View Full Version : Caro prezzi: 1Kg di pane +79%. In un giorno.
O_o
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2621539.html?ref=hpsbdx1
Cernobbio (Como), 15:23
CARO PREZZI:COLDIRETTI, 1 KG PANE AUMENTATO 79% IN 24 ORE
Il prezzo del pane e' aumentato del 79% inun giorno: la denuncia arriva dal presidente di Coldiretti, Sergio Marini, durante il suo intervento inaugurale della settima edizione del Forum internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione in svolgimento a Cernobbio. La dimostrazione la fornisce lo stesso Marini che ha diffuso copia di alcuni scontrini emessi da un supermercato romano in cui si evidenzia che il costo al chilo del 'pane casereccio' e' aumentato da un euro del 29 settembre a 1,79 del primo ottobre. Per le 'rosette' si passa invece da 1,20 a 1,79 euro al chilo sempre nelle stesse date. Per Marini, si tratta della dimostrazione che "la situazione prezzi e' ben piu' grave di come viene presentata".
La GD sta esagerando, alquanto.
LuVi
da noi al panificio i prezzi sono molto + alti
FastFreddy
19-10-2007, 15:47
cit. "Che mangino brioches..."
cit. "Che mangino brioches..."
Mi auguro che anche il seguito venga ripreso.
Secondo voi , prendedendolo ai supermercati , qualcosa si risparmia ?
Cò.aò,za
stbarlet
19-10-2007, 15:52
Mi auguro che anche il seguito venga ripreso.
*
Secondo voi , prendedendolo ai supermercati , qualcosa si risparmia ?
Cò.aò,za
decisamente si.
costo di un filoncino di grano duro al panificio vicino casa: quasi 4€/kg
all'auchan: 2,5€/kg circa
cit. "Che mangino brioches..."con la peperonata mi risultano un po' indigeste :O
O_o
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2621539.html?ref=hpsbdx1
Cernobbio (Como), 15:23
CARO PREZZI:COLDIRETTI, 1 KG PANE AUMENTATO 79% IN 24 ORE
Il prezzo del pane e' aumentato del 79% inun giorno: la denuncia arriva dal presidente di Coldiretti, Sergio Marini, durante il suo intervento inaugurale della settima edizione del Forum internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione in svolgimento a Cernobbio. La dimostrazione la fornisce lo stesso Marini che ha diffuso copia di alcuni scontrini emessi da un supermercato romano in cui si evidenzia che il costo al chilo del 'pane casereccio' e' aumentato da un euro del 29 settembre a 1,79 del primo ottobre. Per le 'rosette' si passa invece da 1,20 a 1,79 euro al chilo sempre nelle stesse date. Per Marini, si tratta della dimostrazione che "la situazione prezzi e' ben piu' grave di come viene presentata".
La GD sta esagerando, alquanto.
LuVi
Io quei prezzi non li ho mai visti dalle mie parti. :muro:
Alla rossa COOP il pane costa dai 2.8 a 4.5 euro al kg. :muro:
Ho trovato (dopo molte ricerche) solo un supermercato che vende il pane a 1.61 euro/Kg. Ma questo è solo uno specchiettto per le allodole dato che il resto dei prodotti ha prezzi anche molto elevati rispetto alla concorrenza. La prova è che un giorno sono andato a rifornirmi direttamente dal panificio dove veniva prodotto quel pane: il prezzo era 3 euro/kilo altro che 1,61. Va da se che acquisto solo il pane in quel negozio...
L'unica alternativa è farselo da soli con la macchina del pane. Il sapore non sarà il massimo ma meglio che niente.
Faccio presente che la farina LIDL costava fino a poco tempo fa 0.23 euro/kg. Oggi costa 0.49 euro.... Se non è speculazione questa...
IL problema è che i media hanno amplificato e diffuso la questione. E molti hanno deciso di adeguare all'insù i prezzi.
La stessa cosa è accaduta ai tempi dell'euro.
stbarlet
19-10-2007, 16:04
Ragazzi, io non so come e dove voi comprate il pane, ma nella mia zona il pane va dai 2 ai 3 € al kg :mbe:
da noi al panificio i prezzi sono molto + alti
2,50 Euro/Kg il pane toscano nel taglio da kilogrammo, 3 Euro/Kg il pane toscano nel taglio da 1/2 Kilogrammo, i panini sono mooooolto più cari.
PS - qualcuno nel thread sulle carte telefoniche disse che i panai non farebbero mai cartello :rotfl:
dantes76
19-10-2007, 16:07
qui un Kg, varia da 1 a 1.10/1.20€ per kilo, cmq il 79% in piu' significherebbe che la farina abbia avuto in un solo giorno un aumento del 50% :mbe:
giannola
19-10-2007, 16:08
tra un pò il pane e la pasta me li faccio in casa che si risparmia.
Facciamo i conti:
1kg di farina 0,60€
2 panetti 1€
acqua di rubinetto
sale q. b.
0,40€ di forno
sono 2 €, e ho calcolato per eccesso.
Ora la domanda:
come Razzo si fa a far costare tanto il pane da chi, comprando in grosse quantità, dovrebbe spendere meno che il singolo acquirente ?
Paganetor
19-10-2007, 16:16
sotto casa mia, dal panettiere, il pane viene 3.60 euro/chilo... qualsiasi tipo di pane uno acquisti... :mbe:
Paganetor
19-10-2007, 16:17
tra un pò il pane e la pasta me li faccio in casa che si risparmia.
Facciamo i conti:
1kg di farina 0,60€
2 panetti 1€
acqua di rubinetto
sale q. b.
0,40€ di forno
sono 2 €, e ho calcolato per eccesso.
Ora la domanda:
come Razzo si fa a far costare tanto il pane da chi, comprando in grosse quantità, dovrebbe spendere meno che il singolo acquirente ?
acquisto attrezzature, corrente, locali, affitto, tasse ecc.
non giustificano i prezzi alti, ma non diamo per scontato che pane sia farina+lievito+acqua e basta ;)
dantes76
19-10-2007, 16:28
acquisto attrezzature, corrente, locali, affitto, tasse ecc.
http://www.***************************/smiles/okkei22xl4.gif
Secondo voi , prendedendolo ai supermercati , qualcosa si risparmia ?
Cò.aò,za
Non mangiarlo Cyraz, risparmi in salute e denaro ;)
NapalM
Paganetor
19-10-2007, 16:33
http://www.***************************/smiles/okkei22xl4.gif
http://img407.imageshack.us/img407/2677/cartellorl0.gif
Stigmata
19-10-2007, 16:40
ah perchè, a roma costa così poco? :eek: :eek:
per il resto quoto chi si augura la continuazione dell'episodio delle brioches...
stbarlet
19-10-2007, 16:50
ah perchè, a roma costa così poco? :eek: :eek:
per il resto quoto chi si augura la continuazione dell'episodio delle brioches...
Al sud il pane te lo regalano o quasi. Parlo per cognizione di causa eh.
Mi auguro che anche il seguito venga ripreso.
si, a 'stopunto si.
bel lavacro di sangue e successivo dittatore assoluto...
per poi ritornare di nuovo nel guazzabuglio degli amici-degli-amici.
dunque:
malcontento popolare: Si
prezzi esorbitanti di tutto : SI
gente incattivita che non sa rinunciare a nulla : SI
politici intrallazzati, corrotti e magnoni: SI
politici che non si accorgono di esser seduti su una mina: SI
situazione economica e politica internazionale grave: SI
disoccupazione: SI
tassse elevate: SI
molta popolazione povera: SI
direi che manca solo un crak di una grossa banca /assicurazione /azienda a livello nazionale grossa, o una azione terroristica interna o esterna, un fatto grave GRAVE
e ci siamo...
un bel TUTTI CONTRO TUTTI
in cui chi può si salva e per i mpiù è merda putrida per generazioni.
giannola
19-10-2007, 17:06
acquisto attrezzature, corrente, locali, affitto, tasse ecc.
non giustificano i prezzi alti, ma non diamo per scontato che pane sia farina+lievito+acqua e basta ;)
guarda che ho inserito il costo del forno quindi la variabile corrente la puoi eliminare.
Idem per tutte le altre spese: quando compro la farina e il lievito il negoziante mi ricarica almeno il 100% di quanto ha speso per comprarli: il commercio al dettaglio è sempre più oneroso.
Anche chi mi vende i singoli componenti ha da pagare tasse, locali, attrezzature.
Che poi le attrezzature si comprano una volta ogni morte di papa.
Quello che non mi torna è come sia più oneroso comprare il pane da un commerciante che non farselo a casa.
Ho la sensazione che i panettieri ci marcino.
Paganetor
19-10-2007, 17:10
guarda che ho inserito il costo del forno quindi la variabile corrente la puoi eliminare.
Idem per tutte le altre spese: quando compro la farina e il lievito il negoziante mi ricarica almeno il 100% di quanto ha speso per comprarli: il commercio al dettaglio è sempre più oneroso.
Anche chi mi vende i singoli componenti ha da pagare tasse, locali, attrezzature.
Che poi le attrezzature si comprano una volta ogni morte di papa.
Quello che non mi torna è come sia più oneroso comprare il pane da un commerciante che non farselo a casa.
Ho la sensazione che i panettieri ci marcino.
ma sicuramente ci marciano! dovranno pur portare a casa la "pagnotta", no?
però alcuni ci marciano più di altri...
ovvio che se a un panettiere il costo di 1 kg di pane è 1 euro (tutto incluso, comprese le tasse), è normale che te lo metta a 1.50 o più... anche perchè ci deve guadagnare e deve pagarsi pure il pane che non venge (e se lo grattugi per venderlo così non puoi venderlo allo stesso prezzo del pane fresco...)
stbarlet
19-10-2007, 17:15
dunque:
malcontento popolare: Si
prezzi esorbitanti di tutto : SI
gente incattivita che non sa rinunciare a nulla : SI
politici intrallazzati, corrotti e magnoni: SI
politici che non si accorgono di esser seduti su una mina: SI
situazione economica e politica internazionale grave: SI
disoccupazione: SI
tassse elevate: SI
molta popolazione povera: SI
direi che manca solo un crak di una grossa banca /assicurazione /azienda a livello nazionale grossa, o una azione terroristica interna o esterna, un fatto grave GRAVE
e ci siamo...
un bel TUTTI CONTRO TUTTI
in cui chi può si salva e per i mpiù è merda putrida per generazioni.
In Italia? Non credo. Ameno che per fatto grave tu non intenda cose tipo " La coppa del mondo 2006 è stata tolta d'ufficio all'Italia" etc..
Paganetor
19-10-2007, 17:16
In Italia? Non credo. Ameno che per fatto grave tu non intenda cose tipo " La coppa del mondo 2006 è stata tolta d'ufficio all'Italia" etc..
stavo pensando la stessa cosa... :asd:
mi viene in mente la frase in sign di un utente:
"Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e le guerre come se fossero partite di calcio"...
:D
elfoscuro
19-10-2007, 17:17
guarda che ho inserito il costo del forno quindi la variabile corrente la puoi eliminare.
Idem per tutte le altre spese: quando compro la farina e il lievito il negoziante mi ricarica almeno il 100% di quanto ha speso per comprarli: il commercio al dettaglio è sempre più oneroso.
Anche chi mi vende i singoli componenti ha da pagare tasse, locali, attrezzature.
Che poi le attrezzature si comprano una volta ogni morte di papa.
Quello che non mi torna è come sia più oneroso comprare il pane da un commerciante che non farselo a casa.
Ho la sensazione che i panettieri ci marcino.
io credo che si siano incasinati coi prezzi stracciatissimi a condizioni di favore che fanno ai supermercati e ora sono nella merda coi guadagni (cazzi loro che accettano quelle condizioni) e devono aumentare tutto (cazzi nostri)
tdi150cv
19-10-2007, 17:38
Secondo voi , prendedendolo ai supermercati , qualcosa si risparmia ?
Cò.aò,za
alla Coop si ... ma perchè hanno aumentato i prezzi parecchio tempo fa ... :D
tdi150cv
19-10-2007, 17:42
che poi parliamoci chiaro ...
QUALI AUMENTI ???
QUALI RINCARI ???
Se non erro qualcuno disse poche settimane orsono che la storia sui rincari era una balla colossale e che i consumatori non ne avrebbero risentito ...
E' ma ... finchè lo dice Prodi va bene ...
quindi di cosa vi lamentate ???
Cominciate a lamentare il fatto che colui che doveva ricostruire il paese lo sta riducendo con le pezze al culo ... altro che casa delle liberta' ...
Potrebbe essere il primo passo avanti per un paese migliore ... FORSE ...
alla Coop si ... ma perchè hanno aumentato i prezzi parecchio tempo fa ... :D
Boh ho un billa davanti casa..il problema è che , per es i zoccoli , fanno davvero schifo :D
vabbeh che se fosse per me mangerei pane bianco ( tipo mulino bianco ) e basta :D
Cò,a,òzò,a
tdi150cv
19-10-2007, 17:50
Boh ho un billa davanti casa..il problema è che , per es i zoccoli , fanno davvero schifo :D
vabbeh che se fosse per me mangerei pane bianco ( tipo mulino bianco ) e basta :D
Cò,a,òzò,a
be ma il pane dell'ipercoop non e' male e per un pochino costera' meno degli altri ... ripeto ovviamente i prezzi li hanno aumentati ancora in tempi non sospetti ...
be ma il pane dell'ipercoop non e' male e per un pochino costera' meno degli altri ... ripeto ovviamente i prezzi li hanno aumentati ancora in tempi non sospetti ...
Tu compri all'ipercoop?!? :eek:
Ad ogni modo siamo di fronte allo stesso fenomeno di speculazione presente per cd e dvd: i signori commercianti ci speculano su l'impossibile. Non c'è altra spiegazione perché le spese ci sono, sì, però non è possibile che in Italia ci siano i prodotti più cari d'Europa (in rapporto al potere d'acquisto) per non menzionare la mitica traduzione all'italiana dell'euro (mille lire = 1 euro).
tdi150cv
19-10-2007, 18:00
Tu compri all'ipercoop?!? :eek:
ho capito che i rossi non vanno combattuti ma sfruttati ... :cool:
anonimizzato
19-10-2007, 19:18
Mi auguro che anche il seguito venga ripreso.
:D
Qualcuno :asd: ha già detto :asd: "colpa di Prodi"? :asd: :asd: :asd:
stavo pensando la stessa cosa... :asd:
mi viene in mente la frase in sign di un utente:
"Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e le guerre come se fossero partite di calcio"...
:D
Winston Churchill ;)
giannola
19-10-2007, 20:08
Qualcuno :asd: ha già detto :asd: "colpa di Prodi"? :asd: :asd: :asd:
colpa di prodi :asd:
naitsirhC
19-10-2007, 20:20
Mi auguro che anche il seguito venga ripreso.
*
naitsirhC
19-10-2007, 20:21
Qualcuno :asd: ha già detto :asd: "colpa di Prodi"? :asd: :asd: :asd:
Colpa dell' ISTAT. :O
naitsirhC
19-10-2007, 20:30
dunque:
malcontento popolare: Si
prezzi esorbitanti di tutto : SI
gente incattivita che non sa rinunciare a nulla : SI
politici intrallazzati, corrotti e magnoni: SI
politici che non si accorgono di esser seduti su una mina: SI
situazione economica e politica internazionale grave: SI
disoccupazione: SI
tassse elevate: SI
molta popolazione povera: SI
direi che manca solo un crak di una grossa banca /assicurazione /azienda a livello nazionale grossa, o una azione terroristica interna o esterna, un fatto grave GRAVE
e ci siamo...
un bel TUTTI CONTRO TUTTI
in cui chi può si salva e per i mpiù è merda putrida per generazioni.
Dici che si arriverà al 2012? :fagiano:
Tipo dieci giorni fa a radio rai c'era, mi pare, il presidente della borsa merci di roma che spiegava che da oltre un anno c'è una grave e preoccupante crisi a livello mondiale del mercato dei cereali.
Diceva che le scorte sono dimezzate rispetto ad un anno fa malgrado la produzione si sia mantenuta a livelli molto alti.
Ci sono, a detta di questo esperto, varie cause ma la principale è la crescita fortissima della domanda da parte di alcune aree del mondo che grazie all'aumento del reddito stanno cambiando abituduni alimentari.
Cina in testa, naturalmente, ma non solo.
La domanda a livello mondiale si prevede continui a crescere a livelli molto sostenuti provocando scarsità di scorte e forti tensioni sui prezzi.
Il servizio è durato più di un quarto d'ora e l'ho ascoltato molto distrattamente ma a gradi linee diciva quello che ho scritto.
Magari si può recuperare sul sito rai.
Strano, comunque, che nessuno ne parli...
Pucceddu
20-10-2007, 01:19
Da me pare che lo abbia pagato 1.50e al kg oggi, ma domani mi informo meglio :)
Secondo voi , prendedendolo ai supermercati , qualcosa si risparmia ?
Dipende dal tipo di pane che compri, e se ti accontenti.
Infatti, molte catene di supermercati ed ipermercati -già da molto tempo peraltro- vendono un Pane Comune Tipo 0, con questi ingredienti:
"Farina tipo 0, acqua, lievito, sale", solitamente però, si tratta di pezzature da 1Kg, e lo vendono ad 1 euro al Kg.
In alcuni supermercati lo etichettano come Pane Comune Tipo 0, in altri invece, lo etichettano come Pane Toscano.
In effetti, la dicitura Pane Comune Tipo 0, o Pane Toscano dovrebbe essere comunque corretta, perchè sia il Pane Comune che il Toscano, a quanto mi risulta, devono esere "pani sconditi", cioè preparati senza grassi e/o altri ingredienti aggiunti, oltre a quelli menzionati.
Ovvio che, se invece cerchi un pane più elaborato, arricchito di altri ingredienti, o di pezzatura/foggiatura diversa, tipo "crocette" da 50 gr. et similia, lo paghi di più, talora anche mooolto di più.
P.S.
Sinceramente, più di 1 euro al kg, io non sono disposta a spenderli, a me, il Pane sopra descritto va più che bene.
Ania
sinceramente mi sono domandata del perchè il rincaro di pane e pasta abbia generato questa sollevazione popolare.
Poi mi sono ricordata che in effetti gli italiani vivono di pane, pasta e pizza...
Ma dov'erano tutte queste voci quando la carne di pollo arrivava a toccare i 9€ al kilo?
Il pane è aumentato di un tot in un giorno?
perchè il prezzo era fermo da tempo.
Considerate anche il fatto che un simile rincaro incide nelle tasche di una famiglia media in modo irrisorio.
Però ci attacchiamo tutti al centesimo.
Guardate un po' quanto è aumentato tutto il resto...
L'altro giorno sono andata ad acquistare il biglietto dell'autobus per mio figlio.
Prezzo dell'anno scorso => 2,20€
prezzo di quest'anno => 2,30€
:eek:
il tizio dell'apm mi ha detto "e vabbè, sono solo dieci centesimi!"
col cazzo! è il 5%! IN UN ANNO! altro che inflazione al 2.
Significa che se io faccio il loro bell'abbonamento da 300€ ne pago 15 in più porcalapupazza. :mad:
E così per tutto il resto. Ma la gente borbotta borbotta e poi si accontenta di un barattolo in più di vaselina...
Nelle giornarte di sciopero degli acquisti vedo i supermercati pieni.
Allora di che ci lamentiamo?
Dipende dal tipo di pane che compri, e se ti accontenti.
Infatti, molte catene di supermercati ed ipermercati -già da molto tempo peraltro- vendono un Pane Comune Tipo 0, con questi ingredienti:
"Farina tipo 0, acqua, lievito, sale", solitamente però, si tratta di pezzature da 1Kg, e lo vendono ad 1 euro al Kg.
In alcuni supermercati lo etichettano come Pane Comune Tipo 0, in altri invece, lo etichettano come Pane Toscano.
In effetti, la dicitura Pane Comune Tipo 0, o Pane Toscano dovrebbe essere comunque corretta, perchè sia il Pane Comune che il Toscano, a quanto mi risulta, devono esere "pani sconditi", cioè preparati senza grassi e/o altri ingredienti aggiunti, oltre a quelli menzionati.
Ovvio che, se invece cerchi un pane più elaborato, arricchito di altri ingredienti, o di pezzatura/foggiatura diversa, tipo "crocette" da 50 gr. et similia, lo paghi di più, talora anche mooolto di più.
P.S.
Sinceramente, più di 1 euro al kg, io non sono disposta a spenderli, a me, il Pane sopra descritto va più che bene.
Ania
ma si , ho spesso preso il pane all'ipermercato e mi piaceva pure...
a me basta che sia morbido ma non gommoso :D
caz;a;za
Nelle giornarte di sciopero degli acquisti vedo i supermercati pieni.
Allora di che ci lamentiamo?
Ci lamentiamo del fatto che la carne di pollo non è certo fondamentale come il pane, il latte o la pasta e quindi l'incidenza di questi aumenti è ben più gravosa, specie sulle fasce più povere della popolazione. :rolleyes:
Ah in merito al discorso dell'aumento irrisorio: a parte che il prezzo del pane è aumentato costantemente nel tempo, ma comunque non puoi generalizzare la tua percezione dei prezzi che hai tu a tutta la popolazione... dipende molto dal tuo tenore di vita.
naitsirhC
20-10-2007, 11:09
Mi chiedo: Ma l'ISTAT... come fa a dire che l'inflazione è al 1,7% ?!!!
stbarlet
20-10-2007, 11:12
Mi chiedo: Ma l'ISTAT... come fa a dire che l'inflazione è al 1,7% ?!!!
Il problema è che nel paniere, vengo inseriti beni con costi molto maggiori rispetto a quelli del pane e che quindi hanno una grossa influenza
naitsirhC
20-10-2007, 11:16
Il problema è che nel paniere, vengo inseriti beni con costi molto maggiori rispetto a quelli del pane e che quindi hanno una grossa influenza
Tu dici che il problema stia tutto lì? :fagiano:
Il problema è che nel paniere, vengo inseriti beni con costi molto maggiori rispetto a quelli del pane e che quindi hanno una grossa influenza
beh ma mica e' giusto , dovrebbe essere proprio il pane ad avere molta importanza nel " paniere " ...
:O
cl;m,a,;z,;a
Tu dici che il problema stia tutto lì? :fagiano:
Dici niente... l'ISTAT mette nel paniere beni assolutamente superflui che tendono a mantenere un prezzo stabile e/o a diminuire (->prodotti informatici ed elettronica di consumo in generale) proprio per poter dire che l'inflazione è bassa e far fare bella figura ai politici.
naitsirhC
20-10-2007, 11:24
Dalle mie parti il prezzo parte dai 3 euro.
Qui da me, pane all'olio d'oliva ("tartarughe") 4 euro e 30 al kilo!
stbarlet
20-10-2007, 11:26
http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20050202_00/Struttura_gerarchica-2005_31gen-05.pdf
Fatevi due risate!
Ci lamentiamo del fatto che la carne di pollo non è certo fondamentale come il pane, il latte o la pasta e quindi l'incidenza di questi aumenti è ben più gravosa, specie sulle fasce più povere della popolazione. :rolleyes:
Ah in merito al discorso dell'aumento irrisorio: a parte che il prezzo del pane è aumentato costantemente nel tempo, ma comunque non puoi generalizzare la tua percezione dei prezzi che hai tu a tutta la popolazione... dipende molto dal tuo tenore di vita.
ah no?
beh, certo, viviamo tutti a pane e acqua e rimaniamo fermi al concetto del '45 secondo cui la carne è un bene di lusso... :rolleyes:
ti sei mai chiesto perchè abbiano chiamato una malattia dandole l'aggettivo "mediterranea"?
Lo sai a cosa sono soggetti gli individui che si cibano solo di carboidrati?
Vorrei far notare che ho volutamente citato la carne di pollo e non altri tipi, proprio perchè dovrebbe essere la più economica.
Vogliamo passare a parlare del prezzo delle verdure e della frutta?
ah no?
beh, certo, viviamo tutti a pane e acqua e rimaniamo fermi al concetto del '45 secondo cui la carne è un bene di lusso... :rolleyes:
ti sei mai chiesto perchè abbiano chiamato una malattia dandole l'aggettivo "mediterranea"?Se alludi all' ANEMIA MEDITERRANEA :
http://it.wikipedia.org/wiki/Anemia_mediterranea
mi sfugge la correlazione che tu riesci ad intravedere fra la patologia in questione e l'alimentarsi seguendo la "dieta mediterranea", che ti faccio notare NON coincide affatto con il nutrirsi solo ed esclusivamente di carboidrati.
Sono latto-ovo-vegertariana, il chè vuol dire che non mi nutro nè di carne nè di pesce, ma di tutto il resto, seguendo una dieta perfettamente bilanciata, e calibrata.
Si può seguire un regime alimentare vegetariano, essere in perfetta salute e forma fisica, ed anche fare sport ai massimi livelli.
Ci sono anche degli atleti olimpionici vegetariani.
Lo sai a cosa sono soggetti gli individui che si cibano solo di carboidrati?Nessuno dovrebbe alimentarsi solo con carboidrati, così come sarebbe sbagliato nutrirsi solo di proterine o solo di lipidi.
Leggiti -se vuoi- cosa scrive Umberto Veronesi -peraltro anch'egli vegetariano- in merito alla scelta di un' alimentazione vegetariana, ti renderai conto che essere latto-ovo-vegetariani non è incompatibile con l'essere persone perfettamente sane, anzi...
Umberto Veronesi e il vegetarianesimo.
Cambiare tipo di alimentazione per aiutare a combattere la fame nel mondo.
Meno carne, cibo base dei Paesi ricchi, più vegetali.
Meno proteine animali, più proteine «verdi».
Umberto Veronesi, medico di fama internazionale e vegetariano doc, non ha dubbi: «I numeri parlano da soli. La malnutrizione cronica riguarda quasi un miliardo di persone, eppure il cibo prodotto a livello mondiale sarebbe sufficiente a sfamare tutti. Se venisse equamente distribuito, ma soprattutto se non fosse in massima parte utilizzato per alimentare gli animali di allevamento. Ogni anno sono destinati a bovini, polli, ovini, circa 150 milioni di tonnellate di cereali, con una perdita di oltre l'80 per cento di potenzialità nutritiva».
Che cosa intende per potenzialità nutritiva?
«Le proteine animali a livello di organismo vengono rapidamente bruciate, quindi la carne come fonte di energia è in gran parte sprecata. Altra considerazione: un chilo di riso trasformato in animale viene perso in alta percentuale perché poi, al momento della macellazione, sono molti gli scarti (che peraltro costa molto smaltire). Quindi si trasforma in un cibo costoso e a scarsa resa energetica. Lo stesso chilo di riso, infatti, se utilizzato direttamente per il consumo umano sarebbe energia utile, e senza sprechi, per più persone in un giorno».
E dal punto di vista della salute?
«Non è una novità che i grassi animali in eccesso non sono un toccasana per le nostre arterie (leggi colesterolo, ndr ), che una dieta priva di vitamine (frutta e verdura) e cereali non è la migliore per proteggere l'organismo anche dai tumori, che le proteine animali sono molto meno vantaggiose per il nostro organismo di quelle derivate da semi come fagioli, piselli e così via».
Ma lei perché ha scelto la via vegetariana?
«Per questi motivi, ma anche come scelta etica. Sono fermamente convinto che la sofferenza degli animali debba essere combattuta con tutte le forze. Pensi soltanto alla crudeltà con cui vengono strappati i neonati ad una mamma pecora per farne cosciotti di agnello. Sono esseri viventi che provano dolore, paura, emozioni: li trattiamo come merce, li alleviamo in modo innaturale e li condanniamo ad una morte crudele. Se poi consideriamo che per portare in tavola quel piatto di carne "bruciamo" chili di cereali utili a far crescere bene decine di bambini dei Paesi più poveri... ».
Cambiare abitudini alimentari, quindi?
«Ne sono convinto. Abbandonare gli allevamenti intensivi, per altro, vuol dire anche preservare un bene prezioso come l'acqua. Infatti, per produrre la stessa quantità di cibo, l'allevamento intensivo consuma 70 volte più acqua della coltivazione (per una tonnellata di carne bovina occorrono circa 32 mila metri cubi d'acqua, mentre per una tonnellata di cereali ne bastano 450). Non solo: la stessa estensione di territorio produce oltre dieci volte più proteine se coltivata a cereali e leguminose per il consumo umano che se destinata a pascolo o a coltivazioni per la produzione di mangimi».
E degli Ogm, i prodotti geneticamente manipolati, che cosa pensa?
«Non devono essere demonizzati. Sono anch'essi fondamentali per sconfiggere la fame nel mondo. Al bando le stranezze, come la fragola con il gene del pesce artico o cose simili, e le mere logiche di mercato. Grazie ad essi si può arrivare a produrre di più, risparmiando acqua ed eliminando pesticidi o altri aiuti chimici. Credo che il loro utilizzo possa risolvere molti problemi di coltivazione in molti Paesi disagiati e contribuire in modo concreto a sconfiggere fame e malnutrizione».
Il Corriere della Sera
11 giugno 2002
Ania
naitsirhC
20-10-2007, 11:41
Dal sito del' Eurispes:
Caro...cibo
INDAGINE STATISTICA DELL'EURISPES SUI PREZZI DEI PRODOTTI ALIMENTARI
Roma, Gennaio 2003
L’aumento del costo dell’alimentazione per le famiglie italiane è stato in un anno del 29%, ben di più quindi di quel 3,8%, che secondo l’Istat sarebbe l’incremento inflattivo fra novembre 2002 e novembre 2001 per la voce “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (i dati di dicembre non sono ancora stati diffusi). E’ questo il risultato cui è giunta l’indagine statistica sui prezzi dei prodotti alimentari realizzata dall’Eurispes.
zerothehero
20-10-2007, 11:53
sotto casa mia, dal panettiere, il pane viene 3.60 euro/chilo... qualsiasi tipo di pane uno acquisti... :mbe:
A Milano è caro (i pani speciali arrivano anche a 8 euro) ...cmq mia madre lo fa a casa...
