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View Full Version : Nano-filamenti di silicio per produrre energia elettrica


Redazione di Hardware Upg
18-10-2007, 14:28
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sistemi/nano-filamenti-di-silicio-per-produrre-energia-elettrica_22962.html

Una particolare struttura composta da silicio può dare luogo ad una corrente elettrica impiegando l'energia della radiazione luminosa

Click sul link per visualizzare la notizia.

kronos2000
18-10-2007, 14:36
Sempre in tema "nanotecnologie", hanno inventato il primo demodulatore per onde radio AM costruito con nanotubi di carbonio che funziona...hanno trasmesso musica da un iPOD a un altoparlante in modalità wireless.
L'articolo è qua (http://www.wirelessdesignonline.com/content/news/article.asp?docid=9db9fce2-0d12-46e2-9c95-f2338b419cbd).

Michelangelo_C
18-10-2007, 14:59
Non capisco perchè il fotodiodo è messo trasversalmente: la corrente si crea nel verso perpendicolare all'asse del nanofilamento. Che vantaggio porta questo rispetto a fare un fotodiodo normale? Alla fine non ci sono vantaggi, casomai svantaggi (la corrente fotogenerata conviene averla nella direzione del circuito di conduzione e non in altre direzioni).

Ciesko
18-10-2007, 15:05
Bene, ora cerchiamo di aumentare il rendimento..

Mi permetto di fare un appunto, le "normali" celle fotovoltaiche hanno un rendimento che va dal 13 al 17%. Per parlare di 25% non si usa più il silicio ma il gallio (che è praticamente inesistente in commercio).

200Wp di potenza non sono mali tenendo conto che un modulo fotovoltaico in silicio monocristallino di superfice standard eroga 175Wp..

Fx
18-10-2007, 15:16
mi ha anticipato ciesko, le normali cellule fotovoltaiche hanno rendimenti molto più bassi rispetto a quanto scritto nell'articolo

poi che in usi particolari, ad esempio nel settore aerospaziale, non usino le normali cellule fotovoltaiche ma il meglio che esiste, e che queste arrivino ad efficienze più alte non lo metto in dubbio, tuttavia indicare come valore di riferimento il 20/25% è fuorviante

]DMA[
18-10-2007, 15:34
Bene, ora cerchiamo di aumentare il rendimento..

Mi permetto di fare un appunto, le "normali" celle fotovoltaiche hanno un rendimento che va dal 13 al 17%. Per parlare di 25% non si usa più il silicio ma il gallio (che è praticamente inesistente in commercio).

200Wp di potenza non sono mali tenendo conto che un modulo fotovoltaico in silicio monocristallino di superfice standard eroga 175Wp..

mi ha anticipato ciesko, le normali cellule fotovoltaiche hanno rendimenti molto più bassi rispetto a quanto scritto nell'articolo

poi che in usi particolari, ad esempio nel settore aerospaziale, non usino le normali cellule fotovoltaiche ma il meglio che esiste, e che queste arrivino ad efficienze più alte non lo metto in dubbio, tuttavia indicare come valore di riferimento il 20/25% è fuorviante

sbagliato e sbagliato.

Se le celle fotovoltaiche sono fatte in silicio cristallino hanno rendimenti dal 23 al 25%.
Se sono fatte in silicio policristallino hanno rendimenti del 15-17%.
Infine se sono fatte in silicio policristalino amorfo hanno rendimenti del 7% per sample commerciali e del 12% per quelli da laboratorio.
E tutti sono commerciali! (ovviamente da quelle piú costose a quelle meno costose)
E vi diró di piú, quelle in silicio cristallino funzionano anche nell'infrarosso (senza luce visibile) ma a un rendimento dimezzato. :read:

E non tiriamo fuori applicazioni spaziali ecc ecc. senza avere cognizione di causa. ;)

Quindi non c'é niente di fuorviante. Fuorviante per le persone del forum é scrivere commenti senza sapere di cosa si sta parlando... :rolleyes:

P.S. picowatt si scrive pW non Wp :Prrr:

M4R1|<
18-10-2007, 15:47
@ Ciesko

io sapevo che stavano sperimentando altri super conduttori. attraverso delle ottimizzazioni erano arrivati ad avere delle rese elevatissime senza stare a temperature super fredde. certo è un discorso un po' lontano nel tempo, ma sarà più realizzabile che utilizzare silicio e gallio. per quest'ultimo nn so, ma per il silicio sapevo che ce ne è pochissimo ormai

Fx
18-10-2007, 16:11
DMA[;19209719']sbagliato e sbagliato.

Se le celle fotovoltaiche sono fatte in silicio cristallino hanno rendimenti dal 23 al 25%.
Se sono fatte in silicio policristallino hanno rendimenti del 15-17%.
Infine se sono fatte in silicio policristalino amorfo hanno rendimenti del 7% per sample commerciali e del 12% per quelli da laboratorio.
E tutti sono commerciali! (ovviamente da quelle piú costose a quelle meno costose)
E vi diró di piú, quelle in silicio cristallino funzionano anche nell'infrarosso (senza luce visibile) ma a un rendimento dimezzato. :read:

E non tiriamo fuori applicazioni spaziali ecc ecc. senza avere cognizione di causa. ;)

Quindi non c'é niente di fuorviante. Fuorviante per le persone del forum é scrivere commenti senza sapere di cosa si sta parlando... :rolleyes:

P.S. picowatt si scrive pW non Wp :Prrr:

ok prof

correggi qua:

Valori tipici per gli esemplari in silicio cristallino comunemente disponibili sul mercato si attestano attorno al 15%.

http://it.wikipedia.org/wiki/Pannello_fotovoltaico


non so quali siano le tue fonti cmq ma le mie non sono di certo i siti come wikipedia, bensì i datasheet

ma tagliamo corto

mi basta un link, trovami un pannello in commercio che supera il 20% di efficienza (ti direi anche il 15 ma che lo superano di un pelo li trovi se cerchi bene, per lo meno a livello di specifiche dichiarate) e ti dico che hai ragione

se non lo trovi ovviamente ci si aspetta le tue scuse per il tono "vagamente" saccente che hai usato (per carità, se sbaglio sono felice se me lo si fa notare, però con un tono consono)...

DevilsAdvocate
18-10-2007, 16:13
DMA[;19209719']
Se le celle fotovoltaiche sono fatte in silicio cristallino hanno rendimenti dal 23 al 25%.
Se sono fatte in silicio policristallino hanno rendimenti del 15-17%.
Infine se sono fatte in silicio policristalino amorfo hanno rendimenti del 7% per sample commerciali e del 12% per quelli da laboratorio.

....
P.S. picowatt si scrive pW non Wp :Prrr:

Ehm... allora... cristallino non vuol dire nulla, penso tu stia intendendo
MONOcristallino, allora avrebbe un senso.
Poi Wp non è affatto picoWatt bensì la potenza di picco, quindi ad
esempio 185 Wp significherebbe che a mezzogiorno di ferragosto ottieni
185 Watt/Ora da quel singolo pannello.
Infine il 25% di rendimento dubito che lo raggiungano realmente i migliori
pannelli al silicio MONOcristallino della NASA (o dell'agenzia spaziale
Europea, se preferisci), non senza cambiare materiale o usare
concentratori ottici (specchi ustori, lenti o simili).

Forse sarebbe meglio che tu evitassi di confondere i volantini dei venditori
con le fonti di informazioni affidabili (del resto loro te li devon vendere...)

kronos2000
18-10-2007, 16:33
Quelli di Tom's Hardware avevano costruito un pc ad energia solare, con dimensionamento dei pannelli. L'articolo è qua (http://www.tomshw.it/guide.php?guide=20070910&page=solar_pc_1-03). E' uno di quegli articoli che lasciano a bocca aperta per precisione e passione.

Celle fotovoltaiche: Si arriva a efficienze teoriche fino al 25% con silicio policristallino a temperatura ambiente, ma non mi è chiaro se tengono nel conto anche i DC/DC converter, degli stabilizzatori e quant'altro. Credo insomma che considerino l'efficienza della sola cella che, di per sè, è inutilizzabile.

In ogni caso, in campo satellitare capita che, se prendi la carrozza di un vecchio satellite ma il payload attuale consuma di più, allora sostituisci uno o più pannelli di silicio policristallino con altri in GaAs, così mantieni le stesse dimensioni ma aumenti l'efficienza. Ma le efficienze sono più basse perchè si lavora con temperature molto alte.

Cmq veramente è una palla vedere risposte piene di numerelli e sparati pure con tono di arroganza e saccenza. Per i numerelli basta wikipedia, IMHO.

Fx
18-10-2007, 16:38
Celle fotovoltaiche: Si arriva a efficienze teoriche fino al 25% con silicio policristallino a temperatura ambiente, ma non mi è chiaro se tengono nel conto anche i DC/DC converter, degli stabilizzatori e quant'altro. Credo insomma che considerino l'efficienza della sola cella che, di per sè, è inutilizzabile.

e due

per tanto così mi potete anche dire che arrivano al 150%, mi piacerebbe qualche riferimento, anche solo un link

se vai a prendere le specifiche di qualsiasi pannello solare in commercio vedrai che l'efficienza è, nei pannelli migliori, intorno al 15%, e il dato si riferisce ovviamente all'uscita del pannello: quanto ci metti a valle, e quale sia la sua efficienza, sono affari tuoi

per inciso non ho ben capito perchè ci dovresti mettere dei converter DC/DC piuttosto che degli stabilizzatori (de che?)... nell'applicazione tipica "baita di montagna" piuttosto ci metti un gestore di carica, delle batterie e un inverter (quindi DC/AC)...

Ciesko
18-10-2007, 16:41
DMA[;19209719']sbagliato e sbagliato.

Se le celle fotovoltaiche sono fatte in silicio cristallino hanno rendimenti dal 23 al 25%.
Se sono fatte in silicio policristallino hanno rendimenti del 15-17%.
Infine se sono fatte in silicio policristalino amorfo hanno rendimenti del 7% per sample commerciali e del 12% per quelli da laboratorio.
E tutti sono commerciali! (ovviamente da quelle piú costose a quelle meno costose)
E vi diró di piú, quelle in silicio cristallino funzionano anche nell'infrarosso (senza luce visibile) ma a un rendimento dimezzato. :read:

E non tiriamo fuori applicazioni spaziali ecc ecc. senza avere cognizione di causa. ;)

Quindi non c'é niente di fuorviante. Fuorviante per le persone del forum é scrivere commenti senza sapere di cosa si sta parlando... :rolleyes:

P.S. picowatt si scrive pW non Wp :Prrr:

Mi sembra che già gli altri abbiano detto tutto.. E il fuorviante in questo caso è qualcun altro :rolleyes: . Ma comunque voglio aggiungerci del mio (anche a costo di essere ripetitivo) :D

Intanto, proprio te parli di celle fotovoltaiche definendo il monocristallino con il nome di cristallino, per non parlare dei Wp (che sono Wattpicco, ovvero come qualcuno ti ha già insegnato sono la potenza max che eroga un modulo in codizioni di "fabbrica") che hai confuso in picowatt!

E' assurdo quanto le persone a volte fanno i saputelli ma non sanno quello nemmeno quello che stanno scrivendo :doh: . Ad ogni modo mi sottoscrivo alla richiesta di Fx sul pannello in monocristallino da oltre il 20%..

Scusa ma sai, sto facendo un corso su questa roba, e non sono ancora del tutto esperto..

@ M4R1|< ;) tnx x la news!! Tuttavia per quel che sono riuscito a capire io il silicio non è altro che sabbia (ce ne vuole per terminarla..), i forni che servono a costruire il "tolotto" per poi fare i wafer costano un botto. L'idea del silicio\gallio è buona, ma per quel che ne so il gallio devi estrarlo da altri minerali e non è così diffuso come il silicio. Vedi qui http://it.wikipedia.org/wiki/Gallio_%28elemento%29

DevilsAdvocate
18-10-2007, 16:46
Si arriva a efficienze teoriche fino al 25% con silicio policristallino a temperatura ambiente,
"Efficienze TEORICHE fino al" non vuol dire assolutamente niente (figurarsi
poi col policristallino, probabilmente han cannato mettendo un 25 per un
15%), quello che conta è l'efficienza "pratica" fino al... E purtroppo i
pannelli attualmente in commercio il 25% se lo scordano.
Se non credete a Wikipedia (che può anche sbagliare, per carità),
crederete almeno all'enciclopedia delle energie alternative? (http://www.daviddarling.info/encyclopedia/P/AE_photovoltaic_efficiency.html)

P.S.: progetti NON commerciali possono raggiungere il 40% di efficienza
usando concentratori di luce. Questi però si potrebbero anche definire
"barare" visto che l'efficienza si calcola per metroquadro ed invece la superficie dei concentratori non viene messa nel conteggio.

]DMA[
18-10-2007, 16:46
la prima cosa che scrivo invece sono proprio le mie profonde scuse...

sinceramente sorpreso dalle vostre risposte ho riletto il mio post... e... scusate davvero.
Non era mia intenzione andarci giú cosí. Giornata pesante...
Non mi si addice proprio il tono da prof...

Spero proprio di non essermi giocato cosí la vostra opinione, spero "di far pace"... :cincin:

per pW o Wp, pensavo che si riferisse alla news dove in fondo parlava di 200 picowatt. :doh:

sí era monocristallino, ma all'istituto dove mi hanno mostrato ste cose lo chiamano anche cristallino, boh!.

Ora non ho tempo, ma cerco info su quello che ho scritto e appreso a lavoro.

Ciao

DevilsAdvocate
18-10-2007, 16:46
Si arriva a efficienze teoriche fino al 25% con silicio policristallino a temperatura ambiente,
"Efficienze TEORICHE fino al" non vuol dire assolutamente niente (figurarsi
poi col policristallino, probabilmente han cannato mettendo un 25 per un
15%), quello che conta è l'efficienza "pratica" fino al... E purtroppo i
pannelli attualmente in commercio il 25% se lo scordano.
Se non credete a Wikipedia (che può anche sbagliare, per carità),
crederete almeno all'enciclopedia delle energie alternative? (http://www.daviddarling.info/encyclopedia/P/AE_photovoltaic_efficiency.html)
O ad un bel test con la differenza Tra laboratorio e realtà? (http://www.solarserver.de/wissen/photovoltaik-e.html)

P.S.: progetti NON commerciali possono raggiungere il 40% di efficienza
con pannelli che invece ne avrebbero circa il 16%,
usando concentratori di luce. Questi però si potrebbero anche definire
"barare" visto che l'efficienza si calcola per metroquadro (cioè si fa la divisione)
ed invece la superficie dei concentratori non viene messa nel conteggio
(ed i concentratori non costano meno dei pannelli, oltre a non essere adatti per
i nostri tetti...).

Fx
18-10-2007, 16:47
io invece mi limito a lavorarci, tra le varie cose che faccio, con i pannelli solari, però anch'io devo ancora imparare molto

sicuramente ad esempio al posto che leggere le specifiche e fare una divisione dovrei informarmi meglio su tomshardware, dove riportano un bel 25% nel titolone e poi

chissà com'è

nella tabellina riassuntiva mi dicono che per 1 kW ci vogliono dai 6 ai 9 metri quadrati di pannelli

facciamo un po' il conto

1/9 => 11,1%
1/6 => 16,6%

eppure con un 25% di efficienza non ne dovrebbero bastare

fatemi fare i conti

mmm

quattro, di metri quadri?

kronos2000
18-10-2007, 16:53
e due

per tanto così mi potete anche dire che arrivano al 150%, mi piacerebbe qualche riferimento, anche solo un link

se vai a prendere le specifiche di qualsiasi pannello solare in commercio vedrai che l'efficienza è, nei pannelli migliori, intorno al 15%, e il dato si riferisce ovviamente all'uscita del pannello: quanto ci metti a valle, e quale sia la sua efficienza, sono affari tuoi

per inciso non ho ben capito perchè ci dovresti mettere dei converter DC/DC piuttosto che degli stabilizzatori (de che?)... nell'applicazione tipica "baita di montagna" piuttosto ci metti un gestore di carica, delle batterie e un inverter (quindi DC/AC)...

Innanzitutto calma ;)

Per quanto riguarda il riferimento bibliografico, al di là del semplice valore citato da Tom's Hardware, si tratta di dati non reperibili facilmente on line (magari prova su Google Books) comq è Peter Fortescue "SpaceCraft System Engineering" pag 330.

Poi, per quanto riguarda i DC/DC converter: poichè le unità in un PC funzionano in continua, non avrebbe senso sprecare pannelli solari che producono DC per convertirla in AC per riconvertirla in DC con alimentatori commerciali. Parlo di PC perchè nell'articolo di THG si parla di PC per il loro esperimento.

Fx
18-10-2007, 16:53
DMA[;19210969']Spero proprio di non essermi giocato cosí la vostra opinione, spero "di far pace"... :cincin:

figurati, capita :cincin:

e l'opinione non te la giochi di certo con un post scritto di getto; anzi, l'umiltà con cui ti sei posto per "rimediare" (se ce ne fosse il bisogno, non è mica successo niente) non è da tutti, ed è una qualità preziosa... quindi, massima stima =)

Fx
18-10-2007, 16:57
Innanzitutto calma ;)

ok =)

Per quanto riguarda il riferimento bibliografico, al di là del semplice valore citato da Tom's Hardware, si tratta di dati non reperibili facilmente on line (magari prova su Google Books) comq è Peter Fortescue "SpaceCraft System Engineering" pag 330.

si, per l'appunto, si parla di industria aereospaziale, come dicevo prima, nulla a che vedere con i prodotti che trovi normalmente in commercio

Poi, per quanto riguarda i DC/DC converter: poichè le unità in un PC funzionano in continua, non avrebbe senso sprecare pannelli solari che producono DC per convertirla in AC per riconvertirla in DC con alimentatori commerciali. Parlo di PC perchè nell'articolo di THG si parla di PC per il loro esperimento.

ok, ho fatto comunque notare che l'articolo di tomshardware riporta dati discrepanti (25 da una parte e un max di 16,6 dall'altra)

per avere la controprova vai su google, cerca "pannello solare" e prendine 3 o 4 a campione: guarda quanti mq sono, per quanti watt sono quotati e quindi trovane l'efficienza... nel migliore dei casi supererai di uno sputo il 15%

Pancho Villa
18-10-2007, 17:01
Nel libro sulle fonti rinnovabili che ho viene citato un 22,7% (+- 0,6%) di rendimento per una cella di silicio monocristallino a 25°C e a 1 sole. Il produttore indicato è Gochermann (http://www.gochermann.com/). Se guardate nel sito, sotto "Projects", all'anno 1996 trovate il dato indicato. Non ho capito se poi è mai stato messo in commercio.

Ciesko
18-10-2007, 17:04
DMA[;19210969']la prima cosa che scrivo invece sono proprio le mie profonde scuse...

sinceramente sorpreso dalle vostre risposte ho riletto il mio post... e... scusate davvero.
Non era mia intenzione andarci giú cosí. Giornata pesante...


Scusa accettate anche da parte mia :). Apprezzo l'umiltà (e detesto l'arroganza). :cincin:

Ritornando al topic non so in zona vostra ma qua nel nord-est le condizioni standard perchè si verifichi questo "famoso" rendimento del 13-17% si verifica 15gg all'anno.. :mc:

Ciesko

eta_beta
18-10-2007, 17:22
scusate l'ignoranza ma quanti watt produce il sole alle 12

Ilbaama
18-10-2007, 17:25
Scusate la mia ignoranza in materia, ma avrei una domanda sul meccanismo in questione.
La news dice:

"Quando la radiazione elettromagnetica della luce va a colpire il particolare filamento, gli elettroni vengono emessi dal cristallo" ...

quindi il cristallo si "consuma"?? :fagiano:

DevilsAdvocate
18-10-2007, 17:39
scusate l'ignoranza ma quanti watt produce il sole alle 12
Quasi infiniti a tutte le ore, se consideri che la terra è immensa e che il
sole illumina tutto il sistema solare, nel quale la terra è un puntino.

Se invece parli di watt su metroquadro, è dura poterli stimare con
precisione visto che in piena estate sono molti di più di quelli in dicembre,
comunque si suppone all'incirca 1Kw/m^2, come conferma il
link alla Gochermann che qualcuno ha postato qua sopra (http://www.gochermann.com/)
(ora guardate un pò, massimale misurato 190W/m^2 , potenza del sole 1kw/m^2
a 25 gradi -e già qui ci sarebbe da discutere perchè col sole a perpendicolo non hai 25 gradi-
eppure efficienza massima del 21%, invece di un già strepitoso e poco credibile 19%,
non c'è limite alla propaganda pubblicitaria).

Inoltre, di nuovo, c'è differenza tra i valori ottenibili in laboratorio (quelli che le
ditte sbandierano per farsi pubblicità) e quelli reali guardate la tabellina qui (http://www.solarserver.de/wissen/photovoltaik-e.html),
il motivo? Ad esempio basta usare vernici abbastanza riflettenti per ottenere che una
fonte di luce da 1Kw/m^2 irraggi in realtà più di 1Kw/m^2 sul nostro banco di prova,
in un ambiente chiuso.

]DMA[
18-10-2007, 17:51
Non vorrei dire castronate, ma mi hanno suggerito un sito (tedesco purtroppo, ma io sto qua...) da dove, dopo una rapida ricerca, ho trovato questo prodotto della Sanyo:

http://english.fotovoltaikshop.de/images/photovoltaik_module/164_Sanyo%20HIP%20215%20NHE%20HIP-215_210_205NHE5_g.pdf

Cell conversion efficiency: 19,3 %

Non é il 20% che mi ha chiesto Fx, ma forse cercando meglio... cmq il succo é che esistono prodotti commerciali che si avvicinano ai rendimenti dei sample di laboratorio. Anche se ho trovato aricoli dell'IEEE con rendimenti del 25+% e uno dove veniva mostrato il limite teorico a 28% per il silicio monocristallino.

Ah, il ragazzo dell'istituto mi ha detto che lí loro chiamano cristallino il mono-cristallino e policristallino l'altro (tanto non é ambiguo), per questo li ho chiamati anch'io cosí.

Ciao a tutti.

]DMA[
18-10-2007, 17:56
Poco sotto la tabella segnalata viene riportato il limite del 28% che avevo trovato negli articoli...

Riciao

IlNiubbo
18-10-2007, 18:33
I watt di picco (Wp) sono i watt all'uscita del MODULO (non cella) con un irraggiamento (o radiazione? c'è differenza tra le due ora non ricordo...) di 1kW/metroquadro

La cella fotovoltaica, parlando del tipo più diffuso, è un wafer (wafer=strato sottilissimo, nell ordine dei 200 micrometri) di silicio che può essere mono o policristallino.
Monocristallino: ha i cristalli orientati tutti alla stessa maniera, processo di produzione energeticamente molto costoso, rendimenti più alti rispetto al policristallino; è di colore scuro e omogeneo, si trova spesso in forma quadrata dai lati smussati (è ricavato da un lingotto cilindrico)
Policristallino: ha i cristalli con diverse orientazioni, produrle costa meno energia e quindi costano meno, rendimenti un po' più bassi. Sono di colore blu (con ben visibili i cristalli dalla diversa orientazione) e si trovano quadrati (lingotto trapezioidale).

Adesso non ho sotto mano dati ma a memoria mi pare che il monoicristallino arrivi al 20% e il poli al 17%.

PERO' a questi bellissimi rendimenti bisogna sottrarre qualcosa:


Il rendimento cala con la temperatura, mi pare che dopo 100° non funzionino più (le celle sui tetti arrivano a funzionare sui 60° come temperatura di normale funzionamento).

Rendimento della contattatura:sotto la cella c'è una piastrina di metallo che non da particolari perdite, sopra invece ci sono quei filetti che, per non togliere luce sono molti fini e quindi causano perdite.

Perdite di parallelo: visto che le celle non sono identiche ma sono messe in serie e parallelo all'interno di uno stesso modulo, non tutte funzionano nel punto di massimo rendimento.

A valle di tutto ciò troviamo i rendimenti tipici dei PANNELLI FOTOVOLTAICI (i pannelli sono insiemi di celle collegate in serie e parallelo montate su supporti isolati). Poi bisogna aggiungere il rendimento dell'inverter che è tra l'85% e il 95%.



COMMENTO:

Quello che conta, secondo me, non è tanto l'energia che erogano (visto che a quanto pare sono estremamente piccole queste cellette sperimentali) ma il rendimento, la durata del rendimento (ovvero se non diminuisce nel tempo) e QUANTA ENERGIA serve per produrle. INFATTI le celle odierne ci mettono 7-8 (tra qualche anno vi saprò dare una stima più precisa...) anni per erogare l'energia che è stata necessaria alla loro produizione.

Pancho Villa
18-10-2007, 18:50
Per quanto riguarda l'irraggiamento solare tempo fa avevo aperto un 3d cui potete dare un'occhiata qui. (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1566117)

DevilsAdvocate
18-10-2007, 19:08
DMA[;19212085']Poco sotto la tabella segnalata viene riportato il limite del 28% che avevo trovato negli articoli...

Riciao
Il limite TEORICO del silicio è pure il 33%. Del resto TEORICAMENTE
l'inflazione è sotto il 4% da anni, e TEORICAMENTE una famosa auto
già anni fa nella sua pubblicità recitava "2 litri, 50 kilometri", mentre
oggi quella della sua evoluzione più compatta recita...
"quasi 50 kilometri con 2 litri" :D

SAND
18-10-2007, 19:23
"Efficienze TEORICHE fino al" non vuol dire assolutamente niente (figurarsi
poi col policristallino, probabilmente han cannato mettendo un 25 per un
15%), quello che conta è l'efficienza "pratica" fino al... E purtroppo i
pannelli attualmente in commercio il 25% se lo scordano.
Se non credete a Wikipedia (che può anche sbagliare, per carità),
crederete almeno all'enciclopedia delle energie alternative? (http://www.daviddarling.info/encyclopedia/P/AE_photovoltaic_efficiency.html)

P.S.: progetti NON commerciali possono raggiungere il 40% di efficienza
usando concentratori di luce. Questi però si potrebbero anche definire
"barare" visto che l'efficienza si calcola per metroquadro ed invece la superficie dei concentratori non viene messa nel conteggio.


Innanzitutto vorrei sapere se il 25% è riferito solo alla banda visibile o a tutta la banda.
Il problema sono le applicazioni pratiche... il sole in direzione normale al pannello non ce l'hai praticamente mai e una diversa inclinazione porta a rendimenti inferiori. Il pannello dovrebbe muoversi almeno su un asse.
Chiaramente non succede mai e allora si va al compromesso con esposizione sud e asse più o meno inclinato a seconda di quando ti serve l'energia. Sapevo poi che i rendimenti dipendevano anche dalla temperatura delle celle. Sfortunatamente quando c'è più sole le celle si scaldano e perdono efficienza.

In pratica. Un pannello fotovoltaico su un tetto (applicazione commerciale) dubito raggiunga il 10% del rendimento.

DevilsAdvocate
18-10-2007, 19:32
DMA[;19212016']Non vorrei dire castronate, ma mi hanno suggerito un sito (tedesco purtroppo, ma io sto qua...) da dove, dopo una rapida ricerca, ho trovato questo prodotto della Sanyo:

http://english.fotovoltaikshop.de/images/photovoltaik_module/164_Sanyo%20HIP%20215%20NHE%20HIP-215_210_205NHE5_g.pdf

Cell conversion efficiency: 19,3 %
.....
Ciao a tutti.
Ehm, c'e' anche in italiano quello stesso documento, ti farei notare che
accanto al 19,3% c'e' il 17,2% di efficienza del modulo (cioè del pannello) che è il dato vero e reale (http://www.sanyo-component.com/fileadmin/mc/products/photovoltaics2/datasheets/NHE5/HIP_215_210_205NHE5_IT.pdf),
inoltre sono ad eterogiunzione: non sono fatti di silicio né mono né policristallino,
eterogiunzione infatti sono pannelli non a base di silicio, o non solo di esso
(per questo "etero": sono 2 materiali diversi, in genere GaAs e GaAlAs),
in questo caso hanno accoppiato silicio amorfo e silicio monocristallino,
col risultato di ottenere qualche millesimo in più rispetto al 16,6% del silicio "classico",
e siamo sempre lontanissimi dal 25% che non sta né in cielo né in terra....

Lollo6
18-10-2007, 20:43
Daje che ora arriviamo pure noi con le nostre DSSC e li freghiamo tutti sti pannelli da fonderia! :sperem:
Peccato che stiamo ancora sotto il 10% :cry:

demikiller
18-10-2007, 22:59
picowatt? cosa vuol dire? :)

Fx
19-10-2007, 08:19
DMA[;19212016']Non vorrei dire castronate, ma mi hanno suggerito un sito (tedesco purtroppo, ma io sto qua...) da dove, dopo una rapida ricerca, ho trovato questo prodotto della Sanyo:

http://english.fotovoltaikshop.de/images/photovoltaik_module/164_Sanyo%20HIP%20215%20NHE%20HIP-215_210_205NHE5_g.pdf

Cell conversion efficiency: 19,3 %

Non é il 20% che mi ha chiesto Fx, ma forse cercando meglio... cmq il succo é che esistono prodotti commerciali che si avvicinano ai rendimenti dei sample di laboratorio. Anche se ho trovato aricoli dell'IEEE con rendimenti del 25+% e uno dove veniva mostrato il limite teorico a 28% per il silicio monocristallino.

Ah, il ragazzo dell'istituto mi ha detto che lí loro chiamano cristallino il mono-cristallino e policristallino l'altro (tanto non é ambiguo), per questo li ho chiamati anch'io cosí.

Ciao a tutti.

come è già stato fatto notare, probabilmente una parte della discrepanza dei dati su cui ci stiamo confrontando dipende anche da quale efficienza si prende in considerazione: se consideriamo la singola cella ovviamente il discorso è (leggermente) diverso che se consideriamo il pannello solare

stupidamente non ho pensato a chiarire questa necessaria premessa

il problema è che il mio punto di vista è molto pratico, siccome che per quel che serve a me interessa unicamente l'uscita dal pannello: per il mio lavoro le singole celle possono avere un'efficienza del 50% così come del 20% ma se tanto in uscita ho un 15 non mi cambia niente

in ogni caso l'efficienza del pannello che hai linkato è la più alta che abbia visto in un prodotto commerciale... decisamente un buon prodotto

a margine, nel caso in cui dobbiate mai scegliere praticamente quale pannello installare, ci terrei a fare una banale ma importante precisazione: tra il mono o policristallino non cambia niente, all'atto pratico

dato che i pannelli vengono quotati in base alla loro uscita, se hai un pannello monocristallino da 100 W o uno policristallino da 100 W non cambia assolutamente niente. quello che può cambiare sono le dimensioni del pannello e soprattutto il costo.

alla fin fine quello che vi serve sapere è:
- i watt
- la durata stimata in anni

e mettere il tutto in relazione al costo

IlNiubbo
19-10-2007, 08:23
picowatt? cosa vuol dire? :)

1 picowatt sono 1/1000000000000 di watt :D

Paganetor
19-10-2007, 08:34
ok, ma quanto inquina produrre questi nanofilamenti "drogati"?

perchè se devo inquinare un fiume, trapanare una montagna per recuperare la materia prima, intossicare un villaggio in Cina e sacrificare su un altare un panda e una foca monaca allora forse non è una soluzione tanto "ecologica" :D

robygoof
19-10-2007, 09:35
Magari è anche interesante sapere quanto cala il rendimento di un pannello all'aumentare della temperatura....in posti molto caldi il policristallino puo' arrivare a comportarsi meglio del monocristallino

Lucas Malor
19-10-2007, 10:02
Per me la cosa piu' importante e' che si faccia ricerche anche in altre direzioni. Vuol dire che c'e' la volonta' di trovare un'energia alternativa veramente efficiente, chi sara' il vincitore finale poco mi importa, basta che non sia il petrolio! Possibile che ci sia la tifoseria pure per la prduzione di elettricita'? :p

PS:
Solar photovoltaic arrays have capacity factors of around 19%
http://en.wikipedia.org/wiki/Photovoltaic#Worldwide_installed_photovoltaic_totals

Se potete consultate sempre Wikipedia inglese, quella italiana e' un bel po' scarsa ;)

EMAXTREME
19-10-2007, 14:10
è sempre un piacere leggere notizie come questa, ma soprattutto quando si impara qualcosa anche da chi scrive i commenti :)

f360cs
19-10-2007, 19:49
la maggior parte delle "boiate" scritte sono già state corrette, informo solo che il 15% REALE sarebbe oro, i pannelli commerciali nuovi se va bene sono al 10-12 che poi si stabilizza intorno al 7-8% dopo pochi mesi. e lì rimane fino al degrado dopo i 20 (?) presunti anni di vita.
L'incertezza sulle percentuali è dovuta alle non costanti condizioni di luce nelle varie prove.
I monocristallini sono quelli dalle % di conversione maggiori, i policristallini perdono energia al loro interno, per correnti parassite tra i vari grani (cristalli).

Lucas Malor
30-10-2007, 10:34
la maggior parte delle "boiate" scritte sono già state corrette, informo solo che il 15% REALE sarebbe oro, i pannelli commerciali nuovi se va bene sono al 10-12 che poi si stabilizza intorno al 7-8% dopo pochi mesi. e lì rimane fino al degrado dopo i 20 (?) presunti anni di vita.

Guarda che su Wikipedia si fa esplicito riferimento alla Capacity factor, cioe' il fattore di capacita' produttiva per un lungo periodo di tempo (tipicamente un mese).

http://en.wikipedia.org/wiki/Capacity_factor

Probabilmente la ricerca sulle celle fotovoltaiche ha fatto un po' di progresso, non credi? ;) Ci sono, e' vero, impianti vecchi con scarsa durata ed alti costi di manutenzione, ma gli impianti piu' moderni hanno ridotto tali problemi. Il problema e' piuttosto che gli incentivi statali di solito si basano solo sulla capacita' nominale.

Sono abbastanza scettico sui filamenti di silicio. Attualmente il silicio viene utilizzato in abbondanza per la tecnologia informatica, ed il suo costo stanno aumentando esponenzialmente. Potrebbe diventare, come il rame, il nuovo oro di questo secolo.

kronos2000
31-10-2007, 12:05
Mi pare che il silicio sia l'elemento più abbondante sulla crosta terrestre..a meno che non finisca la sabbia dovremmo essere tranquilli. :p

Lucas Malor
31-10-2007, 14:16
Mi pare che il silicio sia l'elemento più abbondante sulla crosta terrestre..a meno che non finisca la sabbia dovremmo essere tranquilli. :p

Il fatto e' che bisognerebbe sapere quanto deve essere puro 'sto silicio... ;)

Certo alla fine meglio utilizzare il silicio che i materiali tossici che vengono attualmente utilizzati nelle celle fotovoltaiche. In piu' il silicio e' altamente riciclabile... mah, chissa', la speranza uno ce la mette sempre ^____^

(ps: comunque, per l'angolo del rompiballe pignolo inutile :p l'elemento piu' presente sulla crosta terrestre e' l'ossigeno)