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View Full Version : Se si è veramente poveri occupare case popolari non è reato


Guille
27-09-2007, 12:53
Cassazione: "Se si è veramente poveri
occupare case popolari non è reato"
Ferrero e la Bindi: "Il Piano casa nella prossima Finanziaria". La Lega: "Siamo agli espropri proletari"

Cassazione: "Se si è veramente poveri occupare case popolari non è reato"

Secondo la Cassazione, occupare case popolari non sempre è reato
ROMA - Occupare case popolari non sempre è reato, secondo la Cassazione. La casa è un bene primario come la vita o la salute, scrivono i giudici. Quindi non c'è reato se si agisce in uno stato di "reale indigenza". La suprema Corte ha accolto il ricorso di una 38enne romana, sola e con un figlio a carico, condannata dal Tribunale e dalla Corte d'appello di Roma per il reato di occupazione abusiva di un immobile di proprietà dell'Iacp.

Scrive il relatore Pietro Zappia: "Rientrano nel concetto di danno grave alla persona non solo la lesione della vita o dell'integrità fisica, ma anche quelle situazioni che attentano alla sfera dei diritti fondamentali della persona, secondo la previsione contenuta nell'articolo 2 della Costituzione", quello che garantisce i diritti inviolabili dell'uomo.

La Corte d'appello, "colpevole" di non aver svolto un'indagine sufficiente per verificare lo stato di necessità lamentato dalla donna, dovrà dunque riesaminare il caso.

La donna era stata condannata dal Tribunale della capitale a 600 euro di multa, pena confermata dalla Corte d'appello nel dicembre scorso. Il pronunciamento della Cassazione congela il verdetto e rimanda alla corte di secondo grado il procedimento suggerendo ai giudici d'Appello di verificare, con "una più attenta e penetrante indagine giudiziaria", lo stato di povertà della ricorrente.

Per i giudici della Cassazione, il "diritto all'abitazione" merita di essere annoverato tra i diritti fondamentali della persona. Spiega la Seconda sezione penale di piazza Cavour: "Rientrano nel concetto di danno grave alla persona anche quelle situazioni che attentano alla sfera dei diritti fondamentali della persona e l'esigenza di un alloggio rientra fra i bisogni primari della persona".

Il pronunciamento della Suprema Corte ha spaccato il mondo politico. Esulta la sinistra radicale. "La sentenza fissa un punto fermo di grande civiltà nei diritti sociali delle persone", ha dichiarato il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, per il quale "il diritto primario all'abitazione non può ritenersi subordinato al diritto di proprietà". Le conseguenze politiche sono inevitabili. "La prossima Finanziaria dovrà definire le risorse per un nuovo Piano casa", dice l'esponente di Rifondazione. Il collega di partito Francesco Caruso si spinge ancora più in là: "Ci vuole un provvedimento che legalizzi le occupazioni di case". Secondo il deputato no global, a determinate condizioni, ossia in caso di "abitazioni sfitte da oltre 2 anni e di situazione di indegenza economica degli occupanti", devono essere riconosciute "le pratiche di riappropriazione dal basso del diritto alla casa". Anche il verde Paolo Cento, sottosegretario all'Economia, plaude alla decisione della Cassazione e parla di "sentenza di civiltà".

Per il ministro della Famiglia, Rosy Bindi, è stato confermato che "quello alla casa è uno dei diritti fondamentali della persona". La ricetta del candidato alla leadership del Pd è chiara: "Bisogna incentivare l'edilizia pubblica, far emergere il sommerso, grazie alla fiscalità, e aumentare la disponibilità della abitazioni in affitto". Insomma, per la Bindi, come per Ferrero, "il Piano casa non potrà che essere uno degli elementi qualificanti della prossima Finanziaria''.

I commenti del centrodestra sono di segno opposto. "Esiste ancora la proprietà privata?", si chiede la portavoce di Forza Italia, Elisabetta Gardini. Per la collega di partito Isabella Bertolini "occupare abusivamente case è un reato grave, senza se e senza ma". Ragione per cui "l'Italia è da oggi un Paese meno civile". Per il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, "la sentenza della Cassazione tutela l'illegalità". La Lega, per bocca di Massimo Garavaglia, capogruppo nella Commissione Bilancio della Camera, non ha dubbi: "Siamo agli espropri proletari".

(26 settembre 2007)

Fonte (http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/cassazione-iacp/cassazione-iacp/cassazione-iacp.html)

fluke81
27-09-2007, 12:57
a questo punto quelli che stanno in lista d'attesa da 10 anni e piu per avere una casa perche dovrebbero continuare ad aspettare invece di occupare quello che trovano prima?

s83m
27-09-2007, 13:01
Ma alla cassazione abbiamo Gianni e Pinotto?!?!?!?

PARSI
27-09-2007, 13:21
Bene, prevedo un po' di nostri anziani in strada a beneficio di extracomunitari nullafacenti, legalmente ovvio.

Avanti così...:doh:

zuper
27-09-2007, 13:23
sono talmente schifato che non so cosa dire...

PARSI
27-09-2007, 13:26
Ma alla cassazione abbiamo Gianni e Pinotto?!?!?!?

No, Gianni e Pinotto sarebbero più assennati.

s83m
27-09-2007, 13:29
La goccia sta per far traboccare il vaso...:muro:

eriol
27-09-2007, 13:29
domanda: ma con questo provvedimento una volta trovati gli acquirenti per un appartamento sfitto si potrà buttare fuori gli occupanti abusivi??

gpc
27-09-2007, 13:47
E' una follia.
E se la casa poi viene regolarmente data a qualcuno? Gli abusivi buttano fuori i regolari perchè non si possono mettere alla porta?
A quando verrà eliminata la violazione di domicilio?
Sono veramente senza parole...

Northern Antarctica
27-09-2007, 13:50
ma non si corre il rischio di una guerra tra poveri? :(

FastFreddy
27-09-2007, 13:54
ma non si corre il rischio di una guerra tra poveri? :(

Beh, già si sono verificati casi di persone anziane ricoverate per problemi di salute e che una volta dimesse si son trovate la casa occupata....

s83m
27-09-2007, 13:54
Sono troppo povero per permettermi una Aston Martin Vanquish.Pensate che la cassazione possa fare qualcosa?

gpc
27-09-2007, 13:57
Beh, già si sono verificati casi di persone anziane ricoverate per problemi di salute e che una volta dimesse si son trovate la casa occupata....

Esatto, proprio a quello pensavo.

Ziosilvio
27-09-2007, 14:04
E come pensano di fare, i nostri cassazionisti, per distinguere chi è "veramente povero" da chi povero veramente non è?

E soprattutto: ma una volta non c'erano i dormitori pubblici per i senzatetto?

GiGaHU
27-09-2007, 14:12
Da domani, tutti ad occupare le megaville al mare dei politicanti (tanto la servitù avrà la sua dependance)... ovviamente vale anche per la "barchetta" di D'alema, che sarà sicuramente ferma in qualche porto... in fondo ci si potrebbe abitare tranquillamente...
Certo che si fa un passetto avanti e 3 indietro...

gpc
27-09-2007, 14:15
Da domani, tutti ad occupare le megaville al mare dei politicanti (tanto la servitù avrà la sua dependance)... ovviamente vale anche per la "barchetta" di D'alema, che sarà sicuramente ferma in qualche porto... in fondo ci si potrebbe abitare tranquillamente...
Certo che si fa un passetto avanti e 3 indietro...

Non capisco però perchè si parli di "case popolari". Cosa stabilisce se una casa è "popolare" o no? E la proprietà di una "casa popolare" è diversa da quella di una casa "non popolare"?

sbomberino
27-09-2007, 14:25
Non capisco però perchè si parli di "case popolari". Cosa stabilisce se una casa è "popolare" o no? E la proprietà di una "casa popolare" è diversa da quella di una casa "non popolare"?

sono le case del comune... non le case di un normale cittadino.
Tant'è che l'inquilino non acquisice il bene, ma l'usufrutto pagando un canone (irrisorio) al comune.

La questione è quasi grottesca, ci sono delle liste che regolamentano l'accesso alle case popolari. Questa "sentenza" stabilisce che se sei povero puoi occupare senza problemi.

In Italia ci sono "poveri" che in realtà girano con l'X5... poveri perchè denunciano di essere nullatenenti...

blamecanada
27-09-2007, 14:32
Sono contrario, cosí è una lotta tra poveri.
Avrebbe piú senso permettere l'occupazioni delle seconde case private, ma mi risulta che la costituzione tuteli la proprietà, quindi...

trallallero
27-09-2007, 14:33
ma non si corre il rischio di una guerra tra poveri? :(

mi ricorda un certo periodo italiano http://www.freesmileys.org/emo/basic/chin.gif

blamecanada
27-09-2007, 14:34
sono le case del comune... non le case di un normale cittadino.
Tant'è che l'inquilino non acquisice il bene, ma l'usufrutto pagando un canone (irrisorio) al comune.

La questione è quasi grottesca, ci sono delle liste che regolamentano l'accesso alle case popolari. Questa "sentenza" stabilisce che se sei povero puoi occupare senza problemi.

In Italia ci sono "poveri" che in realtà girano con l'X5... poveri perchè denunciano di essere nullatenenti...
Basterebbe tassare il patrimonio invece del reddito: cosí se uno ha per motivi oscuri dodici yacht pur non avendo un reddito (quindi o è un prestanome della miafia o lavora in nero) lo si può tassare lo stesso...

sweetlou
27-09-2007, 14:38
"Se si è veramente poveri occupare case popolari non è reato"

C'è rimasto qualcosa in Italia che sia reato :confused:

gpc
27-09-2007, 14:38
Sono contrario, cosí è una lotta tra poveri.
Avrebbe piú senso permettere l'occupazioni delle seconde case private, ma mi risulta che la costituzione tuteli la proprietà, quindi...

Certo, poi anche il furto verso chi guadagna più del ladro, perchè no? :rolleyes:

FastFreddy
27-09-2007, 14:39
Basterebbe tassare il patrimonio invece del reddito: cosí se uno ha per motivi oscuri dodici yacht pur non avendo un reddito (quindi o è un prestanome della miafia o lavora in nero) lo si può tassare lo stesso...

Beh, il redditometro quello è...

Anche se a volte produce risultati assurdi, per l'agenzia delle entrate la casa di mia sorella vale il triplo di quello che l'ha pagata. :doh:

gpc
27-09-2007, 14:40
Basterebbe tassare il patrimonio invece del reddito: cosí se uno ha per motivi oscuri dodici yacht pur non avendo un reddito (quindi o è un prestanome della miafia o lavora in nero) lo si può tassare lo stesso...

Geniale, così chi ha una casa grande perchè gli è stata lasciata dai genitori e che ci sta al pelo con le spese viene tartassato. Fantastico, ci manca solo questa... hai altre idee geniali? Siamo già a due in due post, se mantieni questa quota del 100% fino alla decima pagina forse il forum ti dà qualche premio, che so, una bambolina gonfiabile di Marx per le serate piccanti...

the_joe
27-09-2007, 14:41
Basterebbe tassare il patrimonio invece del reddito: cosí se uno ha per motivi oscuri dodici yacht pur non avendo un reddito (quindi o è un prestanome della miafia o lavora in nero) lo si può tassare lo stesso...

