mabel
21-10-2007, 22:17
Ciao a tutti,
desidero condividere con voi questo movimento spirituale fondato da Shri Mataji Nirmala Devi ed esporre le difficoltà che sto avendo con una persona che frequenta questa dottrina.
Il concetto chiave che espongono i partecipanti a questo movimento internazionalie è quello di "servire" il Divino; di arrendersi alle sue volontà e di usare la propria vita come mezzo per diffondere l'amore che Dio (attraverso Shri Mataji) ha per l'umanità.
(Se ho scritto delle fesserie, correggetemi pure).
La mia ragazza (o meglio, la mia ex :cry: ) fa parte di questo movimento e ci è entrata in un momento particolare della sua vita; durante la malattia di sua madre (che poi se n'è andata a miglior vita).
Si è avvicinata a tale movimento che, come tutti questi movimenti, dice di avere in seno la verità assoluta.
Cominciando a praticare questa cosa, si è sempre più calata nel contesto, tanto da perdere tutte le sue facoltà intellettive e di giudizio, risultando di fatto una marionetta, un palloncino attaccato ad una staccionata in balia del vento. Tante volte mi parla del fatto che non bisogna prendere decisioni perchè è il Divino che le prende, noi siamo solamente degli attori. E così risulta avere un sacco di difficoltà nel prendere decisoni in autonomia, dimostra molta insicurezza, proprio per il fatto che lei ora è in balia di questo.
Sahaja yoga è per lei la cosa più importante e tutto il resto viene dopo.
Il nostro rapporto è fantastico, mai nessun problema, siamo in perfetta sintonia, connessione, armonia...e da un po' di tempo a questa parte abbiamo iniziato a cercare casa per andare a vivere insieme per poi sposarci.
Abbiamo deciso la casa e.....da un giorno all'altro lei... mi lascia.
La motivazione è data dal fatto che lei ora non si sente pronta per il matrimonio e quindi per lei non ha senso un rapporto che non abbia quella meta. E così mi ha lasciato, dicendomi che ora il nostro percorso cambia rispetto al passato perchè dobbiamo capire cosa è giusto per noi e cosa non lo è.
Quindi praticamente lei mi ha detto che quando sarà pronta cercherà qualcuno da sposare... come per dire "sono pronta per avere un figlio, chi vuole ingravidarmi?".
Lei parla secondo i dettami di quella religione (nella quale venono fatti i matrimoni combinati, senza cioè che le persone che si sposano si conoscano; vengono stabiliti in base alle vibrazioni positive o negative delle due persone ed in base ad alcuni criteri. Questi accoppiamenti sono per tutti i Sahaja Yogi il massimo del servizio al Divino, proprio perchè dimostrano la totale arresa ad esso, si mettono completamente nelle sue mani), non parla secondo quello che lei pensa; parla come se stesse dicendo dei sermoni, replica le frasi che trova in quei libri scritti da Shri Mataji.
Io sono stanco di dirle ogni volta che deve pensare con la propria testa (lei ha 28 anni) e che questa religione la sta annullando.
Anche io pratico Sahaja Yoga, ma ad un livello molto più superficiale; sono ben attento a non farmi trasportare.
Come mi consigliate di comportarmi?
Grazie e scusate il papiro.
desidero condividere con voi questo movimento spirituale fondato da Shri Mataji Nirmala Devi ed esporre le difficoltà che sto avendo con una persona che frequenta questa dottrina.
Il concetto chiave che espongono i partecipanti a questo movimento internazionalie è quello di "servire" il Divino; di arrendersi alle sue volontà e di usare la propria vita come mezzo per diffondere l'amore che Dio (attraverso Shri Mataji) ha per l'umanità.
(Se ho scritto delle fesserie, correggetemi pure).
La mia ragazza (o meglio, la mia ex :cry: ) fa parte di questo movimento e ci è entrata in un momento particolare della sua vita; durante la malattia di sua madre (che poi se n'è andata a miglior vita).
Si è avvicinata a tale movimento che, come tutti questi movimenti, dice di avere in seno la verità assoluta.
Cominciando a praticare questa cosa, si è sempre più calata nel contesto, tanto da perdere tutte le sue facoltà intellettive e di giudizio, risultando di fatto una marionetta, un palloncino attaccato ad una staccionata in balia del vento. Tante volte mi parla del fatto che non bisogna prendere decisioni perchè è il Divino che le prende, noi siamo solamente degli attori. E così risulta avere un sacco di difficoltà nel prendere decisoni in autonomia, dimostra molta insicurezza, proprio per il fatto che lei ora è in balia di questo.
Sahaja yoga è per lei la cosa più importante e tutto il resto viene dopo.
Il nostro rapporto è fantastico, mai nessun problema, siamo in perfetta sintonia, connessione, armonia...e da un po' di tempo a questa parte abbiamo iniziato a cercare casa per andare a vivere insieme per poi sposarci.
Abbiamo deciso la casa e.....da un giorno all'altro lei... mi lascia.
La motivazione è data dal fatto che lei ora non si sente pronta per il matrimonio e quindi per lei non ha senso un rapporto che non abbia quella meta. E così mi ha lasciato, dicendomi che ora il nostro percorso cambia rispetto al passato perchè dobbiamo capire cosa è giusto per noi e cosa non lo è.
Quindi praticamente lei mi ha detto che quando sarà pronta cercherà qualcuno da sposare... come per dire "sono pronta per avere un figlio, chi vuole ingravidarmi?".
Lei parla secondo i dettami di quella religione (nella quale venono fatti i matrimoni combinati, senza cioè che le persone che si sposano si conoscano; vengono stabiliti in base alle vibrazioni positive o negative delle due persone ed in base ad alcuni criteri. Questi accoppiamenti sono per tutti i Sahaja Yogi il massimo del servizio al Divino, proprio perchè dimostrano la totale arresa ad esso, si mettono completamente nelle sue mani), non parla secondo quello che lei pensa; parla come se stesse dicendo dei sermoni, replica le frasi che trova in quei libri scritti da Shri Mataji.
Io sono stanco di dirle ogni volta che deve pensare con la propria testa (lei ha 28 anni) e che questa religione la sta annullando.
Anche io pratico Sahaja Yoga, ma ad un livello molto più superficiale; sono ben attento a non farmi trasportare.
Come mi consigliate di comportarmi?
Grazie e scusate il papiro.