View Full Version : Un anno di Tutor, che successo scende del 50% la mortalità
Crolla un tabù: la velocità è la prima causa della mortalità su strada. Lo dimostra in modo inequivocabile la Polizia Stradale che ha appena reso pubblici i dati sull'uso del Tutor, il sistema di rilevazione automatica della velocità media in autostrada. I risultati sono clamorosi e una cosa del genere - va detto - non si era mai vista nella storia della sicurezza stradale: da un anno all'altro su alcuni tratti autostradali il tasso di mortalità diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34%.
Il Tutor insomma funziona: dove è montato - 1.120 km di carreggiate che diventeranno 1.700 entro la fine del 2008 - il tasso di mortalità è letteralmente crollato. Soprattutto considerando che nella rimanente rete autostradale la diminuzione è stata appena del 6,71% e, per quanto riguarda i feriti, solo dell'11,44%.
Dove c'è il Tutor infatti si rispettano in pratica i fatidici 130 orari: le velocità medie sono diminuite di 16 km/h e quelle di punta addirittura di 23 km/h.
Insomma, che la velocità fosse un pericolo, al di là dei tanti luoghi comuni e delle tante dichiarazioni (una per tutte, quella celebre dell'ex ministro dei Trasporti Lunardi "E' più sicura una Mercedes a 160 che una Panda a 100") lo dimostrò tempo fa anche un'inchiesta della rivista Quattroruote che provò in modo inequivocabile come proprio sui tratti autostradali migliori, quelli a tre corsie, senza curve e con l'asfalto perfetto c'erano più incidenti mortali: lì le auto presumibilmente corrono di più. Ma si trattava di supposizioni (non c'erano prove che le macchine andassero davvero forte sulle tre corsie), oggi invece le statistiche non lasciano spazio a interpretazioni.
Certo, si potrà ancora discutere a lungo se la velocità sia la prima causa dell'incidentalità, ma la dimostrazione che sia la prima causa della mortalità (sia pure intendendola solo come causa di aggravamento delle conseguenze degli impatti) è già un primo passo importante. Che non sarà privo di conseguenze: il Tutor si espanderà a macchia d'olio, in un primo tempo sui tratti autostradali dove ci sono più morti (entro l'anno sulla A1 Milano - Bologna; sulla A4 Bergamo - Brescia; sull'estensione A14
e sulla A7 Serravalle - Genova) e poi, in pratica, su tutta la rete autostradale.
E si andrà anche oltre, con la sua applicazione in città e sulle statali: a Torino il sistema è già operativo su Corso Regina Margherita, a Roma sta per essere montato su 4 sezioni sulla Via del Mare e a Genova su tre parti della sopraelevata.
Al Tutor infatti non si sfugge: funziona anche con la pioggia e con la nebbia, con visibilità ridotta fino a 30 m, cioè quasi nulla. In più fa finalmente giustizia: è in grado di capire che mezzo sta passando, ossia un camion, un furgone o un'auto, e quindi controllare la relativa velocità massima consentita: con il Tutor i Tir che viaggiano a più di 100 all'ora non la passano più liscia come avveniva con l'Autovelox o con i sistemi radar.
Le multe arrivano in automatico a casa dei trasgressori ma, la cosa più clamorosa, consiste nel fatto che sul Tutor sono tutti d'accordo, anche le associazioni di consumatori che hanno addirittura collaborato con la Polizia Stradale e la Società autostrade per metterlo a punto. E non è un caso che fra i tifosi più accaniti di questo sistema ci sia anche l'Asaps, associazione amici polizia stradale impegnata come poche altre sul fronte della sicurezza stradale: "Il Tutor ha compiuto un anno - ci ha raccontato il presidente Giordano Biserni - gli facciamo i migliori auguri e siamo orgogliosi dei suoi primi 12 mesi di vita. Il 'bambinò è cresciuto davvero bene...".
(22 ottobre 2007)
http://www.repubblica.it/2007/10/motori/motori-ottobre-2007/motori-tutor-2007/motori-tutor-2007.html
(Sul sito di Repubblica c'è pure un pdf con un po' di grafici, per chi fosse interessato).
Commento personale: questo articolo mette a tacere, definitivamente, tutti gli esperti stradali da strapazzo che, anche in questo forum, sostengono che la velocità non è una causa di mortalità e che, anzi, i limiti di velocità non hanno senso, vanno alzati e quindi è ovvio che vengano infranti.
Io ho attaccato questa tesi e sono stato quasi linciato da questi sedicenti esperti: bene vedere dei dati certi che mi danno completamente ragione mi dà una soddisfazione notevole! :D
E' incredibile come, per non rinunciare a quei 10-20-30 Km/h in più, si arrivi persino a PRETENDERE di cambiare le leggi a proprio uso e consumo. :rolleyes:
io sono contento soprattutto per i camion tir e affini.. :)
io sono un sostenitore dei limiti da rivedere (quindi direi in contrasto con te) ma in maniere sane e normali... porterei i 140 nelle autostrade a 3 corsie e abbastanza rettilinee... per il resto possono rimanere così
ottimi dati davvero ora me li leggo meglio perchè non si capisce a quanto ammonti questa percentuale.. parlano di crollo anche del 50% ma solo in alcuni tratti.. riferiti al tutor o in generale? poi mi piacerebbe vedere le cifre.. se da 2 si passa a 1 è il caso, non una percentuale..
non voglio essere in malafede, anzi, sono soprattutto curioso.. un risultato simile andrebbe pubblicizzato non poco
se il limite è 130 i tir a 100 all'ora possono andarci lo stesso: il tutor non rileva la differenza tra tipi di automezzi.
L'unica differenziazione è via controllo diretto sul disco orario.
matteo10
22-10-2007, 09:58
...(Sul sito di Repubblica c'è pure un pdf con un po' di grafici, per chi fosse interessato).
Mi dai il link che non riesco a trovarlo e mi interessa? :)
Mi dai il link che non riesco a trovarlo e mi interessa? :)
Ecco qua:
http://download.repubblica.it/pdf/motori/12mesitutor.pdf
se il limite è 130 i tir a 100 all'ora possono andarci lo stesso: il tutor non rileva la differenza tra tipi di automezzi.
L'unica differenziazione è via controllo diretto sul disco orario.
Inoltre se mi fermo all'autogrill per pranzare poi posso fare i 200 Km/h che tanto il tempo di percorrenza mi darà una velocità media nei limiti. Quei dati mi lasciano un pò perplesso.
Inoltre se mi fermo all'autogrill per pranzare poi posso fare i 200 Km/h che tanto il tempo di percorrenza mi darà una velocità media nei limiti. Quei dati mi lasciano un pò perplesso.
mi pare (o almeno sulla Voltri - Gravellona è così) che il tutor copra pochi km e sempre senza uscite o autogrill in mezzo.......mi date conferma?
ALBIZZIE
22-10-2007, 10:10
premetto che ritengo il tutor il più valido deterrente per il rispetto dei limiti sulle strade, anche se con il limite dei tir e del controllo della velocità in caso di pioggia.
anzi io aggiungerei anch ele telecamere ai caselli.
ad ogni modo...
quele tabelle non spiegano nulla.
il trend si è dimezzato già da 6 anni a questa parte, in TUTTA la rete autostradale, tabella numero 1.
l'unica tabella che inidicherebbe il successo del tutor, difatti, non dice nulla. indica che l'indice di mortalità si è dimezzata.
bene! ma in numeri reali quanti sono? da 10 a 5? da 2 a1 ?da 100a 50???
ALBIZZIE
22-10-2007, 10:12
mi pare (o almeno sulla Voltri - Gravellona è così) che il tutor copra pochi km e sempre senza uscite o autogrill in mezzo.......mi date conferma?
non sempre è così.
ci sono tutor con aree di servizio o uscite autstradali nel mezzo.
se il limite è 130 i tir a 100 all'ora possono andarci lo stesso: il tutor non rileva la differenza tra tipi di automezzi.
L'unica differenziazione è via controllo diretto sul disco orario.
Attento a non commettere grossolani errori, leggi bene:
Al Tutor infatti non si sfugge: funziona anche con la pioggia e con la nebbia, con visibilità ridotta fino a 30 m, cioè quasi nulla. In più fa finalmente giustizia: è in grado di capire che mezzo sta passando, ossia un camion, un furgone o un'auto, e quindi controllare la relativa velocità massima consentita: con il Tutor i Tir che viaggiano a più di 100 all'ora non la passano più liscia come avveniva con l'Autovelox o con i sistemi radar.
;)
A me sembra una cosa OTTIMA, spero nell'introduzione al più presto su tutte le autostrade
matteo10
22-10-2007, 10:17
Ecco qua:
http://download.repubblica.it/pdf/motori/12mesitutor.pdf
Grazie;)
Molto interessante!!
Ormai ho smesso di andare decisamente forte e tengo solitamente una velocità di crociera attorno ai 145, sufficiente per non addormentarmi e non rischiare più di tanto.
Continuo quindi a pensare che se mettessero il limite a 150 (con limite max però magari a 160) nulla cambierebbe in termini di rischio.
Questi dati fanno comunque piacer e non è detto che non riveda la mia posizione:)
PS: se devo fare i 200 e poi fermarmi a mangiare allora vado piano, se vado forte è perché ho fretta di arrivare ;)
Attento a non commettere grossolani errori, leggi bene:
ho letto, ma non mi risultava così.........(potrebbero esistere diverse versioni.....boh)
Stigmata
22-10-2007, 10:29
PS: se devo fare i 200 e poi fermarmi a mangiare allora vado piano, se vado forte è perché ho fretta di arrivare ;)
parti prima ;)
Grazie;)
Molto interessante!!
Ormai ho smesso di andare decisamente forte e tengo solitamente una velocità di crociera attorno ai 145, sufficiente per non addormentarmi e non rischiare più di tanto.
Continuo quindi a pensare che se mettessero il limite a 150 (con limite max però magari a 160) nulla cambierebbe in termini di rischio.
Questi dati fanno comunque piacer e non è detto che non riveda la mia posizione:)
PS: se devo fare i 200 e poi fermarmi a mangiare allora vado piano, se vado forte è perché ho fretta di arrivare ;)
Scusa ma... invece di andare a 145 perché non vai a 130?
Non è che la differenza del tempo di percorrenza è così abissale, anzi!!!
In quanto alla fretta... se hai fretta parti prima perché la sicurezza tua e degli altri ha la priorità assoluta su tutto, anche situazioni di vita o di morte.
bluelake
22-10-2007, 10:46
mi pare (o almeno sulla Voltri - Gravellona è così) che il tutor copra pochi km e sempre senza uscite o autogrill in mezzo.......mi date conferma?
sulla A1 copre sicuramente il tratto che hanno fatto nuovo tra Rioveggio e l'area di servizio Cantagallo, dove non ci sono autogrill; anche se non ho capito il significato del limite di 90 in quel tratto, che è a quattro corsie (3 di marcia e 1 di emergenza) e con poche curve, ma pazienza :stordita:
matteo10
22-10-2007, 11:03
Scusa ma... invece di andare a 145 perché non vai a 130?...
Mi viene un crampo al polpaccio e mi casca la faccia sul volante... :fagiano:
In quanto alla fretta... se hai fretta parti prima perché la sicurezza tua e degli altri ha la priorità assoluta su tutto, anche situazioni di vita o di morte.Su questo sono assolutamente d'accordo. Era una risposta al caso limite che prevedeva di andare sempre ai 200 all'ora per poi fermarsi a mangiare in autogrill per abbassare la media. A questo dicevo che non vedo l'utilità visto che al limite, se vado più forte, è perché ho fretta...;)
vabbè i dati lasciano il tempo che trovano.
la percentuale di incidenti sulle autobahn tedesche, dove non c'è il limite di velocità, sono uguali a quelle delle altre nazioni.
ho qualche riserva sul tutor ma forse effettivamente è uno strumento utile
ma che non risolve i problemi strutturali del sistema viario che sono tanti:
1 strade inadeguate al volume di traffico
2 scarsa manutenzione
3 pessima progettazione di alcune autovie inadeguate già in fase di progettazione (a20, a3 nonostante il buon, checchè se ne dica, lavoro di restauro ecc. ecc.) con incredibili ladrate anche sui materiali da costruzione
4 servizio di pattugliamento quasi inesistente con le forze dell'ordine che continuano a mantenere privilegi intollerabile.
5 scarsissima disposizione e manutenzione della segnaletica.
6 limiti strutturali, mancanza di ferrovie, che impongono la circolazione dei trasportiper quanto mi riguarda non è questo il metodo di risolvere il problema.
è una vera ipocrisia affermare che il problema è la nostra sicurezza quando con i guadagni delle multe ci campano ormai tutti i comuni italiani (e con il tutor anche la società autostrade immagino).
io inviterei i cittadini (oltre che la classe dirigente) a considerare che ci sono altri metodi per risolvere i problemi che non passano per la limitazione delle libertà dei cittadini medesimi
Non è la velocità in sè che è pericolosa in autostrada ma la DIFFERENZA di velocità.
