View Full Version : A-politica: Il futuro sarà senza i partiti?
FabioGreggio
20-09-2007, 20:52
http://www.direzionedidatticaceva.it/images/girotondo.gif
A-politica: Il futuro sarà senza i partiti?
di Fabio Greggio
Che la politica italiana abbia sorpassato il “siamo alla frutta” e sia ormai in area “ammazzacaffè” lo avevamo capito tutti, senza scomodare Beppe Grillo.
Che nonostante il Vaffa Day, evento che ha palesato ufficialmente l’indecente stato della politica italiana, non abbia minimamente scalfito i parlamentari, è dato di fatto.
Infatti pochi giorni dopo il V8 indetto da Grillo, il Senato ha posto in essere un aumento di 200 euro sullo stipendio dei senatori.
Come giustamente afferma Beppe Grillo, è casuale che il comico sia il portavoce del malcontento dell’elettorato italiano nei confronti dei politici, giudicati a-morali, inqualificabili se non addirittura delinquenti nel vero senso del termine, a giudicare dalla lista dei “passati in giudicato” presenti nel Parlamento.
Cifre inaudite che si aggiungono ad altre relative alla Casta, come lo scrittore Stella ha recentemente definito:
Privilegi, sconti, stipendi da 18mila euro mensili, vitalizi esentasse dopo solo qualche anno di legislatura da 3150 euro, esenzioni.
Come se non bastassero gli aumenti automatici periodici, l’On Cesa, alla luce del fattaccio del suo commilitone di partito, Mele (difensore del concetto cristiano di famiglia, trovato con due prostitute in un orgetta a base di coca), chiede aumenti cospicui affinché il povero parlamentare possa essere raggiunto dalla famiglia limitandone così la pericolosa “solitudine.
Il cittadino, di destra e di sinistra, è perplesso, stanco, schifato.
Grillo interpreta più di ogni altro il disagio del cittadino nei confronti di un’oligarchia ormai totalmente scollata dal proprio elettorato.
Dopo Mani Pulite, in questo Paese si è creato un vuoto spaventoso di valori, etica, morale nella politica.
Un vuoto reso pneumatico dalla coaudivante azione dell’informazione faziosa e squilibrata.
La Politica è così divenuta sostantivo alieno, sinonimo di illegalità, privilegio, affabulazione.
Nel Paese è andato via via crescendo il concetto che Politica è sporco ed è iniziata la ribellione morale sfociata nel fenomeno Grillo definito a-politica,
A-politica non significa populismo, qualunquismo. Non necessariamente.
A-politico fu Berlusconi che illuse il Paese di poter bypassare la politica stessa.
Indubbiamente Berlusconi ha ammodernato la vecchia e stantia politica italiana, ma il gioco è stato presto smascherato dal suo operato, troppo concentrato nella cura dei suoi interessi personali.
Ma a-politica è la risposta alla politica incapace?
Grillo afferma che non si candiderà e che non formerà un partito.
Il fenomeno dilaga, la politica risponde con timidezza e disorientamento.
I soliti noti, famosi per la loro capacità di cavalcare qualsiasi Tzunami politico per restare in prima linea, come Feltri per esempio, hanno già annusato odore di cosa grossa.
E si sono già schierati.
Prepariamoci a meschine prese di posizione.
Altri, come Mazza, il direttore del Tg2, il telegiornale di destra della RAI, si sono esibiti in comici avvertimenti su ipotetiche sparatorie di pazzi che male interpretano il verbo del comico genovese.
Grillo spinge su Liste Civiche e non è un caso che Elio Veltri, gran sostenitore di Grillo, abbia avviato la formazione di un soggetto politico elettorale che unisca tutte le Liste Civiche italiane.
Elio Veltri è un noto esponente dell’a-politica non qualunquista.
Sarà il suo soggetto politico la risposta alla politica corrotta e centro di coagulo del “Grillismo”?
Lo vedremo nei prossimi mesi.
Intanto nel progetto circolano nomi altisonanti, da Beha a Pardi, da Grillo a Dario Fo, da Franca Rame da Massimo Fini ad altri esponenti dell’entourage che ronzò attorno ai Girotondi degli anni 90, poi abortiti perché incapaci di darsi un progetto unitario.
Oltre il Girotondo quindi, o forse un “dove eravamo rimasti”?
A-politica, liste civiche slegate da ideologie, cittadini in prima linea, ricambio generazionale, legalità: queste le parole che probabilmente saranno protagoniste della nuova stagione nascente.
Per traghettare il Paese, in modo definitivo, dalla prima Repubblica e mezzo, quale noi siamo, alla seconda Repubblica, cui non siamo ancora definitivamente arrivati.
Saranno Grilli acidi.
Fabio Greggio
zerothehero
20-09-2007, 20:58
Risposta alla domanda: No.
_TeRmInEt_
20-09-2007, 21:10
Risposta alla domanda: No.
Risposta alla domanda: Sì.
Ora che facciamo, argomentiamo?
Risposta alla domanda: Sì.
Ora che facciamo, argomentiamo?
ehm...non so?:stordita:
forse un ventennio di dittatura potrebbe riportare le cose a posto:rolleyes:
blamecanada
20-09-2007, 21:14
ehm...non so?:stordita:
forse un ventennio di dittatura potrebbe riportare le cose a posto:rolleyes:
Basta che la diate a me e non al deficente di turno. ;)
FabioGreggio
20-09-2007, 21:15
Basta che la diate a me e non al deficente di turno. ;)
Una delle più belle risposte degli utlimi 20 anni di forum.
Sei un genio.
fg
FastFreddy
20-09-2007, 21:16
Risposta alla domanda: No.
Confermo, anche perchè si vede benissimo come i partiti stiano allungando le mani su ste benedette liste (già si sta cercando di farle sembrare dei girotondi-bis, infilandoci dentro i soliti noti personaggi già decisamente ben definiti dal punto di vista politico)
Alla faccia di chi si illudeva che sto movimento sarebbe stato al di sopra delle ideologie, complimenti ai soliti avvoltoi.
Swisström
20-09-2007, 21:17
Basta che la diate a me e non al deficente di turno. ;)
meglio un deficiente che un comunista :O :D
blamecanada
20-09-2007, 21:30
Una delle più belle risposte degli utlimi 20 anni di forum.
Sei un genio.
fg
Penso si capisca che ero ironico.
FastFreddy
20-09-2007, 21:33
Penso si capisca che ero ironico.
Ironico ma anche molto profondo, se ho inteso bene ciò che volevi dire. ;)
"Le dittature son viste come buone giusto da chi si indentifica in esse."
FabioGreggio
20-09-2007, 21:35
Penso si capisca che ero ironico.
Ocazzarola, questo cambia tutto...:Prrr:
fg
Swisström
20-09-2007, 21:36
Ironico ma anche molto profondo, se ho inteso bene ciò che volevi dire. ;)
"Le dittature son viste come buone giusto da chi si indentifica in esse."
In effetti una dittatura da qualcuno con le mie idee non mi dispiacerebbe proprio... cambiare le cose con la democrazia (per quanto essa sia diretta e "veloce" come qua in Svizzera) è dannatamente lento e difficile.
Senza contare che, per 2 cose che si cambiano in meglio... se ne cambiano 3 in peggio :cry:
la democrazia diretta è una utopia.
Certo se i partiti attuali cambiassero non sarebbe affatto male....
Comunque possiamo cambiare tutti i partiti che vogliamo ma se non cambiamo anche la forma di governo sarà sempre lo stesso minestrone: democrazia consociativa e non democrazia dell'alternanza.
Swisström
20-09-2007, 22:02
la democrazia diretta è una utopia.
Certo se i partiti attuali cambiassero non sarebbe affatto male....
Comunque possiamo cambiare tutti i partiti che vogliamo ma se non cambiamo anche la forma di governo sarà sempre lo stesso minestrone: democrazia consociativa e non democrazia dell'alternanza.
Una democrazia completamente diretta non mi piacerebbe nemmeno.
Per quanto mi riguarda, qua in Svizzera, abbiamo un buon equilibrio tra democrazia diretta e indiretta.
Sempre per i miei gusti, da voi, gli strumenti democratici messi a disposizione dallo stato sono insufficenti.
Per quanto mi riguarda, qua in Svizzera, abbiamo un buon equilibrio tra democrazia diretta e indiretta.
voi siete un caso a parte....siete l'unico stato al mondo ad avere una forma di governo direttoriale;solo l'uruguay tra il 1951 e il 1966 ha tentato qualcosa di simile.
Tutto questo in presenza di un multipartitismo estremo...
che dire....tanto di cappello!!
Sempre per i miei gusti, da voi, gli strumenti democratici messi a disposizione dallo stato sono insufficenti.
a mio avviso gli strumenti democratici ci sono è la divisione dei poteri che non funziona. Siamo uno stato democratico pluralistico con un modello di divisione dei poteri liberale!!!!
Fare un parlamentarismo razionalizzato come la germania è così difficile? io ormai sto perdendo le speranze!
FabioGreggio
20-09-2007, 22:10
Una democrazia completamente diretta non mi piacerebbe nemmeno.
Per quanto mi riguarda, qua in Svizzera, abbiamo un buon equilibrio tra democrazia diretta e indiretta.
Sempre per i miei gusti, da voi, gli strumenti democratici messi a disposizione dallo stato sono insufficenti.
non conosci bene la Svizzera, anche se ci vivi.
la Svizzera ha una democrazia delle più dirette, tanto che in alcuni paesi si invita la popolazione in piazza e si vota per alzata di mano.
Più diretta di così.
da noi la democrazia esiste, e abbiamo una Costituzione che voi Svizzeri ve la sognate.
I padri fondatori furono geniali.
Il problema è gli italiani che percepiscono le leggi come consigli e le regole come suggerimenti.
E' la mancata applicazione delle leggi il nostro problema.
Del fatto poi che alcuni politici si facciano leggi per i propri interessi, che è un altro problema, ne parlerei in un secondo momento.
fg
I padri fondatori furono geniali.
fg
ti assicuro che non è così. lo sono stati forse per tutto ma non nella parte relativa alla forma di governo.
Hanno impostato un governo debole in partenza aggiungendoci un bicameralismo perfetto! il risultato? lentocrazia e durata media dei governi della prima repubblica pari ad un anno!
Swisström
20-09-2007, 22:24
non conosci bene la Svizzera, anche se ci vivi.
la Svizzera ha una democrazia delle più dirette, tanto che in alcuni paesi si invita la popolazione in piazza e si vota per alzata di mano.
Più diretta di così.
Un po meno di supponenza non ti farebbe male.
Siamo uno stato molto sbilanciato verso la democrazia diretta (e la cosa mi va più che bene), ma manteniamo comunque elementi di democrazia indiretta (elezione del consiglio federale - tanto per dirne una - il che mi va anche bene).
le mi testuali parole son state:
Per quanto mi riguarda, qua in Svizzera, abbiamo un buon equilibrio tra democrazia diretta e indiretta.
Un buon equilibrio, soggettivamente, può essere al centro come può essere spostato verso una o l'altra parte.
Per finire: l'alzata di mano non ho capito cosa centra... è una forma di voto come un altra, che si vada in piazza ad alzare la mano o alle urne ad infilare una scheda cambia nulla.
da noi la democrazia esiste, e abbiamo una Costituzione che voi Svizzeri ve la sognate.
I padri fondatori furono geniali.
Non ho detto che non avete una democrazia. Ho solamente detto che, per quanto mi riguarda, si tratta di una forma di democrazia troppo indiretta e con pochi strumenti democratici a disposizione (referendum, iniziative popolari etc etc); ma questo dipende in gran parte dal fatto che non siete uno stato federale.
In quanto al "noi ce l'abbiamo più grosso"... lascio cadere il flame.
Il problema è gli italiani che percepiscono le leggi come consigli e le regole come suggerimenti.
E' la mancata applicazione delle leggi il nostro problema.
Del fatto poi che alcuni politici si facciano leggi per i propri interessi, che è un altro problema, ne parlerei in un secondo momento.
fg
IN questi punti potrei anche darti ragione (non sai quanto mi è costato scrivere questa frase :asd: )
Kharonte85
20-09-2007, 22:49
Mi sembra abbastanza poco oculato parlare di risolvere i problemi politici con l' A-politica...io ho come l'impressione che i politici saranno gli stessi fino a che gli italiani non cambieranno "testa"
Comunque, per rispondere alla domanda, non sara' un futuro senza partiti...
FabioGreggio
20-09-2007, 22:58
Un po meno di supponenza non ti farebbe male.
Risposta:
meglio un deficiente che un comunista
Siamo uno stato molto sbilanciato verso la democrazia diretta (e la cosa mi va più che bene),
Risposta:
Una democrazia completamente diretta non mi piacerebbe nemmeno.
Per finire: l'alzata di mano non ho capito cosa centra... è una forma di voto come un altra, che si vada in piazza ad alzare la mano o alle urne ad infilare una scheda cambia nulla.
Risposta:
Siamo uno stato molto sbilanciato verso la democrazia diretta (e la cosa mi va più che bene),
In quanto al "noi ce l'abbiamo più grosso"... lascio cadere il flame.
Risposta:
...da voi, gli strumenti democratici messi a disposizione dallo stato sono insufficenti.
IN questi punti potrei anche darti ragione (non sai quanto mi è costato scrivere questa frase :asd: )
Risposta:
Io credo che tu sia molto confuso.
fg
Swisström
20-09-2007, 23:08
Fai pure i tuoi giochini, quando avrai voglia di rispondere seriamente (o imparare a leggere, non so) sarò qui a risponderti.
LittleLux
20-09-2007, 23:14
Fai pure i tuoi giochini, quando avrai voglia di rispondere seriamente (o imparare a leggere, non so) sarò qui a risponderti.
fossi stato in te non avrei avuto il coraggio di replicare...va detto, in questo caso a greggio, messieu de lapalice 'je fa' un baffo:asd:
giannola
21-09-2007, 06:38
al peggio non c'è mai fine.
Abbiamo sostituito quello che c'era nel 92 coi lorsignori, ora vogliamo sostituire i lorsignori con ?
Ecco il punto è proprio questo, chi ci dovrebbe governare ?
Ci si lamenta delle corna di berlusconi, della sboccatezza dei leghisti, ecc.
E questi che dicono vaffanculo e che sembrano essere espressione di un revanscismo populista ?
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e non basta dire di amare la politica e di volerla fare per essere capaci di realizzare davvero il bene del paese.
Penso che si è capito che i politici attuali sono il massimo oggetto di disprezzo in questo momento, però sarebbe il caso di frenare la lingua, sedersi e riflettere su che cosa veramente servirà al paese se si realizza un dopo.
giannola
21-09-2007, 06:40
Risposta:
Io credo che tu sia molto confuso.
fg
Fai pure i tuoi giochini, quando avrai voglia di rispondere seriamente (o imparare a leggere, non so) sarò qui a risponderti.
se evitaste di polemizzare in pubblico ve ne saremmo grati, ci sono i pvt per pizzicarsi.
denghiu.
FabioGreggio
21-09-2007, 08:17
se evitaste di polemizzare in pubblico ve ne saremmo grati, ci sono i pvt per pizzicarsi.
denghiu.
Io non ho polemizzato, ho solo riportato affermazioni contraddittorie.
Quindi il tuo intervento è inopportuno.
Inoltre sei OT, in quanto osservazioni di questo genere sono generalmente fatte dai moderatori.
Nel merito della tua precedente risposta:
Hai criticato tutti, vecchi e nuovi, ma non si è ancora capito cosa vuoi, cosa proponi.
E' più che demagogico arrivare capelli al vento con la matitina rossa e segnare tutti i difetti di tutti.
Più difficile è proporre cose concrete che vadano 2 millimetri aldilà del " se domani non piove andiamo a fare un pic nic".
fg
giannola
21-09-2007, 10:00
Io non ho polemizzato, ho solo riportato affermazioni contraddittorie.
Quindi il tuo intervento è inopportuno.
Inoltre sei OT, in quanto osservazioni di questo genere sono generalmente fatte dai moderatori.
è il modo in cui interagisci con gli altri che spinge alla polemica e al flame.
In ogni caso non sono solo i moderatori che possono invitare alla calma e alla discussione pacifica, semmai solo i mod possono minacciare per mettere fine a oziose polemiche che disturbano il 3d.
Il mio era solo un invito se poi hai bisogno dell'intervento del mod per mettere fine alla polemica vai pure avanti così... :O
Nel merito della tua precedente risposta:
Hai criticato tutti, vecchi e nuovi, ma non si è ancora capito cosa vuoi, cosa proponi.
E' più che demagogico arrivare capelli al vento con la matitina rossa e segnare tutti i difetti di tutti.
Più difficile è proporre cose concrete che vadano 2 millimetri aldilà del " se domani non piove andiamo a fare un pic nic".
fg
Beh nemmeno di te o di Beppe Grillo si sa cosa proponete.
Di critici non propositivi ce ne sono tanti.
Io cmq più che una critica ho espresso una preoccupazione, poi se si vuole un altro similBerlusconi me ne faccio una ragione.
In ogni caso la risposta sta proprio lì: preoccuparsi di non ripetere un berlusconismo, se ti pare poco come proposta per il futuro....
FabioGreggio
21-09-2007, 10:10
è il modo in cui interagisci con gli altri che spinge alla polemica e al flame.
In ogni caso non sono solo i moderatori che possono invitare alla calma e alla discussione pacifica, semmai solo i mod possono minacciare per mettere fine a oziose polemiche che disturbano il 3d.
Il mio era solo un invito se poi hai bisogno dell'intervento del mod per mettere fine alla polemica vai pure avanti così... :O
Hai fatto tutto tu.
Flame, polemica, mod.
vedi tu.
Beh nemmeno di te o di Beppe Grillo si sa cosa proponete.
Di critici non propositivi ce ne sono tanti.
Io cmq più che una critica ho espresso una preoccupazione, poi se si vuole un altro similBerlusconi me ne faccio una ragione.
In ogni caso la risposta sta proprio lì: preoccuparsi di non ripetere un berlusconismo, se ti pare poco come proposta per il futuro....
Io le mie proposte le faccio da tempo e sono precisissime:
http://www.radicalsocialismo.it/index.php?option=com_content&task=blogcategory&id=41&Itemid=112
Su Grillo, ho postato che faccio parte dei meetup e ho raccolto firme.
Come sopra, vedi tu se non sono posizioni precise che vanno ben oltre al "non ci sono più le mezze stagioni".
fg
giannola
21-09-2007, 10:24
Io le mie proposte le faccio da tempo e sono precisissime:
http://www.radicalsocialismo.it/index.php?option=com_content&task=blogcategory&id=41&Itemid=112
Su Grillo, ho postato che faccio parte dei meetup e ho raccolto firme.
Come sopra, vedi tu se non sono posizioni precise che vanno ben oltre al "non ci sono più le mezze stagioni".
fg
che facciamo ?
Il giochino a chi fa più proposte ?
Nemmeno io mi posso lamentare da questo punto di vista avendo partorito le mie riflessioni filosofico-politiche (vedi sign)
Nè posso dire di essere passivo essendo firmatario di addiopizzo ed essendo iscritto al meetup di Grillo.
Le posso avere le mie preoccupazioni visto che non è chiaro dove il V-day deve infine andare a parare ?
Non si vogliono questi politici ?
Non si vogliono i politici ?
Non si vogliono i partiti ?
Cosa si vuole sostituire con che ?
Questo è il punto saliente delle mie preoccupazioni.
FabioGreggio
21-09-2007, 10:35
che facciamo ?
Il giochino a chi fa più proposte ?
Nemmeno io mi posso lamentare da questo punto di vista avendo partorito le mie riflessioni filosofico-politiche (vedi sign)
Nè posso dire di essere passivo essendo firmatario di addiopizzo ed essendo iscritto al meetup di Grillo.
Le posso avere le mie preoccupazioni visto che non è chiaro dove il V-day deve infine andare a parare ?
Non si vogliono questi politici ?
Non si vogliono i politici ?
Non si vogliono i partiti ?
Cosa si vuole sostituire con che ?
Questo è il punto saliente delle mie preoccupazioni.
Innanzittutto non ho capito perchè ogni tuo post inizia sempre con una postilla da maestrina dalla matita rossa.
Vebbè, non capisco, ma mi adeguo.
Riguardo ai dubbi nonostante la partecipazione, sono i dubbi che tutti abbiamo, anche io, dovuti allo stato ancora embrionale del movimento e che ho espresso in 100 altri forum.
L'unica cosa davvero che mi preoccupa è il benestare troppo sperticato di uno come Feltri per il V-movimento.
O sbagla lui, o sbaglio io.
fg
sirbone72
21-09-2007, 10:39
Chiunque si preoccupi di problemi che riguardano tutta la collettività fa "politica". Prendere decisioni in merioto a questioni "etiche" o economiche implica sempre scelte politiche, qualunque sia l'etichetta che ci si vuol dare. E' perfettamente inutile dire "abbasso la politica": i problemi esistono e vanno risolti. E non tutti i problemi possono essere gestiti come se si fosse dei semplici "amministratori".
D'altro canto, solitamente le scelte relative all'organizzazione sociale ed economica non sono fatte "a caso" ma riflettono una visione della vita. I partiti rappresentano un punto di aggregazione delle idee.
Io, sinceramente, dubito che un estremista di destra e un pacifista riuscirebbero a stare molto a lungo assieme in una sezione della lista civica...
Lucrezio
21-09-2007, 11:20
meglio un deficiente che un comunista :O :D
:muro:
Fabio, swisstrom, la polemica è finita, vero?
giannola
21-09-2007, 11:55
Innanzittutto non ho capito perchè ogni tuo post inizia sempre con una postilla da maestrina dalla matita rossa.
Vebbè, non capisco, ma mi adeguo.
mi spiace se ti ho dato questa impressione.
L'unica cosa davvero che mi preoccupa è il benestare troppo sperticato di uno come Feltri per il V-movimento.
O sbagla lui, o sbaglio io.
fg
non voglio esagerare ma mi spaventerebbe parecchio passare da una democrazia ad una dittatura.
si dice che la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni e la storia stessa racconta come cambiamenti della società per la società non sempre producono risultati desiderati: la rivoluzione francese non si prefiggeva certo di portare ad un periodo di terrore.
;)
FabioGreggio
21-09-2007, 12:04
la rivoluzione francese non si prefiggeva certo di portare ad un periodo di terrore.
;)
quoto.
Tantomeno ad un imperatore comico come Napoleone.
fg
giannola
21-09-2007, 12:16
quoto.
Tantomeno ad un imperatore comico come Napoleone.
fg
:) magari comico....
non credo che i francesi mandati a morire sui campi d'europa lo abbiano visto come un comico. :cry:
FabioGreggio
21-09-2007, 12:27
:) magari comico....
non credo che i francesi mandati a morire sui campi d'europa lo abbiano visto come un comico. :cry:
Scrissi di ciò tempo addietro su un giornale on line:
http://www.virusilgiornaleonline.com/regimi_71.htm
fg
blamecanada
21-09-2007, 12:31
La rivoluzione non è un pranzo di gala
o una festa letteraria;
non si può fare con tanta eleganza,
con tanta serenità e delicatezza,
con tanta grazia e cortesia.
La rivoluzione è un atto di violenza.
I morti causati nel periodo del "terrore", per quanto ci siano indubbiamente stati molti eccessi sono poca cosa in confronto ai morti causati dalla miseria, e dalla guerra dovuta ai successori di Roberspierre.
Anche S. Ignazio da Loyola diceva “in una fortezza assediata ogni dissidenza è considerata tradimento”, e mi sembra che "forzezza assediata" sia una definizione che ben si adatta alla Francia postrivoluzionaria.
FabioGreggio
21-09-2007, 12:35
La rivoluzione non è un pranzo di gala
o una festa letteraria;
non si può fare con tanta eleganza,
con tanta serenità e delicatezza,
con tanta grazia e cortesia.
La rivoluzione è un atto di violenza.
I morti causati nel periodo del "terrore", per quanto ci siano indubbiamente stati molti eccessi sono poca cosa in confronto ai morti causati dalla miseria, e dalla guerra dovuta ai successori di Roberspierre.
Anche S. Ignazio da Loyola diceva “in una fortezza assediata ogni dissidenza è considerata tradimento”, e mi sembra che "forzezza assediata" sia una definizione che ben si adatta alla Francia postrivoluzionaria.
La Rivoluzione F. fu sacrosanta.
napoleone, scarabokkio della natura, la usò per divenire imperatore.
napoleone minuscolo non è errore grammaticale.
Sono gli altri che sono maiuscoli.
fg
Per me il futuro non è senza partiti, ma sinceramente non saprei spiegarvi come potranno modificarsi o ridefinirsi.
Io vedo indispensabile un ricambio generazionale trascinato dall'onda "Molto Forte" che va contro la Casta, la politica degli sprechi, servilismi... clientelismi.. etc.
Una forte partecipazione dei Cittadini, aiutati in questo, da movimenti apartitici che, come quello del grillo, devono restare al lato del sistema politico ponendosi come Critici. Tale impostazione renderebbe più efficace l'azione democratica.
Prendere in forte considerazione la Democrazia Diretta on-line!
Più o meno andrei verso questa direzione. Ovviamente sono argomenti molto generici che meritano profonde discussioni, ma se la domanda è il futuro sarà senza partiti, io rispondo in questo modo. Tutto secondo il mio parere!:)
Il sistema attuale prevede una sola scelta per gli elettori: votare o per berlusconi o per prodi. S ela sono studiata bene.
Non sarà semplice cambiare le cose.
FabioGreggio
21-09-2007, 13:03
Giusto e stia attento il "grillo parlante", nella favola di Collodi Pinocchio lo schiacciò con una martellata e considerato il numero di "pinocchi" presenti in politica il "grillo parlante" d'italia rischia di perire addirittura sotto una bufera di martelli.
P.S. Ricordate sempre tutti di tener acceso il cervello e di utilizzare sempre lo spirito critico cercando controprove alle dichiarazioni di chiunque. Pochi sono al corrente di quante fregnacce ha sfornato Grillo, le auto ad idrogeno e quelle ad aria compressa ad esempio ma non solo, per cercare comicità, riuscendoci più che bene perchè è un comico con i controfiocchi, mentre moltissimi ci hanno pure creduto sul serio senza minimamente controllare l'effettiva convenienza energetica insita in quei veicoli, convenienza tanto elevata che avrebbe triplicato l'inquinamento perchè il produrre idrogeno atto a generare un kilowatt occorre consumare tre kilowatt e più di energia e se si utilizzasse il petrolio riusciremmo solo nel triplicarene il consumo pere uso automobilistico indiretto.
Noi siamo connessi al cervello.
Infatti appuriamo che se Grillo racconta fregnacce, che dire di quelle che racconta Calderoli o Borghezio.
E il direttore del tg2 Mazza, in odore di Lega che ammonisce Grillo ad istigazione fino agli skioppi.
Mazza non l'ho visto andare giù di editoriali allarmanti quando Bossi, addirittura leader di partito e del cdx, minacciava interventi di montanari della Val Trompia con schioppi e baionette.
Li il Mazza mi si è distratto un attimo.:Prrr: :Prrr:
fg
Lucrezio
21-09-2007, 14:40
La rivoluzione non è un pranzo di gala
o una festa letteraria;
non si può fare con tanta eleganza,
con tanta serenità e delicatezza,
con tanta grazia e cortesia.
La rivoluzione è un atto di violenza.
I morti causati nel periodo del "terrore", per quanto ci siano indubbiamente stati molti eccessi sono poca cosa in confronto ai morti causati dalla miseria, e dalla guerra dovuta ai successori di Roberspierre.
Anche S. Ignazio da Loyola diceva “in una fortezza assediata ogni dissidenza è considerata tradimento”, e mi sembra che "forzezza assediata" sia una definizione che ben si adatta alla Francia postrivoluzionaria.
Con l'eccezione della più gloriosa di tutte le rivoluzioni: la Gloriosa Rivoluzione Inglese (parlamentare, non militare) ;)
FabioGreggio
21-09-2007, 14:41
Altro intervento fuori luogo quanto inopportuno per non definirlo del tutto becero. Forse necessiti di un "ritorno al passato" con ripetizione delle scuole elementari se si considerano le tue evidenti difficoltà di recepire il contenuto, pur palese ad un qualsiasi appartenente alla nostra specie in grado di leggere qualcosa senza filtri distorsivi generati da ideologie od opportunismi, quanto viene scritto.
.
Proteus, io non ti segnalerei mai.
Ma non ti sembra di esagerare?
Rispondi nel merito e tralascia le considerazioni sulle mie necessita di ripetizione, ecc.
Diciamo che sei stato offensivo e gradirei non risponderti, ok?
fg
FabioGreggio
21-09-2007, 14:42
Con l'eccezione della più gloriosa di tutte le rivoluzioni: la Gloriosa Rivoluzione Inglese (parlamentare, non militare) ;)
porca paletta mi tokka quotare il piccione.
fg
blamecanada
21-09-2007, 15:06
Con l'eccezione della più gloriosa di tutte le rivoluzioni: la Gloriosa Rivoluzione Inglese (parlamentare, non militare) ;)
Non è stata una rivoluzione: è stata semmai una riforma, transizione dal potere assolutistico ad una monarchia parlamentare, da monarchia vera e propria da oligarchia presieduta da un monarca.
La vera rivoluzione sarebbe stata la presa del potere da parte di livellatori e zappatori.
zerothehero
21-09-2007, 15:07
Risposta alla domanda: Sì.
Ora che facciamo, argomentiamo?
Se vuoi.. :fagiano:
Lucrezio
21-09-2007, 15:08
porca paletta mi tokka quotare il piccione.
fg
Sapevo che prima o poi sarebbe capitato :Perfido:
:Prrr:
giannola
21-09-2007, 15:09
Scrissi di ciò tempo addietro su un giornale on line:
http://www.virusilgiornaleonline.com/regimi_71.htm
fg
ottima lettura.
Del Corso l'unica grandezza fu l'abilità strategica, ma le guerre, a meno che non siano per difendere la propria terra ci ripugnano....
Ora userò parole che possono apparire demagogiche, ma l'italia deve essere governata da chi ha a cuore il suo popolo e non la nazione.
Da chi comprende perfettamente i concetti di "pari dignità" e "uguaglianza sociale".
Questa volta ci possiamo riuscire ?
zerothehero
21-09-2007, 15:09
la democrazia diretta è una utopia.
Certo se i partiti attuali cambiassero non sarebbe affatto male....
Comunque possiamo cambiare tutti i partiti che vogliamo ma se non cambiamo anche la forma di governo sarà sempre lo stesso minestrone: democrazia consociativa e non democrazia dell'alternanza.
Il consociativismo è morto con il pentapartito.
Non mi pare ci sia consociativismo..c'è Prodi e c'è Berlusconi, in un sistema che Sartori definirebbe pluralismo estremo/polarizzato e che io invece mi permetto di chiamare il "puttanaio" (ah, la centralità del parlamento).
giannola
21-09-2007, 15:11
Proteus, io non ti segnalerei mai.
Ma non ti sembra di esagerare?
Rispondi nel merito e tralascia le considerazioni sulle mie necessita di ripetizione, ecc.
Diciamo che sei stato offensivo e gradirei non risponderti, ok?
fg
*
Prot non credo che nessuno qui dentro è mai riuscito a guadagnare credibilità dileggiando l'interlocutore.
Possiamo restare civili pls ? ;)
zerothehero
21-09-2007, 15:12
Chiunque si preoccupi di problemi che riguardano tutta la collettività fa "politica". Prendere decisioni in merioto a questioni "etiche" o economiche implica sempre scelte politiche, qualunque sia l'etichetta che ci si vuol dare. E' perfettamente inutile dire "abbasso la politica": i problemi esistono e vanno risolti. E non tutti i problemi possono essere gestiti come se si fosse dei semplici "amministratori".
D'altro canto, solitamente le scelte relative all'organizzazione sociale ed economica non sono fatte "a caso" ma riflettono una visione della vita. I partiti rappresentano un punto di aggregazione delle idee.
Io, sinceramente, dubito che un estremista di destra e un pacifista riuscirebbero a stare molto a lungo assieme in una sezione della lista civica...
Quoto...il problema è questo...i partiti oltre a distribuire cariche pubbliche e ad essere strumenti per accedere al potere dovrebbero essere anche quello che tu hai descritto...se invece non riescono neanche ad articolare più il consenso/dissenso allora è un bel problema...
blamecanada
21-09-2007, 15:13
Il sistema attuale prevede una sola scelta per gli elettori: votare o per berlusconi o per prodi. S ela sono studiata bene.
Non sarà semplice cambiare le cose.
In questo consiste il bipolarismo, questo vogliono i grandi poteri economici: dare una possibilità di scelta formale ma puramente fittizia: due schieramenti falsamente contrapposti ma in realtà ligi ai loro interessi, massima esemplificazione di ciò è la politica statunitense.
zerothehero
21-09-2007, 15:17
In questo consiste il bipolarismo, questo vogliono i grandi poteri economici: dare una possibilità di scelta formale ma puramente fittizia: due schieramenti falsamente contrapposti ma in realtà ligi ai loro interessi, massima esemplificazione di ciò è la politica statunitense.
Il pluralismo polarizzato/estremo in Italia(13 e più partiti) non è affatto migliore di un pluralismo moderato (max 4-5 partiti).
Un sistema politico come quello italiano non è asservito ad alcun potere forte, non è al servizio di nessuno (anzi è solo al servizio del potere di ricatto dei micropartiti)..è semplicemente anarchico ed ingovernabile, anche da un santo uomo come Prodi. :p
Nell'attuale situazione è quanto di peggio vi possa essere (con la piazza grillina che monta contro i partiti)....meglio un Sarko o uno Zapatero a sto punto con alle spalle un forte partito (almeno uno Zapa in Italia sarebbe un avversario dignitoso..).
Lucrezio
21-09-2007, 15:18
Non è stata una rivoluzione: è stata semmai una riforma, transizione dal potere assolutistico ad una monarchia parlamentare, da monarchia vera e propria da oligarchia presieduta da un monarca.
La vera rivoluzione sarebbe stata la presa del potere da parte di livellatori e zappatori.
E se invece fosse viceversa?
Sinceramente è l'unica rivoluzione (ed è una rivoluzione, pensaci bene!) sulla quale non ho che da dir bene.
Fosse stato così dappertutto il mondo sarebbe migliore ;)
zerothehero
21-09-2007, 15:26
Con l'eccezione della più gloriosa di tutte le rivoluzioni: la Gloriosa Rivoluzione Inglese (parlamentare, non militare) ;)
Burke infatti distingue la rivoluzione inglese (che si può definire anche una gloriosa "restaurazione") da quella francese (che pretende di costruire diritti universali avulsi dal contesto storico di un paese).
blamecanada
21-09-2007, 15:35
E se invece fosse viceversa?
Sinceramente è l'unica rivoluzione (ed è una rivoluzione, pensaci bene!) sulla quale non ho che da dir bene.
Fosse stato così dappertutto il mondo sarebbe migliore ;)
La Treccani cosí definisce il termiene rivoluzione: Mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei suoi aspetti economici e politici: a. In senso stretto, il processo rapido, e per lo più violento, attraverso il quale ceti, classi o gruppi sociali, ovvero intere popolazioni, sentendosi non sufficientemente rappresentate dalle vigenti istituzioni, limitate nei diritti o nella distribuzione della ricchezza che hanno concorso a produrre, sovvertono tali istituzioni al fine di modificarle profondamente e di stabilire un nuovo ordinamento
Non è stata una rivoluzione, ma una riforma. Cambiare il re con un altro re ti pare un sovvertimento delle istituzioni per modificarle profondamente? Un sovvertimento delle istituzioni mica si fa col permesso delle istituzioni medesime, sennò non è un sovvertimento.
Ricordo la definizione del termine sovvertimento: Sconvolgere, turbare profondamente, spec. in senso politico: s. l'ordine costituito; s. gli ordinamenti, le leggi, le istituzioni di uno stato, e per estens. s. una nazione, uno stato, sconvolgerli, distruggerli per sostituirvi con metodi rivoluzionarî istituzioni fondate su principî del tutto diversi
Non ho detto che sia stata una riforma negativa, ho solo detto che non è una rivoluzione. È piú facile accettare una riforma che non una rivoluzione, ma le riforme non potranno mai modificare i principî stessi su cui esse si basano.
Ovviamente non è necessario che una rivoluzione sia violenta, ma finora chi ha avuto il potere si è sempre rifiutato di cederlo senza combattere... trovo utopico sperare in una rivoluzione senza violenza, per quanto ovviamente sarebbe preferibile.
Il pluralismo polarizzato/estremo in Italia(13 e più partiti) non è affatto migliore di un pluralismo moderato (max 4-5 partiti).
Un sistema politico come quello italiano non è asservito ad alcun potere forte, non è al servizio di nessuno (anzi è solo al servizio del potere di ricatto dei micropartiti)..è semplicemente anarchico ed ingovernabile, anche da un santo uomo come Prodi. :p
No, è asservito ai poteri deboli: la CDL è asservita a Berlusconi, il PD a confindustria, l'estrema sinistra tira a campare: il pdci usando vecchi slogan per attirare chi scambia il loro simbolo per quello del PCI, i verdi con un ecologismo privo di qualsiasi logica, rifondazione appiattendosi su critiche al governo di cui essa stessa fa parte... altro che ricatti, la sinistra ha accettato tutti i provvedimenti piú antitetici col suo modo di pensare, e finora non ha ottenuto nulla: la biagi non si tocca, il welfare è approvato persino dalla confindustria, si tagliano i fondi alla scuola... I ricatti della sinistra radicale io proprio non li vedo.
In questo consiste il bipolarismo, questo vogliono i grandi poteri economici: dare una possibilità di scelta formale ma puramente fittizia: due schieramenti falsamente contrapposti ma in realtà ligi ai loro interessi, massima esemplificazione di ciò è la politica statunitense.
Ci hanno tolto anche il voto (inteso come possibilità di scelta).
Da qui il proliferare del grillismo.
zerothehero
21-09-2007, 15:48
La Treccani cosí definisce il termiene rivoluzione: Mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei suoi aspetti economici e politici: a. In senso stretto, il processo rapido, e per lo più violento, attraverso il quale ceti, classi o gruppi sociali, ovvero intere popolazioni, sentendosi non sufficientemente rappresentate dalle vigenti istituzioni, limitate nei diritti o nella distribuzione della ricchezza che hanno concorso a produrre, sovvertono tali istituzioni al fine di modificarle profondamente e di stabilire un nuovo ordinamento
Non è stata una rivoluzione, ma una riforma. Cambiare il re con un altro re ti pare un sovvertimento delle istituzioni per modificarle profondamente? Un sovvertimento delle istituzioni mica si fa col permesso delle istituzioni medesime, sennò non è un sovvertimento.
Ricordo la definizione del termine sovvertimento: Sconvolgere, turbare profondamente, spec. in senso politico: s. l'ordine costituito; s. gli ordinamenti, le leggi, le istituzioni di uno stato, e per estens. s. una nazione, uno stato, sconvolgerli, distruggerli per sostituirvi con metodi rivoluzionarî istituzioni fondate su principî del tutto diversi
Non ho detto che sia stata una riforma negativa, ho solo detto che non è una rivoluzione. È piú facile accettare una riforma che non una rivoluzione, ma le riforme non potranno mai modificare i principî stessi su cui esse si basano.
Ovviamente non è necessario che una rivoluzione sia violenta, ma finora chi ha avuto il potere si è sempre rifiutato di cederlo senza combattere... trovo utopico sperare in una rivoluzione senza violenza, per quanto ovviamente sarebbe preferibile.
Chiamala gloriosa restaurazione (delle prerogative del parlamento)...non che cambi granchè... :D
No, è asservito ai poteri deboli: la CDL è asservita a Berlusconi, il PD a confindustria, l'estrema sinistra tira a campare: il pdci usando vecchi slogan per attirare chi scambia il loro simbolo per quello del PCI, i verdi con un ecologismo privo di qualsiasi logica, rifondazione appiattendosi su critiche al governo di cui essa stessa fa parte... altro che ricatti, la sinistra ha accettato tutti i provvedimenti piú antitetici col suo modo di pensare, e finora non ha ottenuto nulla: la biagi non si tocca, il welfare è approvato persino dalla confindustria, si tagliano i fondi alla scuola... I ricatti della sinistra radicale io proprio non li vedo.
Stiamo ai fatti.
L'Italia è allo stato attuale impossibile da governare con 13 partiti e con un Prodi-travicello (non per colpa sua, è colpa dell'immobilismo e dell'impossibilità di porre in essere qualsiasi riforma costituzionale sensata, di un sistema elettorale balzano che atomizza una realtà bipolare e di un'assente aggregazione delle culture politico-riformiste), perchè siamo in un sistema di pluralismo estremo in cui i partiti hanno un immenso potere di ricatto e di coalizione.
In europa non esistono casi in cui vi sia al governo anche un solo partito dell'estrema sinistra..beh in Italia ne abbiamo 3 (pdci, pci e verdi) + altri 9 partiti con il risultato di avere un senato paralizzato.
Con Sarko, Zapatero o la Merkel Grillo non avrebbe raccolto neanche 10 persone in piazza..perchè Sarko e Zapatero non hanno la preoccupazione di svegliarsi ogni mattina e di sperare di avere una maggioranza in senato (con la maggioranza in piazza contro i provvedimenti del governo).
Siamo arrivati al punto che la stessa maggioranza si fa ostruzionismo da sola in senato iscrivendo decine di persone a parlare su un cazzo per ritardare le votazioni..(perchè non hanno i numeri).
Swisström
21-09-2007, 16:57
:muro:
Fabio, swisstrom, la polemica è finita, vero?
perchè sbattere la testa?
Un comunista farebbe sicuramente tutte le leggi in contrasto con le mie idee, mentre uno stupido magari ne azzeccherebbe anche una buona tra una cazzata e un altra :D
Non ho scritto "meglio deficiente che comunista" ma "meglio UN deficiente che UN comunista (al governo, sottointeso)".
blamecanada
21-09-2007, 17:17
In europa non esistono casi in cui vi sia al governo anche un solo partito dell'estrema sinistra..beh in Italia ne abbiamo 3 (pdci, pci e verdi)
I partiti di estrema sinistra europea sono ben piú estremi di quelli italiani, anche se dal nome sembrerebbero piú moderati. La linke tedesca è a sinistra almeno quanto rifondazione (ed è accreditata al 12%), la LCR francese (che ha il 4%) ha posizioni simili alla Sinistra critica (opposizione di sinistra interna a rifondazione).
In Italia abbiamo sempre avuto partiti di sinistra molto piú moderati di quanto il loro nome indicasse... In Germania uno come Mussi sarebbe considerato la norma nella SPD, e piú a destra dei verdi tedeschi (che non sono mai stati considerati in Germania sinistra radicale), mentre in Italia viene considerato quasi un radicale :muro:.
I politici italiani comunque sono lo specchio degl'italiani, io sono un ambientalista molto convinto, ma mi rendo conto del fatto che la maggior parte delle cose che dice Pecoraro Scanio in materia ambientale sono sparate demagogiche, il punto è che evidentemente altri non se ne rendono conto: la demagogia si può fare solo se il demos lo permette, e i politici li si può fare solo se il popolo li vota.
Lucrezio
21-09-2007, 18:02
La Treccani cosí definisce il termiene rivoluzione: Mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei suoi aspetti economici e politici: a. In senso stretto, il processo rapido, e per lo più violento, attraverso il quale ceti, classi o gruppi sociali, ovvero intere popolazioni, sentendosi non sufficientemente rappresentate dalle vigenti istituzioni, limitate nei diritti o nella distribuzione della ricchezza che hanno concorso a produrre, sovvertono tali istituzioni al fine di modificarle profondamente e di stabilire un nuovo ordinamento
Non è stata una rivoluzione, ma una riforma. Cambiare il re con un altro re ti pare un sovvertimento delle istituzioni per modificarle profondamente? Un sovvertimento delle istituzioni mica si fa col permesso delle istituzioni medesime, sennò non è un sovvertimento.
Ricordo la definizione del termine sovvertimento: Sconvolgere, turbare profondamente, spec. in senso politico: s. l'ordine costituito; s. gli ordinamenti, le leggi, le istituzioni di uno stato, e per estens. s. una nazione, uno stato, sconvolgerli, distruggerli per sostituirvi con metodi rivoluzionarî istituzioni fondate su principî del tutto diversi
Non ho detto che sia stata una riforma negativa, ho solo detto che non è una rivoluzione. È piú facile accettare una riforma che non una rivoluzione, ma le riforme non potranno mai modificare i principî stessi su cui esse si basano.
Ovviamente non è necessario che una rivoluzione sia violenta, ma finora chi ha avuto il potere si è sempre rifiutato di cederlo senza combattere... trovo utopico sperare in una rivoluzione senza violenza, per quanto ovviamente sarebbe preferibile.
Boh, io ci vedo un mutamento davvero radicale delle istituzioni.
Cambiare il re non ha voluto significare solo cambiare casata, ma anche forma di governo.
E' stata una rivoluzione perché il parlamento è diventato il principale organo decisionale e si è passati da un governo monarchico ad un governo liberale.
Un po' quello che hanno cercato di fare tutte le rivoluzioni: a loro, però, è andata bene ;)
I politici italiani comunque sono lo specchio degl'italiani, io sono un ambientalista molto convinto, ma mi rendo conto del fatto che la maggior parte delle cose che dice Pecoraro Scanio in materia ambientale sono sparate demagogiche, il punto è che evidentemente altri non se ne rendono conto: la demagogia si può fare solo se il demos lo permette, e i politici li si può fare solo se il popolo li vota.
Sono d'accordo: sembra davvero spesso e volentieri che non sappia di che cosa sta parlando.
Mi fa arrabbiare un sacco la gente che pretende di fare discorsi da tecnico senza cognizione di causa :muro:
blamecanada
21-09-2007, 18:24
E' stata una rivoluzione perché il parlamento è diventato il principale organo decisionale e si è passati da un governo monarchico ad un governo liberale.
Un po' quello che hanno cercato di fare tutte le rivoluzioni: a loro, però, è andata bene ;)
Il parlamento era già diventato il principale organo decisionale con Cromwell. Infatti quando il re ha voluto fare di testa sua è stato cacciato senza bisogno della forza: non aveva piú molto potere, per quanto alcune forze lo sostenessero ancora.
zerothehero
21-09-2007, 20:13
I partiti di estrema sinistra europea sono ben piú estremi di quelli italiani, anche se dal nome sembrerebbero piú moderati. La linke tedesca è a sinistra almeno quanto rifondazione (ed è accreditata al 12%), la LCR francese (che ha il 4%) ha posizioni simili alla Sinistra critica (opposizione di sinistra interna a rifondazione).
.
Il punto è che non governano e stanno quasi sempre all'opposizione...quindi sono fuori dai giochi.
FabioGreggio
22-09-2007, 09:47
Il punto è che non governano e stanno quasi sempre all'opposizione...quindi sono fuori dai giochi.
Vero.
Poi c'è l'altro problema: in Italia governa l'estrema destra.
Che sembra non procurare nessuna preoccupazione invece alla metà di italiani che vota a dx.
Così abbiamo avuto persone come Tremaglia o Storace, dichiaratamente inclini al fascismo, che hanno ricoperto cariche istituzionali.
I risultati sono li da vedere: Laziogate, sanità, insulti ai "culattoni" su carta ministeiale e altre chicche di cui vergoignarsi per i prossimi 60 anni.
La Lega ha posizioni che all'estero sono decisamente vicine a Le Pen o Hider in Austria.
Si tratta quindi di posizioni di estrema destra molro vicine a Forza Nuova soprattutto in materia di sicurezza e xenofobia.
E anche la Lega si è prodotta in ben 3 ministeri, che hanno lasciato un segno indelebile di meschinità, dall'art 18,
alla Fini-Bossi, vero prodotto di demenzialità politica,
ma soprattutto dell'Ing idraulico Castelli in materia di Giustizia (Cirami, Cirielli ecc).
L'anticomunismo isterico che ammorba parte della dx sarebbe più credibile se diventasse un no agli estremismi.
Invece degli estremismi di dx a dx,
a dx non interessa per nulla a nessuno.
Della serie" quando si serve per fare numero, avanti com cani e puttane".
fg
Swisström
22-09-2007, 10:01
L'antinazifascismo (anti estrema destra, meglio) isterico che ammorba parte della sx (e di sicuro FabioGreggio) sarebbe più credibile se diventasse un no agli estremismi.
Invece degli estremismi di sx,
a sx non interessa per nulla a nessuno.
Della serie" quando si serve per fare numero, avanti com cani e puttane".
giannola
22-09-2007, 10:03
L'antinazifascismo (anti estrema destra, meglio) isterico che ammorba parte della sx (e di sicuro FabioGreggio) sarebbe più credibile se diventasse un no agli estremismi.
Invece degli estremismi di sx,
a sx non interessa per nulla a nessuno.
Della serie" quando si serve per fare numero, avanti com cani e puttane".
direi di darti una calmata.:O
fsdfdsddijsdfsdfo
22-09-2007, 10:09
L'antinazifascismo (anti estrema destra, meglio) isterico che ammorba parte della sx (e di sicuro FabioGreggio) sarebbe più credibile se diventasse un no agli estremismi.
Invece degli estremismi di sx,
a sx non interessa per nulla a nessuno.
Della serie" quando si serve per fare numero, avanti com cani e puttane".
eri sparito per un po, ma non sei cambiato di una virgola.
Poi mi viene solo da ridere a pensare che uno possa pensare che rifondazione sia comunista... è piu estremista Berlusconi.
Swisström
22-09-2007, 10:18
eri sparito per un po, ma non sei cambiato di una virgola.
E ora ho capito perchè.
fsdfdsddijsdfsdfo
22-09-2007, 10:30
E ora ho capito perchè.
cioè ti arrabbi perchè ti abbiamo fatto notare che è poco educato usare insulti e sbraitare?
FabioGreggio
22-09-2007, 10:34
L'antinazifascismo (anti estrema destra, meglio) isterico che ammorba parte della sx (e di sicuro FabioGreggio) sarebbe più credibile se diventasse un no agli estremismi.
Invece degli estremismi di sx,
a sx non interessa per nulla a nessuno.
Della serie" quando si serve per fare numero, avanti com cani e puttane".
Sono stato bannato su questo forum per aver scritto un testo che è circolato in web per un pò di tempo dal titolo "Il Cretino di Sinistra"
http://www.politikon.it/modules/news/article.php?storyid=425
Visto che spesso parli senza cognizione, ora aspetto un tuo scritto dal titolo "Il Cretino di Destra"
La sfida è lanciata, e aspettiamo tutti con ansia la tua dotta disquisizione nel merito.
Il tuo silenzio sarà una delle risposte che aspettiamo.
:cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool:
effeggì
Swisström
22-09-2007, 12:55
Sono stato bannato su questo forum per aver scritto un testo che è circolato in web per un pò di tempo dal titolo "Il Cretino di Sinistra"
http://www.politikon.it/modules/news/article.php?storyid=425
Visto che spesso parli senza cognizione, ora aspetto un tuo scritto dal titolo "Il Cretino di Destra"
La sfida è lanciata, e aspettiamo tutti con ansia la tua dotta disquisizione nel merito.
Il tuo silenzio sarà una delle risposte che aspettiamo.
:cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool:
effeggì
Io contro l'estremismo di destra dico e penso male già a sufficenza... probabilmente su questo forum mi concentro un più su quello di sinistra per riequilibrare le cose e perchè è decisamente più diffuso.
Fermo restando che preferirei parlare di politica decente e seria che dei soliti estremismi minoritari di dx e di sx.
Dimenticavo, non mi permetterei mai di dare del cretino ad una persona per via della sua posizione politica.
EDIT: ridimenticavo... ho appena letto il tuo scritto e tutto mi sembra, tranne che uno scritto contro gli estremismi e gli estremisti di sinistra.
Lucrezio
22-09-2007, 14:05
Per intanto chiudo, appeno ho tempo (o se passasse un collega......) leggo
Lucrezio
22-09-2007, 21:03
Vero.
Poi c'è l'altro problema: in Italia governa l'estrema destra.
Che sembra non procurare nessuna preoccupazione invece alla metà di italiani che vota a dx.
Così abbiamo avuto persone come Tremaglia o Storace, dichiaratamente inclini al fascismo, che hanno ricoperto cariche istituzionali.
I risultati sono li da vedere: Laziogate, sanità, insulti ai "culattoni" su carta ministeiale e altre chicche di cui vergoignarsi per i prossimi 60 anni.
La Lega ha posizioni che all'estero sono decisamente vicine a Le Pen o Hider in Austria.
Si tratta quindi di posizioni di estrema destra molro vicine a Forza Nuova soprattutto in materia di sicurezza e xenofobia.
E anche la Lega si è prodotta in ben 3 ministeri, che hanno lasciato un segno indelebile di meschinità, dall'art 18,
alla Fini-Bossi, vero prodotto di demenzialità politica,
ma soprattutto dell'Ing idraulico Castelli in materia di Giustizia (Cirami, Cirielli ecc).
L'anticomunismo isterico che ammorba parte della dx sarebbe più credibile se diventasse un no agli estremismi.
Invece degli estremismi di dx a dx,
a dx non interessa per nulla a nessuno.
Della serie" quando si serve per fare numero, avanti com cani e puttane".
fg
L'antinazifascismo (anti estrema destra, meglio) isterico che ammorba parte della sx (e di sicuro FabioGreggio) sarebbe più credibile se diventasse un no agli estremismi.
Invece degli estremismi di sx,
a sx non interessa per nulla a nessuno.
Della serie" quando si serve per fare numero, avanti com cani e puttane".
eri sparito per un po, ma non sei cambiato di una virgola.
Poi mi viene solo da ridere a pensare che uno possa pensare che rifondazione sia comunista... è piu estremista Berlusconi.
E ora ho capito perchè.
cioè ti arrabbi perchè ti abbiamo fatto notare che è poco educato usare insulti e sbraitare?
Sono stato bannato su questo forum per aver scritto un testo che è circolato in web per un pò di tempo dal titolo "Il Cretino di Sinistra"
http://www.politikon.it/modules/news/article.php?storyid=425
Visto che spesso parli senza cognizione, ora aspetto un tuo scritto dal titolo "Il Cretino di Destra"
La sfida è lanciata, e aspettiamo tutti con ansia la tua dotta disquisizione nel merito.
Il tuo silenzio sarà una delle risposte che aspettiamo.
:cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool:
effeggì
Io contro l'estremismo di destra dico e penso male già a sufficenza... probabilmente su questo forum mi concentro un più su quello di sinistra per riequilibrare le cose e perchè è decisamente più diffuso.
Fermo restando che preferirei parlare di politica decente e seria che dei soliti estremismi minoritari di dx e di sx.
Dimenticavo, non mi permetterei mai di dare del cretino ad una persona per via della sua posizione politica.
EDIT: ridimenticavo... ho appena letto il tuo scritto e tutto mi sembra, tranne che uno scritto contro gli estremismi e gli estremisti di sinistra.
Altro intervento fuori luogo quanto inopportuno per non definirlo del tutto becero. Forse necessiti di un "ritorno al passato" con ripetizione delle scuole elementari se si considerano le tue evidenti difficoltà di recepire il contenuto, pur palese ad un qualsiasi appartenente alla nostra specie in grado di leggere qualcosa senza filtri distorsivi generati da ideologie od opportunismi, quanto viene scritto.
P.S. Piantala con questi interventi provocatori e volti solo al polemizzare senza costrutto alcuno. Io non ho escluso nessuno nella definizione dei pinocchi che ho utilizzato ma più pinocchio di chi finge non sia così non posso immaginarne e rinnovo l'avvertimento al "grillo parlante" con ulteriore preoccupazione in quanto temo, il tuo post irrazionale mi insinua questo sospetto, che pinocchi ed opportunisti gli siano già molto vicini.
Fabio, Swisstrom, vi avevo chiesto di far cadere la polemica e la polemica è continuata: 3 giorni a Greggio, 5 a swisstrom.
Dijo, per intanto 3 giorni che aumenteranno quando leggo gli altri thread in sezione :sob:
Proteus, sarebbe il caso di evitare insinuazioni sull'altrui cultura.
3 giorni anche a te.
Fabio, sarebbe cosa gradita se la smettessi con il "loro sono peggio": i fatti sono davanti agli occhi di tutti, non credo che ci sia bisogno di continui interventi ot che altro non producono se non un flame ;)
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