Giusto, chissà perchè nessuno ci ha pensato.......

Così magari lo sporco dipendente che ha sempre pagato le tasse sul redditto perchè ritenute alla fonte e si è comprato con fatica una casa pagando il mutuo la finisce di mandare in rovina l'Italia.... :muro: :muro: :muro:

drakend
27-09-2007, 14:44
Geniale, così chi ha una casa grande perchè gli è stata lasciata dai genitori e che ci sta al pelo con le spese viene tartassato. Fantastico, ci manca solo questa... hai altre idee geniali? Siamo già a due in due post, se mantieni questa quota del 100% fino alla decima pagina forse il forum ti dà qualche premio, che so, una bambolina gonfiabile di Marx per le serate piccanti...
Invece l'idea è molto sensata: se uno ha la casa gigante dei genitori e non può permettersela se la vende e si compra qualcosa di più sostenibile.

FastFreddy
27-09-2007, 14:45
Invece l'idea è molto sensata: se uno ha la casa gigante dei genitori e non può permettersela se la vende e si compra qualcosa di più sostenibile.


Per la serie: sei povero, DEVI morire da povero...


Comunque c'è gia, si chiama ICI

gpc
27-09-2007, 14:46
Invece l'idea è molto sensata: se uno ha la casa gigante dei genitori e non può permettersela se la vende e si compra qualcosa di più sostenibile.

Giusto! Tutti a vivere nelle tane monolocali! W i formicai umani dei condominii! A morte chi ha una casa con più di tre stanze e più alta di due metri!

the_joe
27-09-2007, 14:46
Invece l'idea è molto sensata: se uno ha la casa gigante dei genitori e non può permettersela se la vende e si compra qualcosa di più sostenibile.

Certo, poi quando verrà quello che ti dirà come vestirti al mattino o con quale auto andare in giro, quanto pane puoi comprare e quando puoi andare a letto????

blamecanada
27-09-2007, 14:48
Certo, poi anche il furto verso chi guadagna più del ladro, perchè no? :rolleyes:
Ho fatto un discorso prettamente teorico.
Dire che un povero ha il diritto di derubare uno piú povero di lui per necessità è contraddittorio.

Geniale, così chi ha una casa grande perchè gli è stata lasciata dai genitori e che ci sta al pelo con le spese viene tartassato. Fantastico, ci manca solo questa... hai altre idee geniali? Siamo già a due in due post, se mantieni questa quota del 100% fino alla decima pagina forse il forum ti dà qualche premio, che so, una bambolina gonfiabile di Marx per le serate piccanti...
La prima casa non deve essere tassata, è un bene di prima necessità...
In ogni caso hai fatto proprio un esempio sciocco, perché la casa è già tassata, quindi la tua considerazione vale per la situazione attuale, e non per la mia ipotesi.

trallallero
27-09-2007, 14:48
Siamo già a due in due post, se mantieni questa quota del 100% fino alla decima pagina forse il forum ti dà qualche premio, che so, una bambolina gonfiabile di Marx per le serate piccanti...

http://www.freesmileys.org/emo/happy102.gif

the_joe
27-09-2007, 14:48
Per la serie: sei povero, DEVI morire da povero...


Anzi peggio, SEI POVERO ed hai avuto la fortuna di avere un qualcosa di valore????

LO DEVI VENDERE perchè SEI POVERO e DEVI RESTARE POVERO....



Comunque c'è gia, si chiama ICI

Che poi sulla PRIMA CASA ovvero l'abitazione, NON dovrebbe esistere.

blamecanada
27-09-2007, 14:50
Giusto, chissà perchè nessuno ci ha pensato.......

Così magari lo sporco dipendente che ha sempre pagato le tasse sul redditto perchè ritenute alla fonte e si è comprato con fatica una casa pagando il mutuo la finisce di mandare in rovina l'Italia.... :muro: :muro: :muro:
Ho già risposto, ma ti faccio notare che questa tua considerazione è ridicola, visto che nella situazione attuale il caso di cui parli tu è già tassato, mentre io ritengo sia ovvio che un bene di prima necessità vada esentato da qualsiasi tassazione.

trallallero
27-09-2007, 14:53
http://www.osservatoriofinanziario.it/of/newslarge.asp?id=137

Of: Si spieghi meglio...
Christian Miccoli: Il 27% di tasse sui depositi non favorisce certo questa categoria finanziaria. Inoltre, in Italia, a pagare di più sono proprio i piccoli risparmiatori., In Germania, tanto per fare un esempio, i primi 2000 euro in un deposito di risparmio per la famiglia sono esentasse e successivamente la tassazione è uguale per tutti i tipi di risparmio. in Italia il piccolo risparmiatore è vessato in ogni modo, non ha vie di scampo. Inoltre non c'è nemmeno la mentalità del conto di deposito, che c'è in tutti gli altri paesi del mondo.

si potrebbe cominciare ad allinearsi all´Europa no ?

drakend
27-09-2007, 14:54
Guardate che se uno vende la casa grossa i soldi mica li perde eh, gli rimangono sempre!!! :sofico:
Secondo me bisognerebbe stabilire quanti metri quadri per persona sono necessari per vivere dignitosamente e quelli NON TASSARLI. Invece bisognerebbe tassare il resto del patrimonio ed il reddito.

zuper
27-09-2007, 14:54
Invece l'idea è molto sensata: se uno ha la casa gigante dei genitori e non può permettersela se la vende e si compra qualcosa di più sostenibile.

si certo...


a rigor di logica se i tuoi genitori hanno il villone le loro belle tasse le hanno già pagate!!!

trallallero
27-09-2007, 14:56
Guardate che se uno vende la casa grossa i soldi mica li perde eh, gli rimangono sempre!!! :sofico:
Secondo me bisognerebbe stabilire quanti metri quadri per persona sono necessari per vivere dignitosamente e quelli NON TASSARLI. Invece bisognerebbe tassare il resto del patrimonio ed il reddito.

buona idea, secondo me, come una parte indispensabile del conto in banca.

invece si prevedono cazzi acidi:

Of: Nella manovra economica del governo si prevede un inasprimento della tassazione sulle banche: ci saranno delle conseguenze sui costi di conti e mutui?

Christian Miccoli: Indirettamente sì. Anche perchè i tassi passivi così elevati a fronte di tassi attivi praticamente a zero delle banche italiane non sono dovuti a reali problemi economici o all'euro, ma a una mancata organizzazione delle banche stesse. Inoltre, la gente è rassegnata ad avere un conto corrente che non rende e si disinteressa. Non sceglie. Le faccio un esempio illuminante. In Inghilterra, in meno di un anno, Ing direct con Conto Arancio ha raccolto 15 miliardi di euro, perchè in quel paese la gente è molto attenta a proposte vantaggiose e fa sempre i conti in tasca. È abituata a confrontare e a valutare. E anche a cambiare. Qui in Italia no. Per raccogliere 9,5 miliardi di euro ci abbiamo messo tre anni. Eppure la situazione dei conti correnti è sempre peggiorata. Pensi che oggi quasi nessuna banca italiana usa il tasso attivo come elemento promozionale di un conto corrente, puntando, piuttosto su servizi vecchi o nuovi. E poi c'è una tassazione vessatoria...

gpc
27-09-2007, 14:56
Guardate che se uno vende la casa grossa i soldi mica li perde eh, gli rimangono sempre!!! :sofico:
Secondo me bisognerebbe stabilire quanti metri quadri per persona sono necessari per vivere dignitosamente e quelli NON TASSARLI. Invece bisognerebbe tassare il resto del patrimonio ed il reddito.

C'è gente che conosco che ritiene giusto vivere in una stanza, c'è gente che ritiene dignitoso avere anche solo uno straccio di cortile.
Ohi, sveglia, il muro è caduto! La vita non è fatta da letto-cesso-cucina, per cui puoi stabilire che è "necessario per vivere dignitosamente" un buco di 35m^2. C'è chi lavora a casa e ha bisogno di più spazio, ci sono case e case...
Ma vedo che la mania della livellazione sociale -rigorosamente verso il basso- è ancora lungi da estirpare qui, eh...

trallallero
27-09-2007, 14:58
Ma vedo che la mania della livellazione sociale -rigorosamente verso il basso- è ancora lungi da estirpare qui, eh...

se il basso e´ il nano a me sta bene essere livellato :D

gpc
27-09-2007, 14:59
Ho già risposto, ma ti faccio notare che questa tua considerazione è ridicola, visto che nella situazione attuale il caso di cui parli tu è già tassato, mentre io ritengo sia ovvio che un bene di prima necessità vada esentato da qualsiasi tassazione.

E quindi dovrai stabilire anche una quota di "beni di prima necessità" massima prima che questi non siano più di prima necessità, no? Perchè la casa non può essere più grande di tanto altrimenti non è più "prima necessità", un'automobile... beh, rigorosamente utilitaria, non sia mai, e se uno deve viaggiare per lavoro? Cambia lavoro con uno più compatibile con le tue "prime necessità", mi sembra ovvio.
Mamma mia qui c'è gente che dovrebbe farsi qualche anno in URSS se esistesse ancora a vedere come hanno funzionato bene le loro idee... ma, d'altra parte, siamo con un governo che parla di "ridistribuzione del reddito", per cui...

FastFreddy
27-09-2007, 15:00
Invece di stare tanto a discutere su nuove leggi, bisognerebbe semplicemente provare a far funzionare quelle esistenti.

Andrebbe attuato un bel controllo sugli assegnatari delle case popolari, ormai chi vive in casa popolare e poi ha la villa al mare è un classico.

In secondo luogo combattere il mercato nero degli affitti, sia con maggiori controlli sia incentivando l'affitto regolare (con sgravi fiscali e con maggiori garanzie di potersi riappropiare del proprio appartamento in caso di morosità)

blamecanada
27-09-2007, 15:02
C'è gente che conosco che ritiene giusto vivere in una stanza, c'è gente che ritiene dignitoso avere anche solo uno straccio di cortile.
Ohi, sveglia, il muro è caduto! La vita non è fatta da letto-cesso-cucina, per cui puoi stabilire che è "necessario per vivere dignitosamente" un buco di 35m^2. C'è chi lavora a casa e ha bisogno di più spazio, ci sono case e case...
Ma vedo che la mania della livellazione sociale -rigorosamente verso il basso- è ancora lungi da estirpare qui, eh...
A parte che si può benissimo stabilire dei coefficenti che tengano conto delle varie esigenze, qui non si sta parlando di dare a tutti case identiche, ma semplicemente di tassare progressivamente il patrimonio oltre ad una certa franchigia.

Non è questione di livellamento verso il basso, anche perché non ho detto che la tassazione debba aumentare, semplicemente dovrebbe essere calcolata in modo diverso. Inoltre il livellamento non si fa verso il basso, ma è impossibile dare piú soldi ai poveri se non si prendono da qualche parte...

gpc
27-09-2007, 15:04
Non è questione di livellamento verso il basso, anche perché non ho detto che la tassazione debba aumentare, semplicemente dovrebbe essere calcolata in modo diverso. Inoltre il livellamento non si fa verso il basso, ma è impossibile dare piú soldi ai poveri se non si prendono da qualche parte...

Nossignore, se io lavoro e guadagno, finchè non viene stabilito che stare sopra la soglia di povertà è reato, nessuno ha il diritto di prendere il frutto del mio legale lavoro per darlo agli altri (redistribuzione del reddito -altrui, mai proprio); i soldi ai poveri li prendi da altre parti, e in ogni caso eviti di chiederne prima di darne.

the_joe
27-09-2007, 15:06
Sinceramente non ho capito cosa ci dovrebbe fare uno con i soldi, a parte pagarci le tasse, dopo aver pagato le varie IRPEF, IVA, e tutto il resto, ammesso che uno non evada, poi perchè dovrebbe pagare una tassa anche sui beni che ha acquistato? O sui soldi che ha depositato in banca o investiti in titoli o quant'altro??? (non sugli interessi, proprio sul capitale)....

Cosa dovrebbe farci coi soldi RISPARMIATI???

O è diventato un reato anche il risparmio???????

blamecanada
27-09-2007, 15:09
E quindi dovrai stabilire anche una quota di "beni di prima necessità" massima prima che questi non siano più di prima necessità, no? Perchè la casa non può essere più grande di tanto altrimenti non è più "prima necessità", un'automobile... beh, rigorosamente utilitaria, non sia mai, e se uno deve viaggiare per lavoro? Cambia lavoro con uno più compatibile con le tue "prime necessità", mi sembra ovvio.
Mamma mia qui c'è gente che dovrebbe farsi qualche anno in URSS se esistesse ancora a vedere come hanno funzionato bene le loro idee... ma, d'altra parte, siamo con un governo che parla di "ridistribuzione del reddito", per cui...
Guarda, gli operai adesso guadagnano il 60% di quello che guadagnavano nel 1990, e non penso siano molto felici della cosa.
Che in URSS le cose non siano funzionate tanto bene per molti aspetti (e non lo metto in dubbio) non c'entra niente, con nove milioni di morti di fame l'anno non penso che il capitalismo possa fare la morale a chicchessia.

In ogni caso io non ho fatto proposte di quel tipo, ho semplicemente detto che la tassazione andrebbe calcolata in modo diverso: è ridicolo che una persona che guadagna 2000 euro al mese sia piú tassata di una che possiede miliardi di beni mobili e immobili ma che non lavora e quindi non ha reddito. E la situazione attuale è questa, per alcuni beni, mentre per le case è già come ho detto io (l'ICI è stato istituito dal governo Amato nell'era del Pentapartito).

Comunque vedo che qui non è stato recepito il messaggio: io non ho detto di aumentare la tassazione, ma di calcolarla in modo diverso.

the_joe
27-09-2007, 15:17
Guarda, gli operai adesso guadagnano il 60% di quello che guadagnavano nel 1990, e non penso siano molto felici della cosa.
Che in URSS le cose non siano funzionate tanto bene per molti aspetti (e non lo metto in dubbio) non c'entra niente, con nove milioni di morti di fame l'anno non penso che il capitalismo possa fare la morale a chicchessia.

In ogni caso io non ho fatto proposte di quel tipo, ho semplicemente detto che la tassazione andrebbe calcolata in modo diverso: è ridicolo che una persona che guadagna 2000 euro al mese sia piú tassata di una che possiede miliardi di beni mobili e immobili ma che non lavora e quindi non ha reddito. E la situazione attuale è questa, per alcuni beni, mentre per le case è già come ho detto io (l'ICI è stato istituito dal governo Amato nell'era del Pentapartito).

Comunque vedo che qui non è stato recepito il messaggio: io non ho detto di aumentare la tassazione, ma di calcolarla in modo diverso.

A ok, hai una strano concetto di reddito in testa....

Mica il reddito è solo lo stipendio, se uno è nullatenente NON ha reddito, se uno ha beni che gli fruttano denaro, quello è reddito, se uno ha un Kmq di deserto del sahara probabilmente ha una enorme estensione di terreno che però non gli procura alcun beneficio.........se uno ha uno Yacht da 10.000.000 di Euro e non ha reddito, probabilmente è un evasore. :O

drakend
27-09-2007, 15:22
C'è gente che conosco che ritiene giusto vivere in una stanza, c'è gente che ritiene dignitoso avere anche solo uno straccio di cortile.
Ohi, sveglia, il muro è caduto! La vita non è fatta da letto-cesso-cucina, per cui puoi stabilire che è "necessario per vivere dignitosamente" un buco di 35m^2. C'è chi lavora a casa e ha bisogno di più spazio, ci sono case e case...
Ma vedo che la mania della livellazione sociale -rigorosamente verso il basso- è ancora lungi da estirpare qui, eh...
Il muro è caduto? Ma non mi dire, non lo sapevo! :ciapet:
Io ho espresso solo la mia idea su una tassazione equa: se non ti sta bene legittimo, ma il sarcasmo tienilo per te dato che è completamente fuori luogo in questa sede.
Poi non commento nemmeno i discorsi sulla livellazione sociale e tutto il resto: solo tu sai da dove le hai tirate fuori. :rolleyes:

s83m
27-09-2007, 15:26
Come diceva fastfreddy...bisogna far rispettare le leggi


Cmq una cosa geniale è la tassa di successione,io amo questa tassa,la venero.Pagare per una cosa già tua!Solo un genio poteva concepirla

drakend
27-09-2007, 15:31
Nossignore, se io lavoro e guadagno, finchè non viene stabilito che stare sopra la soglia di povertà è reato, nessuno ha il diritto di prendere il frutto del mio legale lavoro per darlo agli altri (redistribuzione del reddito -altrui, mai proprio); i soldi ai poveri li prendi da altre parti, e in ogni caso eviti di chiederne prima di darne.
Stare al di sopra della soglia di povertà non è un reato, come non lo è quello di produrre ricchezza, ci mancherebbe. E' anche però vero che:

Art. 53.

Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.

Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.

Il sistema tributario italiano è impostato sulla base del concetto "più hai più paghi" e ciò è persino codificato all'interno della nostra Costituzione. Attualmente il grosso della "capacità contributiva" di ciascun cittadino proviene dal suo reddito: tutti quelli che sono ricchi e non lavorano (cioè non hanno reddito) sfuggono a gran parte della tassazione. Sì lo so che c'è l'ICI e compagnia bella ma dubito fortemente che tali tasse abbiano la stessa incidenza dell'IRPEF. Quindi secondo me è giusto accorpare ICI (unificandola a livello nazionale creando un catasto nazionale) ed IRPEF, stabilendo opportune fasce di esenzione come per i pensionati, i disabili, le prime case, ecc...

the_joe
27-09-2007, 15:38
Non so se vi rendete conto, ma tassare anche solo del 10% un capitale vuol dire dopo 10 anni averlo azzerato tutto........NON stiamo parlando di una rendita, ma di una cosa che di per sè NON è reddito, ne può produrre e quindi va tassato il reddito prodotto.

exyana
27-09-2007, 15:43
Non so se vi rendete conto, ma tassare anche solo del 10% un capitale vuol dire dopo 10 anni averlo azzerato tutto........NON stiamo parlando di una rendita, ma di una cosa che di per sè NON è reddito, ne può produrre e quindi va tassato il reddito prodotto.
d'accordissimo, e poi sugli immobili si paga già la rendita anche se non produce nessun reddito.
Per me il patrimonio al contrario dovrebbe essere tassato davvero poco visto che su di esso le tasse sono già state pagate in precedenza.

drakend
27-09-2007, 15:43
Non so se vi rendete conto, ma tassare anche solo del 10% un capitale vuol dire dopo 10 anni averlo azzerato tutto........NON stiamo parlando di una rendita, ma di una cosa che di per sè NON è reddito, ne può produrre e quindi va tassato il reddito prodotto.
Non fare esempi estremi per far quadrare i tuoi ragionamenti... ;)
E' chiaro che una situazione del genere sia inaccettabile: io non sono un ragioniere però immagino che ci siano gli accorgimenti contabili opportuni per evitare situazioni simili. Io ho solo pronunciato una mia opinione generale sulla tassazione: unire irpef (o irpeg) all'ici semplifica di molto la tassazione secondo me. Ovviamente il patrimonio va incluso in modo da non azzerarlo dopo tot anni, come dicevi tu: che so magari un capitale lo si tassa poco, tipo al 2-3%.

blamecanada
27-09-2007, 15:43
Nossignore, se io lavoro e guadagno, finchè non viene stabilito che stare sopra la soglia di povertà è reato, nessuno ha il diritto di prendere il frutto del mio legale lavoro per darlo agli altri (redistribuzione del reddito -altrui, mai proprio); i soldi ai poveri li prendi da altre parti, e in ogni caso eviti di chiederne prima di darne.
I soldi non si creano dal nulla, per darli a qualcuno bisogna prenderli da qualche parte...
Lo Stato per "dare i soldi ai poveri" deve per forza di cose prenderli ai ricchi con la tassazione. Questo avviene in tutti i Paesi occidentali, Stati Uniti inclusi, anche se a livelli quantitativamente differenti.

A ok, hai una strano concetto di reddito in testa....
reddito
[rèd-di-to] s.m.
1 Entrata di beni percepiti da un individuo, da un'impresa o da uno Stato in un determinato periodo di tempo (dal Dizionario Italiano Sabatini-Coletti)

Mica il reddito è solo lo stipendio, se uno è nullatenente NON ha reddito, se uno ha beni che gli fruttano denaro, quello è reddito, se uno ha un Kmq di deserto del sahara probabilmente ha una enorme estensione di terreno che però non gli procura alcun beneficio.........
E se uno avesse un'estensione di terreno fertile immensa ma lo lasciasse lí senza investire? Non dovrebbe forse essere incentivato (con la tassazione) a sfruttare quel terreno o a venderlo a qualcuno che lo sfrutti invece di tenerlo lí a far nulla, magari mentre in giro c'è gente disoccupata e che muore di fame (situazione attualissima in Sud America).
E poi se davvero non gli serve a niente perché non lo regala?

se uno ha uno Yacht da 10.000.000 di Euro e non ha reddito, probabilmente è un evasore. :O
Appunto... Il Patrimonio è una cosa ben visibile, quindi è piú difficile evadere. Tassare il patrimonio invece del reddito permetterebbe di stanare i vari furbetti e chi mette i propri soldi nei paradisi fiscali. Tassare il patrimonio non implica alcun aumento della pressione fiscale, ma solo un cambiamento nel metodo di calcolo delle imposte.