Se tutti vanno ai 130 o ai 160 non cambia nulla (se l'auto lo permette: sostenere che sia falso che una mercedes ai 160 è più sicura di una panda ai 100 credo che solo chi non ha mai guidato in vita sua possa farlo...), il problema nasce quando hai degli asini che fanno i 70 in autostrada stando in seconda corsia o quando le autostrade sono sature di camion ai 90 che si spostano senza guardare perchè tanto sono più grossi.
Le situazioni di pericolo non le hai quando l'autostrada è vuota e uno può fare anche i 150 (per anni sul tratto a tre corsie della Mestre-Belluno si sono fatti i 150 senza alcun problema, ora ci sono qualcosa come sette autovelox in settanta chilometri) ma quando hai le strade congestionate e lì basta una persona che vada anche a meno dei 130 per creare pericolo.
ho letto, ma non mi risultava così.........(potrebbero esistere diverse versioni.....boh)
coi sensori sotto l'asfalto dovrebbe essere in grado di rilevare la massa dell'automezzo e quindi classificarlo come auto o tir.
Comunque in teoria dovrebbe essere installato dove non ci sono uscite o piazzuole di sosta, in realtà le piazzuole ci sono sempre di mezzo... secondo me, in effetti, volendo fare ricorso basandosi su questo lo si vince...
ALBIZZIE
22-10-2007, 11:29
Comunque in teoria dovrebbe essere installato dove non ci sono uscite o piazzuole di sosta, in realtà le piazzuole ci sono sempre di mezzo... secondo me, in effetti, volendo fare ricorso basandosi su questo lo si vince...
e su cosa lo basi il ricorso?
che ti sei fermato, o meno, alla piazzola di sosta???? :mbe:
vabbè i dati lasciano il tempo che trovano.
la percentuale di incidenti sulle autobahn tedesche, dove non c'è il limite di velocità, sono uguali a quelle delle altre nazioni.
ho qualche riserva sul tutor ma forse effettivamente è uno strumento utile
ma che non risolve i problemi strutturali del sistema viario che sono tanti:
1 strade inadeguate al volume di traffico
2 scarsa manutenzione
3 pessima progettazione di alcune autovie inadeguate già in fase di progettazione (a20, a3 nonostante il buon, checchè se ne dica, lavoro di restauro ecc. ecc.) con incredibili ladrate anche sui materiali da costruzione
4 servizio di pattugliamento quasi inesistente con le forze dell'ordine che continuano a mantenere privilegi intollerabile.
5 scarsissima disposizione e manutenzione della segnaletica.
6 limiti strutturali, mancanza di ferrovie, che impongono la circolazione dei trasportiper quanto mi riguarda non è questo il metodo di risolvere il problema.
è una vera ipocrisia affermare che il problema è la nostra sicurezza quando con i guadagni delle multe ci campano ormai tutti i comuni italiani (e con il tutor anche la società autostrade immagino).
io inviterei i cittadini (oltre che la classe dirigente) a considerare che ci sono altri metodi per risolvere i problemi che non passano per la limitazione delle libertà dei cittadini medesimi
in tutto questo non hai detto mezza parola sul fatto che in autostrada viaggiano molti co...librì ( :D ) che sorpassano ovunque trovano un buco e ti si mettono dietro a 30cm di distanza sfanalando a gogo pur di passare....:D
gli automobilisti sono indisciplinati..ecco perché si muore :O
bluelake
22-10-2007, 11:58
in tutto questo non hai detto mezza parola sul fatto che in autostrada viaggiano molti co...librì ( :D ) che sorpassano ovunque trovano un buco e ti si mettono dietro a 30cm di distanza sfanalando a gogo pur di passare....:D
gli automobilisti sono indisciplinati..ecco perché si muore :O
ma puoi tranquillamente dire "coglioni", alla fine quello sono...
e su cosa lo basi il ricorso?
che ti sei fermato, o meno, alla piazzola di sosta???? :mbe:
Lo baso sul fatto che la normativa pubblicata sul sito della polizia stradale impone che il tutor sia messo su strade senza uscite nè piazzuole di sosta, se lì ci sono non sono a norma. Se mi stracciano i maroni perchè faccio i 135, io li straccio a loro se non rispettano le regole che loro stessi fanno, mi pare scontato.
in tutto questo non hai detto mezza parola sul fatto che in autostrada viaggiano molti co...librì ( :D ) che sorpassano ovunque trovano un buco e ti si mettono dietro a 30cm di distanza sfanalando a gogo pur di passare....:D
gli automobilisti sono indisciplinati..ecco perché si muore :O
:mbe:
e adesso con il tutor non ci sono più??
per questo sarebbe bene avere più pattuglie in strada, così chi commette infrazioni di questo tipo viene sonoramente castigato. se il tutor funzionasse solo per questi comportamenti allora sono d'accordo. ma se serve solo a rilevare al velocità, nonostante molti ritengano che sia utile per la sicurezza, vuol dire che serve solo a fare cassa.
Lucrezio
22-10-2007, 13:34
sulla A1 copre sicuramente il tratto che hanno fatto nuovo tra Rioveggio e l'area di servizio Cantagallo, dove non ci sono autogrill; anche se non ho capito il significato del limite di 90 in quel tratto, che è a quattro corsie (3 di marcia e 1 di emergenza) e con poche curve, ma pazienza :stordita:
Stai scherzando?
Non è segnalato!!!
:cry:
:muro:
:sob:
vabbè i dati lasciano il tempo che trovano.
la percentuale di incidenti sulle autobahn tedesche, dove non c'è il limite di velocità, sono uguali a quelle delle altre nazioni.
Io questa scusa della Germania la sento spesso da chi vuole innalzare i limiti di velocità: sinceramente lascia il tempo che trova. Qua in Italia ci sono dei DATI OGGETTIVI che dimostrano che la velocità è la principale causa di incidenti e che riducendola si riducono pure il numero di incidenti, pure in maniera considerevole fra l'altro. Questa constatazione basta ed avanza a tenere i limiti come sono ora, con buona pace di tutti i mancati commissari della nazionale di calcio che vorrebbero adattare le leggi ai propri comodi (parlo in generale).
ho qualche riserva sul tutor ma forse effettivamente è uno strumento utile
ma che non risolve i problemi strutturali del sistema viario che sono tanti:
1 strade inadeguate al volume di traffico
2 scarsa manutenzione
3 pessima progettazione di alcune autovie inadeguate già in fase di progettazione (a20, a3 nonostante il buon, checchè se ne dica, lavoro di restauro ecc. ecc.) con incredibili ladrate anche sui materiali da costruzione
4 servizio di pattugliamento quasi inesistente con le forze dell'ordine che continuano a mantenere privilegi intollerabile.
5 scarsissima disposizione e manutenzione della segnaletica.
6 limiti strutturali, mancanza di ferrovie, che impongono la circolazione dei trasportiper quanto mi riguarda non è questo il metodo di risolvere il problema.
è una vera ipocrisia affermare che il problema è la nostra sicurezza quando con i guadagni delle multe ci campano ormai tutti i comuni italiani (e con il tutor anche la società autostrade immagino).
I problemi che dici tu sono veri e vanno risolti: si tratta però di fattori secondari che concorroni ad aumentare il rischio di incidenti, non delle vere cause come vorrebbero farci intendere gli amanti dell'acceleratore.
io inviterei i cittadini (oltre che la classe dirigente) a considerare che ci sono altri metodi per risolvere i problemi che non passano per la limitazione delle libertà dei cittadini medesimi
Questa mi mancava, sinceramente: ora il diritto ad andare veloci rientra nei diritti fondamentali dei cittadini? :mc:
Non è la velocità in sè che è pericolosa in autostrada ma la DIFFERENZA di velocità.
Gpc tu puoi avere le tue opinioni però i dati della polizia stradale parlano, esplicitamente, della velocità come causa prima degli incidenti e credo che loro ne sappiamo ben più di noi delle problematiche quotidiane del traffico stradale.
Le situazioni di pericolo non le hai quando l'autostrada è vuota e uno può fare anche i 150 (per anni sul tratto a tre corsie della Mestre-Belluno si sono fatti i 150 senza alcun problema, ora ci sono qualcosa come sette autovelox in settanta chilometri) ma quando hai le strade congestionate e lì basta una persona che vada anche a meno dei 130 per creare pericolo.
Beh la distanza di sicurezza esiste apposta per avere il tempo di frenare in risposta alle variazioni dell'andatura di chi sta davanti.
in tutto questo non hai detto mezza parola sul fatto che in autostrada viaggiano molti co...librì ( :D ) che sorpassano ovunque trovano un buco e ti si mettono dietro a 30cm di distanza sfanalando a gogo pur di passare....:D
gli automobilisti sono indisciplinati..ecco perché si muore :O
Sì infatti... comunque constato ancora che gli amanti dell'acceleratore sono come i fumatori di sigarette: non importa quanti dati oggettivi hanno sulla pericolosità della loro pratica, per se stessi e per gli altri, se ne fregano e continuano a praticarla perché "a loro piace". Se nel caso della sigaretta, di fronte all'osservazione che fumare fa male, rispondono di solito con un idiota "ma si vive una volta sola, bisogna soddisfare tutti i vizi!!!" perché il fumo fa male e non si scappa nel caso della velocità si improvvisano tutti urbanisti, esperti di traffico eccetera. E' incredibile il :mc: che si vede, anche in questo forum, per difendere il proprio orticello.
almeno il tutor è segnalato e se ne conosce la posizione, infatti i dati parlano chiaro:read:
è un deterrente!
Tutt'altro rispetto al ladrocinio ad opera di molti comuni:muro:
ora rimane solo da risolvere il secondo grande problema per la sicurezza in autostrada(ma anche su strada) che gli italiani continuano a commettere; non mantiene nessuno la distanza di sicurezza!
almeno il tutor è segnalato e se ne conosce la posizione, infatti i dati parlano chiaro:read:
è un deterrente!
Tutt'altro rispetto al ladrocinio ad opera di molti comuni:muro:
ora rimane solo da risolvere il secondo grande problema per la sicurezza in autostrada(ma anche su strada) che gli italiani continuano a commettere; non mantiene nessuno la distanza di sicurezza!
Infatti l'indisciplina stradale dell'automobilista italiano è una delle più alte al mondo, questo senza togiere niente alle pratiche quanto meno "discutibili" di molti comuni in materia di autovelox... giustificare un certo problema (l'indisciplina degli automobilisti) con un altro (gestione allegra degli autovelox) vuol dire solo voler continuare a fare i cazzi propri facendo l'usuale operazione di :mc: .
Infatti l'indisciplina stradale dell'automobilista italiano è una delle più alte al mondo, questo senza togiere niente alle pratiche quanto meno "discutibili" di molti comuni in materia di autovelox... giustificare un certo problema (l'indisciplina degli automobilisti) con un altro (gestione allegra degli autovelox) vuol dire solo voler continuare a fare i cazzi propri facendo l'usuale operazione di :mc: .
siamo nella nazione del "tutti gli altri sbagliano, io invece sono sempre nel giusto"
Io questa scusa della Germania la sento spesso da chi vuole innalzare i limiti di velocità: sinceramente lascia il tempo che trova. Qua in Italia ci sono dei DATI OGGETTIVI che dimostrano che la velocità è la principale causa di incidenti e che riducendola si riducono pure il numero di incidenti, pure in maniera considerevole fra l'altro. Questa constatazione basta ed avanza a tenere i limiti come sono ora, con buona pace di tutti i mancati commissari della nazionale di calcio che vorrebbero adattare le leggi ai propri comodi (parlo in generale).
I problemi che dici tu sono veri e vanno risolti: si tratta però di fattori secondari che concorroni ad aumentare il rischio di incidenti, non delle vere cause come vorrebbero farci intendere gli amanti dell'acceleratore.
Questa mi mancava, sinceramente: ora il diritto ad andare veloci rientra nei diritti fondamentali dei cittadini? :mc:
Gpc tu puoi avere le tue opinioni però i dati della polizia stradale parlano, esplicitamente, della velocità come causa prima degli incidenti e credo che loro ne sappiamo ben più di noi delle problematiche quotidiane del traffico stradale.
Beh la distanza di sicurezza esiste apposta per avere il tempo di frenare in risposta alle variazioni dell'andatura di chi sta davanti.
Sì infatti... comunque constato ancora che gli amanti dell'acceleratore sono come i fumatori di sigarette: non importa quanti dati oggettivi hanno sulla pericolosità della loro pratica, per se stessi e per gli altri, se ne fregano e continuano a praticarla perché "a loro piace". Se nel caso della sigaretta, di fronte all'osservazione che fumare fa male, rispondono di solito con un idiota "ma si vive una volta sola, bisogna soddisfare tutti i vizi!!!" perché il fumo fa male e non si scappa nel caso della velocità si improvvisano tutti urbanisti, esperti di traffico eccetera. E' incredibile il :mc: che si vede, anche in questo forum, per difendere il proprio orticello.
Capisco il tuo discorso. Ma non per questo bisogna dimenticare altri aspetti del problema. Altrimenti diventa come quello che ti impone di versare in tasse la metà di quello che guadagni per poi sperperarlo o rubarlo: poco corretto e difficilmente accettabile. Misure come il tutor, stando a quei dati in vero non precisissimi, limitano il numero dei morti, più che gli incidenti. Ma se appunto non si conosce il dato in assoluto ma solo la percentuale, potrebbe essere che l'anno prima ce ne siano stati 2, l'anno dopo 1. -50% allora, ma un morto in meno nel periodo potrebbe essere dovuto a semplice casualità. Come no, naturalmente. E i limiti italiani sono davvero assurdi, in alto come in basso, ci vuole fegato per negarlo: ti trovi limiti di 50 Km/h su stradoni e larghi e dritti senza incroci, limiti di 70 Km/h su curve a gomito a stento praticabili sull'asciutto. Traffico pesante ovunque (nella maggior parte dei sinistri con vittime sono coinvolti camion), segnaletica spesso poco chiara se non addirittura assente (soprattutto quella orizzontale), pochissime pattuglie (salvo i soliti appostamenti "batti cassa"), manto stradale in condizioni da paese in via di sviluppo, zero vie di fuga. Altra misura interessante e sperimentata ed usata in UK (mi pare) sulla strade comunali ed urbane ed extra (dove avvengono la maggior parte degli incidenti) è il rilevatore che in base alla velocità a cui transita il veicolo ti fa trovare il verde o il rosso al semaforo successivo. Non ti spilla soldi di tasca e realmente contribuisce alla sicurezza della circolazione, rendendola anche più fluida. Con tutta la tecnologia che ci circonda e che ormai ha costi molto bassi, possibile che se c'è la reale volontà non si possano adottare soluzioni meno repressive ed impositive? Altrimenti mettiamo le auto su binari che ne controllino anche la velocità senza possibilità di intervento da parte del guidatore, tanto vale.
Io questa scusa della Germania la sento spesso da chi vuole innalzare i limiti di velocità: sinceramente lascia il tempo che trova. Qua in Italia ci sono dei DATI OGGETTIVI che dimostrano che la velocità è la principale causa di incidenti e che riducendola si riducono pure il numero di incidenti, pure in maniera considerevole fra l'altro. Questa constatazione basta ed avanza a tenere i limiti come sono ora, con buona pace di tutti i mancati commissari della nazionale di calcio che vorrebbero adattare le leggi ai propri comodi (parlo in generale).
I problemi che dici tu sono veri e vanno risolti: si tratta però di fattori secondari che concorroni ad aumentare il rischio di incidenti, non delle vere cause come vorrebbero farci intendere gli amanti dell'acceleratore.
Questa mi mancava, sinceramente: ora il diritto ad andare veloci rientra nei diritti fondamentali dei cittadini? :mc:
Gpc tu puoi avere le tue opinioni però i dati della polizia stradale parlano, esplicitamente, della velocità come causa prima degli incidenti e credo che loro ne sappiamo ben più di noi delle problematiche quotidiane del traffico stradale.
Beh la distanza di sicurezza esiste apposta per avere il tempo di frenare in risposta alle variazioni dell'andatura di chi sta davanti.
Sì infatti... comunque constato ancora che gli amanti dell'acceleratore sono come i fumatori di sigarette: non importa quanti dati oggettivi hanno sulla pericolosità della loro pratica, per se stessi e per gli altri, se ne fregano e continuano a praticarla perché "a loro piace". Se nel caso della sigaretta, di fronte all'osservazione che fumare fa male, rispondono di solito con un idiota "ma si vive una volta sola, bisogna soddisfare tutti i vizi!!!" perché il fumo fa male e non si scappa nel caso della velocità si improvvisano tutti urbanisti, esperti di traffico eccetera. E' incredibile il :mc: che si vede, anche in questo forum, per difendere il proprio orticello.
la libewrtà di circolazione è diritto sacrosanto dei cittadini, tutelato a livello costituzionale. ovviamente mi riferivo a quello e non alla libertà di andare veloci.
a mio parere il primo rischio non è costituito dall'alta velocità (e checchè ne dicano i dati ed i giornali) ma è costituito dall'elevato traffico, dalla scarsa manutenzione, dai tracciati, e problema fondamentaledall'elevato numero di utenti delle strade indisciplinati.
anche a 130 con condizioni di traffico intenso si rischia tanto. a 150 con strada sgombra si rischia di meno, molto di meno, soprattutto se si guida con prudenza e con attenzione e si ha un mezzo in ordine e costruito per mantenere buone medie (non con una utilitaria o con un camion per intenderci). io non sono certo uno che ha il piede pesante quando giuda, voglio solo dire che non è con le multe che si risolve il rpoblema degli incidenti e vorrei sollevare il dubbio, almeno quello, che la semplicistica equazione più velocita =più morti non sia del tutto veritiera.
Gli italiani alla guida sono generalmente dei grossi cafoni ignoranti.
Già il discorso sulla distanza di sicurezza parla da solo: non è che arrivi prima se ti attacchi all'auto davanti, aumenti solo il rischio.
Io questa scusa della Germania la sento spesso da chi vuole innalzare i limiti di velocità: sinceramente lascia il tempo che trova. Qua in Italia ci sono dei DATI OGGETTIVI che dimostrano che la velocità è la principale causa di incidenti e che riducendola si riducono pure il numero di incidenti, pure in maniera considerevole fra l'altro. Questa constatazione basta ed avanza a tenere i limiti come sono ora, con buona pace di tutti i mancati commissari della nazionale di calcio che vorrebbero adattare le leggi ai propri comodi (parlo in generale).
Non è vero: guardati le statistiche e vedrai che la maggior parte degli incidenti avviene in strade urbane dove i limiti sono i più bassi.
Gpc tu puoi avere le tue opinioni però i dati della polizia stradale parlano, esplicitamente, della velocità come causa prima degli incidenti e credo che loro ne sappiamo ben più di noi delle problematiche quotidiane del traffico stradale.
Veramente le statistiche dicono quello che uno gli vuole far dire.
Faccio tutte le settimane un tratto di autostrada tassato col Tutor, praticamente un telepass popolare, e ti assicuro che il pericolo non sono le auto che fanno i 150 (che continuano ad esserci sempre) ma i camion che fanno i 90 e che passano in sorpasso di un altro camion fregandosene se la corsia a fianco è occupata.
Beh la distanza di sicurezza esiste apposta per avere il tempo di frenare in risposta alle variazioni dell'andatura di chi sta davanti.
Certo, ma non c'entra niente.
Non sono quelli i comportamenti pericolosi: chi occupa la corsia centrale andando piano e ti obbliga o a passarlo a destra (e magari il coglione ti chiude per dispetto, mi è capitato) o a sinistra finendo in mezzo ad auto che vanno più veloci di te, quello che si immette e si pianta nella corsia più di sinistra anche se quella di destra è vuota, gente che sorpassa senza guardare, che gira con gli abbaglianti accesi, che ti viene sotto che può aprirti il baule senza sporgersi dal finestrino... tutti questi comportamenti sono pericolosi ben più di fare i 150 su un'autostrada vuota e sarebbe pericolosi anche se tutti facessero i 50 all'ora.
Che poi uno strumento terroristico come il Tutor (è terroristico eh: non sai quando è acceso, non ti impedisce di commettere l'infrazione, non ha nessuna intelligenza nel tenere presente le condizioni della strada e del traffico, quindi è puramente basato sul terrore della multa) porti mediamente a calare la velocità non ci piove, che questo abbia un effetto concreto sulla sicurezza non sono questi dati, per altro generalmente distribuiti ad hoc, che possono dimostrarlo.
Gli italiani alla guida sono generalmente dei grossi cafoni ignoranti.
Già il discorso sulla distanza di sicurezza parla da solo: non è che arrivi prima se ti attacchi all'auto davanti, aumenti solo il rischio.
Dimentichi quelli che, quando sei in coda, cominciano a tallonarti e a sorpassare un'auto alla volta senza accorgersi che arriveranno come tutti gli altri... :rolleyes:
Capisco il tuo discorso. Ma non per questo bisogna dimenticare altri aspetti del problema. Altrimenti diventa come quello che ti impone di versare in tasse la metà di quello che guadagni per poi sperperarlo o rubarlo: poco corretto e difficilmente accettabile. Misure come il tutor, stando a quei dati in vero non precisissimi, limitano il numero dei morti, più che gli incidenti. Ma se appunto non si conosce il dato in assoluto ma solo la percentuale, potrebbe essere che l'anno prima ce ne siano stati 2, l'anno dopo 1. -50% allora, ma un morto in meno nel periodo potrebbe essere dovuto a semplice casualità. Come no, naturalmente. E i limiti italiani sono davvero assurdi, in alto come in basso, ci vuole fegato per negarlo: ti trovi limiti di 50 Km/h su stradoni e larghi e dritti senza incroci, limiti di 70 Km/h su curve a gomito a stento praticabili sull'asciutto. Traffico pesante ovunque (nella maggior parte dei sinistri con vittime sono coinvolti camion), segnaletica spesso poco chiara se non addirittura assente (soprattutto quella orizzontale), pochissime pattuglie (salvo i soliti appostamenti "batti cassa"), manto stradale in condizioni da paese in via di sviluppo, zero vie di fuga. Altra misura interessante e sperimentata ed usata in UK (mi pare) sulla strade comunali ed urbane ed extra (dove avvengono la maggior parte degli incidenti) è il rilevatore che in base alla velocità a cui transita il veicolo ti fa trovare il verde o il rosso al semaforo successivo. Non ti spilla soldi di tasca e realmente contribuisce alla sicurezza della circolazione, rendendola anche più fluida. Con tutta la tecnologia che ci circonda e che ormai ha costi molto bassi, possibile che se c'è la reale volontà non si possano adottare soluzioni meno repressive ed impositive? Altrimenti mettiamo le auto su binari che ne controllino anche la velocità senza possibilità di intervento da parte del guidatore, tanto vale.
:mano:
quasi sempre da noi i sistemi di controllo vengono spacciati come mezzi per togliere la polizia dalle strade e destinarla ad altri compiti ( :confused: ), in realtà si tratta di un modo facile per fare soldi, demagogico come dimostrano certi interventi anche sul forum di gente che non si capisce se ha mai girato in auto o se siano solo rosiconi perchè magari hanno un cesso di macchina :asd: , e di fatto rendono le strade ben più pericolose perchè togliendo il controllo su strada della polizia rendono possibile fare tutte le porcate possibili e immaginabili, basta non superare di 5km/h il limite (probabilmente ridicolo).
bhe onestamente (ho già replyato a questo thread), dopo aver rivisto i dati la ma posizione cambia leggermente.
sono dati un pelino fuorvianti. guardando lo storico allora si potrebbe dire che gli incidenti sono calati del 47% :/ dal 99 al primo sem 2007
sempre secondo i dati i tutor sono nati nel 2005 (dicembre). Nel 2006 non c'è stato nessun calo. nel 2007 un 9% (primo semestre, da vedere come si chiuderà l'anno).. sulle tratte non mettono in relazione lo storico. solo anni con tutor..
Buoni i risultati inerenti alle tratte coi tutor, ma sono molto ristretti.. da settembre 2005 ad agosto 2006 i tutor erano attivi (lo stesso documento parla di dicembre 2005 come attivazione) quindi è un delta derivato da cosa???
Inoltre mancano gli anni precedenti, li si che mi piacerebbe vedere i conti...
Non so come commentare il dato relativo alla velocità media, lo ritengo "bello" ma abbastanza inutile.. Bello perchè finalmente un deterrente che pare funzionare, inutile perchè non si ha nessun metro di paragone. Come calcoli la velocità media? c'è sempre stato il tutor? hai misurato gli stessi dati? non è che prima controllavi tutta la tratta e ora solo quella del tutor?
Attenzione non sto difendendo chi va forte, ma vorrei fare un po' di discussione su questi dati
edit: spero che il calo sia dovuto principalmente al sale in zucca delle persone, io personalmente cerco di stare molto attento quando guido.. di vita ne ho una sola.. ma attento significa non stare a fare i 49 dove ci sono i 50, e tenere gli occhi sul contakm o su un semaforo che diventa giallorosso in 1 secondo.... invece che sulla strada
bhe onestamente (ho già replyato a questo thread), dopo aver rivisto i dati la ma posizione cambia leggermente.
sono dati un pelino fuorvianti. guardando lo storico allora si potrebbe dire che gli incidenti sono calati del 47% :/ dal 99 al primo sem 2007
sempre secondo i dati i tutor sono nati nel 2005 (dicembre). Nel 2006 non c'è stato nessun calo. nel 2007 un 9% (primo semestre, da vedere come si chiuderà l'anno).. sulle tratte non mettono in relazione lo storico. solo anni con tutor..
