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View Full Version : orari di lavoro: stiamo scherzando?


ZigoZago
17-10-2007, 11:28
Cioè voglio dire... Da quando in quà ultimamente quando una persona va a cercare lavoro si sente dire che bisogna lavorare il sabato oppure in certi centri commerciali anche la domenica!

Orai i grandi lavoratori so già come mi risponderanno...: "basta lavorare"

Eh no basta lavorare un par de palle, la vita è una e non voglio passarla lavorando e basta.

Ci sono certi lavori che storicamente si sà che bisogna lavorare festivi, o feste di grandi importanza, non so per esempio nella ristorazione ovviamente oppure nel settore opedaliero.

Non mi venite a dire che poi ci lamentiamo come molti semplici lavori vengono svolti da extracomunitari, non sono io ad "abbassarmi" a questi lavori è la condizione che è sbagliata.

Il problema è anche la mancanza di organizazzione, non si può far lavorare un cristiano tutte le domeniche in un centro commerciale lo si porterà alla rovina, anche se il lavoro lo richiede. La turnazione con i colleghi dov'è? Certo c'è sempre il furbo della situazione che svia :rolleyes:

Una volta il sabato era la pura giornata di riposo / divertimento del povero lavoratore e la Domenica si andava a messa o la si passava con la famiglia...

Stiamo esagerando.

scusate lo sfogo/polemica.

dupa
17-10-2007, 11:55
quello che conta è venire pagati "il giusto" per le proprie capacità.

mark41176
17-10-2007, 12:04
le prospettive in generale sono:

LAVORARE DI PIU', GUADAGNARE DI MENO E PERDERE MOLTI DEI DIRITTI DEL LAVORATORE ACQUISITI DAL DOPOGUERRA IN POI :doh:

la verità è che sui contratti ci sono scritte delle cose che poi non corrispondono a verità e questo purtroppo è stato un compromesso per far vedere che si faceva qualcosa contro il lavoro nero....... quasi dappertutto c'è una sorta di "regola non scritta"........
so di gente che è "obbligata/consigliata" a timbrare il cartellino di uscita per poi però continuare a lavorare (=straordinari forzati e non pagati) :muro: :muro: :muro:

Ziosilvio
17-10-2007, 12:13
Ehm... ma... noi, la domenica, al centro commerciale (o al mercato) ci andiamo?

Io, sì; e vengo servito da esseri umani, e non da macchine.

È ovvio che ci sia il diritto alla giornata di riposo settimanale e, se credente, alla pratica religiosa.
A un cattolico, però, basta mezza giornata il sabato o la domenica, per andare a messa; similmente per le feste comandate, per le quali ci si può scambiare il turno con i colleghi di fede diversa.

Chevelle
17-10-2007, 12:20
Basterebbe fare i turni e tutti avrebbero almeno un giorno di libertà alla settimana. Però quando vado al centro commerciale, vedo le stesse facce sia al sabato che alla domenica. Spero per loro che non lavorino 7/7!
Ecco perchè sono sempre stato alla larga da lavori a turni e nei supermercati/centro commerciali.

Pot
17-10-2007, 13:07
si dovrebbe effettuare una turnazione simile a quella dei poliziotti/infermieri e medici.

svarionman
17-10-2007, 13:15
Ehm... ma... noi, la domenica, al centro commerciale (o al mercato) ci andiamo?

Io, sì; e vengo servito da esseri umani, e non da macchine.

È ovvio che ci sia il diritto alla giornata di riposo settimanale e, se credente, alla pratica religiosa.
A un cattolico, però, basta mezza giornata il sabato o la domenica, per andare a messa; similmente per le feste comandate, per le quali ci si può scambiare il turno con i colleghi di fede diversa.

Quindi un ateo dovrebbe lavorare 24/7? :stordita:

CYRANO
17-10-2007, 13:37
io faccio un lavoro a turni in cui non esiste festivita' e domeniche.
se ti va di sfiga , lavori a natale capodanno pasqua e ferragosto.
per 2 mesi non ho avuto ne una domenica ne un sabato liberi.

che vita grama.


c;,a,;,za,;

lupotto
17-10-2007, 13:43
Cioè voglio dire... Da quando in quà ultimamente quando una persona va a cercare lavoro si sente dire che bisogna lavorare il sabato oppure in certi centri commerciali anche la domenica!

Orai i grandi lavoratori so già come mi risponderanno...: "basta lavorare"

Eh no basta lavorare un par de palle, la vita è una e non voglio passarla lavorando e basta.

Ci sono certi lavori che storicamente si sà che bisogna lavorare festivi, o feste di grandi importanza, non so per esempio nella ristorazione ovviamente oppure nel settore opedaliero.