C'è da considerare che però non si può pretendere che i piccoli negozi abbiano gli stessi costi della grande distribuzione (che applicano prezzi più ridotti)..inoltre il prezzo del grano è in costante aumento, oltre alle tasse, la manodopera, il costo degli affitti, i locali...lo sapete vero che per un cazzo di negozietto di 80mq ti arrivano a chiedere anche 150000 euro? :asd:
ah no?
beh, certo, viviamo tutti a pane e acqua e rimaniamo fermi al concetto del '45 secondo cui la carne è un bene di lusso... :rolleyes:
Per tua informazione in Italia ci sono MILIONI di persone sulla o sotto la soglia di povertà per le quali sì la carne è un bene di lusso. Noi italiani amiamo vivere (ben) al di sopra delle nostre possibilità senza accorgerci di quanto è precaria la situazione in cui viviamo. :rolleyes:
Certo poi ci sono le persone che guadagnano bene e per le quali la carne è una cosa scontata, però non è che quelle persone lì sono la normalità e tanto meno la maggioranza. Ci sono comunque un sacco di persone che vivono situazioni economiche intermedie, per cui comunque la carne tutto è tranne che scontata. :rolleyes:
ti sei mai chiesto perchè abbiano chiamato una malattia dandole l'aggettivo "mediterranea"?
Lo sai a cosa sono soggetti gli individui che si cibano solo di carboidrati?
Guarda che io ho detto che pasta, pane e latte sono fondamentali, non ho detto che bisogna cibarsi solo di questi... :rolleyes:
Lo sanno pure i sassi che un'alimentazione buona è un'alimentazione variegata... ma non c'entra niente con l'importanza dei prodotti di cui sopra.
Vogliamo passare a parlare del prezzo delle verdure e della frutta?
Infatti si tratta di un'altra categoria di alimenti fondamentali... fra tutti gli alimenti in commercio la carne è quella meno fondamentale fra l'altro: il che non vuol dire che non bisogna mangiarla. Si può vivere benissimo mangiandola con parsimonia.
Per tua informazione in Italia ci sono MILIONI di persone sulla o sotto la soglia di povertà per le quali sì la carne è un bene di lusso. Noi italiani amiamo vivere (ben) al di sopra delle nostre possibilità senza accorgerci di quanto è precaria la situazione in cui viviamo. :rolleyes:
Certo poi ci sono le persone che guadagnano bene e per le quali la carne è una cosa scontata, però non è che quelle persone lì sono la normalità e tanto meno la maggioranza. Ci sono comunque un sacco di persone che vivono situazioni economiche intermedie, per cui comunque la carne tutto è tranne che scontata. :rolleyes:
Guarda che io ho detto che pasta, pane e latte sono fondamentali, non ho detto che bisogna cibarsi solo di questi... :rolleyes:
Lo sanno pure i sassi che un'alimentazione buona è un'alimentazione variegata... ma non c'entra niente con l'importanza dei prodotti di cui sopra.
Infatti si tratta di un'altra categoria di alimenti fondamentali... fra tutti gli alimenti in commercio la carne è quella meno fondamentale fra l'altro: il che non vuol dire che non bisogna mangiarla. Si può vivere benissimo mangiandola con parsimonia.
la chianina è un genere di lusso, il petto di pollo NO.
Non facciamoci abbindolare, la guerra è finita da più di 60 anni e i tempi sono cambiati.
Non possiamo più pensare di vivere di pane e patate, e non possiamo farci convincere del fatto che un genere alimentare sia di lusso solo perchè nessuno è riuscito a tenerne sotto controllo il prezzo.
Parliamo di polli, mica di avocado!
Le uova pesano sul fegato, i latticini sui reni.
Se voglio una limentazione bilanciata cosa devo fare?
Farmi dare della snob perchè pretendo di poterla avere?
Mica chiedo le primizie o alimenti esotici, cribbio.
la chianina è un genere di lusso, il petto di pollo NO.
Non facciamoci abbindolare, la guerra è finita da più di 60 anni e i tempi sono cambiati.
Senti io non ho mai detto che la carne è un bene di lusso, ho solo detto che fra i vari alimenti è quella che si può mangiare meno frequentemente. Quindi il suo costo rappresenta un problema relativo anche per le fasce povere della popolazione, le quali sono molto più penalizzate dagli aumenti sui generi alimentari essenziali (essenziali perché sono molto più usate, in proporzione, rispetto alla tua amata carne di pollo, non perché bisogna mangiare solo quelli). Come tu abbia potuto estrapolare, da quanto ho scritto nel thread, che uno deve mangiare solo pane e pasta oppure che la carne è un bene di lusso lo sai solo tu.
Non possiamo più pensare di vivere di pane e patate, e non possiamo farci convincere del fatto che un genere alimentare sia di lusso solo perchè nessuno è riuscito a tenerne sotto controllo il prezzo.
Parliamo di polli, mica di avocado!
E ridaje con questo alimento di lusso: pane pasta e latte sono più importanti del tuo caro pollo. E' un fatto noto a tutti da secoli: se poi solo tu consideri il pollo più importante del pane è un problema tuo.
Se voglio una limentazione bilanciata cosa devo fare?
Farmi dare della snob perchè pretendo di poterla avere?
Mica chiedo le primizie o alimenti esotici, cribbio.
Nessuno ti ha dato della snob e nessuno ti ha detto che non devi avere una dieta bilanciata: se mi vuoi rispondere limitati a quello che scrivo senza lanciarti in fantasiose interpretazioni tutte tue.
Io sto solo contestando che non ha davvero senso paragonare il prezzo di alimenti come il pane con il prezzo della carne di pollo perché il primo è di gran lunga più consumato del secondo e quindi ogni suo aumento è molto più penalizzante.
Mangiare riso è più sano e costa meno.
gigio2005
20-10-2007, 14:25
prov di NA
1 kg di pane 1,5€
tdi150cv
20-10-2007, 16:03
Qualcuno :asd: ha già detto :asd: "colpa di Prodi"? :asd: :asd: :asd:
no ma se ci fosse stato Silvio al governo qualcuno , tu e molti altri , avreste gia detto :'e' colpa di Berlusconi'
Del resto lo avete detto anche per il fallimento euro ... non mi stupirei di nulla a sto punto ... :cool: :D
p.s. approposito ... sapendo che il costo della farina all'ingrosso e' aumentato al massimo del 10 % e sapendo che al dettaglio invece la stessa e' aumentata ben di piu' a chi daresti la colpa ?
Ai commercianti che ci speculano giusto ? Bene ... e il tuo grande governo che dovrebbe limitare tali speculazioni dov'è ?
No perchè tale discorso e' stato fatto sempre da te durante l'euro ... :rotfl:
tdi150cv
20-10-2007, 16:53
Mangiare riso è più sano e costa meno.
si in poche parole siamo ai livelli dell'africa ...
che figata ...
Pucceddu
20-10-2007, 17:04
no ma se ci fosse stato Silvio al governo qualcuno , tu e molti altri , avreste gia detto :'e' colpa di Berlusconi'
Del resto lo avete detto anche per il fallimento euro ... non mi stupirei di nulla a sto punto ... :cool: :D
p.s. approposito ... sapendo che il costo della farina all'ingrosso e' aumentato al massimo del 10 % e sapendo che al dettaglio invece la stessa e' aumentata ben di piu' a chi daresti la colpa ?
Ai commercianti che ci speculano giusto ? Bene ... e il tuo grande governo che dovrebbe limitare tali speculazioni dov'è ?
No perchè tale discorso e' stato fatto sempre da te durante l'euro ... :rotfl:
Beh, ma non è colpa di berlusconi?5 anni di rincari selvaggi fino al raggiungimento del 100% del valore del bene in più a chi sono dovuti?Alla politica menefreghista del precedente governo, perchè non venitemi a dire che è da adesso che si stanno alzando i prezzi.
E' ADESSo che viene detto che l'aumento è del 70-80% mentre prima l'istat dichiarava un 2% (ma dove?O_o)
tdi150cv
20-10-2007, 18:59
Beh, ma non è colpa di berlusconi?5 anni di rincari selvaggi fino al raggiungimento del 100% del valore del bene in più a chi sono dovuti?Alla politica menefreghista del precedente governo, perchè non venitemi a dire che è da adesso che si stanno alzando i prezzi.
E' ADESSo che viene detto che l'aumento è del 70-80% mentre prima l'istat dichiarava un 2% (ma dove?O_o)
ok ... quindi adesso che le materie prime portano a rincari abnormi sara' ben di questo governo la colpa no !? ALMENO STANDO AL TUO RAGIONAMENTO !
Altrimenti spiegami perchè questa discrepanza ... grazie ...
Ovviamente parliamo di una marea di cose che sono aumentate che hanno reso insostenibile la situazione ... e negli ultimi 2 anni tra bolli , ss , benzina , alimenti basilari , etc. etc. etc. i conti si sprecano ...
o forse e' ancora colpa di Silvio ? :rotfl:
Mio padre fa il contadino......e il grano glielo pagano 13/14 Euro al quintale....
Quindi fate conto che magna manga c'è prima di arrivare dal fornaio.
E' una schifezza.:O
naitsirhC
20-10-2007, 19:11
Mio padre fa il contadino......e il grano glielo pagano 13/14 Euro al quintale....
Quindi fate conto che magna manga c'è prima di arrivare dal fornaio.
E' una schifezza.:O
Con il magna mangna, campano bene i grossisti ed anche i fornai...
Pucceddu
20-10-2007, 19:13
ok ... quindi adesso che le materie prime portano a rincari abnormi sara' ben di questo governo la colpa no !? ALMENO STANDO AL TUO RAGIONAMENTO !
Altrimenti spiegami perchè questa discrepanza ... grazie ...
Ovviamente parliamo di una marea di cose che sono aumentate che hanno reso insostenibile la situazione ... e negli ultimi 2 anni tra bolli , ss , benzina , alimenti basilari , etc. etc. etc. i conti si sprecano ...
o forse e' ancora colpa di Silvio ? :rotfl:
cosa c'è di poco chiaro in quello che ho scritto?
Io non ho negato gli aumenti attuali, al contrario di te che neghi il raddoppio di TUTTO in 5 anni di governo berlusconi.
Ci vorrebbe un bel sciopero degli agricoltori.Dopo voglio vedere come fanno.
Si adeguano,eccome...:asd:
tdi150cv
20-10-2007, 19:48
cosa c'è di poco chiaro in quello che ho scritto?
Io non ho negato gli aumenti attuali, al contrario di te che neghi il raddoppio di TUTTO in 5 anni di governo berlusconi.
si negano le responsabilita' ... questo te e altri state facendo ...
Anzi ... sono convinto che a breve qualcuno inventera' che a berlusconi si debba attribuire pure questi spropositati aumenti ... in pochissimi mesi pure non 5 anni ... e non abbiamo cambiato moneta ...
e come se non fosse abbastanza il presidente del consiglio attuale ci prende per il culo raccontandoci che sono tutte balle ...
E voi a dare credito ... quindi di che vi lamentate ?
si negano le responsabilita' ... questo te e altri state facendo ...
Anzi ... sono convinto che a breve qualcuno inventera' che a berlusconi si debba attribuire pure questi spropositati aumenti ... in pochissimi mesi pure non 5 anni ... e non abbiamo cambiato moneta ...
e come se non fosse abbastanza il presidente del consiglio attuale ci prende per il culo raccontandoci che sono tutte balle ...
E voi a dare credito ... quindi di che vi lamentate ?
Tdi la verità è che durante il governo Berlusconi non si fece niente per calmierare i prezzi, infatti mi ricordo ancora quella vergognosa frase di Berlusconi in merito "ci pensino le massaie". Il governo Prodi non sta facendo ugualmente niente, arrivando persino a negare l'evidenza: questa classe dirigente è così inetta che farebbe ridere se di mezzo non ci andassimo noi.
tdi150cv
20-10-2007, 19:53
Tdi la verità è che durante il governo Berlusconi non si fece niente per calmierare i prezzi, infatti mi ricordo ancora quella vergognosa frase di Berlusconi in merito "ci pensino le massaie". Il governo Prodi non sta facendo ugualmente niente, arrivando persino a negare l'evidenza: questa classe dirigente è così inetta che farebbe ridere se di mezzo non ci andassimo noi.
questo e' negare le responsabilita' ... ho detto questo ! ;)
Tdi la verità è che durante il governo Berlusconi non si fece niente per calmierare i prezzi, infatti mi ricordo ancora quella vergognosa frase di Berlusconi in merito "ci pensino le massaie". Il governo Prodi non sta facendo ugualmente niente, arrivando persino a negare l'evidenza: questa classe dirigente è così inetta che farebbe ridere se di mezzo non ci andassimo noi.
Nessun governo fa niente per moderare........
Nessun governo fa niente per moderare........
Ah quindi dici che è normale che abbiano lasciato i prezzi lievitare così tanto?
Siddhartha
21-10-2007, 03:11
ah no?
beh, certo, viviamo tutti a pane e acqua e rimaniamo fermi al concetto del '45 secondo cui la carne è un bene di lusso... :rolleyes:
ti sei mai chiesto perchè abbiano chiamato una malattia dandole l'aggettivo "mediterranea"?
Lo sai a cosa sono soggetti gli individui che si cibano solo di carboidrati?
Vorrei far notare che ho volutamente citato la carne di pollo e non altri tipi, proprio perchè dovrebbe essere la più economica.
Vogliamo passare a parlare del prezzo delle verdure e della frutta?
l'anemia mediterranea (o talassemia) non ha nulla a che fare con la dieta ma è dovuta ad una mutazione di un gene che codifica per un costituente dell'emoglobina: è quindi una malattia genetica e non acquisita! si chiama mediterranea perchè ha un'incidenza molto elevata tra le popolazioni che abitano le coste del mediterraneo e non è dovuta alla dieta omonima (anche gli spagnoli, ad esempio, ne soffrono ma di certo non mangiano pasta e pizza come noi), anzi....il tratto talassemico (un solo gene mutato su 2), risulta addirittura protettivo nei confronti della malaria ed infatti è endemico delle zone calde e umide dove le zanzare proliferano (delta padano, puglia, campania, calabria, sicilia, sardegna! il motivo è la selezione naturale!)!
per quanto riguarda la dieta vegetariana, questa è compatibile con una vita sana se la si segue in modo coscienzioso e maturo, selezionando alimenti che possano integrarsi vicendevolmente per sopperire alle carenze cui si va incontro non mangiando carne (soprattutto ferro e vit B12: per questo i vegetariani dovrebbero assumere fonti -o integratori- di questi elementi essenziali!)!
per quanto riguarda le uova e i latticini...che significa che pesano su fegato e reni??? il fegato è li per quello, per la "lavorazione e raffinazione" dei nutrienti ingeriti; i reni invece sono sovraccaricati in caso di dieta iperproteica o ipersodica! soltanto un abuso di questi alimenti (uova e latticini) può portare ad un affaticamento dell'organismo e ad un'alterazione del quadro lipidico essendo alimenti ricchi di colesterolo, grassi e proteine! :)
allo stesso modo anche un abuso di carne (e quindi una dieta iperproteica) può portare ad carico eccessivo per fegato e reni e a deficit di nutrienti essenziali!
gigio2005
21-10-2007, 09:23
l'anemia mediterranea (o talassemia) non ha nulla a che fare con la dieta ma è dovuta ad una mutazione di un gene che codifica per un costituente dell'emoglobina: è quindi una malattia genetica e non acquisita! si chiama mediterranea perchè ha un'incidenza molto elevata tra le popolazioni che abitano le coste del mediterraneo e non è dovuta alla dieta omonima (anche gli spagnoli, ad esempio, ne soffrono ma di certo non mangiano pasta e pizza come noi), anzi....il tratto talassemico (un solo gene mutato su 2), risulta addirittura protettivo nei confronti della malaria ed infatti è endemico delle zone calde e umide dove le zanzare proliferano (delta padano, puglia, campania, calabria, sicilia, sardegna! il motivo è la selezione naturale!)!
per quanto riguarda la dieta vegetariana, questa è compatibile con una vita sana se la si segue in modo coscienzioso e maturo, selezionando alimenti che possano integrarsi vicendevolmente per sopperire alle carenze cui si va incontro non mangiando carne (soprattutto ferro e vit B12: per questo i vegetariani dovrebbero assumere fonti -o integratori- di questi elementi essenziali!)!
per quanto riguarda le uova e i latticini...che significa che pesano su fegato e reni??? il fegato è li per quello, per la "lavorazione e raffinazione" dei nutrienti ingeriti; i reni invece sono sovraccaricati in caso di dieta iperproteica o ipersodica! soltanto un abuso di questi alimenti (uova e latticini) può portare ad un affaticamento dell'organismo e ad un'alterazione del quadro lipidico essendo alimenti ricchi di colesterolo, grassi e proteine! :)
allo stesso modo anche un abuso di carne (e quindi una dieta iperproteica) può portare ad carico eccessivo per fegato e reni e a deficit di nutrienti essenziali!
standing ovation...
l'anemia mediterranea dovuta ai carboidrati me l'ero persa :help:
gigio2005
21-10-2007, 09:23
Ah quindi dici che è normale che abbiano lasciato i prezzi lievitare così tanto?
scusa ma tu con uno stipendio da 20.000 euri te ne fregheresti del prezzo del pane?
sinceramente...
Ah quindi dici che è normale che abbiano lasciato i prezzi lievitare così tanto?
Non dico questo....dico che tutti questi governi hanno sbagliato.
zerothehero
21-10-2007, 10:55
Fino ad oggi mi ero perso che il governo potesse "fissare i prezzi" o addirittura "calmierarli" (in un regime di prezzi liberi) ...non si finisce mai di imparare :asd:
Tu pensi che il governo non abbia nessuna influenza?
zerothehero
21-10-2007, 11:27
Tu pensi che il governo non abbia nessuna influenza?
Può ridurre le tasse, deregolamentare e liberalizzare, aumentare i poteri dell'antitrust.
Le amministrazioni pubbliche (comune e regione) possono concedere con più facilità le licenze per l'apertura di ipermercati e concedere sottocosti....ma se IO voglio aumentare il prezzo del pane (in ragione della manodopera e dell'aumento delle materie prime) non c'è governo che può trattenermi.... gli affitti dei locali, l'elettricità e quant'altro sono aumentati e di molto..
Sui prezzi "direttamente" non si può agire...
si in poche parole siamo ai livelli dell'africa ...
che figata ...
Vatti a leggere le statistiche della FAO invece di scrivere sciochezze. Eppoi rimani fedele alla tua linea: non te lo puoi permettere non comprarlo.
:rolleyes:
tdi150cv
21-10-2007, 14:33
Vatti a leggere le statistiche della FAO invece di scrivere sciochezze. Eppoi rimani fedele alla tua linea: non te lo puoi permettere non comprarlo.
:rolleyes:
sinceramente problemi di comprare il pane non ne ho ... anzi ... ma sentire un utente , tu in questo caso , consigliare quello che attualmente viene consigliato di fare nei paesi del terzo mondo e' a dir poco OSCENO !
A meno che tu non voglia ammettere che siamo ridotti alla stregua del sudafrica ... allora comincia ad avere un senso ...
sinceramente problemi di comprare il pane non ne ho ... anzi ... ma sentire un utente , tu in questo caso , consigliare quello che attualmente viene consigliato di fare nei paesi del terzo mondo e' a dir poco OSCENO !
A meno che tu non voglia ammettere che siamo ridotti alla stregua del sudafrica ... allora comincia ad avere un senso ...
Ci sta il caso invece che sia stato oscenamente compreso da parte tua quello che ho scritto, nessuno stupore per questo. :D
Dove ho scritto che bisogna convertire tutte le colture a riso per combattere la carestia epidemica? Che bisogna abolire il consumo di pane? :rolleyes:
Che devo dire oltre ai report della Fao leggiti anche gli studi sulle proprietà del riso e quelli su danni da eccesso (eggià noi semmai abbiamo il problema contrario :rolleyes: ) di cereali raffinati nella dieta occidentale.
Cosi ti rendi conto che il tuo paragone non c'entra un cazzo, hai sentito riso e hai capito raso. Altro esempio della tua solita, grossolana, logica estremistica. :rolleyes: Personalmente mi sono limitato a proporre un'alternativa alimentare ribadita più volte da numerosi nutrizionisti senza peraltro pretendere che sia LA o anche solo UNA soluzione al presunto problema.
Per il resto continua pure a dire che il governo ha aumentato il costo del pane e a fare sogni bagnati di maggio 1898 contro il governo per questa cosa.
Fino ad oggi mi ero perso che il governo potesse "fissare i prezzi" o addirittura "calmierarli" (in un regime di prezzi liberi) ...non si finisce mai di imparare :asd:
Certo che hai capito tutto di quello che ho detto... :rolleyes:
I prezzi sono liberi, però è dovere del governo vigilare contro aumenti selvaggi ed immotivati, specie in particolari situazioni come il cambio della valuta.
Quindi la tua minestra calda sul regime dei prezzi è completamente ot e potevi risparmiartela.
Può ridurre le tasse, deregolamentare e liberalizzare, aumentare i poteri dell'antitrust.
Le amministrazioni pubbliche (comune e regione) possono concedere con più facilità le licenze per l'apertura di ipermercati e concedere sottocosti....ma se IO voglio aumentare il prezzo del pane (in ragione della manodopera e dell'aumento delle materie prime) non c'è governo che può trattenermi.... gli affitti dei locali, l'elettricità e quant'altro sono aumentati e di molto..
Sui prezzi "direttamente" non si può agire...
Certo come se gli aumenti pazzeschi degli ultimi anni in generale e degli ultimi mesi in particolare fossero dovuti all'aumento dei costi fissi... :rolleyes:
tdi150cv
21-10-2007, 16:06
Ci sta il caso invece che sia stato oscenamente compreso da parte tua quello che ho scritto, nessuno stupore per questo. :D
Dove ho scritto che bisogna convertire tutte le colture a riso per combattere la carestia epidemica? Che bisogna abolire il consumo di pane? :rolleyes:
Che devo dire oltre ai report della Fao leggiti anche gli studi sulle proprietà del riso e quelli su danni da eccesso (eggià noi semmai abbiamo il problema contrario :rolleyes: ) di cereali raffinati nella dieta occidentale.
Cosi ti rendi conto che il tuo paragone non c'entra un cazzo, hai sentito riso e hai capito raso. Altro esempio della tua solita, grossolana, logica estremistica. :rolleyes: Personalmente mi sono limitato a proporre un'alternativa alimentare ribadita più volte da numerosi nutrizionisti senza peraltro pretendere che sia LA o anche solo UNA soluzione al presunto problema.
Per il resto continua pure a dire che il governo ha aumentato il costo del pane e a fare sogni bagnati di maggio 1898 contro il governo per questa cosa.
o be in quanto preparatore atletico e in quanto nato nella terra del riso e della polenta non credo di avere alcun dubbio in merito alle proprieta' nutrizionali del tuo citato alimento ...
Il dubbio continuo ad averlo visto il tuo insistere sul fatto di mangiare riso invece del pane visto che quest'ultimo costa troppo ... certe cose le vai a dire ai cubani o agli africani non in italia dove il pane dovrebbe essere a disposizione di tutti ... tzeee
certe cose le vai a dire ai cubani o agli africani non in italia dove il pane dovrebbe essere a disposizione di tutti...
Adesso sei diventato il paladino dei deboli e degli indifesi? Fai il favore, non sei credibile visto i tuoi trascorsi.
Per il resto, rileggi 10 volte il post che hai quotato dopo di che vienimi ancora a chiedere conto della fantomatica insistenza di cui parli. :rolleyes:
Prezzi pane/1. Dal sud al nord quasi il doppio. Coldiretti: consumo in calo del 5,6 per cento
Acquisti e Consumi - Prezzi e Carovita
“L’aumento del prezzo del pane è un tema troppo enfatizzato, soprattutto perché erano 5 anni che non aumentava”. Bernardino Bartocci presidente dell’Associazione panificatori di Roma e vicepresidente nazionale della Fippa (Federazione italiana panificatori) tenta di raffreddare l’attenzione mediatica, ma non può negare che: “ci saranno aumenti di circa 10 centesimi al chilo per il pane comune e alla fine le famiglie spenderanno in più per il pane 30-40 euro”.
Poco rispetto alla stangata che arriva dall’aumento della benzina, uguale all’aggravio di spesa dovuto all’aumento di gas e luce previsto da Nomisma Energie. Un aumento che - prevede la Fippa - oscillerà del 6-12 per cento (lo stesso range previsto anche per pasta e latte, tutti beni condizionati dall’aumento del prezzo all’origine dei cereali: grano duro in testa schizzato a 300 euro a tonnellata). Il pane comune oscillerà quindi in media da 2 euro e 20 a 3 euro al chilo. E questo in un quadro di progressiva disaffezione degli italiani verso il pane.
Nel 2006 - rileva Coldiretti sulla base di dati Ismea Ac Nielsen - il pane consumato per uso domestico in un anno è sceso per la prima volta sotto il milione di tonnellate (989 mila) e nei primi sette mesi del 2007 è calato del 5,6 per cento. Dal 2000 a oggi gli acquisti di pane da panificio si sono ridotti di un terzo. Ad avvantaggiarsi il pan carré, molto meno pregiato, che nel 2005 ha segnato una crescita dei consumi del 10 per cento e nel 2006 dell’8 per cento. Se l’aumento del prezzo del pane sembra ormai un dato di fatto (ieri un’assemblea straordinaria dell’Unione Panificatori di Roma ha dato il via libera a un listino ritoccato all’insù che porterà il pane comune a 3 euro al chilo e la rosetta a 2,60 euro) permangono delle differenze sensibili fra Nord e Sud. Regina del caro prezzi come sempre è Milano con il prezzo medio del pane a 3,35 euro al chilo, seguita a breve distanza da Bologna (3,25 euro chilogrammo). Più distaccate Palermo (2,24), Roma (2,08, ma sono appunto previsti aumenti), Firenze (1,82 euro) e Napoli (1,49 euro al chilo).
“Fra una grande città e una piccola, fra Nord e Sud qualcosa cambia - spiega ancora Bartocci - Basta pensare al prezzo dei canoni di locazione dei locali: decisamente più alti al Nord e nelle grandi città. A Roma, ad esempio è aumentata la nettezza urbana, le visite mediche per verificare lo stato di salute dei dipendenti sono a carico del lavoratore. Tutte voci che cambiano da città e città”. Anche la liberalizzazione dei panifici decisa della prima “lenzuolata” di Bersani è servita poco a ridurre i prezzi. “È ancora presto per vedere gli effetti della liberalizzazione dei panifici - afferma Bartocci -. Qualche nuovo panificio è stato aperto all’interno di grandi supermercati, ma aprire un panifico non è come aprire un bar. È un lavoro duro”.
Fonte: Ansa
Cmq èinteressamte notare come i liberoscambisti diventino immediatamente statalisti a seconda dei casi e di chi fà le liberalizzazioni...:asd:
zerothehero
21-10-2007, 18:17
Certo che hai capito tutto di quello che ho detto... :rolleyes:
I prezzi sono liberi, però è dovere del governo vigilare contro aumenti selvaggi ed immotivati, specie in particolari situazioni come il cambio della valuta.
Quindi la tua minestra calda sul regime dei prezzi è completamente ot e potevi risparmiartela.
E come deve vigilare il governo?
Il pane è un servizio pubblico amministrato dallo stato? :asd: ..se io voglio far pagare 30 euro al kg il pane, posso farlo benissimo, perchè i prezzi non sono amministrati (forse solo la michetta lo è).
Piuttosto dovrebbe essere l'antitrust a vedere se ci sono casi di cartello o di pratiche concordate (visto che è l'associazione di categoria a suggerire i prezzi), non certamente il governo.
Certo come se gli aumenti pazzeschi degli ultimi anni in generale e degli ultimi mesi in particolare fossero dovuti all'aumento dei costi fissi... :rolleyes:
I panettieri sono milionari....
Gli affitti dei locali sono aumentati, i locali stessi continuano ad aumentare (chiedono anche 200000 euro per un negozio in periferia, se non lo sai), elettricità e gasolio sono aumentate, le tasse sono elevate (anche quelle sul lavoro), il prezzo del grano (specie quello duro) è aumentato...il petrolio (che influenza il costo delle derrate alimentari) è a 90 dollari...giudica tu.
Se vuoi risparmiare compra all'ipermercato e non nel negozio al dettaglio (o fatti il pane in casa)..
(o fatti il pane in casa)..
pauperista e comunista :asd:
zerothehero
21-10-2007, 18:57
pauperista e comunista :asd:
Pauperista autarchico, si...comunista no, visto che dovrei ammassare le sementi e darle a Prodi. :O
Pauperista autarchico, si...comunista no, visto che dovrei ammassare le sementi e darle a Prodi. :O
il comunista c'entra sempre :O
Certo che hai capito tutto di quello che ho detto... :rolleyes:
I prezzi sono liberi, però è dovere del governo vigilare contro aumenti selvaggi ed immotivati, specie in particolari situazioni come il cambio della valuta.
Quindi la tua minestra calda sul regime dei prezzi è completamente ot e potevi risparmiartela.
Certo che cìè un aumento esagerato su una cosa comune come il pane,credo proprio che intervenga....
zerothehero
21-10-2007, 19:09
Certo che cìè un aumento esagerato su una cosa comune come il pane,credo proprio che intervenga....
Si, come Don Ferrante. :O
E come deve vigilare il governo?
Il pane è un servizio pubblico amministrato dallo stato? :asd: ..se io voglio far pagare 30 euro al kg il pane, posso farlo benissimo, perchè i prezzi non sono amministrati (forse solo la michetta lo è).
Piuttosto dovrebbe essere l'antitrust a vedere se ci sono casi di cartello o di pratiche concordate (visto che è l'associazione di categoria a suggerire i prezzi), non certamente il governo.
Il governo o chi per lui ovviamente: il nocciolo del problema qui è il mancato controllo a tutti i livelli dei prezzi e tu ti perdi in queste ridicole questioni di lana caprina. Ad ogni modo il governo può disporre più controlli della finanza, giusto per fare un esempio: quindi il governo può fare eccome, con buona pace dei liberisti ad ogni costo. :rolleyes:
I panettieri sono milionari....
Gli affitti dei locali sono aumentati, i locali stessi continuano ad aumentare (chiedono anche 200000 euro per un negozio in periferia, se non lo sai), elettricità e gasolio sono aumentate, le tasse sono elevate (anche quelle sul lavoro), il prezzo del grano (specie quello duro) è aumentato...il petrolio (che influenza il costo delle derrate alimentari) è a 90 dollari...giudica tu.
Se vuoi risparmiare compra all'ipermercato e non nel negozio al dettaglio (o fatti il pane in casa)..
I prezzi aumentano: l'inflazione è proprio questo e non mi pare sia un fenomeno particolarmente nuovo. Chissà come mai non si erano mai verificati aumenti come questi però: il sospetto che ci sia una bella speculazione da parte di qualcuno è fondata.
zerothehero
21-10-2007, 19:24
Il governo o chi per lui ovviamente: il nocciolo del problema qui è il mancato controllo a tutti i livelli dei prezzi e tu ti perdi in queste ridicole questioni di lana caprina. Ad ogni modo il governo può disporre più controlli della finanza, giusto per fare un esempio: quindi il governo può fare eccome, con buona pace dei liberisti ad ogni costo. :rolleyes:
Buon giorno, il suo esercizio commerciale ha aumentato il pane all'olio del 30%..ha esposto i prezzi?
Certo...
Arrivederci.
I prezzi aumentano: l'inflazione è proprio questo e non mi pare sia un fenomeno particolarmente nuovo. Chissà come mai non si erano mai verificati aumenti come questi però: il sospetto che ci sia una bella speculazione da parte di qualcuno è fondata.
Il pane negli anni 60 costava 300lire.
Si può vedere (l'antitrust) se è stato fatto un cartello.
Buon giorno, il suo esercizio commerciale ha aumentato il pane all'olio del 30%..ha esposto i prezzi?
Certo...
Arrivederci.
I prezzi devono essere motivati: cioè uno non può mettere il pane a venti euro al chilo senza poterlo motivare. Altrimenti non avrebbero potuto nemmeno fare i controlli dei prezzi durante il passaggio all'euro: poi non li hanno fatti comunque, ma è stato per menefreghismo.
Il pane negli anni 60 costava 300lire.
Si può vedere (l'antitrust) se è stato fatto un cartello.
Perché non tiri fuori il prezzo del pane nell'Ottocento? :rolleyes:
DVD_QTDVS
21-10-2007, 19:35
Fatevi il pane in casa !
^TiGeRShArK^
21-10-2007, 20:49
Tu compri all'ipercoop?!? :eek:
Ad ogni modo siamo di fronte allo stesso fenomeno di speculazione presente per cd e dvd: i signori commercianti ci speculano su l'impossibile. Non c'è altra spiegazione perché le spese ci sono, sì, però non è possibile che in Italia ci siano i prodotti più cari d'Europa (in rapporto al potere d'acquisto) per non menzionare la mitica traduzione all'italiana dell'euro (mille lire = 1 euro).
bhè..
sui CD e DVD c'è la famosissima tassa SIAE introdottua durante la pssata legislatura che incide per + del 100% del costo finale :rolleyes:
quindi direi che i prezzi non sono assolutamente confrontabili :p
^TiGeRShArK^
21-10-2007, 20:51
sinceramente mi sono domandata del perchè il rincaro di pane e pasta abbia generato questa sollevazione popolare.
Poi mi sono ricordata che in effetti gli italiani vivono di pane, pasta e pizza...
Ma dov'erano tutte queste voci quando la carne di pollo arrivava a toccare i 9€ al kilo?
:mbe:
cioè..scusa...
tu TUTTI i giorni cosa compri il pollo o il pane? :stordita:
io il pollo lo mangio se va bene 4/5 volte l'anno...
e cmq non credo che chiedendo qui sul forum (a parte i soliti noti :D) tutti mangino pollo ogni giorno :p
zerothehero
21-10-2007, 23:17
I prezzi devono essere motivati: cioè uno non può mettere il pane a venti euro al chilo senza poterlo motivare. Altrimenti non avrebbero potuto nemmeno fare i controlli dei prezzi durante il passaggio all'euro: poi non li hanno fatti comunque, ma è stato per menefreghismo.
Ma che stai dicendo..non ci vuole alcuna "motivazione" per aumentare o diminuire i prezzi in un mercato liberalizzato. :doh:
zerothehero
21-10-2007, 23:19
:mbe:
cioè..scusa...
tu TUTTI i giorni cosa compri il pollo o il pane? :stordita:
io il pollo lo mangio se va bene 4/5 volte l'anno...
e cmq non credo che chiedendo qui sul forum (a parte i soliti noti :D) tutti mangino pollo ogni giorno :p
Io non mangio mai carne scadente (pollo) :O
Ma che stai dicendo..non ci vuole alcuna "motivazione" per aumentare o diminuire i prezzi. :doh:
OK allora tutti i controlli che hanno effettuato gli altri Paesi sui prezzi durante il passaggio all'euro e tutti quelli che avrebbero dovuto fare in Italia sono illegali... ma tu che stai dicendo.... :rolleyes:
Prezzi liberi sì, ma non certo tanto liberi da specularci sopra: se poi tu sei un liberista senza se e senza ma è un problema tuo.
OK allora tutti i controlli che hanno effettuato gli altri Paesi sui prezzi durante il passaggio all'euro e tutti quelli che avrebbero dovuto fare in Italia sono illegali... ma tu che stai dicendo.... :rolleyes:
Prezzi liberi sì, ma non certo tanto liberi da specularci sopra: se poi tu sei un liberista senza se e senza ma è un problema tuo.
se ci spieghi cosa c'entra il cambio di moneta e relativi abusi ai tempi con la'umento dei prezzi del pane nel 2007, magari campiamo.
zerothehero
21-10-2007, 23:30
OK allora tutti i controlli che hanno effettuato gli altri Paesi sui prezzi durante il passaggio all'euro e tutti quelli che avrebbero dovuto fare in Italia sono illegali... ma tu che stai dicendo.... :rolleyes:
Prezzi liberi sì, ma non certo tanto liberi da specularci sopra: se poi tu sei un liberista senza se e senza ma è un problema tuo.
Ma quali sarebbero sti controlli che tu ti stai inventando?
Nessun governo europeo può imporre dei prezzi (a meno che non si parli di un'azienda pubblica o di una concessionaria) ad un privato o ad un'azienda in cui non vi sono dei prezzi amministrati.
PUNTO..tutto il resto è aria fritta.
Al massimo è l'antitrust (anche a livello europeo, se il caso è rilevante e l'azienda supera un certo fatturato) che può sanzionare eventuali cartelli o accordi taciti...oppure si può fare la cosidetta "moral suasion"..se ho una panetteria (e non faccio cartello) il MIO PANE lo posso vendere anche a 1000 euro al kg (chiaro che poi la domanda di consumo tenderà a 0, almeno credo :asd: )
Ma quali sarebbero sti controlli che tu ti stai inventando?
Nessun governo europeo può imporre dei prezzi (a meno che non si parli di un'azienda pubblica o di una concessionaria) ad un privato o ad un'azienda in cui non vi sono dei prezzi amministrati.
PUNTO..tutto il resto è aria fritta.
Al massimo è l'antitrust (anche a livello europeo, se il caso è rilevante e l'azienda supera un certo fatturato) che può sanzionare eventuali cartelli o accordi taciti...oppure si può fare la cosidetta "moral suasion"..se ho una panetteria (e non faccio cartello) il MIO PANE lo posso vendere anche a 1000 euro al kg (chiaro che poi la domanda di consumo tenderà a 0, almeno credo :asd: )
Qui l'unico che produce tanta bella aria fritta sei tu.
Guarda un po' queste notizie:
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2007-10-17_117122833.html
http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=1504&titolo=Parte%20il%20controllo%20dei%20prezzi
In particolare:
E' di questi giorni la notizia che secondo quanto dichiarato dal Ministro Bersani verranno potenziati i controlli per evitare fatti speculativi soprattutto nei prodotti alimentari ed agricoli.
I controlli già esistono.
Usa google prima di fare magre figure.
Il pane era l'unica economica che ci rimaneva al sud.
Questo mese è aumentato da 1,8€/KG a ben 2,3€/KG.
Un aumento di ben il 30% su un bene di prima necessità.
Il prezzo si è triplicato negli ultimi 10-12 anni.
zerothehero
21-10-2007, 23:39
Qui l'unico che produce tanta bella aria fritta sei tu.
Guarda un po' queste notizie:
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2007-10-17_117122833.html
http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=1504&titolo=Parte%20il%20controllo%20dei%20prezzi
In particolare:
I controlli già esistono.
Usa google prima di fare magre figure.
Sei troppo lolloso...i controlli che possono fare le autorità ispettive possono essere (per fare un esempio) vedere se il prezzo praticato corrisponde a quello del cartellino, vedere se viene rispettata la normativa sui sottocosti, controllare se vi sono violazioni delle norme igienico-sanitarie, etc,etc,etc... mica il governo può imporre dei prezzi sul pane..se TU vuoi affermare questo, sei pregato di dimostrarlo.. :p
Sei troppo lolloso...i controlli che possono fare le autorità ispettive possono essere (per fare un esempio) vedere se il prezzo praticato corrisponde a quello del cartellino, vedere se viene rispettata la normativa sui sottocosti, controllare se vi sono violazioni delle norme igienico-sanitarie, etc,etc,etc... mica il governo può imporre dei prezzi sul pane..se TU vuoi affermare questo, sei pregato di dimostrarlo.. :p
Sei tu che ti sei inventato la storia del governo che deve imporre i prezzi... io ho solo detto che deve impedire le speculazioni, cosa che ha sempre fatto e sempre farà.
EDIT Se alludi a quando ho detto "calmierare i prezzi del pane" mi sembra di aver chiarito estensivamente cosa intendevo nei post successivi.
zerothehero
21-10-2007, 23:44
http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_16/pane_aumenti_garante.shtml
Es.
MILANO - I rincari del pane non vanno proprio giù ai consumatori. E dopo scioperi della pasta, tumulti del pane, comincia a paventarsi la resa dei conti. Nel giorno in cui l'Istat ha denunciato l'aumento del prezzo della michetta, cresciuto in un anno del 7,5%, l'Antitrust ha annunciato l'apertura di un dossier sul costo del pane nei confronti dell'Unione panificatori di Roma e provincia. L'istruttoria dovrà verificare se la diffusione di un listino dei prezzi e l'indicazione del loro aumento, alla luce dell'incremento del costo del grano, abbia ristretto la concorrenza. A far scattare l'indagine del Garante è stata una segnalazione ricevuta dall'associazione Altroconsumo, secondo la quale gli aumenti del prezzo del pane annunciati nelle principali città italiane potrebbero essere il risultato di comportamenti «concertati» . E a dimostrazione di ciò Altroconsumo avrebbe inviato anche un listino prezzi stampato su carta intestata dell'Unione panificatori romana con tanto di prezzi consigliati, all'ingrosso e al pubblico.
BORSA DELLA SPESA PIÙ CARA - Quel che è peggio è che la borsa della spesa è sempre più pesante per le famiglie italiane. A settembre l'inflazione è cresciuta di poco rispetto ad agosto, passando da +1,6% a +1,7%, ma è soprattutto al supermercato e nei negozi di alimentari che i rincari si sono fatti sentire di più. E a spingere alle stelle il carrello della spesa è stato appunto l'incremento del pane, il cibo povero per eccellenza. Si difendono i panificatori: «Non abbiamo inviato ai nostri iscritti alcuna indicazione sui prezzi da applicare ai prodotti da forno, né vi sono mai state intese in tal senso » scrive in una noto Bernardino Bartocci, presidente dell'associazione panificatori sotto al Colosseo. L'istruttoria dovrà concludersi entro il 18 luglio 2008.
AUMENTI - Il dossier del Garante è solo la punta dell'iceberg. Gli aumenti dei prezzi dei cereali sono reali. Dovuti a fatti congiunturali e strutturali in buona parte prevedibili. Che, speculazioni a parte, comporteranno comunque adeguamenti dei listini di farine e semole, e di conseguenza di pasta e prodotti da forno. A salire sul banco degli imputati, innanzitutto l'ascesa dei biocarburanti (derivati da mais, canna da zucchero, soia e altre colture, un mercato dominato da Stati Uniti e Brasile). Secondo Joachim von Braun, direttore dell'International Food Policy Research Institute, i costi della bioenergia, dovuti alla crescita dei bisogni, si ripercuotono sui generi alimentari e a farne le spese saranno soprattutto i più poveri. «Senza progresso tecnologico e senza una regolamentazione basata su standard trasparenti, il mercato delle bioenergie, massicciamente sussidiato e controllato dai giganti del petrolio, dei cereali e delle automobili, provocherà entro il 2020 un aumento pari al 20-40% dei prezzi dei generi alimentari. Si tratta di un peso insostenibile per i più bisognosi. Basta pensare che molti vivono con 50 centesimi al giorno», mette in guardia von Braun.
CROLLO DELLE SCORTE - Dietro all'incremento del prezzo del grano del 100% negli ultimi mesi al Chicago Board of trade, c'è poi molto di più. C'è il crollo delle scorte di cereali, l'aumento esponenziale dei consumi in Cina e India, le avverse condizioni metereologiche che hanno provocato in Italia e Grecia un calo dei raccolti, i cambiamenti climatici che hanno tagliato le produzioni di Canada e Russia (i granai del mondo), la siccità che ha colpito Turchia e Siria. «Da 46 anni faccio questo mestiere e non ho mai vissuto una situazione così critica — dice Franco Castelli, amministratore delegato di Molino Ilario nel comasco —. Noi stiamo soffrendo da morire. Tutte le settimane rincorriamo la pista del frumento, difficilissimo da reperire. Speravamo nel raccolto australiano ma la siccità lo ha quasi dimezzato. Da luglio a oggi il grano tenero è passato da 180 a 280 euro alla tonnellata».
COSTI - Pochi sanno che l'Italia è il più grande Paese importatore al mondo (produce circa l'1% del raccolto mondiale e ne consuma il 2%); che da un chilogrammo di grano si ricavano circa 740 grammi di farina e che il costo della farina incide dal 13 a un massimo del 20% sul prezzo del pane. Se ritocchi alle tariffe saranno necessari quelli sul pane non dovrebbero quindi essere eclatanti. Visto che la farina all'ingrosso negli ultimi tempi è cresciuta dell'11%. Ci sono altre voci poi che incidono sul costo finale del filone di pane, come l'energia, la manodopera. Ma anche gli affitti e i trasporti. Più alti nel centro città rispetto alle periferie. Alle stelle nelle metropoli del Nord rispetto ai piccoli paesi del Sud. Una cosa è certa: la michetta milanese costa e continuerà a costare molto di più rispetto alla mafalda siciliana. Tutte voci che peseranno nel giudizio dell'Antitrust.
Antonia Jacchia
Sì ma ci sono anche un sacco di articoli dove parlano DEL GOVERNO che si occupa attivamente di impedire speculazioni. Troppo comodo citare solo gli articoli che convengono... :rolleyes:
zerothehero
21-10-2007, 23:53
Sei tu che ti sei inventato la storia del governo che deve imporre i prezzi... io ho solo detto che deve impedire le speculazioni, cosa che ha sempre fatto e sempre farà.
EDIT Se alludi a quando ho detto "calmierare i prezzi del pane" mi sembra di aver chiarito estensivamente cosa intendevo nei post successivi.
Mi devi spiegare che significa "impedire le speculazioni"
Nelle borse mondiali si specula da sempre sui future petroliferi, sugli immobili e anche sul prezzo del grano.
Bersani può impedire le speculazioni sul prezzo del grano e il prezzo del pane?
Come? :D
Il prezzo in un regime di libera concorrenza NON VA MOTIVATO.
Se si vuole ridurre il prezzo del pane lo si può fare: ridurre le accise sulla benzina (trasporti), detassare gli affitti (locali), ridurre la tassazione sul lavoro (salari), incentivare la concorrenza (ipermercati), promuovere i poteri dell'antitrust (per scovare i cartelli).
Il governo e i poteri locali possono controllare inoltre (mediante l'attività ispettivo-amministrativa) se le regole formali sono rispettate o convocare la controparte (le associazioni di categoria) per vedere se i prezzi "consigliati" dalla categoria possono essere rivisti al ribasso (come ha fatto Bersani con i l'Agip, eni, etc...)..quello che viene impropriamente detto "contro le speculazioni".
PUNTO..se poi, ripeto, io voglio mettere a 10000 euro al kilo il pane, nessuno me lo può impedire. (a parte la domanda dei consumatori).
PUNTO..se poi, ripeto, io voglio mettere a 10000 euro al kilo il pane, nessuno me lo può impedire. (a parte la domanda dei consumatori).
Si va bene le decine di articoli che confermano l'esistenza di questi controlli ora e nel passato, in Italia e non, sono tutte invenzioni. Il panettiere è libero di mettere il pane a 100 € al kg senza motivo. :rolleyes:
Ciao.
Si va bene le decine di articoli che confermano l'esistenza di questi controlli ora e nel passato, in Italia e non, sono tutte invenzioni. Il panettiere è libero di mettere il pane a 100 € al kg senza motivo. :rolleyes:
Ciao.
Non credo proprio.E nessuno lo farebbe...
zerothehero
22-10-2007, 22:29
. Il panettiere è libero di mettere il pane a 100 € al kg senza motivo. :rolleyes:
Ciao.
Finalmente ci sei arrivato, bravo. :)
zerothehero
22-10-2007, 22:30
Non credo proprio.E nessuno lo farebbe...
Nessuno mette il prezzo del pane a 100 euro perchè la domanda crollerebbe (alta elasticità, si userebbero dei sostituti o ci si rivolgerebbe alla concorrenza), non perchè è vietato da qualche fantomatica normativa.
trallallero
23-10-2007, 08:26
Io non mangio mai carne scadente (pollo) :O
ma cosa leggo !!! :eek:
scadente ??? no dico, alla brace il pollo è divino!
AlexXxin
23-10-2007, 10:01
Basterebbe rinunciare al pane per una settimana, sono certo che i prezzi si abbasserebbero, invece si continua a consumare con il broncio.
La cosa strana e fuori da ogni logica è che in Italia se cala la domanda i prezzi invece di diminuire AUMENTANO.
Ho notato la cosa seguendo la politica dei prezzi di una nota impresa edile del bolognese, resosi conto che le vendite di immobili erano in calo hanno preferito aumentare i prezzi degli immobili del 10% per recuperare la perdita dovuta al calo di vendite.
Comunque resto dell' idea che qualche volta dovremmo protestare rinunciando a certi prodotti a cui è possibile rinunciare.
Mirabilis
23-10-2007, 10:53
stavo pensando la stessa cosa... :asd:
mi viene in mente la frase in sign di un utente:
"Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e le guerre come se fossero partite di calcio"...
:D
E' una frase di Churchill.;)
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