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View Full Version : Tesi su Linux nella scuola


mandarell
12-10-2007, 22:42
Ciao,
sto facendo una tesi sull'open source nella didattica dell'informatica, nella scuola primaria.
Soprattutto vorrei concentrarmi su Edubuntu come alternativa ai sistemi Windows, per diverse ragioni.
Ho come sito di riferimento http://scuola.linux.it/ ma vorrei chiedervi che tipo di esperienze avete avuto a scuola con l'informatica e in particolare se ne avete avute con Linux.
Grazie a tutti.:)

mic.ele
13-10-2007, 01:27
il pc a scuola io l'ho visto solo alle superiori. anche se casa avevo il mitico C64 gia' dalle medie. :D Al tempo non esisteva neanche windows, credo solo il dos. a scuola avevamo un laboratorio con dei pc ibm che usavamo per scrivere dei programmi in pascal per risolvere semplici equazioni di algebra. tutto qui. in pratica tutto quello che so sui pc l'ho imparato da solo. forse qualcuno piu' giovane di me e' stato piu' fortunato ed ha avuto un'introduzione all'informatica piu' facile.

cirano76
16-10-2007, 23:04
Credo che per il tuo scopo la domanda vada rivolta o ai giovanissimi oppure a qualche utente che ha dei figli, o parenti iscritti attualmente alle scuole elementari. Sicuramente negli ultimi anni si è data molta più importanza all'utilizzo del pc in aula come supporto alle normali attività, cosa che in passato era impensabile se consideriamo anche il fatto che i primi pentium sono usciti negli anni 90 e a prezzi esagerati rapportati agli attuali. Il pc è uno strumento molto utile ed è giusto che si facciano capire ai bambini le sue potenzialità insegnando loro a trarne tutti i benefici e istruendoli sui pericoli che un uso improprio può provocare. Quindi secondo me questo è un altro aspetto da non sottovalutare.
Per quanto riguarda l'utilizzo di software open source, bhe indubbiamente è un'ottima idea, anche se occorre trovare le persone adatte per seguire determinate strade. Non va dimenticato infatti che molti docenti hanno una conoscenza limitata del pc, magari appresa nei corsi di aggiornamento, volti più a dire come si fanno le operazioni, senza dar modo all'insegnante di apprendere appieno ciò che c'è dietro. Questo a mio avviso è un altro handicap, la maestra che utilizza il pc con i bambini, ma che in realtà non sa nemmeno lei cosa stia facendo di preciso.
Con queste premesse è chiaro che oggi l'utilizzo di open source nella scuola primaria sembra un miraggio, ma è altrettanto vero che occorre iniziare da qualche parte ed è bello che una giovane e promettente insegnante si preoccupi di un aspetto (l'uso del pc) troppo spesso trascurato anche dai genitori.
Altro aspetto molto importante a cui penso è che io ho iniziato a smanettare con il pc meno di 10 anni fa, ed in alcuni passaggi mi sono anche cimentato con sistemi open source con buoni esiti, quindi pensando alle potenzialità di apprendimento dei bambini, credo che l'approccio a tali sistemi non possa far che bene a tutto il mondo del software libero, perchè alla fine l'open source è una "filosofia".
Ops, mi sa che mi sono dilungato molto senza dare una risposta alla tua domanda.
Ciao e buon lavoro

mykol
16-10-2007, 23:32
quando andavo a scuola io al massimo c'era il pallottoliere ...

Ho avuto esperienze come insegnante, nella mia scuola solo windows e qualche corso per imparare ad usare office tenuto da qualcuno che ne sapeva sicuramente meno di me.

Un ricordo: quando sul PC della dirigente fu installato XP con due utenti, non sapendolo entrò come "guest" e non trovò più i suoi preziosissimi file e successe il finimondo: accuse di sabotaggio a tutti quanti, mancò poco che non chiamasse i carabinieri e quando finalmente qualcuno riuscì a spiegargli cosa fosse successo incominciò ad odiare a morte chi gli aveva installato il S.O. ....

Installai openoffice nel pc dell'aula insegnanti e tutti a chiedersi come mai, a casa, non avessero un office così bello (nessuno si accorse che era un altro programma).


In quanto a linux riuscii ad installarlo in incognito, con la complicità di un collaboratore tecnico, su alcuni PC nell'aula di informatica.

Seppi poi che i ragazzi lo usavano sopratutto per navigare nei siti porno perchè non rimanaevano tracce una volta cancellata la cronologia (me lo dissero loro) ...

Quando andai in pensione un bel format e fine del gioco ...

Nel complesso un'esperienza mortificante per tutta la categoria.

mandarell
17-10-2007, 00:15
Grazie a tutti delle risposte...
So di non poter chiedere ad utenti della mia età di raccontarmi le loro esperienze a scuola con l'informatica, perchè ricordo di non averne avute io per prima...
Pensavo che magari ci potesse essere qualcuno, come ha giustamente detto Mykol, che ha avuto esperienza come insegnante o come genitore o ancora come tecnico in una scuola..
L'idea di base della mia tesi era quella sia di realizzare una sorta di mappa dei programmi open source per windows, sia quella di proporre edubuntu come alternativa, facendo leva sul risparmio che ne deriverebbe e sulla compatibilità delle macchine su cui in genere si lavora nei laboratori informatici...
A parità di macchina, un pc con 7gb di hd, è evidente che edubuntu offra prestazioni superiori rispetto alla versione di windows installabile su quella macchina..
Vi ringrazio ancora della vostra attenzione... :)

DOCXP
17-10-2007, 01:13
Mah, io ricordo che alle medie usavamo un Comodore 16 con schermo monocromatico verde per fare calcoli matematici col basic, e solo quando le finì arrivò un fiammante 386 con Windows, mentre al liceo c'era un'aula computer ma la usavano solo gli studenti della sezione "sperimentale" informatica.
E sì che ho solo 25 anni...

guyver
17-10-2007, 08:08
Mah, io ricordo che alle medie usavamo un Comodore 16 con schermo monocromatico verde per fare calcoli matematici col basic, e solo quando le finì arrivò un fiammante 386 con Windows, mentre al liceo c'era un'aula computer ma la usavano solo gli studenti della sezione "sperimentale" informatica.
E sì che ho solo 25 anni...
io a scuola il pc l'ho visto solo al liceo per i promi 3 anni forse erano 386 o 486 con dos... eravamo divisi in sue sezioni una con pascal e una con basic
io ero con pascal ma la professoressa era un asina (nn ci capiva un H) ci faceva fare/copiare "programmi" :sofico: che come output avevano disegnini in ascii
all uni di fisica a laboratorio c'erano forse dei 486

wireless
17-10-2007, 08:32
ma è una tesi di informatica, sociologia o cosa?
Comunque il panorama è triste, anche se quello che ti dico è relativo a scuole secondarie: innanzittutto, la microsoft ha fatto una convenzione col ministero per l'uso gratuito sui pc scolastici di win98 e win2000. I computer sono vecchi, e apparentemente win98 gira meglio rispetto a linux, nel senso che non potendo mettere un appagante kde o gnome, il sistema risulta troppo spartano.
Dal punto di vista degli applicativi, openoffice non regge per il semplice fatto che molti documenti erano preparati con office e che comunque devono avere il massimo dell'interscambio, cosa che ovviamente office, pur nelle sue diverse versioni, favorisce.
Il risparmio non c'è, perchè tutto è piratato, è alla microsoft sta bene cosi perchè crea fin da bambini la sua base di utenti c:\ e explorer dipendenti.
Infine non ci sono persone preparate: l'insegnante medio ha bisogno di supporto, cioè vuol dire che devi dargli una mano con linux...ma chi lo fa? Società non è possibile, perchè i contratti di assistenza devono coprire tutto il parco macchine della scuola e in genere suddette ditte spingono per windows e l'acquisto di pc nuovi quando esce un nuovo favoloso windows, ovviamente; privati è pazzesco, sia perchè in realtà non sono autorizzati ad entrare a scuola, giustamente, sia perchè qualcuno che conosce linux deve prendersi quest'onore...a trovarli, giustamente anche qui.
Ci vogliono presidi e docenti illuminati e genitori che si facciano sentire al consiglio di classe e di istituto, ma i tempi non sono molto maturi...
Gli insegnanti di informatica si sono laureati quando linux manco esisteva e si programmava in cobol. Figurarsi.