Non mi venite a dire che poi ci lamentiamo come molti semplici lavori vengono svolti da extracomunitari, non sono io ad "abbassarmi" a questi lavori è la condizione che è sbagliata.

Il problema è anche la mancanza di organizazzione, non si può far lavorare un cristiano tutte le domeniche in un centro commerciale lo si porterà alla rovina, anche se il lavoro lo richiede. La turnazione con i colleghi dov'è? Certo c'è sempre il furbo della situazione che svia :rolleyes:

Una volta il sabato era la pura giornata di riposo / divertimento del povero lavoratore e la Domenica si andava a messa o la si passava con la famiglia...

Stiamo esagerando.

scusate lo sfogo/polemica.

Guarda in una certa misura ti dò ragione, però la legge mi sembra preveda un giorno di riposo nell'arco della settimana, non per forza il sabato e la domenica, anche se noi siamo legati per tradizione a questi due giorni, anzi penso che mantenere attivi alcuni servizi, anche pubblici, nel sabato e la domenica potrebbe essere utile.

L'importante è non superare un tetto massimo settimanale di ore lavorate, e comunque in caso di festivi notturni o straordinari, sia poi compensato da adeguato riposo oltre che paga.

Ziosilvio
17-10-2007, 14:39
Quindi un ateo dovrebbe lavorare 24/7? :stordita:
È ovvio che ci sia il diritto alla giornata di riposo settimanale
È ovvio che ci sia il diritto alla giornata di riposo settimanale
È ovvio che ci sia il diritto alla giornata di riposo settimanale
.

storr
17-10-2007, 16:09
Seguendo il tuo ragionamento se tutti si rifuitassero si lavorare il sabato e la domenica tu il fine settimana non avresti più nessun servizio, nemmeno quelli essenziali (farmacie, ospedale/pronto soccorso, mezzi pubblici, centri commericiali, negozi) e la lista sarebbe lunghissima.
Basterebbe che ci fosse una giusta turnazione e una paga adeguata.

ZigoZago
17-10-2007, 19:57
io non ho detto che non bisogna lavorare il sabato e la domenica...
Io dico che si esagera.

Io ci ho lavorato come commesso, ma sul contratto non c'era nessun obbligo o clausola riguardante ciò. Poi alla fine me ne sparavo una dietro l'altra.

---edited---
17-10-2007, 20:24
maledetti
è logico che qualcuno deve pur lavorare il sabato e la domenica
siete proprio voi che difendete ste porcate la colpa di tutto, sarà sempre peggio, diventeremo degli automi e poi ci si stupisce perchè ci sono tumori ecc
l'uomo a mio avviso non è fatto per lavorare tanto
zigozago ha ragione

CYRANO
17-10-2007, 20:33
maledetti
è logico che qualcuno deve pur lavorare il sabato e la domenica
siete proprio voi che difendete ste porcate la colpa di tutto, sarà sempre peggio, diventeremo degli automi e poi ci si stupisce perchè ci sono tumori ecc
l'uomo a mio avviso non è fatto per lavorare tanto
zigozago ha ragione

l'uomo no ma la donna si.
mandiamo loro a lavorare nel fine settimana!

:cool:


C;,a,;z;,a

svarionman
17-10-2007, 21:36
.

Scusa, non ho capito bene, puoi ripetere?

Satviolence
17-10-2007, 22:22
so di gente che è "obbligata/consigliata" a timbrare il cartellino di uscita per poi però continuare a lavorare (=straordinari forzati e non pagati) :muro: :muro: :muro:

Idealmente il lavoro straordinario dovrebbe essere, per l'appunto, straordinario, cioè qualcosa di eccezionale e non la regola. Invece nella maggior parte dei casi, inutile dirlo, è proprio la regola: nella migliore delle ipotesi si viene pagati in busta paga, ma a guadagnarci è comunque il datore di lavoro. A conti fatti 4 persone che fanno almeno 2 ore di straordinari al giorno equivalgono a 5 persone che lavorano solo per le ore a contratto. La differenza, per il datore di lavoro, è a livello di contributi e tasse, che nonostante tutto sono minori per i 4 lavoratori che fanno straordinari. A questo bisogna aggiungere il guadagno in termini di attrezzatura e di struttura, perché c'è una postazione di lavoro in meno (una scrivania con PC piuttosto che una saldatrice piuttosto che un tornio).
Molto spesso il guadagno del datore di lavoro è ancora maggiore perché paga gli straordinari fuori busta o come rimborso spese, e quindi non sono soggetti a tasse e contributi. Un'altra possibilità per il datore di lavoro è quella di non pagare proprio il lavoro straordinario, magari convincendo il lavoratore stesso che si tratta della cosa giusta. Per esempio un mio amico, che lavora presso una importante azienda di consulenza informatica di Milano di cui si parla anche in una discussione in questa sezione, dice che spontaneamente non segna le tante ore di straordinario che fa per risultare più efficiente...
Ci possono essere anche altri motivi che rendono conveniente il lavoro straordinario: per esempio, ricorrendo al lavoro straordinario, alcune aziende riescono a rimanere al di sotto dei 50 dipendenti che dovrebbero essere la soglia al di sotto della quale le aziende ricevono significative agevolazioni dallo stato.

Come ultima considerazione, non so se qualcuno di voi ha mai sentito parlare della certificazione etica per le aziende. Tra i vari requisiti richiesti per potersene fregiare c'è anche quello che nell'azienda si ricorre agli straordinari in modo molto limitato ed in via eccezionale: in questo modo quindi si riconosce in modo "ufficiale" che effettivamente gli straordinari peggiorano la qualità della vita dei lavoratori.

trallallero
18-10-2007, 11:43
qui (Crucconia) i negozi chiudono alle 18, il sabato alle 13, i centri commerciali sono aperti tutta la settimana fino alle 22 ma il sabato chiudono alla 20 e la domenica sono CHIUSI !!!
e si vive benissimo senza :O

Alien
18-10-2007, 14:30
qui (Crucconia) i negozi chiudono alle 18, il sabato alle 13, i centri commerciali sono aperti tutta la settimana fino alle 22 ma il sabato chiudono alla 20 e la domenica sono CHIUSI !!!
e si vive benissimo senza :O

In effetti non capisco come si faccia a definire servizi essenziali i centri commerciali e i negozi.

Qui in zona le cattolicissime giunte protettrici della sacralità della famiglia rilasciano allegramente permessi per tener aperti i centri commerciali le domeniche e nelle feste comandate.Tanto ci son famiglie di serie A e famiglie di serie B

trallallero
18-10-2007, 14:48
In effetti non capisco come si faccia a definire servizi essenziali i centri commerciali e i negozi.

oh beh, ti aiuto io a capire ....

http://www.alixaxel.com/wordpress/wp-content/2007/06/euro_notes.jpg

:D

---edited---
18-10-2007, 14:53
oh beh, ti aiuto io a capire ....

http://www.alixaxel.com/wordpress/wp-content/2007/06/euro_notes.jpg

:D

che belli sono però:fagiano:

trallallero
18-10-2007, 15:06
che belli sono però:fagiano:

apprezzo di piú la ... versione femminile degli gnocchi :D

alfaseti
18-10-2007, 18:03
Nuovo lavoro.....per contratto 9 ore al giorno 1000 euro al mese (ho cominciato 10 giorni fà).x 6 mesi.
I Sindacati dovrebbero sparire....non servono a nulla....ma finchè ci sono persone che contunuano a pagare.....loro se la ridono.
Basta leggere le ultime sui contratti a termini.
Spero che i giovani (dai 20 in su) lo capiscano e li lascino perdere..NON SERVONO A NULLA.
:muro:

asdasdCrasdasomaSasdSsad1asd
18-10-2007, 23:56
come si fa quando uno ti dice che ti da 1200€ al mese e dopo ti da solo 800€ :muro:

Froze
19-10-2007, 09:42
quando lavoravo su turni ero io che spesso chiedevo di poter lavorare di domenica o nelle feste comandate. e se potessi lo farei anche ora che faccio il canonico lun/ven :)

durbans
19-10-2007, 10:02
Concordo.
Io lavoro 40 ore la settimana su 5 giorni (8 ore al giorno) dal lunedi' al venerdi' e rarissimamente lavoro il sabato o la domenica (3-4 volte l'anno).

A parte che lavorare 8 ore al giorno mi sembra troppo , comunque faccio un lavoro che prevede delle date di consegna precise quindi che senso ha fare esattamente 8 ore al giorno ? Dovrebbero darmi la possibilita' di fare le ore che voglio ogni giorno (ad esempio oggi 2 ore, domani 10, domani l'altro non vengo, il giorno dopo ancora lavoro anche la notte, ecc. ) cioe' potermi organizzare come mi pare.

Tanto a loro basta che il lavoro sia fatto per la data X.

Zontar
19-10-2007, 11:10
quando lavoravo su turni ero io che spesso chiedevo di poter lavorare di domenica o nelle feste comandate. e se potessi lo farei anche ora che faccio il canonico lun/ven :)

Ragà per tutti quelli che lavorano/hanno lavorato su turni datemi qualche consiglio qua:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1578471

Grazie

Satviolence
19-10-2007, 21:59
Concordo.
Io lavoro 40 ore la settimana su 5 giorni (8 ore al giorno) dal lunedi' al venerdi' e rarissimamente lavoro il sabato o la domenica (3-4 volte l'anno).

A parte che lavorare 8 ore al giorno mi sembra troppo , comunque faccio un lavoro che prevede delle date di consegna precise quindi che senso ha fare esattamente 8 ore al giorno ? Dovrebbero darmi la possibilita' di fare le ore che voglio ogni giorno (ad esempio oggi 2 ore, domani 10, domani l'altro non vengo, il giorno dopo ancora lavoro anche la notte, ecc. ) cioe' potermi organizzare come mi pare.

Tanto a loro basta che il lavoro sia fatto per la data X.

Qui si va da un estremo all'altro... adesso 40 ore di lavoro alla settimana sono troppe?
A parte questo io credo che la costanza nel lavoro sia più redditizia. Se fai 4 ore alla mattina e 4 ore al pomeriggio si rende bene, se ne fai di più o di meno il rendimento diminuisce, o per la stanchezza o perché perdi tempo a riprendere quello che hai interrotto il giorno prima. Inoltre non è mai conveniente accentrare le ore di lavoro in vicinanza della scadenza, perché non hai la possibilità di far fronte ad eventuali imprevisti.

DvL^Nemo
21-10-2007, 00:42
Cioè voglio dire... Da quando in quà ultimamente quando una persona va a cercare lavoro si sente dire che bisogna lavorare il sabato oppure in certi centri commerciali anche la domenica!

scusate lo sfogo/polemica.

Hai ragione, lo sto "testando" sulla mia pelle.. In queste ultime settimane sto facendo giornate anche da 12 ore al giorno, sabato compreso oggi ad esempio sono tornato a casa all'1.. Mi son rotto di fare il dipendente, appena chiude tutto, mi apro un'attivita' mia, se mi devo fare in cu.. tanto vale che lo faccio per me.. L'unica consolazione se vogliamo chiamarla cosi' e' che lavoro a tempo indeterminato e non mi lamento della paga ( alla fine sono sui 1'200 al mese x 14 mensilita' ), + altre entrate arrivo sui 1300/1350 al mese, ma la vita e' proprio tutta dedicata al lavoro.. E vedo tanta gente attorno a me che non fa un caxxo e vita da nababbi.. Qualcuno potrebbe dirmi che sono fortunato, lavoro a tempo indeterminato e ho uno stipendio comunque non male.. Io vi dico, provate voi ad alzarvi la mattina alle 6 e tornare a casa a mezzanotte, stare il sabato alla 10 di sera in ufficio mentre tutti gli altri sono a divertirsi a santirsi il fiato sul collo delle scadenze.. Scusate lo sfogo..

stemanca
21-10-2007, 07:45
Ehm... ma... noi, la domenica, al centro commerciale (o al mercato) ci andiamo?

Io, sì; e vengo servito da esseri umani, e non da macchine.

È ovvio che ci sia il diritto alla giornata di riposo settimanale e, se credente, alla pratica religiosa.
A un cattolico, però, basta mezza giornata il sabato o la domenica, per andare a messa; similmente per le feste comandate, per le quali ci si può scambiare il turno con i colleghi di fede diversa.

Perdonami, ma bisogna precisare :)

C'è una regola di vita (spesso li chiamiamo comandamenti) che ricorda di santificare le feste... il che non significa andare a messa la domenica, o meglio non si esaurisce con questo. La Domenica dovrebbe essere giorno da dedicare al Signore in toto, staccando dalla routine quotidiana, privilegiando la riunione familiare, riscoprire e rinnovare nella serenità i valori essenziali, ecc... ciascuno secondo la sua propria condizione di vita

Ecco perchè il lavoro domenicale è proprio anticristiano, a parte i servizi essenziali che son necessari, ma che proprio per questo vengono chiamati "servizio" e non "lavoro" nella situazione festiva... Come già è stato fatto giustamente notare, centri comm e negozi non rientrano nella categoria.

STE

ZigoZago
21-10-2007, 11:07
Hai ragione, lo sto "testando" sulla mia pelle.. In queste ultime settimane sto facendo giornate anche da 12 ore al giorno, sabato compreso oggi ad esempio sono tornato a casa all'1.. Mi son rotto di fare il dipendente, appena chiude tutto, mi apro un'attivita' mia, se mi devo fare in cu.. tanto vale che lo faccio per me.. L'unica consolazione se vogliamo chiamarla cosi' e' che lavoro a tempo indeterminato e non mi lamento della paga ( alla fine sono sui 1'200 al mese x 14 mensilita' ), + altre entrate arrivo sui 1300/1350 al mese, ma la vita e' proprio tutta dedicata al lavoro.. E vedo tanta gente attorno a me che non fa un caxxo e vita da nababbi.. Qualcuno potrebbe dirmi che sono fortunato, lavoro a tempo indeterminato e ho uno stipendio comunque non male.. Io vi dico, provate voi ad alzarvi la mattina alle 6 e tornare a casa a mezzanotte, stare il sabato alla 10 di sera in ufficio mentre tutti gli altri sono a divertirsi a santirsi il fiato sul collo delle scadenze.. Scusate lo sfogo..

No sai cos'è nemo.. diciamo che se lavori tanto lo fai per te stesso e ne sei consapevole. Però in certe situazioni sei "costretto" e lo fai mal volentieri.
Comunque sia tutto è IMHO..

mark41176
21-10-2007, 13:55
ragazzi 8 ore giornaliere sarebbero pure giuste ma la realtà è ben diversa..... con il caro vita e l'appiattimento degli stipendi chi può permettersi di lavorare per il minimo indispensabile di ore?
e oltretutto come ho già detto in precedenza se non si fa qualcosa di più (in termini di ore) sul lavoro non si fa carriera, indipendentemente dalle proprie capacità: è importante la qualità delle proprie mansioni ma credetemi.... sto conoscendo persone bravissime, capaci e con una cultura immensa ma che fanno il minimo delle ore che devono fare (e come in fondo sarebbe giusto!) ma purtroppo non stanno facendo carriera...... fanno le 8-9 ore previste dal contratto e poi vanno via......... dipende dalle ambizioni personali, non è giusto sacrificare la salute e la famiglia per far arricchire le aziende, nella vita ci sono altri valori e non solo la carriera ma purtroppo siamo in tanti a non potercelo permettere......... il lavoro bisogna pure "mantenerselo" e il minimo indispensabile spesso non basta, poi per carità ci sono situazioni e situazioni: certi posti statali (non mi riferisco a tutti!) o persone straraccomandate che fanno ciò che vogliono..........

CYRANO
21-10-2007, 14:26
Hai ragione, lo sto "testando" sulla mia pelle.. In queste ultime settimane sto facendo giornate anche da 12 ore al giorno, sabato compreso oggi ad esempio sono tornato a casa all'1.. Mi son rotto di fare il dipendente, appena chiude tutto, mi apro un'attivita' mia, se mi devo fare in cu.. tanto vale che lo faccio per me.. L'unica consolazione se vogliamo chiamarla cosi' e' che lavoro a tempo indeterminato e non mi lamento della paga ( alla fine sono sui 1'200 al mese x 14 mensilita' ), + altre entrate arrivo sui 1300/1350 al mese, ma la vita e' proprio tutta dedicata al lavoro.. E vedo tanta gente attorno a me che non fa un caxxo e vita da nababbi.. Qualcuno potrebbe dirmi che sono fortunato, lavoro a tempo indeterminato e ho uno stipendio comunque non male.. Io vi dico, provate voi ad alzarvi la mattina alle 6 e tornare a casa a mezzanotte, stare il sabato alla 10 di sera in ufficio mentre tutti gli altri sono a divertirsi a santirsi il fiato sul collo delle scadenze.. Scusate lo sfogo..

Beh io spesso lavoro sabato e domenica , anche natale e capodanno e pasqua e ferragosto e prendo molto meno di te...
quindi vedi che c'e' chi sta peggio...


cp[a[z[a

gpc
21-10-2007, 16:52
oh beh, ti aiuto io a capire ....

http://www.alixaxel.com/wordpress/wp-content/2007/06/euro_notes.jpg

:D

E' fatta bene questa foto, fino ai 20 sono a fuoco, dai 50 in su iniziano a sfuocarsi, tanto chi li vede mai :asd:

gpc
21-10-2007, 16:54
Qui si va da un estremo all'altro... adesso 40 ore di lavoro alla settimana sono troppe?
A parte questo io credo che la costanza nel lavoro sia più redditizia. Se fai 4 ore alla mattina e 4 ore al pomeriggio si rende bene, se ne fai di più o di meno il rendimento diminuisce, o per la stanchezza o perché perdi tempo a riprendere quello che hai interrotto il giorno prima. Inoltre non è mai conveniente accentrare le ore di lavoro in vicinanza della scadenza, perché non hai la possibilità di far fronte ad eventuali imprevisti.

