View Full Version : "Siamo di fronte a un bivio che rischia di travolgerci tutti"
Il ministro della Giustizia sul caso De Magistris: "Tonino un analfabeta del diritto"
La replica: "Siamo di fronte a un bivio che rischia di travolgerci tutti"
Mastella, scontro con Di Pietro
L'ex pm: "Intervenga Prodi"
Il Guardasigilli minaccia il voto: "Se manca la maggioranza niente governi tecnici"
E al magistrato che lo ha indagato: "Voleva diventare un eroe"
NAPOLI - Scontro tra Antonio Di Pietro e Clemente Mastella. Il ministro della Giustizia rilancia sulla crisi di governo e torna a difendersi sul caso De Magistris all'indomani della avocazione da parte della Procura generale delle indagini "Why Not" condotte finora dal pm per il quale lo stesso ministro (che risulta indagato) ha chiesto il trasferimento al Csm. Poi Mastella tira in ballo Di Pietro definendolo un "analfabeta del diritto" e suscita la reazione dell'ex pm che scrive a Prodi chiedendogli una "assunzione di responsabilità". "Ci troviamo - scrive Di Pietro in una lunga nota - di fronte ad un bivio che, se non affrontato subito e con determinazione, ci travolgerà tutti". Insomma, una richiesta esplicita di allontanamento dall'esecutivo di Mastella.
L'inchiesta. "Sono io a volere che l'inchiesta vada avanti con celerità, non ho alcuna difficoltà, voglio che vada avanti e mi tolga di dosso gli schizzi di fango che mi sono arrivati - ha detto il ministro della Giustizia - non invocherò cavilli. Potrei invocare il fatto che, essendo parlamentare, appena visto che c'era il mio nome nel tabulato dovevano interrompere e chiedere l'autorizzazione. Ma non mi appellerò a questo".
L'attacco a Di Pietro. Duro l'attacco contro il collega di governo Antonio Di Pietro, che non "capisce di diritto, è un analfabeta della materia e se leggesse qualche libro eviterebbe le gaffe". Mastella, a margine della Messa celebrata dal Papa in piazza del Plebiscito a Napoli, ricorda al ministro delle Infrastrutture che "avocazione non significa interruzione dell'inchiesta". "Di sicuro non debbo rispondere di 100 milioni, né della Mercedes", conclude riferendosi a una vecchia inchiesta giudiziaria che aveva coinvolto l'ex pm di Mani pulite poco prima della sua discesa in campo.
La replica. Passano poche ore e Di Pietro risponde. Il leader dell'Idv scrive: "Non è scaricando contumelie ed insulti su di me che il ministro della Giustizia può pensare di riuscire a sfuggire alla responsabilità politica di aver provocato un corto circuito politico giudiziario che ha provocato una caduta di credibilità delle istituzioni e che rischia di travolgere l'intero governo". Poi la conclusione: "Ci troviamo di fronte ad un bivio che, se non affrontato subito e con determinazione, ci travolgerà tutti, giacché, così facendo, stiamo rischiando di mettere in pericolo lo Stato di diritto, come giustamente hanno fatto e fanno osservare oramai molti autorevoli osservatori e la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica".
De Magistris. Ma Mastella non si è limitato ad attaccare Di Pietro. ha rispostao anche a de Magistris che, dopo aver perduto l'inchiesta, ha detto di temere per la sua sicurezza. "Quanto ai toni esasperati, il tritolo eccetera, quasi che qualcuno di noi o qualcuno legato a bande possa mandar tritolo, stesse tranquillo", ha detto Mastella. E ancora: "Mi ha iscritto scientemente perché sapeva che iscrivendomi gli veniva tolta l'inchiesta e diventava un eroe nazionale. Probabilmente voleva dare l'idea che è molto più facile esaltarsi nel dire 'mi hanno tolto la cosa'".
Al voto. Poi il ministro torna a minacciare la crisi: "Laddove non si possa tenere in piedi la maggioranza, io non sono per governi tecnici di larghe o strette intese: si vada al voto". "Non ho detto che la maggioranza non c'è - precisa - la regola aurea nel bipolarismo dice che laddove la maggioranza non è in piedi e il capo dello Stato consulti le parti, bisogna andare al voto. Io non sono per governi tecnici, né per governi di piccole, grandi e medie intese. Io sono per andare al voto.
