View Full Version : Emergenza climatica: NON abbiamo trent'anni a disposizione
LightIntoDarkness
27-09-2007, 13:10
Visto che orami l'ultimo 3d su quella che dovrebbe essere la prima grande emergenza dell'umanità intera (o perlomeno del 20% di essa che consuma e inquina) sta per passare in 4° pagina, posto questo, sia mai che qualcuno fra una cavolata partitica e l'altra ci dia un'occhiata ;)
dal blog Petrolio - uno sguardo dal picco (http://petrolio.blogosfere.it/index.html)
Emergenza climatica: NON abbiamo trent'anni a disposizione (http://petrolio.blogosfere.it/2007/09/emergemza-climatica-non-abbiamo-trentanni-a-disposizione.html)
Natura fecit saltus di Pietro Cambi*
Mi sembra evidente che parlare di clima ed energia sia congruo e che l’urgenza nell’abbandono delle fonti energetiche fossili sia dovuta anche a motivi climatici.
Ancora, però, è vietato dire che non bisognerà aspettare trent’anni per vederci capitare addosso rogne enormi e che quindi questa è una priorità assoluta per tutti i governi.
Due fatti.
Il primo è che siamo circa trenta anni, TRENTA ANNI, avanti alla tabella di marcia, già abbastanza catastrofista, disegnata dai climatologici per il nostro secolo XXI.
La seconda cosa è che lo siamo DI BOTTO.
Al contrario di quanto ci insegnano, che “natura non fecit saltus”, la natura non fa salti, che esistono infinite sfumature e tutte le trasformazioni sono graduali, il combinato disposto dei piu’ recenti dati paleoclimatici e dell’evidenza di questi giorni ci insegna che la natura fa i salti eccome.
Anzi. Certe volte fa dei balzi da canguro impaurito.
Come vi avevo preannunciato già un mesetto fa, quest’anno la calotta glaciale artica (per meglio dire la banchisa) ha raggiunto e superato il minimo storico da quando si sono cominciate le misurazioni:
Non lo fa in modo gentile, graduale, con scostamenti di qualche percento.
Si tratta di una variazione brutale, improvvisa e devastante.
I numeri, che potete leggere, egregiamente e spaventosamente sintetizzati, qui (http://nsidc.org/news/press/2007_seaiceminimum/20070810_index.html) parlano chiaro.
Il minimo (ancora provvisorio!) raggiunto è di 4.13 milioni di KM quadrati, da confrontare con 5.32 milioni di Km quadrati nel 2005 ( record negativo precedente).
La media a lungo termine dal 1979 al 2000 è di 6,74 milioni di Km quadrati.
Rispetto al minimo storico precedente (peraltro non casualmente nel 2005) c’e’ un calo di piu’ del 25% dell’estensione coperta da ghiacci.
E questo minimo, a suo volta era circa il 25% inferiore alla media 1979-2004 (che a sua volta comprendeva altri anni tremendi, come il 2003, il 2000…) e quindi era già “spostata” verso valori piu’ bassi del periodo appena precedente (ad esempio 1960-1990).
Insomma, per star pratici, in circa dieci anni, DIECI, la banchisa polare ha perso circa il 50% rispetto alla sua estensione media.
E questo dice solo metà della storia: infatti il ghiaccio cosiddetto “vecchio” quello che si mantiene di anno in anno, e che copriva piu’ del 50% della superficie totale della banchisa, è anche esso praticamente scomparso. In pratica non ci sono parti che abbiano più di due anni.
Il motivo è semplice: anche gli spessori si sono estremamente ridotti (sulla base dei dati storici, ricavati con notevole precisione grazi ai sottomarini nucleari, si parla di un dimezzamento al Polo Nord, con ulteriore violento calo negli ultimi anni).
Ok: ma a cosa è dovuto questo mega ritiro annuale?
A quale anomalia climatica?
Beh, a vedere l’immagine aggiornata del polo qualche dubbio viene.
Si vede un enorme “buco” in un’area normalmente interamente coperta dai ghiacci.
In pratica buona parte dell’Oceano Artico, in corrispondenza delle coste Siberiane normalmente coperto di ghiaccio tutto l’anno, è sgombro di ghiacci per una estensione di oltre 2000 km verso Nord.
Il limite dei ghiacci si è ritirato di 2000, ripeto 2000 km rispetto al 2006.
Qui c’e’ una animazione (http://nsidc.org/news/press/2007_seaiceminimum/images/20070917animation.mov) (cliccate, è da non perdere ndr), che spiega, una buona volta QUANTO sia clamorosa questa anomalia, se i numeri e le immagini precedenti non bastassero.
Non è che ci sia bisogno di analisi molto raffinate, per evidenziare anomalie rispetto alla media stagionale.
Diciamo che se ne potrebbe accorgere chiunque, semplicemente con una scappata da quelle parti.
Parliamo di una anomalia termica POSITIVA di 7 e più gradi sopra la Siberia.
Una cosa, semplicemente, non prevista da NESSUN modello, nemmeno tra cent’anni.
Natura... fecit saltus e noi con lei, in un pozzo buio.
Quando toccheremo il fondo, qualunque cosa ci troviamo, farà male.
Tra parentesi, mentre fortunatamente dalle parti del Labrador, dell’isola di Baffin e della Groenlandia comincia a far freddino, dalle parti della Siberia, l’anomalia termica continua e diventa sempre più grave; ormai la banchisa è fratturata sempre di più fino al Polo Nord (a Luglio un inglese ha nuotato un miglio al Polo Nord).
Non c’è bisogno di commenti, credo.
Non c’è bisogno di ulteriori prove spero.
Non abbiamo, manco per idea, trenta anni di relativa tranquillità climatica prima che la natura i salti si metta a farli, di brutto, per scaricarci dal groppone.
* geologo ed ing.ambientale
Senza Fili
27-09-2007, 13:17
E vabè, moriremo.
*
LightIntoDarkness
27-09-2007, 13:17
E vabè, moriremo.Se vuoi essere costruttivo forse dovresti almeno avere il tempo materiale per leggere quanto postato e, magari, pensare un'attimino prima di cliccare rispondi :D
A parte gli scherzi, che dobbiamo morire tutti è verissimo, ma forse non è un buon motivo per mandare a cattive signorine il nostro pianeta, no? ;)
allucinante...
poi se si considera lo sviluppo industriale vertiginoso e privo di norme sull' argomento di paesi come india e cina....
Non abbiamo, manco per idea, trenta anni di relativa tranquillità climatica prima che la natura i salti si metta a farli, di brutto, per scaricarci dal groppone.
ce la siamo cercata. ora e' inutile lamentarsi.
A parte gli scherzi, che dobbiamo morire tutti è verissimo, ma forse non è un buon motivo per mandare a cattive signorine il nostro pianeta, no? ;)
il nostro pianeta non e' tipo da andare a signorine. se ci saranno grandi mutamenti climatici e' proprio perche' il sistema cerca di salvaguardarsi, con buona pace per quel parassita che la infesta meglio noto come "homo sapiens" :)
e' la terra che ci dice "cazzi vostri, io campo lo stesso".
*sasha ITALIA*
27-09-2007, 13:30
il nostro pianeta non e' tipo da andare a signorine. se ci saranno grandi mutamenti climatici e' proprio perche' il sistema cerca di salvaguardarsi, con buona pace per quel parassita che la infesta meglio noto come "homo sapiens" :)
e' la terra che ci dice "cazzi vostri, io campo lo stesso".
questa è una teoria, vedere l'insieme degli eventi naturali concatenati come un unico essere vivente, la cosiddetta Gaia... concordo in parte con il fatto che una serie di eventi comportino una catena di rinnovamento inevitabile ma escludo che come un organismo vivente la Terra sappia rigenerarsi... o si interviene nettamente subito o son cazzi e siccome impossibile.. dobbiamo prepararci per gli eventi venturi.
gabi.2437
27-09-2007, 13:38
Beh, contate che c'erano periodi in cui l'Italia era mezza sommersa dal mare eh, la pianura padana era mare....
Kharonte85
27-09-2007, 13:41
Ancora con queste statistiche :doh: ...vediamo cosa è successo prima:
http://it.wikipedia.org/wiki/Periodo_caldo_medioevale
Allora la Groenlandia era tutta verde...
il nostro pianeta non e' tipo da andare a signorine. se ci saranno grandi mutamenti climatici e' proprio perche' il sistema cerca di salvaguardarsi, con buona pace per quel parassita che la infesta meglio noto come "homo sapiens" :)
e' la terra che ci dice "cazzi vostri, io campo lo stesso".
Quoto
questa è una teoria, vedere l'insieme degli eventi naturali concatenati come un unico essere vivente, la cosiddetta Gaia... concordo in parte con il fatto che una serie di eventi comportino una catena di rinnovamento inevitabile ma escludo che come un organismo vivente la Terra sappia rigenerarsi... o si interviene nettamente subito o son cazzi e siccome impossibile.. dobbiamo prepararci per gli eventi venturi.
Non fino a quel punto ma è comunque un sistema che cerca di mantenere un certo equilibrio omeostatico.
Nessuno ad oggi è capace di prevedere un sistema cosi' complesso...
trallallero
27-09-2007, 13:42
il nostro pianeta non e' tipo da andare a signorine. se ci saranno grandi mutamenti climatici e' proprio perche' il sistema cerca di salvaguardarsi, con buona pace per quel parassita che la infesta meglio noto come "homo sapiens" :)
e' la terra che ci dice "cazzi vostri, io campo lo stesso".
quoto, la vita vince sempre, con o senza di noi
E vabè, moriremo.
gia´, morirete :O
gabi.2437
27-09-2007, 13:43
E vabè, moriremo.
TONIGHT WE DINE IN HELL!!!!!
FastFreddy
27-09-2007, 13:46
gia´, morirete :O
http://www.filmposters.it/imgposter/grandi/highlander.jpg
:mbe: Adesso però non cominciare a staccare teste e a farneticare che ne resterà soltanto uno. :mbe:
:D
Pancho Villa
27-09-2007, 13:46
Fortuna che almeno l'Antartide gode di ottima salute. E per quanto riguarda il problema dell'innalzamento del livello del mare per fortuna lo scioglimento del pack galleggiante è ininfluente in quanto si trova già sull'acqua.
http://www.3bmeteo.com/giornale/meteo_articolo-6621.htm
http://www.3bmeteo.com/giornale/meteo_articolo-6142.htm
http://www.3bmeteo.com/giornale/meteo_articolo-6826.htm
http://www.3bmeteo.com/giornale/meteo_articolo-6873.htm
trallallero
27-09-2007, 14:25
http://www.filmposters.it/imgposter/grandi/highlander.jpg
:mbe: Adesso però non cominciare a staccare teste e a farneticare che ne resterà soltanto uno. :mbe:
:D
segnalato!
un po´ di rispetto per la privacy e che diamine! :O
Nevermind
27-09-2007, 15:05
Avremmo quello che meritiamo.
Non saremmo i pirmi esseri ad estinguersi....purtroppo saremo i pirmi a lasciare un pianeta devastato.
trallallero
27-09-2007, 15:07
Avremmo quello che meritiamo.
Non saremmo i pirmi esseri ad estinguersi....purtroppo saremo i pirmi a lasciare un pianeta devastato.
hai sempre quest´ottimismo cosi´ ... contagioso :D
hai sempre quest´ottimismo cosi´ ... contagioso :D
oddio mi ribalto dalla sedia :rotfl: :rotfl:
Nevermind
27-09-2007, 15:24
hai sempre quest´ottimismo cosi´ ... contagioso :D
Fa piacere che l'hai notato :D
IN realtà per me ste notizie sono un po' da "allarmismo psicologico" ma cmq tra 30anni avrò 56 anni un'età più che dignitosa per la fine del mondo :D :D :O
trallallero
27-09-2007, 15:30
Fa piacere che l'hai notato :D
IN realtà per me ste notizie sono un po' da "allarmismo psicologico" ma cmq tra 30anni avrò 56 anni un'età più che dignitosa per la fine del mondo :D :D :O
contento tu ... a 56 anni io avro´ ancora le polluzioni :O
Nevermind
27-09-2007, 15:33
contento tu ... a 56 anni io avro´ ancora le polluzioni :O
Meglio andarsene quando si è ancora in gamba che attendere la fine da relitto :O
Scusate ma qualcuno mi spiega perché, nelle passate ere geologiche, la temperatura è aumentata molto più dell'era geologica attuale? Diversi milioni di anni fa non mi risulta che ci fossero le industrie cattive che bruciano schifosissimo carbone... :sofico:
Diciamoci la verità: il riscaldamento globale è solo una bella scusa per far movimentare capitali colossali e muovere le varie economie del mondo!!!
Va beh almeno questo allarmismo servirà a finanziare la ricerca sulla fusione.
trallallero
27-09-2007, 16:09
Meglio andarsene quando si è ancora in gamba che attendere la fine da relitto :O
56 - relitto mi sembra un ossimoro dai ...
anche se in effetti vedo 20enni relitti :rolleyes:
ma siamo decisamente OT
giannola
27-09-2007, 16:52
E vabè, moriremo.
dov'è il moriremo tutti marchio registrato ?:stordita:
cmq sai che mi frega, sono nato per morire.:O
Kharonte85
27-09-2007, 17:01
dov'è il moriremo tutti marchio registrato ?:stordita:
Infedele! :O
http://www.vocinelweb.it/faccine/tristi/23.gifhttp://gaming.ngi.it/forum/images/smilies/afraid.gifMORIREMO TUTTTIIII !!! TUTTIIII !!!!!!!!!! AAAAAAHHHHH !!!! http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/icon_frown.gif http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/icon_cry2.gif http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/21.gif http://img217.imageshack.us/img217/9899/mvj3.gif
PS: a proposito del riscaldamento globale...Ma che freddo fa?! :fagiano:
cmq sai che mi frega, sono nato per morire.:O
Sapessi a me quanto mi frega :D
tdi150cv
27-09-2007, 17:39
mi ricorda molto ... SARA' UNA ESTATE TORRIDA !
muhahahahahahhahaha
Charonte
27-09-2007, 18:08
finche la terra non si spacca in 2 davanti casa la gente fara mai nulla di serio
avevo iniziato 1 discussione con alcune persone sull'argomento
tutti pensano 1 sola cosa
cazzo me frega a me
tanto quando succede saro gia morto eheh
con eheh finale stile sbeffegiatorio che fa incazzare ancora di piu
LightIntoDarkness
27-09-2007, 18:10
Scusate ma qualcuno mi spiega perché, nelle passate ere geologiche, la temperatura è aumentata molto più dell'era geologica attuale? Diversi milioni di anni fa non mi risulta che ci fossero le industrie cattive che bruciano schifosissimo carbone... :sofico:
Diciamoci la verità: il riscaldamento globale è solo una bella scusa per far movimentare capitali colossali e muovere le varie economie del mondo!!!
Va beh almeno questo allarmismo servirà a finanziare la ricerca sulla fusione.Ossignur, qui si confondono i decenni con le ere geologiche...
Quando (fra troppo poco) inizieranno i casini veri, non pensate a dei cattivi o sfortune... se non vi interessa approfondire non sarò certo io a farvi cambiare indole.
LightIntoDarkness
27-09-2007, 18:11
finche la terra non si spacca in 2 davanti casa la gente fara mai nulla di serio
avevo iniziato 1 discussione con alcune persone sull'argomento
tutti pensano 1 sola cosa
cazzo me frega a me
tanto quando succede saro gia morto eheh
con eheh finale stile sbeffegiatorio che fa incazzare ancora di piuE fa pensare proprio questo atteggiamento: neanche del mondo che lasciamo ai nostri figli ce ne frega più niente, il nostro egoismo intergenerazionale è una novità autodistruttiva.
Charonte
27-09-2007, 18:20
E fa pensare proprio questo atteggiamento: neanche del mondo che lasciamo ai nostri figli ce ne frega più niente, il nostro egoismo intergenerazionale è una novità autodistruttiva.
glielo avevo detto ma fotte nulla lo stesso
2 non li vogliono assolutamente
1 ne ha 2 che gli rompono le palle tutto il giorno e non vede l'ora di liberarsene
1 addirittura li cambierebbe x 2 pecore
parole sue
i fiei' ? con do' cavre i cambiarese
con bestemmione finale :asd:
quindi puoi immaginare come pensano al futuro questi
Ossignur, qui si confondono i decenni con le ere geologiche...
Quando (fra troppo poco) inizieranno i casini veri, non pensate a dei cattivi o sfortune... se non vi interessa approfondire non sarò certo io a farvi cambiare indole.
Non evadere il discorso: in passato sono avvenuti riscaldamenti globali infinitamente superiori per cause naturali, quindi ora imputare anche solo minima parte della responsabilità all'uomo è una grandissima cazzata.
