basta qualche modifica ai file di configurazione e un kernel con IPv6 compilato come statico ( non credo che qualcuno lo voglia compilato come modulo quando si dovrà utilizzare, perchè sarebbe più lento! )...
Per altri sistemi, so che sicuramente Mac OS X lo implementa solo in parte, mentre Windows non lo implementa proprio...

Mister24
03-11-2007, 14:03
A quanto pare l'unico sistema che attualmente implementa totalmente IPv6 è GNU/Linux...Basta qualche modifica ai file di configurazione e un kernel con IPv6 compilato come statico ( non credo che qualcuno lo voglia compilato come modulo quando si dovrà utilizzare, perchè sarebbe più lento! )...
Per altri sistemi, so che sicuramente Mac OS X lo implementa solo in parte, mentre Windows non lo implementa proprio...

Windows XP e Windows Vista implementano IPv6.
In pratica tutti i sistemi operativi attuali implementano IPv6 e non solo linux.
http://img466.imageshack.us/img466/6592/ipv6tk2.th.jpg (http://img466.imageshack.us/my.php?image=ipv6tk2.jpg)

vittoriusly
03-11-2007, 14:14
l'unico sistema che attualmente implementa totalmente IPv6 è GNU/Linux... Cosa intendi dire con totalmente? Per dirne una, su Linux devo attivare i moduli, su VIsta gli stack IPv4 ed IPv6 sono stati integrati tra loro (no moduli da caricare, stesso stack di processamento dei dati), su XP devo installare il modulo, su Mac mi manca familiarità.
Circa l'overhead introdotto dal nuovo header IPv6 mi pare ingeneroso confrontarlo pari pari con l'IPv4: abbiamo 128 bit per l'indirizzamento contro i 32 dell'IPv4. Mi sembrerebbe più onesto valutare la parte "accessoria", ossia quello che puoi quasi togliere dall'header. L'header senza indirizzi di un pacchetto IPv6 è di 8 contro i 12 di IPv4. La dimensione e la posizione prefissata delle voci nel pacchetto permettono una maggiore facilità nella scrittura del codice e la realizzazione di HW dedicato. Ovvio che avendo 128 bit d'indirizzamento la procedura di instradamento dei router potrebbe subire rallentamenti(a parità di CPU): sarebbe come pretendere che cercare una voce nell'elenco telefonico di Lodi richieda lo stesso tempo di cercarne una nell'elenco telefonico di NewYork.

P.S.
Da come la vedo io IPv6 è pensato con criteri diversi da quello di massima velocitá, ma neppure IPv4 è una gazzella, tutt'altro.

voodoonet17
03-11-2007, 16:50
scordatelo fastweb è un'intranet non avremo mai ip pubblici (anche perchè ci guadagnano se vuoi l'ip pubblico)...

Non so chi di voi gioca online...
capita spesso però di chiedere ad un amico l'IP o di un server di gioco o di che altro..
Immagino... "dammi l'IP del Server" ..

2001:0DB8:25A0:33B4:99D2:005A:10B3:3381

ussignur... :(
Ti sbagli crusher, è proprio l'immisione del IPv6 che porterà tutti noi ad avere un ip visto che non sarà tipo 10.10.10 ma come dice andy, il costo di avere un ipv6 è talmente irrisorio che potremmo averlo tutti e poi il ipv6 lavora a basso livello e non com il ipv4, quindi a parte il nome quasi uguale cambia molto. E' da tempo che aspettavo il ipv6 e spero che nell'arco dei prossimi 4 anni sia pronto. cmq tanto primo o poi dovranno finire visto che ormai anche nonna papera ha un server web sul suo pc. l'ipv6 cambierà in modo radicale l'internet. yuuuhuu

Ducati 998
03-11-2007, 16:54
Circa l'overhead introdotto dal nuovo header IPv6 mi pare ingeneroso confrontarlo pari pari con l'IPv4: abbiamo 128 bit per l'indirizzamento contro i 32 dell'IPv4. Mi sembrerebbe più onesto valutare la parte "accessoria", ossia quello che puoi quasi togliere dall'header. L'header senza indirizzi di un pacchetto IPv6 è di 8 contro i 12 di IPv4. La dimensione e la posizione prefissata delle voci nel pacchetto permettono una maggiore facilità nella scrittura del codice e la realizzazione di HW dedicato. Ovvio che avendo 128 bit d'indirizzamento la procedura di instradamento dei router potrebbe subire rallentamenti(a parità di CPU): sarebbe come pretendere che cercare una voce nell'elenco telefonico di Lodi richieda lo stesso tempo di cercarne una nell'elenco telefonico di NewYork.

P.S.
Da come la vedo io IPv6 è pensato con criteri diversi da quello di massima velocitá, ma neppure IPv4 è una gazzella, tutt'altro.

Esatto... è come la penso io.
Ai fini della tanto decantata velocità di ipv6 però questo è un aspetto importante da valutare, perché il compito dell'instradamento spetta proprio allo strato di rete!

voodoonet17
03-11-2007, 16:55
qui capirete
http://it.wikipedia.org/wiki/IPv6

vittoriusly
03-11-2007, 19:59
*coff* *coff* Incompleto. Manca, ad esempio, quella meraviglia dell'anycast

Specials
04-11-2007, 09:12
è vero i sistemi linux,mac OS e windows da 2000 in su sono compatibili,
il mio router è compatibile con l'ipv6,
ma però senza firewall come facciamo a difenderci?
questa è la mia domanda,
dopo sapete quante intrusioni sulla linea telefonica e quanti accessi saranno effettuati, quindi funziona o non funziona io il firewall lo tengo abilitato.

djeasy
05-11-2007, 11:42
Chiedo lumi a chi ne sa di più.

Secondo la tabella pubblicata con l'articolo risultano 51 blocchi disponibili.

Ogni blocco dovrebbero essere 24 bit.
quindi 2^24* 51=855.638.016 indirizzi disponibili. A questi andrebbero tolti gli indirizzi broadcast (*.*.*.255) e network (*.*.*.0), cioè 2^16*51=3.342.336 per un totale di 852.295.680 Ip liberi

La classe E poi sono 16 blocchi da 24 bit, quindi 268.435.456. Togliamo rete e broadcast(1.048.756), quindi siamo a267.386.700

Totale (liberi + classe E)=852.295.680+267386700=1.119.682.380

Cosa non va nel mio ragionamento?

Così ad occhio mi verebbe da darti che probabilmente non tieni conto del subnetting...

Però non ne sono certo ne ho tempo adesso di mettermi a fare conti..

elessar
05-11-2007, 13:02
La transizione ipv6 andrebbe iniziata al più presto; anzi, è già possibile. E la questione delle vecchie applicazioni è assolutamente infondata; ipv6 prevede già la cosa, e dispone di un mapping 1:1 per i vecchi indirizzi ipv4.

In pratica, se si ha un'applicazione legacy ipv4 e si è connessi ad ipv6, sarà lo stack tcp/ip dell'OS a convertire la richiesta in ipv6 e "wrappare" il tutto trasparentemente all'applicazione.

Se invece è tutta la rete locale di un cliente ad essere in ipv4 mentre il backend del provider è ipv6, sarà quest'ultimo a dover gestire la transizione e il tunneling su ipv6.

Tutte cose che si possono fare fin d'ora, comunque. Non è necessario un passaggio "di massa" e improvviso.

nick_flash
05-11-2007, 15:20
cioè.. spè.. :mbe:
Hai idea di quanto sia + efficiente gestire in memoria un pacchetto a lunghezza fissa rispetto a parsarsi un header a lunghezza variabile? :mbe:


beh, se il datagramma è più grande ci sono meno pacchetti... quindi in realtà e più veloce ipv6 perchè la ricezione e la ricomposizione di due datagrammi e la successiva elaborazione non pesa come l'elaborazione di un solo datagramma.

Sarebbe come dire che macchine a 64 bit vanno più lente di macchine a 32 perchè elaborano pacchetti più grandi. Inoltre non dimentichiamo ad esempio i tempi di latenza per risolvere degli alias su un IP. Se hai tutti ip statici (anche se i pacchetti sono più grandi) vai diretto al piano/risorsa/router/macchina/aggeggio collegato a quell'ip.

IMHO

gsorrentino
06-11-2007, 11:49
Appena colonizeremo altri pianeti (a cominciare dalla Luna o semplicemente dallo spazio, satelliti compresi), potrebbe non bastare l'IPV6. Tenendo conto del tempo di passaggio da IPV4 a IPV6 non mi meraviglierò di avere Marte dietro una rete del tipo di Fastweb :p

gsorrentino
06-11-2007, 11:51
così saremmo apposto x i prossimi 1000 anni almeno!!!!!

Tenendo conto del mio post sopra, del fatto che qualunque cosa avrà un indirizzo per dialogare con le altre, del fatto che tanto sprecheremo gli indirizzi come si fà adesso, che comunque l'IPV6 (come per il 4) alcuni indirizzi sono riservati, che non si possono dare indirizzi a caso ma a gruppi come adesso, etc. credo che ci fermeremo prima, fra 60 anni al max.

gsorrentino
06-11-2007, 11:53
se è per quello a me non tornano i 280.000.000.000.000.000 indirizzi unici per ogni metro quadrato della superficie terrestre. poniamo per semplicità che la terra sia una sfera perfetta di 6400 km di diametro, abbiamo una superficie pari a 4*PI*r^2 = c.ca 515.000.000 km^2

passiamo alla notazione esponenziale:
515.000.000 km^2 = 5,15 * 10^8 km^2 => 5,15 * 10^14 metri quadri

2^128 è uguale circa a 3,4 * 10^38

facciamo la divisione:

3,4 * 10^38 / 5,15 * 10^14 = 6,6 * 10^23

280.000.000.000.000.000 è uguale a 2,8 * 10^17

2,8 * 10^17 è diverso da 6,6 * 10^23 =)

dove sbaglio? =)

Si parla di terra, non del pianeta...Ovvero i mari non contano....:D