Tutto qui".
(21 ottobre 2007)
Mi viene da vomitare,non riesco a commentare.
DVD_QTDVS
21-10-2007, 19:50
la chiamano "avocazione" che fà più fashion !!!
e che nasconde le solite truffette agli occhi del popolo... :rolleyes:
ma bastaaaa, qualcuno stacchi la spina a questo governo in coma
johannes
21-10-2007, 20:00
riguardo a mastella non ho parole, riguardo al governo la colpa ce l'ha chi ha fatto l'attuale legge elettorale.
riguardo a mastella non ho parole, riguardo al governo la colpa ce l'ha chi ha fatto l'attuale legge elettorale.
*:O
johannes
21-10-2007, 20:14
*:O
come?:):)
-kurgan-
21-10-2007, 20:16
riguardo a mastella non ho parole, riguardo al governo la colpa ce l'ha chi ha fatto l'attuale legge elettorale.
basterebbe dare il 51 per cento dei seggi a chi vince le elezioni, solo che nessuno farà mai una legge simile.. tutti hanno paura che l'avversario governi davvero :rolleyes:
johannes
21-10-2007, 20:34
basterebbe dare il 51 per cento dei seggi a chi vince le elezioni, solo che nessuno farà mai una legge simile.. tutti hanno paura che l'avversario governi davvero :rolleyes:
sono d'accordo, purtroppo è così.:(
basterebbe dare il 51 per cento dei seggi a chi vince le elezioni, solo che nessuno farà mai una legge simile.. tutti hanno paura che l'avversario governi davvero :rolleyes:
Giusto, meglio stare tutti al non governo per 50 anni a recitare commedie politiche e mangiare, mangiare, mangiare. E' come l'economia italiana, del resto: è tutta un cartello per non rompersi le palle a vicenda facendo solo finta di farsi concorrenza a spese del cittadino; la politica non fa eccezione.
Pancho Villa
21-10-2007, 20:44
riguardo a mastella non ho parole, riguardo al governo la colpa ce l'ha chi ha fatto l'attuale legge elettorale.La colpa ce l'hanno gli elettori che al Senato hanno dato la maggioranza dei consensi alla CDL. Se non era per questa legge elettorale il governo non sarebbe mai nato (leggi seggi all'estero :read: ).
johannes
21-10-2007, 21:23
La colpa ce l'hanno gli elettori che al Senato hanno dato la maggioranza dei consensi alla CDL. Se non era per questa legge elettorale il governo non sarebbe mai nato (leggi seggi all'estero :read: ).
dovevano darla all'Unione, in questo caso saremmo autonomi e sarebbe un governo forte..:(
stbarlet
21-10-2007, 21:28
E' servito scrivere a Tonino :asd:
Spero li tiri giù.
ma bastaaaa, qualcuno stacchi la spina a questo governo in coma
Incredibile, in tutto sto misfatto tu sei capace di pensare al governo :rolleyes:
Matrixbob
21-10-2007, 22:14
Scusate, ma chi cacchio ha votato Mastella?
Come si fa a fare uscire dalla politica personaggi come i Mastella, i Dini, i Buttiglione, gli Andreotti, i Craxi?
Scusate, ma chi cacchio ha votato Mastella?
Come si fa a fare uscire dalla politica personaggi come i Mastella, i Dini, i Buttiglione, gli Andreotti, i Craxi?
Modi "legali" nessuno... Scrivo "legali" perché le leggi se le fanno a loro uso e consumo quindi è ovvio, per chi può decidere cosa è bene e cosa è male, decidere che quello che fa è sempre bene.
riguardo a mastella non ho parole, riguardo al governo la colpa ce l'ha chi ha fatto l'attuale legge elettorale.
Quoto.
ELISAMAC1
21-10-2007, 23:34
riguardo a mastella non ho parole, riguardo al governo la colpa ce l'ha chi ha fatto l'attuale legge elettorale.
Ognuno deve piangere il suo male.Troppo facile dare la causa al governo precedente.Se questo governo facesse cose positive x noi non vorremmo che questo cadesse.Di conseguenza e' causa sua.
fsdfdsddijsdfsdfo
21-10-2007, 23:43
basterebbe dare il 51 per cento dei seggi a chi vince le elezioni, solo che nessuno farà mai una legge simile.. tutti hanno paura che l'avversario governi davvero :rolleyes:
l'hanno già fatto. E' stata l'anticamera del fascismo.
Democrazia è varietà.
fsdfdsddijsdfsdfo
21-10-2007, 23:44
Ognuno deve piangere il suo male.Troppo facile dare la causa al governo precedente.Se questo governo facesse cose positive x noi non vorremmo che questo cadesse.Di conseguenza e' causa sua.
noi chi? le voci nella tua testa? :D:D
(scherzo anche io desidero che cada)
stbarlet
22-10-2007, 01:01
imho nessuna legge elettorale, potrà superare quello che è un grandissimo scoglio alla democrazia.. il voto di partito o peggio di coalizione.
La cosa migliore sarebbe che ogni cittadino potesse eleggere un suo rappresentante, da mandare in parlamento, che voti in coscienza.
basterebbe dare il 51 per cento dei seggi a chi vince le elezioni, solo che nessuno farà mai una legge simile.. tutti hanno paura che l'avversario governi davvero :rolleyes:
Guarda che alla camera vige il premio di maggioranza: per 24000 voti il csx ha 70 seggi in più del cdx... :) Il problema è al senato: il cdx aveva fatto la stessa legge anche per il senato, ma qualcuno (chissà chi... :rolleyes: ) è andato a piangere da Ciampi...
Quoto.
Guarda che la legge elettorale inizialmente prevedeva il premio di maggioranza anche per il senato... ;) Prenditela con chi è andato a piangere da Ciampi... Mi viene il sospetto che l'abbia fatto solo per partito preso e poi poter dire che il cdx ha fatto una legge elettorale schifosa... ;)
Giusto, meglio stare tutti al non governo per 50 anni a recitare commedie politiche e mangiare, mangiare, mangiare. E' come l'economia italiana, del resto: è tutta un cartello per non rompersi le palle a vicenda facendo solo finta di farsi concorrenza a spese del cittadino; la politica non fa eccezione.
*
Hitman04
22-10-2007, 09:37
Guardate che l'avocazione in questa situazione era cosa naturale e necessaria, dovreste informarvi prima di spararle a caso.
Se il magistrato non si astiene, l'inchiesta va avocata. Punto.
Non voglio difendere Mastella, ma un minimo di obbiettività...
Guardate che l'avocazione in questa situazione era cosa naturale e necessaria, dovreste informarvi prima di spararle a caso.
Se il magistrato non si astiene, l'inchiesta va avocata. Punto.
Non voglio difendere Mastella, ma un minimo di obbiettività...
Cioè? Mastella era costretto a rimuovere De Magistris? :p In base a quali percorsi procedurali? Ed una volta fatto ciò, era costretto a rimpiazzarlo con tale personaggio? Ma di che stiamo parlando? Invece di invitare gli altri ad informarsi e non sparare a caso, piuttosto accertati tu di aver capito quali sono i problemi ed i termini della questione. Del cavillo procedurale non frega niente a nessuno e non redime certamente il Mastella e soci.
Hitman04
22-10-2007, 09:48
Cioè? Mastella era costretto a rimuovere De Magistris? :p In base a quali percorsi procedurali? Ed una volta fatto ciò, era costretto a rimpiazzarlo con tale personaggio? Ma di che stiamo parlando? Invece di invitare gli altri ad informarsi e non sparare a caso, piuttosto accertati tu di aver capito quali sono i problemi ed i termini della questione. Del cavillo procedurale non frega niente a nessuno e non redime certamente il Mastella e soci.
No caro, informati te, dato che Mastella ha solo formalizzato una richiesta in base ad una indagine fatta da ispettori magistrati del Ministero su violazioni accertate di procedimento.
