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View Full Version : Telefoni cellulari a scuola


ziozetti
14-09-2007, 09:34
Dopo la circolare del ministro Fioroni che ha imposto il «silenziatore».
Telefonini, scatta il divieto totale
La nuova guerra tra prof e studenti
Vietati in alcune classi, tollerati in altre. Ma chi lo tiene spento impara di più. L'alternativa? Lasciarli al bidello, ma all'uscita si perde tempo

MILANO — Come va coi cellulari a scuola? Da me sempre uguale, li teniamo accesi e silenziati e i prof fanno finta di non vedere. Da noi c'è stata una circolare, con certi insegnanti li teniamo spenti con altri ce ne freghiamo. Noi li usiamo per gli scherzi in classe, ma mica è bullismo. Questo alle superiori. Alle medie le risposte sono altre. Che succede? Dobbiamo tenerli spenti, sennò ce li sequestrano. Oppure, novità: quest'anno non possiamo portarli, se li trovano ci sospendono, potremmo lasciarli al bidello ma all'uscita perderemmo tempo. Nella settimana della riapertura, la saggia circolare del ministro Giuseppe Fioroni ha prodotto il solito, interessante, frastagliato risultato all'italiana. Si va dal liberismo telefoninico totale alla tolleranza zero. Dipende. Perché «l'uso dei cellulari da parte degli studenti durante lo svolgimento delle attività didattiche è vietato», si legge nelle linee guida del ministero dell'Istruzione. E ci mancherebbe altro. Perché «ciascuna istituzione scolastica » deve agire «all'interno dei regolamenti di istituto… in modo tale da garantire con rigore e in maniera efficace il rispetto delle regole». Ed è sacrosanto. Purtroppo, se si chiede a studenti insegnanti e genitori, si scopre l'acqua calda: rigore ed efficacia nel far rispettare il divieto sono direttamente proporzionali a rigore ed efficacia preesistenti nelle singole scuole. Cioè: se una scuola funziona, preside e prof saranno (quasi sempre) in grado di far tenere i cellulari spenti. Se l'istituto ha problemi vari (walzer di insegnati, studenti difficili, strutture inadeguate, ecc.) si andrà di mms che è un piacere. E poi c'è il fattore-età: è molto più facile imporre una regola a dei ragazzini piuttosto che a ragazzi più grandi, magari così grandi e grossi da spaventare i prof. Va bene anche così, in mancanza di meglio, si abitueranno a non telefonare durante l'ora di analisi logica.

O meglio: si abitueranno, come ai tempi dello stracitato don Milani, gli studenti perbene di scuole perbene. Ce ne sono ancora, soprattutto medie. Se in certe superiori (lo raccontava ieri Stefania Miretti sulla Stampa) in classe ci sono venti studenti e venti cellulari accesi, un allievo con auricolare inserito, un altro col telefonino appeso al collo e il vibracall, in certe inferiori solo a portarlo spento si rischia la sospensione. I ragazzini si rassegnano, i genitori soffrono. Negli anni, il cellulare è diventato cruciale per la soffocante/ rassicurante coesione delle famiglie italiane. Spesso ambedue i genitori lavorano, spesso gli undici- tredicenni sono in giro tutto il giorno tra amici e attività extrascuola. I loro telefonini alla fine delle lezioni servono a comunicare spostamenti, cambi di programma, questioni pratiche, momenti di crisi, emergenze.

Servono alle mamme ancor più che ai figli (e ai padri). La maggioranza chiama continuamente per informarsi, non stare in pensiero, rompere le scatole. I preadolescenti telefonicamente isolati le mettono in ansia. Anche perché, grazie al cellulare, i preadolescenti di cui sopra si spostano con disinvoltura; e telefoni pubblici non ce sono quasi più. Così, tra madri vittime della tolleranza zero e sedicenni che messaggiano imperterriti, la scuola italiana procede come al solito. E anche una regola semplice e di buonsenso finisce per accentuare le differenze tra istituti, indirizzi scolastici, e anche quartieri e gruppi sociali. Ed è ovvio, chi deve tenere il cellulare spento imparerà di più. Ma la maggior parte di noi è ormai incapace di spegnerlo. Auguri a chi deve insegnare a farlo, in pochi posti al mondo è un lavoro così difficile.
Maria Laura Rodotà
14 settembre 2007


da Corriere.it (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/14/telefonini_scuola_rodota.shtml)
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Ma solo io (e Gemma, lo so che adesso arriva... :D) ritengo che i cellulari NON DEBBANO ESSERE PORTATI A SCUOLA?
O che comunque debbano essere tenuti spenti per tutto il tempo salvo, eventualmente, l'intervallo?

ReverendoMr.Manson
14-09-2007, 09:49
Boh io mi chiedo se questo "problema" (magari fossero questi i problemi :asd: ) esiste anche nel resto dell'Europa/USA e se si come si comportano??? :boh:

EarendilSI
14-09-2007, 10:22
...


Ma solo io (e Gemma, lo so che adesso arriva... :D) ritengo che i cellulari NON DEBBANO ESSERE PORTATI A SCUOLA?
O che comunque debbano essere tenuti spenti per tutto il tempo salvo, eventualmente, l'intervallo?

Per dir la verità ci sono pure io...io sarei però per l'obbligo di tenere il cellulare spento o cmq senza suonerie e cmq il divieto di usarlo durante le lezioni...;)

gigio2005
14-09-2007, 10:24
Ma solo io (e Gemma, lo so che adesso arriva... :D) ritengo che i cellulari NON DEBBANO ESSERE PORTATI A SCUOLA?
O che comunque debbano essere tenuti spenti per tutto il tempo salvo, eventualmente, l'intervallo?

ci sono anche io!

tdi150cv
14-09-2007, 10:34
sei a scuola cazzo ... ci stai circa dalle 8.30 alle 13 e ci sei per ascoltare e imparare ... tutto quello che serve a tale scopo te lo offre l'istituto ... un telefono non serve ne ad imparare ne per ascoltare ... quindi e' giusto che venga sequestrato e eventualmente consegnato al genitore spiegando la questione. Certo e' che anche i genitori che ciuffolo hanno in testa ?

Gemma
14-09-2007, 10:39
Dopo la circolare del ministro Fioroni che ha imposto il «silenziatore».
Telefonini, scatta il divieto totale
La nuova guerra tra prof e studenti
Vietati in alcune classi, tollerati in altre. Ma chi lo tiene spento impara di più. L'alternativa? Lasciarli al bidello, ma all'uscita si perde tempo

MILANO — Come va coi cellulari a scuola? Da me sempre uguale, li teniamo accesi e silenziati e i prof fanno finta di non vedere. Da noi c'è stata una circolare, con certi insegnanti li teniamo spenti con altri ce ne freghiamo. Noi li usiamo per gli scherzi in classe, ma mica è bullismo. Questo alle superiori. Alle medie le risposte sono altre. Che succede? Dobbiamo tenerli spenti, sennò ce li sequestrano. Oppure, novità: quest'anno non possiamo portarli, se li trovano ci sospendono, potremmo lasciarli al bidello ma all'uscita perderemmo tempo. Nella settimana della riapertura, la saggia circolare del ministro Giuseppe Fioroni ha prodotto il solito, interessante, frastagliato risultato all'italiana. Si va dal liberismo telefoninico totale alla tolleranza zero. Dipende. Perché «l'uso dei cellulari da parte degli studenti durante lo svolgimento delle attività didattiche è vietato», si legge nelle linee guida del ministero dell'Istruzione. E ci mancherebbe altro. Perché «ciascuna istituzione scolastica » deve agire «all'interno dei regolamenti di istituto… in modo tale da garantire con rigore e in maniera efficace il rispetto delle regole». Ed è sacrosanto. Purtroppo, se si chiede a studenti insegnanti e genitori, si scopre l'acqua calda: rigore ed efficacia nel far rispettare il divieto sono direttamente proporzionali a rigore ed efficacia preesistenti nelle singole scuole. Cioè: se una scuola funziona, preside e prof saranno (quasi sempre) in grado di far tenere i cellulari spenti. Se l'istituto ha problemi vari (walzer di insegnati, studenti difficili, strutture inadeguate, ecc.) si andrà di mms che è un piacere. E poi c'è il fattore-età: è molto più facile imporre una regola a dei ragazzini piuttosto che a ragazzi più grandi, magari così grandi e grossi da spaventare i prof. Va bene anche così, in mancanza di meglio, si abitueranno a non telefonare durante l'ora di analisi logica.

O meglio: si abitueranno, come ai tempi dello stracitato don Milani, gli studenti perbene di scuole perbene. Ce ne sono ancora, soprattutto medie. Se in certe superiori (lo raccontava ieri Stefania Miretti sulla Stampa) in classe ci sono venti studenti e venti cellulari accesi, un allievo con auricolare inserito, un altro col telefonino appeso al collo e il vibracall, in certe inferiori solo a portarlo spento si rischia la sospensione. I ragazzini si rassegnano, i genitori soffrono. Negli anni, il cellulare è diventato cruciale per la soffocante/ rassicurante coesione delle famiglie italiane. Spesso ambedue i genitori lavorano, spesso gli undici- tredicenni sono in giro tutto il giorno tra amici e attività extrascuola. I loro telefonini alla fine delle lezioni servono a comunicare spostamenti, cambi di programma, questioni pratiche, momenti di crisi, emergenze.