W.S.
17-10-2007, 09:00
Io ho avuto la fortuna di avere un professore particolarmente interessato all'informatica alle medie, ora so che utilizzava unix a casa sua, al tempo non ne avevo idea (purtroppo).
Ci faceva rappresentare tramite turbo-pascal qualsiasi problema (su DOS, a scuola non c'era alcun ambiente grafico sui pc), dovevamo scrivere un programmino che chiedeva i dati in input, li elaborava, forniva la soluzione e rappresentava graficamente il problema.
Mi ricordo che lo consideravo severo e "str***o", se dimostravi un certo interesse all'informatica (una volta ho aggiunto i suoni al programmino) ti spingeva ad approfondire sempre di più sovraccaricandoti di lavoro, mi ricordo che quando mi comprarono il mio primo pentium accolse la notizia con un "Bene, allora da adesso puoi scrivere 3 programmi nello stesso tempo che impiegavi a scriverne uno!" li per li l'ho odiato ora capisco che gli devo molto.
Alle superiori invece non ho fatto un bell'accidenti di informatica, per fortuna m'era rimasto il pallino e mi arrangiavo per conto mio.

Gica78R
17-10-2007, 09:38
Scuola media, primi anni '90: solo in terza un prof. di sostegno con la passione per l'informatica ci fece vedere qualche programmino in BASIC. Credo usasse uno Spectrum. Purtroppo solo io ed un altro compagno eravamo dotati di Commodore 64 ( :p ) e mostravamo un minimo di interesse; per gli altri era solo occasione di baldoria.

Scuole superiori (ITIS), 1992-1997:
al biennio il pc si usava solo per le relazioni di laboratorio di fisica; si usava Lotus su MS-DOS

Al triennio, specializzazione informatica, cominciammo molto bene: avevamo un prof. di Sistemi "illuminato" che ci mise a scrivere programmi in C con vi su computer Unix (non so di che si trattasse, ma essendo il 1994/95 non credo fosse Linux). Con la prof. di informatica si faceva Pascal e si usava DOS + Turbo Pascal su dei vecchi 286 senza hard disk (c'erano 2 floppy, uno col DOS e l'altro con i nostri programmi).
In quarto passammo al C++ e alla programmazione ad oggetti. "Purtroppo" ci avevano fatto un laboratorio nuovo, con pc Windows e un IDE che credo fosse Visual C o roba del genere. Inutile dire che non funzionava una mazza.
In quinto passammo a fare le basi di dati; tutto bene finchè si usava DBXL su DOS, ma poi arrivò il pessimo Access e nessuno ci capì più nulla.

Passando ai tempi recenti (e questo ti può interessare), con i ragazzi del LUG che frequento abbiamo dato una mano all'installazione e configurazione di Edubuntu nel "Laboratorio di informatica libera" di una scuola elementare di Priverno (LT). Lì infatti c'è un insegnante, laureando in ing. informatica, che ha avuto la bellissima idea di realizzare quel laboratorio per far avvicinare sin da piccoli i bambini al sw libero. In questo modo è riuscito a coinvolgere anche i genitori dei bambini, che si sono sentiti più volte domandare dai figli "Ma perché noi a casa non ce l'abbiamo Linux?" :)