View Full Version : Domanda: raid e bootloader
Ciao :)
Ho letto qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1224343):
Quindi posso installare GNU/Linux con dei dischi RAID?
Puoi installarlo su un altro disco che non sia nella configurazione del RAID. Questo vale sempre, a prescindere dal tipo di RAID che hai (0,1,...). Tieni presente che gli hard disks in RAID 1,2,3,4,5,6 li potrai utilizzare anche su GNU/Linux, quelli su RAID 0, probabilmente no.
Ok, installo sul terzo disco che ho fuori dal raid (vedi firma).
Ma il bootloader riesce a scriverlo sul raid dove ho quello di xp o lo scriverà sul terzo hd per cui dovrò scegliere da quale unità bootare al POST?
per essere una domanda da niubbo 24 visite e nessuna risposta... forse è il caso di spostare nella sezione principale? :)
Il fatto che uno visiti la discussione, poi non sempre significa che sa rispondere. :D
Da quello che vedo tu hai una raid integrato nella scheda madre, giusto ?
Ora quei raid non sono dei veri raid, ma sono firmware (cioè software spiaccicato in una eprom) e di solito si chiamano fake raid.
Linux non è che vado molto d'accordo con questo tipo di raid.
Cosa può accadere ?
Installi Linux nel 3° disco e scegli di mettere il loader nell'MBR (nella traccia principale del disco di boot). Questo disco è in un fake raid.
Opzioni:
1) All'avvio di windows il sistema vede i dischi diversi e li allinea (son scettico);
2) Ti resta la schermata nera impallata perchè un disco è diverso dall'altro.
Se proprio fossi messo con le spalle al muro, sceglierei di installare il bootloader su floppy e fare boot da lì, in modo da non scrivere su due dischi in fake raid.
P.S:
A volte nelle Mobo Asus ci sono i drivers per il fake raid, ma in questo caso non servono. A meno che di fare come ti ho suggerito, installare i drivers, far risconoscere a Linux il raid e reinstallare il loader nell'MBR.
Il fatto che uno visiti la discussione, poi non sempre significa che sa rispondere. :D :)
Da quello che vedo tu hai una raid integrato nella scheda madre, giusto ?Sì, non è un controller aggiuntivo e si accede alla configurazione dal BIOS. Supporta raid0,1,0+1
Al momento sui due dischi identici tengo il SO e i giochi, in raid0 per questioni di performance, se si scassa un disco al massimo reinstallo tutto :).Installi Linux nel 3° disco e scegli di mettere il loader nell'MBR (nella traccia principale del disco di boot). Questo disco è in un fake raid. Ho provato stanotte (:rolleyes:) a far partire il setup di kubuntu: evidentemente non riconosceva quei due dischi come uno solo, perché mi mostrava le partizioni esistenti sul raid come se fossero presenti su uno solo dei dischi.
Ma quindi posso scegliere dove mettere grub? Mi manca questo pezzo. Se sì, lo metterei sul disco singolo, insieme all'installazione di GNU/Linux, così all'avvio ''normale'' (= Windows) non dovrei nemmeno vederlo, a meno di non scegliere quella unità al POST come unità di boot... o no?
1) All'avvio di windows il sistema vede i dischi diversi e li allinea (son scettico);se sei scettico tu, figurati io che ho appena finito di sistemare XP :)2) Ti resta la schermata nera impallata perchè un disco è diverso dall'altro. :(
Se proprio fossi messo con le spalle al muro, sceglierei di installare il bootloader su floppy e fare boot da lì, in modo da non scrivere su due dischi in fake raid.Vedi la domanda sopra!P.S:
A volte nelle Mobo Asus ci sono i drivers per il fake raid, ma in questo caso non servono. A meno che di fare come ti ho suggerito, installare i drivers, far risconoscere a Linux il raid e reinstallare il loader nell'MBR.Questa parte non l'ho capita ma non fa nulla. Comunque ci sono i drivers per Windows, che diversamente non si installa sul raid.
Grazie :)
Ubuntu non ricordo se lo schiede (spero qualcun altro venga in aiuto), ma di solito durante la scelta delle opzioni di installazione dovrebbe porti la domanda (o c'è un checkbox) in cui scegli dove mettere il bootloader.
Scegli floppy in modo che quando vuoi usare linux, metti il floppy e acendi il pc (ovvio che nelle opzioni della scheda madre il floppy dovrà essere il primo device di boot).
In questo modo non vai a toccare i dischi che sono in raid.
L'ultimo punto volevo dire questo:
Prima installi il loader su floppy, poi quando linux è in funzione carichi i driver (se ci sono) del fake raid, così linux lo riconosce e infine reinstalli il loader stavolta nell'mbr (che a questo punto linux dovrebbe riconoscerlo come raid e trattarlo come tale - anche se a questo punto mi sorge il dubbio se sia in raid anche l'mbr di un device raid ... ora googolizzo un po').
Cmq vai di loader su floppy che danni non ne fai, al max non parte linux ;)
Ah, attenzione a sceglier il disco giusto, altrimenti se pialli il disco sbagliato son dolori.
mi sorge il dubbio se sia in raid anche l'mbr di un device raid ... ora googolizzo un po'Interessante, per quanto riguarda Windows il bootloader lo è sicuramente dato che si tratta di un file (ntldr), ma direi anche il master boot record, perché viene creato al momento di partizionare il disco...
Cmq vai di loader su floppy che danni non ne fai, al max non parte linux ;)
Ah, attenzione a sceglier il disco giusto, altrimenti se pialli il disco sbagliato son dolori.Mi sa che stacco i dischi in raid prima di qualunque esperimento :rolleyes:
Se stacchi i dischi, li dovrai sempre staccare in seguito per usare linux.
Staccandoli non vengono visti dal loader e se in seguito li attacchi non funzionerà più (a meno di editare a mano il file di configuazione di grub).
Se non li attacchi grub scriverà che linux e sul disco n. 1, se li riattacchi, grub proverà sempre a far partire linux dal disco 1, ma non sarà quello giusto.
Ciao, ti sto scrivendo da kubuntu :).
Naturalmente ho fatto come dicevi, scegliendo fd0 come boot device; i dischi e le partizioni esistenti erano ben identificabili, così non ho rischiato di fare casini.
Grazie, alla prossima :)
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