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View Full Version : Nuovo stabilimento in Asia per Intel


Redazione di Hardware Upg
11-09-2007, 10:32
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/22487.html

Il colosso Californiano annuncia l'avvio dei lavori per la costruzione di uno stabilimento produttivo per wafer da 300mm

Click sul link per visualizzare la notizia.

NuclearBlast
11-09-2007, 10:41
Magari Intel o AMD scegliessero l'Italia come nazione dove investire in uno stabilimento per la produzione dei propri chips. Riuscirei a trovare lavoro. :D

Paganetor
11-09-2007, 10:45
esiste già la "silicon valley" italiana, ed è proprio in sud Italia ;) ci sono stabilimenti della STM e di altre aziende più o meno grandi del settore ;)

theredbaronet
11-09-2007, 10:48
Magari Intel o AMD scegliessero l'Italia come nazione dove investire in uno stabilimento per la produzione dei propri chips. Riuscirei a trovare lavoro.

Quella si che sarebbe fantascienza....

NuclearBlast
11-09-2007, 10:51
esiste già la "silicon valley" italiana, ed è proprio in sud Italia ;) ci sono stabilimenti della STM e di altre aziende più o meno grandi del settore ;)

io sapevo che erano in crisi

Kuarl
11-09-2007, 11:01
la STM viaggia alla grande... altro che crisi! macina un sacco di utili, basti pensare che la tecnologia alla base del wii mote è made in catania

licarus
11-09-2007, 11:02
io sapevo che erano in crisi

parlo per la STM che conosco... è tutt'altro che in crisi. è un'azienda con grande crescita di fatturato e buoni utili. sta vivendo una fase di riorganizzazione pesante, ma non la chiamerei crisi. ed effettivamente a Catania hanno messo su un centro di eccellenza tecnologica. comunque, per ritornare IT, anche STM tende a chiudere gli stabilimenti produttivi per portarli in asia, per questioni di costo: in occidente tiene solo i centri di progettazione e impianti produttivi minori.

siux
11-09-2007, 11:04
Magari Intel o AMD scegliessero l'Italia come nazione dove investire in uno stabilimento per la produzione dei propri chips. Riuscirei a trovare lavoro. :D

si... con le tasse e i sindacati e.... si potrebbe proseguire all'infinito, nn penso succederà mai e ciò nn solo x le aziende dell IT

khael
11-09-2007, 11:30
avremo anche i processori tarocchi?!
Scherzo ovviamente....certo che mi avrebbe fatto piu' piacere avera in europa almeno...non in cina :(

Stargazer
11-09-2007, 11:31
Magari Intel o AMD scegliessero l'Italia come nazione dove investire in uno stabilimento per la produzione dei propri chips. Riuscirei a trovare lavoro. :Dcosti troppo
meglio usare qualche giallo sottopagato che tanto non si lamenta e fa pure gli straordinari

Stargazer
11-09-2007, 11:36
esiste già la "silicon valley" italiana, ed è proprio in sud Italia ;) ci sono stabilimenti della STM e di altre aziende più o meno grandi del settore ;)e chi ci lavora? No perchè qui molti ricercatori eprogrammatori vengono proprio dal sud italia, naturalmente sotto forma di precariato

magari è come nella trasmissione di viva l'italia quando erano entrati negli uffici di molte aziende trovando mai nessuno

del resto quanti ormai usano il trucco della sede in italia ma la parte commerciale amministrativa è sempre fuori nazione? Possibilmente non UE
così le tasse si schivano

iva
11-09-2007, 12:35
Grande commento il #9 Stargazer, quando leggo questo tipo di frasi mi vergogno di appartenere al genere umano:
"qualche giallo sottopagato"


Poi per riflettere perche' hanno aperto un nuovo impianto in Cina e non in Italia (o in Europa) basta vedere quanto siano le tasse per le aziende in Cina, quanto grande e' il potenziale mercato asiatico e cinese in particolare e quanto cresce il mercato cinese corrente ogni anno rispetto al resto del paesi sviluppati.


Poi "sottopagato / staordinari non pagati"? Hai qualche dato per confermare la tua insinuazione? La intel come politica del lavoro offre sempre pacchetti tra i piu' vantaggiosi rispetto alle altre aziende tecnologiche nell'area interessata e sempre nel pieno rispetto delle leggi locali, oppure "corporate" dipendentemente da quali sono piu' restrittive.
Io sono dipendente e questo posso confermarlo direttamente nel mio caso.
Questi sono dati che puoi andare a verificare di persona e contestare nel caso, ma da una persona cosi' gretta e ignorante naturalmente non mi aspetto niente del genere.

Diablix
11-09-2007, 14:20
Poi per riflettere perche' hanno aperto un nuovo impianto in Cina e non in Italia (o in Europa) basta vedere quanto siano le tasse per le aziende in Cina, quanto grande e' il potenziale mercato asiatico e cinese in particolare e quanto cresce il mercato cinese corrente ogni anno rispetto al resto del paesi sviluppati.

Non si stabiliscono di certo in cina per il potenziale del mercato asiatico, perchè se fosse econicamente più conveniente farlo in Europa li trasporterebbero dall'Europa alla Cina, anzichè fare viceversa.
Spero tu non sia così stolto da crederlo.

Come non mi risulta che un operaio specializzato cinese costi ad un'azienda costi più di 3000€ al mese, come in tutto il resto del mondo "occidentale".

Detto questo è sicuramente che la tassazione e i costi dei trasporti cinesi sono sicuramente più vantaggiosi di quelli europei.
Nessuno mette in dubbio che Intel non rispetti le leggi, semplicemente costruisce in Cina dove le leggi sulla tutela ambientale o della manodopera sono più permissive, oltre ad un generale risparmio sui costi fissi e costi variabili.

Diablix
11-09-2007, 14:51
Comunque l'ipotesi di apertura di fabbriche ad alta e altissima tecnologia in Italia NON è fantascienza

Se solo a livello nazionale e a livello regionale si fornissero GROSSI incentivi e finanziamenti (nell'ordine delle centinaia di milioni o miliardi di euro) le aziende farebbero la fila.

In Italia non mancano di certo le teste (anzi, se c'è la "fuga dei cervelli" significa che di teste ne abbiamo a volontà) nè il livello tecnologico per farlo, visto che esistono già industrie come la STMicroelectronics, Fincantieri o Finmeccanica che sono di ottimo livello.


Il problema è che sono troppo poche e che nessuno sembra interessarsene. Far nascere dal nulla multinazionali non è un'impresa semplice, ma convincere le multinazionali altrui a costruire fabbriche in Italia non è impossibile.


Si buttano al cesso un fracasso di miliardi ogni anno, se parte di questi sprechi venisse investito in finanziamenti ed infrastrutture (un altro grosso problema in italia sono i costi dei trasporti molto elevati, ma anche questo è risolvibile con gli investimenti adeguati) si potrebbe dare un grosso impulso all'industria, con tutti i bhenefici che ne deriverebbero.

La vera fantascienza è l'idea di un governo interessato a fare questo, non un'industria in italia.

canislupus
12-09-2007, 08:58
Io ormai ho smesso di sperarci in un governo capace di comprendere che non possiamo basare la nostra industria solo su quella alimentare (faremo anche il cibo migliore del mondo, ma visti i cambiamenti climatici inizierei a preoccuparmi) e al limite automobilistica.

@iva

Intel sicuramente rispetterà le leggi locali, ma se queste sono estremamente permissive (in materia di ambiente e lavoro) e i salari sono 1/10 di quelli occidentali, dubito fortemente che porti tutto a livello occidentale (salari, ambiente, etc...).
Sarebbe solo uno sforzo economico poco visibile all'estero (chi saprebbe che Intel si comporta correttamente, mentre altre aziende sfruttano i cinesi ?).

romeop
12-09-2007, 09:24
la mappa di Battlefield 2 DALIAN PLANT è stata profetica :)
quando ci gioco ora immagino uno scontro tra americani e cinesi per conquistare la produzione di CPU :D