Il clima è un fenomeno periodico che a volte si riscalda e a volte si raffredda, basta. Detto questo l'abbandono delle fonti energetiche fossili è utile perché sono limitate, non per un pericolo di riscaldamento globale che non è certamente legato a loro.
giannola
27-09-2007, 18:25
Sapessi a me quanto mi frega :D
non avevo dubbi :mad: :Prrr: :ciapet:
cmq sai un pochino ti dovrebbe fregare, perchè ci sarà un contribuente in meno. :D
non avevo dubbi :mad: :Prrr: :ciapet:
cmq sai un pochino ti dovrebbe fregare, perchè ci sarà un contribuente in meno. :D
Giannola, non dicevo a te; nel senso: se a te non frega di morire, figuriamoci quanto frega a me (di morire io, e non che me ne frega se muori tu.... oddio anche, ma non era ciò che intendevo :D).
:p
Nevermind
28-09-2007, 08:18
56 - relitto mi sembra un ossimoro dai ...
anche se in effetti vedo 20enni relitti :rolleyes:
ma siamo decisamente OT
L'italiano medio è relitto ben prima dei 50....io spero di mantenermi meglio cmq :D
Nevermind
28-09-2007, 08:25
E fa pensare proprio questo atteggiamento: neanche del mondo che lasciamo ai nostri figli ce ne frega più niente, il nostro egoismo intergenerazionale è una novità autodistruttiva.
Guarda Ligh ammesso che il pianeta stia messo così male come si dice....non c'è nulla da fare è nella natura masochista degli uomini non fare un cazzo di concreto finchè non è troppo tardi. Viviamo in una società in cui un ponte deve crollare prima che venga riparato.
Oltretutto aggiungici il fatto che noi, normali cittadini, non valiamo nulla anche se volessimo cambiare qualcosa non ne abbiamo il potere.... è chi ha il potere per decidere le sorti del pianeta che dovrebbe muovere il culo prima che la situazione diventi intollerabile e, sopratutto, irreversibile.
E cmq ripeto non saremmo i primi esseri viventi ne la prima società a scomparire perchè non siamo stati in grado di gestire le risorse della natura....è il ciclo della vita oggi domini il pianeta domani sei estinto.
L'uomo è una scorreggia nell'universo e una frazione nella vita di questo pianeta....sarebbe ora di farsene una ragione.
trallallero
28-09-2007, 08:35
L'uomo è una scorreggia nell'universo
che poeta, che stile :O
giannola
28-09-2007, 08:42
che poeta, che stile :O
proprio l'eau de finesse :O
Chevelle
28-09-2007, 08:48
Non evadere il discorso: in passato sono avvenuti riscaldamenti globali infinitamente superiori per cause naturali, quindi ora imputare anche solo minima parte della responsabilità all'uomo è una grandissima cazzata.
Il clima è un fenomeno periodico che a volte si riscalda e a volte si raffredda, basta. Detto questo l'abbandono delle fonti energetiche fossili è utile perché sono limitate, non per un pericolo di riscaldamento globale che non è certamente legato a loro.
Sì, ma questo non è un buon motivo per distruggere la nostra Terra: tra incendi dolosi per alimentare la speculazione edilizia, lo sfruttamento insensato delle risorse, il taglio e la distruzione della foresta Amazzonica..se mettessi le mani addosso ai responsabili di questo scempio li ridurrei in polpette. Non sarebbe meglio investire nelle fonti alternative? A nessuno interessa la Terra, tutto quello che conta è il denaro. Pensate a Tesla e quello che aveva scoperto :cool:
L' auto elettrica esisteva nei primi del '900...
Fa piacere che l'hai notato :D
IN realtà per me ste notizie sono un po' da "allarmismo psicologico" ma cmq tra 30anni avrò 56 anni un'età più che dignitosa per la fine del mondo :D :D :O
infatti ...
e calcoliamo che è una età in cui in genere il tumorazzo, l'ictus, l'infarto non ti hanno ancora colto....
direi una bella morte dignitosa... una poltrona in prima fila sul grande spettacolo.
Sì, ma questo non è un buon motivo per distruggere la nostra Terra: tra incendi dolosi per alimentare la speculazione edilizia, lo sfruttamento insensato delle risorse, il taglio e la distruzione della foresta Amazzonica..se mettessi le mani addosso ai responsabili di questo scempio li ridurrei in polpette. Non sarebbe meglio investire nelle fonti alternative? A nessuno interessa la Terra, tutto quello che conta è il denaro. Pensate a Tesla e quello che aveva scoperto :cool:
L' auto elettrica esisteva nei primi del '900...
Questo tuo discorso è completamente ragionevole e condivisibile, ben diverso dagli allarmismi catastrofistici di chi ha aperto il thread!!! :rolleyes:
Io sono d'accordo con Michael Crichton, autore del libro stato di paura e comunque per chi se lo fosse perso lo speciale di matrix sul clima
http://www.matrix.mediaset.it/videogallery/2007/07/06/videogallery.shtml
Mah...
LightIntoDarkness
28-09-2007, 09:56
Questo tuo discorso è completamente ragionevole e condivisibile, ben diverso dagli allarmismi catastrofistici di chi ha aperto il thread!!! :rolleyes:No aspetta però, non capisco una cosa: nel tuo essere contro "l'autore del 3d" non si capisce in cosa.
Sei contro la teoria che sia l'uomo la causa dei cambiamenti climatici, o sei contro l'oggettività dei disastri che l'umanità dovrà presto affrontare a causa di essi?
Non evadere il discorso: in passato sono avvenuti riscaldamenti globali infinitamente superiori per cause naturali, quindi ora imputare anche solo minima parte della responsabilità all'uomo è una grandissima cazzata.
Il clima è un fenomeno periodico che a volte si riscalda e a volte si raffredda, basta. Detto questo l'abbandono delle fonti energetiche fossili è utile perché sono limitate, non per un pericolo di riscaldamento globale che non è certamente legato a loro.
Guardati il documentario " una scomoda verità" , smentisce proprio quello che tu affermi con dati alla mano e motivazioni scientifiche....
Cmq almenol'europa un pò si sbatte tra normative ambientali varie, mentre gli usa zero assoluto, alla conferenza onu sul problema del riscaldamento globale tenutasi qlc giorno fa gli americani hanno snobbato il problema come sempre, le loro parole sono state veramente illuminanti...
Gli USA non intendono prendere in considerazione il risparmio energetico o altre forme di limitazioni che potrebbero disturbare le abitudini dell’elettore medio: “lo standard di vita degli americani non e’ in discussione”
...
ergo il tenore di vita americano è più importante della sopravvivenza stessa :sofico:
certo che tra sanità solo per i piu ricchi, menefreghismo nei confronti dell'ambiente tanto che solo l'australia e gli usa non hanno firmato il trattato di kyoto,soldati mandati al massacro in iraq migliaia di soldati con tumori causa l'utilizzo di munizioni all'uranio impoverito proibite dall'onu, elezioni presidenziali probabilmente truccate per interessi vedi il caso florida e le battaglie legali che sono seguite ecc...
Avremmo quello che meritiamo.
Non saremmo i pirmi esseri ad estinguersi....purtroppo saremo i pirmi a lasciare un pianeta devastato.
*;)
in 100 anni ce lo siamo giocato....fate vobis:muro: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
Virtuoso
28-09-2007, 12:04
Basta vedere il menefreghismo generale rispetto al risparmio energetico. Quando faccio notare a qualcuno con lo Standby della TV è inutile e spreca solo energia mi risponde che è scomodo dover alzare il culo ogni volta per accenderlo. Questo è l'atteggiamento che mi manda fuori. E io di lasciarci le penne per una marea di s....i che pensano solo al loro ombelico non ci sto. Per me non è un problema vivere con accorgimenti del genere in testa. Andare a piedi anzichè in macchina nei posti vicini, stare attento a non sprecare acqua, risparmiare al massimo energia soprattutto limitando le inefficienze tipo standby... Sono piccole cazzate che intanto non costano nulla e possono cmq cambiare le cose, almeno in parte. Ci siamo tutti abituati troppo a sprecare... Quando vedo la gente negli uffici che lascia luci e monitor accesi mi pare sia un chiaro segnale che concepiscono NORMALE il fatto di sprecare energia inutilmente.
Ma sai com'è troppa fatica dover pensare anche a spegnere ogni volta l'interruttore! :muro: :muro:
E io dovrei rimetterci per sti 4 scemi che se ne fregano del futuro?? Già il fatto che in giro ci sia tutta sta gente che non vuole figli vi rendete conto che non è normale. Va contro qualunque istinto naturale di continuità della specie. E questo mi fa pensare che ci si sta spostando davvero verso un'ottica malata... Poi ci si chiede come mai ci siano tassi di suicidio e depressione così alti... Mah! :muro:
trallallero
28-09-2007, 12:09
Basta vedere il menefreghismo generale rispetto al risparmio energetico. Quando faccio notare a qualcuno con lo Standby della TV è inutile e spreca solo energia mi risponde che è scomodo dover alzare il culo ogni volta per accenderlo. Questo è l'atteggiamento che mi manda fuori. E io di lasciarci le penne per una marea di s....i che pensano solo al loro ombelico non ci sto. Per me non è un problema vivere con accorgimenti del genere in testa. Andare a piedi anzichè in macchina nei posti vicini, stare attento a non sprecare acqua, risparmiare al massimo energia soprattutto limitando le inefficienze tipo standby... Sono piccole cazzate che intanto non costano nulla e possono cmq cambiare le cose, almeno in parte. Ci siamo tutti abituati troppo a sprecare... Quando vedo la gente negli uffici che lascia luci e monitor accesi mi pare sia un chiaro segnale che concepiscono NORMALE il fatto di sprecare energia inutilmente.
Ma sai com'è troppa fatica dover pensare anche a spegnere ogni volta l'interruttore! :muro: :muro:
E io dovrei rimetterci per sti 4 scemi che se ne fregano del futuro?? Già il fatto che in giro ci sia tutta sta gente che non vuole figli vi rendete conto che non è normale. Va contro qualunque istinto naturale di continuità della specie. E questo mi fa pensare che ci si sta spostando davvero verso un'ottica malata... Poi ci si chiede come mai ci siano tassi di suicidio e depressione così alti... Mah! :muro:
mi comporto esattamente allo stesso modo :mano:
Senza Fili
28-09-2007, 13:31
Che c'entra il non volere figli con il risparmio energetico??
SoleNeve
28-09-2007, 13:33
Non evadere il discorso: in passato sono avvenuti riscaldamenti globali infinitamente superiori per cause naturali, quindi ora imputare anche solo minima parte della responsabilità all'uomo è una grandissima cazzata.
Il clima è un fenomeno periodico che a volte si riscalda e a volte si raffredda, basta. Detto questo l'abbandono delle fonti energetiche fossili è utile perché sono limitate, non per un pericolo di riscaldamento globale che non è certamente legato a loro.
1) La causa principale del riscaldamento può essere o meno l'uomo. (personalmente tendo a credere che abbiamo una grossa percentuale di colpa) In ogni caso, visto che il riscaldamento porta con sé enormi danni per tutti noi, perché non fare tutto ciò che è in nostro potere per combatterlo?
2) Per chi è interessato, la periodicità del clima su scala temporale geologica (e non solo) è in relazione con le variazioni dell'orbita terrestre e con altri fenomeni astronomici:
http://www.meteoland.com/teoria-cicli-astronomici.html
Ricordo di aver letto che dovremmo andare verso una nuova glaciazione...
No aspetta però, non capisco una cosa: nel tuo essere contro "l'autore del 3d" non si capisce in cosa.
Sei contro la teoria che sia l'uomo la causa dei cambiamenti climatici, o sei contro l'oggettività dei disastri che l'umanità dovrà presto affrontare a causa di essi?
Sono contro la teoria che l'uomo è responsabile del riscaldamento globale.
I disastri (inondazioni, urgani ecc) si verificheranno probabilmente, ma avrebbero avuto luogo comunque con o senza l'uomo.
1) La causa principale del riscaldamento può essere o meno l'uomo. (personalmente tendo a credere che abbiamo una grossa percentuale di colpa)
L'uomo non è responsabile del riscaldamento globale e la storia geologica e climatica del pianeta ce lo dimostra chiaramente. Il riscaldamento globale attuale è niente rispetto a quello che successe in passato.
In ogni caso, visto che il riscaldamento porta con sé enormi danni per tutti noi, perché non fare tutto ciò che è in nostro potere per combatterlo?
L'unico serio motivo per abbandonare i combustibili fossili è che questi sono limitati e quindi cresceranno sempre di prezzo dato che la domanda non farà che aumentare. Basare lo sviluppo economico umano sui combustibili fossili è da pazzi: questo è il vero motivo per cui è intelligente cambiare fonti energetiche.
[uote]
Ricordo di aver letto che dovremmo andare verso una nuova glaciazione...[/QUOTE]
Direi proprio di no: io ho letto diverse volte che il clima ha attualmente una tendenza naturale a riscaldarsi. Ti dirò di più: su Le Scienze di qualche mese fa lessi addirittura che il riscaldamento globale è persino presente su altri pianeti del Sistema Solare a causa di un aumento dell'attività solare.
Virtuoso
28-09-2007, 14:33
Che c'entra il non volere figli con il risparmio energetico??
Perché qualcuno argomenta la cosa dicendo che se il pianeta sarà invivibile per le prossime generazioni se ne frega...tanto non vuole figli e la sua vita lui se l'è fatta... Della serie egoismo intra-generazionale! Ora capisci il nesso...
Se quando ti dicono che o si fa qualcosa o fra 30 anni la situazione sarà allucinante e tu rispondi che te ne freghi che tanto la tua vita te la sei vissuta e non vuoi romperti la testa per queste cose io mi chiedo quali siano gli Ideali rimasti per le persone e dove sono finiti certi valori. E me lo chiedo io che ho 23 anni, pensa un po' te! :(
Virtuoso
28-09-2007, 14:38
Sono contro la teoria che l'uomo è responsabile del riscaldamento globale.
I disastri (inondazioni, urgani ecc) si verificheranno probabilmente, ma avrebbero avuto luogo comunque con o senza l'uomo.
L'uomo non è responsabile del riscaldamento globale e la storia geologica e climatica del pianeta ce lo dimostra chiaramente. Il riscaldamento globale attuale è niente rispetto a quello che successe in passato.
Potresti fornire qualche articolo scientifico alla base di questa teoria?
Potresti fornire qualche articolo scientifico alla base di questa teoria?
Basta leggere qualsiasi testo di geologia/climatologia. Ad ogni modo è cosa ben nota che il clima terrestre, nel corso di milioni di anni, si è più volte raffreddato e più volte riscaldato, molto di più di quanto sta avvenendo oggi.
Senza Fili
28-09-2007, 18:22
Basta leggere qualsiasi testo di geologia/climatologia. Ad ogni modo è cosa ben nota che il clima terrestre, nel corso di milioni di anni, si è più volte raffreddato e più volte riscaldato, molto di più di quanto sta avvenendo oggi.
Magari c'erano fabbriche inquinanti nascoste. ;)
LightIntoDarkness
28-09-2007, 19:48
Basta leggere qualsiasi testo di geologia/climatologia. Ad ogni modo è cosa ben nota che il clima terrestre, nel corso di milioni di anni, si è più volte raffreddato e più volte riscaldato, molto di più di quanto sta avvenendo oggi.E continui a ignorare le differenze dei cambiamenti nelle varie ere con quelli che avvengono nel corso di decenni.
E continui a ignorare il dato della CO2 nell'atmosfera... e tante altre cose che non scoprirai mai se continui a rimanere in questo stato di "non metto in discussione niente, tutti quegli scienziati sono dei venduti".
greasedman
28-09-2007, 20:15
Noi non moriremo, ma dovremmo fare i conti con dei disagi che non c'è motivo di non dover crecare di evitare.
Chi muore e continuerà a morire sono quelli che si ammalano di gravi malattie a causa di pm e altre schifezze simili.
SoleNeve
28-09-2007, 22:44
L'uomo non è responsabile del riscaldamento globale e la storia geologica e climatica del pianeta ce lo dimostra chiaramente.
Su quale base fai questa affermazione? In passato ci sono stati periodi più o meno caldi di ora, ma, se leggi il mio post precedente, troverai un link che li ricollega a questioni astronomiche.
[QUOTE=drakend;18911964]
[QUOTE]
Ricordo di aver letto che dovremmo andare verso una nuova glaciazione...
Direi proprio di no: io ho letto diverse volte che il clima ha attualmente una tendenza naturale a riscaldarsi. Ti dirò di più: su Le Scienze di qualche mese fa lessi addirittura che il riscaldamento globale è persino presente su altri pianeti del Sistema Solare a causa di un aumento dell'attività solare.
Dipende da quale scala stai utilizzando. Ogni 11 anni circa il sole vive periodi di attività più intensa. Ma a più lungo andare la tendenza dovrebbe essere quella di una glaciazione considerando la situazione astronomica attuale... invece, ed è per questo che viene chiamato in causa l'uomo, a partire dall'inizio dell'era industriale si è osservato un riscaldamento.
http://www.meteoland.com/teoria-cicli-astronomici.html
http://www.movisol.org/groenlandia.htm
E continui a ignorare le differenze dei cambiamenti nelle varie ere con quelli che avvengono nel corso di decenni.