Buoni i risultati inerenti alle tratte coi tutor, ma sono molto ristretti.. da settembre 2005 ad agosto 2006 i tutor erano attivi (lo stesso documento parla di dicembre 2005 come attivazione) quindi è un delta derivato da cosa???
Inoltre mancano gli anni precedenti, li si che mi piacerebbe vedere i conti...
Non so come commentare il dato relativo alla velocità media, lo ritengo "bello" ma abbastanza inutile.. Bello perchè finalmente un deterrente che pare funzionare, inutile perchè non si ha nessun metro di paragone. Come calcoli la velocità media? c'è sempre stato il tutor? hai misurato gli stessi dati? non è che prima controllavi tutta la tratta e ora solo quella del tutor?
Attenzione non sto difendendo chi va forte, ma vorrei fare un po' di discussione su questi dati
primo semestre 2007? La prima cosa che mi viene in mente è la benzina cara e la gente che va più piano per risparmiare :D
bluelake
22-10-2007, 14:43
Stai scherzando?
Non è segnalato!!!
:cry:
:muro:
:sob:
ma se da Rioveggio in poi ogni cartello luminoso prima di ogni galleria ha la scritta "RILEVAMENTO VELOCITA'"... altro ché se è segnalato :mbe: così come c'è il cartello (fisso stavolta) circa 1 km. dopo il casello di Barberino con disegnata la telecamera e la scritta "zona soggetta a videosorveglianza" :fagiano:
rinnovo la richista di dati numerici anziche di percentuali... non riesco a trovarli.
Certo che su questo forum la velocità delle repliche è, come sempre, impressionante! :D
Ma se appunto non si conosce il dato in assoluto ma solo la percentuale, potrebbe essere che l'anno prima ce ne siano stati 2, l'anno dopo 1. -50% allora, ma un morto in meno nel periodo potrebbe essere dovuto a semplice casualità.
Non credo che siano statistiche basate solo su uno o due incidenti, anche se il dubbio che muovi è del tutto fondato.
Come no, naturalmente. E i limiti italiani sono davvero assurdi, in alto come in basso, ci vuole fegato per negarlo: ti trovi limiti di 50 Km/h su stradoni e larghi e dritti senza incroci, limiti di 70 Km/h su curve a gomito a stento praticabili sull'asciutto.
Ho già sentito questa storia dei limiti di velocità troppo elevati sulle strade montane: beh spero che al primo incidente (sperando che non avvenga mai) i familiari delle vittime facciano causa al comune/provincia/società che gestisce lo specifico tratto di strada ed abbiano milioni di euro in risarcimento, oltre a qualche condanna penale. Solo così in Italia si risolve qualcosa mi sa.
Traffico pesante ovunque (nella maggior parte dei sinistri con vittime sono coinvolti camion), segnaletica spesso poco chiara se non addirittura assente (soprattutto quella orizzontale), pochissime pattuglie (salvo i soliti appostamenti "batti cassa"), manto stradale in condizioni da paese in via di sviluppo, zero vie di fuga.
E' tutto vero, però se c'è un limite va rispettato... ridicolo o meno che sia. Al massimo ci si mobilita per farlo alzare o diminuire e, in caso di multe per limiti non opportunamente segnalati, si fa ricorso al giudice di pace. Mentre per gli autovelox ci pensa direttamente la finanza dato che si configura il reato di truffa...
Non ti spilla soldi di tasca e realmente contribuisce alla sicurezza della circolazione, rendendola anche più fluida. Con tutta la tecnologia che ci circonda e che ormai ha costi molto bassi, possibile che se c'è la reale volontà non si possano adottare soluzioni meno repressive ed impositive? Altrimenti mettiamo le auto su binari che ne controllino anche la velocità senza possibilità di intervento da parte del guidatore, tanto vale.
Il problema di fondo, secondo me, è che in Italia guidare è visto come un diritto e non come un privilegio: un diritto è molto più difficile da levare rispetto ad un privilegio. Bisogna ficcare nella cocuzza degli italiani che guidare è un privilegio da praticare con il massimo scrupolo dato che potrebbe avere effetti devastanti.
la libewrtà di circolazione è diritto sacrosanto dei cittadini, tutelato a livello costituzionale. ovviamente mi riferivo a quello e non alla libertà di andare veloci.
Si può circolare pure con la bici, con i mezzi, con il treno, con l'aereo, con la nave e con lo shuttle, se ti piace la Luna. :D
a mio parere il primo rischio non è costituito dall'alta velocità (e checchè ne dicano i dati ed i giornali) ma è costituito dall'elevato traffico, dalla scarsa manutenzione, dai tracciati, e problema fondamentaledall'elevato numero di utenti delle strade indisciplinati.
Non sono per niente d'accordo su questo punto specifico. Alta velocità ed automobilista indisciplinato vanno di pari passo normalmente: che poi qua su questo forum ci siano persone coscienziose e capaci che superano i limiti senza rappresentare un pericolo per gli altri può anche essere vero, ma il legislatore non è che può permettere al guidatore tizio di andare a tot e al guidatore caio di andare ad un'altra velocità. Ci devono essere dei limiti massimi di velocità valevoli per tutti e poi volevo sottolineare una cosa: basare considerazioni generali (i limiti di velocità) sulla propria esperienza di guida personale può essere totalmente fuorviante. Voglio dire uno che sa guidare bene la macchina può superarli senza problemi, però un neopatentato non credo proprio che possa superare i limiti di velocità con gli stessi margini di sicurezza.
anche a 130 con condizioni di traffico intenso si rischia tanto. a 150 con strada sgombra si rischia di meno, molto di meno, soprattutto se si guida con prudenza e con attenzione e si ha un mezzo in ordine e costruito per mantenere buone medie (non con una utilitaria o con un camion per intenderci).
Quando un limite comincia ad essere sottoposto a troppe condizioni (niente traffico, niente utilitarie, niente camion, ecc ecc) allora non è praticabile e va abbassato. Personalmente penso che 100 Km/h nelle autostrade siano più che sufficienti e 70 nelle strade extraurbane. Ora tutti mi salteranno addosso dicendo che a questo punto tanto vale prendere la carrozza immagino... :sofico:
io non sono certo uno che ha il piede pesante quando giuda, voglio solo dire che non è con le multe che si risolve il rpoblema degli incidenti e vorrei sollevare il dubbio, almeno quello, che la semplicistica equazione più velocita =più morti non sia del tutto veritiera.
La velocità è la causa principale degli incidenti, ma non è certo l'unica. Insieme ad essa ci metterei pure lo stato d'ebbrezza e lo stato di "strafattezza". Ad ogni modo io penso che dovrebbero creare il reato di guida pericolosa, con pene che varino da pochi mesi a svariati anni nei casi più gravi.
Non è vero: guardati le statistiche e vedrai che la maggior parte degli incidenti avviene in strade urbane dove i limiti sono i più bassi.
Lo so ma io sapevo che si trattava dei cosidetti micro-tamponamenti, nei quali ci sono perlopiù danni materiali e raramente feriti, men che meno morti.
Veramente le statistiche dicono quello che uno gli vuole far dire.
Faccio tutte le settimane un tratto di autostrada tassato col Tutor, praticamente un telepass popolare, e ti assicuro che il pericolo non sono le auto che fanno i 150 (che continuano ad esserci sempre) ma i camion che fanno i 90 e che passano in sorpasso di un altro camion fregandosene se la corsia a fianco è occupata.
Vedi sopra quanto penso in merito al reato di guida pericolosa.... :D
Ad ogni modo non credo che ricoprire di telecamere l'intera tratta stradale italiana abbi costi proibitivi ed associarci un sistema automatico che rileva chi e quali frazioni commette, le riprende ed invia segnalazioni mirate alle varie pattuglie della stradale che sono in circolazione in un dato momento. L'unico problema è che, soprattutto nei primi anni di applicazione di un sistema simile, bisognerebbe raddoppiare il numero di galere.
Non sono quelli i comportamenti pericolosi: chi occupa la corsia centrale andando piano e ti obbliga o a passarlo a destra (e magari il coglione ti chiude per dispetto, mi è capitato) o a sinistra finendo in mezzo ad auto che vanno più veloci di te, quello che si immette e si pianta nella corsia più di sinistra anche se quella di destra è vuota, gente che sorpassa senza guardare, che gira con gli abbaglianti accesi, che ti viene sotto che può aprirti il baule senza sporgersi dal finestrino... tutti questi comportamenti sono pericolosi ben più di fare i 150 su un'autostrada vuota e sarebbe pericolosi anche se tutti facessero i 50 all'ora.
Hai ragione: tutti comportamenti da reprimere con la massima durezza. Migliaia di euro di multa ed eventualmente galera (effettiva) in proporzione al comportamento adottato.
Che poi uno strumento terroristico come il Tutor (è terroristico eh: non sai quando è acceso, non ti impedisce di commettere l'infrazione, non ha nessuna intelligenza nel tenere presente le condizioni della strada e del traffico, quindi è puramente basato sul terrore della multa) porti mediamente a calare la velocità non ci piove, che questo abbia un effetto concreto sulla sicurezza non sono questi dati, per altro generalmente distribuiti ad hoc, che possono dimostrarlo.
Gpc se tu andassi a 100 Km/h e vedi un uomo svenuto in mezzo alla strada all'improvviso freni, ovviamente, però lo spazio di frenata sarebbe esponenzialmente maggiore rispetto a quello che sarebbe se tu fossi andato a 50 Km/h. La velocità riduce drasticamente i tempi di reazione: è un fatto oggettivo che diventa tremendo se lo associ all'ebbrezza ed alla strafattezza.
Non è vero: guardati le statistiche e vedrai che la maggior parte degli incidenti avviene in strade urbane dove i limiti sono i più bassi.
Veramente le statistiche dicono quello che uno gli vuole far dire.
Faccio tutte le settimane un tratto di autostrada tassato col Tutor, praticamente un telepass popolare, e ti assicuro che il pericolo non sono le auto che fanno i 150 (che continuano ad esserci sempre) ma i camion che fanno i 90 e che passano in sorpasso di un altro camion fregandosene se la corsia a fianco è occupata.
Certo, ma non c'entra niente.
Non sono quelli i comportamenti pericolosi: chi occupa la corsia centrale andando piano e ti obbliga o a passarlo a destra (e magari il coglione ti chiude per dispetto, mi è capitato) o a sinistra finendo in mezzo ad auto che vanno più veloci di te, quello che si immette e si pianta nella corsia più di sinistra anche se quella di destra è vuota, gente che sorpassa senza guardare, che gira con gli abbaglianti accesi, che ti viene sotto che può aprirti il baule senza sporgersi dal finestrino... tutti questi comportamenti sono pericolosi ben più di fare i 150 su un'autostrada vuota e sarebbe pericolosi anche se tutti facessero i 50 all'ora.
Che poi uno strumento terroristico come il Tutor (è terroristico eh: non sai quando è acceso, non ti impedisce di commettere l'infrazione, non ha nessuna intelligenza nel tenere presente le condizioni della strada e del traffico, quindi è puramente basato sul terrore della multa) porti mediamente a calare la velocità non ci piove, che questo abbia un effetto concreto sulla sicurezza non sono questi dati, per altro generalmente distribuiti ad hoc, che possono dimostrarlo.
:asd: :asd: :asd:
coiaozoa
:asd: :asd: :asd:
Sei perfido :O
Me n'ero accorto, ma era sottinteso che io ci do l'interpretazione giusta :O :D
Gpc se tu andassi a 100 Km/h e vedi un uomo svenuto in mezzo alla strada all'improvviso freni, ovviamente, però lo spazio di frenata sarebbe esponenzialmente maggiore rispetto a quello che sarebbe se tu fossi andato a 50 Km/h. La velocità riduce drasticamente i tempi di reazione: è un fatto oggettivo che diventa tremendo se lo associ all'ebbrezza ed alla strafattezza.
No, mi chiedo che cazzo ci fa uno steso in mezzo all'autostrada :D
Poi penso che se uno è steso in mezzo all'autostrada o è già morto o se è ancora vivo ha dei poteri paranormali visto il traffico pesante presente sulle nostre strade, quindi se anche ci passo sopra pure io non fa differenza :D
A parte gli scherzi, come ho scritto, il problema non è la velocità ma la differenza di velocità. L'esempio che mi fai tu è valido anche con io che faccio i 150 e una 500 che fa i 50.
A parte gli scherzi, come ho scritto, il problema non è la velocità ma la differenza di velocità. L'esempio che mi fai tu è valido anche con io che faccio i 150 e una 500 che fa i 50.
Purtroppo è impossibile far viaggiare tutti i veicoli alla stessa velocità quindi l'unica soluzione è imporre limiti abbastanza bassi e mantenere una notevole distanza di sicurezza fra un veicolo e l'altro.
