View Full Version : Enel, Conti lancia l'allarme black-out "Rischiamo di restare al freddo e al buio"
Enel, Conti lancia l'allarme black-out "Rischiamo di restare al freddo e al buio"
FRASCATI (ROMA) - Allarme energia dall'amministratore delegato dell'Enel Fulvio Conti: "Siamo ancora più fragili di due anni fa", quando scoppiò la crisi dei rifornimenti del gas a causa del contenzioso tra Russia e Ucraina. "Rischiamo ancora di rimanere al freddo e al buio".
Invitato a Frascati ad un seminario organizzato dai deputati dell'Ulivo, Conti ha detto che "sono aumentati i consumi ma sono stati ridotti gli stoccaggi, anche a causa di una errata interpretazione del ministero dell'Ambiente". Il manager ha quindi avvertito che "il gas costerà sempre di più e sarà sempre legato al prezzo del petrolio. Anche con i rigassificatori - ha continuato - il prezzo non scenderà: non sta scendendo in Francia dove se ne stanno realizzando quattro, né in Spagna dove se ne stanno facendo sette. I rigassificatori restano comunque utili per ridurre il rischio fisico dell'approvvigionamento".
Conti ha avvertito che nell'ultimo inverno "ci siamo salvati, ma non so se potremo salvarci quest'anno. Siamo ancora più fragili di quanto lo eravamo nel 2005 perchè i consumi aumentano e si sono ridotti gli stoccaggi per una errata interpretazione del ministero dell'ambiente che ha bloccato 500 milioni di metri cubi".
(11 settembre 2007)
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/economia/gas-rischio-black-out/gas-rischio-black-out/gas-rischio-black-out.html
Che vergogna di Paese siamo... non abbiamo nemmeno la certezza di avere la corrente durante l'inverno. :rolleyes:
Questo Paese è ormai in una fase di declino inarrestabile e la colpa principale è:
1) dell'incapacità totale della classe dirigente di dirigere.
2) del menefreghismo italico che pensa solo al proprio orticello.
trallallero
11-09-2007, 14:20
basta mettere questo nel proprio orticello:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ee/Parque_eolico_serra_do_barroso_portugal_2.jpg/450px-Parque_eolico_serra_do_barroso_portugal_2.jpg
azzi vostri:Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
per fortuna in francia c'è il nucleare....
Ormai anche nelle case mettono il riscaldamento elettrico perchè costa meno del gas:eek:
EarendilSI
11-09-2007, 14:26
Si potrebbe rivedere anche la legge che ha imposto 'il non uso' del nucleare...
Compriamo energia dalla Francia, probabilmente da Svizzera, Austria e Slovenia tutti paesi confinanti e che hanno centrali nucleari anche a pochi km dal confine...
Paghiamo milioni e milioni di euro per energia che potremmo benissimo produrre da soli e magari rivendere all'estero come fanno tutti i nostri paesi confinanti...
Black Dawn
11-09-2007, 14:35
Volevo ricordare una cosetta...ehm...coff coff...
Che l'Italia non ha un piano energetico...
E non lo ha mai avuto...
:fagiano:
Black Dawn
11-09-2007, 14:36
basta mettere questo nel proprio orticello:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ee/Parque_eolico_serra_do_barroso_portugal_2.jpg/450px-Parque_eolico_serra_do_barroso_portugal_2.jpg
Che fai metti il dito nella piaga? :asd:
Black Dawn
11-09-2007, 14:39
Si potrebbe rivedere anche la legge che ha imposto 'il non uso' del nucleare...
Compriamo energia dalla Francia, probabilmente da Svizzera, Austria e Slovenia tutti paesi confinanti e che hanno centrali nucleari anche a pochi km dal confine...
Paghiamo milioni e milioni di euro per energia che potremmo benissimo produrre da soli e magari rivendere all'estero come fanno tutti i nostri paesi confinanti...
Al nostro paese basterebbe la metà dell'energia che consuma...perchè?
Perchè siamo spreconi su tutto, soprattutto riguardo all' energia.
Quando inizieremo a entrare in questo ordine di idee...forse risolveremo il problema.
Volevo ricordare una cosetta...ehm...coff coff...
Che l'Italia non ha un piano energetico...
E non lo ha mai avuto...
:fagiano:
Per fare un piano energetico ci servono dei politici competenti con le palle, cioè degli statisti... nel Parlamento attualmente invece ci sono pregiudicati ed indagati per i reati più vari che scrivono le leggi. Cosa ti aspetti da una classe politica che ha una concentrazione di criminalità superiore a quella di Scampia (quartiere napoletano)? :rolleyes:
fsdfdsddijsdfsdfo
11-09-2007, 14:45
azzi vostri:Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
per fortuna in francia c'è il nucleare....
Ormai anche nelle case mettono il riscaldamento elettrico perchè costa meno del gas:eek:
si peccato che noi non riusciamo a gestire neanche l'unica centrale italiana che pur essendo a puro scopo di ricerca/smantellamento perde radiazioni....
Black Dawn
11-09-2007, 14:47
Per fare un piano energetico ci servono dei politici competenti con le palle, cioè degli statisti... nel Parlamento attualmente invece ci sono pregiudicati ed indagati per i reati più vari che scrivono le leggi. Cosa ti aspetti da una classe politica che ha una concentrazione di criminalità superiore a quella di Scampia (quartiere napoletano)? :rolleyes:
Non a caso, abbiamo messo nelle condizioni di andar via un certo premio nobel per la fisica, tale Carlo Rubbia...do you understand? :muro:
Adesso pare sia rientrato, stà collaborando con Pecorario Scanio...staremo a vedere.
basta mettere questo nel proprio orticello:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ee/Parque_eolico_serra_do_barroso_portugal_2.jpg/450px-Parque_eolico_serra_do_barroso_portugal_2.jpg
Si potrebbe rivedere anche la legge che ha imposto 'il non uso' del nucleare...In Italia non c'è mai stata una legge del genere, perché sarebbe stata anticostituzionale.
In Italia c'è stata una moratoria per diverse cose, ma NON contro l'uso civile del nucleare. E' stata un'interpretazione assai demagogica dei governi successivi che hanno dichiarato la disgraziata fine del nucleare in Italia.
Che l'Italia non ha un piano energetico...
E non lo ha mai avuto...Certo che ce l'ha avuto! :O L'aveva negli anni '60, ma ora... :nono:
si peccato che noi non riusciamo a gestire neanche l'unica centrale italiana che pur essendo a puro scopo di ricerca/smantellamento perde radiazioni....
peccato anche che quando fu costruita quella centrale funzionava decisamente bene e le competenze le avevamo...
Ma l'Enel non è quella società che fa acquisti ... di quà... acquisti di là... che ha visto crescere nel primo trimestre del 2006 l'utile dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; con un utile netto consolidato di 1,982 miliardi? E le azioni? + 2,04%.
boh
ci capisco poco...
fsdfdsddijsdfsdfo
11-09-2007, 14:56
peccato anche che quando fu costruita quella centrale funzionava decisamente bene e le competenze le avevamo...
e quindi?
come ha fatto a diventare cosi pericolosa?
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/economia/gas-rischio-black-out/gas-rischio-black-out/gas-rischio-black-out.html
Che vergogna di Paese siamo... non abbiamo nemmeno la certezza di avere la corrente durante l'inverno. :rolleyes:
Questo Paese è ormai in una fase di declino inarrestabile e la colpa principale è:
1) dell'incapacità totale della classe dirigente di dirigere.
2) del menefreghismo italico che pensa solo al proprio orticello.
ne ha parlato in una trasmissione domenica notte. oltre al dipendere totalmente dal gas (se non ricordo male ha detto che il 60% della nostra produzione di energia viene fatta col gas, a fronte di 3 soli fornitori: russia, algeria e libia), il problema era il non avere la possibilita' di poter sfruttare le altre fonti energetiche (nucleare in primis), e il forte ostruzionismo degli enti locali quando si devono costruire nuove infrastrutture (centrali/rigassificatori/ecc)... tutti vogliono l'energia, ma nessuno vuole le centrali.
fsdfdsddijsdfsdfo
11-09-2007, 14:56
Ma l'Enel non è quella società che fa acquisti ... di quà... acquisti di là... che ha visto crescere nel primo trimestre del 2006 l'utile dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; con un utile netto consolidato di 1,982 miliardi? E le azioni? + 2,04%.
boh
ci capisco poco...
lo fanno apposta.
Se manca il pane, i fornai diventan ricchi.
come ha fatto a diventare cosi pericolosa?
come tutte le altre cose fatte all'italiana: visto che non sarebbe stata utilizzata e' stata abbandonata a se stessa (e di questo modus operandi siamo pieni di esempi). se a questo si aggiunge che e' piu' difficile e pericoloso smantellare una centrale nucleare che non mantenerla in funzione, avrai il quadro completo.
Ma l'Enel non è quella società che fa acquisti ... di quà... acquisti di là... che ha visto crescere nel primo trimestre del 2006 l'utile dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; con un utile netto consolidato di 1,982 miliardi? E le azioni? + 2,04%.
boh
ci capisco poco...
infatti non si lamenta dello stato economico della societa', ma avverte che ci potranno essere grossi problemi nell'erogazione del servizio.
ma non si poteva investire qualcosa in nuovi apparati?
domando perchè non conosco molto bene l'argomento.... ma di solito se un'azienda va bene reinveste sapendo che deve coprire la domanda.
Ora se non ci sono nuovi sbocchi o che magari tutto quello che si poteva fare è stato già fatto , allora ritiro quello che ho detto, ma il tutto mi sembra tanto sciocco.
LightIntoDarkness
11-09-2007, 15:09
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/economia/gas-rischio-black-out/gas-rischio-black-out/gas-rischio-black-out.html
Che vergogna di Paese siamo... non abbiamo nemmeno la certezza di avere la corrente durante l'inverno. :rolleyes:
Questo Paese è ormai in una fase di declino inarrestabile e la colpa principale è:
1) dell'incapacità totale della classe dirigente di dirigere.
2) del menefreghismo italico che pensa solo al proprio orticello.
Per me il problema è invece di carattere "sociale" in senso lato.
Ancora non c'è una coscienza del problema energetico-ambientale, ancora non ci rendiamo conto che la "crescita infinita" imposta dall'attuale sistema economico (nel il quale il 90% degli scambi commerciali non riguarda economia reale ma solo speculazione) è un'illusione non compatibile con la vita reale sul pianeta Terra.
Ancora si continua a mettere i frequenti "sintomi" di questi cambiamenti dopo le notizie di gossip nei tg, ancora si denigrano e irridono le poche voci fuori dal coro dei "rassicuratori ad oltranza".
Dobbiamo cambiare, non c'è scelta.
LightIntoDarkness
11-09-2007, 15:13
<cut>domando perchè non conosco molto bene l'argomento.... ma di solito se un'azienda va bene reinveste sapendo che deve coprire la domanda.
<cut>Questo è quello che ci insegnano a scuola, quello che dovrebbe succedere.
Ma non succede.
Vedi Benetton e Autostrade: scandaloso.
Black Dawn
11-09-2007, 15:13
Per me il problema è invece di carattere "sociale" in senso lato.
Ancora non c'è una coscienza del problema energetico-ambientale, ancora non ci rendiamo conto che la "crescita infinita" imposta dall'attuale sistema economico (nel il quale il 90% degli scambi commerciali non riguarda economia reale ma solo speculazione) è un'illusione non compatibile con la vita reale sul pianeta Terra.
Ancora si continua a mettere i frequenti "sintomi" di questi cambiamenti dopo le notizie di gossip nei tg, ancora si denigrano e irridono le poche voci fuori dal coro dei "rassicuratori ad oltranza".
Dobbiamo cambiare, non c'è scelta.
Parole saggie.
Questo è quello che ci insegnano a scuola, quello che dovrebbe succedere.
Ma non succede.
Vedi Benetton e Autostrade: scandaloso.
capisco... e quindi noi infine torniamo a insultare i nostri politici che hanno permesso a tali aziende di avere vita facile....
un bel carro che gira in tondo ed insegue se stesso... peccato siamo sempre noi a trainarlo.....
atomheart
11-09-2007, 15:16
ma non si poteva investire qualcosa in nuovi apparati?
domando perchè non conosco molto bene l'argomento.... ma di solito se un'azienda va bene reinveste sapendo che deve coprire la domanda.
Ora se non ci sono nuovi sbocchi o che magari tutto quello che si poteva fare è stato già fatto , allora ritiro quello che ho detto, ma il tutto mi sembra tanto sciocco.
Ecco, pare invece che qui da noi se un'azienda va bene distribuisca gli utili agli azionisti anzichè reinvestire...
columbia83
11-09-2007, 15:59
E per un errore di valutazione di Pecoraro Scanio e company dobbiamo morire di freddo?
L'ho sempre detto che i verdi ci manderanno alla rovina...
gigio2005
11-09-2007, 17:24
Enel, Conti lancia l'allarme blackout
"Rischiamo di restare al freddo e al buio"
http://images.allposters.com/images/pic/GBEU/FP1334~The-Simpsons-Posters.jpg
azzi vostri:Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
per fortuna in francia c'è il nucleare....
Ormai anche nelle case mettono il riscaldamento elettrico perchè costa meno del gas:eek:
e qua si va al mare tutto l'anno, con sole caldo anche in pieno Gennaio-Febbraio!:tie: :sofico:
Per la luce...mmm torniamoalle candele:D
EDIT: io sono d'accordo per il nucleare, ma te pensi che qua lo si riesca a fare?
Si scannano per la spazzatura che non la vogliono...figurati per un reattore :D
ma sul nucleare non avevano fatto un referendum?
gigio2005
11-09-2007, 17:33
azzi vostri:Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
per fortuna in francia c'è il nucleare....
Ormai anche nelle case mettono il riscaldamento elettrico perchè costa meno del gas:eek:
credi che l'uranio sia infinito?
ps: cmq il problema del nucleare non e' tanto la sicurezza quanto la gestione delle scorie radioattive (fine OT)
ma sul nucleare non avevano fatto un referendum?
si...anni 70 se ben ricordo (da letture...:stordita:), gli han detto no..ma allora i tempi eran diversi: la russia era ancora chiusa e e i prezzi eran decisamenti + bassi...:D
Ora invece: l'amico Putin ha in mano gran parte degli approvigionamenti e fa ciò che vuole:) :D
Black Dawn
11-09-2007, 17:35
si...anni 70 se ben ricordo (da letture...:stordita:)
:eek:
1987 :read:
:eek:
1987 :read:
:eek: :eekk: :ops: :stordita: ..pensavo un decennio prima:mbe: :sofico:
ps: cmq il problema del nucleare non e' tanto la sicurezza quanto la gestione delle scorie radioattive (fine OT)
Concordo le parole "gestione" e "Italia" non vanno bene nella stessa frase.
:eek: :eekk: :ops: :stordita: ..pensavo un decennio prima:mbe: :sofico:
Chernobyil ti dice nulla?:ciapet:
fsdfdsddijsdfsdfo
11-09-2007, 17:52
come tutte le altre cose fatte all'italiana: visto che non sarebbe stata utilizzata e' stata abbandonata a se stessa (e di questo modus operandi siamo pieni di esempi). se a questo si aggiunge che e' piu' difficile e pericoloso smantellare una centrale nucleare che non mantenerla in funzione, avrai il quadro completo.
un motivo in piu per non costruirne altre, giusto?
e comunque quella centrale è ancora attiva e funzionante... e non si prevede di smantellarla.
:eek:
1987 :read:
ecco, da qualche anno a questa parte stiamo pagando il conto del pranzo consumato nel 1987: buon appetito a tutti :)
Chernobyil ti dice nulla?:ciapet:
Disgraziatamente....si..:(
Ma la oltre al reattore difettoso di suo, fu anche la mania di grandezza dei responsabili a far accadere quella tragedia!
I tecnici li avevano avvisati che qualcosa non quadrava...ma loro NO dovevano innaugurare quel reattore a qualunque costo e mostrare al mondo che la Russia era il top...e si è visto.
In merito al referendum, credevo che il NO al Nucleare in ITA non fosse dovuto al Cernobyl, ma al problema che nessuno voleva lo stoccaggio delle scorie, centrale a parte. Se non erro in Puglia si era trovata l'area, ma poi non se ne fece nulla...
E per un errore di valutazione di Pecoraro Scanio e company dobbiamo morire di freddo?
L'ho sempre detto che i verdi ci manderanno alla rovina...
presentiamogli il conto
Potreste evitare di trasformare il thread nella solita diatriba pro/contro nucleare?
Grazie.
jumpjack
11-09-2007, 18:11
l'energia nucleare non serve a niente.
ci sono milioni di metri quadri di superficie esposti COSTANTEMENTE al sole tutto l'anno, in tutta italia, che non servono ne' per l'agricoltura, ne' per l'allevamento, ne' per nient'altro: stanno li' e basta... a RIPARARE dal sole e dall'acqua.
Sono i tetti delle case.
Basterebbe farli di pannelli solari invece che di ceramica, e avremmo risolto.
Per fortuna tutti gli edifici di nuova costruzione saranno fatti cosi' (o quasi) per legge; cosi' i prezzi cominceranno a scendere, le celle fotovoltaiche cominceranno a diventare "avvicinabili" dalle masse, e finalmente potremo (tra una decina d'anni) installarle tutte, senza dover pagare gli attuali 100 (cento!!!) euro PER WATT di materiali+installazione. :eek:
Guarda un po', il fotovoltaico puo 'essere usato anche per produrre, gratis, idrogeno dall'acqua: quindi non ci servirà piu' nemmeno il petrolio per far andare le automobili.
Pazientate, pazientate. Ci siamo quasi.
bluelake
11-09-2007, 18:12
Si potrebbe rivedere anche la legge che ha imposto 'il non uso' del nucleare...
Compriamo energia dalla Francia, probabilmente da Svizzera, Austria e Slovenia tutti paesi confinanti e che hanno centrali nucleari anche a pochi km dal confine...
Paghiamo milioni e milioni di euro per energia che potremmo benissimo produrre da soli e magari rivendere all'estero come fanno tutti i nostri paesi confinanti...
per carità del Signore, NO! L'Italia non è capace neanche di gestire i propri rifiuti, è nella crisi più tragica per smaltire i fanghi dell'ex Italsider di Bagnoli, ci ha messo mesi e mesi per trovare dove smaltire una miseriuccia di scorie radioattive (remember scanzano ionico?), si accorge che un inceneritore perde diossina solo dopo quattro mesi perché le analisi dell'ARPAT devono passareda una miriade di uffici... tremo all'idea di cosa potrebbe succedere a una centrale nucleare http://bluelake.dlinkpedia.net/Gentestrana/faccine/urlo.gif
azzi vostri:Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
per fortuna in francia c'è il nucleare....
Ormai anche nelle case mettono il riscaldamento elettrico perchè costa meno del gas:eek:
Mio fratello ha messo l'impianto di condizionamento centralizzato: fan coil al posto dei termosifoni, stesso impianto dei termosifoni, circola acqua e con 2,5 Kw ha 10 Kw di potenza frigorifera e termica (fa sia caldo che freddo). Da 150 euro di gas in un mese, a 30 euro di corrente, sempre in un mese e considerando anche forno ecc... La caldaia ora la usa solo per l'acqua calda...
Si potrebbe rivedere anche la legge che ha imposto 'il non uso' del nucleare...
Compriamo energia dalla Francia, probabilmente da Svizzera, Austria e Slovenia tutti paesi confinanti e che hanno centrali nucleari anche a pochi km dal confine...
Paghiamo milioni e milioni di euro per energia che potremmo benissimo produrre da soli e magari rivendere all'estero come fanno tutti i nostri paesi confinanti...
La "legge" è scaduta. Il referendum del 1987 (poco dopo chernobyl... CHe geni, evidentemente avevano volgia di speculare sulla dismissione delle centrali, che è lunga e costasa... :rolleyes:) ha stabilito che per 5 anni non potessimo costruire nuove centrali... Bene. I 5 anni sono passati...
svarionman
11-09-2007, 18:13
I solito allarmismo per giustificare gli aumenti dei prezzi.
l'energia nucleare non serve a niente.
ci sono milioni di metri quadri di superficie esposti COSTANTEMENTE al sole tutto l'anno, in tutta italia, che non servono ne' per l'agricoltura, ne' per l'allevamento, ne' per nient'altro: stanno li' e basta... a RIPARARE dal sole e dall'acqua.
Sono i tetti delle case.
Basterebbe farli di pannelli solari invece che di ceramica, e avremmo risolto.
Per fortuna tutti gli edifici di nuova costruzione saranno fatti cosi' (o quasi) per legge; cosi' i prezzi cominceranno a scendere, le celle fotovoltaiche cominceranno a diventare "avvicinabili" dalle masse, e finalmente potremo (tra una decina d'anni) installarle tutte, senza dover pagare gli attuali 100 (cento!!!) euro PER WATT di materiali+installazione. :eek:
Guarda un po', il fotovoltaico puo 'essere usato anche per produrre, gratis, idrogeno dall'acqua: quindi non ci servirà piu' nemmeno il petrolio per far andare le automobili.
Pazientate, pazientate. Ci siamo quasi.
ma veramente l'obbligo riguarda i solare termico
FastFreddy
11-09-2007, 18:14
Che poi le centrali nucleari le stiam costruendo in Romania...
Black Dawn
11-09-2007, 18:15
ma veramente l'obbligo riguarda i solare termico
Dicasi anche "solare termo-dinamico"...Rubbia docet.
:cool:
bluelake
11-09-2007, 18:15
ah, per inciso... per il freddo c'è il piumino, e per il buio ci son le candele... confesso che in pieno inverno starsene sotto il piumino a leggere un libro a lume di candela è una sensazione impagabile :stordita:
Io volevo porre l'attenzione sull'incapacità della nostra classe dirigente, non fare un dibattito sulle varie fonti di energia... lo so che non c'è bisogno di sparare sulla croce rossa, però quando la croce rossa è piena di lingotti d'oro non è peccatto direi!!!
jumpjack
11-09-2007, 18:20
nel frattempo, se provassimo le caldaie a legna? (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1550406) :confused:
nel frattempo, se provassimo le caldaie a legna? (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1550406) :confused:
lal ombardia le ha vietate, inquinano (dicono loro :rolleyes: )
Black Dawn
11-09-2007, 18:22
nel frattempo, se provassimo le caldaie a legna? (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1550406) :confused:
Non sarebbe una cattiva idea.;)
FastFreddy
11-09-2007, 18:23
lal ombardia le ha vietate, inquinano (dicono loro :rolleyes: )
Se è per quello era uscita pure una direttiva europea che aveva messo fuorilegge i forni a legna...
jumpjack
11-09-2007, 18:24
ma veramente l'obbligo riguarda i solare termico
ah si'??? :eek: :muro:
Se è per quello era uscita pure una direttiva europea che aveva messo fuorilegge i forni a legna...
sì ma perchè cancerogeni, perchè sai, la pizza fatta al forno uccide ma la ***** certificata dalle lobbies europee no :D
Pancho Villa
11-09-2007, 18:41
azzi vostri:Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
per fortuna in francia c'è il nucleare....
Ormai anche nelle case mettono il riscaldamento elettrico perchè costa meno del gas:eek:C'è da dire che il riscaldamento con elettricità è una follia dal punto di vista energetico.Si potrebbe rivedere anche la legge che ha imposto 'il non uso' del nucleare...
Compriamo energia dalla Francia, probabilmente da Svizzera, Austria e Slovenia tutti paesi confinanti e che hanno centrali nucleari anche a pochi km dal confine...
Paghiamo milioni e milioni di euro per energia che potremmo benissimo produrre da soli e magari rivendere all'estero come fanno tutti i nostri paesi confinanti...Il vero problema è che abbiamo pochissime fonti di energia primaria, quindi possiamo anche costruire tutte le centrali che vogliamo ed esportare energia elettrica all'estero, ma le fonti con cui mandi avanti tali centrali sono d'importazione. Vero che l'elettricità la vendi a più della materia prima, ma il guadagno si riduce molto. In realtà l'Italia è condannata per la natura stessa del suo territorio (e per l'elevato popolamento) ad essere dipendente dall'estero dal punto di vista energetico. Le uniche vie d'uscita sono riprenderci la Libia :D... oppure sfruttare seriamente l'unica fonte a costo zero che abbiamo, il solare, ma è difficile realizzare un'infrastruttura che riesca a reggere l'intermittenza di questa fonte (condizioni meteo, alternanza giorno-notte, alternanza delle stagioni) e allo stesso tempo pesare per una percentuale significativa sulla produzione di energia...
Al nostro paese basterebbe la metà dell'energia che consuma...perchè?
Perchè siamo spreconi su tutto, soprattutto riguardo all' energia.
Quando inizieremo a entrare in questo ordine di idee...forse risolveremo il problema.In realtà l'Italia è uno dei Paesi con il consumo di energia pro capite più basso d'Europa, almeno per quanto riguarda il settore elettrico. Del resto pensa al fatto che da noi non puoi accendere contemporaneamente lavastoviglie e phon (per esempio) causa contratto limitato a 3 kw, quando in Francia il contratto residenziale base è 10 se non più kw... Questo limite non è necessariamente negativo, perché spinge la gente a un uso più razionale dell'energia.
Tornando IT, volevo aggiungere che negli ultimi anni le percentuali di energia elettrica prodotta in Italia da gas e petrolio si sono praticamente invertite, questo permette una sostanziale riduzione di emissioni di CO2. Certo la dipendeza resta, ma non è che con il petrolio si sta meglio.
Ecco un rapporto molto dettagliato sull'energia in Europa:
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_OFFPUB/KS-CD-06-001-ENERGY/EN/KS-CD-06-001-ENERGY-EN.PDF
tdi150cv
11-09-2007, 18:50
immagino saranno in pochi ma quanti di voi devono fermarsi e ancora una volta recitare il 'mea culpa' ?
:cool:
Il resto Vi ringrazia ... :D
(ovviamente mi riferisco all'energia nucleare)
un motivo in piu per non costruirne altre, giusto?
se le si sanno costruire e c'e' la volonta' di farle funzionare, non vedo perche' non farle.
inoltre, per quel che riguarda le radiocontaminazioni (sebbene le rilevazioni si riferiscano a 5 anni fa) da questo documento (http://www.arpa.emr.it/piacenza/download/caorso01_02.pdf), non mi pare che sia in atto una catastrofe nucleare...
e comunque quella centrale è ancora attiva e funzionante... e non si prevede di smantellarla.[/QUOTE]
una rapida ricerca in rete conferma che non e' piu' funzionante e che e' in piena fase di smantellamento...
fsdfdsddijsdfsdfo
11-09-2007, 19:02
immagino saranno in pochi ma quanti di voi devono fermarsi e ancora una volta recitare il 'mea culpa' ?
:cool:
Il resto Vi ringrazia ... :D
(ovviamente mi riferisco all'energia nucleare)
proprio economica adesso...
nell 2000 costava 8 dollari a libbra... oggi 140... mah... un aumento quasi del 350%....
e considera che è il costo dell'ossido... non dell'uranio che metti nelle barre.
Guarda un po', il fotovoltaico puo 'essere usato anche per produrre, gratis, idrogeno dall'acqua: quindi non ci servirà piu' nemmeno il petrolio per far andare le automobili.
Pazientate, pazientate. Ci siamo quasi."Quasi" una cippa. Queste sono le favole che qualche ambientalista demagogo racconta in giro per attirare consensi. La realtà è che ci sono parecchi problemi. Vuoi un elenco?
Dicasi anche "solare termo-dinamico"...Rubbia docet.Sbagli, non è lo stesso: la centrale Archimede si basa su un principio del tutto diverso (e, tra l'altro, non credere che solo perché c'è di mezzo Rubbia sia un miracolo energetico).
nel frattempo, se provassimo le caldaie a legna? (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1550406) :confused:Interessante, se non fosse per il basso rendimento calorifico della legna. Ergo, ne devi bruciare tanta per ottenere un certo tot di riscaldamento. Magari ce la fai, ma affinché diventi di largo utilizzo bisognerebbe anche avviare un progetto di produzione di legna su larga scala.
E ci sono comunque i problemi delle ceneri e dei particolati.
Se è per quello era uscita pure una direttiva europea che aveva messo fuorilegge i forni a legna...Motivi "sanitari" :rolleyes:
Le uniche vie d'uscita sono riprenderci la Libia :D... oppure sfruttare seriamente l'unica fonte a costo zero che abbiamo, il solare, ma è difficile realizzare un'infrastruttura che riesca a reggere l'intermittenza di questa fonte (condizioni meteo, alternanza giorno-notte, alternanza delle stagioni) e allo stesso tempo pesare per una percentuale significativa sulla produzione di energia...Esatto: una rete solare estensiva costa un bel po' ed ha dei costi tecnici sostenuti.
fsdfdsddijsdfsdfo
11-09-2007, 19:10
se le si sanno costruire e c'e' la volonta' di farle funzionare, non vedo perche' non farle.
Un po come dire: c'abbiamo provato, è andata male. Rifamo.
Geniale no? Peccato che si sta parlando di nucleare, non di una partita di calcetto
inoltre, per quel che riguarda le radiocontaminazioni (sebbene le rilevazioni si riferiscano a 5 anni fa) da questo documento (http://www.arpa.emr.it/piacenza/download/caorso01_02.pdf), non mi pare che sia in atto una catastrofe nucleare...
e comunque quella centrale è ancora attiva e funzionante... e non si prevede d
una rapida ricerca in rete conferma che non e' piu' funzionante e che e' in piena fase di smantellamento...
è vero, non funziona.
Ma testimonianze dirette di un abitante di quelle parti, qui sul forum, ci testimoniano il fatto che in ogni nucleo familiare nei pressi di caorso ci sono problemi alla tiroide o ad altre ghiandole... e che spesso gli ospedali non registrano i casi per falsare le statistiche
fsdfdsddijsdfsdfo
11-09-2007, 19:12
"Quasi" una cippa. Queste sono le favole che qualche ambientalista demagogo racconta in giro per attirare consensi. La realtà è che ci sono parecchi problemi. Vuoi un elenco?
.
esattamente come il nucleare.
L'energia facile non esiste.
proprio economica adesso...
nell 2000 costava 8 dollari a libbra... oggi 140... mah... un aumento quasi del 350%....
e considera che è il costo dell'ossido... non dell'uranio che metti nelle barre.Il fatto che sia ossido anziché uranio atomico non cambia il discorso, e l'aumento è del 1650%, non 350%. E guarda un po': nonostante questo ci sono diversi Paesi che comunque vanno avanti nella progettazione e costruzione di centrali nucleari. Anzi, il mercato nucleare ha ripreso nuovamente vigore. Tutti scemi?
O forse è che il combustibile, per quanto riguarda il nucleare civile, a differenza di tutte le altre centrali termoelettriche ha un'incidenza minima sul costo finale dell'energia prodotta?
greasedman
11-09-2007, 19:16
Compriamo energia dalla Francia, probabilmente da Svizzera, Austria e Slovenia tutti paesi confinanti e che hanno centrali nucleari anche a pochi km dal confine...
Paghiamo milioni e milioni di euro per energia che potremmo benissimo produrre da soli e magari rivendere all'estero come fanno tutti i nostri paesi confinanti...Dal nucleare francese compriamo una quota di energia che è una briciolina del nostro fabbisogno, e quell'energia la utilizziamo perlopiù per ripompare di notte l'aqua nei bacini in quota e sfruttarla durante il giorno successivo per produrre energia idroelettrica, arbitrando sul fatto che loro di notte producono eccessi di corrente che ci vendono sottocosto, mentre la corrente di giorno può essere venduta a di più.
In compenso loro comprano il gas da noi, perchè riscaldare con l'energia elettrica non ha senso e lo sanno anche loro.
Soliti luoghi comuni...
In compenso loro comprano il gas da noi,
e dove sono i giacimenti di gas in italia?
C'è da dire che il riscaldamento con elettricità è una follia dal punto di vista energetico.
Beh non è vero
dipende come ottieni l'energia elettrica
greasedman
11-09-2007, 19:31
e dove sono i giacimenti di gas in italia?Se è una domanda seria, so che ce ne sono in emilia-romagna, e che comunque l'eni non ha solo il gas estratto in italia, ma diversi giacimenti anche all'estero.
Se invece il commento era ironico:
http://it.biz.yahoo.com/02072007/26/eni-scaroni-saremo-concorrente-numero-gdf-in-francia-echos.html
.
dipende come ottieni l'energia elettricaQuello che ha detto Pancho Villa ha un fondo di vero: per ottenere energia elettrica, generalmente si trasforma una forma di energia meno nobile (movimento o soprattutto calore) in quella più nobile. Fare il passaggio inverso è un abominio :eek: perché è uno spreco elevato col solo scopo di trasportare energia.
Penso che si potrebbe fare di più col teleriscaldamento, comunque.
bluelake
11-09-2007, 19:39
nel frattempo, se provassimo le caldaie a legna? (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1550406) :confused:
un intero paese della montagna pistoiese sarà a breve riscaldato sfruttando i trucioli del legno :stordita:
stanno facendo i furbi solo per aumentare il costo dell'energia..
....l'inverno scorso gli è andata male (ma hanno aumentato lo stesso) non oso immaginare in questo
apriamo sto cavolo di mercato o no?
fsdfdsddijsdfsdfo
11-09-2007, 19:43
Il fatto che sia ossido anziché uranio atomico non cambia il discorso, e l'aumento è del 1650%, non 350%.
volevo vedere se eri attento :D:D:D
[il bello è che ho detto: rifaccio il calcolo che sennò mi fanno il pelo :D:D:D]
E guarda un po': nonostante questo ci sono diversi Paesi che comunque vanno avanti nella progettazione e costruzione di centrali nucleari. Anzi, il mercato nucleare ha ripreso nuovamente vigore. Tutti scemi?
posso avere dei dati?
O forse è che il combustibile, per quanto riguarda il nucleare civile, a differenza di tutte le altre centrali termoelettriche ha un'incidenza minima sul costo finale dell'energia prodotta?
Posso avere dei dati?
gabi.2437
11-09-2007, 19:51
Nota: le centrali nucleari costruite bene NON POSSONO esplodere nè aver fughe strane...
Si sa mai, magari c'è gente che si immagina il fungo atomico sulla centrale...
fsdfdsddijsdfsdfo
11-09-2007, 19:53
Nota: le centrali nucleari costruite bene NON POSSONO esplodere nè aver fughe strane...
Si sa mai, magari c'è gente che si immagina il fungo atomico sulla centrale...
cosa vuol dire una centrale costruita bene?
Come spieghi l'altissimo tassi di incidenti in giappone?
gigio2005
11-09-2007, 19:53
questo 3d si e' vergognosamente trasformato nell'OFF TOPIC piu' clamoroso della storia di hardware upgrade!
non capisco come sia possibile morire di freddo quest'inverno quando durante quest'ultima estate l'80% degli italiondi ha messo in funzione il suo bel condizionatore non appena il termometro ha superato quota 30°C...
improvvisamente scompare tutta l'energia elettrica?
fsdfdsddijsdfsdfo
11-09-2007, 19:54
questo 3d si e' vergognosamente trasformato nell'OFF TOPIC piu' clamoroso della storia di hardware upgrade!
non capisco come sia possibile morire di freddo quest'inverno quando durante quest'ultima estate l'80% degli italiondi ha messo in funzione il suo bel condizionatore non appena il termometro ha superato quota 30°C...
improvvisamente scompare tutta l'energia elettrica?
d'estate molte industrie scendono di regime.
SonicBlue
11-09-2007, 19:56
L'italia è un paese di ambientalisti, hanno preferito togliere le pericolose centrali nucleari che abbiamo però affianco, per mettere cosa? nulla, dei criceti che corrono sulla ruota e danno energia a tutta italia così, che paese di merda
Il bello che poi l'energia la compriamo dagli altri e quindi la paghiamo due volte
ma soprattutto se torna un inverno come quello del... mm cos'era 86?82? quello con vagonate di neve.. che si fa?
a parer mio gli inverni sono sempre + caldi.. però i consumi aumentano.. non capisco..
PS: a dir il vero l'anno scorso in un azienda ho trovato da dire perchè mi sembrava impossibile essere costretto a stare in magliettina a mezze maniche in pieno ivnerno... avevano 25/26 gradi in ufficio.. ridicolo
Pancho Villa
11-09-2007, 20:04
Quello che non ho mai capito degli ambientalisti è come possano spendere tante energie per il nucleare che significa solo qualche metro cubo/anno di scorie, dimenticandosi che è veramente a emissioni zero, e invece "subire" passivamente i combustibili fossili il cui utilizzo libera nell'atmosfera tonnellate e tonnellate di skifezze. :rolleyes:
Fossi ambientalista premerei il più possibile per passare al nucleare con l'obiettivo di lungo periodo di produrre tutto con fonti rinnovabili.
Un po come dire: c'abbiamo provato, è andata male. Rifamo.
no, non e' come dire c'abbiamo provato. quella centrale ha perfettamente funzionato dall'80 (o 81) fino all'87. salvo poi chiuderla a seguito di uno stupido referendum, fatto sfruttando l'onda emotiva di chernobyl (e questa non e' cosa di poco conto... se avessero fatto un referendum per sopprimere i pitbull nel momento in cui c'e' stata l'attenzione mediatica, sarebbe sicuramente passato) e sfruttando la completa ignoranza della gente in merito.
Il nucleare in italia l'abbiamo avuto e ha funzionato pure bene finche' lo si e' utilizzato. per cui si puo' benissimo dire: rifamo.
gabi.2437
11-09-2007, 20:12
cosa vuol dire una centrale costruita bene?
Come spieghi l'altissimo tassi di incidenti in giappone?
Incidenti che riguardano il nocciolo? No perchè incidenti esterni non contano, se va in cortocircuito un computer e scoppia un incendio, che la centrale era nucleare o fosse stata una scuola sarebbe stato uguale :D
fsdfdsddijsdfsdfo
11-09-2007, 20:13
no, non e' come dire c'abbiamo provato. quella centrale ha perfettamente funzionato dall'80 (o 81) fino all'87. salvo poi chiuderla a seguito di uno stupido referendum, fatto sfruttando l'onda emotiva di chernobyl (e questa non e' cosa di poco conto... se avessero fatto un referendum per sopprimere i pitbull nel momento in cui c'e' stata l'attenzione mediatica, sarebbe sicuramente passato) e sfruttando la completa ignoranza della gente in merito.
Il nucleare in italia l'abbiamo avuto e ha funzionato pure bene finche' lo si e' utilizzato. per cui si puo' benissimo dire: rifamo.
ma come ti puoi fidare di fare una centrale nucleare in uno stato che non riesce a gestire neanche la spazzatura?
Cerca di essere un po pratico e meno ideologista.
