PDA

View Full Version : Adobe: entro 10 anni la migrazione a software web-based


Redazione di Hardware Upg
19-10-2007, 14:34
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/adobe-entro-10-anni-la-migrazione-a-software-web-based_22973.html

Il CEO di Adobe afferma che per completare il processo di transizione verso le soluzioni web-based, che per Adobe sono Photoshop Express e Premiere Express, ci vorranno dieci anni

Click sul link per visualizzare la notizia.

WarDuck
19-10-2007, 14:36
Bah non so a voi ma a me la cosa non entusiasma minimamente...

TorakFade
19-10-2007, 14:45
E se uno non ha (o non vuole!) internet? Se vado nella mia casa in campagna non posso più scrivere un documento col portatile? Mi pare assurdo...

Dias
19-10-2007, 14:51
E se uno non ha (o non vuole!) internet? Se vado nella mia casa in campagna non posso più scrivere un documento col portatile? Mi pare assurdo...

- se uno non vuole Internet non vedo perchè dovrebbe avere voglia di pc in primo luogo :mbe:

- se uno nel 2017 ha problemi ad accedere ad Internet allora ha ben altri problemi a cui pensare :asd:

dsajbASSAEdsjfnsdlffd
19-10-2007, 14:52
rido.
i SW on line potranno anche diventare improtanti motlo più di quello che sono adesso e sempre di più, questo si, ma che possano avere il sopravvento è proprio utopistico.
ad ogni modo di sicuro non in italia.

Paganetor
19-10-2007, 14:56
be', continuerò a usare l'ultima release off-line disponibile :D

poi bisogna vedere se quelli della Adobe ci credono veramente o se è solo una sparata per verificare cosa dice il mercato...

Paganetor
19-10-2007, 14:58
altra cosa: un conto è usare un word processor on-line, un'altra cosa è suare un software di fotoritocco (che richiede una buona capacità di elaborazione per lavorare le foto).

Se il programma è residente sui server Adobe, quando applico un effetto a una foto saranno i computer adobe a fare tutti i calcoli e a mandarmi poi la foto ritoccata? che capacità elaborativa dovranno avere questi computer se ci saranno tanti utenti connessi?

e se invece i calcoli li deve fare il mio PC, significa che una parte (consistente) del programma è comunque sul mio computer, e allora tanto vale avere i software installati!

flapane
19-10-2007, 15:05
- se uno non vuole Internet non vedo perchè dovrebbe avere voglia di pc in primo luogo :mbe:


ma che cosa cavolo stai dicendo?:doh:
sai che il pc non serve solo per chattare e per il p2p?


- se uno nel 2017 ha problemi ad accedere ad Internet allora ha ben altri problemi a cui pensare :asd:

questo potrebbe essere giusto...

la mia: l'idea non mi entusiasma proprio, preferisco lavorare e avere il software in locale.

Dias
19-10-2007, 15:25
ma che cosa cavolo stai dicendo?:doh:
sai che il pc non serve solo per chattare e per il p2p?



In un mondo in cui la cultura informatica tende ad essere sempre più "social" (software collaborativi, giochi online, informazione centralizzata stile Wikipedia, VoIP, iTunes che è ormai il terzo negozio di musica retail in USA), no, PC senza Internet equivale ad un fermacarte (solo un po' più ingombrante). Cercate di avere una visione un pò più ampia del mercato e delle tendenze, soprattutto per i prossimi anni (solo negli ultimi 3 anni abbiamo assistito al boom degli strumenti come Skype, Wikipedia, Web2.0, figuriamoci nei prox 10).

alegallo
19-10-2007, 15:35
altra cosa: un conto è usare un word processor on-line, un'altra cosa è suare un software di fotoritocco (che richiede una buona capacità di elaborazione per lavorare le foto).


L'articolo parla anche di Premiere, quindi editor video.
Se i pc continuano al tasso di sviluppo degli ultimi 10 anni, fra altri 10 tutti i video saranno HDTV o roba simile.
Ti immagini che quantità di banda dovremmo avere noi, ma soprattutto la Adobe, per farci un dvd con i filmati dei bambini?

Una roba da paura, della serie "Dammi 2 minuti, mi scarico IL WEB e lo consulto offline" :D

E poi, una soluzione web-based mi può anche andar bene a casa, ma in ufficio? Chi mi garantisce che i miei dati non sono visibili al primo bischero che passa?

dsajbASSAEdsjfnsdlffd
19-10-2007, 15:38
ci sono ambitiin cui non è accettabile avere un sw che gira remoto.
in certi ambiti lavorativi un bel wordprocessor sul quale si preparano anche solo "appunti" che però sono di improtanza strategica per l'azienda, non sarebbe disicuro accettabile far circolare queste info avanti e indietro per internet col rischio che se le runito tutti, o anche solo che se le rubi e rivenda il fornitore del SW che si sta usando.
perche se è vero che avanti e indietro se lo fa criptato, il lato server deve cmq vederlo inchiaro epr elaborarlo, e li chi lo dice che non se lo salvi da una parte...

materiale coperto da copy che viene trafugato prima di essere pubblicato, codice sorgente di sw commerciale, foto personali etc...

sta roba va bene solo per fare cazzatine da salotto.

jekomac
19-10-2007, 15:39
Serve solo a ridurre la pirateria software. Meglio che le aziende parlino chiaro, lo scopo principale è quello!

heavymetalforever
19-10-2007, 16:00
Non so voi... ma io continuo ad essere scettico nei confronti dell'affidare risorse preziose come potrebbero essere i miei dati personali, bancari, ecc a chissà quale server nel cyberspazio.

Preferisco ancora andare alla vecchia. Documenti cartacei, non compro niente online (se ne sentono di tutti i colori ogni giorno, codici rubati, software spia, ecc) e vivo tranquillo.

Anche se tale soluzione dovesse prendere il sopravvento... penso che rimarrò al mio vecchio sistema Offline comunque.

Certo, le potenzialità sono grosse... ma sono grossi anche i rischi.
Chi affiderebbe dei documenti aziendali alla rete? Salvandoli magari su dischi di backup comunque sempre potenzialmente raggiungibili da hacker e compagnia bella?
E - credete - gli attacchi sono molti... solo che a volte uno dice "si vabbè ma proprio a me... "

Sarò anche un tecnico informatico... ma sono contro certe cose per principio.

Hola

flapane
19-10-2007, 16:01
In un mondo in cui la cultura informatica tende ad essere sempre più "social" (software collaborativi, giochi online, informazione centralizzata stile Wikipedia, VoIP, iTunes che è ormai il terzo negozio di musica retail in USA), no, PC senza Internet equivale ad un fermacarte (solo un po' più ingombrante). Cercate di avere una visione un pò più ampia del mercato e delle tendenze, soprattutto per i prossimi anni (solo negli ultimi 3 anni abbiamo assistito al boom degli strumenti come Skype, Wikipedia, Web2.0, figuriamoci nei prox 10).

Ti ripeto, quanto hai menzionato del Web2.0 ha una funzione social, ma il computer ha molte altre funzioni del tutto differenti...
quello che tu dici non può essere universalmente valido, pc senza internet=fermacarte è veramente pesante...

jp77
19-10-2007, 16:01
Serve solo a ridurre la pirateria software. Meglio che le aziende parlino chiaro, lo scopo principale è quello!

quoto. Lo scopo principale è quello....cmq non lo vedo come un "male" se il prezzo del "servizio" fosse adeguato

demon77
19-10-2007, 16:11
Sentito così e per come intendo il web ADESSO mi fa molto "strano" e sconveniente..

Ma dieci anni in informatica sono un secolo...

TaoMorpheus
19-10-2007, 16:14
fra 10 anni saranno cambiate tante cose

marcowave
19-10-2007, 16:23
10 anni saranno anche un secolo, ma io da 5 anni a questa parte non vedo grandissime rivoluzioni..
i computer e i servizi sono sempre piu' o meno quelli.. (dal 2002 circa)
Pensate ai cambiamenti che ci sono stati dal 1997 al 2002.. e dal 2002 al 2007..
bah.. a me sembra che stiamo rallentando e anche di brutto.. siamo ai limiti.. oggi con un computer ci fai tutto.

Lanfi
19-10-2007, 16:28
Mah...mi pare una cosa incredibile...certo e' giusto implementare a livello software una elevata connessione con internet (scusate il gioco di parole), ma fare un pacchetto di software per fotoritocco usabile solo da remoto...beh...e' un discorso che non mi piace tanto.

Dias
19-10-2007, 16:36
Ti ripeto, quanto hai menzionato del Web2.0 ha una funzione social, ma il computer ha molte altre funzioni del tutto differenti...
quello che tu dici non può essere universalmente valido, pc senza internet=fermacarte è veramente pesante...

Quali sono queste funzioni di cui parli?

- sviluppo software è per natura di tipo collaborativo, quindi una eventuale soluzione web-based sarà una manna dal cielo per gli interessati
- informazione, beh, Wikipedia & Google e non aggiungo altro
- comunicazione per natura stessa del termine è la rete
- grafica 2d/illustrazione pubblicitaria, idem come il software, è di tipo collaborativo designer<->cliente<->designer. Attualmente ci sono soluzioni come BaseCamp (http://www.basecamphq.com/)che tra l'altro sta riscontrando molto successo nel settore, ma poter gestire questi compiti da un eventuale PhotoshopOnline sarebbe molto più comodo (visualizzare, modificare il file ovunque, soprattutto sui pc dei clienti)
- intrattenimento: 30% della musica in USA viene distribuita esclusivamente Online e non bisogna essere un'analista per prevedere che tale percentuale crescerà nei prossimi anni e si estenderà su altri tipo di media. Mentre nei videogiochi il passo in cui la Valve venderà esclusivamente su Stream è assai breve.

Che altro rimane? Mercati di nicchia come quello del 3d (guarda caso il mio), ma, per appunto, non è mainstream. Considerando che in Giappone ci sono linee da 100Mb ormai da 2 anni, i discorsi come "immagino quanto ci vorrà a caricare un video HD in PremireOnline" hanno un valenza esclusivamente temporale per coloro che non riescono a vedere oltre i prossimi 2 mesi.
Tra l'altro noto che qui software web-based è sinonimo di "qualcosa caricato nella cache di Firefox", quando invece il mondo si sta muovendo verso le piattaforme dedicate come WPF di Vista e Air della Adobe. Ripeto, PC senza la rete già oggi è un costoso fermacarte visto che non ci puoi nemmeno scaricare i driver per il tuo hardware o le patch per l'ultimo gioco uscito sicuramente buggato.

OddHead88
19-10-2007, 17:06
Cioè, almeno dicessero "così non ci piratano più fotosciop", quantomeno sarebbero più sinceri ed espliciti.
Per applicazioni ad uso professionale si può anche ottimizzare e avere connessioni nell'ordine del gigabit, ma nulla è meglio di un software che gira nativamente all'interno del proprio OS.
Un conto sono le apps di Google o i servizi tipo MSN, un altro è Adobe. Mah, per me c'è da rifletterci...
Ok che ormai Internet sia diffusissimo e sarà onnipresente tra 10 anni, ma ciò non credo sia utilizzabile come scusa anti pirateria... né porti alcuna comodità riguardo le applicazioni professionali.

demon77
19-10-2007, 17:21
10 anni saranno anche un secolo, ma io da 5 anni a questa parte non vedo grandissime rivoluzioni..
i computer e i servizi sono sempre piu' o meno quelli.. (dal 2002 circa)
Pensate ai cambiamenti che ci sono stati dal 1997 al 2002.. e dal 2002 al 2007..
bah.. a me sembra che stiamo rallentando e anche di brutto.. siamo ai limiti.. oggi con un computer ci fai tutto.

VERO! VERO! VERO!
Ma questo è sintomo del fatto che a partire grossomodo dai processori ad 1Ghz il pc medio e i suoi software sono arrivati ad una potenza tale da soddisfare in modo adeguato le esigenze della maggioranza dell'utenza.
Mentre prima ogni salto di processore implicava differenze enormi a livello pratico oggi avere un core2 o un vecchio p3 è la stessa cosa (con la dovuta licenza poetica neh! ;) )
Arriveremo credo tra non molto ad un'altro salto di qualità dove l'uso del pc cambierà in modo radicale.. anzi credo non si parlerà più nemmeno di pc..

DevilsAdvocate
19-10-2007, 17:27
In 10 anni avremo PC ancora più potenti e li useremo per lanciare schifezze
web-based???!??
Naaaaaa, che si pulisca la sfera di cristallo, deve averla unta con la mortazza.

bernh
19-10-2007, 17:37
Credo anche io che lo scopo vero e proprio sia quello anti-pirateria.

Solo che non hanno ancora capito che contro la pirateria l'unico passo importante sarebbe quello di abbassare i prezzi.

Mi stupisce che sia proprio la Adobe a fare discorsi simili quando la propria CS3 completa costa poco meno di 3000€!! Si certo c'è tutto.... dreamweaver-photoshop-premiere ecc. ecc. ma dai 3000€?

Muloxever!

Ma se invece di 3000 fossero 300 magari uno che ci lavora un pensierino ce lo fa, uno che non ci lavora ma che è appassionato pure.

Cosa che invece ho sentito in giro pare possa avere un utilizzo innovativo e consisente nel futuro prossimo è invece lo streaming, non solo inteso come youtube per esempio, ma anche come servizio p2p(anche se non sarebbe un vero e proprio p2p).

Servizio anche a pagamento chi dice di no, ma servizio che ti darebbe la possibilità di vederti un film senza doverlo scaricare(ripeto, col suo giusto prezzo singolo o abbonamento a pacchetto), oppure installare un software estraendo i file direttamente da un file archivio presente su qualche server, senza dover appunto prima scaricare quel file di archivio e poi estrarlo e installarlo.

Io credo nella teconologia.... ma credo anche che la tecnologia sia una fonte di guadagno.... e dove c'è guadagno c'è magna magna!

Quindi attendo fiducioso, ma non troppo!

Bisont
19-10-2007, 17:38
bhe sicuramente le aziende storgeranno il naso non poco.... a noi dei fornitori esterni ci hanno imposto che i pc su cui risiedono i loro dati siano totalmente scollegati dalla rete internet, non vogliono che ci sia nessun collegamento tra i loro dati e la rete, figuriamoci un applicazione web-based!

a parte la funzione antipirateria stento a capire i vantaggi per l'utente.... e se voglio lavorare in un parco? e se mi si rompe la scheda wireless? niente fotoritocco? e tutta la banda sprecata in passaggi di dati che possono avvenire anche in locale?

mah, a me non piace per niente.

Criceto
19-10-2007, 17:42
A me già non piacciono gli applicativi multi-piattaforma, ma che girano in locale... figuriamoci le applicazioni Web!!!

Io voglio applicazioni NATIVE scritte per l'ultima versione delle API NATIVE del mio OS e ottimizzate per la VERSIONE del mio processore e tutte le sue relative features (cores, unità vettoriali, ecc)! :D

Red_Star
19-10-2007, 17:50
Secondo me lo sviluppo di software saas verrà fortemente favorito dalle pmi.
Pensate a quanti applicativi magari funzionano bene su un pc e sull'altro rognano.....
Non dovrei più pensare agli aggiornamenti...al backup dei file.
Per non parlare della mobilità.
Non mi riferisco ad applicatavi, magari complessi, come la grafica 3d o la produzione video.
Ma per programmi come gestione del personale, contabilità ecc non chiederei di meglio.

dnarod
19-10-2007, 18:16
x dias
google, wikipedia, itunes, eccetera; sono un informatico e ti garantisco che se fra 5-10 anni si evolvera in questa direzione, la rete sara solo piu piena di noob, una cloaca di allocchi la cui privacy non sara garantita...tutti quelli che sapranno usare un computer limiteranno il loro accesso alla rete il piu possibile; del resto basta guardare chi ora si affida all universo google: toolbar, home personale, google earth, google notes, eccetera...hai idea di quanti dati personali siano a portata di sniff? poi arrivano le mail di pubblicita e uno non sa il perche...

ti conviene guardare con ancora un po di lungimiranza in piu e riflettere sul fatto che se questo trend si concretizzera, io e molti altri come me rinunceranno (loro malgrado) alla rete, almeno nella sfera privata (a lavoro non sarebbe possibile)

mdc
19-10-2007, 18:38
dias hai oggettivamente torto. Il computer non serve solo online e sebbene molte delle cose che tu dici sono fattibili ANCHE online, le puoi fare perfettamente offline da solo e spedire poi i risultati. E non tutti lavorano a cose che sono perennemente in condivisione con altri, anzi! Di norma uno fa il suo e poi lo passa ad altri (parlo di grafici, articolisti e cose del genere: il mio lavoro insomma :)).

Per esempio io scrivo articoli e cose del genere: posso andare in vacanza un week-end (o anche una settimana) in montagna e nei tempi morti scrivere i testi che mi servono per lavoro. Li assemblo nei file da passare ai grafici e, per essere sicuro di non sbagliare immagini, sfoglio quelle che ho ricevuto con photoshop (e magari le modifico). Poi tornato a casa dalla vacanza, mando tutto via email.

Ora posso farlo perché ho i programmi nel PC: in montagna non ho il telefono e onestamente anche se ce l'avessi non ci metterei l'ADSL. E men che meno penso di mandare 20 mega di dati via cellulare (dove si e no c'è il GPRS). Nel futuro arriveranno anche megaflat e cose del genere (ma 10 anni fa si diceva la stessa cosa e dove sono ste mega flat per cellulari? O la ADSL nei piccoli paesi?) ma non vedo perché devo vincolare la mia produttività alla linea telefonica. Gli HD crescono e diventano sempre più veloci e capienti, e noi continueremo ad usarli per installarci programmi. Ci posso anche scommettere sopra :)

Grom
19-10-2007, 19:37
Non c'è niente di meglio che avere i dati off-line, io ci tengo alla privacy! :mad:
Se nel futuro Photoshop sarà solo online, bhè vorrà dire che passero totalmente a The Gimp che nel frattempo si sarà evoluto ad un livello professionale.

molyland
19-10-2007, 20:56
Nessuno ha considerato una cosa importantissima... Spendere un sacco di soldi per acquistare photoshop per elaborare le foto personali chi se lo può permettere ? Direte... per gli utenti a casa c'è photoshop elements a prezzo abbordabile, ma per voi è uguale come sw ? Neanche il lontano parente ! Applicazioni professionali del futuro saranno tutte on line con un prezzo a gettone per l'utilizzo on.line. Poi ovviamente chi ci lavora acquisterà la versione off-line, ma così risolviamo il problema di tanti utenti che a casa sono costretti ad utilizzare copie pirata o dell'ufficio dove lavorano.

mau.c
19-10-2007, 22:40
i programmi web based sono la risposta per un grande numero di problemi... il solo fatto di poter operare con una macchina scarsa che però dispone di una banda larga è un'ottima cosa... ovviamente devono fare passi da gigante in questo senso.... ovviamente per chi produce software sono anche la risposta più dinamica possibile alla pirateria...

Dias
19-10-2007, 23:37
Onestamente mi fa sorridere la gente che si lamenta della mancanza di privacy quando nel momento stesso della pubblica paranoia, tra ISP, ricerche Google e registrazione a questo forum, ha sverginato i suoi dati personali almeno una decina di volte. :)
Se la gente si abituasse ogni tanto a leggere i contratti dei servizi di cui usufruisce, e quindi conoscere se e in che modo vengono usati i dati dei clienti, potrebbe decidere di:

- rifiutare il servizio

- cosa piú probabile, smettere con le creative paranoie



Per quel che riguarda applicazione web-based, per chi fosse interessato a farsi un po´ di cultura lascio i link a due piattaforme molto promettenti (una della stessa Adobe, per cui non stanno aprendo bocca tanto per fare aria come ha supposto qualcuno).

Microsoft WPF (http://en.wikipedia.org/wiki/Windows_Presentation_Foundation)

Adobe Air (http://en.wikipedia.org/wiki/Adobe_AIR)

Attualmente ci sono giá alcune applicazione basate su .NET3.0, per cui chi ha Vista li apre tranquillamente dal browser:

http://www.thirteen23.com/work/nostalgia/index.html

mau.c
20-10-2007, 00:06
quello che poi è odioso, sono certi programmi che devi installare per forza comprando certe periferiche... per esempio alcuni lettori mp3 ti obbligano a inserire i file tramite un programma apposito che tra le altre cose parte in esecuzione automatica quando lo installi... non si capisce perchè alla microsoft non facciano in modo che almeno vengano regolamentati... molto meglio se certe applicazioni rimanessero sul web piuttosto che in esecuzione fissa sul mio pc... a fare la felicità dei produttori di ram...

jekomac
20-10-2007, 01:28
Sentite, il fatto che un applicazione venga lanciata dal web, non vuol dire che le operazioni se le fanno i server, il computer deve essere comunque performante. Altrimenti ti fanno pagare il software + il servizio di calcolo del loro "supercomputer" + la normale connessione internet che devi pagare....

Il web based ha 2 facce della medaglia: non occupa spazio sul pc, sei sempre agiornato (prevedo programmi ad "abbonamento" non più a versione) ma devi pagare tutto fino all'ultimo euro. Per quanto riguarda la privacy: beh, fanno già quello che vogliono, per cui...

Per i miei dati veramente personali cosa farò? Come adesso me li tengo su un foglio di carta e quando non venderanno più la carta, allora sarà dura...

In futuro (vedi previsioni e sviluppi gmail) potrai accedere ai "tuoi" (e non solo) dati da qualsiasi computer.. l'installazione del sistema operativo sarà solo una specie di "bios allargato" e punto, tutto il resto è costantemente fruibile da internet. Non fra 10 anni (in Italia, al passo attuale, minio 50 anni) ma fra qualcosa in + è un progetto credibile.

mdc
20-10-2007, 08:35
Onestamente mi fa sorridere la gente che si lamenta della mancanza di privacy quando nel momento stesso della pubblica paranoia, tra ISP, ricerche Google e registrazione a questo forum, ha sverginato i suoi dati personali almeno una decina di volte. :)


Dipende da che dati! Io quando mi iscrivo nei vari siti/forum so cosa sto dando: mail, indirizzo di casa, telefono eccetera. Ma mentre lavoro col word ho il mio conto corrente bancario, il mio saldo, il resoconto degli investimenti che faccio (e tengo su un file di excel per vedere le fluttuazioni), dati importanti e SEGRETI del lavoro. Non so tu, ma nei posti dove mi sono registrato queste cose non me le hanno mai chieste e, almeno per me, posso garantire che i dati sono ancora vergini...

Renacchio
20-10-2007, 10:12
Sarebbe il sogno di tutte le case produttrici di software e l'incubo di tutti gli utenti. Per non parlare della privacy che andrebbe definitivamente a farsi benedire.
Sarebbe come se dovessi chiedere il permesso alla casa costrutrice della mia auto per andare a fare un giro e comunicargli dove vado e per quanto tempo: ridicolisssssimo

Renacchio
20-10-2007, 10:19
[QUOTE=Dias;19231722]Onestamente mi fa sorridere la gente che si lamenta della mancanza di privacy quando nel momento stesso della pubblica paranoia, tra ISP, ricerche Google e registrazione a questo forum, ha sverginato i suoi dati personali almeno una decina di volte. :)
Se la gente si abituasse ogni tanto a leggere i contratti dei servizi di cui usufruisce, e quindi conoscere se e in che modo vengono usati i dati dei clienti, potrebbe decidere di:

- rifiutare il servizio

- cosa piú probabile, smettere con le creative paranoie



Se molti utonti lasciano dati reali suoi form, forum e cosi' via sono cavoli loro, non per questo ci dobbiamo trasformare tutti in utonti.

Per quanto riguarda le paranoie, non lo sono affatto basta vedere il caso Vista e i dati che una casa produttrice di software riesce a carpire.

Lyane
20-10-2007, 10:37
A mio modo di vedere un applicativo web-based presenta un certo numero punti negativi:

1) Un malfunzionamento nella macchina che contiene il codice dell'applicativo web, potrebbe provocare l'inutilizzabilita' del software su tutti i client ad esso collegati, per quanto sia possibile prevedere un meccanismo di ridondanza hardware.

2) Di fatto, non e' piu' possibile utilizzare software web, che l'azienza produttrice considera obsoleti, e le cui macchine sono state dismesse o destinate a far girare altri software piu' moderni. Per chiarire, se sto utilizzando produttivamente da 5 anni Adobe Photoshop 2015, e Adobe decide che tale software ha ultimato il proprio ciclo di vita, nonostante Photoshop 2015 sia ancora adatto alle mie necessita', mi vedrei costretta a passare all'ultimissima versione di Photoshop 2020.

3) Problema formati per file. Se in un backup vecchio di 5 anni ho un file di dati "DATI.DAT", oggi, installo il software con cui era stato creato tale file, e lo posso modificare/stampare/leggere. Con un applicativo web-base, se il software con cui e' stato creato tale file, non esiste piu', in quanto non e' piu' presente una macchina web che esegue un software cosi' obsoleto, il file "DATI.DAT", potrebbe divenire del tutto inutilizzabile/illegibile.

Red_Star
20-10-2007, 13:09
A mio modo di vedere un applicativo web-based presenta un certo numero punti negativi:

1) Un malfunzionamento nella macchina che contiene il codice dell'applicativo web, potrebbe provocare l'inutilizzabilita' del software su tutti i client ad esso collegati, per quanto sia possibile prevedere un meccanismo di ridondanza hardware.

2) Di fatto, non e' piu' possibile utilizzare software web, che l'azienza produttrice considera obsoleti, e le cui macchine sono state dismesse o destinate a far girare altri software piu' moderni. Per chiarire, se sto utilizzando produttivamente da 5 anni Adobe Photoshop 2015, e Adobe decide che tale software ha ultimato il proprio ciclo di vita, nonostante Photoshop 2015 sia ancora adatto alle mie necessita', mi vedrei costretta a passare all'ultimissima versione di Photoshop 2020.

3) Problema formati per file. Se in un backup vecchio di 5 anni ho un file di dati "DATI.DAT", oggi, installo il software con cui era stato creato tale file, e lo posso modificare/stampare/leggere. Con un applicativo web-base, se il software con cui e' stato creato tale file, non esiste piu', in quanto non e' piu' presente una macchina web che esegue un software cosi' obsoleto, il file "DATI.DAT", potrebbe divenire del tutto inutilizzabile/illegibile.

Non ti è chiaro che è "l'idea" di software ad essere rivoluzionata.
Non acquisti più un software ma un servizio.
Come tale non ha più senso parlare di versione, gli aggiornamenti sono totalmente indipendenti dall'utente.
Al punto 1 ti rispondo che sono gli stesso problemi che possono insorgere con un applicativo locale. Con l'unica differenza che molte volte il responsabile ict di una pmi è il figlio 16enne del capo.

Il punto 3 è semplicemente un capriccio, sicuramente ci saranno tool per passare dal file dat al nuovo file di backup.

Negadrive
20-10-2007, 14:11
Fanno pure i sistemi operativi Web based. Ad esempio, provate questo (demo; gira direttamente nel browser, ovviamente):
http://eyeos.org/demo/
Sono cose che hanno parecchie potenzialità e potrebbero cambiare tutto (ma lo si diceva già all'avvento di Java...).

Lyane
20-10-2007, 14:55
Non ti è chiaro che è "l'idea" di software ad essere rivoluzionata.

Questa frase e' molto irritante, poiche trasuda la presunzione di sapere cio' che mi e' chiaro da cio' che non mi e' chiaro, basandosi su un mio scritto di qualche riga.

Non acquisti più un software ma un servizio.

Non comprendo perche' mi hai quotato. Cosa significa questa frase?

Come tale non ha più senso parlare di versione, gli aggiornamenti sono totalmente indipendenti dall'utente.

Questo e' vero ed e' un punto di forza dei software web-based, ma cosa c'entra quanto hai detto, con i tre punti che hai quotato? Io volevo solo porre in evidenza alcuni punti "deboli" dei sofware web-based.

Al punto 1 ti rispondo che sono gli stesso problemi che possono insorgere con un applicativo locale. Con l'unica differenza che molte volte il responsabile ict di una pmi è il figlio 16enne del capo.

No. Sia 'k' l'affidabilita' di un sistema complesso, costituito da 'n' elementi; k=f(n), con k cresente al crescere di n. Se per un sistema software offline detta k1 la propria affidabilita' sara' per un sistema web k2=f(n+1), da cui la variazione di affidabilita' k2-k2>0. A cio' si aggiunge che un danno in una macchina offline rende inoperativa solo tale macchina. Un danno in una macchina web rende inoperativi tutti i client ad essi collegati (che sono ben piu' di uno).

Il punto 3 è semplicemente un capriccio,

Potresti spiegare perche' e' un capriccio? (hai saltato il punto 2)

sicuramente ci saranno tool per passare dal file dat al nuovo file di backup.

Se un tale tool non dovesse esistere?

Nota a margine: poiche' ultimamente sto diventando diffidente nei confronti degli utilizzatori di questo forum, vorrei se mi e' possibile farti una domanda: non e' che per caso lavori su software web-based, o sei collegato in qualche modo ad una software house web-based? (se la domanda e' troppo indiscreta, mi scuso).

Red_Star
20-10-2007, 15:23
Questa frase e' molto irritante, poiche trasuda la presunzione di sapere cio' che mi e' chiaro da cio' che non mi e' chiaro, basandosi su un mio scritto di qualche riga.

Mi baso semplicemente su quanto scritto da te.
Altrimenti non potrei commentare nessun post, non credi ?

Non comprendo perche' mi hai quotato. Cosa significa questa frase?

Che con i software saas non ha più senso parlare di versione, photoshop cs2 o cs3.
Non bisogna commettere l'errore di legare l'idea di software web-based al solo photoshop. E' sicuramente l'esempio peggiore.


Questo e' vero ed e' un punto di forza dei software web-based, ma cosa c'entra quanto hai detto, con i tre punti che hai quotato? Io volevo solo porre in evidenza alcuni punti "deboli" dei sofware web-based.

La riposta è relativa al tuo punto 2, e riprendendo quanto quotato sopra, non ha più senso parlare di versione del software.


No. Sia 'k' l'affidabilita' di un sistema complesso, costituito da 'n' elementi; k=f(n), con k cresente al crescere di n. Se per un sistema software offline detta k1 la propria affidabilita' sara' per un sistema web k2=f(n+1), da cui la variazione di affidabilita' k2-k2>0. A cio' si aggiunge che un danno in una macchina offline rende inoperativa solo tale macchina. Un danno in una macchina web rende inoperativi tutti i client ad essi collegati (che sono ben piu' di uno).

Qui entra in gioco la rindondanza e la qualità dei servizi. I servizi saas non verranno certamente offerti su un solo server. Si può anche assicurare uno sla del 99,9% come fanno un po tutti i provider per esempio.

Potresti spiegare perche' e' un capriccio? (hai saltato il punto 2)
Se un tale tool non dovesse esistere?
A parte che del backup dei tuoi dati solitamente se ne occupa il provider del servizio. Ma se anche cosi non fosse, il passaggio da un tipo di backup ad un altro sarebbe prima di tutto un problema loro, non credi ?

Nota a margine: poiche' ultimamente sto diventando diffidente nei confronti degli utilizzatori di questo forum, vorrei se mi e' possibile farti una domanda: non e' che per caso lavori su software web-based, o sei collegato in qualche modo ad una software house web-based? (se la domanda e' troppo indiscreta, mi scuso).

Nota a margine: lavoro nel campo immobiliare, che poco centra, ma per la quale i saas sarebbero molto utili. :)

Turk 182
20-10-2007, 15:58
Se ho 2 pc, uno per giochi e internet (informazioni, chat, e altre cazzate) e uno come workstation off-line (stable e sicura al 100%) per editing foto-video-audio di contenuti ORGINALI e PROPRIETARI delle aziende che me li affidano, perchè mai dovrei avere bisogno di internet per lavorarci? A meno che non si lavori per il web, a chi lavora davvero col pc, internet non serve a lavorare meglio o in modo più sicuro.

Cha ragionamenti del cazzo sono quelli che il pc senza internet è un fermacarta??? Prima di qualunqe cosa i pc sono calcolatori, non telefonini o radio...

Lyane
20-10-2007, 16:12
Mi baso semplicemente......[CUT]

Ma cosa c'entra. Ho scritto il mio primo post in questa discussione, in cui elencavo quelli che secondo me sono 3 punti a sfavore dei software web-based.

Se mi quoti, o sei in accordo con i tre punti elencati, o non sei d'accordo e spieghi perche' non sei d'accordo.

Se mi dici che non ho le idee chiare, e che gli applicativi web-based sono cosa buona, allora ti rispondo che la torta di cioccolata e' ottima.

Un'ultima annotazione sul concetto che hai espesso: "[Cit.] Altrimenti non potrei commentare nessun post, non credi ?", la risposta e': no, non puoi commentare nessun post se devi dire delle sciocchezze.

Ricordo ancora quando un felino-colorato mi disse che il forum negli ultimi anni era molto migliorato.

Red_Star
20-10-2007, 16:14
Se ho 2 pc, uno per giochi e internet (informazioni, chat, e altre cazzate) e uno come workstation off-line (stable e sicura al 100%) per editing foto-video-audio di contenuti ORGINALI e PROPRIETARI delle aziende che me li affidano, perchè mai dovrei avere bisogno di internet per lavorarci? A meno che non si lavori per il web, a chi lavora davvero col pc, internet non serve a lavorare meglio o in modo più sicuro.

Cha ragionamenti del cazzo sono quelli che il pc senza internet è un fermacarta??? Prima di qualunqe cosa i pc sono calcolatori, non telefonini o radio...

Che centra, se devo farmi un blog personale e devo scegliermi un db non vado certamente a prendermi Oracle. Dipende tutto dalle tue esigenze.

Se il tuo lavoro non ha bisogno di mobilità e di essere accessibile a più utenti, il problema neanche si pone.

Red_Star
20-10-2007, 16:20
Ma cosa c'entra. Ho scritto il mio primo post in questa discussione, in cui elencavo quelli che secondo me sono 3 punti a sfavore dei software web-based.

Se mi quoti, o sei in accordo con i tre punti elencati, o non sei d'accordo e spieghi perche' non sei d'accordo.

Se mi dici che non ho le idee chiare, e che gli applicativi web-based sono cosa buona, allora ti rispondo che la torta di cioccolata e' ottima.

Un'ultima annotazione sul concetto che hai espesso: "[Cit.] Altrimenti non potrei commentare nessun post, non credi ?", la risposta e': no, non puoi commentare nessun post se devi dire delle sciocchezze.

Ricordo ancora quando un felino-colorato mi disse che il forum negli ultimi anni era molto migliorato.

Se tu quando parli di saas critichi il fatto che non puoi decidere autonomamento quale versione usare, perdonami, ma ti rispondo che non hai chiara l'idea di Software as a service, senza tirare in ballo gatti maculati o torte di cioccolato :)

L'unico critica che si può fare, riguarda la sicurezza. E non lo dico io, ma qualsiasi articolo riguardante questo argomento.

Turk 182
20-10-2007, 16:47
[Se il tuo lavoro non ha bisogno di mobilità e di essere accessibile a più utenti, il problema neanche si pone.]

Appunto, il mio intevento era in risposta a chi sosteneva che un pc "senza internet , è un fermacarta", per giustificare un ipotetico futuro in cui i softwaresi possano utilizzare solo attraverso internet.
Cosa che trovo molto inquietante; sono ben felice di avere un pc (ovviamente non questo da cui scrivo :)) indipendente dal resto della rete.

Dias
20-10-2007, 18:55
Se ho 2 pc, uno per giochi e internet (informazioni, chat, e altre cazzate) e uno come workstation off-line (stable e sicura al 100%) per editing foto-video-audio di contenuti ORGINALI e PROPRIETARI delle aziende che me li affidano, perchè mai dovrei avere bisogno di internet per lavorarci? A meno che non si lavori per il web, a chi lavora davvero col pc, internet non serve a lavorare meglio o in modo più sicuro.

Cha ragionamenti del cazzo sono quelli che il pc senza internet è un fermacarta??? Prima di qualunqe cosa i pc sono calcolatori, non telefonini o radio...

Siete fantastici. Prima dici che hai un PC a casa fatto apposta per accedere ad Internet (e tra i compiti che non hai menzionato, c`é come minimo il download delle patch, aggiornamenti e software per il secondo pc), e poi ti contraddici scrivendo che pc senza internet non é un fermacarta.




Appunto, il mio intevento era in risposta a chi sosteneva che un pc "senza internet , è un fermacarta", per giustificare un ipotetico futuro in cui i softwaresi possano utilizzare solo attraverso internet.
Cosa che trovo molto inquietante; sono ben felice di avere un pc (ovviamente non questo da cui scrivo :)) indipendente dal resto della rete.

Praticamente per te un PC ha qualche utilitá senza accesso alla rete a patto che ce ne sia un altro che invece é collegato. Non ti sembra un pó forzata come cosa?

xblitz
20-10-2007, 23:20
Io dico la mia:
premesso che non so 1 cippa di come funzioni un'applicazione web based:D
Secondo me chi si avvarrà di queste applicazioni\servizi ha un bel fegato (basti pensare allo sniffing) e i tempi di risposta? mi spiego: per poter eseguire un'applicazione X bene o male devo tirare giu (downloadare) dei files... ora finché si tratta di immagini il problema non sussiste, ma se vengono scaricati pezzi interi dello stesso applicativo?

Poi a chi ha detto che il pc senza internet è un fermacarte vi dico questo: ora come ora (2007) conosco gente che internet non ce l'ha, e pensare che sono all'indirizzo d'informatica di un ITIS :eek: questo per il semplice motivo che magari la da loro, fuori città l'adsl non ci arriva e a me sembra che navigare in internet con la 56K ora come ora pesi non poco sulla bolletta...

Io personalmente cercherò di evitare il più possibile l'uso di applicazioni web based cosa succederebbe se il server che ospita l'applicativo va down e io non ho salvato? un conto è se succede a me in un istante, un conto è se succede a 10000 utenti nello stesso istante...

nikeita
20-10-2007, 23:56
sono appena tornato da Barcellona alla conferenza Adobe MAX.
durante la sessione sneak peak si è visto anche photoshop express web...
...altro che 10 anni!

Fyrad
21-10-2007, 10:10
Non convince minimamente manco me. OK, il web è uno strumento fantastico e ha ancora tante "carte da giocare", ma questa mi sembra una cosa troppo azzardata davvero. Non possono pretendere che uno sia sempre collegato ad Internet se vuole scrivere due righe con Word/OpenOffice Writer oppure ritoccare le proprie foto delle vacanze! :muro:

E poi... vogliamo parlare di costi? Non credo che Adobe darà accesso alla sua nuova creatura gratis, visti e considerati i prezzi delle sue applicazioni scatolate attuali. E questi prezzi saranno una-tantum, flat (tipo canone mensile... :mad: mah!) o (terrore e raccapriccio....) in base a quante volte accedo all'applicazione?

A me ricorda molto uno stralcio di un paper che lessi a proposito di TCPA (http://www.complessita.it/tcpa/):
Una volta che la macchina sia in uno stato approvato, con una applicazione TC caricata e difesa da interferenze da altri software, Fritz certificherà questo alle terze parti. Per esempio potrà eseguire un protocollo di autenticazione con Disney per garantire che quella macchina è un contenitore 'sicuro' per Biancaneve. [...] (Questo livello di sicurezza è definito) in base alle politiche sicurezza scaricate dal server sotto il controllo del proprietario dell'applicazione. [...] Ciò potrebbe includere un pagamento: Disney potrebbe insistere, per esempio, che l'applicazione raccolga un dollaro ogni volta che il film viene visto. L'applicazione stessa potrà essere affittata. Le possibilità sembrano limitate solo alla immaginazione dei reparti marketing.

Ecco, questo io non lo vorrei mai e poi mai.