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View Full Version : Turchia e armeni...


gpc
09-10-2007, 14:04
2007-10-09 14:24
Genocidio armeni, Gul "avverte" Bush
"Gravi problemi" relazioni se approvata mozione Congresso
(ANSA) - ANKARA, 9 OTT - Il presidente turco Gul "avverte" Bush: l'approvazione della mozione che riconosce il genocidio degli armeni creerebbe dei "gravi problemi". Nei giorni scorsi il premier Erdogan ha telefonato al presidente americano sottolineando che l'approvazione della mozione inficierebbe il partenariato strategico tra Turchia-Usa. Il presidente Bush si e' apertamente dichiarato contrario alla mozione, ma il suo potere di influenza sul Congresso dominato dai democratici e' limitato.

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2007-10-09_109131182.html

E questo qui è un paese che vorremmo prenderci in Europa? :rolleyes:

biru
09-10-2007, 17:28
2007-10-09 14:24
Genocidio armeni, Gul "avverte" Bush
"Gravi problemi" relazioni se approvata mozione Congresso
(ANSA) - ANKARA, 9 OTT - Il presidente turco Gul "avverte" Bush: l'approvazione della mozione che riconosce il genocidio degli armeni creerebbe dei "gravi problemi". Nei giorni scorsi il premier Erdogan ha telefonato al presidente americano sottolineando che l'approvazione della mozione inficierebbe il partenariato strategico tra Turchia-Usa. Il presidente Bush si e' apertamente dichiarato contrario alla mozione, ma il suo potere di influenza sul Congresso dominato dai democratici e' limitato.

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2007-10-09_109131182.html

E questo qui è un paese che vorremmo prenderci in Europa? :rolleyes:
Nn mi sorprende affatto.
La cosa che mi sorprende è che la stragrande maggioranza della gente di tutto il mondo nn sappia nulla del genocidio degli Armeni.

indelebile
09-10-2007, 17:39
W bush il difensore della libertà :D


America, sul genocidio armeno scontro tra il Congresso e Bush


• da Corriere della Sera


di Ennio Caretto

«Ferma*re Nancy Pelosi», la speaker democratica della Camera, la donna più potente d'America, è la missione affidata dal pre*mier turco Tayyip Erdogan a Egemen Bagis, il numero due del suo partito e il suo consi*gliere di politica estera. A Washington, oggi e domani Bagis cercherà d'indurre la speaker a rimandare o a bloc*care il voto di denuncia del genocidio degli armeni in Tur*chia dal 1915 al 1918 in pro*gramma alla Commissione esteri, o almeno a non sotto-porlo all'approvazione dell'in*tera Camera. Alla partenza da Ankara, sia pur dichiaran*do di parlare a titolo persona*le, Bagis ha ieri ammonito che colpevolizzando i turchi della strage «il Congresso costrin*gerebbe il nostro governo a fare molte cose che non vorrebbe, a esempio ridurre il sostegno logistico alle truppe americane in Iraq». Parlando alla agenzia di stampa Reuters, Bagis è stato an*cora più minaccioso: «II passaggio della , mozione danneg*gerebbe i rappor*ti tra l'America e la Turchia, due importanti part*ner strategici». La Pelosi è una fautrice della tesi del ge*nocidio, ha aggiunto il leader turco, ma è l'unica che può pre*venire il voto.



Nei due o tre giorni a Washington, dove il voto è pre*visto domani sera, Bagis avrà l'appoggio di George W. Bush. La settimana scorsa, Erdogan telefonò al presidente, che lo assicurò di non condividere la tesi della speaker. Il suo portavoce Gordon Johndroe si ap*pellò alla Camera, affermando che «la strage degli armeni fu una delle più gravi tragedie del secolo XX, ma stabilire se fu genocidio è compito degli storici, non dei Congresso». Nancy Pelosi si mostrò però sorda a Bush come s'era mo*strata sorda ad alcuni ex segretari di stato democratici e repubblicani, da George Shultz a Colin Powell a Madeleine Albright, che in precedenza, come il presidente, l'avevano esortata a congelare la mozio*ne. Ha rilevato ieri il deputato Adam Schiff, promotore del voto: «Non è facile, non aveva*mo mai visto un lobbying così intenso come quello degli ar*meno-americani, abbiamo ri*cevuto circa centomila mes*saggi. Ed è una questione mo*rale».



Il Congresso è consapevole che la denuncia del genocidio potrebbe ave*re conseguen*ze molto nega*tive ad Anka*ra. In alcune te*lefonate al Congresso prima di partire, Bogis aveva sottolineato che l'opinione pub*blica turca è già irritata con l'America per il mancato intervento contro l'asse formato da gruppi curdi iracheni e dagli irredentisti curdi in Turchia: «Se la mozio*ne passerà, ci sarà un'esplosio-ne di antiamericanismo». Tony Cordesman, uno dei massimi esperti del Medio Oriente, si era detto d'accordo con Anka*ra: «La Turchia è un alleato troppo prezioso per alienar*sela in un momento così delicato, è un fat*tore di stabilità».



In America, il genocidio degli armeni, contro cui il Par*lamento europeo ha preso po*sizione, è da anni oggetto di un durissimo braccio di ferro. Secondo i critici della Tur*chia, fino a 1 milione e mezzo di armeni cristiani furono ster*minati durante la Prima guer*ra mondiale. Ma secondo Ankara, le vittime furono 300 mila circa, ossia tanti quanti i turchi sterminati dagli armeni alleati alla Russia, il nemico di allora. Lo Armenian national committee of America, la lob*by a cui allude il deputato Schiff, rimase inascoltato fin*ché il Congresso fu in mano repubblicana. Ma dal 2006, quando i democratici ne as*sunsero il controllo, è riuscito a mobilitarne i leader. Nancy Pelosi precisa di avere abbrac*ciato appieno la causa degli ar*meni anche per mettere sotto processo gli autori dei genoci*di in corso oggi, innanzitutto quella del Darfour: «I dittatori e i fanatici debbono sapere che le loro azioni non verran*no condonate», ha sostenuto. Alla Camera non si esclude tuttavia che le pressioni con*certate di Ankara e della Casa Bianca abbiano successo e che all'ultimo minuto la spe*aker ci ripensi nell'interesse nazionale.

gpc
11-10-2007, 09:03
2007-10-11 09:04
Massacro armeni: Turchia contro Usa
Gul condanna risoluzione su "genocidio" 1/a guerra mondiale
(ANSA)-ANKARA,11 OTT-Il presidente turco Gul ha condannato la risoluzione degli Usa che definisce"genocidio"i massacri degli armeni durante la Prima guerra mondiale. Lo ha reso noto l'agenzia ufficiosa Anadolu, riportando la reazione turca al voto della commissione Esteri della Camera dei rappresentanti Usa. "Questa decisione inaccettabile non ha alcun fondamento e non rispetta i turchi", ha dichiarato Gul, osservando che "alcuni uomini politici hanno di nuovo preferito sacrificare grandi questioni a piccoli problemi".

Giusto, sono proprio dettagli :D :rolleyes:

Trabant
11-10-2007, 10:48
Mi sfugge una cosa, una volta riconosciuto che genocidio c'è stato, quali sarebbero le conseguenze per la Turchia?
Quelli che hanno perpetrato lo sterminio saranno tutti morti dopo 90 anni, forse lo stato sarebbe tenuto a rimborsare i discendenti delle vittime?

overclock80
11-10-2007, 10:55
Credo sia un fatto simbolico, non credo ci siano di mezzo risarcimenti tangibili, ma potrei sbagliarmi, non sono ferrato nello specifico.

Il riconoscimento però comporterebbe delle scuse agli armeni per il genocidio, e forse per ragioni politiche la turchia non ne vuole sentir parlare.

gpc
11-10-2007, 11:27
Esatto, è una questione politica e ideologica per i turchi.
Semplicemente quel fatto non esiste, è vietato parlarne e chi lo fa ne subisce le conseguenze: forse hanno bisogno di una cartina geografica dove siano ben segnati i loro confini per fargli capire che, fuori dalla turchia, le cose possono andare diversamente.
Io resto allibito davanti ad un paese che non vuole riconoscere nè discutere di cose del genere e che pure s'incazza se un altro lo fa e l'unione europea che vuole aprirgli le porte...

dantes76
11-10-2007, 11:37
E questo qui è un paese che vorremmo prenderci in Europa? :rolleyes:

o forse era un paese utile. solo quando ci stava la guerra fredda.. brrr cattivoni comunistacci...

Ziosilvio
11-10-2007, 12:07
Esatto, è una questione politica e ideologica per i turchi.
Semplicemente quel fatto non esiste, è vietato parlarne e chi lo fa ne subisce le conseguenze: forse hanno bisogno di una cartina geografica dove siano ben segnati i loro confini per fargli capire che, fuori dalla turchia, le cose possono andare diversamente.
Purtroppo è un atteggiamento diffuso tra tutte le fasce della popolazione turca.
Anche tra quelle più erudite; per le quali c'è chi ipotizza un tentativo di rimozione psicologica, ossia non vogliono accettare il fatto di essere stati capaci di perpetrare un genocidio.

A riguardo, suggerisco la visione del documentario "Screamers" di Carla Garapedian (http://www.imdb.com/title/tt0823668/).

zuper
11-10-2007, 12:42
2007-10-09 14:24
Genocidio armeni, Gul "avverte" Bush
"Gravi problemi" relazioni se approvata mozione Congresso
(ANSA) - ANKARA, 9 OTT - Il presidente turco Gul "avverte" Bush: l'approvazione della mozione che riconosce il genocidio degli armeni creerebbe dei "gravi problemi". Nei giorni scorsi il premier Erdogan ha telefonato al presidente americano sottolineando che l'approvazione della mozione inficierebbe il partenariato strategico tra Turchia-Usa. Il presidente Bush si e' apertamente dichiarato contrario alla mozione, ma il suo potere di influenza sul Congresso dominato dai democratici e' limitato.

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2007-10-09_109131182.html

E questo qui è un paese che vorremmo prenderci in Europa? :rolleyes:

io lo avrei mandato a fan GUL...dicendo che se aveva problemi sarei passato a risolverli a modo mio...

drakend
11-10-2007, 12:52
Ad ogni modo spero che a Bruxelles non siano così cretini da accettare la Turchia senza vincolare l'entrata nella UE al riconoscimento UFFICIALE del genocidio armeno.

..::CRI::..
11-10-2007, 13:12
Ad ogni modo spero che a Bruxelles non siano così cretini da accettare la Turchia senza vincolare l'entrata nella UE al riconoscimento UFFICIALE del genocidio armeno.

Se non erro non e' ancora stato dimostrato che si sia trattato di un genocidio nel vero senso della parola piuttosto che di un "massacro".

overclock80
11-10-2007, 13:16
Se non erro non e' ancora stato dimostrato che si sia trattato di un genocidio nel vero senso della parola piuttosto che di un "massacro".

Gentilmente potresti spiegare meglio quando ed in quali termini è genocidio e quando invece è massacro?

drakend
11-10-2007, 13:18
Gentilmente potresti spiegare meglio quando ed in quali termini è genocidio e quando invece è massacro?
Esempio su Hitler e Stalin: se sei di destra estrema Hitler commise un massacro e Stalin un genocidio, mentre se sei di sinistra estrema Hitler commise un genocidio e Stalin un massacro. :sofico:

zuper
11-10-2007, 13:21
Se non erro non e' ancora stato dimostrato che si sia trattato di un genocidio nel vero senso della parola piuttosto che di un "massacro".

non diciamo cose senza senso...

in proporzione è stato quasi peggio di quello nazista...

se proprio vogliamo intenderla nel vero senso della parola genocidio...ovvero uccisione di una "categoria" di persone...ovvero quelle armene...

è stato qualcosa di inqualificabile che DEVE essere riconosciuto

blamecanada
11-10-2007, 14:20
Genocidio significa "Metodico sterminio di un intero gruppo etnico o religioso".

Questo ovviamente non significa che uccidere i dissidenti politici (come faceva Stalin) sia meno grave: sempre morti innocenti sono.

jpjcssource
11-10-2007, 15:02
Non vedo tutta questa difficoltà nella Turchia nell'ammettere le sue colpe storiche, dopo tutto questo tempo non ha senso tenere il muso duro...se anche le ammettono i responsabili sono morti da un pezzo e non succederebbe niente.

Encounter
11-10-2007, 15:32
Mi sembra esagerata questa fretta di assimiliare in europa i turchi. Come lo è stato per i rumeni.
La mentalità europea non sanno nemmeno cosa sia.
I motivi sono solo economici, nuovi mercati.

jpjcssource
11-10-2007, 15:51
Mi sembra esagerata questa fretta di assimiliare in europa i turchi. Come lo è stato per i rumeni.
La mentalità europea non sanno nemmeno cosa sia.
I motivi sono solo economici, nuovi mercati.

Più che altro la fretta di fare in modo che tali paesi non tornassero più sotto l'influenza russa, all'inizio UE era piuttosto diffidente nell'accogliere tali paesi che effettivamente portano più problemi che benefici, la decisione di integrarli è data soprattutto da un'esigenza "atlantica"....

indelebile
11-10-2007, 16:13
Turchia risponde duramente agli USA su genocidio degli Armeni
di Rico Guillermo*

La Turchia ha reagito duramente all'approvazione negli USA di una risoluzione che definisce genocidio l'uccisione di centinaia di migliaia (forse un milione) di Armeni avvenuta nel secolo scorso mentre l'Europa era 'distratta' dalla prima guerra mondiale.

La risoluzione e' stata approvata mercoledi' sera dal comitato affari esteri della Camera con 72 voti contro 21 e si tratta solo del primo passaggio verso un voto dell'intera aula della Camera. Il presidente George W. Bush era tuttavia contrario.

Il presidente turco Abdullah Gul ha avvertitito gli Stati Uniti che una decisione del congresso USA che riconosca il genocidio armeno potrebbe causare "problemi seri" nei rapporti fra i due Paesi. Anche l'ambasciatore turco negli USA ha protestato, definendo "ingiuriosa" la mozione.

La stampa statunitense e' ricca di commenti sulla vicenda, mentre i giornali turchi hanno criticato duramente la decisione dei deputati americani, tacciandola di "odio".

L'ambasciata degli Stati Uniti ad Ankara ha avvertito gli Americani di stare in allerta per le possibili dimostrazioni anti-Americane, che gia' da tempo si temevano per via della posizione di Washington sui preparativi militari turchi per un possibile attacco al nord dell'Iraq (Kurdistan).

Il governo del primo ministro turco Tayyip Erdogan si appresta infatti a chiedere al parlamento l'approvazione della spedizione, giustificata da Ankara con i recenti attacchi di militanti curdi, che la Turchia accusa di avere basi in Iraq. In questo caso, l'amministrazione USA ha chiesto all'alleato turco di non procedere, per evitare tensioni con Washington.

La questione del genocidio degli Armeni e' un tasto dolente per la Turchia, dove i tribunali penali hanno in piu' occasioni condannato giornalisti o scrittori rei di averne parlato. Lo scorso anno era stata La Francia a sollevare il problema, approvando in prima istanza una proposta di legge speculare alla legge turca, ovvero istitutiva di sanzioni nei confronti di chi neghi il genocidio Armeno.

..::CRI::..
11-10-2007, 17:53
Gentilmente potresti spiegare meglio quando ed in quali termini è genocidio e quando invece è massacro?

Esempio su Hitler e Stalin: se sei di destra estrema Hitler commise un massacro e Stalin un genocidio, mentre se sei di sinistra estrema Hitler commise un genocidio e Stalin un massacro. :sofico:

non diciamo cose senza senso...

in proporzione è stato quasi peggio di quello nazista...

se proprio vogliamo intenderla nel vero senso della parola genocidio...ovvero uccisione di una "categoria" di persone...ovvero quelle armene...

è stato qualcosa di inqualificabile che DEVE essere riconosciuto

Riformulo la mia affermazione: Se non erro il fatto che il massacro degli Armeni si possa considerare o meno un genocidio, (in base alla definizione postata da blamecanada), e' ancora oggetto di dibattito tra gli storici."

drakend
11-10-2007, 17:58
Riformulo la mia affermazione: Se non erro il fatto che il massacro degli Armeni si possa considerare o meno un genocidio, (in base alla definizione postata da blamecanada), e' ancora oggetto di dibattito tra gli storici."
Guarda che la storia (e quindi anche gli storici) variano molto in base all'ottica da cui la analizzi... quindi non esiste una risposta univoca alla tua domanda.

roverello
11-10-2007, 18:04
Se non erro non e' ancora stato dimostrato che si sia trattato di un genocidio nel vero senso della parola piuttosto che di un "massacro".

Propongo una classifica:
1,5 mln (armeni) massacro
6 mln (campi di concentramento nazisti) sterminio
30 mln (giapponesi in Cina e sud-est asiatico) genocidio
Ti aggrada?

blamecanada
11-10-2007, 18:10
La differenza tra genocidio, sterminio e massacro non sono quantitative, ma qualitative.

Genocidio è quanto ho riportato sopra.

Sterminio e massacro invece sono pressoché sinonimi.

In ogni caso che sia uno sterminio od un genocidio non è che cambi molto :muro:.

zuper
11-10-2007, 18:44
La differenza tra genocidio, sterminio e massacro non sono quantitative, ma qualitative.

Genocidio è quanto ho riportato sopra.

Sterminio e massacro invece sono pressoché sinonimi.

In ogni caso che sia uno sterminio od un genocidio non è che cambi molto :muro:.

a sto giro mi tocca quotare!!

se ci fossero 10 persone di razza XYZ...e tu volontariamente e PER ESTINGUERE LA RAZZA ne ammazzassi 9...

eccoti un genocidio....

le cifre sugli armeni non sono mai state chiarissime...ma si parla di un 60/70% di STIRPE AMMAZZATA

..::CRI::..
11-10-2007, 18:54
a sto giro mi tocca quotare!!

se ci fossero 10 persone di razza XYZ...e tu volontariamente e PER ESTINGUERE LA RAZZA ne ammazzassi 9...

eccoti un genocidio....

le cifre sugli armeni non sono mai state chiarissime...ma si parla di un 60/70% di STIRPE AMMAZZATA
Ok ma non e' successo solo perche' sono Armeni.

e- Armenians not subject to deportation

The deportation decision did not affect all Armenians. Those who met certain criteria were exempt from this decision. These were the sick and the blind, the Catholics[29] and the Protestants,[30] the soldiers and their families,[31] the civil servants, merchants,[32] some unskilled and skilled workers.

In addition to those serving as soldiers, officers, and in the medical corps of the Ottoman army, and their families, the Armenian officers employed in the branches of the Ottoman bank in the center and in the provinces, in the Régie, in the Public Debts[33] and in some consulates were exempt from deportation, taking into account their loyalty and good behavior. Those who were disloyal and those who were members of revolutionary committees were dismissed and deported.[34] orphans[35] and widowed women were also not deported and were settled in orphanages and villages where they were located. In addition, Armenians who were residing due to commercial and similar activities,[36] Armenian parliamentarians and their families[37] were not deported.

A later order requested that food and lodging be provided for those who were left orphaned during the deportations, and for those whose men folks had been deported or who were in the army.[38]

zuper
11-10-2007, 20:24
[b]Armenians not subject to deportation


questo a casa mia significa che c'erano delle esclusioni alle deportazioni di armeni...

ovvero che TUTTI gli armeni furono deportati con qualche eccezione...

CRI scusami se te lo faccio notare....ma so che sei un acceso sostenitore del genocidio di ebrei (non sostenitore in quel senso..chiaramente...ma nel fatto che sia esistito) e sinceramente non riesco a capire la tua cecità in questo caso!!!

..::CRI::..
11-10-2007, 21:41
questo a casa mia significa che c'erano delle esclusioni alle deportazioni di armeni...
Ovvero che non vennero deportati ed uccisi in quanto Armeni ma in quanto nemici/alleati_del_nemico.

CRI scusami se te lo faccio notare....ma so che sei un acceso sostenitore del genocidio di ebrei (non sostenitore in quel senso..chiaramente...ma nel fatto che sia esistito) e sinceramente non riesco a capire la tua cecità in questo caso!!!
Non si tratta di cecita', che la Shoah sia stato un "genocidio" e' una cosa stra-dimostrata, il massacro Armeno no, o meglio "non ancora".

Sia chiaro che non voglio giustificare niente.

zuper
12-10-2007, 00:31
Ovvero che non vennero deportati ed uccisi in quanto Armeni ma in quanto nemici/alleati_del_nemico.


Non si tratta di cecita', che la Shoah sia stato un "genocidio" e' una cosa stra-dimostrata, il massacro Armeno no, o meglio "non ancora".

Sia chiaro che non voglio giustificare niente.

no venivano deportati in quanto armeni....e se avevano determinate caratteristiche erano ESCLUSI....è esattamente il contrario!!!

e di cosa ci sarebbe bisogno per dimostrarlo?

gpc
12-10-2007, 09:28
» 2007-10-12 10:04
Armeni: Ban, no- comment su genocidio
Segretario generale Onu non si pronuncia su voto Usa
(ANSA) -WASHINGTON, 12 OTT- Il segretario generale Onu, Ban Ki Moon, ha condannato i 'massacri' degli armeni nel 1915-16, ma non si e' pronunciato sul 'genocidio'.'Non faccio commenti sulle leggi adottate da qualsivoglia Paese - ha detto commentando la risoluzione della Camera dei rappresentanti Usa - E' una questione tra Usa e Turchia'. Ma - ha aggiunto - 'e' triste e tragico aver visto tali massacri durante la Prima guerra mondiale. Dovrebbe costituire un precedente storico, ma non posso fare un commento ufficiale'.

Mi sa tanto di Ponzio Pilato...

..::CRI::..
12-10-2007, 12:36
no venivano deportati in quanto armeni....e se avevano determinate caratteristiche erano ESCLUSI....è esattamente il contrario!!!?

a- Reasons for the Deportation and the Measures Taken

After entering World War I, when the Ottoman government discovered that the Armenian committees were collaborating with the Russian enemy and that rebellions were breaking out one after another in Anatolia, it did not implement appropriate preventive measures, thinking that the events would eventually die down.

However, as the Armenian atrocities increased, the Minister of the Interior Talat Paşa, warned the Armenian Representative from Erzurum, Vartkes Efendi, that serious measures would be taken should the Armenians continue to collaborate with the enemy. [10] Talat Paşa had also stated in a secret order sent to the eastern provinces in December, 1914, that there were plans being developed to send the numerous foreign organizations involved in the education of Armenians, as well as their officials, to other regions during the war. [11]

Up until the eruption of the Van Rebellion in the Spring of 1915, the Ottoman government attempted to prevent the activities of the Armenian committees through various ineffective measures. The event that had preoccupied the government the most was an Armenians uprising in Zeytun. The events in Zeytun were also affecting Antep and its vicinity.

The government, as a preventive measure, deported from Zeytun, Maraş and vicinity, some Armenians who posed a threat, to Konya. But this plan was soon abandoned as the revolutionaries thus deported formed a large group in Konya and united with other Armenians in the area and constituted yet a further threat. It was then decided to deport other revolutionaries to the region lying to the southeast of Aleppo and to Zor and to the vicinity of Urfa. [12]

Talat Paşa, the Minister of the Interior, in a secret cipher he sent to the governor of the sanjak of Maraş on 23 April 1331 (6 May 1915) ordered the expulsion of all inhabitants of Zeitun when the incidents started by the Armenians of that region did not subside. [13]

At a time when the Ottoman state was struggling for its very existence, the Armenians were engaging in activities that were designed to aid the enemies both at the front and behind the lines. There were even signs that they were preparing a large scale rebellion. Faced with this situation, on 10 R. 1333 (25 February 1915) the Supreme Military Command sent a circular to all units, pointing out that in various areas Armenians were forming bands, that they were deserting from the army engaging in banditry, that large amounts of weapons and bombs had been found during searches, that these indicated that they were preparing for a rebellion, and that to counter this threat the following measures were to be implemented: Armeian privates will not be employed in the mobile army and in the armed services, commanders will resist armed attacks, when necessary, they will declare martial law, a vigilant watch will be kept everywhere, searches will not be conducted in areas where there is no planned operation and loyal subjects will not be harmed in any way. [14]

It was viewed that dismissing Armenian police officers and civil servants employed in many parts of Anatolia, all of a sudden, would be impracticable, Nevertheless, the Ministry of Interior issued an order to the provinces on 16 Ca. 1333 (1 April 1915) to send the Armenian police officers and civil servants who were not trusted and whose participation in incidents had been proven, to suitable areas or to provinces without sizable Armenian populations. [15]

The Ottoman government, after having been patient for nine months following the general mobilization, was finally forced to take sound measures vis-à-vis the Armenians. In the wake of the eruption of the Van Rebellion, on 9 C. 1333 (24 April 1915) the government sent a secret circular to provincial and sanjak governors with the aim of disbanding the revolutionary committees which had initiated these incident and which had armed the Armenians. In this circular it requested that the Armenian committee headquarters be closed, that their files be seized and that the committee leaders be arrested. [16] Following the circular sent by the Supreme Military Command to all units on II C. 1333 (26 April 1915), 2, 345 individuals were arrested. [17] It is these arrests that are the basis for the annual commemoration of April 24 by Armenians as a day of massacre. Some of the individuals who were arrested were settled in Ankara and Çankırı. [18] A temporary law that was passed also required that all provinces seize the arms being held by non-Muslims, and particularly by Armenians. [19]