È ovvio che la cosa vada impostata in un modo sensato, in modo che le persone siano incentivate a spendere il proprio denaro in modo produttivo (ossia che aumenta il benessere collettivo) e senza perseguitare nessuno, tantomeno il ceto medio-basso per avvantaggiare quello ancora piú basso.

the_joe
27-09-2007, 15:52
I soldi non si creano dal nulla, per darli a qualcuno bisogna prenderli da qualche parte...
Lo Stato per "dare i soldi ai poveri" deve per forza di cose prenderli ai ricchi con la tassazione. Questo avviene in tutti i Paesi occidentali, Stati Uniti inclusi, anche se a livelli quantitativamente differenti.

E mi pare che avvenga lo stesso anche in Italia oppure siamo diventati un paradiso fiscale e dal prossimo mese non troverò più le trattenute in busta paga???


reddito
[rèd-di-to] s.m.
1 Entrata di beni percepiti da un individuo, da un'impresa o da uno Stato in un determinato periodo di tempo (dal Dizionario Italiano Sabatini-Coletti)

Appunto ENTRATA di beni, non beni accumulati ecc. ecc.


E se uno avesse un'estensione di terreno fertile immensa ma lo lasciasse lí senza investire? Non dovrebbe forse essere incentivato (con la tassazione) a sfruttare quel terreno o a venderlo a qualcuno che lo sfrutti invece di tenerlo lí a far nulla, magari mentre in giro c'è gente disoccupata e che muore di fame (situazione attualissima in Sud America).
E poi se davvero non gli serve a niente perché non lo regala?

Perchè esiste il concetto di proprietà privata.


Appunto... Il Patrimonio è una cosa ben visibile, quindi è piú difficile evadere. Tassare il patrimonio invece del reddito permetterebbe di stanare i vari furbetti e chi mette i propri soldi nei paradisi fiscali. Tassare il patrimonio non implica alcun aumento della pressione fiscale, ma solo un cambiamento nel metodo di calcolo delle imposte.

È ovvio che la cosa vada impostata in un modo sensato, in modo che le persone siano incentivate a spendere il proprio denaro in modo produttivo (ossia che aumenta il benessere collettivo) e senza perseguitare nessuno, tantomeno il ceto medio-basso per avvantaggiare quello ancora piú basso.
Non ho capito cosa vi ha fatto di male la proprietà privata......

IL REDDITO è la cosa che va tassata, sugli altri beni mobili o immobili le tasse sono già state pagate.

Se mi ritrovo ad avere sul conto in banca 100.000 Euro o a poter acquistare una casa al mare dopo aver lavorato ONESTAMENTE pagando tutte le tasse, ed aver fatto sacrifici proprio per avere questo risultato, con quale diritto dovrei pagare ancora?

zuper
27-09-2007, 16:41
Cmq una cosa geniale è la tassa di successione,io amo questa tassa,la venero.Pagare per una cosa già tua!Solo un genio poteva concepirla

quoto...tra l'altro paghi per una cosa già tua, su cui qualcuno ha già pagato le tasse...

VERGOGNOSO

zuper
27-09-2007, 16:44
Il sistema tributario italiano è impostato sulla base del concetto "più hai più paghi" e ciò è persino codificato all'interno della nostra Costituzione. Attualmente il grosso della "capacità contributiva" di ciascun cittadino proviene dal suo reddito: tutti quelli che sono ricchi e non lavorano (cioè non hanno reddito) sfuggono a gran parte della tassazione. Sì lo so che c'è l'ICI e compagnia bella ma dubito fortemente che tali tasse abbiano la stessa incidenza dell'IRPEF. Quindi secondo me è giusto accorpare ICI (unificandola a livello nazionale creando un catasto nazionale) ed IRPEF, stabilendo opportune fasce di esenzione come per i pensionati, i disabili, le prime case, ecc...

non ha senso questo discorso...

se io sono ricco non lavorando vuol dire che magari i miei genitori hanno lavorato di brutto e hanno GIA' pagato le tasse!!!!

se i miei genitori hanno guadagnato 100 e pagato 50 di tasse...

io dovrei pagare altri 25 di tasse???

e che è????

blamecanada
27-09-2007, 16:50
E mi pare che avvenga lo stesso anche in Italia oppure siamo diventati un paradiso fiscale e dal prossimo mese non troverò più le trattenute in busta paga???
È ovvio che se si tassa il patrimonio i soldi ricavati da lí si tolgono alla tassazione dei redditi.

Appunto ENTRATA di beni, non beni accumulati ecc. ecc.
Appunto, io sto parlando di tassare il patrimonio, non il reddito.

Perchè esiste il concetto di proprietà privata.
La tassazione non abolisce la proprietà privata, oppure vuol dire che siccome c'è l'ICI non esiste la proprietà privata della casa?
La proprietà privata non significa fare quel che si vuole, in un tuo terreno non ci puoi depositare scorie radioattive, anche se è di tua proprietà, non puoi costruirci una casa se non è edificabile, etc. La proprietà privata è soggetta a norme superiori al diritto stesso di proprietà, e questo è valido in qualsiasi Paese occidentale, Stati Uniti compresi, non è un principio socialista.

La costituzione italiana all'articolo 42 recita:
La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.
La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale.
La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.

Non ho capito cosa vi ha fatto di male la proprietà privata......
Sono stati scritti centinaia di libri sull'argomento: da Rosseau a il Libro nero del capitalismo, non pretendere che te lo dica io in due righe. In ogni caso il mio discorso non implica una limitazione della proprietà privata.

IL REDDITO è la cosa che va tassata, sugli altri beni mobili o immobili le tasse sono già state pagate.
Se sono già state pagate vuol dire che sono già state tassate, quindi mi stai dicendo che non vanno tassate delle cose perché sono tassate: una contraddizione in termini.

Se mi ritrovo ad avere sul conto in banca 100.000 Euro o a poter acquistare una casa al mare dopo aver lavorato ONESTAMENTE pagando tutte le tasse, ed aver fatto sacrifici proprio per avere questo risultato, con quale diritto dovrei pagare ancora?
Non devi pagarci ancora se ci hai già pagato, anzi, io abolirei completamente la tassazione dei conti correnti sotto una certa franchigia, io sto parlando di tutt'altro, e temo che nessuno mi abbia capito.

drakend
27-09-2007, 16:52
non ha senso questo discorso...

se io sono ricco non lavorando vuol dire che magari i miei genitori hanno lavorato di brutto e hanno GIA' pagato le tasse!!!!

se i miei genitori hanno guadagnato 100 e pagato 50 di tasse...

io dovrei pagare altri 25 di tasse???

e che è????
Perché io credo che quello che conta siano le tasse attuali, non quelle di mezzo secolo prima... io non voglio mettere sulla forca imprenditori e ricconi vari, solo che per me è inaccettabile che ci siano ricconi che non fanno un cazzo ed hanno villoni su villoni pagando solo la ridicola ICI!

the_joe
27-09-2007, 16:56
È ovvio che se si tassa il patrimonio i soldi ricavati da lí si tolgono alla tassazione dei redditi.


Appunto, io sto parlando di tassare il patrimonio, non il reddito.


Non devi pagarci ancora se ci hai già pagato, anzi, io abolirei completamente la tassazione dei conti correnti sotto una certa franchigia, io sto parlando di tutt'altro, e temo che nessuno mi abbia capito.

Forse non ti sei capito nemmeno tu....

Se sono già state pagate vuol dire che sono già state tassate, quindi mi stai dicendo che non vanno tassate delle cose perché sono tassate: una contraddizione in termini.

NO le tasse le ho pagate sul reddito quindi quello che ne rimane è il risparmio con cui ho comprato i beni che costituiscono il patrimonio, se mi tassi anche quello è come tassare il risparmio.

the_joe
27-09-2007, 16:59
Perché io credo che quello che conta siano le tasse attuali, non quelle di mezzo secolo prima... io non voglio mettere sulla forca imprenditori e ricconi vari, solo che per me è inaccettabile che ci siano ricconi che non fanno un cazzo ed hanno villoni su villoni pagando solo la ridicola ICI!

Scusa, ma dove lo hai visto questo?

Se hanno villoni su villoni avranno anche da mantenerli e per mantenerli ci vogliono soldi e quindi una rendita la devono avere, l'ICI colpisce gli immobili, ma da soli gli immobili non producono niente anzi sono costi, se producono un reddito, è quello che andrà soggetto a tassazione, semplice no?

Ripeto, tassare un bene immobile che non produce reddito, vuol dire azzerarne il valore in pochi anni.

drakend
27-09-2007, 17:07
Scusa, ma dove lo hai visto questo?

Se hanno villoni su villoni avranno anche da mantenerli e per mantenerli ci vogliono soldi e quindi una rendita la devono avere, l'ICI colpisce gli immobili, ma da soli gli immobili non producono niente anzi sono costi, se producono un reddito, è quello che andrà soggetto a tassazione, semplice no?

Ripeto, tassare un bene immobile che non produce reddito, vuol dire azzerarne il valore in pochi anni.
Esistono gli investimenti con i relativi interessi... :read:

blamecanada
27-09-2007, 17:08
non ha senso questo discorso...
se io sono ricco non lavorando vuol dire che magari i miei genitori hanno lavorato di brutto e hanno GIA' pagato le tasse!!!!
se i miei genitori hanno guadagnato 100 e pagato 50 di tasse...
io dovrei pagare altri 25 di tasse???
e che è????
Un principio liberale è che ci si arricchisce col lavoro, non vivendo di rendita.
Se i tuoi genitori hanno lavorato è un merito loro, non tuo.
Se una persona non fa niente e vivi di rendita è giusto che col tempo il suo patrimonio si esaurisca, se non vuole che accada è sufficiente che si metta a lavoro invece di fare il parassita.

Forse non ti sei capito nemmeno tu....
No, io mi sono capito benissimo, il problema è che bisognerebbe leggere e capire, non tapparsi gli occhi ed urlare al pericolo rosso.

NO le tasse le ho pagate sul reddito quindi quello che ne rimane è il risparmio con cui ho comprato i beni che costituiscono il patrimonio, se mi tassi anche quello è come tassare il risparmio.
Se tu hai un latifondo (comprato con soldi guadagnati onestamente) e lo lasci là a far nulla fai un danno alla collettività, perché se tu lo usassi ci sarebbero posti di lavoro e cibo, mentre se non lo usi la gente non ha lavoro (e quindi soldi), inoltre non c'è cibo e quindi muore di fame (esempio purtroppo validissimo in America Latina).
Per fare un esempio piú vicino a noi, se tu al posto di mettere i soldi in banca ti compri un sacco di case fai un danno alla collettività: aumenti i prezzi delle case (per la legge della domanda e dell'offerta), e togli la possibilità alle persone che ne hanno bisogno di comprarsi una casa: o per l'aumento dei prezzi, o perché hai comprato tutte le case e se ne devono costruire altre (causando peraltro una sovrapproduzione di case che oltre ad essere motivo di inquinamento inutile potrà essere motivo di crisi). Quindi è giusto che chi possiede tante case lasciate lí a marcire sia incentivato ad affittarle o a venderle, ad esempio con una tassazione maggiore per le case sfitte rispetto a quelle affittate.
La società è composta da molti individui, la proprietà privata non dà il diritto di fare ciò che si vuole fregandosene degli altri: se si vuole fare cosí è meglio andarsene a vivere da soli su un altro pianeta.

the_joe
27-09-2007, 17:15
Esistono gli investimenti con i relativi interessi... :read:E difatti sugli interessi che sono una rendita si pagano le tasse.

Un principio liberale è che ci si arricchisce col lavoro, non vivendo di rendita.
Se i tuoi genitori hanno lavorato è un merito loro, non tuo.
Se una persona non fa niente e vivi di rendita è giusto che col tempo il suo patrimonio si esaurisca, se non vuole che accada è sufficiente che si metta a lavoro invece di fare il parassita.

Eridaglie se uno vive di RENDITA una rendita ce l'ha e su quella paga le tasse, il patrimonio è suo e lo gestirà come meglio crede o no?


No, io mi sono capito benissimo, il problema è che bisognerebbe leggere e capire, non tapparsi gli occhi ed urlare al pericolo rosso.

Forse bisognerebbe anche pensare che i ricchi possono anche non essere degli stronzi da bastonare sempre e comunque.


Se tu hai un latifondo (comprato con soldi guadagnati onestamente) e lo lasci là a far nulla fai un danno alla collettività, perché se tu lo usassi ci sarebbero posti di lavoro e cibo, mentre se non lo usi la gente non ha lavoro (e quindi soldi), inoltre non c'è cibo e quindi muore di fame (esempio purtroppo validissimo in America Latina).
Per fare un esempio piú vicino a noi, se tu al posto di mettere i soldi in banca ti compri un sacco di case fai un danno alla collettività: aumenti i prezzi delle case (per la legge della domanda e dell'offerta), e togli la possibilità alle persone che ne hanno bisogno di comprarsi una casa: o per l'aumento dei prezzi, o perché hai comprato tutte le case e se ne devono costruire altre (causando peraltro una sovrapproduzione di case che oltre ad essere motivo di inquinamento inutile potrà essere motivo di crisi). Quindi è giusto che chi possiede tante case lasciate lí a marcire sia incentivato ad affittarle o a venderle, ad esempio con una tassazione maggiore per le case sfitte rispetto a quelle affittate.
La società è composta da molti individui, la proprietà privata non dà il diritto di fare ciò che si vuole fregandosene degli altri: se si vuole fare cosí è meglio andarsene a vivere da soli su un altro pianeta.

OK latifondi, case sfitte, ma cosa c'entra il patrimonio?

Il patrimonio sono anche soldi in cassa, automobili di lusso, gioielli ecc. ecc.

D'accordo su beni di utilità sociale, ma i patrimoni sono anche altre cose.

drakend
27-09-2007, 17:18
E difatti sugli interessi che sono una rendita si pagano le tasse.

12,5% mi pare, giusto?
Di un bel po' inferiore alle tasse sui redditi... :D

the_joe
27-09-2007, 17:22
12,5% mi pare, giusto?
Di un bel po' inferiore alle tasse sui redditi... :D

Anche i soldi investiti in borsa o tenuti sul conto rendono molto meno di quelli investiti in attività produttive, giusto? :D

E se uno investe in una attività che poi va male lo stato gli ridà le tasse pagate? :D

Massi dai tassiamo i patrimoni, anzi facciano che il 20% dell'IVA invece che solo al momento dell'acquisto del bene, si debba pagare annualmente per ogni cosa acquistata così magari si risana davvero il buconero dei bilanci statali......

tdi150cv
27-09-2007, 17:31
ma che bella notizia ...
stasera ho trovato qualcosa da fare ...

blamecanada
27-09-2007, 17:31
OK latifondi, case sfitte, ma cosa c'entra il patrimonio?
Il patrimonio sono anche soldi in cassa, automobili di lusso, gioielli ecc. ecc.
D'accordo su beni di utilità sociale, ma i patrimoni sono anche altre cose.
La questione è quella... mica si parla di beni di consumo.
Le automobili di lusso sono già tassate, comunque.

Ovvio che come patrimonio non si intenda la prima casa, non si intendano il mobilio e quelle cose: si parla di chi ha case, terreni, yacht, e cose simili. Se uno possiede cose simili tu dici che ha una rendita, bene, se ha una rendita avrà i soldi per pagarne le spese e quindi non ci saranno problemi, se non ha una rendita vuol dire che le ha ereditate non fa niente, oppure che ha guadagni nascosti (cosa molto probabile).

Trovo ingiusto che una persona che magari ha un buon reddito, ma non ha alcun patrimonio e debba mettere via i soldi per comprarsi una casa debba essere tassato, mentre chi ha per sua fortuna ereditato molte proprietà non debba far nulla... È questa la questione.

Se uno non ha niente, anche se ha un reddito alto ha comunque bisogno di piú soldi perché deve comprarsi delle cose, non vedo perché debba essere cosí svantaggiato nei confronti di chi ha già le cose... Ovviamente le cose devono essere fatte nei limiti del sensato, come ho già specificato non si parla di aumentare la tassazione, ma di aumentarla da una parte per diminuirla dall'altra.

drakend
27-09-2007, 17:36
La questione è quella... mica si parla di beni di consumo.
Le automobili di lusso sono già tassate, comunque.

Ovvio che come patrimonio non si intenda la prima casa, non si intendano il mobilio e quelle cose: si parla di chi ha case, terreni, yacht, e cose simili. Se uno possiede cose simili tu dici che ha una rendita, bene, se ha una rendita avrà i soldi per pagarne le spese e quindi non ci saranno problemi, se non ha una rendita vuol dire che le ha ereditate non fa niente, oppure che ha guadagni nascosti (cosa molto probabile).

Trovo ingiusto che una persona che magari ha un buon reddito, ma non ha alcun patrimonio e debba mettere via i soldi per comprarsi una casa debba essere tassato, mentre chi ha per sua fortuna ereditato molte proprietà non debba far nulla... È questa la questione.

Se uno non ha niente, anche se ha un reddito alto ha comunque bisogno di piú soldi perché deve comprarsi delle cose, non vedo perché debba essere cosí svantaggiato nei confronti di chi ha già le cose... Ovviamente le cose devono essere fatte nei limiti del sensato, come ho già specificato non si parla di aumentare la tassazione, ma di aumentarla da una parte per diminuirla dall'altra.
*

Red_Star
27-09-2007, 18:53
La questione è quella... mica si parla di beni di consumo.
Le automobili di lusso sono già tassate, comunque.

Ovvio che come patrimonio non si intenda la prima casa, non si intendano il mobilio e quelle cose: si parla di chi ha case, terreni, yacht, e cose simili. Se uno possiede cose simili tu dici che ha una rendita, bene, se ha una rendita avrà i soldi per pagarne le spese e quindi non ci saranno problemi, se non ha una rendita vuol dire che le ha ereditate non fa niente, oppure che ha guadagni nascosti (cosa molto probabile).

Trovo ingiusto che una persona che magari ha un buon reddito, ma non ha alcun patrimonio e debba mettere via i soldi per comprarsi una casa debba essere tassato, mentre chi ha per sua fortuna ereditato molte proprietà non debba far nulla... È questa la questione.

Se uno non ha niente, anche se ha un reddito alto ha comunque bisogno di piú soldi perché deve comprarsi delle cose, non vedo perché debba essere cosí svantaggiato nei confronti di chi ha già le cose... Ovviamente le cose devono essere fatte nei limiti del sensato, come ho già specificato non si parla di aumentare la tassazione, ma di aumentarla da una parte per diminuirla dall'altra.

A quanto pare il discorso non è ancora chiaro. :D

Ipotizziamo due persone A e B.
I genitori di A sono morti quando lui era ancora giovane e non gli hanno lasciato neanche un chicco di riso. Ora lavora presso un'azienda con un'ottima retribuzione. Il suo lavoro gli produce un reddito che ovviamente viene tassato.

I genitori di B gli hanno lasciato un grande patrimonio immobiliare a lui intestato. Dato il valore di questo grande patrimonio B ha deciso nel bene o nel male di non lavorare (alias non produrre niente). Lui vive di rendita. Questa rendita gli produce un reddito che ovviamente verrà tassato.

Dove sta il problema ? che B è più fortunato di A ? :muro:

zuper
27-09-2007, 19:40
Un principio liberale è che ci si arricchisce col lavoro, non vivendo di rendita.
Se i tuoi genitori hanno lavorato è un merito loro, non tuo.
Se una persona non fa niente e vivi di rendita è giusto che col tempo il suo patrimonio si esaurisca, se non vuole che accada è sufficiente che si metta a lavoro invece di fare il parassita.

liberale è che i miei genitori mi possano lasciare tutto quello che vogliono e che io decida se ho VOGLIA di lavorare o se ho voglia di stare a casa a grattarmi la pancia potendo comunque campare!!!

è liberale che io decida a chi lasciare i miei soldi SU CUI HO PAGATO LE TASSE a chi voglio

mi sembra che alcuni utenti abbiano un concetto assurdo di LIBERTA'

zuper
27-09-2007, 19:41
12,5% mi pare, giusto?
Di un bel po' inferiore alle tasse sui redditi... :D

ehm ti ricordo che di base gli investimenti sono fatti con i soldi del reddito su cui si sono pagate le tasse....

kingv
27-09-2007, 19:50
Dove sta il problema ? che B è più fortunato di A ? :muro:


no, il paradosso è che B è tassato meno di A


per me il discorso di blame non è affatto insensato, contribuirebbe un po' a rimescolare la società facendo emergere chi ha le capacità...

blamecanada
27-09-2007, 19:52
liberale è che i miei genitori mi possano lasciare tutto quello che vogliono e che io decida se ho VOGLIA di lavorare o se ho voglia di stare a casa a grattarmi la pancia potendo comunque campare!!!
è liberale che io decida a chi lasciare i miei soldi SU CUI HO PAGATO LE TASSE a chi voglio
mi sembra che alcuni utenti abbiano un concetto assurdo di LIBERTA'
Liberalismo è una dottrina politica, non sto parlando di libertà.
La libertà si può vedere in molti modi diversi, io ti dirò che libertà è avere tutti le stesse possibilità, cosa impossibile se sin dalla nascita si hanno possibilità diverse dipendentemente dalla classe sociale dei genitori.

fluke81
27-09-2007, 20:00
bello il servizio di striscia:D

Red_Star
27-09-2007, 20:08
no, il paradosso è che B è tassato meno di A


per me il discorso di blame non è affatto insensato, contribuirebbe un po' a rimescolare la società facendo emergere chi ha le capacità...

Quello che dici non ha senso.
Il reddito con cui B ha acquistato il suo patriomonio è gia stato tassato. :D

TOWERTORRE
27-09-2007, 20:13
qui si sta otieggiando: il topic riguarda una precisa sentenza della Corte di Cassazione.

E' una sentenza abnorme, mostruosa, eversiva, uno sputo sull'altrui proprietà: com'è possibile concepire che chi occupava un immobile altrui non commetta reato? Com'è possibile pensare che chi vi si introduce abusivamente, rompendo porte e/o finestre non sia colpevole di nessun reato? Ma com'è concepibile una cosa del genere?

Red_Star
27-09-2007, 20:14
Liberalismo è una dottrina politica, non sto parlando di libertà.
La libertà si può vedere in molti modi diversi, io ti dirò che libertà è avere tutti le stesse possibilità, cosa impossibile se sin dalla nascita si hanno possibilità diverse dipendentemente dalla classe sociale dei genitori.

Che centra la classe sociale dei genitori.
Nulla vieta a qualcuno di costruirsi il patrimonio che vuole.
Allo stesso modo nessuno deve vietare di lasciare il frutto del proprio lavoro ai figli.

zuper
27-09-2007, 20:15
Liberalismo è una dottrina politica, non sto parlando di libertà.
La libertà si può vedere in molti modi diversi, io ti dirò che libertà è avere tutti le stesse possibilità, cosa impossibile se sin dalla nascita si hanno possibilità diverse dipendentemente dalla classe sociale dei genitori.

ma che discorsi sono?

metti che i nostri genitori siano partiti uguali, i tuoi hanno lavorato + dei miei...e quindi tu stai meglio di me....

quindi?

gpc
27-09-2007, 20:18
ma che discorsi sono?

metti che i nostri genitori siano partiti uguali, i tuoi hanno lavorato + dei miei...e quindi tu stai meglio di me....

quindi?

Quindi lui redistribuirebbe il suo reddito per darlo a te :asd:

zuper
27-09-2007, 20:22
Quindi lui redistribuirebbe il suo reddito per darlo a te :asd:

mmmm allora sono d'accordooo:sofico: :sofico:

Maxmel
27-09-2007, 20:32
ma non si corre il rischio di una guerra tra poveri? :(

In molte città è già una realtà purtroppo avevo vito un servizio a le Iene se non sbaglio. La stituazione era già che chi occupava abusivamente una casa popolare non può venire sgomberato. La Cassazione ha sancito un stato di fatto. Disastroso.

fluke81
27-09-2007, 20:34
In molte città è già una realtà purtroppo avevo vito un servizio a le Iene se non sbaglio. La stituazione era già che chi occupava abusivamente una casa popolare non può venire sgomberato. La Cassazione ha sancito un stato di fatto. Disastroso.

questa sera a striscia ne hanno fatti vedere 500 asserragliati in un ospedale:D
e per la cassazione quindi non stanno commettendo nessun reato:O

Maxmel
27-09-2007, 20:35
no, il paradosso è che B è tassato meno di A


per me il discorso di blame non è affatto insensato, contribuirebbe un po' a rimescolare la società facendo emergere chi ha le capacità...

Sarebbe sacrosanto ;)

drakend
27-09-2007, 20:39
questa sera a striscia ne hanno fatti vedere 500 asserragliati in un ospedale:D
e per la cassazione quindi non stanno commettendo nessun reato:O
E' gente con figli in graduatoria da anni...

Red_Star
27-09-2007, 20:40
Il problema è che questa sentenza crea una miriade di effetti a catena.
Se leggete l'articolo i giudici giustificano questa sentenza rifacendosi all'art. 2 della Costituzione.
Di conseguenza anche chi ruba per sfamarsi potrà essere giustificato....
Ma anche la mia sicurezza è un bene primario collegato alla mia personalità...........

fluke81
27-09-2007, 20:57
E' gente con figli in graduatoria da anni...

certo,ma non è che cosi che si risolve il problema altrimenti tiriamo su i palazzi e chi arriva prima se li prende:D

kingv
27-09-2007, 21:06
Quello che dici non ha senso.
Il reddito con cui B ha acquistato il suo patriomonio è gia stato tassato. :D

stai facendo confusione tu, non ho parlato di patrimonio ma di reddito.

se per mantenere il patromonio occorresse un reddito proporzionale (e non come ora, con tassazioni molto basse sul reddito generato dal patrimonio) per chi ha voglia e capacità sarebbe più facile emergere.

drakend
27-09-2007, 21:14
certo,ma non è che cosi che si risolve il problema altrimenti tiriamo su i palazzi e chi arriva prima se li prende:D
Certo ma c'erano delle ragazze madri là in mezzo... vaglielo a dire tu "finché non si trova una soluzione resta in mezzo alla strada con tua figlia" perché ci sono le liste da rispettare! :D
Il problema è la gestione delle case popolari, non i poveracci che le occupano.

fluke81
27-09-2007, 21:25
Il problema è la gestione delle case popolari, non i poveracci che le occupano.

appunto,va migliorata la gestione ma se legittimi questi comportamenti di fatto delegittimi la procedura d'assegnazione;)
non so quanti siano i casi d'occupazione ma sicuramente saranno molto ma molto meno del totale di quelli che aspettano e io non credo che uno che aspetta e non ha mai creato problemi sia felice nel vedere che chi si ribella lo scavalca.

blamecanada
27-09-2007, 21:30
ma che discorsi sono?

metti che i nostri genitori siano partiti uguali, i tuoi hanno lavorato + dei miei...e quindi tu stai meglio di me....

quindi?
Quindi io avrò molte piú possibilità di te, soprattutto nel periodo in cui si forma culturalmente l'individuo: nella giovinezza, e siamo entrambi dipendenti economicamente dai genitori. Ed in ogni caso io avrò una vita in discesa, partendo da delle buone basi economiche, mentre tu avrai molta piú difficoltà, ed io magari pur impegnandomi meno di te riuscirò a trovare un lavoro migliore, il tutto grazie ad un privilegio di nascita.

E tutto ciò senza che io abbia alcun merito particolare, solo per la fortuna che ho avuto.
Magari a te questa cosa va bene, a me no.

Senza contare che non sempre la fatica viene ripagata, e molto spesso c'è gente che lavora poco e guadagna tanto ed altra che lavora molto e guadagna poco... le cose non sono affatto proporzionali.

Quindi lui redistribuirebbe il suo reddito per darlo a te :asd:
Non è una questione personale: semplicemente io aspiro ad una società in cui il bene personale rientri in quello collettivo, e non ad una in cui il bene personale confligge con questo.
Quindi sarebbe giustissimo che il mio reddito fosse redistribuito, il fatto che il singolo voglia o meno non è significativo, se va contro il volere della maggioranza.

Il problema è che questa sentenza crea una miriade di effetti a catena.
Se leggete l'articolo i giudici giustificano questa sentenza rifacendosi all'art. 2 della Costituzione.
Di conseguenza anche chi ruba per sfamarsi potrà essere giustificato....
Ma anche la mia sicurezza è un bene primario collegato alla mia personalità...........
Guarda che è già cosí: rubare del cibo perché si ha fame non è punito, e non solo in Italia... Ma ti pare che si possa far morire di fame uno perché non ha i soldi per comprarsi il pane?
Capisco il cinismo, ma a tutto c'è un limite.

In ogni caso il problema non ci sarebbe se fossero state costruite un numero sufficiente di case popolari, ma l'edilizia pubblica è ferma da anni :muro:.

fabio80
27-09-2007, 21:33
Guarda che è già cosí: rubare del cibo perché si ha fame non è punito, e non solo in Italia... Ma ti pare che si possa far morire di fame uno perché non ha i soldi per comprarsi il pane?
Capisco il cinismo, ma a tutto c'è un limite.


ma in che film? :confused:

Red_Star
27-09-2007, 21:35
stai facendo confusione tu, non ho parlato di patrimonio ma di reddito.

se per mantenere il patromonio occorresse un reddito proporzionale (e non come ora, con tassazioni molto basse sul reddito generato dal patrimonio) per chi ha voglia e capacità sarebbe più facile emergere.

Perdonami ma non capisco il senso della seconda parte del tuo messaggio...
E sopratutto il nesso tra patrimonio, reddito proporzionale, voglia e capacità di crescere, più facile emergere. :D

k|o
27-09-2007, 21:43
sono le case del comune... non le case di un normale cittadino.
Tant'è che l'inquilino non acquisice il bene, ma l'usufrutto pagando un canone (irrisorio) al comune.

La questione è quasi grottesca, ci sono delle liste che regolamentano l'accesso alle case popolari. Questa "sentenza" stabilisce che se sei povero puoi occupare senza problemi.

In Italia ci sono "poveri" che in realtà girano con l'X5... poveri perchè denunciano di essere nullatenenti...

conosco qualche parente, che possiede sia la casa popolare, sia un propria casa costruita su un terreno acquisito. e nel frattempo affitta la casa popolare:rolleyes:

dico io, ma che cazzo ci vuole a stanare sta gente???

Maxmel
27-09-2007, 21:45
Quindi io avrò molte piú possibilità di te, soprattutto nel periodo in cui si forma culturalmente l'individuo: nella giovinezza, e siamo entrambi dipendenti economicamente dai genitori. Ed in ogni caso io avrò una vita in discesa, partendo da delle buone basi economiche, mentre tu avrai molta piú difficoltà, ed io magari pur impegnandomi meno di te riuscirò a trovare un lavoro migliore, il tutto grazie ad un privilegio di nascita.

E tutto ciò senza che io abbia alcun merito particolare, solo per la fortuna che ho avuto.
Magari a te questa cosa va bene, a me no.

Senza contare che non sempre la fatica viene ripagata, e molto spesso c'è gente che lavora poco e guadagna tanto ed altra che lavora molto e guadagna poco... le cose non sono affatto proporzionali.


Non è una questione personale: semplicemente io aspiro ad una società in cui il bene personale rientri in quello collettivo, e non ad una in cui il bene personale confligge con questo.
Quindi sarebbe giustissimo che il mio reddito fosse redistribuito, il fatto che il singolo voglia o meno non è significativo, se va contro il volere della maggioranza.


Guarda che è già cosí: rubare del cibo perché si ha fame non è punito, e non solo in Italia... Ma ti pare che si possa far morire di fame uno perché non ha i soldi per comprarsi il pane?
Capisco il cinismo, ma a tutto c'è un limite.

In ogni caso il problema non ci sarebbe se fossero state costruite un numero sufficiente di case popolari, ma l'edilizia pubblica è ferma da anni :muro:.
Tentativo molto aprezzabile solo che qui c'è gente che è convinta che è talmente valida nel fare tutto da sola che ciò che ha è tutto merito suo e lo avrebbe anche se fosse nato nel delta del niger o senza andare cosi lontano in qualche casa popolare occupata abbusivamente di Is Mirrionis e che perciò preferirebbe vivere in una villa con il filo spinato in giardino le inferriate alle finestre, le mitragliatrici sul camino, i gendarmi alle porte, la speranza che la figlia non esca di testa durante la notte e di conseguenza i casetti della cucina sotto chiave... :asd:

Pancho Villa
27-09-2007, 22:17
Liberalismo è una dottrina politica, non sto parlando di libertà.
La libertà si può vedere in molti modi diversi, io ti dirò che libertà è avere tutti le stesse possibilità, cosa impossibile se sin dalla nascita si hanno possibilità diverse dipendentemente dalla classe sociale dei genitori.Ma allora uno che vince la lotteria? Non posso essere più fortunato di un altro?

Red_Star
27-09-2007, 23:57
A parte il fatto che la fortuna non è un concetto ne dimostrabile ne tantomeno quantificabile.
Aggiungo che un conto è avere tutti le stesse possibilità un'altro essere trattati allo stesso modo indifferentemente dalle possibilità che la vita ci ha offerto e che abbiamo saputo cogliere....

blamecanada mettiamo il caso che tu con le persone ci sappia fare meglio di me e che questa tua capacità ti porti ad una condizione migliore rispetto alla mia.
Come la mettiamo ? la mia difficoltà nel relazionarmi mi porta ad avere molte meno possibilità di te......

Un discorso come questo secondo me non regge, siamo diversi e di conseguenza le scelte e le opportunità a cui andiamo incontro, per quanto simili possano essere, non saranno mai uguali.

In breve, io e te partendo dalle stesse condizioni iniziali e muovendoci allo stesso modo non arriveremo mai allo stesso punto.

gabberman81
28-09-2007, 00:26
CHE vergogna !!!!
NON SAPEVO CHE cARUSO fosse cosi' DEFICENTE :doh:
dare le seconde case ai poveri !!!!ma siamo matti !!! x molti l' affitto di una casa rappresenta una fonte di reddito importante
se dessero la mia seconda casa a qualcun altro, se la devono venire a prendere :mad:

ma scherziamo, sarebbe la guerra civile, gente che si scanna x una casa.

misterx
28-09-2007, 06:03
Bene, prevedo un po' di nostri anziani in strada a beneficio di extracomunitari nullafacenti, legalmente ovvio.

Avanti così...:doh:

ci credi se ti dico che ad una mia anziana parente è andata proprio così ?

---edited---
28-09-2007, 06:13
ci credi se ti dico che ad una mia anziana parente è andata proprio così ?

non avrei problemi a impugnare una pistola ed eliminarli
è che poi ti danno l'ergastolo:rolleyes:
gente di merda:mad:

udria
28-09-2007, 08:40
Quello che è mio è mio e quello che è tuo è mio :sofico:

pistacchio89
28-09-2007, 09:31
Mi sembra giusto, perché si sarebbe dovuto punire questa poverina che ha agito per necessità non ha fatto del male a nessuno :confused:
Ha solo occupato una casa popolare non assegnata ad altri (e dalla quale poi è stata mandata via) per non andare a dormire in strada con un figlio a carico!

Tefnut
28-09-2007, 09:44
Mi sembra giusto, perché si sarebbe dovuto punire questa poverina che ha agito per necessità non ha fatto del male a nessuno :confused:
Ha solo occupato una casa popolare non assegnata ad altri (e dalla quale poi è stata mandata via) per non andare a dormire in strada con un figlio a carico!

frena il problema che le persone che avrebbero bisogno della casa popolare sono (numeri a caso)
10000
le case sono 50

ora con che diritto la dai a "questa poverina" ??? e se quella che doveva entrare ne aveva 2 di bambini?


imho le cose necessarie sono 2
- controllo effettivo delle case popolari per vedere chi c'è dentro e come la usa, controllando anche reddito e altro
- riassegnazione e gestione delle liste in maniera più trasparente


non vedo perchè io buttato fuori da uno debba evitare di prendere una pistola e ammazzarlo. lo faccio per proteggere me stesso..

pistacchio89
28-09-2007, 10:04
frena il problema che le persone che avrebbero bisogno della casa popolare sono (numeri a caso)
10000
le case sono 50

ora con che diritto la dai a "questa poverina" ??? e se quella che doveva entrare ne aveva 2 di bambini?


imho le cose necessarie sono 2
- controllo effettivo delle case popolari per vedere chi c'è dentro e come la usa, controllando anche reddito e altro
- riassegnazione e gestione delle liste in maniera più trasparente


non vedo perchè io buttato fuori da uno debba evitare di prendere una pistola e ammazzarlo. lo faccio per proteggere me stesso..

Ma la casa era sfitta proprio perché non era stata assegnata a nessuno, quindi non c'era nessuno che doveva entrarci. Chissà da quanti anni era così e se e quando mai sarebbe stata assegnata a qualche bisognoso, ma questo è un altro discorso...
Quello che volevo dire è che trovo giusto che la signora non abbia subito una condanna penale, perché ha agito per necessità. :)

Red_Star
28-09-2007, 10:09
Ma la casa era sfitta proprio perché non era stata assegnata a nessuno, quindi non c'era nessuno che doveva entrarci. Chissà da quanti anni era così e se e quando mai sarebbe stata assegnata a qualche bisognoso, ma questo è un altro discorso...
Quello che volevo dire è che trovo giusto che la signora non abbia subito una condanna penale, perché ha agito per necessità. :)

Giustificare un comportamente illegale con la necessità non mi sembra il massimo, almeno dal punto di vista giuridico. :)

pistacchio89
28-09-2007, 10:32
Giustificare un comportamente illegale con la necessità non mi sembra il massimo, almeno dal punto di vista giuridico. :)

Codice Penale

Art. 54 Stato di necessita'
Non e' punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessita' di salvare se' od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, ne' altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.
Questa disposizione non si applica a chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo.
La disposizione della prima parte di questo articolo si applica anche se lo stato di necessita' e' determinato dall'altrui minaccia; ma, in tal caso, del fatto commesso dalla persona minacciata risponde chi l'ha costretta a commetterlo.

Evidentemente e comprensibilmente i giudici hanno ritenuto che andare a vivere sotto un ponte sarebbe stato dannoso e pericoloso per la signora e suo figlio e hanno dichiarato che il diritto alla casa è un diritto fondamentale.

trallallero
28-09-2007, 10:42
Codice Penale

Art. 54 Stato di necessita'
Non e' punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessita' di salvare se' od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, ne' altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.
Questa disposizione non si applica a chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo.
La disposizione della prima parte di questo articolo si applica anche se lo stato di necessita' e' determinato dall'altrui minaccia; ma, in tal caso, del fatto commesso dalla persona minacciata risponde chi l'ha costretta a commetterlo.

Evidentemente e comprensibilmente i giudici hanno ritenuto che andare a vivere sotto un ponte sarebbe stato dannoso e pericoloso per la signora e suo figlio e hanno dichiarato che il diritto alla casa è un diritto fondamentale.
e rischiare di dover vendere un rene per pagare le tasse non e´ anch´essa una minaccia ?

Lucrezio
28-09-2007, 10:55
CHE vergogna !!!!
NON SAPEVO CHE cARUSO fosse cosi' DEFICENTE :doh:
dare le seconde case ai poveri !!!!ma siamo matti !!! x molti l' affitto di una casa rappresenta una fonte di reddito importante
se dessero la mia seconda casa a qualcun altro, se la devono venire a prendere :mad:

ma scherziamo, sarebbe la guerra civile, gente che si scanna x una casa.

E siamo a due.
5 giorni di sospensione.

bjt2
28-09-2007, 11:50
Sono contrario, cosí è una lotta tra poveri.
Avrebbe piú senso permettere l'occupazioni delle seconde case private, ma mi risulta che la costituzione tuteli la proprietà, quindi...

Se leggi bene l'articolo Caruso lo ha proposto per case sfitte da 2 anni... Cioè io mi compro una casa, magari per andarci d'estate e questo signore vuole fare una legge che se entro due anni non l'affitto, me la possono occupare legalmente? :mbe: Ma la casa è mia o dello stato?

bjt2
28-09-2007, 11:59
Come diceva fastfreddy...bisogna far rispettare le leggi


Cmq una cosa geniale è la tassa di successione,io amo questa tassa,la venero.Pagare per una cosa già tua!Solo un genio poteva concepirla

Ringrazia Prodi che l'ha reintrodotta... :D

fluke81
28-09-2007, 12:04
Se leggi bene l'articolo Caruso lo ha proposto per case sfitte da 2 anni... Cioè io mi compro una casa, magari per andarci d'estate e questo signore vuole fare una legge che se entro due anni non l'affitto, me la possono occupare legalmente? :mbe: Ma la casa è mia o dello stato?

ma te stai a sentire quello che dice caruso,non lo sentono nemmeno quando parla in parlamento:D

blamecanada
28-09-2007, 12:08
blamecanada mettiamo il caso che tu con le persone ci sappia fare meglio di me e che questa tua capacità ti porti ad una condizione migliore rispetto alla mia.
Come la mettiamo ? la mia difficoltà nel relazionarmi mi porta ad avere molte meno possibilità di te......
Secondo me si dovrebbe tener conto delle capacità delle persone e premiare le persone per quanto ottengono in rapporto alle proprie capacità, non in assoluto. Ovviamente per la scelta di un ruolo importante va scelta la persona piú capace, ma a livello di benefici personali non si dovrebbe penalizzare chi per sfortuna sua è nato con maggiori limiti.
È un po' quello che si fa con i disabili, nessuno pretende che facciano allo stesso livello le cose che fanno gli altri, ma è sbagliato pensare che esistano disabili e abili: gli "abili" non sono tutti uguali, ci sono varie gradazioni, c'è chi è bravo in una cosa, chi in un'altra, chi in tutte e chi in nessuna, e a mio avviso si dovrebbe, per quanto possibile, tenerne conto.

Un discorso come questo secondo me non regge, siamo diversi e di conseguenza le scelte e le opportunità a cui andiamo incontro, per quanto simili possano essere, non saranno mai uguali.

In breve, io e te partendo dalle stesse condizioni iniziali e muovendoci allo stesso modo non arriveremo mai allo stesso punto.

È ovvio che le persone sono differenti, ma questo non è un problema, lo scopo non è eliminare completamente il caso e la fortuna, ma ridurlo.
Se una persona è piú brava di un'altra vorrà dire che gli si affideranno le cose piú importanti, ma non che quella meno brava debba essere mortificata per la sua limitatezza. Questo ovviamente non significa assolutamente mortificare chi è capace, ma incentivare tutti i livelli di capacità (il meno bravo incentivato a fare la sua piccola parte quanto meglio gli riesce, il genio a fare la sua grande parte quanto meglio gli riesce).
Il fatto che non si possano eliminare le differenze tra gli uomini non è un problema, sono un dato di natura: gli uomini non sono e non devono diventare uguali per capacità, ma devono esserlo per dignità.

Se leggi bene l'articolo Caruso lo ha proposto per case sfitte da 2 anni... Cioè io mi compro una casa, magari per andarci d'estate e questo signore vuole fare una legge che se entro due anni non l'affitto, me la possono occupare legalmente? :mbe: Ma la casa è mia o dello stato?
Io non sono d'accordo con questa proposta, io propongo invece di tassare maggiormente le tasse sfitte: con il ricavo si costruiscono le case popolari.
Se tu vuoi avere dodici case sei libero di farlo, basta che tu abbia i soldi per mantenerle, se non li hai basta affittarle, non mi sembra una tragedia.

e rischiare di dover vendere un rene per pagare le tasse non e´ anch´essa una minaccia ?
No, perché semplicemente questo non accade se non si vuole vivere al di sopra delle proprie possibilità.
Che poi si possa sostenere che la tassazione andrebbe calcolata in vario modo, e che i servizi pubblici dovrebbero essere migliori è un altro discorso, ma come livello assoluto siamo circa nella media Europea (che non è un continente comunista).

blamecanada
28-09-2007, 12:10
frena il problema che le persone che avrebbero bisogno della casa popolare sono (numeri a caso)
10000
le case sono 50
ora con che diritto la dai a "questa poverina" ??? e se quella che doveva entrare ne aveva 2 di bambini?
imho le cose necessarie sono 2
- controllo effettivo delle case popolari per vedere chi c'è dentro e come la usa, controllando anche reddito e altro
- riassegnazione e gestione delle liste in maniera più trasparente
La questione è che è un vergogna che non vengano costruite le case popolari, è una vergogna per la dignità della nostra nazione.

non vedo perchè io buttato fuori da uno debba evitare di prendere una pistola e ammazzarlo. lo faccio per proteggere me stesso..
Sí vabbè, ormai lanciamo un missile atomico sopra l'India perché la maglietta fatta in India che ho comprato si è rotta...

trallallero
28-09-2007, 12:30
No, perché semplicemente questo non accade se non si vuole vivere al di sopra delle proprie possibilità.
Che poi si possa sostenere che la tassazione andrebbe calcolata in vario modo, e che i servizi pubblici dovrebbero essere migliori è un altro discorso, ma come livello assoluto siamo circa nella media Europea (che non è un continente comunista).

ma per favore! io son scappato dall´Italia in quanto libero professionista che ha dovuto chiedere aiuto alla madre per poter pagare le tasse, prima di decidere di smettere di pagarle!
E non vivevo di certo al di sopra delle mie capacita´ ;)

E come me ce ne sono tante di testimonianze, anche qui nel forum.

come livello assoluto siamo circa nella media Europea per quanto riguarda gli la tassazione degli assunti a ti.
Per TUTTO il resto siamo indietro, parecchio.

Red_Star
28-09-2007, 12:46
Secondo me si dovrebbe tener conto delle capacità delle persone e premiare le persone per quanto ottengono in rapporto alle proprie capacità, non in assoluto. Ovviamente per la scelta di un ruolo importante va scelta la persona piú capace, ma a livello di benefici personali non si dovrebbe penalizzare chi per sfortuna sua è nato con maggiori limiti.
È un po' quello che si fa con i disabili, nessuno pretende che facciano allo stesso livello le cose che fanno gli altri, ma è sbagliato pensare che esistano disabili e abili: gli "abili" non sono tutti uguali, ci sono varie gradazioni, c'è chi è bravo in una cosa, chi in un'altra, chi in tutte e chi in nessuna, e a mio avviso si dovrebbe, per quanto possibile, tenerne conto.

Quindi l'assegnazione dei posti di lavoro si deve basare su una graduatoria nazionale che tenga conto della capacità di ognuno.
Non contenti di questo, aggiungiamo che lo stipendio di ognuno di noi deve essere rapportato, oltre che alla graduatoria nazionale, al livello di difficoltà dell'impiego, con un legame inversamente proporzionale :D.

Ergo, a parità di lavoro, se tu sei meno capace di me hai diritto ad uno stipendio maggiore, questo per ripagarti dall'oltraggio subito da madre natura.

:stordita:

blamecanada
28-09-2007, 12:52
ma per favore! io son scappato dall´Italia in quanto libero professionista che ha dovuto chiedere aiuto alla madre per poter pagare le tasse, prima di decidere di smettere di pagarle!
E non vivevo di certo al di sopra delle mie capacita´ ;)

E come me ce ne sono tante di testimonianze, anche qui nel forum.

come livello assoluto siamo circa nella media Europea per quanto riguarda gli la tassazione degli assunti a ti.
Per TUTTO il resto siamo indietro, parecchio.
Io ho parlato della pressione fiscale, siamo mi pare un punto e mezzo sopra la media europea.
Fare il libero professionista non è semplice, in ogni caso le tasse sono proporzionali al reddito: se guadagnavi poco le tasse dovevano essere poche.
Se per dei problemi legislativi non è cosí quelli vanno corretti, ma non è una questione di pressione fiscale generale, ma di come viene calcolata nei vari ambiti.

Quindi l'assegnazione dei posti di lavoro si deve basare su una graduatoria nazionale che tenga conto della capacità di ognuno.
Non contenti di questo, aggiungiamo che lo stipendio di ognuno di noi deve essere rapportato, oltre che alla graduatoria nazionale, al livello di difficoltà dell'impiego, con un legame inversamente proporzionale :D.
Ergo, a parità di lavoro, se tu sei meno capace di me hai diritto ad uno stipendio maggiore, questo per ripagarti dall'oltraggio subito da madre natura.
:stordita:
Io ho parlato a livello teorico, ossia quale sarebbe secondo me l'organizzazione migliore, non ho detto che sia una cosa semplice da fare, perché non lo è affatto. Però ci si dovrebbe muovere in quella direzione, almeno come obiettivo remoto.

trallallero
28-09-2007, 13:04
Io ho parlato della pressione fiscale, siamo mi pare un punto e mezzo sopra la media europea.
Fare il libero professionista non è semplice, in ogni caso le tasse sono proporzionali al reddito: se guadagnavi poco le tasse dovevano essere poche.
Se per dei problemi legislativi non è cosí quelli vanno corretti, ma non è una questione di pressione fiscale generale, ma di come viene calcolata nei vari ambiti.
In Italia fatturavo 5.000/5.500 al mese e il mio netto era intorno ai 2.000
Qui il mio lordo (fino ad oggi poi cambio) e´ di 2.800 e il mio netto, contando le entrate per mia figlia, e´ di circa 1950.

Converrai che c´e´ qualcosa che non va ;)

blamecanada
28-09-2007, 13:17
In Italia fatturavo 5.000/5.500 al mese e il mio netto era intorno ai 2.000
Qui il mio lordo (fino ad oggi poi cambio) e´ di 2.800 e il mio netto, contando le entrate per mia figlia, e´ di circa 1950.
Converrai che c´e´ qualcosa che non va ;)
Questo non lo metto in dubbio, io parlavo di pressione fiscale in generale, che essa sia mal distribuita è possibilissimo, ma non ho una conoscenza in merito.

bjt2
28-09-2007, 14:05
d'accordissimo, e poi sugli immobili si paga già la rendita anche se non produce nessun reddito.
Per me il patrimonio al contrario dovrebbe essere tassato davvero poco visto che su di esso le tasse sono già state pagate in precedenza.

In teoria! Poi c'è chi evade...

bjt2
28-09-2007, 14:10
I soldi non si creano dal nulla, per darli a qualcuno bisogna prenderli da qualche parte...
Lo Stato per "dare i soldi ai poveri" deve per forza di cose prenderli ai ricchi con la tassazione. Questo avviene in tutti i Paesi occidentali, Stati Uniti inclusi, anche se a livelli quantitativamente differenti.


reddito
[rèd-di-to] s.m.
1 Entrata di beni percepiti da un individuo, da un'impresa o da uno Stato in un determinato periodo di tempo (dal Dizionario Italiano Sabatini-Coletti)

E se uno avesse un'estensione di terreno fertile immensa ma lo lasciasse lí senza investire? Non dovrebbe forse essere incentivato (con la tassazione) a sfruttare quel terreno o a venderlo a qualcuno che lo sfrutti invece di tenerlo lí a far nulla, magari mentre in giro c'è gente disoccupata e che muore di fame (situazione attualissima in Sud America).
E poi se davvero non gli serve a niente perché non lo regala?


Appunto... Il Patrimonio è una cosa ben visibile, quindi è piú difficile evadere. Tassare il patrimonio invece del reddito permetterebbe di stanare i vari furbetti e chi mette i propri soldi nei paradisi fiscali. Tassare il patrimonio non implica alcun aumento della pressione fiscale, ma solo un cambiamento nel metodo di calcolo delle imposte.

È ovvio che la cosa vada impostata in un modo sensato, in modo che le persone siano incentivate a spendere il proprio denaro in modo produttivo (ossia che aumenta il benessere collettivo) e senza perseguitare nessuno, tantomeno il ceto medio-basso per avvantaggiare quello ancora piú basso.

IMHO è già così... La tassa di possesso si paga su auto, moto, BARCHE ecc... ;)

bjt2
28-09-2007, 14:11
quoto...tra l'altro paghi per una cosa già tua, su cui qualcuno ha già pagato le tasse...

VERGOGNOSO

La tassa sul morto! :O Infatti ci mancava... :asd:

bjt2
28-09-2007, 14:16
È ovvio che se si tassa il patrimonio i soldi ricavati da lí si tolgono alla tassazione dei redditi.


Appunto, io sto parlando di tassare il patrimonio, non il reddito.


La tassazione non abolisce la proprietà privata, oppure vuol dire che siccome c'è l'ICI non esiste la proprietà privata della casa?
La proprietà privata non significa fare quel che si vuole, in un tuo terreno non ci puoi depositare scorie radioattive, anche se è di tua proprietà, non puoi costruirci una casa se non è edificabile, etc. La proprietà privata è soggetta a norme superiori al diritto stesso di proprietà, e questo è valido in qualsiasi Paese occidentale, Stati Uniti compresi, non è un principio socialista.

La costituzione italiana all'articolo 42 recita:
La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati.
La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale.
La legge stabilisce le norme ed i limiti della successione legittima e testamentaria e i diritti dello Stato sulle eredità.


Sono stati scritti centinaia di libri sull'argomento: da Rosseau a il Libro nero del capitalismo, non pretendere che te lo dica io in due righe. In ogni caso il mio discorso non implica una limitazione della proprietà privata.


Se sono già state pagate vuol dire che sono già state tassate, quindi mi stai dicendo che non vanno tassate delle cose perché sono tassate: una contraddizione in termini.


Non devi pagarci ancora se ci hai già pagato, anzi, io abolirei completamente la tassazione dei conti correnti sotto una certa franchigia, io sto parlando di tutt'altro, e temo che nessuno mi abbia capito.

Tu stai parlando di tassare il patrimonio e detassare il reddito... :D Così si evita l'evasione... Ma IMHO è irrealizzabile... Anche perchè uno può investire in antiquariato e togliere tutto dal conto... Non risulta da nessuna parte che hai ville, yacht ecc... Però hai in casa opere inestimabili, non registrate (a meno di introdurre la registrazione del possesso di ogni bene acquistabile, come PC, TV, cellulari, mobili ecc...) e non paghi nulla su quei beni... :D