Otto ore al giorno, se vivi da solo e devi pensare a tutto, sono molte.
Anche solo andare a fare la spesa, pulire la casa, sistemare qualcosa... non ce la fai materialmente. Per non parlare se hai qualche intoppo come l'auto dal meccanico, o un bollettino da fare in posta, etc.
Se hai un coniuge che ti permette di vivere modello albergo o stai a casa coi genitori, chiaramente, è diverso :D

Sawato Onizuka
21-10-2007, 20:48
Quindi un ateo dovrebbe lavorare 24/7?

io esigo il mio giovedì libero :Perfido: :asd:

w l'eVro

no meglio altro ... clicca :stordita: (http://images.google.it/images?hl=it&q=norwegian+kroner&btnG=Cerca+immagini&gbv=2)


diciamo che E' molto forte ultimamente :cry:

Satviolence
21-10-2007, 21:39
Otto ore al giorno, se vivi da solo e devi pensare a tutto, sono molte.
Anche solo andare a fare la spesa, pulire la casa, sistemare qualcosa... non ce la fai materialmente. Per non parlare se hai qualche intoppo come l'auto dal meccanico, o un bollettino da fare in posta, etc.
Se hai un coniuge che ti permette di vivere modello albergo o stai a casa coi genitori, chiaramente, è diverso :D

E' un po' un cane che si morde la coda... se sei da solo e fai meno di otto ore al giorno allora la paga che prendi non è sufficiente a far fronte a tutte le spese che devi affrontare senza dividerle con nessun altro.
Non sono molto d'accordo comunque con il discorso che fai: io vivo ancora con i miei, perché fino a un mese fa avevo un contratto a tempo determinato, ma conosco molta gente che vive da sola e fa anche più di 8 ore al giorno. Alla fine lavorare 8 ore significa, per esempio, essere impegnati dalle 8 alle 17:30 pausa pranzo compresa. Non rimane tanto tempo libero, è vero, ma i normali affari casalinghi riesci senz'altro a farli. E' vero però che al minimo imprevisto già ci sono più problemi.

homer87
21-10-2007, 21:42
oh beh, ti aiuto io a capire ....

http://www.alixaxel.com/wordpress/wp-content/2007/06/euro_notes.jpg

:D

Capisco perchè quella da 500 è sfuocata... Significa: "Non la vedrai mai." :help:

gpc
21-10-2007, 22:04
E' un po' un cane che si morde la coda... se sei da solo e fai meno di otto ore al giorno allora la paga che prendi non è sufficiente a far fronte a tutte le spese che devi affrontare senza dividerle con nessun altro.
Non sono molto d'accordo comunque con il discorso che fai: io vivo ancora con i miei, perché fino a un mese fa avevo un contratto a tempo determinato, ma conosco molta gente che vive da sola e fa anche più di 8 ore al giorno. Alla fine lavorare 8 ore significa, per esempio, essere impegnati dalle 8 alle 17:30 pausa pranzo compresa. Non rimane tanto tempo libero, è vero, ma i normali affari casalinghi riesci senz'altro a farli. E' vero però che al minimo imprevisto già ci sono più problemi.

Io ho abitato da solo in un'altra città per un anno con un contratto a tempo determinato... chiaramente dipende sempre da come ci tieni a mantenere una casa: conosco persone che vivono in una sorta di stalla e persone che ci tengono a tenere a posto la casa, io ho visto che tra le pulizie standard e una lavata di pavimenti una volta a settimana, ti riduci a farlo la notte. Perchè poi la spesa o prendi pacchi di soldi o la devi fare al supermercato, cosa che ti prende almeno quelle due ore tra spesa e viaggio; poi il farsi da mangiare richiede altro tempo... Io onestamente la pausa pranzo me la sono sempre fatta a casa, non esiste che lavori senza sosta otto ore. Per cui facevo 9-13 e 15-19... in realtà non avevo orari ma era la solita idiozia dei contratti a progetto dove dovresti essere libero ma devi lavorare come impiegato... comunque... lavorando all'università dove nessuno lavora avevo in ogni caso una certa libertà e se dovevo andare a fare la spesa andavo via prima, però vivere in maniera civile e non da rifugiato lavorando otto ore al giorno da solo non è una cosa facile.

trallallero
22-10-2007, 07:52
E' fatta bene questa foto, fino ai 20 sono a fuoco, dai 50 in su iniziano a sfuocarsi, tanto chi li vede mai :asd:
io le 500 le uso per riempire il cuscino :O

quelle del monopoli

io esigo il mio giovedì libero :Perfido: :asd:



no meglio altro ... clicca :stordita: (http://images.google.it/images?hl=it&q=norwegian+kroner&btnG=Cerca+immagini&gbv=2)


diciamo che E' molto forte ultimamente :cry:

ueh! ma tu sei fissato, eh !!! :eek:

Jackari
22-10-2007, 08:19
E' un po' un cane che si morde la coda... se sei da solo e fai meno di otto ore al giorno allora la paga che prendi non è sufficiente a far fronte a tutte le spese che devi affrontare senza dividerle con nessun altro.
Non sono molto d'accordo comunque con il discorso che fai: io vivo ancora con i miei, perché fino a un mese fa avevo un contratto a tempo determinato, ma conosco molta gente che vive da sola e fa anche più di 8 ore al giorno. Alla fine lavorare 8 ore significa, per esempio, essere impegnati dalle 8 alle 17:30 pausa pranzo compresa. Non rimane tanto tempo libero, è vero, ma i normali affari casalinghi riesci senz'altro a farli. E' vero però che al minimo imprevisto già ci sono più problemi.

evvabbè ma se vuoi uscire una sera a settimana come fai??
è veramente dura vivere da soli e fare 8 o più ore al giorno...

