 
View Full Version : Cellulari e interferenze con i dispositivi medici
Redazione di Hardware Upg
11-09-2007, 08:35
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/22478.html
Uno studio analizza le interferenze tra i cellulari  e le apparecchiature mediche
Click sul link per visualizzare la notizia.
zanardi84
11-09-2007, 08:51
Ormai sul wireless si è detto tutto e il contrario di tutto. 
Un giorno ci dicono che fa male, un altro che non fa niente. 
A quando la smentita dei disturbi????
Bisognerebbe una volta per tutte mettere ben in chiaro le cose.
Non si sta parlando del fatto che faccia bene o male alla salute, ma che interferisca o meno con altre apparecchiature... e comunque hanno concluso che restando ad almeno 1 metro di distanza non generano problemi..
Comunque per il fatto della salute, io per 'prevenzione' il cell lo tengo in tasca solo se strettamente necessario, al lavoro e a casa lo appoggio da qualche parte
zanardi84
11-09-2007, 08:59
Non si sta parlando del fatto che faccia bene o male alla salute, ma che interferisca o meno con altre apparecchiature... e comunque hanno concluso che restando ad almeno 1 metro di distanza non generano problemi..
Se leggi bene il mio commento puoi capire che sto facendo un discorso di carattere generale sul dibattito relativo agli effetti delle tecnologie senza fili.
Ecco diciamo anche questo... Così i soliti maleducati potranno usare il telefono anche negli studi medici o negli ospedali perchè tanto "non disturbo nessuna apparecchiatura"...
Ma finiamola!!! I cellulari disturbano punto e basta! In alcuni luoghi vanno tenuti spenti, fosse anche per semplice educazione!
Se leggi bene il mio commento puoi capire che sto facendo un discorso di carattere generale sul dibattito relativo agli effetti delle tecnologie senza fili.
Ok :)  è che non mi sembrava molto in linea con la notizia :stordita: 
Per quello che dicevi, effettivamente non si capisce ancora bene se faccia male o no, comunque di sicuro bene non fa, quindi cerchiamo di non tenerci i cellulari sempre appiccicati, è meglio ;)
Ecco diciamo anche questo... Così i soliti maleducati potranno usare il telefono anche negli studi medici o negli ospedali perchè tanto "non disturbo nessuna apparecchiatura"...
Ma finiamola!!! I cellulari disturbano punto e basta! In alcuni luoghi vanno tenuti spenti, fosse anche per semplice educazione!
I cellulari vanno tenuti spenti dove c'è il divieto di usarli e punto... io non sono un utilizzatore sfrenato di cellulare (spenderò 5 euro al mese) ma se possibile voglio essere sempre reperibile, se non c'è divieto io lo tengo acceso... ovviamente con la vibrazione e eventualmente vado a rispondere fuori se penso di disturbare.
Stargazer
11-09-2007, 09:22
Io direi più che altro che come al solito si cerca di avvantaggiare la tecnologia peggiore a loro favore, evidentemente hanno riscosso grosse lamentele con i precedenti articoli e studi e quindi andava censurato o per lo meno ricorretto 
ma chi lo dice che l'umts fa meno male se poi escono con queste trovate che solo nel paese delle banane possono escogitare?
http://anzionettuno.wordpress.com/2007/05/05/torri-faro-e-vero-pericolo/
e la somma di queste trovate sono quelle che fanno veramente male
danyroma80
11-09-2007, 09:46
Intervengo solo per dare un ordine di grandezza alle potenze in gioco.
Un router wi-fi standard, ovvero che rispetta tutte le specifiche sia del protocollo, che di sicurezza, emette una potenza massima di 19dBm che equivalgono a circa 80 milliwatt. 
I cellulari raggiungono potenze, a secondo del modello (e della capacità della batteria), anche di 3 watt (normalmente 2). 
Il rapporto è 1 a 25, ovvero un cellulare può irradiare sino a 25 volte la potenza di un singolo access-point.
starlights74
11-09-2007, 10:09
io riparo apparecchiature medicali ed ho eseguito un intervento in una sala operatoria perche' l'apparecchiatura si spegneva se a meno di un metro c'era un cellulare che iniziava a squillare.
Altri apparecchi uguali non presentavano lo stesso problema.
La casa madre mi ha risposto con le specifiche della macchina che dichiaravano la sensibilita' alle interferenze dei cellulari.
Quindi era quasi piu' normale che l'apparecchio si spegnesse invece dei sui fratelli gemelli che non lo facevano.
Intervengo solo per dare un ordine di grandezza alle potenze in gioco.
Un router wi-fi standard, ovvero che rispetta tutte le specifiche sia del protocollo, che di sicurezza, emette una potenza massima di 19dBm che equivalgono a circa 80 milliwatt. 
I cellulari raggiungono potenze, a secondo del modello (e della capacità della batteria), anche di 3 watt (normalmente 2). 
Il rapporto è 1 a 25, ovvero un cellulare può irradiare sino a 25 volte la potenza di un singolo access-point.
Diciamo pure che si tratta di due frequenze differenti, ma in ogni caso e' assurdo.
non sapevo arrivassero a 3w. Cavolo 3w di microonde (perche' sono proprio vicine a quelle usate dal forno per scaldare i cibi) sono veramente tanti.
Ma siamo sicuri di questo dato?
danyroma80
11-09-2007, 10:28
sì sono sicuro e ti dirò di più:  i primi cellulari gsm arrivavano anche a 5 watt, ecco perchè poi quando intorno al 99 uscirono i primi cellulari compatti tipo il siemens c25, la gente diceva che i nuovi telefonini non prendevano campo come quelli vecchi: avendo una batteria molto piccola non potevano permettesi potenze in trasmissione così elevate per salvaguardare l'autonomia.
 
Ho un alcatel del 98 che prende a due piani sotto terra, invece il mio samsung umts di ultima generazione nello stesso punto non prende neanche la linea di emergenza (giusto per dare un'idea).
schwalbe
11-09-2007, 10:29
ma chi lo dice che l'umts fa meno male se poi escono con queste trovate che solo nel paese delle banane possono escogitare?
http://anzionettuno.wordpress.com/2007/05/05/torri-faro-e-vero-pericolo/
e la somma di queste trovate sono quelle che fanno veramente male
Si tratta di arredo urbano, ovvero mettere le antenne in maniera che si confondano nell'ambiente. Ce ne sono anche annegate in finti vasi, statue, ...
Ricordarsi che più antenne ci sono e più è basso, quindi meno nocivo, il segnale. Da quando è stato abbandonato Etacs la trasmissione è pacchetizzata (meno tempo) e la potenza è in funzione alla distanza (che cala con l'aumentare delle celle [i pali con le antenne, insomma]).
Paradossalmente in varie strutture, tipo ospedali, cinema, teatro hanno cominciato a schermare gli ambienti, viste le maleducazioni degli utenti, col risultato che i cellulari al loro interno trasmettono tutti a buco per cercare il collegamento, pur non trovandolo o trovandolo pessimo...
Io direi più che altro che come al solito si cerca di avvantaggiare la tecnologia peggiore a loro favore, evidentemente hanno riscosso grosse lamentele con i precedenti articoli e studi e quindi andava censurato o per lo meno ricorretto 
ma chi lo dice che l'umts fa meno male se poi escono con queste trovate che solo nel paese delle banane possono escogitare?
http://anzionettuno.wordpress.com/2007/05/05/torri-faro-e-vero-pericolo/
e la somma di queste trovate sono quelle che fanno veramente male
Non ho capito il post. Che c'entra il fatto che faccia male o meno col fatto esistono dei pali mascherati? Questo tipo di mascheratura è richiesta dai comuni per questioni paesaggistiche non per nascondere alla gente che esiste un impianto trasmissivo! Capirai cosa può interessare al gestore che si veda o no, anzi a loro costa di più! Che poi sia comunque discutibile esteticamente è un altro discorso...
Per quanto riguarda quanto fa male l'umts rispetto a gsm e dcs è un discorso che non sta in piedi. Tipicamente ti posso dire che una stazione radio base che implementi solo il sistema umts impiega circa 60 W in antenna. Di contro una "vecchia" srb che irradi solo sui 900 mhz può arrivare anche a 120W e oltre. Questo però non vuol dire che faccia più o meno male. 
Senza dubbio la maggiore esposizione in generale si ha stando in conversazione al cellulare (a meno che uno non si metta a prendere il sole direttamente davanti alle antenne sul terrazzo dove sono installate! :D )
scusate i 60W e i 120W sono totali per l'impianto che tipicamente è composto da tre antenne settoriali...
Forse Stargazer si lamentava del fatto che quelle antenne sono comunque orribili! :D Neanche un deficiente le prenderebbe per albero vero.
La potenza del segnale di un cellulare, che mi risulti, è però inversamente proporzionale al campo che prende.
scotchman
11-09-2007, 12:36
e pensare che una volta si viveva e lavorava benissimo anche senza cellulari.. ora con la scusa di voler essere sempre reperibili sta diventando una tortura.. 
In treno è un incubo, in macchina non ne parliamo.. Al cinema o a teatro una volta o l'altra uccido qualcuno.
Dove si può viva il divieto.
ma guardate che i cellulari e gli strumenti di comunicazioni senza fili in generale fanno malissimo non vi è gia chiaro?
se vado a testare anche a livello kinesiologico una persona che tiene in mano un cellulare ha un calo impressionante di forza
bisogna usarli il meno possibile
poi siccome è uno stumento di guadagno enorme per le case ecc logico che dicano che non faccia male! 
è un sistema di controllo (moda , ce l hai piu figo ecc pensi al tuo cell se non ce l hai sei out) e contemporaneamente uno strumendo che fa malissimo
non so come l umanita non veda certe cose mah!!!!
stessa cosa per il forno a micro onde
danyroma80
11-09-2007, 16:02
guarda che i forni a microonde sono schermati. Una parte di campo passa lo stesso poichè non esiste la gabbia di faraday perfetta, ma se ci stai a debita distanza di almeno 1 metro non corri alcun rischio per la salute
Ma uno studio accurato sull'influenza delle onde elettromagnetiche con il corpo umano ed eventuali micromutazioni dovute a salti quantici a livello atomico verrà mai fatto? O le compagnie telefoniche sono così potenti da evitare ricerche serie in tal senso? Ed in questo caso la cosa non sarebbe già un'ammissione di "colpevolezza"?
gabi.2437
11-09-2007, 21:06
Il bello è che NESSUNO si preoccupa della luce visibile, MOLTO più intensa e di frequenza più ALTA dei vari wireless :asd:
Il bello è che NESSUNO si preoccupa della luce visibile, MOLTO più intensa e di frequenza più ALTA dei vari wireless :asd:
questa non l'ho capita.... io cmq il cell me lo tengo, ove possibile lontano dalle tasche, perché fa male al "pacco" e per quanto riguarda lo studio della ricerca dico che è una cosa inutile: si sapeva di gia che faceva male... mah!
Il bello è che NESSUNO si preoccupa della luce visibile, MOLTO più intensa e di frequenza più ALTA dei vari wireless :asd:
Complimenti, lavori al CERN è !!!
X danyroma80
"guarda che i forni a microonde sono schermati. Una parte di campo passa lo stesso poichè non esiste la gabbia di faraday perfetta, ma se ci stai a debita distanza di almeno 1 metro non corri alcun rischio per la salute"
direi proprio di no
il forno a microonde devasta persino la parete posteriore e con gli anni persino la stanza dovè.....
allenatevi a senire le cose poi mi direte
tra l altro se volete mangire cibi morti e mortalmente tossici fate pure
Siddhartha
12-09-2007, 02:01
in ospedale tutti (intendo lo staff medico) hanno il cell acceso, ma non ho mai visto alcun malfunzionamento di apparecchiature o simili! 
mi pare strana sta cosa...:fagiano:
Chelidon
12-09-2007, 18:24
questa non l'ho capita.... io cmq il cell me lo tengo, ove possibile lontano dalle tasche, perché fa male al "pacco" e per quanto riguarda lo studio della ricerca dico che è una cosa inutile: si sapeva di gia che faceva male... mah!
Il commento sarcastico sulla luce visibile si riferiva al fatto che è anch'essa una forma di cosiddetta (in realtà sarebbe più preciso definirli come fotoni, ma lasciamo stare la divagazione) onda elettromagnetica con la differenza che ha una frequenza molto maggiore delle microonde, ordinando lo spettro in ordine decrescente di frequenza verrebbe una cosa così:
RaggiGamma|RaggiX|UltraVioletto|Luce Visibile|InfraRosso|Microonde|Onde Radio.
L'umorismo del commento (perfettamente condiviso ;)) deriva dal fatto che solitamente è l'energia a rendere pericoloso l'irraggiamento, poiché solo i fotoni più energetici (cioè frequenza maggiore: i primi dello schema che ho fatto) sono in grado di ionizzare atomi e molecole innescando processi radicalici (senza prolungare il discorso e semplificando, quei meccanismi che possono portare al tumore) inoltre c'è sempre il discorso del tempo di esposizione poiché a parità di potenza di emissione di una fonte quella che conta è l'energia assorbita dai tessuti. In pratica però oltre una certa frequenza che dipende dalle energie degli orbitali elettronici molecolari, non avvengono ionizzazioni. E infatti la luce visibile non ha mai ucciso nessuno anche sei gli UV possono invece provocare il cancro! 
Ciò ovviamente non toglie che un esposizione a radiazioni non ionizzanti non possa provocare qualche disturbo (soprattutto vale il discorso delle dosi di energia assorbita), ma è praticamente impossibile che possa provocare mutazioni genetiche che sono dovute al meccanismo radicalico iniziato dalla ionizzazione (semplificando non provocherebbero il cancro).
Quindi sullo stesso piano vale il discorso di chi esagera sugli effetti distruttivi del forno a microonde sui muri di casa :eekk: e sull'avvelenamento del cibo (questa poi!!:D ).
Se proprio vuoi vedere dei begli effetti sui muri basta allora accendere il vecchio grill al quarzo (che emette in prevalenza IR che appunto sono più energetici delle microonde) oppure un bel fuoco :D  ma non credo che dalla notte dei tempi nessuno sia mai morto per gli effetti avvelenanti della cottura sul fuoco (che è fonte di IR), anzi! :muro: 
Spero che questa prolissità abbia almeno tranquillizzato le vene più allarmistiche.
ok, grazie della spiegazione, che era un commento ironico c'ero arrivato era il resto che non mi tornava, sia glli uv che gli ir fanno male, questo lo sapevo, sapevo anche influiva molto il tempo di esposizione, ma non riuscivo a trovare il nesso in tutto ciò... adesso l'ho trovato, grazie
[...] la gente diceva che i nuovi telefonini non prendevano campo come quelli vecchi: avendo una batteria molto piccola non potevano permettesi potenze in trasmissione così elevate per salvaguardare l'autonomia.
Scusa questo non c'entra niente. Quando la gente parla di telefono che "prende" si riferisce di solito alle "tacche". Queste sono un'indicazione della potenza ricevuta in downlink dal telefono, che e' indipendente dalla potenza del telefono stesso.
 
[...]Ho un alcatel del 98 che prende a due piani sotto terra, invece il mio samsung umts di ultima generazione nello stesso punto non prende neanche la linea di emergenza (giusto per dare un'idea).
E questo e' un altro discorso. Il tuo alcatel del 98 e' un telefono GSM non UMTS. La potenza emessa da un impianto UMTS e' minore di quella emessa da un impianto GSM. Inoltre, l'UMTS lavora ad una frequenza pari a circa 2.5 volte quella del GSM, il che significa che il segnale propagandosi si attenua almeno 6.25 volte in piu' velocemente. E come ultima info ti dico anche che la sensibilita' in ricezione di un terminale UMTS e' molto maggiore di un terminale GSM, quindi anche quando il segnale raggiunge un livello cosi' basso che col GSM non potresti piu' chiamare, invece con l'UMTS chiami senza problemi.
Ciao :)
Il bello è che NESSUNO si preoccupa della luce visibile, MOLTO più intensa e di frequenza più ALTA dei vari wireless :asd:
ti e' mai pruso il naso?:mbe: 
ci sono studi di kepler e bohend che dimostrano che la z trasformata della frequenza effettiva dello spettro del visibile, e la sua relativa fdt su campi feheleriani portano a pruriti incredibili al naso, con conseguenti cefalee e compressioni all' ipofisi globo-steroidrea. Questi sono i primi sintomi della "sindrome della luce", malattia che purtroppo miete milioni di vittime l'anno, anche se non se ne parla spesso.
Se non vado errato nel 1982 Robert Koher si fece rinchiudere per 4 anni dentro un bunker in totale assenza di luce, ed obiettivamente il prurito al naso smise di importunarlo. Per questo motivo scrisse un intero libro sul suo caso, e sull' utilita' del PruriX®, che appunto e' l'unico farmaco in grado di salvare le persone dagli atroci rischi che la luce comporta.
Esiste poi la variante della malattia meglio conosciuta come pserofermia, che invece importuna le persone che amano i colori vivaci, nella fattispecie il verde pistacchio, causando addirittura dei disturbi all' equilibrio, conseguente cecita' e allucinazioni allotropiche asincrone.
Indubbiamente non hai detto una cappellata...
Sajiuuk Kaar
13-09-2007, 00:40
how about usare frequenze diverse per i cellulari? non so? infinitamente più alte o più basse? bah...
rinorino
13-09-2007, 10:47
ci sono studi di kepler(si scive con la cappa non con la K) e bohend
(la B deve essere maiuscola) che dimostrano che la z trasformata della frequenza effettiva dello spettro(fantasma) del visibile, e la sua relativa fdt su campi feheleriani (flegrei)portano a pruriti incredibili al naso(narici), con conseguenti cefalee e compressioni all' ipofisi(sub) globo-steroidrea. Questi sono i primi sintomi della "sindrome della luce", malattia che purtroppo miete milioni 
(decine)di vittime l'anno, anche se non se ne parla spesso.
Se non vado errato nel 1982 (1942)Robert Koher si fece rinchiudere per 4 anni dentro un bunker in totale assenza di luce, ed obiettivamente il prurito al naso smise di importunarlo. Per questo motivo scrisse un intero libro sul suo caso, e sull' utilita' del PruriX®, che appunto e' l'unico farmaco in grado di salvare le persone dagli atroci rischi che la luce comporta.(vero)
Esiste poi la variante della malattia meglio conosciuta come pserofermia, che invece importuna le persone che amano i colori vivaci, nella fattispecie il verde pistacchio, causando addirittura dei disturbi all' equilibrio, conseguente cecita' e allucinazioni allotropiche asincrone."
bellissimo :D
non dimentichiamo i figli della luce blu :(
è vero che le microonde non sono radiazioni ionizzanti (raggi Gamma e X...detto in parole povere, di produrre cellule tumorali se non anche scombinare il DNA, però sono radiazioni che producono risonanza con le molecole dipolari (acqua, lipidi, etc.) con il risultato di metterle in agitazione e quindi di aumentare la loro temperatura...e sappiamo anche che se il cervello umano raggiungesse temperature di 42°C si friggerebbe e noi diventeremmo dei vegetali.
Per cui, se prendi il magnetron del tuo fornetto a microonde e te lo accendi in faccia ti assicuro che non tornerai qua raccontarlo.
Ma apparte queste estremizzazioni, secondo me tutto quello che viene detto sulle radiazioni "tecnologiche" sono nulla in confronto a quelle che ci prendiamo durante un volo intercontinentale oppure quando andiamo a fare della diagnostica nucleare.
Ognuno poi fa quello che crede, io il cell lo tengo in tasca da più di 10 anni ormai e la mia potenza sessuale non è stata intaccata.
Chelidon
13-09-2007, 16:41
Suvvia ragazzi, ora non stiamo ad esagerare!! Se sono intervenuto era solo per calmare un poco il solito allarmismo sui presunti effetti cancerogeni dell'uso delle microonde, che accompagna sempre gli articoli sugli apparecchi per le telecomunicazioni! :)
Solo per citare questo caso partendo da un discorso sulle interferenze elettroniche si è arrivati addirittura a citare effetti paranormali kines-e-qualcosa!! :)
Adesso non esageriamo con l'off-topic ci stiamo facendo trascinare un po' al limite dell'assurdo! Lo sappiamo tutti che mettere la mano (o la testa) in un fornello non è una bella esperienza: bella scoperta, un forno non è fatto forse per cuocere??? Non è che conti molto qual è il fenomeno del riscaldamento, il PUNTO è un altro: cioè che non è che prendi il cancro perché le tue molecole d'acqua si agitano sotto l'influenza di un campo di microonde! Né tanto meno un campo di un'intensità (quello dei cellulari) che non è per niente comparabile alla potenza erogata all'INTERNO (e sottolineo) di un forno a microonde! :)
PS comunque occhio che quando state davanti ad un forno NON a MICRONDE che un po' dei fotoni IR possono uscire dal forno (che spesso non è ben schermato come quelli a microonde!:eek: :D ) e colpirvi RISCALDANDOVI :D attenti a non bruciarvi! :) Meglio preoccuparsi dei due Watt di picco vicino alla testa, Eh?! ;)
Adesso non esageriamo con l'off-topic
Chiedo venia
Piuttosto davvero incredibile. Non avevo mai pensato a valori multipli del Watt su frequenze cosi' elevate (parliamo di miliardi di oscillazioni al secondo...)
Tu parli del processo della radicalizzazione,anche se, se ben mi ricordo si verificava con frequenze di ordine ben superiore.
Non nego che pero' possa essere catalizzata da fattori di questo tipo (e qui non mi sembra di dire nulla di nuovo - i casi di malattie derivate dalla vicinanza con tralicci ne possono essere un esempio )... e' assurdo che ancora pero' non ci siano studi UFFICIALI a riguardo.
Se non vado errato l'irradiazione dovrebbe decadere quadraticamente con la distanza, o meglio il flusso dovrebbe essere costante per superfici equidistanti.
Non sono particolarmente ferrato in materia, ma mi ricordo di una legge che limitava a 6v/m (adesso se non sbaglio ridotti a 3) la potenza irradiabile dai telefonini.
Questo vuol dire che un cellulare in ricezione per un' ora attaccato all' orecchio (e quindi a pochi centimetri dal cervello) attualmente lo irraggia con un Dts di c.ca 6v? e soprattutto con frequenze risonanti per l'acqua?
Non mi preoccupa a questo punto la radicalizzazione, ma il riscaldamento...
Non ci avevo mai pensato, e' assurdo!!! D'ora in avanti iniziero' ad usare auricolari (anche bt, nel caso- sono 50mW, altro che 3000mw!!!!)
Chelidon
14-09-2007, 13:53
Chiedo venia
Piuttosto davvero incredibile. Non avevo mai pensato a valori multipli del Watt su frequenze cosi' elevate (parliamo di miliardi di oscillazioni al secondo...)
Anche se non ho ben capito cosa stai cercando di dire provo a interpretare: quando ci si riferisce ai Watt si parla di potenza erogata/assorbita (e quindi indirettamente al trascorrere del tempo di energia poiché sommariamente P=E/t), ciò però non ha niente a che fare con la caratteristica intrinseca del tipo di radiazione cioè non ha niente a che vedere con la frequenza dei fotoni (o dell'onda elettromagnetica se preferisci) che è quella che fa la differenza per un EVENTUALE danno biologico. Il discorso dei Watt io l'ho fatto considerando che un forno ha una potenza di emissione di 800/1000W un cellulare difficilmente e per poco tempo può raggiungere un picco di 2W (anzi credo che siano anche più bassi)
Tu parli del processo della radicalizzazione,anche se, se ben mi ricordo si verificava con frequenze di ordine ben superiore.
Infatti era quello che facevo notare in teoria ci sono alcuni composti dell'argento che sono sensibili anche alla luce visibile (vedi fotografia), ma in pratica le radiazioni veramente ionizzanti sono dagli UV a salire di frequenza.
Non nego che pero' possa essere catalizzata da fattori di questo tipo (e qui non mi sembra di dire nulla di nuovo - i casi di malattie derivate dalla vicinanza con tralicci ne possono essere un esempio )... e' assurdo che ancora pero' non ci siano studi UFFICIALI a riguardo.
Non è questione di catalisi, è meccanica quantistica! Se il quanto di energia (tr. fotone assorbito) non supera la soglia d'energia dell'orbitale, c'è poco da fare il meccanismo non avviene!:mc:  Per questo che le microonde non sono ionizzanti: potresti anche sparare MWatt di potenza con un maser (l'equivalente del laser per le microonde) su di una lastra metallica ma non assisteresti mai ad un passaggio di corrente dovuto ad effetti ionizzanti!!:read: 
Beninteso, ciò ovviamente non toglie che studi epidemiologici possano trovare una qualche relazione sconosciuta con lo sviluppo di disfunzioni in una popolazione sottoposta a forti campi elettromagnetici non ionizzanti, ma non mi si venga a dire con qualche preconcetto che tutte le radiazioni causano tumori!
Questo vuol dire che un cellulare in ricezione per un' ora attaccato all' orecchio (e quindi a pochi centimetri dal cervello) attualmente lo irraggia con un Dts di c.ca 6v? e soprattutto con frequenze risonanti per l'acqua?
Non mi preoccupa a questo punto la radicalizzazione, ma il riscaldamento...
Non ci avevo mai pensato, e' assurdo!!! D'ora in avanti iniziero' ad usare auricolari (anche bt, nel caso- sono 50mW, altro che 3000mw!!!!)
Ma allora non hai capito il mio sarcasmo: il fatto che le molecole polari (come l'acqua) subiscano l'effetto "agitatore" delle microonde significa semplicemente che i liquidi biologici si riscaldano, ma qui si parla di potenze bassissime e di uso limitato nel tempo! Se anche tieni conto del fatto che le Microonde scaldano più in profondità degli IR devi considerare che un'antenna non è un forno: la sorgente è quasi puntiforme e il campo è radiale e decresce rapidamente con l'aumentare della distanza, nel forno invece il campo è quasi uniforme!!:rolleyes:  Quindi io se fossi in te, come dicevo, mi preoccuperei più del riscaldamento che proviene dalla finestra di un forno che è sì molto più intenso di quanto non possa essere ciò che sfugge alla schermatura di un forno a microonde o da un cellulare! :D
	
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