Purtroppo è impossibile far viaggiare tutti i veicoli alla stessa velocità quindi l'unica soluzione è imporre limiti abbastanza bassi e mantenere una notevole distanza di sicurezza fra un veicolo e l'altro.
No, è separare i flussi di traffico.
E, all'interno dei flussi, mantenere distanze adeguate di sicurezza, certo.
Chi vuole andar piano se ne va fuori dalle autostrade, primo punto. Secondo, chi non sa guidare se ne fuori dalle strade :D .
Ho già sentito questa storia dei limiti di velocità troppo elevati sulle strade montane: beh spero che al primo incidente (sperando che non avvenga mai) i familiari delle vittime facciano causa al comune/provincia/società che gestisce lo specifico tratto di strada ed abbiano milioni di euro in risarcimento, oltre a qualche condanna penale. Solo così in Italia si risolve qualcosa mi sa.
si come no. e in base a cosa dovrebbero risarcire o essere condannati??
Il problema di fondo, secondo me, è che in Italia guidare è visto come un diritto e non come un privilegio: un diritto è molto più difficile da levare rispetto ad un privilegio. Bisogna ficcare nella cocuzza degli italiani che guidare è un privilegio da praticare con il massimo scrupolo dato che potrebbe avere effetti devastanti.
a mio parere giudare è un diritto e non un privilegio. sono d'accordo con l'attività di repressione ma solo se questa sia vera ed effettiva e non demagogica, politica, e finalizzata a far cassa.
quindi più pattuglie sulle strade, multe e sanzioni effettive per infrazioni vere e reali. ed al contempo più investimenti nelle autostrade, nella manutenzione. solo così si persegue la sicurezza abbinandolo al diritto alla circolazione.
Non sono per niente d'accordo su questo punto specifico. Alta velocità ed automobilista indisciplinato vanno di pari passo normalmente:
quanti, soliti, pregiudizi
che poi qua su questo forum ci siano persone coscienziose e capaci che superano i limiti senza rappresentare un pericolo per gli altri può anche essere vero, ma il legislatore non è che può permettere al guidatore tizio di andare a tot e al guidatore caio di andare ad un'altra velocità. Ci devono essere dei limiti massimi di velocità valevoli per tutti e poi volevo sottolineare una cosa: basare considerazioni generali (i limiti di velocità) sulla propria esperienza di guida personale può essere totalmente fuorviante. Voglio dire uno che sa guidare bene la macchina può superarli senza problemi, però un neopatentato non credo proprio che possa superare i limiti di velocità con gli stessi margini di sicurezza.
non è questione di velocità, ma di corretto comportamento stradale
In ogni caso se vedete nel testo dell'articolo si fa riferimento alla possibile adozione del tutor sulle strade a più alto tasso di mortalità: le prime due sono trafficatissime, la genova-serravalle è la più disastrata d'italia. sarà per questo che sono quelle a più alta incidenza di mortalità.
Una parola sui dati: mi pare ovvio che i dati non possono essere veritieri poichè troppo breve è il tempo di adozione del tutor sulle nostre autostrade per rilevazioni che abbiano una sia pur minima attendibilità.
Boh io ribadisco , per l'ennesima volta , che andando in moto rischio sempre maggiormente in citta' e spesso nelle rotatorie , a causa della mancanza di rispetto dei segnali e della precendenza , rispetto alla velocita' nuda e cruda...
Cmlalzla
TonyManero
22-10-2007, 16:23
No, è separare i flussi di traffico.
E, all'interno dei flussi, mantenere distanze adeguate di sicurezza, certo.
Chi vuole andar piano se ne va fuori dalle autostrade, primo punto. Secondo, chi non sa guidare se ne fuori dalle strade :D .
E' tristissimo vedere che c'è gente che la pensa così... :rolleyes:
Ma che c'avete nella testa???? :doh:
No, è separare i flussi di traffico.
E, all'interno dei flussi, mantenere distanze adeguate di sicurezza, certo.
Chi vuole andar piano se ne va fuori dalle autostrade, primo punto. Secondo, chi non sa guidare se ne fuori dalle strade :D .
Qui non è il punto di andare piano o andare veloce ma andare in modo da garantire la sicurezza complessiva del traffico. Non si possono considerare i singoli casi perché ovviamente ogni automobilista è una storia a sè...
si come no. e in base a cosa dovrebbero risarcire o essere condannati??
In base al fatto che se uno cade in un dirupo di quache strada montana rispettando il limite di velocità proprio a causa della velocità allora la colpa è della segnalazione errata e quindi di chi l'ha messa!
a mio parere giudare è un diritto e non un privilegio. sono d'accordo con l'attività di repressione ma solo se questa sia vera ed effettiva e non demagogica, politica, e finalizzata a far cassa.
Qui non siamo in Parlamento per cui credo che tutti siamo più o meno in buona fede, o almeno spero!
Ad ogni modo per me la guida rimane un privilegio dovrebbe essere un privilegio.
quindi più pattuglie sulle strade, multe e sanzioni effettive per infrazioni vere e reali. ed al contempo più investimenti nelle autostrade, nella manutenzione. solo così si persegue la sicurezza abbinandolo al diritto alla circolazione.
Su questo sono d'accordo... veramente lo ritengo ovvio e quindi è per questo che parlo solo della velocità e non del resto, che dovrebbe esserci senza nemmeno menzionarlo da tanto è basilare.
quanti, soliti, pregiudizi
Non sono pregiudizi: se uno va oltre i limiti di velocità, non rispetta le precedenze e via dicendo non rispetta la disciplina stradale per cui è un indisciplinato! :fagiano:
In ogni caso se vedete nel testo dell'articolo si fa riferimento alla possibile adozione del tutor sulle strade a più alto tasso di mortalità: le prime due sono trafficatissime, la genova-serravalle è la più disastrata d'italia. sarà per questo che sono quelle a più alta incidenza di mortalità.
Dipendesse da me la rete autostradale sarebbe già sorvegliata da telecamere cm per cm... con i relativi sistemi automatici di cui parlavo prima.
Una parola sui dati: mi pare ovvio che i dati non possono essere veritieri poichè troppo breve è il tempo di adozione del tutor sulle nostre autostrade per rilevazioni che abbiano una sia pur minima attendibilità.
Ok è un complotto! :fagiano:
Senza Fili
22-10-2007, 16:30
"Il tutor ricuserò
io l'ingegno aguzzerò
alla fin s'accheterà
e contenta resterò"
:O
svarionman
22-10-2007, 16:32
Gli italiani alla guida sono generalmente dei grossi cafoni ignoranti.
Già il discorso sulla distanza di sicurezza parla da solo: non è che arrivi prima se ti attacchi all'auto davanti, aumenti solo il rischio.
Quotone.....e sfido chiunque abbia guidato in un paese civile a dire il contrario.
Se dessero poi la libertà a tutti di andare come vogliono sarebbe la fine.
Ultimamente mi da in bestia soprattutto il comportamento in rotonda (ho subito un paio di tagli della strada da lasciarci le penne) e il mancato utilizzo delle frecce anche nelle situazioni più elementari, la gente si comporta come se la strada fosse loro e gli altri non esisterssero e non fossero influenzati dai loro comportamenti.
...
ti chiederei un favore, visto che ti va di discutere sui dati resi noti, hai letto il mio reply? che ne pensi?
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19265086&postcount=36
mi sarebbe piaciuto vedere il topic restare sul binario della news, ancora un po' e ci mettiamo a parlare degli alcolizzati alla guida :P
Senza Fili
22-10-2007, 16:37
Boh io ribadisco , per l'ennesima volta , che andando in moto rischio sempre maggiormente in citta' e spesso nelle rotatorie , a causa della mancanza di rispetto dei segnali e della precendenza , rispetto alla velocita' nuda e cruda...
Cmlalzla
Da anche motociclista quoto.
No, è separare i flussi di traffico.
E, all'interno dei flussi, mantenere distanze adeguate di sicurezza, certo.
Chi vuole andar piano se ne va fuori dalle autostrade, primo punto. Secondo, chi non sa guidare se ne fuori dalle strade :D .
Quoto.
"Il tutor ricuserò
io l'ingegno aguzzerò
alla fin s'accheterà
e contenta resterò"
:O
:D
E' tristissimo vedere che c'è gente che la pensa così... :rolleyes:
Ma che c'avete nella testa???? :doh:
Il cervello :fagiano:
Megaspottone per il tutor, pochi minuti fa su radio rai a cura dei compagnucci del caterpillar. Tutta gioia e tutto bene.
Chissà se qualche volta parleranno anche di questioni marginali per la sicurezza quali le reali condizioni della rete stradale o, che so, dei guard-rail assassini... :rolleyes:
ti chiederei un favore, visto che ti va di discutere sui dati resi noti, hai letto il mio reply? che ne pensi?
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19265086&postcount=36
mi sarebbe piaciuto vedere il topic restare sul binario della news, ancora un po' e ci mettiamo a parlare degli alcolizzati alla guida :P
Penso che i tuoi dubbi siano leciti... ma sicuramente sarà l'articolo scritto male e non riportante, ad esempio, il calo dei decessi in valori assoluti.
SuperMario=ITA=
22-10-2007, 18:24
si incominciasse a rapportare il n degli incidenti con le auto circolanti...
Mai chiesto perchè ci sono più incidenti negli ultimi anni?? non è che è perchè ci sono più auto?...ovvio che se ci sono 2 auto al max ci sono 2 incidenti...ma qui le auto crescono di anno in anno...andare a 130 alle 2 di notte con l'autostrada sgombra è frustrante per chi ha provato...come vedersi recapitare a casa la multa presa su una statale a doppia corsia per senso di marcia, a carreggiate separate col limite a 70...
http://www.repubblica.it/2007/10/motori/motori-ottobre-2007/motori-tutor-2007/motori-tutor-2007.html
(Sul sito di Repubblica c'è pure un pdf con un po' di grafici, per chi fosse interessato).
Commento personale: questo articolo mette a tacere, definitivamente, tutti gli esperti stradali da strapazzo che, anche in questo forum, sostengono che la velocità non è una causa di mortalità e che, anzi, i limiti di velocità non hanno senso, vanno alzati e quindi è ovvio che vengano infranti.
Io ho attaccato questa tesi e sono stato quasi linciato da questi sedicenti esperti: bene vedere dei dati certi che mi danno completamente ragione mi dà una soddisfazione notevole! :D
E' incredibile come, per non rinunciare a quei 10-20-30 Km/h in più, si arrivi persino a PRETENDERE di cambiare le leggi a proprio uso e consumo. :rolleyes:
Hai impostato male il discorso: primo, da un pezzo dove si discute di autostrade si è passati a parlare di mortalità sullle strade in generale.
E' necessario puntualizzare alcune cose: non sono le autostrade le strade con più alto tasso di mortalità, ma le statali. E ad orari specifici, le prime ore della mattina ( 4-6 ). Quindi quella statistica, pur in sè positiva, è fuorviante, e comunque parziale, nel contesto del discorso impostato.
A mio modesto avviso, il calo di incidenti è solo dovuto alla funzione di deterrente del Tutor, quindi alle paure della gente di essere controllata. Niente di più.
Sincermente preferirei vedere un maggior controllo degli agenti, come avviene in Francia, piuttosto che essere controllato da un aggeggio elettronico che rileva solo la velocità: preferirei che la Polstrada cominciasse davvero a multare l'indisciplina in generale, non solo l'eccesso di velocità.
Ma tant'è per il momento va bene così, almeno fino a quando non esagerano ( vedi velox sulla A27 piazzato dopo un limite che passa da 100 a 80 con cartello degli 80 GIRATO APPOSTA ).
O.T. curiosità: hai mai guidato all'estero?
@Sursit
Guarda secondo me potrebbero fare un sistema che individua gli automobilisti che hanno una guida "anomala" e tale sistema segnalerebbe l'anomalia alla volante della polstrada più vicina così interviene fermando la macchina in questione e sottoponendo il conducente ad una bella controllata, fra cui:
1) controllo validità documenti
2) se è anche solo leggermente "allegro" esame del sangue e dell'equilibrio al volo. Se risulta in stato di ebbrezza o di strafattezza (=drogato) va a farsi una bella vacanza dove puoi immaginare.
O.T. curiosità: hai mai guidato all'estero?
No.
No.
Ecco, fallo finchè non c'è il database europeo delle targhe :asd:
Ok è un complotto! :fagiano:
macchè complotto,
ti dicono che è per il tuo bene
mentre ti sfilano allegramente il portafoglio dal taschino
:rolleyes:
Hai impostato male il discorso: primo, da un pezzo dove si discute di autostrade si è passati a parlare di mortalità sullle strade in generale.
E' necessario puntualizzare alcune cose: non sono le autostrade le strade con più alto tasso di mortalità, ma le statali. E ad orari specifici, le prime ore della mattina ( 4-6 ). Quindi quella statistica, pur in sè positiva, è fuorviante, e comunque parziale, nel contesto del discorso impostato.
