View Full Version : [Help :( ] Sfruttatori a progetto
Argosoft
08-09-2007, 05:30
ultimo aggiornamento: 4 ottobre qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=19007622#post19007622)
Salve,
vi parlo veramente con il morale (diciamo il morale và...) a terra.. ho bisogno di un parere, di una mano.
(Mi sono accorto di aver scritto un post lughissimo. Se non avete tempo/voglia di leggere andate al riassunto sotto. GRAZIE ;) )
Diciamo che in qualche modo mi ci sono ficcato io in questo "guaio". Sono studente fuorisede a Roma, e nel febbraio scorso mi sono dovuto muovere per trovare lavoro. Ho spedito curriculum a diverse agenzie web (sono programmatore php/mysql - xhtml/css con un anno di esperienza lavorativa + X anni di esperienza personale) e ho fatto due colloqui, andati benissimo. Uno, in un'agenzia cicciona che collabora con l'adnkronos, con staff preparatissimo (mi hanno fatto un colloquio-interrogazione da 50 minuti :O ho imparato più cose in quel colloquio che non si sa!), l'altro in una piccola società che aveva bisogno di programmatori e grafici per portare a termine un loro progetto. Qualche giorno dopo i colloqui, arrivano i due errori più grandi del mio passato recente, in una botta sola : di venerdì vengo chiamato dalla piccola società : "allora lunedì viene a lavoro ?" trovandomi in estrema difficoltà e necessità..... ACCETTO, un contratto a progetto per questa piccola società, respingendo l'offerta dell'altra (cercavano uno da inserire definitivamente) per cui avrei dovuto fare il secondo colloquio la sera di quel venerdì.
(piccola pausa per strapparsi i capelli e pensare alla mia estrema ingenuità e ignoranza)
Dunque, inizia il progetto: un portalone stile IMDB / tv.com , da fare in tre mesi, affiancato da un grafico, compenso 2700€ netti, in tre rate. All'inizio tutto bene...
finché non si è trattato di parlare della parte grafica. Hanno iniziato a lamentarsi che non si trovava un grafico decente (sono DUE soci questi qua) e una dei due si è autoproclamata colei che creerà la grafica del portale. A me andava bene, ma, evidentemente sono stato così scemo da pensare che non era necessario specificare che così avrei avuto il doppio della mole di lavoro e ci sarebbe voluto il doppio del tempo......
Inizia così l'odissea. Si sforano i tre mesi, i due, acidi furbetti arroganti e megalomani, iniziano a farmi pressioni di ogni tipo, ad addossarmi colpe, a intavolare discussioni senza capo né coda in cui dicevano e non dicevano, sempre frecciatine in maniera velata, piccole minacce e ricatti, un logorio continuo, che ho solo cercato di tenere a bada per quieto vivere... ( :muro: )
Verso luglio ci sono state delle discussioni in cui ne ho dovute sentire di tutti i colori, tipo che è stato giusto così perché l'importante della grafica è l'ideazione non la realizzazione (quindi io ho lavorato pe sto cazzo tipo, il mio tempo è dovuto, è gratis!!!! e poi la grafica in questione naturalmente è tutto meno che grafica, ed il lavoro finale è venuto uno schifo da far ridere i polli) oppure si sono sforati i tre mesi perché io "non avevo voglia di lavorare", OVVERO: ME NE ANDAVO POCO DOPO LE 18.30 !! punto primo mi hanno sempre costretto ad andare in ufficio da loro ogni giorno (perché altrimenti... soliti ricatti) a spese mie poi, e sono a progetto!! Oppure... che "perdevo giornate lavorative intere su msn"!! A parte la insulsa bugia, ma poi negli scorsi mesi la persona con cui sto (convivo) ha avuto dei gravi problemi di depressione, e io sempre limitando al massimo la cosa e cercando di non darlo neanche a vedere, sono dovuto essere presente, e neanche potevo farlo da casa.... e alle mie spiegazioni (che sono state puntualmente pretese), solo prese in giro e spazio per nuove frecciate.... ETC ETC
Ovviamente il ritardo NON è per il grafico non assunto per risparmiare sulle mie spalle, NON è per le continue modifiche e aggiunte al progetto originale che mi venivano imposte... VERO ?
Io li avrei bruciati vivi, per non passare dalla parte del torto ho sempre evitato pure una discussione accesa, e alla fine il massimo che sono riuscito ad ottenere è stata la rimozione di una parte di portale dal progetto.
Poi nella prima settimana di agosto si è parlato di un secondo progetto, per completare il portale e fare altre cosette. Si è parlato del fatto che io non avrei creato un altro sito simile al primo (volevano farmene fare un altro!!!!!!!!!!!!!), del fatto che ho bisogno di pagare l'affitto OGNI mese e che nessuno in famiglia può aiutarmi, e si giunge all'accordo: il secondo progetto inizierà a settembre e durerà un mese (tempo stabilito da me), 900 netti, di cui 3-400 subito per l'affitto e il resto alla fine. Ok. Siccome i soldi mi servono al più presto (sono a secco), propongo di farmi una vacanza di una settimana, per poi iniziare a lavorare subito dopo ferragosto in modo da fare prima e togliermeli tutti dalle palle. Ok nessun problema per loro.
Finalmente stacco dal lavoro, passa una settimana, ne passano due, io ho il cervello a pezzi e NON RIESCO a iniziare. Inizio tipo 4-5 giorni fa, completando (ad oggi) tipo 1/5 di progetto. Oggi mi sono "recato in sede", abbiamo visto a che punto stavo... e subito sono ricominciate le modifiche, le cose mai dette prima, etc. Vabè, cazzatine per ora.... quando tiro fuori l'argomento affitto (che DEVO pagare entro domani) ... "eeeh mi dispiace ma tu non hai lavorato!"
cioè NON MI HANNO DATO I SOLDI PER L'AFFITTO! no comment me ne sono andato... non ci vedevo più. limiti superati di km e km, non è più possibile. io li voglio abbandonare, subito, prima che arrivi l'esaurimento che più volte ha minacciato di esplodere ultimamente.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
RIASSUNTO: Ho fatto l'enorme cazzata di accettare un contratto a progetto da gente arrogante e disonesta, che oltre ad avermi proposto 3 mesi a 2700€ ma ad avermi fatto lavorare 6 mesi (3 gratis), mi hanno continuamente vessato e logorato, e ad oggi sono ancora incatenato a quelli là, ma hanno veramente superato i limiti, e voglio recedere dal contratto in modo da liberarmene una volta per tutte.
PERO', COME FACCIO ?
