PDA

View Full Version : [3d uniti] Al Gore premio Nobel per la Pace


alex10
12-10-2007, 10:03
In Nobel per la pace ad Al Gore

Il premio Nobel per la pace 2007 è stato assegnato ad Al Gore e Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (Ipcc). Lo si apprende dal sito internet dell'organizzazione


Beh ... non era proprio previsto ....

matteo10
12-10-2007, 10:05
Stamattina alla radio dicevano che era il grande favorito :eek:
Al che ho alzato un pò per essere sicuro di non avere problemi al padiglione auricolare e sembrava essere tutto OK, ora ho almeno la conferma che sia così. :rolleyes:

FastFreddy
12-10-2007, 10:06
Bah, sti Nobel "politici" ormai lasciano il tempo che trovano...

Paganetor
12-10-2007, 10:11
Per me il premio Nobel ha perso di significato da quando hanno premiato Dario Fo (senza nulla togliere ai suoi meriti, ma non era certo da Nobel...)

Mirabilis
12-10-2007, 10:12
Per me il premio Nobel ha perso di significato da quando hanno premiato Dario Fo (senza nulla togliere ai suoi meriti, ma non era certo da Nobel...)

Come non quotarti.:read:

zuper
12-10-2007, 10:22
Per me il premio Nobel ha perso di significato da quando hanno premiato Dario Fo (senza nulla togliere ai suoi meriti, ma non era certo da Nobel...)

per me qualche hanno prima con l'assegnazione ad arafat

Paganetor
12-10-2007, 10:24
per me qualche hanno prima con l'assegnazione ad arafat

ai ragione

PS: così il conto delle H nel post è corretto :D

zuper
12-10-2007, 10:25
ai ragione

PS: così il conto delle H nel post è corretto :D

ahahahaha sono proprio ridicolo :D:D

mi sa che volevo scrivere che l'hanno assegnato...

ma poi è venuto fuori un erroraccio

ora lo scriverò 100 volte :sofico: :sofico:

Paganetor
12-10-2007, 10:31
ahahahaha sono proprio ridicolo :D:D

mi sa che volevo scrivere che l'hanno assegnato...

ma poi è venuto fuori un erroraccio

ora lo scriverò 100 volte :sofico: :sofico:

http://www.edge-inc.net/images/e-card/simpsons/Simpsons-Blackboard_sm.jpg

:asd:

zuper
12-10-2007, 10:42
http://www.edge-inc.net/images/e-card/simpsons/Simpsons-Blackboard_sm.jpg

:asd:

esatto :D

Fil9998
12-10-2007, 10:46
In Nobel per la pace ad Al Gore

Il premio Nobel per la pace 2007 è stato assegnato ad Al Gore e Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (Ipcc). Lo si apprende dal sito internet dell'organizzazione


Beh ... non era proprio previsto ....





dopop Arafat, Al Gore ...



peccato siano già morti zio Stalino e zio Adolfo... sennò almeno una menzione al merito se la beccavano pure loro.



:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Fil9998
12-10-2007, 10:49
Bah, sti Nobel "politici" ormai lasciano il tempo che trovano...

direi che ne rubano pure.

Ser21
12-10-2007, 10:50
In Nobel per la pace ad Al Gore

Il premio Nobel per la pace 2007 è stato assegnato ad Al Gore e Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (Ipcc). Lo si apprende dal sito internet dell'organizzazione


Beh ... non era proprio previsto ....

Tralasciando il merito di tale nomina,di sicuro se la sarebbe meritata di più qualcuno anonimo che magari tutti i giorni rischia la vita per la pace,credo che sia un giusto riconoscimento dall'uomo trombato nella maniera più clamorosa della storia occidentale.
Non dimentichiamoci di cosa accade a Washington durante il ricalcolo dei voti della florida alle prime elezioni di Bush.

zuper
12-10-2007, 11:00
mah...sinceramente credo che Al Gore abbia fatto anche un buon lavoro con il suo Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC)

ma la domanda è un'altra IMHO...

che c'azzecca un organismo sul CAMBIO CLIMATICO con la PACE????

FabioGreggio
12-10-2007, 11:25
Per me il premio Nobel ha perso di significato da quando hanno premiato Dario Fo (senza nulla togliere ai suoi meriti, ma non era certo da Nobel...)

Dario Fo è universalmente riconosciuto come un genio del teatro.
Può fare rabbia ma bisogna farsene una ragione.
E' l'autore teatrale italiano più rappresentato nel mondo prima ancora di Eduardo.
Invece di essere orgogliosi la si butta alla solita moda italiana: se è di questo colore politico allora non è cosa seria.

L'On Gasparri ebbe a dire:
"Se lo ha vinto Dario Fo, allora il Nobel lo possiamo vincere tutti."
Tutti si.
Lui però non l'ha ancora vinto, quindi deve essere proprio una kofana.

E cmq:

se lo avessero dato a Gasparri lo avresti rivalutato in Nobel? asd asd

fg

Paganetor
12-10-2007, 11:27
Se lo avessero dato a Gasparri lo avresti rivalutato?

fg

ma che cavolo stai dicendo, scusa?

Freeride
12-10-2007, 11:29
Potevano darlo ai Green Day, tanto!

FabioGreggio
12-10-2007, 11:35
MOTIVAZIONE:

«per i loro sforzi per costruire e diffondere una conoscenza maggiore sui cambiamenti climatici provocati dall'uomo e per porre le basi per le misure necessarie a contrastare tali cambiamenti climatici».

Grande Al Gore!
Mentre il suo rivale Bush fa la guerra lui prende il Nobel per la Pace.

fg

greasedman
12-10-2007, 11:47
dopop Arafat, Al Gore ...

peccato siano già morti zio Stalino e zio Adolfo... sennò almeno una menzione al merito se la beccavano pure loro.
Adesso Al Gore come Stalin e Hitler?!?

E se lo davano a Bush chi dovevamo scomodare come termine di paragone? :mbe:

evelon
12-10-2007, 11:49
Arafat, Fo, Gore....perchè non Mario 'O Pizzaiuolo per i meriti speciali della sua "marinara co' alici" ? :asd:

Così imho si sputtana solo l'autorevolezza del premio

FabioGreggio
12-10-2007, 12:18
Arafat, Fo, Gore....perchè non Mario 'O Pizzaiuolo per i meriti speciali della sua "marinara co' alici" ? :asd:

Così imho si sputtana solo l'autorevolezza del premio

Si ma dovresti argomentare il perchè.
Il fatto che non piacciano a te o ad una parte politica non significa che la tua considerazione sia ciondivisibile.

Su Arafat fu il momento storico e servì ad incentivare la pace in quel momento.
Su Fo è inutile cazzeggiare, è riconosciuto un genio a livello planetario.
Su Gore credo che il suo lavoro in fatto di ecologia sia stato magistrale e riconosciuto ovunque.

Quando anche Merio 'O Pizzaiuolo avrà questi requisitoni, allora si potrà proporlo.
Nel frattempo ti devi accontentare di considerazioni fuori luogo e della pizza alle cozze e rucola del tuo Mario. :D

fg

Ziosilvio
12-10-2007, 12:25
Sono d'accordo anch'io che il premio ad Al Gore faccia il paio con quello ad Arafat.

La domenica delle salme
Fu una domenica come tante...

FabioGreggio
12-10-2007, 12:28
Sono d'accordo anch'io che il premio ad Al Gore faccia il paio con quello ad Arafat.

La domenica delle salme
Fu una domenica come tante...

Perchè?

fg

Paganetor
12-10-2007, 12:30
Dario Fo è universalmente riconosciuto come un genio del teatro.
Può fare rabbia ma bisogna farsene una ragione.
E' l'autore teatrale italiano più rappresentato nel mondo prima ancora di Eduardo.
Invece di essere orgogliosi la si butta alla solita moda italiana: se è di questo colore politico allora non è cosa seria.

L'On Gasparri ebbe a dire:
"Se lo ha vinto Dario Fo, allora il Nobel lo possiamo vincere tutti."
Tutti si.
Lui però non l'ha ancora vinto, quindi deve essere proprio una kofana.

E cmq:

se lo avessero dato a Gasparri lo avresti rivalutato in Nobel? asd asd

fg

hai editato ma non hai motivato (a mio parere) in modo corretto... tanto più che ho scritto che riconosco i meriti di Fo, ma che "non era da Nobel"

FabioGreggio
12-10-2007, 12:31
hai editato ma non hai motivato (a mio parere) in modo corretto... tanto più che ho scritto che riconosco i meriti di Fo, ma che "non era da Nobel"


Perchè?

fg

zuper
12-10-2007, 12:33
MOTIVAZIONE:

«per i loro sforzi per costruire e diffondere una conoscenza maggiore sui cambiamenti climatici provocati dall'uomo e per porre le basi per le misure necessarie a contrastare tali cambiamenti climatici».

Grande Al Gore!
Mentre il suo rivale Bush fa la guerra lui prende il Nobel per la Pace.

fg

ancora non capisco cosa c'entri con la pace!!!!

Paganetor
12-10-2007, 12:34
Perchè?

fg

perchè:

1) non mi "fa rabbia", e ho ammesso (più volte) le sue doti e capacità
2) non è questione di colore politico: può essere di destr, sinistra o centro, ma se uno è bravo è bravo
3) ribadisco il concetto: non ho tirato in ballo io Gasparri, lo hai fatto tu... non ho detto che Gasparri lo avrebbe meritato più di Fo

Ziosilvio
12-10-2007, 12:34
Perchè?
...Il giorno dopo c'erano i segni
Di una pace terrificante

E una pace rappresentata da Arafat e Al Gore, non può a mio avviso che essere terrificante.

FabioGreggio
12-10-2007, 12:38
...Il giorno dopo c'erano i segni
Di una pace terrificante

E una pace rappresentata da Arafat e Al Gore, non può a mio avviso che essere terrificante.

Si l'ho capito. Ma perchè?
Per quale motivo la pace di Gore è terrificante?

fg

FabioGreggio
12-10-2007, 12:39
perchè:

1) non mi "fa rabbia", e ho ammesso (più volte) le sue doti e capacità
2) non è questione di colore politico: può essere di destr, sinistra o centro, ma se uno è bravo è bravo
3) ribadisco il concetto: non ho tirato in ballo io Gasparri, lo hai fatto tu... non ho detto che Gasparri lo avrebbe meritato più di Fo

Gasparri era l'aggancio perchè ha detto cose simile alle tue.
Ma se è bravo, geniale e ha doti, perchè il Nobel ti rattrista?

fg

FastFreddy
12-10-2007, 12:42
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/birmania-2/giunta-gambara/ap_11314172_02530.jpg

Alla signora in foto il Nobel sarebbe stato molto più utile ad esempio...


Ma se vogliono darlo a quello che s'è fatto campagna elettorale al cinema, facessero pure.

Paganetor
12-10-2007, 12:45
Gasparri era l'aggancio perchè ha detto cose simile alle tue.
Ma se è bravo, geniale e ha doti, perchè il Nobel ti rattrista?

fg

perchè secondo me lo avrebbero meritato altri prima di lui... vedi quelli che, negli anni successivi, hanno vinto il premio...

Paganetor
12-10-2007, 12:46
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/birmania-2/giunta-gambara/ap_11314172_02530.jpg

Alla signora in foto il Nobel sarebbe stato molto più utile ad esempio...

credo anch'io, ma la questione è "venuta alla ribalta" troppo a ridosso dell'assegnazione dei premi... vedrai che l'anno prossimo sarà tra i candidati ;)

Booyaka
12-10-2007, 13:05
Hanno dato il nobel x la pace ad uno co-responsabilie di svariati morti civili per azioni di guerra (Kosovo, Serbia, Somalia, Iraq, Sudan). Non male! :D

alex10
12-10-2007, 13:26
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/birmania-2/giunta-gambara/ap_11314172_02530.jpg

Alla signora in foto il Nobel sarebbe stato molto più utile ad esempio...


Ma se vogliono darlo a quello che s'è fatto campagna elettorale al cinema, facessero pure.

credo anch'io, ma la questione è "venuta alla ribalta" troppo a ridosso dell'assegnazione dei premi... vedrai che l'anno prossimo sarà tra i candidati ;)

Emh ... alla signora nella foto lo hanno già dato il Nobel .... nel 1991 ;)

14 ottobre 1991: Aung San Suu Kyi riceve il premio Nobel per la pace.
1992: la commissione Nobel rivela che Aung San Suu Kyi ha utilizzato il premio in denaro di 1,3 milioni di dollari per un progetto di sanità ed educazione in supporto del popolo birmano.

FabioGreggio
12-10-2007, 13:28
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/birmania-2/giunta-gambara/ap_11314172_02530.jpg

Alla signora in foto il Nobel sarebbe stato molto più utile ad esempio...


Ma se vogliono darlo a quello che s'è fatto campagna elettorale al cinema, facessero pure.

Ma penso che vi siano moltissime persone che lo meritano.
Per arrivare ad un NObel ci vogliono mesi di studi e non l'eroe dell'ultima settimana.

Non che la signora non lo meriti.
Ma non vedo perchè no ad Al Gore, a meno che non lo si voglia incolpare anche della cataratta di zia Ida.

fg

alex10
12-10-2007, 13:29
Ma penso che vi siano moltissime persone che lo meritano.
Per arrivare ad un NObel ci vogliono mesi di studi e non l'eroe dell'ultima settimana.

Non che la signora non lo meriti.
Ma non vedo perchè no ad Al Gore, a meno che non lo si voglia incolpare anche della cataratta di zia Ida.

fg

Lo ha già .... ;)

Vedder
12-10-2007, 13:35
io dico che al gore un premio se lo meritava, pure un nobel, ma non per la pace
potevano inventarsi un'altra categoria...

FA.Picard
12-10-2007, 13:38
fg che difende un americano... aiuto mi gira la testa :D

FabioGreggio
12-10-2007, 13:41
fg che difende un americano... aiuto mi gira la testa :D


Io difendo l'intelligenza.
Si è geni a prescindere.
Esattamente come si è pirla a prescindere.

(((La genialità e la stupidità non hanno nazionalità.)))

Fa pure rima. Così la scolpiamo sui muri delle cascine della Padania...:asd:

fg

jpjcssource
12-10-2007, 13:44
dopo Arafat


:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Uno dei premi nobel più insulsi che siano mai stati assegnati :eek:

anche se comunque non me la sento di condannare così tanto Al Gore, ma comunque il premio nobel è esagerato.

scorpionkkk
12-10-2007, 13:44
Per me il premio Nobel ha perso di significato da quando hanno premiato Dario Fo (senza nulla togliere ai suoi meriti, ma non era certo da Nobel...)

Perchè?

ovvero:

Domanda: SE Dario Fo non era da premio Nobel chi lo avrebbe meritato al suo posto?

P.S.:Capisco la critica e le perplessità su Gore ma quantomeno quando si parla di materie ben definite non si deve cadere nella trappola "Miss Italia" per cui se il personaggio ci piace il Nobel è OK , se il personaggio non ci piace il Nobel è KO ma, bensì bisogna argomentare per poter dire che un esperto (in questo caso di teatro) non merita un riconoscimento.

Fil9998
12-10-2007, 13:48
Adesso Al Gore come Stalin e Hitler?!?

E se lo davano a Bush chi dovevamo scomodare come termine di paragone? :mbe:

bus al pari di al gore! politicamente e e economicamente han fatto le stesse cose, prese le stesse decisioni, spartito la stessa torta.


solo che Al Gore ha la capacità di parlare in pubblico e di ricordarsi nomi e argomenti senza avere fogliettini davanti ...


in questo senso un premio se lo è meritato con tutto il da fare che s'è dato.


poi a ben vedere...

se come sembra stia andando sul mondo si sta per stendere la "pax americana",

in tal senso lui è un uomo di pace... :D :D :D

Paganetor
12-10-2007, 13:49
Perchè?

ovvero:

Domanda: SE Dario Fo non era da premio Nobel chi lo avrebbe meritato al suo posto?

P.S.:Capisco la critica e le perplessità su Gore ma quantomeno quando si parla di materie ben definite non si deve cadere nella trappola "Miss Italia" per cui se il personaggio ci piace il Nobel è OK , se il personaggio non ci piace il Nobel è KO ma, bensì bisogna argomentare per poter dire che un esperto (in questo caso di teatro) non merita un riconoscimento.

ho commentato in un mio post successivo ;)

FabioGreggio
12-10-2007, 13:50
Io difendo l'intelligenza.
Si è geni a prescindere.
Esattamente come si è pirla a prescindere.

(((La genialità e la stupidità non hanno nazionalità.)))

Fa pure rima. Così la scolpiamo sui muri delle cascine della Padania...:asd:

fg

.

Paganetor
12-10-2007, 13:51
.

Fabio, l'avevamo già letto il tuo post... non è che devi ripeterlo in ogni pagina della discussione :D

greasedman
12-10-2007, 13:55
solo che Al Gore ha la capacità di parlare in pubblico e di ricordarsi nomi e argomenti senza avere fogliettini davanti...
Quindi la differenza tra i 2 è che Gore ha solo un pò più di memoria di Bush :oink:

FabioGreggio
12-10-2007, 13:56
Fabio, l'avevamo già letto il tuo post... non è che devi ripeterlo in ogni pagina della discussione :D

ok mod.

fg

FabioGreggio
12-10-2007, 13:56
Quindi la differenza tra i 2 è che Gore ha solo un pò più di memoria di Bush :oink:

no memoria, neuroni.

fg

Paganetor
12-10-2007, 13:57
ok mod.

fg

:tie:

FabioGreggio
12-10-2007, 14:01
:tie:

Mi incuriosisce.
Sei in nominesciòn? :Prrr:

fg

Paganetor
12-10-2007, 14:03
Mi incuriosisce.
Sei in nominesciòn? :Prrr:

fg

no no, sono solo rompiballe :D

Marko91
12-10-2007, 14:14
Su Gore credo che il suo lavoro in fatto di ecologia sia stato magistrale e riconosciuto ovunque.
fg

Il Nobel per la pace lo si dovrebbe dare a chi si prodiga DIRETTAMENTE per la pace. Ci sono centinaia di importantissimi attivisti nel mondo, il cui denaro del premio poteva essere fondamentale per la loro azione.
Al Gore non ha nessun legame diretto con l'attivismo pacifico, o gli sforzi verso la pace. Avrebbe avuto senso assegnargli il nobel per l'ecologia (se esiste) :D

evelon
12-10-2007, 14:58
Si ma dovresti argomentare il perchè.
Il fatto che non piacciano a te o ad una parte politica non significa che la tua considerazione sia ciondivisibile.

Su Arafat fu il momento storico e servì ad incentivare la pace in quel momento.
Su Fo è inutile cazzeggiare, è riconosciuto un genio a livello planetario.
Su Gore credo che il suo lavoro in fatto di ecologia sia stato magistrale e riconosciuto ovunque.

Quando anche Merio 'O Pizzaiuolo avrà questi requisitoni, allora si potrà proporlo.
Nel frattempo ti devi accontentare di considerazioni fuori luogo e della pizza alle cozze e rucola del tuo Mario. :D

fg


Su Arafat se ne è discusso e ri-discusso e sviscerare ancora è davvero superfluo.
Come hai detto tu fu un premio per la pace dato ad uno che con la pace non c'entrava nulla proprio a causa del momento storico.

Si "sperava" che fosse d'incentivo per la pace (quella vera).
Che non sarebbe servito a nulla molti già lo pensavano (tra cui io) ed i fatti lo hanno confermato in pieno (la pace in MO non c'è mai stata).

Dal punto di vista del premio questo riconoscere un'assegnazione sulla "fiducia", sulla "speranza che cambi" è, appunto, uno sputtanarsi, uno sminuirsi di prestigio.

La causa palestinese poteva essere aiutata molto più e molto meglio con interventi politici veri e non solo con un "contentino" ad Arafat.

Stesso discorso per Fo.
La parte politica di Fo non c'entra nulla (infatti se rileggi sei tu ad aver detto qualcosa riguardo le sue idee).
Ha sicuramente dei meriti ma la sua produzione letterari, seppur bella come l'Opera Buffa non può bastare al Nobel che, per definizione, deve essere elargito a chi ha fatto compiere enormi passi avanti nello specifico settore.
Al di là dei gusti personali in cosa Fo ha obiettivamente portato avanti la letteratura mondiale ?


Anche Gore ha innegabili meriti e demeriti ma anche se gli riconosciamo la buona fede (e non siamo maligni pensando che stà sposando una causa per mero opportunismo elettrale) qual è l'attinenza tra il portare avanti impegni condivisibili per l'attenzione all'ambiente e la pace nel mondo ?

Nessuna
Ciò non vuol dire che Gore sia un pirla e non valga nulla come uomo, solo che ciò che stà propagandando non è relativo allap ace nel mondo, tutto quì

Andala
12-10-2007, 15:13
Per me il premio Nobel ha perso di significato da quando hanno premiato Dario Fo (senza nulla togliere ai suoi meriti, ma non era certo da Nobel...)

Per me aveva perso di significato quando il Nobel per la pace lo avevano dato a Kissinger

FabioGreggio
12-10-2007, 15:24
Stesso discorso per Fo.
La parte politica di Fo non c'entra nulla (infatti se rileggi sei tu ad aver detto qualcosa riguardo le sue idee).
Ha sicuramente dei meriti ma la sua produzione letterari, seppur bella come l'Opera Buffa non può bastare al Nobel che, per definizione, deve essere elargito a chi ha fatto compiere enormi passi avanti nello specifico settore.
Al di là dei gusti personali in cosa Fo ha obiettivamente portato avanti la letteratura mondiale ?




Il fatto che sia l'autore italiano più rappresentato nel mondo non ti fa riflettere nemmo un po?
Che le sue opere sono in scena in ogni parte del globo, tradotte in tutte le lingue?
Che il modo di fare teatro con il gramlot, sorta di koinè comprensibile da ogni popolo sia rivoluzionario?
Che le sue ricerche su vangeli o vita di artisti, assolutamente inedite siano un patrimonio?

Onestamente solo noi italiani riusciamo a non essere orgogliosi di una cosa del genere.
Riusciremmo a dare un colore politico anche alle feci del moscerino della frutta.

Perchè, parliamoci chiaro, tutto deriva da una posizione politica.
Il resto sono balle.

fg

Paganetor
12-10-2007, 15:34
Riusciremmo a dare un colore politico anche alle feci del moscerino della frutta.

Perchè, parliamoci chiaro, tutto deriva da una posizione politica.
Il resto sono balle.

fg



vabbè, sei fissato e vedi "un colore politico" ovunque... come si può ragionare con uno che a una critica risponde con un discorso "politico"?

dai eh...

FabioGreggio
12-10-2007, 15:35
vabbè, sei fissato e vedi "un colore politico" ovunque... come si può ragionare con uno che a una critica risponde con un discorso "politico"?

dai eh...

Perchè tutto nasce dal fatto che FO è icona della sinistra.
Fosse stato un bel democristianone, tutti a festeggiare.
Dai....

fg

FA.Picard
12-10-2007, 15:38
ma ne sei sicuro?!? :D

evelon
12-10-2007, 15:39
Perchè, parliamoci chiaro, tutto deriva da una posizione politica.
Il resto sono balle.

fg

Scusa, ma come puoi intavolare una discussione con un'incipit tipo : "è così e tutto il resto è una balla" ?

Semplicemente non si può discutere.
Ti è stato detto (e vale anche per me) che i meriti di questa persona sono sicuramente alti, che non c'entra il colore politico ('azzo c'entra ? )....ma se sono balle a prescindere non c'è margine di discussione.

Paganetor
12-10-2007, 15:42
Scusa, ma come puoi intavolare una discussione con un'incipit tipo : "è così e tutto il resto è una balla" ?

Semplicemente non si può discutere.
Ti è stato detto (e vale anche per me) che i meriti di questa persona sono sicuramente alti, che non c'entra il colore politico ('azzo c'entra ? )....ma se sono balle a prescindere non c'è margine di discussione.


esatto!


Perchè tutto nasce dal fatto che FO è icona della sinistra.
Fosse stato un bel democristianone, tutti a festeggiare.
Dai....

fg



appunto: tu sai tutto, gli altri un cazzo, il resto sono balle e chi si è visto si è visto...

FabioGreggio
12-10-2007, 15:44
esatto!

appunto: tu sai tutto, gli altri un cazzo, il resto sono balle e chi si è visto si è visto...

No, questa è una tua affermazione.
Io ho detto la mia opinione: Fo è molto di sinistra e a molta gente disturba che gli sia stato dato il NObel.

Infatti coloro che criticano il suo nobel sono tutti di destra.

E' oggettivo.
fg

Paganetor
12-10-2007, 15:49
No, questa è una tua affermazione.
Io ho detto la mia opinione: Fo è molto di sinistra e a molta gente disturba che gli sia stato dato il NObel.

Infatti coloro che criticano il suo nobel sono tutti di destra.

E' oggettivo.
fg

ma che cazzo c'entra!? sono anche castano, vogliamo fare una statistica anche su quello???

tu hai detto:
"Perchè, parliamoci chiaro, tutto deriva da una posizione politica.
Il resto sono balle."
e anche:
"Perchè tutto nasce dal fatto che FO è icona della sinistra."


secondo me vedi faccende politiche anche dove non ce ne sono!

vediamo, magari hai problemi di vista e non hai letto alcune affermazioni:

Per me il premio Nobel ha perso di significato da quando hanno premiato Dario Fo (senza nulla togliere ai suoi meriti, ma non era certo da Nobel...)

ci vedi?

evelon
12-10-2007, 15:51
No, questa è una tua affermazione.
Io ho detto la mia opinione: Fo è molto di sinistra e a molta gente disturba che gli sia stato dato il NObel.

Infatti coloro che criticano il suo nobel sono tutti di destra.

E' oggettivo.
fg

Ok, ma non ti lamentare quando qualcuno di destra fà poi (a questo punto giustamente) di tutta l'erba un fascio...

Ovvero: tu stai dicendo che chiunque sia di destra (tra cui non mi metto io, ad esempio) è tanto stupido che non è capace di distinguere i meriti professionali dall'appartenenza politica.

Ergo ti comporti come il peggior becero di destra in questo modo.

Se sei contento di questo và bene ma renditi conto che stai facendo la peggior propaganda possibile per la sinistra a cui tieni tanto.

s83m
12-10-2007, 15:54
Icona della sinistra si...ma spero non tanto come la signora franca rame...che denuncia gli sprechi della politica ma mangia a sbafo e coerentemente ai suoi ideali di pace ha votato a favore del rifinanziamento delle missioni italiane all estero.W la COERENZA!


Peccato che la candidatura dei monaci sia arrivata troppo tardi.

s83m
12-10-2007, 15:57
Infatti coloro che criticano il suo nobel sono tutti di destra.

E' oggettivo.
fg

Non penso proprio...allora si stava meglio quando si stava peggio.Bell'apertura mentale...tu si che sei un intellettuale di sinistra

rgart
12-10-2007, 16:28
Premio Nobel per la letteratura 1997
Dario Fo
"che nella tradizione dei giullari medievali fustiga il potere e riabilita la dignità degli umiliati"
Il drammaturgo e attore Dario Fo, nato vicino al Lago Maggiore, ha 71 anni. La sua formazione comprende, fra l'altro, studi presso l'Accademia delle Belle Arti di Milano. È sposato con l'attrice e scrittrice Franca Rame.
Il teatro di Fo è rappresentato, da lungo tempo, in tutto il mondo. È forse il più rappresentato dei drammaturghi contemporanei e la sua influenza è stata enorme. Se c'è qualcuno che merita l'epiteto di giullare, nel vero senso della parola, questo è lui. Il misto di risa e serietà è il suo strumento per risvegliare le coscienze sugli abusi e le ingiustizie della vita sociale, ma anche come queste problematiche possano essere viste in una più ampia prospettiva storica. Fo è un autore satirico molto serio e straordinariamente versatile nelle sue produzioni. Per la sua indipendenza e perspicacia ha corso grandi rischi e ne ha subito le conseguenze ma, al tempo stesso, ha raccolto una viva conferma in vasti strati del pubblico.
La tradizione non-istituzionale gioca un ruolo determinante nel teatro di Fo. Spesso fa riferimento ai giullari (joculatores) medievali, alla loro comicità e ai loro misteri. L'opera centrale "Mistero buffo" del 1969 si basa su vecchie fonti, interpretate nello spirito foesco. Ma anche la commedia dell'arte e scrittori del novecento come Majakovskij e Brecht sono stati importanti fonti di ispirazione.
Un altro dei momenti più alti della vasta produzione di Fo è "Morte accidentale di un anarchico" del 1970. L'antefatto sono gli attentati dinamitardi dell'estrema destra del 1969, di cui le autorità e la stampa accusavano gli anarchici. Durante gli interrogatori a Milano un innocente "precipitò" da una finestra del quinto piano. La pièce parla di questi interrogatori, che man mano cominciano a svolgersi intorno ad un personaggio simile ad Amleto, il Matto, che possiede quella sorta di follia che svela la pubblica menzogna.
Altre opere particolarmente degne di nota sono "Non si paga! Non si paga!" del 1974 e "Clacson, trombette e pernacchi" del 1981. Quest'ultima è una commedia d'intreccio in cui sono presi di mira coloro che prendono parte al gioco ambiguo nelle alte sfere. Negli ultimi anni, insieme a Franca Rame, Fo ha trattato, in molte delle sue opere, anche la questione della donna.
L'ultima opera di Fo, "Il diavolo con le zinne", ha avuto la sua attesa prima a Messina, all'inizio di agosto. È una commedia satirica di ambiente rinascimentale, i cui personaggi principali sono un giudice zelante e una donna posseduta dal diavolo. Come sempre, la commedia di Fo lancia i suoi strali contro fenomeni della società di oggi.
Tradurre i testi di Fo, con le loro allusioni all'attualità e i loro tratti di grammelot - quella lingua giullaresca che Fo ha sviluppato su una base dialettale e onomatopeica - offre particolari difficoltà. Non di rado i traduttori hanno commentato il loro approccio al testo. Un esempio di ciò è Ed Emery, che in una nota alla sua traduzione di "Morte accidentale di un anarchico" scrive che lui ha scelto di mantenersi vicino al testo originale di Fo e di conservarne i riferimenti iniziali.
La forza di Fo consiste nella capacità di creare testi che nello stesso tempo divertono, impegnano e offrono nuove prospettive. Come nella commedia dell'arte, sono opere sempre aperte ad aggiunte innovative e modificazioni, che continuamente inducono gli attori all'improvvisazione, in modo tale che il pubblico ne viene coinvolto in maniera sorprendente. La sua è un opera di eccezionale vitalità e portata artistiche.

.

Ziosilvio
12-10-2007, 16:41
Si l'ho capito. Ma perchè?
Per quale motivo la pace di Gore è terrificante?
Leggi meglio il post che hai quotato: non la pace di Al Gore, ma la pace rappresentata da Al Gore.
Il quale mi dà molto l'impressione di cavalcare l'onda dell'ambientalismo a fini squisitamente politici e populistici.
I premi di Gore e Arafat dànno l'impressione che, per vincere il Nobel per la pace, sia necessario non tanto essere pacificatori, quanto essere demagoghi.

Oltretutto, non mi è chiaro il legame tra pace e ambiente.

blamecanada
12-10-2007, 18:05
Per me aveva perso di significato quando il Nobel per la pace lo avevano dato a Kissinger
Ciò è accaduto?

Ho controllato: è accaduto davvero... non ho parole.

Onisem
12-10-2007, 18:18
In Nobel per la pace ad Al Gore

Il premio Nobel per la pace 2007 è stato assegnato ad Al Gore e Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (Ipcc). Lo si apprende dal sito internet dell'organizzazione


Beh ... non era proprio previsto ....

Si vede che non sapevano proprio a chi darlo-

scorpionkkk
12-10-2007, 18:20
ho commentato in un mio post successivo ;)

in maniera non soddisfacente però..

scorpionkkk
12-10-2007, 18:23
ci vedi?


la frase "senza nulla togliere ai suoi meriti" l'abbiamo vista tutti...è la frase che viene dopo, il problema: "ma non era da Nobel"...

allora, punto 1) quali sono i meriti di Dario Fo (io non li conosco)
punto 2) perchè non sono da Nobel..

altrimenti il discorso non ha senso no? :D

scorpionkkk
12-10-2007, 18:27
Infatti coloro che criticano il suo nobel sono tutti di destra.

E' oggettivo.
fg

Non concordo..al di là del colore politico mi pare di capire che:

1)chi critica il nobel di Dario Fo, in generale, non sa di che parla non sapendo nulla nè di teatro nè della sua attività pluriennale.
2)chi esalta il nobel di Dario Fo, in generale, non sa di che parla non sapendo nulla nè di teatro nè della sua attività pluriennale ma si riempie la bocca dei quotes presi da google.

Come, al solito, nessuno sa un cavolo ma tutti ne parlano..nel pieno spirito polemico italico...

indelebile
12-10-2007, 18:53
Leggi meglio il post che hai quotato: non la pace di Al Gore, ma la pace rappresentata da Al Gore.
Il quale mi dà molto l'impressione di cavalcare l'onda dell'ambientalismo a fini squisitamente politici e populistici.
.

Falso...informarsi prima sulla storia di al gore


Gore iniziò ad interessarsi al problema del cambiamento climatico quando frequentò un corso all' Università di Harvard con il professore Roger Revelle, uno dei primi scienziati a misurare l'anidride carbonica nell'atmosfera. Successivamente iniziò a tenere congressi sull'argomento e a parlare ai politici della questione, sperando che, una volta venuti a conoscenza della realtà che ci aspetta, si iniziasse a fare qualcosa; Il libro del 1992 di Gore, Earth in the Balance, sui principali argomenti e questioni ambientali, raggiunse la top list dei libri più venduti a New York.

In qualità di vice presidente degli Stati Uniti durante il governo di Bill Clinton, Gore insistette nell'introduzione di una "tassa sulla CO2" (carbon tax) così da ridurre le emissioni di gas serra nell'atmosfera; tale misura fu parzialmente adottata nel 1993. Contribuì alla formulazione del protocollo di Kyoto, un trattato finalizzato alla riduzione delle emissioni di gas serra. Tuttavia, gli USA non lo ratificarono a causa della forte opposizione incontrata nel Senato. Durante la campagna elettorale per le presidenziali del 2000, Gore si impegnò, tra le altre cose, alla ratifica del protocollo di Kyoto.

s83m
12-10-2007, 20:26
Non concordo..al di là del colore politico mi pare di capire che:

1)chi critica il nobel di Dario Fo, in generale, non sa di che parla non sapendo nulla nè di teatro nè della sua attività pluriennale.
2)chi esalta il nobel di Dario Fo, in generale, non sa di che parla non sapendo nulla nè di teatro nè della sua attività pluriennale ma si riempie la bocca dei quotes presi da google.

Come, al solito, nessuno sa un cavolo ma tutti ne parlano..nel pieno spirito polemico italico...

quotonzolo

GioFX
12-10-2007, 20:32
potevano inventarsi un'altra categoria...

Non si può, i premi sono e resteranno cinque: Fisica, Chimica, Medicina, Letteratura e Pace, più il premio per l'Economia (che non fa parte ufficialmente dei premi Nobel).

greasedman
12-10-2007, 20:32
Fo ha inventato un genenere teatrale di cui si è fatto inimitabile profeta.

Per me l'unica cosa insensata del suo nobel, è che glielo hanno dato con 20anni di ritardo.

Sawato Onizuka
12-10-2007, 20:43
{Policy: il sottoscritto non risponde dei propri momenti di [i]bontà/i]}

-Intervento NON costruttivo-

ehm, mi posso offrire per ritirargli il Nobel ? :mc:




viaggio di sola andata s'intende :sofico:

Ziosilvio
12-10-2007, 21:56
Gore iniziò ad interessarsi al problema del cambiamento climatico quando frequentò un corso all' Università di Harvard con il professore Roger Revelle, uno dei primi scienziati a misurare l'anidride carbonica nell'atmosfera.

CUT
E... in quale modo ciò smentirebbe che i fini di Gore potrebbero essere squisitamente politici (grassetto tuo)?

Fradetti
12-10-2007, 23:32
davvero credete che l'inquinamento non sia un problema che influenzi la stabilità e la pace mondiale?

siete di vedute così strette?

Gore se lo merita quel premio perchè si sbatte per quello in cui crede

ceccoos
13-10-2007, 09:02
davvero credete che l'inquinamento non sia un problema che influenzi la stabilità e la pace mondiale?

siete di vedute così strette?

Gore se lo merita quel premio perchè si sbatte per quello in cui crede


Beh..
lui si sbatte dove si guadagna...

Vai a vedere i 14 cessi che ha in casa...

Vai a vedere quanto è costato in termini economico ed ambientale il concertio che ha fatto per "sensibilizzare" le persone all'ecologia...(sensibilizzare a 40$ a biglietto....)..

Stiamo andando a rotoli...un mondo che va veramente a puxxxane....
:(

Swisström
13-10-2007, 11:44
Per me un nobel come quello "per la pace" è assolutamente inutile.

Che lo assegnino a chi vogliono... per quel che me ne frega.

ennys
13-10-2007, 11:49
Ciò è accaduto?

Ho controllato: è accaduto davvero... non ho parole.

E che sarà mai ;)

L'hanno dato pure ad Arafat, moooooolto meritevole, moooooolto pacifista...:muro:


:rolleyes:

s83m
13-10-2007, 12:05
Ma non era il tizio capo dell'olp?Cosa voleva dire quella sigla? Organizzazione Liberi Professionisti? ;)

Onisem
13-10-2007, 12:07
Per me un nobel come quello "per la pace" è assolutamente inutile.

Che lo assegnino a chi vogliono... per quel che me ne frega.
Così ad occhio per te pure la pace è inutile. :p

Kharonte85
13-10-2007, 12:13
In Nobel per la pace ad Al Gore

Il premio Nobel per la pace 2007 è stato assegnato ad Al Gore e Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (Ipcc). Lo si apprende dal sito internet dell'organizzazione


Beh ... non era proprio previsto ....
Non c'era proprio nessun altro? :doh:

Swisström
13-10-2007, 12:24
Così ad occhio per te pure la pace è inutile. :p

no, semplicemente non può esistere un premio, in questa "categoria", assegnato meritevolmente da una giuria di umani.

Ognuno ha un suo concetto di pace, ognuno ha idee politiche che influenzano questo concetto... e in particolare, in questi casi, le giurie tendono ad essere "buoniste".

Senza contare che vengono sempre premiate persone con visibilità mediatica e politica.

Ziosilvio
13-10-2007, 15:57
credete che l'inquinamento non sia un problema che influenzi la stabilità e la pace mondiale?
Non "credo" che lo sia, e non "credo" che non lo sia.
Semplicemente, non ho un'opinione in merito, e sono troppo occupato a pensare a cose per me più interessanti (la matematica, il vino, le donne) per formarmene una dettagliata.

Però mi piace ascoltare i pareri altrui, quando sono espressi in forma civile.

Tu, perché credi che l'inquinamento sia un problema che influenzi la stabilità e la pace mondiale?

FabioGreggio
13-10-2007, 22:25
Ma non era il tizio capo dell'olp?Cosa voleva dire quella sigla? Organizzazione Liberi Professionisti? ;)

Organizzazione per la Liberazione della Palestina.

Fu dato dopo l'incontro con Rabbin, ucciso successivamente da un israeliano fondamentalista, per accellerare la pace e riconoscerne i passi fatti.

Bisogna studiare la storia prima di cagare verità.

fg

FabioGreggio
13-10-2007, 22:29
no, semplicemente non può esistere un premio, in questa "categoria", assegnato meritevolmente da una giuria di umani.

Ognuno ha un suo concetto di pace, ognuno ha idee politiche che influenzano questo concetto... e in particolare, in questi casi, le giurie tendono ad essere "buoniste".

Senza contare che vengono sempre premiate persone con visibilità mediatica e politica.

La pace ha un solo concetto.
Se voi in Svizzera ne avete altri 14, siete un po sfigati perchè ciò vi complica la vita.

Il premio viene dato per forza cose ad una persona visibile.
Si riconosce infatti l'opera di una persona spesso nota che deve fungere da esempio per l'umanità o per la sua opera in quel contesto.

I premi per la pace non sono mai inutili perchè controbilanciano la volontà di molte persone che sono favorevoli alla guerra.

Maccheperò non ci andrebbero mai in guerra, favorevoli si, ma che vadano gli altri.

Armiamoci e partite.

fg

ennys
13-10-2007, 22:43
Organizzazione per la Liberazione della Palestina.

Fu dato dopo l'incontro con Rabbin, ucciso successivamente da un israeliano fondamentalista, per accellerare la pace e riconoscerne i passi fatti.

Bisogna studiare la storia prima di cagare verità.

fg


Bisognerebbe anche riuscire a riconoscere il sarcasmo, cosa di solito non troppo difficile.

FabioGreggio
13-10-2007, 23:03
Bisognerebbe anche riuscire a riconoscere il sarcasmo, cosa di solito non troppo difficile.

Ma anche io ero sarcastico...

fg

Swisström
13-10-2007, 23:07
La pace ha un solo concetto.
Se voi in Svizzera ne avete altri 14, siete un po sfigati perchè ciò vi complica la vita.

Il premio viene dato per forza cose ad una persona visibile.
Si riconosce infatti l'opera di una persona spesso nota che deve fungere da esempio per l'umanità o per la sua opera in quel contesto.

I premi per la pace non sono mai inutili perchè controbilanciano la volontà di molte persone che sono favorevoli alla guerra.

Maccheperò non ci andrebbero mai in guerra, favorevoli si, ma che vadano gli altri.

Armiamoci e partite.

fg

quindi pace=non guerra ?

Mi spiace ma io non la vedo così...
Se la terra fosse, guerre escluse, un posto perfetto... sicuramente sarebbe così.
Ma fin quando continueranno ad esistere genocidi, dittatori, regimi oppressivi, terroristi e stati che supportano gli stessi, e altre nefandezze per cui (a volte) non esistono soluzioni "pacifiche"...
...beh permettimi di non definire la pace come "non guerra", sempre che si voglia conservare l'accezione positiva della parola.

FabioGreggio
13-10-2007, 23:22
quindi pace=non guerra ?

Mi spiace ma io non la vedo così...
Se la terra fosse, guerre escluse, un posto perfetto... sicuramente sarebbe così.
Ma fin quando continueranno ad esistere genocidi, dittatori, regimi oppressivi, terroristi e stati che supportano gli stessi a cui, e altre nefandezze per cui (a volte) non esistono soluzioni "pacifiche".
Beh permettimi di non definire la pace come "non guerra", sempre che si voglia conservare l'accezione positiva della parola.

Pofferbacco, dimmelo subito che la volevi buttare sul filologico socratico...

La pace è la non belligeranza, l'armonia.
E' un concetto semplice, ma se vuoi buttarla sul fino, allora è complesso.
Se la consideriamo uno status, allora è un concetto-archetipo a cui aspirare, quindi un valore.

Ma è anche il contrario della guerra.
Io sono in guerra.
Il mio vicino per l'ennesima volta ha gettato del diserbante nel mio giardino per bruciare i rampicanti.

O vado alla corte dell'Aja, o prendo il crick.

fg

greasedman
14-10-2007, 01:26
davvero credete che l'inquinamento non sia un problema che influenzi la stabilità e la pace mondiale?

siete di vedute così strette?

Gore se lo merita quel premio perchè si sbatte per quello in cui crede
Al di là delle forzature del suo film e di qualche spinello fumato dal figlio (come riporta qualcuno che ha un cazzo da dire), ha suscitato negli USA un dibattito acceso, durante una presidenza che culturalmente sta ancora allo stadio primitivo del "Dio ci ha dato la terra e la dominiamo come ce pare"... (infatti s'è visto con l'uragano a New Orleans che scandalo che è stato)

Quello dell'ambientalismo è anche un messaggio di pace, e il problema delle variazioni climatiche, è pure maledettamente economico.

Sarà il caso di finirla di sbeffeggiare tutti quelli che lo pongono in evidenza.

Dj Ruck
14-10-2007, 08:32
Dario Fo è l'autore teatrale italiano più rappresentato nel mondo prima ancora di Eduardo.
calaaaaaa...ma cala di brutto!!!
qui hai detto una di quelle baggianata bestiali...
dario fo non è neanche l'unghia del piede sinitro di Eduardo De Filippo...ma neanche un milionesimo di millimetro.

se dario sfo ha avuto più riconoscimenti è perchè è vissuto e vive in un epoca dove la comunicazione televisiva, teatrale, cinematografica è mondiale, piùù rapida, più prospera, non per meriti!!!
negli anni '30-40 era ben diversa la situazione...

Jackari
14-10-2007, 08:51
Il Nobel per la pace lo si dovrebbe dare a chi si prodiga DIRETTAMENTE per la pace. Ci sono centinaia di importantissimi attivisti nel mondo, il cui denaro del premio poteva essere fondamentale per la loro azione.
Al Gore non ha nessun legame diretto con l'attivismo pacifico, o gli sforzi verso la pace. Avrebbe avuto senso assegnargli il nobel per l'ecologia (se esiste) :D

a mio parere neanche il nobel per l'ecologia potevano/dovevano dargli visto che quello che dice, così come quello che dice la commissione per l'ambiente dell'ONU sono tutte fregnacce.
per non parlare poi del Live Earth.

s83m
14-10-2007, 10:07
Organizzazione per la Liberazione della Palestina.

Fu dato dopo l'incontro con Rabbin, ucciso successivamente da un israeliano fondamentalista, per accellerare la pace e riconoscerne i passi fatti.

Bisogna studiare la storia prima di cagare verità.

fg

Un sarcasmo alla Monty Python :mbe:

zuper
14-10-2007, 10:23
Organizzazione per la Liberazione della Palestina.

Fu dato dopo l'incontro con Rabbin, ucciso successivamente da un israeliano fondamentalista, per accellerare la pace e riconoscerne i passi fatti.

Bisogna studiare la storia prima di cagare verità.

fg

ah quindi perchè Rabin (non RABBIN) fu ucciso da un ebreo fondamentalista pirla (mica gli ebrei sono immuni da avere dei PIRLA)

Arafat era un pacifista?

studia un po di storia

s83m
14-10-2007, 10:28
ed era sarcastico

das
14-10-2007, 11:17
http://oknotizie.alice.it/go.php?us=49100828ad78e0f7

Ma Al Gore non è stato la mente della guerra nel Kosovo?
di Giuseppe De Bellis
Article content:

Ecco: tra dieci anni possono sperare anche Dick Cheney e Donald Rumfeld. Hanno letto i giornali e guardato le tv, hanno visto l’ex vicepresidente Al Gore idolatrato come un messia del pacifismo ecologista. Hanno pensato che c’è un futuro da santoni anche per loro, che l’accademia del Nobel evidentemente passa sopra certe cose, che non si ferma dietro alle squallide dicerie e ai biechi retroscena. La sinistra globale che vede in Gore l’uomo del cambiamento, s’è dimenticata che il Nobel per la pace è adesso nelle mani di un signore che è stato la mente dell’intervento militare in Kosovo. Umanitario, ovvio. Le campagne in mimetica e mitraglietta sono sempre a fin di bene quando le fanno gli uomini giusti e sono vigliacchi giochi da oppressori quando le fanno i cattivi dell’attuale amministrazione americana.

Al Gore è quello che ha meno colpe in questo. La più grande è quella di non parlare chiaramente del suo passato da falco. Non è passato poi molto tempo da quando tutti i giornali americani raccontarono i retroscena della campagna Nato nei Balcani: Bill Clinton era abbastanza scettico, lo convinsero il segretario di Stato Madeleine Albright e il suo vice Albert Gore. Nel 2000, in un documentato racconto di “Time”, l’ex vicepresidente fu definito un crociato. “Quando c’è da pretendere una posizione in una crisi internazionale, il suo primo pensiero è quello di mandare in campo i marines, oppure l’Air Force”, disse un funzionario anonimo al settimanale. D’altronde Gore viene dall’ala dura dei democratici: da Senatore del Tennessee ruppe con la frangia liberal del Congresso, quando votò a favore della prima guerra del Golfo, nel 1991. L’anno dopo, durante la campagna elettorale, fu scelto da Clinton proprio per la sua esperienza in politica internazionale. Durante una tappa nel cammino verso le elezioni, Gore diventò fondamentale per capire che tipo di politica estera avrebbe avuto un’eventuale amministrazione Clinton.

L’aspirante presidente e il suo vice a St. Louis, a luglio, erano insieme quando Bill parlò chiaramente di debolezza del presidente Bush Senior nei confronti di Slobodan Milosevic agli albori delle prime guerre dei Balcani. Invocarono pugno di ferro, parlarono di bombe e di intervento deciso contro un dittatore. Clinton fino a quel momento non aveva mai parlato di esteri, secondo la gran parte degli analisti, dietro quel manifesto internazionale c’era proprio Al Gore. Stavano preparando il terreno per i bombardamenti di sette anni dopo. Quelli che nessuno si ricorda più, ma che Dick Cheney e Donald Rumsfeld non dimenticano. Tra dieci anni, magari anche loro avranno individuato un filone politicamente corretto, che li trasformi da spauracchio a icone del neo-noglobalismo. Quelli dell’Accademia del Nobel apprezzeranno e non potranno fare certo due pesi e due misure.

s83m
14-10-2007, 11:35
oltretutto

Swisström
14-10-2007, 12:06
a mio parere neanche il nobel per l'ecologia potevano/dovevano dargli visto che quello che dice, così come quello che dice la commissione per l'ambiente dell'ONU sono tutte fregnacce.
per non parlare poi del Live Earth.

L'importante è creare dei falsi allarmismi e sensibilizzare la gente su temi buonisti, le basi scientifiche e la realtà dei fatti in queste cose (premi per l'ecologia e bla bla bla) non c'entrano :)

Jackari
14-10-2007, 12:51
L'importante è creare dei falsi allarmismi e sensibilizzare la gente su temi buonisti, le basi scientifiche e la realtà dei fatti in queste cose (premi per l'ecologia e bla bla bla) non c'entrano :)

quoto
ma non respirare troppo sennò produci anidride carbonica
e riscaldi il pianeta:D

scorpionkkk
14-10-2007, 14:32
a mio parere neanche il nobel per l'ecologia potevano/dovevano dargli visto che quello che dice, così come quello che dice la commissione per l'ambiente dell'ONU sono tutte fregnacce.
per non parlare poi del Live Earth.

Da quello che so io erano un numero ben definito (6) gli errori scientifici riscontrati nei discorsi di Gore.
Inoltre, andando a leggere le motivazioni la maggior parte (4 o 5) erano relative alla non dimostrabilità della correlazione di certi eventi con altri (una fra queste era relativa allo scioglimento dei ghiacciai d'alta quota e la correlazione di questo scioglimento con una ipotesi di riscaldamento globale).

Per quanto si possa essere d'accordo sulla non dimostrata correlazione scientifica tra ciò che dice Gore ed il riscaldamento globale c'è da dire che, con un pò di buon senso e l'assenza, complice, della dimostrazione che il riscaldamento globale NON provoca conseguenze e NON è correlato ai cambiamenti climatici degli ultimi 20 anni (assolutamente equivalente a livello logico alla dimostrazione che il fenomeno esiste), la direzione presa dai discorsi promossi da Gore è quantomeno quella giusta.

scorpionkkk
14-10-2007, 14:38
L'importante è creare dei falsi allarmismi e sensibilizzare la gente su temi buonisti, le basi scientifiche e la realtà dei fatti in queste cose (premi per l'ecologia e bla bla bla) non c'entrano :)

A livello logico la non dimostrazione di un processo non comporta la non esistenza dello stesso.
Per dire "questo processo non esiste" bisogna dimostrarlo scientificamente cosi come chi asserisce il contrario ha lo stesso onere.

Il famoso teorema di Fermat ha resisto a centinaia di anni di dimostrazioni non completamente valide ma poi è stato dimostrato che l'ipotesi era (è) vera.

s83m
14-10-2007, 14:47
Guai a chi scorreggia...li si che si inquina.Cmq due/tre anni fa seguì un seminario presso l'osservatorio solare di Monteporzio catone (castelli romani) sullo studio delle macchie solari.L'innalzamento della temperatura terrestre (secondo fisici e astronomi) era dovuta alla comparsa ciclica delle macchie solari che sono delle tempeste magnetiche sulla superficie solare (per dirla molto in soldoni) con conseguente emissioni di grandi quantità di energia.L'innalzamento della concentrazione di CO2 nell'atmosfera è (secondo illustre menti) solo una conseguenza di questo fenomeno.Naturalmente che stiamo inquinando da far schifo il pianeta questo non lo mette in dubbio nessuno


Scusate L'OT

fsdfdsddijsdfsdfo
14-10-2007, 14:50
Guai a chi scorreggia...li si che si inquina.Cmq due/tre anni fa seguì un seminario presso l'osservatorio solare di Monteporzio catone (castelli romani) sullo studio delle macchie solari.L'innalzamento della temperatura terrestre (secondo fisici e astronomi) era dovuta alla comparsa ciclica delle macchie solari che sono delle tempeste magnetiche sulla superficie solare (per dirla molto in soldoni) con conseguente emissioni di grandi quantità di energia.L'innalzamento della concentrazione di CO2 nell'atmosfera è (secondo illustre menti) solo una conseguenza di questo fenomeno.Naturalmente che stiamo inquinando da far schifo il pianeta questo non lo mette in dubbio nessuno


Scusate L'OT

sono dichiarazioni false e tendenziose. Non c'è stato aumento dell'attività solare negli ultimi 100 anni, al contrario si è alzata temperatura e co2

Dj Ruck
14-10-2007, 14:59
sono dichiarazioni false e tendenziose. Non c'è stato aumento dell'attività solare negli ultimi 100 anni, al contrario si è alzata temperatura e co2

ogni 11 anni...per tua informazione ;);););)

s83m
14-10-2007, 15:09
per fortuna che c'è il dj ruck.Ogni 11 anni c'è una maggior presenza di macchie solari sulla superficie solare con conseguente aumento di emissione di energia,tant'è vero che sono comparse con meno regolarità intorno al XVIII secolo e in Europa proprio in quel periodo c'è stato una "mini" era glaciale (alcuni quadri di pittori del 18°secolo dipingono ad esempio persone pattinare sul tamigi)...Ma le mie sono solo invenzioni della mia mente malata :fagiano:

fsdfdsddijsdfsdfo
14-10-2007, 15:14
ogni 11 anni...per tua informazione ;);););)

leggi:

http://sidc.oma.be/html/wolfaml.html

se il riscaldamento è dovuto alle macchie solari come mai la temperatura oggi è piu alta degli anni 60 quando l'attività delle macchie era del 60% piu intensa?

s83m
14-10-2007, 15:18
Il grafico non mostra l'attività delle macchie solari,ma solo il numero.Allora vai ad avvisare i fisici solari di questa tua scoperta :D

Dj Ruck
14-10-2007, 15:57
leggi:

http://sidc.oma.be/html/wolfaml.html

se il riscaldamento è dovuto alle macchie solari come mai la temperatura oggi è piu alta degli anni 60 quando l'attività delle macchie era del 60% piu intensa?

tu fatti un giro dalla gente anziana, invece di andare prendendo grafici ecc ecc, e chiedi loro se faceva caldo in questo modo 50-60-70 anni fa ;);););)
noterai che non rimarrai stupido dal caldo odierno ;);););)
l'astronomia me la mangio a colazione io :Prrr:


Námarie

das
14-10-2007, 16:15
tu fatti un giro dalla gente anziana, invece di andare prendendo grafici ecc ecc, e chiedi loro se faceva caldo in questo modo 50-60-70 anni fa ;);););)
noterai che non rimarrai stupido dal caldo odierno ;);););)
l'astronomia me la mangio a colazione io :Prrr:


Námarie

Una volta al liceo lessi il testo di un anitco romano che diceva che le temperature non erano più quelle di una volta, gli inverni erano sempre più rigidi e le estati sempre meno calde.

Segno evidente di una prossima 'morte del pianeta' che come tutti gli organismi viventi, diceva lui, prima o poi deve morire.

Nel frattempo sono passati 2000 anni e il mondo è ancora quì.

greasedman
14-10-2007, 17:02
L'innalzamento della concentrazione di CO2 nell'atmosfera è (secondo illustre menti) solo una conseguenza di questo fenomeno.Naturalmente che stiamo inquinando da far schifo il pianeta questo non lo mette in dubbio nessunoL'innalzamento della CO2 è conseguenza delle attività umane, basta mettere il naso fuori dalla finestra per vedere che ovunque le attività dell'uomo alterano il ciclo del carbonio trasformando in calore e CO2 delle sostanze fossili intrappolate sotto la crosta terrestre da millemila anni.

La temperatura e CO2 oscillano da sempre, ma negli ultimi 130anni la CO2 è salita a 400ppm mentre negli ultimi 450mila anni non aveva mai oltrepassato i 300.
E questo solo per quanto riguarda la CO2, senza considerare tutte le altre sostanze molto più dannose per l'uomo e per l'ambiente.

ennys
14-10-2007, 19:10
Speriamo che sia colpa della CO2 e delle attività umane in generale perchè almeno su queste si può intervenire in una certa misura.

Se invece, come temo, questi squilibri sono dovuti in maggior misura a fenomeni naturali e ciclici come le macchie solari, allora siamo proprio fregati perchè non possiamo farci nulla di realmente concreto.




Tempo fa leggevo che sulle alpi sempre più spesso riaffiorano dai ghiacciai cadaveri di soldati caduti durante il primo conflitto mondiale.

Il livello dei ghiacci attuale sembrerebbe quindi lo stesso di 80 anni fa, quando la produzione di CO2 dovuta alle attività umane era sicuramente inferiore.

Il che mi sembra molto interessante e significativo...

s83m
14-10-2007, 19:10
Infatti ho sottolineato che questa è una teoria di illustre menti...non la mia.Cmq hanno registrato variazioni cicliche di aumento di CO2 nell aria,che va di pari passo con l andamento ciclico delle macchie solari e dell innalzamento della T globale.Naturalmente questa variazione negli ultimi secoli è stata accentuata dalle emissioni dovute a tutta una serie di fattori

scorpionkkk
14-10-2007, 22:21
Speriamo che sia colpa della CO2 e delle attività umane in generale perchè almeno su queste si può intervenire in una certa misura.

Se invece, come temo, questi squilibri sono dovuti in maggior misura a fenomeni naturali e ciclici come le macchie solari, allora siamo proprio fregati perchè non possiamo farci nulla di realmente concreto.




Tempo fa leggevo che sulle alpi sempre più spesso riaffiorano dai ghiacciai cadaveri di soldati caduti durante il primo conflitto mondiale.

