PDA

View Full Version : Una lettera di padre Benjamin (BeppeGrillo)


Kars
25-09-2007, 14:49
"Caro Beppe Grillo,
sono padre Benjamin, non so se ti ricordi, nel marzo 2003 prima dell’aggressione americana contro l’Iraq, dicevo a “Porta a Porta” che non c’era in quel Paese nessuna arma di distruzione di massa, che era tutta una montatura di Washington per ingannare l’ONU e l’opinione pubblica.
Dicevo che se avessero invaso l’Iraq non avrebbero trovato nessuna arma di distruzione di massa, ma certamente un'eroica resistenza all’invasione. Mi hanno risposto con offese, ingiurie, calunnie e hanno dato ordine alle reti televisive e alle radio di non parlare dei miei libri e dei miei film sull’Iraq. Quando si dice la verità e i potenti Signori delle bugie non possono risponderti con altre menzogne, impiegano la denigrazione, l’insulto, la diffamazione.
Dio ti benedica, Grillo. Anche me hanno trattato da terrorista, perché dicevo la verità su quanto accadeva realmente in Iraq e denunciavo le menzogne dei “Signori delle Bugie” di Washington e Londra. Il Corriere della Sera, in un editoriale (del 2004) di un giornalista amico di un signore libico Capo del Mossad a Roma, aveva pubblicato che facevo parte di un’associazione islamica terroristica. Niente di più. Ho scritto cortesemente al quotidiano di correggere. Nessuna risposta. Il mio avvocato ha scritto al Direttore del quotidiano e al giornalista. Anche per lui, nessuna risposta. Ho fatto causa e ho vinto, con una sentenza definitiva del Tribunale di Milano.
Tutti questi “cani guardiani del Potere” mi trattavano in diretta televisiva da pro Saddam, perché dicevo che secondo l’UNICEF morivano in Iraq da 5 a 6.000 bambini al mese per le conseguenze dell’embargo, mi trattavano da anti-americano, perché dicevo che avevano contaminato la popolazione e l’ambiente con armi all’uranio impoverito, affermavano che queste armi non esistevano!
Gianfranco Fini mi tirava in faccia che non ero degno di portare l’abito religioso, perché affermavo che il rapporto presentato al Congresso americano, rapporto dell’Istituto strategico del Collegio di Guerra della Pennsylvania, conferma che nella strage di Halabja contro i Kurdi, che fece 5.000 vittime, con armi chimiche, l’Iraq non c’entrava niente. Citavo un rapporto ufficiale presentato al Congresso americano nel 1989, ma Fini, che nel 1983 viaggiava con Donald Rumsfeld in Iraq per andare a stringere la mano a Saddam Hussein, lui, nel 2003, Ministro degli Affari Esteri, non sapeva nulla di questo rapporto al Congresso. Ecco perché il processo a Saddam Hussein sulla tragedia dei Kurdi di Halabja non l’hanno mai voluto fare. Ecco perché l’hanno impiccato prima (per aver ucciso 148 estremisti islamici): per evitare il processo per le vittime di Halabja. Sarebbe saltato fuori il famoso rapporto al Congresso intitolato “Iraqi power and U.S. Security in the Middle East (97 pagine)" e sarebbe stato scoperto che in questa faccenda, loro, gli americani, avevano una pesante responsabilità.
Manipolano le coscienze con montagne di menzogne e offendono coloro che divulgano la verità per denigrarli presso l’opinione pubblica con la loro potente macchina di disinformazione. Come hai detto così bene, per farlo, i loro “cani da guardia”, su tutte le reti aziendali, abbaiano. Contro chi attacca la loro egemonia, contro chi denuncia il loro predominio e la loro arroganza. Il loro odio non ha fine. Per fermare chi dice la verità non si fermano dinanzi a nulla. Ecco un esempio: il 14 febbraio 2003 accompagnavo Tareq Aziz e la delegazione irachena per l’incontro con Papa Giovanni Paolo II. Saputa la cosa, hanno fatto di tutto per impedirlo. Sono (i signori delle Bugie e del Potere) intervenuti presso il Cardinale Camillo Ruini e presso alcuni potenti Prelati della Segreteria di Stato del Vaticano, perché mi fosse impedito di incontrare Giovanni Paolo II. E così fu.
Il giorno dell’udienza, arrivato con la delegazione irachena presso la biblioteca del Papa, mi fu impedito di entrare e mi fu chiesto di aspettare (come un cane), da solo, in una stanza. Dopo l’udienza di Aziz con il Papa, quando il Ministro iracheno è venuto a sapere quanto era accaduto, furioso, ha deciso di cancellare la conferenza stampa del pomeriggio presso la Sala Stampa Esteri. E’ soltanto dopo aver insistito per tre volte di mantenere la conferenza che finì per accettare. Tareq Aziz doveva partecipare a “Porta a porta”. Una telefonata del produttore mi informava, la mattina della trasmissione, che era stato vietato ai giornalisti di ricevere il ministro iracheno negli studi della RAI, e furono cancellate tutte le trasmissioni Rai alle quali avrebbe dovuto partecipare Aziz.
Democrazia in delirio. Caro Beppe, dicono di te cose deliranti! Benedetto sei tu, quando sei oltraggiato e offeso, ne esci ancora più grande. E’ così: i Media aziendali devono obbedire ai loro sponsor, lobby dell’armamento e del petrolio. Chi paga, comanda. Prendono i figli di Dio per dei coglioni, ma il peggio è che i figli di Dio non se ne rendono nemmeno conto! Fabbricano, nei loro studi, un video con un attore nel ruolo di Bin Laden.
Un anno fa con la barba grigia, adesso con la barba nera. Se ne accorgono troppo tardi e dicono che la barba di Osama è nera in questo nuovo video, perché è una tradizione degli islamici di tingersi la barba quando sono in guerra. L’anno scorso la barba di Osama era grigia e bianca, oggi è nera! Probabilmente perché l’anno scorso, anche se Bin Laden era in guerra, aveva dimenticato di andare in tintoria. Pronto il nuovo video di Osama barba nera, tutti i “cani da guardia” a trasmetterlo con appassionati commenti.
L’anno scorso, i Servizi segreti francesi avevano dichiarato che Bin Laden era morto e che ne avevano le prove. Sarà risuscitato. In un video, vedi Bin Laden mangiare con la mano destra quando è mancino e tutti coloro che lo conoscevano possono testimoniare che è mancino, ma fa niente, nessuno lo sa. Il suo anello al dito, non è suo, ma fa niente, non si vede bene. Gran parte dei discorsi del Bin Laden super star sono stati scritto da Adam Gadhan, di Los Angeles, il cui nome originale è Adam Pearlman (anche noto come Azzam l’Americano), ma fa niente. Che ne sa il gregge della RAI.
Ti dicono: oggi 27 attentati terroristici in Iraq. Non sanno nemmeno in Iraq chi siano gli autori di queste azioni, ma i Media in Occidente ti dicono che sono dei terroristi. Nell’ultima guerra mondiale, durante l’occupazione della Francia, la radio tedesca di propaganda diceva della Resistenza francese che si trattava di terroristi che attaccano le forze tedesche. Diceva Goebbels, capo della propaganda del III° Reich: “Quando dite una bugia, dovete ripeterla mille volte, alla fine tutti crederanno che è vera”.
Così fanno i servi dell’Impero della Bugia di Washington, Londra, Roma, Parigi e Sidney. Ti ricordi che i “cani guardiani del potere” avevano pubblicato che padre Benjamin aveva ricevuto dal Governo di Saddam Hussein delle "allocazioni" di petrolio. Avevo risposto che non le avevo mai accettate. Quando gli ispettori dell’ONU hanno pubblicato il loro rapporto e hanno scritto che non soltanto il Ministero del petrolio a Baghdad e la SOMO confermava che padre Benjamin non aveva mai ritirato queste allocazioni, ma che le aveva rifiutate ufficialmente con una lettera a Tareq Aziz (della quale gli ispettori dell’ONU avevano una copia), nessun quotidiano, dico nessuno di quelli che mi avevano offeso e denigrato, ha avuto il coraggio di scrivere “ci siamo sbagliati con Benjamin: il rapporto ONU conferma che non ha mai accettato queste allocazioni di barili di petrolio”. Anzi, padre Benjamin è stato l’unico, tra centinaia di personalità, ad aver rifiutato. L’unico stronzo, perché adesso si è fatto fregare il suo petrolio dagli americani.
Invece, puoi immaginarti il casino se fosse adesso rivelato quale società di Donald Rumsfeld faceva business con Saddam Hussein durante l’embargo e la quantità di barili di petrolio ed altro che si sono presi due Capi di Stato di Paesi Europei. E non sono quei Capi di Stato che si potrebbe immaginare, perché contrari all’aggressione contro l’Iraq. No, sono altri.
Potrei scriverti un libro, potrei anche raccontarti un sacco di cose sull’11 settembre 2001, sulle confidenze di Tareq Aziz durante la sua visita in Italia, su cosa probabilmente accadrà prossimamente in Iraq, ma non voglio abusare della tua pazienza e del tutto tempo. Ti ringrazio già di avermi letto fin qui. Volevo soltanto testimoniarti la mia stima per il tuo coraggio. Saranno capaci di tutto per fermarti, ma non ce la faranno. Sul tuo treno stanno salendo ogni giorno sempre più viaggiatori e il tuo binario è diritto, il loro è vecchio, storto e pericoloso. Ricordati di Colui che diceva “la Verità vi renderà liberi”. Jean-Marie Benjamin

~ZeRO sTrEsS~
25-09-2007, 15:24
penso che si dovrebbe rivedere il concetto di pazzia :)

Fil9998
25-09-2007, 15:38
anche quello di credulonità ...

ma tanto ...

che cambia ?

sider
25-09-2007, 15:44
penso che si dovrebbe rivedere il concetto di pazzia :)

In che senso? Non è vero che le armi di distruzione di massa non esistevano?
Non è vera la moria di civili causa le armi americane? Bin laden ringiovanito di 20 anni ha fatto ridere pure me.

dani&l
25-09-2007, 16:04
In che senso? Non è vero che le armi di distruzione di massa non esistevano?
Non è vera la moria di civili causa le armi americane? Bin laden ringiovanito di 20 anni ha fatto ridere pure me.

Infatti.... Rimango basito.
Che mondo di merda... certo che le parole di padre Benjamin non fanno altro che confermare quei timori o sensazioni che avevo.

CYRANO
25-09-2007, 16:05
In che senso? Non è vero che le armi di distruzione di massa non esistevano?
Non è vera la moria di civili causa le armi americane? Bin laden ringiovanito di 20 anni ha fatto ridere pure me.
sara' andato a farsi il lifting nella stessa clinica svizzera dove ando' berlusconi :D :D


copapzpa

~ZeRO sTrEsS~
25-09-2007, 16:12
In che senso? Non è vero che le armi di distruzione di massa non esistevano?
Non è vera la moria di civili causa le armi americane? Bin laden ringiovanito di 20 anni ha fatto ridere pure me.

appunto... oggi ci dicono che i pazzi sono grillo i terroristi che nascondono armi di distruzione di massa invisibili, il presidente iraniano, perché quello é lo standard per la pazzia, mentre muovere guerra e far in modo che l'elettricitá arrivi solo al 18% delle abitazioni mentre sotto regime raggiungeva il 90% delle abitazioni...

Pancho Villa
25-09-2007, 16:24
Scusate ma nonostante tutti i morti, non credete che lo svolgimento di elezioni democratiche regolari e largamente partecipate sia già un buon risultato incoraggiante? Siete totalmente pessimisti nei confronti dell'Iraq? Non pensate che l'eventuale insediamento di un sistema democratico possa portare benefici nell'area?
Io credo che la strada sia ancora lunga e sanguinosa, ma alla fine ritengo che la situazione si stabilizzerà e allora l'intervento che oggi sembra una follia verrà ricordato positivamente.

~ZeRO sTrEsS~
25-09-2007, 16:33
Scusate ma nonostante tutti i morti, non credete che lo svolgimento di elezioni democratiche regolari e largamente partecipate sia già un buon risultato incoraggiante? Siete totalmente pessimisti nei confronti dell'Iraq? Non pensate che l'eventuale insediamento di un sistema democratico possa portare benefici nell'area?
Io credo che la strada sia ancora lunga e sanguinosa, ma alla fine ritengo che la situazione si stabilizzerà e allora l'intervento che oggi sembra una follia verrà ricordato positivamente.

ti ricordi i tempi coloniali? ecco questo é il nuovo colonialismo...
Spiegami perché fra tutti i paesi del mondo in cui c'é il terrorismo e la SOMALIA ha la piú alta concentrazione di terroristi islamici, e un governo basato sul corano si va ad attaccare una nazione che non ha niente a che fare con il terrorismo, messa in ginocchio da un decennio di embargo, ma che galleggia sul petrolio...
L'hai colta la differenza?
Ogni volta che un regime é stato rovesciato non é mai successo quello che sta succedendo in irak e non parlo di tempi antichissimi basta pensare al 1983 che fini la dittatura di Franco. non mi sembra che si siano stati amanti del regime che si sono messi a mettere bombe a destra e a manca ma sopratutto non mi sembra che i militari americani si comportino proprio bene con la popolazione, basti pensare che prendono gente a caso e li portano a fare una vacanza a guantanamo bay...


- edit
dimenticavo elezioni democratiche??? ma se hanno messo al potere chi volevano!!! se é possibile fare mbrogli oggi figurati li che per votare usavano il dito intinto nell'inchiostro senza un documento di riconoscimento senza niente che giustificasse tot schede per tot villaggio, semplicemente il dito tinto era segno che aveva giá votato... Poi mi spieghi come fai ad organizzare elezioni democratiche in un paese dopo un solo anno con una guerra civile in corso su un estenzione 5 volte quella italiana...

sogna sogna...

Nevermind
25-09-2007, 16:38
...
Io credo che la strada sia ancora lunga e sanguinosa, ma alla fine ritengo che la situazione si stabilizzerà e allora l'intervento che oggi sembra una follia verrà ricordato positivamente.

Ah guarda questo è certo...ma pire se vinceva Hittler oggi lo ricorderemmo come un eroe e i cattivoni sarebbero gli ebrei.

La società è brava nel ribaltare la realtà.

LittleLux
25-09-2007, 17:06
Scusate ma nonostante tutti i morti, non credete che lo svolgimento di elezioni democratiche regolari e largamente partecipate sia già un buon risultato incoraggiante? Siete totalmente pessimisti nei confronti dell'Iraq? Non pensate che l'eventuale insediamento di un sistema democratico possa portare benefici nell'area?
Io credo che la strada sia ancora lunga e sanguinosa, ma alla fine ritengo che la situazione si stabilizzerà e allora l'intervento che oggi sembra una follia verrà ricordato positivamente.

in Iraq ci sono state elezioni libere, democratiche e...regolari?!?:eek:

Pancho Villa
25-09-2007, 17:39
ti ricordi i tempi coloniali? ecco questo é il nuovo colonialismo...
Spiegami perché fra tutti i paesi del mondo in cui c'é il terrorismo e la SOMALIA ha la piú alta concentrazione di terroristi islamici, e un governo basato sul corano si va ad attaccare una nazione che non ha niente a che fare con il terrorismo, messa in ginocchio da un decennio di embargo, ma che galleggia sul petrolio...
L'hai colta la differenza?
Ogni volta che un regime é stato rovesciato non é mai successo quello che sta succedendo in irak e non parlo di tempi antichissimi basta pensare al 1983 che fini la dittatura di Franco. non mi sembra che si siano stati amanti del regime che si sono messi a mettere bombe a destra e a manca ma sopratutto non mi sembra che i militari americani si comportino proprio bene con la popolazione, basti pensare che prendono gente a caso e li portano a fare una vacanza a guantanamo bay...


- edit
dimenticavo elezioni democratiche??? ma se hanno messo al potere chi volevano!!! se é possibile fare mbrogli oggi figurati li che per votare usavano il dito intinto nell'inchiostro senza un documento di riconoscimento senza niente che giustificasse tot schede per tot villaggio, semplicemente il dito tinto era segno che aveva giá votato... Poi mi spieghi come fai ad organizzare elezioni democratiche in un paese dopo un solo anno con una guerra civile in corso su un estenzione 5 volte quella italiana...

sogna sogna...

in Iraq ci sono state elezioni libere, democratiche e...regolari?!?:eek:Memoria corta, eh? Il 30 gennaio del 2005 si sono svolte le elezioni per il parlamento iraqeno a cui ha partecipato circa il 60% degli aventi diritto e il partito del primo ministro uscente Allawi (quello sì che ce l'avevano messo gli americani) è arrivato solo terzo

http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/esteri/iraq43/eleseggi/eleseggi.html

http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/esteri/iraq41/affluvoto/affluvoto.html

:read:Ah guarda questo è certo...ma pire se vinceva Hittler oggi lo ricorderemmo come un eroe e i cattivoni sarebbero gli ebrei.

La società è brava nel ribaltare la realtà.Quoto ;).

LittleLux
25-09-2007, 17:42
Memoria corta, eh? Il 30 gennaio del 2005 si sono svolte le elezioni per il parlamento iraqeno a cui ha partecipato circa il 60% degli aventi diritto e il partito del primo ministro uscente Allawi (quello sì che ce l'avevano messo gli americani) è arrivato solo terzo

http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/esteri/iraq43/eleseggi/eleseggi.html

http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/esteri/iraq41/affluvoto/affluvoto.html

:read:Quoto ;).

la memoria, per fortuna, ancora non mi fa difetto...ero leggermente ironico.;)

danny2005
25-09-2007, 17:57
Ufff è troppo lunga :cry:

Mi fate un riassunto? :stordita:

~ZeRO sTrEsS~
25-09-2007, 18:18
Memoria corta, eh? Il 30 gennaio del 2005 si sono svolte le elezioni per il parlamento iraqeno a cui ha partecipato circa il 60% degli aventi diritto e il partito del primo ministro uscente Allawi (quello sì che ce l'avevano messo gli americani) è arrivato solo terzo

http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/esteri/iraq43/eleseggi/eleseggi.html

http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/esteri/iraq41/affluvoto/affluvoto.html

:read:Quoto ;).

hey guarda che anche saddam aveva fatto delle elezioni democratiche vincendo con il 99.9% dei voti e allora?

Pancho Villa
25-09-2007, 18:23
hey guarda che anche saddam aveva fatto delle elezioni democratiche vincendo con il 99.9% dei voti e allora?Appunto, cambiano le percentuali.
Il problema di quelle elezioni più che altro è stata la scarsa affluenza dei sunniti (che in Iraq sono una minoranza).