View Full Version : Accordo trovato tra UE e Microsoft
Redazione di Hardware Upg
23-10-2007, 09:30
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/accordo-trovato-tra-ue-e-microsoft_23002.html
Microsoft e l'Unione Europea hanno trovato un accordo, articolato in tre punti, che sancisce la possibilità per gli sviluppatori di realizzare software interoperabile con Windows
Click sul link per visualizzare la notizia.
continuo ad esser dell'idea che il problema peggiore di windows siano le tonnellate di software (driver compresi) scritto col culo da gente incapace e che questo non farà altro che abbassare ulteriormente il livello
quello che intendo dire è che queste sono cazzatine (per lo meno a leggerle così), tant'è che chi ha sotto il manico produce applicazioni di spessore già oggi
tant'è che dietro a tutto questo casino ci sono software house storicamente incapaci di produrre software di qualità, tanto per citarne una la symantec
in ogni caso meglio così, anche perchè quando uscirà il prossimo norton, ancora più pesante e lento di quelli precedenti, porrò divertito la domanda: "caspita, ma adesso che avete accesso a quel che vi serviva per scrivere software di qualità cos'è successo? avete i programmatori a casa con l'influenza?"
il punto è che ci sono due categorie di software house:
- quelle che non sono capaci, e si attaccano a queste scuse
- quelle che sono capaci, e stando zitte zitte tirano fuori i vari firefox, opera, kaspersky e mille altri (giusto per fare qualche illustre esempio)
e ripeto, le prime rimarranno nella loro categoria anche adesso. l'aspetto positivo è che questo intervento andrà a beneficio (anche se non credo che cambi loro la vita) delle seconde.
DevilsAdvocate
23-10-2007, 09:58
continuo ad esser dell'idea che il problema peggiore di windows siano le tonnellate di software (driver compresi) scritto col culo da gente incapace e che questo non farà altro che abbassare ulteriormente il livello
quello che intendo dire è che queste sono cazzatine (per lo meno a leggerle così), tant'è che chi ha sotto il manico produce applicazioni di spessore già oggi
????? Intendi dire che i programmatori "buoni ma non eccelsi" scrivono
codice migliore quando non hanno accesso alla documentazione?
Per carità, tanto di cappello a Kaspersky che continua a scrivere buon
codice con solo qualche aiutino elemosinato da parte di MS, ma in teoria
per avere concorrenza e quindi prodotti migliori dovrebbero avere tutti
accesso alle stesse risorse.
In quest'ottica, ben venga questa notizia (ah, e visto che parli di firefox,
mozilla a suo tempo fu una delle compagnie che si lamentò di questo problema,
almeno finchè non iniziò la collaborazione diretta con MS).
quali tarallucci e vino. ma che commenti sono? l'UE per me ha vinto una grande battaglia. leggete finanza e mercati (inserto del Sole) e capirete i traguardi raggiunti.
alegallo
23-10-2007, 10:01
continuo ad esser dell'idea che il problema peggiore di windows siano le tonnellate di software (driver compresi) scritto col culo da gente incapace e che questo non farà altro che abbassare ulteriormente il livello.
Ti quoto in pieno, soprattutto sui drivers. Divago un po'.
Purtroppo la teoria del Plug'nPlay di casa MS è proprio questa: mettiamo dei drivers per ogni periferica mai prodotta, così il cliente inesperto (utonto?) è contento se vede che la penna USB per fare il caffè dal sito www.caffeusb.com gli funziona.
Ma un riconoscimento HW che chiede "inserire il CD dei drivers" non era altrettanto semplice, e meno invasivo del mio spazio su HD?
E soprattutto, non appesantiva di meno il sistema?
Sono d'accordo anche sul resto, ma spero che alcune sw houses migliorino il livello dei loro prodotti, e se nn ci riescono forse (forse) impareranno la lezione.
SuperSandro
23-10-2007, 10:03
OK, va be'... Però, visto che ci siamo, che ne dite di fare qualcosa contro Symantec, che - in pratica - obbliga tutti gli acquirenti di PC / Notebook a usare Norton e rimanerne schiavi?
"Norton si può rimuovere dal PC". Davvero? E' proprio un'operazione alla portata di tutti? Io non ne sarei così sicuro.
Sta di fatto che migliaia di utenti si ritrovano Norton, si illudono di
usarlo gratuitamente(!) per il periodo di prova, quindi:
A) non pagano l'aggiornamento e rimangono privi di protezione.
B) Per essere prudenti, pagano e ne rimangono schiavi.
O no?
.
ilsensine
23-10-2007, 10:17
Tornando alla notizia, se ci riusciamo, faccio notare come rappresenta la sconfitta totale per i concorrenti di Microsoft. Il punto sulle royalty per i brevetti non è conciliabile con la licenza d'uso dell'unico concorrente che Microsoft ha sul protocollo smb.
L'Europa ha spulciato milioni di euro, e la Microsoft ha sancito di fatto la "illegalità" dell'unico suo concorrente. Bravi.
????? Intendi dire che i programmatori "buoni ma non eccelsi" scrivono
codice migliore quando non hanno accesso alla documentazione?
se hai mai sviluppato per windows dovresti sapere che di documentazione e know-how ce n'è a tonnellate
il punto è che qui non stiamo parlando della "documentazione" (come genericamente la chiami tu) ma di alcuni aspetti molto intimi e particolarmente tecnici di come funziona l'os
questo in pratica serve ad es. alla symantec per intercettare / modificare alcune funzioni dell'os; cosa che loro hanno dichiarato esplicitamente essere fondamentale per una protezione seria ma che:
1) in realtà non lo è, e kaspersky lo dimostra ampiamente; in realtà è solo un modo di programmare lurido
2) alla fin fine crea invece dei problemi di sicurezza perchè nel momento in cui ho un os le cui fondamenta sono mantenute, gestite e garantite da un solo soggetto avrò sicuramente qualcosa di più sicuro di un qualcosa scritto "a più mani"... anche perchè a) gli aggiornamenti automatici non aggiornano il norton b) se due mani sono della symantec ciao peppo
DevilsAdvocate
23-10-2007, 10:21
Tornando alla notizia, se ci riusciamo, faccio notare come rappresenta la sconfitta totale per i concorrenti di Microsoft. Il punto sulle royalty per i brevetti non è conciliabile con la licenza d'uso dell'unico concorrente che Microsoft ha sul protocollo smb.
L'Europa ha spulciato milioni di euro, e la Microsoft ha sancito di fatto la "illegalità" dell'unico suo concorrente. Bravi.
??!? Cioè questa delibera sancirebbe la legalità dei brevetti software in
Europa? Per di più, quello 0,4% non è sui guadagni dell'utilizzatore?
(e se parli di Samba, i suoi guadagni sono zero quindi l'unico obbligo che
avrebbero sarebbe di mandare a MS una cartolina con su scritto "grazie").
Spiegati meglio please.
tommy781
23-10-2007, 10:23
assurdo tutto l discorso portato avanti dall'unione europea, non è attaccando un'azienda che propone un prodotto che si sancisce la libertà, anzi la si lede proprio a quell'azienda. bastava che obbligassero tutti i produttori di pc e portatile a dover distribuire sul suolo europeo configurazioni basate sia su windows che su linux oltre a quelle totalmente prive di os, solo così potremmo vedere vera concorrenza. il resto sono solo chiacchiere e stupidaggini.
Tornando alla notizia, se ci riusciamo, faccio notare come rappresenta la sconfitta totale per i concorrenti di Microsoft. Il punto sulle royalty per i brevetti non è conciliabile con la licenza d'uso dell'unico concorrente che Microsoft ha sul protocollo smb.
L'Europa ha spulciato milioni di euro, e la Microsoft ha sancito di fatto la "illegalità" dell'unico suo concorrente. Bravi.
Quoto quanto detto da ilsensine ed aggiungo un paio di considerazioni:
1) L'accesso alle informazioni necessarie per l'interoperabilita' dovrebbe essere gratuito e libero per chiunque.
2) Come possono chiedere delel royalties sui brevetti software se in europa non sono riconosciuti :confused: :confused:
Saluti
ilsensine
23-10-2007, 10:26
??!? Cioè questa delibera sancirebbe la legalità dei brevetti software in
Europa?
Più diabolico; si ammette che i brevetti su un...protocollo possono essere validi.
Per di più, quello 0,4% non è sui guadagni dell'utilizzatore?
(e se parli di Samba, i suoi guadagni sono zero quindi l'unico obbligo che
avrebbero sarebbe di mandare a MS una cartolina con su scritto "grazie").
Spiegati meglio please.
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19275694&postcount=64
Visto che il software libero può essere venduto, qualsiasi royalty dovuta ai brevetti non è compatibile con la licenza libera con cui è distribuito.
ilsensine
23-10-2007, 10:28
1) L'accesso alle informazioni necessarie per l'interoperabilita' dovrebbe essere gratuito e libero per chiunque.
Questo in verità non è necessario; occorrerebbe conoscere i dettagli dell'accordo per dire nel caso specifico le implicazioni per Samba, ma potrebbero non esserci problemi.
2) Come possono chiedere delel royalties sui brevetti software se in europa non sono riconosciuti :confused: :confused:
davvero? Non lo sapevo. :muro:
DevilsAdvocate
23-10-2007, 10:28
se hai mai sviluppato per windows dovresti sapere che di documentazione e know-how ce n'è a tonnellate
il punto è che qui non stiamo parlando della "documentazione" (come genericamente la chiami tu) ma di alcuni aspetti molto intimi e particolarmente tecnici di come funziona l'os
questo in pratica serve ad es. alla symantec per intercettare / modificare alcune funzioni dell'os; cosa che loro hanno dichiarato esplicitamente essere fondamentale per una protezione seria ma che:
1) in realtà non lo è, e kaspersky lo dimostra ampiamente; in realtà è solo un modo di programmare lurido
2) alla fin fine crea invece dei problemi di sicurezza perchè nel momento in cui ho un os le cui fondamenta sono mantenute, gestite e garantite da un solo soggetto avrò sicuramente qualcosa di più sicuro di un qualcosa scritto "a più mani"... anche perchè a) gli aggiornamenti automatici non aggiornano il norton b) se due mani sono della symantec ciao peppo
Continui a confondere le cose.....
Kaspersky non ha bisogno di questa documentazione perchè ciò che c'è
dentro glie lo ha già detto MS: infatti sono anni che Kaspersky e MS
collaborano gomito a gomito (iniziarono con il firewall che doveva
adeguarsi all'SP2 di windows e non han più smesso). La stessa mozilla ha
dovuto collaborare direttamente con MS (vedi IE7 e firefox 2) per poter
accedere ad alcune informazioni su windows.
In più, Symantec con questa storia c'entra poco o niente, si lamentarono
durante la beta di Vista e questo procedimento era già in corso anni prima,
come già detto più aziende nel corso degli anni hanno lamentato questo
problema, a partire da Lotus, Framework, e tutte le altre aziende produttrici
di strumenti per l'ufficio che si ritrovarono tagliate fuori con windows 95 ed office 95-97.
R3GM4ST3R
23-10-2007, 10:29
beh, premetto che uso firefox, e non mi pare proprio essere un software d'elite!
Partendo dal presupposto che alla fine è un browser, e quindi non è un software che usa risorse particolarmente nascoste di M$ windows...
DevilsAdvocate
23-10-2007, 10:38
Più diabolico; si ammette che i brevetti su un...protocollo possono essere validi.
Micidiale, in effetti questo sarebbe un danno per tutta l'informatica in generale
(sono tutti protocolli, da Icq a Skype a Msn! Anche il www!
Ogni software "compatibile" diventa illegale a sto punto, persino IE7....
suggerirei quindi al w3c di spremere MS, è una vacca bella grassa)
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19275694&postcount=64
Visto che il software libero può essere venduto, qualsiasi royalty dovuta ai brevetti non è compatibile con la licenza libera con cui è distribuito.
Si può fare come coi drivers binari: si leva samba dal CD venduto e lo si
distribuisce in rete come "gratuito", oppure ancora meglio lo si allega in un
secondo CD allegato al primo come "gratuito". Per di per più tutte le distro
che vengano anche distribuite gratuitamente in rete, il prezzo è da imputarsi
a box, manuale ed assistenza e non al supporto fisico (il cui contenuto viene
appunto concesso gratuitamente in rete a chi lo voglia, ed il multilicensing
"compri un box, installi su 3 computers" viene in genere incoraggiato).
E vai con la cartolina a MS (addio e grazie di tutto il pesce).
Dolphin86
23-10-2007, 10:40
"Norton si può rimuovere dal PC". Davvero? E' proprio un'operazione alla portata di tutti? Io non ne sarei così sicuro.
Proprio ieri ho sistemato un pc di una mia amica e ti posso assicurare che l'affermazione è corretta, nel senso che "è possibile" rimuoverlo e concordo con te non è un operazione esattamente user friendly
Ma un riconoscimento HW che chiede "inserire il CD dei drivers" non era altrettanto semplice, e meno invasivo del mio spazio su HD?
E soprattutto, non appesantiva di meno il sistema?
il plug&play va incontro all'utonto...
Sempre riferendomi alla mia amica di ieri posso dirti che non sapeva nemmeno che dei programmi (o le cose come li chiamava lei) si potessero installare da cd, per lei erano già dentro il sistema e bon...
questo per deii programmi... figuriamoci un driver...
e ti assicuro che di gente così ce n'è tanta...
ilsensine
23-10-2007, 10:46
Si può fare come coi drivers binari
...che guarda caso non sono GPL.
Sì basterebbe che Samba non fosse GPL per risolvere il problema :rolleyes:
Il problema non è "trovare un modo di distribuire Samba senza pagare". Il problema è che _devo_ essere nel diritto di poter vendere Samba senza restrizioni. Se non ho questo diritto, allora Samba non può essere un software GPL punto.
La GPL va oltre e dichiara che in situazione di questo tipo devi rinunciare completamente a distribuire il software.
DevilsAdvocate
23-10-2007, 10:47
beh, premetto che uso firefox, e non mi pare proprio essere un software d'elite!
Partendo dal presupposto che alla fine è un browser, e quindi non è un software che usa risorse particolarmente nascoste di M$ windows...
Perchè, Kaspersky o Norton invece ti paiono software "d'elite"???!?
Non è che te lo debbano venire a dire, cosa fanno "sotto", lo fanno e
basta (e mi pare ad esempio che firefox sia stato il primo programma
windows ad usare estensivamente i tabs, ad esempio)...
DevilsAdvocate
23-10-2007, 10:52
...che guarda caso non sono GPL.
Sì basterebbe che Samba non fosse GPL per risolvere il problema :rolleyes:
Il problema non è "trovare un modo di distribuire Samba senza pagare". Il problema è che _devo_ essere nel diritto di poter vendere Samba senza restrizioni. Se non ho questo diritto, allora Samba non può essere un software GPL punto.
La GPL va oltre e dichiara che in situazione di questo tipo devi rinunciare completamente a distribuire il software.
Hum, mi sa che c'hai ragione, e ora che ci faccio caso è un'altra volta la
commissione europea (come successe dopo l'esplicito "NO" al parlamento
europeo) a cercare di reintrodurre i brevetti in Europa, strana coincidenza.
Vediamo se la FSF fa reclamo o cosa.
Quanto al "dover rinunciare completamente", orrenda clausola....
ilsensine
23-10-2007, 10:55
Quanto al "dover rinunciare completamente", orrenda clausola....
La libertà non ha prezzo. I brevetti sono una catena. Non puoi conciliare.
DevilsAdvocate
23-10-2007, 11:05
La libertà non ha prezzo. I brevetti sono una catena. Non puoi conciliare.
???? Chi ha parlato di conciliare? Io parlavo ti rilicenziare il codice da GPL
a "AS-IS" o MIT , semmai, ma temo che questa "libertà" manchi persino agli stessi
sviluppatori di Samba, a sto punto...
Questo in verità non è necessario; occorrerebbe conoscere i dettagli dell'accordo per dire nel caso specifico le implicazioni per Samba, ma potrebbero non esserci problemi.
La mia era una considerazione di carattere generale su come dovrebbero funzionare certe cose, era indipendente da samba.
davvero? Non lo sapevo. :muro:
Ed allora com'e' possibile questa cosa?? ci sono gli estremi per qualche ricorso od appello a qualche organo di controllo??
Saluti
DevilsAdvocate
23-10-2007, 11:10
Ed allora com'e' possibile questa cosa?? ci sono gli estremi per qualche ricorso od appello a qualche organo di controllo??
Ops, non solo ho dimenticato di guardarlo da subito, ho pure dimenticato
di linkare Groklaw (http://www.groklaw.net/article.php?story=20071022114731199).
Lì trovi le informazioni legali sul software open, in genere la versione più
approfondita possibile.
ilsensine
23-10-2007, 11:21
Ed allora com'e' possibile questa cosa??
Non è vero che in Europa i brevetti software non sono validi; non c'è una legislazione unica a riguardo (cosa che tentano di propinarci di tanto in tanto). Ogni stato segue la propria legislazione.
ilsensine
23-10-2007, 11:28
Ops, non solo ho dimenticato di guardarlo da subito, ho pure dimenticato
di linkare Groklaw (http://www.groklaw.net/article.php?story=20071022114731199).
Lì trovi le informazioni legali sul software open, in genere la versione più
approfondita possibile.
...che conduce a questo:
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=MEMO/07/420&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en
dove sta scritto:
Can open source software developers implement patented interoperability information?
Open source software developers use various “open source” licences to distribute their software. Some of these licences are incompatible with the patent licence offered by Microsoft. It is up to the commercial open source distributors to ensure that their software products do not infringe upon Microsoft’s patents. If they consider that one or more of Microsoft’s patents would apply to their software product, they can either design around these patents, challenge their validity or take a patent licence from Microsoft.
MA CI STANNO PRENDENDO PER I FONDELLI??
Nel caso smb esiste UN SOLO concorrente, che usa UNA licenza ben definita, che norotiamente NON è compatibile con royalty su brevetti. E quali soluzioni l'UE suggerirebbe a Samba?
1) "design arount these patents" -- impossibile senza cambiare il protocollo e così rendersi incompatibili con i computer Windows!
2) "challenge their validity" -- no comment!
3) "take a licence" -- impossibile per Samba!
Complimenti UE, bel lavoro.
DevilsAdvocate
23-10-2007, 11:43
Forse è un'idea pazza, ma mi sta ronzando in capo da una decina di minuti,
in pratica seguendo la soluzione suggerita
1) "design around these patents"
cioè implementando un protocollo differente e migliorato,
e poi andando a modificare windows /implementarci questo protocollo,
in pratica ci si caverebbe il dente?
Lo dico perchè il protocollo di autenticazione Kerberos (http://web.mit.edu/Kerberos/) è del MIT e di sicuro
MS non ne ha brevetti sopra,
e chi desidera l'interoperabilità in rete tra windows e linux/Mac di sicuro non si
sta a formalizzare se deve installare un driver da 300 Kb dentro windows.
(che usi comunque lo stesso Kerberos come base)
Tra l'altro la cosa dovrebbe esser possibile proprio perchè ora MS deve sganciare
la documentazione (se non lo fa, invalida essa stessa questa sentenza e quindi
ogni reclamo basato su di essa), alla peggio ci toccherà fare una colletta
per rimediare 10'000 dollari "Una-Tantum".
ilsensine
23-10-2007, 11:48
Forse è un'idea pazza, ma mi sta ronzando in capo da una decina di minuti,
in pratica seguendo la soluzione suggerita
1) "design around these patents"
cioè implementando un protocollo differente e migliorato,
e poi andando a modificare windows /implementarci questo protocollo,
in pratica ci si caverebbe il dente?
Lo dico perchè il protocollo di autenticazione Kerberos (http://web.mit.edu/Kerberos/) è del MIT e di sicuro
MS non ne ha brevetti sopra,
e chi desidera l'interoperabilità in rete tra windows e linux/Mac di sicuro non si
sta a formalizzare se deve installare un driver da 300 Kb dentro windows.
(che usi comunque lo stesso Kerberos come base)
Allora cosa avrebbe fatto l'UE in questi anni, perso tempo?
Protocolli diversi già ci sono (nfs), con tanto di programmi per windows.
Giurerei che lo scopo del procedimento era consentire ai competitor di competere, senza discriminazioni. Domanda: quali altri competitor presume l'UE di aver aiutato, visto che su smb ce n'è uno solo?
ilsensine
23-10-2007, 11:58
ffii commenta senza peli sulla lingua:
http://press.ffii.org/Press_releases/EU_tells_open_source_to_start_paying_MS_patent_tax
DevilsAdvocate
23-10-2007, 12:16
Allora cosa avrebbe fatto l'UE in questi anni, perso tempo?
Protocolli diversi già ci sono (nfs), con tanto di programmi per windows.
Giurerei che lo scopo del procedimento era consentire ai competitor di competere, senza discriminazioni. Domanda: quali altri competitor presume l'UE di aver aiutato, visto che su smb ce n'è uno solo?
L'UE non lo so, la Commissione Europea direi che invece non ha fatto altro
che cercare di intascare più soldi possibile, e basta.
Solo che a questo punto mentre si cerca di capire quali sono le
ripercussioni sul mercato e quale sia il danno (benchè ormai sia evidente
che la Commissione Europea abbia in pratica venduto l'Europa, che aveva
chiaramente risposto "NO" ai brevetti software), sarà anche bene iniziare
a cercare dei modi "costruttivi" per mettere una pezza a quello che
questi nostri esimi rappresentanti hanno fatto.
Io intanto cerco una foto di Neelie Kroes che sui bersagli per freccette
potrebbe andare a ruba, nei prossimi anni.
Tarallucci e vino?
Beh 1.000.000.000 di Euro non mi pare tanto economico...
ilsensine
23-10-2007, 12:46
sarà anche bene iniziare a cercare dei modi "costruttivi" per mettere una pezza a quello che questi nostri esimi rappresentanti hanno fatto.
Il metodo è il solito, ostacolare quell'assurdità dei brevetti su software e protocolli. Ma seppur ovvio, sembra essere di una complicazione incredibile.
La stessa Commissione aveva fatto un grossolano passo falso mesi fa:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=16188940&postcount=48
Oggi ha solo completato l'opera.
MenageZero
23-10-2007, 14:46
scusate l'ignoranza sui dettagli tecnici/legali delle licenze ...
se ho capito bene il problema a monte per samba non sarebbe dover eventualmente pagare qualcosa a ms, ma il fatto che la gpl non ammette che il sw con essa licenziato usi proprietà intellettuali protette da brevetto ...
... in tal caso (quasi sicuramente sto dicendo una castroneria), non basterebbe distribuire samba con una diversa licenza ? per es quella bsd(non mi rocordo il nome esatto) potrebeb andare ? :stordita:
ps: concordo cmq in generale con l'idea che sarebbe molto meglio se i brvetti sul sw in ue rimanessero (o sarebbe stato ... fossero rimasti) in toto non possibili
ilsensine
23-10-2007, 15:11
se ho capito bene il problema a monte per samba non sarebbe dover eventualmente pagare qualcosa a ms, ma il fatto che la gpl non ammette che il sw con essa licenziato usi proprietà intellettuali protette da brevetto ...
Il sasso nell'ingranaggio è questo: la GPL prevede che se una parte del codice è coperta dal brevetto, devi poter garantire l'utilizzo del codice senza vincoli a tutti coloro che lo ricevono. In genere puoi farlo solo se il brevetto è tuo; ovviamente una royalty rende impossibile il soddisfacimento di questa parte della licenza. La GPL sancisce che in questo caso il software non può essere legalmente distribuito (clausola "liberty or death").
Faccio notare che il 0.5% chiesto da Microsoft non è per fare cassa (gli introiti sono veramente risibili, fatevi due conti), ma richiesto apposta per impedire la distribuzione legale di Samba secondo la licenza che i suoi sviluppatori hanno scelto.
... in tal caso (quasi sicuramente sto dicendo una castroneria), non basterebbe distribuire samba con una diversa licenza ?
Sì magari chiediamo alla Microsoft cosa ci consiglia :rolleyes:
bambubambu2
23-10-2007, 15:12
http://press.ffii.org/Press_releases/EU_tells_open_source_to_start_paying_MS_patent_tax
Basterebbe smetere di svilupare per Windows?
Puo essere un autogol di casa MS ?
Il mondo LINUX ancora piu appetibile?
bambubambu2
23-10-2007, 15:17
Reuters reported that "Commercial developers such as IBM or Red Hat must pay a license fee of 0.4 percent of revenues to Microsoft when they redistribute that software, to protect against patent challenges."
quindi se non si e "Commercial development", TIE
ilsensine
23-10-2007, 15:18
http://press.ffii.org/Press_releases/EU_tells_open_source_to_start_paying_MS_patent_tax
Già riportato
Basterebbe smetere di svilupare per Windows?
Puo essere un autogol di casa MS ?
Il mondo LINUX ancora piu appetibile?
Magari; linux sta vivendo uno dei periodi più bui della sua storia. Vorrei sapere certi analisti dove si inventano le futuristiche prospettive di crescita che sbandierano.
ilsensine
23-10-2007, 15:21
Reuters reported that "Commercial developers such as IBM or Red Hat must pay a license fee of 0.4 percent of revenues to Microsoft when they redistribute that software, to protect against patent challenges."
quindi se non si e "Commercial development", TIE
Reuters sbaglia. La notizia corretta sarebbe "Commercial developers such as IBM or Red Hat CAN'T pay a license fee of 0.4 percent of revenues to Microsoft AND redistribute that software"
bambubambu2
23-10-2007, 15:34
Secondo me oggi Linux e al livello di popolarita che Windows 3.1 aveva molti anni fa ,pero e sempre un fenomeno tenendo conto che non vive piu dall oddio verso casa M.
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Reuters sbaglia. La notizia corretta sarebbe "Commercial developers such as IBM or Red Hat CAN'T pay a license fee of 0.4 percent of revenues to Microsoft AND redistribute that software"--------------------------cioe?
Comunque la casa M non ha tutti i brevetti nella tasca.E non li avra mai
Protocolli diversi già ci sono (nfs), con tanto di programmi per windows.
Perdona l'ignoranza, ma tempo fa mi son trovato a dover sostituire un file server basato su novell (con relativo client novell installato su macchine windows).
in prima istanza ho pensato a "nfs", non ci ho guardato troppo.. però non avevo manco trovato un client windows che mi permettesse di collegarmi a un server nfs e vedere i dati remoti come se fossero un'unità disco.
in pratica alla fine ho messo su un server samba e ho configurato le macchine windows per mappare quelle unità di rete.
se hai link da consigliarmi per configurare file server "nfs" e client nfs su macchine windows, te ne sarei grato.
ciao
ilsensine
23-10-2007, 15:54
Il client nfs presente nel SFU di Microsoft non va bene?
Tarallucci mitici! Mi hanno tirato fuori da situazioni pericolose...
La svanzica tira, con Siffredi al posto di Bill Gates che sorride.
DevilsAdvocate
23-10-2007, 17:21
Reuters reported that "Commercial developers such as IBM or Red Hat must pay a license fee of 0.4 percent of revenues to Microsoft when they redistribute that software, to protect against patent challenges."
quindi se non si e "Commercial development", TIE
Il kernel linux non viene sviluppato solo da amatori ma anche e soprattutto
da programmatori pagati. Indovina da chi? IBM e Red Hat. Se affondano
loro noi non ridiamo. (e loro affondano perchè a quel punto non possono più usare la licenza GPL)
E' da un pezzo che dico che l'Unione Europea sta lavorando con il :ciapet: , questo è il risultato, un incasso record (che Microsoft potrà pagare con poche settimane di "lavoro") ed un bellissimo nulla di fatto che soddisfa tutti.
OK, va be'... Però, visto che ci siamo, che ne dite di fare qualcosa contro Symantec, che - in pratica - obbliga tutti gli acquirenti di PC / Notebook a usare Norton e rimanerne schiavi?
"Norton si può rimuovere dal PC". Davvero? E' proprio un'operazione alla portata di tutti? Io non ne sarei così sicuro.
Sta di fatto che migliaia di utenti si ritrovano Norton, si illudono di
usarlo gratuitamente(!) per il periodo di prova, quindi:
A) non pagano l'aggiornamento e rimangono privi di protezione.
B) Per essere prudenti, pagano e ne rimangono schiavi.
O no?
.
Guarda Sandro non hai nemmeno idea dell'enorme soddisfazione che mi sono tolto usando Nlite ed eliminando quel maledetto disco di ripristino di Toshiba che comprende anche il su citato della Symantec. Sono arrivato alla conclusione che NON è possibile togliere completamente il Norton dalla macchina, nonostante tutti i tool del mondo...
Un sistema "pulito" che già andava uno schifo, alla prima accensione. Ringrazio sentitamente il forum che mi ha aiutato a risolvere questo problema. :)
le royalties per le licenze d'uso dei prodotti Microsoft
vorrebbe dire che i sistemi operativi scenderanno di prezzo ?
MenageZero
23-10-2007, 20:57
Guarda Sandro non hai nemmeno idea dell'enorme soddisfazione che mi sono tolto usando Nlite ed eliminando quel maledetto disco di ripristino di Toshiba che comprende anche il su citato della Symantec. Sono arrivato alla conclusione che NON è possibile togliere completamente il Norton dalla macchina, nonostante tutti i tool del mondo...
Un sistema "pulito" che già andava uno schifo, alla prima accensione. Ringrazio sentitamente il forum che mi ha aiutato a risolvere questo problema. :)
almeno teoricamente, il norton è sradicabile come qualuque altro sw :O ...
... per avere la certezza di toglierlo di mezzo basterebbe sapere esattamente tutte le chiavi o valori nel reg da eliminare epr raggiungere tale scopo :asd:
... chissà che chiedendo al supporto symantec non ti diano l'elenco completo ... sperando che non sia talmente lungo da scoraggiare qualunque tentativo manuale ... :asd:
cmq se si devono installare programi di cui ci si fida poco si possono usare dei tool di monitoring che loggano tutte le modifiche al sistema tra il prima ed il dopo installazione (e fanno anche il rollback in automatico volendo)
certo per estirpare(da una installazione di win in essere intendo, non dal cd di setup/ripristino) al 100% un norton pre-installato, mi sa che la strada manuale rimane l'unica almeno teoricamente efficace e "pulita" ;)
Sua Eminenza
23-10-2007, 21:49
Secondo me in questo modo è iniziata la distruzione della microsoft.
E' innegabile che gli sia stato fatto un danno di grosse entità.
Pensavo che avessero inventato qualcosa per incentivare la concorrenza, non per distruggere un colosso e portarlo ai livelli della concorrenza (favorendo tuttavia quest'ultima ma non noi utenti).
Per me questo è stato un comportamento molto scorretto.
"Aprire" (anche se parzialmente) un software come un sistema operativo (e non stiamo parlando di un OS semi-sconosciuto come React OS, ma di Microsoft Windows) è come aprire una porta ad hacker e affini.
Spesso il vantaggio di un software "chiuso" è proprio la sua sicurezza, in quanto il suo funzionamento è ignoto a coloro che non l'hanno programmato.
Mac OS X è così sicuro perchè (darwin apparte) è completamente chiuso al punto che funziona solo su hardware proprietario.
E sapete cosa vi dico?
Che se qualcuno mai andrà a protestare per la struttura chiusa di Mac OS io gli strappo la lingua con le mie mani e gliela faccio ingoiare.
P.S.: ma obbligare i produttori di hardware a fornire driver anche per piattaforme Unix non sarebbe stato meglio?
O obbligare i produttori di pc assemblati e notebook a lasciare la scelta dell'OS all'utente?
da come ne parli sembra che....
non vorrei che arrivasse il giorno dell'apocalisse. non c'è nulla di peggio che colpire i pc tramite la rete informatica mondiale. sarebbe l'armgeddon del 21° secolo.
almeno teoricamente, il norton è sradicabile come qualuque altro sw :O ...
... per avere la certezza di toglierlo di mezzo basterebbe sapere esattamente tutte le chiavi o valori nel reg da eliminare epr raggiungere tale scopo :asd:
... chissà che chiedendo al supporto symantec non ti diano l'elenco completo ... sperando che non sia talmente lungo da scoraggiare qualunque tentativo manuale ... :asd:
cmq se si devono installare programi di cui ci si fida poco si possono usare dei tool di monitoring che loggano tutte le modifiche al sistema tra il prima ed il dopo installazione (e fanno anche il rollback in automatico volendo)
certo per estirpare(da una installazione di win in essere intendo, non dal cd di setup/ripristino) al 100% un norton pre-installato, mi sa che la strada manuale rimane l'unica almeno teoricamente efficace e "pulita" ;)
Sono d'accordo con te e d'altronde un Sw di monitoring che intervenga dopo la preinstallazione del Norton è del tutto inutile e poi ti dirò: perché sporcare il registro inutilmente? Io ho sempre usato ad esempio Nero e non Roxio Cd, questione di scelta, ma perché disintallare il pacchetto lasciando comunque ed inevitabilmente residui? Meglio risolvere altrimenti il problema.:)
In ogni caso convieni con me... Norton è impossibile :D
ilsensine
24-10-2007, 10:37
"Aprire" (anche se parzialmente) un software come un sistema operativo[...]
Non stiamo parlando di "aprire" alcuna parte di windows.
Sua Eminenza
24-10-2007, 12:02
"Non stiamo parlando di "aprire" alcuna parte di windows."
Per "aprire" intendo rendere pubblico (nel senso acquistabile) porzioni di codice di un software.
"i produttori di software concorrenti potranno accedere alle informazioni necessarie per garantire l'interoperabilità dei propri prodotti con quelli di Microsoft"
Secondo te quelle "informazioni necessarie" cosa sono? pere cotte?
Lucas Malor
24-10-2007, 12:18
Sul discorso brevetti e free software sinceramente ci ho capito poco....
Dunque, su PI (che prendo comunque con le molle, mi informero' meglio da altre parti piu' tardi :-P) scrive:
Microsoft ha accettato di consentire ai propri competitor di accedere a quei protocolli mediante l'acquisto di una licenza ad hoc che costerà loro molto meno di quanto inizialmente richiesto dall'azienda: si potrà accedere a quelle informazioni pagando un una tantum di 10mila euro, anziché dover pagare royalty a Microsoft. E, soprattutto, potranno accedervi anche sviluppatori open source. Qualora i licenziatari delle informazioni ritengano poi di dover ottenere da Microsoft anche licenze su brevetti, allora il big di Redmond avrà il diritto di far pagare queste seconde licenze lo 0,4 per cento delle entrate previste dal competitor per il prodotto che va a sviluppare
Ecco, le parti in grassetto mi paiono cruciali. Se ho capito bene, la Microsoft adesso deve cedere informazioni sui propri prodotti offrendo una licenza che costa all'acquirente 10.000 euro. E questo mi pare chiaro.
Poi dice che si puo' ottenere la licenza su un brevetto pagando solo lo 0,4% sulle "entrate previste" sul prodotto che integrera' la tecnologia brevettata.
Ora, che cavolaccio intendono esattamente per "entrate previste"? Se si tratta di mere entrate sull'acquisto del software, per il software free questo e' pari a zero, e quindi non ci sono problemi. Se invece si mette dentro tutto, anche pubblicita', consulenza, offerta di servizi eccetera allora non c'e' scampo.
Mac OS X è così sicuro perchè (darwin apparte) è completamente chiuso al punto che funziona solo su hardware proprietario.
Ti contraddici.
OS X non è affatto chiuso a basso livello. Appunto perchè Darwin è opensource.
Di chiuso ci sono solo le API di alto livello e il sistama grafico/multimediale, ma questo non ha nulla a che fare con la sicurezza.
E in quanto all'hardware... a parte l'ottimo design è lo stesso hardware che si può avere su PC, non c'è niente di esclusivo (ormai).
Lucas Malor
24-10-2007, 13:13
Dunque, mi sono spulciato la traduzione in italiano della GPL v2 (scusate, ma la v3 neanche la prendo in considerazione... :p)
Le parti che parlano di brevetti recitano:
[...] ogni programma libero è costantemente minacciato dai brevetti sui programmi. Vogliamo evitare il pericolo che chi ridistribuisce un programma libero ottenga la proprietà di brevetti, rendendo in pratica il programma cosa di sua proprietà. Per prevenire questa evenienza, abbiamo chiarito che ogni brevetto debba essere concesso in licenza d'uso a chiunque, o non avere alcuna restrizione di licenza d'uso.
[...]
7. Se, come conseguenza del giudizio di un tribunale, o di una imputazione per la violazione di un brevetto o per ogni altra ragione (non limitatamente a questioni di brevetti), vengono imposte condizioni che contraddicono le condizioni di questa licenza, che queste condizioni siano dettate dalla corte, da accordi tra le parti o altro, queste condizioni non esimono nessuno dall'osservazione di questa Licenza. Se non è possibile distribuire un prodotto in un modo che soddisfi simultaneamente gli obblighi dettati da questa Licenza e altri obblighi pertinenti, il prodotto non può essere affatto distribuito. Per esempio, se un brevetto non permettesse a tutti quelli che lo ricevono di ridistribuire il Programma senza obbligare al pagamento di diritti, allora l'unico modo per soddisfare contemporaneamente il brevetto e questa Licenza e' di non distribuire affatto il Programma.
[...]
8. Se in alcuni paesi la distribuzione o l'uso del Programma sono limitati da brevetto o dall'uso di interfacce coperte da copyright, il detentore del copyright originale che pone il Programma sotto questa Licenza può aggiungere limiti geografici espliciti alla distribuzione, per escludere questi paesi dalla distribuzione stessa, in modo che il programma possa essere distribuito solo nei paesi non esclusi da questa regola. In questo caso i limiti geografici sono inclusi in questa Licenza e ne fanno parte a tutti gli effetti.
Dunque, ci sono un paio di concetti chiave:
1) la licenza di brevetto deve essere concessa a chiunque
2) la licenza di brevetto deve essere gratuita
3) si puo' limitare la GPL ai paesi che non impongono regole sul brevetto
Allora. In teoria la licenza sui brevetti e' ottenibile da chiunque, a patto che si paghi lo 0.4% delle entrate. Resta da capire se questo pagamento sia considerato nullo o no per il free software (cosa che sinceramente non credo, anche se la speranza....). Anche se fosse, qualcuno potrebbe obiettare che anche se e' zero, c'e' sempre un pagamento! Inoltre: tale licenza e' estesa anche a chi scarica il software, se lo redistribuisce sotto licenza GPL? Non e' affatto chiaro, e propendo molto piu' sul no.
Resta poi il fatto della regionalita'. Se ho capito bene, cio' vuol dire che in teoria potrei implementare una soluzione diversa di una tecnologia Microsoft, a patto che io non dia la licenza a chi risiede in Paesi che riconoscono il brevetto Microsoft, quindi Europa e Stati Uniti.
Questa parte potrebbe essere un ottimo barbatrucco... mi spiego. Compro un brevetto Microsoft e lo rilascio sotto licenza GPL solo per quei paesi che non riconoscono i brevetti sul software. Dal mio sito blocco qualsiasi collegamento da quei paesi. Il fatto e' pero' che nessuno vieta fisicamente alla gente che risiede in paesi non limitati dai brevetti software di mettere il software su un loro sito senza alcuna limitazione, e nessuno degli utenti che non dovrebbero scaricare il software avra' un impedimento fisico nel farlo. Ci sara' solo una limitazione virtuale, scritta sulla licenza GPL....
Comunque sia, la disposizione UE sembra non tener conto affatto della particolarita' delle licenze free. La commissione non ha rilasciato alcuna dichiarazione riguardo le licenze free?
ilsensine
24-10-2007, 13:27
Per "aprire" intendo rendere pubblico (nel senso acquistabile) porzioni di codice di un software.
No, nessuno vuole il codice Microsoft. Sai veramente di cosa stiamo parlando?
ilsensine
24-10-2007, 13:35
Dunque, mi sono spulciato la traduzione in italiano della GPL v2 (scusate, ma la v3 neanche la prendo in considerazione... :p)
La GPLv3 è più complessa, ma il punto è lo stesso.
Allora. In teoria la licenza sui brevetti e' ottenibile da chiunque, a patto che si paghi lo 0.4% delle entrate. Resta da capire se questo pagamento sia considerato nullo o no per il free software
Non è nullo, ma in quel caso la GPL dice che non puoi redistribuire il software.
Anche se fosse, qualcuno potrebbe obiettare che anche se e' zero, c'e' sempre un pagamento!
Indifferente; il solo fatto di non poterlo vendere in quanto ciò richiederebbe il pagamento di royalty, che implicherebbe la impossibilità a redistribuire il software, è sufficiente.
La GPL, tra le altre cose, stabilisce anche il diritto dell'utente di vendere il software se lo desidera.
Inoltre: tale licenza e' estesa anche a chi scarica il software, se lo redistribuisce sotto licenza GPL? Non e' affatto chiaro, e propendo molto piu' sul no.
Spero di averti chiarito il punto; la GPL regola sostanzialmente cosa avviene quando redistribuisci il software.
Resta poi il fatto della regionalita'. Se ho capito bene, cio' vuol dire che in teoria potrei implementare una soluzione diversa di una tecnologia Microsoft, a patto che io non dia la licenza a chi risiede in Paesi che riconoscono il brevetto Microsoft, quindi Europa e Stati Uniti.
Sì il sw può essere distribuito nei posti dove gli ostacoli brevettuali vengono meno.
Questa parte potrebbe essere un ottimo barbatrucco... mi spiego. Compro un brevetto Microsoft e lo rilascio sotto licenza GPL solo per quei paesi che non riconoscono i brevetti sul software. Dal mio sito blocco qualsiasi collegamento da quei paesi. Il fatto e' pero' che nessuno vieta fisicamente alla gente che risiede in paesi non limitati dai brevetti software di mettere il software su un loro sito senza alcuna limitazione, e nessuno degli utenti che non dovrebbero scaricare il software avra' un impedimento fisico nel farlo. Ci sara' solo una limitazione virtuale, scritta sulla licenza GPL....
Stai un pò sofizzando, il punto mi sembra chiaro. IBM e Redhat vendono sw GPL negli USA, tanto basta.
Comunque sia, la disposizione UE sembra non tener conto affatto della particolarita' delle licenze free. La commissione non ha rilasciato alcuna dichiarazione riguardo le licenze free?
A parte il link che ho postato prima, al momento non ci sono altre dichiarazioni di rilievo. Spero che gli attori nella vicenda (samba, fsfeurope, ffii) facciano opposizione. Tanto si è capito che questa vicenda non finirà mai :muro:
Lucas Malor
24-10-2007, 14:09
Spero di averti chiarito il punto; la GPL regola sostanzialmente cosa avviene quando redistribuisci il software.
Si adesso e' abbastanza chiaro :)
Comunque mi sono spulciato anche la notizia originale su sito della UE, e c'e' un punto abbastanza interessante (l'ho tradotto alla bell'e meglio):
In aggiunta alle due licenze, Microsoft pubblicherà un impegno irrevocabile di non far valere qualunque brevetto essa possa avere su un'informazione di interoperabilità contro progetti di sviluppo di software open source non commerciale.
Direi chele minacce di Ballmer sono state ampiamente ridimensionate :D
Comunque, se ho capito bene la questione sta' "solo" nei brevetti. In altre parole, la Microsoft deve prendere almeno lo 0.4% degli introiti, mentre non e' possibile rilasciare un software sotto GPL con queste condizioni.
Beh, saro' alquanto impopolare, ma sinceramente secondo me chi ha "torto" e' la GPL, non la commissione europea. Se l'unico modo per poter usufruire di una certa tecnologia e' pagarne il brevetto, non vedo perche' non dovrei farlo.
Tra l'altro adesso si capisce meglio la notizia sulle licenze open source della Microsoft... se la GNU non si sbriga a trovare un doveroso compromesso, la popolarita' gia' compromessa della GPL 3 subira' un'altra bella botta ;)
ilsensine
24-10-2007, 14:11
In aggiunta alle due licenze, Microsoft pubblicherà un impegno irrevocabile di non far valere qualunque brevetto essa possa avere su un'informazione di interoperabilità contro progetti di sviluppo di software open source non commerciale.
Quella promessa non ha effetto sul software GPL.
E - guarda caso - l'unico concorrente ai file server Microsoft è GPL.
Quindi, quella promessa è solo spazzatura.
ilsensine
24-10-2007, 14:14
Beh, saro' alquanto impopolare, ma sinceramente secondo me chi ha "torto" e' la GPL, non la commissione europea.
No.
Chi scrive un software ha il sacrosanto diritto di rilasciarlo sotto la licenza che preferisce. E' vero per il software GPL, come è vero per la Microsoft (ritengo che solo un matto possa accettare scientemente la loro EULA, ma non nego il loro diritto ad usarla).
In più, questa vicenda è nata proprio per consentire che Samba non possa essere discriminato nella concorrenza, utilizzando abusi di posizione dominante uniti alla mancanza di documentazione e ai brevetti. Era così fin dall'inizio, non vedo ora cosa sia cambiato.
bambubambu2
24-10-2007, 14:17
Dunque quale saranno le consequenze per il mondo linux,visto che Novel,Red Hat sono anche gli artefici del cosidetto Kernel.
Questa intessa tra ue e casa M puo essere il passo decisivo per annientare la concoreza (seppur di poco conto ) come UBUNTU.??
ilsensine
24-10-2007, 14:21
Dunque quale saranno le consequenze per il mondo linux,visto che Novel,Red Hat sono anche gli artefici del cosidetto Kernel.
Questa intessa tra ue e casa M puo essere il passo decisivo per annientare la concoreza (seppur di poco conto ) come UBUNTU.??
Questa vicenda riguarda solo Samba, non altre componenti di linux.
Le conseguenze saranno pressocché nulle; Samba non sarà in grado di usare quella parte di documentazione coperta da brevetto. Quindi non cambierà niente, la discriminazione nei confronti di Samba continuerà impunita così come è sempre stato.
bambubambu2
24-10-2007, 16:01
Come e spiegato qui http://walkingwithelephants.blogspot.com/2007/10/half-loaf.html ,la questione e piutosto grave.
La comissione europea a ottenuto poco da Microsoft.
Il problema sono i brevetti.
Quello che non ho capito e che impatto avra questa intessa sul mondo linux, visto che Microsoft minaccia con cause legali tutti quanti.
ilsensine
24-10-2007, 16:13
Come e spiegato qui http://walkingwithelephants.blogspot.com/2007/10/half-loaf.html ,la questione e piutosto grave.
La comissione europea a ottenuto poco da Microsoft.
Come no, un sacco di soldi.
Quello che non ho capito e che impatto avra questa intessa sul mondo linux
Ben poco, come ho detto.
I pericoli precedenti rimangono tali e quali.
visto che Microsoft minaccia con cause legali tutti quanti.
Veramente è già passata dalle parole ai fatti:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19263112&postcount=363
bambubambu2
24-10-2007, 16:23
http://blogs.the451group.com/opensource/2007/10/24/the-open-source-interoperability-mirage/
The FFII, meanwhile, maintains that Microsoft has achieved the result it was after: “They have planned for years to control the open source economy through software patents. This scheme now moves ahead, thanks to the Commission’s haste to make a quick deal.”
In realta 1 miliardo di euro sono pochi per il loro giro d'affari.
tali e quali ???
cioe?
In che modo questa offensiva legale da parte di Microsoft puo intimorire la distribuzione di s.o che infrangono quelli maledetti breveti ?
Lucas Malor
24-10-2007, 16:39
Veramente è già passata dalle parole ai fatti:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19263112&postcount=363
Ah! L'avevo ben pensata io, che l'accordo di Microsoft con Novell era un'inc***ta cosmica!
Comunque fammi spezzare una lancia in favore della commissione europea (sulla schiena della Microsoft... :D) Non era pensabile fare piu' di quanto si e' fatto.
Ragioniamo un attimo: la Microsoft adesso con questo provvedimento non puo' citare progetti open source completamente gratuiti, come Wine (credo), per "furto di informazioni". Le grandi aziende possono mettersi in regola pagando 10.000 euro (una cifra ridicola).
Sinceramente meno dello 0.4% di royalties e' utopia. Anche azzerarlo solo per i progetti open source non era pensabile. Se la GNU vuole usufruire delle licenze dei brevetti deve cambiare la GPL, punto. Per fare un esempio infelice (ma e' l'unico che mi viene in mente), e' come se la Microsoft fosse un venditore di carne di maiale e i progetti gpl fossero ebrei. Dopo una vertenza del tribunale la Microsoft deve vendere anche carne di vitello, e la GPL risponde "Ma noi mangiamo solo carne Kasher!"
Invece preoccupante e' questa notizia che hai riportato, che e' un ottimo modo per aggirare il provvedimento UE. Inoltre ricordo il pezzo della licenza open source Microsoft, quella che parla di cessazione della licenza in caso di dispute legali su brevetti... :rolleyes:
ilsensine
24-10-2007, 17:57
Comunque fammi spezzare una lancia in favore della commissione europea (sulla schiena della Microsoft... :D) Non era pensabile fare piu' di quanto si e' fatto.
Sì invece, visto che all'atto pratico non è cambiato niente direi che...non si è fatto niente.
Ragioniamo un attimo: la Microsoft adesso con questo provvedimento non puo' citare progetti open source completamente gratuiti, come Wine (credo), per "furto di informazioni".
Non hai capito bene dove sta il nocciolo del problema, prova a rileggere i miei interventi e quello che la GPL dice...
Sinceramente meno dello 0.4% di royalties e' utopia. Anche azzerarlo solo per i progetti open source non era pensabile. Se la GNU vuole usufruire delle licenze dei brevetti deve cambiare la GPL, punto.
No invece.
La GPL difende alcune libertà, che sei anche libero di non condividere.
In particolare, la libertà di poter scrivere un software senza che altri, le Microsoft di turno, possano specularci senza aver mosso un dito (cosa consentita dai brevetti) e la libertà garantita agli utenti di usare il software "per ogni scopo", commerciale o meno, senza "rendere conto a nessuno" (punto 0 della definizione di software libero).
Se non condividi la GPL e le sue conseguenze è un conto, ma non puoi dire a quelli di Samba "la colpa è vostra perché non la pensate come me". No, questo no.
Samba NON vuole usufruire di simili licenze per i brevetti. No grazie.
Lucas Malor
24-10-2007, 18:26
Ok, ma e' una sua scelta. Sinceramente Samba potrebbe rilasciare il suo software sotto un'altra licenza open source, nessuno glielo vieta.
Dal punto di vista della grande casa produttrice di software, il brevetto serve perche' qualche azienda piu' grande non se ne appropri, oppure per evitare che tutti sfruttino la sua idea senza che gli venga riconosciuto e pagato nulla.
Non e' concettualmente sbagliato il brevetto, e' l'uso che se ne fa. Uno 0.4% e' ottimo. Bisognerebbe piu' che altro vigilare sulla bonta' e validita' effettiva dei brevetti.
Rimuovere del tutto il brevetto vuol dire imporre il modello del free software... non la vedo una soluzione molto democratica!
Ok, ma e' una sua scelta. Sinceramente Samba potrebbe rilasciare il suo software sotto un'altra licenza open source, nessuno glielo vieta.
Dal punto di vista della grande casa produttrice di software, il brevetto serve perche' qualche azienda piu' grande non se ne appropri, oppure per evitare che tutti sfruttino la sua idea senza che gli venga riconosciuto e pagato nulla.
Non e' concettualmente sbagliato il brevetto, e' l'uso che se ne fa. Uno 0.4% e' ottimo. Bisognerebbe piu' che altro vigilare sulla bonta' e validita' effettiva dei brevetti.
Rimuovere del tutto il brevetto vuol dire imporre il modello del free software... non la vedo una soluzione molto democratica!
Il brevetto non serve a niente perche' non protegge l'implementazione ma l'idea e secondo me non si possono mettere limiti alle idee. L'implementazione e' gia' protetta dal copyright ma idee e d algoritmi devono essere liberi altrimenti mi brevetto un po di idee come algoritmi di ordinamento come quicksort od il concetto di programmazione ad oggetti e poi vediamo dove si va a finire
Saluti
bambubambu2
24-10-2007, 21:16
quanto e valido un brevetto?
Mica posono venire con brevetti di 30 anni fa.Dovrebbe essere un limite di tempo,no?
ilsensine
25-10-2007, 10:33
Ok, ma e' una sua scelta. Sinceramente Samba potrebbe rilasciare il suo software sotto un'altra licenza open source, nessuno glielo vieta.
Eh no scusa. Supponi che vuoi fare un _tuo_ server in grado di interagire con i client windows, per fornire loro delle cartelle condivise (questo è samba). Immagina di scrivere tutto il software da zero, tutta farina del tuo sacco. Non è semplice, ti farai un mazzo così. Ti sembra giusto che, alla fine, del tuo mazzo deve avvantaggiarsi la Microsoft che non ha mosso un dito per aiutarti (e se possibile ti ha anche ostacolato)?
Brevetti o non, così stanno le cose.
Dal punto di vista della grande casa produttrice di software, il brevetto serve perche' qualche azienda piu' grande non se ne appropri, oppure per evitare che tutti sfruttino la sua idea senza che gli venga riconosciuto e pagato nulla.
No un brevetto sul software serve a cose ben diverse, studiati i thread sui brevetti in rilievo nella sez. di Programmazione.
Lucas Malor
25-10-2007, 11:46
Guardate, beninteso, non vorrei che aveste mal interpretato la mia idea sui brevetti.... attualmente i brevetti sono un cancro, cosi' come il concetto di copyright.
Pero' secondo me non e' il concetto ad essere sbagliato, e' la sua applicazione.
Prima di tutto i brevetti vengono rilasciati con troppa facilita', sosprattutto negli USA. Praticamente non sei tu che devi dimostrare di aver fatto qualcosa di veramente innovativo, sono gli altri che devono, se vogliono, dimostrare il contrario!
Secondo, un brevetto dura troppo.
Terzo, un brevetto lascia troppe liberta' al suo possessore, come il fatto di poter bloccare la tecnologia e accentrarla solo nelle sue mani.
Detto questo, la commissione ha abbattuto l'abitrarieta' di azione dei brevetti, dicendo esplicitamente che devono essere date delle licenze con royalties basse (ma c'e' un termine in italiano??? :D)
Quello che resta da vedere sono la bonta' di questi brevetti. Ora, la disposizione parla di brevetti internazionali, i quali penso siano meno "faciloni" dei brevetti USA. Almeno spero! Bisognerebbe anche vedere quale sia la durata di tali brevetti internazionali.
(@bambubambu2: solitamente i brevetti durano 20 anni.... :muro:)
Comunque, per quanto riguarda i progetti open source non commerciali, il vantaggio c'e', perche' la Microsoft (almeno direttamente.... :rolleyes:) e' stata interdetta dal fare causa a questi progetti. Ho capito che la questione fondamentale sono le aziende commerciali che operano con il modello open source. Per questi sinceramente non vedo che una soluzione, e cioe': non scendere a nessun patto con la Microsoft per non fare la fine di Novell, e spingere perche' la GPL divenga piu' flessibile, e altrimenti cambiare licenza. Questo e' quanto. In Europa gia' vengono riconosciuti alcuni brevetti software, quindi era impensabile che la commissione UE costringesse la Microsoft a rinunciarvi completamente. Il mondo open source dovrebbe rendersi conto che in un mondo reale bisogna scendere a compromessi, stando comunque ben attenti a non farsela mettere nel didietro, come hanno fatto quei furbacchioni di Novell. Altrimenti si crea questa situazione, nella quale la Microsoft puo' minacciare chiunque di cause legali, perche' chissa' che cavolo di brevetto del menga tu puoi aver violato, cosa che tra l'altro non viola solo la licenza del brevetto, ma la stessa licenza GPL!
EDIT: scordavo, ecco un altro furbone alla Novell......
http://www.hwupgrade.it/news/software/turbolinux-e-microsoft-alleate_23027.html
ilsensine
25-10-2007, 12:13
Guardate, beninteso, non vorrei che aveste mal interpretato la mia idea sui brevetti.... attualmente i brevetti sono un cancro, cosi' come il concetto di copyright.
No, la negazione nei brevetti non può prescindere da una ferrea difesa del copyright.
Anzi uno dei punti più forti sulla non brevettabilità del software sta proprio nel fatto che il copyright qui funziona benissimo.
Prima di tutto i brevetti vengono rilasciati con troppa facilita', sosprattutto negli USA.
Anche qui. Considera che l'EPO viene pagato per brevetto rilasciato...:muro:
Almeno l'USPTO opera con una legislazione alle spalle; l'EPO opera nella perfetta "illegalità" (o meglio si fa le leggi da solo).
Quello che resta da vedere sono la bonta' di questi brevetti.
Ci ho riflettuto, ne ho discusso...la mia conclusione è che non puoi valutare un brevetto software in base alla sua "bontà". E' un termine tutto umano, non codificabile rigorosamente in legge.
Il "cursore che lampeggia" è un brevetto banale? Oggi diresti di si; ma lo era anche quando è stato depositato?
Comunque, per quanto riguarda i progetti open source non commerciali
Ripeto, perché chi usa Samba in ambito commerciale ha la rogna?
Perché deve essere pagata Microsoft, visto che il prodotto è 100% frutto del sudore di altri?
Per questo la GPL cerca di vietare queste situazioni, per impedire che il lavoro degli sviluppatori (che non chiedono nulla) consenta a chi non ha alcun titolo di pretendere qualcosa. Non ti sembra un bel paradosso? E' così difficile da capire?
Il mondo open source dovrebbe rendersi conto che in un mondo reale bisogna scendere a compromessi
Alcune cose non sono conciliabili. Il compromesso è: "se stai nella spirale dei brevetti, non puoi usare la GPL, usa qualche altra licenza. La BSD ad esempio, se proprio vuoi fare la Onlus dei patent troll".
Ma chi usa la GPL vuole trarsi fuori da questa spirale, vuole impedire che il suo lavoro, dato per la libertà di tutti senza chiedere niente, vada ad avvantaggiare impropriamente chi non ha titolo. Anche a costo di far "morire" il proprio lavoro.
Altrimenti si crea questa situazione, nella quale la Microsoft puo' minacciare chiunque di cause legali, perche' chissa' che cavolo di brevetto del menga tu puoi aver violato
Cerca di renderti conto che la situazione è esattamente questa, Microsoft o non Microsoft.
La "liberty or death" è, per come la vedo io, la scelta più razionale.
Lucas Malor
25-10-2007, 13:23
Mh, lascerei cadere il discorso "GPL si GPL no", abbiamo due idee troppo in contrasto :)
Per il copyright... anche il copyright puo' essere bello limitativo. Prima di tutto perche' l'autore spesso ha solo nominalmente i diritti; in pratica questi li detiene l'azienda che distribuisce la sua opera, ed e' praticamente impossibile che l'autore possa rilasciare i propri diritti di vendita e riproduzione ad altre aziende. Cio' avvantaggerebbe il mercato, l'utenza finale e l'autore, ma naturalmente non la singola azienda, che vuole un contratto esclusivo.
Secondo perche', come per i brevetti, qualcuno potrebbe creare qualcosa di simile e vedersi citato in giudizio. Per fare un esempio, in teoria i produttori di Shrek avrebbero potuto essere citati in giudizio da Collodi per la loro parodia di Pinocchio, nonostante fosse soltanto una chiara citazione e non fosse neanche un personaggio principale. Ricorderei anche il caso Super Mario, in cui la Nintendo voleva fare un gioco su Braccio di Ferro, nel quale avrebbe dovuto salvare Olivia da Bruto. I diritti non gli furono concessi e nacque al suo posto Donkey Kong. Ok, la cosa fu immensamente posiitiva, ma e' comunque una limitazione assurda, perche' io non faccio altro che utilizzare la tua opera in un contesto assolutamente differente. E' ben diverso dal prendere un libro e farne la versione cinematografica, oppure scopiazzare un software o un fumetto o una canzone.
Comunque sono d'accordo sostanzialmente su una cosa: il brevetto ormai e' una pratica dannosa per il progresso mondiale, e che non ha piu' alcuna ragione "morale" per esistere.
ilsensine
25-10-2007, 13:46
Per il copyright... anche il copyright puo' essere bello limitativo.
No il copyright è limitato in maniera automatica dal mercato.
Prima di tutto perche' l'autore spesso ha solo nominalmente i diritti
L'autore sta mettendo a disposizione roba creata da lui, e può farlo nei modi che preferisce.
Se al cliente non va bene puoi sempre non accettare l'accordo e rivolgerti a un concorrente.
I brevetti, per contro, possono addirittura impedire al concorrente di iniziare a realizzare il prodotto alternativo.
Secondo perche', come per i brevetti, qualcuno potrebbe creare qualcosa di simile e vedersi citato in giudizio. Per fare un esempio, in teoria i produttori di Shrek avrebbero potuto essere citati in giudizio da Collodi per la loro parodia di Pinocchio
E' un caso diverso; dire se Shrek copia o meno Pinocchio non ha a che vedere con le singole licenze con cui Shrek e Pinocchio sono distribuiti.
Comunque sono d'accordo sostanzialmente su una cosa: il brevetto ormai e' una pratica dannosa per il progresso mondiale, e che non ha piu' alcuna ragione "morale" per esistere.
Facciamo anche "pratica" ;)
Lucas Malor
29-10-2007, 18:27
L'autore sta mettendo a disposizione roba creata da lui, e può farlo nei modi che preferisce.
Se al cliente non va bene puoi sempre non accettare l'accordo e rivolgerti a un concorrente.
Pero' in pratica nessuna ditta, azienda, casa eccetera permette un contratto che non sia esclusivo, si sa.
E' un caso diverso; dire se Shrek copia o meno Pinocchio non ha a che vedere con le singole licenze con cui Shrek e Pinocchio sono distribuiti.
Indubbiamente. Volevo mettere l'accento sul fatto che anche nel caso del copyright c'e' un grosso problema di interpretazione dei singoli casi.
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