View Full Version : Salve ragazzi, consiglio su probabile cambio lavoro
screttiu
05-10-2007, 21:11
situazione attuale: impiegato tecnico di 5 livello in prova a tempo indeterminato presso un'azienda che opera nel settore automotive, la mia colocation è Iveco di Brescia, medium and heavy commercial vehicles all'interno dell'ufficio tecnico Chassis (telai)
Mansioni: più gestionali che tecniche, poca modellazione, poca progettazione e molta gestione di distinte, preparazione alla produzione e gestione del ciclo di vita del prodotto.
situazione che si è venuta a creare: facendo un colloquio per uno studio di progettazione meccanica di Piacenza( 10 persone in tutto), mi si è aperta la possibilità di essere assunto (me lo hanno comunicato ieri), sostanzialmente l'interessante della posizione è la possibilita piu che concreta di essere spedito, questo piu in la nei mesi ovviamente, in trasferta non molto lunghe (mi han parlato di 1 mese ogni 4-5) a Chicago presso un loro cliente che fornisce macchine utensili al settore aeronautico, Boeing ecc...
questione soldi, dove sono ora prendero la prima busta paga Mercoledi 10, ma essendo un 5 livello base saro' piu o meno sui 1070 netti,quindi 18400 annui lordi circa, premetto che da tale cifra devo levare solo i 45 euro di abbonamento, la mensa è gratuita per gli esterni come noi in Iveco.
Quando ho fatto il colloquio per lo studio tecnico ho detto che prendo sui 19500....loro mi hanno chiesto la busta paga ma comunque da quello capiscono poco perchè io posso dire che ho premi produzione fuori ecc..
quello che vorrei proporre io è cio: io voglio al netto delle spese ALMENO quello che prendo ora, siccome il posto è a 40 km da casa e devo andare in maccchina ho messo in conto 200 euro di benzina al mese e poi c'è la questione mensa..
diciamo che devono offrire almeno quella cifra per poter pareggiare cio che prendo ora..quindi sui 1350 1400 diciamo...loro mi han detto sui contratti di solito indicano la ral
ah dimenticavo,...io sono metalmecc industria loro hanno il metalmecc artigiani
d'altronde loro sanno quale è la mia situazione, ribadita anche oggi via mail..volevano farmi firmare la lettera pre assuntiva domani ma io ho detto che prima aveva + senso vedere la loro offerta in base alla busta che portero loro mercoledi
che ne pensate? sia del fattore economico che lavorativo...
scusate la lunghezza....:doh:
Satviolence
05-10-2007, 21:59
Difficile dare una risposta...
Se l'ambiente di lavoro è positivo secondo me ti conviene restare in una grande azienda perché ci sono più prospettive di carriera e di crescita.
Per quanto riguarda lo studio tecnico dovresti valutare il tipo di lavoro che viene svolto: fanno veramente progettazione o si limitano a mettere in tavola i progetti esecutivi a partire da progetti di massima che vengono dall'esterno? Inoltre DEVI informarti su quanti laureati e quanti diplomati ci sono e da quanti anni lavorano li. E' vero che esistono periti molto capaci che valgono più di molti ingegneri, ma tipicamente avere a che fare con un ingegnere ti permette di crescere maggiormente dal punto di vista professionale. La cosa migliore sarebbe fare una visita allo studio tecnico, parlare con chi ci lavora, chiedere di vedere il lavoro che fanno, chiedere che software usano (se ci sono solo Autocad significa che fanno poca progettazione, se hanno Ansys allora è probabile che facciano cose serie).
Insomma, se lo studio ha tecnici con le palle allora può essere una buona scelta, altrimenti rimani dove sei. Io, che comunque lavoro da pochi mesi, non guarderei troppo ai 100€ di differenza che ci possono essere nella retribuzione...
screttiu
05-10-2007, 22:06
Difficile dare una risposta...
Se l'ambiente di lavoro è positivo secondo me ti conviene restare in una grande azienda perché ci sono più prospettive di carriera e di crescita.
Per quanto riguarda lo studio tecnico dovresti valutare il tipo di lavoro che viene svolto: fanno veramente progettazione o si limitano a mettere in tavola i progetti esecutivi a partire da progetti di massima che vengono dall'esterno? Inoltre DEVI informarti su quanti laureati e quanti diplomati ci sono e da quanti anni lavorano li. E' vero che esistono periti molto capaci che valgono più di molti ingegneri, ma tipicamente avere a che fare con un ingegnere ti permette di crescere maggiormente dal punto di vista professionale. La cosa migliore sarebbe fare una visita allo studio tecnico, parlare con chi ci lavora, chiedere di vedere il lavoro che fanno, chiedere che software usano (se ci sono solo Autocad significa che fanno poca progettazione, se hanno Ansys allora è probabile che facciano cose serie).
Insomma, se lo studio ha tecnici con le palle allora può essere una buona scelta, altrimenti rimani dove sei. Io, che comunque lavoro da pochi mesi, non guarderei troppo ai 100€ di differenza che ci possono essere nella retribuzione...
io non sono dipendente Iveco...io sono dipendente di una ditta esterna.
A parte cio ti assicuro che fare carriera nel mondo Iveco, quindi Fiat, ammesso che sei loro dipendente ( e io non lo sono, servono calci in culo come nel 99% dei casi in Italia) è difficilissimo, sei un numero se non di meno, in questo mese e mezzo che sono dentro ho visto come è il mondo Iveco, certe cose è proprio vero che non puoi capirle se non le vivi..
per quanto riguarda lo studio...be io almeno inizialmente dovrei usare Catia per un cliente che poi è quello americano....come software quindi hanno catia autocad e i soliti insomma...
per quanto riguarda chiedere dei laureati e periti onestamente mi pare eccessivo e di non enorme importanza dai..e cmq di difficile verificabilità dai..
screttiu
06-10-2007, 12:59
up!:read:
Iveco rulez :sofico:
Male che vada io chiederei uno spostamento di incarico all'interno della tua grande azienda attuale :sofico:
Satviolence
06-10-2007, 14:23
per quanto riguarda chiedere dei laureati e periti onestamente mi pare eccessivo e di non enorme importanza dai..e cmq di difficile verificabilità dai..
Vedi un po' te... considera che nelle aziende grandi chi ti fa il colloquio solitamente cerca di trasmettere un immagine oggettiva dell'azienda e nulla di più.
In quelle piccole invece chi ti fa il colloquio tende a tramettere un immagine dell'azienda migliore di quello che è in realtà: per esempio ti parla dei lavori più interessanti che sono stati fatti, piuttosto che della normale routine, oppure tende ad esagerare le competenze di chi già vi lavora. Quindi devi prendere per buono metà di quello che ti raccontano ma almeno, se sai quanti laureati e quanti diplomati ci sono, inizi a farti un'idea più oggettiva. Non avrai mica paura di fare qualche domanda? Alla fine tu gli porti il curriculum vitae, in cui c'è tutto quello che hai fatto dalla tua nascita; per simmetria è giusto che anche tu abbia una simile conoscenza dell'azienda o dello studio dove vuoi andare a lavorare. E richiedi risposte precise: non va bene, ad esempio, se ti dicono che c'è qualche laureato, ma chiedi il numero preciso e se è junior, senior o vecchio ordinamento. Cerca di informarti anche sul turn over: non è un buon segno se la gente arriva e si licenzia dopo poco tempo
Per quanto riguarda i software per esempio tu mi parli di Catia e Autocad... questi sono software CAD: servono per disegnare e si modellare, non per progettare. Prova a chiedere che software CAE usano per la progettazione....
Queste sono le domande MINIME che devi fare. Detto in modo esplicito, se sei timido rischi di prenderti delle belle inculate. :ciapet:
screttiu
06-10-2007, 15:03
Iveco rulez :sofico:
Male che vada io chiederei uno spostamento di incarico all'interno della tua grande azienda attuale :sofico:
niente...è dura leggere i post???
NON sono dipendente Iveco io.
Satviolence
06-10-2007, 15:26
niente...è dura leggere i post???
NON sono dipendente Iveco io.
Se nel tuo primo messaggio invece di scrivere di chi NON sei dipendente scrivevi di chi sei dipendente, evitando termini inglesi che hanno un certo significato solo nell'azienda per la quale lavori, forse era meglio...
Per chi lavori adesso? E' una azienda grande o piccola? Rimarrai per sempre all'Iveco? Che prospettive ci sono?
screttiu
06-10-2007, 20:37
Se nel tuo primo messaggio invece di scrivere di chi NON sei dipendente scrivevi di chi sei dipendente, evitando termini inglesi che hanno un certo significato solo nell'azienda per la quale lavori, forse era meglio...
Per chi lavori adesso? E' una azienda grande o piccola? Rimarrai per sempre all'Iveco? Che prospettive ci sono?
mi sembra di essere stato non chiaro, ma di +.
Sono assunto da un azienda che opera nell automotive , ora stiamo lavorando su commessa presso la Iveco a Brescia perkè tale sede è oggetto di smobilitazione in seguito a dictat dagli piani manageriali del gruppo fiat, il progetto ha l aria di durare tanto, ma è una cosa indefinita, al termine di cio' che potrebbe essere tra 2 anni o piu o meno, be o si rientra in sede (per me difficile da raggiungere) o mandati in colocation altrove, operiamo col mondo fiat,ma il grande della commessa per ora è su Iveco.
La azienda sarà piu o meno sui 70 8 dipendenti, divisi tra brescia e torino e molti in colocation come me.
Le prospettive non le conosco so solo che l azienda è gestita cosi' e cosi' ( non mi soffermo sui particolari)
IN linea di massima credo che ci guadagnerei a livello profess andando la (essendoci poi anche la possibilità Chicago nel medio lungo periodo), ora faro una serie di valutazioni e poi si vedrà
Dire cio' è anche un peccato perkè in fondo in Iveco ora coi colleghi in generale sto bene , a parte alcuni dementi che odiano noi esterni, come se fossimo noi la colpa dello smobilitamento di Brescia sede
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