Sul contratto c'è scritto in sintesi che "con una buona ragione chiunque dalle due parti può recedere dal contratto, se il lavoratore recede senza buona ragione dovrà restituire i soldi + i danni valutati in 2500€" (a questo punto ci vuole veramente un sentito sputo per terra, io per la loro merda di società sfigata non pagherei neanche un tappo di bottiglia). Il problema è : legalmente, ho una buona ragione ?
c'è da dire che
- io i contratti li ho firmati
- nel primo contratto non c'era scritto che avrei lavorato con un altra persona, era una rassicurazione a voce, ma senza la quale io non avrei mai e poi mai accettato il lavoro, o almeno non a quel prezzo
- mi hanno reso la vita un inferno fino ad ora, e minacciano di continuare
- mi hanno rovinato la permanenza a roma, io ho lavorato un anno per mettere soldi da parte, ma per colpa loro mi ritrovo a ricominciare l'università ANCORA PEGGIO DELL'ANNO SCORSO, e SENZA POTER AVERE LA BORSA DI STUDIO in quanto RIPETENTE perché ho LAVORATO invece di dare esami
a questo punto, cos'è che posso fare? tempo fa stavo veramente per fargli una causa grossa così per riprendermi i soldi e pure i danni per lo stress enorme che mi hanno inflitto, ho lasciato perdere, ma ora ci sto seriamente ripensando. scusate il post-fiume, è stato veramente uno sfogo, spero che qualcuno mi risponda, lo ringrazio già da ora.
GRAZIE.
Salve,
vi parlo veramente con il morale (diciamo il morale và...) a terra.. ho bisogno di un parere, di una mano.
(Mi sono accorto di aver scritto un post lughissimo. Se non avete tempo/voglia di leggere andate al riassunto sotto. GRAZIE ;) )
Diciamo che in qualche modo mi ci sono ficcato io in questo "guaio". Sono studente fuorisede a Roma, e nel febbraio scorso mi sono dovuto muovere per trovare lavoro. Ho spedito curriculum a diverse agenzie web (sono programmatore php/mysql - xhtml/css con un anno di esperienza lavorativa + X anni di esperienza personale) e ho fatto due colloqui, andati benissimo. Uno, in un'agenzia cicciona che collabora con l'adnkronos, con staff preparatissimo (mi hanno fatto un colloquio-interrogazione da 50 minuti :O ho imparato più cose in quel colloquio che non si sa!), l'altro in una piccola società che aveva bisogno di programmatori e grafici per portare a termine un loro progetto. Qualche giorno dopo i colloqui, arrivano i due errori più grandi del mio passato recente, in una botta sola : di venerdì vengo chiamato dalla piccola società : "allora lunedì viene a lavoro ?" trovandomi in estrema difficoltà e necessità..... ACCETTO, un contratto a progetto per questa piccola società, respingendo l'offerta dell'altra (cercavano uno da inserire definitivamente) per cui avrei dovuto fare il secondo colloquio la sera di quel venerdì.
(piccola pausa per strapparsi i capelli e pensare alla mia estrema ingenuità e ignoranza)
Dunque, inizia il progetto: un portalone stile IMDB / tv.com , da fare in tre mesi, affiancato da un grafico, compenso 2700€ netti, in tre rate. All'inizio tutto bene...
finché non si è trattato di parlare della parte grafica. Hanno iniziato a lamentarsi che non si trovava un grafico decente (sono DUE soci questi qua) e una dei due si è autoproclamata colei che creerà la grafica del portale. A me andava bene, ma, evidentemente sono stato così scemo da pensare che non era necessario specificare che così avrei avuto il doppio della mole di lavoro e ci sarebbe voluto il doppio del tempo......
Inizia così l'odissea. Si sforano i tre mesi, i due, acidi furbetti arroganti e megalomani, iniziano a farmi pressioni di ogni tipo, ad addossarmi colpe, a intavolare discussioni senza capo né coda in cui dicevano e non dicevano, sempre frecciatine in maniera velata, piccole minacce e ricatti, un logorio continuo, che ho solo cercato di tenere a bada per quieto vivere... ( :muro: )
Verso luglio ci sono state delle discussioni in cui ne ho dovute sentire di tutti i colori, tipo che è stato giusto così perché l'importante della grafica è l'ideazione non la realizzazione (quindi io ho lavorato pe sto cazzo tipo, il mio tempo è dovuto, è gratis!!!! e poi la grafica in questione naturalmente è tutto meno che grafica, ed il lavoro finale è venuto uno schifo da far ridere i polli) oppure si sono sforati i tre mesi perché io "non avevo voglia di lavorare", OVVERO: ME NE ANDAVO POCO DOPO LE 18.30 !! punto primo mi hanno sempre costretto ad andare in ufficio da loro ogni giorno (perché altrimenti... soliti ricatti) a spese mie poi, e sono a progetto!! Oppure... che "perdevo giornate lavorative intere su msn"!! A parte la insulsa bugia, ma poi negli scorsi mesi la persona con cui sto (convivo) ha avuto dei gravi problemi di depressione, e io sempre limitando al massimo la cosa e cercando di non darlo neanche a vedere, sono dovuto essere presente, e neanche potevo farlo da casa.... e alle mie spiegazioni (che sono state puntualmente pretese), solo prese in giro e spazio per nuove frecciate.... ETC ETC
Ovviamente il ritardo NON è per il grafico non assunto per risparmiare sulle mie spalle, NON è per le continue modifiche e aggiunte al progetto originale che mi venivano imposte... VERO ?
Io li avrei bruciati vivi, per non passare dalla parte del torto ho sempre evitato pure una discussione accesa, e alla fine il massimo che sono riuscito ad ottenere è stata la rimozione di una parte di portale dal progetto.
Poi nella prima settimana di agosto si è parlato di un secondo progetto, per completare il portale e fare altre cosette. Si è parlato del fatto che io non avrei creato un altro sito simile al primo (volevano farmene fare un altro!!!!!!!!!!!!!), del fatto che ho bisogno di pagare l'affitto OGNI mese e che nessuno in famiglia può aiutarmi, e si giunge all'accordo: il secondo progetto inizierà a settembre e durerà un mese (tempo stabilito da me), 900 netti, di cui 3-400 subito per l'affitto e il resto alla fine. Ok. Siccome i soldi mi servono al più presto (sono a secco), propongo di farmi una vacanza di una settimana, per poi iniziare a lavorare subito dopo ferragosto in modo da fare prima e togliermeli tutti dalle palle. Ok nessun problema per loro.
Finalmente stacco dal lavoro, passa una settimana, ne passano due, io ho il cervello a pezzi e NON RIESCO a iniziare. Inizio tipo 4-5 giorni fa, completando (ad oggi) tipo 1/5 di progetto. Oggi mi sono "recato in sede", abbiamo visto a che punto stavo... e subito sono ricominciate le modifiche, le cose mai dette prima, etc. Vabè, cazzatine per ora.... quando tiro fuori l'argomento affitto (che DEVO pagare entro domani) ... "eeeh mi dispiace ma tu non hai lavorato!"
cioè NON MI HANNO DATO I SOLDI PER L'AFFITTO! no comment me ne sono andato... non ci vedevo più. limiti superati di km e km, non è più possibile. io li voglio abbandonare, subito, prima che arrivi l'esaurimento che più volte ha minacciato di esplodere ultimamente.
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RIASSUNTO: Ho fatto l'enorme cazzata di accettare un contratto a progetto da gente arrogante e disonesta, che oltre ad avermi proposto 3 mesi a 2700€ ma ad avermi fatto lavorare 6 mesi (3 gratis), mi hanno continuamente vessato e logorato, e ad oggi sono ancora incatenato a quelli là, ma hanno veramente superato i limiti, e voglio recedere dal contratto in modo da liberarmene una volta per tutte.