Il PM avrebbe dovuto pensare che, indagando "potenti", non poteva commettere errori di procedura, o sarebbero stati fatali.
Che poi la richiesta di Mastella non sia imparziale è palese, ma se De Magistris non avesse fatto errori, sarebbe caduta nel vuoto.
Una volta inviata la richiesta da parte del Ministro della Giustizia, se il PM lo ha iscritto nel registro degli indagati, l'avocazione è cosa del tutto naturale, per manifesta imparzialità.
No caro, informati te, dato che Mastella ha solo formalizzato una richiesta in base ad una indagine fatta da ispettori magistrati del Ministero su violazioni accertate di procedimento.
Il PM avrebbe dovuto pensare che, indagando "potenti", non poteva commettere errori di procedura, o sarebbero stati fatali.
Che poi la richiesta di Mastella non sia imparziale è palese, ma se De Magistris non avesse fatto errori, sarebbe caduta nel vuoto.
Una volta inviata la richiesta da parte del Ministro della Giustizia, se il PM lo ha iscritto nel registro degli indagati, l'avocazione è cosa del tutto naturale, per manifesta imparzialità.
:D E il mandante degli ispettori chi è? Ma andiamo... poi parliamo di obiettività. E se al dicastero premeva così tanto il rispetto di regole e procedure, al punto di arrestare di fatto un'inchiesta così importante (e scomoda), perchè De Magistris è stao rilevato da un personaggio con curriculum che comprende violazione sistematica delle procedure, non cazzatine, LE PROCEDURE, falsificazione di prove, relazioni con persone legate alla criminalità organizzata etc.?
Ma poi manifesta imparzialità di che? Un magistrato non può indagare su un politico che, magari sapendo che verrà iscritto gli invia gli ispettori? Che razza di logica è? Italo-mafiosa? Piuttosto questa manifesta imparzialità dovrebbe coinvolgere il politico, il quale vedendosi indagato cerca di "far fuori" il magistrato.
Ognuno deve piangere il suo male.Troppo facile dare la causa al governo precedente.Se questo governo facesse cose positive x noi non vorremmo che questo cadesse.Di conseguenza e' causa sua.
:rotfl:
Pancho Villa
22-10-2007, 10:44
Guarda che la legge elettorale inizialmente prevedeva il premio di maggioranza anche per il senato... ;) Prenditela con chi è andato a piangere da Ciampi... Mi viene il sospetto che l'abbia fatto solo per partito preso e poi poter dire che il cdx ha fatto una legge elettorale schifosa... ;)Quotone! :)
Ma tanto pur di rigirare la frittata si dà colpa alla legge elettorale senza considerare che il vero problema è stato il 50/50.
Inoltre se ci fosse stato il premio di maggioranza su base nazionale anche al Senato, il governo Prodi non sarebbe mai nato (visto che là ha preso più voti il cdx) e in ogni caso esiste solo grazie ai seggi all'estero (che se non sbaglio con le precedenti leggi elettorali non esistevano).
EDIT: Aggiungo che, se non ricordo male, il premio di maggioranza su base nazionale non si può fare perché è incostituzionale.
LittleLux
22-10-2007, 10:54
Ognuno deve piangere il suo male.Troppo facile dare la causa al governo precedente.Se questo governo facesse cose positive x noi non vorremmo che questo cadesse.Di conseguenza e' causa sua.
colpa...si dice colpa:asd:
Finanziaria, l'Udeur all'Unione
"Potremmo non votare il dl"
ROMA - "Se si continua sulla cattiva strada e non ci sarà un chiarimento, verificheremo anche la possibilità di non votare il decreto sulla Finanziaria". Lo ha detto il capogruppo dell'Udeur a Palazzo Madama, Tommaso Barbato a margine della riunione in corso tra maggioranza e governo sugli emendamenti alla legge finanaziaria, riunione alla quale "sto partecipando in modo passivo". Barbato ha riferito che "Mastella è molto arrabbiato per i comportamenti della maggioranza. O ci sarà un chiarimento con i vertici oppure vedremo". Barbato punta il dito sui "comportamenti dei partner della maggioranza. C'è troppa ipocrisia- continua- se facciamo schifo, se siamo indigesti a qualcuno, noi ce ne andiamo". Il leader Clemente Mastella "è molto arrabbiato", fa sapere il capogruppo del campanile a palazzo madama, perché "si parlano due lingue diverse, c'è troppa distonia: ufficialmente si dice una cosa ma poi...". L'udeur, secondo Barbato, "gioca una partita" senza sapere se "è valida": qui ci sono "tanti pappagalli che parlano - conclude - e vogliono fare gli eroi".
