Demetrius
13-09-2007, 20:02
BERLUSCONI/ ESPRESSO: "STRANEZZE" IN ACQUISTO AREA VILLA CERTOSA
Che ex premier avrebbe pagato 50% in meno suo valore
Milano, 13 set. (Apcom) - Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, avrebbe acquistato parte del giardino di Villa Certosa, la sua residenza in Sardegna, pagandolo il 50% in meno rispetto ai prezzi di mercato, con uno sconto pari a circa 12 miliardi di vecchie lire, grazie ad alcune "stranezze" nell'asta pubblica bandita per la liquidazione della Techinvest. E' quanto si legge nelle anticipazioni di un articolo dell'Espresso che riporta le conclusioni di una inchiesta della Procura di Milano, chiusasi con una richiesta di archiviazione e stralcio di una più ampia indagine sulla gestione irregolare di alcuni fallimenti societari.
Secondo quanto riportato da L'Espresso la vicenda inizia con la liquidazione, decisa nel 1996, della Techinvest: l'unica attività messa in vendita nell'asta pubblica bandita il 18 marzo 1997 sarebbe stata proprio l'area di Punta Lada in Sardegna, su cui all'epoca era prevista la costruzione di un albergo, 50 ville e un campo da golf. "A questo punto cominciano le stranezze - si legge nell'articolo - Dei sei soggetti che si presentano a ritirare la documentazione per partecipare alla gara, uno scompare nel nulla e non viene rintracciato neppure dieci anni dopo in sede di indagine dai pm. Degli altri cinque, quattro risultano legati alla Fininvest e il quinto è il liquidatore D'Amora, che agiva dietro il paravento di una fiduciaria".
I quattro concorrenti rimanenti sarebbero tutti, "in un modo o nell'altro riconducibili a Berlusconi". Alla fine le offerte vere sarebbero risultate soltanto due: una dell'Immobiliare Idra di Berlusconi e l'altra targata Pan Europe finance, una finanziaria off shore (British Virgin islands) di Daniele Lorenzano, manager e poi consulente della Fininvest nella compravendita di diritti cinematografici, che vince mettendo sul piatto 4,55 miliardi, il 7% in più dei rivali. Dopo tre anni l'Immobiliare Idra di Berlusconi si aggiudica il terreno sborsando circa 12 miliardi di lire, che prendono il volo alla volta delle British Virgin islands, con un costo di circa 22 euro al metro quadro, a fronte del valore reale che la perizia commissionata dai pm milanesi pone tra i 44 e i 57 euro al metro quadrato.
Chi l'avrebbe mai detto?
Che ex premier avrebbe pagato 50% in meno suo valore
Milano, 13 set. (Apcom) - Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, avrebbe acquistato parte del giardino di Villa Certosa, la sua residenza in Sardegna, pagandolo il 50% in meno rispetto ai prezzi di mercato, con uno sconto pari a circa 12 miliardi di vecchie lire, grazie ad alcune "stranezze" nell'asta pubblica bandita per la liquidazione della Techinvest. E' quanto si legge nelle anticipazioni di un articolo dell'Espresso che riporta le conclusioni di una inchiesta della Procura di Milano, chiusasi con una richiesta di archiviazione e stralcio di una più ampia indagine sulla gestione irregolare di alcuni fallimenti societari.
Secondo quanto riportato da L'Espresso la vicenda inizia con la liquidazione, decisa nel 1996, della Techinvest: l'unica attività messa in vendita nell'asta pubblica bandita il 18 marzo 1997 sarebbe stata proprio l'area di Punta Lada in Sardegna, su cui all'epoca era prevista la costruzione di un albergo, 50 ville e un campo da golf. "A questo punto cominciano le stranezze - si legge nell'articolo - Dei sei soggetti che si presentano a ritirare la documentazione per partecipare alla gara, uno scompare nel nulla e non viene rintracciato neppure dieci anni dopo in sede di indagine dai pm. Degli altri cinque, quattro risultano legati alla Fininvest e il quinto è il liquidatore D'Amora, che agiva dietro il paravento di una fiduciaria".
I quattro concorrenti rimanenti sarebbero tutti, "in un modo o nell'altro riconducibili a Berlusconi". Alla fine le offerte vere sarebbero risultate soltanto due: una dell'Immobiliare Idra di Berlusconi e l'altra targata Pan Europe finance, una finanziaria off shore (British Virgin islands) di Daniele Lorenzano, manager e poi consulente della Fininvest nella compravendita di diritti cinematografici, che vince mettendo sul piatto 4,55 miliardi, il 7% in più dei rivali. Dopo tre anni l'Immobiliare Idra di Berlusconi si aggiudica il terreno sborsando circa 12 miliardi di lire, che prendono il volo alla volta delle British Virgin islands, con un costo di circa 22 euro al metro quadro, a fronte del valore reale che la perizia commissionata dai pm milanesi pone tra i 44 e i 57 euro al metro quadrato.
Chi l'avrebbe mai detto?