DvL^Nemo
22-10-2007, 08:20
A lavoro teniamo un foglio con gli orari di lavoro.. Settimana scorsa ho fatto poco piu' di 70 ore.. :sofico: :rolleyes:

trallallero
22-10-2007, 08:32
A lavoro teniamo un foglio con gli orari di lavoro.. Settimana scorsa ho fatto poco piu' di 70 ore.. :sofico: :rolleyes:

scusa ma sono quasi il doppio di quelle previste!!! ma ti fai pagare, ovviamente! ;)

gpc
22-10-2007, 09:04
scusa ma sono quasi il doppio di quelle previste!!! ma ti fai pagare, ovviamente! ;)

Trallallà, se tu fossi stato pagato per il lavoro che facevi, non saresti andato dai crucchi, ovviamente :asd:

trallallero
22-10-2007, 09:16
Trallallà, se tu fossi stato pagato per il lavoro che facevi, non saresti andato dai crucchi, ovviamente :asd:

io ero pagato per quello che facevo, non ho mai fatto 1 minuto di straordinario non pagato ;)
son dai crucchi per altri motivi

DvL^Nemo
22-10-2007, 10:05
Saro' pagato se non chiudiamo prima :sofico:
Vedremo comunque anche perche' non ancora sono andato in ferie... :cry:

Gemma
22-10-2007, 14:00
Otto ore al giorno, se vivi da solo e devi pensare a tutto, sono molte.
Anche solo andare a fare la spesa, pulire la casa, sistemare qualcosa... non ce la fai materialmente. Per non parlare se hai qualche intoppo come l'auto dal meccanico, o un bollettino da fare in posta, etc.
Se hai un coniuge che ti permette di vivere modello albergo o stai a casa coi genitori, chiaramente, è diverso :D
:mbe:
io ho sempre lavorato otto ore al giorno.
E ho sempre avuto anche un figlio a cui badare.
E una casa
E per l'80% del tempo anche ad una terza persona.
Semplice routine.
Voi uomini non avete il fisico :O
Io ho abitato da solo in un'altra città per un anno con un contratto a tempo determinato... chiaramente dipende sempre da come ci tieni a mantenere una casa: conosco persone che vivono in una sorta di stalla e persone che ci tengono a tenere a posto la casa, io ho visto che tra le pulizie standard e una lavata di pavimenti una volta a settimana, ti riduci a farlo la notte. Perchè poi la spesa o prendi pacchi di soldi o la devi fare al supermercato, cosa che ti prende almeno quelle due ore tra spesa e viaggio; poi il farsi da mangiare richiede altro tempo... Io onestamente la pausa pranzo me la sono sempre fatta a casa, non esiste che lavori senza sosta otto ore. Per cui facevo 9-13 e 15-19... in realtà non avevo orari ma era la solita idiozia dei contratti a progetto dove dovresti essere libero ma devi lavorare come impiegato... comunque... lavorando all'università dove nessuno lavora avevo in ogni caso una certa libertà e se dovevo andare a fare la spesa andavo via prima, però vivere in maniera civile e non da rifugiato lavorando otto ore al giorno da solo non è una cosa facile.

consiglio l'acquisto del libro "come fanno a fare tutto"

gpc
22-10-2007, 14:11
:mbe:
io ho sempre lavorato otto ore al giorno.
E ho sempre avuto anche un figlio a cui badare.
E una casa
E per l'80% del tempo anche ad una terza persona.
Semplice routine.
Voi uomini non avete il fisico :O


Può essere :D
D'altra parte, qualche differenza tra uomo e donna evidentemente c'è, noi non c'abbiamo il fisico, voi non c'avete altro :O :D


consiglio l'acquisto del libro "come fanno a fare tutto"

Basta avere poi tempo di leggerlo :asd:

CYRANO
22-10-2007, 15:02
io ero pagato per quello che facevo, non ho mai fatto 1 minuto di straordinario non pagato ;)
son dai crucchi per altri motivi

la birra ?

:asd:


coapzpa

trallallero
22-10-2007, 15:20
la birra ?