Sawato Onizuka
11-09-2007, 20:18
io almeno son sicuro che il combustibile della punto lì in giardino fa poca strada dall'estrazione dal distributore :O ed é economico... il resto no... non serve aggiungere altro (http://farm1.static.flickr.com/136/397975987_68fdaad885_d.jpg): zimbelli UE a vita :(
LotharInt
11-09-2007, 20:19
Non ci sono altre soluzioni, SERVE L'ENERGIA NUCLEARE. E' evidente come tutti i paesi piu' avanzati d'europa la sfruttino ricavandone enormi vantaggi, con quello che risparmieremmo sulle bolette potremmo ampiamente risolvere anche il problema delle scorie. Altre fonti di energia " pulita" , come la eolica , solare ecc ..sono quasi inutili perchè poco redditizie a parita' di costi di costruzione ed inoltre ingombranti e incostanti. La paura dell'incidente è ingiustificata poichè gli impianti odierni sono molto piu' sicuri , niente a che vedere con Chernobyl e simili di 20 anni fa, che come poi si è dimostrato avevano grosse lacune nei sistemi di sicurezza , ed inoltre comprando energia da paesi con centrali vicine a noi , questo ragionamento non ha senso perchè un'eventuale catastrofe in una centrale francese potrebbe benissimo coinvolgere il territorio italiano..se non vorremo continuare a pagare il doppio la corrente elettrica faremmo bene ad adeguarci anche noi..
fsdfdsddijsdfsdfo
11-09-2007, 20:23
Non ci sono altre soluzioni, SERVE L'ENERGIA NUCLEARE. E' evidente come tutti i paesi piu' avanzati d'europa la sfruttino ricavandone enormi vantaggi, con quello che risparmieremmo sulle bolette potremmo ampiamente risolvere anche il problema delle scorie. Altre fonti di energia " pulita" , come la eolica , solare ecc ..sono quasi inutili perchè poco redditizie a parita' di costi di costruzione ed inoltre ingombranti e incostanti. La paura dell'incidente è ingiustificata poichè gli impianti odierni sono molto piu' sicuri , niente a che vedere con Chernobyl e simili di 20 anni fa, che come poi si è dimostrato avevano grosse lacune nei sistemi di sicurezza , ed inoltre comprando energia da paesi con centrali vicine a noi , questo ragionamento non ha senso perchè un'eventuale catastrofe in una centrale francese potrebbe benissimo coinvolgere il territorio italiano..se non vorremo continuare a pagare il doppio la corrente elettrica faremmo bene ad adeguarci anche noi..
sembra che tu abbia appena letto un libro di zichichi.
Segnalo gli errori.
Charonte
11-09-2007, 20:23
sti ambientalisti sono 1 manega di idioti
non vogliono nulla ( ne atomico , sai puo esplodere , ne elolico deturba l'ambiente con quei colonnoni , ne idroelettrico quelle dighe stanno male , no a termovalorizzatori , sia mai con le polveri ...pero pretendono .............
per me sono fuori di testa
credono che l'energia si crei dal nulla ?
ci credo che in sto paese siamo sempre nella merda
si pretende senza fare nulla
cose se fosse tutto dovuto
spero ci sia 1 black out di 1 mese cosi godo a vedere la gente che sclera perche non puo vedersi l'isola dei famosi
la francia se ne fotte e si mette 50 centrali a 2 metri da noi e ci vende l'energia idem le altre e noi col moralismo di merda ce lo pigliamo a 90 gradi :asd:
che popolo di decelebrati
Se è una domanda seria, so che ce ne sono in emilia-romagna, e che comunque l'eni non ha solo il gas estratto in italia, ma diversi giacimenti anche all'estero.
Se invece il commento era ironico:
http://it.biz.yahoo.com/02072007/26/eni-scaroni-saremo-concorrente-numero-gdf-in-francia-echos.html
.
guarda che è solo distribuzione
gas de france ha dovuto aprire il proprio monopolio "per colpa" dell'europa e per poter condurrre l'operazione con suez
e visti che l'operazione suez era fatta chiaramente contro l'italia, si è trovato il contentino del gas
Quello che ha detto Pancho Villa ha un fondo di vero: per ottenere energia elettrica, generalmente si trasforma una forma di energia meno nobile (movimento o soprattutto calore) in quella più nobile. Fare il passaggio inverso è un abominio :eek: perché è uno spreco elevato col solo scopo di trasportare energia.
Penso che si potrebbe fare di più col teleriscaldamento, comunque.
è un abominio solo se si pensa in termini di combustibili fossili
ma se si pensa a energia elettrica da altre fonti, che nn si basino su un fenomeno di combustione (idroelettrica, eolica, solare o, appunto, nucleare) non è per nulla un abominio
SonicBlue
11-09-2007, 20:35
confermo la francia è mi pare la terza dopo stati uniti e giappone in fatto di quantità di centrali nucleari, per ora nessun problema (tocchiamoci le balle) ma 57 (se non sbaglio) sono tante, qua in italia mi pare fossero 13, ah gli ambientalisti branco di rincoglioniti forse non sanno che le centrali ci sono ancora, magari il nocciolo è bello li che aspetta
Dico solo che si spendono più soldi per pubblicizzare cose tipo salviamo i cervi, i gatti mannari e le papere grizli piuttosto che investire nelle ricerche scientifiche, noi gli ingegneri nucleari li abbiamo ma lavora all'estero, le centrali le abbiamo ma sono spente, io dico chissene di questi ambientalisti, se non vogliamo arrivare a livelli di 3° mondo e quasi ci siamo riaccendiamo le centrali e non diamo più i soldi a questi maledetti francesi
in ogni caso di certo il nucleare nn puo essere la soluzione per i problemi contingenti perchè bisogna contare come minimo 10 anni per la progettazione, costruzione, messa in funzione di una centrale nucleare
fsdfdsddijsdfsdfo
11-09-2007, 20:41
fidatevi, in italia meno male che hanno bandito il nucleare.
SonicBlue
11-09-2007, 21:01
in ogni caso di certo il nucleare nn puo essere la soluzione per i problemi contingenti perchè bisogna contare come minimo 10 anni per la progettazione, costruzione, messa in funzione di una centrale nucleare
Ma le centrali comunque ci sono già, bisogna vedere come rimetterle in funzione e verificarne il perfetto funzionamento
Il problema, come già evidenziato da altri, è la gestione delle scorie... per gestirle ci serve un'organizzazione con i coglioni, cosa del tutto impossibile in Italia. Abbiamo problemi con dei banalissimi sacchi della spazzatura, figuriamoci con le scorie radioattive.
Jammed_Death
11-09-2007, 21:09
sarà qualunquismo, ma in italia cosa funziona? i termovalorizzatori sono diventati campi immensi di rifiuti accatastati (in ordine, ma sempre lì sono)...l'energia eolica può essere sfruttata in alcune zone, ad esempio nelle bocche di bonifacio tira vento 364 giorni l'anno, ma effettivamente occupa un bel po di posto...io incentiverei l'utilizzo di pannelli solari sulle case, così ognuno risparmia un po di energia...e quando sono già 100000 persone che risparmiano energia qualcosa migliora...
solo che in italia se inizi a risparmiare sull'energia te l'aumentano e così inizi a pagarla come prima, nonostante ne consumi di meno. E in ogni caso gli incentivi per i pannelli solari sarebbero meglio di quelli per il decoder del digitale terrestre :nono: :nono: :nono: :nono:
SonicBlue
11-09-2007, 21:17
sarà qualunquismo, ma in italia cosa funziona? i termovalorizzatori sono diventati campi immensi di rifiuti accatastati (in ordine, ma sempre lì sono)...l'energia eolica può essere sfruttata in alcune zone, ad esempio nelle bocche di bonifacio tira vento 364 giorni l'anno, ma effettivamente occupa un bel po di posto...io incentiverei l'utilizzo di pannelli solari sulle case, così ognuno risparmia un po di energia...e quando sono già 100000 persone che risparmiano energia qualcosa migliora...
solo che in italia se inizi a risparmiare sull'energia te l'aumentano e così inizi a pagarla come prima, nonostante ne consumi di meno. E in ogni caso gli incentivi per i pannelli solari sarebbero meglio di quelli per il decoder del digitale terrestre :nono: :nono: :nono: :nono:
Infatti non gli incentivano ne pubblicizzano i pannelli solari, gli hanno solo i "temerari" perchè sono abbastanza costosi e ce ne vogliono tanti per generare energia, non che non si possano mettere molti pannelli solari, solo che più sono più costano e quindi si preferisce pagare l'enel piuttosto che fare questo investimento, bisognerebbe ribellarsi e non usare la corrente per un bel po, solo che lo vedo improbabile :(
Posso avere dei dati?Riguardo alla costruzione di nuove centrali non è difficile: è vero che buona parte della spinta viene dai Paesi asiatici come Cina (30 centrali previste entro 15 anni) ed India, ma ci sono anche Giappone (13 nuove centrali in cantiere o in progetto) e Corea del Sud (8). La Russia porterà la quota di energia prodotta col nucleare dal 17% al 25% entro il 2030. La Finlandia si appresta a costruire un reattore da 1.5 GW, ed anche la Francia ne ha uno in cantiere. Gli Stati Uniti ne ha in progettazione 19. Ancora, ci sono progetti in Argentina, Brasile, Cile, Indonesia, Vietnam, Bangladesh, Sud Africa, Nigeria, Egitto, Turchia e, com'è noto, Iran.
Per i Paesi che già usano energia nucleare buona parte dei progetti sono a lungo termine e destinati al rimpiazzo delle centrali in dismissione, la cui vita media si è allungata considerevolmente. Tutti gli altri le stanno costruendo ex novo per produrre più energia: è questo nuovo trend che ha determinato una speculazione così massiccia sul prezzo dell'uranio. Non crederai che sia stato determinato da una riduzione improvvisa delle scorte?
Di tale inflazione, comunque, non ne risentirà l'India, dato che le sue centrali sono al torio e non all'uranio. Infine, con l'avvento delle centrali autofertilizzanti di IV generazione, il problema sia del costo sia delle scorte di uranio viene pressoché eliminato.
Per quanto riguarda l'incidenza del costo dell'uranio sul prezzo finale, bisogna conoscere come funziona una centrale nucleare e che costi intervengono. L'uranio contiene tanta, tantissima energia paragonata a carbone, petrolio, gas. Ti basti pensare che una centrale da 1 GW richiede combustibile nell'ordine di 1-2 metri cubi in un anno.
Nel caso fossi ancora dubbioso, ti basti pensare che nonostante oggi l'uranio costi così "tanto" tanto da farlo sembrare antieconomico nessuna nazione che faccia largo uso del nucleare, Francia in primis, ha minimamente pensato di disfarsi delle centrali. O, al contrario, che 7 anni fa nessuno abbia pensato a dotarsi massicciamente di centrali nucleari nonostante l'uranio fosse così "conveniente". (Nello specifico: nel 2000 l'uranio era decisamente deprezzato, in seguito ad un trend di tutti gli anni '90, anche per la questione della riduzione degli armamenti nucleari che hanno rimesso in gioco notevoli quantità di uranio fissile, ed ad un diffuso spirito anti-nucleare in seguito all'incidente di Chernobyl. Negli anni della Crisi Petrolifera, al netto dell'inflazione l'uranio costava anche di più.)
Come spieghi l'altissimo tassi di incidenti in giappone?L'unico incidente degno di nota in Giappone è stato quello di Tokai-Mura, dove sono morti due tecnici, e non c'è stata alcuna fuga di radioattività all'esterno.
ma come ti puoi fidare di fare una centrale nucleare in uno stato che non riesce a gestire neanche la spazzatura?:nono:
Questo è quello che definisco pressapochismo aprioristico. Non è che perché siamo Italiani allora le cose le dobbiamo far male per forza! :mad:
Segnalo gli errori.Non è intellettualmente onesto dire che quelli sono errori se poi non spieghi perché. Soprattuto la questione sulla sicurezza... :rolleyes:
è un abominio solo se si pensa in termini di combustibili fossili
ma se si pensa a energia elettrica da altre fonti, che nn si basino su un fenomeno di combustione (idroelettrica, eolica, solare o, appunto, nucleare) non è per nulla un abominioIdroelettrica ed eolica si basano sul movimento.
Ma quello che infastidisce di più è proprio il passaggio dall'elettricità al calore: la prima è pregiata, la seconda invece è il massimo dell'entropia. :rolleyes:
Per poterci permettere una cosa del genere dovremmo produrre energia elettrica in abbondanza: ma non lo facciamo!
fidatevi, in italia meno male che hanno bandito il nucleare.Perché, ci abbiamo guadagnato? Non me ne ero accorto! :doh:
Senza Fili
11-09-2007, 22:18
Il problema, come già evidenziato da altri, è la gestione delle scorie... per gestirle ci serve un'organizzazione con i coglioni, cosa del tutto impossibile in Italia. Abbiamo problemi con dei banalissimi sacchi della spazzatura, figuriamoci con le scorie radioattive.
Vero.
LotharInt
11-09-2007, 22:22
sembra che tu abbia appena letto un libro di zichichi.
Segnalo gli errori.
quali sarebbero gli errori , che in Francia e Germania l'elettricità costa meno che da noi? che gli impianti nucleari attuali non sono piu' sicuri di quelli di 20 anni fa ? che innalzare centrali eoliche e a energia solare nel nostro paese sarebbe redditizio e conveniente? se me lo dimostri cambio idea anche io .Non ho detto che il rischio non esiste in assoluto, ma che è molto basso rispetto ai vantaggi che potremmo ottenere con questa tecnologia, e non mi pare un discorso tanto astruso.E' ovvio che se ci fossero altre soluzioni concrete preferirei anche io evitarlo.
gabi.2437
11-09-2007, 22:23
sembra che tu abbia appena letto un libro di zichichi.
Segnalo gli errori.
Segnali gli errori ma
1)Non li commenti
2)Forse errori non sono?
io incentiverei l'utilizzo di pannelli solari sulle case, così ognuno risparmia un po di energia...e quando sono già 100000 persone che risparmiano energia qualcosa migliora...come per l'acqua le ottimizzazioni vanno fatte a livello di consumo industriale e non domestico (quest'ultimo copre il 20/25% del consumo totale)...
E in ogni caso gli incentivi per i pannelli solari sarebbero meglio di quelli per il decoder del digitale terrestre :nono: :nono: :nono: :nono:ci sono gia' (http://www.minambiente.it/index.php?id_sezione=1254), solo che non vengono molto considerati...
Lucrezio
11-09-2007, 23:26
L'italia è un paese di ambientalisti, hanno preferito togliere le pericolose centrali nucleari che abbiamo però affianco, per
mettere cosa? nulla, dei criceti che corrono sulla ruota e danno energia a tutta italia così, che paese di merda
Il bello che poi l'energia la compriamo dagli altri e quindi la paghiamo due volte
confermo la francia è mi pare la terza dopo stati uniti e giappone in fatto di quantità di centrali nucleari, per ora nessun problema (tocchiamoci le balle) ma 57 (se non sbaglio) sono tante, qua in italia mi pare fossero 13, ah gli ambientalisti branco di rincoglioniti forse non sanno che le centrali ci sono ancora, magari il nocciolo è bello li che aspetta
Dico solo che si spendono più soldi per pubblicizzare cose tipo salviamo i cervi, i gatti mannari e le papere grizli piuttosto che investire nelle ricerche scientifiche, noi gli ingegneri nucleari li abbiamo ma lavora all'estero, le centrali le abbiamo ma sono spente, io dico chissene di questi ambientalisti, se non vogliamo arrivare a livelli di 3° mondo e quasi ci siamo riaccendiamo le centrali e non diamo più i soldi a questi maledetti francesi
...
:eek:
Diciamo che... ce n'è abbastanza per una settimana di sospensione.
Prima di postare conta fino a dieci, rileggi due volte e poi togli un po' di volgarità ed insulti, ok?
sti ambientalisti sono 1 manega di idioti
non vogliono nulla ( ne atomico , sai puo esplodere , ne elolico deturba l'ambiente con quei colonnoni , ne idroelettrico quelle dighe stanno male , no a termovalorizzatori , sia mai con le polveri ...pero pretendono .............
per me sono fuori di testa
credono che l'energia si crei dal nulla ?
ci credo che in sto paese siamo sempre nella merda
si pretende senza fare nulla
cose se fosse tutto dovuto
spero ci sia 1 black out di 1 mese cosi godo a vedere la gente che sclera perche non puo vedersi l'isola dei famosi
la francia se ne fotte e si mette 50 centrali a 2 metri da noi e ci vende l'energia idem le altre e noi col moralismo di merda ce lo pigliamo a 90 gradi :asd:
che popolo di decelebrati
Idem per te, 5 giorni.
greasedman
12-09-2007, 00:04
il mercato nucleare ha ripreso nuovamente vigore. Tutti scemi?No, semmai pochi scemi...
Non è vero che il mercato del nucleare sia in crescita: sono più le centrali che sono state chiuse o che saranno chiuse nei prossimi anni di quelle nuove che nel frattempo verranno costruite.
In tutto l'occidente sono 17 anni che non viene accesa una nuova centrale.
In USA addirittura l'ultimo progetto completato è stato firmato negli anni '70.
La loro percentuale di fabbisogno soddisfatta dal nucleare è appena del 18%, e in costruzione hanno solo un reattore che non sarà sufficiente nemmeno a coprire l'aumento di domanda che ci sarà prima del suo completamento.
E questo nonostante il fatto che il mercato sia stato liberalizzato e che Bush abbia introdotto cospiscui incentivi per la produzione di energia nucleare...
Sempre dove il mercato è stato liberalizzato, come in UK, ci sono voluti stanziamenti statali a fondo perso del governo per tenere a galla la bagnarola, così come in francia.
In europa invece stanno costruendo, ma sempre e solo un reattore, solo la francia e la finlandia, che ci stà mettendo molto più del tempo e della spesa prevista:
http://www.stuk.fi/stuk/tiedotteet/2006/en_GB/news_419/
( e per giunta da quando hanno deciso di costruire l'uranio ha avuto un'escursione del +1900% !)
Quindi nessuno in occidente stà veramente aumentando la sua quota di nucleare, mentre in tantissimi stanno riducendo:
La spagna ha deciso di non rinnovare il permesso alle centrali e finirà di chiudere l'ultima nel 2014:
http://italy.peacelink.org/ecologia/articles/art_18694.html
La germania, terza potenza industriale del mondo e prima del continente, idem e ha già chiuso 2 centrali:
http://www.terradaily.com/2003/031114130333.jlvf6wjx.html
Il belgio pure.
La svezia ne ha chiusa una (più vari reattori in via temporanea), ha stabilito una moratoria per non costruirne più.
In UK il parlamento ha da poco deciso di non costruire altri impianti:
http://www.guardian.co.uk/nuclear/article/0,,2013618,00.html
Hanno deciso di non entrare nel nucleare persino in australia che detiene più di un terzo dei giacimenti di uranio nel mondo, assieme a tanti altri paesi industrializzati e molto più civili del nostro che hanno capito che non conveniva adottarlo.
E infatti la produzione di energia nucleare sul fabbisogno energetico mondiale è appena del 6%.
La "media del pollo" del nucleare, seppur barcollante, è tenuta a galla da quei 2/3 paesi emergenti che devono fare fronte ad un violento aumento di domanda energetica, che hanno bisogno di diversificare e che francamente non mi sembrano dei gran modelli di ecologismo…
Una tecnologia che invece è in fortissima crescita, che raddoppia ogni 3 anni da 12 anni, in cui invece TUTTI, inclusi i paesi nuclearisti, stanno investendo a piene mani, è l'eolico.
Mentre le uniche due nazioni che stanno mettendo in funzione i loro primi reattori sono l'iran di Ahmadinajad e la Nordcorea di Il Sung.
Allora ti rigiro la domanda: i primi sono tutti scemi, mentre gli unici due furbi sono questi ultimi?!?
.
Zortan69
12-09-2007, 00:11
cut..
Che vergogna di Paese siamo... non abbiamo nemmeno la certezza di avere la corrente durante l'inverno. :rolleyes:
Questo Paese è ormai in una fase di declino inarrestabile e la colpa principale è:
1) dell'incapacità totale della classe dirigente di dirigere.
2) del menefreghismo italico che pensa solo al proprio orticello.
ottima news, cominciamo a legittimare il prossimo aumentone dei prezzi.
Cmq nella mia nuova casa, mega impianto fotovoltaico. Poi la vendo io la pùtènsa all'enel :sofico:
Pancho Villa
12-09-2007, 00:17
No, semmai pochi scemi...
Non è vero che il mercato del nucleare sia in crescita: sono più le centrali che sono state chiuse o che saranno chiuse nei prossimi anni di quelle nuove che nel frattempo verranno costruite.
CUT...
Allora ti rigiro la domanda: i primi sono tutti scemi, mentre gli unici due furbi sono questi ultimi?!?
.Hai citato tutti tranne il Giappone... Dimenticanza?
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 00:18
quali sarebbero gli errori , che in Francia e Germania l'elettricità costa meno che da noi?
contando o non contando che ogni cittadino francese paga a parte cone le sue tasse lo smaltimento dei rifiuti?
che gli impianti nucleari attuali non sono piu' sicuri di quelli di 20 anni fa ?
altra balla fantascientifica.
Siamo in grado di costruire reattori piu sicuri, non è detto che lo facciamo.
Ricordati che la sicurezza è un costo, molto molto alto.
Ancora oggi si costruiscono in tutto il mondo centrali con progetti di 40 anni fa.
Perchè sono economici e facili da fare.
Il problema non è la sicurezza da fallout. Il problema è la sicurezza da routine.
che innalzare centrali eoliche e a energia solare nel nostro paese sarebbe redditizio e conveniente?
voglio dei dati
se me lo dimostri cambio idea anche io .Non ho detto che il rischio non esiste in assoluto, ma che è molto basso rispetto ai vantaggi che potremmo ottenere con questa tecnologia, e non mi pare un discorso tanto astruso.E' ovvio che se ci fossero altre soluzioni concrete preferirei anche io evitarlo.
Il deserto del sahara.
Una enorme distesa di energia sprecata.
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 00:19
Hai citato tutti tranne il Giappone... Dimenticanza?
no pietà.
Perchè a loro le centrali si sfasciano come mosche.
Figuratevi a noi.
greasedman
12-09-2007, 00:33
Riguardo alla costruzione di nuove centrali non è difficile: è vero che buona parte della spinta viene dai Paesi asiatici come Cina (30 centrali previste entro 15 anni) ed India, ma ci sono anche Giappone (13 nuove centrali in cantiere o in progetto) e Corea del Sud (8). La Russia porterà la quota di energia prodotta col nucleare dal 17% al 25% entro il 2030. La Finlandia si appresta a costruire un reattore da 1.5 GW, ed anche la Francia ne ha uno in cantiere. Gli Stati Uniti ne ha in progettazione 19. Non è vero.
In tutto il mondo attualmente i REATTORI in costruzione (manco parlo centrali, ma di reattori, voglio essere buono...) sono circa 24, e prima che questi finiscano di essere costruiti ne saranno chiusi altrettanti.
Gli usa 19 reattori non li hanno nemmeno ordinati, ne stanno costruendo solo 1, così come francia e finlandia, uniche in europa.
Sui costi, più volte mi sono prodotto in post esaurienti e circostanziati, tipo questo:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18032385&postcount=754
alla quale mai nessuno mi ha mai risposto.
Ne deduco che questo è tifo da stadio per nulla interessato ad accettare una realtà differente da quella che ci si è costruiti nella mente...
greasedman
12-09-2007, 00:40
Hai citato tutti tranne il Giappone... Dimenticanza?non mi piace questo modo di piazzare battutine fintosaccenti, sopratutto quando uno si sforza di parlare circostanziando invece che per luoghi comuni, come hanno fatto tutti quelli che mi hanno preceduto, che hanno scritto immonde castronerie, senza che nessun "saccente" gliel'abbia fatto notare.
Se leggi, stavo parlando di paesi occidentali, cui infine ho aggiunto l'australia per la storia della materia prima.
Ma parliamo anche del giappone se vuoi, che stà costruendo un solo reattore, mentre intanto ha dovuto fermare quelli della sua centrale più grossa per i noti fatti.
Anche per loro, non vedo un saldo così positivo...
.
greasedman
12-09-2007, 00:53
Poi leggo che molti la sanno lunga qua, e parlano convinti che se non fosse stato per il referendum... :o
Allora, visto anche che nessuno in usa o in europa ha ancora completato nuove centrali che non fossero già in costruzione prima di cernobyl, chi di voi mi sa dire quanto fabbisogno ci fornirebbero oggi le centrali chiuse a seguito del referendum?!?
Dai, che visto che mi sono preso dell'idiota, del rincoglionito... almeno mi faccio 2 risate :D, visto che oltre ad essere deficiente mi devo fare tutto l'inverno al buio... :p
(si accettano scommesse sul numero di risposte che riceverà questa domanda... :mc: )
greasedman
12-09-2007, 01:09
Tornando IT:
Innanzitutto il picco di consumi dell'energia elettrica lo si affronta in estate, non in inverno. E per giunta questo non dipende significativamente dal gas: è una panzana grossa così.
Dipendiamo invece dal gas, come tutti, per il riscaldamento.
Lì in effetti ci possono essere delle tensioni legate ai soliti problemi politici, ma si sapeva già. E' anche vero però che è in aumento la produzione di gas, quindi potrebbe anche esserci un abbassamento dei prezzi, che però il sig. Conti ha tutto interesse a non abbassare, e per questo si stà apparecchiando la tavola..... ;)
LotharInt
12-09-2007, 07:30
contando o non contando che ogni cittadino francese paga a parte cone le sue tasse lo smaltimento dei rifiuti?
altra balla fantascientifica.
Siamo in grado di costruire reattori piu sicuri, non è detto che lo facciamo.
Ricordati che la sicurezza è un costo, molto molto alto.
Ancora oggi si costruiscono in tutto il mondo centrali con progetti di 40 anni fa.
Perchè sono economici e facili da fare.
Il problema non è la sicurezza da fallout. Il problema è la sicurezza da routine.
voglio dei dati
Il deserto del sahara.
Una enorme distesa di energia sprecata.
tu vuoi dei dati ma non ne porti nessuno per sostenere la tua opinione, proponimi allora soluzioni alternative che siano ugualmente produttive a parità di costi..le centrali eoliche ad esempio oltre a fornire scarsa potenza rispetto all'ingombro sono anche dipendenti da condizioni metereologiche non sempre presenti nel nostro paese, e forse solo in poche zone del territorio , per di piu' hanno anche uno sgradevole effetto sul paesaggio e notevole ingombro..invece di proporre un utopistico sfruttamento del sahara , dimmi allora quale altro modo attuabile in pochi anni e che non comporta il minimo rischio c'è per risolvere la crisi energetca che non sia quello di continure a comprarne dagli altri . :rolleyes:
Pancho Villa
12-09-2007, 08:07
Tornando IT:
Innanzitutto il picco di consumi dell'energia elettrica lo si affronta in estate, non in inverno. E per giunta questo non dipende significativamente dal gas: è una panzana grossa così.
Dipendiamo invece dal gas, come tutti, per il riscaldamento.
Lì in effetti ci possono essere delle tensioni legate ai soliti problemi politici, ma si sapeva già. E' anche vero però che è in aumento la produzione di gas, quindi potrebbe anche esserci un abbassamento dei prezzi, che però il sig. Conti ha tutto interesse a non abbassare, e per questo si stà apparecchiando la tavola..... ;)Cosa non dipende significativamente dal gas? La produzione di energia elettrica? Invece il 59,2% viene dal gas.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/2/2c/Energia_percentuale_non_rinnovabile_ita.png
http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia
Non dimentichiamoci che in inverno i consumi di gas aumentano molto per via del riscaldamento.
LightIntoDarkness
12-09-2007, 08:08
Posto che sul lato tecnico sono state date esaurientissime risposte (complimenti a chi le ha postate) per smentire i soliti miti e luoghi comuni legati al nucleare, voglio solo aggiungere una nota di carattere più "morale", come seguito ideale del mio post precedente (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18646974&postcount=20).
La vita dell'uomo sulla Terra è legata indissolubilmente ad un equilibrio nella natura, che ha creato le condizioni attuali, favorevoli al prosperare di tutte le forme viventi sul nostro pianeta.
Le energie rinnovabili seguono "idealmente" questo equilibrio, consentendoci di rimanere in questi equilibri.
Ovvio, serve investire sia nella produzione ma anche nell'utilizzo e nella non dispersione, serve creare una coscienza che l'energia non nasce da un click sull'interruttore ma ha una sorgente e una "forma di destinazione", concetti facilmente insegnabili alle scuole medie, ma ad oggi ignorati dai più.
L'energia nucleare invece incarna (illusoriamente) quel sogno di "energia infinita", quell'uovo di Colombo che permetterebbe di avere energia senza limiti e comoda.
Come abbiamo letto anche in questo thread la realtà oggettiva di queste centrali non è questa.
Ma anche se trovassimo questo mito incarnato in una nuova forma di energia, il problema dell'equilibrio di cui sopra rimarrebbe.
Perchè è evidente di come siamo vulnerabili ai cambiamenti di questi equilibri.
Dalle correnti marine alle intensità dei fenomeni atmosferici, dalla scarsità di acqua al surriscaldamento, siamo vulnerabili, impotenti.
Ce ne scordiamo spesso, vogliamo guardare solo a quello che la nostra scienza può controllare e prevedere con esattezza: poi basta una trombettina d'aria che attraversa la mia provincia e si rimane senza un perchè, senza spiegazione.
Ecco IMHO perchè il no al nucleare non è solo un rifiuto di un rischio, ma un rifiuto ad una "non coscienza" di come funziona questo pianeta.
ottima news, cominciamo a legittimare il prossimo aumentone dei prezzi.
Cmq nella mia nuova casa, mega impianto fotovoltaico. Poi la vendo io la pùtènsa all'enel :sofico:
Aggiungi anche un paio di generatori eolici... Per 4000 euro te ne porti a casa uno che produce da 1Kw a 3.2Kw... Così puoi produrre più energia di giorno e un po' anche di notte o con nuvole... ;)
Pancho Villa
12-09-2007, 08:21
Poi leggo che molti la sanno lunga qua, e parlano convinti che se non fosse stato per il referendum... :o
Allora, visto anche che nessuno in usa o in europa ha ancora completato nuove centrali che non fossero già in costruzione prima di cernobyl, chi di voi mi sa dire quanto fabbisogno ci fornirebbero oggi le centrali chiuse a seguito del referendum?!?
Dai, che visto che mi sono preso dell'idiota, del rincoglionito... almeno mi faccio 2 risate :D, visto che oltre ad essere deficiente mi devo fare tutto l'inverno al buio... :p
(si accettano scommesse sul numero di risposte che riceverà questa domanda... :mc: )Ho trovato i dati sulla potenza installata di 2 centrali nucleari italiane: (http://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_nucleare_a_fissione) Caorso aveva 820 MW e Montalto di Castro 1000 MW.
In questo link (http://www.etec.polimi.it/IND33/It/sistemi/SBE/pageUn_Storia4.htm) si cita che Latina, Garigliano e Trino Vercellese avevano un totale di 620 MW. Addirittura c'è scritto che nel 1966 l'Italia fu il terzo Paese al mondo per produzione di energia nucleare! :eek: :doh:
Quindi se non fossero state costruite altre centrali oggi il nucleare soddisferebbe circa il 5% del fabbisogno nazionale (considerando che nel 2005 è ammontato a 40 GWe costanti).
NeSs1dorma
12-09-2007, 08:22
Un sentito grazie al Pecoraro che, da perfetto dilettante quale è, è una delle cause di questo pericolo.
Aver impedito di fare più scorte è veramente folle, e se staremo al freddo sapremo chi andare a cercare con i bastoni.
Non è vero.
In tutto il mondo attualmente i REATTORI in costruzione (manco parlo centrali, ma di reattori, voglio essere buono...) sono circa 24, e prima che questi finiscano di essere costruiti ne saranno chiusi altrettanti.
Gli usa 19 reattori non li hanno nemmeno ordinati, ne stanno costruendo solo 1, così come francia e finlandia, uniche in europa.
Sui costi, più volte mi sono prodotto in post esaurienti e circostanziati, tipo questo:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18032385&postcount=754
alla quale mai nessuno mi ha mai risposto.
Ne deduco che questo è tifo da stadio per nulla interessato ad accettare una realtà differente da quella che ci si è costruiti nella mente...
:muro: :muro:
Basta, mi arrendo...
I dati di quel post sono stati già controbattuti con osservazioni che non hai nemmeno commentato ed ora porti lo stesso post come dimostrazione delle tue tesi ??
Ok, hai vinto per stanchezza
Cosa non dipende significativamente dal gas? La produzione di energia elettrica? Invece il 59,2% viene dal gas.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/2/2c/Energia_percentuale_non_rinnovabile_ita.png
http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia
Lascia stare...
Sul tema energetico non hai possibilità di convincere greasedman di nessun'altra cosa che non sia la sua visione..
contando o non contando che ogni cittadino francese paga a parte cone le sue tasse lo smaltimento dei rifiuti?
altra balla fantascientifica.
Siamo in grado di costruire reattori piu sicuri, non è detto che lo facciamo.
Ricordati che la sicurezza è un costo, molto molto alto.
Ancora oggi si costruiscono in tutto il mondo centrali con progetti di 40 anni fa.
Perchè sono economici e facili da fare.
Il problema non è la sicurezza da fallout. Il problema è la sicurezza da routine.
voglio dei dati
Il deserto del sahara.
Una enorme distesa di energia sprecata.
La tue convinzioni sono commoventi.
Immagino che il pensiero di motivarle non ti sfiori visto che in altri post ci dici "fidati".
Ma noi ti facciamo il grande affronto di non fidarci.
Scusa
Posto che sul lato tecnico sono state date esaurientissime risposte (complimenti a chi le ha postate) per smentire i soliti miti e luoghi comuni legati al nucleare, voglio solo aggiungere una nota di carattere più "morale", come seguito ideale del mio post precedente (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18646974&postcount=20).
La vita dell'uomo sulla Terra è legata indissolubilmente ad un equilibrio nella natura, che ha creato le condizioni attuali, favorevoli al prosperare di tutte le forme viventi sul nostro pianeta.
Le energie rinnovabili seguono "idealmente" questo equilibrio, consentendoci di rimanere in questi equilibri.
Ovvio, serve investire sia nella produzione ma anche nell'utilizzo e nella non dispersione, serve creare una coscienza che l'energia non nasce da un click sull'interruttore ma ha una sorgente e una "forma di destinazione", concetti facilmente insegnabili alle scuole medie, ma ad oggi ignorati dai più.
L'energia nucleare invece incarna (illusoriamente) quel sogno di "energia infinita", quell'uovo di Colombo che permetterebbe di avere energia senza limiti e comoda.
Come abbiamo letto anche in questo thread la realtà oggettiva di queste centrali non è questa.
Ma anche se trovassimo questo mito incarnato in una nuova forma di energia, il problema dell'equilibrio di cui sopra rimarrebbe.
Perchè è evidente di come siamo vulnerabili ai cambiamenti di questi equilibri.
Dalle correnti marine alle intensità dei fenomeni atmosferici, dalla scarsità di acqua al surriscaldamento, siamo vulnerabili, impotenti.
Ce ne scordiamo spesso, vogliamo guardare solo a quello che la nostra scienza può controllare e prevedere con esattezza: poi basta una trombettina d'aria che attraversa la mia provincia e si rimane senza un perchè, senza spiegazione.
Ecco IMHO perchè il no al nucleare non è solo un rifiuto di un rischio, ma un rifiuto ad una "non coscienza" di come funziona questo pianeta.
Guarda non entro nel dato tecnico delle "esaurientissime risposte" visto che fanno piuttosto acqua ma ti chiedo una cosa che esula dalla tecnica:
Dai tuoi post mi sembra che auspichi una specie di "ritorno alla natura" (sorry se la definizione non è corretta, spero si capisca), di involuzione verso uno stile di vita quasi "frugale" nella sua semplicità e non accettazione di alcune conquiste moderne date quasi per scontate dai più.
Ora, sperando che tu non faccia parte dei "catastrofisti tout court" o degli "integralisti ambientalisti" mi/ti chiedo: se tu vuoi vivere in quel modo nessun problema ma ti poni mai il pensiero che forse ad altre persone quello stile di vita non piaccia ?
Non è un flame, solo curiosità
Pancho Villa
12-09-2007, 08:37
Guarda non entro nel dato tecnico delle "esaurientissime risposte" visto che fanno piuttosto acqua ma ti chiedo una cosa che esula dalla tecnica:
Dai tuoi post mi sembra che auspichi una specie di "ritorno alla natura" (sorry se la definizione non è corretta, spero si capisca), di involuzione verso uno stile di vita quasi "frugale" nella sua semplicità e non accettazione di alcune conquiste moderne date quasi per scontate dai più.
Ora, sperando che tu non faccia parte dei "catastrofisti tout court" o degli "integralisti ambientalisti" mi/ti chiedo: se tu vuoi vivere in quel modo nessun problema ma ti poni mai il pensiero che forse ad altre persone quello stile di vita non piaccia ?
Non è un flame, solo curiositàPiù che altro quello che non capisco è tutta questa preoccupazione per qualche metro cubo di scorie e invece le milioni di tonnellate di gas liberate ogni anno nell'atmosfera bruciando i fossili vengono tollerate senza problemi... :rolleyes:
jumpjack
12-09-2007, 08:40
Infatti non gli incentivano ne pubblicizzano i pannelli solari, gli hanno solo i "temerari" perchè sono abbastanza costosi e ce ne vogliono tanti per generare energia, non che non si possano mettere molti pannelli solari, solo che più sono più costano e quindi si preferisce pagare l'enel piuttosto che fare questo investimento, bisognerebbe ribellarsi e non usare la corrente per un bel po, solo che lo vedo improbabile :(
mamma mia che palle, ma a scuola non la insegnano piu' la differenza tra "a lui" e "loro" (cioe' tra GLI e LI)?
Io facevo questo errore quando andavo in prima elementare, ma in seconda gia' avevo capito!!! :doh:
fine OT...
Ho trovato i dati sulla potenza installata di 2 centrali nucleari italiane: (http://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_nucleare_a_fissione) Caorso aveva 820 MW e Montalto di Castro 1000 MW.
a montalto i reattori dovevano essere 2, per cui 2000MW ;)
mamma mia che palle, ma a scuola non la insegnano piu' la differenza tra "a lui" e "loro" (cioe' tra GLI e LI)?
Io facevo questo errore quando andavo in prima elementare, ma in seconda gia' avevo capito!!! :doh:
fine OT...
Stiamo discutendo del rischio black-out di questo inverno e dei perenni problemi energetici italiani: non stiamo facendo un tema di italiano sai? :rolleyes:
LightIntoDarkness
12-09-2007, 09:00
<cut>
Dai tuoi post mi sembra che auspichi una specie di "ritorno alla natura" (sorry se la definizione non è corretta, spero si capisca), di involuzione verso uno stile di vita quasi "frugale" nella sua semplicità e non accettazione di alcune conquiste moderne date quasi per scontate dai più.Ecco, bravissimo, punto fondamentale da chiarire: nessuna involuzione, nessuna vita frugale, nessun ritorno alle caverne.
Sono appassionato di tecnologia, e sono convinto che abbiamo i mezzi tecnici per iniziare al più presto un cammino verso un mondo "in equilibrio" con la natura, con un tenore di vita non inferiore a questo (con le necessarie "ristrutturazioni dei sistemi e delle logistiche") e sicuramente più equo per tutti (non dimentichiamo mai che quello che per noi è normale lo è solo per una parte minoritaria della popolazione mondiale).
L'importante è creare una "coscienza" di questo cambiamento necessario, soprattutto nel come si sogna il futuro delle tecnologie e la direzione verso la quale ci si deve orientare.
Ora, sperando che tu non faccia parte dei "catastrofisti tout court" o degli "integralisti ambientalisti" mi/ti chiedo: se tu vuoi vivere in quel modo nessun problema ma ti poni mai il pensiero che forse ad altre persone quello stile di vita non piaccia ?Forse è il caso di aspettare chiarimenti prima di saltare a conclusioni sulla morale dell'interlocutore, no?
Non è un flame, solo curiositàLegittimissima.
Tu pensi come possa essere il futuro prossimo di questo pianeta se si "continua così"?
MENO MALE CHE NON COSTRUIAMO PIU' CENTRALI!!!
Consideriamo che in Italia per costruire una centrale ci vorrebbero 20 anni come minimo (o forse solo 20 per scegliere il luogo e preparare il progetto). Fra 20 anni si spera ci sia l'avvento delle centrali a fusione.
NOTARE che per le sole centrali presenti attualmente in italia si spendono (o forse si buttano nel cesso) ogni anno MILIARDI di euro per lo smaltimento e lo smantellamento. E chissà quanti soldi dovremo spendere per gli anni avvenire.
Ma nonostante i miliardi di euro che si spendono - come fatto notare dall'Espresso - in una centrale italiana c'è una torre alta decine di metri che versa nelle stesse condizioni di quella di Pisa. E' in una situazione instabile dato che il calcestruzzo si sta sgretolando e punta dritta verso la zona dove c'è il reattore con il rischio di fughe radiottive se la torre cadendo, sfondasse la cupola di protezione. E nessuno fa nulla.
C'è quindi da chiedersi come si spendono questi miliardi e in che mani vanno...
Infine, non siamo stati nemmeno capaci di creare un centro unico di raccolta delle scorie nucleari, con il risultato che i fusti sono malcustoditi e sparsi ognidove.
Pancho Villa
12-09-2007, 09:27
MENO MALE CHE NON COSTRUIAMO PIU' CENTRALI!!!
Consideriamo che in Italia per costruire una centrale ci vorrebbero 20 anni come minimo (o forse solo 20 per scegliere il luogo e preparare il progetto). Fra 20 anni si spera ci sia l'avvento delle centrali a fusione.
NOTARE che per le sole centrali presenti attualmente in italia si spendono (o forse si buttano nel cesso) ogni anno MILIARDI di euro per lo smaltimento e lo smantellamento. E chissà quanti soldi dovremo spendere per gli anni avvenire.
Ma nonostante i miliardi di euro che si spendono - come fatto notare dall'Espresso - in una centrale italiana c'è una torre alta decine di metri che versa nelle stesse condizioni di quella di Pisa. E' in una situazione instabile dato che il calcestruzzo si sta sgretolando e punta dritta verso la zona dove c'è il reattore con il rischio di fughe radiottive se la torre cadendo, sfondasse la cupola di protezione. E nessuno fa nulla.
C'è quindi da chiedersi come si spendono questi miliardi e in che mani vanno...
Infine, non siamo stati nemmeno capaci di creare un centro unico di raccolta delle scorie nucleari, con il risultato che i fusti sono malcustoditi e sparsi ognidove.Appunto, se non avessimo rinunciato al nucleare avremmo risparmiato tutti quei soldi (che continuiamo a spendere) per smantellarle, in più in tutti questi anni avremmo beneficiato della produzione delle centrali già funzionanti alle quali se ne sarebbero aggiunte altre. Per quanto riguarda la fusione tenderei a essere molto meno ottimista, i tempi sembrano essere molto più lunghi. Questo (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=772680) è il thread sulla fusione.
No comment sulla mancanza di un sito di stoccaggio delle scorie...
Appunto, se non avessimo rinunciato al nucleare avremmo risparmiato tutti quei soldi (che continuiamo a spendere) per smantellarle, in più in tutti questi anni avremmo beneficiato della produzione delle centrali già funzionanti alle quali se ne sarebbero aggiunte altre.
*
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 09:43
tu vuoi dei dati ma non ne porti nessuno per sostenere la tua opinione, proponimi allora soluzioni alternative che siano ugualmente produttive a parità di costi..le centrali eoliche ad esempio oltre a fornire scarsa potenza rispetto all'ingombro sono anche dipendenti da condizioni metereologiche non sempre presenti nel nostro paese, e forse solo in poche zone del territorio , per di piu' hanno anche uno sgradevole effetto sul paesaggio e notevole ingombro..invece di proporre un utopistico sfruttamento del sahara , dimmi allora quale altro modo attuabile in pochi anni e che non comporta il minimo rischio c'è per risolvere la crisi energetca che non sia quello di continure a comprarne dagli altri . :rolleyes:
il sole del sahara
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 09:45
La tue convinzioni sono commoventi.
commovente o non commovente io non ho da convincer nessuno.
Il nucleare ogni giorno viene usato sempre di meno, checchè tu ne pensi, quindi me ne sto sicuro :D
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 09:46
Appunto, se non avessimo rinunciato al nucleare avremmo risparmiato tutti quei soldi (che continuiamo a spendere) per smantellarle, in più in tutti questi anni avremmo beneficiato della produzione delle centrali già funzionanti alle quali se ne sarebbero aggiunte altre. Per quanto riguarda la fusione tenderei a essere molto meno ottimista, i tempi sembrano essere molto più lunghi. Questo (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=772680) è il thread sulla fusione.
No comment sulla mancanza di un sito di stoccaggio delle scorie...
e invece le nuove scorie ce le prendevano i francesi per amor di patria no?
che discussioni... io mi chiedo se la gente ci crede a quello che dice...
Pancho Villa
12-09-2007, 09:51
il sole del saharaIl problema è il trasporto dell'elettricità. Portare l'energia prodotta a migliaia di chilometri di distanza in Europa comporta grosse perdite nella linea di trasmissione, all'atto pratico non so quanto convenga la cosa, non dimentichiamoci che per produrre un pannello fotovoltaico occorre energia, alla fine bisogna valutare non solo la produzione una volta in funzione, ma anche il fattore di guadagno energetico (Energy Yield) dato dal rapporto tra energia prodotta e energia consumata per produrlo.
Molto interessante è il progetto di costruzione di una centrale solare nello spazio che trasmetterebbe energia sulla Terra sotto forma di microonde da raccogliere con una grossa antenna e che non risentirebbe dei problemi tipici della fonte solare (aleatorietà e alternanza giornaliera e stagionale). E' comunque un progetto di fantascienza, la fattibilità nella pratica è bassa :(.
Pancho Villa
12-09-2007, 09:52
e invece le nuove scorie ce le prendevano i francesi per amor di patria no?
che discussioni... io mi chiedo se la gente ci crede a quello che dice...Scanzano Jonico e non c'è bisogno di aggiungere altro.
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 09:56
Il problema è il trasporto dell'elettricità. Portare l'energia prodotta a migliaia di chilometri di distanza in Europa comporta grosse perdite nella linea di trasmissione,
idrogeno.
perdite zero.
Pancho Villa
12-09-2007, 10:11
idrogeno.
perdite zero.Posto dei dati da un libro sull'energia.
http://img505.imageshack.us/img505/8357/dueal2.th.jpg (http://img505.imageshack.us/img505/8357/dueal2.jpg) http://img175.imageshack.us/img175/2017/unoyh6.th.jpg (http://img175.imageshack.us/my.php?image=unoyh6.jpg)
Come vedi la trasformazione in idrogeno comporta delle perdite che alla fine limitano circa alla metà l'efficienza a partire dalla fonte (nel caso del fotovoltaico). Naturalmente l'idrogeno è più pregiato dell'energia solare (che così com'è è difficile da sfruttare), ma l'effettiva convenienza deve essere valutata attentamente (tenendo presento il solito parametro di guadagno energetico).
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 10:14
Posto dei dati da un libro sull'energia.
http://img505.imageshack.us/img505/8357/dueal2.th.jpg (http://img505.imageshack.us/img505/8357/dueal2.jpg) http://img175.imageshack.us/img175/2017/unoyh6.th.jpg (http://img175.imageshack.us/my.php?image=unoyh6.jpg)
nel trasporto non nella creazione
ovvio l'energia gratis non esiste, ma dato che nel sahara la sprechiamo...
Pancho Villa
12-09-2007, 10:24
nel trasporto non nella creazione
ovvio l'energia gratis non esiste, ma dato che nel sahara la sprechiamo...Appunto, se ipotizziamo di costruire nel Sahara delle grandi centrali solari, o produci direttamente energia elettrica, oppure la converti in idrogeno. In ogni caso in tutto il processo ci sono delle grosse perdite che rendono il progetto molto più difficile (e molto meno conveniente) di quel che si possa pensare.
Allora, vediamo di mettere un po' d'ordine...
No, semmai pochi scemi...Ho citato 18 Paesi con progetti sul nucleare civile (di cui uno da verificare). Ti paiono pochi? Alla faccia.
Quello che proprio non quadra, nel tuo discorso, è che se il nucleare è così deprecato, così sconveniente, allora non si capisce perché le centrali le stiano sostituendo se non proprio costruendo di nuove.
Non è vero che il mercato del nucleare sia in crescita: sono più le centrali che sono state chiuse o che saranno chiuse nei prossimi anni di quelle nuove che nel frattempo verranno costruite.Spari numeri a caso? Anzi, non ne dici affatto, fai solo una stima basata su... cosa?
In tutto l'occidente sono 17 anni che non viene accesa una nuova centrale.Ti spiego anche un altro fatto: dal 1990 non viene completata una centrale, però guarda caso la vita media delle centrali è stata considerevolmente allungata, e pure la potenza è stata aumentata. Nonostante non si siano costruite più centrali, la loro produzione è considerevolmente aumentata, dai 250 GW del 1985 agli attuali 370 GW. Questo nonostante il numero di reattori sia aumentato di poco da allora.
Vedi, nessuno prospetta di passare interamente al nucleare anche se, devo ammetterlo, la situazione francese mi alletta non poco, soprattutto in virtù della scarsa dipendenza che hanno dal petrolio e dai combustibili fossili per la produzione di elettricità. Quello che si vuol raggiungere è un adeguato mix di produzione, ed il nucleare gioca un ruolo fondamentale.
E questo nonostante il fatto che il mercato sia stato liberalizzato e che Bush abbia introdotto cospiscui incentivi per la produzione di energia nucleare...Come ho già detto, anche in base alle sue liberalizzazione sono in progetto 19 nuove centrali. L'hai dimenticato?
Costruire contrali nucleari non è facile, e non solo per l'alto livello tecnologico delle stesse, ma perché richiedono grossi investimenti, cui i mercati reagiscono spesso in maniera che oserei dire isterica. L'intervento statale non può non farsi sentire.
La spagna ha deciso di non rinnovare il permesso alle centrali e finirà di chiudere l'ultima nel 2014:Chiudere tutte le centrali spagnole entro 7 anni? Permettimi di dubitare :asd:
La germania, terza potenza industriale del mondo e prima del continente, idem e ha già chiuso 2 centrali:La Germania ha chiuso due centrali in via di dismissione, e per le altre non si sa: ha lasciato la decisione ai posteri. Davvero pensi che in pochi anni rinunci al 30% della sua produzione di energia elettrica? E sostituendolo con cosa?
Ti prego, non dirmi solare ed eolico...
E infatti la produzione di energia nucleare sul fabbisogno energetico mondiale è appena del 6%.Dato sparato a cavolo. Devi considerare il nucleare per quel che fa, cioè produrre energia elettrica. Non serve per autotrazione (non ancora), non per riscaldamento (non ancora), ma unicamente per l'elettricità: in questo campo produce il 16% dell'energia elettrica mondiale. Tale dato arriva al 25% se consideriamo i soli Paesi OCSE ed al 35% per l'UE.
Tu credi pure alla storia del 6%...
La "media del pollo" del nucleare, seppur barcollante, è tenuta a galla da quei 2/3 paesi emergenti che devono fare fronte ad un violento aumento di domanda energetica, che hanno bisogno di diversificare e che francamente non mi sembrano dei gran modelli di ecologismo…Preferisci che usino le centrali termoelettriche? Contento tu. Eppure credevo che fossi un ambientalista...
Una tecnologia che invece è in fortissima crescita, che raddoppia ogni 3 anni da 12 anni, in cui invece TUTTI, inclusi i paesi nuclearisti, stanno investendo a piene mani, è l'eolico.Ottenendo scarsi risultati, tra l'altro. La Germania con l'eolico ha installato già oggi una potenza superiore a quella del nucleare, eppure sopperisce per appena il 5% del fabbisogno elettrico (a fronte, ripeto del 30% di quello nucleare).[/QUOTE]
Il problema non è la sicurezza da fallout. Il problema è la sicurezza da routine.La stessa sicurezza da routine che coi progetti di 40 anni fa ha causato la morte di talmente tante persone che le puoi contare sulle dita di una mano! :rolleyes:
Vogliamo contare quanti ne sono morti nelle centrali termoelettriche?
Il deserto del sahara.Ecco, e poi accusi gli altri di palrare di fantascienza! :muro:
Perchè a loro le centrali si sfasciano come mosche.E' ovvio che non sai di che parli... :rolleyes:
Non è vero.E' vero. :D
Sui costi, più volte mi sono prodotto in post esaurienti e circostanziati, tipo questo:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18032385&postcount=754
alla quale mai nessuno mi ha mai risposto.Sarà perché in decine di post ti hanno già risposto in tanti, ma non ti sei preso la briga di considerare quelle risposte.
Innanzitutto il picco di consumi dell'energia elettrica lo si affronta in estate, non in inverno. E per giunta questo non dipende significativamente dal gas: è una panzana grossa così.No? Guarda caso il gas lo stiamo usando sempre di più per produrre elettricità. E' un mito? Una panzana?
Lì in effetti ci possono essere delle tensioni legate ai soliti problemi politici, ma si sapeva già. E' anche vero però che è in aumento la produzione di gas,Non ovunque è in aumento. Negli Stati Uniti sta subendo già una flessione. In Russia no, ma non credere che per questo ne avremo all'infinito.
Comunque non ci sono solo le scorte a determinare il prezzo, e questo l'hai anche detto. Quello che fai intendere, però, è che i problemi politici si possano facilmente risolvere...
Le energie rinnovabili seguono "idealmente" questo equilibrio, consentendoci di rimanere in questi equilibri.Per te l'"equilibrio" consiste in:
1. sconvolgere i bacini idrogeologici con la costruzione di centrali idroelettriche;
2. ricoprire di pannelli e specchi svariati ettari di terreno con le centrali solari;
3. riempire di torri alte decine se non centinaia di metri chilometri di crinali con le centrali eoliche?
Ti prego dimmi che non è così! :rolleyes:
L'energia nucleare invece incarna (illusoriamente) quel sogno di "energia infinita", quell'uovo di Colombo che permetterebbe di avere energia senza limiti e comoda.Un futuro, con la fusione, lo sarà di certo. Oggi la considero comunque un ottima fonte di energia, che non è comprensibile non sfruttare.
Ecco IMHO perchè il no al nucleare non è solo un rifiuto di un rischio, ma un rifiuto ad una "non coscienza" di come funziona questo pianeta.Ma una "non coscienza" di cosa? A fronte di una notevole produzione di energia elettrica ottieni un metro cubo di scorie all'anno ed un po' di acqua calda. Davvero credi che gli altri tipi di centrale siano meno invasivi?
Allora faccio una domanda a te ed a tutti quelli che sono contrari al nucleare: a fronte dei cambiamenti climatici/riscaldamento globale, preferiresti che al posto delle centrali termoelettriche in Italia (ma anche in tutto il mondo) ci fossero centrali nucleari?
Aggiungi anche un paio di generatori eolici... Per 4000 euro te ne porti a casa uno che produce da 1Kw a 3.2Kw... Così puoi produrre più energia di giorno e un po' anche di notte o con nuvole... ;):mbe: Anche in questo caso, è potenza installata vero? Non prodotta...
Non vorrei che qualcuno credesse che con 4000 euro si pagasse la bolletta per il resto della vita... :rolleyes:
MENO MALE CHE NON COSTRUIAMO PIU' CENTRALI!!!
Consideriamo che in Italia per costruire una centrale ci vorrebbero 20 anni come minimo (o forse solo 20 per scegliere il luogo e preparare il progetto). Fra 20 anni si spera ci sia l'avvento delle centrali a fusione.Purtroppo, non sperarci.
Ma anche se fosse, ci metteremmo altri 20 anni a costruire una centrale (vabbé, sono sempre dati sparati a caso): e cosa faremmo quindi per 40 anni?
NOTARE che per le sole centrali presenti attualmente in italia si spendono (o forse si buttano nel cesso) ogni anno MILIARDI di euro per lo smaltimento e lo smantellamento. E chissà quanti soldi dovremo spendere per gli anni avvenire.NOTARE che le centrali nucleari italiane sono state chiuse prima che ammortassero i costi d'investimento. Davvero un bell'affare, grazie Verdi! :muro:
Ma nonostante i miliardi di euro che si spendono - come fatto notare dall'Espresso - in una centrale italiana c'è una torre alta decine di metri che versa nelle stesse condizioni di quella di Pisa. E' in una situazione instabile dato che il calcestruzzo si sta sgretolando e punta dritta verso la zona dove c'è il reattore con il rischio di fughe radiottive se la torre cadendo, sfondasse la cupola di protezione. E nessuno fa nulla.La cupola di protezione?!? :muro: NON LA SFONDERA' MAI!!! :ncomment:
Infine, non siamo stati nemmeno capaci di creare un centro unico di raccolta delle scorie nucleari, con il risultato che i fusti sono malcustoditi e sparsi ognidove.Questo è anche vero. Grazie Scanzano Ionico.
Ora, sperando che tu non faccia parte dei "catastrofisti tout court" o degli "integralisti ambientalisti"Speri male: è un assiduo frequentatore di questo blog (http://www.ecoblog.it).
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 10:33
Appunto, se ipotizziamo di costruire nel Sahara delle grandi centrali solari, o produci direttamente energia elettrica, oppure la converti in idrogeno. In ogni caso in tutto il processo ci sono delle grosse perdite che rendono il progetto molto più difficile (e molto meno conveniente) di quel che si possa pensare.
c'era uno studio sulla fattibilità fatto da rubbia che dimostrava che era fattibile.
E comunque ti ricordo che il sole del sahara è gratis, e tocca i 1400 W/m^2
nel trasporto non nella creazioneE buonanotte... :doh:
Quindi, secondo te, per ogni joule di energia spesa per produrre idrogeno ottengo un joule per la combustione dell'idrogeno? :nono: Ma neanche nei più bei sogni!
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 10:36
La stessa sicurezza da routine che coi progetti di 40 anni fa ha causato la morte di talmente tante persone che le puoi contare sulle dita di una mano!
Te lo ripeto: il problema non è la centrale, sono le scorie.
Vogliamo contare quanti ne sono morti nelle centrali termoelettriche?
solo se normi la distribuzione sull'energia prodotta.
AH no scusa, stavi facendo un teatrino, mica scienza.
Perdonami ancora
Ecco, e poi accusi gli altri di palrare di fantascienza!
ci sono studi di rubbia a proposito.
E' ovvio che non sai di che parli... .
attento che l'ultimo figlio di Dio in terra è morto in croce.
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 10:38
E buonanotte... :doh:
Quindi, secondo te, per ogni joule di energia spesa per produrre idrogeno ottengo un joule per la combustione dell'idrogeno? :nono: Ma neanche nei più bei sogni!
dove l'ho detto?
comunque sei veramente indisponenete.
Mo vedo se ho qualche crema per le emorroidi da qualche parte...
Te lo ripeto: il problema non è la centrale, sono le scorie.Davvero? E le scorie quanti morti hanno prodotto? :rolleyes:
solo se normi la distribuzione sull'energia prodotta.Norma quanto ti pare, l'industria termoelettrica uccide una miriade di volte di più.
AH no scusa, stavi facendo un teatrino, mica scienza.Non sei proprio da commentare. Quando non sai che rispondere, ti limiti a una riga di sfotto'. Davvero bravo.
ci sono studi di rubbia a proposito.Postali! Dimmi dove trovarli! Non mi basta che tu mi dica che Rubbia ha detto che si può. Voglio proprio scoprire cos'ha detto Rubbia ed in base a quali studi.
dove l'ho detto?Vero, ho capito male. Ma quello che hai scritto era talmente assurdo che era impossibile non fraintenderti. Anche Pancho sarà d'accordo con me.
Il solito thread nuclearisti vs anti-nuclearisti? :D
E pensare che qui dentro c'è solo una persona, Christina, (due aggiungendo Evelon) che possono parlare con coscienza di questo.
Non è che prima di eliminare gli sprechi energetici dobbiamo eliminare gli sprechi di parole? :D :D :D
E' quello il più grande problema degli italiani, dai politici a Grillo, dal TG4 a Caruso.
Pancho Villa
12-09-2007, 10:54
c'era uno studio sulla fattibilità fatto da rubbia che dimostrava che era fattibile.
E comunque ti ricordo che il sole del sahara è gratis, e tocca i 1400 W/m^21,4 kw/m^2 !? :eek: Ma se nello spazio arriva a 1,35 kw/m^2!
Allora in questo sito (http://re.jrc.cec.eu.int/pvgis/apps/radmonth.php?lang=it&map=africa) trovi tutti i dati che vuoi sull'irraggiamento solare in Africa ed Europa. Considera che al Cairo hanno una media di circa 5 KWh/m^2 giornalieri. Nella mia città ci sono quasi 4 KWh/m^2 giornalieri. Insomma, solo il 25% in più. Considerando che per portarla fin qui in un modo o nell'altro ne perderei la metà (ottimisticamente parlando), non vedo la convenienza di costruire centrali nel Sahara, spazi a parte.
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 10:54
Norma quanto ti pare, l'industria termoelettrica uccide una miriade di volte di più.
la matematica di paperino.
Da questa frase ho capito che mi stai prendendo in giro (o che proprio tu neanche sai cos'è la matematica)-
Ciao io torno a studiare, che è meglio per entrambi.
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 10:54
1,4 kw/m^2 !? :eek:
Ma se nello spazio arriva a 1,35 kw/m^2.
Allora in questo sito (http://re.jrc.cec.eu.int/pvgis/apps/radmonth.php?lang=it&map=africa) trovi tutti i dati che vuoi sull'irraggiamento solare in Africa ed Europa. Considera che al Cairo hanno una media di circa 5 KWh/m^2 giornalieri. Nella mia città ci sono quasi 4 KWh/m^2 giornalieri. Insomma, solo il 25% in più. Considerando che per portarla fin qui in un modo o nell'altro ne perderei la metà (ottimisticamente parlando), non vedo la convenienza di costruire centrali nel Sahara, spazi a parte.
no no ho aggiunto un 1
era 400 scusa (che è un dato in forte ribasso come dici tu)
Il vantaggio del sahara è la costanza.
la matematica di paperino.
Da questa frase ho capito che mi stai prendendo in giro (o che proprio tu neanche sai cos'è la matematica)-
Ciao io torno a studiare, che è meglio per entrambi.
MaxArt è matematico di professione Dijo :D
Il solito thread nuclearisti vs anti-nuclearisti? :D
E pensare che qui dentro c'è solo una persona, Christina, (due aggiungendo Evelon) che possono parlare con coscienza di questo.
Non è che prima di eliminare gli sprechi energetici dobbiamo eliminare gli sprechi di parole? :D :D :D
E' quello il più grande problema degli italiani, dai politici a Grillo, dal TG4 a Caruso.Hai ragione, cavolo :(
Mi sono lasciato prendere la mano. Questi sono più argomenti da Scienza e Tecnica, in fondo, ma ogni volta che si parla di energia si finisce sempre sul nucleare.
Mi riprometto di rientrare IT (cioè in pratica di non postare altro, visto che ormai l'argomento è disperso).
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 10:58
MaxArt è matematico di professione Dijo :D
è per questo che sto dicendo che ci sta prendendo in giro.
Ha il comportamente piu meschino, viscido, irresponsabile e irrispettoso possibile.
Lui mente sapendo di mentire.
è per questo che sto dicendo che ci sta prendendo in giro.
Ha il comportamente piu meschino, viscido, irresponsabile e irrispettoso possibile.
Lui mente sapendo di mentire.
Secondo me stai battendo in ritirata lanciando chiodi, lasciatelo dire :D
fsdfdsddijsdfsdfo
12-09-2007, 11:04
Secondo me stai battendo in ritirata lanciando chiodi, lasciatelo dire :D
ahhahahah
è vero :D:D:D strasembra :D:D:D
Una sola cosa mi salva :D:D
Quello che ha detto (spero sia una battuta) MaxArt sulla norma.
Adesso devo studiare, ma se sai cos'è la norma e vedi la sua risposta la reazione fondamentale è pensare: "questo non è un matematico, ma neanche un architetto direbbe questo"
:D:D
Se avessi voluto rispondere avrei fatto una piu bella figura, ma ho deciso che è piu fruttuoso spendere il mio tempo sui libri che a spiegare cose ad altri :D:D cose che sanno benissimo tra l'altro.
E quindi mi prendo sta sospensione e vi saluto :D:D (che magari studio un po)
-kurgan-
12-09-2007, 11:07
Il solito thread nuclearisti vs anti-nuclearisti? :D
E pensare che qui dentro c'è solo una persona, Christina, (due aggiungendo Evelon) che possono parlare con coscienza di questo.
Non è che prima di eliminare gli sprechi energetici dobbiamo eliminare gli sprechi di parole? :D :D :D
E' quello il più grande problema degli italiani, dai politici a Grillo, dal TG4 a Caruso.
peccato siano entrambi pro nucleare, guarda caso.. ;)
Lucrezio
12-09-2007, 11:10
è per questo che sto dicendo che ci sta prendendo in giro.
Ha il comportamente piu meschino, viscido, irresponsabile e irrispettoso possibile.
Lui mente sapendo di mentire.
Questo è perché devi studiare e non vuoi distrazioni suppongo...
Hai 3 giorni di tempo da dedicare ai libri!
Chiudo perché, come al solito, la discussione non porta da nessuna parte :rolleyes:
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