:O
fracarro
22-10-2007, 12:28
Da Repubblica: http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/politica/tensioni-unione/tensioni-unione/tensioni-unione.html
Finanziaria, l'Udeur all'Unione
"Potremmo non votare il dl"
ROMA - "Se si continua sulla cattiva strada e non ci sarà un chiarimento, verificheremo anche la possibilità di non votare il decreto sulla Finanziaria". Lo ha detto il capogruppo dell'Udeur a Palazzo Madama, Tommaso Barbato a margine della riunione in corso tra maggioranza e governo sugli emendamenti alla legge finanaziaria, riunione alla quale "sto partecipando in modo passivo". Barbato ha riferito che "Mastella è molto arrabbiato per i comportamenti della maggioranza. O ci sarà un chiarimento con i vertici oppure vedremo". Barbato punta il dito sui "comportamenti dei partner della maggioranza. C'è troppa ipocrisia- continua- se facciamo schifo, se siamo indigesti a qualcuno, noi ce ne andiamo". Il leader Clemente Mastella "è molto arrabbiato", fa sapere il capogruppo del campanile a palazzo madama, perché "si parlano due lingue diverse, c'è troppa distonia: ufficialmente si dice una cosa ma poi...". L'udeur, secondo Barbato, "gioca una partita" senza sapere se "è valida": qui ci sono "tanti pappagalli che parlano - conclude - e vogliono fare gli eroi".
A questo punto spero che succeda qualcosa e il governo cada. Non è possibile continuare ad essere assoggettati a questo individuo che sta distruggendo anche la magistratura. Per salvarsi il governo ancora una volta lo appoggerà con grave danno per la giustizia in Italia.
L'unico miracolo che ci può salvare sono elezioni anticipate con voto plebiscitario per Di Pietro che sembra essere l'unico a cui frega ancora qualcosa di giustizia in questo paese.
Guarda che la legge elettorale inizialmente prevedeva il premio di maggioranza anche per il senato... ;) Prenditela con chi è andato a piangere da Ciampi... Mi viene il sospetto che l'abbia fatto solo per partito preso e poi poter dire che il cdx ha fatto una legge elettorale schifosa... ;)
Il premio di maggioranza anche per il Senato è incostituzionale.
Ribadito che le modalità di elezione sono analoghe a quelle concernenti la Camera dei deputati, in virtù del rinvio alle relative disposizioni disposto dal T.U. Senato, la principale differenza è riconducibile alla necessità di tener fermo il principio costituzionale secondo cui il Senato è eletto su base regionale (articolo 57, primo comma, della Costituzione).
http://www.senato.it/istituzione/29374/29385/84703/84705/genpagsm.htm
Il premio di maggioranza anche per il Senato è incostituzionale.
Bene si cambia la Costituzione allora: non è parola divina.
Pancho Villa
22-10-2007, 13:48
Bene si cambia la Costituzione allora: non è parola divina.Facilone... http://www.webalice.it/dariop1/Download/smilini/nonoasd.gif
http://www.webalice.it/dariop1/Download/smilini/nonoasd.gif facilone...
Restiamo con l'ingovernabilità attuale allora... :rolleyes:
Pancho Villa
22-10-2007, 13:51
Restiamo con l'ingovernabilità attuale allora... :rolleyes:Fosse per me... :asd:
Bene si cambia la Costituzione allora: non è parola divina.
Chi ha detto che la Costituzione non può modificarsi ed è parola divina?
Se proprio si voleva introdurre il premio di maggioranza al Senato, come era nel progetto iniziale del 2005, si doveva pensare anche ad una revisione della Costituzione in tal senso, non cercare di far passare una legge incostituzionale.
