c.m.g
08-10-2007, 13:25
Notizia del 08 Ottobre 2007
Roma - Arriva da ThinkGeek (http://www.thinkgeek.com/), il tempio dell'e-commerce di tutto quanto è passione autentica per la tecnologia, l'ennesima trovata tra il serio e il faceto rivolta a chi ha la necessità di riconoscere con un solo colpo d'occhio la presenza di un punto di accesso su standard 802.11b/g. Si tratta di una t-shirt, nera e in puro cotone 100%. Fa tutto lei, riconosce la potenza del segnale ed è disponibile in tutte le taglie: dal geek mingherlino al cultore degli snack davanti al monitor.
Aprire il laptop per verificare la presenza del WiFi? Troppo faticoso e da oggi persino inutile: Wi-Fi Detector Shirt è dotata di decalcomanie che si illuminano di un blu fosforescente da motel di quart'ordine e che non solo indicano il punto di accesso nei paraggi, ma segnalano anche la forza del segnale wireless.
http://www.punto-informatico.it/punto/20071008/ww.gif (http://www.thinkgeek.com/tshirts/generic/991e/)
Il tutto in maniera estremamente indiscreta, motivo sicuro di attenzione per chi si trova intorno. E se l'indiscrezione è il tratto distintivo della t-shirt alogena, lo scanner-segnalatore è stato invece ingegnerizzato in modo da camuffarsi perfettamente all'interno del prodotto: decalcomanie a parte, nessun marchingegno o antenna trapelano dalla maglietta, con il suddetto scanner alimentato da tre batterie in formato AAA - ovviamente non incluse - opportunamente nascoste.
C'è chi sostiene che si troverebbe in imbarazzo (http://gadgets.boingboing.net/2007/10/05/wifi-detecting-light.html) nel doverla indossare in pubblico, o chi raccomanda di non indossare giacche (http://jkontherun.blogs.com/jkontherun/2007/10/wifi-detector-s.html) sopra la t-shirt per massimizzarne l'effetto/utilità, ma quel che è certo è l'indiscutibile appeal per tutti i tecno-maniaci in circolazione: il gingillo, dal costo di circa 30 dollari, è già andato esaurito, e lo store con base a Fairfax, Virginia ricomincerà a distribuirlo verso la fine di ottobre.
Infine va segnalata un'importante raccomandazione per i geek meno avvezzi al bucato e alle faccende domestiche: le decalcomanie e le batterie andrebbero staccate dalla t-shirt prima del lavaggio con acqua fredda nella lavatrice.
Alfonso Maruccia
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2083018)
Roma - Arriva da ThinkGeek (http://www.thinkgeek.com/), il tempio dell'e-commerce di tutto quanto è passione autentica per la tecnologia, l'ennesima trovata tra il serio e il faceto rivolta a chi ha la necessità di riconoscere con un solo colpo d'occhio la presenza di un punto di accesso su standard 802.11b/g. Si tratta di una t-shirt, nera e in puro cotone 100%. Fa tutto lei, riconosce la potenza del segnale ed è disponibile in tutte le taglie: dal geek mingherlino al cultore degli snack davanti al monitor.
Aprire il laptop per verificare la presenza del WiFi? Troppo faticoso e da oggi persino inutile: Wi-Fi Detector Shirt è dotata di decalcomanie che si illuminano di un blu fosforescente da motel di quart'ordine e che non solo indicano il punto di accesso nei paraggi, ma segnalano anche la forza del segnale wireless.
http://www.punto-informatico.it/punto/20071008/ww.gif (http://www.thinkgeek.com/tshirts/generic/991e/)
Il tutto in maniera estremamente indiscreta, motivo sicuro di attenzione per chi si trova intorno. E se l'indiscrezione è il tratto distintivo della t-shirt alogena, lo scanner-segnalatore è stato invece ingegnerizzato in modo da camuffarsi perfettamente all'interno del prodotto: decalcomanie a parte, nessun marchingegno o antenna trapelano dalla maglietta, con il suddetto scanner alimentato da tre batterie in formato AAA - ovviamente non incluse - opportunamente nascoste.
C'è chi sostiene che si troverebbe in imbarazzo (http://gadgets.boingboing.net/2007/10/05/wifi-detecting-light.html) nel doverla indossare in pubblico, o chi raccomanda di non indossare giacche (http://jkontherun.blogs.com/jkontherun/2007/10/wifi-detector-s.html) sopra la t-shirt per massimizzarne l'effetto/utilità, ma quel che è certo è l'indiscutibile appeal per tutti i tecno-maniaci in circolazione: il gingillo, dal costo di circa 30 dollari, è già andato esaurito, e lo store con base a Fairfax, Virginia ricomincerà a distribuirlo verso la fine di ottobre.
Infine va segnalata un'importante raccomandazione per i geek meno avvezzi al bucato e alle faccende domestiche: le decalcomanie e le batterie andrebbero staccate dalla t-shirt prima del lavaggio con acqua fredda nella lavatrice.
Alfonso Maruccia
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2083018)