LotharInt
07-09-2007, 23:35
Per far fronte al fenomeno dilagante della prostituzione di strada, il presidente dell'XI Municipio Andrea Catarci ha avanzato una proposta alquanto bizzarra : dare in cessione alle prostitute, in maniera gratuita e con tanto di sorveglianza di forze di polizia,distributori di preservativi e bagni pubblici, delle ampie zone di parcheggio che costeggiano una delle maggiori vie di scorrimento della capitale, la Cristoforo Colombo. In tal modo , secondo lui, si potrebbe regolarizzare e sorvegliare meglio il fenomeno, garantendo maggior sicurezza per le venditrici e per i "consumatori" , evitando cosi' le oscene esibizioni a bordo strada in cui si cimentano trans e lucciole sempre piu' frequentemente e che suscitano ovvie proteste da parte della popolazione residente..:D
Ecco, da Repubblica :
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Parco-del-sesso-sulla-Colombo/1364167
«Trasformerò i parcheggi di via Cristoforo Colombo in parchi a luci rosse». L´annuncio arriva dal presidente dell´XI Municipio Andrea Catarci che, contro il dilagare del fenomeno della prostituzione, suggerisce un´unica alternativa: «Creare delle zone del sesso in ogni quadrante della città, a cominciare dalle aree adiacenti alla Colombo». Un´ipotesi già paventata nei giorni scorsi dal segretario della Federazione romana di Rifondazione Comunista, Massimiliano Smeriglio, e rilanciata adesso con vigore dal presidente dell´XI Municipio Andrea Catarci. «E´ assolutamente necessario definire e trovare degli spazi per la prostituzione volontaria - sottolinea Catarci - zone in cui tenere il fenomeno sotto controllo ed evitare disagi per i cittadini che, come nel caso di piazza dei Navigatori, ogni notte si trovano sotto l´assedio di clienti, prostitute e transessuali».
Un´idea, quella delle zone a luci rosse, che potrebbe trovare una rapida attuazione. «Entro fine mese - fa sapere Catarci - convocherò un incontro con i residenti, i rappresentati del Campidoglio e i vertici delle forze dell´ordine: vorrei trasformare i parcheggi che costeggiano via Cristoforo Colombo in aree da destinare alla prostituzione volontaria». Il progetto, in sostanza, prevederebbe la creazione di mini-spazi di sosta dove permettere alle donne di strada e ai trans di lavorare in orari ben definiti. «Per garantire ai clienti e alle prostitute la massima sicurezza - spiega il presidente Catarci - ogni parcheggio, a partire dalle 23, verrebbe presidiato da una pattuglia dei vigili urbani e sarebbe dotato anche di bagni chimici, distributori automatici di profilattici e un eventuale gazebo di primo soccorso». Una vera e propria "zonizzazione" e concentrazione del fenomeno che, sulla base dell´analogo progetto pilota intrapreso dal sindaco di Mestre, dovrebbe arginare il problema e ridurre le proteste dei residenti di piazza dei Navigatori, che da anni si trovano a convivere con decine di transessuali che ogni notte improvvisano volgari show e spettacoli osceni proprio di fronte ai portoni dei palazzi.
«I romani e i rappresentanti istituzionali avevano accolto l´installazione delle telecamere di sorveglianza come la panacea di tutti i mali - ricorda Andrea Catarci - ma in realtà si è dimostrato un provvedimento inutile. Il Comune - prosegue il presidente dell´XI Municipio - dovrebbe investire sul potenziamento degli interventi sociali e del progetto Roxanne e su un costante pattugliamento della via Salaria, dell´Acqua Acetosa, di Valle Giulia, di Tor di Quinto e di via Palmiro Togliatti». Non solo. «Il Campidoglio - suggerisce Andrea Catarci - dovrebbe istituire un parco dell´amore per ogni Municipio, una zona a luci rosse sorvegliata e legalizzata che potrebbe sorgere in ogni quadrante della città, così da eliminare dalle strade gli sfruttatori e contrastare la prostituzione minorile e coatta».
