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View Full Version : [post LUNGO]diventare genitori.... perchè?


|aura
18-10-2007, 11:38
Prendendo spunto da un altra discussione mi sono chiesta come mai mettere al mondo un figlio
E' davvero una scelta appropriata quella di fare dei figli?
ovviamente ringrazio i miei abbondantemente per averla fatta :D
Ma perchè uno decide di diventare genitore?
(ovviamente non sto ad analizzare il caso in cui la lieta novella sia inaspettata)
Perchè una persona dovrebbe rinunciare alla propria vita, ai propri spazi, e anche al proprio partner per certi versi, per mettere al mondo una cosina che non si sa bene come verrà.
Se scelgo di comprare qualcosa ovviamente se è una cosa costosa ne valuto i pro e i contro, ma di quel cosino alla fine come fai a valutarlo? è pieno di incognite...
Fin dall'inizio la cosa è difficilmente gestibile...
Se sei una donna non sai se avrai le nausee, come realmente reagirai al fatto che stai diventanto grassa e tante cose non le puoi fare, mangiare, bere... Ma come vivi il fatto che dentro di te stai facendo nascere una cosa (che oltretutto simpaticamente ti fa pure i bisognini nella tua pancia, un tempo così meravigliosamente piatta). Dopo un po la cosa inizia pure a muoversi, e vedi il palloncino che fa anche versi strani, diventi un po un alieno con mani e piedi o teste che sbucano dal tuo corpo... Oltre che calciarti dall'interno. Per non dimenticare le voglie, e tutte le vecchine che ti danno consigli non richiesti o ti terrorizzano con le peggiori storie, o ti inculcano falsità e leggende metropolitane o credenze assurde... Del resto se quando una ha il ciclo non può toccare le piante e lavarsi i capelli, non voglio neanche immaginare tutto quello che non si può fare in gravidanza, secondo gli anziani.
Ogni donna poi dice che il parto non si ricorda, che son dolori che si dimenticano subito e tutto un po... ma allora per quale motivo se lo chiedi e fai più di una domanda anche a distanza di anni te lo raccontano nei minimi dettagli con tanto di minuziosi particolari, roba che "Saw" mi sembra quasi piacevole? Ovviamente se a parlartene è tua madre che non vede l'ora di avere la casa sommersa di nipotini, il parto è solo un po' più faticoso di una mezz'ora di passeggiata nel parco ai primi tepori di aprile. Non avendo mai partorito posso solo pensare che questa passeggiata sia fatta nudi, in mezzo a un fondo di spine, mentre trascini una palla da almeno 30kg, per gamba ovviamente.
Se sei un uomo, bhè la cosa è più semplice, forse, se non altro le mutazioni le vedi nel corpo della tua compagna e non nel tuo, certo che ti devi sopportare un essere lagnoso, vomitoso e con le voglie, oltre che con paurosi sbalzi di uomre.... per la serie "amore caro mi passeresti quel succo di frutta? e fai infretta brutto imbecille che ho sete!". E onestamente non ho ida di come sia il fare sesso, insomma, aver paura di far male al bambino inizialmente, dopo di che l'impedimento del pancione che ingombra, e non poco...
Ma questo alla fine è solo l'inizio, i due futuri genitori si devono anche occupare del corredino, di spendere abnormi cifre tra paggeggini, culle, carrozzine e chi più ne ha più ne metta, oltre che per dei pezzettini di stoffa non superiori ai 10 cm spendere quanto un completo di Armani. E giù di ghettine, tutine, bavaglini, camicini, calzettine, body e compagnia cantante. Spesso e volentieri , secie se per una femminuccia di gusto discutibile poichè pieni di pizzi, balze, e tutti o quasi insopportabilmente rosa... Certo perchè se non li identifichi con un colore non va bene... Azzurro per una femminuccia? potebbero prenderti per un folle.
Dopo il parto (augurandosi che non sia stato preceduto da un lungo travaglio) esce quell'esserino... ho visto i miei nipoti appena usciti da mia sorella... Erano veramente brutti! non me lo aspettavo, immaginavo dei deliziosi e profumosi batuffoli.... invece mi mostra orgogliosa mia mamma che era in sala parto con lei ed è uscita a chiamarmi una cosetta tutta rossa con una patina bianca.... grinzoso, con quelle manine da et anch'esse rosse grinzose... Con quella boccuccia aperta sottilissima, rossissima, sdentata e sembrava pastosa (non mi aspettavo he avesse i denti, ma qualcosa di meglio). All'arrivo di mio cognato non ce l'ho proprio fatta, alla sua richiesta di come era, dopo qualche secondo di mia esitazione in cui cercavo una risposta e lui che già stava per avere 3 infarti in simultanea, pensando che fosse andato storto qualcosa vista la mia lentezza a dare una risposta, ho dovuto dire "brutto"...
Bhè per loro quel piccolo ragnetto (ora il primo di due splendidi nipoti che mi rendono felice, specie perchè li veedo ogni tanto) era bellissimo.
Si perchè un neo genitore non ti dirà mai ache che ha generato un mostro che è brutto, anzi più è brutto più lo ritengono fantasticamente e immensamente bello.... In pratica perdono ogni barlume di razionalità. Ovviamente c'è anche da capire che i gusti sono gusti e che ogni scarrafone è bello x mamma sua...
Dopop di che iniziano i mille smenamenti: e il cordone ombelicare, e la fontanella che si deve chiudere, e l'allattamento, e il controllare scrupolosamente la cacchina che è qualcosa di nauseabondo a dire poco, guardandola in ogni minima sfumatura, consistenza e tutto quanto...
Poi oltre a mangiare urlare e dormire non fanno altro, sono di una noia mortale per i primi mesi, dopo di che vengono i veri problemi, e i pediatri e la scuola, e il cercare di non viziarli e allo stesso tempo non fargli mancare nulla... Insomma, cercare di pensare al suo benessere, il non poter andare a fare nulla, specie quando è piccolo perche come fai a portarlo in giro, fa freddo , pesa, deve fare il sonnellino, la pappa...
E poi alla fine, chi ti dice che sarai un buon genitore dopo tutti gli sforzi che vuoi fare? chi ti dice che lo renderai felice, che tiuscirai a essere presente e non opressivo, che la vita che hai generato l'ahai generata facendo nascere un infelice? Che sarà sano, che non sarà deriso per tutta la sua vita, che non inizierà a drogarsi, bere, frequentare cattive compagnie, esesre qualcuno, o meglio quello che vuole essere da grande? che non sia un lavativo, che....
Ma chi mette al mondo un figlio a queste cose ci pensa? e se si, come fa ad accettare il rischio di mettere in gioco la propria vita per quella di qualcun altro?
Come puoi vivere magari con il rimorso di non avergli dato una famiglia unita e stabile, nel caso in cui non ci sia modo di continuare a stare con il proprio partner?
i perchè sono molti altri... ma mi sa che mi sono dilungata fin troppo....

ziozetti
18-10-2007, 11:41
...
i perchè sono molti altri... ma mi sa che mi sono dilungata fin troppo....

Con la mente non è concepibile, è solo un gran casino e un sacco di grane.
Ma per fortuna i bambini non si fanno con la testa... :D

Poi passa tutto, basta un sorriso. ;)

ceschi
18-10-2007, 12:12
Ti rispondo con una parola : AMORE
e una Foto

http://img250.imageshack.us/img250/2407/pict3398yc9.jpg

AlexB
18-10-2007, 12:13
Non è razionale, ovviametne direi...quando mi hanno messo in braccio Giulia, appena nata, è stata un emozione che non sono in grado di descrivre, ed ora mi basta un suo sorriso, per rendere la mia peggior giornata una giornata splendida.

Ciao. ALe

Xalexalex
18-10-2007, 12:25
Hai visto dr. House per caso ieri sera? :D

ManyMusofaga
18-10-2007, 12:31
Non è razionale, ovviametne direi...quando mi hanno messo in braccio Giulia, appena nata, è stata un emozione che non sono in grado di descrivre, ed ora mi basta un suo sorriso, per rendere la mia peggior giornata una giornata splendida.

Ciao. ALe

mi sono quasi commossa con il tuo post...cuore di papà :)

rispondendo in topic: maternità/paternità ed egoismo sono due cose che non possono andar bene assieme. Fintanto che si considera un figlio come una rinuncia, un sacrificio continuo rispetto alle proprie esigenze, desideri, libertà significa che non si è pronti. Che il proprio egoismo la fa da padrone.

Un figlio è sicuramente qualcosa di più pannolini/notti insonni/spese continue, ecc...per quanto mi riguardo è un miracolo, è la vita che continua ad avvicendarsi anche grazie al nostro contributo. E sinceramente mi fa molta specie il fatto che le cose scritte nel primo post le pensi una donna...

StErMiNeiToR
18-10-2007, 12:40
|aura ma quanti anni hai?

Perchè una persona dovrebbe rinunciare alla propria vita, ai propri spazi, e anche al proprio partner per certi versi, per mettere al mondo una cosina che non si sa bene come verrà.
Secondo me la vita parte proprio in quel momento, in quel momento vi potete veramente reputare una famiglia e in quel momento IMHO hai veramente dato uno scopo alla vita.

Se scelgo di comprare qualcosa ovviamente se è una cosa costosa ne valuto i pro e i contro, ma di quel cosino alla fine come fai a valutarlo? è pieno di incognite...
Ma ti pare un paragone possibile?

Se sei una donna non sai se avrai le nausee, come realmente reagirai al fatto che stai diventanto grassa e tante cose non le puoi fare, mangiare, bere... Ma come vivi il fatto che dentro di te stai facendo nascere una cosa (che oltretutto simpaticamente ti fa pure i bisognini nella tua pancia, un tempo così meravigliosamente piatta). Dopo un po la cosa inizia pure a muoversi, e vedi il palloncino che fa anche versi strani, diventi un po un alieno con mani e piedi o teste che sbucano dal tuo corpo... Oltre che calciarti dall'interno
Penso proprio che queste cose siano di pochissima importanza in confronto al risultato. Ovviamente dipenda da come si prende la cosa.

Se sei un uomo, bhè la cosa è più semplice, forse, se non altro le mutazioni le vedi nel corpo della tua compagna e non nel tuo, certo che ti devi sopportare un essere lagnoso, vomitoso e con le voglie, oltre che con paurosi sbalzi di uomre.... per la serie "amore caro mi passeresti quel succo di frutta? e fai infretta brutto imbecille che ho sete!". E onestamente non ho ida di come sia il fare sesso, insomma, aver paura di far male al bambino inizialmente, dopo di che l'impedimento del pancione che ingombra, e non poco...

1) sinceramente penso che voi donne siate fortunate sotto questo punto di vista in quanto potete fare una cosa che noi uomini non potremmo mai fare, e non mi sembra poca cosa poter creare una vita ^^
2) Il sesso si puo fare anche quando la donna e' in stato interessante ovviamente non so quanto una donna dopo un po di mesi sia vogliosa di sesso, insomma c'e una simbiosi fra la donna e il bambino quindi presumo che le risorse siano a divise a meta' ^^

Per il resto non ho voglia di continuare a quotare perche senno faccio prima a quotare tutto quanto il tuo testo e poi a commentarlo per intero.

Dico solo una cosa: al giorno d'oggi ci sono troppe persone che pensano che fino a 40 anni DEBBANO solo divertirsi e che il matrimonio e avere figli ( perche non do proprio senso a un matrimonio sensa figli ( ancor di piu se ci fossero i PACS o i DICO ) insomma allora tanto vale che vai da un avvocato e fai un contratto di comunione dei beni e pace fatta ) sia solo un impaccio per la vita di coppia, i divertimenti, la carriera ecc.
Io ti diro' spero di fare il tutto il piu presto possibile, diciamo che e' anche uno scopo che mi sprona a fare tutto il prima al meglio per poter poi permettere alla mia famiglia una vita senza mancanze ( e per mancanze intendo i bisogni necessari ( cibo, bere, una casa ecc ecc ) non i vizi ).

Io la vedo cosi ma molti altri ovviamente no e pur non sembrandomi mentalmente possibile rispetto le altre scelte. Ovviamente devi pero sentirti in pace con te stesso nel senso non di avere figli e famiglia e dare poi loro la colpa che non hai piu spazi divertimetni ecc ecc. Devi gia' partire con la mentalita' giusta ^^

StErMiNeiToR
18-10-2007, 12:41
Hai visto dr. House per caso ieri sera? :D

Ieri sera non c'era dr house, o sbaglio cazzo??? no perche prima c'era un cartone per bambinetti e poi alien vs predators dove cavolo era dr house? non mi fa piglia male per nulla :D

Paganetor
18-10-2007, 12:42
Ieri sera non c'era dr house, o sbaglio cazzo??? no perche prima c'era un cartone per bambinetti e poi alien vs predators dove cavolo era dr house? non mi fa piglia male per nulla :D

l'hanno spostato su Canale 5 :D

StErMiNeiToR
18-10-2007, 12:44
Ti rispondo con una parola : AMORE
e una Foto

http://img250.imageshack.us/img250/2407/pict3398yc9.jpg

Ceschi una foto cosi e' come una poesia, le emozioni che ne scaturiscono sono assolutamente soggettive. Io per esempio la guardo, sorrido dentro di me e mi sento felice sperando che quello sia il mio futuro, una foto che rappresenta l'emblema della felicita', unione e amore. Altre persone ovviamente non hanno la mia ( e penso anche la tua :D ) reazione ^^ perche semplicemente non esiste solo il bianco e il nero ( o in questo caso solo il bianco o nero )

Xalexalex
18-10-2007, 12:45
Ieri sera non c'era dr house, o sbaglio cazzo??? no perche prima c'era un cartone per bambinetti e poi alien vs predators dove cavolo era dr house? non mi fa piglia male per nulla :D

Essicchecc'era :O

StErMiNeiToR
18-10-2007, 12:45
l'hanno spostato su Canale 5 :D

io uccido mia sorella che mi e' venuta a dire nono l'hanno spostato a domenica, c'e la doppia puntata..." :cry: :cry: :cry: :cry: ma percheeeeeeee :cry: :cry:

francoisk
18-10-2007, 12:50
al 99,9% non farò figli, non trovo giusto mettere al mondo altri individui in un mondo pieno di problemi, malattie, delinquenza, odio etc etc, i momenti belli durano sempre troppo poco rispetto a quelli brutti, e oltretutto se non faccio figli non faccio del male a nessuno, dato che i neonati non è che stiano dietro a un cancello invocando di farli venire al mondo, ma non esistono prima del concepimento:O

MILANOgirl
18-10-2007, 12:52
ho letto tutto con un sorrisino da ebete.. umh, è strano se tutto quello che ho letto sembra fantastico? :stordita:

ManyMusofaga
18-10-2007, 12:54
ho letto tutto con un sorrisino da ebete.. umh, è strano se tutto quello che ho letto sembra fantastico? :stordita:

Cosa trovi fantastico di preciso?...qualche post decisamente bellino l'ho letto anch'io...

ziozetti
18-10-2007, 12:56
Non è razionale, ovviametne direi...quando mi hanno messo in braccio Giulia, appena nata, è stata un emozione che non sono in grado di descrivre, ed ora mi basta un suo sorriso, per rendere la mia peggior giornata una giornata splendida.

Ciao. ALe

Dillo che hai pianto come un vitello per delle ore... :D

PS: io mi sono stufato di Zoe... e l'ho piantata... :D

http://ziozetti.altervista.org/_altervista_ht/albero005piccola.jpg

Paganetor
18-10-2007, 12:58
Dillo che hai pianto come un vitello per delle ore... :D

PS: io mi sono stufato di Zoe... e l'ho piantata... :D

http://ziozetti.altervista.org/_altervista_ht/albero005piccola.jpg

fantastica quella bimba! :D

MILANOgirl
18-10-2007, 12:59
Cosa trovi fantastico di preciso?...qualche post decisamente bellino l'ho letto anch'io...delle parti del primo post.. petta che le evidenzio :O

ManyMusofaga
18-10-2007, 13:01
Dillo che hai pianto come un vitello per delle ore... :D

PS: io mi sono stufato di Zoe... e l'ho piantata... :D

http://ziozetti.altervista.org/_altervista_ht/albero005piccola.jpg

Maddaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii che topola!!!!! :flower:

è bellissima, guarda lì che faccino furbo :flower:

MILANOgirl
18-10-2007, 13:02
Dillo che hai pianto come un vitello per delle ore... :D

PS: io mi sono stufato di Zoe... e l'ho piantata... :D

http://ziozetti.altervista.org/_altervista_ht/albero005piccola.jpg

ho visto le foto di Zoe sul tuo sito.. mioddio che bella quella con l indice alzato e il megaciuccio :D:D:D:D:D

ziozetti
18-10-2007, 13:06
...
Si perchè un neo genitore non ti dirà mai ache che ha generato un mostro che è brutto, anzi più è brutto più lo ritengono fantasticamente e immensamente bello.... In pratica perdono ogni barlume di razionalità. Ovviamente c'è anche da capire che i gusti sono gusti e che ogni scarrafone è bello x mamma sua...
...
fantastica quella bimba! :D
Maddaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii che topola!!!!! :flower:

è bellissima, guarda lì che faccino furbo :flower:
ho visto le foto di Zoe sul tuo sito.. mioddio che bella quella con l indice alzato e il megaciuccio :D:D:D:D:D
La mia è bella veramente! :O
:D

ManyMusofaga
18-10-2007, 13:07
La mia è bella veramente! :O
:D

:D :D sarà tutta la mamma :asd:


scherzooooooo

Ziosilvio
18-10-2007, 13:09
al giorno d'oggi ci sono troppe persone che pensano che fino a 40 anni DEBBANO solo divertirsi e che il matrimonio e avere figli ( perche non do proprio senso a un matrimonio sensa figli ( ancor di piu se ci fossero i PACS o i DICO ) insomma allora tanto vale che vai da un avvocato e fai un contratto di comunione dei beni e pace fatta ) sia solo un impaccio per la vita di coppia, i divertimenti, la carriera ecc.
Piuttosto: ci sono troppe persone che non si rendono conto che il loro attuale ideale di "piacere" è tutt'altro che universale, e che si possono provare gioie anche senza ballare tutta la notte.

