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View Full Version : Oggi dibattito sul libro "La Casta"


Feric Jaggar
30-08-2007, 12:50
Per oggi pomeriggio alle 18 è previsto dalle mie parti un dibattito con la partecipazione di uno degli autori del libro "La Casta" e il direttore de L'Unità Padellaro.

Considerando che se esco dal lavoro puntuale potrei farcela ad arrivare in tempo, che a casa ho la mini DV con la batteria-panzer appena ricaricata, un paio di cassettine vuote e un treppiede ultraleggero da battaglia, pensavo che con una corsa potrei arrivare in tempo, registrare tutto e "mulizzare" in serata.

Contro: si tiene in un cortile relativamente piccolo e ci sarà un pacco di gente, per cui probabilmente operare sarà molto scomodo (nelle situazioni peggiori mi tocca stare con la telecamera alta sulla testa e lo schermettino puntato a 90° per controllare l'inquadratura, roba da cervicale+braccio atrofizzato), con facile previsione di mega-sudata.

Che faccio? L'evento, secondo voi, vale la pena? La registrazione può interessare qualcuno, o è roba che si trova già in giro?

Feric Jaggar
30-08-2007, 15:45
Va ben, dai; vado a vedere, ma non mi porto dietro l'armamentario!:D

Feric Jaggar
31-08-2007, 09:33
Non vi interessava il video, e va bene, ma comunque l'incontro con Gian Antonio Stella è stato interessante, e vi dò qualche notizia di colore, visto che si tratta di cose di prima mano per una volta può essere più interessante che stare qui semplicemente a rimasticare le veline dell'Ansa.

Il pubblico era foltissimo, molto attento ed avido di novità, per una volta la mondanità rituale della platea sembrava sopraffatta da un genuino interesse.

Dall'altra parte, invece, a parte Stella il quadro del palco era molto misurato e manieristico.

Dunque, la sensazione - sgradevolissima - che ho avuto (e me lo aspettavo) è che adesso tutti stiano salendo sul carrozzone dell'antipolitica, della lotta agli sprechi e balle del genere. Com'era ovvio, i politici locali si sono avventati sull'evento.

Uno di loro ha proposto l'abolizione delle circoscrizioni; nulla di male, se non fosse che si tratta di un contestatissimo assessore dell'IDV (!!), in odore di super-incompatibilità (si trova ad essere controllore e controllato), il cui assessorato è stato creato unicamente per far entrare in giunta l'IDV.

La sensazione dominante dell'evento è quella che si cerchi di incanalare l'onda montante dell'anti-politica nella condotta fognaria della politica. Riducendo il fenomeno ad una fronda controllata, esercitata in una riserva indiana in cui i peones non possono rompere le palle ai centri di potere. Riportando ogni espressione di insofferenza ai canoni delle buone maniere salottiere di una sinistra che ormai di sinistra ha solo il nome. In quel posto i tempi della Festa dell'Unità di una volta, con la lotteria con 1° premio la Vespa e con il dibattito sull'aggressione sionista, mi son sembrati preistoria.

L'evento è stato preceduto da uno "sciame sismico" di uscite pubbliche in questo senso. Pochi giorni fa, un importante politico locale, soprannominato lo Zar per via dei suoi atteggiamenti, un vero culo di pietra inamovibile e truce, se ne è uscito con proposte assurde e demagogiche a Napolitano per la riduzione dei costi della politica. Un consigliere d'opposizione legato a doppia mandata ad un palazzinaro, e una lista civica espressione di alcuni industriali, hanno dato il loro appoggio al V-Day di Beppe Grillo. Insomma, all'improvviso tutti diventano giacobini, lanciando proclami giustizialisti dai loro assessorati, dai consigli di amministrazione e dagli scranni nelle Asl. Di questo passo, l'8 settembre mi aspetto di vederli tutti con la fascia tricolore a strillare "BASTA SPRECHI!"

La mia personale conclusione - more solito, sulla scorta del passato - è che questa ennesima tempesta in un bicchier d'acqua passerà sulla pelle dei politici come sulle piume di un oca. Voglio vedere se le punte di diamante del fenomeno, cioè i vari Stella, Travaglio, Grillo etc. staranno ad un gioco così spudorato, in nome del diritto italico al passaggio televisivo, od avranno veramente il coraggio di uscire dagli schemi/schermi. Ma credo che alla fine rimarrà soltanto un bel libro, come "Gomorra", ennesima icona del paese mancato.

gigio2005
19-02-2008, 13:22
up :fagiano:

Brakon
19-02-2008, 13:51
Grazie mille per aver preso il tempo di scrivere questa relazione, FJ. Dice delle cose che purtroppo ahimè sono già vere.. l'antipolitica è diventata essa stessa una frangia estremista della politica, e già si vede come riescono a strumentalizzarla, deviarla, usarla a proprio scopo. Imho la reazioen della gente non c'è stata o è stata troppo lenta... hanno fatto a tempo a correre ai ripari.

Fil9998
19-02-2008, 19:40
gli italiani non han reagito ai savoia ... non han reagito a mussolini (ricordiamoci che l'80% era con lui), han quasi votato per la monarchia a fine guerra :muro: :muro: :muro:
prendono per normale storie quotidiane di abusi, soprusi e illegalità oramai "istituzionalizzate" a livello russia o quasi...
son 10 anni che stiamo andando sempre più alla fame ...

imho finchè gli lasceranno il acmpionato di calcio e la TV spazzatura continueranno a fare i muli leccaculo, seperando nel loro piccolo di poter fottere anceh solo un poco qualcuno per tirare a campare ogni mattina...




imho NESSUNA SPERANZA di cambiamento, se non in peggio ...


tanto... ceh ci può capitare di peggio di un altro dittatorino di centro-sinistra-destra-demagogico-populista ??

majin mixxi
19-02-2008, 21:04
Stella come tanti se ne guarda bene del parlare delle SUE di magagne