Redazione di Hardware Upg
25-10-2007, 13:28
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/domain-name-front-running-l-icann-indaga_23042.html
L'ICANN avvia un'indagine per stabilire la diffusione e la portata delle pratiche di domain name front running, un meccanismo che ha particolari affinità con le operazioni di insider trading finanziario
Click sul link per visualizzare la notizia.
Eh bè, vuoi a tutti i costi un nome a dominio azienda multimiliardaria? Paghi, e paghi bene :D Era mica successo con " l' AI FON? "
fmortara
25-10-2007, 14:30
Non credo sia corretto. è come se io mi registro il dominio fiat.it e poi mi faccio pagare per cederlo alla fiat. sopratutto se per farlo riesco a vedere dei documenti riservati che indicano che per quel determinato nome di dominio ci sono 100.000 richieste di accesso.
L'esempio della fiat nono è il migliore ma non me ne venivano altri per ora...
Non oso immaginare quanti soldi c'ha fatto certa gente... :D
Non credo sia corretto. è come se io mi registro il dominio fiat.it e poi mi faccio pagare per cederlo alla fiat. sopratutto se per farlo riesco a vedere dei documenti riservati che indicano che per quel determinato nome di dominio ci sono 100.000 richieste di accesso.
L'esempio della fiat nono è il migliore ma non me ne venivano altri per ora...
Che sarà vietato è sicuro, ma per quanto possa essere fastidioso, da quel punto non lo vedo così scorretto..
In fin dei conti non è di certo un'estorsione, per restare al tuo esempio niente e nessuno costringe la fiat a comprarsi il dominio fiat.it
Se la fiat accetta di pagare quei soldi è perchè comunque ritiene che ne valga la pena economicamente parlando.
La vera scorrettezza sta nell'aver fatto quei soldi grazie ad un'informazione che una persona qualunque non potrebbe mai avere... insomma, come per il mercato azionario facciò centinaia di migliaia se non milioni di euro/dollari sulle spalle di azionisti inconsapevoli traendo vantaggio da qualcosa che non dovrei assolutamente sapere..
Nockmaar
25-10-2007, 15:36
E intanto Luca Armani se l' è presa in quel posto. Senza nemmeno aver voluto lucrare sul suo cognome...
radioamatore
26-10-2007, 03:20
Le problematiche relative all'assegnazione dei nomi a dominio non sono facilmente risolvibili poichè riguardano decine di paesi diversi che hanno leggi diverse... Ricordo anni fa che fu presentato dall'Ulivo un disegno di legge (il famoso ddl Passigli) che poi non fu approvato perchè assolutamente laconico e impossibile da applicare... Secondo me deve valere la regola che un dominio è di chi lo registra per primo, punto e basta. Il problemi sono ben altri, e quelli si dovrebbero risolvere: ad esempio registrare un dominio è troppo facile e spesso si possono usare dati di intestatario assolutamente falsi/inventati, soprattutto per i domini .com e .net c'è un vero e peroprio far west.
giulioski
26-10-2007, 08:32
C'è gente davvero ottusa che non ha ancora capito come va avanti il mondo: il sistema ti frega oppure te freghi il sistema.
[QUOTE=giulioski]"C'è gente davvero ottusa che non ha ancora capito come va avanti il mondo: il sistema ti frega oppure te freghi il sistema"
Già, già... ma ormai siamo agli sgoccioli: il tempo stringe e rimarrà solo la prima affermazione. Quando? Adesso siamo mucche al pascolo, domani siamo mucche di allevamento e neanche te ne accorgi...
Scusate l'O.T.
Ancora? Ancora? E' da anni che ogni tot di tempo si parla della vendita dei domini per farci i soldi. Anni fa ne parlavano come se lo avessero risolto; di consequenza davo per scontato, forse per mia ingenuità, che avessero vietato la vendita dei domini. Quindi la volta successiva che ne parlarono mi stupì parecchio; oggi mi girano semplicemente le scatole (o solo le palle quelle che girano?).
Quanto ci vuole a risolvere questa situazione (la vendita dei domini)? O forse non la voglio risolvere. Magari di nascosto le aziende che affittano i domini ci fanno tanti soldi con le aziende grosse.
Dovrebbero, in caso fossero interessate veramente a risolverlo, vietare la vendita dei domini a terzi. Io faccio richiesta di avere un dominio. E' libero? Bene. Lo prendo e pago l'affitto annuale, o trimestrale o quello che è. Arriva un'altra persona, ente, azienda, ecc. e fa la stessa mia richiesta e gli rispodono che è occupato. Allora si mette in lista di attesa. Così il secondo che richiede lo stesso dominio, poi il terzo, il quarto e così via.
Ad un certo punto non mi interessa più tenere il dominio e lo lascio libero. Allora l'"autorità dei domini" chiede al primo della lista se è ancora interessato. Mo, non li interessa più. Allora lo chiedono al secondo e lui lo prende e paga.
Chi prima arriva prima alloggia. Non è uno dei principi della democrazia? O del buon convivere?
Sono contrario a darli in affitto con le aste perchè i "piccoli" e i privati sarebbe esclusi categoricamente dai domini interessati alle aziende.
ALTRO:
Tanti anni fa, quanto Internet era molto meno diffusa di oggi, vidi un piccolo negozio di abbigliamento con scritto nella insegna MONDADORI. Allora pensai "se il negozio aprisse il sito prima della Mondadori?
Facciamo questo esempio: quel negozio apre il sito www.mondadori.it. Poi arriva la famosa casa editrice, fa la richiesta all'autorià e si attacca; perchè il negoziante la registrato prima lui, è il suo cognome e il negozio è aperto da anni, molto prima che Internet fosse conosciuto ai più. Quindi ha tutto il diritto di possedere quel dominio e alla Mondadori non li resta che mettersi in lista di attesa (anche se a un singolo "insignificante" negozio di un sito internet non se ne fa niente). O altrimenti potrebbe pagare il negozio per avere un link/banner nella prima pagina del sito per quelli che invece cercano la casa editrice.
Se invece il cognome del negoziante non è Mondadori,il nome del negozio è un altro, allora la Mondadori puù richiedere di avere il dominio attualmente posseduto da un negoziante che non ha niente a che fare con la parola mondadori.
Il sistema non è perfetto. Uno potrebbe pagare una "tangente" sottobanco per far lasciare il dominio. O per essere il primo della lista. Certo, il mondo non è perfetto. Inoltre ci sono tanti aspetti più specifici che, non essendoci dentro per mestiere, non conosco. Ma così come lo descritto io, secondo me, ci sarebbero meno caso fraudolenti.
Lucas Malor
26-10-2007, 17:35
L'unico modo per far si' che il sistema sia equo e' rendere queste informazioni disponibili a tutti.
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