View Full Version : [legale/edile] aiuto, sto uscendo pazza!
Da gennaio abito in un appartamento al piano rialzato di una piccola palazzina (6 unità interne + 2 laterali con accesso indipendente).
A livello terra ci sono dei piccoli "fondi": praticamente delle specie di "scantinati" che probabilmente dovevano essere adibiti a garage ma sono sempre rimasti chiusi e inutilizzati.
Settimana scorsa arriva un furgoncino, attacca un cartello e comincia a dar giù di martello pneumatico nel fondo sotto all'appartamento dove vivo io.
Immediatamente si attiva uno dei condomini, che stende una lettera rivolta ai vigili nella quale, con le forme di tutti i proprietari, chiede una veerifica dell'autorizzazione ai lavori (il cartello che avevano esposto era quasi illeggibile e non recava numero di concessione edilizia.
Eravamo sicuri che fossero abusivi, perchè quei locali non hanno nulla di nulla (nemmeno una presa elettrica) e il soffitto è a 2,50mt.
Invece oggi la sorpresa: sono autorizzati. E' di recente pubblicazione infatti una legge REGIONALE che stabilisce che l'altezza minima per l'abitabilità, in caso di fondi trasformati in abitazione, è di mt.2,20!!! :eek:
Ho provato a interpellare i vigili, l'amministratore, il sindaco: la risposta è stata "eh, non si può fare niente".
Io però da oltre una settimana sto vivendo con un martello pneumatico al lavoro sotto i piedi. Dalle 8 di mattina alle 6 di sera. :muro:
Non ce la faccio più, sono al limite dell'esaurimento nervoso. :cry:
DEVO TROVARE UNA MANIERA DI FARLI SMETTERE! :mad:
La segretaria del sindaco mi aveva ventilato la possibilità che ci sia un limite alla tipologia di lavoro che si possa fare in un immobile già abitato da altri (come dire che non puoi rendere la vita impossibile a chi c'era già prima di te perchè sei arrivato tu), e che c'è differenza fra i lavori di cantiere e quelli di ristrutturazione.
Se qualcuno è a conoscenza di un cavillo qualunque al quale io mi possa appellare, per favore, MI AIUTI! :cry:
La struttura interna dei locali in cui stanno lavorando è in cemento armato, e loro devono fare TUTTO; dalle canaline per l'acqua ai tubi, ai passanti per l'elettricità.
Il che significa MARTELLO PNEUMATICO A GO-GO.
Non ce la posso fare: fra il rumore e il tremore comincio a non riuscire più nemmeno a dormire la notte :cry:
aiutatemi! :help:
simone1980
19-09-2007, 14:13
.............al lavoro sotto i piedi.............
ti piacerebbe averli letteralmente sotto i tuoi piedi............
ad ogni modo hai tutta la mia solidarietà, anche se ignoro come potersi tutelare in questi casi.
bimbumbam
19-09-2007, 14:33
Prova con qualcosa sull'inquinamento acustico, dovresti far fare le rilevazioni all'ARPA penso
Rik`[;18774275']ma a ponte san giovanni?
no, bastia
Prova con qualcosa sull'inquinamento acustico, dovresti far fare le rilevazioni all'ARPA penso
Infatti è la strada che vorrei tentare, ma l'arpa qui è irreperibile.
Inoltre i vigili mi dicono che prima fai richiesta, poi, eventualmente, dopo 60/90 giorni, vengono a fare i rilevamenti :mad:
Rik`[;18774681']ah :D
perchè, fa qualche differenza? :mbe:
ma dove sono tutti gli avvocati del forum? :cry:
Pur giustifucando il tuo malcontento, francamente non vedo un gran chè da fare, cominciano alle 8 finiscono alle 6 hanno le autorizzazioni è tutto legale, dai saranno solo un paio di mesi in cui dovrai stringere i denti, poi dopo le 6 hai silenzio quindi non capisco perhè ti disturba il sonno.
Jammed_Death
19-09-2007, 18:22
non so se hai letto il mio topic, gli operai davanti a casa stanno dalle 7 meno un quarto di mattina alle 6.30-7 di sera...i rumori sono martellate, camion accesi per ore e ore, trapano ecc, il tutto condito da una serie di bestemmie varie...rimedio? stare fuori casa il più possibile :D
non so se hai letto il mio topic, gli operai davanti a casa stanno dalle 7 meno un quarto di mattina alle 6.30-7 di sera...i rumori sono martellate, camion accesi per ore e ore, trapano ecc, il tutto condito da una serie di bestemmie varie...rimedio? stare fuori casa il più possibile :D
:asd:
gemma non si può fare nulla..la mia vicina aveva stesso problema in una seconda casa....ha dovuto aspettare e basta..
anche qua da me ci sono lavori..ma sono tipo 5 mesi CAZZO...sono andato a sentire e stanno costruendo una caserma dei caramba e hanno trovato UN LETTO DI UN FIUME e stanno mettendo i pali..quindi MARTELLATE POTENTISSIME per piantare sti pali per le fondamenta a metri e metri sotto terra...
questo mi ha spinto a prendere le controfinestre :O ...con il vetro + spesso possibile...1 controfinestra 600 euro :O ora mi sembra di vivere in campagna :asd: :asd: :asd:
fastezzZ
19-09-2007, 18:30
Pur giustifucando il tuo malcontento, francamente non vedo un gran chè da fare, cominciano alle 8 finiscono alle 6 hanno le autorizzazioni è tutto legale, dai saranno solo un paio di mesi in cui dovrai stringere i denti, poi dopo le 6 hai silenzio quindi non capisco perhè ti disturba il sonno.
*
Quoto non è che staranno a smartellare per anni tutti i giorni, bisognerà pure far qualche rumore per ristrutturare/costruire, e siccome è una cosa temporanea un pò di tolleranza non sarebbe male.
gli avvocati del forum sono pochi, e non ce la fanno a star dietro alle necessità di tutte le belle ragazze... :D
(io non sono avvocato) :(
la legge regionale che tu dici non la conosco e in una ricerca di 30" non l'ho trovata
ma comunque deve essere per forza recepita dal regolamento edilizio comunale
se prendi il regolamento edilizio del comune di Bastia
http://www.comune.bastia.pg.it/regolamenti/regolamenti.aspx?tipo=0
e vai a leggerti in particolare gli art. 57 e 58, vedrai che (come dappertutto) le altezze non sono 1 sola, ma diverse a seconda della destinazione d'uso del locale
è ovvio che se c'è una licenza deve esserci un progetto, il fatto principale è che non hai citato una cosa importante, cioè l'amministratore del tuo condominio (ricorda che è un obbligo da Codice Civile averlo, e non averlo potrebbe fra l'altro portare ciascuno di voi a not€voli guai fiscali...)
amministratore appunto che potrebbe essere incaricato di fare i dovuti accertamenti (e se fosse un "edile" tipo geometra avrebbe particolare facilità in questo)
e pure x discutere con il responsabile della ditta, alla quale non potete impedire i lavori, potevate magari chiedere di essere avvertiti (ma loro risponderanno che in mancanza di amministratore...) e potete chiedere delle fasce orarie di rispetto in cui non venga usato il martello pneumatico...
la cosa che però mi preoccupa di più sono le eventuali tracce nel cemento armato, se fatte nei posti sbagliati potrebbero indebolire la struttura portante, ma per vigilare su questo dovete a$$oldare un tecnico...
:)
io li ho avuti per un'estate intera, iniziavano alle 7, avrei voluto ucciderli con loro stesso martello pneumatico, cavolo il frastuono era talmente forte che non si poteva nemmeno parlare
gli avvocati del forum sono pochi, e non ce la fanno a star dietro alle necessità di tutte le belle ragazze... :D
(io non sono avvocato) :(
la legge regionale che tu dici non la conosco e in una ricerca di 30" non l'ho trovata
ma comunque deve essere per forza recepita dal regolamento edilizio comunale
se prendi il regolamento edilizio del comune di Bastia
http://www.comune.bastia.pg.it/regolamenti/regolamenti.aspx?tipo=0
e vai a leggerti in particolare gli art. 57 e 58, vedrai che (come dappertutto) le altezze non sono 1 sola, ma diverse a seconda della destinazione d'uso del locale
è ovvio che se c'è una licenza deve esserci un progetto, il fatto principale è che non hai citato una cosa importante, cioè l'amministratore del tuo condominio (ricorda che è un obbligo da Codice Civile averlo, e non averlo potrebbe fra l'altro portare ciascuno di voi a not€voli guai fiscali...)
amministratore appunto che potrebbe essere incaricato di fare i dovuti accertamenti (e se fosse un "edile" tipo geometra avrebbe particolare facilità in questo)
e pure x discutere con il responsabile della ditta, alla quale non potete impedire i lavori, potevate magari chiedere di essere avvertiti (ma loro risponderanno che in mancanza di amministratore...) e potete chiedere delle fasce orarie di rispetto in cui non venga usato il martello pneumatico...
la cosa che però mi preoccupa di più sono le eventuali tracce nel cemento armato, se fatte nei posti sbagliati potrebbero indebolire la struttura portante, ma per vigilare su questo dovete a$$oldare un tecnico...
:)
grazie mille per la risposta :)
allora, l'amministratore c'è, è stato interpellato prima dai proprietari e poi anche da me per la questione rumore.
Mi ha consigliato di prendermi un avvocato :rolleyes:
Onestamente ho trovato, leggendo il documento del tuo link, molte mancanze da parte loro: il cartello che hanno appeso non reca tutte le informazioni richieste (in particolare manca il numero di concessione edilizia).
Inoltre non so quando sia datato il documento, quindi effettivamente la disposizione regionale sulle altezze potrebbe essere più recente ed annullare questa (art. 60).
Ad ogni modo mi pare di capire che dovrei fare un esposto al sindaco per fargli richiedere l'intervento dell'arpa per il rilevamento delle emissioni acustiche.
Il problema è che potrebbe esserci una deroga per la quale a questi tizi è stato concesso di usare il martello pneumatico indipendentemente da quanti problemi creino fino al termine dei lavori.:doh:
Mi domando come mai il fatto che il cartello non sia in regola non abbia già almeno in parte costituito mancanza sancibile...
*
Quoto non è che staranno a smartellare per anni tutti i giorni, bisognerà pure far qualche rumore per ristrutturare/costruire, e siccome è una cosa temporanea un pò di tolleranza non sarebbe male.
un po' di tolleranza?
prova tu, e poi me lo racconti.
Ho i nervi a fior di pelle :mad:
Mordecai
20-09-2007, 11:06
Non sono avvocato, posso però dirti che ci sono dei limiti di immissione sonora consentiti nel tuo appartamento; nel senso che loro probabilmente hanno il diritto di fare tutti i lavori che vogliono, ma i dB che arrivano nel tuo appartamento non possono superare un certo valore
La normativa di riferimento sul rumore in ambiente civile abitativo è il D.L. 194/2005 (L 447/1995), che prevede a carico dei comuni la divisione del territorio in zone di classe variabile da I (zone protette, ospedali, scuole) a classe VI (zone prive di insediamenti abitativi) e stabilisce per ognuna di esse un limite diurno variabile dai 50dB per la classe I ai 70dB per la classe VI (di notte il limite scende di 10dB)
Non esistono 'deroghe' possibili "causa lavori" !
questa è una normativa sulla SICUREZZA quindi si parla di salute dell'individuo di fronte alla quale non c'è lavoro che tenga!
La ditta che sta compiendo i lavori è inoltre OBBLIGATA per legge a fare una VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE (per la tutela degli operai ma anche del mondo circostante al cantiere) preventiva all'inizio dei lavori e ad attenersi a specifiche normative e a prendere tutte le precauzioni del caso per rientrare nei limiti di legge (nel senso che se il martello pneumatico supera i limiti sono obbligati ad usare lo scalpellino anche se ci mettono il quadruplo del tempo... tanto per capirsi) : leggi qui:
http://www.cerclebruit.ch/cerclebruit/publikat/pdf_baulaerm/Direttiva%20sul%20rumore%20dei%20cantieri-24-03-2006.pdf
Consiglio di rivolgerti immediatamente ad un legale per la tutela della tua salute, otterrai sicuramente soddisfazione e in ogni caso un risarcimento per danni con qualche visita ad un otorino che certifichi gli effetti classici e ormai noti dovuti all'esposizione a rumore :anche un semplice mal di testa o stanchezza
fastezzZ
20-09-2007, 11:20
un po' di tolleranza?
prova tu, e poi me lo racconti.
Ho i nervi a fior di pelle :mad:
ce li ho avuti per mesi ma non con i martelli pneumatici ma con le ruspe dietro casa e non dalle 8 ma dalle 7, e ti racconto che so che i lavori sono sempre temporanei quindi tollero come vorrei che tollerassero gli altri nel caso in cui fossi io ad avere la necessità di fare dei lavori.
Jammed_Death
20-09-2007, 11:39
ce li ho avuti per mesi ma non con i martelli pneumatici ma con le ruspe dietro casa e non dalle 8 ma dalle 7, e ti racconto che so che i lavori sono sempre temporanei quindi tollero come vorrei che tollerassero gli altri nel caso in cui fossi io ad avere la necessità di fare dei lavori.
ci sono anche lavori che durano per più di un anno...
fastezzZ
20-09-2007, 11:57
ci sono anche lavori che durano per più di un anno...
per carità certo ma mi sembra che dal racconto non stiano costruendo una tangenziale o un palazzo di 35 piani ;). E anche in questo caso anche se costruissero una tangenziale essendo per il bene comune non credo che il sonno del singolo (me compreso) sia più importante del bene generale.
Jammed_Death
20-09-2007, 12:00
per carità certo ma mi sembra che dal racconto non stiano costruendo una tangenziale o un palazzo di 35 piani ;). E anche in questo caso anche se costruissero una tangenziale essendo per il bene comune non credo che il sonno del singolo (me compreso) sia più importante del bene generale.
ok, ma questa frase ci sta bene se si costruisce un ospedale...se si costruisce un appartamento alto 2.50mt vedo solo il male generale :D
se si amplia un hotel gestito da un 65enne pedofilo e maniaco sfruttando operai in nero e devastando un intero vicinato io vedo il male (si è il mio caso :asd: )
Non sono avvocato, posso però dirti che ci sono dei limiti di immissione sonora consentiti nel tuo appartamento; nel senso che loro probabilmente hanno il diritto di fare tutti i lavori che vogliono, ma i dB che arrivano nel tuo appartamento non possono superare un certo valore
La normativa di riferimento sul rumore in ambiente civile abitativo è il D.L. 194/2005 (L 447/1995), che prevede a carico dei comuni la divisione del territorio in zone di classe variabile da I (zone protette, ospedali, scuole) a classe VI (zone prive di insediamenti abitativi) e stabilisce per ognuna di esse un limite diurno variabile dai 50dB per la classe I ai 70dB per la classe VI (di notte il limite scende di 10dB)
Non esistono 'deroghe' possibili "causa lavori" !
questa è una normativa sulla SICUREZZA quindi si parla di salute dell'individuo di fronte alla quale non c'è lavoro che tenga!
La ditta che sta compiendo i lavori è inoltre OBBLIGATA per legge a fare una VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE (per la tutela degli operai ma anche del mondo circostante al cantiere) preventiva all'inizio dei lavori e ad attenersi a specifiche normative e a prendere tutte le precauzioni del caso per rientrare nei limiti di legge (nel senso che se il martello pneumatico supera i limiti sono obbligati ad usare lo scalpellino anche se ci mettono il quadruplo del tempo... tanto per capirsi) : leggi qui:
http://www.cerclebruit.ch/cerclebruit/publikat/pdf_baulaerm/Direttiva%20sul%20rumore%20dei%20cantieri-24-03-2006.pdf
Consiglio di rivolgerti immediatamente ad un legale per la tutela della tua salute, otterrai sicuramente soddisfazione e in ogni caso un risarcimento per danni con qualche visita ad un otorino che certifichi gli effetti classici e ormai noti dovuti all'esposizione a rumore :anche un semplice mal di testa o stanchezza
Il fatto è che entrare nelle spire della "giustizia" spesso è peggio che entrare in un girone dell'inferno...
Dovrei sborsare i soldi dell'avvocato, anticipare i costi della eventuale causa, e attendere le calende greche perchè si possa arrivare a qualcosa.
Per questo speravo che le istituzioni potessero intervenire, per così dire, d'ufficio.
Gli argomenti che ho sostenuto sono gli stessi che porti tu, ma sembra siano più dettati dalla logica e dal buonsenso che da come funziona a norma di legge: sia il funzionario dell'ARPA che il comandante dei vigili con cui ho parlato mi hanno ventilato la possibilità che abbiano ottenuto una deroga per cui possono fare come gli pare.
Con buona pace della mia salute fisica e mentale :(
Io però da oltre una settimana sto vivendo con un martello pneumatico al lavoro sotto i piedi. Dalle 8 di mattina alle 6 di sera. :muro:
Non ce la faccio più, sono al limite dell'esaurimento nervoso. :cry:
DEVO TROVARE UNA MANIERA DI FARLI SMETTERE! :mad:
sono anch'io nella stessa situazione (da 2 mesi stanno ristrutturando completamente l'appartamento sotto il mio), ma non capisco dove sia il problema. non fanno rumore durante la notte, hanno tutti i permessi in regola... dovrebbero evitare di fare i lavori e lasciare l'appartamento cosi' com'e'?
se l'appartamento fosse tuo eviteresti di fare i lavori solo perche' cio' potrebbe disturbare i vicini? :rolleyes:
edilizia:
questa è la pagina relativa all'edilizia regionale:
http://www.territorio.regione.umbria.it/canale.asp?id=2
da qui ti puoi scaricare la legge regionale 1/2004:
http://www.regione.umbria.it/norme_fe/Asset.aspx?ID=CAAFA20C-D3D1-446C-B2EC-DCC53356D0B7
e su questa leggerti in particolare l'art.34 e i 2 o 3 successivi
ove mancassero dei riferimenti, vale il regolamento comunale anche se più vecchio
se i lavori rientrano nel "recupero" vedi: "La disciplina degli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente con allegato il Repertorio dei tipi e degli elementi ricorrenti nell'edilizia tradizionale":
http://www.territorio.regione.umbria.it/canale.asp?id=334
ma allora la cosa diviene più complicata, andrebbe analizzata sul posto; e comunque ci sarà probabilmente una D.I.A. (dich. inizio attività) e non una licenza/concessione (ecco xché non c'è con questo nome nel cartello), inoltre ci dovrebbe essere il nome del progettista, e il progettista dovrebbe far sì che i lavori siano fatti secondo le regole urbanistiche
gestione:
mi sembra di capire che non sei proprietaria, in ogni caso mi preoccuperei molto delle eventuali tracce nel cemento armato
attenzione anche ai "danni riflessi", x esempio le vibrazioni causate dai lavori possono andare a danneggiare o rompere delle tubazioni e crearvi problemi anche non subito apprezzabili
l'amministratore c'è, bene, ma se la risposta che ti ha dato è solo questa è molto da "scansafatiche", è lui pagato x tutelare i proprietari e l'immobile (non il forum :D ), inoltre era suo compito avvertire tutti i residenti dell'imminente inizio dei lavori, di cui lui sicuramente sapeva con anticipo (e tu dovevi comunque essere avvertita anche dal tuo locatore se ce l'hai...), e direi che è sempre compito dell'amministratore chiedere il programma dei lavori alla ditta e trattare eventuali modifiche sulla base delle vostre esigenze
in teoria norme sul rumore, danni alla salute, ecc. va bene, ma se vai dall'avvocato lui non può "scrivere" solo le tue impressioni, ci vogliono "i numeri" x contestare, quindi le misurazioni fonometriche con relazione, ecc., che se fai fare privatamente hanno un costo di diverse centinaia di €; inoltre ha poco valore un certificato del tuo medico che denuncia "un mal di testa" (lui potrà anche certificare il "mal" - che già non si vede - ma non può certificarne la causa!), se vuoi farla "più grave" devi "darti malata" al lavoro, ed inoltre se in tutto il palazzo solo te denunci problemi di salute, la cosa finisce nel nulla... x i danni a lungo termine poi...
alla fine, sono d'accordo con te nel vedere inadatta la soluzione "avvocato" x una situazione temporanea e relativamente breve come questa...
vedo poche soluzioni purtroppo, se non quella di proteggersi con un paio di buone cuffie comprate in un negozio specialistico di D.P.I. (dispositivi di protezione individuale) da lavoro, o almeno prova con i tappi...
e il fatto di usare "mazzolo e scalpello" al posto del martellino elettrico non sempre è vantaggioso, siccome il lavoro da fare è quello significa + persone x + tempo, quindi...
hai anche il problema di tuo figlio che studia? nel caso "amico" o "biblioteca"...
:)
voodoo child
20-09-2007, 18:38
sono anch'io nella stessa situazione (da 2 mesi stanno ristrutturando completamente l'appartamento sotto il mio), ma non capisco dove sia il problema. non fanno rumore durante la notte, hanno tutti i permessi in regola... dovrebbero evitare di fare i lavori e lasciare l'appartamento cosi' com'e'?
se l'appartamento fosse tuo eviteresti di fare i lavori solo perche' cio' potrebbe disturbare i vicini? :rolleyes:
Quoto, anche dove sto io stanno ristrutturando una casa vicino alla mia, con conseguente rumore, polvere, andirivieni di mezzi più o meno pesanti e via dicendo... ma non mi sognerei mai di lamentarmi o addirittura adoperarmi per fermare i lavori... hanno tutti in regola e fanno rumore solo di giorno (diciamo dalle 7 alle 17/18 circa), tra l'altro una fascia oraria in cui difficilmente chi ha un lavoro "normale" sta a casa... certo se uno lavora di notte è un altro discorso, ma non vedo come dei lavori dalle 8 alle 18 possano disturbare il sonno o la salute di qualcuno...
...martello pneumatico nel fondo sotto all'appartamento dove vivo io....
i lavori edili creano sempre disagio, e anche molto, ai vicini, x mille motivi, son d'accordo
ma averli nell'appartamento proprio sotto o sopra è davvero peggio, si uniscono rumore e forti vibrazioni dirette, colpi improvvisi che a molti (soprattutto alle donne) fanno venire dei mezzi "dolori al cuore"
è un disagio psicologico forte, oserei dire una mezza tortura, se una persona è obbligata a rimanere in casa per ore di seguito in quei momenti...
per certi versi ritengo sia meglio averli in casa propria, per lo meno li "controlli", non ti "sorprendono"...
Thread inutile. Tutti ci lamentiamo quando i lavori sono di altri (io stesso ho avuto ristrutturazione per oltre un anno da parte dei vicini di casa, ed ero arrivato quasi alla disperazione) però poi vorremmo avere un pò di elasticità e tolleranza da parte degli altri quando i lavori sono a casa nostra...
no, non inutile
può capitare che "io" li debba fare i lavori, e che + spesso (x forza di cose) li debba subìre
d'accordo, comprensione, elasticità, tolleranza
ma al committente, al direttore dei lavori, alla ditta, all'amministratore, all'eventuale "padron di casa", cosa costerebbe avvertire con qualche giorno di anticipo, in modo che chi fa turni di notte, chi studia, chi ha persone anziane e bambini, chi lavora, magari un medico, abbia almeno il tempo di organizzarsi?
il rispetto?
non lo vogliono fare xché hanno paura delle polemiche, ecc. ecc.?
bene, ben venga una regola per cui i lavori non possano partire finché a tutti i residenti non viene notificata la cosa con X giorni di anticipo...
paditora
20-09-2007, 22:01
Thread inutile. Tutti ci lamentiamo quando i lavori sono di altri (io stesso ho avuto ristrutturazione per oltre un anno da parte dei vicini di casa, ed ero arrivato quasi alla disperazione) però poi vorremmo avere un pò di elasticità e tolleranza da parte degli altri quando i lavori sono a casa nostra...concordo
paditora
20-09-2007, 22:08
sono anch'io nella stessa situazione (da 2 mesi stanno ristrutturando completamente l'appartamento sotto il mio), ma non capisco dove sia il problema. non fanno rumore durante la notte, hanno tutti i permessi in regola... dovrebbero evitare di fare i lavori e lasciare l'appartamento cosi' com'e'?
se l'appartamento fosse tuo eviteresti di fare i lavori solo perche' cio' potrebbe disturbare i vicini? :rolleyes:
stessa cosa capitata a me l'anno scorso
c'era tutto l'impianto delle caldaie e delle canne fumarie da rifare e qualcuno ne ha approfittato per rifare l'interno dell'appartamento (cambiare i pavimenti, piastrelle ecc)
tutta l'estate con martello pneumatico e trapano :cry:
e tra l'altro c'era pure chi faceva i lavori di sabato o di domenica mattina
io mi piazzavo le cuffie nelle orecchie e mi ascoltavo musica oppure prendevo e uscivo di casa
bisogna anche essere tolleranti
un domani potrebbe toccare a te fare i lavori
se uno proprio non tollera i rumori altrui che se ne vada a vivere per conto proprio così nessuno gli rompe le palle e a sua volta non le rompe a nessuno
paditora
20-09-2007, 22:17
ma averli nell'appartamento proprio sotto o sopra è davvero peggio, si uniscono rumore e forti vibrazioni dirette, colpi improvvisi che a molti (soprattutto alle donne) fanno venire dei mezzi "dolori al cuore"
è un disagio psicologico forte, oserei dire una mezza tortura, se una persona è obbligata a rimanere in casa per ore di seguito in quei momenti...
Ma che azzo vuol dire :D
In condominio chiunque avrà qualcuno sopra o sotto
Se fa i lavori quello del primo piano si lamenterà quello del secondo
Se fa i lavori il secondo piano si lamenterà il primo e il terzo
Ecc.
Ragionando così nessuno farà mai dei lavori di ristrutturazione :p
eddai, paditora, sai meglio di me che una casetta indipendente costa ben di più di un appartamentino condominiale da 50m²... non tutti hanno le possibilità...
quello che volevo dire io è che vivendo in un condominio, avendo bene o male delle regole da rispettare per le cose comuni, persino x sbattere i tappeti o tendere il bucato, xché non rispettare un minimo di regole anche x iniziare e svolgere lavori edili?
e comunque, normative x il rumore e le vibrazioni ci sono, sia per quello che riguarda i lavoratori, sia per quelli emessi nell'ambiente esterno
xché non debbono essere rispettate? danneggiare la salute degli altri solo x fare i lavori al "massimo ribasso"?
hai mai provato a vedere delle rilevazioni fonometriche (e di vibrazioni) fatte nell'appartamento "sopra" o "sotto"? possono venire fuori dei valori in cui neppure chi ci lavora potrebbe stare senza le adeguate protezioni previste dalle norme... e chi lavora sotto o sopra? subisce o no un danno economico x non poter svolgere l'attività? fossero previsti indennizzi, probabilmente si migliorerebbe pure la qualità del lavoro edile...
paditora
20-09-2007, 22:33
eddai, paditora, sai meglio di me che una casetta indipendente costa ben di più di un appartamentino condominiale da 50m²... non tutti hanno le possibilità...
e allora bisogna anche sopportarsi a vicenda :)
anche a me girano le palle quando fanno i vicini fanno i lavori però purtroppo in condominio è così
paditora
20-09-2007, 22:37
e comunque, normative x il rumore e le vibrazioni ci sono, sia per quello che riguarda i lavoratori, sia per quelli emessi nell'ambiente esterno
xché non debbono essere rispettate? danneggiare la salute degli altri solo x fare i lavori al "massimo ribasso"?scusa ma mettiamo che invece del martello vanno di mazzetta e scalpello non è peggio?
durano molto di più i lavori e le noie le avrai per molto più tempo
meglio una cosa rumorosa ma rapida che una cosa meno rumorosa ma che non finisce più
scusa ma mettiamo che invece del martello vanno di mazzetta e scalpello non è peggio?
durano molto di più i lavori e le noie le avrai per molto più tempo
meglio una cosa rumorosa ma rapida che una cosa meno rumorosa ma che non finisce più
....e il fatto di usare "mazzolo e scalpello" al posto del martellino elettrico non sempre è vantaggioso, siccome il lavoro da fare è quello significa + persone x + tempo, quindi...
;)
paditora
21-09-2007, 00:37
;)
non avevo letto :D
che poi se non ho capito male devono fare le canaline per le prese dell'enel, e canaline per tubi dell'acqua giusto?
non credo che ci voglia chissà quanto, penso che nel giro di 3-4 settimane hanno finito no?
poi inizieranno ad intonacare le pareti e a fare il pavimento per cui ci sarà molto meno rumore
gli si va a rompere le palle per il cartello non a norma.
ok, smetteranno di lavorare fino a quando sto cartello non è apposto, ma prima o poi ricominceranno di nuovo (e tra l'altro ricominceranno incazzati perchè hanno interrotto e con quelli che hanno commissionato i lavori ancora più incazzati perchè gli stai facendo perdere tempo e soldi).
e faglieli fare e amen (riferito a gemma).
rimani in buon rapporto coi vicini.
il mio è solo un consiglio cmq, poi fai come ti pare
per tutti quelli che hanno scritto "eh, un po' di tolleranza" "eh, potrebbe capitare a te di fare dei lavori" rispondo:
tipico atteggiamento italiota del tubo.
Primo: non è una questione di intolleranza, ma di TUTELA DELLA PROPRIA SALUTE. Le leggi che sono state fatte in merito non le hanno partorite in momenti in cui non c'era di meglio da fare; hanno le basi in motivazioni REALI sui danni provenienti da esposizione CONTINUA (io sono a casa dal lavoro) a fattori oltre la soglia di tolleranza fisica.
Secondo: io sono, al contrario degli altri a quanto pare, una persona estremamente rispettosa dell'altrui: non mi sognerei mai e poi mai di sottoporre gli altri a insopportabili disagi per farmi i fatti miei.
Una società è costituita da un collettivo di individui, e si deve cercare di pensare oltre le proprie tasche e il proprio personale interesse.
Qui in casa c'è qualcuno che si alza la mattina alle 6 per lavorare, e che dopo pranzo, prima di riattaccare, necessita di riposo. C'è mio figlio che deve studiare (e per fortuna non è un neonato, altrimenti gli facevo cadere un martello in testa a questi). Perchè il valore di questi lavori deve essere considerato superiore al valore delle esigenze di altre persone?
Le regole, quando ci sono, vanno rispettate, non trasgredite facendo poi appello alla tolleranza altrui, perchè, ecco quando divento davvero intransigente, di pazienza per sopportare chi non rispetta le regole non ne trovo nemmeno una briciola.
eddai, paditora, sai meglio di me che una casetta indipendente costa ben di più di un appartamentino condominiale da 50m²... non tutti hanno le possibilità...
quello che volevo dire io è che vivendo in un condominio, avendo bene o male delle regole da rispettare per le cose comuni, persino x sbattere i tappeti o tendere il bucato, xché non rispettare un minimo di regole anche x iniziare e svolgere lavori edili?
e comunque, normative x il rumore e le vibrazioni ci sono, sia per quello che riguarda i lavoratori, sia per quelli emessi nell'ambiente esterno
xché non debbono essere rispettate? danneggiare la salute degli altri solo x fare i lavori al "massimo ribasso"?
hai mai provato a vedere delle rilevazioni fonometriche (e di vibrazioni) fatte nell'appartamento "sopra" o "sotto"? possono venire fuori dei valori in cui neppure chi ci lavora potrebbe stare senza le adeguate protezioni previste dalle norme... e chi lavora sotto o sopra? subisce o no un danno economico x non poter svolgere l'attività? fossero previsti indennizzi, probabilmente si migliorerebbe pure la qualità del lavoro edile...
;)
P.S.
nessuno di noi è stato avvertito dell'inizio dei lavori, l'amministratore stesso non ne sapeva nulla.
E da ieri, non so per quale motivo, i lavori sono terminati.
Ah, il mio vicino è morto proprio ieri, di attacco di cuore.
Magari qualcuno potrebbe trovarci un nesso.
Qui in casa c'è qualcuno che si alza la mattina alle 6 per lavorare, e che dopo pranzo, prima di riattaccare, necessita di riposo. C'è mio figlio che deve studiare (e per fortuna non è un neonato, altrimenti gli facevo cadere un martello in testa a questi). Perchè il valore di questi lavori deve essere considerato superiore al valore delle esigenze di altre persone?
Le regole, quando ci sono, vanno rispettate, non trasgredite facendo poi appello alla tolleranza altrui, perchè, ecco quando divento davvero intransigente, di pazienza per sopportare chi non rispetta le regole non ne trovo nemmeno una briciola.
Non posso credere di aver letto veramente queste parole! :eek:
Quali regole sono state trasgredite?
non sto a quotare, tanto si capisce: :eek: :eek: :eek:
:( rip
in questo caso che i lavori siano stati sospesi, non è certo casuale...
che l'amministratore non sia stato, magari non ufficialmente, a conoscenza della cosa mi sembra strano, certo che x valutare certi comportamenti / situazioni bisognerebbe almeno essere del posto... i lavori non influiscono per niente nelle parti condominiali? (occupazione di spazi, utilizzo di impianti e servizi, sporco, ecc.?)
beh dài gemma, se ti può aiutare tieni presente che i lavori iniziali sono i "peggiori" (demolizioni, tracce, ecc.,) e non durano poi tantissimo, dopo nella fase di "finitura" ci saranno i tagli delle mattonelle, qualche sfondo, "martellate" e "trapanature" varie, ecc., ma la situazione dovrebbe migliorare di parecchio, soprattutto a livello vibrazioni...
oh, scrivi sul forum tutti i giorni, eh, che ora siamo preoccupati...
:) :)
p.s. @ripe: prova a leggerti la legge n.447 del 26/10/1995 (testo aggiornato), in particolare gli art. 1 e 2 - per le varie normative relative alla sicurezza sul lavoro non entro in merito, in quanto non riguardano direttamente gemma
voodoo child
21-09-2007, 11:06
per tutti quelli che hanno scritto "eh, un po' di tolleranza" "eh, potrebbe capitare a te di fare dei lavori" rispondo:
tipico atteggiamento italiota del tubo.
Primo: non è una questione di intolleranza, ma di TUTELA DELLA PROPRIA SALUTE. Le leggi che sono state fatte in merito non le hanno partorite in momenti in cui non c'era di meglio da fare; hanno le basi in motivazioni REALI sui danni provenienti da esposizione CONTINUA (io sono a casa dal lavoro) a fattori oltre la soglia di tolleranza fisica.
Secondo: io sono, al contrario degli altri a quanto pare, una persona estremamente rispettosa dell'altrui: non mi sognerei mai e poi mai di sottoporre gli altri a insopportabili disagi per farmi i fatti miei.
Una società è costituita da un collettivo di individui, e si deve cercare di pensare oltre le proprie tasche e il proprio personale interesse.
Qui in casa c'è qualcuno che si alza la mattina alle 6 per lavorare, e che dopo pranzo, prima di riattaccare, necessita di riposo. C'è mio figlio che deve studiare (e per fortuna non è un neonato, altrimenti gli facevo cadere un martello in testa a questi). Perchè il valore di questi lavori deve essere considerato superiore al valore delle esigenze di altre persone?
Le regole, quando ci sono, vanno rispettate, non trasgredite facendo poi appello alla tolleranza altrui, perchè, ecco quando divento davvero intransigente, di pazienza per sopportare chi non rispetta le regole non ne trovo nemmeno una briciola.
;)
P.S.
nessuno di noi è stato avvertito dell'inizio dei lavori, l'amministratore stesso non ne sapeva nulla.
E da ieri, non so per quale motivo, i lavori sono terminati.
Ah, il mio vicino è morto proprio ieri, di attacco di cuore.
Magari qualcuno potrebbe trovarci un nesso.
In mancanza di dati oggettivi (rilevazioni fonometriche et similia) il fatto che quelli non rispettino le regole è una tua supposizione e non un dato di fatto...
Per quanto riguarda il rumore, certo è fastidioso per chi deve studiare o riposare, ma credimi che i rischi per la salute sono ben altri... il tipico atteggiamento italiota del tubo è fare il diavolo a 4 per il rumore quando magari si ha il tetto o la canna fumaria in eternit vecchi di decenni che si sbriciolano o l'impianto elettrico dell'anteguerra senza salvavita oppure è un fumatore della madonna...
I lavori molto probabilmente sono terminati perchè gli operai hanno semplicemente fatto tutto quello che dovevano fare... se c'erano da fare le tracce per gli impianti mica ci vuole un anno, in 10 giorni al max si fa tutto.
Ad ogni modo questo è un esempio lampante dell'atteggiamento italiota grazie al quale non si possono più realizzare opere, nè grandi nè piccole, niente centrali elettriche, discariche, ponti... ma si, a chi vuoi che serva tutta sta roba? l'importante è che non la facciano vicino a casa mia e non mi rompano le palle... alla faccia degli interessi della comunità!
Ho visto, il problema è che in molti comuni il limite orario per la ristrutturazione/costruzione di locali va dalle 7.00 alle 22.00 con una pausa del martello elettrico dalle 14.00 alle 16.00.
Per fortuna il nostro regolamento condominiale impediva di iniziare i lavori prima delle 8.00 lasciandoci ancora un'ora di sonno :D ma comunque non potevamo fare niente per bloccare i lavori...
E soprattutto perchè avremmo dovuto farlo? E' capitato anche a noi di dover rifare il bagno e di arrecare disturbo agli altri condomini per due settimane. Avremmo dovuto rimanere con le tubature marce per non ledere la quiete altrui?
fastezzZ
21-09-2007, 11:18
Ad ogni modo questo è un esempio lampante dell'atteggiamento italiota grazie al quale non si possono più realizzare opere, nè grandi nè piccole, niente centrali elettriche, discariche, ponti... ma si, a chi vuoi che serva tutta sta roba? l'importante è che non la facciano vicino a casa mia e non mi rompano le palle... alla faccia degli interessi della comunità!
*
;) attento che fra un pò ti diranno che non è interesse della comunità una ristrutturazione privata
E soprattutto perchè avremmo dovuto farlo? E' capitato anche a noi di dover rifare il bagno e di arrecare disturbo agli altri condomini per due settimane. Avremmo dovuto rimanere con le tubature marce per non ledere la quiete altrui?
esatto prima o poi serve a tutti fare un lavoro in casa ma fino a che sono gli altri a farlo......:muro:
paditora
21-09-2007, 11:19
Secondo: io sono, al contrario degli altri a quanto pare, una persona estremamente rispettosa dell'altrui: non mi sognerei mai e poi mai di sottoporre gli altri a insopportabili disagi per farmi i fatti miei.
Una società è costituita da un collettivo di individui, e si deve cercare di pensare oltre le proprie tasche e il proprio personale interesse.
Ma se uno ha una casa da ristrutturare allora che dovrebbe fare farla crollare perchè sennò disturba i vicini?
paditora
21-09-2007, 11:21
Ad ogni modo questo è un esempio lampante dell'atteggiamento italiota grazie al quale non si possono più realizzare opere, nè grandi nè piccole, niente centrali elettriche, discariche, ponti... ma si, a chi vuoi che serva tutta sta roba? l'importante è che non la facciano vicino a casa mia e non mi rompano le palle... alla faccia degli interessi della comunità!:ave:
paditora
21-09-2007, 11:23
E soprattutto perchè avremmo dovuto farlo? E' capitato anche a noi di dover rifare il bagno e di arrecare disturbo agli altri condomini per due settimane. Avremmo dovuto rimanere con le tubature marce per non ledere la quiete altrui?
e tra l'altro se non cambi i tubi rischi pure di far danni a quello sotto dato che gli fai ammuffire il soffitto
Ruba un reperto archeologico e ficcalo in qullo 'scantinato'
Lavori sospesi
:D
che bel pensiero italian-style...
bello schifo :Puke:
se uno proprio non tollera i rumori altrui che se ne vada a vivere per conto proprio così nessuno gli rompe le palle e a sua volta non le rompe a nessuno
:ave: :ave:
:asd: :asd:
davvero,anch'io vorrei fare una tiratina d'orecchi a Gemma...se i lavori sono in regola,ti conviene sopportare,non c'è niente di peggio,quando si lavora, della gente che viene a rompere le scatole quando tu sei nel giusto,generando reazioni e conseguenze spiacevoli.
Anche altri ti hanno consigliato questo comportamento tollerante,anche tu darai noia ai tuoi vicini con qualche cosa che fai,(musica?) quindi sii paziente.:)
*
;) attento che fra un pò ti diranno che non è interesse della comunità una ristrutturazione privata
esattamente
davvero,anch'io vorrei fare una tiratina d'orecchi a Gemma...se i lavori sono in regola,ti conviene sopportare,non c'è niente di peggio,quando si lavora, della gente che viene a rompere le scatole quando tu sei nel giusto,generando reazioni e conseguenze spiacevoli.
Anche altri ti hanno consigliato questo comportamento tollerante,anche tu darai noia ai tuoi vicini con qualche cosa che fai,(musica?) quindi sii paziente.
allora, forse non mi sono spiegata bene: il punto è proprio questo. Sono in regola?
E' regolare una emissione di rumore così alta all'interno di una abitazione?
Ad ogni modo mi piace vedere come siano tutti così disponibili per un semplice calcolo di tornaconto personale ("potrebbe poi servire a me"), come siano tutti pronti a gridare all'intolleranza senza nemmeno avere una reale valutazione del problema e soprattutto come in tutto questo discorso nessuno, a parte essegi, che ringrazio, si sia posto il problema della legalità.
Ad ogni modo mi piace vedere come siano tutti così disponibili per un semplice calcolo di tornaconto personale ("potrebbe poi servire a me")
Non è un "calcolo di tornaconto personale", è una normale e naturale disponibilità nei confronti del prossimo, che non si è messo a picchiare, scavare, martellare per suo piacere personale (e per darmi fastidio) ma per costruirsi un tetto da mettere sopra la testa, o per rifare qualcosa che non va in casa (quando ti marciranno le tubature del bagno capirai).
Non è un "calcolo di tornaconto personale", è una normale e naturale disponibilità nei confronti del prossimo, che non si è messo a picchiare, scavare, martellare per suo piacere personale (e per darmi fastidio) ma per costruirsi un tetto da mettere sopra la testa, o per rifare qualcosa che non va in casa (quando ti marciranno le tubature del bagno capirai).
ma cosa cappero c'entrano le tubature marce del bagno? :muro:
JL_Picard
22-09-2007, 11:05
allora, forse non mi sono spiegata bene: il punto è proprio questo. Sono in regola?
E' regolare una emissione di rumore così alta all'interno di una abitazione?
Rispondo da ingegnere...
1. Mi sembra di aver capito, che a parte qualche difetto di forma (cartello incompleto/illeggibile) la pratica edilizia sia stata regolarmente presentata.
2. Purtroppo i lavori di demolizione sono inevitabilmente rumorosi ed il fatto che i locali abbiano un'altezza ridotta non fa che accentuare l'effetto "cassa armonica".
3. Fortunatamente le demolizioni non richiedono tempi lunghissimi ed i lavori successivi sono generalmente MOLTO meno rumorosi (tranne piccoli interventi, ad esempio per fare le nuove tracce per gli impianti).
4. Per quanto sia certamente fastidioso, la tolleranza è d'obbligo perchè quando toccherà a te sistemare casa, gli altri dovranno sopportare i rumori prodotti per sistemare casa tua e perchè i rumori sono, come già detto, un male temporaneo e necessario (pensa invece a quelli che devono sopportare vicini rumorosi, locali on avventori schiamazzanti, oppore piccole botteghe artigiane rumorose, in attesa di riuscire ad ottenere un'ispezione dei tecnici dell'Arpa...).
Rispondo da ingegnere...
1. Mi sembra di aver capito, che a parte qualche difetto di forma (cartello incompleto/illeggibile) la pratica edilizia sia stata regolarmente presentata.
2. Purtroppo i lavori di demolizione sono inevitabilmente rumorosi ed il fatto che i locali abbiano un'altezza ridotta non fa che accentuare l'effetto "cassa armonica".
3. Fortunatamente le demolizioni non richiedono tempi lunghissimi ed i lavori successivi sono generalmente MOLTO meno rumorosi (tranne piccoli interventi, ad esempio per fare le nuove tracce per gli impianti).
4. Per quanto sia certamente fastidioso, la tolleranza è d'obbligo perchè quando toccherà a te sistemare casa, gli altri dovranno sopportare i rumori prodotti per sistemare casa tua e perchè i rumori sono, come già detto, un male temporaneo e necessario (pensa invece a quelli che devono sopportare vicini rumorosi, locali on avventori schiamazzanti, oppore piccole botteghe artigiane rumorose, in attesa di riuscire ad ottenere un'ispezione dei tecnici dell'Arpa...).
ma perchè tutti dite che prima o poi dovrò fare dei lavori in casa? Io manco ce l'ho una casa :muro:
Ad ogni modo ripeto la domanda:
la tolleranza è d'obbligo anche quando il livello di rumore superi la soglia ritenuta limite per la salute?
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