View Full Version : La legislazione sul contratto a progetto: l'opinione e le avvertenze di nidil-cgil
Ho trovato un rete questo documento :
http://www.nidil.cgil.it/popup.php?Id_Pag=187
Ovviamente è di parte (dalla parte dei sindacati), però secondo me ha due pregi :
1) espone chiaramente la legislatura di riferimento per i contratti a progetto ;
2) analizza i punti salienti dando buoni spunti di riflessione.
Ho pensato di postarlo qui visto che si legge spesso di dubbi legati ai contratti a progetto...spero che serva a qualcosa.
Articolo che ha interessato molti, vedo :O
Ziosilvio
08-10-2007, 11:20
Articolo che ha interessato molti, vedo :O
Se posti in Scuola e lavoro di venerdì, e poi ricontrolli di lunedì, mi sa che non trovi molti reply :fiufiu:
Aspettiamo fino a venerdì prossimo.
Se posti in Scuola e lavoro di venerdì, e poi ricontrolli di lunedì, mi sa che non trovi molti reply :fiufiu:
Mi sa che hai ragione :asd:
Ho trovato un rete questo documento :
http://www.nidil.cgil.it/popup.php?Id_Pag=187
Ovviamente è di parte (dalla parte dei sindacati), però secondo me ha due pregi :
1) espone chiaramente la legislatura di riferimento per i contratti a progetto ;
2) analizza i punti salienti dando buoni spunti di riflessione.
Ho pensato di postarlo qui visto che si legge spesso di dubbi legati ai contratti a progetto...spero che serva a qualcosa.
Sono d'accordo in linea di principio con ogni singola critica mossa dal sindacato a queste norme.
Quando faranno uno sciopero generale a tempo indeterminato di tutti i co.pro. finchè lo stato non eliminerà il fenomeno dell'abuso dei contratti a progetto che ha assunto proporzioni così grandi che solo i politici fanno finta di non vederlo, lo sarò anche in pratica.
Mi aggancio a questa discussione per chiedere una informazione: dovrebbe essere in fase di svolgimento il referendum organizzato dai sindacati sul nuovo protocollo del welfare. Ho letto che possono firmare tutti i lavoratori presentando una busta paga e i disoccupati presentando una iscrizione all'ufficio di collocamento... e chi era co.pro. ed è in cerca di un altro lavoro, non può andare?
Mi aggancio a questa discussione per chiedere una informazione: dovrebbe essere in fase di svolgimento il referendum organizzato dai sindacati sul nuovo protocollo del welfare. Ho letto che possono firmare tutti i lavoratori presentando una busta paga e i disoccupati presentando una iscrizione all'ufficio di collocamento... e chi era co.pro. ed è in cerca di un altro lavoro, non può andare?
Non penso che possano firmare, però sicuramente possono andare a vedere come si svolgono le cose :)
Non penso che possano firmare, però sicuramente possono andare a vedere come si svolgono le cose :)
Sì ma non ha senso, che cos'è, dopo lavoratori di serie C, dopo che i sindacati se ne sbattono, siamo esclusi anche da queste consultazioni rivolte ai lavoratori? :rolleyes: Bella roba...
Sì ma non ha senso, che cos'è, dopo lavoratori di serie C, dopo che i sindacati se ne sbattono, siamo esclusi anche da queste consultazioni rivolte ai lavoratori? :rolleyes: Bella roba...
Perchè non siete dipendenti, siete professionisti quasi come i partita Iva, con la differenza che non siete una società individuale come loro.
Perchè non siete dipendenti, siete professionisti quasi come i partita Iva, con la differenza che non siete una società individuale come loro.
:rotfl: sì, in che film? :D
A parte che uno è professionista per scelta propria, co.pro. per scelta altrui, e questa è già una differenza... sostanziale. A parte che il professionista decide quanto farsi pagare mentre il co.pro. non può fare altro che dire "sì padrone"... a parte questi e tanti piccoli particolari, se la ragione è questa, è una cazzata di proporzioni inimmaginabili.
:rotfl: sì, in che film? :D
A parte che uno è professionista per scelta propria, co.pro. per scelta altrui, e questa è già una differenza... sostanziale. A parte che il professionista decide quanto farsi pagare mentre il co.pro. non può fare altro che dire "sì padrone"... a parte questi e tanti piccoli particolari, se la ragione è questa, è una cazzata di proporzioni inimmaginabili.
Purtroppo i Co.co.pro. nascono come contratti tra professionisti..che poi altri li usino come contratti di finta dipendenza a scopo inchiappettamento di risorse, questo non dipende tanto dalla legge quanto dall'applicazione italiana.
Comunque conosco persone che firmano i co.co.pro. per scelta loro, se si applicano come si dovrebbe sono dei discreti contratti...e comunque le paghe si contrattano, sempre ;)
Purtroppo i Co.co.pro. nascono come contratti tra professionisti..che poi altri li usino come contratti di finta dipendenza a scopo inchiappettamento di risorse, questo non dipende tanto dalla legge quanto dall'applicazione italiana.
Comunque conosco persone che firmano i co.co.pro. per scelta loro, se si applicano come si dovrebbe sono dei discreti contratti...e comunque le paghe si contrattano, sempre ;)
Direi che l'applicazione regolare dei co.pro. sia l'eccezione, in Italia.
Sul fatto che le paghe si contrattino... non so di quale realtà parallela tu stia parlando, ma ne potrebbe uscire un buon libro di fantascienza...
Sul fatto che le paghe si contrattino... non so di quale realtà parallela tu stia parlando, ma ne potrebbe uscire un buon libro di fantascienza...
Io parlo della mia esperienza...non ho mai accettato una paga senza contrattarla, prima..vale ora che sono dipendente come quando ero consulente :)
Io parlo della mia esperienza...non ho mai accettato una paga senza contrattarla, prima..vale ora che sono dipendente come quando ero consulente :)
Sarei curioso di sapere quanti altri co.pro. hanno contrattato qualcosa...
Comunque consulente non è co.pro., in realtà, è tutt'altra cosa. Non dico a livello di contratto ma a livello di rapporto di lavoro: un co.pro. è uno sfigato che trova quello come unico modo per lavorare e viene sfruttato come uno schiavo e non ha nessun potere nè contrattuale nè nulla, uno che fa consulenze è ben diverso.
Com'è finita la cosa?
mi interessa molto la questione sulla proprietà intellettuale del lavoro prodotto con i contratti a progetto... attualmente la situazione com'è?
Com'è finita la cosa?
mi interessa molto la questione sulla proprietà intellettuale del lavoro prodotto con i contratti a progetto... attualmente la situazione com'è?
Credo che la proprietà intellettuale sia della persona che ti commissiona l'attività, salvo accordi diversamente intercorsi.
Credo che la proprietà intellettuale sia della persona che ti commissiona l'attività, salvo accordi diversamente intercorsi.
Dovrebbero farla retroattiva quella norma, nel caso mi farei grasse risate :D
E invece per i rapporti di "consulenza"?
Dovrebbero farla retroattiva quella norma, nel caso mi farei grasse risate :D
E invece per i rapporti di "consulenza"?
Mah...io credo che la cosa sia abbastanza semplice...se ti pago per sviluppare il prodotto, il prodotto lo sviluppi da me => i diritti sul prodotto sono miei.
Se ti pago per usare un prodotto che tu hai sviluppato per i fatti tuoi, i diritti sono tuoi (ovviamente in questo secondo caso pago meno che nel primo, pago il diritto di utilizzo non le ore effettive di sviluppo, che sono spalmate su più clienti).
Mah...io credo che la cosa sia abbastanza semplice...se ti pago per sviluppare il prodotto, il prodotto lo sviluppi da me => i diritti sul prodotto sono miei.
Se ti pago per usare un prodotto che tu hai sviluppato per i fatti tuoi, i diritti sono tuoi (ovviamente in questo secondo caso pago meno che nel primo, pago il diritto di utilizzo non le ore effettive di sviluppo, che sono spalmate su più clienti).
Ma un datore di lavoro lo sviluppo lo paga sempre in ogni caso... diciamo che la differenza può esserci se tu mi commissioni un lavoro e io lo faccio e ti consegno il prodotto, oppure se tu vieni assunto per lavorare da qualche parte e mentre sei lì "produci".
Però dato che il contratto a progetto in teoria è sempre la commissione di un lavoro, non so come sia messa adesso la cosa...
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