(07 settembre 2007)
sinceramente sono alquanto perplesso e ritengo, per motivi di decoro urbano e sicurezza pubblica ,che queste "professioni" andrebbero esercitate nel privato e non sulle pubbliche strade..per non parlare del racket e delle violenze che molte donne sono costrette a subire dai protettori, ormai sempre piu' frequenti negli episodi di cronaca..voi che ne pensate? :confused:
Ecco, da Repubblica :
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Parco-del-sesso-sulla-Colombo/1364167
«Trasformerò i parcheggi di via Cristoforo Colombo in parchi a luci rosse». L´annuncio arriva dal presidente dell´XI Municipio Andrea Catarci che, contro il dilagare del fenomeno della prostituzione, suggerisce un´unica alternativa: «Creare delle zone del sesso in ogni quadrante della città, a cominciare dalle aree adiacenti alla Colombo». Un´ipotesi già paventata nei giorni scorsi dal segretario della Federazione romana di Rifondazione Comunista, Massimiliano Smeriglio, e rilanciata adesso con vigore dal presidente dell´XI Municipio Andrea Catarci. «E´ assolutamente necessario definire e trovare degli spazi per la prostituzione volontaria - sottolinea Catarci - zone in cui tenere il fenomeno sotto controllo ed evitare disagi per i cittadini che, come nel caso di piazza dei Navigatori, ogni notte si trovano sotto l´assedio di clienti, prostitute e transessuali».
Un´idea, quella delle zone a luci rosse, che potrebbe trovare una rapida attuazione. «Entro fine mese - fa sapere Catarci - convocherò un incontro con i residenti, i rappresentati del Campidoglio e i vertici delle forze dell´ordine: vorrei trasformare i parcheggi che costeggiano via Cristoforo Colombo in aree da destinare alla prostituzione volontaria». Il progetto, in sostanza, prevederebbe la creazione di mini-spazi di sosta dove permettere alle donne di strada e ai trans di lavorare in orari ben definiti. «Per garantire ai clienti e alle prostitute la massima sicurezza - spiega il presidente Catarci - ogni parcheggio, a partire dalle 23, verrebbe presidiato da una pattuglia dei vigili urbani e sarebbe dotato anche di bagni chimici, distributori automatici di profilattici e un eventuale gazebo di primo soccorso». Una vera e propria "zonizzazione" e concentrazione del fenomeno che, sulla base dell´analogo progetto pilota intrapreso dal sindaco di Mestre, dovrebbe arginare il problema e ridurre le proteste dei residenti di piazza dei Navigatori, che da anni si trovano a convivere con decine di transessuali che ogni notte improvvisano volgari show e spettacoli osceni proprio di fronte ai portoni dei palazzi.
«I romani e i rappresentanti istituzionali avevano accolto l´installazione delle telecamere di sorveglianza come la panacea di tutti i mali - ricorda Andrea Catarci - ma in realtà si è dimostrato un provvedimento inutile. Il Comune - prosegue il presidente dell´XI Municipio - dovrebbe investire sul potenziamento degli interventi sociali e del progetto Roxanne e su un costante pattugliamento della via Salaria, dell´Acqua Acetosa, di Valle Giulia, di Tor di Quinto e di via Palmiro Togliatti». Non solo. «Il Campidoglio - suggerisce Andrea Catarci - dovrebbe istituire un parco dell´amore per ogni Municipio, una zona a luci rosse sorvegliata e legalizzata che potrebbe sorgere in ogni quadrante della città, così da eliminare dalle strade gli sfruttatori e contrastare la prostituzione minorile e coatta».
(07 settembre 2007)
sinceramente sono alquanto perplesso e ritengo, per motivi di decoro urbano e sicurezza pubblica ,che queste "professioni" andrebbero esercitate nel privato e non sulle pubbliche strade..per non parlare del racket e delle violenze che molte donne sono costrette a subire dai protettori, ormai sempre piu' frequenti negli episodi di cronaca..voi che ne pensate? :confused: