c.m.g
09-10-2007, 18:12
Raggiri che di informatico hanno solo il nome, ma che sono un ripetersi delle vecchie, tristi e italiche truffe. Una signora anziana residente nella città ligure di San Remo, della veneranda età di 85 anni è stata raggirata da due finti commercianti informatici che le hanno “spillato” ben 5 mila euro.
Complici, involontarie, della truffa sono state, da un lato, le tecnologie informatiche, dall’altro, le moderne tecniche di credito a consumo. Oltre che una dose inusitata di buona fede. Secondo quanto riporta un articolo apparso sulla cronaca locale, 2 finti commercianti si sarebbero recati dall’anziana 85enne riferendole che il genero avrebbe acquistato da loro un computer senza provvedere a pagarlo.
Così, l’anziana, fiduciosa di poter allevare l’insolvenza del marito di sua figlia, ha pensato bene di manlevarlo dal pagamento. E così si è recata in banca con i due loschi finti commercianti ed ha prelevato la cifra, consegnandola ai malfattori. Una volta presa contezza dell’accaduto il genero ha immediatamente messo al corrente la suocere del mega-pacco rifilatole dai due e l’ha convinta a recarsi dai carabinieri per sporgere denuncia.
Ora, come ovvio, i militari dell’arma stanno avviando indagini nel territorio al fine di smascherare i due, ma ora «i carabinieri, oltre al consueto appello agli anziani affinché siano più diffidenti e verifichino ogni richiesta di denaro» precisa l’articolo «ora si rivolgono anche agli impiegati di banca, perché abbiano un occhio di riguardo verso gli anziani che prelevano grosse somme di denaro».
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/)
Approfondimenti: Sanremo News (http://www.sanremonews.it/it/internal.php?news_code=48728)
Complici, involontarie, della truffa sono state, da un lato, le tecnologie informatiche, dall’altro, le moderne tecniche di credito a consumo. Oltre che una dose inusitata di buona fede. Secondo quanto riporta un articolo apparso sulla cronaca locale, 2 finti commercianti si sarebbero recati dall’anziana 85enne riferendole che il genero avrebbe acquistato da loro un computer senza provvedere a pagarlo.
Così, l’anziana, fiduciosa di poter allevare l’insolvenza del marito di sua figlia, ha pensato bene di manlevarlo dal pagamento. E così si è recata in banca con i due loschi finti commercianti ed ha prelevato la cifra, consegnandola ai malfattori. Una volta presa contezza dell’accaduto il genero ha immediatamente messo al corrente la suocere del mega-pacco rifilatole dai due e l’ha convinta a recarsi dai carabinieri per sporgere denuncia.
Ora, come ovvio, i militari dell’arma stanno avviando indagini nel territorio al fine di smascherare i due, ma ora «i carabinieri, oltre al consueto appello agli anziani affinché siano più diffidenti e verifichino ogni richiesta di denaro» precisa l’articolo «ora si rivolgono anche agli impiegati di banca, perché abbiano un occhio di riguardo verso gli anziani che prelevano grosse somme di denaro».
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/)
Approfondimenti: Sanremo News (http://www.sanremonews.it/it/internal.php?news_code=48728)