View Full Version : Valve disattiva alcune copie di Orange Box
Redazione di Hardware Upg
30-10-2007, 08:43
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/23085.html
La decisione riguarda l'utilizzo improprio di certe copie del software acquistate in territori diversi dai territori in cui vengono utilizzate.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Il rivenditore thailandese è Zest, presumo...
ma cosa cavolo gliene fregherà se viene venduto fuori dalla thailandia. sempre originale resta. :doh:
i soldi li hanno presi no ? non sanno propio che cosa fare.
ThePunisher
30-10-2007, 08:53
News vecchia, 22/10/2007, che già non vale più.
Le copie sono state tutte RIATTIVATE ai rispettivi acquirenti.
La Valve stava tentando infatti di mettere in atto una pratica del tutto ILLEGALE, dal momento in cui non vi era alcuna clausola nell'utilizzo di tali product key da parte di utenti che risiedevano in particolari stati.
ThePunisher
30-10-2007, 08:54
A casa mia si chiama furto.
Anche negli USA, per questo sono state riattivate.
appleroof
30-10-2007, 09:00
ma cosa cavolo gliene fregherà se viene venduto fuori dalla thailandia. sempre originale resta. :doh:
i soldi li hanno presi no ? non sanno propio che cosa fare.
Che schifo che fanno, se no fosse che hl2 è un mito, li manderei proprio a cagare :mad:
intanto proprio per steam io ancora non l'ho comprato epidoe two e mi sà che lo prenderò quando e se lo troverò in versione scatolata all'iper a 10 euro: naturalmente SOLO l'espansione!
valve, dacci le chiavi :D
ridicoli. compro quel che mi pare, dove mi pare, al prezzo che mi pare giusto.
ma secondo loro la globalizzazione va solo in un senso: quando c'è il modo di fregare il cliente.
il menne
30-10-2007, 09:31
Alla luce del fatto che quel che voleva fare valve era ILLEGALE, mentre invece le key erano originali, quindi se io mi compro l'orange box da zest (ammesso che ancora lo vendano...) funzionerà perfettamente ? :confused: :stordita: :fagiano:
ma c'è qualcuno che dà ancora retta al panzone gabe e agli altri buffoni?
ThePunisher
30-10-2007, 09:34
Alla luce del fatto che quel che voleva fare valve era ILLEGALE, mentre invece le key erano originali, quindi se io mi compro l'orange box da zest (ammesso che ancora lo vendano...) funzionerà perfettamente ? :confused: :stordita: :fagiano:
L'utente Speed_399 l'aveva acquistato su Zest, gliel'hanno disattivato, ma dopo pochi giorni gliel'hanno riattivato, quindi direi di sì.
il fatto é che nel mondo reale esistono gli accordi con i distributori. Zest é un ottimo sito, davvero, ho comprato e compro abitualmente da loro, sia la sola key che gioco con spedizione.
Però, mentre prima si comprava tutto, anche gli import, ora alcuni giochi non son più acquistabili (per esempio, i giochi EA) in quanto quando si va al check-out dice che non sono vendibili al di fuori della tailandia e che devono esser rimossi dal carrello per procedere all' ordine.
Credo che la questione con valve sia stata per una mancata specifica in tal senso, per cui immagino siano stati riattivati i codici e prossimamente non potranno esser venduti da zest altri titoli valve al di fuori del territorio thai.
In questo, non vedo grandi questioni "fregare il cliente" "furto" etc. In genere, ci sono problemi iniziali e poi vengon risolti tutti. Non vedo scandali, sono questioni normali nel mondo reale.
E' un furto se la cosa non è ben indicata su scatole e/o contratti.
Per questo immagino che le abbiano riattivate ( sempre che la cosa rimanga fissa ).
Comprando però ora una key, ha un rischio alto che non venga accettata ... se qualcuno ha 13/14 euro da provare da buttare, ci faccia sapere :D
Nockmaar
30-10-2007, 10:03
C' è scritto chiaramente sul DVD che non può essere venduto al di fuori della Thailandia. Quindi, invece di sparare a zero su Valve/Steam/Gabe ( cosa che in molti non vedono l' ora di fare ), informatevi.
E ve lo dice uno che se l' è presa in quel posto.
@street
Meno male che qualcuno usa il cervello...
Si parla ormai da anni di mercato globalizzato,poi le stesse multinazionali si preoccupano di dividere il mondo in macro-pezzetti(codici regionali) o micro aree geografiche e impedire il libero commercio.
:rolleyes: :banned: :doh: :mad:
il menne
30-10-2007, 10:18
C' è scritto chiaramente sul DVD che non può essere venduto al di fuori della Thailandia. Quindi, invece di sparare a zero su Valve/Steam/Gabe ( cosa che in molti non vedono l' ora di fare ), informatevi.
E ve lo dice uno che se l' è presa in quel posto.
Scusa, ma non sono mica tanto convinto... altrimenti perchè avrebbero riattivato gli account?? :confused:
E poi comprando sul loro sito uno ha "comprato" in thailandia, paga pure con la loro moneta....
Altra cosa sono gli accordi tra valve e i distributori, i quali in questo caso mi pare fossero assai lacunosi.... :fagiano:
Nockmaar
30-10-2007, 10:22
Scusa, ma non sono mica tanto convinto... altrimenti perchè avrebbero riattivato gli account?? :confused:
E poi comprando sul loro sito uno ha "comprato" in thailandia, paga pure con la loro moneta....
Altra cosa sono gli accordi tra valve e i distributori, i quali in questo caso mi pare fossero assai lacunosi.... :fagiano:
Gli account sono stati riattivati perché in molti di questi erano presenti giochi tipo CSS:S attivati mesi, se non anni prima. Con tutto quello che comporta.
Lo stesso non vale per la Orange Box.
Sul fatto che si è comprato e pagato il gioco in Thai, parliamoci chiaro, è una presa per i fondelli. Zest è assolutamente a conoscenza se il compratore è in Thailandia oppure no. Figurati che fanno persino un crosscheck IP/Nazione indicata nel profilo e se non corrispondono non ti fa fare il login ( testato personalmente ).
BrightSoul
30-10-2007, 10:23
Mi è capitato una volta di comprare un gioco originale in Thailandia ma non sapevo che la distribuzione al di fuori di quel paese fosse illegale. Me ne sono accorto solo quando mi è arrivato il CD e l'ho visto stampato sopra. Software originale ma importazione illegale, ovviamente il venditore non s'è curato di venirmelo a dire.
Una software house ha tutto il diritto di abbassare il prezzo dei suoi prodotti per il mercato di alcuni stati specifici. Vuoi perché là il mercato non è fiorente, o perché le condizioni economiche non sono il massimo, o per qualsiasi altro motivo, non importa. Fatto sta che i rivenditori di tali stati, secondo me, non hanno il diritto di mettersi a fare concorrenza sleale con gli altri. E' ovvio che se un gioco lo compro a 20 euro inclusa spedizione dalla Thailandia, per quale motivo dovrei spenderne 50 per comprarlo in Italia?
Nockmaar
30-10-2007, 10:29
Ecco l'esempio lampante del mio intervento di prima..........
Ma se su Hwupgrade c' è un topic intero dedicato a Zest... E, come puoi vedere, non è sempre tutto legale.
Quello che fa schifo non è la valve che tenta di difendere i propri interessi quanto il "menefreghismo" di siti o forum iper frequentati come il vostro....
Cosa ci impiegate a scrivere una notizia in grande " Comprate i giochi in thailandia e risparmiate un sacco di soldi"? I ragazzi fanno i salti mortali per comprasi un gioco di 50 euro quando li il più costoso sta sui 15 euro?La disinformazione è il male non chi fa i propri interessi.
Non mi venite a parlare dell' impossibilità di fare pubblicità o altro perchè sul forum dei giochi si parla sono di euronics, unieruo, auchan etc etc.
P.S. ovviamente è tutto legale, non ci sono spese doganali, si possono avere giochi in scatola o solo le cd key.
due precisazioni: 1) non é vero che zest non sia mai stato sponsorizzato qua: se vai a leggere "comprare giochi italiani all' estero" nel sottoforum games ne abbiamo parlato, tempo fa. Io stesso credo di aver conosciuto zest qua dentro.
2) é legale se é legalmente esportabile.
Se gli accordi prevedono che non sia esportato, tu sei nella "legalità", il venditore no.
In caso di problemi, dovresti rifarti sul venditore, non sul produttore. E succede in tutti i campi.
Altra cosa la questione "dogana". In realtà, sei in una situazione border-line. Il fatto che non ti applichino dazi é dovuto alla dogana che fa passare pacchi per valore inferiore a X euro. In realtà, sarebbero da pagare dazi& iva.
Questo non vuol dire che non sia consigliato, anzi, sono il primo a prendere giochi su zest per il servizio e i prezzi (e ho preso una 10ina di titoli da loro, nel tempo).
Però, se vedo scritto "questo gioco non é vendibile al di fuori della thailandia" e poi me lo bloccano, ovviamente so che rischiavo, e d' altro canto non posso piangere da chi l' ha prodotto ma da chi ha rotto l' accordo, visto che non é una Onlus.
appleroof
30-10-2007, 10:37
Mi è capitato una volta di comprare un gioco originale in Thailandia ma non sapevo che la distribuzione al di fuori di quel paese fosse illegale. Me ne sono accorto solo quando mi è arrivato il CD e l'ho visto stampato sopra. Software originale ma importazione illegale, ovviamente il venditore non s'è curato di venirmelo a dire.
Una software house ha tutto il diritto di abbassare il prezzo dei suoi prodotti per il mercato di alcuni stati specifici. Vuoi perché là il mercato non è fiorente, o perché le condizioni economiche non sono il massimo, o per qualsiasi altro motivo, non importa. Fatto sta che i rivenditori di tali stati, secondo me, non hanno il diritto di mettersi a fare concorrenza sleale con gli altri. E' ovvio che se un gioco lo compro a 20 euro inclusa spedizione dalla Thailandia, per quale motivo dovrei spenderne 50 per comprarlo in Italia?
va bene, ma perchè queste sante swh riescono a vendere in thailandia a 20 euro ed in italia, siccome siamo ricchi (leggi: polli o mucche da mungere; tra l'altro lo stipendio medio italiano è sui 1300 euro, dove 50 euro pesano eccome, altro che ricchi!), si devono sentire autorizzate a vendere a 50?
se qualcuno mi viene a dire che magari ci mettono anche i costi di distribuzione rispondo che 30 euro (a copia!!) di costi di distribuzione sono assolutamente esagerati.
Tra l'altro obbligandoti di fatto a prendere 30 giochi (per giustificare il prezzo esorbitante) invece di vendere la sola espansione a 15/19 euro come sarebbe giusto, almeno in alternativa
Ecco perchè ho detto magari in fretta "fanno schifo", perchè lo fanno, e ne resto convinto a meno che qualcuno non mi posti una giustificazione plausibile di quella politica.
comprasi un gioco di 50 euro quando li il più costoso sta sui 15 euro?La disinformazione è il male non chi fa i propri interessi.
Non mi venite a parlare dell' impossibilità di fare pubblicità o altro perchè sul forum dei giochi si parla sono di euronics, unieruo, auchan etc etc.
P.S. ovviamente è tutto legale, non ci sono spese doganali, si possono avere giochi in scatola o solo le cd key.
cosa che mi fà girare le OO !!!
ora l'euro vale 1.4 rispetto al dollaro. è potente e ci mangiano sorpa come le locuste che radono al suolo interi raccolti !!
io pensavo. che bello che l'euro cresce cosi i prezzi si abbassano.
Macchè !!! TUTTI ci stanno mangiando sopra.
a quest'ora un gioco per pc appena uscito , dovrebbe costare qui in italia 30 euro max. invece no. il prezzo è rimasto invariato e i distributori se la ridono. mavaff :muro:
il menne
30-10-2007, 10:44
Io zest lo conosco molto bene, ci ho comprato molte volte, oramai da qualche anno, quando fu segnalato nel thread dei giochi multilingua e acquisti all'estero.
Non ho mai avuto problemi, i giochi son sempre arrivati tutti (non ho mai preso solo la key..) e mai ho dovuto pagare la dogana (piccoli importi, e poi marchiano "gift") e han sempre funzionato benissimo, sono originali.
Tempo fa so per certo che in molti hanno comprato le key di css o di battlefield su zest, e poi gli funzionavano anche da noi... evidentemente con l'andare del tempo son diventate numericamante consistenti queste key e alla fine valve si è rotta...
Resta che se negli accordi non era contemplato la cosa è da valutare.... :fagiano:
Permettetemi di fare una precisazione.
La mia ragazza è thailandese, i suoi vivono ancora la, quindi per me è anche facile far passare il pacco tramite di loro per "ovviare" al problema della vendita solo in Thailandia; ma il mio intervento non voleva essere su questo.
Lo stipendio medio di un thailandese è circa 300 euro (poco più) quindi di fatto diciamo che è 1/4 di uno stipendio italiano; ne deriva che un gioco da 15 euro equivale a 60 euro rapportato in Italia, quindi è addirittura più caro rispetto a noi. Io stesso infatti in Thailandia ho visto molti negozietti, venditori, di giochi pirata a 2-3 euro, ed ovviamente molti compratori.
A questo punto la SH che vende ha tre scelte:
1) Decide che il prezzo sia fisso in tutto il mondo e i paesi poveri ne sono svantaggiati con conseguente pirateria vicina al 100%
2) Decide di applicare un prezzo rapportato all'economia del paese, cercando di tutelarsi in qualche modo (tu europeo non puoi comperare in Thailandia)
3) Decide che il prezzo sia fisso, ma quello più basso, con conseguente vantaggio per i paesi più "ricchi"
Essendo una SH un'azienda a scopo di lucro, mi sembra che la scelta 2 sia l'unica attuabile.
ribadisco però, e vorrei che fosse chiaro, che in Thailandia i programmi non costano di meno che da noi (anzi), ma costano di meno per noi europei.
appleroof
30-10-2007, 11:59
Hanno creato un mercato globale di dimensioni vastissime grazie a steam......ovvero cdkey, spazio su disco e banda larga. Ora però non gli sta bene la cdkey perchè nel mondo ovviamente i prezzi non possono essere tutti uguali.
Ma dico siamo così rincoglioniti in europa dove i prezzi aumentano invece di diminuire?
OT più diventa forte l'euro e più c'è lo prendiamo.........basta vedere il petrolio.:rolleyes: :muro:
Però quando si tratta di comprare lo schifo dalla cina o da taiwan nessuno dice niente se viene rivenduto a prezzi europei?
Su questo mi incazzo a morire........vogliono il mercato globale? devono sottostare a leggi globali e non riescriverle a loro interesse e consumo. Chi non compra le memory card o le penne usb su ebay per risparmiare? lo stesso deve valere per tutto....ho la moneta forte, costa meno, pago meno, compro di più.
Tieni presente un altro discorso........se un gioco viene venduto i thailandia a 13 euro (parlo di cd key non di scatolo...perchè li poi ci sarebbe un discorso da fare vergognoso) quanto guadagna la valve? il 50%? allora quanto guadagna da noi che lo compriamo a 50euro? Sempre di cdkey si parla......quindi niente costi spedizione, materiale, stampa, etc....
Lo dico e me ne assumo le responsabilità.......LADRI!
c'è poco da controbbattere, in effetti....;)
Pancho Villa
30-10-2007, 13:02
Hanno creato un mercato globale di dimensioni vastissime grazie a steam......ovvero cdkey, spazio su disco e banda larga. Ora però non gli sta bene la cdkey perchè nel mondo ovviamente i prezzi non possono essere tutti uguali.
Ma dico siamo così rincoglioniti in europa dove i prezzi aumentano invece di diminuire?
OT più diventa forte l'euro e più c'è lo prendiamo.........basta vedere il petrolio.:rolleyes: :muro:Veramente il petrolio aumenta proprio per controbilanciare la svalutazione del dollaro nei confronti dell'euro (i Paesi esportatori vogliono mantenere il loro potere di acquisto di beni esteri e visto che il petrolio si commercia in dollari devono aumentarne il prezzo).
Su questo concordo, il mio intervento era più relativo alla Thailandia che non sui prezzi.
Nel caso di cd-key scaricato da internet il discorso dovrebbe essere come dici tu, cioè un prezzo uguale per tutti (così come tutti possono accedere ad internet), nel caso in questione nella news però si parlava di negozio reale, in una locazione reale.
Oltre al fatto che io davo uno sguardo dalla parte della SWH, come pensiero invece sono d'accordo con te.
A questo punto però chi e come si fa a quantificare quanto vale/costa un seriale venduto su internet ?
Se dipendesse da me (che non ho scopo di lucro) direi che 10 euro è un buon prezzo, si elimina buona parte della pirateria, e in fondo la SWH non fa altro che passarti un codice generato in 5 secondi, e mettere a disposizione un server da cui scaricare il gioco. Però il punto è, chi può regolare una vendita del genere a livello mondiale ? Chi può dire che 10 euro è poco o 44 euro è tanto per un seriale ?
Possiamo farlo noi consumatori, ma siamo di parte, può farlo la SFW ma è a maggior ragione di parte. E non è solo la Valve a fare così, stessa cosa per NOD32, acronis, nero solo per citare quelle che conosco.
Occorrerebbe una legislazione a livello mondiale per gestire una cosa che fino a qualche anno fa era fantascienza, ma visto che non andiamo d'accordo nemmeno tra paesi confinanti, pensare in grande è pura utopia. Per non parlare del fatto che anche nel momento in cui ci fosse una legislazione, questa starà sempre dalla parte di chi vende piuttosto del consumatore.
Io ho acquistato un paio di settimane fa Orange Box sul sito di cui parlate. Quando l'ordine è stato evaso ho cominciato a leggere in giro di questo problema, e ho verificato di persona che il seriale non funzionava perchè me lo sono fatto anticipare (ho acquistato tutto, scatola compresa). Ho fatto subito presente la cosa al negozio e mi hanno risposto scusandosi e offrendomi il rimborso della somma spesa, rimborso che però a 8 giorni di distanza non è ancora avvenuto.
Ora leggendo la notizia di questo thread ho verificato di nuovo su Steam, ma il seriale continua a non essere valido.
A questo punto, se effettivamente mi rimborseranno spero che il seriale continui a non essere valido, perchè altrimenti mi sentirei in colpa io.
C'è un però. Nella notizia di questo post si dice che chi ha tentato di inserire un seriale tailandese deve farselo rimuovere dal proprio account, altrimenti non viene riconosciuto nemmeno un successivo seriale valido: in pratica è come se il mio account venisse "bannato"?
Io nel frattempo ho acquistato di nuovo Orange Box in inghilterra, ma non mi è ancora arrivato: devo prima contattare Valve per farmi rimuovere il seriale? Ma è proprio necessaria questa operazione? A me Steam non da nessun avvertimento particolare, se non quello che il seriale è valido solo per Russia e paesi limitrofi e se non mi trovo in quella zona il codice prodotto non può essere attivato.
sommojames
30-10-2007, 19:26
Però quando si tratta di comprare lo schifo dalla cina o da taiwan nessuno dice niente se viene rivenduto a prezzi europei?
...CUT...
Lo dico e me ne assumo le responsabilità.......LADRI!
Ed io lo dico assieme a te, ti straquoto!!!
E' molto probabile che i seriali messi prima del controllo siano stati considerati ormai validi, mentre quelli ancora da mettere dovete per forza trovarvi in thailandia :)
fadeslayer
31-10-2007, 11:02
Però quando si tratta di comprare lo schifo dalla cina o da taiwan nessuno dice niente se viene rivenduto a prezzi europei?
Su questo mi incazzo a morire........vogliono il mercato globale? devono sottostare a leggi globali e non riescriverle a loro interesse e consumo. Chi non compra le memory card o le penne usb su ebay per risparmiare? lo stesso deve valere per tutto....ho la moneta forte, costa meno, pago meno, compro di più.
Tieni presente un altro discorso........se un gioco viene venduto i thailandia a 13 euro (parlo di cd key non di scatolo...perchè li poi ci sarebbe un discorso da fare vergognoso) quanto guadagna la valve? il 50%? allora quanto guadagna da noi che lo compriamo a 50euro? Sempre di cdkey si parla......quindi niente costi spedizione, materiale, stampa, etc....
Lo dico e me ne assumo le responsabilità.......LADRI!
Dipende da quanto viene a costare x copia a loro... chi ti dice che sui 20€ in thailandia Valve non ci rimetta X euro (ma che preferisca X piuttosto che 10*X lasciando il prezzo a 50€ e portando la pirateria in quel paese prossima al 100%)? Prima di sparare sentenze (cosa che in Italia siamo bravi a fare), sarebbe corretto avere dati alla mano a sostegno delle proprie considerazioni.
Secondo me è corretto che i prezzi dipendano dalle condizioni dei paesi in cui sono applicati, ed è corretto anche che sia non consentito l'acquisto ai non "residenti" in quel paese, quello che è da rivedere è il livello dei prezzi che vengono applicati, e qui ci sarebbe qualcosa da ridire (mi viene in mente subito WoW, col 1.000.000.000$ annui che Blizzard incassa, a fronte di spese che difficilmente superano i 200 milioni di $ all'anno (contando tutti gli stipendi dei loro 2000+ dipendenti)).
sommojames
31-10-2007, 16:54
Secondo me è corretto che i prezzi dipendano dalle condizioni dei paesi in cui sono applicati
Ok, però leggiti bene il post che hai quotato. L'autore si lamentava, giustamente, che le case produttrici applicano questo criterio solamente a loro favore, mentre non si fanno scrupoli ad attuare il procedimento inverso, ovvero produrre in paesi poveri sfruttando manodopera sottopagata e poi vendendo in paesi ricchi a prezzi gonfiati.
Secondo il tuo criterio allora bisognerebbe vietare a chi produce in paesi poveri di vendere in paesi ricchi dove la situazione economia è diversa.
fadeslayer
31-10-2007, 19:14
Ok, però leggiti bene il post che hai quotato. L'autore si lamentava, giustamente, che le case produttrici applicano questo criterio solamente a loro favore, mentre non si fanno scrupoli ad attuare il procedimento inverso, ovvero produrre in paesi poveri sfruttando manodopera sottopagata e poi vendendo in paesi ricchi a prezzi gonfiati.
Secondo il tuo criterio allora bisognerebbe vietare a chi produce in paesi poveri di vendere in paesi ricchi dove la situazione economia è diversa.
Qui ti sbagli di grosso, hai interpretato male quello che ho detto.
Intendo dire che se vendo in thailandia dove lo stipendio medio è di €300 al mese, devo piazzare il prodotto a diciamo 15€ (come detto sopra magari in pura perdita, ma meglio che alzare la pirateria al 100% e perderci del tutto). Se lo vendo in Italia, posso tranquillamente metterlo a €30-40 (per dire). Questo ragionamento però vale a prescindere da dove io produco, quindi se sono una SH thailandese venderò a €15 in Thailandia e a €40 in Italia, così come Artematica (per citarne una italiana) venderà a €40 in Italia e a €15 in Thailandia.
Il problema è che vendono a $50 in USA (circa €37), €15-20 in Thailandia e €55 in Italia...
fadeslayer
01-11-2007, 00:57
1 metà dei giochi valve sono multiplayer quindi niente pirateria. se compri quelli in multi hai anche quelli in single (o viceversa).
2 non mi dire che non hai mai comprato qualcosa dall'estero per risparmiare? se non lo hai fatto tu lo fanno in milioni di persone. Perchè allora se voglio comprare un gioco devo pagarlo come se fosse in italia?
3 Ammesso che fino ad ora ho detto cazzate, mi spieghi perchè quel gioco che io dovrei comprare al prezzo strozzino europeo lo scarico comunque dai loro server?
Ok sono disposto a spenderli 50 euro ma devono venire a casa a portarmelo di persona......
P.S. la Valve aveva promesso prezzi più bassi sui giochi ma sino ad ora la differenza non si è notata.
Che c'entra da dove scarico il file???
2) videogiochi mai, cd musicali si. Altro campo in cui i prezzi italiani sono ridicoli.
Cmq siamo d'accordo entrambi che i prezzi sono troppo alti in Italia (per me i videogiochi dovrebbero stare a max 35€, i cd musicali max 15€).
a parte la faccenda etico/morale si sa se acquistando adesso sia possibile attivare i giochi steam su account "italiani"???
a parte la faccenda etico/morale si sa se acquistando adesso sia possibile attivare i giochi steam su account "italiani"???
A me risulta che non sia più in vendita, come fai ad acquistarlo?
io più che a orange box mi riferivo a questo:
http://zest.co.th/www/main/detail.php?product_id=GME0000824&catagory=3
hl2 + css + hl:source a 10€
se è attivabile lo compro subito :D
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