Pancho Villa
22-10-2007, 13:54
Chi ha detto che la Costituzione non può modificarsi ed è parola divina?
Se proprio si voleva introdurre il premio di maggioranza al Senato, come era nel progetto iniziale del 2005, si doveva pensare anche ad una revisione della Costituzione in tal senso, non cercare di far passare una legge incostituzionale.Continuate a dimenticare che con il premio nazionale l'attuale governo non esisterebbe...
Continuate a dimenticare che con il premio nazionale l'attuale governo non esisterebbe...
Non me ne frega niente dell'attuale governo... :D
Io dico solo che il premio di maggioranza è giusto: se c'è qualcosa nella Costituzione da cambiare la si cambia.
Continuate a dimenticare che con il premio nazionale l'attuale governo non esisterebbe...
E allora? Molti italiani ne sarebbero stati ben felici :asd:
Si sarebbe creata una situazione di maggiore ingovernabilità, dovuta peraltro ad una legge incostituzionale. Non sono contrario ad un premio di maggioranza al Senato, ma va modificata prima la Costituzione e poi approvata una legge elettorale che garantisca governabilità, non come l'attuale che permetterebbe due distinte maggioranze alle Camere.
Comunque siamo palesemente OT, chiedo scusa.
Hitman04
22-10-2007, 14:30
Invece di tuffarsi in modifiche costituzionali e riforme della legge elettorale, sarebbe bastato più semplicemente lasciare tutto così com'era, e non cercare di destabilizzare le regole del gioco di fronte ad una sconfitta certa..
Ma come fa un bivio a travolgere qualcuno?
Invece di tuffarsi in modifiche costituzionali e riforme della legge elettorale, sarebbe bastato più semplicemente lasciare tutto così com'era, e non cercare di destabilizzare le regole del gioco di fronte ad una sconfitta certa..
Il premio di maggioranza su base nazionale è un fatto positivo che non c'era nella precedente legge. E' l'unica miglioria che il cdx ha introdotto. Perchè con solo 24000 voti in più il csx ha 70 seggi in più. Le cose che non vanno bene, sono lo sbarramento troppo basso e sopratutto l'abolizione della preferenza. Per renderla perfetta basta modificare la costituzione e mettere il premio di maggioranza anche al senato, mettere lo sbarramento al 6-8% su base nazionale e reintrodurre le preferenze... Magari anche far candidare una persona in una sola circoscrizione...
geronim000
22-10-2007, 16:49
ma bastaaaa, qualcuno stacchi la spina a questo governo in coma
Ce lo manderei io volentieri in coma ....questo governo!!!
svarionman
22-10-2007, 16:52
Ma come fa un bivio a travolgere qualcuno?
.....me lo stavo chiedendo anch'io.
Hitman04
22-10-2007, 18:04
Il premio di maggioranza su base nazionale è un fatto positivo che non c'era nella precedente legge. E' l'unica miglioria che il cdx ha introdotto. Perchè con solo 24000 voti in più il csx ha 70 seggi in più. Le cose che non vanno bene, sono lo sbarramento troppo basso e sopratutto l'abolizione della preferenza. Per renderla perfetta basta modificare la costituzione e mettere il premio di maggioranza anche al senato, mettere lo sbarramento al 6-8% su base nazionale e reintrodurre le preferenze... Magari anche far candidare una persona in una sola circoscrizione...
Non è possibile per come è strutturato l'assetto stato-autonomie; io sarei per una modifica molto più ampia, per superare il bicameralismo...
Non è possibile per come è strutturato l'assetto stato-autonomie; io sarei per una modifica molto più ampia, per superare il bicameralismo...
Cioè? A me piace di più il proporzionale, rispetto ad esempio al maggioritario, perchè con quest'ultimo le minoranze non sono rappresentate. Con una oculata scelta delle circoscrizioni in cui candidare i candidati forti si può far eleggere chi si vuole e in più praticamente tutti gli elettori che non votano il vincente di una circoscrizione non sono rappresentati: tanto vale che sia il candidato, che i suoi elettori non si presentino...
Tu cosa proponi?
Hitman04
23-10-2007, 08:53
Cioè? A me piace di più il proporzionale, rispetto ad esempio al maggioritario, perchè con quest'ultimo le minoranze non sono rappresentate. Con una oculata scelta delle circoscrizioni in cui candidare i candidati forti si può far eleggere chi si vuole e in più praticamente tutti gli elettori che non votano il vincente di una circoscrizione non sono rappresentati: tanto vale che sia il candidato, che i suoi elettori non si presentino...
Tu cosa proponi?
Maggioritario puro con collegio uninominale: chi vince prende tutto. Con proporzionale, anche se con sbarramenti, si avrà solo un prosieguo della storia dal dopoguerra ad oggi.
Mi dispiace per le minoranze, ma preferisco la governabilità, l'efficenza e la crescita del paese, piuttosto che il desolante teatrino sia a destra che a sinistra.
Francia, Inghilterra et similia non credo che abbiano visto scomparire la democrazia, ma almeno possono lavorare decentemente.
Pancho Villa
23-10-2007, 09:08
Maggioritario puro con collegio uninominale: chi vince prende tutto. Con proporzionale, anche se con sbarramenti, si avrà solo un prosieguo della storia dal dopoguerra ad oggi.
Mi dispiace per le minoranze, ma preferisco la governabilità, l'efficenza e la crescita del paese, piuttosto che il desolante teatrino sia a destra che a sinistra.
Francia, Inghilterra et similia non credo che abbiano visto scomparire la democrazia, ma almeno possono lavorare decentemente.Quotone! :)
Quanto alle minoranze... me ne impippo anche io (leggi mastella :muro: ).
Maggioritario puro con collegio uninominale: chi vince prende tutto. Con proporzionale, anche se con sbarramenti, si avrà solo un prosieguo della storia dal dopoguerra ad oggi.
Mi dispiace per le minoranze, ma preferisco la governabilità, l'efficenza e la crescita del paese, piuttosto che il desolante teatrino sia a destra che a sinistra.
Francia, Inghilterra et similia non credo che abbiano visto scomparire la democrazia, ma almeno possono lavorare decentemente.
Quotone! :)
Quanto alle minoranze... me ne impippo anche io (leggi mastella :muro: ).
Si, ma qua per le minoranze si intende chi ha preso anche solo il 49,9999%... La cosa del maggioritario che non mi piace è che ad esempio, quelli che votano nella circoscrizione di Berlusconi, ad esempio: se non votano lui, è intuile che vanno a votare... Tanto si sa già chi vince... Analogamente per i candidati... Quindi c'è un mucchio di gente non rappresentata. Invece con un proporzionale con sbarramento, ad esempio del 10%, si coalizzeranno in modo da evitare di finire sotto lo sbarramento (quindi addio micropartiti) e TUTTI saranno rappresentati...
Pancho Villa
24-10-2007, 11:31
Si, ma qua per le minoranze si intende chi ha preso anche solo il 49,9999%... La cosa del maggioritario che non mi piace è che ad esempio, quelli che votano nella circoscrizione di Berlusconi, ad esempio: se non votano lui, è intuile che vanno a votare... Tanto si sa già chi vince... Analogamente per i candidati... Quindi c'è un mucchio di gente non rappresentata. Invece con un proporzionale con sbarramento, ad esempio del 10%, si coalizzeranno in modo da evitare di finire sotto lo sbarramento (quindi addio micropartiti) e TUTTI saranno rappresentati...Quoto, infatti bisogna togliere la possibilità di aggirare lo sbarramento coalizzandosi.
Silver_1982
24-10-2007, 11:48
Si, ma qua per le minoranze si intende chi ha preso anche solo il 49,9999%... La cosa del maggioritario che non mi piace è che ad esempio, quelli che votano nella circoscrizione di Berlusconi, ad esempio: se non votano lui, è intuile che vanno a votare... Tanto si sa già chi vince... Analogamente per i candidati... Quindi c'è un mucchio di gente non rappresentata. Invece con un proporzionale con sbarramento, ad esempio del 10%, si coalizzeranno in modo da evitare di finire sotto lo sbarramento (quindi addio micropartiti) e TUTTI saranno rappresentati...
...è stato spiegato varie volte che si ripresenterebbe il problema attuale, perchè una volta eletti (intendo quei 3,4 partitini che si uniscono),ritornano tutti a farsi i propri interessi, e dunque si rinizierebbe con le solite minaccie di non votare quello o quell'altro provvedimento!
Silver_1982
24-10-2007, 11:50
Quoto, infatti bisogna togliere la possibilità di aggirare lo sbarramento coalizzandosi.
..quoto, altrimenti si è punto e a capo ;)
Ma come fa un bivio a travolgere qualcuno?
io proprorrei l'intervento di enrico ruggeri :sofico:
Quoto, infatti bisogna togliere la possibilità di aggirare lo sbarramento coalizzandosi.
il problema non è lo sbarramento... è la classe politica. E' inutile che fanno un bel partitozzo che prima si chiama margherita poi quercia poi ulivo e poi partito democratico, se i membri sono coesi come il riso da cuocere.
dantes76
24-10-2007, 12:13
Incredibile, in tutto sto misfatto tu sei capace di pensare al governo :rolleyes:
certo, mica puo difendere i magistrati... perche' lo dovrebbe fare anche in futuro, quando votera' i diversamente simili...
sparagnino
24-10-2007, 12:21
La cosa migliore sarebbe che ogni cittadino potesse eleggere un suo rappresentante, da mandare in parlamento, che voti in coscienza.
Avremmo un parlamejnto con 20 milioni di persone
naitsirhC
24-10-2007, 13:21
Ma che bivio e bivio... la strada è stata tracciatra da un bel pò...
E come sempre... tutte le strade portano a ROMA. :read:
CASO DE MAGISTRIS, ATTI WHY NOT INVIATI A ROMA
CATANZARO - Il procuratore generale facente funzioni di Catanzaro, Dolcino Favi, ha disposto la trasmissione degli atti dell'inchiesta Why Not alla procura di Roma affinché li possa valutare il Tribunale dei ministri. Dolcino Favi. a quanto si è appreso, ha deciso la trasmissione dell'intero fascicolo processuale perché venga valutato se i reati ipotizzati nei confronti del presidente del Consiglio, Romano Prodi, e del ministro Mastella, siano stati commessi quando già erano componenti del Governo o in una fase precedente.
Secondo quanto si è appreso nella capitale la decisione di inviare il carteggio a Roma, per competenza territoriale, potrebbe riguardare i soli aspetti relativi ad ipotesi di reato legate all'esercizio delle funzioni di ministro e dei soggetti collegati e non tutta la parte restante dell'inchiesta. L'incartamento, stando alle indiscrezioni, si trova ancora in Calabria e dovrebbe arrivare a Roma tra oggi e domani. Gli atti saranno consegnati alla procura della repubblica che, dopo un esame preliminare e previa iscrizione nel registro degli indagati dei soggetti interessati, tra questi Clemente Mastella, provvederà alla trasmissione del fascicolo processuale al competente collegio per i reati ministeriali.
LEGALE MASTELLA: TRIBUNALE DEI MINISTRI VALUTERA'INFONDATEZZA
ROMA - "Il Tribunale del ministri prenderà atto della infondatezza assoluta di qualsiasi accusa nei confronto del ministro Mastella". Ne è certo l'avvocato Titta Madia che assiste il Guardasigilli, a proposito delle notizie secondo le quali la Procura generale di Catanzaro avrebbe trasmesso al Tribunale dei ministri gli atti relativi all' iscrizione del Guardasigilli nel registro degli indagati per l'inchiesta Why not tolta al Pm Luigi De Magistris. "Il Tribunale dei ministri - ha spiegato Madia - svolgerà le indagini che riterrà opportune ma noi riteniamo che, stando a ciò che si conosce, e cioé la famosa intercettazione con il dottor Saladino e i rapporti con il dottor Bisignani e con il generale Cretella, siano tutti fatti insignificanti". L'avvocato ha aggiunto che "al ministro non è arrivato nulla, solo le comunicazioni a mezzo stampa".
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