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View Full Version : Una speranza per il vaccino dell'epatite C


lowenz
04-10-2007, 22:16
Buone notizie! :)

http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=5630

E' stato scoperto un anticorpo in grado di prevenire l'infezione da epatite C che potrebbe dare una speranza per la messa a punto di un vaccino. Questo è quanto è stato annunciato nel corso dell'annuale convegno della Society for General Microbiology del Regno Unito, in corso ad Edimburgo. Il risultato è stato raggiunto grazie ad una collaborazione internazionale tra ricercatori statunitensi e europei. Ad oggi contro l'epatite C non esiste nessun vaccino e le cure sono molto costose e spesso inefficaci. I pazienti che non migliorano con la terapia, possono sviluppare la cirrosi epatica che può diventare letale se non si procede con un trapianto di fegato. Alexander Tarr e colleghi dell’Università di Nottingham hanno annunciato di aver trovato un anticorpo in grado di prevenire l'infezione in un modello di laboratorio. Tarr ha spiegato: “E' importante non sovrastimare le possibilità cliniche di questo anticorpo. Tuttavia storicamente la produzione di vaccini efficaci ha richiesto preventivamente la scoperta di anticorpi, e questo è il caso per l’epatite C. L’identificazione delle regioni del virus che sono in grado di scatenare un’estesa reazione dell’organismo e la produzione di questi anticorpi è da considerare un passaggio cruciale per lo sviluppo di un vaccino contro il virus HCV.”

gianly1985
06-10-2007, 04:06
Ehm e la variabilità genetica del virus HCV dove la mettiamo? :stordita: ...e comunque come detto velatamente nell'ultima parte dell'articolo....serve a ben poco aver trovato un anticorpo per fare il vaccino :p Il vaccino è immunità attiva, servono gli antigeni, poi dopo il corpo produce gli anticorpi.....comunque credo che la difficoltà maggiore sia la variabilità di HCV....

lowenz
06-10-2007, 18:11
Collegata: http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=5637

Accidenti :muro:

HYPERR
10-10-2007, 17:46
Per ora l'unico vaccino presente (ancora in fase sperimentale) è un vaccino terapeutico (composto dalle proteine ricombinanti dell’involucro E1 e E2), ovvero impiegato su soggetti già infetti con lo scopo di prevenire l'infezione cronica.
In ogni caso nell'articolo sopra citato si parla di immunoglobuline che sono invece una forma di intervento passivo con cui letteralmente si trasferiscono degli anticorpi preformati.

Escludento queste terapie in fase sperimentale per ora l'unica cura che ha dimostrato una certa efficacia è il trattamento con interferon-alfa+ribavirina.