Servono alle mamme ancor più che ai figli (e ai padri). La maggioranza chiama continuamente per informarsi, non stare in pensiero, rompere le scatole. I preadolescenti telefonicamente isolati le mettono in ansia. Anche perché, grazie al cellulare, i preadolescenti di cui sopra si spostano con disinvoltura; e telefoni pubblici non ce sono quasi più. Così, tra madri vittime della tolleranza zero e sedicenni che messaggiano imperterriti, la scuola italiana procede come al solito. E anche una regola semplice e di buonsenso finisce per accentuare le differenze tra istituti, indirizzi scolastici, e anche quartieri e gruppi sociali. Ed è ovvio, chi deve tenere il cellulare spento imparerà di più. Ma la maggior parte di noi è ormai incapace di spegnerlo. Auguri a chi deve insegnare a farlo, in pochi posti al mondo è un lavoro così difficile.
Maria Laura Rodotà
14 settembre 2007


da Corriere.it (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/14/telefonini_scuola_rodota.shtml)
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Ma solo io (e Gemma, lo so che adesso arriva... :D) ritengo che i cellulari NON DEBBANO ESSERE PORTATI A SCUOLA?
O che comunque debbano essere tenuti spenti per tutto il tempo salvo, eventualmente, l'intervallo?
eccomi! :D

ti devo correggere però: io non ritengo che i cellulari non debbano essere portati a scuola, ma che debbano essere TENUTI SPENTI.

Purtroppo in quanto genitore unico e lavorante (beh, non ora, ma fino a pochi mesi fa) mi era indispensabile poter raggiungere telefonicamente mio figlio all'uscita da scuola. Molte volte è capitato che in extremis non potevo andarlo a prendere e dovevo dirgli come tornare a casa ("prendi l'autobus", oppure "sono in ritardo di 20 minuti, aspettami" piuttosto che "fatti dare un passaggio da tizio").
Ma al suono della prima campanella VA SPENTO. E riacceso solo alla fine delle lezioni.

E come ho sempre ribadito: "se ti beccano che lo tieni acceso in classe glielo dico io di requisirtelo e tenerselo: poi stai senza, così impari").

Se ai miei tempi ci fosse stato il cellulare non mi sarebbe capitato così spesso di rimanere da sola fuori da scuola in attesa che qualcuno mi venisse a prendere :D (mi hanno "dimenticata" diverse volte... :cry: )

Certo è, come ha fatto notare Fioroni ultimamente, che anche i genitori andrebbero "rieducati"...

Ser21
14-09-2007, 10:45
non puoi vietare ad una persona di portare un cellulare a scuola,lo trovo anticostituzionale...e palesemente violante le libertà personali.
Il cellulare va tenuto rigorosamente SPENTO e in Tasca o nello zaino.
Ce l'hai con te ma nn lo tiri fuori durante l'orario scolastico.

ziozetti
14-09-2007, 10:56
eccomi! :D

ti devo correggere però: io non ritengo che i cellulari non debbano essere portati a scuola, ma che debbano essere TENUTI SPENTI.

Ogni persona fa, ovviamente, caso a sé. Io sono sempre andato a scuola in autobus e di conseguenza non avevo necessità di "aggiornamenti orari"... quelle poche volte che ho perso l'autobus ho chiamato dalla cabina (anche se effettivamente ora è difficile trovarne...).

Se ai miei tempi ci fosse stato il cellulare non mi sarebbe capitato così spesso di rimanere da sola fuori da scuola in attesa che qualcuno mi venisse a prendere :D (mi hanno "dimenticata" diverse volte... :cry: )

Hai detto bene, "dimenticata"... :p

Certo è, come ha fatto notare Fioroni ultimamente, che anche i genitori andrebbero "rieducati"...
Un bel po'!
Continuo a non ritenere educativo consegnare un cellulare ad un ragazzo di 10 anni...

PS: spero, fra 10 anni, di tenere fede alle mie parole e non cedere alle richieste della pargola... :fagiano:

gigio2005
14-09-2007, 10:57
non puoi vietare ad una persona di portare un cellulare a scuola,lo trovo anticostituzionale...e palesemente violante le libertà personali.
Il cellulare va tenuto rigorosamente SPENTO e in Tasca o nello zaino.
Ce l'hai con te ma nn lo tiri fuori durante l'orario scolastico.

non iniziamo con queste storie....nella vita di tutti i giorni siamo soggetti a tanti divieti...non per questo piagnucoliamo ogni volta invocando la costituzione

comunque se proprio non ne potete fare a meno e se avete paura di rimanere fuori scuola dimenticati dai genitori (ma che mondo e'? mah) si puo' portare a patto di tenerlo spento...
al massimo si potrebbero installare dei COMUNISSIMI armadietti (magari si trovano anche all'ikea) dove depositare gli effetti personali prima di entrare in aula

ziozetti
14-09-2007, 10:58
non puoi vietare ad una persona di portare un cellulare a scuola,lo trovo anticostituzionale...e palesemente violante le libertà personali.
Il cellulare va tenuto rigorosamente SPENTO e in Tasca o nello zaino.
Ce l'hai con te ma nn lo tiri fuori durante l'orario scolastico.

Qualche volta, per necessità (che ora non ricordo... :stordita:), avevo portato il cellulare al liceo. L'ho, ovviamente, tenuto spento tutta mattina ma con il TERRORE che si rianimasse da solo e squillasse di sua sponte per qualche curioso motivo... :D

Gemma
14-09-2007, 11:14
Ogni persona fa, ovviamente, caso a sé. Io sono sempre andato a scuola in autobus e di conseguenza non avevo necessità di "aggiornamenti orari"... quelle poche volte che ho perso l'autobus ho chiamato dalla cabina (anche se effettivamente ora è difficile trovarne...).

Hai detto bene, "dimenticata"... :p

Un bel po'!
Continuo a non ritenere educativo consegnare un cellulare ad un ragazzo di 10 anni...

PS: spero, fra 10 anni, di tenere fede alle mie parole e non cedere alle richieste della pargola... :fagiano:

spera, spera :D

io ero contrarissima, eppure per necessità mi son dovuta piegare...

Ser21
14-09-2007, 11:16
non iniziamo con queste storie....nella vita di tutti i giorni siamo soggetti a tanti divieti...non per questo piagnucoliamo ogni volta invocando la costituzione

comunque se proprio non ne potete fare a meno e se avete paura di rimanere fuori scuola dimenticati dai genitori (ma che mondo e'? mah) si puo' portare a patto di tenerlo spento...
al massimo si potrebbero installare dei COMUNISSIMI armadietti (magari si trovano anche all'ikea) dove depositare gli effetti personali prima di entrare in aula

queste storie sn quelle che si prendono in considerazioen quando si varano dei divieti del genere...se poi tu te ne freghi della costituzione fatti tuoi.

tdi150cv
14-09-2007, 11:21
per conto mio la cosa piu' preoccupante e' questa evidente dipendenza dal cellulare che stanno anche in questo post dimostrando gli adulti figuriamoci quindi i figli ... poi non lamentiamoci se il telefono costa troppo.
Detto questo io ai tempi pigliavo l'autobus o mi passava mamma a prendere. Spesso tardava e avvisava la segreteria la quale mi mandava il bidello che mi spiegava tutto ...
E poi anticostituzionale vietare l'ingresso del cellu a scuola ...

ma che razza di idea avete del vivere civile ???

ziozetti
14-09-2007, 11:28
spera, spera :D

io ero contrarissima, eppure per necessità mi son dovuta piegare...

NOOOOOOOO!

:D

Northern Antarctica
14-09-2007, 11:34
NOOOOOOOO!

:D

e che naturalmente sia l'ultimo modello con bluetooth, GPS e fotocamera da 7 MPixel :O ("Noooo papà! :cry: :cry: Lo so che funziona ma il tuo vecchio 3210 non lo voglio!!!")

:asd:

Senza Fili
14-09-2007, 11:48
Gran cazzata, è sufficiente tenerli in vibrazione o in silenzioso, in modo che le suonerie non disturbino le lezioni.

p.s. nella mia scuola i prof, quando gli squillava il telefono (rigorosamente con suoneria a palla), interrompevano le spiegazioni e uscivano dalla classe a parlare...quindi questa ondata di isterismo verso i cellulari è ridicola.

ziozetti
14-09-2007, 11:50
Gran cazzata, è sufficiente tenerli in vibrazione o in silenzioso, in modo che le suonerie non disturbino le lezioni.

p.s. nella mia scuola i prof, quando gli squillava il telefono (rigorosamente con suoneria a palla), interrompevano le spiegazioni e uscivano dalla classe a parlare...quindi questa ondata di isterismo verso i cellulari è ridicola.

I professori assolutamente cafoni, ciò che hai scritto assurdo se hai più di 12 anni.
Perché non portarsi in classe una tv da mettere nell'astuccio? Ovviamente con le cuffie, almeno non si disturba.

Senza Fili
14-09-2007, 11:52
I professori assolutamente cafoni, ciò che hai scritto assurdo se hai più di 12 anni.
Perché non portarsi in classe una tv da mettere nell'astuccio? Ovviamente con le cuffie, almeno non si disturba.

12 anni?

Gli episodi di cui parlo comunque accadevano nel 2000.


p.s. guarda se un alunno che non vuole seguire la lezione gli basta guardare un angolo del banco e fantasticare, oppure far finta di scrivere appunti, come si faceva ai tempi delle mie medie :sofico:

Ser21
14-09-2007, 11:58
per conto mio la cosa piu' preoccupante e' questa evidente dipendenza dal cellulare che stanno anche in questo post dimostrando gli adulti figuriamoci quindi i figli ... poi non lamentiamoci se il telefono costa troppo.
Detto questo io ai tempi pigliavo l'autobus o mi passava mamma a prendere. Spesso tardava e avvisava la segreteria la quale mi mandava il bidello che mi spiegava tutto ...
E poi anticostituzionale vietare l'ingresso del cellu a scuola ...

ma che razza di idea avete del vivere civile ???

il vivere civile non presuppone dei divieti ridicoli...ma quando mai si è sentito dire che sia vietato introdurre qualcosa a scuola tipo un telefonino...nn scherziamo.Vanno tenuti spenti.Se il proff li becca accesi,vengono sequestrati e scattano azioni disciplinari nei confronti delgi studenti.

PS:come fai ad impedire l'introduzione di telefoni nelle scuole...magari vorresti dei metal detector e delle perquisizioni ogni mattina...:rotfl:

FastFreddy
14-09-2007, 12:00
Risolto il problema del bullismo: Occhio non vede, cuore non duole! :fagiano:

wolf64
14-09-2007, 12:10
Ma scusate un po, se un genitore deve contattare un figlio durante una lezione può telefonare alla scuola e farselo passare, come è sempre stato, il cellulare a mio avviso lo puoi tenere, ma durante le lezioni spento, e questo deve valere anche per i professori.

Ma che ca..volo, il cellulare è uno strumento utile, se usato nel modo giusto, ma oggi ci sono individui, specialmente i più giovani, che se glielo fai spegnere per dieci secondi hanno un attacco di panico agorafobico, se andiamo avanti così un domani avremo individui che se per qualche motivo gli si guasta il cellulare-GPS-macchina-del-caffè-.... vanno in panico, non sanno nemmeno più come si chiamano e non sanno orientarsi nemmeno se si trovano davanti alla porta di casa talmente sono dipendenti da questi strumenti!!! :rolleyes:

Senza Fili
14-09-2007, 13:02
Risolto il problema del bullismo: Occhio non vede, cuore non duole! :fagiano:

Già :rolleyes:

ziozetti
14-09-2007, 13:03
il vivere civile non presuppone dei divieti ridicoli...ma quando mai si è sentito dire che sia vietato introdurre qualcosa a scuola tipo un telefonino...nn scherziamo.Vanno tenuti spenti.Se il proff li becca accesi,vengono sequestrati e scattano azioni disciplinari nei confronti delgi studenti.

PS:come fai ad impedire l'introduzione di telefoni nelle scuole...magari vorresti dei metal detector e delle perquisizioni ogni mattina...:rotfl:

Pour parler c'è anche il divieto di buttare oggetti dai finestrini del treno... lo so bene che è un divieto ridicolo, ma c'è. ;)

Il problema è che ci sono tanti genitori che per un telefonino sequestrato farebbero sceneggiate che in confronto Merola era un novellino... il vivere civile va bene per le persone civili, per gli incivili, purtroppo, ci vogliono i regolamenti e le sanzioni. :(

ziozetti
14-09-2007, 13:05
Risolto il problema del bullismo: Occhio non vede, cuore non duole! :fagiano:

Premesso che chi compie atti di bullismo E li riprende per metterli in rete andrebbe internato poiché è troppo STUPIDO per vivere con le altre persone, il divieto di utilizzare il telefono lo vedo più utile dal punto di vista socio-educativo.

Senza Fili
14-09-2007, 13:06
Pour parler c'è anche il divieto di buttare oggetti dai finestrini del treno... lo so bene che è un divieto ridicolo, ma c'è. ;)

Il problema è che ci sono tanti genitori che per un telefonino sequestrato farebbero sceneggiate che in confronto Merola era un novellino... il vivere civile va bene per le persone civili, per gli incivili, purtroppo, ci vogliono i regolamenti e le sanzioni. :(

Quello non è un divieto stupido, è un divieto sensato, visto che gettare oggetti dal treno potrebbe essere pericoloso, oltre che causare inquinamento.

Mentre il divieto di portare a scuola il cellulare che, se tenuto silenzioso, non disturba nessuno, è una cazzata inutile e senza senso, che crea solo polemiche e tensioni inutili.

ziozetti
14-09-2007, 13:11
Quello non è un divieto stupido, è un divieto sensato, visto che gettare oggetti dal treno potrebbe essere pericoloso, oltre che causare inquinamento.
Non è sensato, perché già il ragionamento dovrebbe portare una persona a non gettare roba dai finestrini.
Mentre il divieto di portare a scuola il cellulare che, se tenuto silenzioso, non disturba nessuno, è una cazzata inutile e senza senso, che crea solo polemiche e tensioni inutili.
Evidentemente avrai buoni motivi per tenere acceso un cellulare tutto il giorno. Secondo me è solo un capriccio, ma magari sto dicendo cazzate anche io.

Senza Fili
14-09-2007, 13:20
Non è sensato, perché già il ragionamento dovrebbe portare una persona a non gettare roba dai finestrini.

La differenza non sta nel ricordare cose ovvie, ma negli effetti; buttare oggetti dal treno in corsa causa pericolo per le persone ed inquinamento per l'ambiente, quindi danneggia il prossimo, mentre un telefono acceso in modo silenzioso o in vibrazione non disturba nessuno, quindi non danneggia gli altri...eppure è tanto chiaro...


Evidentemente avrai buoni motivi per tenere acceso un cellulare tutto il giorno. Secondo me è solo un capriccio, ma magari sto dicendo cazzate anche io.

Già il fatto che non disturba nessuno è un buon motivo, inoltre ci sono casi in cui è più che utile, un anno fa stavo andando a prendere la mia cuginetta di 11 anni a scuola, ho tardato per il traffico, ma, siccome lei ha già il cellulare, ho potuto mandarle un sms in cui dicevo di aspettarmi che avrei tardato un pò...molto più comodo ed immediato di chiamare la scuola, far venire il bambino cercato al telefono (cosa che fa perdere 10 minuti di lezione, contro i 3 secondi che servono per leggere un sms), senza contare che se fosse già uscita chiamando la scuola non sarei riuscito a trovarla...il discorso è: ci sono le comodità, se si usano senza infastidire il prossimo imho è idiota vietarle.

ziozetti
14-09-2007, 13:26
La differenza non sta nel ricordare cose ovvie, ma negli effetti
Bon, se vuoi giocare con le parole fai pure, ma non giocherò con te.
La tua cuginetta poteva anche aspettare che arrivassi, di certo non le si sarebbe bloccata la crescita.

exyana
14-09-2007, 13:28
secondo me basterebbe che il cellulare fosse tenuto spento nelle ore di lezione, e cmq alla fine la legge è come se dicesse questo, non penso che facciano le perquisizioni.

Già il fatto che non disturba nessuno è un buon motivo, inoltre ci sono casi in cui è più che utile, un anno fa stavo andando a prendere la mia cuginetta di 11 anni a scuola, ho tardato per il traffico, ma, siccome lei ha già il cellulare, ho potuto mandarle un sms in cui dicevo di aspettarmi che avrei tardato un pò...molto più comodo ed immediato di chiamare la scuola, far venire il bambino cercato al telefono (cosa che fa perdere 10 minuti di lezione, contro i 3 secondi che servono per leggere un sms), senza contare che se fosse già uscita chiamando la scuola non sarei riuscito a trovarla...il discorso è: ci sono le comodità, se si usano senza infastidire il prossimo imho è idiota vietarle.

cmq anche se lo avesse acceso appena finita la lezione avrebbe ricevuto il messaggio in tempo.

DevilMalak
14-09-2007, 13:35
io lo tengo in vibrazione e non lo tocco MAI. 1-2 volte al mese potrebbe arrivarmi un messaggio che potrebbe essere importante, lo leggo e richiudo il cellulare. Mai avuto un problema.

Froze
14-09-2007, 13:35
Ma solo io (e Gemma, lo so che adesso arriva... :D) ritengo che i cellulari NON DEBBANO ESSERE PORTATI A SCUOLA?

eccomi :D
ottima iniziativa e spero che venga fatta rispettare :)

gabi.2437
14-09-2007, 13:36
Ancora con sta storia dei telefonini ini ini?

Da sempre uno non può usar il telefono se c'è lezione, dove sta la novità?

Senza Fili
14-09-2007, 13:38
Bon, se vuoi giocare con le parole fai pure, ma non giocherò con te.
La tua cuginetta poteva anche aspettare che arrivassi, di certo non le si sarebbe bloccata la crescita.

Non sto giocando, sono serissimo: un divieto è serio e sensato quando vieta qualcosa che danneggia il prossimo; siccome tenere un cellulare silenzioso non danneggia il prossimo vietare ciò è una cazzata senza il minimo senso.

polli079
14-09-2007, 13:53
Non sto giocando, sono serissimo: un divieto è serio e sensato quando vieta qualcosa che danneggia il prossimo; siccome tenere un cellulare silenzioso non danneggia il prossimo vietare ciò è una cazzata senza il minimo senso.

Cellulare senza suono ne vibrazione, compito stile quiz, ci vuole un attimo a copiare.
Considera inoltre che anche se ti vedono trafficare non possono certo venir li a vedere cosa ti hanno o hai scritto.
Considera anche le innumerevoli scuse che potrebbero saltar fuori : "Ma sto vedendo che ore sono, che giorno è..."
Aggiungi a tutto che il dompito del professore non dovrebbe essere quello del guardiano ma dell'insegnarte.
Come hanno fatto notare altri, se ci sono cose urgenti da comunicare si può usare il telefono della scuola altrimenti, sms e si legge a fine scuola.
Con il tuo ragionamento poi, potrei pretendere di entrare in classe con i pattini al posto delle scarpe, vietarlo sarebbe anticostituzionale (che male fai agli altri?)
Impuntarsi su cose futili, che sono COMPLETAMENTI estranei all'attività che si deve svolgere (e un cellulare non serve una mazza a scuola) solo appellandosi alla "costituzione" è solo per fare polemica quando non si hanno motivi reali per validare la proprie idee
Concludendo : si al cellulare ma solo se spento, no vibro o cose simili, almeno questo è la mia idea.

P.S. Non è polemica contro di te

Senza Fili
14-09-2007, 13:58
Cellulare senza suono ne vibrazione, compito stile quiz, ci vuole un attimo a copiare.
Considera inoltre che anche se ti vedono trafficare non possono certo venir li a vedere cosa ti hanno o hai scritto.
Considera anche le innumerevoli scuse che potrebbero saltar fuori : "Ma sto vedendo che ore sono, che giorno è..."
Aggiungi a tutto che il dompito del professore non dovrebbe essere quello del guardiano ma dell'insegnarte.
Come hanno fatto notare altri, se ci sono cose urgenti da comunicare si può usare il telefono della scuola altrimenti, sms e si legge a fine scuola.
Con il tuo ragionamento poi, potrei pretendere di entrare in classe con i pattini al posto delle scarpe, vietarlo sarebbe anticostituzionale (che male fai agli altri?)
Impuntarsi su cose futili, che sono COMPLETAMENTI estranei all'attività che si deve svolgere (e un cellulare non serve una mazza a scuola) solo appellandosi alla "costituzione" è solo per fare polemica quando non si hanno motivi reali per validare la proprie idee
Concludendo : si al cellulare ma solo se spento, no vibro o cose simili, almeno questo è la mia idea.

P.S. Non è polemica contro di te



Sai cosa sono i bigliettini e le fotocopie rimpicciolite? :sofico:

polli079
14-09-2007, 14:02
Sai cosa sono i bigliettini e le fotocopie rimpicciolite? :sofico:

Qui non si parla di fotocopie bigliettini ma si parla di cellulari
EDIT : Rimanendo al discorso del telefonino, mi riesci a dare un motivo che giustifichi la presenza di telefoni accesi in ambito scolastico?

Senza Fili
14-09-2007, 14:24
Qui non si parla di fotocopie bigliettini ma si parla di cellulari
EDIT : Rimanendo al discorso del telefonino, mi riesci a dare un motivo che giustifichi la presenza di telefoni accesi in ambito scolastico?

L'esempio era per mostrarti che se si vuole cazzeggiare o copiare si sono miriadi di modi per farlo.

Detto questo tenere un telefono silenzioso disturba la classe quanto la possa disturbare un telefono spento, quindi il divieto è una stronzata senza senso, ed io sono contrario alle stronzate senza senso.

polli079
14-09-2007, 14:43
L'esempio era per mostrarti che se si vuole cazzeggiare o copiare si sono miriadi di modi per farlo.

Detto questo tenere un telefono silenzioso disturba la classe quanto la possa disturbare un telefono spento, quindi il divieto è una stronzata senza senso, ed io sono contrario alle stronzate senza senso.

Il fatto che ci siano miriadi di modi per cazzeggiare (peraltro vietati) non da nessun merito all'accettarne altri ma purtroppo qui vige la regola : "se non si riescono a eliminare tutte le cause di un male, tanto vale non eliminarne nessuna".
Insisto poi nel avere un tuo motivo dell'"utilità di un telefono acceso a scuola mentre tu insisti, se non da fastidio si può fare.
Detto questo forse non tieni conto che si parla sempre di "ragazzi", se si parte già dal presupposto che per la maggior parte di questi non impazziscono per la scuola, non vedo che bene possa fare aggiungere un'ulteriore fonte di distrazione.

sekkia
14-09-2007, 14:47
Parlo da studente di 3° superiore...perché vorreste vietare il cellulare a scuola? Così tutti stanno attenti? :rolleyes:--->:sbonk:
Se uno non ha voglia di stare attento può fare qualsiasi cosa, non è il cellulare che lo distrae :O

polli079
14-09-2007, 14:50
Parlo da studente di 3° superiore...perché vorreste vietare il cellulare a scuola? Così tutti stanno attenti? :rolleyes:--->:sbonk:
Se uno non ha voglia di stare attento può fare qualsiasi cosa, non è il cellulare che lo distrae :O

Io sono per lo spento.
EDIT : cmq la differenza non è sempre così marcata, c'è anche chi è indeciso è basta una "tentazione" in più per cedere

Senza Fili
14-09-2007, 14:55
Parlo da studente di 3° superiore...perché vorreste vietare il cellulare a scuola? Così tutti stanno attenti? :rolleyes:--->:sbonk:
Se uno non ha voglia di stare attento può fare qualsiasi cosa, non è il cellulare che lo distrae :O

*

p.s. quando c'era qualche materia schifosa piuttosto che seguire guardavo un punto nel vuoto, o leggevo il diario ;)

speeed999
14-09-2007, 15:57
io sono in 4° superiore, e il cellulare lo tengono tutti acceso, silenzioso, compresi i prof. poi gente che gioca col cellulare c'è, ma se non l'avessero starebbero lì a dormire o fare disegni, quindi non credo che cambia molto tenerli spenti.

polli079
14-09-2007, 16:31
Qui il perno della discussione non è se si distraggono e come si distraggono gli alunni ma se è corretto tenere un cellulare (acceso) a scuola.
Adesso, aldilà di tutti gli esempi di come uno possa occupare il tempo in classe senza ascoltare il prof, avete una motivazione del perchè vi serve il tel acceso?
Se l'avete esponetela ma se come uniche giustificazioni ci sono :
"se non voglio seguire non seguo cmq" o "ma tanto non da fastidio a nessuno"
sieti privi di argomentazioni.
La scuola è cmq un luogo dove c'è un regolamento e se c'è scritto (però qui non lo so, ipotizzo, sono pronto a correzioni) che il cellulare deve essere spento, non è chi proibisce il cellulare acceso che deve dimostrare chissa cosa, ma è chi lo vuole tenere deve dimostrare a cosa serve un cellulare acceso nell'attività scolastica.
Visto che non riesco a dare nessun fine scolastico al cellulare, io lo vedo come un ulteriore strumento di cazzeggio, pertanto comprensibilissimo come divieto certo è, che sono pronto a ricredermi se qualcuno è in grado di fornirmi una funzione didattica.

EDIT : Tengo a specificare una cosa, come gli alunno lo stesso dovrebbe essere per i prof

Senza Fili
14-09-2007, 16:39
Qui il perno della discussione non è se si distraggono e come si distraggono gli alunni ma se è corretto tenere un cellulare (acceso) a scuola.


Invece imho è proprio questo il perno della questione...un alunno studioso seguirà la lezione, a prescindere dal cellulare o meno, mentre un alunno menefreghista se ne sbatterà e perderà tempo, sempre a prescindere dal fatto che il cellulare sia acceso o spento.

L'importante e l'essenziale è che chi non ha voglia di seguire non disturbi i compagni che vogliono seguire la lezione; se parliamo di cellulari silenziosi questa situazione non si verifica, quindi il divieto non ha motivo di esistere.


p.s. sono il primo a cui dà fastidio chi sul treno o in uffici urla al cellulare o ha suonerie alte, ma se non disturba sono solo caxxi suoi.

gabi.2437
14-09-2007, 16:42
Parlo da studente di 3° superiore...perché vorreste vietare il cellulare a scuola? Così tutti stanno attenti? :rolleyes:--->:sbonk:
Se uno non ha voglia di stare attento può fare qualsiasi cosa, non è il cellulare che lo distrae :O

Quotone totale.

Ma è risaputo che è meglio dare la colpa a un oggetto, specie se a molti "sconosciuto" e temuto......

exyana
14-09-2007, 16:53
Invece imho è proprio questo il perno della questione...un alunno studioso seguirà la lezione, a prescindere dal cellulare o meno, mentre un alunno menefreghista se ne sbatterà e perderà tempo, sempre a prescindere dal fatto che il cellulare sia acceso o spento.

L'importante e l'essenziale è che chi non ha voglia di seguire non disturbi i compagni che vogliono seguire la lezione; se parliamo di cellulari silenziosi questa situazione non si verifica, quindi il divieto non ha motivo di esistere.


p.s. sono il primo a cui dà fastidio chi sul treno o in uffici urla al cellulare o ha suonerie alte, ma se non disturba sono solo caxxi suoi.
scusa ma allora a che pro l'obbligo di frequenza?

ziozetti
14-09-2007, 17:00
Quotone totale.

Ma è risaputo che è meglio dare la colpa a un oggetto, specie se a molti "sconosciuto" e temuto......

Sconosciuto? Temuto? Ma cosa vai dicendo?
La colpa non è dell'oggetto ma dell'abuso che se ne fa.

ziozetti
14-09-2007, 17:02
Dalla discussione comunque mi sembra che sia uscito ciò che, in cuor mio, temevo: chi è nato prima dell'arrivo dei cellulari può viverne senza, chi è nato dopo no...

gabi.2437
14-09-2007, 17:03
Sconosciuto? Temuto? Ma cosa vai dicendo?
La colpa non è dell'oggetto ma dell'abuso che se ne fa.

Appunto, ma incolpare l'oggetto è più semplice che incolpare chi ne abusa.

Non so voi, ma da me è SEMPRE stato vietato usare il telefonino durante le lezioni.

Com'è che ora saltan fuori tutte ste notizie? Boh...tra un pò proporranno la tortura per chi viene beccato col telefonino a scuola...

@ziozetti: pure nel medioevo tiravano avanti....

ziozetti
14-09-2007, 17:06
Non so voi, ma da me è SEMPRE stato vietato usare il telefonino durante le lezioni.
Ai "tempi" ce ne erano in giro ben pochi... e nessuno li portava a scuola salvo casi rarissimi...

gabi.2437
14-09-2007, 17:24
Ai "tempi" ce ne erano in giro ben pochi... e nessuno li portava a scuola salvo casi rarissimi...

"tempi"=da 5 anni a questa parte, ho 18 anni io :D

sekkia
14-09-2007, 20:29
Anche da me è vietato, e non ne capisco il perché: se fare o non fare una cosa (accendere/spegnere il cellulare) per gli altri è indifferente, perché bisognerebbe vietarla?
- ci si distrae: più di un utente attualmente studente (:fagiano:) ha riportato che anche se non ci fossero il cellulari chi non vuole stare attento qualcos'altro da fare lo troverebbe
- dimmi a cosa serve acceso: non lo so, ma visto che a te non cambia niente vivi e lascia vivere :)

pierodj
14-09-2007, 20:45
Gran cazzata, è sufficiente tenerli in vibrazione o in silenzioso, in modo che le suonerie non disturbino le lezioni.

p.s. nella mia scuola i prof, quando gli squillava il telefono (rigorosamente con suoneria a palla), interrompevano le spiegazioni e uscivano dalla classe a parlare...quindi questa ondata di isterismo verso i cellulari è ridicola.

quoto :)

lupotto
14-09-2007, 21:49
Tralasciando che intere generazioni sono cresciute senza cellulare, ma se proprio volete portarvi dietro il vostro balocco ultima moda, almeno tenetelo spento durante la lezione e fine dei giochi no?!?:rolleyes:

Inoltre per chi è costretto ad andare a scuola e non ha voglia di studiare, mi chiedo perchè obbligarlo a frequentarla? trovo più costruttivo mandarlo ad imparare un mestiere piuttosto che mandarlo a scaldare una sedia.......meglio un bravo idraulico che un cattivo medico:O tralasciando il fatto che un idraulico alle volte guadagna più di un medico:p :p

Senza Fili
14-09-2007, 21:56
Inoltre per chi è costretto ad andare a scuola e non ha voglia di studiare, mi chiedo perchè obbligarlo a frequentarla? trovo più costruttivo mandarlo ad imparare un mestiere piuttosto che mandarlo a scaldare una sedia.......meglio un bravo idraulico che un cattivo medico:O tralasciando il fatto che un idraulico alle volte guadagna più di un medico:p :p

Quello bisogna dirlo ai genitori che vogliono i figli bravi per forza, anche se non sono portati allo studio...inoltre adesso è stata anche alzata l'età della scuola dell'obbligo, quindi fino ad una certa età è obbligatorio, anche per chi non piace, andare a scuola.

Jabberwock
15-09-2007, 09:15
Ma solo io (e Gemma, lo so che adesso arriva... :D) ritengo che i cellulari NON DEBBANO ESSERE PORTATI A SCUOLA?
O che comunque debbano essere tenuti spenti per tutto il tempo salvo, eventualmente, l'intervallo?

Certo che no: a mio fratello abbiamo regalato pochi giorni fa un celllare per il suo compleanno, ma gli e' stato imposto di lasciarlo a casa quando va a scuola, pena la confisca! :read:

dantes76
15-09-2007, 09:40
Ma solo io (e Gemma, lo so che adesso arriva... :D) ritengo che i cellulari NON DEBBANO ESSERE PORTATI A SCUOLA?
O che comunque debbano essere tenuti spenti per tutto il tempo salvo, eventualmente, l'intervallo?

dipende, dal fine... se il divieto ha il fine di evitare atti di bullusmi... e' una cagata pazzesca
la piu grande

al massimo non portare il cell, evitera' di conoscere un fatto grave come il bullismo, ma non il bullismo, la solita minchiata all'italiana, non riesco a risolvere il prob? allora non vediamolo, abbiamo la monezza dentro casa? mettiamoci una molletta nel naso...

FnF
15-09-2007, 09:49
Ma solo io (e Gemma, lo so che adesso arriva... :D) ritengo che i cellulari NON DEBBANO ESSERE PORTATI A SCUOLA?
O che comunque debbano essere tenuti spenti per tutto il tempo salvo, eventualmente, l'intervallo?

no, non siete gli unici.

Ma che gli insegnanti diano il buon esempio: lascino il cell in aula professori, o a casa.

Se proprio si va in crisi di astinenza, che lo si porti..ma almeno lo si tenga spento..tanto se succede qualcosa di importante viene contattata la segreteria e poi l'interessato.

sekkia
15-09-2007, 13:28
Inoltre per chi è costretto ad andare a scuola e non ha voglia di studiare, mi chiedo perchè obbligarlo a frequentarla? trovo più costruttivo mandarlo ad imparare un mestiere piuttosto che mandarlo a scaldare una sedia

*

Dragan80
15-09-2007, 13:43
Tornano alla ribalta in occasione dell'inizio del nuovo anno :D

Per me basta che non venga usato durante le lezioni, non vedo il problema di portarlo a scuola. Al limite se uno é lì solo per passare la giornata e senza alcun interesse ci giochi tenendolo silenzioso.

Quando andavo a scuola io non avevamo i cellulari (quando qualche mio compagno ha iniziato ad averlo eravamo già in 4^ superiore), ma chi non aveva voglia di seguire le lezioni faceva altro: giochi con le carte, piste con il bianchetto da incendiare, aeroplani, cerbottane, battaglia navale, il gioco della F1, ecc...

E poi il cellulare é indispensabile per la sopravvivenza del blog "7 in condotta", uno dei miei preferiti :D

Senza Fili
15-09-2007, 13:53
Tornano alla ribalta in occasione dell'inizio del nuovo anno :D

Per me basta che non venga usato durante le lezioni, non vedo il problema di portarlo a scuola. Al limite se uno é lì solo per passare la giornata e senza alcun interesse ci giochi tenendolo silenzioso.

Quando andavo a scuola io non avevamo i cellulari (quando qualche mio compagno ha iniziato ad averlo eravamo già in 4^ superiore), ma chi non aveva voglia di seguire le lezioni faceva altro: giochi con le carte, piste con il bianchetto da incendiare, aeroplani, cerbottane, battaglia navale, il gioco della F1, ecc...

E poi il cellulare é indispensabile per la sopravvivenza del blog "7 in condotta", uno dei miei preferiti :D



Quoto pienamente.

CYRANO
15-09-2007, 13:58
Qualche volta, per necessità (che ora non ricordo... :stordita:), avevo portato il cellulare al liceo. L'ho, ovviamente, tenuto spento tutta mattina ma con il TERRORE che si rianimasse da solo e squillasse di sua sponte per qualche curioso motivo... :D

ma quando facevi liceo te c'erano gia' i cellulari ??? :eek: :eek:



C;lm,am,laankkan

Alien
15-09-2007, 15:00
Ma le regole non siam più capaci di rispettarle?
è fatto divieto di portare cellulari in classe. Punto.
se...ma...io però... Non contano.
Allora perchè non portar un cane in classe?se addrestato non disturba.
Le console portatili? uno si mette la cuffia e gioca senza disturbare.
i lettori mp3?una tv? che altro?

Mah.
La scuola non è solo un luogo dove apprendere nozioni ma anche dove viene formata una persona.
Se iniziamo a insegnare che tutto è permesso siamo a posto.
Quando andavo io a scuola era tutto vietato, eccetto qualche concessione e non mi sembra che nè o nè i miei compagni abbiamo subito traumi per questo.
Ora invece deve esser tutto permesso e son per primi i genitori a esser d'accordo su questa cosa.
Dove andremo a finire? :muro:

^TiGeRShArK^
15-09-2007, 15:41
ai miei tempi non ce l'aveva nessuno :fagiano:
forse solo tra fine quarto superiore e il quinto qualcuno ha iniziato ad averlo..
ma cmq sempre a livello di 2 max 3 cellulari.
Detto questo per me non ha alcun senso tenere il cellulare acceso in classe.
Se si vuole tenere si può tenere spento nello zaino.
Non ha la benchè minima utilità da acceso se non cazzeggiare.

Dragan80
15-09-2007, 15:54
Ma le regole non siam più capaci di rispettarle?
è fatto divieto di portare cellulari in classe. Punto.
se...ma...io però... Non contano.
Allora perchè non portar un cane in classe?se addrestato non disturba.
Le console portatili? uno si mette la cuffia e gioca senza disturbare.
i lettori mp3?una tv? che altro?



In effetti console portatili e lettori mp3 già si portano. Non so se si usino anche. Ai miei tempi gli mp3 non esistevano, si portava il walkman e si metteva un auricolare nella manica, che veniva poi infilato nell'orecchio coprendolo con il braccio.

Senza Fili
15-09-2007, 16:20
In effetti console portatili e lettori mp3 già si portano. Non so se si usino anche. Ai miei tempi gli mp3 non esistevano, si portava il walkman e si metteva un auricolare nella manica, che veniva poi infilato nell'orecchio coprendolo con il braccio.

Vero, lo facevano tutti, anche io :D

castexx
15-09-2007, 16:30
...ma che fastidio vi dà se uno tiene il cellulare acceso con il silenzioso e non disturba gli altri? :mbe:



...non ditemi "perché non si può", me raccomando :read:

CYRANO
15-09-2007, 16:40
...ma che fastidio vi dà se uno tiene il cellulare acceso con il silenzioso e non disturba gli altri? :mbe:



...non ditemi "perché non si può", me raccomando :read:

se non lo usa , non da' fastido...
se comincia a mandare sms a dx e amanca , tic tic tac tac click click clack clack allora francamente rompe i maroni...


copapzpa

castexx
15-09-2007, 17:05
...bé vabbé allora si, ma la maggior parte dei cellulari da qualche anno a sta parte non fanno rumore :D

Alien
15-09-2007, 17:14
...ma che fastidio vi dà se uno tiene il cellulare acceso con il silenzioso e non disturba gli altri? :mbe:



...non ditemi "perché non si può", me raccomando :read:

mmmmmm...

perchè non si può? :D

ecchediamine!
ma si soffre così tanto a rispettar qualche regola e passar qualche ora senza cellulare?

castexx
15-09-2007, 17:19
...no per carità, ma senza star lì a spegnerlo per forza basta che non si faccia casino :stordita:


...se tenere il cellulare acceso (o anche usarlo a lezione) fosse fonte di disturbo per gli altri sarei il primo a vietarne l'uso...ma dato che normalmente non si dà fastidio, non vedo perché obbligare per forza a spegnerlo/lasciarlo a casa...


...invece di discutere su ste regole tutto sommato inutili, bisognerebbe applicare il divieto dell'uso del cellulare mentre si guida. Non è possibile che su 10 macchine che vedo in 7 siano costantemente al telefono :muro: credo sia ben più importante che pensare ai ragazzi che portano il cellulare a scuola...

REN88
15-09-2007, 17:41
Secondo me si può utilizzare liberamente, basta che non si disturbi, non si è obbligati a seguire la lezione...

sekkia
15-09-2007, 18:35
La scuola non è solo un luogo dove apprendere nozioni ma anche dove viene formata una persona.
Se iniziamo a insegnare che tutto è permesso siamo a posto.
Dove andremo a finire? :muro:


Dammi una motivazione valida del perché no :)

Alien
15-09-2007, 19:16
Dammi una motivazione valida del perché no :)

Ti ribalto la domanda: perchè sì?

Che si va a fare a scuola?
a giocar con le macchinine?
a far aerei di carta?
a giocare a carte?
a scambiar sms con gli amici?
ad ascoltare musica?
a giocare con le console?

beh, se così fosse allora spedirei questi ligi studenti subito a lavorare risparmiando fior di quattrini allo stato per cercar di inculcare in quelle zucche vuote un minimo di cultura ed educazione.

castexx
15-09-2007, 19:22
...eh la madonna, non è che uno deve per forza ascoltare tutte le lezioni per imparare...

rip82
15-09-2007, 19:57
Secondo me si può utilizzare liberamente, basta che non si disturbi, non si è obbligati a seguire la lezione...

Uno che cazzeggia costituisce fonte di disturbo per insegnante e colleghi, anche se lo fa in silenzio, te lo dice uno che cazzeggiava abbondantemente.
Poi ci sono quelli scaltri che tengono vibrazione o peggio suoneria attivi ad aggravare la situazione.

lupotto
15-09-2007, 20:03
...eh la madonna, non è che uno deve per forza ascoltare tutte le lezioni per imparare...

No infatti, esistono i libri, e molti studiando soli hanno fatto miracoli, ma fin quando siete tenuti a frequentare le lezioni ascoltare non vi farà male:rolleyes:

E comunque per chi diceva perchè devo tenere spento il telefono se non dà fastidio? il perchè è semplice ci sono delle regole e vanno rispettate, altrimenti siamo in perfetta anarchia, i romani dicevano giustamente "dura lex sed lex".

Dragan80
15-09-2007, 20:27
Ti ribalto la domanda: perchè sì?

Che si va a fare a scuola?
a giocar con le macchinine?
a far aerei di carta?
a giocare a carte?
a scambiar sms con gli amici?
ad ascoltare musica?
a giocare con le console?

beh, se così fosse allora spedirei questi ligi studenti subito a lavorare risparmiando fior di quattrini allo stato per cercar di inculcare in quelle zucche vuote un minimo di cultura ed educazione.

L'obiettivo principale dell'andare a scuola é prendere il Diploma. Che questo sia abbinato all'istruzione e a una determinata formazione della persona allo studente "medio" non interessa. Anche se sono passati 8 anni mi ricordo ancora bene com'era quando andavo a scuola io.

Ma ci sono anche studenti che sono veramente interessati, seguono le lezioni con interesse e hanno il diritto di non essere disturbati. In alcune materie io rientravo in quest'ultima categoria. Personalmente non ero infastidito dai miei compagni che giocavano a carte o altro (non ripeto la lista che ho scritto prima :D ), mentre mi dava fastidio che gli insegnanti si interrompessero per richiamare questi personaggi e farli stare attenti. Probabilmente loro si sentivano mancare di rispetto e per questo cercavano di fare "rigare dritto" tutti. Tuttavia penso che costi meno energie agli insegnanti e frutti di più agli studenti interessati se i primi si concentrano di più sui secondi e lasciano "al loro destino" chi non é interessato e si fa gli affari suoi senza disturbare.

Io sono sempre convinto che siano le regole che si devono adattare alle situazioni e non viceversa.

Lucrezio
15-09-2007, 20:33
sei a scuola cazzo ... ci stai circa dalle 8.30 alle 13 e ci sei per ascoltare e imparare ... tutto quello che serve a tale scopo te lo offre l'istituto ... un telefono non serve ne ad imparare ne per ascoltare ... quindi e' giusto che venga sequestrato e eventualmente consegnato al genitore spiegando la questione. Certo e' che anche i genitori che ciuffolo hanno in testa ?
QUOTO!!!

Gran cazzata, è sufficiente tenerli in vibrazione o in silenzioso, in modo che le suonerie non disturbino le lezioni.

p.s. nella mia scuola i prof, quando gli squillava il telefono (rigorosamente con suoneria a palla), interrompevano le spiegazioni e uscivano dalla classe a parlare...quindi questa ondata di isterismo verso i cellulari è ridicola.

Non sono d'accordo: nei panni dell'insegnante mi darebbe un fastidio immenso vedere un alunno che trappola con il cellulare mentre spiego.
Fastidio sufficiente a strappargli il cellulare e buttarlo dalla finestra (il cellulare)...

Lucrezio
15-09-2007, 20:38
Comunque mi piacerebbe sapere che ne pensa johannes!

CYRANO
15-09-2007, 20:40
io mi limitavo a disegnare moto ed ad incollare foto sfotporno sul diario...

:(


Ciaizoaoza

sekkia
15-09-2007, 23:49
allora spedirei questi ligi studenti subito a lavorare risparmiando fior di quattrini allo stato per cercar di inculcare in quelle zucche vuote un minimo di cultura ed educazione.

L'obiettivo principale dell'andare a scuola é prendere il Diploma. Che questo sia abbinato all'istruzione e a una determinata formazione della persona allo studente "medio" non interessa.
...
Io sono sempre convinto che siano le regole che si devono adattare alle situazioni e non viceversa.

E' quello che farei anch'io, ma dato che la scuola dell'obbligo è fino ai 18 anni, fino ai 18 anni tutti vanno a scuola, dal "secchione" al teppistello a cui non frega niente della scuola, men che meno delle regole...è così e sarà sempre così ;) :muro:

Chevelle
16-09-2007, 08:35
Dopo la circolare del ministro Fioroni che ha imposto il «silenziatore».
Telefonini, scatta il divieto totale
La nuova guerra tra prof e studenti
Vietati in alcune classi, tollerati in altre. Ma chi lo tiene spento impara di più. L'alternativa? Lasciarli al bidello, ma all'uscita si perde tempo

MILANO — Come va coi cellulari a scuola? Da me sempre uguale, li teniamo accesi e silenziati e i prof fanno finta di non vedere. Da noi c'è stata una circolare, con certi insegnanti li teniamo spenti con altri ce ne freghiamo. Noi li usiamo per gli scherzi in classe, ma mica è bullismo. Questo alle superiori. Alle medie le risposte sono altre. Che succede? Dobbiamo tenerli spenti, sennò ce li sequestrano. Oppure, novità: quest'anno non possiamo portarli, se li trovano ci sospendono, potremmo lasciarli al bidello ma all'uscita perderemmo tempo. Nella settimana della riapertura, la saggia circolare del ministro Giuseppe Fioroni ha prodotto il solito, interessante, frastagliato risultato all'italiana. Si va dal liberismo telefoninico totale alla tolleranza zero. Dipende. Perché «l'uso dei cellulari da parte degli studenti durante lo svolgimento delle attività didattiche è vietato», si legge nelle linee guida del ministero dell'Istruzione. E ci mancherebbe altro. Perché «ciascuna istituzione scolastica » deve agire «all'interno dei regolamenti di istituto… in modo tale da garantire con rigore e in maniera efficace il rispetto delle regole». Ed è sacrosanto. Purtroppo, se si chiede a studenti insegnanti e genitori, si scopre l'acqua calda: rigore ed efficacia nel far rispettare il divieto sono direttamente proporzionali a rigore ed efficacia preesistenti nelle singole scuole. Cioè: se una scuola funziona, preside e prof saranno (quasi sempre) in grado di far tenere i cellulari spenti. Se l'istituto ha problemi vari (walzer di insegnati, studenti difficili, strutture inadeguate, ecc.) si andrà di mms che è un piacere. E poi c'è il fattore-età: è molto più facile imporre una regola a dei ragazzini piuttosto che a ragazzi più grandi, magari così grandi e grossi da spaventare i prof. Va bene anche così, in mancanza di meglio, si abitueranno a non telefonare durante l'ora di analisi logica.

O meglio: si abitueranno, come ai tempi dello stracitato don Milani, gli studenti perbene di scuole perbene. Ce ne sono ancora, soprattutto medie. Se in certe superiori (lo raccontava ieri Stefania Miretti sulla Stampa) in classe ci sono venti studenti e venti cellulari accesi, un allievo con auricolare inserito, un altro col telefonino appeso al collo e il vibracall, in certe inferiori solo a portarlo spento si rischia la sospensione. I ragazzini si rassegnano, i genitori soffrono. Negli anni, il cellulare è diventato cruciale per la soffocante/ rassicurante coesione delle famiglie italiane. Spesso ambedue i genitori lavorano, spesso gli undici- tredicenni sono in giro tutto il giorno tra amici e attività extrascuola. I loro telefonini alla fine delle lezioni servono a comunicare spostamenti, cambi di programma, questioni pratiche, momenti di crisi, emergenze.

Servono alle mamme ancor più che ai figli (e ai padri). La maggioranza chiama continuamente per informarsi, non stare in pensiero, rompere le scatole. I preadolescenti telefonicamente isolati le mettono in ansia. Anche perché, grazie al cellulare, i preadolescenti di cui sopra si spostano con disinvoltura; e telefoni pubblici non ce sono quasi più. Così, tra madri vittime della tolleranza zero e sedicenni che messaggiano imperterriti, la scuola italiana procede come al solito. E anche una regola semplice e di buonsenso finisce per accentuare le differenze tra istituti, indirizzi scolastici, e anche quartieri e gruppi sociali. Ed è ovvio, chi deve tenere il cellulare spento imparerà di più. Ma la maggior parte di noi è ormai incapace di spegnerlo. Auguri a chi deve insegnare a farlo, in pochi posti al mondo è un lavoro così difficile.
Maria Laura Rodotà
14 settembre 2007


da Corriere.it (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/14/telefonini_scuola_rodota.shtml)
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Ma solo io (e Gemma, lo so che adesso arriva... :D) ritengo che i cellulari NON DEBBANO ESSERE PORTATI A SCUOLA?
O che comunque debbano essere tenuti spenti per tutto il tempo salvo, eventualmente, l'intervallo?

Cellulari spenti! Quando andavo a scuola io erano una rarità e di certo si viveva bene senza

ziozetti
17-09-2007, 18:31
ma quando facevi liceo te c'erano gia' i cellulari ??? :eek: :eek:



C;lm,am,laankkan

Uhm... dal profilo risulti 5 anni più VECCHIO di me... :D

Senza Fili
17-09-2007, 20:34
QUOTO!!!



Non sono d'accordo: nei panni dell'insegnante mi darebbe un fastidio immenso vedere un alunno che trappola con il cellulare mentre spiego.
Fastidio sufficiente a strappargli il cellulare e buttarlo dalla finestra (il cellulare)...

Quindi anche l'alunno che scrive sul diario, che guarda per aria, che gioca con le penne, che mangia la merenda, che perde tempo in generale, immagino...come ha già detto qualcun'altro a scuola, parlo di scuola dell'obbligo, c'è gente interessata a seguire, come gente a cui dello studio non gliene frega niente...se il menefreghista non disturba lo studioso e le spiegazioni qual'è il problema? Non siamo tutti uguali, pretendere che escano tutti con bei voti, e che magari tutti siano interessati allo studio quanto lo eri tu/io è utopia e presunzione.


p.s. un mio compagno assolutamente somaro e disinteressato alla scuola oggi ha un'attività e guadagna più di me, che sono diplomato, e più di altri che hanno preso la laurea...come vedi non è il seguire a scuola che fa la persona ;)

gigio2005
18-09-2007, 00:15
p.s. un mio compagno assolutamente somaro e disinteressato alla scuola oggi ha un'attività e guadagna più di me, che sono diplomato, e più di altri che hanno preso la laurea...come vedi non è il seguire a scuola che fa la persona ;)

sicuramente il tuo amico avra' una cultura immensa e sicuramente apportera' un contributo imprescindibile al progresso della nostra societa'.......


per tornare al topic: oggi al tg2 hanno intervistato un paio di studenti del terzo millennio cellulareimplementati/deneuronizzati/occhialiavvolgentimuniti

ce n'e' stata una da schiantare: cieòèèè praticamente potrebbe verificarsi ...nel momento in cui....la situazione....eeehm.....uno di noi ...eehmmm...cieòèèè....poi dovrebbe trovarsi nella condizione in oggetto.....ehmmmmm.... per la quale di avvisare la persona incaricata....e allora...eeehmm....ciòeeee....

stop...un grande pensiero

(ciòèèè e' quel cioe' pronunciato dai giovani d'oggi con quel tono aperto ...tipo un cèèè...ecco avete capito no?)

FA.Picard
18-09-2007, 08:14
cellulareimplementati/deneuronizzati/occhialiavvolgentimuniti

ce n'e' stata una da schiantare: cieòèèè praticamente potrebbe verificarsi ...nel momento in cui....la situazione....eeehm.....uno di noi ...eehmmm...cieòèèè....poi dovrebbe trovarsi nella condizione in

:sbonk:

Senza Fili
18-09-2007, 08:20
sicuramente il tuo amico avra' una cultura immensa e sicuramente apportera' un contributo imprescindibile al progresso della nostra societa'.......




Gli oggetti che usi, il cibo che mangi, e la casa in cui vivi, sono stati costruiti da gente che sicuramente non aveva una cultura immensa ma che, con il loro lavoro da operai, panettieri, muratori, servono alla società più di una persona super acculturata.

Questo per farti capire che la pretesa "io sono interessato allo studio per cui tutti gli alri compagni di classe devono esserne a loro volta interessati e devono sseguire le lezioni" è ridicola e presuntuosa ;)

p.s. il mio compagno ha una ditta di termoidraulica, gira in Porsche, ha una bella villetta e una famiglia...sicuramente è meglio inserito lui nel Mondo del lavoro che alcuni miei amici laureati che a 30 anni lavorano ancora nei call center non trovando altro.

gigio2005
18-09-2007, 09:12
Gli oggetti che usi, il cibo che mangi, e la casa in cui vivi, sono stati costruiti da gente che sicuramente non aveva una cultura immensa ma che, con il loro lavoro da operai, panettieri, muratori, servono alla società più di una persona super acculturata.
CUT
p.s. il mio compagno ha una ditta di termoidraulica, gira in Porsche, ha una bella villetta e una famiglia...
il sistema Nazione non puo' sopravvivere basandosi unicamente sul settore terziario (ed e' cio' che sta facendo l'italia)

qualcuno li dovra' progettare ;) i tubi che vende il tuo amico...oppure le case che costruiscono i tuoi muratori...oppure le mescole che producono gli operai pirelli....


sicuramente è meglio inserito lui nel Mondo del lavoro che alcuni miei amici laureati che a 30 anni lavorano ancora nei call center non trovando altro.
laureati in cosa?


cmq superOT

Senza Fili
18-09-2007, 11:25
il sistema Nazione non puo' sopravvivere basandosi unicamente sul settore terziario (ed e' cio' che sta facendo l'italia)

qualcuno li dovra' progettare ;) i tubi che vende il tuo amico...oppure le case che costruiscono i tuoi muratori...oppure le mescole che producono gli operai pirelli....


laureati in cosa?


cmq superOT

Appunto, mi dai ragione; tra i ragazzi ce ne sono alcuni studiosi, che andranno a progettare i beni da costruire, e ce ne sono altri non interessati allo studio, che andranno a fare i manovali, gli operai, i fattorini; pretendere che tutti siano interessati allo studio è quindi un nonsenso, oltre che un'utopia.
Quindi ribadisco ciò che ho già detto , se il ragazzo menefreghista manda sms, legge il diario, o fantastica pensando alle vacanze, senza però disturbare le lezioni e gli altri ragazzi interessati alle stesse, sono solo problemi suoi, è lui che collezionerà voti scadenti, mica gli altri ;)


p.s. laureati in lingue straniere, giurisprudenza, scienze politiche, lettere moderne, psicologia; tutti, ad oltre 30 anni, non hanno trovato di meglio che lavori precari con contratti a breve termine, come call center (2 di loro), receptionist (al nero), commessa, centralinista.

gigio2005
18-09-2007, 13:47
Appunto, mi dai ragione; tra i ragazzi ce ne sono alcuni studiosi, che andranno a progettare i beni da costruire, e ce ne sono altri non interessati allo studio, che andranno a fare i manovali, gli operai, i fattorini; pretendere che tutti siano interessati allo studio è quindi un nonsenso, oltre che un'utopia.
Quindi ribadisco ciò che ho già detto , se il ragazzo menefreghista manda sms, legge il diario, o fantastica pensando alle vacanze, senza però disturbare le lezioni e gli altri ragazzi interessati alle stesse, sono solo problemi suoi, è lui che collezionerà voti scadenti, mica gli altri ;)

sono d'accordo! però dovrà anche essere bocciato ad libitum! altrimenti troppo comodo...

p.s. laureati in lingue straniere, giurisprudenza, scienze politiche, lettere moderne, psicologia; tutti, ad oltre 30 anni, non hanno trovato di meglio che lavori precari con contratti a breve termine, come call center (2 di loro), receptionist (al nero), commessa, centralinista.
appunto ;)

Lucrezio
18-09-2007, 15:32
Quindi anche l'alunno che scrive sul diario, che guarda per aria, che gioca con le penne, che mangia la merenda, che perde tempo in generale, immagino...come ha già detto qualcun'altro a scuola, parlo di scuola dell'obbligo, c'è gente interessata a seguire, come gente a cui dello studio non gliene frega niente...se il menefreghista non disturba lo studioso e le spiegazioni qual'è il problema? Non siamo tutti uguali, pretendere che escano tutti con bei voti, e che magari tutti siano interessati allo studio quanto lo eri tu/io è utopia e presunzione.


p.s. un mio compagno assolutamente somaro e disinteressato alla scuola oggi ha un'attività e guadagna più di me, che sono diplomato, e più di altri che hanno preso la laurea...come vedi non è il seguire a scuola che fa la persona ;)


Eh no, l'educazione di stare a sentire cosa racconta l'insegnante non dovrebbe essere un optional.
Poi ci sono cose più tollerabili o meno...

In ogni caso io sono uno di quelli che a 35 anni sarà ancora precario con 1000€ forse al mese :muro:
:cry:

Senza Fili
18-09-2007, 15:38
Eh no, l'educazione di stare a sentire cosa racconta l'insegnante non dovrebbe essere un optional.
Poi ci sono cose più tollerabili o meno...



E perchè?
Se all'alunno pincopallino studiare non piace, e sta andando a scuola solo perchè è obbligato, perchè dovrebbe per forza essere interessato alla lezione?
Non siamo tutti uguali, non abbiamo tutti la stessa intelligenza e gli stessi interessi, quindi non ha senso voler far diventare studiosi per forza coloro ai quali dello studio non gliene frega niente.
Poi non capisco la distinzione tra cose "tollerabili" o meno; che differenza fa se l'alunno menefreghista invia sms o perde tempo in altri modi?

Alien
18-09-2007, 15:57
Poi non capisco la distinzione tra cose "tollerabili" o meno; che differenza fa se l'alunno menefreghista invia sms o perde tempo in altri modi?

Nessuna.
infatti non deve perdere tempo e mi sembra giusto che si eliminino possibili cause di distrazione.
Non interessa la lezione?
Non importa, cerca di farsela piacere o di dormire in un angolino (chissà mai che anzichè buttar così il tempo dia un poco più retta al prof)

La disciplina e il rispetto del lavoro altrui innanzitutto, la scuola non è solo la lezione da ripetere.

E poi non ho ancora capito quale sia questa necessità inderogabile di poter usare il cellulare durante le lezioni.
è così difficile passar 5 ore senza digitare sui tastini?

Senza Fili
18-09-2007, 16:26
Nessuna.
infatti non deve perdere tempo e mi sembra giusto che si eliminino possibili cause di distrazione.
Non interessa la lezione?
Non importa, cerca di farsela piacere o di dormire in un angolino (chissà mai che anzichè buttar così il tempo dia un poco più retta al prof)

La disciplina e il rispetto del lavoro altrui innanzitutto, la scuola non è solo la lezione da ripetere.

E poi non ho ancora capito quale sia questa necessità inderogabile di poter usare il cellulare durante le lezioni.
è così difficile passar 5 ore senza digitare sui tastini?


E cosa cambia tra dormire sul banco, scarabocchiare un foglio, o mandare sms? Sono tutti modi (che non disturbano la lezione) di perdere tempo per chi non interessato.
Quello che non riuscite a capire è che non è vietando il cellulare che l'alunno svogliato e disinteressato allo studio diventerà un secchione.

Lucrezio
18-09-2007, 16:57
E cosa cambia tra dormire sul banco, scarabocchiare un foglio, o mandare sms? Sono tutti modi (che non disturbano la lezione) di perdere tempo per chi non interessato.
Quello che non riuscite a capire è che non è vietando il cellulare che l'alunno svogliato e disinteressato allo studio diventerà un secchione.

Nessuno è così ottimista ;)
Resta il fatto che un po' di disciplina può fare solo bene.
Trovo che la rovina della scuola italiana sia iniziata con l'abolizione delle bacchettate sulle mani...

gigio2005
18-09-2007, 17:59
E perchè?
Se all'alunno pincopallino studiare non piace, e sta andando a scuola solo perchè è obbligato, perchè dovrebbe per forza essere interessato alla lezione?
Non siamo tutti uguali, non abbiamo tutti la stessa intelligenza e gli stessi interessi, quindi non ha senso voler far diventare studiosi per forza coloro ai quali dello studio non gliene frega niente.
Poi non capisco la distinzione tra cose "tollerabili" o meno; che differenza fa se l'alunno menefreghista invia sms o perde tempo in altri modi?

sono d'accordo! però dovrà anche essere bocciato ad libitum! altrimenti troppo comodo...






Nessuno è così ottimista ;)
Resta il fatto che un po' di disciplina può fare solo bene.
Trovo che la rovina della scuola italiana sia iniziata con l'abolizione delle bacchettate sulle mani...

non esageriamo :mbe: