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View Full Version : Berlusconi: siamo al 56% e la Brambilla al4%


FabioGreggio
29-08-2007, 16:03
da La Stampa

Il Cavaliere preoccupato da Bossi:
non riesco a capire la sua tattica

L’unico dato chiaro che Silvio Berlusconi ha sulla scrivania sono i sondaggi che gli sono stati recapitati in questi giorni. Quello che ha illustrato a qualche alleato: il centrodestra tra il 55-56% Forza Italia al 27,5%, An all’11, l’Udc al 5, la Lega al 5, la Dc di Rotondi al 2 e la new-entry, cioè il partito della Libertà della Brambilla, al 4%.

E un altro che il personaggio ha offerto ieri allo stato maggiore di Forza Italia nella riunione di Porto Rotondo nel quale, furbescamente, il «nuovo partito» era stato eliminato e Forza Italia saliva da sola al 31,7%.

Un quadro niente male, al netto delle beghe interne, che però conferma un limite endemico: l’opposizione è forte nel Paese ma non è capace di sfruttare queste potenzialità nel gioco di Palazzo.

Sì, perché dalla riunione sono emerse tutte le difficoltà che presenta la partita di questo autunno, quella con la quale l’ex-premier vuole raggiungere due obiettivi: crisi del governo Prodi e elezioni anticipate in primavera. Nella riunione di ieri Berlusconi ha ripetuto la sua ferma convinzione di riuscire nell’impresa: «Preparatevi - ha spiegato ai suoi più volte - che a primavera si vota». Ma tra i suoi c’è chi ha consigliato prudenza: «Forse c’è questa possibilità - ha spiegato tra gli altri Scajola -. Ma prepariamoci anche ad un’alternativa diversa. Che si voti più in là, magari insieme alle Europee. Per cui, per carità, non parliamo di spallate e tentiamo di riallacciare i rapporti con gli alleati. A cominciare da Casini». Naturalmente Berlusconi non ha spiegato da dove nascano queste sue certezze sul voto in primavera, né ha chiarito se questa ostentata sicurezza sia una sorta di training-autogeno o, se, invece, è il frutto di qualche intesa segreta.

Probabilmente è solo un altro segnale della confusione che regna nel centrodestra come nel centrosinistra dove nessuno sa cosa succederà davvero. Tra le tante cose ieri è tornata in dubbio anche la partecipazione del Cavaliere alla festa annuale dei mastelliani a Telese. Il motivo è semplice. Berlusconi voleva avere un incontro ravvicinato con il Clemente nazionale, un personaggio chiave della battaglia d’autunno. Puntava insomma a porre le basi per un’operazione politica. Invece, il tutto rischia di risolversi in un’intervista pubblica, magari su quello che è diventata il chiodo fisso del dibattito politico, cioè la signora Brambilla, un argomento che gli ha provocato già diversi guai in casa e su cui il personaggio ha una gran voglia di glissare. Insomma, il Cavaliere invece di guadagnarci rischia di rimetterci. Per cui, prima di decidere, si sta facendo quattro conti e solo oggi scioglierà la riserva.

Anche perché la buriana d’agosto ha lasciato qualche strascico. Ieri metà della riunione il leader del centrodestra l’ha dedicata ad un argomento che stava molto a cuore ai presenti: il rilancio del partito. E per dimostrare che Forza Italia continua ad essere il suo partito preferito il Cavaliere ha annunciato che non parteciperà alla riunione dei circoli della Brambilla a Courmayeur. Ha voluto dare, insomma, una prova di fedeltà alla maglia. Ma conoscendo il tipo, a sentire il coordinatore del Lazio, Francesco Giro, non è detto che la prossima settimana, per dimostrare una sorta di equidistanza, non diserti all’ultimo momento anche il seminario di Forza Italia a Gubbio.

Sono i meccanismi della «corte» che regolano la vita interna di Forza Italia: gelosie, solidarietà interne, l’ossessione di essere cooptati nel cerchio stretto attorno al monarca, rischiano di mettere in secondo piano la strategia politica. E per ora la strategia per arrivare alla fine anticipata della legislatura a primavera non è chiara. Anzi. Sulla carta l’obiettivo delle elezioni anticipate dovrebbe unificare l’intero centrodestra a parte Pierferdinando Casini che persegue ancora un altro scenario: crisi del governo Prodi e un governo di larghe intese. Un disegno che, per ora, sta solo logorando i consensi dell’Udc. Gli altri partner, invece, dovrebbero convergere sullo schema del Cavaliere. Solo che i comportamenti non sono conseguenti.

«Per raggiungere questo obiettivo infatti - come spiega il deputato piemontese Osvaldo Napoli - sarebbe necessario una forte compattezza parlamentare, specie al Senato». La vicenda del Partito della Libertà edizione Brambilla non ha aiutato da questo punto di vista: è già difficile convincere dei senatori che hanno davanti ancora tre anni di legislatura a mandare tutto all’aria, se poi non gli vengono date delle rassicurazioni sul futuro l’impresa diventa praticamente impossibile. «L’errore - spiega uno degli strateghi del Cavaliere - è stato madornale». Anche gli alleati non sono conseguenti: le elezioni anticipate potrebbero servire sia a risolvere le contraddizioni di Fini, sia a dare respiro all’iniziativa di Bossi. Ma poi entrambi i partiti, in un modo o nell’altro, hanno dato segnali, sia pure timidi, di disponibilità al governo sulle riforme istituzionali: e fare le riforme significa andare alle elezioni non prima di due anni. Tant’è che ieri chi ha fatto notare questi strani comportamenti al Cavaliere lo ha trovato alquanto perplesso: «Non chiedetemi di chiarire atteggiamenti che non capisco».

In ultimo c’è il referendum: l’unica arma di pressione che può costringere Clemente Mastella ad aprire la crisi di governo è proprio il referendum. Per evitare che si faccia il Guardasigilli - lo ha ripetuto anche ieri - è pronto ad andare ad elezioni anticipate. Solo che Umberto Bossi vuole spuntare quest’arma in mano all’opposizione, vuole una nuova legge elettorale che eviti il referendum. Berlusconi non riesce a convincerlo del contrario e, in cambio, si vede propinare dal senatur una serie di proteste fiscali, come il boicottaggio delle lotterie, che lo lasciano perplesso: «Pensiamoci un po’, è una decisione da prendere con tutti gli alleati».

Per cui le difficoltà per arrivare al voto in primavera sono davanti a tutti: è difficile per Prodi governare con un voto di maggioranza, ma nel contempo è difficile per Berlusconi conquistare quel voto all’opposizione. Ecco perché ieri sono tornati alla carica i «teorici» della gradualità e dell’apertura del dialogo con Casini. Gianni Letta era a Porto Rotondo proprio per questo. In entrambi gli schieramenti nessuno sa leggere il futuro. Se Berlusconi e i suoi si arrovellano, il vice-premier Francesco Rutelli ha passato tutta l’estate ad interrogarsi: un giorno diceva sicuro a qualche collaboratore «dureremo cinque anni»; un altro confidava ad un amico di «corrente» del Pd «ad ottobre salta il governo e bisognerà inventarsi qualcosa».






Ma i sondaggi chi glieli fa, il fratello Paolo?

fg

Tefnut
29-08-2007, 16:11
considerando quanti voti può manovrare (tramite pubblicità) berlusconi non mi meraviglierei di avere la brambilla al 4 (considerando un bacino del 25% di FI)

Poi possiamo aggiungere che la gente è già stanca di questo governo perchè non sta andando nella direzione giusta..

poi le percentuali che da possono essere vere e fale. per me resta il fatto che li odio tutti

ferste
29-08-2007, 16:14
da La Stampa

il centrodestra tra il 55-56%


fg

pensavo molto di più.........:confused:

Korn
29-08-2007, 16:18
56 e 4 tombola!

sider
29-08-2007, 16:21
può sostituire la lega con la Brambilla

stbarlet
29-08-2007, 16:22
può sostituire la lega con la Brambilla



Bossi torna a fare propaganda antiberlusconiana :asd:

stbarlet
29-08-2007, 16:23
pensavo molto di più.........:confused:


sono comunque 2 milioni di persone eh..

matteo10
29-08-2007, 16:27
Anche 4... ;)

ferste
29-08-2007, 16:29
sono comunque 2 milioni di persone eh..

si, ma solitamente l'opposizione al governo in carica ha molti più consensi (che poi con l'avvicinarsi delle elezioni si abbassano).

Per il governo penso sia un discreto risultato.

Feric Jaggar
29-08-2007, 16:35
la Dc di Rotondi al 2 e la new-entry, cioè il partito della Libertà della Brambilla, al 4%.

Insomma, la gente è pronta a votare qualsiasi cosa, basta che lo ordini... a questo punto, se lo volessi potrei fare senatore anche un cavallo!

stbarlet
29-08-2007, 16:39
Anche 4... ;)



da quando in italia ci sono sessantasette milioni di votanti?

matteo10
29-08-2007, 16:47
Se una parte è a 55 l'altra non è che rimane a 50...

FabioGreggio
29-08-2007, 17:01
si, ma solitamente l'opposizione al governo in carica ha molti più consensi (che poi con l'avvicinarsi delle elezioni si abbassano).

Per il governo penso sia un discreto risultato.

Infatti.

A caldo anche il csx la scorsa legislatura la davano al 54.
Ma le elezioni poi sono diverse.

Credo cmq che effettivamente la cosciona rossa possa sostituire l'estrema destra di Bossi e Mussolini.

fg

dantes76
29-08-2007, 17:10
da La Stampa



Silvio Berlusconi ha sulla scrivania sono i sondaggi che gli sono stati recapitati in questi giorni. Quello che ha illustrato a qualche alleato: il centrodestra tra il 55-56% Forza Italia al 27,5%, An all’11, l’Udc al 5, la Lega al 5, la Dc di Rotondi al 2 e la new-entry, cioè il partito della Libertà della Brambilla, al 4%.

fg

http://www.repubblica.it/online/cronaca/baffo/baffo/esterne003bd610cxw200h290c00.jpg

ferste
29-08-2007, 17:21
Infatti.

Credo cmq che effettivamente la cosciona rossa possa sostituire l'estrema destra di Bossi e Mussolini.

fg

secondo me invece è limitante la Brambi, l'elettorato è lo stesso di FI, se perde uno guadagna l'altra.....non si cresce così.....si rosicchia.....

matteo10
29-08-2007, 17:28
Anche secondo me al limite sposta voti di FI, che poi veramente vorrei vedere chi la vota :confused:
Al limite più che estrema destra o Lega potrebbe fare forse gola a qualche pentito UDC che non voglia votare il Berlusca o Rotondi ma mi sembra una possibilità piuttosto remota.

brown
29-08-2007, 17:53
anche prima delle ultime votazioni il nano sbraitava che aveva il 56% delle preferenze .. ma poi si e' scoperto l'esistenza di troppi collioni:D :D

ferste
29-08-2007, 17:59
anche prima delle ultime votazioni il nano sbraitava che aveva il 56% delle preferenze .. ma poi si e' scoperto l'esistenza di troppi collioni:D :D

lo sbraitava in trentino...nel resto d'Italia il successo del centro sx era sicuro, anzi è stato sorprendente che sia stato con un margine così ristretto......:confused:

stbarlet
29-08-2007, 18:08
Se una parte è a 55 l'altra non è che rimane a 50...



lol

il 56% di 67 milioni è 4 milioni. In italia non ci sono 67 milioni di persone, tantomeno 67 milioni di votanti.

ELISAMAC1
30-08-2007, 00:22
Grande.:D

recoil
30-08-2007, 00:57
si, ma solitamente l'opposizione al governo in carica ha molti più consensi (che poi con l'avvicinarsi delle elezioni si abbassano).


beh dipende da cosa combina l'invincibile armata che ci governa oggi :D

Per il governo penso sia un discreto risultato.

in effetti sì... anche se sti sondaggi lasciano il tempo che trovano secondo me. quelli elettorali non li considero più di tanto

FabioGreggio
30-08-2007, 06:34
Grande.:D

Vero che come bufala è grande?
Quoto.

fg

ripsk
31-08-2007, 18:40
Oggi un tizio ha chiamato a casa mia per un sondaggio, risponde mio padre (io ero a lavoro).
Tizio: <lei di che partito è : destra o centrodestra?>
Il mio vecchio: < centrosinistra>
Tizio: <..... [silenzio] ..... >
Il tizio fa un po' di domande varie su sanità, economia,istruzione ecc..
Poi continua con:
Tizio: <Ma mettiamo, nel caso di prossime elezioni per cosa intende votare: destra o centrodestra?>
Il mio vecchio: <centrosinistra :D >
Tizio: <... grazie per la collaborazione. Buona giornata.>

Quando me l'ha raccontato non so perchè ma mi è venuto in mente questo 3d :asd: (anche se spero che il sondaggio fosse per altri motivi :help: )

Ciao

MaxArt
31-08-2007, 19:14
anche prima delle ultime votazioni il nano sbraitava che aveva il 56% delle preferenze .. ma poi si e' scoperto l'esistenza di troppi collioni:D :DSe ti riferisci alle scorse Politiche stai prendendo un granchio: sapeva bene di essere partito in svantaggio. Ma a giorni alterni recitava un grande recupero e ricordava l'"impresa" di Schroeder.