View Full Version : Alimentazione Notebook
Appurato che, se si usa il pc con l'alimentazione e meglio togliere la batteria.
Vi voglio chiedere un consiglio...
Mi capiterà spesso di usare il notebook a casa di alcuni miei amici d'università, il fatto è che molto spesso a casa loro si stacca la corrente, e in vista di questa possibilità ho paura che il pc, non essendo alimentato si danneggi! (oltre a farmi perdere i dati...)
C'è questa possibilità?
Ho sentito anche parlare di gruppi di continuità... ma sono un neofita in materia e non conosco ne marche ne modelli ne tantomeno funzioni...
So solo che se non sono "buoni" possono danneggaire il pc, alimentandolo in modo scorretto...
Spero nel vostro aiuto! :help:
ThinkPad
27-09-2007, 22:22
beh i dati non dovresti perderli a patto che prima di cessare l'alimentazione tu abbia regolarmente salvato il tuo lavoro nel disco fisso.
Se anche dovesse interrompersi l'alimentazione a 220 c'è sempre la pila che provvede ad alimentare il pc fino alla sua cessata carica.
Io la batteria non la tolgo mai ed ho quasi sempre il pc collegato alla presa elettrica, ricorda che in caso di sbalzi di tensione improvvisi le batterie hanno salvato piu di un pc.
beh i dati non dovresti perderli a patto che prima di cessare l'alimentazione tu abbia regolarmente salvato il tuo lavoro nel disco fisso.
Se anche dovesse interrompersi l'alimentazione a 220 c'è sempre la pila che provvede ad alimentare il pc fino alla sua cessata carica.
Io la batteria non la tolgo mai ed ho quasi sempre il pc collegato alla presa elettrica, ricorda che in caso di sbalzi di tensione improvvisi le batterie hanno salvato piu di un pc.
Intanto grazie per la risposta!
Quindi tu mi consigli di lasciare la batteria all'interno del notebbok anche se alimentato da presa elettrica? Ho sentito (ed ho anche visto sul manuale HP) che se si usa il pc alla 220 è sempre meglio toglierla per prolungarle la vita.
Cmq, dovessi usarlo senza batteria ed alimentato a corrente, se questa dovesse mancare il notebook si potrebbe danneggiare?
La mia più grande paura è quella...
Ps. Cosa intendi per "Se anche dovesse interrompersi l'alimentazione a 220 c'è sempre la pila che provvede ad alimentare il pc fino alla sua cessata carica." Pila=Batteria?
Intanto grazie per la risposta!
Quindi tu mi consigli di lasciare la batteria all'interno del notebbok anche se alimentato da presa elettrica? Ho sentito (ed ho anche visto sul manuale HP) che se si usa il pc alla 220 è sempre meglio toglierla per prolungarle la vita.
Cmq, dovessi usarlo senza batteria ed alimentato a corrente, se questa dovesse mancare il notebook si potrebbe danneggiare?
La mia più grande paura è quella...
Ps. Cosa intendi per "Se anche dovesse interrompersi l'alimentazione a 220 c'è sempre la pila che provvede ad alimentare il pc fino alla sua cessata carica." Pila=Batteria?
:help:
minneapolis
17-10-2007, 11:10
Mi capiterà spesso di usare il notebook a casa di alcuni miei amici d'università, il fatto è che molto spesso a casa loro si stacca la corrente, e in vista di questa possibilità ho paura che il pc, non essendo alimentato si danneggi! (oltre a farmi perdere i dati...)
Se non hai la batteria inserita in caso di mancanza di corrente e' ovvio che perderai tutti i dati ai quali stavi lavorando.
Il pc, invece, potrebbe venire fisicamente danneggiato se ci sono sbalzi di corrente. In questo caso penso che anche avendo la batteria inserita il problema rimanga e che l'unico metodo per evitare tale possibilita' sia l'uso di un gruppo di continuita'.
Se non hai la batteria inserita in caso di mancanza di corrente e' ovvio che perderai tutti i dati ai quali stavi lavorando.
Il pc, invece, potrebbe venire fisicamente danneggiato se ci sono sbalzi di corrente. In questo caso penso che anche avendo la batteria inserita il problema rimanga e che l'unico metodo per evitare tale possibilita' sia l'uso di un gruppo di continuita'.
Ho acquistato un gruppo di continuita esattamente il "SurgeMaster 500VA, Belkin" il fatto è che è impostato per un pc Desktop, vedi prese schuko, porte ethernet, rj, etc.
Ho acquistato un adattatore cosa dici posso usalro tranquillamente?
o c'è qualche controindicazione?
Grazie per l'aiuto!
marcowheelie
05-11-2007, 19:05
ragazzi scusate se posto quì ma vedo che siete ferrati in materia.. ed il quesito e anche abbastanza semplice non credo richieda una discussione a parte..
la domanda è questa.. si può collegare il portatile alla presa di corrente quando è acceso e funzionante a batteria o ciò può provocare problemi?
minneapolis
05-11-2007, 19:12
Si', certo, senno' se il notebook e' alimentato a batteria e ti si sta scaricando saresti costretto a spengere il pc, attaccarlo alla corrente e poi riaccenderlo :)
marcowheelie
05-11-2007, 20:24
Si', certo, senno' se il notebook e' alimentato a batteria e ti si sta scaricando saresti costretto a spengere il pc, attaccarlo alla corrente e poi riaccenderlo :)
grazie! è il mio primo notebook e avevo paura di fare danni:p
marchigiano
05-11-2007, 22:05
...Ho sentito (ed ho anche visto sul manuale HP) che se si usa il pc alla 220 è sempre meglio toglierla per prolungarle la vita...
ma chi scrive queste fesserie? se un pacco batterie al litio è fatto bene puoi tenerlo collegato per anni senza che si rovini... anzi in casi di blackout ti salva il pc da sbalzi improvvisi, pericolosi specie per l'hd e alcuni mosfet di potenza nell'alimentazione
o usano ancora i manuali delle vecchie batterie ni-mh, o hanno fatto batterie penose e vogliono pararsi il :ciapet: così...
dancexfectmusic
06-11-2007, 12:24
ma chi scrive queste fesserie? se un pacco batterie al litio è fatto bene puoi tenerlo collegato per anni senza che si rovini... anzi in casi di blackout ti salva il pc da sbalzi improvvisi, pericolosi specie per l'hd e alcuni mosfet di potenza nell'alimentazione
o usano ancora i manuali delle vecchie batterie ni-mh, o hanno fatto batterie penose e vogliono pararsi il :ciapet: così...
sai com'e le batterie costano un okkio per la testa..... cmq se il portatile e collegato cn il suo trasformatore alla 220 quel trasformatore riesce a tenere per se una piccola qntita di carica per circa 10 sec qnd per piccoli sbalzi di corrente anke qll fa la sua parte:cool: :cool:
marchigiano
06-11-2007, 13:20
sai com'e le batterie costano un okkio per la testa..... cmq se il portatile e collegato cn il suo trasformatore alla 220 quel trasformatore riesce a tenere per se una piccola qntita di carica per circa 10 sec qnd per piccoli sbalzi di corrente anke qll fa la sua parte:cool: :cool:
davvero tiene acceso il notebook per 10 secondi? quelli che ho visto finora non reggono neanche un secondo... ma che trasformatore è?
dancexfectmusic
07-11-2007, 11:46
io ho un toshiba a100 667 un bel pc :cool: e qnd lo collego alla presa 220 devo naturalmente inserire anke quel traformatore li ke hanno tt i notebook o quasi il cavo collegato alla presa porta la corrente a questo trasformatore ke fa accendere il notebook... qnd lo spengo tolgo prima la corrente e poi il cavo dell'alimentazione dietro al notebook qnd tolgo la corrente la spia del collegamento alla 220 rimane accesa per circa 10 sec segno ke un po di corrente quel trasformatore mantiene, qnd credo ke ripari anke se nn molto in parte dagli sbalzi di corrente certo nn e ke salva kissa ke ma e come se si comportasse da un mini gruppo di continuità:D
minneapolis
07-11-2007, 12:00
lo spengo tolgo prima la corrente e poi il cavo dell'alimentazione dietro al notebook qnd tolgo la corrente la spia del collegamento alla 220 rimane accesa per circa 10 sec
Anche il mio. Ho un HP.
Pero' non ho mai provato a togliere la corrente e vedere se, con il cavo dell'alimentatore ancora attaccato al notebook, rimane acceso oppure no.
scotchman
07-11-2007, 12:52
Anche il mio. Ho un HP.
Pero' non ho mai provato a togliere la corrente e vedere se, con il cavo dell'alimentatore ancora attaccato al notebook, rimane acceso oppure no.
assicuro che non hai neanche un secondo.. provato sia su toshiba a100-022 che su hp.. :D
marchigiano
07-11-2007, 13:02
io ho un toshiba a100 667 un bel pc :cool: e qnd lo collego alla presa 220 devo naturalmente inserire anke quel traformatore li ke hanno tt i notebook o quasi il cavo collegato alla presa porta la corrente a questo trasformatore ke fa accendere il notebook... qnd lo spengo tolgo prima la corrente e poi il cavo dell'alimentazione dietro al notebook qnd tolgo la corrente la spia del collegamento alla 220 rimane accesa per circa 10 sec segno ke un po di corrente quel trasformatore mantiene, qnd credo ke ripari anke se nn molto in parte dagli sbalzi di corrente certo nn e ke salva kissa ke ma e come se si comportasse da un mini gruppo di continuità:D
ma che stai a dììììììì :D :D :D quel led consumerà 0,0001 ampere, il notebook 3-4 ampere, te prova a staccare la spina con il notebook acceso, vedrai che ti si spegne subito. mi pareva strano... :Prrr:
minneapolis
07-11-2007, 13:03
assicuro che non hai neanche un secondo
Ci credo :D
In effetti mi sembrava strana una cosa del genere pero', visto che se ne parlava, volevo togliermi il dubbio....
scotchman
07-11-2007, 13:10
Ci credo :D
In effetti mi sembrava strana una cosa del genere pero', visto che se ne parlava, volevo togliermi il dubbio....
:Prrr:
minneapolis
07-11-2007, 13:25
Piccolo OT (piu' che altro una curiosita'):
Visto che molti a casa usano il notebook attaccato alla corrente senza inserire la batteria (io sono uno di questi), sarebbe un'idea fattibile da parte dei produttori di notebook quella di fornire, al posto di un normale alimentatore, un alimentatore che "incorpori" all'interno dello scatolotto dell'alimentatore stesso anche un piccolo gruppo di continuita'?
dancexfectmusic
07-11-2007, 14:58
beh io nn h odetto ke il pc rimane accesso 1 :Prrr: seconda cosa ho detto ke puo evitare sbalzi di corrente
e nn essere un vero e proprio gruppo di continuità :Prrr: :Prrr:
scotchman
07-11-2007, 15:16
Piccolo OT (piu' che altro una curiosita'):
Visto che molti a casa usano il notebook attaccato alla corrente senza inserire la batteria (io sono uno di questi), sarebbe un'idea fattibile da parte dei produttori di notebook quella di fornire, al posto di un normale alimentatore, un alimentatore che "incorpori" all'interno dello scatolotto dell'alimentatore stesso anche un piccolo gruppo di continuita'?
mi sa che peserebbe un po troppo..
dancexfectmusic
07-11-2007, 15:20
mi sa che peserebbe un po troppo..
sono d'accordo con te ma secondo me sarebbe una cosa molto utile
scotchman
07-11-2007, 15:22
sono d'accordo con te ma secondo me sarebbe una cosa molto utile
diciamo che lo potrebbero proporre come gadget. qualcosa che dia 1-2' di autonomia.. giusto per spegnere tutto e salvare..
marchigiano
07-11-2007, 20:46
Piccolo OT (piu' che altro una curiosita'):
Visto che molti a casa usano il notebook attaccato alla corrente senza inserire la batteria (io sono uno di questi), sarebbe un'idea fattibile da parte dei produttori di notebook quella di fornire, al posto di un normale alimentatore, un alimentatore che "incorpori" all'interno dello scatolotto dell'alimentatore stesso anche un piccolo gruppo di continuita'?
ma scusa usare la batteria no? per cosa la tieni? per ricordo? in un alimentatore se ci metti le batterie o dei mega-condensatori quanto diventa grosso? ripeto se fatta bene la batteria quando arriva al 100% di carica si stacca da sola e la puoi tenere attaccata per 10 anni...
invece per proteggere dagli sbalzi il trasformatore già ci riesce di suo perchè la tensione di uscita è stabilizzata, anche qui se fatto stabilizzerà forti sbalzi, se fatto male li filtrerà un po meno ma tipo 12.5V invece di 12 nominali... non certo 18V :D
minneapolis
07-11-2007, 21:03
ma scusa usare la batteria no? per cosa la tieni? per ricordo? in un alimentatore se ci metti le batterie o dei mega-condensatori quanto diventa grosso? ripeto se fatta bene la batteria quando arriva al 100% di carica si stacca da sola e la puoi tenere attaccata per 10 anni...
Non sono esperto sull'argomento, ma spesso ho letto che il modo migliore di conservare la batteria e' quello di toglierla non completamente carica ne' completamente scarica quando il notebook e' alimentato a corrente per molto tempo.
La logica mi direbbe che se una cosa viene usata meno si usura meno... Magari sono solo "leggende metropolitane", non so, ma ormai ho preso questa abitudine.
p.s. Ovviamente quando sono fuori casa la carico quando ho la possibilita' e non sto dietro a tante "menate" :)
minneapolis
07-11-2007, 21:06
qualcosa che dia 1-2' di autonomia.. giusto per spegnere tutto e salvare..
Si', esatto, intendevo proprio questo.
In ogni caso dovrebbe incidere poco sia sulle dimensioni che sul peso dell'alimentatore.
marchigiano
07-11-2007, 21:22
Non sono esperto sull'argomento, ma spesso ho letto che il modo migliore di conservare la batteria e' quello di toglierla non completamente carica ne' completamente scarica quando il notebook e' alimentato a corrente per molto tempo.
La logica mi direbbe che se una cosa viene usata meno si usura meno... Magari sono solo "leggende metropolitane", non so, ma ormai ho preso questa abitudine.
p.s. Ovviamente quando sono fuori casa la carico quando ho la possibilita' e non sto dietro a tante "menate" :)
ma non so... dovrebbe essere proprio un notebook scarsissimo se la batteria si rovina a tenerla attaccata, anche perchè se si rovina c'è il rischio che esploda o si infiammi!!!! :eek: teoricamente tutti dovrebbero avere dei circuiti di protezione dentro...
comunque poniamo che fanno un alimentatore con le batterie interne che fungono da gruppo di continuità: alla fine le batterie sono sempre quelle, le hai solo spostate dal notebook all'alimentatore :D a questo punto se proprio vuoi preservare la batt originale potresti comprarne una compatibile (ci sono anche a 30-40 euro) e usare quella come "gruppo di continuità" e usare l'originale quando sei senza rete
usare un GDC esterno su un notebook mi sa abbastanza di ridicolo però se uno è contento così per me va bene ;)
marchigiano
07-11-2007, 21:30
diciamo che lo potrebbero proporre come gadget. qualcosa che dia 1-2' di autonomia.. giusto per spegnere tutto e salvare..
pare facile ma una batteria che si scarica in un minuto che roba è? un rateo di scarica di 60-30C (1-2 minuti) è alla portata di pochissime batterie al mondo e sono quasi tutte belle grossette di solito, per un notebook sarebbero sufficienti 100mah ma quelle speciali sono minimo 2-3ah...
altrimenti anche usando un supercap le dimensioni sarebbero troppo elevate...
p.s.
http://www.batteryspace.com/index.asp?PageAction=VIEWPROD&ProdID=1253
le più piccole che ho trovato sono queste del link, ce ne vorrebbero 3 e garantirebbero circa 10 minuti di riserva, vedete le dimensioni... considerando anche il costo del relativo circuito di ricarica e protezione il trasformatore che normalmente costa 20 euro verrebbe a costare 100 euro, a quel punto la gente chiederebbe il GDC per il trasformatore con GDC incorporato per risparmiare la batt interna del notebook... :D
minneapolis
07-11-2007, 21:31
ma non so... dovrebbe essere proprio un notebook scarsissimo se la batteria si rovina a tenerla attaccata, anche perchè se si rovina c'è il rischio che esploda o si infiammi!!!! :eek: teoricamente tutti dovrebbero avere dei circuiti di protezione dentro...
Il mio "conservare la batteria se non usata" era riferito esclusivamente a preservare una maggiore autonomia quando la si usa, non a rischi di danneggiamento fisico.
comunque poniamo che fanno un alimentatore con le batterie interne che fungono da gruppo di continuità: alla fine le batterie sono sempre quelle, le hai solo spostate dal notebook all'alimentatore :D a questo punto se proprio vuoi preservare la batt originale potresti comprarne una compatibile (ci sono anche a 30-40 euro) e usare quella come "gruppo di continuità" e usare l'originale quando sei senza rete
La mia, infatti, era solo una curiosita'... voglio dire... vengono implementati sempre piu' accessori sui notebook: webcam, rilevatori di impronte digitali, tasti multimediali... l'alimentatore con gruppo di continuita' incorporato sarebbe stato solo un "gadget" in piu' :)
marchigiano
07-11-2007, 21:47
... vengono implementati sempre piu' accessori sui notebook: webcam, rilevatori di impronte digitali, tasti multimediali... l'alimentatore con gruppo di continuita' incorporato sarebbe stato solo un "gadget" in piu' :)
sai cosa vorrei io? un notebook con componenti di alta qualità come su certe MB, perchè se guardi i notebook che si rompono la causa è quasi sempre i transistor e mosfet di potenza che si bruciano perchè li fanno troppo piccoli e non li raffreddano bene... invece di fare 1000 modelli differenti dovrebbero standardizzarsi, in modo che, per dire, se voglio mi compro uno chassis con heatpipes, poi i componenti li metto io e quando sono obsoleti cambio solo quelli e mi tengo lo chassis...
minneapolis
07-11-2007, 21:58
invece di fare 1000 modelli differenti dovrebbero standardizzarsi, in modo che, per dire, se voglio mi compro uno chassis con heatpipes, poi i componenti li metto io e quando sono obsoleti cambio solo quelli e mi tengo lo chassis...
Quoto alla grande!!!!
Archangel PC
07-11-2007, 22:04
Faccio due considerazioni:
1) Un alimentatore per pc desktop di fascia bassa costa 15-20€. Un alimentatore per pc desktop di "pari potenza" di fascia alta costa 80-120€. Un alimentatore di pari potenza di fascia industriale/medica costa qualche centinaio di euro (200-400). Discorso simile può essere fatto per molti componenti di elettronica.
2) Le batterie hai polimeri di litio si consumano per due motivi:
- ripetuti cicli di carica/scarica
- tempo trascorso dalla data di produzione (proprio così, anche se una batteria non viene mai utilizzata e stoccata in condizioni ottimali, sarà comunque soggetta ad un degrado -lento ma costante- della sua capacità)
Non sono un esperto (o lo sono meno di alcuni di voi), in passato mi ero un po' documentato :)
Quoto alla grande!!!!
Sarabbe bello, ma la vedo dura. Se fosse così ci guadagnerebbero i consumatori e non i produttori...:D
kaio1000
13-11-2007, 15:45
assicuro che non hai neanche un secondo.. provato sia su toshiba a100-022 che su hp.. :D
mi spiace contraddirti ho un compaq (hp) c745el nell'ultima settimana si sono verificati spesso dei cali di tensione che a pc (desktop) e notebook acceso (sulla stessa ciabatta elettrica) causavano lo spegnimento del primo (nonchè di altri apparecchi come le tv o le radio) ma non del secondo (il notebook) ovviamente io parlo di roba di uno max 2 secondi non di più... il tutto ovviamente senza batteria ;)
marchigiano
13-11-2007, 19:14
mi spiace contraddirti ho un compaq (hp) c745el nell'ultima settimana si sono verificati spesso dei cali di tensione che a pc (desktop) e notebook acceso (sulla stessa ciabatta elettrica) causavano lo spegnimento del primo (nonchè di altri apparecchi come le tv o le radio) ma non del secondo (il notebook) ovviamente io parlo di roba di uno max 2 secondi non di più... il tutto ovviamente senza batteria ;)
calo di tensione o stop vero e proprio? è importante la differenza perchè di solito gli alimentatori per desktop o sono a 110v o sono a 220v mentre quelli per notebook di solito sono universali, certi addirittura hanno range estremi tipo 60-260v... quindi nel tuo caso il calo sarebbe stato corretto al volo dal trasformatore del notebook, veramente buono comunque per velocità. sarebbe interessante vedere quanto ti rimane acceso se stacchi proprio la spina, però chiaramente non ti chiedo di farlo ci mancherebbe :D
minneapolis
14-11-2007, 09:03
sarebbe interessante vedere quanto ti rimane acceso se stacchi proprio la spina
Ho un HP Pavilion e per prova ho voluto verificare questa cosa.
Ho spento normalmente il notebook, ho staccato la spina e poi, con l'alimentatore ancora attaccato, ho provato a riaccenderlo: si illuminano i led ma subito dopo si spenge.
Ragazzi, scusate se vado leggermente OT, ma ho bisogno urgentemente di voi.
L' altra settimana mi si è bruscato l' alimentatore del mio notebook, e ora sono in procinto di ricomprarlo, ma dato che è un 135 watt ho non poche difficoltà per trovarne uno di questa potenza.
Volevo chiedervi, se ne prendo uno di uguale amperaggio e voltaggio ma di wattaggio pià basso, tipo 90 watt, secondo voi va bene uguale?? Magari scalando la cpu da 3GHz ad una frequenza minore, tipo 2.66.
Grazie delle vostre eventuali risposte.
Ciao.
Francesco.
marchigiano
14-11-2007, 19:38
se volts e amperes sono uguali... anche i watts sono uguali :D
kaio1000
14-11-2007, 19:46
calo di tensione o stop vero e proprio? è importante la differenza perchè di solito gli alimentatori per desktop o sono a 110v o sono a 220v mentre quelli per notebook di solito sono universali, certi addirittura hanno range estremi tipo 60-260v... quindi nel tuo caso il calo sarebbe stato corretto al volo dal trasformatore del notebook, veramente buono comunque per velocità. sarebbe interessante vedere quanto ti rimane acceso se stacchi proprio la spina, però chiaramente non ti chiedo di farlo ci mancherebbe :D
allora non so in che "ambito rientri" perchè come dicevo ci sono stati diversi cali di tensione, nel senso che (quando capitava la sera, come nel caso descritto) con la lampada accesa la luce diminuiva di intensità ma non si spegneva mai.. quella sera però la luce si è spenta proprio per riaccendersi subito dopo è difficile regolarsi col tempo in quegli attimi, ma ho notato subito che la luce non si era affievolita, perchè sia la tv nella stanza dei miei che lo stereo che stava ascoltando mio fratello (nonchè il pc vicino a me) si sono spenti proprio, la luce come ti ho detto prima è tornata uno o due secondi dopo, ed il nb non si è spento (ci stavo scrivendo parte della tesi.. mi sarei incazzato pure.. anche se salvo di continuo :asd: ).
se volts e amperes sono uguali... anche i watts sono uguali :D
Hai ragione, me l' hanno spiegato oggi pomeriggio girando per negozi di informatica e negozi di elettronica...
In sostanza quello che ho capito è che a me servirebbe un alimentatore da 135w o più, in modo da fornire la potenza necessaria al mio notebook.
Se invece ci attaccassi un 90W, questo si brucerebbe in condizioni di stress del mio notebook, come giocare (dato che ho una mobility 9700 e non un integrata), eseguire defrag e pulitura disco, ecc... perchè il notebook richiederebbe una maggior potenza alll' alimentatore di quanto è capace di mandare.
Tutto esatto fino a quì? :)
Ora però io mi chiedo, dato che ho installato, praticamente da sempre, il RMClock che permette di scalare le frequenze del processore, nel mio caso da 1.80GHz a 3.06GHz, potrei, ad esempio, prendere un 120W e portare la CPU a 2.66GHz in modo che il notebook mi consumi di meno e non avere il rischio di bruciale l' ali?? :confused:
Spero di essermi spiegato.
Grazie.
Ciao!!
Archangel PC
14-11-2007, 23:42
Hai ragione, me l' hanno spiegato oggi pomeriggio girando per negozi di informatica e negozi di elettronica...
In sostanza quello che ho capito è che a me servirebbe un alimentatore da 135w o più, in modo da fornire la potenza necessaria al mio notebook.
Se invece ci attaccassi un 90W, questo si brucerebbe in condizioni di stress del mio notebook, come giocare (dato che ho una mobility 9700 e non un integrata), eseguire defrag e pulitura disco, ecc... perchè il notebook richiederebbe una maggior potenza alll' alimentatore di quanto è capace di mandare.
Tutto esatto fino a quì? :)
Si, perfetto.
Ora però io mi chiedo, dato che ho installato, praticamente da sempre, il RMClock che permette di scalare le frequenze del processore, nel mio caso da 1.80GHz a 3.06GHz, potrei, ad esempio, prendere un 120W e portare la CPU a 2.66GHz in modo che il notebook mi consumi di meno e non avere il rischio di bruciale l' ali?? :confused:
Spero di essermi spiegato.
Grazie.
Ciao!!
E' molto rischioso. Certo che passando da 130 a 120 dovresti farcela dato che normalmente l'alimentatore è pensato di potenza un po' superiore alle richieste del note...
Però il tuo ragionamento ha un difetto: tu (come tutti, me compreso!) non sai esattamente che relazione vi è fra frequenza della cpu e consumo in watt... supponiamo anche che tu abbassi il vcore della cpu, sei in grado di quantificare di quanto hai ridotto le richieste energetiche del tuo note?
Quindi torno a dire che è molto rischioso, non perchè il rischio sia realmente elevato, ma per farti riflettere sul fatto che comunque stai facendo una cosa ad occhi chiusi :)
Detto questo la mia idea è che puoi passare da un alimentatore da 130W ad uno da 120W, ma ovviamente i rischi sono tutti tuoi.
marchigiano
15-11-2007, 13:36
allora non so in che "ambito rientri" perchè come dicevo ci sono stati diversi cali di tensione, nel senso che (quando capitava la sera, come nel caso descritto) con la lampada accesa la luce diminuiva di intensità ma non si spegneva mai.. quella sera però la luce si è spenta proprio per riaccendersi subito dopo è difficile regolarsi col tempo in quegli attimi, ma ho notato subito che la luce non si era affievolita, perchè sia la tv nella stanza dei miei che lo stereo che stava ascoltando mio fratello (nonchè il pc vicino a me) si sono spenti proprio, la luce come ti ho detto prima è tornata uno o due secondi dopo, ed il nb non si è spento (ci stavo scrivendo parte della tesi.. mi sarei incazzato pure.. anche se salvo di continuo :asd: ).
be questo vuol dire che hai un alimentatore veramente ben fatto con condensatori belli grossi che fungono da mini-riserva in caso di sbalzi, inoltre il tuo pc dovrebbe veramente consumare poco in idle (se scrivevi la tesi non penso che il pc era sotto stress)
marchigiano
15-11-2007, 13:43
Ora però io mi chiedo, dato che ho installato, praticamente da sempre, il RMClock che permette di scalare le frequenze del processore, nel mio caso da 1.80GHz a 3.06GHz, potrei, ad esempio, prendere un 120W e portare la CPU a 2.66GHz in modo che il notebook mi consumi di meno e non avere il rischio di bruciale l' ali?? :confused:
Spero di essermi spiegato.
Grazie.
Ciao!!
un momento... il tuo notebook dovrebbe consumare 135w a 1.8ghz e te lo porti a 3.06? più la scheda grafica addizionale? a te servono 150-180w minimo :D un alimentatore troppo debole rischia anche di rovinare il notebook occhio
un momento... il tuo notebook dovrebbe consumare 135w a 1.8ghz e te lo porti a 3.06? più la scheda grafica addizionale? a te servono 150-180w minimo :D un alimentatore troppo debole rischia anche di rovinare il notebook occhio
No, no.... Dovrebbe consumare 135W a 3.06GHz!
Appunto chiedevo se, portandolo ad una frequenza minore, mi basterebbe un 120W!
Credo che non abbiate mai visto QUESTI (http://www.mgeops.it/index.php/products__1/230v_products/surge_suppressors)
http://www.mgeups.com/download/pictures/images2/0544.jpg
o meglio ancora QUESTI (http://www.apc.com/products/family/index.cfm?id=173).
http://www.apcmedia.com/resource/images/500/Front_Left/66ED3A66-5056-9170-D37E21084248B710_pr.jpg
Quelli sopraindicati fungono da stabilizzatori, ovviamente la batteria deve essere attaccata al notebook per funzionare da backup..
marchigiano
15-11-2007, 22:03
No, no.... Dovrebbe consumare 135W a 3.06GHz!
Appunto chiedevo se, portandolo ad una frequenza minore, mi basterebbe un 120W!
quanti volts e quanti amps ti servono per 135w? poi se il 135 ti si è bruciato meglio un 150 no?
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