E continui a ignorare il dato della CO2 nell'atmosfera... e tante altre cose che non scoprirai mai se continui a rimanere in questo stato di "non metto in discussione niente, tutti quegli scienziati sono dei venduti".
Tu puoi considerare quello che vuoi fatto sta milioni di anni fa non c'erano le industrie e la temperatura crebbe di più che ora: il pianeta non è collassato ma è ancora qua quindi non vedo perché ora debba essere diverso. :ciapet:
e dire che negli anni ottanta, mi han riferito, si temeva una nuova era glaciale.
naitsirhC
29-09-2007, 10:05
E continui a ignorare le differenze dei cambiamenti nelle varie ere con quelli che avvengono nel corso di decenni.
E continui a ignorare il dato della CO2 nell'atmosfera... e tante altre cose che non scoprirai mai se continui a rimanere in questo stato di "non metto in discussione niente, tutti quegli scienziati sono dei venduti".
:mano:
naitsirhC
29-09-2007, 10:14
Tu puoi considerare quello che vuoi fatto sta milioni di anni fa non c'erano le industrie e la temperatura crebbe di più che ora: il pianeta non è collassato ma è ancora qua quindi non vedo perché ora debba essere diverso. :ciapet:
:rolleyes:
Ma che minchia di paragoni fai?
Non c'erano miliardi di abitanti, non c'erano agenti inquinanti in quantità enormi come al giorno d'oggi.
Il buco dell'ozono, lo sai da cosa è provocato? E l'effetto serra?
Per non parlare di uragani che crescono in numero ed in intensità in modo continuo, della desertificazione, dello scioglimento dei ghiacci, ecc.
E' diversa la tempistica ed il modo in cui si verificano i cambiamenti climatici.
56 - relitto mi sembra un ossimoro dai ...
anche se in effetti vedo 20enni relitti :rolleyes:
ma siamo decisamente OT
Infatti! Per l'età, se a 56 anni si è un relitto, cosa dovrebbe dire il mio amico Oliviero Bellinzani che a 52 anni, perciò non lontanissimo dai 56, si fa "passeggiate" dal Monte Rosa al Cervino (vedere la mia signature) con una gamba sola, visto che la sinistra è completamente amputata da più di 31 anni?
O arrampica sino a un 6C (ricordo che lo fa senza gamba, e chi arrampica sa benissimo che usi più le gambe che le braccia, al contrario di quello che pensa chi non arrampica!), o dopo 7-8 o più ore di cammino su creste e in territorio impervio con le stampelle faccio fatica a stargli dietro in quanto a velocità, nonostante io ho un allenamento che mi permette di correre per 23-24 km e, grazie a Dio, ho 2 gambe! ;)
Gli anni avanzano, è innegabile e bisogna accettarlo, ma se sai allenare il tuo corpo, tua mente e il tuo spirito nel modo giusto non sarai mai "vecchio", neanche a 80 anni! ;)
Chiudo l'OT! :D
Senza Fili
29-09-2007, 11:41
e dire che negli anni ottanta, mi han riferito, si temeva una nuova era glaciale.
;)
:rolleyes:
Ma che minchia di paragoni fai?
Non c'erano miliardi di abitanti, non c'erano agenti inquinanti in quantità enormi come al giorno d'oggi.
Il buco dell'ozono, lo sai da cosa è provocato? E l'effetto serra?
Per non parlare di uragani che crescono in numero ed in intensità in modo continuo, della desertificazione, dello scioglimento dei ghiacci, ecc.
E' diversa la tempistica ed il modo in cui si verificano i cambiamenti climatici.
Tempeste, urgani, glaciazioni, desertificazioni e via dicendo sono fenomeni che si sono sempre verificati da ben prima che i primati comparissero sulla Terra.
Ci sono state intere ere geologiche in cui la terra si è surriscaldata molto di più di ora quindi l'uomo che sta influenzando in modo determinante il riscaldamento globale è una cazzata bella e buona. Il riscaldamento globale è una delle fasi cicliche del clima terrestre, punto.
Senza Fili
29-09-2007, 11:43
Tempeste, urgani, glaciazioni, desertificazioni e via dicendo sono fenomeni che si sono sempre verificati da ben prima che i primati comparissero sulla Terra.
Ci sono state intere ere geologiche in cui la terra si è surriscaldata molto di più di ora quindi l'uomo che sta influenzando in modo determinante il riscaldamento globale è una cazzata bella e buona. Il riscaldamento globale è una delle fasi cicliche del clima terrestre, punto.
Quoto.
Kharonte85
29-09-2007, 12:07
Tempeste, urgani, glaciazioni, desertificazioni e via dicendo sono fenomeni che si sono sempre verificati da ben prima che i primati comparissero sulla Terra.
Ci sono state intere ere geologiche in cui la terra si è surriscaldata molto di più di ora quindi l'uomo che sta influenzando in modo determinante il riscaldamento globale è una cazzata bella e buona. Il riscaldamento globale è una delle fasi cicliche del clima terrestre, punto.
Io non sarei cosi' categorico, anche io lo penso...ma la possibilita' che il clima si stia alterando anche a causa dell'uomo non è del tutto da escludere ;)
Io non sarei cosi' categorico, anche io lo penso...ma la possibilita' che il clima si stia alterando anche a causa dell'uomo non è del tutto da escludere ;)
Mah guarda il fatto che bruciando combustibili fossili si butti nell'aria anidride carbonica è vero e quindi di certo bruciare combustibili fossili non fa bene al riscaldamento globale. Resta comunque una componente del tutto irrilevante rispetto alle altre componenti "naturali" ben più preponderanti: quindi dire che l'uomo è la causa principale del riscaldamento globale attuale è una stronzata, non c'è molto altro da aggiungere. Come ho già scritto prima la ricerca di fonti energetiche alternative è sensata solo perché i combustibili fossili sono limitati e quindi cresceranno sempre di prezzo: il motivo è economico, non ecologico!
Con buona pace degli ambientalisti convinti... :D
Virtuoso
29-09-2007, 14:48
Mah guarda il fatto che bruciando combustibili fossili si butti nell'aria anidride carbonica è vero e quindi di certo bruciare combustibili fossili non fa bene al riscaldamento globale. Resta comunque una componente del tutto irrilevante rispetto alle altre componenti "naturali" ben più preponderanti: quindi dire che l'uomo è la causa principale del riscaldamento globale attuale è una stronzata, non c'è molto altro da aggiungere. Come ho già scritto prima la ricerca di fonti energetiche alternative è sensata solo perché i combustibili fossili sono limitati e quindi cresceranno sempre di prezzo: il motivo è economico, non ecologico!
Con buona pace degli ambientalisti convinti... :D
Proprio quello che dicevo. Ormai si pensa solo ai soldi e non al fatto che forse bisognerebbe vivere bene e rispettare la natura. Lo smog è un problema perché l'aumento delle allergie costa, non perché si sta male nelle città inquinate! Con questi ragionamenti non si va molto lontano sai, veeo?!?!
gabi.2437
29-09-2007, 14:49
Al tizio dell'era glaciale che si pensava negli anni 80.
Non ha tutti i torti, ora c'è il surriscaldamento, ma si pensa che dopo la situazione possa precipitare e ricadere in un'era glaciale...
Sapevo che se il pianeta si scalda, aumenta anche il suo albedo (bisogna sapere cos'è l'albedo però)
Proprio quello che dicevo. Ormai si pensa solo ai soldi e non al fatto che forse bisognerebbe vivere bene e rispettare la natura. Lo smog è un problema perché l'aumento delle allergie costa, non perché si sta male nelle città inquinate! Con questi ragionamenti non si va molto lontano sai, veeo?!?!
Che cavolo c'entrano le allergie? :rolleyes:
Io parlo di riscaldamento globale e tu tiri fuori quest'altra cosa...
Virtuoso
29-09-2007, 15:14
Che cavolo c'entrano le allergie? :rolleyes:
Io parlo di riscaldamento globale e tu tiri fuori quest'altra cosa...
Era un esempio: dato che c'è collegamento diretto tra emissioni di CO2 e aumento delle allergie.
Ed era per spiegarti che su certi temi il fattore economico dovrebbe essere importante almeno quanto la tutela e la salvaguardia di ambiente e salute delle persone. Non a caso si tratta di decisioni che vengono solitamente prese dal settore pubblico. Studio economia e so benissimo che in questi casi si parla di esternalità...ma aldilà di questo bisogna anche considerare che le decisioni non possono essere prese pensando solo ai soldi dato che si tratta di tutto l'ecosistema che è in declino. Non puoi dirmi che dobbiamo usare le energie alternative perché il prezzo della benzina salirà. O meglio, questo è vero, ma al punto in cui siamo dovresti dirmi che dobbiamo usare le energie alternative perché non possiamo più inquinare oltre il pianetà! Abbiamo già esagerato...
Il punto di arrivo è lo stesso ma è il tipo di ragionamento che è diverso. E questo mi spaventa poiché in alcuni casi, ad esempio multinazionali varie, hanno mostrato più sensibilità al denaro, piuttosto che alla salvaguardia di ambiente e persone. Pur essendo comportamenti puniti dalla legge questo non basta a tutelarci. Poiché una volta il danno fatto difficilmente si può tornare indietro.
Ora hai capito il discorso?
Il punto di arrivo è lo stesso ma è il tipo di ragionamento che è diverso. E questo mi spaventa poiché in alcuni casi, ad esempio multinazionali varie, hanno mostrato più sensibilità al denaro, piuttosto che alla salvaguardia di ambiente e persone. Pur essendo comportamenti puniti dalla legge questo non basta a tutelarci. Poiché una volta il danno fatto difficilmente si può tornare indietro.
Ora hai capito il discorso?
Io parlavo esclusivamente del legame combustibili fossili <-> riscaldamento globale. Poi hai ragione tu nel dire che provoca mille altri problemi fra cui le allergie: non ho mai inteso negarlo. Quando si dicono le cose però bisogna essere chiari ed io mi sono stanco di leggere tutti i vari catastrofisti in merito al futuro del pianeta. Poi se aggiungi che, da come parlano, sembra che abbiano solo loro la verità rivelata il fenomeno diventa ancora più irritante.
Virtuoso
29-09-2007, 16:22
Io parlavo esclusivamente del legame combustibili fossili <-> riscaldamento globale. Poi hai ragione tu nel dire che provoca mille altri problemi fra cui le allergie: non ho mai inteso negarlo. Quando si dicono le cose però bisogna essere chiari ed io mi sono stanco di leggere tutti i vari catastrofisti in merito al futuro del pianeta. Poi se aggiungi che, da come parlano, sembra che abbiano solo loro la verità rivelata il fenomeno diventa ancora più irritante.
Certo non bisogna neppure esagerare nell'altro senso. Ma il punto è che bisogna cercare di sensibilizzare il più possibile perché ci siamo abituati troppo a sprecare. C'è troppa poca efficienza! Ho capito che tu parlavi di quel legame lì. Ma io criticavo il modo di vederlo legato solo ad un fattore economico. Tutto quì! ;)
Certo non bisogna neppure esagerare nell'altro senso. Ma il punto è che bisogna cercare di sensibilizzare il più possibile perché ci siamo abituati troppo a sprecare. C'è troppa poca efficienza! Ho capito che tu parlavi di quel legame lì. Ma io criticavo il modo di vederlo legato solo ad un fattore economico. Tutto quì! ;)
Beh le grandi scelte sono legate a fattori economici, con buona pace per altre questioni come la salute pubblica, la giustizia sociale e via dicendo. :D
Negadrive
29-09-2007, 17:29
Sebbene sia vero che il clima varia spontaneamente col tempo e che milioni di anni fa c'è stato un periodo in cui non esistevano nemmeno le calotte polari, non credo che basti questo a spiegare i fatti odierni: come è già stato fatto notare, le oscillazioni naturali richiedono tempi lunghissimi, mentre ora stiamo assistendo a visibili cambiamenti da un anno all'atro. Anche guardando il grafico nell'articolo di Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:2000_Year_Temperature_Comparison.png) citato da qualcuno, per quanto per forza di cose sia approssimativo, mi pare di vedere che nell'ultimo secolo l'andamento perda la sua regolarità, e mostri una secca impennata (soprattutto la barra nera, che si basa su dati strumentali diretti). Proprio per il fatto che il clima è un sistema complesso, dubito che si possa trascurare facilmente il parametro della liberazione in pochi decenni di grandi quantità di CO2, che erano state assorbite nell'arco di milioni di anni dalle antiche forme di vita (carbone e petrolio sono di origine biologica, no?).
Sebbene sia vero che il clima varia spontaneamente col tempo e che milioni di anni fa c'è stato un periodo in cui non esistevano nemmeno le calotte polari, non credo che basti questo a spiegare i fatti odierni: come è già stato fatto notare, le oscillazioni naturali richiedono tempi lunghissimi, mentre ora stiamo assistendo a visibili cambiamenti da un anno all'atro. Anche guardando il grafico nell'articolo di Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:2000_Year_Temperature_Comparison.png) citato da qualcuno, per quanto per forza di cose sia approssimativo, mi pare di vedere che nell'ultimo secolo l'andamento perda la sua regolarità, e mostri una secca impennata (soprattutto la barra nera, che si basa su dati strumentali diretti). Proprio per il fatto che il clima è un sistema complesso, dubito che si possa trascurare facilmente il parametro della liberazione in pochi decenni di grandi quantità di CO2, che erano state assorbite nell'arco di milioni di anni dalle antiche forme di vita (carbone e petrolio sono di origine biologica, no?).
Giustamente milioni di anni fa c'erano gli strumenti per misurare le concentrazioni di anidride carbonica, vero?
Lo so ci sono tante prove indirette ma, in quanto tali, non saranno mai precise come le prove dirette e quindi non possiamo certo dire che in passato la temperatura non sia aumentata sta avvenendo oggi. Se non vogliamo fare i catastrofisti ovviamente... :D
Scusate ma qualcuno mi spiega perché, nelle passate ere geologiche, la temperatura è aumentata molto più dell'era geologica attuale? Diversi milioni di anni fa non mi risulta che ci fossero le industrie cattive che bruciano schifosissimo carbone... :sofico:
Diciamoci la verità: il riscaldamento globale è solo una bella scusa per far movimentare capitali colossali e muovere le varie economie del mondo!!!
Va beh almeno questo allarmismo servirà a finanziare la ricerca sulla fusione.
L'aumento delle temperature avvenute nel passato fu infinitivamente più lento del nostro e fu provocato da diverse cause.
Alla data attuale, consumiamo già più risorse di quelle che il pianeta può produrre. Quando India, Cina e in generale tutta l'Asia cambieranno tipologia di crescita e inizieranno a usare uno stile di vita occidentale, avremo un consumo energetico e di risorse totalmente insostenibile.
Per poter sopravvivere, abbiamo necessità di puntare sul rinnovabile per le produzioni locali e altri fonti di energia per quelle di massa, e iniziare a finanziare progetti a lunghissimo termine (oltre i 100 anni) per la colonizzazione massiccia di Marte, e successivamente dei pianeti extra-solari.
Non è utopia, è lungimiranza.
L'aumento delle temperature avvenute nel passato fu infinitivamente più lento del nostro e fu provocato da diverse cause.
Le cause sono quelle che determinano la ciclicità del clima, senza contare che non sta scritto da nessuna parte che il riscaldamento globale deve avvenire lentamente o velocemente: fa come gli pare e non saranno certo le azienduccole umane ad influenzarlo.
Alla data attuale, consumiamo già più risorse di quelle che il pianeta può produrre. Quando India, Cina e in generale tutta l'Asia cambieranno tipologia di crescita e inizieranno a usare uno stile di vita occidentale, avremo un consumo energetico e di risorse totalmente insostenibile.
Ecco questo ragionamento è già molto più condivisibile! :)
Per poter sopravvivere, abbiamo necessità di puntare sul rinnovabile per le produzioni locali e altri fonti di energia per quelle di massa, e iniziare a finanziare progetti a lunghissimo termine (oltre i 100 anni) per la colonizzazione massiccia di Marte, e successivamente dei pianeti extra-solari.
Non è utopia, è lungimiranza.
Sottoscrivo ma, siccome non sono nucleofobico, io ci metto dentro il nucleare. Dove per nucleare intendo i reattori di Rubbia, quelli a fusione ed eventualmente anche a fissione laddove sia assolutamente necessario.
Giustamente milioni di anni fa c'erano gli strumenti per misurare le concentrazioni di anidride carbonica, vero?
Lo so ci sono tante prove indirette ma, in quanto tali, non saranno mai precise come le prove dirette e quindi non possiamo certo dire che in passato la temperatura non sia aumentata sta avvenendo oggi.
Possiamo andarci molto vicini comunque. Improvvisi aumenti di temperatura provocano notevoli mutazioni ambientali e della vegetazione, e informazioni di questo tipo possiamo trovarle negli strati rocciosi. Se in uno stesso strato di sedimenti in una zona di cui conosco la stabilità geologia, trovo alberi,vegetazioni,fauna di 2 ambienti totalmente diversi, posso avanzare la probabile ipotesi di un radicale cambiamento climatico in tempi brevi.
In tempi più recenti a fornirci informazioni dettagliate possono essere le calotte glaciali, e gli alberi molto antichi. Attraverso l'analisi dell' accrescimento annuo degli anelli e analisi chimiche si possono carpire moltissime informazione sull'andamento climatico di un periodo di tempo recente.
PS: neanch'io sono "nucleofobico." Attualmento è il "meno peggio", purtroppo.
naitsirhC
29-09-2007, 22:51
Le cause sono quelle che determinano la ciclicità del clima, senza contare che non sta scritto da nessuna parte che il riscaldamento globale deve avvenire lentamente o velocemente: fa come gli pare e non saranno certo le azienduccole umane ad influenzarlo.
...
:doh:
Non saprei come defibnire la tua cecità e la tua cocciutaggine.
Di sicuro, ti piace ignorare l'evidenza.
Anzienduccole umane? :rotfl: Informati... su che tipo di fumi ed in che quantità vengono liberati in atmosfera ogni anno da quelle che tu definisci azienducole e dalle brum brummm.
Ma immagino che neanche se ti facessero il lavaggio del cervello, cambieresti idea... perchè la tua non è un opinione, ma una presunzione.
naitsirhC
29-09-2007, 22:52
Tempeste, urgani, glaciazioni, desertificazioni e via dicendo sono fenomeni che si sono sempre verificati da ben prima che i primati comparissero sulla Terra.
Ci sono state intere ere geologiche in cui la terra si è surriscaldata molto di più di ora quindi l'uomo che sta influenzando in modo determinante il riscaldamento globale è una cazzata bella e buona. Il riscaldamento globale è una delle fasi cicliche del clima terrestre, punto.
E chi è che ha detto che non ci sono stati in passato?!
La figura dl cazzato, la stai facendo tu. ;)
Punto.
E chi è che ha detto che non ci sono stati in passato?!
La figura dl cazzato, la stai facendo tu. ;)
Punto.
Hai ragione: la fine del mondo è imminente! Raccomandiamo tutti l'anima al signore ed espiamo i nostri peccati! :ciapet:
SoleNeve
30-09-2007, 10:51
Giustamente milioni di anni fa c'erano gli strumenti per misurare le concentrazioni di anidride carbonica, vero?
Lo so ci sono tante prove indirette ma, in quanto tali, non saranno mai precise come le prove dirette e quindi non possiamo certo dire che in passato la temperatura non sia aumentata sta avvenendo oggi. Se non vogliamo fare i catastrofisti ovviamente... :D
Guarda che di prove dirette ce ne sono eccome, nelle carote di ghiaccio ad esempio.
SoleNeve
30-09-2007, 10:51
Sapevo che se il pianeta si scalda, aumenta anche il suo albedo (bisogna sapere cos'è l'albedo però)
Per chi non lo sa, l'albedo è la quantità di radiazione riflessa nello spazio dalla terra. Se non sbaglio con un riscaldamento l'albedo dovrebbe diminuire, visto che diminuendo la superficie ghiacciata diminuiscono anche le superfici riflettenti
SoleNeve
30-09-2007, 10:52
Mah guarda il fatto che bruciando combustibili fossili si butti nell'aria anidride carbonica è vero e quindi di certo bruciare combustibili fossili non fa bene al riscaldamento globale.
Almeno questo lo riconosci...
Resta comunque una componente del tutto irrilevante rispetto alle altre componenti "naturali" ben più preponderanti: quindi dire che l'uomo è la causa principale del riscaldamento globale attuale è una stronzata, non c'è molto altro da aggiungere.
Qualcosina da aggiungere c'è:
1) Da quali fonti (voglio i link a studi scientifici!) hai tratto la conclusione che resti una componente irrilevante?
2) Quali sono secondo te le altre componeneti "naturali" che determinano la temperatura della terra?
Se non rispondi a queste domande, come si fa a capire la tua posizione? Non pretenderai che la tua parola venga accettata come oro colato ;)
Qualcosina da aggiungere c'è:
1) Da quali fonti (voglio i link a studi scientifici!) hai tratto la conclusione che resti una componente irrilevante?
2) Quali sono secondo te le altre componeneti "naturali" che determinano la temperatura della terra?
Se non rispondi a queste domande, come si fa a capire la tua posizione? Non pretenderai che la tua parola venga accettata come oro colato ;)
Ma guarda io non intendo intavolare un dibattito scientifico approfondito sulle cause del riscaldamento globale perché semplicemente non ne ho le competenze: ci sono fior di scienziati che si stanno occupando del problema. Questo però non mi vieta certo di formare la mia opinione sulla questione: ci sono diversi scienziati che contestano il ruolo ipoteticamente determinante dei combustibili fossili nel riscaldamento globale. Ecco qua un estratto da Wikipedia:
Ci sono ricercatori scettici sul ruolo antropico nell'attuale riscaldamento e soprattutto sulla reale efficacia delle misure indicate per contenerlo. Tra questi scienziati, il premio Nobel Kary Mullis e l'italiano Antonino Zichichi. Le criticità espresse da tali ricercatori, sebbene rappresentino una minoranza nella comunità scientifica come evidenziato anche da un articolo pubblicato su Science,[5], affermano che non è possibile stabilire una relazione lineare tra aumento di CO2 e riscaldamento globale, rimarcando piuttosto il ruolo di altri fattori naturali tra cui il principale sarebbe la variazione dell'attività solare. Mettono inoltre in dubbio la validità degli attuali modelli matematici utilizzati. Queste tesi sono state raccolte in un documentario della CBC.
http://it.wikipedia.org/wiki/Riscaldamento_globale#Dibattito_scientifico
Ci son molti altri link in Rete, ovviamente: Google è nostro amico! :D
Ad esempio questo:
La critica degli scenari economici presentati dall’IPCC
Anche gli scenari economici presentati dall’IPCC sono stati sottoposti a dure critiche. L’allarmismo deriva da una serie di modelli climatici ed economici. Questi ultimi, a loro volta, si fondano su taluni assunti relativi alla crescita economica dei paesi del mondo e alle relative emissioni di gas serra. Tali emissioni vengono utilizzate come input per i modelli climatici, che a loro volta contengono specifici assunti sulla sensibilità delle temperature a concentrazioni crescenti di gas serra. In virtù della logica dell’interesse composto, qualsiasi sopravvalutazione, anche di modesta entità, della crescita economica e della sensibilità delle temperature porterà il modello a illustrare per la fine del secolo una devastante apocalisse climatica.
Sostiene Labohm, «Secondo una recente indagine della Commissione Ristretta Affari Economici della Camera dei Lord del Parlamento britannico, gli scenari economici dell’IPCC sono effettivamente distorti da un’esagerazione dei dati relativi alla crescita economica. Al fine di impedire che si verifichino storture del genere, la Commissione ha raccomandato che in futuro la redazione dei modelli sia verificata da esperti del Tesoro. Ma non è tutto. La Commissione si è chiesta se l’IPCC non avesse sottovalutato il ruolo delle cause naturali, come gli effetti dell’attività solare. Inoltre ha manifestato qualche preoccupazione in merito all’obiettività delle attività dell’IPCC. In particolare, la Commissione si è detta convinta che la selezione degli scenari sia stata eccessivamente influenzata da considerazioni politiche, piuttosto che da una realistica valutazione del fenomeno. In aggiunta, ha sottolineato il fatto che l’innalzamento della temperatura globale potrebbe avere anche effetti positivi, quali ad esempio un aumento della produttività agricola e un ampliamento delle terre coltivabili alle latitudini più elevate. Secondo la Commissione, nella redazione degli scenari gli effetti positivi sono stati deliberatamente messi in secondo piano. La Commissione, pertanto, ha esortato ad attuare un’analisi più equilibrata e ha sottolineato l’importanza di una corretta analisi di costi e benefici. La Commissione, inoltre, ha ritenuto che i meccanismi di attuazione previsti dal Protocollo di Kyoto siano estremamente deboli e persino controproducenti. Sostanzialmente, se uno Stato firmatario non dovesse rispettare gli impegni previsti dal Protocollo, gli verrebbe imposta una penale da raggiungere nell’obiettivo dell’eventuale accordo successivo. Di conseguenza, se un paese non riuscisse a raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni stabilito per il periodo 2008-2012, non solo dovrebbe recuperare la mancata riduzione nel secondo periodo di applicazione, ma dovrebbe pagare una “penale” consistente in una riduzione supplementare delle emissioni pari al 30 per cento del valore mancante. È abbastanza ovvio che, se uno Stato non riuscisse a raggiungere l’obiettivo previsto per il primo periodo, ben difficilmente accetterebbe di sottoscrivere questa forma di autopunizione per i periodi successivi. Qualora il mancato raggiungimento degli obiettivi interessasse più paesi, come prevedono numerosi osservatori, ciò significherebbe che i partecipanti avrebbero incontrato degli ostacoli nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, ostacoli di natura economica, politica o di altro genere. Ma, se vi sono difficoltà nel rispettare gli obiettivi di Kyoto, è verosimile che il raggiungimento di obiettivi ancora più rigorosi presenti difficoltà ancora maggiori. Il mancato rispetto degli impegni relativi al primo periodo fa sì che la partecipazione ad accordi successivi sia meno probabile. L’obiezione più importante, tuttavia, è che la Commissione ha sottolineato che l’attuazione del Protocollo di Kyoto non contribuirà in modo significativo a rallentare l’innalzamento delle temperature globali».
http://una-scomoda-verita.riscaldamentoglobale.org/
Oppure questo:
Terra con la febbre? La causa è il Sole (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=169475)
Ad ogni modo, fonti a parte, basta il semplice buon senso per capire che non sono certo le emissioni di gas serra ad essere così determinanti nel riscaldamento globale per il semplice fatto che in passato la Terra si è riscaldata molto di più!!!
greasedman
30-09-2007, 13:58
Ad ogni modo, fonti a parte, basta il semplice buon senso per capire che non sono certo le emissioni di gas serra ad essere così determinanti nel riscaldamento globale per il semplice fatto che in passato la Terra si è riscaldata molto di più!!!Il "buon senso" per te è questo sillogismo?
Gli ingredienti che contribuiscono alla temperatura terrestre sono tanti, il fatto che in passato avesse fatto più caldo o più freddo non implica necessariamente che sia stata tutta colpa/merito della co2.
Questi non sono ricercatori, sono contro-ricercatori, perchè partono sposando una tesi e cercano poi eventualmente di risalire all'ipotesi.
Ad oggi di dimostrato scientificamente c'è solo che la CO2 è un gas "serra", che l'uomo con le proprie attività ne abbia aumentato sensibilmente la concentrazione, e che a riscaldarsi sia stata la troposfera ma non la stratosfera.
Poi se qualcuno ci dimostra (non a parole ma con la stessa moneta), il contrario benvenga, ma ad oggi chi va a parlare in tv ignorando almeno le realtà scientifiche è quantomeno in cattiva fede.
Questi peraltro sono spesso (non sempre ma spesso) gli stessi che fino a qualche anno fa negavano persino l'esistenza di un fenomeno di riscaldamento, tantomeno nel breve periodo, e che quindi sono già stati benserviti. Negazionisti di natura, per partito preso. Non gente sinceramente disposta a comprendere la verità, ma dei cuochi di verità cucinate.
speeed999
30-09-2007, 14:17
Non ho capito una cosa, stiamo paragonando il riscaldamento globale avvenuto in passato in decine di migliaia di anni, contro un riscaldamento che avviene da un secolo circa dicendo che è la stessa cosa?
Questi non sono ricercatori, sono contro-ricercatori, perchè partono sposando una tesi e cercano poi eventualmente di risalire all'ipotesi.
Guarda che di fonti che sostengono che il fattore antropico, nell'attuale fase di riscaldamento globale, sia solo marginale sono tantissime: basta usare Google, leggere giornali e riviste scientifiche. Io ho riportato solo alcune fra le svariate fonti disponibili.
Ad oggi di dimostrato scientificamente c'è solo che la CO2 è un gas "serra", che l'uomo con le proprie attività ne abbia aumentato sensibilmente la concentrazione, e che a riscaldarsi sia stata la troposfera ma non la stratosfera.
Sì peccato che non è stato dimostrato da nessuna parte se questo aumento sia determinante o meno. Possono entrare in gioco ben altri fattori, di cui anche tu ammetti l'esistenza: li possiamo sottovalutare oppure potrebbero esserci anche fattori sconosciuti in gioco. Non è che abbiamo questa conoscenza dettagliata della climatologia terrestre!!!
Poi se qualcuno ci dimostra (non a parole ma con la stessa moneta), il contrario benvenga, ma ad oggi chi va a parlare in tv ignorando almeno le realtà scientifiche è quantomeno in cattiva fede.
Nessuno ha negato che l'anidride carbonica sia un gas serra. Io ho solo detto che il suo aumento dovuto al fattore antropico da nessuna parte è stato dimostrato essere tale da diventare la causa prevalente del riscaldamento globale. Sono solo supposizioni, spesso drogate da una ideologia ambientalista estremista.
Questi peraltro sono spesso (non sempre ma spesso) gli stessi che fino a qualche anno fa negavano persino l'esistenza di un fenomeno di riscaldamento, tantomeno nel breve periodo, e che quindi sono già stati benserviti. Negazionisti di natura, per partito preso. Non gente sinceramente disposta a comprendere la verità, ma dei cuochi di verità cucinate.
[/quote]
Beh a quanto pare i negazionisti non sono gli unici presenti sulla piazza: ci sono pure i catastrofisti! :D
Non ho capito una cosa, stiamo paragonando il riscaldamento globale avvenuto in passato in decine di migliaia di anni, contro un riscaldamento che avviene da un secolo circa dicendo che è la stessa cosa?
Perché nel Medioevo sono disponibili misurazioni precise della quantità di anidride carbonica nell'atmosfera forse?
La maggiore rapidità del riscaldamento globale può benissimo essere dovuta ad altre cause, magari ancora sconosciute.
Quando dico che la crisi che ci attende avverrà entro il 2050 non intendo proprio per quell'anno ma potrebe verificarsi, la velocità di deterioramento non è costante e ciò, particolarmente in ambito sociale da dove scaturirà qualcosa di peggiore del mutamento climatico, la rende possibile anche entro 2/3 lustri.
Moriremo tutti! :ciapet:
Moriremo tutti! :ciapet:
http://en.wikipedia.org/wiki/Hydrogen_sulfide#H2S_implicated_in_mass_extinctions :read:
(Leggere fino in fondo per capire cosa c'entra il riscaldamento globale e la CO2 :D)
...non prendetelo sul serio però :stordita:
Tutti no e certamente non subito ma forse quanti se ne andranno rapidamente potrebbero essere i più fortunati se le cose prendessero una certa, molto probabile, piega.
Hai ragione modifico: dobbiamo sperare di morire tutti! :ciapet:
Senza Fili
01-10-2007, 15:39
Conosco un'anziana signora, testimone di Geova, che sono anni che dice che il Mondo è sul baratro, che la fine è vicinissima, e che i nodi tra poco verranno tutti al pettine :sofico:
Potresti impegnarti un pochino di più decidendo di anticipare la tua dipartita, non credi ?. :asd: :asd:
Guarda io non amo fare le cose in anticipo quindi ti lascio volentieri l'onore, nel caso tu lo volessi, s'intende! ;)
randymoss
01-10-2007, 19:46
quello che posso dirvi è che c'è ancora molta confuzione anche tra chi in teoria dovrebbe saperla più della gente comune. Dove lavoravo prima( industria per il recupero dei metalli preziosi) c'era un docente universitario che insegnava chimica all'università di Pisa, il quale faceva da consulente.
Il suddetto prof. non credeva all'effetto serra anzi insegna ai propri studenti che non esistava un nesso tra innalzmento globale ed emissioni di CO2. In sostanza diceva che l'anidride carbonica non poteva assolutamente essere la responsabile di ciò. Per cui a voi le considerazioni. Questo signore ha una cattedra all'università tra l'altro Pisa non è neanche tanto male anzi...tutt'altro!!
A mi dimenticavo secondo lui l'effeto serra era solo e soltato "terrorismo mediatico". Usò proprio questo termine ad una mia domanda su una sua opinione riguardo!!
Dove lavoravo prima( industria per il recupero dei metalli preziosi) c'era un docente universitario che insegnava chimica all'università di Pisa, il quale faceva da consulente.
Il professore però è specializzato in chimica, e benchè possa avere molte conoscenze tecniche utili ad esaminare il fenomeno del riscaldamento globale, non è specializzato in quell'ambito, e il suo parere non è autorevole quanto quello dei climatologi. Per fare un esempio, ci sono scienziati o ricercatori come Lubos Motl (teoria delle stringhe) che negano il fenomeno, e altri (come Freeman Dyson) che sono dubbiosi; ma i climatologi sono d'accordo quasi all'unanimità sul riscaldamento globale.
Per dare un giudizio informato è necessario conoscere in modo approfondito le misure, i modelli e le loro incertezze; cosa che un non specialista difficilmente è in grado di fare.
A mi dimenticavo secondo lui l'effeto serra era solo e soltato "terrorismo mediatico".
Che è il motivo principale per cui viene criticato :D (vedi Crichton, Dyson e altri ancora)
Fino a qualche anno fa (prima del nino) si parlava poco del riscaldamento globale, nonostante molti dati già esistessero, e adesso siamo all'estremo opposto. Ma l'esistenza di un fenomeno non dipende da quanto lo temiamo: parlare di "terrorismo mediatico" può essere al massimo una critica al modo in cui il problema viene presentato al pubblico ;)
Spero non sia Ot.
LA VEGLIA. A Monte Berico suggestiva preghiera ecumenica per la salvaguardia del creato
Appello di cinque chiese «Basta spreco d’acqua»
«Bisogna attuare politiche di sostenibilità ambientale»
Protestanti, ortodossi e cattolici insieme per riflettere sui problemi più urgenti del secolo
Canti, liturgia ma anche precisi atti d’accusa: «Abbandonare le politiche di rapina»
Roberto Luciani
Il chiostro, la chiesa e poi il sagrato della Basilica di Monte Berico. Unite assieme, come tappe di una via crucis, da una processione di uomini guidata da monsignor Giuseppe Dal Ferro e dai 5 rappresentanti della chiese cristiane di Vicenza. Più pesanti di una croce, 5 giare ripiene d'acqua segnano con la loro presenza suggestiva i vari momenti di riflessione e ricordano ai fedeli, arrivati per questa veglia di preghiera ecumenica per la salvaguardia del creato, che è ormai tempo di aprire gli occhi di fronte al problema dell'acqua, oggi drammatico per larga parte dell'umanità ma sempre più anche nostro. Eticamente e scientificamente.
«La Chiesa cattolica - ricorda monsignor Dal Ferro - si sta aprendo alle problematiche relative all'ambiente, che va rispettato e non manipolato. É una sensibilità molto forte nelle chiese ortodosse e che dovrà diventare altrettanto sentita anche dalle nostre Parrocchie. Come cristiani cercheremo di avviare iniziative educative che coinvolgano tutte le coscienze, anche imprenditoriali. La salvaguardia del creato è un impegno al pari della Pace e della Giustizia».
Cinque chiese cristiane presenti. Quella protestante è rappresentata dal pastore valdese Vito Gardiol, c'è don Mariano Lovato per la chiesa cattolica romana, mentre le tre ortodosse sono guidate dai padri Christian Manasturean (rumena), Veniamin Onu (moldava-russa) e Milivoje Topic (serba). Prima della liturgia, l'ingegner Franco Bottio inquadra il tema dall'altare, con parole che lasciano pochi spazi al dubbio. «Bisogna attuare strategie sulla sostenibilità».
Ricorda l'enorme ricchezza nella fascia pedemontana lombardo-veneta, ma sottolinea il saccheggio delle falde, complici anche le istituzioni: «Lungo il corso del Brenta i pesanti emungimenti autorizzati dalla Regione hanno provocato l'abbassamento della falda di 10 metri e la scomparsa di molte risorgive».
Un atto di accusa, ma sui banchi non ci sono politici ad ascoltare. Si va nel chiostro, dove fra canti e preghiere sui 4 elementi della vita (acqua, terra, fuoco e aria) si chiede perdono a Dio per abusi e sprechi. Si riempiono i 5 vasi e di lì si ritorna in Chiesa. Le parole restano sempre dure. Padre Gardiol legge un passo dal profeta Isaia e tuona. Contro la privatizzazione dell'acqua, contro le nostre abitudini che non ci fanno rinunciare a nulla, contro gli sprechi e l'inquinamento. Gli fa eco don Lovato: «L'acqua è un bene di tutti».
Padre Manasturean incalza: «Usiamo l'acqua di più di quel che ci serve. É tempo che chiediamo scusa per le nostre colpe». I canti delle tre chiese, l'invito degli Scout all'educazione ambientale, poi la processione riprende e si va sul sagrato, dove le 5 giare vengono svuotate in un unico vaso posto fra ramoscelli d'ulivo. Monsignor Dal Ferro benedice la gente e i 4 angoli cardinali e dopo due ore la veglia si scioglie.
Giornale di Vicenza , di oggi.
Cioaozoaza
Sei tu che dici "moriremo tutti" e pertanto la precedenza ti spetta "di diritto".:D :D :D
Sei tu che sei catastrofista... :P
Senza Fili
02-10-2007, 14:05
Qui non si tratta di essere calcolatori, visto che solo un vero veggente (se esistesse) potrebbe sapere quello che succederà da qui a migliaia di anni più avanti.
Senza Fili
02-10-2007, 16:46
La "veggenza" non è credibile in quanto nessun veggente ha mai realmente dimostrato di esser tale mentre il calcolo, sempre tu conosca il significato esteso del termine che non si riferisce al solo "far di conto", permette di ipotizzare con ragionevolissime probabilità eventi che potrebbero verificarsi con elevato tasso di probabilità a distanza di pochi lustri. Io mi riferisco ad eventi che hanno elevata probabilità entro i prossimi 40 anni, oltre non mi interessa perchè sarò certamente già polvere e forse non ne sarà neppure sfiorato, in quanto le mie possibilità di calcolo non mi consentono una maggior portata.
Quindi fior di studiosi che non sono riusciti a prevedere in tempo i terremoti in Irpinia ed in Umbria probabilmente sapevano fare i calcoli peggio di te, no?
P.S. Dove hai letto "migliaia di anni nei miei post" ?. Sai bene che non puoi trovarli da nessuna parte ed allora perchè ti permetti arbitrariamente di trarre conclusioni ed attribuirmi cose mai neppure accennate per "avvalorare" le tue convinzioni tentando di screditare anzichè confutare logicamente ?.
Ho detto di averti visto scrivere "migliaia di anni"???
No, quindi questi presunti attacchi atti a screditarti li hai visti solo nei tuoi sogni.
Sottotitoli: ho detto che non è possibile per te prevedere (ma anche per chiunque altro) eventuali catastrofi naturali che potrebbero verificarsi in futuro.
Non ti è piaciuto che io abbia parlato di migliaia di anni, ma se avessi parlato di centinaia di anni, oppure di decine di anni, sarebbe stato lo stesso, visto che, a meno che tu sia superiore a noi comuni mortali, non sarebbe stato comunque possibile stilare previsioni attendibili
Ti sbagli, io non sono un catastrofista ma un calcolatore che rileva dati, li raffronta ad analoghi fatti del passato e, dopo averli parametrati accuratamente alle attuali condizioni socioeconomiche, ne trae conclusioni.
P.S. Trovati un libro che racconti la storia dell'isola di pasqua, leggilo attentamente soppesando gli eventi descritti e poi avrai una possibilità di intravedere cosa aspetta la nostra specie. Tieni presente che quell'isola è, per certi versi, paragonabile ad un pianeta a se stante tanto è isolata e lontana dalle altre terre e si presta ad essere utilizzata come termine di paragone, ovviamente dopo le debite correzioni ed aggiustamenti, per l'intero pianeta terra perchè anch'esso è isolato nel mare dello spazio.
Proteus come al solito nei tuoi post è possibile rilevare il solito alone di saccenza che rende ogni discussione con te irritante, per usare un eufemismo. Tu sei un calcolatore che rileva i dati? Buon per te, ma questo non rende le tue opinioni superiori a quelle di altri. Tu ti basi su dati e fonti tue e ti formi le tue opinioni e gli altri fanno altrettanto. Io la penso molto diversamente da te però, nonostante questo, non vengo a dirti di informarti meglio dandoti il compito a casa di leggere la storia dell'isola di Pasqua. Questo tuo continuo porti sopra il tuo interlocutore rende ogni discussione impossibile e quindi per me questa discussione con te finisce qui.
Senza Fili
02-10-2007, 17:04
Proteus come al solito nei tuoi post è possibile rilevare il solito alone di saccenza che rende ogni discussione con te irritante, per usare un eufemismo. Tu sei un calcolatore che rileva i dati? Buon per te, ma questo non rende le tue opinioni superiori a quelle di altri. Tu ti basi su dati e fonti tue e ti formi le tue opinioni e gli altri fanno altrettanto. Io la penso molto diversamente da te però, nonostante questo, non vengo a dirti di informarti meglio dandoti il compito a casa di leggere la storia dell'isola di Pasqua. Questo tuo continuo porti sopra il tuo interlocutore rende ogni discussione impossibile e quindi per me questa discussione con te finisce qui.
Quoto. :rolleyes:
E dai tuoi, non sei solo in questo, solamente una faciloneria ed una disinformazione che trascende qualsiasi "calcolo".
LOL parli proprio tu che fai il professore dicendo alla gente (che non conosci) che è ignorante e poi fai dei ragionamenti ridicoli degni di un bar-sport... il bello è che vuoi pure farli passare come elucubrazioni sofferte di un intellettuale!!! :rotfl:
P.S. Io ti ho consigliato una lettura interessante per affinare i tuoi punti di vista ed, eventualmente, darti l'occasione come è stata offerta a me a suo tempo di gettare uno sguardo sul futuro servendomi del passato, se vuoi rimanere quello che sei affari tuoi.
Io invece ti consiglio una sana lettura su come affinare un valore importantissimo chiamato umiltà! :sofico:
Senza Fili
02-10-2007, 17:55
Ottimo paragone. i ceci con le bistecche hanno in comune un sacco di cose. Casomai avessi voglia di far meno il furbastro e soffermarti al rileggerti scopriresti da solo che se i terremoti non sono prevedibili alre cose lo sono come lo sono i fenomeni metereologici a breve. Comunque vedo che non conosci il termine "calcolo" nella sua misura estesa, forse non sai che non riguarda solo il far di conto con i numeri ma estende il suo significato alla sociologia e molto altro ed è proprio nel ramo sociologico che io lo utilizzo.
Coime puoi facilmente comprendere il tuo discorso non è attinente l'argomento come non è attinente il tono che hai utilizzato in quanto non sei minimamente a conoscenza di che preparazione io possieda, in che ramo e quanto sia approfondita.
Non lo hai detto ma lo hai chiaramente insinuato ed è sufficiente tu ti rilegga per constatare, ancora una volta, la totale mancanza di correlazione tra i tuoi discorsi, sfortunato scivolone imposto dalla voglia di contraddire sentendoti fenomeno o forse peggio, ed i miei. Tecnicamente sei ampiamente "fuori tema" e ti appigli al lapalissiano fatto che esistono fenomeni oltre il nostro controllo, non ne sappiamo a sufficienza, per estenderne arbitrariamente a 360° le considerazioni per "aver ragione" almeno di fronte a te stesso. Se penso che appartieni alla genìa di coloro i quali da sempre affermano di deprecare le generalizzazioni invitando gli altri a non servirsene, ovviamente quando fa loro gioco non vengano utilizzate per poi servirsene senza ritegno, mi verrebbe da ridere se non fosse una situazione tragica.
P.S. Io non ho mai parlato di catastrofi naturali solamente ma di un coacervo di fattori che uniti assieme, il riscaldamento globale è soltanto uno di quei fattori, daranno, con alta probabilità, la stura ad eventi assai poco piacevoli. Questi avranno il loro massimo effetto nel campo sociologico, credi che una catastrofe sociologica come quella che ci attende al varco sia, anche tu dovresti leggere qualcosa che ti illustri la storia dell'isola di pasqua onde ti renda conto di quanta similitudine abbia quell'isola lontanissima da ogni altro luogo con la "nave terra" che ci trasporta tutti e di quanto sia grave il sovraccarico di popolazione umana che la infesta, meno pericolosa e dannosa di una naturale. Casomai non te ne fossi accorto, apri gli occhi che è meglio, l'acqua potabile va diminuendo molto rapidamente ed assieme alle guerre per l'energia divenuta scarsa credo che anche le ben peggiori guerre per l'acqua tormenteranno gli improvvidi abitanti umani di questo pianeta.
1) Ogni parere è rispettabile, mentre tu pretendi che che le tue idee e le tue previsioni catastrofiste siano accettate da tutti come oro colato, ergendoti dietro un "io ho analizzato i dati"...non è così che funziona una discussione seria
2) della tua preparazione non me ne può fregare di meno, per quanto ne so potrei avere aldilà dello schermo un redivivo Einstein, come anche la casalinga di Voghera, ciò non cambia il fatto che, con estrema e ricorrente saccenza, ti sbilanci a fare previsioni che definire azzardate è un eufemismo
3) non siamo sull'isola di Pasqua, e anche se fossimo lì non credo che tu, io, un utente qualsiasi di Hwupgrade, o Paolino Paperino potremmo acquisire poteri che ci permettano di vedere il futuro a breve, medio o lungo termine.
Non è ancora stato provato il legame tra riscaldamento globale e azione antropomorfa, ma ciò non solleva l'uomo dalla responsabilità di contaminazione e distruzione di migliaia di ecosistemi e gli effetti di tali azioni non sono sicuramente positivi. In un ecosistema, l'ambiente è legato alla componente biologica e viceversa. Modificare o distruggere un ecosistema, significa anche modificare il territorio e tuttò ciò a cui esso è legato, e uno di questi aspetti è il clima. Decine, centinaia di modifiche minori, possono portare ad un lento cambiamento climatico globale.
samuello 85
02-10-2007, 21:44
Non ho certo le conoscenze scentifice per analizzare la correlazione tra co2 e riscaldamento globale, almeno in modo approfondito come puo fare un climatologo.
ma se su 100 medici 99 mi dicono che ho il cancro e mi devo curare, e uno mi dice di non preoccuparmi che vado bene cosi, io tendo a credere ai 99
A parte gli scherzi, che dobbiamo morire tutti è verissimo, ma forse non è un buon motivo per mandare a cattive signorine il nostro pianeta, no? ;)
Purtroppo sembra che la razza umana non riesca ad estinguersi senza portare dietro tutte le specie viventi....
Black Dawn
03-10-2007, 08:10
Non ho certo le conoscenze scentifice per analizzare la correlazione tra co2 e riscaldamento globale, almeno in modo approfondito come puo fare un climatologo.
ma se su 100 medici 99 mi dicono che ho il cancro e mi devo curare, e uno mi dice di non preoccuparmi che vado bene cosi, io tendo a credere ai 99
Io invece ti consiglierei di credere al medico che ti dice di non preoccuparti...per dirti una cosa del genere non ha niente da guadagnarci al contrario dei 99.
LightIntoDarkness
03-10-2007, 08:40
Io invece ti consiglierei di credere al medico che ti dice di non preoccuparti...per dirti una cosa del genere non ha niente da guadagnarci al contrario dei 99.Ed è esattamente l'assurdo ragionamento dei "negazionisti" del problema climatico imminente.
Riassumendo:
I 99 sono sicuramente in cattiva fede, l'unico sano è quell'unico che, guarda un po', dice qualcosa che ci fa "stare bene", che non ci costringe a cambiare, darci da fare, renderci conto della realtà delle cose.
Ed è esattamente l'assurdo ragionamento dei "negazionisti" del problema climatico imminente.
Riassumendo:
I 99 sono sicuramente in cattiva fede, l'unico sano è quell'unico che, guarda un po', dice qualcosa che ci fa "stare bene", che non ci costringe a cambiare, darci da fare, renderci conto della realtà delle cose.
Da dove cavolo prendete le proporzioni per dire che le proporzioni sono nell'ordine del 99 a 1. Citate queste leggendarie fonti va! :rolleyes:
greasedman
03-10-2007, 09:04
Io invece ti consiglierei di credere al medico che ti dice di non preoccuparti...per dirti una cosa del genere non ha niente da guadagnarci al contrario dei 99.Eh già, la potente lobby dei produttori di pannelli fotovoltaici che schiaccia le inerti compagnie carbo/petrolifere... :oink:
Io non baderei al numero di persone che mi dicono qualcosa, ragionerei su quel che dicono semmai.
LightIntoDarkness
03-10-2007, 09:31
Da dove cavolo prendete le proporzioni per dire che le proporzioni sono nell'ordine del 99 a 1. Citate queste leggendarie fonti va! :rolleyes:Mi sembra di capire che è impossibile, visto che qui c'è gente che pensa che il complotto sia l'ICPP stesso.
Comunque, se per caso volessi dare credito alla "Commissione Intergovernativa sul Cambiamento Climatico" (che ricordo è la commissione ch le Nazioni Unite hanno costituito per il problema in questione) sappi innanzitutto che (da wikipedia) "Le conclusioni raggiunte dall'IPCC sono rafforzate anche da un'analisi di oltre 928 pubblicazioni scientifica dal 1993 ad oggi, in cui si osserva che il 75% degli articoli accetta, esplicitamente o implicitamente, la tesi scientifica del contributo antropico al riscaldamento, mentre il restante 25% degli articoli copre unicamente metodologie o paleoclimatologia per cui non esprime opinioni in merito."
Sempre se ti interessa il lavoro dell' IPCC trovi la recente ultima mastodontica pubblicazione qui, capitolo per capitolo (http://ipcc-wg1.ucar.edu/wg1/wg1-report.html).
Se vuoi un riassuntino preliminare di alcuni frutti del lavoro, trovi questo articolo (http://www.arpa.emr.it/documenti/arparivista/pdf2007n1/Castellari1AR1_07.pdf) (non recentissimo in verità).
Se invece continui a pensare che quel gruppo di circa 600 scienziati da 40 paesi non abbia come scopo il capire la realtà ma "qualcos'altro", allora non so proprio come continuare.
LightIntoDarkness
03-10-2007, 09:39
Articolo carino che mi era sfuggito, con alcune note umoristiche su quel mattacchione di Bush (prima mi nega il riscaldamento per anni, poi il suo consigliere dice che al 90% la colpa del riscaldamento è l'uomo)
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/ambiente/scettici-clima/scettici-clima/scettici-clima.html
Quelli che non credono all'allarme ambiente
di ELENA DUSI
L'HANNO soprannominato il "complotto degli scettici".
E a rendere il dibattito meno limpido hanno contribuito quei 10mila dollari offerti dalla ExxonMobil a climatologi ed economisti attraverso l'American Enterprise Institute, think tank vicino alla Casa Bianca.
Era l'inizio di febbraio e l'Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc) aveva appena pubblicato i suoi dati a Parigi. Non solo il clima del pianeta si sta riscaldando - concludeva il rapporto - ma la causa del cambiamento è "molto probabilmente" l'attività umana.
L'American Enterprise Institute cercò di arruolare in fretta e furia scienziati "contro" per rinsaldare il fronte degli scettici e rintuzzare gli argomenti di quegli "ambientalisti apocalittici" (per usare le parole di Patrick Michaels dell'università della Virginia in un articolo sul Washington Post del 1989) che "hanno creato la più popolare fra le nuove religioni dai tempi del marxismo".
Oggi molti argomenti dei "negazionisti" si sono sciolti di fronte ai dati di termometri di terra e di mare. Ma se gli scettici sono arretrati, lo hanno fatto solo per arroccarsi su posizioni meglio difendibili. Richard Lindzen, climatologo del Massachusetts Institute of Technology, ieri ha usato un fuoco di fila di interrogativi per sfidare il Nobel italiano Carlo Rubbia, sostenitore del protocollo di Kyoto, alla conferenza di Venezia "Il futuro della Scienza". "Chi ci dice che la colpa del riscaldamento globale sia dell'effetto serra? E chi ci dice che sia la Co2 ad aumentare le temperature? Non conosciamo il clima di un secolo fa. Come possiamo azzardare conclusioni tanto allarmanti?".
Di fronte al Congresso americano, il repubblicano Dana Rohrabacher ha rincarato la dose: "Chi dà all'uomo tanta tracotanza da indurlo a pensare che con il suo comportamento può causare al pianeta sconvolgimenti così profondi?".
Le posizioni sono spaccate lungo le faglie dei continenti, con europei e giapponesi propensi a credere che l'uomo sia responsabile dei cambiamenti climatici, mentre americani e australiani sono più scettici. Un sondaggio citato da Newsweek il 13 agosto in un servizio intitolato "I negazionisti: una macchina ben finanziata" rivela che il 64% degli americani ritiene che fra gli scienziati ci siano "forti dubbi" sulla consistenza del cambiamento climatico. Solo un terzo crede invece nel legame fra riscaldamento delle temperature e attività umane. Percentuali esattamente capovolte si ritrovano in Giappone ed Europa.
E sempre a Venezia, ieri, un gruppo di 21 scienziati partecipanti al convegno ha firmato un appello a difesa dei dati dell'Ipcc, "basati sul lavoro di una comunità scientifica interdisciplinare e sottoposto a processi di attenta revisione". Lo stesso George Bush ha adottato una posizione più laica e una settimana fa il suo consigliere scientifico John Marburger ha ammesso che "al 90% il riscaldamento è dovuto a cause umane".
Per giovedì prossimo il presidente ha convocato a Washington una conferenza internazionale per dare nuovi limiti agli inquinanti. Il governatore della California Arnold Schwarzenegger ha emanato una norma per ridurre dell'80% il Co2 entro il 2050, seguito dai colleghi di Minnesota e New Jersey. Il premier australiano John Howard è uscito dalle file degli scettici e ha promesso di impegnarsi per la riduzione dei gas serra.
Se poi alla Casa Bianca l'anno prossimo dovesse cambiare bandiera, ai negazionisti non rimarrà più spazio per esporre i loro dubbi.
(22 settembre 2007)
Se invece continui a pensare che quel gruppo di circa 600 scienziati da 40 paesi non abbia come scopo il capire la realtà ma "qualcos'altro", allora non so proprio come continuare.
Grazie per i link, quando ho tempo do un'occhiata... però io non penso che ci sia nessun complotto. Semplicemente penso che si stia sopravvalutando enormemente la componente antropica del riscaldamento globale: questo fenomeno si è già avuto in passato e non esisteva la componente antropica allora. Questo basta ed avanza a mettere in dubbio ogni possibile influenza delle attività umane sul clima. Ma agli scienziati do il beneficio della buona fede, mentre non lo do a tutti gli ambientalisti estremisti che strumentalizzano il riscaldamento globale per sparare a zero sull'attività industriale, arrivando persino a tirare fuori l'antiamericanismo. :rolleyes:
LightIntoDarkness
03-10-2007, 09:44
Grazie per i link, quando ho tempo do un'occhiata... però io non penso che ci sia nessun complotto. Semplicemente penso che si stia sopravvalutando enormemente la componente antropica del riscaldamento globale: questo fenomeno si è già avuto in passato e non esisteva la componente antropica allora. Questo basta ed avanza a mettere in dubbio ogni possibile influenza delle attività umane sul clima. Ma agli scienziati do il beneficio della buona fede, mentre non lo do a tutti gli ambientalisti estremisti che strumentalizzano il riscaldamento globale per sparare a zero sull'attività industriale, arrivando persino a tirare fuori l'antiamericanismo. :rolleyes:
Ok, di materiale come vedi ce n'è moltissimo.
Una questione importante però voglio provare a chiarirtela io: se è verissimo che ci sono stati cambiamenti climatici anche forti senza componente antropica, è altrettanto vero che si parla di unità di tempo non confrontabili con quello che sta accadendo oggi!!!
Non è possibile paragonare quei cambiamenti climatici storici con quello che sta succedendo in pochi decenni, il pianeta terra e la natura "ragionano" su tempi moolto più lunghi: occhio a non farsi confondere da chi spara ragionamenti basandosi su questi paragoni che di scientifico non hanno praticamente niente! ;)
Nevermind
03-10-2007, 09:46
Ok, di materiale come vedi ce n'è moltissimo.
Una questione importante però voglio provare a chiarirtela io: se è verissimo che ci sono stati cambiamenti climatici anche forti senza componente antropica, è altrettanto vero che si parla di unità di tempo non confrontabili con quello che sta accadendo oggi!!!
Non è possibile paragonare quei cambiamenti climatici storici con quello che sta succedendo in pochi decenni, il pianeta terra e la natura "ragionano" su tempi moolto più lunghi: occhio a non farsi confondere da chi spara ragionamenti basandosi su questi paragoni che di scientifico non hanno praticamente niente! ;)
Infatti il tuo discorso è sacrosanto.
Una questione importante però voglio provare a chiarirtela io: se è verissimo che ci sono stati cambiamenti climatici anche forti senza componente antropica, è altrettanto vero che si parla di unità di tempo non confrontabili con quello che sta accadendo oggi!!!
Le idee credo di averle già abbastanza chiare per conto mio: comunque grazie per il punto di vista. E' sempre interessante leggere idee diverse dalle proprie.
Non è possibile paragonare quei cambiamenti climatici storici con quello che sta succedendo in pochi decenni, il pianeta terra e la natura "ragionano" su tempi moolto più lunghi: occhio a non farsi confondere da chi spara ragionamenti basandosi su questi paragoni che di scientifico non hanno praticamente niente! ;)
Misurazioni precise sul clima da quanto tempo si fanno? Siamo ottimisti e diciamo da inizio Ottocento. Anche in quel caso chi ci garantisce che il riscaldamento globale non è in atto già da molto tempo prima? Lo so che ci sono indizi indiretti che portano alla formulazione di scenari possibili, ma non sono certo precisi quanto le misurazioni dirette di oggi. Quindi dire che negli ultimi decenni si è verificato un riscaldamento globale come mai è avvenuto prima è oltremodo arrogante: chi ci garantisce che in passato non si siano verificati periodi di analoghi innalzamenti delle temperature globali? Magari non ne sono rimaste prove o, molto più semplicemente, non sono ancora state trovate. Come ci sono i sostenitori (con relative motivazioni) della causa antropica, ci sono anche i detrattori (con relative motivazioni) di tale ipotesi. Resta il fatto che non è ancora stato provato inequicabilmente che la componente antropica sia anche solo collegata al riscaldamento globale: sono tutte supposizioni, deduzioni e compagnia bella. Far passare questo come verità indiscutibile rappresenta un'arroganza intellettuale incredibile.
A parte questo i combustibili fossili sono di sicuro nocivi alla salute umana, così come soggetti a continui aumenti per il fatto che siano limitati: quindi sono comunque d'accordo con la loro sostituzione il più in fretta possibile.
Direi proprio di no: io ho letto diverse volte che il clima ha attualmente una tendenza naturale a riscaldarsi. Ti dirò di più: su Le Scienze di qualche mese fa lessi addirittura che il riscaldamento globale è persino presente su altri pianeti del Sistema Solare a causa di un aumento dell'attività solare.
Fra le tante leggende che girano su internet, un gran numero sono a proposito del riscaldamento globale. Ultimamente, ne è venuta fuori una che dice, più o meno, "Marte si sta scaldando (oppure anche "tutti i pianeti si stanno scaldando") ne consegue che il riscaldamento globale sulla terra non è dovuto alla CO2 ma al sole."
Un membro di ASPO-Italia riporta di essersi sentito raccontare questa storia in un bar malfamato sulla Tiburtina. Non indaghiamo su cosa facesse il membro in questione in tale luogo, né come sia entrato in questo tipo di discorsi. E' vero però che la faccenda di Marte che si scalda imperversa non solo nei bar malfamati, ma anche sulla stampa.
Allora, cosa c'è di vero in questa faccenda? Dobbiamo veramente buttar via più di vent'anni di ricerca sul clima per via di questo strano comportamento del pianeta rosso? Come al solito, le leggende sono una miscela di verità, di falsità, e di interpretazione sbagliata.
In primo luogo, è vero che Marte sembra scaldarsi ultimamente. C'è un rapporto su "Astronomy" che dice che il ghiaccio al polo sud marziano sta evaporando; cosa che somiglia un po' a quello che sta succede per il ghiaccio terrestre, a parte che da noi il ghiaccio è fatto d'acqua, laggiù di CO2. Una spiegazione possibile è che il ghiaccio si scioglie perché il sole è stato più caldo ultimamente, e non c'è dubbio che nel bar sulla Tiburtina l'avessero intesa in questo modo. Da questo, l'inferenza che non è la CO2 ma il sole a causare il riscaldamento globale terrestre.
Piccolo problema: abbiamo fior di satelliti che misurano l'irradiazione solare. Quello che ci dicono è che questa irradiazione sta leggermente diminuendo. Quindi, qualsiasi cosa stia succedendo su Marte NON è dovuta a un aumento dell'irradiazione solare. Semmai, sembra semplicemente che sia l'inverno marziano che sta finendo nell'emisfero sud, per cui i ghiacci si sciolgono.
Da qui, si potrebbe chiudere dicendo che la questione di Marte che si scalda è una fesseria se la si intende come negazione del ruolo umano sul riscaldamento globale. In realtà la questione è un po' più complicata. Ci sono, in effetti, dei ricercatori che credono che il meccanismo sarebbe dovuto al "vento solare", ovvero alle particelle cariche ad alta energia (protoni ed elettroni) emesse dal sole.
Ci sono dei fenomeni complessi connessi con il vento solare che interagisce con il campo magnetico terrestre e con l'atmosfera. In ogni caso, l'effetto sarebbe di stimolare la formazione di nubi, oppure inibirla. Negli ultimi anni, il vento solare è aumentato di intensità come risultato dei normali cicli solari e - secondo alcuni - questo aumento potrebbe spiegare l'incremento di temperatura terrestre.
Ma qui c'è un altro problemuccio, anzi due: 1) Marte non ha nubi e 2) Marte non ha un campo magnetico. Qualunque cosa stia succedendo laggiù come effetto del vento solare NON ha niente a che vedere con quello che sta succedendo sul nostro pianeta.
Quindi, non c'è niente in questa storia del riscaldamento di Marte che ci possa far cambiare idea riguardo a tutto quel che sappiamo del clima terrestre. Niente di più delle varie leggende degli omini verdi e delle invasioni dei dischi volanti.
In un post precedente ho esaminato la "bufala Marte", quella leggenda che dice, più o meno, che "dato che Marte si sta scaldando, ne consegue che il riscaldamento terrestre è dovuto all'effetto del sole e non all'attività umana". La leggenda in questione era stata riferita a un membro di ASPO-Italia anche in un bar malfamato sulla Tiburtina.
Una leggenda simile, per ora meno diffusa, prende in considerazione Nettuno invece che Marte, ma viaggia secondo la stessa logica. "Dato che Nettuno si scalda, ne consegue che.... ecc." Questa non ci arriva da un bar malfamato sulla Tiburtina ma mi è stata raccontata l'altro giorno a un convegno sul clima da un distinto professore universitario. In effetti, la versione Nettuniana della leggenda è una tacca più seria di quella marziana (che è una pura fesseria) e quindi merita una piccola discussione.
La questione di Nettuno è il risultato di una serie di studi di Wes Lockwood dell'Osservatorio Lowell, in Arizona. Molti di questi studi sono stati pubblicati su riviste scientifiche serie, e in effetti sono studi seri. Lowell riporta dati sull'albedo (ovvero la riflettività) dell'atmosfera di Nettuno. Da questi dati si può inferire un possibile riscaldamento degli strati esterni dell'atmosfera stessa.
A questo punto, Lockwood stesso ha provato a proporre la seguente interpretazione: dato che osserviamo un riscaldamento sia sulla Terra come su Nettuno, ne consegue che ci potrebbe essere una effetto comune che la causa, perlomeno in parte. Questa causa non può essere che l'attività del sole.
Lockwood è un ricercatore serio è quindi si è limitato a proporre un'ipotesi di lavoro, dichiarando esplicitamente che la correlazione è debole, che recentemente è peggiorata, ma che comunque ci potrebbe essere qualcosa da studiare e valutare. Il problema è che l'opinione di Lowell è stata subito ripresa dai siti negazionisti per dichiarare che l'influenza umana sul riscaldamento globale è tutta una bufala. La figura più sopra è tratta da uno di questi siti che, a sua volta, l'ha presa da un articolo di Lockwood del 2000.
Esaminiamo la figura in questione. Vediamo subito che Lockwood ha ragione a dire che "la correlazione è debole". Nettuno ha cominciato a scaldarsi molto dopo la terra e la correlazione con l'intensità della radiazione solare (solar irradiance) la vediamo dopo il 1980, ma non negli anni precedenti. I dati della figura, poi, si fermano al 1997 circa. Negli ultimi anni, come Lockwood stesso ha notato, la correlazione è peggiorata. La terra ha continuato a scaldarsi, mentre l'irradiazione solare ha cominciato a diminuire. Insomma, la correlazione, se c'è, è debolissima. D'altra parte, non sappiamo quasi niente di Nettuno, che ha le sue stagioni, e sicuramente altri fattori climatici interni che potrebbero essere responsabili degli effetti osservati.
Il problema con queste cose, comunque, è la quantificazione. E' certo che l'attività solare ha un effetto sul clima dei pianeti che hanno un'atmosfera e un campo magnetico, come la Terra e Nettuno (ma non Marte). Ma quanto è importante questo effetto? Sicuramente è molto debole. Questo lo sappiamo dall'esame della storia delle temperature terrestri dove non troviamo traccia di un ciclo undecennale che possa essere correlato al ciclo solare che ormai conosciamo bene.
D'altra parte, sappiamo benissimo, e possiamo quantificarlo, l'effetto di altri fattori sulla temperatura terrestre come la concentrazione di CO2. Su questo punto, troviamo evidentissime correlazioni nella storia climatica terrestre. I modelli climatici tengono conto anche dell'effetto delle piccole variazioni osservate dell'irradiazione solare e concludono che questo effetto è molto piccolo, al massimo di qualche percento sul totale delle "forzanti climatiche".
In sostanza, la questione si riduce a questo: "sulla base di dati molto incerti, si può inferire che ci potrebbero essere delle correlazioni fra la temperatura di Nettuno e l'attività solare." E allora? Volete basarvi su pochi anni di studi su un pianeta di cui non sappiamo quasi niente (Nettuno) per buttar via i risultati di parecchi decenni di studio su un pianeta di cui sappiamo quasi tutto (la Terra)? A ognuno le sue opinioni, ma le bufale sono bufale. Non si esclude però che questa storia la sentiremo raccontare anche in quel famoso bar malfamato della Tiburtina frequentato da climatologi dilettanti.
http://img524.imageshack.us/img524/2904/neptunetempsfp3.th.jpg (http://img524.imageshack.us/my.php?image=neptunetempsfp3.jpg)
greasedman
03-10-2007, 09:56
agli scienziati do il beneficio della buona fede, mentre non lo do a tutti gli ambientalistiGli ambientalisti, tra i quali mi novero orgogliosamente, colgono l'occasione per mettere giustamente l'accento su alcune attività anche perchè sollevano altri (ancor più gravi) problemi di inquinamento che hai ammesso anche tu prima.
Che poi ce ne sia qualcuno (molti) che esagerano è un dato di fatto, così come ci sono dall'altra parte gente che (questa sì in malafede) sposano acriticamente il negazionismo per comodità o perchè si vedono minacciare lo statusquo.
.
Un membro di ASPO-Italia riporta di essersi sentito raccontare questa storia in un bar malfamato sulla Tiburtina. Non indaghiamo su cosa facesse il membro in questione in tale luogo, né come sia entrato in questo tipo di discorsi. E' vero però che la faccenda di Marte che si scalda imperversa non solo nei bar malfamati, ma anche sulla stampa.
Grazie per il tuo post lungo ed argomentato ma...
Guarda che è vera questa cosa e non è un'idea del bar-sport ma è stata anche riportata su Le Scienze di qualche mese fa. Il riscaldamento globale è un fenomeno presente su tutti i pianeti del Sistema Solare ed è quasi sicuramente imputabile al sole. Da qui a dire che sia solo questa la causa ce ne passa, però è sicuramente una delle cause e probabilmente una delle principali dato chi è in gioco.
Gli ambientalisti, tra i quali mi novero orgogliosamente, colgono l'occasione per mettere giustamente l'accento su alcune attività anche perchè sollevano altri (ancor più gravi) problemi di inquinamento che hai ammesso anche tu prima.
Che poi ce ne sia qualcuno (molti) che esagerano è un dato di fatto, così come ci sono dall'altra parte gente che (questa sì in malafede) sposano acriticamente il negazionismo per comodità o perchè si vedono minacciare lo statusquo.
Io ho menzionato infatti ambientalisti estremisti... non mi piace fare di tutta l'erba un fascio come principio generale. Riguardo ai negazionisti non fatico certo a credere che ci siano persone come dici tu. Ad ogni modo qua ci stiamo inalberando in un discorso più filosofico che pratico: probabilmente non ci sarà mai il modo di dimostrare che il riscaldamento globale sia dovuto alla componente antropica in tutto, per la maggior parte, per una piccola parte o no. Quello che è sicuro è che i combustibili fossili debbano essere sostituiti con altro per ulteriori motivazioni che sono davvero indiscutibili. Quindi sostituiamoli e basta! :D
Ziosilvio
03-10-2007, 10:34
CUTpost lungo ed argomentato
nonché ripreso da QUI (http://aspoitalia.blogspot.com/2007/06/marte-si-scalda-ma-allora-leffetto.html) e da QUI (http://aspoitalia.blogspot.com/2007/06/leffetto-serra-una-bufala-nettuno-ce-lo.html) senza uno straccio di citazione.
Che oltretutto avrebbe fatto comodo: Ugo Bardi, l'autore dei due post sul blog di ASPO Italia, è professore all'Università di Firenze.
Grazie per il tuo post lungo ed argomentato ma...
Guarda che è vera questa cosa e non è un'idea del bar-sport ma è stata anche riportata su Le Scienze di qualche mese fa. Il riscaldamento globale è un fenomeno presente su tutti i pianeti del Sistema Solare ed è quasi sicuramente imputabile al sole. Da qui a dire che sia solo questa la causa ce ne passa, però è sicuramente una delle cause e probabilmente una delle principali dato chi è in gioco.
Ma hai letto bene l'argomentazione postata?
la fonte è autorevole dato che viene dalla aspo, e parla proprio dell'impossibilità che le due cose siano legate anche perchè l'attività solare è calata negli ultimi anni!
Ma hai letto bene l'argomentazione postata?
la fonte è autorevole dato che viene dalla aspo, e parla proprio dell'impossibilità che le due cose siano legate anche perchè l'attività solare è calata negli ultimi anni!
Ho letto un articolo che diceva l'esatto contrario su Le Scienze di pochi mesi fa... :confused:
Boh qua ognuno dice il contrario di tutto... comunque dai cambiamo 'sti combustibili fossili e basta! :sofico:
ASPO-Italia: Il clima è un problema grave; è da irresponsabili negarlo
Comunicato Stampa: 23 Settembre 2007
ASPO-Italia (www.aspoitalia.net) è la sezione italiana dell'associazione internazionale per lo studio del picco del petrolio e del gas. L'associazione raccoglie scienziati e ricercatori che si occupano di studiare le riserve e i consumi di combustibili fossili come pure l'effetto della loro combustione sull'ambiente e sul clima.
Il cambiamento climatico è un fatto reale e attribuibile in massima parte alle attività umane, in particolare alle emissioni in atmosfera prodotte dalla combustione di idrocarburi fossili.
E' utile, per i cittadini e i decisori di tutti i livelli, ricordare quelle conclusioni scientifiche sulle quali gli studiosi hanno raggiunto un consenso pressoché unanime, che supera le notizie sensazionalistiche, le opinioni personali e quelle dei gruppi economici interessati, notizie e opinioni che hanno disorientato l'opinione pubblica durante e dopo la prima Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici del 12 e 13 settembre scorsi.
Quello che è accettato da tutti gli esperti del settore è che:
1. il pianeta si sta scaldando;
2. la responsabilità del riscaldamento è nella massima parte dei gas-serra emessi dall'Umanità;
3. il pianeta si scalderà ancora e l'ammontare del futuro riscaldamento dipenderà dalle decisioni che l'Umanità prenderà in materia di consumo dei combustibili fossili, soprattutto del carbone, il cui declino è atteso alcuni decenni più tardi rispetto a quello, che ASPO stima in corso o prossimo, del petrolio e del gas naturale;
4. l'Umanità potrebbe "adattarsi" al riscaldamento futuro se questo si mantenesse al di sotto dei 2 gradi (circa) di aumento rispetto allepoca pre-industriale, e per arrivare a quel punto manca soltanto poco più di un grado;
5. Per contenere il riscaldamento sotto questo limite, è necessario prendere da subito e certamente entro i prossimi dieci anni una serie di azioni incisive, sui versanti dellenergia, dellorganizzazione produttiva e delle innovazioni tecnologiche, volte a ridurre le nostre emissioni di gas-serra e quindi il consumo di combustibili fossili. Queste azioni sono conosciute come "mitigazione" del riscaldamento globale e si fondano in larghissima parte sulla diffusione delle fonti energetiche rinnovabili;
6. le conseguenze economiche del riscaldamento potrebbero essere distruttive per l'economia mondiale se si avessero aumenti di 3 o 4 gradi.
In questo cambiamento generalizzato, i modelli e le osservazioni indicano che i paesi mediterranei,e l'Italia in particolare, sono tra quelli che rischiano di subire i danni maggiori. Il nostro Paese è in grave rischio di desertificazione, un fenomeno che si sta già verificando nelle regioni del sud.
La prima conferenza nazionale sui cambiamenti climatici che si è svolta a Roma il 12 e 13 Settembre è stata un evento importante e utile per fare il punto sulla situazione, anche perché aveva l'obiettivo molto preciso di individuare le misure di adattamento più opportune per il nostro Paese, che a differenza di quelle di mitigazione sono specifiche di ciascuna area del pianeta, e altrettanto importanti e urgenti. E' grave che alcuni abbiano colto questa occasione come una scusa per fare delle polemiche di basso livello.
Oggi, si tratta di colmare l'abisso tra parole e azioni, e invocare coerenti provvedimenti da parte delle Istituzioni, sostenuti da una opinione pubblica correttamente informata.
Il presidente
Prof. Ugo Bardi
Ziosilvio
03-10-2007, 11:12
parla proprio dell'impossibilità che le due cose siano legate anche perchè l'attività solare è calata negli ultimi anni
No: parla dell'impossibilità che l'attività solare sia l'unica causa di ecc. (cosa che, peraltro, nessuno qui ha mai affermato) nonché del fatto che le osservazioni su Marte e Nettuno sono troppo poco significative per essere considerate prove di ecc.
Oltretutto, Nettuno è un bel po' più lontano dal Sole che non la Terra (30 volte, se ho fatto bene i conti) per cui immagino che gli effetti del vento solare su Nettuno siano indubbiamente minori che sulla Terra...
greasedman
03-10-2007, 11:26
No: parla dell'impossibilità che l'attività solare sia l'unica causa di ecc. (cosa che, peraltro, nessuno qui ha mai affermato) nonché del fatto che le osservazioni su Marte e Nettuno sono troppo poco significative per essere considerate prove di ecc...Per azzardare l'ipotesi che il riscaldamento degli ultimi anni non sia conseguenza di un'extrattività solare è significativo almeno il fatto che i satelliti rilevano meno radiazioni e che la temperatura sia auemntata nella troposfera ma non nella stratosfera?
O chi lo fa presente dev'essere per forza tacciato di essere un servo nelle mani della potente lobby dei produttori dei pannelli fotovoltaici?!?
Così, tanto per capire...
.
No: parla dell'impossibilità che l'attività solare sia l'unica causa di ecc. (cosa che, peraltro, nessuno qui ha mai affermato) nonché del fatto che le osservazioni su Marte e Nettuno sono troppo poco significative per essere considerate prove di ecc.
Oltretutto, Nettuno è un bel po' più lontano dal Sole che non la Terra (30 volte, se ho fatto bene i conti) per cui immagino che gli effetti del vento solare su Nettuno siano indubbiamente minori che sulla Terra...
No parla dell'impossibità che l'attività solare sia la causa dell'esponenziale aumento del surriscaldamento della terra..
In questa sede è stato affermato che l'attività solare è una delle principali cause, cosa palesemente smentita dai dati sulle attività solari essendo quest'ultima in diminuzione negli ultimi anni, l'attività solare ha un andamento ciclico di 11 anni quindi non può essere la causa del surriscaldamento globale (non sta seguendo un ciclo naturale per l'appunto).
No parla dell'impossibità che l'attività solare sia la causa dell'esponenziale aumento del surriscaldamento della terra..
In questa sede è stato affermato che l'attività solare è una delle principali cause, cosa palesemente smentita dai dati sulle attività solari essendo quest'ultima in diminuzione negli ultimi anni, l'attività solare ha un andamento ciclico di 11 anni quindi non può essere la causa del surriscaldamento globale (non sta seguendo un ciclo naturale per l'appunto).
Va bene credo a te e non ad un giornale abbastanza autorevole come Le Scienze! :sofico:
Per azzardare l'ipotesi che il riscaldamento degli ultimi anni non sia conseguenza di un'extrattività solare è significativo almeno il fatto che i satelliti rilevano meno radiazioni e che la temperatura sia auemntata nella troposfera ma non nella stratosfera?
O chi lo fa presente dev'essere per forza tacciato di essere un servo nelle mani della potente lobby dei produttori dei pannelli fotovoltaici?!?
Così, tanto per capire...
.
Sicuramente se ci fosse un discorso di alterazione della realtà dei fatti/studi da parte degli scienziati venduti alle varie lobby, a quest'ora dovremo girare tutti con un hammer convinti che le emissioni di co2 ,nanopolveri ecc.. siano un bene per la natura e per la nostra salute...
il potere delle grandi lobby del petrolio/carbone/gas è inequiparabile..
Nonostante questo oramai è talmente palese che sia l'uomo la causa principale del tutto che è inutile fare disinformazione (anche se qualcosa persiste)..
Fecero la stessa cosa per le sigarette quando vi furono i primi studi che correlavano il fumo al cancro le varie corporation del tabacco fecero uscire i loro nuovi studi che provavano che faceva bene , e ci inondarono di nuovi slogan pubblicitari tipo questo:
http://blog.modernmechanix.com/mags/qf/c/PopularScience/3-1946/xlg_camel_doctors.jpg
Va bene credo a te e non ad un giornale abbastanza autorevole come Le Scienze! :sofico:
Non lò scritto io quell'articolo che ho postato pocanzi, non si tratta di credere a me ci mancherebbe..
Non lò scritto io quell'articolo che ho postato pocanzi, non si tratta di credere a me ci mancherebbe..
Sì ma nemmeno io ho scritto l'articolo su Le Scienze... qui praticamente ogni scienziato dice la sua il che la dice lunga sulla "certezza" sul fattore antropico che qui taluni presentano come fatto indiscutibile. :rolleyes:
Senza Fili
03-10-2007, 13:38
Non ho mai preteso cio che tu incautamente affermi ma semplicemente che chi contesta porti argoimenti logici, cosa che ne tu ne altri avete mai fatto ma siete ricoirsi prima allo spirito di patata e poi allla polemica.
A me non frega nioente, mi pare di avertelo già più e più volte esposto, nulla frega della tua impreparazione ma potresti, almeno, evitare di farne un vanto.
Credo di essere sufficientemente ferrato in geografia per sapere dove siamo e non mi necessita certo il tuo aiuto. Piuttosto sei tu a non avere un minimo di elasticità mentale e quindi non in grado di concepire un evidente parallelismo tra l'isola di pasqua nel periodo storico nel quale si sono svolti gli eventi, luogo isolatissimo e quasi irraggiungibile allora, ed il pianeta terra nel suo complesso che può esser considerato, a sua volta, un'isola ancor più isolata nello spazio cosmico.
Nessuno ha mai parlato di poteri o preveggenze tranne tu, io mi limito al calcolo probabilistico tramite il quale ho azzeccato molti eventi poi realmente verificatisi come il crollo dell'ex URSS, comunicato agli amici di sx a cena nel 1972, prima del 2000, il disastro causato dall'euro al potere d'acquisto già nel 1998, più volte esposto sul forum in tempi non sospetti, per citare i conosciuti dai più.
Hai un'ego smisurato ed umiltà pari allo zero; scendi sulla Terra, poi, eventualmente, potremo fare un discorso da persone serie.
p.s. un consiglio di cuore: sputare sentenze da professorino azzeccagarbugli non aiuta il dialogo, ma soprattutto ti fa perdere credibilità.
Ziosilvio
03-10-2007, 13:50
Per azzardare l'ipotesi che il riscaldamento degli ultimi anni non sia conseguenza di un'extrattività solare è significativo almeno il fatto che i satelliti rilevano meno radiazioni e che la temperatura sia auemntata nella troposfera ma non nella stratosfera?
O chi lo fa presente dev'essere per forza tacciato di essere un servo nelle mani della potente lobby dei produttori dei pannelli fotovoltaici?
È probabilmente significativo e soprattutto certamente lecito a patto di non tacciare la parte avversa di essere al soldo dei petrolieri :fiufiu:
Incidentalmente: un'aumentata attività solare non dovrebbe aumentare la convenienza dei pannelli fotovoltaici?
Senza Fili
03-10-2007, 14:57
Discorso da persone serie con te ?, scusa se rido ma considerando la tua preparazione in merito, pur avendo io l'abitudine di non trascurare mai nulla anche se appare assurdo, mi pare non rimanga altra soluzione.
Potrei dire la stessa cosa di te; non ci conosciamo (fortunatamente), quindi, come già detto, potresti essere un premio Nobel, come la casalinga di Voghera, come il primo sbruffone che capita.
E non ho nemmeno l'interesse di sapere qual'è la tua preparazione, faccio notare soltanto che
1) te la tiri da far paura
2) millanti conoscenze non verificabili, dando degli ignoranti agli interlocutori
3) tenti di screditare gli interventi di chiunque non la pensi come te
E questo comportamento ce l'hai in quasi tutti i topic in cui intervieni.
Dovrebbe essere ovvio, ma in un forum di discussione ti dovresti aspettare pareri differenti dai tuoi; se non sei in grado di accettare ciò apriti un blog, togli la possibilità ai lettori di inserire commenti, e sarai sereno, senza nessuno che ti farà appunti perchè la pensa in modo differente da te, e senza scervellarti per tentare di imporre le tue idee come fossero l'unica via, verità e vita.
Io non manifesto "falsa umiltà", non nascondo mai ciò che sono e neppure intendo scendere di livello in quanto preferisco siano gli interlocutori ad alzare il loro sollecitandoli ad interessarsi e solo se l'interlocutore non ne possiede i mezzi rinuncio alle mie prerogative. Non scendo certo per comodo di chi è pigro e non vuol faticare per salire la china come ho fatto io e pretenderebbe di penalizzare chi si è impegnato. Hai mai visto che in un'olimpiade si penalizzino i più veloci nei, ad esempio, cento metri piani per ridurre il gap di quelli che sono meno veloci ?, non scadere nel ridicolo e datti invece da fare, i mezzi non ti mancherebbero ed occorre solo uno sforzettino di volontà.
Non è in corso una gara a chi la spara più originale, rilassati, non c'è nessuna competizione in atto; nessuno deve salire nè scendere di livello, basterebbe semplicemente imparare a rispettare le opinioni altrui, cosa che tu ignori profondamente.