A mio modesto avviso, il calo di incidenti è solo dovuto alla funzione di deterrente del Tutor, quindi alle paure della gente di essere controllata. Niente di più.
Sincermente preferirei vedere un maggior controllo degli agenti, come avviene in Francia, piuttosto che essere controllato da un aggeggio elettronico che rileva solo la velocità: preferirei che la Polstrada cominciasse davvero a multare l'indisciplina in generale, non solo l'eccesso di velocità.
Ma tant'è per il momento va bene così, almeno fino a quando non esagerano ( vedi velox sulla A27 piazzato dopo un limite che passa da 100 a 80 con cartello degli 80 GIRATO APPOSTA ).
O.T. curiosità: hai mai guidato all'estero?
quotone.
il post rappresenta bene lo spirito delle (di molte) amministrazioni locali. pronte a tutto pur di far cassa e che della vera sicurezza se ne infischiano perchè quella, cioè mandare gli agenti per strada, costa.
per il tutor i dati non possono che essere parzialissimi.
1 non si riferiscono a tutte le strade ma solo alle autostrade e tra queste...
2 ...solo ai tratti coperti dal tutor
3 i quali sono pochi e possono fornire un campione statistico relativo ad un anno
4 spesso i tratti (come il tratto pugliese dell'a14) sono relativi a strade molto poco trafficate e molto ampiein quanto a carreggiate con il fatto che se ad. es. l'anno scorso (i dati si riferiscono ad un solo anno) ci sono stati due incidenti con 10 morti e quest'anno 1 incidente con 4 morti, il risultato sarà che il numero di incidenti sarà diminuito del 50% e quello di morti del 60%. ovviamente è un esempio che vale solo per dire che larilevazione fatta solo con dati molto parziari non ha molta validità in quanto un dato statistico può essere valido se riferito a campioni consistenti.
a mio parere il tutor non serve a granchè, probabilmente farà diminuire (non certo con quelle percentuali però) a breve termne gli incidenti ma con la grave coneguenza di avallare l'attuale lassismo dei nostri governanti in tema di sicurezza stradale. a lungo termine gli effetti potrebbero essere ben peggiori.
insomma questo strumento si può rivelare perfettamente inutile allo stesso modo di altri strumenti quali le targhe alterne che i nostri amministratori continuano ad imporci pur sapendo che sono perfettamente inutili, sacrificando i nostri diritti (checchè ne diciate il diritto di circolazione è appunto un diritto e non un privilegio).
in definitiva il tutor andrebbe sostituito o perlomeno accompagnato con altre iniziative che realmente mirano alla salvaguardia della sicurezza degli utenti delle strade che, storicamente, sono stati oggetto di vessazioni da parte delle classi dirigenti, che, in epoche diverse, li hanno visti come polli da spennare.
Altra misura interessante e sperimentata ed usata in UK (mi pare) sulla strade comunali ed urbane ed extra (dove avvengono la maggior parte degli incidenti) è il rilevatore che in base alla velocità a cui transita il veicolo ti fa trovare il verde o il rosso al semaforo successivo. Non ti spilla soldi di tasca e realmente contribuisce alla sicurezza della circolazione, rendendola anche più fluida.
Ne ho visto uno in funzione a Cherasco (prov di Cuneo) e siccome ci passavo spesso l'ho sperimentato: se vai a più di 60 km/h ti becchi il rosso, se passi al di sotto dei 60 rimane verde.
L'unica differenza è che il rosso non te lo becchi al semaforo successivo ma a quello che stai per superare, in pratica le telecamere poste sul semaforo "vedono" a quale velocità stai procedendo e agiscono di conseguenza.
Black Dawn
22-10-2007, 21:33
Vedo che il lupo perde il pelo ma non il vizio, eh Drakend? :asd:
Altra misura interessante e sperimentata ed usata in UK (mi pare) sulla strade comunali ed urbane ed extra (dove avvengono la maggior parte degli incidenti) è il rilevatore che in base alla velocità a cui transita il veicolo ti fa trovare il verde o il rosso al semaforo successivo. Non ti spilla soldi di tasca e realmente contribuisce alla sicurezza della circolazione, rendendola anche più fluida.
Ci sono, rarissimi, anche da noi.
Oggi ci sono passato davanti due volte a Poiana Maggiore (VI) :cool:
Sono rarissimi poichè non remunerativi per le avide casse delle amministrazioni pubbliche.
Anzi, mi fa specie che questo di Poiana non sia stato ancora sostituito con un molto meno invasivo autovelox che, in caso di superamento dei limiti, non ti ferma neppure come il semaforo, ma ti fa solo una foto con prelievo, naturalmente molto più utile per la sicurezza... :rolleyes: :muro:
Black Dawn
22-10-2007, 21:39
O.T. curiosità: hai mai guidato all'estero?
No noooooo non gli fate stè domande che va in crisi mistica!!! :sofico:
quotone.
il post rappresenta bene lo spirito delle (di molte) amministrazioni locali. pronte a tutto pur di far cassa e che della vera sicurezza se ne infischiano perchè quella, cioè mandare gli agenti per strada, costa.
per il tutor i dati non possono che essere parzialissimi.
1 non si riferiscono a tutte le strade ma solo alle autostrade e tra queste...
2 ...solo ai tratti coperti dal tutor
3 i quali sono pochi e possono fornire un campione statistico relativo ad un anno
4 spesso i tratti (come il tratto pugliese dell'a14) sono relativi a strade molto poco trafficate e molto ampiein quanto a carreggiate con il fatto che se ad. es. l'anno scorso (i dati si riferiscono ad un solo anno) ci sono stati due incidenti con 10 morti e quest'anno 1 incidente con 4 morti, il risultato sarà che il numero di incidenti sarà diminuito del 50% e quello di morti del 60%. ovviamente è un esempio che vale solo per dire che larilevazione fatta solo con dati molto parziari non ha molta validità in quanto un dato statistico può essere valido se riferito a campioni consistenti.
a mio parere il tutor non serve a granchè, probabilmente farà diminuire (non certo con quelle percentuali però) a breve termne gli incidenti ma con la grave coneguenza di avallare l'attuale lassismo dei nostri governanti in tema di sicurezza stradale. a lungo termine gli effetti potrebbero essere ben peggiori.
insomma questo strumento si può rivelare perfettamente inutile allo stesso modo di altri strumenti quali le targhe alterne che i nostri amministratori continuano ad imporci pur sapendo che sono perfettamente inutili, sacrificando i nostri diritti (checchè ne diciate il diritto di circolazione è appunto un diritto e non un privilegio).
in definitiva il tutor andrebbe sostituito o perlomeno accompagnato con altre iniziative che realmente mirano alla salvaguardia della sicurezza degli utenti delle strade che, storicamente, sono stati oggetto di vessazioni da parte delle classi dirigenti, che, in epoche diverse, li hanno visti come polli da spennare.
D'accordo su tutto fuorchè il pezzo col quale affermi che guidare è un diritto: non sono per nulla d'accordo. Basta vedere quanta gente costituisce un vero pericolo per sè e per gli altri. La mobilità sì è un diritto, la guida dovrebbe essere un privilegio ( diffuso, sia chiaro ) riservato a chi ne ha la capacità e ha la coscienza del fatto che guidare è anche una responsabilità, perchè l'auto se guidata male può diventare uno strumento che può uccidere. E non solo gli altri, ma anche solamente sè stessi.
Detto in parole spicciole, le capre vadano al pascolo e non per strada.
Non è la velocità in sè che è pericolosa in autostrada ma la DIFFERENZA di velocità.
Se tutti vanno ai 130 o ai 160 non cambia nulla (se l'auto lo permette: sostenere che sia falso che una mercedes ai 160 è più sicura di una panda ai 100 credo che solo chi non ha mai guidato in vita sua possa farlo...), il problema nasce quando hai degli asini che fanno i 70 in autostrada stando in seconda corsia o quando le autostrade sono sature di camion ai 90 che si spostano senza guardare perchè tanto sono più grossi.
Le situazioni di pericolo non le hai quando l'autostrada è vuota e uno può fare anche i 150 (per anni sul tratto a tre corsie della Mestre-Belluno si sono fatti i 150 senza alcun problema, ora ci sono qualcosa come sette autovelox in settanta chilometri) ma quando hai le strade congestionate e lì basta una persona che vada anche a meno dei 130 per creare pericolo.
No, è separare i flussi di traffico.
E, all'interno dei flussi, mantenere distanze adeguate di sicurezza, certo.
Chi vuole andar piano se ne va fuori dalle autostrade, primo punto. Secondo, chi non sa guidare se ne fuori dalle strade :D .
...totalmente d'accordo con gpc :cincin:
Vedo che il lupo perde il pelo ma non il vizio, eh Drakend? :asd:
:asd:
a mio parere il tutor non serve a granchè, probabilmente farà diminuire (non certo con quelle percentuali però) a breve termne gli incidenti ma con la grave coneguenza di avallare l'attuale lassismo dei nostri governanti in tema di sicurezza stradale. a lungo termine gli effetti potrebbero essere ben peggiori.
Cioè tu hai già deciso, nonostante questi dati positivi, che il tutor è inutile e che gli effetti saranno tremendi? Cos'è hai la palla magica? :D
insomma questo strumento si può rivelare perfettamente inutile allo stesso modo di altri strumenti quali le targhe alterne che i nostri amministratori continuano ad imporci pur sapendo che sono perfettamente inutili, sacrificando i nostri diritti (checchè ne diciate il diritto di circolazione è appunto un diritto e non un privilegio).
in definitiva il tutor andrebbe sostituito o perlomeno accompagnato con altre iniziative che realmente mirano alla salvaguardia della sicurezza degli utenti delle strade che, storicamente, sono stati oggetto di vessazioni da parte delle classi dirigenti, che, in epoche diverse, li hanno visti come polli da spennare.
Se lo stanno estendendo a tutta Italia tanto inutile non è... ah giusto lo fanno solo per rubare soldi ai poveri automobilisti che non fanno niente di male! :rolleyes:
Casi di sciacallaggio con l'autovelox ci sono sicuramente stati, ma da qui a generalizzare ce ne passa, a meno che non lo si voglia usare come presto naturalmente.
Casi di sciacallaggio con l'autovelox ci sono sicuramente stati, ma da qui a generalizzare ce ne passa, a meno che non lo si voglia usare come presto naturalmente.
Guarda posso darti ragione su tutto il resto ma rimane il fatto che l'autovelox in Italia viene ormai da tempo usato per lo sciacallaggio in maniera diffusa e generalizzata, impippandosene altamente anche delle stesse normative, se serve.
Il suo scopo principale e prioritario è quello, anche se ovviamente non può e non vuole essere dichiarato da chi ne dispone.
Le finalità originarie sono diventate, nella pratica, accessorie e del tutto marginali..
Non si tratta di casi isolati e passati.
Se non si vede tutto ciò è perchè non lo si vuole vedere.
Se si volesse dare un segnale concreto di impegno a favore della sicurezza utilizzando questi strumenti, bisognerebbe imporre per legge alle amministrazioni di spendere una parte rilevante degli incassi delle sanzioni in opere ed infrastrutture di sicurezza stradale (guard-rail non assassini o asfalto drenante per es.) e soprattutto verificare che poi queste opere vengano effettivamente realizzate.
Siamo nel mondo dei sogni, naturalmente... :muro:
Guarda posso darti ragione su tutto il resto ma rimane il fatto che l'autovelox in Italia viene ormai da tempo usato per lo sciacallaggio in maniera diffusa e generalizzata, impippandosene altamente anche delle stesse normative, se serve.
Il suo scopo principale e prioritario è quello, anche se ovviamente non può e non vuole essere dichiarato da chi ne dispone.
Le finalità originarie sono diventate, nella pratica, accessorie e del tutto marginali..
Non si tratta di casi isolati e passati.
Se non si vede tutto ciò è perchè non lo si vuole vedere.
Per generalizzato intendevo dire che non ha senso accusare ogni misura di controllo stradale di stare lì per fare cassa... anche l'autovelox è utile se gestito con intelligenza. Secondo me casi limite come quello del semaforo che scatta subito giusto per fare le multe sono vere e proprie truffe comunque.
Se si volesse dare un segnale concreto di impegno a favore della sicurezza utilizzando questi strumenti, bisognerebbe imporre per legge alle amministrazioni di spendere una parte rilevante degli incassi delle sanzioni in opere ed infrastrutture di sicurezza stradale (guard-rail non assassini o asfalto drenante per es.) e soprattutto verificare che poi queste opere vengano effettivamente realizzate.
Siamo nel mondo dei sogni, naturalmente... :muro:
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Cioè tu hai già deciso, nonostante questi dati positivi, che il tutor è inutile e che gli effetti saranno tremendi? Cos'è hai la palla magica? :D
Se lo stanno estendendo a tutta Italia tanto inutile non è... ah giusto lo fanno solo per rubare soldi ai poveri automobilisti che non fanno niente di male! :rolleyes:
Casi di sciacallaggio con l'autovelox ci sono sicuramente stati, ma da qui a generalizzare ce ne passa, a meno che non lo si voglia usare come presto naturalmente.
sono dati che non stanno nè in cielo nè in terra. sono riferiti a tratti brevissimi di autostrada. sono riferiti solo all'anno scorso.non c'è bisogno della palla magica per dire che la loro validità è limitata. sembra che tu legga solo quello che vuoi leggere (non è che siccome viene riportata sui quotidiani o alla tv la notizia deve essere per forza vera...)
lo estendono per fare cassa, bravo!! a spese dei poveri piccioni (e tra questi ci sono pure quelli contenti). tra l'altro non riesco a capire questa fiducia negli amministratori da dove ti deriva. eppure storicamente i ns. sono quelli che hanno vessato/vessano la categoria degli automobilisti in maniera maggiore e con i trucchetti più infidi (qualcuno si ricorda il superbollo? la tassa sul lusso? l'impossibilità fino a pochi anni fa di ottenere il risaricmento per i danni ai veicoli derivanti da strade senza manutenzione??):rolleyes:
TonyManero
23-10-2007, 07:23
Il cervello :fagiano:
Allora dimostralo... ;)
Mi sembra così semplice che fra i due scenari (tutti a 110 o tutti a 160) sia lapalissiano che ci saranno meno incidenti nell'ipotesi "tutti a 110". Ergo il governo attua metodi per portare tutti a 110 (o 130 che sia).
Comunque in teoria dovrebbe essere installato dove non ci sono uscite o piazzuole di sosta, in realtà le piazzuole ci sono sempre di mezzo... secondo me, in effetti, volendo fare ricorso basandosi su questo lo si vince...
Qua se non altro sei coerente... dimostrando che a te ne frega niente della sicurezza nelle strade ma il tuo unico interesse è poter correre liberamente. ;)
Tra l'altro ti faccio notare che se mi fermo in una piazzola ovvimente abbasso la mia velocità media ed il tutor mi ignorerà. Quindi che ti frega se lo mettono in corrispondenza di piazzole? La legge dice che non possono metterlo? Ah bhè... la legge dice anche che devi andare piano...
Un consiglio? Tu pensa ad andare piano ed eviterai incidenti e multe! Vuoi scommettere? ;)
sono dati che non stanno nè in cielo nè in terra. sono riferiti a tratti brevissimi di autostrada. sono riferiti solo all'anno scorso.non c'è bisogno della palla magica per dire che la loro validità è limitata. sembra che tu legga solo quello che vuoi leggere (non è che siccome viene riportata sui quotidiani o alla tv la notizia deve essere per forza vera...)
Guarda che i tratti stradali, per quanto limitati, sono comunque estesi diversi km e sono posti in strade molto trafficate la cui mortalità dovuta ad incidenti è piuttosto elevata. Dire che si è dimezzata è un risultato rilevante, altro che "risultato limitato"... :rolleyes:
Certo potevano mettere anche i valori assoluti...
lo estendono per fare cassa, bravo!! a spese dei poveri piccioni (e tra questi ci sono pure quelli contenti). tra l'altro non riesco a capire questa fiducia negli amministratori da dove ti deriva. eppure storicamente i ns. sono quelli che hanno vessato/vessano la categoria degli automobilisti in maniera maggiore e con i trucchetti più infidi (qualcuno si ricorda il superbollo? la tassa sul lusso? l'impossibilità fino a pochi anni fa di ottenere il risaricmento per i danni ai veicoli derivanti da strade senza manutenzione??):rolleyes:
Va bene ogni provvedimento per gestire il traffico stradale è fatto per far cassa e quindi non facciamo niente per gestirla, leviamo autovelox, tutor, semafori e quant'altro ed affidiamoci alla provvidenza divina! :rolleyes:
Ad ogni modo questa eterna polemica sugli autovelox fatti per fare cassa sono completamente off-topic qui.
nomeutente
23-10-2007, 08:05
questo articolo mette a tacere, definitivamente, tutti gli esperti stradali da strapazzo [...] anche in questo forum
sono stato quasi linciato da questi sedicenti esperti
Vedo che il lupo perde il pelo ma non il vizio, eh Drakend? :asd:
Cerchiamo di discutere senza polemica
Guarda che i tratti stradali, per quanto limitati, sono comunque estesi diversi km e sono posti in strade molto trafficate la cui mortalità dovuta ad incidenti è piuttosto elevata. Dire che si è dimezzata è un risultato rilevante, altro che "risultato limitato"... :rolleyes:
Certo potevano mettere anche i valori assoluti...
Va bene ogni provvedimento per gestire il traffico stradale è fatto per far cassa e quindi non facciamo niente per gestirla, leviamo autovelox, tutor, semafori e quant'altro ed affidiamoci alla provvidenza divina! :rolleyes:
Ad ogni modo questa eterna polemica sugli autovelox fatti per fare cassa sono completamente off-topic qui.
1se mettevano i valori assoluti vedevi che saltavano fuori le magagne.
2esatto, mica è colpa mia se i nostri amministratori sono degli "allegri economisti", prenditela con loro.
piccola nota polemica.
se siamo off topic allora di cosa parlare?
siamo off topic se parliamo del tutor e della sua efficacia e delle rispercussioni sulla sicurezza stradale...
siamo off topic se contestiamo la validità di quei dati...
bè allora postaci solo tu in questo thread, perlomeno avrai ragione.
scusa la polemica.
Allora dimostralo... ;)
Mi sembra così semplice che fra i due scenari (tutti a 110 o tutti a 160) sia lapalissiano che ci saranno meno incidenti nell'ipotesi "tutti a 110". Ergo il governo attua metodi per portare tutti a 110 (o 130 che sia).
Non è così semplice.
Le autobahn tedesche hanno un tasso di mortalità paragonabile a quello delle autostrade italiane, e questo perchè la gente, pur circolando a velocità molto più sostenute, mantiene maggiori distenze di sicurezza.
Ci potrebbero anche essere meno incidenti a 160, se venissero tenute distanze di sicurezza adeguate. Invece è tipico della circolazione italiana tenere distanze di 1 metro, per questo hai meno incidenti ( e morti ) a velocità inferiori.
A mio personale giudizio 130 all'ora è la velocità più corretta da tenere, permette medie sufficientemente veloci e parimenti non è così alta da creare problemi. Di solito.
Poi ci dovrebbero comunque essere maggiori controlli perchè su 100 utenti della strada ( tra camionisti, auomobilisti, motociclisti, etc...) penso che quelli che sappiano guidare ( che per me non vuol dire per me fare i fenomeni al volante, ma procedere con sicurezza, rispettando le più elementari norme di comportamento ) siano forse il 50%. In autostrada non ne parliamo, un 30% neppure conosce il CDS, per cui................
C'è poco da fare, se non insegnare a guidare e fare in modo che si rispettino tutte le norme, non solo far cassa con l'eccesso di velocità.
Altrimenti stà faccenda del tutor finirà come quella della patente a punti: paura agli inizi, poi si riprende come prima.
Per generalizzato intendevo dire che non ha senso accusare ogni misura di controllo stradale di stare lì per fare cassa... anche l'autovelox è utile se gestito con intelligenza. Secondo me casi limite come quello del semaforo che scatta subito giusto per fare le multe sono vere e proprie truffe comunque.
No no, è proprio il concetto di autovelox come strumento per la sicurezza che non sta in piedi.
Ipotesi: faccio i 200 all'ora in autostrada e creo situazioni di pericolo per gli altri automobilisti. Prendo l'autovelox e dopo quattro mesi mi arriva una multa.
Il comportamento pericoloso è stato bloccato? Direi di no.
Altro scenario: faccio i 200 all'ora in una strada dove l'amministrazione non ha messo autovelox per far cassa ma mantiene le pattuglie sulle strade. Appena mi vedono fare i 200 all'ora mi fermano e mi fanno il culo a capanna.
In questo caso il comportamento pericoloso è stato bloccato? Certamente.
Lo stesso discorso vale per i semafori che scattano se vai troppo forte, ad esempio.
Allora queste sarebbero misure atte a migliorare la sicurezza sulle strade -per quel che può riguardare la velocità-, non come fanno gli autovelox.
piccola nota polemica.
se siamo off topic allora di cosa parlare?
siamo off topic se parliamo del tutor e della sua efficacia e delle rispercussioni sulla sicurezza stradale...
siamo off topic se contestiamo la validità di quei dati...
bè allora postaci solo tu in questo thread, perlomeno avrai ragione.
scusa la polemica.
Mica ho detto che parlare della validità dei dati è off-topic... :fagiano:
Parlare però dell'onestà dei nostri amministratori pubblici è un altro discorso: veramente ci sarebbe da fare un thread dedicato... gli autovelox messi per far cassa è solo una conseguenza della scarsissima trasparenza della pubblica amministrazione. Dipendesse da me gli amministratori che usano gli autovelox per fare cassa dovrebbero essere indagati per truffa o qualche altro reato adatto.
PS Se ho scritto un thread è perché voglio discutere dell'argomento! Però se deragliamo troppo dall'argomento originario poi non si capisce più niente, tutto qua. :)
Allora dimostralo... ;)
Mi sembra così semplice che fra i due scenari (tutti a 110 o tutti a 160) sia lapalissiano che ci saranno meno incidenti nell'ipotesi "tutti a 110". Ergo il governo attua metodi per portare tutti a 110 (o 130 che sia).
Infatti lo sto usando.
No, non è lapalissiano, tanto che ci sono più incidenti sulle strade a bassa velocità rispetto che sulle autostrade.
La velocità deve essere poi rapportata al tipo di strada: è assurdo che i 130 valgano su autostrade a tre corsie (o a quattro visto che qualcuna comincia a comparire), magari vuote, così come su delle due corsie in mezzo alle montagne, con curve anche strette come la BO-FI, intasate di camion. Quindi voler fare questi discorsi "tutti ai 110!" è assurdo, perchè ci sono tratti in cui si può andare in tutta sicurezza ben oltre i 130.
Seconda cosa, le condizioni della strada: al di là delle ovvie condizioni atmosferiche, mi è capitato di trovare dei tratti di autostrada in condizioni da sterrata africana, roba veramente da denuncia. Invece che mettere autovelox, sarebbe gradito rendere sicure le strade.
Qua se non altro sei coerente... dimostrando che a te ne frega niente della sicurezza nelle strade ma il tuo unico interesse è poter correre liberamente. ;)
Ohi, sì, sennò il ferrarino a cosa mi serve? :asd:
Ma va, correre... sai che corse che faccio... quando ti mettono gli 80 in autostrada con due autovelox a 1km di distanza si corre come dei pazzi, eh :rolleyes:
Se l'autostrada lo permette, in 10km controllati col tutor è palese che uno non possa stare ai 130 FISSI, per cui ribadisco, se mi rompono le palle per 5km/ora sopra il limite, io gli rompo le palle perchè non rispettano loro le regole che impongono agli altri.
Come attorno a Ravenna, ci sono dei tratti di strada a due corsie con spartitraffico e il limite dei 50, manco i camion lo seguono... qualche tempo fa ho avuto un'auto della municipale davanti a me che mi staccava... e io facevo i 90. Per cui...
Tra l'altro ti faccio notare che se mi fermo in una piazzola ovvimente abbasso la mia velocità media ed il tutor mi ignorerà. Quindi che ti frega se lo mettono in corrispondenza di piazzole? La legge dice che non possono metterlo? Ah bhè... la legge dice anche che devi andare piano...
Eh certo, però se mi misurano con strumenti che non sono a norma -norme che hanno stabilito loro- s'attaccano.
Un consiglio? Tu pensa ad andare piano ed eviterai incidenti e multe! Vuoi scommettere? ;)
No, io penso ad andare GIUSTO in base alle condizioni del traffico, del tempo e della strada, e ho sempre evitato incidenti.
Tu pensa a non intralciare il traffico, e vedrai che eviterai incidenti, scommetti? ;)
Non è così semplice.
Le autobahn tedesche hanno un tasso di mortalità paragonabile a quello delle autostrade italiane, e questo perchè la gente, pur circolando a velocità molto più sostenute, mantiene maggiori distenze di sicurezza.
Ci potrebbero anche essere meno incidenti a 160, se venissero tenute distanze di sicurezza adeguate. Invece è tipico della circolazione italiana tenere distanze di 1 metro, per questo hai meno incidenti ( e morti ) a velocità inferiori.
A mio personale giudizio 130 all'ora è la velocità più corretta da tenere, permette medie sufficientemente veloci e parimenti non è così alta da creare problemi. Di solito.
Poi ci dovrebbero comunque essere maggiori controlli perchè su 100 utenti della strada ( tra camionisti, auomobilisti, motociclisti, etc...) penso che quelli che sappiano guidare ( che per me non vuol dire per me fare i fenomeni al volante, ma procedere con sicurezza, rispettando le più elementari norme di comportamento ) siano forse il 50%. In autostrada non ne parliamo, un 30% neppure conosce il CDS, per cui................