Troppa gente tesa a fare ciò che vuole; e che vivrebbe molto meglio se imparasse a volere ciò che fa.

Kharonte85
18-10-2007, 13:09
Perche' c'è necessita' di generare?

Perche' non riusciamo ad accettare l'idea della morte e l'idea di non lasciare alcuna traccia del nostro passaggio, perche' quando si diventa vecchi c'è il rischio di diventare non piu' auto-suffcienti e allora chi si prendera' cura di noi?

La vita tende naturalmente alla morte, l'unico evento che si sottrae a questo è l'evento della riproduzione (legato all'istinto sessuale), che permette il perpetuarsi della vita.

Amore e sentimenti vari fanno da collante e da spinta affinche' questa alternativa si verifichi.

Siamo gia' troppi e male distribuiti su questa terra che se tu decidessi di non generare saresti solo un' altruista :O

Tommy_83
18-10-2007, 13:09
A volte,avere dei figli,non è una decisione...:read:

MILANOgirl
18-10-2007, 13:11
A volte,avere dei figli,non è una decisione...:read:beh, e ti danno meno felicità se non lo si è deciso?
naaaaa :O

Senza Fili
18-10-2007, 13:13
Principalmente i figli vengono messi al Mondo come "bastoni per la vecchiaia".

Tommy_83
18-10-2007, 13:13
no,per carità..

Xalexalex
18-10-2007, 13:13
Perche' c'è necessita' di generare?

Perche' non riusciamo ad accettare l'idea della morte e l'idea di non lasciare alcuna traccia del nostro passaggio, perche' quando si diventa vecchi c'è il rischio di diventare non piu' auto-suffcienti e allora chi si prendera' cura di noi?

La vita tende naturalmente alla morte, l'unico evento che si sottrae a questo è l'evento della riproduzione (legato all'istinto sessuale), che permette il perpetuarsi della vita.

Amore e sentimenti vari fanno da collante e da spinta affinche' questa alternativa si verifichi.

Siamo gia' troppi e male distribuiti su questa terra che se tu decidessi di non generare saresti solo un' altruista :O

*arido*

SilverLian
18-10-2007, 13:18
Perche' c'è necessita' di generare?

Perche' non riusciamo ad accettare l'idea della morte e l'idea di non lasciare alcuna traccia del nostro passaggio, perche' quando si diventa vecchi c'è il rischio di diventare non piu' auto-suffcienti e allora chi si prendera' cura di noi?

La vita tende naturalmente alla morte, l'unico evento che si sottrae a questo è l'evento della riproduzione (legato all'istinto sessuale), che permette il perpetuarsi della vita.

Amore e sentimenti vari fanno da collante e da spinta affinche' questa alternativa si verifichi.

Siamo gia' troppi e male distribuiti su questa terra che se tu decidessi di non generare saresti solo un' altruista :O

brr che freddo

Tommy_83
18-10-2007, 13:21
brr che freddo

si,ma è cosi'

juninho85
18-10-2007, 13:29
Principalmente i figli vengono messi al Mondo come "bastoni per la vecchiaia".

ma che...:rolleyes:

|aura
18-10-2007, 13:29
Allora non quoto tutti gli interventi, faccio prima a rispondere a spizzichi e bottoni
Per prima cosa ho 26 anni e non ho visto Dr. house ieri sera.

Non capisco cosa faccia specie del fatto che a scrivere certe cose sia una donna e non un uomo, se non dal punto di vista della gravidanza in se l'essere genitore dovrebbe essere indifferente dal sesso dello stesso, mi sembra sciocco che ci sia il genitore di serie a che è la mamma e quello di serie b che è il padre.

Voi avete parlato di amore, che non si può razionalizzare il fatto di essere genitore.
Bene il fatto è che alla fine gestire un figlio è una cosa che devi fare in pratica, così come lo è il fatto di doverlo mantenere, assicurargli una buona esistenza e di provvedere alle sue necessità... Si perchè quell'amore non lo sfama, non lo manda a scuola e non gli insegna a parlare.
Quello sono le azioni che si compiono e il vil denaro.
Onestamente al due cuori e una capanno proprio non ci credo, anzi finito l'idillio si inierà a discurete di soldi, di spese e tutto quanto.
Nella vita bisogna essere pratici.
Troppo facile pensare che l'amore può tutto, perchè l'amore non da tutto, così come non lo può fare il denaro.
Non lo auguro ovviamente a nessuno, ma se quell'esserino che generate avesse qualche grave malattia o bisogno di cure particolari? se vi nascesse sordo? o autistico? se avesse un brutto incidente? cosa fareste?
Se il vostro compagno vi lasciasse come fareste?
Non è la questione di volersi divertire fino a 40 anni, solo la questione di essere pratici,di non rinfacciare delle scelte alla propria creatura, cosa che ahimè spesso capita.
CErto presi dall'euforia dell'evento si è tutti bravi a dire che conta solo l'amore... ma se quel figlio diventasse un criminale, o si drogasse, o quello che è?
E soprattutto come potete dire che solo con il vostro amore potete tutto?
come siete sicuri di dargli una vita che merita? che quello che fate e le scelte che fate lo faranno felice?
che sarete dei buoni genitori?
che gli insegnerete o capirà dei valori?
Che non vi odierà?
che sarete in grado di farlo crescere?
Chi vi dice che non arriverete a incolparlo di alcune scelte che dovrete fare o che non lo faccia vostro figlio nei vostri confronti?
chi vi assicura che saprete dargli il giusto valore a quella nuova vita, i giusti insegnamenti, le cose che gli servono e soprattutto il tempo di cui ha bisogno.
Sempre più bambini si vedono che sono lasciati con la tv come baby sitters, o che non sanno come sia dal vivo un coniglio o una gallina, che non socializzano più con gli altri bambini ma che sono isole, ma che parlano di cose "da grandi", e mi fanno molta tristezza, povere creature.
magari sono fatti per continuare qualcosa di noi, come se non potessimo farcela a non lasciare qualcosa di noi, oppure per non essere soli da vecchi e avere qualcuno che si occupi di noi....

mailand
18-10-2007, 13:31
avere dei figli è una cosa bellissima, regalano delle emozioni e delle sensazioni che chi non ne ha non può neanche immaginare :)

|aura
18-10-2007, 13:33
anche il solo farli per avere delle emozioni positive che ti danno è egoismo...
chi ti dice che tu le dai a loro, e che sei abbastanza per loro?

cuoricinoblu
18-10-2007, 13:35
anche il solo farli per avere delle emozioni positive che ti danno è egoismo...
chi ti dice che tu le dai a loro, e che sei abbastanza per loro?

Beh.... la prima cosa che penso leggendo i tuoi post?


Cos'e' che non va o non e' andato bene con i tuoi genitori?

Tommy_83
18-10-2007, 13:36
avere dei figli è una cosa bellissima, regalano delle emozioni e delle sensazioni che chi non ne ha non può neanche immaginare :)


esatto

mailand
18-10-2007, 13:38
anche il solo farli per avere delle emozioni positive che ti danno è egoismo...
chi ti dice che tu le dai a loro, e che sei abbastanza per loro?

non trovo sia egoismo, di queste sensazioni ti rendi conto soltanto dopo.

per me il trasmettere qualcosa ai figli fa parte dell'ordine naturale delle cose, nel bene e nel male, nella genetica, nel gioco o negli insegnamenti, e poi a fronte di tutto quello che ti da un figlio che ami, perchè non dovresti ricambiare lui che ti ama incondizionatamente?

|aura
18-10-2007, 13:38
Beh.... la prima cosa che penso leggendo i tuoi post?


Cos'e' che non va o non e' andato bene con i tuoi genitori?

assolutamente nulla, anzi, mi ritengo molto fortunata, ma se mi guardo intorno vedo che non è così per tanta altra gente...
non bisogna guardare solo noi ma anche gli altri, anche perchè nel momento in cui fai un figlio lo dovrai prima o poi "presentare al mondo" che non è esattamente tutto rose e cuoricini....

ziozetti
18-10-2007, 13:39
Non capisco cosa faccia specie del fatto che a scrivere certe cose sia una donna e non un uomo, se non dal punto di vista della gravidanza in se l'essere genitore dovrebbe essere indifferente dal sesso dello stesso, mi sembra sciocco che ci sia il genitore di serie a che è la mamma e quello di serie b che è il padre.

E invece si. Al bambino, almeno nei primi mesi di vita, non è necessario un padre, ma una madre si.
Non è una cosa razionale, è "solo" istinto e chimica... una cosa atavica.
Le cose cambieranno con il tempo, ma -e la saggezza popolare non ha poi così torto- la mamma è sempre la mamma! :D

Voi avete parlato di amore, che non si può razionalizzare il fatto di essere genitore.
...
Premesso che i figli non si fanno a caso, ma si cerca di partire da una situazione famigliare, economica e sociale adatta, nessuno può prevedere il futuro.
Si spera che tutto vada bene (magari partendo da basi solide), si spera nella salute, nel fatto che il denaro sia sufficiente... ma alla fine ci vuole comunque un po' di "incoscienza" per mettere al mondo una creatura totalmente dipendente da te.

|aura
18-10-2007, 13:40
non trovo sia egoismo, di queste sensazioni ti rendi conto soltanto dopo.

per me il trasmettere qualcosa ai figli fa parte dell'ordine naturale delle cose, nel bene e nel male, nella genetica, nel gioco o negli insegnamenti, e poi a fronte di tutto quello che ti da un figlio che ami, perchè non dovresti ricambiare lui che ti ama incondizionatamente?

come fai a sapere che ti ama e soprattutto che ti amerà incondizionatamente?
molte èpersone tagliano i ponti con i propri genitori, o le mandano in un ospizio perchè sono un peso

SilverLian
18-10-2007, 13:40
come siete sicuri di dargli una vita che merita?
se è tuo figlio tutto quel che gli darai non basterà comunque (dal punti di vista del genitore, non del figlio)
che quello che fate e le scelte che fate lo faranno felice?
quello non si sa neanche per il/la compagno/a che si sceglie
che sarete dei buoni genitori?
tenterei di esserlo
che gli insegnerete o capirà dei valori?
io glieli insegnerò, poi non posso certo pretendere diventi la mia orma
Che non vi odierà?
non metto al mondo un figlio per farmi amare...
che sarete in grado di farlo crescere?
Chi vi dice che non arriverete a incolparlo di alcune scelte che dovrete fare o che non lo faccia vostro figlio nei vostri confronti?
IO non lo incolperei MAI di nulla per cui non sia responsabile per scelta SUA, lui si probabilmente mi incolperà di qualcosa, fa parte del gioco
chi vi assicura che saprete dargli il giusto valore a quella nuova vita, i giusti insegnamenti, le cose che gli servono e soprattutto il tempo di cui ha bisogno.
ma chi dice che io abbia capito tutto dalla vita e possa insegnarglielo? ci sono tanti valori, tanti modi di fare e di essere, e nessuno è giusto o sbagliato in sè
Sempre più bambini si vedono che sono lasciati con la tv come baby sitters, o che non sanno come sia dal vivo un coniglio o una gallina, che non socializzano più con gli altri bambini ma che sono isole, ma che parlano di cose "da grandi", e mi fanno molta tristezza, povere creature.
se decidessi di avere un figlio cercherei di dedicargli tutte le attenzioni che merita
magari sono fatti per continuare qualcosa di noi, come se non potessimo farcela a non lasciare qualcosa di noi, oppure per non essere soli da vecchi e avere qualcuno che si occupi di noi....
no questo no, son creature NUOVE, i genitori servono solo come trampolino per educarli nel meglio a questo mondo, poi andranno comunque per la propria strada, non son fotocopie...


:cool:

ziozetti
18-10-2007, 13:42
come fai a sapere che ti ama e soprattutto che ti amerà incondizionatamente?
molte èpersone tagliano i ponti con i propri genitori, o le mandano in un ospizio perchè sono un peso
Lo sa perché i suoi figli sono ancora piccoli! :D
Finché sono piccoli è così, solo con il tempo e con il formarsi di una propria coscienza le cose cambiano...

mailand
18-10-2007, 13:42
come fai a sapere che ti ama e soprattutto che ti amerà incondizionatamente?
molte èpersone tagliano i ponti con i propri genitori, o le mandano in un ospizio perchè sono un peso

non sono un indovino e non posso prevedere il fututo, ma il fatto che un bambino ami i suoi genitori è istintivo, soprattutto per quanto riguarda la madre, come già detto da ziozetti


se poi in un futuro avrò dei dissidi coi miei figli, non sono il primo e non sarò certo l'ultimo. io mi impegno comunque perchè non accada

ASIA81
18-10-2007, 13:43
@ |aura : il tuo primo post mi pare di averlo letto su un libro della Littizzetto...

|aura
18-10-2007, 13:43
E invece si. Al bambino, almeno nei primi mesi di vita, non è necessario un padre, ma una madre si.
Non è una cosa razionale, è "solo" istinto e chimica... una cosa atavica.
Le cose cambieranno con il tempo, ma -e la saggezza popolare non ha poi così torto- la mamma è sempre la mamma! :D

Premesso che i figli non si fanno a caso, ma si cerca di partire da una situazione famigliare, economica e sociale adatta, nessuno può prevedere il futuro.
Si spera che tutto vada bene (magari partendo da basi solide), si spera nella salute, nel fatto che il denaro sia sufficiente... ma alla fine ci vuole comunque un po' di "incoscienza" per mettere al mondo una creatura totalmente dipendente da te.

un figlio cresce anche se la madre muore di parto, quindi non ha bisogno della mamma per crescere una volta uscito dal grembo

che ci voglia un po di incoscienza mi sta bene, del resto serve in tutte le decisioni importanti che uno prende nel corso della propria vita.
Ma come vedi anche tu riconosci che un figlio non lo cresci di amore ma di solide basi.

mailand
18-10-2007, 13:45
Ma come vedi anche tu riconosci che un figlio non lo cresci di amore ma di solide basi.

questo è sacrosanto, i bambini mangiano sai! :D

va bene un minimo di incoscienza ma qualche fondamentale ci vuole sempre... ;)

|aura
18-10-2007, 13:47
@ |aura : il tuo primo post mi pare di averlo letto su un libro della Littizzetto...
ti ringrazio , ma è tutta farina del mio sacco
Lo sa perché i suoi figli sono ancora piccoli! :D
Finché sono piccoli è così, solo con il tempo e con il formarsi di una propria coscienza le cose cambiano...
era quello che intendevo dire
non sono un indovino e non posso prevedere il fututo, ma il fatto che un bambino ami i suoi genitori è istintivo, soprattutto per quanto riguarda la madre, come già detto da ziozetti


se poi in un futuro avrò dei dissidi coi miei figli, non sono il primo e non sarò certo l'ultimo. io mi impegno comunque perchè non accada

si ma il bambino poi cresce e ragiona, quindi il discorso vale per poco, mentre un figlio rimane tale "fino a che morte non vi separi"

LUVІ
18-10-2007, 13:47
Vedi il mio avatar, e poi vedi: http://www.flickr.com/photos/luvi/1545123635/

ziozetti
18-10-2007, 13:47
un figlio cresce anche se la madre muore di parto, quindi non ha bisogno della mamma per crescere una volta uscito dal grembo

Certo, non ne ha bisogno fisicamente, sopravvive benissimo senza.
Ma la mamma ha qualcosa in più di tutti gli altri, è innegabile, tutti i neopapà potranno, loro malgrado, confermartelo.
che ci voglia un po di incoscienza mi sta bene, del resto serve in tutte le decisioni importanti che uno prende nel corso della propria vita.
Ma come vedi anche tu riconosci che un figlio non lo cresci di amore ma di solide basi.
Se non avessi una base non dico solida, ma quantomeno stabile, ci penserei un po'. Ma, fortunatamente, "ci siamo potuti permettere" una bimba.
Considera però anche le questioni biologiche, non si può aspettare troppo per avere bambini... specialmente dal punto di vista della donna.

|aura
18-10-2007, 13:52
ovviamente.
e non stò dicendo che non vorrei mai dei figli, ora come ora non mi sento in grado di poterne mettere al mondo uno, non mi sento pronta per potergli dare quello di cui ha bisogno.
Come leggo ci hai pensato su anche bene, accettando infine le incognite del caso, ma partendo dalle tue sicurezze.
Farmi vedere foto di manine e bambini non è quello che mi fa capire qualcosa, sembra anzi una esibizione di trofei.

Kharonte85
18-10-2007, 13:57
Secondo me state perdendo un po' il senso vero della domanda...la domanda è perche' (che presuppone una risposta psicologica) non come (che mette in conto tutte le difficolta' materiali) ;)

cuoricinoblu
18-10-2007, 13:58
assolutamente nulla, anzi, mi ritengo molto fortunata, ma se mi guardo intorno vedo che non è così per tanta altra gente...
non bisogna guardare solo noi ma anche gli altri, anche perchè nel momento in cui fai un figlio lo dovrai prima o poi "presentare al mondo" che non è esattamente tutto rose e cuoricini....

Se non si mette in conto sin dall'inizio che "fuori" non e' tutto rose e cuoricini, e' meglio abbandonare l'idea di fare il genitore.

Decidere di essere genitore deve essere una decisione responsabile,
fatta tenendo conto non solo della propria famiglia ma anche di tutto cio' che ne e' al di fuori, cosa che in teoria ogni genitore dovrebbe aver ben presente.
Se si decide di proseguire per quella strada ti posso assicurare che tutte le paure e dubbi muoiono cosi' come sono nati.
Educare non e' semplice bisogna essere preparati e volerlo, al di la' di ogni ragionevole dubbio.
Essere genitore non dovrebbe essere una scelta superficiale o data dalla semplice emotivita', altrimenti si rischia di cadere negli stereotipi che tu stessa hai citato.

Spesso vedo gente che fa figli solo per esigenze di "orologio" biologico (o per altre ragioni meramente personali), in quel caso si che si puo' parlare di egoismo.... Ma fare di tutta l'erba un fascio mi pare comunque un po' grossolano.

ziozetti
18-10-2007, 14:00
...
Come leggo ci hai pensato su anche bene, accettando infine le incognite del caso, ma partendo dalle tue sicurezze.
...
Certo.
Poi dipende dal grado di "incoscienza" di una coppia...

mailand
18-10-2007, 14:01
Certo, non ne ha bisogno fisicamente, sopravvive benissimo senza.
Ma la mamma ha qualcosa in più di tutti gli altri, è innegabile, tutti i neopapà potranno, loro malgrado, confermartelo.
assolutamente! :)
Se non avessi una base non dico solida, ma quantomeno stabile, ci penserei un po'. Ma, fortunatamente, "ci siamo potuti permettere" una bimba.
Considera però anche le questioni biologiche, non si può aspettare troppo per avere bambini... specialmente dal punto di vista della donna.

quoto ;)

ceschi
18-10-2007, 14:06
Laura quante domande :eek:

ma quando devi attraversare la strada, pensi che magari puoi essere investita ? :D

io non ti so dare una risposta, ma se hai un cuore, non puoi non amare tuo figlio
e come diceva qualcuno, anche se sarai sfatta di stanchezza, un suo sorriso, ti farà pensare, si ne vale proprio la pena

Kharonte85
18-10-2007, 14:12
Il desiderio di maternità e di paternità nell'attuale società occidentale


Riflettere sul significato psicologico che sta alla base del desiderio di avere dei figli è una questione raramente affrontata, forse per la complessità del tema stesso. Al contrario, la realizzazione del desiderio di volere un figlio - quindi il periodo che va dalla gravidanza in poi - è un argomento molto discusso nella società odierna, la quale tenta di affrontare questo tema nel modo più completo possibile, lasciando però dietro le quinte le ragioni alla base di questa decisione.

In generale e in modo marginale, il desiderio di avere un figlio può essere ricondotto alle più svariate motivazioni come la necessità di avere più braccia per lavorare i campi, o la tradizionale successione del patrimonio, o la garanzia di avere qualcuno che si occupa dei genitori nella loro vecchiaia, o la sicurezza che le proprie usanze familiari saranno conservate e via dicendo.
Tutte queste motivazioni concorrono a costituire il desiderio di avere un figlio ma risultano in secondo piano nella nostra indagine, che mira invece ad evidenziare l'importante significato psicologico che sta alla base del desiderio di avere un figlio.

Magazzini (2005) sostiene che sono tre i principali motivi psicologici che spingono una coppia a volere un figlio:

- L'identificazione
- La soddisfazione di bisogni narcisistici
- Riproporre antichi legami nella nuova relazione con il figlio


L'identificazione

Per la nostra indagine noi intendiamo con il termine 'identificazione' un'operazione deliberata di diventare come un'altra persona ("m'identifico in te perché ti ammiro").
Il motivo dell'identificazione che spiega il desiderio di far nascere dei figli si ha in quanto ogni individuo, uomo e donna, ha sperimentato nella sua vita una qualche forma di cura materna. E queste cure fanno nascere nel bambino la fantasia di diventare colui che nutre e non colui che viene nutrito (ivi).
L'esperienza di aver avuto una madre che nutre e alleva è un accadimento molto gratificante per il bambino che porterà queste cure nel suo bagaglio interiore e, quando sarà un individuo adulto, le riproporrà prestando a sua volta attenzioni genitoriali.

Voler essere genitori è un desiderio che trova le sue origini nel rapporto che l'individuo ha instaurato con i propri genitori, in modo particolare con la madre, nei primissimi anni della sua vita. È un desiderio che si consolida e matura negli anni per giungere, quando tutte le circostanze lo permettono, a decidere di voler identificarsi sia fisicamente che mentalmente, nel genitore che si ha avuto.


La soddisfazione di bisogni narcisistici

Come sostiene Magazzini (2005), si possono annoverare tre bisogni narcisistici alla base del desiderio di avere un figlio:

- L'aspirazione di conservare un'opinione di sé come di un individuo perfetto e onnipotente
- Il desiderio di continuità esistenziale
- Il desiderio di soddisfare i propri ideali

Il desiderio di perfezione vede come protagonista principalmente la donna perché è lei che fisicamente e mentalmente fa nascere un bambino.
Un donna incinta ha dentro se stessa un altro essere umano. Questo accadimento eccezionale non può far altro che far sentire la donna onnipotente. Solo lei può comunicare con il suo bambino nell'utero: è letteralmente suo perché fa parte di lei, del suo corpo. La gravidanza porta con sé vissuti di perfezione e di onnipotenza perché con la sua pienezza si contrappone al vuoto del nulla.
Anche l'uomo ha questo desiderio di perfezione ma in modo diverso rispetto alla donna in quanto il suo corpo è coinvolto solo in parte nell'avvenimento della gravidanza.

Per quanto riguarda il desiderio di continuità esistenziale si può affermare che decidere di mettere al mondo un figlio nasconde anche la speranza di 'immortalità' da parte della coppia e dell'individuo componente la coppia. Avere un figlio è la garanzia della sopravvivenza dei singoli genitori anche dopo la loro morte ed è l'illusione di certa indistruttibilità della coppia stessa perché legata per sempre da questo legame che è il figlio.
In altre parole, essere immortali è un desiderio che trova continuamente un mancato riscontro negli accadimenti della vita. L'unica soluzione possibile a questo nostro desiderio di continuità esistenziale dopo la morte è un figlio perché sangue del nostro sangue, creato da noi e plasmato secondo il nostro modello genitoriale.

Il desiderio di appagare i nostri ideali, infine, rappresenta un importante bisogno narcisistico da parte della coppia. I futuri genitori, infatti, tendono a fantasticare che il loro figlio avrà successo proprio in quella circostanza dove loro hanno fallito.
McGuirk (1991) sostiene che i genitori attraverso i figli si sforzano di superare le proprie mancanze e cita l'esempio degli adulti che, avendo vissuto da giovani la depressione economica, desiderano per i figli una vita migliore.

A questi tre bisogni narcisistici dei genitori si può aggiungere il desiderio di ogni individuo di rivivere in qualche modo il proprio narcisismo ormai abbandonato. Freud (1914) fa riflettere sul fatto che forse il bambino seduce l'adulto per la sua spensieratezza e inaccessibilità e avere un figlio è un rivivere questa condizione.

Riproporre antichi legami nella nuova relazione con il figlio

Un altro motivo alla base del desiderio di un figlio può essere anche la possibilità di poter riesaminare e rivivere legami passati instaurati con le proprie figure più significative.
Un figlio, infatti, avvicina i nuovi genitori con le proprie figure genitoriali e, nello stesso tempo, fa rifiorire con lui affetti e relazioni esistite solo nell'infanzia.
È, quindi, una sovrapposizione di vecchi e nuovi legami che, se vissuta in modo arricchente e non in modo distorto, i rivela una possibilità di elaborare il proprio passato integrandolo nel proprio futuro. Questa integrazione avviene a due livelli: individualmente e nella coppia. Ogni individuo, infatti, è caratterizzato da diverse tradizioni familiari, culturali, sociali e in un rapporto duale tutto ciò si deve amalgamare per poter creare, così, qualcosa di nuovo.


A queste motivazioni si può aggiungere, infine, forse la ragione più conscia che, proprio perché data per scontata, viene spesso tralasciata dalla letteratura: un figlio è il frutto di due persone che si sono incontrate.
Un figlio viene ad essere, cioè, una sintesi, un'integrazione fisica e mentale della coppia. Questo aspetto allontana i due genitori dalle proprie famiglie d'origine per potersi dedicare così alla famiglia creata da loro. È l'inizio di una nuova generazione, è uno sconvolgimento di ruoli, è la realizzazione fisica e mentale di un nuovo modo di vivere e amare.

http://www.dadomani.it/content.php?article.13

Questo imho è gia' una lettura piu' interessante, rispetto al soffermarsi sul lato superficiale di questa esperienza.

Come espresso in precedenza io credo che la motivazione piu' forte risieda nella soddisfazione dei bisogni narcisistici.

Froze
18-10-2007, 14:18
Secondo me state perdendo un po' il senso vero della domanda...la domanda è perche' (che presuppone una risposta psicologica) non come (che mette in conto tutte le difficolta' materiali) ;)
cercare di razionalizzare un istinto (quello di conservazione della specie) e' una sega mentale che fortunatamente solo noi esseri umani ci prendiamo il disturbo di fare...

|aura
18-10-2007, 14:20
Laura quante domande :eek:

ma quando devi attraversare la strada, pensi che magari puoi essere investita ? :D

io non ti so dare una risposta, ma se hai un cuore, non puoi non amare tuo figlio
e come diceva qualcuno, anche se sarai sfatta di stanchezza, un suo sorriso, ti farà pensare, si ne vale proprio la pena

ceto che penso che posso essere investita, non a caso prima di passare guardo da tutte e due le parti, e non mi butto alla cieca sperando che non passi nessuno o che chi viene abbia buoni freni e riflessi.
io chiede appunto perchè uno vuole mettere al mondo un figlio nonostante tutte le difficoltà che ci possono essere, del resto sorrisi e tutto un po li vedi dopo e non quando decidi di farne uno

Kharonte85
18-10-2007, 14:22
cercare di razionalizzare un istinto (quello di conservazione della specie) e' una sega mentale che fortunatamente solo noi esseri umani ci prendiamo il disturbo di fare...
:asd: Non è del tutto vero...ora c'è parecchia corteccia cerebrale che crea un notevole disturbo a seconda di come si sviluppa...:D

Froze
18-10-2007, 14:26
:asd: Non è del tutto vero...ora c'è parecchia corteccia cerebrale che crea un notevole disturbo a seconda di come si sviluppa...:D

gli istinti primari rimangono indipendentemente dallo spessore della corteccia ;)

Kharonte85
18-10-2007, 14:30
gli istinti primari rimangono indipendentemente dallo spessore della corteccia ;)
Rimangono...ma possono venire "sublimati", spostati, rielaborati...che poi questo avvenga o non avvenga nella maggioranza dei casi è un' altro discorso :)

Froze
18-10-2007, 15:07
Rimangono...ma possono venire "sublimati", spostati, rielaborati...che poi questo avvenga o non avvenga nella maggioranza dei casi è un' altro discorso :)
avvengono in maniera piu' o meno evidente se gli eventi a cui fanno riferimento gli istinti hanno modo di manifestarsi o meno.
non a caso la natalita' e' maggiore laddove le condizioni di vita sono peggiori e la mortalita' e' elevata e, statisticamente (e storicamente), si osservano dei picchi di concepimenti in corrispondenza di eventi catastrofici.
Per questo imho non ha molto senso cercare di dare una spiegazione di tipo psicologico al perche' si fanno figli.

ceschi
18-10-2007, 15:26
ceto che penso che posso essere investita, non a caso prima di passare guardo da tutte e due le parti, e non mi butto alla cieca sperando che non passi nessuno o che chi viene abbia buoni freni e riflessi.
io chiede appunto perchè uno vuole mettere al mondo un figlio nonostante tutte le difficoltà che ci possono essere, del resto sorrisi e tutto un po li vedi dopo e non quando decidi di farne uno

Non hai capito il senso della battutina, un conto è essere consapevoli, un conto è vivere talmente male da chiedersi se si può essere investiti ogni volta si attraversa la strada

comunque le tue domande si dissolveranno quando e se sarai pronta ad avere un figlio, altrimenti, non farlo

igiolo
18-10-2007, 15:30
------- FIGLI -------

Vivo in un pianeta affollato, che non ha bisogno di altra carne umana. Mi affanno alla ricerca di qualcosa che quando troverò, se mai succederà, di certo si rivelerà effimero, vuoto come tutto il resto. Rimango aggrappato alla vita senza sapere di preciso perché, la amo più di ogni altra cosa e non dovrei, perché non ce n’è ragione. Sono stato e sarò disilluso, scoraggiato, frustrato per la maggior parte di essa ma continuerò ad amarla, perché così sono stato programmato. L’amore per la vita è genetico e non è diverso dalla paura del dolore: non è un sentimento sincero e sicuramente non è ricambiato. La vita è un’amante fredda, assente ma soprattutto bugiarda, senza rimorsi e senza scrupoli.
Per questo ho deciso di non avere figli. L’amore per i bambini e il desiderio di averne è un’altra delle cose che ci sono state imposte. Ci riproduciamo perché questo siamo tenuti a fare. Siamo degli strumenti così ben congegnati: viviamo perché amiamo la vita, facciamo figli perché desideriamo che anche loro la amino e siamo felici perché in presenza di vita e figli il cervello ordina a qualche ghiandola di secernere qualche sostanza che ci rende tali.
E poi sono troppo pigro e irresponsabile per farne. Dovrei farne decine, di figli, perché li perderei, mi dimenticherei di dargli da mangiare, mi ci siederei sopra, li lascerei sotto il sedile della macchina del Picci.
“Pao, ho trovato un altro neonato morto.”
“Ah, ecco dov’era. Dopo passo a prenderlo.”
“Non importa, Fabiana l'ha imbalsamato e l'ha messo sulla credenza accanto agli altri due.”
Un figlio non è solo il frutto di una sostanza chimica: è anche un’assicurazione per il futuro (quando sarò vecchio e malato i miei figli mi accudiranno; quando non sarò più in grado di riprodurmi ma il cervello continuerà a insistere, potrò placarlo con i nipoti) e un modo di togliersi di dosso le proprie ingombranti speranze disilluse, le velleità (quello che ho fatto fino ad ora è quanto, adesso tocca a lui).
Il mio maledetto organismo non ne vuole sapere. Dal giorno in cui ho preso questa decisione sono terrorizzato dall’idea di morire da solo. Il mio cervello secerne come un pazzo schifezze che mi mettono in allarme, mi angosciano e mi fanno pensare a un Pao vecchio, solo, silenzioso, che si sposta da una stanza a un’altra della casa che fu dei suoi genitori (ha infatti continuato a ripetere “il prossimo anno cerco casa” fino a che non sono morti), che mangia guardando il muro e aspetta terrorizzato la morte, geneticamente incapace di non amare la vita. La Nera Signora è morta di tisi vent’anni prima (una dipartita tragica, ottocentesca, le si addice molto); l’ultima cosa che ha detto è stata, annusandolo: “Puzzi più tu della morte.”
Sua sorella non va a trovarlo spesso perché non è mai riuscito a instaurarci un vero rapporto, in tutta la vita l’avrà guardata negli occhi una dozzina di volte e toccata forse tre. Le sue visite sono brevi, formali, quasi imbarazzanti.
E ha una gran paura.
Se facessi dei figli, dunque, in fin dei conti sarebbe per questo, per la paura che mi tormenta già adesso di rimanere solo. Tale paura, d’altra parte, è la contromisura presa dalla natura per il mio gesto di ribellione.
“Allarme rosso! Anomalia! Simone si rifiuta di propagare il proprio DNA! Secernere sostanze che causino in lui terrore e smarrimento! E forza con quell’amore per gli occhioni dei bambini, ce ne vuole di più!”
A questo punto, di solito, entra in scena il Male.

“Ci sono persone a cui piacciono i cagnolini, i gattini, i bambini. A me queste cose non interessano.”

davvero anche tu la pensi così?Xkè sembra quella la direzione,accecata dai contro,e non illuminata dai pro.

Gemma
18-10-2007, 16:08
ho letto molti bei post sul romanticismo delle nuove piccole creature...

ci tenevo a dare una grande notizia:
un sacco di gente (ma proprio tanta) mette al mondo i figli per un puro desiderio egoistico. Molti lo ritengono addirittura un diritto avere dei figli (ABOMINIO!).
E poi?
quando il pupattolo cresce, si forma una propria personalità, ed entra in contrasto con quella dei genitori... ecco, lì si comincia a vedere la "sostanza".

Basta guardarsi in giro per vedere tanto di quel marcio da indurre il desiderio di creare una legge che consenta la sterilizzazione obbligatoria di certi individui.

Scene a cui ho assistito di persona:
1) madre giovane con bimbo intorno ai 6/8 mesi in carrozzina. Il bimbo fa i suoi versetti, frigna. La madre in tono imperioso: "non piangere che poi la mamma si arrabbia". :rolleyes:
2) Bambino di 4/5 anni con aria da cane bastonato che dice "ma mamma...". La mamma gli rifila un ceffone intimandogli di non fiatare.
Oltre ad una infinita varietà di bambinetti starnazzanti e urlanti nella completa indifferenza dei genitori contrapposti a bambini trascinati per metri e metri per un braccio.
Scene da supermercato.

La risposta alla domanda "perchè si mette al mondo un figlio" non esiste. O meglio, ne esistono migliaia, di risposte. Ognuno ha la propria.

dinomite
18-10-2007, 16:17
le voste considerazioni sono tutte molto interessanti, ma io la penso esattamente come l'autrice di questo 3D; anzi, a volte sembrava le stessi scrivendo io quelle parole.

SilverLian
18-10-2007, 16:17
2) Bambino di 4/5 anni con aria da cane bastonato che dice "ma mamma...". La mamma gli rifila un ceffone intimandogli di non fiatare.
Oltre ad una infinita varietà di bambinetti starnazzanti e urlanti nella completa indifferenza dei genitori contrapposti a bambini trascinati per metri e metri per un braccio.
Scene da supermercato.


bisogna vedere tutto il retroscena di scene del genere...magari è tutto il giorno che il bambino rompe e non vuole saperne di ascoltare i genitori...

DenFox
18-10-2007, 16:18
Scusatemi, sono io il responsabile dell'apertura di questo thread :D, laura ha letto il mio thread "Procreare..." :sofico:

Gemma
18-10-2007, 16:18
bisogna vedere tutto il retroscena di scene del genere...magari è tutto il giorno che il bambino rompe e non vuole saperne di ascoltare i genitori...

se ho postato questi esempi significa che li ho trovati particolarmente aberranti.

Ovviamente tu non conoscendomi non conosci nemmeno il mio metro di giudizio, ma fidati ;)

Amph
18-10-2007, 16:43
Prendendo spunto da un altra discussione mi sono chiesta come mai mettere al mondo un figlio
E' davvero una scelta appropriata quella di fare dei figli?
ovviamente ringrazio i miei abbondantemente per averla fatta :D
Ma perchè uno decide di diventare genitore?
(ovviamente non sto ad analizzare il caso in cui la lieta novella sia inaspettata)
Perchè una persona dovrebbe rinunciare alla propria vita, ai propri spazi, e anche al proprio partner per certi versi, per mettere al mondo una cosina che non si sa bene come verrà.
Se scelgo di comprare qualcosa ovviamente se è una cosa costosa ne valuto i pro e i contro, ma di quel cosino alla fine come fai a valutarlo? è pieno di incognite...
Fin dall'inizio la cosa è difficilmente gestibile...
Se sei una donna non sai se avrai le nausee, come realmente reagirai al fatto che stai diventanto grassa e tante cose non le puoi fare, mangiare, bere... Ma come vivi il fatto che dentro di te stai facendo nascere una cosa (che oltretutto simpaticamente ti fa pure i bisognini nella tua pancia, un tempo così meravigliosamente piatta). Dopo un po la cosa inizia pure a muoversi, e vedi il palloncino che fa anche versi strani, diventi un po un alieno con mani e piedi o teste che sbucano dal tuo corpo... Oltre che calciarti dall'interno. Per non dimenticare le voglie, e tutte le vecchine che ti danno consigli non richiesti o ti terrorizzano con le peggiori storie, o ti inculcano falsità e leggende metropolitane o credenze assurde... Del resto se quando una ha il ciclo non può toccare le piante e lavarsi i capelli, non voglio neanche immaginare tutto quello che non si può fare in gravidanza, secondo gli anziani.
Ogni donna poi dice che il parto non si ricorda, che son dolori che si dimenticano subito e tutto un po... ma allora per quale motivo se lo chiedi e fai più di una domanda anche a distanza di anni te lo raccontano nei minimi dettagli con tanto di minuziosi particolari, roba che "Saw" mi sembra quasi piacevole? Ovviamente se a parlartene è tua madre che non vede l'ora di avere la casa sommersa di nipotini, il parto è solo un po' più faticoso di una mezz'ora di passeggiata nel parco ai primi tepori di aprile. Non avendo mai partorito posso solo pensare che questa passeggiata sia fatta nudi, in mezzo a un fondo di spine, mentre trascini una palla da almeno 30kg, per gamba ovviamente.
Se sei un uomo, bhè la cosa è più semplice, forse, se non altro le mutazioni le vedi nel corpo della tua compagna e non nel tuo, certo che ti devi sopportare un essere lagnoso, vomitoso e con le voglie, oltre che con paurosi sbalzi di uomre.... per la serie "amore caro mi passeresti quel succo di frutta? e fai infretta brutto imbecille che ho sete!". E onestamente non ho ida di come sia il fare sesso, insomma, aver paura di far male al bambino inizialmente, dopo di che l'impedimento del pancione che ingombra, e non poco...
Ma questo alla fine è solo l'inizio, i due futuri genitori si devono anche occupare del corredino, di spendere abnormi cifre tra paggeggini, culle, carrozzine e chi più ne ha più ne metta, oltre che per dei pezzettini di stoffa non superiori ai 10 cm spendere quanto un completo di Armani. E giù di ghettine, tutine, bavaglini, camicini, calzettine, body e compagnia cantante. Spesso e volentieri , secie se per una femminuccia di gusto discutibile poichè pieni di pizzi, balze, e tutti o quasi insopportabilmente rosa... Certo perchè se non li identifichi con un colore non va bene... Azzurro per una femminuccia? potebbero prenderti per un folle.
Dopo il parto (augurandosi che non sia stato preceduto da un lungo travaglio) esce quell'esserino... ho visto i miei nipoti appena usciti da mia sorella... Erano veramente brutti! non me lo aspettavo, immaginavo dei deliziosi e profumosi batuffoli.... invece mi mostra orgogliosa mia mamma che era in sala parto con lei ed è uscita a chiamarmi una cosetta tutta rossa con una patina bianca.... grinzoso, con quelle manine da et anch'esse rosse grinzose... Con quella boccuccia aperta sottilissima, rossissima, sdentata e sembrava pastosa (non mi aspettavo he avesse i denti, ma qualcosa di meglio). All'arrivo di mio cognato non ce l'ho proprio fatta, alla sua richiesta di come era, dopo qualche secondo di mia esitazione in cui cercavo una risposta e lui che già stava per avere 3 infarti in simultanea, pensando che fosse andato storto qualcosa vista la mia lentezza a dare una risposta, ho dovuto dire "brutto"...
Bhè per loro quel piccolo ragnetto (ora il primo di due splendidi nipoti che mi rendono felice, specie perchè li veedo ogni tanto) era bellissimo.
Si perchè un neo genitore non ti dirà mai ache che ha generato un mostro che è brutto, anzi più è brutto più lo ritengono fantasticamente e immensamente bello.... In pratica perdono ogni barlume di razionalità. Ovviamente c'è anche da capire che i gusti sono gusti e che ogni scarrafone è bello x mamma sua...
Dopop di che iniziano i mille smenamenti: e il cordone ombelicare, e la fontanella che si deve chiudere, e l'allattamento, e il controllare scrupolosamente la cacchina che è qualcosa di nauseabondo a dire poco, guardandola in ogni minima sfumatura, consistenza e tutto quanto...
Poi oltre a mangiare urlare e dormire non fanno altro, sono di una noia mortale per i primi mesi, dopo di che vengono i veri problemi, e i pediatri e la scuola, e il cercare di non viziarli e allo stesso tempo non fargli mancare nulla... Insomma, cercare di pensare al suo benessere, il non poter andare a fare nulla, specie quando è piccolo perche come fai a portarlo in giro, fa freddo , pesa, deve fare il sonnellino, la pappa...
E poi alla fine, chi ti dice che sarai un buon genitore dopo tutti gli sforzi che vuoi fare? chi ti dice che lo renderai felice, che tiuscirai a essere presente e non opressivo, che la vita che hai generato l'ahai generata facendo nascere un infelice? Che sarà sano, che non sarà deriso per tutta la sua vita, che non inizierà a drogarsi, bere, frequentare cattive compagnie, esesre qualcuno, o meglio quello che vuole essere da grande? che non sia un lavativo, che....
Ma chi mette al mondo un figlio a queste cose ci pensa? e se si, come fa ad accettare il rischio di mettere in gioco la propria vita per quella di qualcun altro?
Come puoi vivere magari con il rimorso di non avergli dato una famiglia unita e stabile, nel caso in cui non ci sia modo di continuare a stare con il proprio partner?
i perchè sono molti altri... ma mi sa che mi sono dilungata fin troppo....


ci estingueremo se no, è semplice...

ChiHuaHua86
18-10-2007, 16:50
All'arrivo di mio cognato non ce l'ho proprio fatta, alla sua richiesta di come era, dopo qualche secondo di mia esitazione in cui cercavo una risposta e lui che già stava per avere 3 infarti in simultanea, pensando che fosse andato storto qualcosa vista la mia lentezza a dare una risposta, ho dovuto dire "brutto"...

ammirevole la freddezza

SilverLian
18-10-2007, 16:52
se ho postato questi esempi significa che li ho trovati particolarmente aberranti.

Ovviamente tu non conoscendomi non conosci nemmeno il mio metro di giudizio, ma fidati ;)

si a volte le esagerazioni si incontrano ;)

cmq un figlio deve essere concepito come qualcosa che ami, incondizionatamente, ergo va plasmato ma non costruito, non va concepito come qualcuno che ci aiuti ma il contrario, fare un figlio per ottenere qualcosa lo trovo profondamente sbagliato

francoisk
18-10-2007, 17:05
ci estingueremo se no, è semplice...

e se anche accadesse, quale sarebbe il problema?:confused:

morg79
18-10-2007, 17:44
Dillo che hai pianto come un vitello per delle ore... :D

PS: io mi sono stufato di Zoe... e l'ho piantata... :D

http://ziozetti.altervista.org/_altervista_ht/albero005piccola.jpg

bellissima...proprio una bambolina..che dio la benedica:)

igiolo
18-10-2007, 18:08
Dillo che hai pianto come un vitello per delle ore... :D

PS: io mi sono stufato di Zoe... e l'ho piantata... :D

http://ziozetti.altervista.org/_altervista_ht/albero005piccola.jpg

:eek::eek::eek::eek::eek::eek:
C'è anche bisogno di chiedere il xkè????
:eek::eek::eek::eek::eek::eek:
BELLISSIMAAA

paditora
18-10-2007, 18:09
Io la penso come Laura.
Difatti penso che non farò mai dei figli (prima però devo trovare una ragazza).
Finchè sono piccoli è vero che sono una gioia ma quando crescono chi lo sa come diventano.
Ho visto tanti bambini maleducati che rispondono a parolacce che insultano o che addirittura picchiano altri bambini.
Un figlio così proprio non lo vorrei avere.
E visto che di carattere sono un bonaccione sicuramente crescerebbe così perchè non saprei impormi e farmi rispettare.
Se uno non è in grado di fare il genitore meglio che non ne faccia proprio di figli.
Non è che siamo tutti portati a fare i genitori.
Ovviamente secondo me :)

Redux
18-10-2007, 18:21
Cara Laura, i figli si fanno per amore.

Non ci sono tanti perchè e per come, tanti se e tanti ma: semplicemente viene il momento in cui il tuo bimbo o la tua bimba deve venire al mondo; e tu ti rendi conto che se esisti, esisti per quello.

Ed è un amore tanto struggente che non può essere spiegato.

Quando doveva nascere Gaia, qualcuno sul forum riportò questa poesia, che io a mia volta ti riporto

I vostri figli non sono vostri.
Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E, benché vivano con voi, ciò non di meno non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore, ma non i vostri pensieri,
Perché essi hanno i loro, di pensieri.
Potete custodire i loro corpi ma non le loro anime,
Perché le loro anime abitano la casa del futuro, che neppure in sogno potete visitare.
Potrete cercare di essere simili a loro, ma non potrete farli simili a voi,
Perché la vita procede e non si attarda mai sopra il passato.
Voi siete gli archi da cui i figli come frecce vive sono scoccati avanti.
L' Arciere vede il bersaglio sulla linea dell'infinito, e con la forza vi tende, perché le frecce vadano rapide e lontane.
E che il vostro tendervi nella mano dell'Arciere avvenga nella gioia;
Perché, come ama le frecce che volano, così ama l'arco che sta fermo.

Kahlil Gibran
da “il Profeta”

morg79
18-10-2007, 18:21
perchè quell'amore non lo sfama
Troppo facile pensare che l'amore può tutto, perchè l'amore non da tutto, così come non lo può fare il denaro.
ma se quell'esserino che generate avesse qualche grave malattia o bisogno di cure particolari?se avesse un brutto incidente? cosa fareste?
Se il vostro compagno vi lasciasse come fareste?
come siete sicuri di dargli una vita che merita?
argomentiamo,vuoi?
l'amore non lo sfamerà..qui nessuno ha la follia di dire che l'amore può tutto e sfama la gente,non credo potremmo fare ogni giorno un bis "dei pani e dei pesci"..ma l'amore per un figlio ti da la forza di andare avanti ogni giorno,pur nelle difficoltà,di rimboccarti le maniche per garantirgli la miglior vita possibile.
per quanto riguarda tutte le tue domande,posso solo dirti che te ne poni troppe,e a lungo andare questa non sarebbe vita ma morte continua.
nessuno ci fa un contratto quando facciamo un figlio..può essere una scelta programmata o meno e nessuno di noi sa cosa verrà domani.ci auguriamo che certe cose brutte non accadano ma non è che solo per la paura di affrontare dei dolori o dei problemi possiamo privarci della gioia piu grande della vita.
da tutti i tuoi post si evince che non sei affatto matura per una scelta del genere ma mi sembra grossolano parlarne con tanto cinismo e irrispettoso nei confronti di quelle persone che vorrebbero figli ma non possono averne.
in sostanza..perchè facciamo un figlio?
per ciò che mi riguarda,per concretizzare l'amore,esprimerlo nel senso più alto..percorrendo un cammino che non sarà facile...ma ti riempirà il cuore ogni giorno.tutto qui
saluti:cool:

paditora
18-10-2007, 18:31
Cara Laura, i figli si fanno per amore.

Non ci sono tanti perchè e per come, tanti se e tanti ma: semplicemente viene il momento in cui il tuo bimbo o la tua bimba deve venire al mondo; e tu ti rendi conto che se esisti, esisti per quello.

Ed è un amore tanto struggente che non può essere spiegato.
Si fanno per amore ma poi questo amore devi anche darglielo.
Se fai un figlio e poi lo fai crescere malissimo non è più amore.

Duke.N.4ever
18-10-2007, 18:31
cut...
E visto che di carattere sono un bonaccione sicuramente crescerebbe così perchè non saprei impormi e farmi rispettare.
cut..


in tal caso entra in azione lui :asd:

http://www.occhisulcinema.it/Dos-Full%20metal%20jacket%201.jpg

clusterdom
18-10-2007, 18:41
spesso ci si mangia il cervello per cercare un fottutissimo senso dentro la nostra vita.
ma la magia di un figlio mette l'anima in pace.:cry:

Redux
18-10-2007, 18:42
Non lo auguro ovviamente a nessuno, ma se quell'esserino che generate avesse qualche grave malattia o bisogno di cure particolari? se vi nascesse sordo? o autistico? se avesse un brutto incidente? cosa fareste?

lo si amerebbe come, e forse anche più, di come lo si amerebbe se stesse bene :)

morg79
18-10-2007, 18:47
lo si amerebbe come, e forse anche più, di come lo si amerebbe se stesse bene :)


*
:mano:

Redux
18-10-2007, 18:47
un figlio cresce anche se la madre muore di parto, quindi non ha bisogno della mamma per crescere una volta uscito dal grembo


Come no? c'è un legame empatico con la mamma, lo sanno tutti, e il fatto che semplicemente non muoia se non c'è la mamma non vuol dire che non ne abbia bisogno.

Una volta mi hanno raccontato una cosa triste: quando i bimbi piccoli stanno male, molto male, anche se non sembra, anche se si è convinti che non possano capire, hanno bisogno della vicinanza dei genitori. Se i genitori non riescono a stare al loro fianco, capita che comincino a chiudersi, che diventino insensibili a quello che sta loro capitando (in gergo medico si dice che si istituzionalizzano, mi pare) e poi si lascino morire. Dio mio, tutto questo vorrà dir ben qualcosa, o no?

Johnn
18-10-2007, 19:04
Scene a cui ho assistito di persona:
1) madre giovane con bimbo intorno ai 6/8 mesi in carrozzina. Il bimbo fa i suoi versetti, frigna. La madre in tono imperioso: "non piangere che poi la mamma si arrabbia". :rolleyes:
2) Bambino di 4/5 anni con aria da cane bastonato che dice "ma mamma...". La mamma gli rifila un ceffone intimandogli di non fiatare.
Oltre ad una infinita varietà di bambinetti starnazzanti e urlanti nella completa indifferenza dei genitori contrapposti a bambini trascinati per metri e metri per un braccio.
Scene da supermercato.



Gemma, ma siamo vicini di casa? :mbe:

Ho appena assistito ad una di queste scene :rolleyes: .


Qualche considerazione in ordine sparso.

Dalla mia esperienza, il diventare genitore cambia abbastanza le persone almeno nel breve periodo, quando, penso, la chimica (ormoni, ecc.) faccia da padrona, soprattutto per la donna. In parte si nota anche con i thread dei neo-genitori, oppure con il "bellissimo" post parto.

Il fare figli è il mezzo per la sopravvivenza della specie: anche se l'uomo ragiona, non riesce del tutto a controllare l'istinto innato che porta spesso ad avere figli come se si attraversasse la strada senza guardare, passando sopra ai mille dubbi che ci si può porre.

Se dovessi scommettere, e se |aura avrà figli, punterei sul fatto che sarà una buona, se non ottima, mamma. ;)

juninho85
18-10-2007, 19:06
...ora capiamo perchè l'italia "non cresce"...sia chiaro che sono dalla parte,o meglio capisco chi non ha nessuna intenzione di metter su prole

Johnn
18-10-2007, 19:13
...ora capiamo perchè l'italia "non cresce"...sia chiaro che sono dalla parte,o meglio capisco chi non ha nessuna intenzione di metter su prole

Penso sia più legato ad altri fattori, piuttosto che a ragionamenti, altrimenti non si giustificherebbe il tasso di natalità dei paesi del terzo mondo.

paditora
18-10-2007, 19:18
Penso sia più legato ad altri fattori, piuttosto che a ragionamenti, altrimenti non si giustificherebbe il tasso di natalità dei paesi del terzo mondo.
si vabbè li non hanno di che mangiare pensi che abbiano soldi da spendere in contraccettivi?
è un po' come 50-60 anni fa quando ogni famiglia aveva minimo 4-5 figli

morg79
18-10-2007, 19:18
Penso sia più legato ad altri fattori, piuttosto che a ragionamenti, altrimenti non si giustificherebbe il tasso di natalità dei paesi del terzo mondo.

quoto integralmente:)

igiolo
18-10-2007, 19:21
Penso sia più legato ad altri fattori, piuttosto che a ragionamenti, altrimenti non si giustificherebbe il tasso di natalità dei paesi del terzo mondo.

soldi caro..soldi..e troppi divertimenti..difficile rinunciarvi.

juninho85
18-10-2007, 19:22
Penso sia più legato ad altri fattori, piuttosto che a ragionamenti, altrimenti non si giustificherebbe il tasso di natalità dei paesi del terzo mondo.

chi ha il pane non ha i denti e viceversa,tutto qui

morg79
18-10-2007, 19:40
chi ha il pane non ha i denti e viceversa,tutto qui

:stordita: :confused: :what:

energy+
18-10-2007, 19:50
In parte capisco un pò tutti.....
Faccio parte di quelle persone che non hanno l'istinto del genitore, ho visto ragazzini molto giovani sciogliersi letteralmente davanti ad 1 pargolo come chi li trova tenerissimi etc,mentre a me, non scatenano questa emozione.
Ora il punto nn è il perchè si vogliano fare figli, la questione dell'egoismo è in entrambi gli schieramenti quindi del tutto ininfluente.....

c'è chi fa figli anche sapendo di non poterli mantenere adeguatamente xchè li vuole punto come chi nn li vuole anche se non gli dispiacerebbe xchè preferisce passare le sere in pub o con gli amici o quel che è......

