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View Full Version : Certezza della pena


wolf64
28-09-2007, 02:20
Di solito sapete che scrivo molto, ma questa volta sarò di poche parole...

MA QUANTO CAZZO CI VUOLE PER FARE DELLE LEGGI CHE GARANTISCANO STA CAZZO DI CERTEZZA DELLA PENA???

FabioGreggio
28-09-2007, 06:39
Occorre epurare il parlamento.
Abbiamo quasi 30 passati in giudicato, cioè dei delinquenti, che legiferano per noi.
Secondo te con un Parlamento delinquenziale del genere esiste la moralità giusta per fare quelle leggi che tu kiedi?

Pensa che solo in FI ci sono quasi 20 del totale dei pregiudicati.

E secondo te questi votano per essere condannati in modo sicuro?

Non lo hanno fatto prima perchè governavano.
Non lo fanno ora perchè anche a sx c'è una piccola parte di pregiudicati, ma soprattutto perchè con Mastella ministro della Giustizia, 'ndo vai?

fg

Amodio
28-09-2007, 09:23
troppi interessi
un ministro che ha un debito con la giustizia è facilmente ricattabile :fagiano:

Nevermind
28-09-2007, 09:54
Finchè avremo pregiudicati, mafiosi, &co. al governo non sarà mai possibile.

Se parli con gli addetti ai lavori ti diranno che il senso di marcia è proprio l'opposto...si fa di tutto per allungare i processi all'infinito.

sider
28-09-2007, 09:56
C'è nè abbastanza per fare una rivoluzione.

Nevermind
28-09-2007, 09:58
Occorre epurare il parlamento.
Abbiamo quasi 30 passati in giudicato, cioè dei delinquenti, che legiferano per noi.
Secondo te con un Parlamento delinquenziale del genere esiste la moralità giusta per fare quelle leggi che tu kiedi?

Pensa che solo in FI ci sono quasi 20 del totale dei pregiudicati.

E secondo te questi votano per essere condannati in modo sicuro?

Non lo hanno fatto prima perchè governavano.
Non lo fanno ora perchè anche a sx c'è una piccola parte di pregiudicati, ma soprattutto perchè con Mastella ministro della Giustizia, 'ndo vai?

fg

più di 20 quelli condannati definitivamente una 80ina quelli con procedimenti in corso....e chissà quanti ancora non scoperti....se tutto va bene alla fine non se ne salva uno.

Marco83_an
28-09-2007, 10:00
più di 20 quelli condannati definitivamente una 80ina quelli con procedimenti in corso....e chissà quanti ancora non scoperti....se tutto va bene alla fine non se ne salva uno.

:stordita: Di Pietro ???? :cool:

mike65
28-09-2007, 10:17
C'è nè abbastanza per fare una rivoluzione.

vero, purtroppo la storia insegna che, a pancia piena non si fanno rivoluzioni :boh:

ma negli altri paesi occidentali come sono messi con i parlamentari giudicati colpevoli? Qualcuno lo sa?

trallallero
28-09-2007, 10:19
ma negli altri paesi occidentali come sono messi con i parlamentari giudicati colpevoli? Qualcuno lo sa?

io qui in Germania ho chiesto se hanno politici condannati e la risposta e´ stata:
"could not be"

:boh:

anti
28-09-2007, 10:22
[forse di pietro?] manco quello.........han pubblicato un libro ..leggevo stamattina è stato accusato di distrazione dei fondi del partito per pigliarsi un bel pò di appartamenti intestati ad una società col nome dei suoi figli i quali poi han subaffittato gli stessi al partito.......................io son vecchio.. uno dei piu vecchi sù stò forum...ormai tra case con il mutuo la macchina da pagare i figli.............che rivoluzione vogliam fare?????magari!!!!!!!!!!!!!!!
le 5 giornate di milano nell'800" furono causate dall'aumento del prezzo dei sigari...........qui in italia manco se ti seppelliscono la casa nella monnezza se muovono,solo se squalificano la squadra del cuore qualcuno si muove...meditate..

trallallero
28-09-2007, 10:28
le 5 giornate di milano nell'800" furono causate dall'aumento del prezzo dei sigari...........qui in italia manco se ti seppelliscono la casa nella monnezza se muovono,solo se squalificano la squadra del cuore qualcuno si muove...meditate..

Non e´ mica andata cosi´. Il sigaro spento era solo una forma di protesta e le condizioni per una lotta erano pronte da tempo . Certo che hanno avuto le palle per farla, sta rivoluzione, ma mica per l´aumento del prezzo dei sigari.

Diciamo che il sigaro ha acceso la miccia ;)

anti
28-09-2007, 10:50
[QUOTE=trallallero;18907138]Non e´ mica andata cosi´. Il sigaro spento era solo una forma di protesta e le condizioni per una lotta erano pronte da tempo . Certo che hanno avuto le palle per farla, sta rivoluzione, ma mica per l´aumento del prezzo dei sigari.

Diciamo che il sigaro ha acceso la miccia ;)[/QUOTEsarà ot ma informati meglio.era l'aumento della tassa sui sul tabacco benchè fosse 50 anni fà che me lo disse la maestra me lo ricordo come se fosse oggi!concordo che quella fù la goccia che fece traboccare il vaso.

trallallero
28-09-2007, 10:57
sarà ot ma informati meglio.era l'aumento della tassa sui sul tabacco benchè fosse 50 anni fà che me lo disse la maestra me lo ricordo come se fosse oggi!concordo che quella fù la goccia che fece traboccare il vaso.

ot ? ... ormai la parola rivoluzione appare in tutti i 3ds

ho trovato questo:
http://cronologia.leonardo.it/storia/a1848n.htm

Non c'erano le tensioni solo al Sud, al Centro, in Toscana e in Piemonte, prima di questo inizio anno 1848. Anche nel Lombardo-Veneto e nei ducati di Parma e di Modena, contaminati dagli stranieri, si soffriva tanto e si sperava molto. Il '47 aveva fatto maturare tanti disegni rivoluzionari che prima o poi dovevano esplodere.
E se nei luoghi citati sopra, le prime micce si accesero il 6 gennaio del nuovo anno 1848, a Milano invece con una manifestazione singolare i cittadini spensero i sigari il 1° di gennaio, come abbiamo già anticipato all'inizio delle pagine del capitolo Atto I.
Infatti, sulla fine del 1847, a Milano, i cittadini decisero di astenersi dal fumo e dal giuoco del lotto per recar danno al Governo che ne ricavava quindici milioni l'anno, per fare una solenne protesta contro Vienna che si mostrava sorda alle domande delle Congregazioni centrali e provinciali.

L'astensione, contro la più ottimistica aspettativa, fu quasi totale e i pochi che inconsapevoli o di proposito si mostrarono nelle vie con il sigaro in bocca furono apostrofati e bastonati. Questi incidenti però non erano tali da dover preoccupare il governo; l'astensione stessa non era cosa che poteva durare a lungo; quindi la miglior politica che in quei primi giorni fu praticata fu quella della prudenza.
Ma i milanesi facevano sul serio, e allora si ricorse alla provocazione: il primo gennaio del 1848 furono sguinzagliati per la città, malviventi prezzolati per provocare con il fumo i cittadini e suscitare disordini e quindi poi l'intervento della polizia; il 2 gennaio si fecero provocatori gli stessi poliziotti e gli ufficiali che andavano per le vie con il sigaro in bocca, accolti dagli scherni dei cittadini: il capitano NEIPPERG, figlio bastardo di MARIA LUIGIA di Parma, che insultava la gente soffiando in faccia ai passanti il fumo, alla fine a forza di provocare qualcuno reagì e gli diede un sonoro ceffone in pieno volto; fra reazioni e controreazioni iniziarono così i tafferugli; in uno di questi lo stesso podestà conte GABRIO CASATI fu malmenato in via dei Mercanti dagli agenti di polizia che pur lo conoscevano (o forse proprio per questo, visto che era un supervigilato dalle autorità austriache)
diciamo che, per esempio, se adesso scoppia una rivoluzione in seguito ad un incremento degli stipendi dei parlamentari, la causa potrebbe sembrare quella ma, in realta´, sarebbe solo la classica gocciolina.
Idem, mi sembra di capire, per la tassa sui sigari.

Comunque in effetti e´ parecchio OT, ci sarebbero altri 3ds piu´ adatti

sider
28-09-2007, 10:58
vero, purtroppo la storia insegna che, a pancia piena non si fanno rivoluzioni :boh:

ma negli altri paesi occidentali come sono messi con i parlamentari giudicati colpevoli? Qualcuno lo sa?


In inghilterra hanno fatto dimettere uno per uso improprio della carta di credito.

mike65
28-09-2007, 12:28
In inghilterra hanno fatto dimettere uno per uso improprio della carta di credito.

Ma quando mai succederà qui da noi.....?
C'è da vergognarsi, purtroppo si vergognano solo i comuni cittadini, la "casta" è oltre il normale senso del pudore e della morale. Per loro c'è la certezza dell'immunità :cry:

FabioGreggio
28-09-2007, 12:44
[forse di pietro?] manco quello.........han pubblicato un libro ..leggevo stamattina è stato accusato di distrazione dei fondi del partito per pigliarsi un bel pò di appartamenti intestati ad una società col nome dei suoi figli i quali poi han subaffittato gli stessi al partito.......................io son vecchio.. uno dei piu vecchi sù stò forum...ormai tra case con il mutuo la macchina da pagare i figli.............che rivoluzione vogliam fare?????magari!!!!!!!!!!!!!!!
le 5 giornate di milano nell'800" furono causate dall'aumento del prezzo dei sigari...........qui in italia manco se ti seppelliscono la casa nella monnezza se muovono,solo se squalificano la squadra del cuore qualcuno si muove...meditate..

Fonte?

vedo subito se la fonte, come 1000 altre è stata querelata da Tonino, sulle cui entrate poi ci mantiene il partito. Me lo ha confermato personalmente.
Qunidi fonte?Se è Libero o Il Giornale non sprecarti a rispondere, passiamo oltre, quando dico fonte intendo qualcosa in più di carta scritta.

fg

giannola
28-09-2007, 15:46
Occorre epurare il parlamento.
Abbiamo quasi 30 passati in giudicato, cioè dei delinquenti, che legiferano per noi.
Secondo te con un Parlamento delinquenziale del genere esiste la moralità giusta per fare quelle leggi che tu kiedi?

Pensa che solo in FI ci sono quasi 20 del totale dei pregiudicati.

E secondo te questi votano per essere condannati in modo sicuro?

Non lo hanno fatto prima perchè governavano.
Non lo fanno ora perchè anche a sx c'è una piccola parte di pregiudicati, ma soprattutto perchè con Mastella ministro della Giustizia, 'ndo vai?

fg

scusami, per carità in parlamento ci sono i 25 parlamentari condannati e ci sono pure quelli in attesa di giudizio ok, però il sistema giudiziario è così da sempre non da oggi: le leggi ci sono, le pene pure, sono i giudici che poi le pene non le danno come si dovrebbe.

Quando vedo che tizio (uno qualunque mica un politico) si prende 5 anni scarsi per aver ucciso un uomo e un altro per una tentata rapina se ne prende 2, o quello che picchiava la moglie e i figli che esce per buona condotta ecc.
Alla fine non è che la fa franca solo il politico, la fanno franca praticamente tutti.
La detenzione in italia funziona un pò come quella del monopoli.:D

Le regole ci sono, ma anche a mettere un'altra legge a che può servire ?
I giudici devono mettersi in testa che una persona che ha commesso un crimine deve avere, prim'ancora di una giusta condanna, una pena certa.

gourmet
28-09-2007, 16:20
Di solito sapete che scrivo molto, ma questa volta sarò di poche parole...

MA QUANTO CAZZO CI VUOLE PER FARE DELLE LEGGI CHE GARANTISCANO STA CAZZO DI CERTEZZA DELLA PENA???

La certezza della pena significa che tutti vanno in galera, anche i colletti bianchi, anche chi si può permettere collegi di difesa che costano miliardi e miliardi. Ti pare che la nostra classe politico-imprenditoriale possa auspicare una cosa del genere? Hanno messo Mastella alla giustizia al posto di Di Pietro proprio per evitarlo. Non parliamo poi del governo precedente. Molto meglio (per entrambi gli schieramenti) una giustizia forte con i deboli e debole con i forti.

gourmet
28-09-2007, 16:25
Le regole ci sono, ma anche a mettere un'altra legge a che può servire ?
I giudici devono mettersi in testa che una persona che ha commesso un crimine deve avere, prim'ancora di una giusta condanna, una pena certa.

I giudici hanno pochissima discrezionalità nel nostro sistema penale. E' la legge che prevede mille eccezioni, mille rivoli, mille benefici a cui un bravo avvocato può aggrapparsi. Pensi che alla magistratura faccia piacere lavorare per anni e anni su un caso per poi vederlo finire in nulla per un qualche cavillo?

Come al solito, giannola, te la prendi con l'obiettivo sbagliato.

giannola
28-09-2007, 16:34
I giudici hanno pochissima discrezionalità nel nostro sistema penale. E' la legge che prevede mille eccezioni, mille rivoli, mille benefici a cui un bravo avvocato può aggrapparsi. Pensi che alla magistratura faccia piacere lavorare per anni e anni su un caso per poi vederlo finire in nulla per un qualche cavillo?

Come al solito, giannola, te la prendi con l'obiettivo sbagliato.

il magistrato non è il giudice, ma il giudice non ha l'obbligo di accettare tutte le attenuanti che vengono proposte inoltre non c'è mai alcuna tutela dei testimoni.