View Full Version : curiosità sulla "vita" di un procio
Gabriyzf
01-09-2007, 08:59
quanto riduce le "aspettative di vita" tenere un E6400@400 MHz fsb su una gigabyte ds3 965p (con ram a 800 MHz in sincrono) con un buon dissi (gigabyte g-power) e v-core def. (1.325V) rispetto al tenerlo def. a 266 MHz fsb?
AMD64bit
01-09-2007, 10:48
non essendo un overclock estremo la cpu non si danneggia......
è più probabile che la scheda madre abbia una longevità minore sicuramente: al posto di durare 6-7 anni potrebbe durare 3-4 o forse meno, dipende dal :ciapet:
Secondo me non si rovina nulla, è tutta una leggenda metropolitana, mi chiedo quanti processori sn morti per elettrimigrazione!! :p
AMD64bit
01-09-2007, 13:57
Secondo me non si rovina nulla, è tutta una leggenda metropolitana, mi chiedo quanti processori sn morti per elettrimigrazione!! :p
non è una leggenda.... magari i processori ne risentono meno, ma le schede madri......
*HellRaiser*
01-09-2007, 23:55
imho nemmeno la mobo dovrebbe risentirne, in fondo supporta nativamente i 333 Mhz di fsb, la mia e' stabile persino a 400 mhz senza overvolt (giusto un pelo sul procio per averlo rock solid, E6420), e' l'overvolt a danneggiare i componenti non l'aumento di frequenza :|
Bravonera2
02-09-2007, 02:14
aspe..
anche l'aumento di frequenza aumenta il TDP, quindi anche la potenza termica erogata dalla cpu.. Questo sicuramente dovrebbe far calare la vita di una cpu... Poi stare a misurare quanto è un bel problema... sicuramente è probabile che passi da altri 3/4 proprietari prima di rompersi..
AMD64bit
02-09-2007, 10:55
imho nemmeno la mobo dovrebbe risentirne, in fondo supporta nativamente i 333 Mhz di fsb, la mia e' stabile persino a 400 mhz senza overvolt (giusto un pelo sul procio per averlo rock solid, E6420), e' l'overvolt a danneggiare i componenti non l'aumento di frequenza :|
comunque io intendevo per overclock elevati che richiedono overvolt.... ad esempio 500 e oltre di bus!
Io comunque, per esperienza...
non ho mai bruscato nessun processore, neanche con tentativi folli...
ma di schede madri a lungo andare ne sono saltate parecchie :stordita:
Io comunque, per esperienza...
non ho mai bruscato nessun processore, neanche con tentativi folli...
ma di schede madri a lungo andare ne sono saltate parecchie :stordita:
Quoto... mai un procio bruciato in tutta la mia vita ( e ne ho visti parecchi pentium 90-133, mmx, pentium pro, pentium2 350, i k6-2 a 266 e 350, i k6, pentium 3 733-550, amd athlon 800, pentium 4 2.4, prescott 3.2, pentium 4 3.06ghz 775).
Di schede madri a casa invece ne ho circa 4-5 andate all'altro mondo.
Non vi dico quante ne ho viste in un'azienda di mobo k6 bruciate.
Gabriyzf
02-09-2007, 13:13
scusate, ma da un punto di vista pratico, rischio o no?
con l'E6400 a 400x8 quanto riduco la vita, a v-core def.1.325V e ram 800 MHz in sincrono su gigabyte ds3 965p con un buon raffreddamento (gigabyte g-power)?
o è meglio fare 400x7?
oppure ancora 333x8?
quale combinazione stressa meno i componenti?
comincio a capirci poco...
grazie ancora
L'elettromigrazione è un fenomeno che avviene sempre nei conduttori/semiconduttori attraversa da corrente, anche a temperature basse, solo che aumentando le temperature di esercizio aumenta esponenzialmente anche il fenomeno e quindi il manifestarsi delle nefaste conseguenze. Il fenomeno colpisce specialmente le interconnessioni in rame.
Ora, visto che il fattore determinante (visto che il fenomeno in se non è che si può bloccare) è la temperatura è chiaro che, indipendentemente dal "perchè" , tutti i fattori che la influenzano sono da considerare. Quindi, in primis il voltaggio e via via tutti gli altri fattori che concorrono, ovvero frequenza di bus (anche considerando che per stabilizzare frequenza maggiori c'è bisogno di voltaggio superiore), bontà ed efficacia del dissipatore e pasta termica, ricircolo dell'aria nel case, Pc in uno spazio non angusto fino ad arrivare alla temperatura ambiente e ovviamente alle ore di utilizzo.
Dirti però in modo anche solo blandamente preciso quanto diminuisce la vita della tua CPU o della tua MOBO nello scenario che hai proposto...credo sia impossibile.
Considera che Schede Madri e CPU possono danneggiarsi non solo per elettromigrazione e che anche ogni singolo componente ha una storia a se...capirai benissimo che non si hanno dati sperimentali per verifcare 'ste cose...non possono mettersi a verificare per ogni step di produzione di ogni singola CPU e revisione di Motherboard quanti anni regge per poi fare delle medie...verificando che la rottura è avvenuta per elettromigrazione e non per altri fenomeni (componenti elettrici difettosi, condensatori scoppiati, stress meccanico, tensione elettrica sballata e chi più ne ha più ne metta...)
In Conclusione, fossi in te, avendo i voltaggi a default non mi preoccuperei più di tanto. Ovvio che, se non hai la reale necessita di tenere il bus a 400..perchè farlo? Io per esempio cerco di tenere frequenza/voltaggi sempre più bassi possibili quando non mi serve "TUTTA" la potenza elaborativa della CPU, e questa cosa fa bene sia alla vita dei componenti (in che misura è impossibile dirlo) ma anche a risparmiare qualche euro sulla bolletta e qualche Decibel alle mie orecchie (vedi ventole).
Ciò ovviamente non toglie che tra una settimana potresti stare qua ad imprecare che ti e morta la CPU (tocca ferro) o che tra 12anni avrai ancora il tuo sistema e ci farai vedere a tuo figlio un "vecchissimo" gioco in DX10.
AMD64bit
02-09-2007, 14:29
scusate, ma da un punto di vista pratico, rischio o no?
con l'E6400 a 400x8 quanto riduco la vita, a v-core def.1.325V e ram 800 MHz in sincrono su gigabyte ds3 965p con un buon raffreddamento (gigabyte g-power)?
o è meglio fare 400x7?
oppure ancora 333x8?
quale combinazione stressa meno i componenti?
comincio a capirci poco...
grazie ancora
tu non devi preoccuparti fin che è un overclock di quel genere! ;)
Ad esempio io ho ancora ilo pc a casa con il celeron 300 overcloccato a 450 e non è saltato nè la cpu nè la scheda madre!
Salve a tutti vi passo un articilo che ho trovato in questo forum tempo fa, però non mi ricordo il nome del vero autore e nemmeno il link , l'ho copiato e messo da parte per leggermelo tutto in secondo tempo, parla dell'overclock e cos'è l'elettromigrazione.
Spero possa essevi utile, e na mazza, però spiega molto.
Ringrazio l'autore.
Ciao.
Per prima cosa, l'elettromigrazione avviene nei conduttori, e non nei semiconduttori, in quanto se si verifica nei semicondutori sei ad una temperatura cosi' alta che il semiconduttore e' diventato gia' da un pezzo conduttore, e poco prima che si verifichi sei gia' a temperature di fusione a bianco (5200°K)..
per seconda cosa, l'elettromigrazione si trova nei filamenti di contatto di un chip, nella sua metallurgia, ossia nelle interconnessioni di un chip, in quanto in un substrato inerte drogato da atomi con disponibilita' di elettroni, come quello di un dry, potrebbero verificarsi buchi elettronici (assenza di atomi con disponibilita' di elettroni), che sono dovuti pur sempre a elettromigrazione di questi, ma innescati da una non corretta "fissazione" dei suddetti atomi e quindi da errori di drogatura nella fase di produzione, quindi, comunque, il chip e' da buttare perche' non funzionera' mai, gia' dal primo test.
l'elettromigrazione e' un'effetto di trasmigrazione di atomi, e non elettroni (in quanto questi, in un conduttore posto a differenza di potenziale, sono sempre in movimento con un verso), di materia vera e propria, e si verifica sui conduttori di qualsiasi natura e dimensione percorsi da corrente continua o modulata (anche nell'alternata, ma e' piu' probabile la fusione, prima che l'elettromigrazione).
si verifica per il flusso di elettroni attivato da' una differenza di potenziale nel reticolo della materia in un materiale elettroconduttivo (ecco perche' elettro-migrazione), quindi con banda elettroconduttiva a temperature relativamente basse; essendo gli elettroni anch'essi materia (scoperta di JJ Thompson) che hanno una definita carica (Millikan, 1.6x10e-19C), pur se questi hanno una massa di 1/1820 rispetto ad 1 protone/neutrone, le poche volte che collidono con un atomo un po' lo spostano verso la direzione del flusso, e percio' l'elettromigrazione e' lo spostamento di atomi verso il catodo dato dal flusso di elettroni che percorre la materia, quindi e' lo spostamento di materia da anodo a catodo.
L'elettromigrazione e' calcolabile considerando la sezione di passaggio del conduttore, e avviene (con un andamento quadratico, percio' iperbolico e non lineare) a diverse centinaia di KA/cm2, e con le interconnessioni di oggi, le sezioni sono molto piccole, ma comunque se si abbassa la sezione si abbassa anche il voltaggio e la corrente che deve passarci sopra; da qui piu' la corrente che passa e' alta, piu' la sezione di passaggio e piccola, piu' l'effetto e' riscontrabile.
Avviene sempre, solo che gli effetti sono diluiti nel tempo a seconda delle condizioni operative.
I fattori che influenzano l'elettromigrazione sono gli stessi che influenzano il passaggio della corrente di elettroni, ossia la resistenza al passaggio di elettroni, quindi, concausa, la temperatura, ed e' abbastanza semplice il perche', in quanto la temperatura rende piu' "mobili" gli atomi, facendoli vibrare piu' velocemente, ed aumentando le probabilita' di collisione con elettroni.
Gli effetti dell'elettromigrazione non fanno che rafforzare i fattori che la causano, in quanto un trasferimento di materia rende la sezione ancora piu' piccola, limitando il flusso di elettroni, che di conseguenza aumenta la temperatura, limitando ulteriormente il flusso di elettroni in quanto c'e' piu' mobilita' degli atomi, e cosi' via, col risultato di aumentare l'impedenza e fare in modo che il segnale logico non possa essere piu' definito (un transistor funziona tra' 2 diveresi e definiti valori di voltaggio, dove il piu' basso prende valore 0 ed il piu' alto 1, ma devono avere un deltaV abbastanza elevato per definirli); continuando ad erogare piu' corrente ed ad aumentare la temperatura l'effetto puo' portare (anzi sicuramente porta) alla fusione del filamento conduttivo.
quindi l'elettromigrazione c'e', e riduce comunque la vita di un chip, ma di quanto?
i chip sono progettati per operare a determinate temperature e per determinato tempo anche in funzione di questo effetto, e di solito e' stimabile in 15-20 anni sulle CPU a condizioni operative ottimali, e queste condizioni ottimali sono:
temperatura di funzionamento entro il limite costruttivo, con tutti i transistor in attivita' per tutto quel tempo, e la giusta limentazione dei circuiti.
la temperatura di funzionamento ottimale non e' di solito indicata dal costruttore; di solito indicano quella massima riscontrabile sulla superficie del core, che e' diversa e sensibilmente piu' alta (5-10-15°C) rispetto a quella letta dai trasmistori nei die o affogati nell'elletronica (amd 89°C, intel 100°C (?), ati e nvidia credo oltre i 120°C, visto che alcune GPU fiorano i 100°C a regime).
In overclock, mantenendo la temperatura piu' o meno a quei livelli (anche perche' senno' il chip difficilmente funziona, come sanno gli overclocker) l'unico fattore che potrebbe infuenzare in modo preponderante l'elettromigrazione e' la quantita' di corrente che passa nelle interconnessioni (ossia gli scontri tra' elettroni e atomi), e di solito non e' molto piu' alta del target di costruzione della famiglia di chip (lasciamo stare gli overclock dal 100% di guadagno, dovuti a sottomarcatura di un chip per questioni di marcketing), in quanto, su un prodotto alto di gamma, si puo' sperare in un overclock massimo del 20% con un overvolt del 10% in piu', ossia un massimo del 30% in piu' di corrente che passa nelle interconnessioni.
La pratica, non degli overclocker, ma dai costruttori, indicava diversi anni fa' una perdita di aspettativa di vita della meta' per ogni 5°C in piu' sul chip, ossia una cpu da 20 anni di aspettativa media in full load a Tmax perdeva 10 anni se la temperatura fosse stata di Tmax+5°C e 15 (10+5 dovuti alla meta' piu' la meta' della nuova aspettativa di vita) a Tmax+10°C, e sinceramente, con lo stesso impianto di raffreddamento, difficilmente in overclock si superano i 10°C da questa condizione, anche perche' intervengono altri fattori a limitare l'ultizzo del chip, come le correnti di leackage, che piu' si scende di lunghezza di gate piu' si fano sentire; considerando che una CPU per PC "nostrani" non e' mai in full load per tutto il tempo della sua vita e che un PC degnamente fatto non mantiene il chip a Tmax per tutta la sua vita, la cpu nei nostri PC ha un'aspettativa di vita da un centinaio di anni a qualche miliaio.
Questo sempre se non intervengono fattori esterni, tipo fulmini e saette scagliate dal dio Giove a 1 cm di distanza, o piu' probabilmente per defaiance di altre apparecchiature elettriche che hanno una vita media stimata di soli pochi anni, tipo i condensatori e le resistenze o chip di potenza, che per buoni che siano, difficilmente fanno piu' di 10 anni, ed e' quello che in overclock bisogna piu' temere, in quanto il livello di stress portato a questi componenti in overclock e' sensibilmente piu' elevato e riduce drasticamente la loro vita media, e se ti giochi un mosfet, ti giochi tutto quello che c'e' prima e dopo.
quindi l'elettroigrazione e' piu' o meno un incubo ricorrente di un overclocker, ma pur sempre un incubo; basta svegliarsi e gia' e' tutto passato.
spero di essere stato preciso ed esaudiente, e di aver riportato, almeno in parte, argomenti veritieri, visto che non e' mia materia ma solo passione, per quanto mi e' stato possibile apprendere nel tempo.
AMD64bit
02-09-2007, 18:26
bella spiegazione sull'elettromigrazione!
Tyler_durden79
04-09-2007, 21:14
Scusate l'intrusione...ma con un amd 5600+ fino a quanto posso spingermi in overvolt?
ora sono a 1,400
grazzie
Apix_1024
04-09-2007, 21:20
Io comunque, per esperienza...
non ho mai bruscato nessun processore, neanche con tentativi folli...
ma di schede madri a lungo andare ne sono saltate parecchie :stordita:
idem... proci tirati all'osso anche a d aria e con temp folli tutti in buona salute. schede mamme molte in riparazione ed una bruciata dopo la garanzia:cry: :cry: :cry:
))Lexandrus((
05-09-2007, 16:08
Secondo me non si rovina nulla, è tutta una leggenda metropolitana, mi chiedo quanti processori sn morti per elettrimigrazione!! :p
quoto
diventa vecchio prima di morire, e nel frattempo avrai già cambiato altri 2 pc....
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.