Consigli superflui quanto fasulli ed in quanto alla mia credibilità non sei certo tu in condizioni di incrinarla ma se ti impegnerai nella ricerca della conoscenza potresti accorgerti che invece di incrinare quella altrui hai accresciuto enormemente la tua.
Post dopo post, in cui con saccenza fai discorsi del tipo "io sono io e voi non siete nessuno" la credibilità te la stai giocando da solo, non c'è bisogno dell'intervento mio o di altri :)
Qui ti lascio per la manifesta inutilità di discutere con te in quanto nulla hai da insegnare, solo luoghi comuni e "frasi fatte", niente idee nuove o elaborazioni ingegnose di idee già sentite da aggiungere o da sostituire alle mie o a parte di esse.
Ci sei già tu a fare il professorino, non mi interessa prendere il tuo posto, preferisco essere più umile e non farmi ridere dietro da mezzo forum, spacciando le mie idee come le uniche valide, come fai tu ;)
P.S., Io so quello che so e quello che non so ammetto apertamente quanto candidamente di non saperlo e se ricade nei miei campi di interesse mi interesserò per venirne a conoscenza. Del resto nessuno sa tutto di tutto ma una buona attitudine al ragionamento indipendente può esser di grande aiuto per comprendere velocemente anche argomenti ignoti, giungendo, a volte, a poter discutere di cose nuove e semisconosciute solo tramite ciò che trasmette l'interlocutore rielaborato e vagliato. Se invece ci si fossilizza sulla propria posizione pretendendo che gli altri vi si appiattiscano ci si incammina sulla staticità e quindi verso l'involuzione.
E' quello che fai tu...io e altri abbiamo detto che secondo noi il clima è sempre mutato indipendentemente dalle attività umane, mentre tu, invece di fare un ragionamento da persona pacata e umile e dire tipo "secondo me non è così" hai iniziato un monologo dicendo che tu hai ragione e gli altri no; non è così che funziona la discussione di un argomento, mi auguro per te che, almeno nella real life, tu non usi un atteggiamento del genere :)
greasedman
03-10-2007, 15:22
Incidentalmente: un'aumentata attività solare non dovrebbe aumentare la convenienza dei pannelli fotovoltaici?no, al contrario la diminuirebbe, comunque è un OT
Sì ma nemmeno io ho scritto l'articolo su Le Scienze... qui praticamente ogni scienziato dice la sua il che la dice lunga sulla "certezza" sul fattore antropico che qui taluni presentano come fatto indiscutibile. :rolleyes:
Il problema è che il 99% degli scienziati riconosce come causa principale del riscaldamento globale l'uomo, a questo punto mi viene da pensare che i pochi scienziati contrari siano ben foraggiati appositamente per creare confusione nell'opinione pubblica, come dicevo ricorda troppo il caso delle sigarette dottori pagati che ne parlavano bene con tanto di pubblicità e studi fuorvianti e il 99% dei restanti scienziati che era in accordo sul fatto che provocassero il cancro e altre malattie del sistema respiratorio (sono poi stati costretti a scriverlo pure sui pacchetti alla fine ).
Non riesco a capire, ma cosa pensate che facciano quelle 6000mega tonellate (in crescita esponenziale causa cina,india ecc..) di co2 scaricate nell'atmosfera ogni anno? aggiungeteci il processo di desertificazione e la deforestazione, quindi un ecosistema sempre meno in grado di assorbire tutto questo surplus di co2...
Senza Fili
03-10-2007, 15:59
Io credo che faccia molto più male, e soprattutto abbia effetti immediati, tutto il particolato (pm10 e pm2.5) emesso nell'aria principalmente dalla combustione di gasolio.
Ziosilvio
03-10-2007, 16:00
no, al contrario la diminuirebbe
E per quale motivo?
Spiega, spiega: il funzionamento dei pannelli solari mi interessa...
comunque è un OT
Perché?
greasedman
03-10-2007, 16:05
Io credo che faccia molto più male, e soprattutto abbia effetti immediati, tutto il particolato (pm10 e pm2.5) emesso nell'aria principalmente dalla combustione di gasolio.poco ma sicuro
Io credo che faccia molto più male, e soprattutto abbia effetti immediati, tutto il particolato (pm10 e pm2.5) emesso nell'aria principalmente dalla combustione di gasolio.
Il riscaldamento globale fa parte di un processo probabilmente irreversibile (dato che non si sta facendo niente di concreto e probabilmente non si farà mai..)che porterà gravi c onseguenze a lungo termine.
Il discorso dei pm10,pm2.5,pm 1 ecc.. è un qualcosa porta a conseguenze probabilmente piu immediate e tangibili , è come dire che fa piu male il fumo di sigarette che il riscaldamento globale...
Cmq anche qua andiamo in peggiorando, ben vengano le normative euro ma l'introduzione del fap porta solo a un peggioramento delle cose ,dovrebbero abolire i diesel non dotarli di filtri che fanno si che si sposti il particolato dai centri delle cittè all'esterno alle campagne tanto li le centraline di misurazione non ci sono..
Io credo che faccia molto più male, e soprattutto abbia effetti immediati, tutto il particolato (pm10 e pm2.5) emesso nell'aria principalmente dalla combustione di gasolio.
*
Senza Fili
03-10-2007, 16:09
Il riscaldamento globale fa parte di un processo probabilmente irreversibile (dato che non si sta facendo niente di concreto e probabilmente non si farà mai..)che porterà gravi c onseguenze a lungo termine.
Il discorso dei pm10,pm2.5,pm 1 ecc.. è un qualcosa porta a conseguenze probabilmente piu immediate e tangibili , è come dire che fa piu male il fumo di sigarette che il riscaldamento globale...
Cmq anche qua andiamo in peggiorando, ben vengano le normative euro ma l'introduzione del fap porta solo a un peggioramento delle cose ,dovrebbero abolire i diesel non dotarli di filtri che fanno si che si sposti il particolato dai centri delle cittè all'esterno alle campagne tanto li le centraline di misurazione non ci sono..
Il cancro causato dalle polveri sottili è (purtroppo) realtà.
Le catastrofi naturali che forse potrebbero verificarsi tra migliaia di anni causa aumento co2 e riscaldamento globale sono ipotesi.
Mi fa pensare il fatto che si parli tanto di co2 e pochissimo delle polveri sottili che già uccidono.
greasedman
03-10-2007, 16:38
Il cancro causato dalle polveri sottili è (purtroppo) realtà.
Le catastrofi naturali che forse potrebbero verificarsi tra migliaia di anni causa aumento co2 e riscaldamento globale sono ipotesi.
Mi fa pensare il fatto che si parli tanto di co2 e pochissimo delle polveri sottili che già uccidono.Non sono migliaia ma decine di anni, per non dire che abbiamo già iniziato a pagare salatamente le prime "avvisaglie".
Il fatto è che quasi sempre la soluzione ai due problemi è comune, quindi... ;)
Credo sia normale che si parli più del problema co2, visto che è quella che causerà i maggiori danni economici. I pm, gli ossidi d'azoto, i cfc, le acque luride, sono "solo" problemi di salute... :rolleyes:
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Il cancro causato dalle polveri sottili è (purtroppo) realtà.
Le catastrofi naturali che forse potrebbero verificarsi tra migliaia di anni causa aumento co2 e riscaldamento globale sono ipotesi.
Mi fa pensare il fatto che si parli tanto di co2 e pochissimo delle polveri sottili che già uccidono.
Le catastrofi naturali non avverranno tra millenni,gia nell'ultimo secolo ci sono stati cambiamenti avvenuti a velocità spaventose e la tendenza è al peggioramento, se questi problemi sono dovuti all'uomo ti basta guardare l'aumento demografico (raddoppio della popolazione in 50 anni) lo sviluppo di paesi come la cina (ha una quantità di centrali a carbone impressionanti e crescono esponenzialmente, per non parlare di tutto il resto) imho ne vedremo delle belle i prossimi 50 anni ....
Per il discorso delle nanopolveri cè tanta disinformazione come per il riscaldamento globale, perchè nessuno parla del peggioramento di emissioni creato dal fap? perchè non mettono centraline che misurano anche i pm inferiori ai 10 micron? perchè si pongono dei limiti di pm10 in città che tanto alla fine dell'anno vengono superati non si sa di quante volte? perchè continuano a costruire inceneriteri ( la parola termovalorizzatore mi fa ridere, potevano chiamarlo cancrovalorizzatore per quanto mi riguarda) dicendo che sono puliti ?
ci sono troppi interessi in gioco...
Dove abito io cè un centro di ricerca che è diventato famoso per certe ricerche eseguite sulle nanopolveri, gli fu tolto lo strumento con cui facevano queste ricerche fortunatamente molti sono intervenuti con fondi privati ( anche io ho fatto una piccola donazione) riporto l'articolo che era comparso su l blog di beppe grillo:
13 Marzo 2006
Hanno dato troppo fastidio e li hanno puniti. Scoperchiare certi pentoloni in cui bollono inceneritori, acciaierie e centrali elettriche ad olio pesante, e fare ombra a tromboni e pseudoscienziati sono attività che non attirano simpatie.
E allora, non potendoli attaccare scientificamente, si è pensato di togliere lo strumento con cui Antonietta Gatti e Stefano Montanari provocano grossi fastidi.
Si tratta di un microscopio elettronico a scansione ambientale del costo di circa 350.000 euro con il quale i due hanno scoperto i meccanismi con cui le nanoparticelle prodotte dalle combustioni sono capaci di uccidere, e con questo il perché delle malattie che colpiscono i reduci dalle guerre del Golfo e dei Balcani, come funziona la truffa scientifica che sta dietro gli inceneritori, che cosa viene scaricato nell’ambiente dai tre milioni di tonnellate di oli pesanti bruciati ogni anno da una centrale elettrica e un sacco di altre cosette che hanno aperto una strada del tutto nuova nel campo della medicina.
Via il microscopio e noi, che non ci possiamo permettere di perdere Antonietta e Stefano, gli daremo un altro microscopio. In fretta e più potente del primo.
Da oggi parte una sottoscrizione per l’acquisto da parte della Associazione Carlo Bortolani Onlus. Io ho già dato il buon esempio devolvendo l’incasso della serata di Modena del 28 febbraio, i ragazzi dei Meetup si stanno attivando e tutti potrete rinunciare ad una pizza per non trovarvi la prossima piena d’inquinanti.
7/3/2007. Obiettivo raggiunto! Il microscopio elettronico è stato acquistato! Siete MERAVIGLIOSI!!! GRAZIE!
LightIntoDarkness
04-10-2007, 09:04
<cut>
7/3/2007. Obiettivo raggiunto! Il microscopio elettronico è stato acquistato! Siete MERAVIGLIOSI!!! GRAZIE!Fosse anche solo per questo, tutta la merda spalata dai media su Grillo dovrebbe tornare loro indietro con gli interessi.
lukeskywalker
04-10-2007, 17:42
Nessuno ha mai parlato di poteri o preveggenze tranne tu, io mi limito al calcolo probabilistico tramite il quale ho azzeccato molti eventi poi realmente verificatisi come il crollo dell'ex URSS, comunicato agli amici di sx a cena nel 1972, prima del 2000.
nel '72 :eek: ma quanti anni avevi?
prima del 2000, il disastro causato dall'euro al potere d'acquisto già nel 1998, più volte esposto sul forum in tempi non sospetti, per citare i conosciuti dai più.
ma sei iscritto dal '99 :stordita:
Senza Fili
04-10-2007, 17:48
Lascia perdere, ha problemi al calendario e confondere le migliaia con le decine ne è sintomo evidentissimo.:D :D :D
Originariamente inviato da Proteus
prima del 2000, il disastro causato dall'euro al potere d'acquisto già nel 1998, più volte esposto sul forum in tempi non sospetti, per citare i conosciuti dai più.
ma sei iscritto dal '99 :stordita:
Anche tu, e te lo hanno fatto appena notare :asd:
lukeskywalker
05-10-2007, 15:27
Originariamente inviato da Proteus
prima del 2000, il disastro causato dall'euro al potere d'acquisto già nel 1998, più volte esposto sul forum in tempi non sospetti, per citare i conosciuti dai più.
Anche tu, e te lo hanno fatto appena notare :asd:
hai ucciso il quote :asd:
chi mi avrebbe fatto notare cosa? :read:
Senza Fili
05-10-2007, 15:35
hai ucciso il quote :asd:
chi mi avrebbe fatto notare cosa? :read:
TU, che hai fatto notare a Proteus la confusione che lui fa col calendario :sofico:
lukeskywalker
05-10-2007, 15:39
Nessuno ha mai parlato di poteri o preveggenze tranne tu, io mi limito al calcolo probabilistico tramite il quale ho azzeccato molti eventi poi realmente verificatisi come il crollo dell'ex URSS, comunicato agli amici di sx a cena nel 1972, prima del 2000, il disastro causato dall'euro al potere d'acquisto già nel 1998, più volte esposto sul forum in tempi non sospetti, per citare i conosciuti dai più.
Non ho detto che l'ho scritto nel 1998, anche se l'avevo calcolato in quell'anno e dibattuto parlandone con amici, ma che sul forum l'ho scritto in tempi non sospetti e cio significa prima dell'entrata in vigore della catastrofe, per il potere d'acquisto di noi tutti, ordita da prodi per nome e conto dei suo mandanti e chiamata euro.
infatti il '98 è prima dell'entrata in vigore della catastrofe. comunque dal contesto sembrava proprio che lo avessi scritto attorno al '98.
perdonami ma evidentemente il tuo padroneggiare "abbastanza bene" di una lingua articolata e complessa come la nostra, unitamente al tuo uso corretto in relazione alle base culturali, assai poco comuni, che ti sono proprie, mi ha tratto in inganno.
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19013502&postcount=749
:asd:
"Solo" 21.
complimenti per i tuoi 56 anni portati splendidamente direi, sul forum almeno.:Prrr:
lukeskywalker
05-10-2007, 15:41
TU, che hai fatto notare a Proteus la confusione che lui fa col calendario :sofico:
impossibile proteus non ha confusione, lui la crea agli altri. :O
Io credo che faccia molto più male, e soprattutto abbia effetti immediati, tutto il particolato (pm10 e pm2.5) emesso nell'aria principalmente dalla combustione di gasolio.
vero il primo punto, con percentuali davvero preoccupanti:
Table 3
ORs (95% CIs) for total and cause-specific postneonatal mortality and PM2.5a in California, 1999–2000.
Cause of postneonatal death Unadjusted Adjusted for maternal characteristicsb
All causes 1.15 (1.00–1.32) 1.07 (0.93–1.24)
Respiratory 2.15 (1.15–4.02) 2.13 (1.12–4.05)
SIDS 0.86 (0.61–1.22) 0.82 (0.55–1.23)
External causes 0.91 (0.56–1.47) 0.83 (0.50–1.39)
aOR for a 10−μg/m3 increase in PM2.5.
bAdjusted for maternal race, education, age, marital status, and parity.
Environ Health Perspect. 2006 May; 114(5): 786–790.
Published online 2006 January 13. doi: 10.1289/ehp.8484.
in sintesi è un rapporto di probabilità della mortalità infantile relativo all'aumento di PM2,5 nell'aria. a numero più alto, corrisponde una relazione più forte.
In this analysis we found a relationship between postneonatal mortality from respiratory causes and long-term exposure to PM2.5
il secondo punto meriterebbe studi più approfonditi, in ogni caso la quota di PM imputabile alla combustione dei motori delle auto non dovrebbe superare il 7-8%
EDIT: dati tratti da http://www.pubmedcentral.nih.gov/articlerender.fcgi?artid=1459937
Anche fuori, comunque non è merito mio ma di una fortunata combinazione genetico/ereditaria.:ciapet: :ciapet:
è pleonastico :fagiano:
il secondo punto meriterebbe studi più approfonditi, in ogni caso la quota di PM imputabile alla combustione dei motori delle auto non dovrebbe superare il 7-8%
Vallo a dire a chi abita in città, guardati le misurazioni nei giorni di blocco si rientra pienamente entro limiti accettabili di pm10...
Poi in generale concorrono in gran parte industrie, inceneritori, central di produzione di energia come quelle a carbone e oli pesanti ecc..
Senza Fili
06-10-2007, 16:20
Vallo a dire a chi abita in città, guardati le misurazioni nei giorni di blocco si rientra pienamente entro limiti accettabili di pm10...
Poi in generale concorrono in gran parte industrie, inceneritori, central di produzione di energia come quelle a carbone e oli pesanti ecc..
Esatto, in centro a Roma industrie, inceneritori e centrali elettriche non ci sono, ma i limiti sul pm10 sono continuamente superati grazie all'inquinamento da traffico (ringraziamo soprattutto chi compra le auto diesel).
Esatto, in centro a Roma industrie, inceneritori e centrali elettriche non ci sono, ma i limiti sul pm10 sono continuamente superati grazie all'inquinamento da traffico (ringraziamo soprattutto chi compra le auto diesel).
Le diesel "risolveranno" il problema con la bufala del fap:doh: :muro:
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