Premesso questo secondo me chi si pone certe domande come laura, in realtà nn ha ancora quell'istinto materno/paterno che molti hanno fin da subito, quindi non capisce la spiccata predisposizione di certe persone.
Molti di voi son sicuro nn sarebbero in grado di spiegare cosa li porta a fare figli, credo che molti direbbero che va fatto senza argomentare troppo, un pò x il contesto sociale, la normalità della società ti porta a pensarla così, un pò xchè è quell'istinto innato che ti porta 1 giorno a credere che sia ora e di buttarti.

Chi nn ha quell'istinto ha 2 strade o evita assolutamente di fare figli, pacifico e assolutamente giusto, oppure gli capita x "sbaglio".
Nel primo caso si potrebbe essere 1 pò forzati dal partner a fare un figlio senza esserne troppo convinti il che porta secondo me solo a problemi.
Nel secondo invece si aprono 2 strade, una volta che si ha proprio figlio in braccio ci si sblocca e si risveglia quell'istinto rimasto da sempre latente e nascosto nella parte + profonda della nostra corteccia cerebrale oppure ci si ritrova nella condizione di cui sopra.

Francamente mi scaglio con entrambi le fazioni, fare un figlio PUO' essere bellissimo come PUO' non essere una tragedia, ma come vanno le cose si sanno solo dopo quindi chi si pone certe domande deve rendersi conto che semplicemente nn è 1 persona che in quel momento è predisposta a metter su prole.

I figli non si DEVONO fare, si fanno e si amano una volta fatti ma non si può fare quei discorsi del tipo un marmocchio in casa che scorazza ci vuole, non ha senso, ci vuole se lo si vuole!

Quindi detto tutto ciò il concetto si riduce semplicemente a questo, c'è chi è predisposto ed è bene che faccia figli se è nella possibilità e chi nn lo è che è meglio che ci pensi su molto bene prima di fare il passo, ma in ogni caso qualsiasi decisione è giusta, per queste cose niente è sbagliato a parte agire senza criterio!

ciao

Tommy_83
18-10-2007, 19:55
---

juninho85
18-10-2007, 20:19
:stordita: :confused: :what:

nel senso che noi stando globalmente meglio rispetto a loro,pur potendo metter su famiglia(numerosa pure)non lo facciamo,mentre loro trombano come facogeri senza porsi tanti perchè :D

Johnn
18-10-2007, 20:59
si vabbè li non hanno di che mangiare pensi che abbiano soldi da spendere in contraccettivi?
è un po' come 50-60 anni fa quando ogni famiglia aveva minimo 4-5 figli

Ma perché è solo un problema di non potersi permettere contraccettivi? (Sarebbe la dimostrazione che il salto della quaglia è controproducente :D ).

soldi caro..soldi..e troppi divertimenti..difficile rinunciarvi.

Penso che vada oltre il discorso dei divertimenti, ma sinceramente non saprei individuare l'insieme di cause che porta a questo fenomeno.

morg79
18-10-2007, 21:04
nel senso che noi stando globalmente meglio rispetto a loro,pur potendo metter su famiglia(numerosa pure)non lo facciamo,mentre loro trombano come facogeri senza porsi tanti perchè :D
in generale ciò che dici è vero...ma qui poi entrano in gioco altri fattori,quali ingnoranza,disinformazione,modi di vivere e di pensare,cultura completamente diversi.
per il resto..una cosa è non fare figli perchè non ti senti pronto o non ne vuoi,o non puoi permettertelo.altra cosa è privartene solo per paura che gli possa accadere qualcosa.se fosse stato così ad esempio,nè i miei nonni ne i miei genitori avrebbero dovuto farne sapendo cosa sarebbe successo dopo.
a sto punto non dovremmo fare mai piu niente e non si vivrebbe più:rolleyes:

Amph
18-10-2007, 21:06
e se anche accadesse, quale sarebbe il problema?:confused:

infatti non ho detto che è un problema, le ho solo dato una risposta SEMPLICE ,senza tante pippe mentali...

francoisk
18-10-2007, 22:18
infatti non ho detto che è un problema, le ho solo dato una risposta SEMPLICE ,senza tante pippe mentali...


ok pensavo fosse un problema... sarebbe una cosa ottima l'estinzione di questa razza umana, naturalmente IMHO

Starise
19-10-2007, 01:51
spesso ci si mangia il cervello per cercare un fottutissimo senso dentro la nostra vita.
ma la magia di un figlio mette l'anima in pace.:cry:
Questo che hai detto è molto importante... una grande verità, secondo me! :cry:

francoisk
19-10-2007, 07:23
edit

francoisk
19-10-2007, 07:26
spesso ci si mangia il cervello per cercare un fottutissimo senso dentro la nostra vita.
ma la magia di un figlio mette l'anima in pace.:cry:

ma non è una verità assoluta che può valere per chiunque.

igiolo
19-10-2007, 07:50
ma non è una verità assoluta che può valere per chiunque.

hai figli?

francoisk
19-10-2007, 08:08
hai figli?

no, quindi non posso rispondere? conosco gente che avrebbe fatto meglio a non farne, che non li crescono bene, li mandano allo sbaraglio, e chi non se ne frega per nulla di essi.

igiolo
19-10-2007, 09:45
no, quindi non posso rispondere? conosco gente che avrebbe fatto meglio a non farne, che non li crescono bene, li mandano allo sbaraglio, e chi non se ne frega per nulla di essi.

Io parlavo di te,per te e circoscrivendo l'esempio a TE.
Ovvio che,come in tutte le cose di questo mondo, ci sono i peggiori esempi,come i migliori ;)

fabius00
19-10-2007, 09:53
Non è razionale, ovviametne direi...quando mi hanno messo in braccio Giulia, appena nata, è stata un emozione che non sono in grado di descrivre, ed ora mi basta un suo sorriso, per rendere la mia peggior giornata una giornata splendida.

Ciao. ALe

Bella Alex ;)

nn sapevo che eri diventato papà :)

auguri!

Redux
19-10-2007, 10:13
soldi caro..soldi..e troppi divertimenti..difficile rinunciarvi.

già, forse è diventato più difficile rinunciare ai mille piccoli materiali piaceri quotidiani

madking
19-10-2007, 10:46
esprimo la mia opinione:
parto dal presupposto che non ho intenzione di avere figli, sia perchè io come figlio ho avuto una vita abbastanza sfigata e penso sempre che la sfiga sia dietro l'angolo in tutte le cose che faccio, sia perchè (per quanto sia brutta da dire) non me lo potrei permettere

sì, non me lo potrei permettere, perchè con un mutuo da iniziare a pagare a marzo, so che non potrei avere quella tranquillità economica per fare avere all'essere che verrebbe al mondo la vita che desidererei per lui

altro motivo, sono profondamente egoista, fino a 22-23 anni mi sono potuto togliere pochissime voglie (non dico robe da 10.000 euro, ma tutte quelle piccole cose che dai 6 ai 22 anni una ragazzo normale dovrebbe avere, sia come cose materiali che immateriali), e quindi adesso (che ne ho 27) voglio semplicemente "rifarmi" di quello che la vita per ora mi ha sempre tolto (a partire da una vita tranquilla)

chi decide di mettere al mondo un figlio (e la mia speranza sarebbe che tutti i figli fossero voluti e non accidentali) lo fa perchè sente di avere qualcosa da dare, di volere esprimere (secondo lui) il proprio amore con il proprio compagno/a attraverso quello che per loro è l'atto supremo

io invece per ora vedo un figlio come (per me sottolineo) una tragedia, un qualcosa che andrebbe a distruggere i miei piani per i quali sto lottando tutti i giorni

altri pensieri, altri problemi, altri patemi d'animo, altri progetti da mettere da parte o a cui rinunciare definitivamente

lo so, sono cinico, egoista, e spietato, ma per ora per me avere un figlio rappresenterebbe tutto ciò

per adesso mi godo mio fratello (1 anno) e mia sorella (3 anni) che abitano con mio padre, vado da loro, ci gioco, li vizio per quel poco che posso, e finita la giornata torno a casina mia, senza pianti, urla, pappine e pannolini

tutto questo sottolineo è la mia visione, per quanto possa essere ampliamente discutibile e chiaramente non condivisibile

Vanilla°
19-10-2007, 10:57
Da donna e madre ritengo che l'autrice del thread abbia solo tanta e comprensibile paura che al momento giusto passerà ;)

morg79
19-10-2007, 11:10
esprimo la mia opinione:
parto dal presupposto che non ho intenzione di avere figli, sia perchè io come figlio ho avuto una vita abbastanza sfigata e penso sempre che la sfiga sia dietro l'angolo in tutte le cose che faccio, sia perchè (per quanto sia brutta da dire) non me lo potrei permettere

altro motivo, sono profondamente egoista

chi decide di mettere al mondo un figlio lo fa perchè sente di avere qualcosa da dare, di volere esprimere (secondo lui) il proprio amore con il proprio compagno/a attraverso quello che per loro è l'atto supremo

io invece per ora vedo un figlio come (per me sottolineo) una tragedia
tutto questo sottolineo è la mia visione, per quanto possa essere ampliamente discutibile e chiaramente non condivisibile
tanto di cappello per la tua opinione.ovviamente nemmeno io farei un figlio per farlo morir di fame,credo che uno debba fare due calcoli prima.
daccordo sul fatto che i figli si fanno per esprimere amore nel senso piu alto,almeno per me.
ognuno poi lo fara quando e se lo vorrà

morg79
19-10-2007, 11:12
Da donna e madre ritengo che l'autrice del thread abbia solo tanta e comprensibile paura che al momento giusto passerà ;)

sono perfettamente daccordo.al momento giusto passerà..e cmq secondo me val la pena di vivere l'esperienza,pur con tutte le fatiche che questo comporta:)

AlexB
19-10-2007, 11:24
come fai a sapere che ti ama e soprattutto che ti amerà incondizionatamente?
molte èpersone tagliano i ponti con i propri genitori, o le mandano in un ospizio perchè sono un peso

Non ho letto tutto....ma sto post è ridicolo, imho...

Sai come potrei rispondere...a me fregherà un cazzo (ovviamente ne sarò avvilito, sia chiaro, spero si capirà poi il significato reale) se mia figlia mi odierà e mi sbatterà poi in un ospizio da vecchio se io le avrò dato amore (che è incondizionato, sai cosa vuol dire questa parola?) e tutto quanto avrò potuto darle...Voglio dire nn ho voluto mia figlia perchè un giorno mi amasse...L ho voluta perchè possa amarla io , l abbiamo voluta perchè io e mia moglie ci amiamo ....Ora cosa ci riserva il futuro? BOH...ed allora cosa facciamo ? NON viviamo ?

Che discorso è...? Allora Laura, nn usicre di casa . Chi ti potrà mai assicurare che nn avrai un incidente mortale o che ti costringerà a letto per tutta la vita senza poter muovere altro che bocca e occhi ?

Non hanno senso sti discorsi. Certo io e mia moglie faremo l impossibile per cercare di dare il meglio e fare crescere al meglio ns figlia, ci manchrebbe....su quel che ci riserva il futuro in ogni caso nn avremmo alcun controllo...se saremo stati bravi e fortunati lei farà le scelte giuste, noi l aiuteremo sempre e cmq...poi altro non potremo fare se nn pregare per il suo futuro che sia sereno e pieno di cose bellissime e possa superare ogni problema, godere di salute, etc....

LA cosa + assurda è però il preoccuparsi se il proprio figlio un giorno ti vorrà bene o meno...Ma forse solo un genitore può percepire queste cose, diversamente forse è impossibile.

Ciao. Ale

|aura
19-10-2007, 11:46
comunque le tue domande si dissolveranno quando e se sarai pronta ad avere un figlio, altrimenti, non farlo
infatti non è al momento mia intenzione procreare, e non penso che esista una bacchetta magica che faccia scomparire questi dubbi, altrimenti fior fiori di neo genitori non si farebbero mille paranoie

ammirevole la freddezza
più che altro non ho proprio saputo cosa dire e non volevo mentire...
nel cervell osentivo solo "è brutto, sembra un rospetto, è brutto, è un mostro, è brutto"
Cara Laura, i figli si fanno per amore.

Non ci sono tanti perchè e per come, tanti se e tanti ma: semplicemente viene il momento in cui il tuo bimbo o la tua bimba deve venire al mondo; e tu ti rendi conto che se esisti, esisti per quello.

Ed è un amore tanto struggente che non può essere spiegato.

si viene la fata turchina che ti da l'auto invito della cicogna che te lo lascia sotto la rosa.
Non è che dici "oh questa mattina mi alzo e metto il tailleur avorio o faccio un figlio?"
Cosa scatta in una persona per accettare l'azzardo di legare la propria persona a un ipotetico figlio?
Si fanno per amore ma poi questo amore devi anche darglielo.
Se fai un figlio e poi lo fai crescere malissimo non è più amore.
infatti, ci sono vari casi di bambini cerdcati poi lasciati a se stessi, con u ceffone a ogni minimo "ueue", che crescono con le baby sitters e vengono esibiti tipo trofei.
Chissà perchè chiunque parla ha gli occhi a cuoricino, e poi ci sono genitori che ammazzano i figli, che li fanno vivere in condizioni orribili o li sottopongono a stress psicologici non indifferenti, oppure che vengono usati come piccoli fenomeni da baraccone, per le sfilate, per gli sport, per fare cio' che i lgenitore non è riuscito.

lo si amerebbe come, e forse anche più, di come lo si amerebbe se stesse bene :)
infatti, vallo a dire agli istituti che se ne occupano o agliassistenti sociali quanti di questi piccoli sfortunati ci sono.
...ora capiamo perchè l'italia "non cresce"...sia chiaro che sono dalla parte,o meglio capisco chi non ha nessuna intenzione di metter su prole
non è che uno procrea pensando al fatto che in Italia la natalità sia incredibilmente bassa....

Tutti dicono "vivi per quello" "ti basta un suo sorriso", ma alla fine per nessuno qui sembra che sia un problema vivere e avere un figlio, e i bambini affidati agli istituti o che stanno male ce ne sono tantissimi.
Ovvio che tutti a parlare siamo bravi belli e amorosi, ma la realtà spesso è un po diversa.
Io non ho sentito un solo "mea culpa" sul poter fare di più per i figli, che sia dedicargli più tempo o dargli più opportunità.
Quello che volete far vendere sembra uno spot pubblicitario...
MA solo nelle città dove vado io c'è la delinquenza minorile?
Non sono pochissime le donne che abbandonano i figli, e quell'amore di cui parlate incondizionato una volta che hai una creatura dove è in quel caso?
Cosa vi dice che state facendo bene e non gli state in realtà rovinando la vita?
ma ancora più a monte, come fai a sentirti "pronto" per dare il 110% di te stesso per una cosa che neanche sai come potrà essere?
sembra che qui ci si sbrodoli alla parola figlio, ma prima difarlo hai solo incognite, niente sorrisi che ti sciolgono nè manine che ti cercano.
MA ci sono due persone che decidono di palsmare una persona e cercare di farla stare bene.
Tutti tranquilli e rilassati quando avete scelto o pieni di timori?

Io non mi sembro assurda a pensare certe cose, se voglio il meglio per me indubbiamente se genero qualcosa deve essere al top e poter avere tutto.

Cosa sentite mancare nella vostra vita se non conoscete cosa sia avere un figlio, tale da volerne fare uno?
E' una sorta di orologio biologico che scatta o la paura di rimanere soli o l'egoismo di avere una prosecuzione di se stessi o il volersi sentire più legati al proprio partner vincolandolo con qualcosa di cui non si potrà mai disfare e che parlerà per sempre di voi?

LightIntoDarkness
19-10-2007, 11:55
Complimenti a tutti per il 3d, un discorso sincero e con "tutte le campane" possibili, in un contesto di confronto civile e rispettoso! :)

Per l'autrice del 3d: ho 1 anno meno di te, il 21 luglio mi sono sposato e alla fine di aprile dovrebbe arrivare il nostro primo figlio.
Proprio ieri abbiamo fatto visita+ecografia: il pargolo ha 13 settimane, ma lo abbiamo visto muoversi, aprire la bocca e agitare le manine... Dio solo sa come puoi sentire dentro quella sensazione, ma ti dico che è qualcosa che davvero non puoi spiegarti razionalmente, è come essere lì ed assistere ad un miracolo, alla nascita di qualcuno per mezzo del tuo amore.

Ma sinceramente, penso di capirti.
Perchè per desiderare un figlio, bisogna vivere l'amore, quello vero.
E' l'amore di una coppia che vuole quasi "esplodere" fuori da un rapporto solo a 2 per aprirsi alla vita che fa nascere questo desiderio.
Quindi, quando lo starai (spero tanto per te) vivendo, sono certo che penserai a questo 3d e lo metterai con gioia nella "tua storia" ;)


Ogni logica razional-contabilistica non è compatibile con l'amore, e quindi non è compatibile con quella creaturina che strilla e strillerà.

Dal mio punto di vista poi non è con i conti e con le false certezze che ci si avvicina alla felicità, ma qui andiamo troppo OT.

Ti lascio con questa fonte di riflessioni, forza e gioia che non so perchè ma ci vedo molto bene in questo 3d:

La vita è un’opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, conservala.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, vivila.
La vita è una gioia, gustala.
La vita è una croce, abbracciala.
La vita è un’avventura, rischiala.
La vita è pace, costruiscila.
La vita è felicità, meritala.
La vita è vita, difendila.



PS:lo si amerebbe come, e forse anche più, di come lo si amerebbe se stesse bene :):vicini:

Senza Fili
19-10-2007, 11:58
Ogni logica razional-contabilistica non è compatibile con l'amore, e quindi non è compatibile con quella creaturina che strilla e strillerà.

Dal mio punto di vista poi non è con i conti e con le false certezze che ci si avvicina alla felicità, ma qui andiamo troppo OT.



Ti farei parlare con una coppia di miei amici, lui guadagna 1200 euro, lei 900, stanno in affitto, gli è nata una bambina, e adesso stanno toccando la disperazione con mano, la nascita ha portato al tracollo economico, tra l'altro anche i genitori non se la passano bene, quindi nemmeno a dire che hanno una famiglia alle spalle che li possa sostenere economicamente.
Quindi non si vive di pane, amore e bei sentimenti.

paditora
19-10-2007, 12:01
Io continuo a chiedermi come mai se c'è tutto sto amore che dite, crescono figli sbandati, figli picchiati dai genitori o peggio ancora abbandonati o uccisi.

LightIntoDarkness
19-10-2007, 12:15
infatti non è al momento mia intenzione procreare, e non penso che esista una bacchetta magica che faccia scomparire questi dubbi, altrimenti fior fiori di neo genitori non si farebbero mille paranoie Se esiste l'hai in mano solo tu ;)

più che altro non ho proprio saputo cosa dire e non volevo mentire...
nel cervell osentivo solo "è brutto, sembra un rospetto, è brutto, è un mostro, è brutto" Una nuova creatura è un miracolo, la sua bellezza sta nella vita che è oggettivamente (anche per il mondo scientifico) qualcosa di meraviglioso.
I canoni estetici che ci portano a definire bello/brutto dovrebbero IMHO venire molto dopo il valore e la meraviglia per la vita.

si viene la fata turchina che ti da l'auto invito della cicogna che te lo lascia sotto la rosa.
Non è che dici "oh questa mattina mi alzo e metto il tailleur avorio o faccio un figlio?"
Cosa scatta in una persona per accettare l'azzardo di legare la propria persona a un ipotetico figlio?Qui è proprio questione di cambiare prospettiva, non di discutere su una cosa che si vede allo stesso modo e la si pensa diversamente.
Dire come redux che "semplicemente viene il momento in cui il tuo bimbo o la tua bimba deve venire al mondo; e tu ti rendi conto che se esisti, esisti per quello." non significa ignorare la consapevolezza della genitorialità, ma darle un valore più alto del nostro desiderio di volerlo, darle una visione più ampia, rendersi conto che la nostra esistenza, la nostra mente e la nostra intelligienza, per quanto grandi, non possono pensare di dominarla e avere il potere di determinarla autonomamente.
Non significa insomma essere ignoranti e credere nella cicogna, ma pensare che la vita non sia solo un agglomerato di transazioni senza un senso e un significato.

infatti, ci sono vari casi di bambini cerdcati poi lasciati a se stessi, con u ceffone a ogni minimo "ueue", che crescono con le baby sitters e vengono esibiti tipo trofei.
Chissà perchè chiunque parla ha gli occhi a cuoricino, e poi ci sono genitori che ammazzano i figli, che li fanno vivere in condizioni orribili o li sottopongono a stress psicologici non indifferenti, oppure che vengono usati come piccoli fenomeni da baraccone, per le sfilate, per gli sport, per fare cio' che i lgenitore non è riuscito. Queste cose esistono.
Per me sono uno stimolo in più per impegnarmi ad educare bene il mio/miei figli.
Perchè l'amore richiede impegno, e di bimbi non abbastanza amati è pieno il mondo. E forse questo è il primo problema per importanza dell'umanità.

infatti, vallo a dire agli istituti che se ne occupano o agliassistenti sociali quanti di questi piccoli sfortunati ci sono. Io però mi confronterei anche con un esempio semplicemente immenso che proprio questo forum ha avuto l'onore di ospitare:
LEGGI QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1203682). (e mi raccomando controlla anche l'autore del 3d ;))


ma ancora più a monte, come fai a sentirti "pronto" per dare il 110% di te stesso per una cosa che neanche sai come potrà essere?
Forse non ci si sente pronti in assoluto, ma ci si sente pronti a dare tutto per quella creatura. Non ho formule per dimostrarti che è così, ma a me sta succedendo.

Tutti tranquilli e rilassati quando avete scelto o pieni di timori?Per niente, le preoccupazioni sono moltissime, scherzi!!??!?

Io non mi sembro assurda a pensare certe cose, se voglio il meglio per me indubbiamente se genero qualcosa deve essere al top e poter avere tutto. Io penso che invece mio figlio potrà anche non essere un genio, ma lo amerò lo stesso, anzi.
Non credo potrà avere tutto, ma d'altra parte so che non è l'avere che da la felicità e fa crescere bene un figlio.

Cosa sentite mancare nella vostra vita se non conoscete cosa sia avere un figlio, tale da volerne fare uno?
E' una sorta di orologio biologico che scatta o la paura di rimanere soli o l'egoismo di avere una prosecuzione di se stessi o il volersi sentire più legati al proprio partner vincolandolo con qualcosa di cui non si potrà mai disfare e che parlerà per sempre di voi?Non si può spiegare l'amore.
Non è qualcosa per riempire, ma è qualcosa che trabocca! ;)

LightIntoDarkness
19-10-2007, 12:20
Ti farei parlare con una coppia di miei amici, lui guadagna 1200 euro, lei 900, stanno in affitto, gli è nata una bambina, e adesso stanno toccando la disperazione con mano, la nascita ha portato al tracollo economico, tra l'altro anche i genitori non se la passano bene, quindi nemmeno a dire che hanno una famiglia alle spalle che li possa sostenere economicamente.
Quindi non si vive di pane, amore e bei sentimenti.Pensi che con un bimbo in arrivo e stipendi simili non lo sappia? :p

Quello che voglio dire è che non ha senso secondo me pensare di poter avere un figlio solo quando si ha la "certezza" che nulla vada storto, che non si debbano fare sacrifici ecc.

Ho parlato di "logica razional-contabilistica" legata al senso della vita, non ho mica detto che non bisogna aprire money 2000 e capire un po' che salti mortali bisognerà fare ;)

LightIntoDarkness
19-10-2007, 12:24
Io continuo a chiedermi come mai se c'è tutto sto amore che dite, crescono figli sbandati, figli picchiati dai genitori o peggio ancora abbandonati o uccisi.Ognuno è testimone del proprio amore, non di quello altrui.
Io di amore per i bimbi ne vedo troppo poco.
I semplici esempi di Gemma testimoniano questa carenza che possiamo vedere tutti i giorni.
Ma, come ho già detto, per me questi sono stimoli per avere un (ma direi anche di più :D) bimbo, per mettermi in gioco e dimostrare che è possibile creare una famiglia serena, che è possibile amare i propri figli ed educarli perchè siano persone equilibrate che possano fare le proprie scelte e vivere la vita in maniera piena.

ziozetti
19-10-2007, 12:32
Ti farei parlare con una coppia di miei amici, lui guadagna 1200 euro, lei 900, stanno in affitto, gli è nata una bambina, e adesso stanno toccando la disperazione con mano, la nascita ha portato al tracollo economico, tra l'altro anche i genitori non se la passano bene, quindi nemmeno a dire che hanno una famiglia alle spalle che li possa sostenere economicamente.
Quindi non si vive di pane, amore e bei sentimenti.
Si è parlato di "incoscienza", ma bisogna tenere in conto anche l'incoscienza, quella senza virgolette.
Se sai già di non starci dentro con i soldi, o tiri la cinghia un bel po' o lasci stare.
Con quei soldi non è poi impossibile tirare avanti... bisogna limitarsi all'essenziale.

PS: la bimba è arrivata dal nulla o è stata "cercata"?

paditora
19-10-2007, 12:37
Ognuno è testimone del proprio amore, non di quello altrui.
Io di amore per i bimbi ne vedo troppo poco.
I semplici esempi di Gemma testimoniano questa carenza che possiamo vedere tutti i giorni.
Ma, come ho già detto, per me questi sono stimoli per avere un (ma direi anche di più :D) bimbo, per mettermi in gioco e dimostrare che è possibile creare una famiglia serena, che è possibile amare i propri figli ed educarli perchè siano persone equilibrate che possano fare le proprie scelte e vivere la vita in maniera piena.
E per l'appunto che dicevo che alcuni farebbero meglio a non farli proprio i figli se poi li devono crescere da schifo.
E non parlo del lato economico ma del lato affettivo.

Amph
19-10-2007, 12:47
ok pensavo fosse un problema... sarebbe una cosa ottima l'estinzione di questa razza umana, naturalmente IMHO

QFT, siamo la feccia dell'universo...

|aura
19-10-2007, 12:50
hai figli?
questo non vuol dire nulla, perche quando si sceglie di avere dei figli non è che li vedi davanti e ne capisci eventualmente il motivo, la mia domanda era molto semplicemente cosa spinge a fare figli con le problematiche che si sa che comporteranno, e con il rischio di non essere un buon genitore e non potergli assicurare una buona vita, isomma con le incognite del caso
no, quindi non posso rispondere? conosco gente che avrebbe fatto meglio a non farne, che non li crescono bene, li mandano allo sbaraglio, e chi non se ne frega per nulla di essi.
cvd
già, forse è diventato più difficile rinunciare ai mille piccoli materiali piaceri quotidiani
non tanto per le rinuncie alle cose materiale, alla fine rinunci al tuo tempo, e sopratutto non sai se quello che fai andrà bene, ma cio' condizionerà la vita di unaaltra persona, tuo figlio
Da donna e madre ritengo che l'autrice del thread abbia solo tanta e comprensibile paura che al momento giusto passerà ;)
cercavo appunto di capire con quale coraggio e stato di animo si affrontano certe scelte, e perchè si fanno certe scelte
sono perfettamente daccordo.al momento giusto passerà..e cmq secondo me val la pena di vivere l'esperienza,pur con tutte le fatiche che questo comporta:)

Non ho letto tutto....ma sto post è ridicolo, imho...

Sai come potrei rispondere...a me fregherà un cazzo (ovviamente ne sarò avvilito, sia chiaro, spero si capirà poi il significato reale) se mia figlia mi odierà e mi sbatterà poi in un ospizio da vecchio se io le avrò dato amore (che è incondizionato, sai cosa vuol dire questa parola?) e tutto quanto avrò potuto darle...Voglio dire nn ho voluto mia figlia perchè un giorno mi amasse...L ho voluta perchè possa amarla io , l abbiamo voluta perchè io e mia moglie ci amiamo ....Ora cosa ci riserva il futuro? BOH...ed allora cosa facciamo ? NON viviamo ?

Che discorso è...? Allora Laura, nn usicre di casa . Chi ti potrà mai assicurare che nn avrai un incidente mortale o che ti costringerà a letto per tutta la vita senza poter muovere altro che bocca e occhi ?

Non hanno senso sti discorsi. Certo io e mia moglie faremo l impossibile per cercare di dare il meglio e fare crescere al meglio ns figlia, ci manchrebbe....su quel che ci riserva il futuro in ogni caso nn avremmo alcun controllo...se saremo stati bravi e fortunati lei farà le scelte giuste, noi l aiuteremo sempre e cmq...poi altro non potremo fare se nn pregare per il suo futuro che sia sereno e pieno di cose bellissime e possa superare ogni problema, godere di salute, etc....

LA cosa + assurda è però il preoccuparsi se il proprio figlio un giorno ti vorrà bene o meno...Ma forse solo un genitore può percepire queste cose, diversamente forse è impossibile.

Ciao. Ale

il tuo caro amore incondizionato non lo puoi avere per qualcosa che al momento in cui decidi di concepirlo non esiste, cosa c'è ti sei innamorato di una idea?
non è la preoccupazione del fatto se ti vorrà bene o meno, ma semplicemente se non ti odierà per il fatto di avergli fatto avere una brutta vita, di avergli fatto mancare qualcosa. Prima di essere genitore non potevi sapere cosa ti avrebbe dato o non dato o impegnato un figlio, come hai fatto a decidere?
Che non sai cosa ti riserva il futuro è normale e non si può vivere sotto unacampana di vetro, ma non si può manco prendere una decisione così importante e dire "chi vivrà vedrà"
Si vive anche senza figli, cosa dovrebbero fare altrimenti le persone sterili, farsi fuori no riescon a vivere anche senza. O forse se uno non ha mai figli per te è una persona di serie b?

madking
19-10-2007, 12:56
tanto di cappello per la tua opinione.ovviamente nemmeno io farei un figlio per farlo morir di fame,credo che uno debba fare due calcoli prima.
daccordo sul fatto che i figli si fanno per esprimere amore nel senso piu alto,almeno per me.
ognuno poi lo fara quando e se lo vorrà

è detto in tono ironico o dici per davvero ?

morg79
19-10-2007, 12:57
Pensi che con un bimbo in arrivo e stipendi simili non lo sappia? :p

Quello che voglio dire è che non ha senso secondo me pensare di poter avere un figlio solo quando si ha la "certezza" che nulla vada storto, che non si debbano fare sacrifici ecc.

Ho parlato di "logica razional-contabilistica" legata al senso della vita, non ho mica detto che non bisogna aprire money 2000 e capire un po' che salti mortali bisognerà fare ;)

quoto tutto:mano:

morg79
19-10-2007, 12:58
è detto in tono ironico o dici per davvero ?

nessuna ironia

madking
19-10-2007, 13:08
nessuna ironia

allora grazie mille, di solito vengo quasi linciato per queste mie idee :D

morg79
19-10-2007, 13:12
il tuo caro amore incondizionato non lo puoi avere per qualcosa che al momento in cui decidi di concepirlo non esiste, cosa c'è ti sei innamorato di una idea?
non è la preoccupazione del fatto se ti vorrà bene o meno, ma semplicemente se non ti odierà per il fatto di avergli fatto avere una brutta vita, di avergli fatto mancare qualcosa. Prima di essere genitore non potevi sapere cosa ti avrebbe dato o non dato o impegnato un figlio, come hai fatto a decidere?
Che non sai cosa ti riserva il futuro è normale e non si può vivere sotto unacampana di vetro, ma non si può manco prendere una decisione così importante e dire "chi vivrà vedrà"
Si vive anche senza figli, cosa dovrebbero fare altrimenti le persone sterili, farsi fuori no riescon a vivere anche senza. O forse se uno non ha mai figli per te è una persona di serie b?

siccome mi hai tirato in mezzo nel tuo post,ti rimando alla mia risposta che è sempre la stessa.vatti a leggere il post numero 79,che EVIDENTEMENTE non hai letto,o non con attenzione.inoltre,come ho detto anche li,mi sembra grossolano,irrispettoso e inutile citare persone che vivono il dolore di non poter avere figli,mentre tu ne parli come se fossero una disgrazia,chiamandoli mostriciattoli..mentre altri si taglierebbero una gamba per poter avere uno di quei MOSTRICIATTOLI in casa.una mia amica ha avuto due figli,entrambi celebrolesi,ma li ama esattamente come se fossero normali e certo prima non lo sapeva.
siccome è evidente che almeno per il momento la cosa non fa per te,abbi almeno la decenza di moderare il modo in cui ne parli...perchè se non lo sai,c'è chi la pensa in modo diverso.

AlexB
19-10-2007, 13:15
questo non vuol dire nulla, perche quando si sceglie di avere dei figli non è che li vedi davanti e ne capisci eventualmente il motivo, la mia domanda era molto semplicemente cosa spinge a fare figli con le problematiche che si sa che comporteranno, e con il rischio di non essere un buon genitore e non potergli assicurare una buona vita, isomma con le incognite del caso

cvd

non tanto per le rinuncie alle cose materiale, alla fine rinunci al tuo tempo, e sopratutto non sai se quello che fai andrà bene, ma cio' condizionerà la vita di unaaltra persona, tuo figlio

cercavo appunto di capire con quale coraggio e stato di animo si affrontano certe scelte, e perchè si fanno certe scelte




il tuo caro amore incondizionato non lo puoi avere per qualcosa che al momento in cui decidi di concepirlo non esiste, cosa c'è ti sei innamorato di una idea?
non è la preoccupazione del fatto se ti vorrà bene o meno, ma semplicemente se non ti odierà per il fatto di avergli fatto avere una brutta vita, di avergli fatto mancare qualcosa. Prima di essere genitore non potevi sapere cosa ti avrebbe dato o non dato o impegnato un figlio, come hai fatto a decidere?
Che non sai cosa ti riserva il futuro è normale e non si può vivere sotto unacampana di vetro, ma non si può manco prendere una decisione così importante e dire "chi vivrà vedrà"
Si vive anche senza figli, cosa dovrebbero fare altrimenti le persone sterili, farsi fuori no riescon a vivere anche senza. O forse se uno non ha mai figli per te è una persona di serie b?

Non ci sto cara Laura al tuo gioco...mi spiace, tu chiedi cosa spinge a voelre un figlio, io (come altri) te lo dico, l amore....tu NON puoi imho permetterti di dire che nn è così...quando lo proverai forse lo capirai.

Al resto delle tue considerazioni ho già risposto nel precedente post, se leggi.

Sul discorso sterilità...lo tiri ora tu in mezzo io mai detto nulla su chi , porello, nn può aver figli...chi ha mai definito queste persone (imho sfortunate) di serie b....??? IO no...infine , certo si può vivere senza figli, mai detto il contrario (anche su questo nn vedo come sei arrivata a dire sta cosa quotando il mio msg)...imho però qualcosa nella mia vita (qualcosa di fondamentale, per me) mancherebbe. E mi mancherebbe
Ciao. Ale

AlexB
19-10-2007, 13:18
Ti farei parlare con una coppia di miei amici, lui guadagna 1200 euro, lei 900, stanno in affitto, gli è nata una bambina, e adesso stanno toccando la disperazione con mano, la nascita ha portato al tracollo economico, tra l'altro anche i genitori non se la passano bene, quindi nemmeno a dire che hanno una famiglia alle spalle che li possa sostenere economicamente.
Quindi non si vive di pane, amore e bei sentimenti.

Scusa, però, chiariamo una cosa....

se una coppia sa che con i propri stipendi, senza poter contare sull aiuto dei genitori (imho sbagliato , ce la si deve fare senza...se poi aiutano tanto meglio) nel contesto in cui vive decide di aver un figlio (o tenerlo nel caso arrivi)...beh allora è da pazzi ed incoscenti e concordo che in tal caso si può parlare di egoismo, l egoismo di aver a tutti i costi un figlio per poi rischiare di farlo morire di fame

L' "incosceinza" che sta nel necessariamente non attendere che tutto "quadri" (pena il rischio di entrare in menopausa/andropausa nel mentre) è tutt' altra cosa...

Senza Fili
19-10-2007, 13:50
Si è parlato di "incoscienza", ma bisogna tenere in conto anche l'incoscienza, quella senza virgolette.
Se sai già di non starci dentro con i soldi, o tiri la cinghia un bel po' o lasci stare.
Con quei soldi non è poi impossibile tirare avanti... bisogna limitarsi all'essenziale.

PS: la bimba è arrivata dal nulla o è stata "cercata"?

Ovviamente la bimba "è capitata", non è stata fatta per egoismo di avere un figlio a tutti i costi.

ManyMusofaga
19-10-2007, 13:55
Ovviamente la bimba "è capitata", non è stata fatta per egoismo di avere un figlio a tutti i costi.

apro una piccola parentesi OT/

continuo a chiedermi come possa continuare (perdonate la ripetizione) a succedere di questi tempi che i figli "capitino"...resto perplessa...

OT/

AlexB
19-10-2007, 13:55
Ovviamente la bimba "è capitata", non è stata fatta per egoismo di avere un figlio a tutti i costi.

beh (anticipo e concordo che è terribile da dirsi) ma a volte si può ricercare un altra soluzione, se veramente si crede di nn riuscire a tirare a campare (cmq 2100€ nn dico che sono tanti, ma stringi stringi ci si riesce a campare pure con un figlio, certo con 1000 sacrifici)

Ciao. Ale

AlexB
19-10-2007, 13:56
apro una piccola parentesi OT/

continuo a chiedermi come possa continuare (perdonate la ripetizione) a succedere di questi tempi che i figli "capitino"...resto perplessa...

OT/

concordo.

Senza Fili
19-10-2007, 13:57
beh (anticipo e concordo che è terribile da dirsi) ma a volte si può ricercare un altra soluzione, se veramente si crede di nn riuscire a tirare a campare (cmq 2100€ nn dico che sono tanti, ma stringi stringi ci si riesce a campare pure con un figlio, certo con 1000 sacrifici)

Ciao. Ale

Se dei 2100 1000 se ne vanno in affitto rimane poco da stringere...ricordo che vivere a Roma costa di più che vivere in paese.

Senza Fili
19-10-2007, 13:58
apro una piccola parentesi OT/

continuo a chiedermi come possa continuare (perdonate la ripetizione) a succedere di questi tempi che i figli "capitino"...resto perplessa...

OT/

Capita eccome, è sempre capitato e sempre capiterà.

AlexB
19-10-2007, 14:06
Se dei 2100 1000 se ne vanno in affitto rimane poco da stringere...ricordo che vivere a Roma costa di più che vivere in paese.

in ogni caso (e vivo a Milano, quindi nn credo + economico di Roma) torno a ripetere che i conti si fanno prima e SE capita (e qui si potrebbe discutere all infinito sul perchè capita, quando al giorno d'oggi si possno trovare Nmila strade perchè ciò non accada quando non si desidera) vi è (e ripto , mi fa quasi schifo dirlo, ma in certe circostanze credo sia meglio ricorrervi) anche la possibilità di "porvi rimedio" (marò che schifo detta così, veramente) se ci si rende veramente conto che non ce la si farà...diversamente rintengo si cade nel caso dell incoscienza (quella verametne dannosa per chi verrà al mondo).

Ciao. Ale

Redux
19-10-2007, 14:07
lo si amerebbe come, e forse anche più, di come lo si amerebbe se stesse bene :)


infatti, vallo a dire agli istituti che se ne occupano o agliassistenti sociali quanti di questi piccoli sfortunati ci sono.


questo però è voler vedere a tutti i costi il bicchiere mezzo vuoto, e mi sembra di capire che nelle cose che scrivi ci sia una non indifferente componente di nichilismo.
Nella mia piccola esperienza, posso portarti l'esempio di tantissimi genitori, di qualunque età ed estrazione sociale, ivi compresi immigrati dai mezzi molto più limitati di quelli che possono essere i miei o i tuoi, affrontare il male dei figli con amore, coraggio, e costanza incrollabili. In molti ce la fanno, alcuni non riescono a portare quel peso e allora lasciano fare alla società, ma ti assicuro che non sono la maggioranza.

EDIT: e poi, diamine, non sta scritto da nessuna parte che debba stare male: la statistica è mostruosamente favorevole a che nasca un bel bimbo sano :)

StErMiNeiToR
19-10-2007, 14:15
Perche' c'è necessita' di generare?

Perche' non riusciamo ad accettare l'idea della morte e l'idea di non lasciare alcuna traccia del nostro passaggio, perche' quando si diventa vecchi c'è il rischio di diventare non piu' auto-suffcienti e allora chi si prendera' cura di noi?

La vita tende naturalmente alla morte, l'unico evento che si sottrae a questo è l'evento della riproduzione (legato all'istinto sessuale), che permette il perpetuarsi della vita.

Amore e sentimenti vari fanno da collante e da spinta affinche' questa alternativa si verifichi.

Siamo gia' troppi e male distribuiti su questa terra che se tu decidessi di non generare saresti solo un' altruista :O

Ci sono due cose che vedo in questi atteggiamenti:

1) pensieri molto egoistici di persone che pensano solo a se stessi e bada bene, a mio avvisolo solo perche non hanno mai voluto mettere il naso fuori dal seminato
2) immaturità e false scuse per prendersi delle responsabilità. Non faccio un figlio perche senno la mia vita sarebbe inutile, quello sarebbe puro egoismo. Faccio un figlio perche ho sorelle, ho genitori, ho "vissuto" molte nascite e avvolte, per essere sinceri, sono pure stato geloso, perche io per il momento non posso essere felice come queste persone. Poi vabbe la gelosia è solo un istante di tutta la felicità. Sono sensazioni e pensieri che per un nerd sono "a livello macchina" :D per farti capire, complicate, lunghe e difficili da descrivere

StErMiNeiToR
19-10-2007, 14:21
ho letto molti bei post sul romanticismo delle nuove piccole creature...

ci tenevo a dare una grande notizia:
un sacco di gente (ma proprio tanta) mette al mondo i figli per un puro desiderio egoistico. Molti lo ritengono addirittura un diritto avere dei figli (ABOMINIO!).
E poi?
quando il pupattolo cresce, si forma una propria personalità, ed entra in contrasto con quella dei genitori... ecco, lì si comincia a vedere la "sostanza".

Basta guardarsi in giro per vedere tanto di quel marcio da indurre il desiderio di creare una legge che consenta la sterilizzazione obbligatoria di certi individui.

Scene a cui ho assistito di persona:
1) madre giovane con bimbo intorno ai 6/8 mesi in carrozzina. Il bimbo fa i suoi versetti, frigna. La madre in tono imperioso: "non piangere che poi la mamma si arrabbia". :rolleyes:
2) Bambino di 4/5 anni con aria da cane bastonato che dice "ma mamma...". La mamma gli rifila un ceffone intimandogli di non fiatare.
Oltre ad una infinita varietà di bambinetti starnazzanti e urlanti nella completa indifferenza dei genitori contrapposti a bambini trascinati per metri e metri per un braccio.
Scene da supermercato.

La risposta alla domanda "perchè si mette al mondo un figlio" non esiste. O meglio, ne esistono migliaia, di risposte. Ognuno ha la propria.

la mia paura sarebbe il contrario.. quello di viziarlo :cry: cioe ovvio che molti rimproveri e qualche sculacciata è d'obbligo come me li son beccati io ( ma bhe il mio nickname è a causa del mio comportamento da bambino :D ). Il problema è che sono ipercertamente sicuro che fra la mia mamma, la mia ragazza e la sua mamma sarebbe SUPERIPER viziato, pieno di dolci ( fatti in casa ) e regali :D

ManyMusofaga
19-10-2007, 14:43
Capita eccome, è sempre capitato e sempre capiterà.

Il fatto che capiti tutt'ora, sia sempre capitato e sempre capiterà non risolve le mie perplessità a riguardo e a buon intenditor poche parole ;)

C'è anche una marea di gente a cui i bimbi non sono capitati tra capo e collo bensì li hanno pensati prima e cercati poi. Saranno stati tanto sfigati i primi o tanto avveduti i secondi?Io voto per la risposta numero 2...

AlexB
19-10-2007, 15:16
Bella Alex ;)

nn sapevo che eri diventato papà :)

auguri!

Grazie Fabiè, da 13 mesi e mezzo ormai.

|aura
19-10-2007, 15:25
siccome mi hai tirato in mezzo nel tuo post,ti rimando alla mia risposta che è sempre la stessa.vatti a leggere il post numero 79,che EVIDENTEMENTE non hai letto,o non con attenzione.inoltre,come ho detto anche li,mi sembra grossolano,irrispettoso e inutile citare persone che vivono il dolore di non poter avere figli,mentre tu ne parli come se fossero una disgrazia,chiamandoli mostriciattoli..mentre altri si taglierebbero una gamba per poter avere uno di quei MOSTRICIATTOLI in casa.una mia amica ha avuto due figli,entrambi celebrolesi,ma li ama esattamente come se fossero normali e certo prima non lo sapeva.
siccome è evidente che almeno per il momento la cosa non fa per te,abbi almeno la decenza di moderare il modo in cui ne parli...perchè se non lo sai,c'è chi la pensa in modo diverso.
innanzitutto rilassati un attimino, che mi semra che tu sia l'unico qui che si sta scaldando, quando io sto cercando di capire e avere una conversazione civile.
Io non ho mai definito mostriciattoli, se non benevolmente dei bambini, eventualmente vuoi vederci qualcosa di storto da chi la pensa diversamente da te.
Io non ne parlo come fossero una disgrazia, ho detto che al momento non mi sentirei di farlo e non ne sento il bisogno o la volontà.
Evidentemente non sono la sola a non leggere tutto e cercare di capire, cosa di cui mi accusi.
Io perlo senza offendere nessuno, e tu non sei certo chi può dirmi cosa sia un discorso decente o meno. Se c'è chi la pensa in modo diverso se ne sta tranquillamente parlando e confrontandosi, mi sa che sei tu quello che non accetta il modo di pensare diverso dalla gente, e nel tuo post nei miei confronti mi sei sembrato quanto meno poco educato, almeno per come sono abituata a trattare ed essere trattata.
Non mi sembra nè incivile nè altro citare persone che non possono avere figli, è un dato di fatto, e se tu non vuoi vedere le cose nel mondo reale, forse è il caso che non argomenti solo con una visione ristretta.
Non ci sto cara Laura al tuo gioco...mi spiace, tu chiedi cosa spinge a voelre un figlio, io (come altri) te lo dico, l amore....tu NON puoi imho permetterti di dire che nn è così...quando lo proverai forse lo capirai.

Al resto delle tue considerazioni ho già risposto nel precedente post, se leggi.

Sul discorso sterilità...lo tiri ora tu in mezzo io mai detto nulla su chi , porello, nn può aver figli...chi ha mai definito queste persone (imho sfortunate) di serie b....??? IO no...infine , certo si può vivere senza figli, mai detto il contrario (anche su questo nn vedo come sei arrivata a dire sta cosa quotando il mio msg)...imho però qualcosa nella mia vita (qualcosa di fondamentale, per me) mancherebbe. E mi mancherebbe
Ciao. Ale
io non sto facendo nessun gioco, non vedere fantasmi dove non ce ne sono, pongo le mie domande e i miei dubbi parlando da persona che si ritiene razionale.
Proprio perchè non provo questo "istinto" al momento chiedo a chi lo ha e chi lo ha avuto il motivo, e il perchè delle proprie scelte.

HO tirato fuori il discorso delle persone di serie b perche tu hai detto che alcune cose le possono capire solo le persone che sono genitori, ma chi non può avere figli magari le capisce, solo che non le può mettere in atto.

Detto questo se se ne discute civilmente sono ben lieta di poter discutere con te, e con chiunque altro abbia un punto di vista diverso dal mio, perchè le idee possono cambiare, ed io ho aperto questo topic giusto per capire come mai, partendo da un punto di vista forse un pochino cinico, ma facendo diverse domande per vedere chi la pensa diversamente da me come mai. Io sono per parlare e per l'apertura mentale che porta un dialogo fatto tra persone che la pensano diversamente. A parlare solo con chi la pensa come te o iniziando a diventare poco educati mi sembra sciocco.

AlexB
19-10-2007, 15:41
innanzitutto rilassati un attimino, che mi semra che tu sia l'unico qui che si sta scaldando, quando io sto cercando di capire e avere una conversazione civile.
Io non ho mai definito mostriciattoli, se non benevolmente dei bambini, eventualmente vuoi vederci qualcosa di storto da chi la pensa diversamente da te.
Io non ne parlo come fossero una disgrazia, ho detto che al momento non mi sentirei di farlo e non ne sento il bisogno o la volontà.
Evidentemente non sono la sola a non leggere tutto e cercare di capire, cosa di cui mi accusi.
Io perlo senza offendere nessuno, e tu non sei certo chi può dirmi cosa sia un discorso decente o meno. Se c'è chi la pensa in modo diverso se ne sta tranquillamente parlando e confrontandosi, mi sa che sei tu quello che non accetta il modo di pensare diverso dalla gente, e nel tuo post nei miei confronti mi sei sembrato quanto meno poco educato, almeno per come sono abituata a trattare ed essere trattata.
Non mi sembra nè incivile nè altro citare persone che non possono avere figli, è un dato di fatto, e se tu non vuoi vedere le cose nel mondo reale, forse è il caso che non argomenti solo con una visione ristretta.

io non sto facendo nessun gioco, non vedere fantasmi dove non ce ne sono, pongo le mie domande e i miei dubbi parlando da persona che si ritiene razionale.
Proprio perchè non provo questo "istinto" al momento chiedo a chi lo ha e chi lo ha avuto il motivo, e il perchè delle proprie scelte.

HO tirato fuori il discorso delle persone di serie b perche tu hai detto che alcune cose le possono capire solo le persone che sono genitori, ma chi non può avere figli magari le capisce, solo che non le può mettere in atto.

Detto questo se se ne discute civilmente sono ben lieta di poter discutere con te, e con chiunque altro abbia un punto di vista diverso dal mio, perchè le idee possono cambiare, ed io ho aperto questo topic giusto per capire come mai, partendo da un punto di vista forse un pochino cinico, ma facendo diverse domande per vedere chi la pensa diversamente da me come mai. Io sono per parlare e per l'apertura mentale che porta un dialogo fatto tra persone che la pensano diversamente. A parlare solo con chi la pensa come te o iniziando a diventare poco educati mi sembra sciocco.

Laura il gioco a cui alludevo è relativo al tuo approccio a questa discussione...

Chiedi cosa spinge a voler un figlio...ti viene detto l amore...rispondi cose tipo "ti sei innamorato di un idea, visto che al momento del concepimento nn esiste l' "oggetto" dell amore di cui parli".

Questo "gioco" nn ha alcun senso se non "credi" se nn "ti fidi"...allora nn cheidere .... è lo stesso motivo per cui si chiede se sei genitore e si dice "se nn hai figli nn puoi capire" , non per classificare le persone in base al fatto che hanno o meglio figli (magari sono stato poco chiaro io...temo spesso si legga con troppa fretta e leggerezza anche risposte su temi "importanti")...O ce l'hai, la voglia di aver figli, o non ce l'hai...e non parlo di pazzia, inconscenza, egoismo...parlo della voglia che una coppia di persone intelligenti, con le idee chiare, che sanno di "potersi permettere" di avere un figlio, ha e "soddisfa" .

Con queste premesse come spiegare diversamente la "spinta" a voler aver un figlio se non con l amore...?

Poi, tutte stronzate le restanti, imho...i figli si crescono, si cerca di fare del proprio meglio, si sbaglierà sicurametne, e l errore dei genitori renderà imperfetti i figli come sempre stato, ed allora ?

Nella speranza che i ns insgnamenti migliori evitino loro di fare errori gravissimi , nella speranza che la "fortuna" li aiuti, etc...altro i genitori non possono fare, fanno il possibile, non possono fare l impossibile ne i miracoli.

Poi , facile riportare esempi di adulti (oggi) che dicono aver avuto una infanzia infelice, etc...IO invece sono un adulto che dice aver avuto un infanzia prima ed un adolescenza poi NON facile ma che al contempo rignrazia i suoi genitori per quel che han dato, per gli sforzi, riconoscendo loro anche errori.

E torno a ripetere...non mi aspetto indietro nulla da mia figlia, un giorno...posso solo sperare che lei sia felice un giorno anche di quel che le abbiamo dato mia moglie ed io. Noi, anche qui ripeto, faremo il possible perchè sia così.

Ciao. ALe

Redux
19-10-2007, 15:53
Tutto sommato è un atto di fede nel domani. Se non c'è nessuna fiducia nel domani, è comprensibile che non si desiderino dei figli.
Quindi direi che il problema a monte è: confido o meno nel domani? io personalmente ho una fiducia di fondo nel futuro, anche se sono consapevole delle mille difficoltà che si possono incontrare.

Certo, il confidare nel domani è semplicemente condizione necessaria per avere figli, ma non sufficiente.
Bisogna aggiungere il desiderio di averli, e quello deve venire, nel senso che se non ce n'è nemmeno un ciccinino beh, allora bisogna aspettare, magari arriva magari non arriva mai.

Questo è quel che penso, in modo molto elementare.
Da quel che scrivi a me sembra di capire sia che al momento non provi un gran desiderio di averli, sia che non hai fiducia nel domani.
Sul primo aspetto dico che sei giovane (per quanto l'età veramente fertile di una donna sfiorisca prima dei 25) e quindi se non c'è il desiderio ora, magari domani ci sarà, chi lo sa quale mix di natura e spiritualità innesca questo desiderio insopprimibile di averli.
Sul secondo aspetto, non posso che dispiacermi per te, evidentemente la vita e i problemi ti portano ad essere poco fiduciosa nel futuro. Per parte mia posso solo dire che per avere le condizioni per fare un figlio ed essere felici non ci vuole poi moltissimo, dal punto di vista materiale.

SilverLian
19-10-2007, 16:09
chi decide di mettere al mondo un figlio (e la mia speranza sarebbe che tutti i figli fossero voluti e non accidentali) lo fa perchè sente di avere qualcosa da dare, di volere esprimere (secondo lui) il proprio amore con il proprio compagno/a attraverso quello che per loro è l'atto supremo


*quotone
difatti avendo fortunatamente potuto sfogare (quasi) tutte le mie voglie non mi dispiacerebbe l' idea..

morg79
19-10-2007, 16:11
innanzitutto rilassati un attimino, che mi semra che tu sia l'unico qui che si sta scaldando, quando io sto cercando di capire e avere una conversazione civile.
Io non ho mai definito mostriciattoli, se non benevolmente dei bambini, eventualmente vuoi vederci qualcosa di storto da chi la pensa diversamente da te.
Io non ne parlo come fossero una disgrazia, ho detto che al momento non mi sentirei di farlo e non ne sento il bisogno o la volontà.
Evidentemente non sono la sola a non leggere tutto e cercare di capire, cosa di cui mi accusi.
Io perlo senza offendere nessuno, e tu non sei certo chi può dirmi cosa sia un discorso decente o meno. Se c'è chi la pensa in modo diverso se ne sta tranquillamente parlando e confrontandosi, mi sa che sei tu quello che non accetta il modo di pensare diverso dalla gente, e nel tuo post nei miei confronti mi sei sembrato quanto meno poco educato, almeno per come sono abituata a trattare ed essere trattata.
Non mi sembra nè incivile nè altro citare persone che non possono avere figli, è un dato di fatto, e se tu non vuoi vedere le cose nel mondo reale, forse è il caso che non argomenti solo con una visione ristretta.

io non sto facendo nessun gioco, non vedere fantasmi dove non ce ne sono, pongo le mie domande e i miei dubbi parlando da persona che si ritiene razionale.
Proprio perchè non provo questo "istinto" al momento chiedo a chi lo ha e chi lo ha avuto il motivo, e il perchè delle proprie scelte.



cara..vedi che non leggi con attenzione?con tanto di foto,seppure non eccelsa,non hai manco visto che parli con una donna.:read:
appunto perchè non leggi a dovere,non ti sei accorta che la risposta che cercavi ti è stata data da almeno dieci persone.
non credo di avere una visione ristretta della cosa,almeno non piu della tua:rolleyes:
io non ho offeso nessuno,dico semplicemente che fare un discorso cosi grossolano mi sembra inadeguato nei confronti di quelle persone che vorrebbero cio che tu rifiuti.rispetto la tua idea e i tuoi dubbi in merito ma mi fa ridere vedere che continui a mettere in discussione opinioni di gente che avendo figli,ne sa piu di te.puoi ragionare sui SE ma almeno davanti alle spiagazioni di chi si cimenta a darti le risposte che cerchi(escludi me se vuoi) devi fare un passo indietro.
la differenza tra me e te è che IO ho giudicato male il tuo concetto..ma non ho MAI detto parole offensive verso di te..mentre TU offendi me nella mia persona,dicendo che ho la mentalità un pò..retrò.
cmq a titolo informativo,non mi scaldo..anzi,oggi ho freddissimo,ma sto lavorando tranquillamente al mio quarto libro..se vuoi te li regalo cosi magari impari qualcosa,visto che uno tratta proprio di questo argomento.
se poi hai altre rimostranze,ti pregherei di farmele in pvt visto che:
1-non voglio andare OT
2-non sono certo priva di argomentazioni.
saluti

morg79
19-10-2007, 16:18
@ aura
cosa che ho dimenticato.
la mia famiglia è stata sterminata in un incidente..salva solo io..e avevo otto anni..allora in forza di questo i miei nonni non avrebbero dovuto avere figli,nè i miei genitori..nè io.
le disgrazie purtoppo accadono.
il mio dolore sarà sempre immenso ma paradossalmente è stato proprio quello a darmi la forza di testimoniare in un libro l'amore tra genitori e figli..un amore che sempre paradossalmente..può far superare anche un dolore come questo.
riflettici

francoisk
19-10-2007, 17:19
@ aura
cosa che ho dimenticato.
la mia famiglia è stata sterminata in un incidente..salva solo io..e avevo otto anni..allora in forza di questo i miei nonni non avrebbero dovuto avere figli,nè i miei genitori..nè io.
le disgrazie purtoppo accadono.
il mio dolore sarà sempre immenso ma paradossalmente è stato proprio quello a darmi la forza di testimoniare in un libro l'amore tra genitori e figli..un amore che sempre paradossalmente..può far superare anche un dolore come questo.
riflettici


beh tu hai reagito in questo modo, un' altra persona potrebbe reagire in un altro, ma nessuno può dire quale sia la scelta giusta, è semplicemente una scelta dettata dal proprio modo di essere, dal carattere etc

c'è chi perde un figlio e cade in depressione, non vive più abbandona il lavoro, si chiude in casa etc , mentre un altro che non metteva piede in una chiesa dai tempi della comunione, e d'improvviso lo vedi che va sempre a messa, va alle associazioni cattoliche e chi più ne ha più ne metta...

morg79
19-10-2007, 17:34
beh tu hai reagito in questo modo, un' altra persona potrebbe reagire in un altro, ma nessuno può dire quale sia la scelta giusta, è semplicemente una scelta dettata dal proprio modo di essere, dal carattere etc

c'è chi perde un figlio e cade in depressione, non vive più abbandona il lavoro, si chiude in casa etc , mentre un altro che non metteva piede in una chiesa dai tempi della comunione, e d'improvviso lo vedi che va sempre a messa, va alle associazioni cattoliche e chi più ne ha più ne metta...

certo..ovviamente il mio è solo un esempio...molto personale e che non auguro a nessuno

|aura
19-10-2007, 18:06
con la tua logica dell'avatar in questo momento tu stai scambiando post con un aquila, fai un po te.

cmq non vado a prendere esempi specifici, cercavo di essere il più generica possibile, non analizzando caso per caso, perchè ciascuna reazione è diversa e ciò che di molto brutto è capitato a una persona, e me ne dispiace per questo, non è detto che sarebbe la stessa per un altra, altrimenti saremmo tutti jack lo squartatore e il papa.

Io non ho mai deto, bada bene, di non sopportare l'idea di avere un figlio, solo che al momento non capisco il motivo per averlo.
Che sia per egoismo, mancanza di volere un impegno così gravoso, razionalizzare troppo o quello che sia.

Magari non realizzi che forse quello che io non capisco cosa è questo amore per una persona /cosa che ancora non c'è?

Per certi versi sembra che mi si stia dicendo "buttati dal ponte che la vita ti non ti fa schiantare"... bhè in questo momento io scendo le scale, perchè non vedo come possa prendermi la vita.

Credo fermamente nel futuro, e anche se sembra strano a dirsi visto il mio atteggiamento per questa tematica, sono molto positiva.
Magari è proprio che ho avuto una ottima infanzia e adolescenza che non mi sentirei in grado di fare cio' che hanno fatto i miei.
Chi ha avuto degli ottimi genitori vorrebbe fare come loro e anzi meglio, ma al momento non vedo come potrei darmi talmente a un esserino.
Io non mi sento portata al martirio nè al momento a fare dei sacrifici, nè tanto meno non poter dare una sola cosa a miofiglio, che sia di materiale che non. Il tempo mi sembrerebbe troppo poco rispetto a quanto mi hanno dedicato, e anche molte altre cose.
Non è il discorso del se finirò in un ospizio, onestamente spero di arrivare a una certa età e poi spegnermi senza dover diventare di peso per nessuno. Il discorso,come dicevo, è che personalmente non me ne ritengo al momento all'altezza, mentre qui nessuno ha fatto un mea culpa, o ritiene di aver sbagliato, eppure digenitori stressati ce ne sono in giro, e anche tanti che trattano come un pacco postale il figlio tra nonni, tate e compagnia cantante.
Qui si sta cercando di dare giudizi sulle persone, in base alle proprie scelte o visioni.
Ma nessuno ha sentito che gli manca qualcosa o del peso per quello che deve fare per amore del figlio? eppure ce ne sono di genitori che si lamentano, anche tanti che rinfacciano o prendono a sberle per ogni cretinata...

Redux
19-10-2007, 18:30
Ma nessuno ha sentito che gli manca qualcosa o del peso per quello che deve fare per amore del figlio? eppure ce ne sono di genitori che si lamentano, anche tanti che rinfacciano o prendono a sberle per ogni cretinata...

porca miseria, ci sono delle sere in cui sei così stanco che ti butteresti nel cesso e tireresti l'acqua :D, eppure hai ancora da tirare aspettando che quella infernale bimbetta finisca di giocare, prenda le sue stramaledette medicine e poi vada finalmente a nanna :D
certo che pesa, certo che è una fatica, certo che ti stravaccheresti sul divano a rilassarti un po', ma lei e lì, e lo devi fare; il fatto è, però, che per me avere l'occasione di poterlo fare è la cosa più bella che ci possa essere.
Che devo dirti, è pura follia :)

Ma non è un martirio, e non devi pensare che si abbiano queste incredibili aspettative da te, per cui quando sarà il momento, se arriverà il momento, ti sentirai pronta e lo farai, senza stare a fare tanti calcoli, somme e sottrazioni, lo farai e basta.

Redux
19-10-2007, 18:32
beh tu hai reagito in questo modo, un' altra persona potrebbe reagire in un altro, ma nessuno può dire quale sia la scelta giusta, è semplicemente una scelta dettata dal proprio modo di essere, dal carattere etc


non è un fatto di scelte: sicuramente la cosa migliore è reagire, il non farlo non so dire se è sbagliato, perchè non è una scelta, ma è sicuramente la cosa peggiore.

morg79
19-10-2007, 18:36
con la tua logica dell'avatar in questo momento tu stai scambiando post con un aquila, fai un po te.

Magari non realizzi che forse quello che io non capisco cosa è questo amore per una persona /cosa che ancora non c'è?

Per certi versi sembra che mi si stia dicendo "buttati dal ponte che la vita ti non ti fa schiantare"... bhè in questo momento io scendo le scale, perchè non vedo come possa prendermi la vita.

..

il discorso avatar lo lascio perchè non serve.per il resto..ciò che volevo farti capire è che se ci dovessimo preoccupare di tutto ciò che verrà non dovremmo fare nè figli ne niente.
ovvio che il mio esempio è personale..appunto..ESEMPIO..
la vita ti fa schiantare eccome(VEDI SEMPRE ESEMPIO)..ma non è per paura di ciò che dobbiamo rinunciare a viverla completamente.
questo amore per una persona che non c'è è una cosa forse inspiegabile..arriva e basta.
forse non si tratta nemmeno di predisposizione..non ci si accorge di voler bene al proprio figlio finchè non lo si concepisce,anzi..finchè non si sa di averlo concepito..è un amore che scatta in quel momento..e che forse..non sarà mai spiegato.
anche io non mi sento pronta per un figlio,manco saprei con chi farlo adesso;) ..però da una parte mi piacerebbe..ed in questo caso posso amare l'idea come dici tu..ma quando poi hai la certezza che quell'essere esiste,che non è piu solo un idea..beh..credo che l'amore venga da se..e non c'è difficoltà,povertà o dramma che possa cambiarlo.
spero di aver contribuito positivamente alla tua voglia di chiarezza

paditora
19-10-2007, 18:40
porca miseria, ci sono delle sere in cui sei così stanco che ti butteresti nel cesso e tireresti l'acqua :D, eppure hai ancora da tirare aspettando che quella infernale bimbetta finisca di giocare, prenda le sue stramaledette medicine e poi vada finalmente a nanna :D
non tutti i padri sono come te.

Redux
19-10-2007, 18:45
non tutti i padri sono come te.

certo, ce ne son di meglio :)
qui sul forum ad esempio :)
E poi non si tratta di essere perfetti, abbiamo tutti i nostri alti e i nostri bassi, insomma ad un genitore non si può chiedere, e non si chiede, di non sbagliare mai, di far sempre la cosa giusta. Che ne so, magari quando mia figlia sarà più grandicella mi capiterà di darle una rispostaccia, di non essere giusto con lei, può capitare, siamo umani, ma non sono certo cose che devono trattenerci dal fare figli.
Insomma, stiamo parlando tra persone civili, mi vien difficile pensare che dietro le parole scritte da Laura ci sia una pessima persona che farà chissà quali torti ai propri figli.
Ho come l'impressione che pensiate che ai genitori si chieda la luna: non è così, basta molto meno.

paditora
19-10-2007, 19:03
certo, ce ne son di meglio :)e ce ne sono anche di peggio però :D
anzi di molto peggio

francoisk
19-10-2007, 19:18
non è un fatto di scelte: sicuramente la cosa migliore è reagire, il non farlo non so dire se è sbagliato, perchè non è una scelta, ma è sicuramente la cosa peggiore.


c'è anche chi non ha la forza di reagire, o pensi che perchè ce l'abbia tu, debba necessariamente avercela chiunque?

Redux
19-10-2007, 21:42
c'è anche chi non ha la forza di reagire, o pensi che perchè ce l'abbia tu, debba necessariamente avercela chiunque?

appunto, dicevo che non è una scelta: non è d'uso leggere tutto?

Kharonte85
19-10-2007, 23:18
Ci sono due cose che vedo in questi atteggiamenti:

1) pensieri molto egoistici di persone che pensano solo a se stessi e bada bene, a mio avvisolo solo perche non hanno mai voluto mettere il naso fuori dal seminato
2) immaturità e false scuse per prendersi delle responsabilità. Non faccio un figlio perche senno la mia vita sarebbe inutile, quello sarebbe puro egoismo. Faccio un figlio perche ho sorelle, ho genitori, ho "vissuto" molte nascite e avvolte, per essere sinceri, sono pure stato geloso, perche io per il momento non posso essere felice come queste persone. Poi vabbe la gelosia è solo un istante di tutta la felicità. Sono sensazioni e pensieri che per un nerd sono "a livello macchina" :D per farti capire, complicate, lunghe e difficili da descrivere
Sono pensieri comuni a tutti invece...che certamente trovano risposte diverse ma pur sempre risposte in base a quello che è il proprio "senso della vita".

Per alcuni è chiudersi in un monastero, per altri (molti) avere una famiglia e fare figli, per altri ancora è provare a gustarsi quello che ci piace fare il piu' a lungo possibile, per altri è il sapere, il conoscere ecc...

Ma in ogni caso al narcisismo non si scappa, ne abbiamo bisogno come l'acqua e come il pane è un sostegno senza il quale la nostra personalita' si sgretolerebbe...il tutto ovviamente non avviene a livello cosciente altrimenti sarebbe (o perlomeno dovrebbe) essere inaccettabile.

Magari rileggi qua cosi' chiarisco cosa intendo: http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19208213&postcount=57

Poi forse troppo spesso vi dimenticate che il fare un figlio non è sempre amore e company...intanto non tutti i figli sono "programmati", in secondo luogo avere un figlio significa subire una forte dose di squilibrio psichico che deve essere ristabilito al piu' presto e non tutte le madri ce la fanno (Figlicidio, depressione post-partum [10-20% delle donne]) con conseguenze molto gravi sulla gestione della relazione duale madre-bambino.

Amon-Ra
20-10-2007, 00:26
il fare un figlio e' un atto di egoismo allo stato puro

Redux
20-10-2007, 09:10
il fare un figlio e' un atto di egoismo allo stato puro

dixit

Senza Fili
20-10-2007, 12:19
con la tua logica dell'avatar in questo momento tu stai scambiando post con un aquila, fai un po te.

cmq non vado a prendere esempi specifici, cercavo di essere il più generica possibile, non analizzando caso per caso, perchè ciascuna reazione è diversa e ciò che di molto brutto è capitato a una persona, e me ne dispiace per questo, non è detto che sarebbe la stessa per un altra, altrimenti saremmo tutti jack lo squartatore e il papa.

Io non ho mai deto, bada bene, di non sopportare l'idea di avere un figlio, solo che al momento non capisco il motivo per averlo.
Che sia per egoismo, mancanza di volere un impegno così gravoso, razionalizzare troppo o quello che sia.

Magari non realizzi che forse quello che io non capisco cosa è questo amore per una persona /cosa che ancora non c'è?

Per certi versi sembra che mi si stia dicendo "buttati dal ponte che la vita ti non ti fa schiantare"... bhè in questo momento io scendo le scale, perchè non vedo come possa prendermi la vita.

Credo fermamente nel futuro, e anche se sembra strano a dirsi visto il mio atteggiamento per questa tematica, sono molto positiva.
Magari è proprio che ho avuto una ottima infanzia e adolescenza che non mi sentirei in grado di fare cio' che hanno fatto i miei.
Chi ha avuto degli ottimi genitori vorrebbe fare come loro e anzi meglio, ma al momento non vedo come potrei darmi talmente a un esserino.
Io non mi sento portata al martirio nè al momento a fare dei sacrifici, nè tanto meno non poter dare una sola cosa a miofiglio, che sia di materiale che non. Il tempo mi sembrerebbe troppo poco rispetto a quanto mi hanno dedicato, e anche molte altre cose.
Non è il discorso del se finirò in un ospizio, onestamente spero di arrivare a una certa età e poi spegnermi senza dover diventare di peso per nessuno. Il discorso,come dicevo, è che personalmente non me ne ritengo al momento all'altezza, mentre qui nessuno ha fatto un mea culpa, o ritiene di aver sbagliato, eppure digenitori stressati ce ne sono in giro, e anche tanti che trattano come un pacco postale il figlio tra nonni, tate e compagnia cantante.
Qui si sta cercando di dare giudizi sulle persone, in base alle proprie scelte o visioni.
Ma nessuno ha sentito che gli manca qualcosa o del peso per quello che deve fare per amore del figlio? eppure ce ne sono di genitori che si lamentano, anche tanti che rinfacciano o prendono a sberle per ogni cretinata...


Quoto laura.

Amon-Ra
20-10-2007, 12:48
dixit

ovvero?

morg79
20-10-2007, 12:59
secondo me è un discorso troppo soggettivo.le ragioni per le quali facciamo un figlio possono essere tante..e personali.può "capitare",può essere programmato.è chiaro che se uno ha un po di cervello si fa due conti prima ma è anche vero che non possiamo sapere nulla prima.non sapremo se ci saranno problemi..potremo solo augurarci che tutto vada bene e vivere la cosa nel miglior modo possibile.
come ho gia detto..non credo che la predisposizione ad avere figli sia innata..secondo me nessuno si sente davvero pronto del tutto..nemmeno quando lo prende in braccio per la prima volta.
è come un viaggio verso una terra sconosciuta..un percorso dove non solo il bambino cresce giornalmente..ma anche il genitore..imparando di volta in volta anche dagli errori.e NESSUNO ha detto che sarà facile.ripeto..si può voler bene all'idea..ma quando essa diventa realtà..quel bene si concretizza e non c'è nulla che possa cambiare questo fatto.