View Full Version : Poesia
Punitore
15-10-2007, 16:49
A scuola oggi abbiamo letto e interpretato questa poesia barocca del '600, imho bellissima per le metafore che contiene, ve la posto
Giambattista Marino - Donna che cuce
E' strale, è stral, non ago
Quel ch'opra in suo lavoro,
Nuova Aracne d'amor, colei ch'adoro;
Onde, mentre il bel lino orna e trapunge,
Di mille punte il cor mi passa e punge.
Misero! e quel sì vago
Sanguigno fil che tira,
Tronca, annoda, assottiglia, attorce e gira
La bella man gradita,
E' il fil de la mia vita.
a me le poesie mi hanno sempre affascinato, voi che ne dite di questa?
se avete bisogno di delucidazioni sull'interpretazione chiedetemi... alcune cose sono abbastanza difficili altre facilissime ;)
questa poesia non mi piace molto...
io adoro Baudelaire che è tutt'altro stile ;)
Punitore
19-10-2007, 17:44
altri? ;)
akfhalfhadsòkadjasdasd
04-11-2007, 13:41
Ma il giorno che ci apersero i cancelli,
che potremmo toccarle con le mani quelle
rose stupende, che potremmo finalmente
inebriarci del loro destino di fiori
Divine, lussureggianti rose!
Non avrei potuto scrivere in quel
momento nulla che riguardasse i fiori
perchè io stessa ero diventata un fiore,
io stessa avevo un gambo e una linfa.
[Alda Merini]
akfhalfhadsòkadjasdasd
05-11-2007, 08:30
Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da agenti
della divina follia.
Così, pazzo criminale qual sei
tu detti versi all'umanità,
i versi della riscossa
e le bibliche profezie
e sei fratello di Giona.
Ma nella Terra Promessa
dove germinano i pomi d'oro
e l'albero della conoscenza
Dio non è mai disceso né ti ha mai maledetto.
Ma tu sì, maledici
ora per ora il tuo canto
perché sei sceso nel limbo,
dove aspiri l'assenzio
di una sopravvivenza negata
[Da La Terra Santa, Alda Merini, 1984]
Punitore
05-11-2007, 13:08
e chi dice che le poesie del 900 sono brutte... tze...bellissima invece questa :)
T'amo, o pio bove; e mite un sentimento
Di vigore e di pace al cor m'infondi,
O che solenne come un monumento
Tu guardi i campi liberi e fecondi,
0 che al giogo inchinandoti contento
L'agil opra de l'uom grave secondi:
Ei t'esorta e ti punge, e tu co 'l lento
Giro de' pazienti occhi rispondi.
Da la larga narice umida e nera
Fuma il tuo spirto, e come un inno lieto
Il mugghio nel sereno aer si perde;
E del grave occhio glauco entro l'austera
Dolcezza si rispecchia ampio e quieto
Il divino del pian silenzio verde.
Carducci - Il bove
il mio papà la recitava spesso in campeggio mentre cuoceva le grigliate di manzo :D
lancetta
05-11-2007, 18:13
Lentamente..... Pablo Neruda
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi
percorsi, chi non cambia la marca, il colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini
sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli
occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova
grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno
sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
stupenda.....
akfhalfhadsòkadjasdasd
05-11-2007, 19:46
questa un angelo me la portò.... ^^
Ugo Straniero (futurista)
Ho parcheggiato l'auto di latta,
ho fumato una sigaretta di cioccolata,
ho sorriso al cavallo di legno
e ti ho trovata
che ti eri addormentata
in un ripostiglio di giochi e di memorie.
Ti ho accarezzato
il viso piano.
Mi hai detto:ah, sei tornato
e ti sei stretta a me
come da grande non volevi più fare.
Dico: mi fai giocare ancora un pò?
Stringi a te il pupazzo arancione
e mi abbracci...
Il cavallo di legno
sorride ed ignora la stalla.
I soldatini di piombo sono in alta uniforme.
Mi abbracci, ti abbraccio
ci abbracciamo.
Siamo ancora lì, stretti
più stretti ancora:
senza tempo, obblighi, scadenze
e senza i logori giudizi.
Noi siamo felici.
E voi, presunti adulti?
Punitore
06-11-2007, 15:21
Amore costante al di la della morte
Francisco de Quevedo (1648)
Gli occhi miei potrà chiudere l’estrema
ombra che a me verrà col suo bianco giorno;
e l’anima slegar dal suo soggiorno
un ora, dei miei affanni più sollecita;
ma non da questa parte della sponda
lascerà la memoria dove ardeva:
nuotar se la fiamma in gelida onda,
e andar contro la legge più severa.
Un’anima che ha avuto un dio per carcere,
vene che a tanto fuoco han dato umore,
midollo che è gloriosamente arso,
il corpo lasceranno, non l’ardore;
anche in cenere, avranno un sentimento;
saran terra, ma terra innamorata.
poesia d'amore barocca... bellissima...
lancetta
07-11-2007, 18:13
Ode al giorno felice:
Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando,dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto,gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.
Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto,
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia,il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché si,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te,con la tua bocca,
essere felice.
Pablo Neruda.....
bellissima.......
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