PERO', COME FACCIO ?
Sul contratto c'è scritto in sintesi che "con una buona ragione chiunque dalle due parti può recedere dal contratto, se il lavoratore recede senza buona ragione dovrà restituire i soldi + i danni valutati in 2500€" (a questo punto ci vuole veramente un sentito sputo per terra, io per la loro merda di società sfigata non pagherei neanche un tappo di bottiglia). Il problema è : legalmente, ho una buona ragione ?
c'è da dire che
- io i contratti li ho firmati
- nel primo contratto non c'era scritto che avrei lavorato con un altra persona, era una rassicurazione a voce, ma senza la quale io non avrei mai e poi mai accettato il lavoro, o almeno non a quel prezzo
- mi hanno reso la vita un inferno fino ad ora, e minacciano di continuare
- mi hanno rovinato la permanenza a roma, io ho lavorato un anno per mettere soldi da parte, ma per colpa loro mi ritrovo a ricominciare l'università ANCORA PEGGIO DELL'ANNO SCORSO, e SENZA POTER AVERE LA BORSA DI STUDIO in quanto RIPETENTE perché ho LAVORATO invece di dare esami
a questo punto, cos'è che posso fare? tempo fa stavo veramente per fargli una causa grossa così per riprendermi i soldi e pure i danni per lo stress enorme che mi hanno inflitto, ho lasciato perdere, ma ora ci sto seriamente ripensando. scusate il post-fiume, è stato veramente uno sfogo, spero che qualcuno mi risponda, lo ringrazio già da ora.
GRAZIE.
quella dei 2500 euro e' una VERGOGNOSA clausola vessatoria. qualsiasi giudice del lavoro si divertirebbe non poco, con una cosa del genere...
Loro non ti hanno mai comunicato che il tuo operato ha cagionato danni, giusto? quindi non ti preoccupare.
ti suggerisco un giretto presso qualche sindacato. Questi due personaggi sono da ARRESTO.
Siamo arrivati a livelli da pre-rivoluzione industriale, è una cosa vergognosa. Ci vorrebbe veramente la lotta armata per cambiare un po' di "cosettine" in questo paese di merda... gli specialisti sono ridotti peggio del proletariato di inizio novecento.
Non so che dirti, sinceramente: io ho seri dubbi che una clausola di quel tipo sia valida, tra l'altro il contratto a progetto ha come (unico) vantaggio che te ne puoi andare quando vuoi.
Non c'è qualche associazione-sindacato a cui andare a chiedere un parere più competente?
Siamo arrivati a livelli da pre-rivoluzione industriale, è una cosa vergognosa. Ci vorrebbe veramente la lotta armata per cambiare un po' di "cosettine" in questo paese di merda... gli specialisti sono ridotti peggio del proletariato di inizio novecento.
Quoto, la soluzione è l'emigrazione di massa.
screttiu
08-09-2007, 09:43
ogni tanto mi lamento anche io del mio contratto che ha una clausola non vessatoria pero' con un vincolo all azienda di 9 mesi, che pero' io non esitero a distruggere qual'ora trovassi altro, c'è da dire che pero' io sono a tempo indeterminato
In linea di massima questi mascalzoni andrebbero soppressi, ma non temere che nei contratti certe leggi vessatorie non vengono neanche prese in considerazione dai giudici
Argosoft
08-09-2007, 14:37
eccomi raga grazie @___@
infatti, quando ho letto sta cosa del risarcimento veramente mi è esploso il cervello.... avevo letto che il contratto a progetto prevede il ciao-ciao istantaneo da entrambe le parti, ma qui no, gli schifosi hanno il risarcimento...
se mi dite che ho delle possibilità di avere giustizia su quello che ho passato, beh io non ci penso 2 volte. Io pensavo tipo che il fatto di aver firmato tutto mi avrebbe legato le mani, ma a quanto pare non sembra avere rilievo giusto?
mark41176
09-09-2007, 00:20
dalle mie parti ci sono tantissime situazioni come quella tua........... il contratto a progetto..... che bella invenzione eh:muro:
giannola
09-09-2007, 06:42
quando mi sono licenziato per mobbing il mio ex non voleva darmi nulla perchè nel mio contratto c'era un preavviso di 45 giorni.
Una volta andato dal suo commercialista minacciando di rivolgermi al sindacato mi ha dato la buona uscita che chiedevo.
;)
dalle mie parti ci sono tantissime situazioni come quella tua........... il contratto a progetto..... che bella invenzione eh:muro:
Di per sè non sarebbero sbagliati, anzi. Il problema è che in Italia, come al solito, dato che siamo la terra dei furbi, vengono usati per prendere gente pagandola poco e facendole fare il lavoro da impiegato.
vengono usati per prendere gente pagandola poco e facendole fare il lavoro da impiegato.
e io sono l'esempio lampante :muro: se vi dicessi come sto messa mi prendereste per cretina, ma io ho bisogno di lavorare! :muro:
Black Dawn
10-09-2007, 11:26
e io sono l'esempio lampante :muro: se vi dicessi come sto messa mi prendereste per cretina, ma io ho bisogno di lavorare! :muro:
Infatti loro fanno leva proprio su questo...:muro:
---premetto che ho letto solo il riassunto---
Il contratto a progetto è regolato a norma di legge e non si può fate tutto quello che si vuole, alcune cose si e altre no.
Secondo me fatti consigliare da qualche sindacato,Vai da loro con il contratto in mano e ti diranno subito se quelle clausole sono vessatorie o meno. Se lo sono, non hanno valore.
Intanto sbattiti a cercare un altro lavoro così da pararti il c**o.
Hai mai considerato che magari fanno gli str***i proprio per mandarti via sperando così di non darti i soldi?
Per prima cosa devi essere sicuro dei tuoi diritti e doveri (ripeto, io andrei dai sindacati, non su un forum...), poi non guardare in faccia nessuno se i rapporti sono di questo tipo.
EDIT: ho letto anche la versione "lunga"
Scappa a gambe levate: ti sei già fatto schiavizzare anche troppo. Cerca qualcos'altro, magari anche di basso livello per tirare avanti, poi con calma troverai qualcosa di serio.
Non aspettare troppo, trova qualcuno che ne sappia di contratti e quando hai le spalle coperte vai via...prima di rimetterci in salute.
Argosoft
10-09-2007, 14:38
***
già... dopo quel giorno ho iniziato subito a pensare di cercarmi immediatamente qualcos'altro e di fanculizzarli fulmineamente appena aver trovato.. qua sul forum cercavo solo consigli, non ti preoccupare :) ora cerco di parlare con i sindacati, provo anche l'avvocato, visto quello che ho passato insomma mi rode abbastanza il culo. Per il sospetto che quelli fanno gli stronzi apposta, non lo trascurerei... prima di me sono venuti altri (ho scoperto nel frattempo), e per un motivo o per l'altro sto progetto non è stato mai completato (finché non è arrivato il deficiente su misura per loro capito? :muro: ), e poi è successo che hanno ricevuto almeno una lettera da avvocati per risarcimenti o simili, e loro orecchie basse hanno cacciato i soldi.. uno dei due poi, figlio di commercialista molto benestante, stronzetto viziato e arrogante, che si crede di avere il mondo della giurisprudenza nel palmo della mano.........................
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
In bocca al lupo, e tienici aggiornati sugli sviluppi :) :)
In bocca al lupo, e tienici aggiornati sugli sviluppi :) :)
Mi hai rubato le parole di bocca!
yorkeiser
10-09-2007, 16:37
Una sola domanda: ma quando hai firmato il contratto, non avevi letto la clausola di rescissione? Bisognerebbe sempre prestare la massima attenzione quando si firma qualcosa
Argosoft
10-09-2007, 16:52
Bisognerebbe sempre prestare la massima attenzione quando si firma qualcosa
Col senno di poi ti risponderei : EGGIA'.......
diciamo che l'unico punto positivo di tutta sta storia è che ho finalmente capito che non c'è da fidarsi proprio di nessunissimo.
Sono stato abituato troppo bene si vede, ho lavorato in un'agenzia web seria dalle mie parti prima di venire a roma, non avevo mai avvertito il bisogno di "leggere tutto bene che sennò me lo ritrovo in quel posto". Brutte l'inesperienza e l'ignoranza!
Rivedendomi adesso, direi CHE IMBECILLE! ma allora ero solo un mezzo disgraziato senza un soldo né sicurezze. E ho firmato.
sigh.
Argosoft
19-09-2007, 22:29
Aggiornamento!
Sono stato al NIDIL della CGIL (specializzato in vertenze e contratti a progetto) a chiedere. Il gentilissimo & zelante consulente ha avuto più o meno la vostra stessa reazione :p e mi ha parlato dell'iter che si segue in questi casi.
Intanto, mi ha fissato un appuntamento dall'avvocato. Posso tentare di recuperare quei tre mesi e qualcosa di più a quanto pare ;)
Gli unici problemi (non trascurabili :\ ) che si possono presentare sono le testimonianze. Per esempio, io sono stato costretto dietro ricatti e logoramento continuo a dover lavorare nel loro ufficio, ma chi può provarlo? non ho un foglio delle ore, e se ci sarà da testimoniare, sarebbe la mia parola + quella dell'amante :P + quella di un mio amico con cui vado sempre a pranzo e che mi ha sempre visto entrare o uscire dall'ufficio + ipoteticamente quella del portiere che mi vede passare 4 volte al giorno. La cosa merdosa che sicuramente capiterà, è che il padre del signorino, e i suoi due collaboratori, commercialisti con cui dividiamo l'ufficio.... sicuramente testimonieranno contro di me. non ci posso pensare, mi viene il vomito.
allora sto cercando di spremere le meningi per qualsiasi altro indizio.... aiutatemi raga! :(
avevo pensato :
- ho i log di msn con "la lei", in cui ci sono moltissimi riferimenti al fatto che sono in ufficio;
- non ho mai avuto come contatto msn "il lui" in quanto me lo trovo a un metro dalla mia sedia;
- ho i log di accensione/spegnimento del mio portatile, che dal lunedì al venerdì seguono canonicamente la forma 9:40 circa - 19 circa, con pausa opzionale 13:30 - 14:30
altro non mi viene. i ristoratori della zona mi conoscono, ma non dovrebbero avere valore credo. a che cazzarola posso pensare?
grazie ciao!
- ho i log di msn con "la lei", in cui ci sono moltissimi riferimenti al fatto che sono in ufficio;
Non solo non valgono, ma sono una prova che durante il lavoro fatturato (magari anche da casa) cazzeggiavi..eviterei ;)
- non ho mai avuto come contatto msn "il lui" in quanto me lo trovo a un metro dalla mia sedia;
Anche io non ho il contatto MSN di Bill Gates ;)
- ho i log di accensione/spegnimento del mio portatile, che dal lunedì al venerdì seguono canonicamente la forma 9:40 circa - 19 circa, con pausa opzionale 13:30 - 14:30
Se lavori a progetto, lavori con le tue risorse alle ore che vuoi tu..orari di accensione e spegnimento dimostrano solo che lavoravi, ma non dove.
altro non mi viene. i ristoratori della zona mi conoscono, ma non dovrebbero avere valore credo. a che cazzarola posso pensare?
Non hai chiavi di accesso agli uffici, badge o similia? Se li hai si presuppone che ti servissero per entrare come un dipendente.
Non hai delle mail che dimostrino che eri in ufficio (anche se le mail non hanno valore legale, se non sono firmate digitalmente..)?
Non c'era un'ometto che veniva a caricare la macchinetta del caffè?
trallallero
20-09-2007, 09:01
dalle mie parti ci sono tantissime situazioni come quella tua........... il contratto a progetto..... che bella invenzione eh:muro:
i lavori a progetto esistono in tutta Europa, solo che fuori Italia vengono rispettati.
Certo che questa non l´avevo mai sentita ... 2700€ per 3(6) mesi ma 2500€ di mora. Altro che sindacati o avvocati, chiama 3 o 4 albanesi che non han niente da perdere :D
scherzi a parte, in bocca al lupo.
Certo che questa non l´avevo mai sentita ... 2700€ per 3(6) mesi ma 2500€ di mora. Altro che sindacati o avvocati, chiama 3 o 4 albanesi che non han niente da perdere :D
Concordo :D
E se non li trovi, prendi tu la cittadinanza albanese che in Italia ti troverai meglio così :D
trallallero
20-09-2007, 09:20
Concordo :D
E se non li trovi, prendi tu la cittadinanza albanese che in Italia ti troverai meglio così :D
rischi pero´ di essere poi chiamato da italiani cocoproiani incazzati ...
:D
PS: certo che arrivare, anche se solo per scherzo (e manco tanto), a pensieri simili e´ un brutto segno :rolleyes:
Argosoft, sei il solito comunistello da quattro soldi che non ha volgia di lavorare! tu come tutti gli altri dovete imparare ad essere imprenditori di voi stessi e a piegarvi a voleri di chi vi fa il favore di darvi 500€ per 10 ore di lavoro al giorno!
:Prrr:
guarda senza pensarci un secondo di più, corri dal sindacato o all'ispetorato del lavoro con un copia del contratto e fagli un culo così
questa gentaglia deve imparare la lezione e se esiste anche un solo cavillo a cui aggrapparsi sfruttalo!
hai tutta la mia solidarietà!
Argosoft, sei il solito comunistello da quattro soldi che non ha volgia di lavorare! tu come tutti gli altri dovete imparare ad essere imprenditori di voi stessi e a piegarvi a voleri di chi vi fa il favore di darvi 500€ per 10 ore di lavoro al giorno!
:Prrr:
guarda senza pensarci un secondo di più, corri dal sindacato o all'ispetorato del lavoro con un copia del contratto e fagli un culo così
questa gentaglia deve imparare la lezione e se esiste anche un solo cavillo a cui aggrapparsi sfruttalo!
hai tutta la mia solidarietà!
Guarda che in questi casi i contratti sono ineccepibili, è che non vengono rispettati e non ci sono prove delle violazioni.
Per questo, figlioli, per le comunicazioni importanti di lavoro non usate le mail ma le raccomandate r.r. oppure documenti firmati e controfirmati da entrambe le parti.
trallallero
20-09-2007, 10:30
Guarda che in questi casi i contratti sono ineccepibili, è che non vengono rispettati e non ci sono prove delle violazioni.
Per questo, figlioli, per le comunicazioni importanti di lavoro non usate le mail ma le raccomandate r.r. oppure documenti firmati e controfirmati da entrambe le parti.
la email vale comunque come documento legale, anche senza firma digitale.
La mail di lavoro soprattutto, quella che usi tutti i giorni magari nel formato nome.cognome@soc.xx e alla quale accedi con user & password.
Ovviamente se usi pincopallo@leccamitutta.org potresti avere qualche problema :O
per esempio:
http://www.megghy.com/messaggio_email.htm
Il Tribunale di Cuneo, in data 15 dicembre 2003, ha emesso decreto ingiuntivo accogliendo il ricorso di una società creditrice di una somma di danaro per prestazioni e forniture, sulla base del contenuto di alcune email.
Il giudice ha quindi ritenuto, che l'e-mail soddisfi il requisito legale della forma scritta.
...
Sì ma il problema è che il contratto magari è anche fatto secondo le regole, ma lui non può dimostrare che ha lavorato sempre in ditta e, ancora più importante, che è stato costretto a farlo (perchè si può sempre dire che è stata una scelta sua).
No no, hanno il culo ben parato, c'è poco da fare.
la email vale comunque come documento legale, anche senza firma digitale.
Mi spiace, ma se non hai la certezza del mittente non può avere valore, e ne sono certo.
Chiunque potrebbe mandare una mail a nome mio, non serve neanche comprare Hacker Journal o spazzatura simile per capire come fare ;)
Mi spiace, ma se non hai la certezza del mittente non può avere valore, e ne sono certo.
Chiunque potrebbe mandare una mail a nome mio, non serve neanche comprare Hacker Journal o spazzatura simile per capire come fare ;)
Già, noi in laboratorio abbiamo mandato una finta email ad uno che iniziava come una convocazione di riunione e invece finiva svelando la fine della seconda stagione di Lost :sofico:
trallallero
20-09-2007, 11:11
Mi spiace, ma se non hai la certezza del mittente non può avere valore, e ne sono certo.
Chiunque potrebbe mandare una mail a nome mio, non serve neanche comprare Hacker Journal o spazzatura simile per capire come fare ;)
il tutto e´ tracciabilissimo ;)
Secondo te come fa gmail ad avvisarmi mettendo la mail nella cartella spam e dicendo: il mittente non e´ quello che c´e´ scritto.
Io sto vendendo casa via mail. La banca che sta facendo il mutuo al compratore mi ha chiesto di scrivere 2 righe via mail. Non ho la firma digitale.
Argosoft
20-09-2007, 11:14
maronn veramente le sto pensando tutte ma io non ho né chiavi né prove scritte, niente, mi sa che quei due sono abituati a fregare la gente così. CAZZO.
Non solo non valgono, ma sono una prova che durante il lavoro fatturato (magari anche da casa) cazzeggiavi..eviterei ;)
cmq con "la lei" intendo la socia :p niente cazzeggio, su msn con lei parlavo solo di lavoro (perché parlare di altro con quell'essere il cui carattere cambiava di giorno in giorno a seconda della direzione dello scolo di mestruo non era diciamo possibile >__> ) niente cazzeggiamenti, e molto spesso lei mi chiedeva se quell'altro era in studio, e io rispondevo "non c'è" "è di là" "c'è solo il dott.xxx" etc..
secondo voi può essere valida una cosa del genere ? io ogni mattina compro il giornale, vado in ufficio, in un momento in cui non c'è nessuno mi filmo con il cellulare inquadrando la data del giornale (giusto per non inquadrare la data del pc), poi dico qualcosa tipo "oggi è il xx xx xx sono le ore xx xx e sono in ufficio" , firmo il giornale con data e ora e lo conservo. che ne dite? lo faccio per una settimana dovrebbe bastare..
però come al solito come dimostro che non è stata una mia scelta stare là ?
oh GRAZIE A TUTTI ;__;
però come al solito come dimostro che non è stata una mia scelta stare là ?
Appunto, non puoi. O tu hai qualcosa di scritto dove loro ti dicono "devi stare qui o ti butto fuori", oppure non c'è niente da fare. A me l'hanno detto a voce, ma anche lì, i "testimoni" erano tutti lecchini del capo, quindi anche volendo non avrei potuto fare niente.
Se in ufficio eri connesso alla loro rete potresti magari avere il log dal provider...
il tutto e´ tracciabilissimo ;)
Secondo te come fa gmail ad avvisarmi mettendo la mail nella cartella spam e dicendo: il mittente non e´ quello che c´e´ scritto.
Io sto vendendo casa via mail. La banca che sta facendo il mutuo al compratore mi ha chiesto di scrivere 2 righe via mail. Non ho la firma digitale.
Lasciando da perdere gli aspetti tecnici, per i quali ti faccio solo notare che lo spam è inviato mediate programmini idioti mentre se io volessi rovinare qualcuno lo farei in maniera ben più difficilmente tracciabile, aggiungo solo che le mail hanno valore legale se sottoscritte con firma elettronica ai sensi sel dpr 513\97, ora DPR 445\2000.
Negli altri casi l0e-mail hanno lo stesso valore del telefax o della fotocopia,
ai sensi dell'articolo 2712 cc.
Argosoft
20-09-2007, 11:31
Se in ufficio eri connesso alla loro rete potresti magari avere il log dal provider...
eccola là... ci stavo pensando, ma cmq ero dietro a un router, magari scende sant'antonio e nel router ci sono i log di connessione del mio pc, ma come al solito io potevo stare là per mio sfizio e non perché mi ci hanno tenuto >__>
gnnnnnn che palle non conoscere un avvocato!!!!
niente cazzeggio, su msn
MSN è un ottimo strumento di lavoro, sì sì :O
Guarda che la prova del cazzeggio è avere MSN aperto :asd:
gnnnnnn che palle non conoscere un avvocato!!!!
Io lo conosco, ma ti direbbe che non puoi dimostrare che eri obbligato ad essere lì, e che i log dimostrano solo che usavi la loro rete (quindi che usavi risorse aziendali col loro consenso, dato che comunque ci vorrà autenticazione)...il che potrebbe essere vista come una concessione da loro a te, dato che il lavoratore a progetto dovrebbe usare solo i suoi strumenti per lavorare...mentre tu usavi la rete che loro (bontà loro) ti hanno generosamente messo a disposizione.
Ovviamente per usare la loro rete dovevi essere in ufficio, ma non eri obbligato...nonono:O !!!
EDIT : aggiungo solo che il log, essendo files di testo facilmente modificabili, difficilmente verranno accettati come prova da qualcuno.
trallallero
20-09-2007, 11:58
Lasciando da perdere gli aspetti tecnici, per i quali ti faccio solo notare che lo spam è inviato mediate programmini idioti mentre se io volessi rovinare qualcuno lo farei in maniera ben più difficilmente tracciabile, aggiungo solo che le mail hanno valore legale se sottoscritte con firma elettronica ai sensi sel dpr 513\97, ora DPR 445\2000.
Negli altri casi l0e-mail hanno lo stesso valore del telefax o della fotocopia,
ai sensi dell'articolo 2712 cc.
e scusa, la causa che ho trovato su internet allora ?
e scusa, la causa che ho trovato su internet allora ?
Era mail firmata con firma digitale assegnata da un ente certificatore
autorizzato...trattandosi di mail con "firma leggera".
Almeno così ho trovato scritto su Internet in merito a questa sentenza.
Il caso specifico non lo conosco.
trallallero
20-09-2007, 12:16
Era mail firmata con firma digitale assegnata da un ente certificatore
autorizzato...trattandosi di mail con "firma leggera".
Almeno così ho trovato scritto su Internet in merito a questa sentenza.
Il caso specifico non lo conosco.
grazie delle info ma la cosa non mi convince. Se alla banca bastano le mie 2 righe ci sara´ in motivo. Ma siamo OT
grazie delle info ma la cosa non mi convince. Se alla banca bastano le mie 2 righe ci sara´ in motivo. Ma siamo OT
Mica tanto ot...si parla del valore delle mail, riferito al caso oggetto del thread, sulla base di sentenze del tribunale. Mica micio micio bau bau :O
Tornando OT, non mi fiderei molto di una banca che cura gli affari via mail...e non voglio sapere che banca è.
trallallero
20-09-2007, 12:26
Mica tanto ot...si parla del valore delle mail, riferito al caso oggetto del thread, sulla base di sentenze del tribunale. Mica micio micio bau bau :O
in effetti :D
Tornando OT, non mi fiderei molto di una banca che cura gli affari via mail...e non voglio sapere che banca è.
ah non lo so, e´ la banca a cui ha chiesto il mutuo il compratore.
A me lui (il compratore) ha detto che la banca gli ha fatto notare che mancava la mia conferma che avrei venduto la casa a lui e per questo bastavano 2 righe via mail all´agenzia :boh:
Argosoft
25-09-2007, 00:48
AGGIORNAMENTONE :P
Le precauzioni non sono mai troppe, e fruttano! :P
Primo, sto facendo quella cosa del filmato col cellulare anche più volte al giorno, in modo da far vedere che 8 ore sto lì. Secondo, guardacaso toh, stranamente mi sono trovato in un negozio di elettronica a comprare un microfonino pocket di quelli neri da notebook :p e vai di registrazione!
In sola mezza giornata ho raccolto :
- intere conversazioni tra me e lei (oggi eravamo tutti e 3! :O ) che nulla avevano a che fare con un rapporto di lavoro a progetto (fai questo fai quello no questo non mi piace rifallo no non va bene bisogna che lo ripensiamo etc)
- il signor commercialista che passa sempre a salutarci mentre esce :yeah: almeno gli toglierò il vergognoso compito di testimoniarmi contro :asd:
- (e qui viene il bello) un quasi cazziatone enorme sul fatto che devo presentarmi al lavoro, sempre puntuale, sulle paghe, su tutta una fioritura di argomenti molto interessanti (di cui l'80% totalmente illegittimi) che io ci godevo sopra a pensare che tutto sarebbe stato microfonato :asd:
visto che c'ero avrei potuto far scattare una litigata, così sai che goduria. non l'ho fatto, nei prossimi giorni cmq il mio amico microfono mi terrà molta compagnia.
in attesa dell'avvocato....
PS: oggi c'era la donna delle pulizie che viene lì ogni lunedì mattina. non l'avevo considerata, +2 occhi al conteggio :p
byez!!!
il vero prob è che non c'è lavoro!!!
Argosoft
04-10-2007, 22:36
altro superaggiornamentoso!! :p
il secondo contratto è scaduto da qualche giorno. Per i soliti motivi loro (modifiche continue) e anche miei (sono così stremato psicofisicamente che ho lavorato in modalità ridotta...) le cose da fare non sono finite.
Fatto sta, che ho riprovato all'agenzia bellissima che un anno fa ho fatto l'errore di rifiutare. E............ meraviglia delle meraviglie......... sono assunto :yeah: da martedì!!!! prossimo!!!!
Il bello è stato quando il signore che mi ha fatto il colloquio (il Capo :O ) mi ha chiesto della mia disponibilità. Io gli ho detto mah, dopo metà mese, visto che cmq devo ancora finire con quelli là. Lui mi ha fatto capire che, insomma, non poteva aspettà a me visto che stavano ancora cercando... ad un certo punto mi ha detto:
"ma lei a che punto del progetto è?"
"mah, diciamo ... al 70%..."
"se lunedì prossimo viene a lavorare qui, e interrompe il progetto con loro facendosi dare il 70% del compenso, la differenza gliela paghiamo noi."
O_______O :rotfl: !!!!!!!
cioè lollate rotolate :D magari!! solo che non so come muovermi ora!!
il fatto è che devo districarmi da questa situazione il più presto possibile. posso piombare dal sindacato domattina, ma non credo che mi parleranno senza appuntamento... HELP!!! :(
PROBLEMA: il contratto è scaduto, il progetto non è terminato. Che succede ? sono in torto? posso andarmene? possono farmi danni?
sul contratto leggo che :
m) il contratto di lavoro si risolve al momento della realizzazione del progetto
n) le parti possono recedere prima della scadenza del termine per giusta causa o secondo le diverse modalità o causali, incluso il preavviso, da loro stabilite nel contratto individuale, così come previsto dall'art67 comma2 del decreto 276/2003 ; nel caso di recesso anticipato privo di giusta causa documentabile, il lavoratore dovrà dare un preavviso di 30 giorni (SU UN CONTRATTO DA UN MESE!!!!!!!!) e rifondere blabla insomma 1500€ di DANNI su 900 DI PAGA!
aiuto ragaaaaaaaaaaaaa ;___; spero che qualcuno risponda !! thanks!!!!!!
Si attaccano al tram (o a qualcosa di meno raffinato, volendo).
Sono clausole che non hanno nessun valore: terminato il contratto, tu fatti pagare quello che c'è scritto e se fanno storie minacciali di denuncia. E se proprio non demordono, fai mandare una lettera da un avvocato e vedrai che se la fanno sotto... Dovrebbero esserci degli studi specializzati nel settore del lavoro, se non mi sbaglio.
Vai subito all'ispettorato del lavoro.
Con un contratto del genere non possono mettere clausole che non hanno nessun tipo di valore.
Minacciali di denuncia alle autorità competenti.
E' ora di finirla con queste vergogne.
:mad: :mad:
Chevelle
05-10-2007, 11:21
Denunciali. Mica sei un imprenditore che hai rischio di impresa.
Non vorrei sembrare una voce fuori dal coro, anzi tutti sanno il mio "odio" per le società di BR che usano i contratti a progetto per sfruttare le persone...però...il contratto a progetto lo prevede, il rischio d'impresa, perchè dovrebbe essere un accordo tra un professionista e chi necessita di una sua prestazione : il rischio è legato al concetto di scadenza del progetto.
In poche parole, l'oggetto della paga non è altro se non la consegna di un progetto entro il termine prestabilito (accettato mediante firma sul contratto), non le ore in ufficio o altro (anche se si tende a obbligare le persone a fare i dipendenti mascherati...vabbè...)...se non si consegna il lavoro entro i termini accettati, ovviamente ci sono delle penali.
Se si prende e si va via senza finire il lavoro, ovviamente ci sono delle penali perchè ci si comporta in modo non professionale.
Non vorrei sembrare una voce fuori dal coro, anzi tutti sanno il mio "odio" per le società di BR che usano i contratti a progetto per sfruttare le persone...però...il contratto a progetto lo prevede, il rischio d'impresa, perchè dovrebbe essere un accordo tra un professionista e chi necessita di una sua prestazione : il rischio è legato al concetto di scadenza del progetto.
In poche parole, l'oggetto della paga non è altro se non la consegna di un progetto entro il termine prestabilito (accettato mediante firma sul contratto), non le ore in ufficio o altro (anche se si tende a obbligare le persone a fare i dipendenti mascherati...vabbè...)...se non si consegna il lavoro entro i termini accettati, ovviamente ci sono delle penali.
Se si prende e si va via senza finire il lavoro, ovviamente ci sono delle penali perchè ci si comporta in modo non professionale.
Appunto,
il contratto a progetto dovrebbe essere questo.
Non un lavoro subordinato diciamo da dipendente mascherato da progetto...
Appunto,
il contratto a progetto dovrebbe essere questo.
Non un lavoro subordinato diciamo da dipendente mascherato da progetto...
Ok, ma lui stesso dice che il progetto non è finito.
Se vuole, può denunciare per le modalità di applicazione del contratto.
Ma di certo non può recedere come se niente fosse, il contratto è firmato e non ci sono clausole vessatorie.
Ok, ma lui stesso dice che il progetto non è finito.
Se vuole, può denunciare per le modalità di applicazione del contratto.
Ma di certo non può recedere come se niente fosse, il contratto è firmato e non ci sono clausole vessatorie.
No, da un contratto a progetto si può recedere in qualunque momento, far pagare chi recede è una clausola vessatoria d.o.c....
Inoltre il contratto mi pare di aver capito che sia terminato, per cui non è lui che recede, se non ho capito male lui non vuole rinnovarlo. O no?
No, da un contratto a progetto si può recedere in qualunque momento, far pagare chi recede è una clausola vessatoria d.o.c....
Inoltre il contratto mi pare di aver capito che sia terminato, per cui non è lui che recede, se non ho capito male lui non vuole rinnovarlo. O no?
Il progetto non è finito, lo scrive lui stesso...il fatto che il contratto sia scaduto è un'aggravante al fatto che il progetto non è finito.
Se il contratto scade ed il progetto (che si è firmato che sarebbe stato finito alla data di scadenza) non è finito teoricamente si può incorrere in casini, perchè l'azienda può chiedere i danni o non saldare il conto.
Poi ragazzi se non succede tanto meglio..ma il contratto a progetto è un'arma nelle mani delle aziende. Tu dici che far pagare per la rescissione è una clausola vessatoria...secondo me nel contratto a progetto non lo è. Se io firmo un contratto a progetto per consegnare in tre mesi un software innovativo, e prendo i soldi del progetto per due mesi decidendo di rescindere al terzo, all'azienda creo un danno. Perchè magari ha già messo in prevendita il prodotto. Perchè magari non può sostenere altri costi oltre a quelli già sostenuti. Insomma, ho firmato per consegnare un prodotto in tre mesi, non lo faccio e rescindo il contratto..come minimo l'azienda non mi paga la terza rata, e di sicuro mi farà causa. E' un contratto tra professionisti, non è un contratto di dipendenza...non la vedete la differenza?
Il progetto non è finito, lo scrive lui stesso...il fatto che il contratto sia scaduto è un'aggravante al fatto che il progetto non è finito.
Se il contratto scade ed il progetto (che si è firmato che sarebbe stato finito alla data di scadenza) non è finito teoricamente si può incorrere in casini, perchè l'azienda può chiedere i danni o non saldare il conto.
Poi ragazzi se non succede tanto meglio..ma il contratto a progetto è un'arma nelle mani delle aziende. Tu dici che far pagare per la rescissione è una clausola vessatoria...secondo me nel contratto a progetto non lo è. Se io firmo un contratto a progetto per consegnare in tre mesi un software innovativo, e prendo i soldi del progetto per due mesi decidendo di rescindere al terzo, all'azienda creo un danno. Perchè magari ha già messo in prevendita il prodotto. Perchè magari non può sostenere altri costi oltre a quelli già sostenuti. Insomma, ho firmato per consegnare un prodotto in tre mesi, non lo faccio e rescindo il contratto..come minimo l'azienda non mi paga la terza rata, e di sicuro mi farà causa. E' un contratto tra professionisti, non è un contratto di dipendenza...non la vedete la differenza?
Sì, sono d'accordo con questo, però il presupposto di questo discorso è che lui abbia veramente fatto il contrattista a progetto e non l'impiegato tuttofare.
Se lui può dimostrare di aver fatto altre cose, davanti ad clausola del genere può benissimo dire che fa una denuncia per abuso di contratto a progetto dato che ha svolto altro lavoro e che il non aver terminato il progetto dipende dal comportamento del datore di lavoro e non dal suo.
In ogni caso, resta fermo che certe cose non sono nemmeno da firmare!!!
Sì, sono d'accordo con questo, però il presupposto di questo discorso è che lui abbia veramente fatto il contrattista a progetto e non l'impiegato tuttofare.
Se lui può dimostrare di aver fatto altre cose, davanti ad clausola del genere può benissimo dire che fa una denuncia per abuso di contratto a progetto dato che ha svolto altro lavoro e che il non aver terminato il progetto dipende dal comportamento del datore di lavoro e non dal suo.
In ogni caso, resta fermo che certe cose non sono nemmeno da firmare!!!
Non confondere le cose : sul fatto che possa far causa concordo...ma questo non vuol dire che possa andarsene via di punto in bianco senza conseguenze economiche. Al massimo, se vincerà la causa potrà essere forse risarcito (secondo me comunque no...se si firma un contratto con delle clausole, quelle sono accettate)...ma il danno economico l'avrà lo stesso.
My Two Cents.
Non confondere le cose : sul fatto che possa far causa concordo...ma questo non vuol dire che possa andarsene via di punto in bianco senza conseguenze economiche. Al massimo, se vincerà la causa potrà essere forse risarcito (secondo me comunque no...se si firma un contratto con delle clausole, quelle sono accettate)...ma il danno economico l'avrà lo stesso.
My Two Cents.
Boh, non so che dirti, non è che abbia certezze basate su chissà quali norme... però a me risulta che da un contratto a progetto ti puoi svincolare in qualunque istante senza nessuna conseguenza.
Inoltre è consentito alle parti di recedere prima della scadenza del termine per giusta causa “ovvero secondo le diverse causali o modalità, incluso il preavviso, stabilite dalle parti nel contratto individuale” (art. 67, secondo comma), ciò in modo conforme al principio generale in base al quale, nei contratti ad esecuzione continuativa o periodica, la facoltà di recesso può essere esercitata anche dopo che il contratto abbia avuto un principio di esecuzione (art. 1373, secondo comma, Cod. Civ.). Si possono fare analoghe considerazioni sul vincolo temporale orario per l'esecuzione dell'opera da parte del collaboratore: a conferma della ampia autonomia nei tempi dell'obbligazione lavorativa riconosciuta al lavoratore a partire da quanto previsto negli artt. 2222 e succ. del c.p.c. si esclude l’imposizione rigida di orari da parte del committente, mentre resta libera la pattuizione delle modalità di esecuzione dell’opera.
Fonte : http://alaibologna.it/a_progetto06.aspx
Ma qui, la giusta causa qual'è? Lui vuole cambiare lavoro...certo potrebbe recedere perchè di fatto è un dipendente mascherato (e quindi cade il discorso della libertà oraria), ma ci vuole più di un mese perchè ce la faccia. Se non è riconosciuta la giusta causa, quello che fa fede (come si legge) è il contratto firmato dalle parti.
Trovo interessante il documento : http://www.nidil.cgil.it/popup.php?Id_Pag=187 , quando scrive che
Art. 62 - Forma
IL TESTO DELLA LEGGE
1. Il contratto di lavoro a progetto è stipulato in forma scritta e deve contenere, ai fini della prova, i seguenti elementi:
indicazione della durata, determinata o determinabile, della prestazione di lavoro;
indicazione del progetto o programma di lavoro, o fasi di esso, individuato nel suo contenuto caratterizzante, che viene dedotto in contratto;
il corrispettivo e i criteri per la sua determinazione, nonché i tempi e le modalità di pagamento e la disciplina dei rimborsi spese;
le forme di coordinamento del lavoratore a progetto al committente sull’esecuzione, anche temporale, della prestazione lavorativa, che in ogni caso non possono essere tali da pregiudicarne l’autonomia nell’esecuzione dell’obbligazione lavorativa;
le eventuali misure per la tutela della salute e sicurezza del collaboratore a progetto, fermo restando quanto disposto dall’articolo 66, comma 4.
IL COMMENTO DI NIDIL
L’equivoco della parità tra committente e collaboratore e il rischio mansioni e tempi indefiniti
Aver reso obbligatoria la forma scritta del contratto è senz’altro positivo, ma tale disposizione è fortemente messa in discussione da altri aspetti determinanti.
Se è vero che si stabilisce che il contratto debba avere una durata “determinata o determinabile”, e che quindi non ci possano essere rapporti di lavoro che non abbiano una conclusione, è altrettanto vero che il concetto di “durata determinabile” si presta, ancora una volta, a un utilizzo discrezionale tutto a svantaggio del lavoratore che rischia di firmare un contratto senza avere certezza del periodo in cui presterà la propria attività e, ovviamente, senza ricevere alcun compenso “risarcitorio” per eventuali periodi di non lavoro.
La sola deduzione nel contratto individuale del progetto o programma di lavoro e il mancato obbligo invece di accludere al contratto copia dettagliata di essi permettono al datore di lavoro di inserire indicazioni generiche, cos“ da non mettere il collaboratore nelle condizioni di conoscere gli effettivi limiti del compito affidatogli e nemmeno di determinare l’effettiva portata del progetto, programma o fasi di essi a cui deve collaborare. Quindi le sue mansioni e i suoi compiti diventano di fatto molto “elastici”.
E' stravagante, come invece consente la legge, che un lavoratore collabori nella massima autonomia operativa a un progetto o programma che conosce solo per titoli. Anche ciò sembra più una scappatoia per legalizzare gli abusi che un effettivo indicatore su cui basare rapporti di lavoro seri e corretti.
Sarà possibile prevedere un orario di lavoro
Ancora più grave è l’introduzione, nel testo finale della legge, della possibilità di indicare nel contratto individuale “le forme di coordinamento con il Committente sulla esecuzione, anche temporale, della prestazione lavorativa”.
Questo semplice concetto consente di introdurre legalmente, anche nelle collaborazioni, tempi di lavoro definiti e, per giunta, di ignorare le limitazioni d’orario o di giornate lavorative previste invece nel lavoro dipendente. Quindi l’unica fittizia differenza con il lavoro dipendente risiede nel labile concetto, mai meglio precisato nel testo della legge, per cui il collaboratore deve realizzare in autonomia ciò che si è impegnato a svolgere.
La mistificazione della parità fra lavoratore e datore di lavoro
Infine tutta la norma del contratto individuale è predisposta prendendosi beffa di milioni di lavoratrici e lavoratori “atipici” che, pur avendo formalmente un rapporto di lavoro non dipendente, operano in modo continuativo e prevalente con un unico datore di lavoro (è questa la condizione di circa il 91% degli attuali iscritti al fondo Inps) e sono fortemente esposti, anche nei casi di vera collaborazione, in una pattuizione individuale non regolata e senza limiti per la parte più forte: il datore di lavoro.
Anche più interessante il commento all'articolo 67 :
Art. 67 - Estinzione del contratto e preavviso
IL TESTO DELLA LEGGE
I contratti di lavoro di cui al presente capo si risolvono al momento della realizzazione del progetto o del programma o della fase di esso che ne costituisce l’oggetto.
Le parti possono recedere prima della scadenza del termine per giusta causa ovvero secondo le diverse causali o modalità, incluso il preavviso, stabilite dalle parti nel contratto di lavoro individuale.
IL COMMENTO DI NIDIL
Conclusione del contratto e preavviso: ancora un vantaggio per il committente
Il contratto di collaborazione a progetto è sempre a termine, e per rescinderlo anticipatamente basterà una semplice clausola di preavviso.
Tutta a vantaggio del datore di lavoro è anche la clausola che riguarda la rescissione del contratto. Se si stabilisce all’inizio che la scadenza del contratto è in ragione della durata del progetto o programma di lavoro, le parti si dovrebbero impegnare reciprocamente a rispettarne la scadenza, salvo motivi gravi che rientrano nella giusta causa. Ebbene, la norma prevede che fra questi motivi vi sia il preavviso.
È del tutto ovvio che, poiché spesso il committente ha la forza di imporre le proprie ragioni alla firma del contratto, pena il rimanere disoccupati, è estremamente facile inserire un periodo minimo di preavviso con il quale rescindere il rapporto in qualunque momento, senza dover motivare nemmeno il perché e senza oneri. Ciò è fortemente lesivo della dignità dei lavoratori e li pone in un’ulteriore posizione di continua ricattabilità e soggezione.
Prima della legge 30/03, almeno, pur essendoci la facoltà di esercitare il recesso unilaterale da parte del committente (art. 2227 cc), al collaboratore venivano garantiti i compensi maturati, le spese sostenute e soprattutto il risarcimento per il mancato guadagno.
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