PDA

View Full Version : Il Cile ed il (?) ritorno alla democrazia...


blamecanada
01-09-2007, 20:40
Repressione buona a Santiago: 760 arresti. Fosse successo a Caracas...

Le ultime notizie da Santiago parlano di 760 arresti e di una repressione durissima (nella foto la Plaza Italia). E' questa la risposta del governo 'socialista' di Michelle Bachelet, alla grande manifestazione nazionale convocata dalla Central Unica de Trabajadores (CUT). La manifestazione è stata convocata esplicitamente contro il modello economico neoliberale, imposto con la dittatura di Augusto Pinochet, continuato in democrazia e lasciato intatto da Michelle Bachelet, una ex-esiliata politica e figlia di un ex-generale assassinato da Pinochet.

Il popolo cileno è letteralmente stremato dal modello, applicato alla lettera oramai da 34 anni. In teoria lavorano tutti o quasi (7% di disoccupazione ufficiale) ma metà dei cileni è completamente esclusa da servizi minimamente decenti per la salute e l'educazione, completamente privatizzati. Pochi mesi fa la "razionalizzazione" dei trasporti pubblici (privati) nella capitale, il Transantiago voluto da Michelle Bachelet, aveva semplicemente escluso molti quartieri popolari dai percorsi degli autobus: non erano redditizi, i poveri vadano a piedi.

Le scene viste nel gelo dell'inverno di Santiago sono le stesse viste fin dai tempi di Pinochet, e la risposta in democrazia è intollerabilmente dura: 760 arresti. In tutta la parte dell'America latina ancora legata al modello neoliberale, dal Messico alla Colombia, dal Perù al Cile, negli ultimi mesi ci sono state proteste sempre più intense e la risposta è stata sempre la stessa: repressione.
In Honduras ieri è stato ammazzato Wilfredo Lara, un ragazzo di 23 anni, reo solo di manifestare con il proprio sindacato.

Ma ieri i lavoratori del Cile hanno dato una grande dimostrazione: dopo 34 anni di frustrazioni hanno dimostrato di sapersi organizzare, di poter uscire da quella condizione di prostrazione e di sottomissione alla quale sono sottoposti dall'11 settembre.

Danno da pensare questi 760 arresti, praticamente ignorati dalla stampa italiana ed europea e che non hanno provocato alcuna preoccupazione nella comunità internazionale. Proviamo per un istante ad immaginare se ci fossero stati 760 arresti a Caracas, e non nella Santiago di fatto governata ancora dagli stessi Chicago Boys di Pinochet. Se ci fossero stati 760 arresti a Caracas, qualcuno avrebbe mandato le cannoniere e ci troveremmo di fronte a un dramma vero: parecchi giornalisti di nostra conoscenza si immolerebbero come bonzi contro la dittatura chavista. Invece i 760 arresti sono a Santiago... E stanno tutti allineati e coperti, viva Michelle la signora della politica latinoamericana, la grande novità, Michelle ch'è di sinistra (Sic!)... Meditate gente, meditate...
Fonte:http://www.gennarocarotenuto.it/dblog/articolo.asp?articolo=1288
Il nuovo che avanza :muro:.

Sawato Onizuka
05-09-2007, 21:25
ah il Cile, paese con in qualche NON ho trovato nessun accordo che vincoli l'estradizione in un senso e nell'altro [sembra strano perché tutta l'america latina qualcosa ha stipulato, ma non loro...forse avrò letto male io mah]

toh indovinate QUAL'E' il maggior partner commerciale che hanno nel mediterraneo (stranamente la Spagna é dietro) ??? :mbe: :stordita:

:doh: troppi legami con l'italia portano solo guai, lo dico sempre io :doh:

FastFreddy
05-09-2007, 21:39
Il Giappone sta nel mediterraneo? :stordita: (il Giappone è il maggior partner commerciale del Chile)

Siccome nel mediterraneo i 2 paesi maggiormente attivi, economicamente parlando, sono Spagna e Italia e siccome la Spagna è seconda, mi pare ovvio che si tratti dell'Italia, ma non ci vedo nulla di strano, visto che l'Italia ha sempre avuto buoni rapporti economici col sudamerica (non fosse altro per il fatto che in genere la percentuale di italiani in tali paesi è sempre un numero a due cifre)

Sawato Onizuka
08-09-2007, 15:34
(il Giappone è il maggior partner commerciale del Chile)

nn si era inteso "in europa" ? :mbe: :stordita: lo sapevo che era il giappone se vediamo la cosa "globalmente" :)