Il livello dei ghiacci attuale sembrerebbe quindi lo stesso di 80 anni fa, quando la produzione di CO2 dovuta alle attività umane era sicuramente inferiore.

Il che mi sembra molto interessante e significativo...

Una considerazione:

Se, per ipotesi, i fenomeni di cambiamento climatico fossero l'espressione di fenomeni ciclici allora quantomeno dovremmo poter risalire storicamente a periodi di cambiamento climatico analoghi.
La novità è: non ce ne sono.
Quindi la conlusione può essere solo una: i fenomeni ciclici vengono inficiati ed amplificati da eventi che non esistevano nei periodi storici precedente e che adesso ci sono.

La risposta a quali siano questi eventi è altrettanto ovvia.

FabioGreggio
14-10-2007, 22:45
tu fatti un giro dalla gente anziana, invece di andare prendendo grafici ecc ecc, e chiedi loro se faceva caldo in questo modo 50-60-70 anni fa ;);););)
noterai che non rimarrai stupido dal caldo odierno ;);););)
l'astronomia me la mangio a colazione io :Prrr:


Námarie


Vabbè ma sono argomentazioni risibili.
Uno porta grafici e tu porti le argomentazioni di Cecco er droghiere e Giggi 'O Nimale che hanno 95 anni.

Secondo me quando si sceglie di portare avanti delle tesi o si è documentati oppure bisogna che avvisi l'interlocutore che va a naso, per sentito dire.

Uno non perde nemmeno tempo....

fg

Dj Ruck
14-10-2007, 23:01
Vabbè ma sono argomentazioni risibili.
Uno porta grafici e tu porti le argomentazioni di Cecco er droghiere e Giggi 'O Nimale che hanno 95 anni.

Secondo me quando si sceglie di portare avanti delle tesi o si è documentati oppure bisogna che avvisi l'interlocutore che va a naso, per sentito dire.

Uno non perde nemmeno tempo....

fg

tu prova a chiedere alla gente che ha vissuto quei tempi, invece di prendere grafici ecc ecc...fallo e poi vieni qui a raccontarmi ;)

non bisogna essere esperti di grafici, ho "parenti" di dario fo, per poter parlare di un argomento...caro fg;)

se poi per te la testimonianza diretta di un anziano è una cosa risibile...beh...sei tu quello che non ha argomentazioni e si basa solo su cose ideologiche;);)

s83m
14-10-2007, 23:18
Una considerazione:

Se, per ipotesi, i fenomeni di cambiamento climatico fossero l'espressione di fenomeni ciclici allora quantomeno dovremmo poter risalire storicamente a periodi di cambiamento climatico analoghi.
La novità è: non ce ne sono.
Quindi la conlusione può essere solo una: i fenomeni ciclici vengono inficiati ed amplificati da eventi che non esistevano nei periodi storici precedente e che adesso ci sono.

La risposta a quali siano questi eventi è altrettanto ovvia.

?

Jackari
15-10-2007, 06:25
tra l'altro il fenomeno delle macchie solari riscaldando il pianeta comporta il riscaldamento degli oceani, che a distanza di anni, rilasciano una maggiore quantità di co2 nell'aria e conseguentemente l'aumento di co2 non è causa, ma effetto del surriscaldamento globale.

s83m
15-10-2007, 07:30
allora non sono il solo a conoscere qsta teoria...thx

Dj Ruck
15-10-2007, 08:03
allora non sono il solo a conoscere qsta teoria...thx

certo che no...molti non la vogliono conoscere per quastioni ideologiche o per fini "commerciali" ;);)

indelebile
15-10-2007, 08:25
http://img518.imageshack.us/img518/2154/serrawp2.jpg (http://imageshack.us)

Nulla da dire in più, se non poveretti

s83m
15-10-2007, 13:28
Nessuno ha messo in dubbio il fatto che stiamo inquinando da far schifo.Rileggiti i miei post e leggi bene.Un'altra cosa...poveretti a chi era riferito?

FabioGreggio
15-10-2007, 14:11
Dietrooooooooooooooofront!


fg

Nevermind
15-10-2007, 14:13
Non mi è chiara la connessione tra pace e inquinamento :mbe:

FabioGreggio
15-10-2007, 14:16
Non mi è chiara la connessione tra pace e inquinamento :mbe:

E' talmente chiara...basta guardare alla privatizzazione dei beni comuni come l'acqua che scarseggia perchè inquinata o non basta più.

fg

ennys
15-10-2007, 14:36
Che ci sia connessione non lo so.

Certo che la privatizzazione di un bene come l'acqua è veramente un concetto abberrante, da vomito.





In Italia se andiamo a vedere il consumo di acque minerali che è il più alto del mondo,credo, a ste cosucce ci stiamo adeguando senza che nessuno ce lo chieda nemmeno e di buon grado, per giunta... :rolleyes: :muro:

s83m
15-10-2007, 14:39
Dietrooooooooooooooofront!


fg

ma quanto sei ottuso fg.LEGGI I MIEI POST INDIETRO,HO RIPORTATO LA TEORIA DI FISICI E HO AGGIUNTO CHE UN FENOMENO CICLICO NATURALE è STATO ACCENTUATO DALL INQUINAMENTO PRODOTTO DA NOI ESSERI UMANI.L'UNICA COSA A FARE DIETROFRONT è LO STATO EVOLUTIVO DELLE TUE CAPACITà LOGICHE

FabioGreggio
15-10-2007, 15:48
ma quanto sei ottuso fg.LEGGI I MIEI POST INDIETRO,HO RIPORTATO LA TEORIA DI FISICI E HO AGGIUNTO CHE UN FENOMENO CICLICO NATURALE è STATO ACCENTUATO DALL INQUINAMENTO PRODOTTO DA NOI ESSERI UMANI.L'UNICA COSA A FARE DIETROFRONT è LO STATO EVOLUTIVO DELLE TUE CAPACITà LOGICHE




Guai a chi scorreggia...li si che si inquina.Cmq due/tre anni fa seguì un seminario presso l'osservatorio solare di Monteporzio catone (castelli romani) sullo studio delle macchie solari.L'innalzamento della temperatura terrestre (secondo fisici e astronomi) era dovuta alla comparsa ciclica delle macchie solari che sono delle tempeste magnetiche sulla superficie solare (per dirla molto in soldoni) con conseguente emissioni di grandi quantità di energia.L'innalzamento della concentrazione di CO2 nell'atmosfera è (secondo illustre menti) solo una conseguenza di questo fenomeno


Ogni 11 anni c'è una maggior presenza di macchie solari sulla superficie solare con conseguente aumento di emissione di energia,tant'è vero che sono comparse con meno regolarità intorno al XVIII secolo e in Europa proprio in quel periodo c'è stato una "mini" era glaciale (alcuni quadri di pittori del 18°secolo dipingono ad esempio persone pattinare sul tamigi)...Ma le mie sono solo invenzioni della mia mente malata


Ma sei presente quando scrivi?

fg

s83m
15-10-2007, 18:28
MA TU SAI LEGGERE?2° POST C'E' SCRITTO BENISSIMO CHE ERA LA TEORIA DI FISICI.IL 3° ERA LA RISPOSTA A UN RAGAZZO CHE AFFERMAVA CHE LE MACCHIE SOLARI NON INFLUENZASSERO IL CLIMA TERRESTRE.NON SPARO CAXXATE A VANVERA SPACCIANDOLE PER VERITA',MI INFORMO UN PO'...TU HAI MAI SENTITO PARLARE DEL FENOMENO DA ME DESCRITTO???

s83m
15-10-2007, 18:33
Infatti ho sottolineato che questa è una teoria di illustre menti...non la mia.Cmq hanno registrato variazioni cicliche di aumento di CO2 nell aria,che va di pari passo con l andamento ciclico delle macchie solari e dell innalzamento della T globale.Naturalmente questa variazione negli ultimi secoli è stata accentuata dalle emissioni dovute a tutta una serie di fattori

CHE FAI COME I POLITICI?PRENDI I LE INFORMAZIONI CHE TI FANNO PIU COMODO?VAI A FARE POLITICA CHE SEI BRAVO

Dj Ruck
15-10-2007, 19:28
CHE FAI COME I POLITICI?PRENDI I LE INFORMAZIONI CHE TI FANNO PIU COMODO?VAI A FARE POLITICA CHE SEI BRAVO

sicuro???:asd: :asd:

cmq...non scrivere in maiuscolo che equivale a gridare...e non è buona cosa.;)

s83m
15-10-2007, 19:54
sorry :fagiano:

FabioGreggio
15-10-2007, 23:37
sorry :fagiano:


perdonato.
Per questa volta...:O :p

fg

Kharonte85
16-10-2007, 00:20
Comunque sia, fino a che l'uomo non capisce che deve risparmiare le risorse ed inquinare il meno possibile al di la' del fatto che la temperatura sia destinata a salire o a fare inversione a breve (If GLACIAZIONE then http://img426.imageshack.us/img426/1969/deathwv7.gif else :cool: ) il risultato sara' che ci ritroveremo ben presto con uno sviluppo insostenibile (e quindi nella nostra stessa http://www.lshwupgrade.com/images/smiles/merda.gif)...pero' per favore basta col Catastrofismo-Allarmismo! :doh:

HenryTheFirst
16-10-2007, 07:22
ma quanto sei ottuso fg.LEGGI I MIEI POST INDIETRO,HO RIPORTATO LA TEORIA DI FISICI E HO AGGIUNTO CHE UN FENOMENO CICLICO NATURALE è STATO ACCENTUATO DALL INQUINAMENTO PRODOTTO DA NOI ESSERI UMANI.L'UNICA COSA A FARE DIETROFRONT è LO STATO EVOLUTIVO DELLE TUE CAPACITà LOGICHE

Sospeso 3 giorni.

wicked
16-10-2007, 08:12
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/ambiente/al-gore/se-pianeta-muore/se-pianeta-muore.html


"Se la Terra muore
per colpa degli alieni
di AL GORE

<B>Se la Terra muore<br>per colpa degli alieni</B>

Al Gore, ex vicepresidente Usa, è presidente dell'Alliance for Climate Protection. Ha ricevuto il Nobel per la Pace
Noi, la specie umana, siamo arrivati a un momento cruciale e dobbiamo prendere una decisione. Non ha precedenti ed è perfino ridicolo per noi presumere di dover in verità scegliere consapevolmente in quanto specie, ma nondimeno questa è la sfida che dobbiamo raccogliere. Il nostro pianeta, la Terra, è in pericolo. Ciò che rischia di essere distrutto non è il pianeta stesso, bensì le condizioni che lo hanno reso in grado di ospitare gli esseri umani.

Senza renderci conto delle conseguenze delle nostre azioni, abbiamo iniziato a immettere talmente tanto biossido di carbonio nell'esile guscio d'aria che circonda il nostro pianeta che abbiamo letteralmente alterato l'equilibrio del calore esistente tra la Terra e il Sole. Se non smetteremo di farlo, e rapidamente, le temperature medie aumenteranno a livelli mai conosciuti in precedenza dagli uomini, e porranno fine al propizio equilibrio climatico dal quale dipende la nostra civiltà.

Negli ultimi 150 anni, in una frenetica accelerazione abbiamo prelevato crescenti quantità di carbonio dal sottosuolo - essenzialmente sotto forma di carbone e di petrolio - e l'abbiamo bruciato in modo tale da immettere nell'atmosfera terrestre 70 milioni di tonnellate di CO2 ogni 24 ore. Le concentrazioni di CO2 - che in almeno un milione di anni non avevano mai superato le 300 parti per milione - sono cresciute dalle originarie 280 parti per milione dell'inizio del boom del carbone alle 383 parti per milione di quest'anno.

Di conseguenza, molti scienziati oggi stanno mettendo in guardia dal fatto che ci stiamo avvicinando a molteplici "punti irreversibili di svolta" che potrebbero - nel volgere di dieci anni appena - renderci impossibile evitare di arrecare un danno irreparabile all'abitabilità del pianeta da parte della civiltà umana. Ancora negli ultimi mesi, nuovi studi hanno permesso di appurare che la calotta polare artica - che aiuta il pianeta a raffreddarsi - si sta sciogliendo a un ritmo di tre volte superiore a quanto abbiano previsto i modelli informatici più pessimisti.

Se non passiamo immediatamente all'azione, i ghiacci d'estate potrebbero scomparire del tutto in soli 35 anni. Similmente, vicino al Polo Sud, all'estremità opposta del pianeta, gli scienziati hanno scoperto che nell'Antartide Occidentale le nevi di un'area grande quanto la California si stanno sciogliendo. Questa non è una questione politica, bensì una questione etica, che concerne la sopravvivenza della civiltà umana. Non si tratta di sinistra contro destra, ma di ciò che è giusto contro ciò che è sbagliato. In parole povere, è incivile distruggere l'abitabilità del nostro pianeta e compromettere le prospettive di tutte le generazioni che verranno dopo di noi.

Il 21 settembre 1987 il presidente Ronald Reagan disse: "Nelle nostre ossessioni per gli antagonismi del contingente, spesso dimentichiamo quante cose uniscano tutti i membri del genere umano. Forse, per prendere atto dell'esistenza di questo vincolo comune, ci occorre una minaccia universale ed esterna. Di tanto in tanto penso a quanto rapidamente svanirebbero le differenze che ci caratterizzano se dovessimo improvvisamente far fronte a una minaccia aliena proveniente da fuori di questo mondo".

Oggi noi, tutti noi, dobbiamo far fronte a una minaccia universale. Quantunque non arrivi da fuori, nondimeno è di portata cosmica. Si consideri la realtà di due pianeti, Terra e Venere, aventi quasi esattamente le stesse dimensioni e quasi esattamente la stessa quantità di carbonio. La differenza tra loro è che la maggior parte del carbonio sulla Terra è nel terreno, lì depositata da varie forme di vita nel corso degli ultimi 600 milioni di anni, mentre la maggior parte del carbonio di Venere è nell'atmosfera. Di conseguenza, sulla Terra la temperatura media è pari a 15 gradevoli gradi Celsius, mentre la temperatura media su Venere arriva a 463,89 gradi Celsius. È vero, Venere è più vicina al Sole della Terra, ma la differenza non è imputabile alla nostra stella. Venere è mediamente tre volte più calda di Mercurio, che si trova vicinissimo al Sole. La colpa è dell'anidride carbonica. Questo pericolo, per di più, ci impone - come ha detto Reagan - di sentirci uniti nel prendere atto della nostra sorte comune.

L'operato dei singoli dovrà inoltre plasmare e ispirare l'azione dei governi. A questo proposito gli americani hanno una responsabilità del tutto particolare: nel corso di buona parte di tutta la nostra storia più recente, gli Stati Uniti e il popolo americano hanno assicurato la leadership morale nel mondo. Aver scritto la Carta dei Diritti, aver integrato la democrazia nella Costituzione, aver sconfitto il fascismo nella Seconda Guerra mondiale, aver rovesciato il Comunismo ed essere sbarcati sulla Luna: sono tutti risultati della leadership americana.

Oggi, ancora una volta, noi americani dobbiamo sentirci uniti e premere sul nostro governo affinché raccolga questa sfida globale. La leadership americana è un prerequisito essenziale per conseguire il successo. A questo fine dovremmo esigere che gli Stati Uniti aderiscano al trattato internazionale che entro i prossimi due anni si ripromette di tagliare le emissioni di gas serra responsabili del riscaldamento del clima nella misura del 90 per cento nei Paesi sviluppati e di oltre la metà in tutto il mondo, così che la prossima generazione possa ereditare il pianeta Terra in buone condizioni di salute.

Questo trattato impone uno sforzo ulteriore. Sono orgoglioso del ruolo che ho ricoperto durante l'Amministrazione Clinton negoziando il Protocollo di Kyoto, ma credo che questo Protocollo ormai sia stato a tal punto demonizzato negli Stati Uniti da non poter più essere ratificato, proprio come l'Amministrazione Carter non ebbe la possibilità di ottenere la ratifica di un trattato allargato per la limitazione delle armi strategiche nel 1979. Oltre tutto, molto presto avranno inizio le trattative per un trattato sul clima molto più rigido.

Pertanto, come il presidente Reagan cambiò nome e modificò l'Accordo Salt (chiamandolo Start), dopo averne tardivamente ammessa l'esigenza, così il nostro prossimo presidente dovrà immediatamente adoperarsi per concludere in tempi brevissimi un nuovo e più rigido accordo per cambiare l'attuale situazione del clima. Dovremmo ambire a siglare tale nuovo trattato globale entro la fine del 2009, senza attendere il 2012 come attualmente previsto.

Se per l'inizio del 2009 gli Stati Uniti avranno già implementato un regime interno di riduzione delle emissioni di gas serra che provocano il riscaldamento del clima, non dubito che quando daremo all'industria un obiettivo, gli strumenti e la flessibilità per ridurre in modo rilevante le emissioni di anidride carbonica, allora riusciremo a portare a termine e a ratificare il nuovo trattato in tempi assai brevi. Dopo tutto, si tratta di un'emergenza planetaria.

Quel nuovo trattato avrà ancora, naturalmente, impegni differenziati: ai Paesi si chiederà di soddisfare requisiti diversi sulla base della loro quota o del loro contributo storico al problema e sulla base della loro effettiva e relativa capacità di accollarsi l'onere del cambiamento. La legge internazionale prevede questo precedente e del resto non esiste un altro modo di procedere.

Ci sarà chi cercherà di travisare questo schema e di usare motivazioni xenofobe o di protezione degli interessi della popolazione nativa a discapito degli immigrati per affermare che ogni Paese dovrebbe rispettare un medesimo standard, ma davvero crediamo che Paesi che hanno un quinto del nostro prodotto interno lordo - e che hanno contribuito quasi in nessun modo alla creazione di questa crisi - debbano accollarsi le stesse responsabilità degli Stati Uniti? Siamo davvero a tal punto intimoriti da questa sfida da non poterci mettere noi al comando?

I nostri figli hanno il diritto di pretendere molto di più da noi, considerato che è in gioco il loro futuro - e in realtà il futuro di tutta la civiltà umana. Meritano molto di più di un governo che censura le migliori prove scientifiche e perseguita gli uomini di scienza che onestamente cercano di metterci in guardia dalla catastrofe che incombe su noi tutti. Meritano molto di meglio dei politici che se ne stanno inoperosi, senza adoperarsi in nulla per far fronte alla più grossa sfida che il genere umano si sia mai trovato a dover affrontare, perfino nel momento in cui il pericolo avanza verso di noi minaccioso.

Preferibilmente dovremmo invece concentrarci sulle opportunità contemplate da questa stessa sfida: di sicuro si creeranno nuovi posti di lavoro e nuovi profitti quando le corporation si metteranno aggressivamente all'opera per non lasciarsi scappare le enormi opportunità economiche offerte da un futuro energetico pulito.

Ma ci sarà qualcosa di ancora più inestimabile da guadagnare se faremo ciò che è giusto fare. La crisi del clima ci offre infatti l'opportunità di sperimentare ciò che poche generazioni nel corso della Storia hanno avuto il privilegio di vivere: una missione generazionale, un obbiettivo morale coinvolgente, una causa comune, nonché il brivido di essere costretti dalle circostanze a mettere in disparte le meschinerie e i conflitti della politica per abbracciare un'autentica sfida etica e spirituale."
Traduzione di Anna Bissanti



Indipendentemente da chi ha pronunciato queste parole, mi sembra un discorso con un senso molto profondo, che mi tocca profondamente.

E a voi che effetto fa? Secondo voi, quello che viene auspicato in quelle parole, è realistico? Riusciremo mai a vincere questa sfida?

nomeutente
16-10-2007, 08:40
Unisco il 3d aperto da Wicked, anche se per un po' sono stato tentato di chiudere il vecchio, ormai troppo litigioso.
Cercate di farlo andare tranquillo.