View Full Version : La Commissione Europea convoca Apple e le Major
Redazione di Hardware Upg
07-09-2007, 10:13
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/22452.html
A seguito dell'indagine avviata per far luce sui meccanismi di vendita di iTunes, Apple e le etichette sono convocate dalla Commissione per un'audizione
Click sul link per visualizzare la notizia.
Voglio uno store unico per l'europa, con la scelta delle canzoni unica, anzi, meglio EU+JP. :stordita:
Asterion
07-09-2007, 10:35
La Apple è libera di decidere: aprire uno negozio per ogni nazione, permette di utilizzare la lingua di quel paese e di personalizzare i contenuti.
Non capisco perché questa decisione interessa alla Commissione Europea.
Asterion
07-09-2007, 10:39
Voglio uno store unico per l'europa, con la scelta delle canzoni unica, anzi, meglio EU+JP. :stordita:
Con uno store unico, sarebbe più difficile avere cataloghi nazionali dettagliati.
Inoltre, uno store unico dovrebbe avere interfacce e pagine localizzate.
La Apple è libera di decidere: aprire uno negozio per ogni nazione, permette di utilizzare la lingua di quel paese e di personalizzare i contenuti.
Non capisco perché questa decisione interessa alla Commissione Europea.
Perché Apple disse che la territorialità dei negozi fu imposta dalle major
Stigmata
07-09-2007, 10:43
Il negozio territoriale penso sia una buona idea: ciascuno ha la propria lingua.
Se ci fosse anche una differenza di brani disbonibili allora no: tutti devono avere la possibilità di acquistare la stessa musica.
reffbbdfanod
07-09-2007, 10:46
La Apple è libera di decidere: aprire uno negozio per ogni nazione, permette di utilizzare la lingua di quel paese e di personalizzare i contenuti.
Non capisco perché questa decisione interessa alla Commissione Europea.
Non uso iTunes, ma se non sbaglio bisogna registrarsi e un persona residente in uno stato non può registrarsi nello store riservato ad un altro stato, quindi questo non permette l'acquisto del prodotto alle condizioni dell'altro stato come invece si dovrebbe poter fare nei membri dell'Unione Europea.
EDIT
Ecco di cosa parlo:
"In sostanza, affermano fonti della Commissione, stanno passando degli accordi fra i-Tunes e le «majors» musicali che prevedono la possibilità di scaricare files Mp3 via Internet solo nel paese di appartenenza... della propria carta di credito. Si tratta di un’imposizione del criterio di residenza che è contrario alle regole del mercato unico e la Commissione si appresta a intervenire contro quest’infrazione."
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=1980&ID_sezione=&sezione=
Secondo me il problema non è certo la localizzazione linguistica: l'iTunes Store, in buona sostanza si presenta come un sito internet e nulla vieta ad un sito di disporre di redazioni decentralizzate, ubicate in vari paesi d'Europa, per l'amministrazione dei cataloghi.
Il problema è sicuramente nei guadagni: sebbene non occupandomi di economia non sappia focalizzare i pro ed i contro dell'operazione, è indubbio che a fronte dei canonici 0,99 € a brano, in base al paese europea in cui esso si vende, c'è un maggiore o minore guadagno.
Sicuramente un brano venduto in Spagna o Germania è più redditizio di uno venduto qui in Italia, inquanto, da noi, quel quasi-1-euro si riduce di un quinto a causa dell'IVA (più alta che negli altri paesi UE).
Secondo me è che il timore dell'UE è di vedere lo Store della Apple iniziare a presentare la cifra al netto delle tasse e mettendo in nudo, così, quanto poco "unico" sia il Mercato Europeo...
Giorgio ha fatto il post che spiega tutto, se le cose stanno così ci credo che vadano a bussare per chiedere spiegazioni.
Asterion
07-09-2007, 11:35
Perché Apple disse che la territorialità dei negozi fu imposta dalle major
Bene, questo non lo sapevo.
Non uso iTunes, ma se non sbaglio bisogna registrarsi e un persona residente in uno stato non può registrarsi nello store riservato ad un altro stato, quindi questo non permette l'acquisto del prodotto alle condizioni dell'altro stato come invece si dovrebbe poter fare nei membri dell'Unione Europea.
Non sapevo nemmeno questo, grazie.
Non arrampicatevi per capire ... leggete qua : http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=1980&ID_sezione=&sezione=
magilvia
07-09-2007, 12:14
Infatti Giorgio ha scritto bene e non era neanche tanto difficile da capire. C'è davvero molta diffidenza nell'UE che invece è un gran bene.
erroltheowl
07-09-2007, 12:17
Uso abitualmente itunes store fin da quando è stato introdotto in italia.
Essendo appassionato di musica anglosassone, mi è capiatao spesso di cercare sullo store italiano dei brani non venduti qui, ma presenti sullo store inglese; tuttavia non avendo una carta di credito domiciliata in uk non è possibile fare acquisti su quello store. La cosa è analoga per tutti gli store europei.
Posso capire (fino ad un certo punto) le restrizioni agli acquisti sullo store americano, ma in europa (area schengen) c'è una legge ben precisa e in vigore da tempo: LIBERA CIRCOLAZIONE DI PERSONE E MERCI.
Vuol dire che posso prendere un aereo, andare a parigi, comprare quello che voglio e portarmelo in italia, ma non posso comprare un brano sullo store francese con la mia carta di credito italiana. Assurdo! Era ora che la UE chiedesse chiarimenti.
Per quanto riguarda la localizzazione del portale, non credo che sia molto difficile fare una pagina di accesso in cui selezionare la lingua desiderata e poi accedere al catalogo generale, o no?!
Fatevi un po' furbi eh?
Non è oppressione del governo europeo (tipica sindrome italiana del "sono innocente e mi rompono le palle"), anzi.
Le major tentano di evitare un appiattimento del mercato al livello più passo disponibile in europa.
Al momento possono permettersi di mantenere invariati i vari status quo di ogni nazione, mentre invece con un singolo negozio europeo sarebbero praticamente costretti a vendere a tutti alle stesse condizioni.
Il loro obiettivo è sempre il profitto quindi mi sembra cretino sparare "ha il diritto, che vuole la CE?".
Anche la MS ha il diritto di fare ciò che vuole, ciò non significa che ciò che fa sia sempre nel miglior interesse dei clienti... anzi!
Il caro Sig. Kuneva dovrà prendersela allora con tutte le aziende informatiche che distribuiscono formati proprietari chiusi ed obbligano gli utenti a scaricare un player apposito.
Se devo esser sincero, difficilmente riesco a considerare le istituzioni europee molto più che un ricettacolo di ottusi burocrati alla caccia del soldo facile, ma se il signor Kuneva ci farà avere un iTunes Store migliore, ben venga.
Probabilemte per convertire in MP3 un brano dello Store, non saremo più costretti a masterizzare un CD in MP3 con iTunes.
canislupus
07-09-2007, 15:35
A mio modo di vedere è giusto che si costituisca uno store europeo della musica. Non ha senso che alcuni brani siano disponibili solo su un mercato di un paese, mentre in un altro non lo siano. L'europa è un insime di stati (+ o - come gli USA) e non vedo perchè dobbiamo avere ognuno un mercato diverso.
Credo che alla Apple stessa convenga avere un unico store per tutti i paesi perchè può offrire un catalogo molto più ampio a tutti (come è stato detto pensate se mi piace un brano che si trova nello store spagnolo. Non posso comprarlo solo perchè sono italiano !!!).
A quanto ne so merci e persone sono libere di circolare nell'area Schengen, ma le imprese non sono obbligate a fornire le stesse merci a tutti allo stesso modo.
I costruttori di auto vendono un modello in un paese ma non in un altro, oppure con una dotazione diversa oppure ad un prezzo molto diverso, quindi?
erroltheowl
07-09-2007, 20:01
A quanto ne so merci e persone sono libere di circolare nell'area Schengen, ma le imprese non sono obbligate a fornire le stesse merci a tutti allo stesso modo.
I costruttori di auto vendono un modello in un paese ma non in un altro, oppure con una dotazione diversa oppure ad un prezzo molto diverso, quindi?
Esattamente, però io sono libero di andare dove voglio e comprare quello che voglio, usando la mia carta di credito italiana. In questo caso mi è impedito: posso collegarmi al negozio inglese (come se andassi in un negozio a londra), spulciare i brani (come se provassi un paio di jeans che in italia non vengono importati) ma poi non mi è permesso acquistare nulla (come se la cassiera del suddetto negozio mi dicesse: "lei qui non può comprare perchè non è inglese, noi vendiamo merce solo agli inglesi").
Non ti pare una discriminazione questa?
erroltheowl
07-09-2007, 20:04
mi sembra una violazione degli accordi di schengen... o mi sbaglio?
Beh ma non dimentichiamo che le major hanno politiche ben precise per la distrubuzione dei brani... E' ovvio che se pensano di far uscire in Inghilterra il singolo dell'autore X oggi, in Italia lo avremo molto probabilmente dopo... E così penso facciano anche a livello digitale...
Ciò non toglie che la questione è assurda! Dato che ho internet, che è una rete mondiale, perchè non posso comprarmi un brano che c'è in qualche altra parte del mondo proprio perchè è uscito prima di la? Mah...
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