XSB
13-09-2007, 09:42
PRIMA PARTE
Teoria:
un buon dissipatore montato correttamente su un
processore dovrebbe funzionare comunque in modo
passivo per (XX) tempo, a partire da una
temperatura ambiente di (YY) gradi, accendendo
il Pc lo faremo arrivare ad una temperatura di
sicurezza di (KK) gradi, dopo poco tempo (VV)
che siamo arrivati alla temperatura (KK) daremo
in qualche modo corrente alla ventola del
dissipatore, che a seconda della sua portata di
aria (HH) dovrebbe far scendere la temperatura
del dissipatore a (WW) gradi in (PP) tempo.
in questo modo abbiamo le seguenti variabili :
XX = tempo max di funzionamento in passivo del dissi
YY = temp. ambiente
KK = temp. di sicurezza
VV = tempo in cui la temp. aumenta da (YY) a (KK)
HH = portata d'aria del dissi
WW = temp. di lavoro (Idle) del dissi + ventola accesa
PP = tempo in cui la temp. diminuisce da (KK) a (WW)
Facciamo un esempio pratico :
1) il dissi e' sul processore con alimentazione della ventola staccata
2) annoto la temperatura ambiente (a pc freddo entro nel bios e la prendo dalla voce "temperatura della scheda madre")
3) accendo il pc, entro nel bios nela sezione "monitor delle temperature"
4) annoto subito la temperatura del dissi e l'ora, in teoria sarebbe la temperatura Idle
5) aspetto che la temperatura del dissipatore arrivi a 85 gradi e annoto l'ora
6) controllo velocemente con le mani se il dissi e caldo in tutte le sue parti (senza scottarsi)
6) attacco l'alimentazione alla ventola del dissipatore e annoto i gradi del dissi e l'ora
7) aspetto che la temperatura del dissipatore arrivi a quella Idle e annoto l'ora
Valori :
a questo punto ho 7 valori :
1) gradi ambiente
2) gradi iniziali del dissipatore
3) ora di inizio gradi max
4) ora di fine gradi max (85)
5) gradi all'attacco alimentazone ventola
6) ora iniziale accensione ventola
7) ora finale per arrivo a gradi Idle
Teoria:
un buon dissipatore montato correttamente su un
processore dovrebbe funzionare comunque in modo
passivo per (XX) tempo, a partire da una
temperatura ambiente di (YY) gradi, accendendo
il Pc lo faremo arrivare ad una temperatura di
sicurezza di (KK) gradi, dopo poco tempo (VV)
che siamo arrivati alla temperatura (KK) daremo
in qualche modo corrente alla ventola del
dissipatore, che a seconda della sua portata di
aria (HH) dovrebbe far scendere la temperatura
del dissipatore a (WW) gradi in (PP) tempo.
in questo modo abbiamo le seguenti variabili :
XX = tempo max di funzionamento in passivo del dissi
YY = temp. ambiente
KK = temp. di sicurezza
VV = tempo in cui la temp. aumenta da (YY) a (KK)
HH = portata d'aria del dissi
WW = temp. di lavoro (Idle) del dissi + ventola accesa
PP = tempo in cui la temp. diminuisce da (KK) a (WW)
Facciamo un esempio pratico :
1) il dissi e' sul processore con alimentazione della ventola staccata
2) annoto la temperatura ambiente (a pc freddo entro nel bios e la prendo dalla voce "temperatura della scheda madre")
3) accendo il pc, entro nel bios nela sezione "monitor delle temperature"
4) annoto subito la temperatura del dissi e l'ora, in teoria sarebbe la temperatura Idle
5) aspetto che la temperatura del dissipatore arrivi a 85 gradi e annoto l'ora
6) controllo velocemente con le mani se il dissi e caldo in tutte le sue parti (senza scottarsi)
6) attacco l'alimentazione alla ventola del dissipatore e annoto i gradi del dissi e l'ora
7) aspetto che la temperatura del dissipatore arrivi a quella Idle e annoto l'ora
Valori :
a questo punto ho 7 valori :
1) gradi ambiente
2) gradi iniziali del dissipatore
3) ora di inizio gradi max
4) ora di fine gradi max (85)
5) gradi all'attacco alimentazone ventola
6) ora iniziale accensione ventola
7) ora finale per arrivo a gradi Idle