View Full Version : IBM collabora con OpenOffice.org e ODF
Redazione di Hardware Upg
12-09-2007, 09:57
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/software/22498.html
IBM ha dichiarato la propria intenzione a collaborare con la comunità di sviluppo di OpenOffice.org e annuncia il proprio interesse nei confronti dello standard ODF
Click sul link per visualizzare la notizia.
ramarromarrone
12-09-2007, 10:05
ibm punta molto sull'open source, anche nei sistemi operativi spinge molto su unix. avanti così
La microsoft è la solita, lo standard deve essere il SUO formato che tra le altre cose non è totalmente open.
IBM aggiungi le analisi statistiche ad OO calc come in excel così archivio definitivwmente office
Benissimo!
Una spinta all'open!Ottima mossa per l'IBM!
Marcus Scaurus
12-09-2007, 10:39
Beh un contributo eccellente, non c'è che dire, sono proprio contento...
Andando un filo OT: pensavo tempo fa a quanto costerebbe avere tutti i programmi di uso quotidiano regolarmente acquistati e registrati; poi ho pensato di fare una scelta diversa: avast, openoffice, comodo e via dicendo (togliendo tutto quello che si paga o si deve crackare). Ho scoperto che oramai lo scegliere programmi a pagamento (salvo casi specifici) è diventato piuttosto... mmm... come dire... inutile. Le stesse cose le fanno programmi gratuiti senza alcuna difficoltà. La sola cosa che si deve fare è informarsi un attimo e fare lo sforzo di abituarsi ad un programma nuovo (alla faccia della pigrizia). ;)
sleeping
12-09-2007, 10:52
Alla fine quello che conta non è Office, OpenOffice o quello che è, ma che il formato che si utilizza sia standard e aperto. Sono fiducioso che questa mossa di IBM non possa che andare verso una maggiore diffusione di ODF che comunque si sta già diffondendo...
:)
@ marcus Scarsus
Il tuo ragionamento è giusto in ambito Home, ma considera che molti programmi importanti, tra cui antivirus e firewall, spesso sono gratis solo per uso personale, ma non per uso lavorativo, e che oggettivamente OpenOffice, tanto per fare un esempio, ha ancora carenze in certi ambiti rispetto a Ms Office, carenze che l'utente Home forse non nota, ma che a volte costringono l'utente avanzato/professionale a scegliere Ms Office, ed è soprattutto in quest'ottica che si può ben sperare grazie all'apporto Ibm :)
Marcus Scaurus
12-09-2007, 11:39
@ marcus Scarsus
Il tuo ragionamento è giusto in ambito Home, ma considera che molti programmi importanti, tra cui antivirus e firewall, spesso sono gratis solo per uso personale, ma non per uso lavorativo, e che oggettivamente OpenOffice, tanto per fare un esempio, ha ancora carenze in certi ambiti rispetto a Ms Office, carenze che l'utente Home forse non nota, ma che a volte costringono l'utente avanzato/professionale a scegliere Ms Office, ed è soprattutto in quest'ottica che si può ben sperare grazie all'apporto Ibm :)
Sisi, chiaramente parlavo dell'ambito casalingo... Quel che dici riguardo l'ambito lavorativo/aziendale non fa una grinza! Sono due mondi per certi versi completamente separati!
Però già risparmiare da una parte non fa male no? ;)
Alla fine quello che conta non è Office, OpenOffice o quello che è, ma che il formato che si utilizza sia standard e aperto. Sono fiducioso che questa mossa di IBM non possa che andare verso una maggiore diffusione di ODF che comunque si sta già diffondendo...
Posso dire la mia?
Non esistono formati interscambiabili al 100%
ODF è standard, ok, ma è il formato di OpenOffice e solo lui lo aprirà al 100% correttamente, a meno che qualcuno un giorno non farà un clone di quel programma. Lo stesso dicasi per i formati Microsoft (anche se in quel caso può essere impossibile fare un clone perchè alcune parti del formato sono segrete e/o brevettate).
Quindi se uno usa OpenOffice va bene l'ODF.
Ma è ovvio che iWork come formato nativo avrà il suo, come M$ Office e tutti gli altri eventuali programmi che fanno più o meno le stesse cose (ma non in modo IDENTICO).
Questa cosa dei formati interscambiabili è un falso mito. Non è mai esistito e mai esisterà. Quando cambio programma di office, se ho un formato di interscambio standardizzato, magari sarà un po' più facile importare i dati del vecchio programma, ma non sarà mai una cosa trasparente affidabile al 100%. Altrimenti non cambio il programma se quello nuovo fa le stesse cose!!
Alla fine quello che conta non è Office, OpenOffice o quello che è, ma che il formato che si utilizza sia standard e aperto. Sono fiducioso che questa mossa di IBM non possa che andare verso una maggiore diffusione di ODF che comunque si sta già diffondendo...
Posso dire la mia?
Non esistono formati interscambiabili al 100%
ODF è standard, ok, ma è il formato di OpenOffice e solo lui lo aprirà al 100% correttamente, a meno che qualcuno un giorno non farà un clone di quel programma. Lo stesso dicasi per i formati Microsoft (anche se in quel caso può essere impossibile fare un clone perchè alcune parti del formato sono segrete e/o brevettate).
Quindi se uno usa OpenOffice va bene l'ODF.
Ma è ovvio che iWork come formato nativo avrà il suo, come M$ Office e tutti gli altri eventuali programmi che fanno più o meno le stesse cose (ma non in modo IDENTICO).
Questa cosa dei formati interscambiabili è un falso mito. Non è mai esistito e mai esisterà. Quando cambio programma di office, se ho un formato di interscambio standardizzato, magari sarà un po' più facile importare i dati del vecchio programma, ma non sarà mai una cosa trasparente affidabile al 100%. Altrimenti non cambio il programma se quello nuovo fa le stesse cose!!
Vedi Criceto, se un standard è ben documentato, chiunque può fare un prodotto che implementi completamente tutte le caratteristiche di questo standard.
Ad esempio quando compri una lampadina o una vite ti preoccupi forse di chi è il produttore? No, perché tutti si sono adeguati allo standard e sono intercambiabili tra di loro.
Ne campo Sw si può vedere un esempio di ciò con i programmi che leggono i PDF, pur non essendo Adobe Portable Document Form open, è ben documentato e ci sono vari programmi che leggono i PDF, cos' come, essendo ben documentati gli algoritmi di GIF, JPG TIFF... o ZIP, i programmi che aprono e creano questi formati sono molteplici, e puoi tranquillamente aprire con un programma quanto creato da un altro (sempre che tu non abbia utilizzato delle estensioni proprietarie, chiaramente)
Pier de Notrix
12-09-2007, 13:01
Posso dire la mia?
Non esistono formati interscambiabili al 100%
ODF è standard, ok, ma è il formato di OpenOffice e solo lui lo aprirà al 100% correttamente.
Cosa? Ma allora non hai capito niente del software open! :muro:
Se il codice sorgente è aperto e libero, tu fai il tuo programma e prendi la gestione di quel formato di sana pianta dal codice sorgente di OpenOffice, quindi lo puoi gestire nello STESSO MODO, pari pari, senza che una virgola sia fuori posto.
P.s.: per MS Office esiste un applicativo messo a disposizione da Ooo.org per gestire il formato .odf, dato che i professoroni di programmazione della Microzozz forse erano troppo pigri per fare da sè (o forse incapaci, chissà...) e la stessa Microsoft ha dichiarato che rilascerà un aggiornamento per Office 2007 per il supporto del suddetto formato.
Alcune fonti:
Sun rilascia il plug-in Odf per Office (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2033708)
Microsoft appoggia il formato ODF (http://www.jugo.it/modules.php?name=News&file=article&sid=3931)
Ad esempio quando compri una lampadina o una vite ti preoccupi forse di chi è il produttore? No, perché tutti si sono adeguati allo standard e sono intercambiabili tra di loro.
Ne campo Sw si può vedere un esempio di ciò con i programmi che leggono i PDF, pur non essendo Adobe Portable Document Form open, è ben documentato e ci sono vari programmi che leggono i PDF, cos' come, essendo ben documentati gli algoritmi di GIF, JPG TIFF... o ZIP, i programmi che aprono e creano questi formati sono molteplici, e puoi tranquillamente aprire con un programma quanto creato da un altro (sempre che tu non abbia utilizzato delle estensioni proprietarie, chiaramente)
Penso nel caso di applicativi office la cosa sia un po' più complessa.
Del PDF, ad esempio, non esiste una versione, ma ad ogni nuova versione di Acrobat Adobe tira fuori una relativa versione del PDF (ora credo siano all'1.6). Il PDF di Apple, ad esempio, non supporta tutte le caratteristiche degli ultimi PDF di Adobe (tipo le cose multimediali, gli script), viceversa il PDF di Adobe non supporta le ombre che crea il PDF Apple.
Così si sono inventati un subset dello standard "bloccato", più standard degli altri per risolvere il problema (PDF-X).
Uno standard blocca l'evoluzione. Non puoi aggiungere funzionalità ad uno standard, quindi il tuo programma non può evolvere. Per questo non funzionano con gli applicativi. Il JPEG, lo ZIP sono bloccati da decenni. Vanno bene così e nessuno si lamenta (più o meno, hanno fatto il JPEG 2000 per migliorare il JPEG, ma è un altro standard).
Inoltre molte caratteristiche di software così evoluti dipendono dall'OS che c'è sotto. M$ giustamente (e guarda che mi sta antipatica!!) ha l'OLE e VBA a livello di sistema operativo e li usa nella sua suite. Apple ha il suo CoreImage e sui Drop Shadow e li usa quando può. E' difficile reimplementare feautures del genere senza standardizzare mezzo OS.
Restando negli applicativi Office, il nuovo Numbers di Apple ha un approccio del tutto innovativo per la gestione di tabelle multiple, che non ha un corrispettivo in Excel o in Calc di OpenOffice. Quindi come può quel software Apple (che è parte di una suite Office) utilizzare lo "standard" ODF senza rinunciare ad una sua caratteristica peculiare che le permette un (potenziale) vantaggio competitivo?
ODF è il formato di OpenOffice. Stop.
Se è ben documentato (standard o no che sia) sarà più facile importare i dati in un altro programma, ma un altro programma compatibile al 100% con quel formato non è altro che un clone di OpenOffice. Quindi che vantaggio competitivo può avere? Che innovazioni può portare? NESSUNA.
P.s.: per MS Office esiste un applicativo messo a disposizione da Ooo.org per gestire il formato .odf, dato che i professoroni di programmazione della Microzozz forse erano troppo pigri per fare da sè (o forse incapaci, chissà...) e la stessa Microsoft ha dichiarato che rilascerà un aggiornamento per Office 2007 per il supporto del suddetto formato.
Dubito che funzionino gli script di OpenOffice. E probabilmente molte altre cose, benchè OpenOffice sia chiaramente "ispirato" (è un eufemismo) a M$ Office e quindi le features siano estremamente simili.
Mercuri0
12-09-2007, 17:00
Uno standard blocca l'evoluzione.
Credo sia vero, ma in questo caso, averci uno standard sarebbe di per sé una grande evoluzione!!
E come per ogni standard, anche per OpenDocument ci sono e ci saranno le varie versioni (è già alla 1.1)
Mercuri0
12-09-2007, 17:10
ODF è il formato di OpenOffice. Stop.
ODF è stato definito dal consorzio OASIS http://www.oasis-open.org/about/contributors.php, di cui faceva parte anche Microsoft, sulla base del formato di OpenOffice 1 che all'epoca era l'unico formato XML disponibile.
ODF è stato poi adottato da OpenOffice.
KOffice 4, che sarà disponibile anche per windows, include tante innovazioni interessanti, e ODF non sembra stargli stretto: probabilmente supporterà alcune specifiche presenti in ODF che OpenOffice non supporta.
Bada che un formato standard, oltre a facilitare l'interoperabilità (che non sarà mai, ovviamente, perfetta) garantisce anche l'accesso ai propri dati in maniera indipendente dal produttore del software.
Esempio facile: non so proprio come aprire alcuni miei documenti scritti in Works per Dos 2.0.
Per me ha solo un valore emotivo, ma dici che questo possa essere ancora accettabile alle grandi organizzazioni e ai governi?
Secondo te Microsoft sta cercando di standardizzare il suo formato solo per far contenti i linari?
p.s. dall'esperienza di Works, la presenza di un formato quantomento documentato è diventata per me di importanza cruciale nella scelta dei programmi che uso, se prevedo di conservare a lungo i miei dati.
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