PDA

View Full Version : Caldaie moderne


misterx
12-10-2007, 06:01
stavo seguendo uno mattina su rai 1 e uno dei partecipanti ha sostenuto che è meglio cambiare la caldaia almeno ongi 10 anni in quanto, dopo 10 anni, una caldaia non ha più le prestazioni di quando era nuova e quindi, consuma di più.

Io ne ho una di 14 anni fa ed il consumo di metano è sempre lo stesso; 1 mq/h e quindi mi chiedo: a parte la maggior sicurezza delle caldaie di oggi, c'è un effettivo risparmio in termini di combustibile o si finisce per gettare denaro ?

p.s.
mi piacerebbe sapere qualcosa principalmente sulle caldaie turbo, c'è un risparmio o si peggiora ?

mommotti69
12-10-2007, 08:20
Per spingere le vendite, guardacaso in coincidenza con le detrazioni, si fa di tutto......
Noi abbiamo una caldaia efficientissima da 25 anni :)
Semmai cambieremo il bruciatore, per usare il metano quando ci sarà la rete in Sardegna....

hibone
12-10-2007, 09:12
Per spingere le vendite, guardacaso in coincidenza con le detrazioni, si fa di tutto......
Noi abbiamo una caldaia efficientissima da 25 anni :)
Semmai cambieremo il bruciatore, per usare il metano quando ci sarà la rete in Sardegna....

se la caldaia è già a gas basterà cambiare gli ugelli
5 euro l'uno se sono dei ladri patentati in genere in una caldaia ce ne sono 3 o 4 a seconda della potenza

stavo seguendo uno mattina su rai 1 e uno dei partecipanti ha sostenuto che è meglio cambiare la caldaia almeno ongi 10 anni in quanto, dopo 10 anni, una caldaia non ha più le prestazioni di quando era nuova e quindi, consuma di più.

poi magari lui fa l'installatore... una caldaia ti costa almeno 1500 euro...
anche se l'efficienza passasse dal 90% all 87% in dieci anni
in 20 anni arrivi all'84% ( ipotizzando la proporzionalità ) cosa che comunque con una corretta manutenzione già obbligatoria per legge non succede.

quanto gas devi risparmiare per andare in pari?! ( e cioè ripagarti la caldaia) :D


Io ne ho una di 14 anni fa ed il consumo di metano è sempre lo stesso; 1 mq/h e quindi mi chiedo: a parte la maggior sicurezza delle caldaie di oggi, c'è un effettivo risparmio in termini di combustibile o si finisce per gettare denaro ?


la perdita di efficienza è di due ordini.
quello dovuto alla fuliggine, e quello dovuto al calcare.

il calcare:
per la caldaia dei termosifoni l'impianto è a circuito chiuso e il problema è marginale ( non è che tutti gli anni svuoti l'impianto )

per la caldaia dell'acqua sanitaria tutte le caldaie recenti hanno di solito lo scambiatore. per cui il calcare si deposita nello scambiatore e non dentro il tubo... una lavata con acqua e acido e passa la paura.

p.s.
mi piacerebbe sapere qualcosa principalmente sulle caldaie turbo, c'è un risparmio o si peggiora ?

sorry mai sentite, ma "turbo" mi rimanda alle sovra alimentazioni tramite turbocompressore. quindi boooh...

per assurdo le caldaie a circolazione forzata dell'aria consumano corrente elettrica. se si facesse rientrare anche questa nel bilancio energetico scommetto che il gap di efficienza di quelle nuove si riduce rispetto alle vecchie :D

Beppe82
12-10-2007, 09:17
ricordo che vanno puliti pure gli scambiatori (andrebbe fatto per essere in regola, oltre che per mantenere efficiente la caldaia)

mi pare che sulla mia facciano la pulizia completa ogni 2 anni, ma non ricordo

hibone
12-10-2007, 09:23
ricordo che vanno puliti pure gli scambiatori (andrebbe fatto per essere in regola, oltre che per mantenere efficiente la caldaia)

mi pare che sulla mia facciano la pulizia completa ogni 2 anni, ma non ricordo

si per obbligo di legge. il controllo è tassativo ogni 2 anni.

è diventato un'altro strumento in mano ai comuni per estorcere pecunia ( e nemmeno poca ) mandando ragazzi inesperti ( e a volte incompetenti ) ad estorcere moneta ai sensi di legge...

misterx
12-10-2007, 09:47
sorry mai sentite, ma "turbo" mi rimanda alle sovra alimentazioni tramite turbocompressore. quindi boooh...

per assurdo le caldaie a circolazione forzata dell'aria consumano corrente elettrica. se si facesse rientrare anche questa nel bilancio energetico scommetto che il gap di efficienza di quelle nuove si riduce rispetto alle vecchie :D

quelle denominate turbo, sonon quelle a camera chiusa che prendono l'aria per la combustione dall'esterno.
La mia ad esempio pesca aria dall'ambiente, ha la spia pilota che consuma gas e che più di qualche volta si spegne ed a volte, accende il bruciatore in modo non progressivo: una sorta di mini esplosione.

Ho pensato anche al lato sicurezza però, se come qta di metano consumato rimane il medesimo o minore, tanto di guadagnato.

xenom
12-10-2007, 13:05
si per obbligo di legge. il controllo è tassativo ogni 2 anni.

è diventato un'altro strumento in mano ai comuni per estorcere pecunia ( e nemmeno poca ) mandando ragazzi inesperti ( e a volte incompetenti ) ad estorcere moneta ai sensi di legge...

quando vengono a controllare la caldaia fanno le seguenti cose:
- pulizia della stessa con acido in circolo chiuso
- controllo dei fumi

basta mi pare.
e vanno via 70-100€.

La cosa bella è che la pulizia dello scambiatore potrei farla anch'io :asd:

si può fare in casa o devono per legge fartela quelli lì?

stbarlet
12-10-2007, 13:18
una caldaia "seria" ad uso sanitario/riscaldamento costa tranquillamente 2000€ (condensazione). Prima che te la ripaghi passano secoli.

hibone
12-10-2007, 14:10
una caldaia "seria" ad uso sanitario/riscaldamento costa tranquillamente 2000€ (condensazione). Prima che te la ripaghi passano secoli.

beh io ho sparato un prezzo medio perchè il forum è pieno di terroristi pronti a tirare fuori la forca appena stoni una scoregga ( pardonnez ma finesse s'il vous plait :D )

quando vengono a controllare la caldaia fanno le seguenti cose:
- pulizia della stessa con acido in circolo chiuso
- controllo dei fumi

basta mi pare.
e vanno via 70-100€.

La cosa bella è che la pulizia dello scambiatore potrei farla anch'io :asd:

si può fare in casa o devono per legge fartela quelli lì?

Come succede in italia si tira a campare, va così che tira e ri-tira, la canna fumaria non tira e ci scappa il morto. Muori oggi muori domani, il politico da bravo avvoltoio ha sentito odor di carogna e ha deciso di banchettare.
Controlli obbligatori per tutti... Questo è quanto.

Peccato poi che ti arriva il tecnico che, come si vede su striscia la notizia, guarda la caldaia, la spolvera con uno straccio : "Et voilà come nuova, signora le metto il bollino sul libretto e abbiamo fatto... Bene sono 50 euro... Bene son 75 euro... Beme sono 120 euro..."

Nel mio caso avevano cambiato il bombolone del gas da 300 litri.
Arriva il tecnico per il controllo obbligatorio così gli facciamo presente che la caldaia non scaldava più abbastanza, e il tecnico: "eh per forza è tutta incrostata è da cambiare", noi rifiutiamo e scopriamo poi che durante il cambio della bombola si sono dimenticati di regolare il manometro :mbe:

Ora un tecnico che non si rende conto che "non arriva il gas" cos'è un tecnico?!

Nel tuo di caso invece ti fanno il lavaggio con acido così paghi il supplemento, poi dopo 10 anni così l'acido ha corroso anche la caldaia, in due anni che calcare si depositerà mai?! Mah... Una spazzolata ai bruciatori, quella si... Ma il lavaggio ogni due anni mi par una str@nz...beeppppppp :D


io cambierei tecnico. loro per quello che so devono fare la pulizia dei bruciatori, il controllo dei fumi ( questo ogni quattro anni e non ogni 2 ) e verificare il tiraggio e la disponibilità di bocchette di aerazione sufficienti.

Questo appunto perchè inizialmente il controllo serviva ad evitare le morti da monossido, poi si sono trasformate in revisioni coatte...

Ci manca solo che stabiliscano per legge che non ti tira più quindi ti vietano di inzuppare. :D



quelle denominate turbo, sonon quelle a camera chiusa che prendono l'aria per la combustione dall'esterno.
La mia ad esempio pesca aria dall'ambiente, ha la spia pilota che consuma gas e che più di qualche volta si spegne ed a volte, accende il bruciatore in modo non progressivo: una sorta di mini esplosione.

Ho pensato anche al lato sicurezza però, se come qta di metano consumato rimane il medesimo o minore, tanto di guadagnato.
capito. quelle io le ho sempre sentite chiamare a circolazione ( o ventilazione forzata )

il fenomeno della mini esplosione può dipendere dal tiraggio e dall'accumulo di fumi :) niente di grave.
per la fiamma pilota e per il fatto che si spegne ti do ragione. però ci sono diversi fattori da considerare.

se hai una casa grande e una caldaia con scambiatori in ghisa da 60.000 calorie durante il funzionamento prima che cala l'efficienza di quella e prima che la rompi ci muori di vecchiaia.

Le uniche realmente efficienti sono quelle a condensazione perche scaldano l'acqua a 30 gradi, il che va bene se stai molto a casa e se vivi in un condominio in appartamento, sennò prima che ti si scalda casa passa mezza giornata. in quel caso devi fare la caldaia normale con acqua a 60 gradi e addio surplus di efficienza.

le altre sono si efficienti, ma non molto di più di quelle vecchie, in compenso sono anche molto delicate, molta elettronica, scambiatore di calore e circolatore, vaso di espansione ( sono combinate per i termosifoni spesso )

Poi se manca la corrente addio acqua calda anche per lavarsi, a maggior ragione se sono a camera chiusa e a ventilazione forzata.

Certo non c'è più la fiamma pilota, ma c'è il consumo di corrente, quindi il risparmio... è risicato.

l'unico reale motivo per cui sono migliori è la sicurezza dovuta a due fattori.
Essendo a ventilazione forzata non emettono monossido.
Spesso possono lavorare all'esterno evitando pericolose perdite anche sol da tubo del gas in casa.

per il resto stai certo che se l'innovazione c'è è al 90% marcketing, perchè costa poco, chiunque può farla, e rende molto. la reale rivoluzione costa un casino ci vogliono due palle così, e prima che la recepisce il mercato passano gli anni :)


esempio:
dalle mie parti ora son torate di moda le macchinette per l'acqua gassata.

Metti l'abbonamento la corrente e il gas un euro per litro + il costo dell'acqua?! comprare una bottiglia di acqua già gassata mi costa la metà.

Se nel conteggio non metti tutte le entrate e tutte le uscite ( vedi corrente per la caldaia ) poi i conti non parlano chiaro :)

stbarlet
12-10-2007, 14:19
beh io ho sparato un prezzo medio perchè il forum è pieno di terroristi pronti a tirare fuori la forca appena stoni una scoregga ( pardonnez ma finesse s'il vous plait :D )



Come succede in italia si tira a campare, va così che tira e ri-tira, la canna fumaria non tira e ci scappa il morto. Muori oggi muori domani, il politico da bravo avvoltoio ha sentito odor di carogna e ha deciso di banchettare.
Controlli obbligatori per tutti... Questo è quanto.

Peccato poi che ti arriva il tecnico che, come si vede su striscia la notizia, guarda la caldaia, la spolvera con uno straccio : "Et voilà come nuova, signora le metto il bollino sul libretto e abbiamo fatto... Bene sono 50 euro... Bene son 75 euro... Beme sono 120 euro..."

Nel mio caso avevano cambiato il bombolone del gas da 300 litri.
Arriva il tecnico per il controllo obbligatorio così gli facciamo presente che la caldaia non scaldava più abbastanza, e il tecnico: "eh per forza è tutta incrostata è da cambiare", noi rifiutiamo e scopriamo poi che durante il cambio della bombola si sono dimenticati di regolare il manometro :mbe:

Ora un tecnico che non si rende conto che "non arriva il gas" cos'è un tecnico?!

Nel tuo di caso invece ti fanno il lavaggio con acido così paghi il supplemento, poi dopo 10 anni così l'acido ha corroso anche la caldaia, in due anni che calcare si depositerà mai?! Mah... Una spazzolata ai bruciatori, quella si... Ma il lavaggio ogni due anni mi par una str@nz...beeppppppp :D


io cambierei tecnico. loro per quello che so devono fare la pulizia dei bruciatori, il controllo dei fumi ( questo ogni quattro anni e non ogni 2 ) e verificare il tiraggio e la disponibilità di bocchette di aerazione sufficienti.

Questo appunto perchè inizialmente il controllo serviva ad evitare le morti da monossido, poi si sono trasformate in revisioni coatte...

Ci manca solo che stabiliscano per legge che non ti tira più quindi ti vietano di inzuppare. :D




capito. quelle io le ho sempre sentite chiamare a circolazione ( o ventilazione forzata )

il fenomeno della mini esplosione può dipendere dal tiraggio e dall'accumulo di fumi :) niente di grave.
per la fiamma pilota e per il fatto che si spegne ti do ragione. però ci sono diversi fattori da considerare.

se hai una casa grande e una caldaia con scambiatori in ghisa da 60.000 calorie durante il funzionamento prima che cala l'efficienza di quella e prima che la rompi ci muori di vecchiaia.

Le uniche realmente efficienti sono quelle a condensazione perche scaldano l'acqua a 30 gradi, il che va bene se stai molto a casa e se vivi in un condominio in appartamento, sennò prima che ti si scalda casa passa mezza giornata. in quel caso devi fare la caldaia normale con acqua a 60 gradi e addio surplus di efficienza.

le altre sono si efficienti, ma non molto di più di quelle vecchie, in compenso sono anche molto delicate, molta elettronica, scambiatore di calore e circolatore, vaso di espansione ( sono combinate per i termosifoni spesso )

Poi se manca la corrente addio acqua calda anche per lavarsi, a maggior ragione se sono a camera chiusa e a ventilazione forzata.

Certo non c'è più la fiamma pilota, ma c'è il consumo di corrente, quindi il risparmio... è risicato.

l'unico reale motivo per cui sono migliori è la sicurezza dovuta a due fattori.
Essendo a ventilazione forzata non emettono monossido.
Spesso possono lavorare all'esterno evitando pericolose perdite anche sol da tubo del gas in casa.

per il resto stai certo che se l'innovazione c'è è al 90% marcketing, perchè costa poco, chiunque può farla, e rende molto. la reale rivoluzione costa un casino ci vogliono due palle così, e prima che la recepisce il mercato passano gli anni :)


esempio:
dalle mie parti ora son torate di moda le macchinette per l'acqua gassata.

Metti l'abbonamento la corrente e il gas un euro per litro + il costo dell'acqua?! comprare una bottiglia di acqua già gassata mi costa la metà.

Se nel conteggio non metti tutte le entrate e tutte le uscite ( vedi corrente per la caldaia ) poi i conti non parlano chiaro :)



:p Non volevo ti sentissi toccato, era per l'autore del thread :fagiano:

sider
12-10-2007, 14:34
Le uniche caldaie che ti fanno ripsrmaire qualcosina sono quelle a condensazione



dal sito enel


Caldaie a condensazione

Le caldaie a condensazione sono attualmente quelle con la tecnologia più avanzata: in pratica, quanto di più efficiente possa fornire il mercato. La tecnologia utilizzata permette di recuperare parte del calore contenuto nei gas di scarico sotto forma di vapore acqueo, consentendo un migliore sfruttamento del combustibile e quindi il raggiungimento di rendimenti più alti.

Nelle caldaie tradizionali i gas combusti vengono normalmente espulsi ad una temperatura di circa 110°C e sono in parte costituiti da vapore acqueo. Nella caldaia a condensazione, i prodotti della combustione, prima di essere espulsi all'esterno, sono costretti ad attraversare uno speciale scambiatore all'interno del quale il vapore acqueo condensa, cedendo parte del calore latente di condensazione all'acqua del primario. In tal modo, i gas di scarico fuoriescono ad una temperatura di circa 40°C.

La caldaia a condensazione, a parità di energia fornita, consuma meno combustibile rispetto ad una di tipo tradizionale. Infatti, la quota di energia recuperabile tramite la condensazione del vapore acqueo contenuto nei gas di scarico è dell'ordine del 16-17%.

Le caldaie a condensazione esprimono il massimo delle prestazioni quando vengono utilizzate con impianti che funzionano a bassa temperatura (30-50°C), come ad esempio con impianti a pannelli radianti.

hibone
12-10-2007, 14:48
:p Non volevo ti sentissi toccato, era per l'autore del thread :fagiano:

attento sono sensibile ai doppisensi :asd:

non mi sono piccato figurati.. anzi. spero di non aver offeso nessuno.
io sto scherzando, mi piace evitare fraintendimenti quindi rettifico spesso. non perchè mi senta piccato ci mancherebbe...


Le uniche caldaie che ti fanno ripsrmaire qualcosina sono quelle a condensazione
dal sito enel

---cut---
Le caldaie a condensazione esprimono il massimo delle prestazioni quando vengono utilizzate con impianti che funzionano a bassa temperatura (30-50°C), come ad esempio con impianti a pannelli radianti.


Senza di quelli ( i pannelli radianti ) la maggior efficienza va letteralmente in fumo temo.

Ps. era l'enel che aveva taroccato i contatori del gas?! o l'eni?!

Super Vegetto
12-10-2007, 23:45
Senza di quelli ( i pannelli radianti ) la maggior efficienza va letteralmente in fumo temo.


Esatto, far andare una caldaia a condensazione a 70 gradi equivale ad aver buttato via un po' di soldi, le caldaie a condensazione sono in grado di ricondensare i fumi solo se l'impianto glielo permette, altrimenti restano solo delle caldaie ad alta efficienza ma non altissima, pur avendole pagate di più.

xenom
13-10-2007, 13:42
Esatto, far andare una caldaia a condensazione a 70 gradi equivale ad aver buttato via un po' di soldi, le caldaie a condensazione sono in grado di ricondensare i fumi solo se l'impianto glielo permette, altrimenti restano solo delle caldaie ad alta efficienza ma non altissima, pur avendole pagate di più.

Beh, di solito l'acqua spinta nei termosifoni è a 40-50°C o no? :mbe:

Super Vegetto
13-10-2007, 16:10
Beh, di solito l'acqua spinta nei termosifoni è a 40-50°C o no? :mbe:

No, nei normali impianti a termosifoni si utilizza usualmente una temperatura di mandata intorno ai 70 C°; anche di più (85 C°) se la superficie dei termosifoni è molto piccola, 60-65 C° minimo invece se i radiatori sono stati ben dimensionati. Poi ovviamente ci sono le perdite di distribuzione da considerare, ma le temperature per impanti a termosifone sono queste. Per impianti a pavimento si va dai 50 C° ai 30 C° di mandata, sempre considerando il dimensionamento dei pannelli fatto dal termotecnico (e da qui nasce l' esigenza di affidarsi a gente brava, pena sprechi energetici o peggio insufficiente potenza dell' impianto); usualmente si progetta con T di mandata intorno ai 35-40 C°.

xenom
13-10-2007, 17:37
Quindi ho l'impianto a donnine oppure non rende molto :asd:
mettendo la mano sui termosifoni la temp sembra intorno ai 40°C... poi chiaro è anche perché sono di ghisa e il calore viene dissipato, ma comunque dovrebbero scottare di più se l'acqua a 80°C cedesse buona parte del suo effettivo calore, o no? :stordita:

demonbl@ck
13-10-2007, 19:32
Quindi ho l'impianto a donnine oppure non rende molto :asd:
mettendo la mano sui termosifoni la temp sembra intorno ai 40°C... poi chiaro è anche perché sono di ghisa e il calore viene dissipato, ma comunque dovrebbero scottare di più se l'acqua a 80°C cedesse buona parte del suo effettivo calore, o no? :stordita:

Una bella esplosione termonucleare e risolvi il problema freddo :O




scherzo, comunque qui a casa mia i termo sono intoccabili x il calore...:stordita:

kaioh
14-10-2007, 00:01
Beh, di solito l'acqua spinta nei termosifoni è a 40-50°C o no? :mbe:
non meno di 60 .

misterx
14-10-2007, 07:54
Le uniche caldaie che ti fanno ripsrmaire qualcosina sono quelle a condensazione



dal sito enel


Caldaie a condensazione

Le caldaie a condensazione sono attualmente quelle con la tecnologia più avanzata: in pratica, quanto di più efficiente possa fornire il mercato. La tecnologia utilizzata permette di recuperare parte del calore contenuto nei gas di scarico sotto forma di vapore acqueo, consentendo un migliore sfruttamento del combustibile e quindi il raggiungimento di rendimenti più alti.

Nelle caldaie tradizionali i gas combusti vengono normalmente espulsi ad una temperatura di circa 110°C e sono in parte costituiti da vapore acqueo. Nella caldaia a condensazione, i prodotti della combustione, prima di essere espulsi all'esterno, sono costretti ad attraversare uno speciale scambiatore all'interno del quale il vapore acqueo condensa, cedendo parte del calore latente di condensazione all'acqua del primario. In tal modo, i gas di scarico fuoriescono ad una temperatura di circa 40°C.

La caldaia a condensazione, a parità di energia fornita, consuma meno combustibile rispetto ad una di tipo tradizionale. Infatti, la quota di energia recuperabile tramite la condensazione del vapore acqueo contenuto nei gas di scarico è dell'ordine del 16-17%.

Le caldaie a condensazione esprimono il massimo delle prestazioni quando vengono utilizzate con impianti che funzionano a bassa temperatura (30-50°C), come ad esempio con impianti a pannelli radianti.



mi hanno fatto un preventivo da quasi 5000 euro per una a condensazione. Poi per legge ti devono montare un termostato su ogni termosifone e creare degli scarichi appositi per la condensa etc...

misterx
14-10-2007, 07:55
Quindi ho l'impianto a donnine oppure non rende molto :asd:
mettendo la mano sui termosifoni la temp sembra intorno ai 40°C... poi chiaro è anche perché sono di ghisa e il calore viene dissipato, ma comunque dovrebbero scottare di più se l'acqua a 80°C cedesse buona parte del suo effettivo calore, o no? :stordita:

i miei sono in ghisa e regolando la temperatura a 60° scottano. Non l'ho mai alzata di più in quanto a casa mia non è necessario.

xenom
14-10-2007, 09:35
Allora c'è qualcosa che non va oppure la temperatura è regolata bassa... la caldaia è molto vecchia, dovremmo cambiarla secondo me.. ha la mia età quella caldaia :doh:

misterx
14-10-2007, 09:42
Allora c'è qualcosa che non va oppure la temperatura è regolata bassa... la caldaia è molto vecchia, dovremmo cambiarla secondo me.. ha la mia età quella caldaia :doh:

ma infatti, forse al di la dei consumi più o meno evidenti legati alla tecnologia che tende a migliorare i prodotti, anche le caldaie semplici come la mia, credo che col tempo divengano meno efficienti; soprattutto in termini di sicurezza.

Avranno migliorato anche il rendimento dei bruciatori da 14 anni a questa parte oppure, non ci si è mossi di un passo ?
Ovviamente tralasciando il discorso delle caldaie a condensazione che, a quanto mi hanno poi riferito, non convengono a tutti.

Super Vegetto
14-10-2007, 10:46
mi hanno fatto un preventivo da quasi 5000 euro per una a condensazione. Poi per legge ti devono montare un termostato su ogni termosifone e creare degli scarichi appositi per la condensa etc...

Preventivo per la sola caldaia o per installazione, ammodernamento dell' impianto o altre cose? A seconda delle necessità si va a scegliere una caldaia idonea, come orientamento una caldaia a condensazione con bollitore incorporato sta sui 2000 euro, poi il prezzo sale aggiungendo i vari optional, ma 5000 euro solo caldaia è da galera.
I termostati che dici tu sono le valvole termostatiche, ma da quel che ho capito hai i termosifoni, quindi forse è meglio non prendere una caldaia a condensazione ma orientarsi su una tradizionale, dato che con le T alte dei termosifoni la caldaia non va a ricondensare quasi niente, quindi il rendimento "extra" è quasi nullo, mentre il prezzo resta "extra":D

hibone
14-10-2007, 12:01
ma infatti, forse al di la dei consumi più o meno evidenti legati alla tecnologia che tende a migliorare i prodotti, anche le caldaie semplici come la mia, credo che col tempo divengano meno efficienti; soprattutto in termini di sicurezza.

Avranno migliorato anche il rendimento dei bruciatori da 14 anni a questa parte oppure, non ci si è mossi di un passo ?
Ovviamente tralasciando il discorso delle caldaie a condensazione che, a quanto mi hanno poi riferito, non convengono a tutti.

da questo punto di vista non è cambiato niente. l'efficienza della combusione dipende dal rapporto aria/gas e dato che la combustione avviene in eccesso di aria avviene sempre correttamente :)

misterx
14-10-2007, 17:40
da questo punto di vista non è cambiato niente. l'efficienza della combusione dipende dal rapporto aria/gas e dato che la combustione avviene in eccesso di aria avviene sempre correttamente :)

mi ero illuso che si fossero fatti passi da gigante nell'arco di 14 anni

misterx
16-10-2007, 05:47
ho letto che se si sostituisce una caldaia l'iva è al 10% e non al 20% è vero ?

sider
16-10-2007, 07:22
, quindi il rendimento "extra" è quasi nullo, mentre il prezzo resta "extra":D

Ma ti restituiscono il 40% per il risparmio energetico...:D

Super Vegetto
16-10-2007, 08:21
Ma ti restituiscono il 40% per il risparmio energetico...:D

Parli delle detrazioni in Finanziaria? Vero, ma c'è da chiedersi se vale la pena andare a spendere di più, farsi dare la detrazione ed ottenere un rendimento comunque simile ad una caldaia meno costosa di suo; può valerne la pena, bisognerebbe valutare bene caso per caso;)

xenom
16-10-2007, 12:53
Scusate ma secondo me conviene comunque... la caldaia a condensazione ha sempre un valore di rendimento più alto.. e poi non è che in casa utilizziate sempre acqua ad alta temperatura eh, per il riscaldamento va bene ma non penso che l'acqua calda che esce dal rubinetto abbia una temperatura più alta di 50°C... la mia è impostata in modo che l'acqua non superi i 50°C.
A questa temperatura l'effetto condensazione c'è anche se è poco, quindi la caldaia lavora ad un rendimento superiore.. o no?

hibone
16-10-2007, 16:16
Scusate ma secondo me conviene comunque... la caldaia a condensazione ha sempre un valore di rendimento più alto.. e poi non è che in casa utilizziate sempre acqua ad alta temperatura eh, per il riscaldamento va bene ma non penso che l'acqua calda che esce dal rubinetto abbia una temperatura più alta di 50°C... la mia è impostata in modo che l'acqua non superi i 50°C.
A questa temperatura l'effetto condensazione c'è anche se è poco, quindi la caldaia lavora ad un rendimento superiore.. o no?

si.. d'accordo, ma spendere 5000 euri anzichè 1500 e sperare di rientrare dei costi col risparmio è una pia illusione senza contare che la condensazione probabilmente(nel senso che non lo so di preciso ) funziona solo con l'impianto dei termosifoni, che è a ciclo chiuso, e non con l'impianto a ciclo aperto dell'acqua sanitaria, e comunque da 50 a 30° non recuperi poi molte calorie...

xenom
16-10-2007, 17:42
si.. d'accordo, ma spendere 5000 euri anzichè 1500 e sperare di rientrare dei costi col risparmio è una pia illusione senza contare che la condensazione probabilmente(nel senso che non lo so di preciso ) funziona solo con l'impianto dei termosifoni, che è a ciclo chiuso, e non con l'impianto a ciclo aperto dell'acqua sanitaria, e comunque da 50 a 30° non recuperi poi molte calorie...

così tanto costa? mah.. comunque non so se funzioni sia per il riscaldamento che per l'acqua calda o solo per il riscaldamento..

edit: sto leggendo su wiki e..:

Le caldaie a condensazione sono le più moderne ed ecologiche oggi esistenti. Riescono ad ottenere rendimenti anche del 109-110% e riduzioni delle emissioni di NOx e CO fino al 70% rispetto agli impianti tradizionali.

O MIO DIO! :asd: detta così fa un po' impressione :D

Ad ogni modo è come pensavo io: funziona anche con l'acqua calda. Semplicemente la caldaia recupera il calore latente di evaporazione dell'acqua evaporata per la combustione (l'umidità dell'aria presumo)...

Scusate ma se è così non capisco proprio di cosa stiate discutendo, in questo caso il rendimento è sempre quello a prescindere dalla temperatura :mbe:

edit: no, rileggendo parla di circolo di mandata e di ritorno.. quindi è riferito ad un sistema chiuso. ma perché funziona solo con un sistema chiuso? mah

hibone
16-10-2007, 22:19
così tanto costa? mah.. comunque non so se funzioni sia per il riscaldamento che per l'acqua calda o solo per il riscaldamento..

edit: sto leggendo su wiki e..:



O MIO DIO! :asd: detta così fa un po' impressione :D

Ad ogni modo è come pensavo io: funziona anche con l'acqua calda. Semplicemente la caldaia recupera il calore latente di evaporazione dell'acqua evaporata per la combustione (l'umidità dell'aria presumo)...

Scusate ma se è così non capisco proprio di cosa stiate discutendo, in questo caso il rendimento è sempre quello a prescindere dalla temperatura :mbe:

edit: no, rileggendo parla di circolo di mandata e di ritorno.. quindi è riferito ad un sistema chiuso. ma perché funziona solo con un sistema chiuso? mah

in pratica può capitare che su wiki scrivono le cazzate in quanto enciclopedia aperta a tutti. Come fanno notare prima in soldoni la caldaia raffredda i fumi di scarico. ( solo che chiamarla a condensazione fa molto più effetto :D ) il problema è che per realizzare tale raffredamento ti serve un serbatoio di calore a bassa temperatura. es. 20 gradi.

La circolazione deve inoltre avvenire in controcorrente per spremere tutto il calore possibile e ciò richiede uno scambiatore addizionale.

Se l'acqua è quella sanitaria:
l'acqua potrebbe circolare troppo rapidamente
si avrebbe deposito di calcare,
si avrebbe comunque perdita di calore dovuta all'acqua calda che rimane lungo il tubo.
il tempo di utilizzo è troppo basso per ammortizzare il calore assorbito dallo scambiatore e ceduto successivamente

per tale ragione usare l'acqua sanitaria sarebbe controproducente.

in un impianto a circuito chiuso che lavora in media almeno 3 ore ( perchè a quanto pare per scaldare con le pareti radianti ci vuole mezza giornata affinchè il pavimento entri a regime ) la temperatura di ritorno dell'acqua come caso ideale, sarà sempre inferiore a 30 gradi , circola con sufficiente lentezza e quindi assorbe il massimo calore possibile dai fumi e poi viene scaldata e rientra in circolo... il fatto che il sistema è chiuso impedisce che si depositi troppo calcare, deteriorando le prestazioni complessive e così via..