:asd:


coapzpa

anche :D

nestle
22-10-2007, 16:21
:mbe:
io ho sempre lavorato otto ore al giorno.
E ho sempre avuto anche un figlio a cui badare.
E una casa
E per l'80% del tempo anche ad una terza persona.
Semplice routine.
Voi uomini non avete il fisico :O


consiglio l'acquisto del libro "come fanno a fare tutto"

anche io lavoro 8 ore al giorno (9 con pausa) più spostamenti vari per andare e tornare (e sono altre 3 ore se in macchina 1,5 se in moto... maledetto traffico romano :muro: ), eppure faccio tutto... la spesa il sabato o la domenica, pulizie di casa idem, bollette e pagamenti vari tutto tramite internet o addebito su cc.

diciamo che la sera a casa mi cucino (o ordino la pizza :D ) non mi porta via ore e ore, certo non faccio cose sofisticate, un po' di carne alla piastra o un piatto di pasta...

il problema non è fare tutto, quello si fa, il problema è che lavorando 9 ore al giorno non ti resta più tempo per te...

ZigoZago
22-10-2007, 17:46
:mbe:
io ho sempre lavorato otto ore al giorno.
E ho sempre avuto anche un figlio a cui badare.
E una casa
E per l'80% del tempo anche ad una terza persona.
Semplice routine.
Voi uomini non avete il fisico :O


consiglio l'acquisto del libro "come fanno a fare tutto"

Guarda che nulla è impossibile a sto mondo, però ogni cosa ha un "prezzo alla fine da pagare" o comunque delle rinuncie da fare ;)

sempreio
22-10-2007, 18:22
il classico lavoro da dipendente non ti permette di fare più nulla, prendendo anche 1500-2000 euro al mese si fa la vita da morti di fame e basta perchè comunque non si potrà mai più avere la certezza del posto e dai 45 anni in su si è merda se si conta di vivere solo con il proprio stipendio.
e non è cafoneria siamo tutti nella stessa barca:rolleyes:

D1o
22-10-2007, 19:41
il classico lavoro da dipendente non ti permette di fare più nulla, prendendo anche 1500-2000 euro al mese si fa la vita da morti di fame e basta perchè comunque non si potrà mai più avere la certezza del posto e dai 45 anni in su si è merda se si conta di vivere solo con il proprio stipendio.
e non è cafoneria siamo tutti nella stessa barca:rolleyes:

libero professionista è anche peggio... capita di farsi 12- 14- 16 ore di fila per consegnare un lavoro o rispettare una scadenza...:cry:

trallallero
23-10-2007, 06:52
libero professionista è anche peggio... capita di farsi 12- 14- 16 ore di fila per consegnare un lavoro o rispettare una scadenza...:cry:

peró il libero professionista ha il vantaggio di essere straricco in quanto evasore :O

DvL^Nemo
23-10-2007, 07:51
Io me so rotto.. Quando finisco la vita da dipendente ( come dite giustamente a 45 anni non ti assume piu' nessuno ) apro un bar, tanto qualcosa da parte ce l'ho.. :muro: :muro: Tanto vale che me le faccio per me 70 ore settimanali..

mark41176
23-10-2007, 10:07
a volte non si trova nemmeno il tempo per svolgere le normali funzioni "fisiologiche" :D altrochenò :doh:

ogni giorno sto lì a pensare e ripensare a come fare per ritagliarsi qualche ora al giorno per dedicarsi ad una seconda attività ma da quando lavoro a tempo pieno mi rendo conto che è davvero difficilissimo per un serie di cause:

- oltre 2 ore giornaliere perse per raggiungere la sede di lavoro
- quando si fa già un lavoro da dipendente le prestazioni occasionali come liberi professionisti comportano cmq investimenti economici non indifferenti e non si può prevedere mai l'eventuale convenienza (sono regolarmente iscritto all'ordine degli ingegneri ma continuo a vedermi un bel pò di bastoni fra le ruote se volessi fare qualche progetto!!!:muro: )
- se ti prendi degli appuntamenti, per una seconda attività, rischi di non arrivare in tempo o dover rimandare a causa magari di qualche riunione o imprevisto al primo lavoro

....... insomma, sto facendo i conti con la realtà........ appena laureato tanti bei propositi (una bella assunzione da dipendente e magari una seconda attività per arrotondare) e invece qua devo trovare ancora qualcuno che mi assuma con un contratto regolare......... altro che secondo lavoro..........
e cmq il tempo non lo troverei nemmeno, visto lo stato attuale delle cose :doh:

cmq, a parte gli scherzi........ mi piacerebbe farmi 10 anni pieni di grandi esperienze lavorative, dopodichè mettermi in proprio e svincolarmi da orari imposti da altri ;)

Sawato Onizuka
27-10-2007, 16:29
w il 9-17 che usa nella maggior parte degli uffici nord europei :asd:

:read: