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View Full Version : dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur...


gigio2005
11-09-2007, 23:43
Palermo, Venerdì 3 settembre 1982, ore 21 il nuovo prefetto di Palermo, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sta andando a cena con la giovane moglie Emanuela Setti Carraro, di scorta li segue un’Alfetta guidata dall’agente Domenico Russo. Giunti in Via Isidoro Carini sopraggiungono due motociclette e un’auto che affiancandosi all’A112 del generale aprono il fuoco a colpi di kalashnikov uccidendoli sul colpo.

Sul luogo dell'eccidio, un anonimo cittadino lascia un cartello affisso al muro. Poche parole, una frase che in breve fa il giro del mondo: "Qui è morta la speranza dei siciliani onesti".

Pochi giorni dopo, il 5 settembre, durante i funerali il cardinale di Palermo Pappalardo rompe il silenzio della Chiesa ufficiale sul problema mafia. Ha parole durissime, citando un famoso passo di Tito Livio: "Dum Romae consulitur... Saguntum espugnatur. Mentre a Roma si pensa sul da fare, la città di Sagunto viene espugnata - tuona dal pulpito - E questa volta non è Sagunto, ma Palermo! Povera Palermo nostra". E al termine della messa, volano insulti e monetine all'indirizzo dei rappresentanti dello Stato e dei politici presenti: la reazione spontanea di tanta gente stanca, che in quel prefetto aveva riposto le proprie speranze.

Andreotti che era stato Presidente del Consiglio negli anni del terrorismo dal '76 al '79, periodo di massima operatività del Generale, non andò al funerale. Quando il giornalista Gianpaolo Pansa durante un Festival dell'Amicizia gli chiese perché lui non fosse andato ai funerali del prefetto di Palermo, il leader democristiano rispose così:





“Preferisco andare ai battesimi”.




http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=367

ho appena finito di guardare la miniserie e la cosa triste che mi viene da pensare e' che da allora (1982) non e' cambiato proprio niente... :(

giannola
12-09-2007, 08:52
ho appena finito di guardare la miniserie e la cosa triste che mi viene da pensare e' che da allora (1982) non e' cambiato proprio niente... :(

esatto e mai cambierà finchè lo stato accetta di convivere con la mafia.

Ci vuole esattamente quello che aveva in mente dalla chiesa: il pugno d'acciaio.

dantes76
12-09-2007, 14:47
Palermo, Venerdì 3 settembre 1982, ore 21 il nuovo prefetto di Palermo, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sta andando a cena con la giovane moglie Emanuela Setti Carraro, di scorta li segue un’Alfetta guidata dall’agente Domenico Russo. Giunti in Via Isidoro Carini sopraggiungono due motociclette e un’auto che affiancandosi all’A112 del generale aprono il fuoco a colpi di kalashnikov uccidendoli sul colpo.


ho appena finito di guardare la miniserie e la cosa triste che mi viene da pensare e' che da allora (1982) non e' cambiato proprio niente... :(

che fa cagare... forse perche alla mafia vengono destinati circa 50 minuti su oltre 330 minuti... peccato[per la serie] che il Gen., come la moglie, e come l'uomo di scorta.... furono uccisi dalla mafia e non dalle br...

come disse l'onorevole BOSSI FINIVEST NASCE DA COSA NOSTRA...

dantes76
12-09-2007, 14:51
esatto e mai cambierà finchè lo stato accetta di convivere con la mafia.

Ci vuole esattamente quello che aveva in mente dalla chiesa: il pugno d'acciaio.

ci vuole pure una parte politica che supporto' dalla chiesa contro la lotta alle br, ci vuole che lo stato non sia la mafia, come non fu le br...

Marilson
12-09-2007, 15:01
Andreotti che era stato Presidente del Consiglio negli anni del terrorismo dal '76 al '79, periodo di massima operatività del Generale, non andò al funerale. Quando il giornalista Gianpaolo Pansa durante un Festival dell'Amicizia gli chiese perché lui non fosse andato ai funerali del prefetto di Palermo, il leader democristiano rispose così:

“Preferisco andare ai battesimi”.


perchè sarebbe dovuto andare? andreotti non è ipocrita

Ser21
12-09-2007, 15:15
che fa cagare... forse perche alla mafia vengono destinati circa 50 minuti su oltre 330 minuti... peccato[per la serie] che il Gen., come la moglie, e come l'uomo di scorta.... furono uccisi dalla mafia e non dalle br...

come disse l'onorevole BOSSI ...

dalla chiesa ha sconfitto le br con caselli...stavano sconfiggendo la mafia...ma entrambi si arresero di fronte allo statomafioso...

giannola
12-09-2007, 15:57
che fa cagare... forse perche alla mafia vengono destinati circa 50 minuti su oltre 330 minuti... peccato[per la serie] che il Gen., come la moglie, e come l'uomo di scorta.... furono uccisi dalla mafia e non dalle br...


beh diciamo che Dalla Chiesa a Palermo è durato solo 126 giorni e se si vuole analizzare quel periodo c'è il film 100 giorni a Palermo che rende in pieno.

ci vuole che lo stato non sia la mafia,

*

giannola
12-09-2007, 15:58
...stavano sconfiggendo la mafia...

allo stato attuale delle cose nessuno può sconfiggere la mafia.