C'è poco da fare, se non insegnare a guidare e fare in modo che si rispettino tutte le norme, non solo far cassa con l'eccesso di velocità.
Altrimenti stà faccenda del tutor finirà come quella della patente a punti: paura agli inizi, poi si riprende come prima.
Quoto.
Ma qui in Italia si riesce a trasformare anche una questione tecnica in una ideologica con posizioni da difendere in trincea al di là di qualunque logica...
Jamal Crawford
23-10-2007, 09:10
Non è la velocità in sè che è pericolosa in autostrada ma la DIFFERENZA di velocità.
Se tutti vanno ai 130 o ai 160 non cambia nulla (se l'auto lo permette: sostenere che sia falso che una mercedes ai 160 è più sicura di una panda ai 100 credo che solo chi non ha mai guidato in vita sua possa farlo...), il problema nasce quando hai degli asini che fanno i 70 in autostrada stando in seconda corsia o quando le autostrade sono sature di camion ai 90 che si spostano senza guardare perchè tanto sono più grossi.
Le situazioni di pericolo non le hai quando l'autostrada è vuota e uno può fare anche i 150 (per anni sul tratto a tre corsie della Mestre-Belluno si sono fatti i 150 senza alcun problema, ora ci sono qualcosa come sette autovelox in settanta chilometri) ma quando hai le strade congestionate e lì basta una persona che vada anche a meno dei 130 per creare pericolo.
esatto!!
ieri con la mia macchina che non e' certo un bolide, percorrevo una strada dritta per 8 km, senza auto :eek: infatti pensavo di essere in un altro pianeta, mai vista la strada autostrada vuota per 8km, il limite era 90km/h
mi stavo addormentando :rolleyes:
ALBIZZIE
23-10-2007, 09:26
Lo baso sul fatto che la normativa pubblicata sul sito della polizia stradale impone che il tutor sia messo su strade senza uscite nè piazzuole di sosta, se lì ci sono non sono a norma. Se mi stracciano i maroni perchè faccio i 135, io li straccio a loro se non rispettano le regole che loro stessi fanno, mi pare scontato.
impone?
bah, io non ho trovato nulla di specifico e mi sembrerebbe pure strano.
TonyManero
23-10-2007, 09:30
No no, è proprio il concetto di autovelox come strumento per la sicurezza che non sta in piedi.
Ipotesi: faccio i 200 all'ora in autostrada e creo situazioni di pericolo per gli altri automobilisti. Prendo l'autovelox e dopo quattro mesi mi arriva una multa.
Il comportamento pericoloso è stato bloccato? Direi di no.
Altro scenario: faccio i 200 all'ora in una strada dove l'amministrazione non ha messo autovelox per far cassa ma mantiene le pattuglie sulle strade. Appena mi vedono fare i 200 all'ora mi fermano e mi fanno il culo a capanna.
In questo caso il comportamento pericoloso è stato bloccato? Certamente.
Bhà... in entrambi i casi hai fatto i 200... quindi in entrambi i casi il comportamento pericoloso non è stato bloccato. L'unica differenza è la tempistica con ciu ti arriva la multa... ma in entrambi i casi ormai hai fatto i 200 e la multa ti arriva dopo... tra l'altro mi risulta che siano pochi i crimini che vengono puniti prima di essere commessi...
Uhm... tra l'altro tu stesso ammetti...
Ma va, correre... sai che corse che faccio... quando ti mettono gli 80 in autostrada con due autovelox a 1km di distanza si corre come dei pazzi, eh :rolleyes:
... quindi in contraddizione con quanto esprimevi sopra ammetti che la presenza degli autovelox funge da ottimo deterrente. :mc:
Infatti lo sto usando.
No, non è lapalissiano, tanto che ci sono più incidenti sulle strade a bassa velocità rispetto che sulle autostrade.
Non è lapalissiano perchè non vuoi analizzare il problema in maniera distaccata... il dato che porti è avvio: mi pare scontato che ci siano più incidenti dove ci sono rotonde, semafori, stop anzichè su una strada diritta in cui si fanno i 130... però capisci che non apporta niente a nessuna ipotesi e/o teoria...
Guarda, fosse per me i cartelli della velocità sarebbero tutti dotati di trasmettitore che comunica all'auto qual'è la velocità max autolimitandola automaticamente (stile F! nei BOX... ;) ). Ma c'è chi rivendica il diritto di correre... :rolleyes:
impone?
bah, io non ho trovato nulla di specifico e mi sembrerebbe pure strano.
L'avevo letto poco dopo l'avvio del sistema sul sito della polizia stradale, ora ho fatto una ricerca e ho trovato molti siti che lo ribadiscono, rifacendosi alla normativa: http://www.infrastrutturetrasporti.it/page/standard/site.php?p=cm&o=vd&id=1820&PHPSESSID=2ddd91cfbf798018300e67329ae8139d
che però mi risulta incomprensibile proprio a livello di italiano... :stordita:
- la scelta della ubicazione delle unità di rilevamento deve essere eseguita dai competenti organi di polizia stradale, d’intesa con l’ente proprietario o gestore della strada,tenendo conto della intensità di traffico sul tronco stradale in esame; del rendimento del sistema,valutato sulla base della percentuale di veicoli statisticamente ipotizzabile,che, utilizzando gli svincoli e le aree di servizio o di parcheggio eventualmente presenti tra le due basi,si sottraggono al corretto accertamento della velocità media; della possibilità di poter disporre, sul tronco stradale, anche di più basi di rilevamento da utilizzare alternativamente per gli accertamenti della velocità media;
Tra l'altro ho imparato facendo questa ricerca che non possono coesistere rilevazioni istantanee e medie con il sistema tutor: ecco quindi che il pistola che fa i 200 per poi fermarsi magari con una coda non verrà preso dove è installato il tutor.
Bhà... in entrambi i casi hai fatto i 200... quindi in entrambi i casi il comportamento pericoloso non è stato bloccato. L'unica differenza è la tempistica con ciu ti arriva la multa... ma in entrambi i casi ormai hai fatto i 200 e la multa ti arriva dopo... tra l'altro mi risulta che siano pochi i crimini che vengono puniti prima di essere commessi...
Uhm... tra l'altro tu stesso ammetti...
Ma che, stai scherzando?
L'autovelox non ti ferma, una pattuglia sì!
E' chiaro che non ti può fermare PRIMA che tu compia una infrazione (cosa siamo, in minority report?), ma tra fermarti DURANTE e non fermarti ci passa molta strada!
... quindi in contraddizione con quanto esprimevi sopra ammetti che la presenza degli autovelox funge da ottimo deterrente. :mc:
Per le mie misere tasche certo, soprattutto quando mettono gli 80 in autostrada, ma ciò non significa che passato l'autovelox riparta esattamente come prima perchè fino ad un paio d'anni fa su quel tratto c'erano i 130 e non è cambiato *nulla*.
Un altro tratto è passato dai 130 ai 90 ai 110 quindi nuovamente ai 130 senza che ci fosse niente di diverso nel giro di pochi mesi, sempre per la serie che chi va oltre i limiti "corre" :rolleyes:
Ma chi corre veramente non lo fermi con un autovelox.
Non è lapalissiano perchè non vuoi analizzare il problema in maniera distaccata... il dato che porti è avvio: mi pare scontato che ci siano più incidenti dove ci sono rotonde, semafori, stop anzichè su una strada diritta in cui si fanno i 130... però capisci che non apporta niente a nessuna ipotesi e/o teoria...
Guarda, fosse per me i cartelli della velocità sarebbero tutti dotati di trasmettitore che comunica all'auto qual'è la velocità max autolimitandola automaticamente (stile F! nei BOX... ;) ). Ma c'è chi rivendica il diritto di correre... :rolleyes:
Ma guarda, a me andrebbe anche bene che tagliassero il piede destro se uno supera il limite, ad un patto: che i limiti fossero realistici.
Sei tu che non analizzi la situazione in maniera distaccata: per te il limite messo è un dogma indiscutibile, calato per provvidenza divina, giusto e perfetto, quasi santo. quindi chi lo infrange è un pericoloso criminale da freddare sul posto...
Io ti dico, i limiti italiani non sono quasi mai adeguati alla strada e al traffico, o troppo alti o troppo bassi. Se la gente evitasse di andare in giro come un GPS e usasse il cervello la stragrande maggioranza degli incidenti si eviterebbe e i viaggi sarebbero decisamente più civili, in realtà c'è chi vede in mezza campagna il cartello "50" e si inchioda anche se non c'è motivo perchè ragiona come un GPS coi Point of Interest: quando ne incontri uno sul percorso, fai BEEEP e si inchioda.
Tu mi dai limiti che sia possibile rispettare, io li rispetto. Quando mi metti gli ottanta su un'autostrada, dove fino a prima c'erano i 130, non è materialmente possibile rispettarli perchè ti fai superare pure dai TIR.
vuoi una cosa intelligente? Invece che buttar soldi nel tutor, prima sistemano le strade poi, visto che vogliono fare le cose tecnologiche, mettono un sistema di limiti dinamici in base alla strada, al traffico e alle condizioni meteo, che parte dai 150 e arriva ai 50 se necessario. Non sarebbe un sistema diverso da quello del tutor, solo che, invece che portare €€€ porterebbe sicurezza. Poi, quando hai dei limiti sensati, puoi introdurre sistemi draconiani, ma prima è solo vessazione.
Ma tanto si sa, in Italia le cose si fanno al contrario...
A questo punto mi viene pure a me da chiedere: ma hai la patente? Hai mai guidato fuori dall'Italia?
TonyManero
23-10-2007, 10:04
A questo punto mi viene pure a me da chiedere: ma hai la patente? Hai mai guidato fuori dall'Italia?
Non hai idea di quanto... ;)
Farò in media sicuramente più di 1000Km a settimana in autrostrada... spesso anche estera... :D
P.S. Patentato ormai da 12 anni....
P.S.2 ovviamente mai nessun incidente... e neanche provocato ad altri... pur andando nei limiti (il più delle volte... ammetto).
Non hai idea di quanto... ;)
Farò in media sicuramente più di 1000Km a settimana in autrostrada... spesso anche estera... :D
P.S. Patentato ormai da 12 anni....
P.S.2 ovviamente mai nessun incidente... e neanche provocato ad altri... pur andando nei limiti (il più delle volte... ammetto).
buon per te :D
Comunque, per tua informazione, il più delle volte sto sotto i limiti perchè il traffico non permette di fare diversamente. A me stanno sulle scatole quelli che arrivano dietro e ti sfanalano per passare così come quelli che ti si piantano davanti agli ottanta...
Quello che voglio dire, e spero che sia più chiaro dopo il mio ultimo post, è che i limiti sono ben lungi da essere realistici e, se vogliono il rispetto totale, allora io pretendo che ciò che ci si aspetta che rispetti sia razionale. ;)
svarionman
23-10-2007, 10:49
Però non è che si può sempre spostare il discorso sulla presunta irrealisticità dei limiti. Non so se avete presente come funziona negli usa: strade dritte, senza una curva per decine e decine di chilometri, con magari 45 o 50 mph di limite. E tutti lo rispettano, nessuno che ti sorpassa al doppio della velocità o che ti sfanala come un albero di Natale......e non mi venite a dire che questo non incide sul numero di incidenti.
Poi lì si stampano perchè ti addormenti con il cruise control inserito, ma questo è un altro discorso....:D
Però non è che si può sempre spostare il discorso sulla presunta irrealisticità dei limiti. Non so se avete presente come funziona negli usa: strade dritte, senza una curva per decine e decine di chilometri, con magari 45 o 50 mph di limite. E tutti lo rispettano, nessuno che ti sorpassa al doppio della velocità o che ti sfanala come un albero di Natale......e non mi venite a dire che questo non incide sul numero di incidenti.
Poi lì si stampano perchè ti addormenti con il cruise control inserito, ma questo è un altro discorso....:D
:D
Sì, ma vedi, è sempre quello il discorso: vanno tutti alla stessa velocità ;)
vuoi una cosa intelligente? Invece che buttar soldi nel tutor, prima sistemano le strade poi, visto che vogliono fare le cose tecnologiche, mettono un sistema di limiti dinamici in base alla strada, al traffico e alle condizioni meteo, che parte dai 150 e arriva ai 50 se necessario. Non sarebbe un sistema diverso da quello del tutor, solo che, invece che portare €€€ porterebbe sicurezza. Poi, quando hai dei limiti sensati, puoi introdurre sistemi draconiani, ma prima è solo vessazione.
Ma tanto si sa, in Italia le cose si fanno al contrario...
Rassegnati, qui siamo in Italia, non in Germania :(
Lì ti mettono il limite variabile, qui ti scrivono "x morti per eccesso di velocità" sui pannelli.
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