View Full Version : [Studenti di scienze politiche]confermate?teoria razzista...
Ieri ho avuto una discussione con una ragazza che studia scienze politiche, mi stava dicendo che da alcuni test d'intelligenza sarebbe emerso che i bianchi sono la "razza"* piu intelligente, e i neri la meno intelligente.:mbe:
Io ero piuttosto scettico e in difficoltà perchè avrei voluto vedere un link che confermasse questa affermazione:read:
In pratica sosteneva di averlo studiato e che fosse un test ameicano, che quindi considerava persone bal background scolastico ed economico simile!
Cosa ne pensate?
Qualcuno conferma?e può fornire un link?:confused:
*ha detto proprio razza... :mbe:
P.s. la tipa non è razzista, anzi è molto tollerante e sensibile, sosteneva di avere imparato queste nozioni da libri di testo:read:
Ma dove studia, al cepu?? :D
Non avendo sottomano il testo è un po' difficile dare una risposta ma sicuramente non ha capito di che test di trattava.
Il fatto che ha usato il termine razza evice che non è poi cosi intelligente, pur essendo bianca :D
Adrian II
23-09-2007, 21:28
è strano che libri di testo possano riportare certe informazioni senza ricevere continue querele!:D
comunque non lo escluderei, alla fine sti test non sono mai veritieri al cento per cento, dipende sempre dalle persone che usano per i test, converrai con me che dallo stesso ceto sociale si può prendere sia una persona brillante e furba sia un boccalone stupido, a prenscindere da razza o altro...
comunque onestamente, non voglio apparire razzista, anche perchè non mi ritengo affatto una cima, ma immagino sia probabile che uomini di razza bianca con un certo tipo di evoluzione alle spalle abbiano un cervello diverso da uno di razza nera, che ha seguito un altro tipo di evoluzione, magari incentrata su altri aspetti...
per esempio, spiegatemi perchè i neri hanno sempre la pelle elastica e soda e hanno bei fisici pure se non muovono un dito da quando sono nati?!?!:D
Fides Brasier
23-09-2007, 21:39
Un test preparato dal ku klux klan, o forse chissa', da una qualcuno che sostiene il creazionismo scientifico :asd:
Una bella lettura al riguardo e' questo libro:
http://it.wikipedia.org/wiki/Armi,_acciaio_e_malattie
Armi, acciaio e malattie - Breve storia degli ultimi tredicimila anni (titolo originale Guns, germs and steel - The fates of human societies) è un saggio di Jared Diamond. Edito nel 1997, è stato tradotto in italiano da Luigi Civalleri per conto di Einaudi.
Il libro è incentrato sulla ricerca di una risposta alla domanda che Yali, un abitante della Nuova Guinea, fece all'autore nel luglio del 1972: "Come mai voi bianchi avete tutto questo cargo e lo portate qui in Nuova Guinea, mentre noi neri ne abbiamo così poco?", dove per Cargo si intendono tutti quei beni tecnologici di cui i guineani erano privi prima dell'arrivo dei coloni. In pratica l'autore cerca di rispondere alle seguenti domande: perché sono stati gli europei e gli americani del nord a sviluppare una civiltà avanzata e non, ad esempio, i cinesi o i sumeri? Perché gli europei sono partiti alla conquista degli altri popoli (ottenendo evidenti successi, spesso con tragiche conseguenze per i "conquistati"), e non è avvenuto il contrario? Come mai i fieri guerrieri nativi americani sono stati spodestati dall'invasione di un popolo di agricoltori?
Riunendo in un unico libro cognizioni dalle più svariate discipline, Diamond sviluppa un quadro d'insieme sulla storia delle varie società umane a partire dalla fine dell'ultima glaciazione, avvenuta circa 13000 anni fa. Per la prima volta, si riunisce nella visione storica un quadro formato da archeologia, antropologia, biologia molecolare, ecologia, epidemiologia, genetica, linguistica e scienze sociali, per non parlare della teoria del caos.
In pratica l'autore cerca di dare una sorta di metodo d'indagine scientifico ad una disciplina considerata finora "letteraria" e di respingere spiegazioni razziste della storia dell'umanità, non tanto per motivi ideologici, ma piuttosto, appunto, scientifici. Consapevole del suo ruolo di iniziatore, precisa che la sua è solo una visione generale, i cui dettagli vanno indagati più approfonditamente.
Il libro ha vinto il Premio Pulitzer per la saggistica nel 1998.
Ziosilvio
23-09-2007, 21:47
Ieri ho avuto una discussione con una ragazza che studia scienze politiche, mi stava dicendo che da alcuni test d'intelligenza sarebbe emerso che i bianchi sono la "razza"* piu intelligente, e i neri la meno intelligente.:mbe:
Io ero piuttosto scettico e in difficoltà perchè avrei voluto vedere un link che confermasse questa affermazione:read:
In pratica sosteneva di averlo studiato e che fosse un test ameicano, che quindi considerava persone bal background scolastico ed economico simile!
Cosa ne pensate?
Negli Stati Uniti, il ceppo etnico bianco è quello più acculturato, e quello afroamericano il meno acculturato.
Il test probabilmente è quello del QI, che però misura solo le capacità logico-matematiche... le quali hanno bisogno di essere sviluppate con la pratica e l'esercizio.
*ha detto proprio razza... :mbe:
Il fatto che ha usato il termine razza evice che non è poi cosi intelligente, pur essendo bianca :D
Homo sapiens è una specie, e come tale può essere suddivisa in razze.
Razzismo non è affermare l'esistenza delle razze umane, ma adoperare l'appartenenza a un ceppo etnico come motivo di discriminazione.
è strano che libri di testo possano riportare certe informazioni senza ricevere continue querele!:D
Mah non saprei, se un determinato studio dovesse in qualche modo confermare teorie razziste ma veiritiere, uno studio serio e svolto secondo critieri scientifici, sarebbe giusto censurarlo per evitare di offendere qualcuno?o per evitare querele?o per evitare di dare rilevanza scientifica a quei invasati degli xenofobi?:confused:
comunque non lo escluderei, alla fine sti test non sono mai veritieri al cento per cento, dipende sempre dalle persone che usano per i test, converrai con me che dallo stesso ceto sociale si può prendere sia una persona brillante e furba sia un boccalone stupido, a prenscindere da razza o altro...
Infatti è quello che ho risposto anche io... ( subido dopo:"hai un link che confermi questa affermazione?":O ) :D
Sti test secondo me non sono attendibili, ma lei sostiene che sono strutturati per non tenere conto delle basi culturali di chi li svolge:boh:
comunque onestamente, non voglio apparire razzista, anche perchè non mi ritengo affatto una cima, ma immagino sia probabile che uomini di razza bianca con un certo tipo di evoluzione alle spalle abbiano un cervello diverso da uno di razza nera, che ha seguito un altro tipo di evoluzione, magari incentrata su altri aspetti...
per esempio, spiegatemi perchè i neri hanno sempre la pelle elastica e soda e hanno bei fisici pure se non muovono un dito da quando sono nati?!?!:D
Senza dubbio esistono differenze biologiche, vedi ad esempio il famoso big bamboo (beati loro:rolleyes: )
Ma che esista una memoria genetica della cultura non mi pare possibile;)
Norbrek™
23-09-2007, 21:49
Ma dove studia, al cepu?? :D
Non avendo sottomano il testo è un po' difficile dare una risposta ma sicuramente non ha capito di che test di trattava.
Il fatto che ha usato il termine razza evice che non è poi cosi intelligente, pur essendo bianca :D
Perchè non avrebbe dovuto utilizzare il termine razza??
Perchè non avrebbe dovuto utilizzare il termine razza??
perche' di razza c'e' n'e' solo una,cioe' quella umana.
qui si parla di etnie.
cmq aggiungo che i cinesi sono i da best:asd:
Negli Stati Uniti, il ceppo etnico bianco è quello più acculturato, e quello afroamericano il meno acculturato.
Il test probabilmente è quello del QI, che però misura solo le capacità logico-matematiche... le quali hanno bisogno di essere sviluppate con la pratica e l'esercizio.
Sicuramente è proprio quello che è successo;)
Homo sapiens è una specie, e come tale può essere suddivisa in razze.
Razzismo non è affermare l'esistenza delle razze umane, ma adoperare l'appartenenza a un ceppo etnico come motivo di discriminazione.
Che io ricordi gli uomini non possono essere definiti razze, bensì gruppi etnici, questo perchè le differeze tra un uomo e l'altro anche all'interno dello stesso gruppo etnico sono enormi.
Ziosilvio
23-09-2007, 22:01
perche' di razza c'e' n'e' solo una,cioe' quella umana.
qui si parla di etnie.
Homo sapiens è una specie, e come tale può essere suddivisa in razze.
Razzismo non è affermare l'esistenza delle razze umane, ma adoperare l'appartenenza a un ceppo etnico come motivo di discriminazione.
Che poi tu non gradisca il termine "razza" e preferisca parlare di "etnia" (termine indubbiamente più elegante nonché politicamente corretto) è un altro discorso.
Che poi tu non gradisca il termine "razza" e preferisca parlare di "etnia" (termine indubbiamente più elegante nonché politicamente corretto) è un altro discorso.
non mi importa di quello che dicono i libri,non accettero mai la parola ''razza'' quando si parla di essere umani.
Ziosilvio
23-09-2007, 22:04
Che io ricordi gli uomini non possono essere definiti razze, bensì gruppi etnici, questo perchè le differeze tra un uomo e l'altro anche all'interno dello stesso gruppo etnico sono enormi.
Strano: un caucasico e un afroamericano mi sembrano molto più simili, di, che so, un bassotto e un levriero.
Comunque, una volta che ci si è messi d'accordo sul fenomeno da descrivere e le parole da usare... se non è zuppa è pan bagnato.
Adrian II
23-09-2007, 22:07
non mi importa di quello che dicono i libri,non accettero mai la parola ''razza'' quando si parla di essere umani.
non ci vedo nulla di male... così come i cani e i gatti si dividono in varie razze a seconda dei tratti distintivi di ciascun ceppo, non vedo perchè la stessa cosa nell'uomo dovrebbe essere chiamata "etnia" e non razza... è la stessa identica cosa...
così come il termine "negro".. mbeh? deriva dallo spagnolo e significa nero, quindi perchè chiamarli neri e non negri? io sono bianco, ma se mi chiamano blanco mica mi offendo!:D
o "gente di colore" ... giustamente la domanda è, di che colore? beh, nero!:D
Adrian II
23-09-2007, 22:09
Strano: un caucasico e un afroamericano mi sembrano molto più simili, di, che so, un bassotto e un levriero.
però un pigmeo ed uno scandinavo credo descrivano bene la differenza!:D
FastFreddy
23-09-2007, 22:10
O Rosi Bindi e Monica Bellucci. :D
Adrian II
23-09-2007, 22:11
O Rosi Bindi e Monica Bellucci. :D
lì veramente mi sa che si può parlare di specie diverse, e non solo razze!:D
lì veramente mi sa che si può parlare di specie diverse, e non solo razze!:D
hahaha:D
esiste una teoria sociologica che afferma ciò che dice la tua amica, ma è stata ampiamente smentita nel tempo spiegando le vere cause perchè mediamente i bianchi ottengano punteggi migliori (principalmente il miglior contesto sociale in cui crescono, non degradato), ma mettendo a confronto un bianco e un nero cresciuti nel medesimo contesto i punteggi sono uguali, anche se può capitare che i neri con esaminatore bianco facciano punteggi minori delle loro reali capacità per cause legate alla pressione psicologica di essere valutati da un bianco.
ciuketto
23-09-2007, 22:22
Ieri ho avuto una discussione con una ragazza che studia scienze politiche, mi stava dicendo che da alcuni test d'intelligenza sarebbe emerso che i bianchi sono la "razza"* piu intelligente, e i neri la meno intelligente.:mbe:
Io ero piuttosto scettico e in difficoltà perchè avrei voluto vedere un link che confermasse questa affermazione:read:
In pratica sosteneva di averlo studiato e che fosse un test ameicano, che quindi considerava persone bal background scolastico ed economico simile!
Cosa ne pensate?
Qualcuno conferma?e può fornire un link?:confused:
*ha detto proprio razza... :mbe:
P.s. la tipa non è razzista, anzi è molto tollerante e sensibile, sosteneva di avere imparato queste nozioni da libri di testo:read:
Mah..certo che davvero se ne sentono..
La parola "razza" non ha senso se riferita all'uomo.
Mi spiego meglio..2 razze diverse sono la razza umana e la razza canina,non c'è un ulteriore distinzione all'interno della razza umana.
Al limite si puo parlare di etnie..Caucasica e Negra..
Ma anche sotto questo punto di vista dubito fortemente che ci siano prove che una è più intelligente dell'altra.
In parole povere..la tua amica studia ad cazzum probabilmente..reinterprtando in chiave personale ciò che legge.
In scienze politiche capita a molti visto il carattere relativista di molte teorie.
Purtroppo molti non capiscono un caxxo di cio che leggono e poi sistematicamente agli orali vengono mazziati dal docente di turno(non vi sto a raccontare cosa ho sentito in alcuni esami di sociologia generale e di scienza politica:asd:)..
ciuketto
23-09-2007, 22:24
non ci vedo nulla di male... così come i cani e i gatti si dividono in varie razze a seconda dei tratti distintivi di ciascun ceppo, non vedo perchè la stessa cosa nell'uomo dovrebbe essere chiamata "etnia" e non razza... è la stessa identica cosa...
così come il termine "negro".. mbeh? deriva dallo spagnolo e significa nero, quindi perchè chiamarli neri e non negri? io sono bianco, ma se mi chiamano blanco mica mi offendo!:D
o "gente di colore" ... giustamente la domanda è, di che colore? beh, nero!:D
Beh,il problema è che per l'uomo la parola "razza" non esiste.;) La parola razza è dispregiativa e associata ai genocidi peggiori della storia.
La razza umana si divide in etnie,Punto.
Per la seconda parte del tuo intervento ti do ragione,ma il problema è che negro nella nostra società ha assunto un significato dispregiativo,per questo non viene usata.
In effetti l'etnia è Negra,e sarebbe piu corretto chiamarli negri che neri.:)
FastFreddy
23-09-2007, 22:26
Mah..certo che davvero se ne sentono..
La parola "razza" non ha senso se riferita all'uomo.
Mi spiego meglio..2 razze diverse sono la razza umana e la razza canina,non c'è un ulteriore distinzione all'interno della razza umana.
Come detto sopra cane e uomo son 2 specie diverse non due razze...
ciuketto
23-09-2007, 22:32
Come detto sopra cane e uomo son 2 specie diverse non due razze...
Col termine razza viene inteso un gruppo di individui, animali o vegetali appartenenti ad una stessa specie ed accomunati da caratteri comuni che si differenziano, in modo più o meno marcato, da altri gruppi di individui appartenenti alla stessa specie. Individui di razze diverse possono, in quanto appartenenti alla stessa specie, dare luogo ad ibridi con capacità riproduttive immutate.
In pratica però oggi il termine è confinato quasi esclusivamente all'ambito della zootecnia, quando si fa riferimento a popolazioni selezionate di animali domestici (es. razze equine, bovine, ovine, canine, eccetera) per indicare varietà prodotte artificialmente e che devono conservare determinati standard.
Da wikipedia.
Credo sia abbastanza chiaro no?
Come dicevo io non è piu associato alle differenze tra uomini.;)
Solo al campo animale.
Quindi per quanto riguarda gli uomini specie e razza sono sinonimi.;)
FastFreddy
23-09-2007, 22:35
Col termine razza viene inteso un gruppo di individui, animali o vegetali appartenenti ad una stessa specie
Quindi non puoi dire che i due termini sono sinonimi. ;)
ciuketto
23-09-2007, 22:38
Quindi non puoi dire che i due termini sono sinonimi. ;)
E ridaje..
Subito sotto ti dice che il termine razza ora è usato solo per le differenze in campo animale.:)
Quindi o non lo usi proprio per gli uomini oppure lo usi come sinonimo di specie.
Spero di essere stato piu chiaro.
FastFreddy
23-09-2007, 22:40
E ridaje..
Subito sotto ti dice che il termine razza ora è usato solo per le differenze in campo animale.:)
Quindi o non lo usi proprio per gli uomini oppure lo usi come sinonimo di specie.
Spero di essere stato piu chiaro.
Casomai potresti dire che la specie homo è costituita da un'unica razza, ma comunque i due termini rimangono distinti.
E comunque quoto quanto detto da ZioSilvio:
Homo sapiens è una specie, e come tale può essere suddivisa in razze.
Razzismo non è affermare l'esistenza delle razze umane, ma adoperare l'appartenenza a un ceppo etnico come motivo di discriminazione.
matmat86
23-09-2007, 23:22
la tua amica studia scienze politiche a milano in via conservatorio?
io vado li e abbiamo studiato una teoria che diceva ciò, salvo poi essere smentita -> il test fatto da un sociologo americano oltre ad essere datato 50anni fa era condizionato dal fatto che negli usa i neri abitano nelle periferie e spesso hanno una possibilità di accesso alla cultura minore.
il risultato era infatti smentito paragonando razze diverse che frequentavano la stessa facolta universitaria (pur mostrando come i neri fossero percentualmente molto minori dei bianchi per numero IMHO QUESTO DEVE FAR RIFLETTERE)
altra teoria interessante è quella per cui persone che vivono nel centro città sono meno acculturate di quelle che vivono in periferia...
SI TRATTA SEMPRE DI DIVERSA DISTRIBUZIONE DELLA CULTURA E NON DI PIù O MENO INTELLIGENTE
daltronde esistono numerose teorie che si ispirano al razzismo scientifico, al darwinismo sociale e all'etnocentrismo... ma è sempre e comunque un gioco all' IO CE L'HO PIù GROSSO DI TE che non si può giustificare con prove empiriche
Strano: un caucasico e un afroamericano mi sembrano molto più simili, di, che so, un bassotto e un levriero.
Comunque, una volta che ci si è messi d'accordo sul fenomeno da descrivere e le parole da usare... se non è zuppa è pan bagnato.
Mi sono spiegato male, intendevo dire che all'interno della specie homo le differenze sono minime tra le diverse etnie, invece all'interno di una etnia le differenze sono marcatissime.
L'opposto di quello che accade nelle razze animali, dove le differenze tra due razze diverse sono marcatissime mentre nella stessa razza i caratteri sono costanti ed identici;)
tutte ste manfrine per un termine...il lessico di qualsiasi lingua è ovviamente e necessariamente fuorviante; per non stare a dire "ceppo etnico", che fa piu lollare che altro, avra detto razza...poi c e modo e modo di usare i termini, ma bisogna contestualizzare: dipende da chi e da come li usa...per esempio per me esiste una partizione della specie umana in due razze...c e la razza delle persone assennate e quella dei deficienti e ovviamente cio non riguarda minimamente l etnia.
sulla bonta di quello studio (che pero non conosco) poi, avrei da ridire: non mi sembra che ci siano solo bianchi a fare i cervelloni in giro per il mondo, no? ma se poi anche fosse, direi, a ciascuno il suo: i bianchi magari avranno anche il cervello, ma i neri hanno il bigolo (scusate se è poco) :)
gianly1985
24-09-2007, 01:52
Specie sono gli individui che fra di loro possono fare un figlio che a sua volta è fertile. (il mulo è sterile)
Razza non so bene se abbia una precisa definizione scientifica, certo è che in lingua parlata (es. la "razza umana" per intendere il "genere umano", espressione a sua volta impropria direi :asd:) e in zootecnia si usa con significato completamente diverso. In nessun caso la trovo di per sé dispreggiativa. (omnia munda mundis). Ah, ridicoli per me gli "eccessi di anti-razzismo" tipo "gli uomini sono tutti uguali, non esistono differenze"...le differenze ci sono e possono essere a livello di qualsiasi organo (perché non il cervello?? È sacro? Credete sia diverso dagli altri organi? O è solo eccesso di cautela perché si potrebbe scadere nel razzismo?:rolleyes:), chiunque studia medicina o si interessa di epidemiologia ve lo può confermare visto che ogni "razza" (o etnia per i più suscettibili) si ammala in modo diverso e con frequenze diverse, quindi direi che non siamo fatti tutti con lo stampino, né fuori (e lo vedete) né dentro ;) e BASTA IPOCRISIA...almeno qui che siete anonimi...
il termine razza (ma anche etnia) si usa in epidemiologia...senza una minima discriminazione..
certo è che sta teoria sociologica (che ho letto pure io) è proprio campata in aria :asd: :asd: è meglio se sta tua amica lascia perdere ste teoria e studia roba seria :asd:
questa teoria è stata pluri smentita..tra l'altro è VECCHISSIMA... insomma roba inutile
Ieri ho avuto una discussione con una ragazza che studia scienze politiche, mi stava dicendo che da alcuni test d'intelligenza sarebbe emerso che i bianchi sono la "razza"* piu intelligente, e i neri la meno intelligente.:mbe:
Io ero piuttosto scettico e in difficoltà perchè avrei voluto vedere un link che confermasse questa affermazione:read:
In pratica sosteneva di averlo studiato e che fosse un test ameicano, che quindi considerava persone bal background scolastico ed economico simile!
Cosa ne pensate?
Qualcuno conferma?e può fornire un link?:confused:
*ha detto proprio razza... :mbe:
P.s. la tipa non è razzista, anzi è molto tollerante e sensibile, sosteneva di avere imparato queste nozioni da libri di testo:read:
anche un mio amico (per nulla razzista) tempo fa mi disse che preparando un esame di sociologia in scienze politiche a Cagliari, aveva letto nel libro una cosa simile e cioè che "l'uomo bianco" sarebbe più intelligente rispetto "all'uomo nero" ma quest'ultimo si sarebbe mostrato più capace nel riconoscere istintivamente un serpente velenoso rispetto al suo collega.
quindi confermo di aver sentito la stessa identica cosa ma non posso argomentare perchè il libro in questione non l'ho mai visto!
magari sono stati usati dei test scritti, nozionistici e abbastanza complessi. E' noto che i "bianchi" hanno avuto più opportunità di studiare rispetto agli afroamericani, infatti generalmente si usano test logici con l'uso di immagini od oggetti piuttosto che scritti...
bimbumbam
24-09-2007, 10:33
così come il termine "negro".. mbeh? deriva dallo spagnolo e significa nero,
o "gente di colore" ... giustamente la domanda è, di che colore? beh, nero!:D
IMHO negro deriva dal latino esattamente come nero! L'adozione della parola "nero" per indicare una persona di colore è dovuto al voler in qualche modo copiare la cultura angloamericana, nella loro lingua si usavano le parole black e nigger con due etimologie diverse e la seconda ha praticamente sempre avuto significato dispregiativo. Nella nostra lingua si usava nero per gli oggetti e negro per le persone... poi, per moda, abbiamo iniziato a chiamare le persone come gli oggetti :( .
In pratica però oggi il termine è confinato quasi esclusivamente all'ambito della zootecnia, quando si fa riferimento a popolazioni selezionate di animali domestici (es. razze equine, bovine, ovine, canine, eccetera) per indicare varietà prodotte artificialmente e che devono conservare determinati standard.)
A costo di voler sembrare pedante, la classificazione naturale è stata stabilita da Linneo e quella resta (un po' come la geometria Euclidea), volerle apportare delle modifiche per quanto riguarda la specie umana mi sembra superbo: siamo bestie esattamente come i cani (e forse peggio) quindi a che pro fare una distinzione solo per noi? Mi sembra assurdo anche voler negare le differenze che ci sono tra le varie razze (in senso puramente naturalistico), mi sembra un tentativo di omologazione per economizzare, IMHO nasciamo tutti diversi per razza, carattere, inclinazioni... ma non importa è sufficiente che abbiamo tutti gli stessi diritti per convivere felicemente su questo pianeta.
dmanighetti
24-09-2007, 10:36
Per quello che possa servire, la genetica ha dimostrato recentemente che non vi sono differenze tali fra esseri umani da poter fare delle distinzioni fra di essi, in altre parole, secondo la genetica, un essere umano equivale ad un'altro.
A fare la differenza, a quanto pare, è l'ambiente ove cresce.
Saluti.
Non ho letto tutti i post però i test QI sono troppo dipendenti dalla cultura, educazione che si è ricevuti.Quindi per avere un paramentro oggettivo saremo dovuti crescere tutti nelle stesse condizioni sociali.
Quindi la questione di razze più intelligenti di altre sono tutte emerite cazzate.
magari sono stati usati dei test scritti, nozionistici e abbastanza complessi. E' noto che i "bianchi" hanno avuto più opportunità di studiare rispetto agli afroamericani, infatti generalmente si usano test logici con l'uso di immagini od oggetti piuttosto che scritti...
al mio amico avevo risposto così però m sembra di ricordare che il concetto da lui studiato (ma non approfondito perchèp poi ha mollato gli studi) è che i bianchi erano più intelligenti indipendentemente dal contesto ambientale nel quale erano cresciuti e dalla possibilità che questi avevano avuto in vita di studiare!
Non c'è ragione di ritenerla una cosa falsa a priori, ma non oso pensare quali standard dovrebbe possedere un test del genere per essere considerato anche solo lontanamente attendibile.
Senza Fili
24-09-2007, 12:56
Ma c'è ancora chi non conosce la differenza tra "specie" e "razza"?
Siddhartha
24-09-2007, 12:57
Specie sono gli individui che fra di loro possono fare un figlio che a sua volta è fertile. (il mulo è sterile)
Razza non so bene se abbia una precisa definizione scientifica, certo è che in lingua parlata (es. la "razza umana" per intendere il "genere umano", espressione a sua volta impropria direi :asd:) e in zootecnia si usa con significato completamente diverso. In nessun caso la trovo di per sé dispreggiativa. (omnia munda mundis). Ah, ridicoli per me gli "eccessi di anti-razzismo" tipo "gli uomini sono tutti uguali, non esistono differenze"...le differenze ci sono e possono essere a livello di qualsiasi organo (perché non il cervello?? È sacro? Credete sia diverso dagli altri organi? O è solo eccesso di cautela perché si potrebbe scadere nel razzismo?:rolleyes:), chiunque studia medicina o si interessa di epidemiologia ve lo può confermare visto che ogni "razza" (o etnia per i più suscettibili) si ammala in modo diverso e con frequenze diverse, quindi direi che non siamo fatti tutti con lo stampino, né fuori (e lo vedete) né dentro ;) e BASTA IPOCRISIA...almeno qui che siete anonimi...
il termine razza (ma anche etnia) si usa in epidemiologia...senza una minima discriminazione..
A costo di voler sembrare pedante, la classificazione naturale è stata stabilita da Linneo e quella resta (un po' come la geometria Euclidea), volerle apportare delle modifiche per quanto riguarda la specie umana mi sembra superbo: siamo bestie esattamente come i cani (e forse peggio) quindi a che pro fare una distinzione solo per noi? Mi sembra assurdo anche voler negare le differenze che ci sono tra le varie razze (in senso puramente naturalistico), mi sembra un tentativo di omologazione per economizzare, IMHO nasciamo tutti diversi per razza, carattere, inclinazioni... ma non importa è sufficiente che abbiamo tutti gli stessi diritti per convivere felicemente su questo pianeta.
homo sapiens sapiens è la specie! caucasico, negro etc è la razza!!! non c'è alcuna discriminazione: la nomenclatura l'ha definita linneo e cosi resta! l'uomo è un animale e quindi può essere definito la nomenclatura trinomiale!
D4rkAng3l
24-09-2007, 13:26
Ieri ho avuto una discussione con una ragazza che studia scienze politiche, mi stava dicendo che da alcuni test d'intelligenza sarebbe emerso che i bianchi sono la "razza"* piu intelligente, e i neri la meno intelligente.:mbe:
Io ero piuttosto scettico e in difficoltà perchè avrei voluto vedere un link che confermasse questa affermazione:read:
In pratica sosteneva di averlo studiato e che fosse un test ameicano, che quindi considerava persone bal background scolastico ed economico simile!
Cosa ne pensate?
Qualcuno conferma?e può fornire un link?:confused:
*ha detto proprio razza... :mbe:
P.s. la tipa non è razzista, anzi è molto tollerante e sensibile, sosteneva di avere imparato queste nozioni da libri di testo:read:
Se era uno studio USA svolto in Texas nel 19esimo secolo può essere che affermasse proprio così...la tua amica però è un po' una zucchina fattelo dire e la sua affermazione prova scientificamente che lei ha un QI inferiore a quello del mio gatto...mi raccomando faglielo sapere...ah poi apparte che questa affermazione è abbastanza razzista...ma una di scienze politiche che legge una cosa ma che minchia ne capisce? non ha sicuramente la minima cognizione del metodo scientifico (facendo uan facoltà che non è scientifica)...ste minchiate lette e ripetute che magari non hai manco capito che hai letto perchè non sei buono a leggere...bahh
Cmq stò uscendo con una ragazza africana...e cazzarola mi sento stupido io in confronto a lei che sono pallido come una mozzarella:D
bimbumbam
24-09-2007, 13:34
A proposito dello studio citato, mi sono ricordato di avere letto un articolo, altri studi oltre a confutare la prima conlusione furono eseguiti su campioni omogenei di popolazione per estrazione sociale invece che per razza/etnia e si ribaltò il risultato: a parità di estrazione sociale risultavano più intelligenti quelle di minoranza (lo studio non si basava su test ma su statistiche sui risultati scolastici, anche in paesi asiatici).
In pratica si dimostrava che appartenere ad una razza/etnia di minoranza richiede all'inidividuo un maggiore sforzo per la riuscita scolastica.
Fides Brasier
24-09-2007, 14:00
ma io penso che come a parità di esercizio fisico il negro diventi piu' muscoloso e forte, cosi' magari a parità di studio e di background ambientale il bianco o il giallo siano piu' "intelligenti"...
che razzismo c'è in questo ?
ci sono piu' campioni del nba neri, ci sono piu' premi nobel bianchi.esistono differenze fisiologiche tra bianchi neri gialli e compagnia, ma non mi risulta affatto che esistano differenze nella fisiologia del cervello :mbe:
ma io penso che come a parità di esercizio fisico il negro diventi piu' muscoloso e forte, cosi' magari a parità di studio e di background ambientale il bianco o il giallo siano piu' "intelligenti"...
che razzismo c'è in questo ?
ci sono piu' campioni del nba neri, ci sono piu' premi nobel bianchi.
E' la solita ,noiosa logica del politicamente corretto. Al di là della fondantezza della tesi in discussione, quello che mi diverte è che, pregiudizialmente, ed esclusicamente per la specie umana,non si può neanche parlare di razze,ma di etnie, termine più "neutrale" ,a connotazione culturale piuttosto che genetica.
Basterebbe un pò di buon senso per capire che,così come i neri hanno capacità fisiche mediamente più elavate,allo stesso modo è possibile che una razza,non necessariamente quella caucasica,ma una tra le tante, magari la stessa nera, presenti un cervello mediamente più efficiente.
CMQ una cosa è certa: se nella specialità dei 100 metri piani il rapporto di forza tra bianchi e neri fosse l'opposto di quello che è, i primi sarebbero costretti a correre con le scarpe piombate...
Ciao
D4rkAng3l
24-09-2007, 16:26
anche un mio amico (per nulla razzista) tempo fa mi disse che preparando un esame di sociologia in scienze politiche a Cagliari, aveva letto nel libro una cosa simile e cioè che "l'uomo bianco" sarebbe più intelligente rispetto "all'uomo nero" ma quest'ultimo si sarebbe mostrato più capace nel riconoscere istintivamente un serpente velenoso rispetto al suo collega.
quindi confermo di aver sentito la stessa identica cosa ma non posso argomentare perchè il libro in questione non l'ho mai visto!
Ribadisco uno che studia scienze politiche non si mettessa a fare il biologo...perchè di queste cose non ne sà e non ne saprà mai una ceppa :D
C'è mia sorella che è biologa (e basta e avanza)...i trattati seri su questi argomenti si trovano sui libri di genetica ed evoluzione della facoltà di biologia non sui libri di scienze politiche...non diciamo fesserie
Senza Fili
24-09-2007, 16:33
homo sapiens sapiens è la specie! caucasico, negro etc è la razza!!! non c'è alcuna discriminazione: la nomenclatura l'ha definita linneo e cosi resta! l'uomo è un animale e quindi può essere definito la nomenclatura trinomiale!
Quoto, anche a scuola hanno sempre insegnato ciò.
D4rkAng3l
24-09-2007, 16:35
ma io penso che come a parità di esercizio fisico il negro diventi piu' muscoloso e forte, cosi' magari a parità di studio e di background ambientale il bianco o il giallo siano piu' "intelligenti"...
che razzismo c'è in questo ?
ci sono piu' campioni del nba neri, ci sono piu' premi nobel bianchi.
Perchè i neri hanno più fibre esplosive nel muscolo, è una cosa immediatamente riscontrabile facendo un'analisi del tessuto mentre facendo un'analisi del cervello di un bianco e di un nero non è mai stata riscontrata nessuna differenza morfologica e strutturale...dal punto evoluzionistico è anche facile da spiegare credo: semplicemente ci sono determinati organi che in determinate situazioni ambientali devono essere maggiormente sfruttati (come appunto i muscoli)...e infatti tra tutte le razze umane ci sono anche evidenti differenze a livello estetico (quantità di muscolo rispetto al grasso, altezza, colore della pelle) perchè queste differenze sono funzionali ad uno scopo preciso mentre lo sviluppo del cervello è andato di pari passo. Considerate anche che più un organo è complesso più tempo ci mette nell'evoluzione di una razza a differenziarsi da quello di un'altra razza: in finale un muscolo è un organo abbastanza semplice, la pelle ancora di più....il cervello ha una coplessità enorme per tanto è facile intuire come un muscolo o il colore della pelle in tot millenni possano avere subito evoluzioni diverse mentre il cervello no...proprio perchè essendo esponenzialmente più complesso come struttura necessita di tempi esponenzialmente più lunghi r differenziarsi in maniera sostanziale da quello di un'altra razza.
Cmq la cosa che trovo ridicola (e quì non vorrei sembrare superbo perchè per carità ognuno ha il suo campo ed è giusto che sia così) è sentire argomentare persone che non hanno mai studiato nulla di scientifico e non hanno la minima idea di cosa sia il metodo scientifico o di cosa significhi realmente un'indagine statistica con le idee più strampalate e pretendere che vengano anche minimamente prese in considerazione. Se il vostro campo è un altro amen non cercate di dare argomentazioni campate in aria :)
D4rkAng3l
24-09-2007, 16:52
Ah cmq per tutti i cervelloni della domenica mattina che pur non avendo mai studiato una materia scientifica in vita loro credono di poter dispensare opinioni a vanvera (e ribadisco non voglio sembrare superbo ma pensate bene se non li siete voi affermando cose di cui non sapete nulla usando una certa logica campata per aria...)
Adesso dirò una cosa che è scientificamente provata che potrebbe sconvolgervi e scatenare l'ira funesta di qualcuno.
Da vari studi facendo un'analisi morfologica (in parole povere la forma) e funzionale (cioè proprio di come il cervello organizza e manipola i dati) tra il cervello di un uomo nero e di un uomo bianco non sono mai state trovate differenze
Facendo una comparazione tra il cervello di un uomo e di una donna (di qualsiasi razza...anche la stessa) le differenze appaiono ENORMI: sia dal punto di vista morfologico (le donne hanno un cervello più piccolo degli uomini) ma sopratutto dal punto di vista funzionale (di più difficile studio)...uomini e donne organizzano e manipolano i dati in maniera totalmente diverse spesso (come per esempio il senso d'orientamento che mediamente in un uomo ed in una donna funziona in maniera diversissima (adesso non ricordo bene ma mi sembra che il primo tenda a ricordare la strada esatta mentre le donne tendono a prendere dei punti di riferimento che poi collegano tra loro)
Allora secondo una logica completamente antiscientifica è facile affermare banalmente: l'uomo c'ha il cervello più grosso...cazzo è più intelligente...cioè più neuroni..più collegamenti sinaptici...più circuiti dell'intelligenza (già come ragionamento filerebbe di più di quello del negro muscoloso e del bianco capoccione)....e invece è SBAGLIATO.
Anzi è stato dimostrato che le donne sono mediamente più intelligenti degli uomini (cioè prese tipo 10.000 donne e 10.000 uomini tendono ad esserci un QI medio superiore nelle donne) ma che le punte di genialità siano negli uomini (appunto i premi nobel di cui tanto si parlava)
Peccato che questa risulta essere solo una statistica perchè non è provabile con prove scientifiche (ovvero rapporti di causa-effetto) il perchè ci siano più premi nobel maschi (forse perchè fino a tot anni fà per una donna già era più difficile studiare...figuriamoci accedere alla carriera accademica e successivamente a grandi incarichi? è già un'ipotesi più plausibile...e considerando il fatto che anche tutt'oggi una donna con i figli ha maggiori difficoltà di un uomo con prole)...quindi non è dimostrabile.
Tuttavia risulta essere molto più plausibile che ci siano intelligenze di tipo diverso (e non intendo superiori o inferiori) tra uomo e donna rispetto che tra bianco mozzarella e negrone perchè comparando il 2 cervelli sono state trovate appunto queste differenze fisiche e funzionali mentre tra cervelli dello stesso sesso di razze diverse NON è MAI STATA TROVATA ALCUNA DIFFERENZA: i test che sono stati fatti parlano solo di QI medio (che viene influenzato dallo strato sociale di provenienza) e da test che hanno cercato di trovare differenze funzionali non è mai risultato nulla
Poi se volete giocare a fare gli scienziati tra il primo e il secondo tempo della partita...fate vobis :D
Poi se volete giocare a fare gli scienziati tra il primo e il secondo tempo della partita...fate vobis :D
della serie: voi non sapete di che parlate mentre io ho ragione...
bimbumbam
24-09-2007, 17:01
esistono differenze fisiologiche tra bianchi neri gialli e compagnia, ma non mi risulta affatto che esistano differenze nella fisiologia del cervello :mbe:
Perchè i neri hanno più fibre esplosive nel muscolo, è una cosa immediatamente riscontrabile facendo un'analisi del tessuto mentre facendo un'analisi del cervello di un bianco e di un nero non è mai stata riscontrata nessuna differenza morfologica e strutturale..
E' impreciso, sono i neri americani che hanno più fibre esplosive (per americani intendo anche nord sud e isole caraibiche), ma non è il risultato della selezione naturale, è il risultato della selezione umana: le popolazioni di colore di quelle aree sono i discendenti degli schiavi importati, la selezione degli schiavi avveniva proprio sulla loro prestanza fisica perchè erano considerati animali da lavoro. (Alcuni considerano il fenomeno un esperimento di eugenetica inconsapevole, e lo studiano per cercare di capire fino a che punto possa aver influenzato il patrimonio genetico di quella popolazione.)
A dimostrazione di questo proprio gli sport: le nazioni africane sono forti negli sport in cui serve la resistenza (fibre rosse) come mezzo fondo e fondo e calcio.
La selezione naturale ha selezionato nei paesi con scarsità di risorse gli individui che hanno un minore dispendio energetico, quindi magri e longilinei che non vuol dire alti, proprio come le popolazioni africane.
D4rkAng3l
24-09-2007, 17:09
della serie: voi non sapete di che parlate mentre io ho ragione...
assolutamente no...però ogni tanto si sentono dire certe castronerie e cose illogiche da far accapponare la pelle ...fatti un giretto in scienza e tecnica e troverai persone che di base scientifica non hanno nulla voler prevalere su chi oggettivamente per tipi di studi fatti ne sà anche molto di più: emblematica fu una discussione proprio in scienza e tecnica dove si parlava di un medico radiato dall'ordine perchè sosteneva che tutti i tipi di cancro erano una variazione di un fungo e che il cancro in quanto tale non esisteva...e curava i suoi pazienti con acqua e bicarbonato (oviamente in una clinica privata dove pagavano fior fior di soldoni e poi morivano) e c'era un utente che non aveva mai fatto nessun tipo di studio scientifico che ha provato a dare per pagine e pagine motivazioni allucinante (dettate dalla sua logica) sul fatto che non era provabile che questo quì fosse un criminale o un pazzo...che succhiava soldi alla gente per lasciarla morire bevendosi acqua e bicarbonato.
Ora vabbè ognuno può avere le sue idee...certo che però...
Ziosilvio
24-09-2007, 17:13
Facendo una comparazione tra il cervello di un uomo e di una donna (di qualsiasi razza...anche la stessa) le differenze appaiono ENORMI: sia dal punto di vista morfologico (le donne hanno un cervello più piccolo degli uomini) ma sopratutto dal punto di vista funzionale (di più difficile studio)...uomini e donne organizzano e manipolano i dati in maniera totalmente diverse spesso (come per esempio il senso d'orientamento che mediamente in un uomo ed in una donna funziona in maniera diversissima (adesso non ricordo bene ma mi sembra che il primo tenda a ricordare la strada esatta mentre le donne tendono a prendere dei punti di riferimento che poi collegano tra loro)
Non sono un neuroscienziato.
Ma da quello che vedo, mi sembra che gli uomini siano più abili a eseguire algoritmi esatti, mentre le donne siano a loro agio con gli algoritmi approssimati.
è stato dimostrato che le donne sono mediamente più intelligenti degli uomini (cioè prese tipo 10.000 donne e 10.000 uomini tendono ad esserci un QI medio superiore nelle donne) ma che le punte di genialità siano negli uomini (appunto i premi nobel di cui tanto si parlava)
A quanto sapevo io, la media delle distribuzioni dei QI è la stessa mentre la varianza è maggiore per il sesso maschile.
Ossia: di solito, i grandi geni sono uomini... e i grandi somari, anche.
Ziosilvio
24-09-2007, 17:14
ma vi fa sentire cosi' male sapere che al mondo non siamo tutti uguali e che l'essere umano bianco è portato piu' per certe cose, quello nero per altre, e il giallo per altre ancora ? :mbe:
e che se anche mediamente l'uomo bianco fosse per assurdo piu' intelligente mediamente degli afro e voi foste dei bianchi non vi dovreste sentire razzisti nè superiori nè inferiori ma semplicemente diversi ?
Devo resistere...
... devo resistere...
... devo resistere...
... non resisto:
"Tutti gli uomini sono creati disuguali." (Robert A. Heinlein)
E meno male: sai che noia, altrimenti...
Fides Brasier
24-09-2007, 17:15
ma vi fa sentire cosi' male sapere che al mondo non siamo tutti uguali e che l'essere umano bianco è portato piu' per certe cose, quello nero per altre, e il giallo per altre ancora ? :mbe:boh, se fosse vero non mi darebbe nessun problema sapere che l'uomo bianco e' piu' intelligente, cosi' come non mi da nessun problema sapere, per esempio, che gli uomini di colore non sono portati per il nuoto -avete mai visto nuotatori di colore eccellere? :)
ma visto che non e' vero che il cervello e' differente, e quindi non ci sono differenze significative di intelligenza, mi pare anche giusto confutare queste teorie prive di fondamento scientifico.
D4rkAng3l
24-09-2007, 17:17
Non sono un neuroscienziato.
Ma da quello che vedo, mi sembra che gli uomini siano più abili a eseguire algoritmi esatti, mentre le donne siano a loro agio con gli algoritmi approssimati.
A quanto sapevo io, la media delle distribuzioni dei QI è la stessa mentre la varianza è maggiore per il sesso maschile.
Ossia: di solito, i grandi geni sono uomini... e i grandi somari, anche.
si ziosilvio intendevo proprio questo...heheeh lo sai che statistica l'ho dato un po' ad culum :D però il concetto era quello:D
D4rkAng3l
24-09-2007, 17:22
boh, se fosse vero non mi darebbe nessun problema sapere che l'uomo bianco e' piu' intelligente, cosi' come non mi da nessun problema sapere, per esempio, che gli uomini di colore non sono portati per il nuoto -avete mai visto nuotatori di colore eccellere? :)
ma visto che non e' vero che il cervello e' differente, e quindi non ci sono differenze significative di intelligenza, mi pare anche giusto confutare queste teorie prive di fondamento scientifico.
Ti ripeto è una minchiata: dal punto di vista dell'evoluzione ci vogliono qualche millennio poichè su organi semplici come la pelle, i muscoli e lo scheletro (i neri nuotano peggio perchè sono pesanti mentre i grandi nuotatori bianchi hanno una struttura ossea di mia nonna con l'osteoporosi) etcetc si differenzino (e si sono differenziati in breve tempo per motivi di sopravvivenza in determinate regioni della terra). Un organo complesso come il cervello per differenziarsi significativamente ha bisogno di tempi estremamente lunghi (tempi che non verranno raggiunti per 2 motivi: 1) la glbalizzazione 2)anche se non ci fosse la globalizzazione ci saremmo già estinti prima come specie umana molto probabilmente 3)anche se non ci estingueremo (cosa più probabile) nel giro di tot millenni saremo tutti completamente mischiati...non a casa è prevista l'estinzione dei biondi e degli occhi azzurri nel giro di qualche secolo...
E' il discorso che facevo prima...si fanno delle supposizioni che per carità sono logiche ma si basano su assiomi errati quindi la logica magari c'è pure...però il risultato è errato
Fides Brasier
24-09-2007, 17:26
Ti ripeto è una minchiata: dal punto di vista dell'evoluzione ci vogliono qualche millennio poichè su organi semplici come la pelle, i muscoli e lo scheletro (i neri nuotano peggio perchè sono pesanti mentre i grandi nuotatori bianchi hanno una struttura ossea di mia nonna con l'osteoporosi) etcetc si differenzino (e si sono differenziati in breve tempo per motivi di sopravvivenza in determinate regioni della terra). Un organo complesso come il cervello per differenziarsi significativamente ha bisogno di tempi estremamente lunghi (tempi che non verranno raggiunti per 2 motivi: 1) la glbalizzazione 2)anche se non ci fosse la globalizzazione ci saremmo già estinti prima come specie umana molto probabilmente 3)anche se non ci estingueremo (cosa più probabile) nel giro di tot millenni saremo tutti completamente mischiati...non a casa è prevista l'estinzione dei biondi e degli occhi azzurri nel giro di qualche secolo...sono d'accordo con tutto cio' che hai detto, ma non ho capito cos'e' una minchiata, a cosa ti riferisci... :confused:
assolutamente no...però ogni tanto si sentono dire certe castronerie e cose illogiche da far accapponare la pelle ...fatti un giretto in scienza e tecnica e troverai persone che ...
E' la piazzetta, bellezza. E tu non ci puoi fare niente.
bimbumbam
24-09-2007, 17:43
Non sono un neuroscienziato.
Ma da quello che vedo, mi sembra che gli uomini siano più abili a eseguire algoritmi esatti, mentre le donne siano a loro agio con gli algoritmi approssimati.
A quanto sapevo io, la media delle distribuzioni dei QI è la stessa mentre la varianza è maggiore per il sesso maschile.
Ossia: di solito, i grandi geni sono uomini... e i grandi somari, anche.
Anche qui è difficile stabilire chi è più intelligente: lo sviluppo neurologico è formtemente influenzato dagli ormoni, tanto che alla fine di questo sviluppo i cervelli maschile e femminile funzionano in modo molto diverso, gli individui che hanno livelli ormonali vicini all'equilibrio sono quelli che risultano più intelligenti nei test di intelligenza, ma inferiori nelle caratteristiche proprie del loro sesso rispetto agli individui con livelli ormonali alti.
Perchè i neri hanno più fibre esplosive nel muscolo, è una cosa immediatamente riscontrabile facendo un'analisi del tessuto mentre facendo un'analisi del cervello di un bianco e di un nero non è mai stata riscontrata nessuna differenza morfologica e strutturale...dal punto evoluzionistico è anche facile da spiegare credo: semplicemente ci sono determinati organi che in determinate situazioni ambientali devono essere maggiormente sfruttati (come appunto i muscoli)...e infatti tra tutte le razze umane ci sono anche evidenti differenze a livello estetico (quantità di muscolo rispetto al grasso, altezza, colore della pelle) perchè queste differenze sono funzionali ad uno scopo preciso mentre lo sviluppo del cervello è andato di pari passo. Considerate anche che più un organo è complesso più tempo ci mette nell'evoluzione di una razza a differenziarsi da quello di un'altra razza: in finale un muscolo è un organo abbastanza semplice, la pelle ancora di più....il cervello ha una coplessità enorme per tanto è facile intuire come un muscolo o il colore della pelle in tot millenni possano avere subito evoluzioni diverse mentre il cervello no...proprio perchè essendo esponenzialmente più complesso come struttura necessita di tempi esponenzialmente più lunghi r differenziarsi in maniera sostanziale da quello di un'altra razza.
Cmq la cosa che trovo ridicola (e quì non vorrei sembrare superbo perchè per carità ognuno ha il suo campo ed è giusto che sia così) è sentire argomentare persone che non hanno mai studiato nulla di scientifico e non hanno la minima idea di cosa sia il metodo scientifico o di cosa significhi realmente un'indagine statistica con le idee più strampalate e pretendere che vengano anche minimamente prese in considerazione. Se il vostro campo è un altro amen non cercate di dare argomentazioni campate in aria :)
Ti sbagli,alcune recenti indagini scientifiche hanno messo in evidenza che il cervello degli orientali presenta differenze sensibili rispetto a quelli caucasici,in termini di struttamento di aree ed elaborazione dei dati.E cmq ho la sensazione che quella per cui un organo eccezionalmente complesso come il cervello segua tempi evolutivi diversi rispetto agli altri apparati sia più una tua supposizione,che una tesi scientificamente valida.
D4rkAng3l
25-09-2007, 00:29
Ti sbagli,alcune recenti indagini scientifiche hanno messo in evidenza che il cervello degli orientali presenta differenze sensibili rispetto a quelli caucasici,in termini di struttamento di aree ed elaborazione dei dati.E cmq ho la sensazione che quella per cui un organo eccezionalmente complesso come il cervello segua tempi evolutivi diversi rispetto agli altri apparati sia più una tua supposizione,che una tesi scientificamente valida.
no è una tesi facilmente reperibile su più o meno qualsiasi testo di evoluzionismo :)
no è una tesi facilmente reperibile su più o meno qualsiasi testo di evoluzionismo :)
Esistono studi che addirittura legano l'evoluzione del cervello all'interno di gruppi diversi di una stessa specie, viventi in differenti zone geografiche,alla quantita e qualità del cibo di cui si sono nutriti nel tempo.Ebbi modo di leggere un articolo nel quale,con riferimento ad una razza di scimmie, si evedenziava come gruppi diversi ,presenti in differenti zone del pianeta, si caratterizzassero per una massa cerebrale notevolmente diversa gli uni dagli altri.A dimostrazione che anche soltanto l'alimentazione può condizionare le dinamiche evolutive dell'organo in argomento.
Ciao
D4rkAng3l
25-09-2007, 13:02
Esistono studi che addirittura legano l'evoluzione del cervello all'interno di gruppi diversi di una stessa specie, viventi in differenti zone geografiche,alla quantita e qualità del cibo di cui si sono nutriti nel tempo.Ebbi modo di leggere un articolo nel quale,con riferimento ad una razza di scimmie, si evedenziava come gruppi diversi ,presenti in differenti zone del pianeta, si caratterizzassero per una massa cerebrale notevolmente diversa gli uni dagli altri.A dimostrazione che anche soltanto l'alimentazione può condizionare le dinamiche evolutive dell'organo in argomento.
Ciao
aspe l'alimentazione influisce parecchio ma non sull'evoluzione ma sul singolo individuo...e influisce su tutti gli aspetti fisici come la crescita. Certo che se uno dall'infanzia all'adolescienza fà letteralmente la fame o ha un'alimentazione priva di determinate sostanze avrà dei deficit nello sviluppo fisico di varie parti del corpo tra cui il cervello
aspe l'alimentazione influisce parecchio ma non sull'evoluzione ma sul singolo individuo...e influisce su tutti gli aspetti fisici come la crescita. Certo che se uno dall'infanzia all'adolescienza fà letteralmente la fame o ha un'alimentazione priva di determinate sostanze avrà dei deficit nello sviluppo fisico di varie parti del corpo tra cui il cervello
Il punto è che la diversa alimentazione seguita dai gruppi in questione ha, nel corso del lungo periodo , definitivamente modificato,differenziandole a livello genetivo,le rispettive caratteristiche cerebrali. Fisicamente gli animali sono rimasti identici,tanto da essere ancora ricompresi nella medesima razza; si è invece osservato uno sviluppo cerebrale molto diverso.Dunque non stiamo parlando di una generazione di individui che sarebbero semplicemente "cresciuti meglio",ma di una modificazione a livello genetivo delle caratteristiche cerebrali;in altre parole,parliamo di evoluzione.
Quindi non è assolutamente vero che il cervello, in ragione della sua complessità, richiederebbe tempi evolutivi diversi rispetto a quasiasi altro apparato di un organismo.
Io ho l'impressione che ,quando si discute di cervello, si abbiano così poche certezze a livello scientifico che si è come costretti ad annaspare proponendo ipotesi più o meno credibili.
In sintesi,non dico che si possa essere certi che una tra le razze umane sia più intelligente delle altre; dico solo che ,sulla base delle conoscenze di cui si dispone ad oggi,non sia possibile neanche negarlo.Ecco che subentra la necessità del politicamente corretto....:) Ciao
bimbumbam
17-10-2007, 16:33
A me sembra che Watson abbia esposto una sua teoria in modo scientifico: riporta che esistono diversi studi che attribuiscono alla popolazione di colore un QI inferiore.
In questo thread vedrai che c sono diversi riferimenti a questi studi, e penso nessuno neghi la loro esistenza, ma la critica fondamentale portata a questi studi è che è stata fatta su campioni palesemente svantaggiati per percorso di studi..., altri studi più recenti hanno invece dimostrato che, date le stesse condizioni di sviluppo, non esistono differenze intellettive basandosi su elementi etnici.
La deduzione che io (imho ovviamente) trarrei da questi dati è che:
1 - Allo stato attuale delle cose la popolazione nera su base mondiale è meno intelligente (basandosi su test attitudinali).
2a - La causa per Watson è da ricercarsi in una differenza genetica, quindi difficilmente modificabile in brevi periodi, a meno di applicare metodi di eugenetica.
2b - La causa per altri studiosi è da ricercare in fattori modificabili nel breve periodo come istruzione e alimentazione (sopratutto infantile).
Per inciso a Luglio è stato pubblicato uno studio in cui si è verificato che l'intelligenza del soggetto ha molto poco a che fare con il suo successo nella vita (fiuuu meno male):D.
D4rkAng3l
17-10-2007, 17:30
Infatti vengono appunto definite come molto controverse...
Ora se prendi un nero di qualche tribù della foresta equatoriale africana e testi la sua logica è ovvio che avrà delle capacità razionali decisamente inferiori a quelle di un bianco vissuto nel 21esimo secolo (poi da quello che ho letto questo signore di minchiate anti scientifche ne ha sparate un bel po' bel corso della sua carriera...).
Anche la frase che dice:
Il Premio Nobel riconosce come naturale l’aspirazione umana all’uguaglianza degli uomini, ma «le persone che hanno avuto a che fare con dipendenti neri sostengono che non è vero».
Apparte che questa frase non riporta dati ma sembra essere più un'opinione razzista che altro...
Toh io questa sera esco con una ragazza africana (con cui stò uscendo da mesi...nata e cresciuta in africa...venuta a studiare in italia all'università, vince una borsa di studio dopo l'altra e dà in culo al 99% dei suoi colleghi di corso bianchi...:D
Poi anche nel mondo scientifico i pazzi esistono...mi pare ci sia un noto biologo o qualcosa di simile (vincitore anche di un premio nobel credo) che sono 20 anni che sostiene che l'AIDS non ha nulla a che vedere con il virus dell'HIV quando è una cosa lampante e provata...c'è sempre quello che deve dire la cosa opposta al comune buon senso...
bimbumbam
17-10-2007, 18:02
(vincitore anche di un premio nobel credo)
Che abbiano delle manie di protagonismo? :D
A me sembra che Watson abbia esposto una sua teoria in modo scientifico: riporta che esistono diversi studi che attribuiscono alla popolazione di colore un QI inferiore.
In questo thread vedrai che c sono diversi riferimenti a questi studi, e penso nessuno neghi la loro esistenza, ma la critica fondamentale portata a questi studi è che è stata fatta su campioni palesemente svantaggiati per percorso di studi..., altri studi più recenti hanno invece dimostrato che, date le stesse condizioni di sviluppo, non esistono differenze intellettive basandosi su elementi etnici.
La deduzione che io (imho ovviamente) trarrei da questi dati è che:
1 - Allo stato attuale delle cose la popolazione nera su base mondiale è meno intelligente (basandosi su test attitudinali).
2a - La causa per Watson è da ricercarsi in una differenza genetica, quindi difficilmente modificabile in brevi periodi, a meno di applicare metodi di eugenetica.
2b - La causa per altri studiosi è da ricercare in fattori modificabili nel breve periodo come istruzione e alimentazione (sopratutto infantile).
Per inciso a Luglio è stato pubblicato uno studio in cui si è verificato che l'intelligenza del soggetto ha molto poco a che fare con il suo successo nella vita (fiuuu meno male):D.
Questo «le persone che hanno avuto a che fare con dipendenti neri sostengono che non è vero» , sarebbe lo "studio scientifico " ?
clmalmzmla
riazzituoi
17-10-2007, 20:02
.
D4rkAng3l
17-10-2007, 23:42
Questo «le persone che hanno avuto a che fare con dipendenti neri sostengono che non è vero» , sarebbe lo "studio scientifico " ?
clmalmzmla
hehe si infatti un dato a dir poco rigoroso :D
L'altra cosa completamente priva di logica è che si fa riferimento esplicitamente ai neri africani e non ai neri americani...ora i neri americani sono neri "importati" direttamente dall'africa...venivano comprati (tratta degli schiavi) per lavorare nei campi o svolgere mansioni pesanti, ora la tratta degli schiavi dal punto di vista evoluzionistico è un evento vicinissimo nel tempo, considerando anche il fatto che per molte generazioni (le prime) era socialmente impossibile mischiarsi alla razza bianca e che anche oggi spesso i neri americani creano gruppi familiari tra di loro (ciò giustificato dalla presenza dei super negroni con la pelle nerissima e non da un'unico genere mulatto che si sarebbe dovuto creare col tempo...esistono anche quelli ma non sono la totalità dei neri americani...)....quindi a livello genetico i neri africani e i neri americani sò uguali (anzi tecnicamente parlando il riprodursi in piccole comunità dovrebbe causare maggiori problemi anche se credo che la comunità nera americana sia talmente estesa da non creare problemi)
Insomma questo studio ha fondamenta d'argilla, come la storiella ripetuta dallo stesso signore del diritto della madri di abortire qualora le analisi prenatali siano positive alla futura omosessualià del figlio:
1)nel paese di questo signore credo che l'aborto sia un diritto anche se te prude il culo
2)analisi genetiche prenatali sull'omossessualità del figlio?!?!apparte che l'ipotesi genetica dell'omosessualità non è provata (cioè ha una sua fondamenta ma solo come un possibile cofattore minore che potrebbe determinare l'omosessualità e non come una cosa determinante...cmq sono solo ipotesi assolutamente senza alcuna prova di validità) e che le cause più plausibili e scientificamente riconosciute sono da ricercarsi in evoluzioni psicologiche del soggetto.
3)Anche questa affermazione denota che il signore in questione è razzista quindi uno studio sui negri da parte di un razzista me puzza un po' di bruciato.
D4rkAng3l
17-10-2007, 23:51
ah per il discorso che dicevo prima...non tutto quello che dice uno scienziato è vero perchè l'ha detto uno scienziato e da bravi lettori di Focus ("Aoh sò figo perchè leggo Focus e mi interesso di scienza") dobbiamo crederci ciecamente:
http://it.wikipedia.org/wiki/AIDS#Ipotesi_alternative_sull.27Aids
"Sappiamo che errare è umano, ma l'ipotesi Hiv-Aids è un errore macroscopico. Lo dico forte e chiaro per mettere in guardia la gente »
(Kary B. Mullis, Premio Nobel per la chimica nel 1993 per aver scoperto la reazione a catena della polimerasi)
Alcuni scienziati ed attivisti hanno messo in discussione la connessione tra HIV ed AIDS, l'esistenza stessa del virus, o la validità delle attuali metodologie diagnostiche. Queste considerazioni spesso suscitano resistenze ed evocano frustrazione ed ostilità nella maggior parte della comunità scientifica la quale accusa i dissidenti d'ignorare le evidenze sul ruolo causale di HIV nell'AIDS e di costituire una seria minaccia per la salute pubblica. I dissidenti, dal canto loro, criticano l'attuale approccio all'AIDS basato su HIV affermando che ciò è sfociato in diagnosi inaccurate, terrorismo psicologico, trattamenti tossici a dispendio di fondi pubblici e di costituire una seria minaccia per la salute pubblica. Il dibattito e le controversie su questo punto, iniziate dai primi anni 80, continuano tutt'ora ed hanno suscitato infervoramenti intensi e profondi da entrambe le parti."
Già già già apparte le evidenze logiche...perchè prima un malato di AIDS campava pochi anni e poi crepava e ogi giorno con i farmaci antivirali vanno avanti molto più a lungo? ma lo ha detto uno scienziato premio nobel e anche se tutta la comunità scientifica dice che s'è bevuto il cervello dobbiamo credergli percvhè magari la notizia era su Focus :rolleyes:
Kharonte85
18-10-2007, 00:05
Ieri ho avuto una discussione con una ragazza che studia scienze politiche, mi stava dicendo che da alcuni test d'intelligenza sarebbe emerso che i bianchi sono la "razza"* piu intelligente, e i neri la meno intelligente.:mbe:
Io ero piuttosto scettico e in difficoltà perchè avrei voluto vedere un link che confermasse questa affermazione:read:
In pratica sosteneva di averlo studiato e che fosse un test ameicano, che quindi considerava persone bal background scolastico ed economico simile!
Cosa ne pensate?
Qualcuno conferma?e può fornire un link?:confused:
*ha detto proprio razza... :mbe:
P.s. la tipa non è razzista, anzi è molto tollerante e sensibile, sosteneva di avere imparato queste nozioni da libri di testo:read:
The Bell Curve è un controverso libro di successo del 1994 di Richard J. Herrnstein e Charles Murray, che esplora il ruolo dell'intelligenza nel modo di vivere negli USA. Il libro cominciò ad essere ampliamente letto e dibattuto per la sua discussione sulle etnie umane e intelligenza nei capitoli 13 e 14. Da allora le analisi in quel libro vennero riprese e aggiornate con altri studi.
Mentre il punteggio QI dei membri di differenti gruppi etnici, sono distribuiti per tutta la scala QI, i gruppi etnici hanno valori medi di QI differenti tra loro. Analizzando i risultati degli QI e raggruppando gli individui secondo la loro appartenenza etnica, si sono ottenuti i seguenti risultati riguardo le principali etnie presenti negli USA: gli ebrei-ashkenaziti e gli orientali hanno punteggi medi superiori dei bianchi europei, mentre gli ispanici e gli afro-americani ottengono la media dei punteggi QI più bassi.
L'interpretazione dei risultati è stata controversa dagli esperti. Alcuni affermano che esistono realmente differenze etniche nel QI, per cui i test del QI standard non sarebbero validi da applicare a chiunque. Ma la maggior parte degli esperti è d'accordo che i risultati rivelano semplicemente le differenze socioeconomiche tra le varie etnie: ad esempio, è molto difficile trovare una persona senza istruzione superiore tra gli ebrei, che appartengono alle classi medio-alte della società; al contrario, negli USA, le classi sociali più basse sono composte prevalentemente da ispanici e afro-americani. Risalta, comunque, la differenza tra QI medio degli ebrei-ashkenaziti rispetto ad altri gruppi di ebrei: sembrerebbe, dunque, che i test QI sarebbero viziati all'origine, misurando solo un certo tipo di intelligenza.
http://it.wikipedia.org/wiki/Quoziente_d%27intelligenza
bimbumbam
18-10-2007, 10:00
Questo «le persone che hanno avuto a che fare con dipendenti neri sostengono che non è vero» , sarebbe lo "studio scientifico " ?
The Bell Curve ... la maggior parte degli esperti è d'accordo che i risultati rivelano semplicemente le differenze socioeconomiche tra le varie etnie: ad esempio, è molto difficile trovare una persona senza istruzione superiore tra gli ebrei, che appartengono alle classi medio-alte della società; al contrario, negli USA, le classi sociali più basse sono composte prevalentemente da ispanici e afro-americani.
http://it.wikipedia.org/wiki/Quoziente_d%27intelligenza
Intendevo quanto detto da Kharonte, Cyrano se guardi i miei post precedenti, vedrai che ho parlato di studi successivi a questo che hanno fatto rilevazioni del QI in classi socio-economiche omogenee distinte per razza, ed in quel caso i risultati non evidenziavano differenze tra gruppi etnici.
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