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View Full Version : Libri scolastici: prezzi fuori controllo, Roma la più cara


IpseDixit
27-08-2007, 16:16
ROMA (Reuters) - I genitori dei ragazzi che quest'anno si iscriveranno a un liceo scientifico di Palermo dovranno mettere in conto una spesa di più di 1800 euro in cinque anni per l'acquisto dei libri, mentre le famiglie di Milano che vedranno il loro figlio tra i banchi di un istituto tecnico dovranno preventivare "solo" 915 euro in manuali, eserciziari e vocabolari.
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Sono questi, secondo una ricerca diffusa oggi dall'associazione Movimento Difesa del Cittadino (Mdc), gli estremi entro cui si colloca la spesa per i libri delle famiglie italiane che hanno un figlio iscritto alle scuole medie superiori.

La ricerca, che arriva nel giorno in cui l'ufficio tecnico dell'Autorità garante per la concorrenza si riunisce per studiare il mercato italiano dei libri scolastici e decidere se aprire un'istruttoria sul caro libri a seguito delle proteste di molte associazioni di consumatori, ha analizzato i prezzi medi al dettaglio dei testi scolastici a Roma, Milano e Palermo.

Se i prezzi dei libri per le scuole medie inferiori sono in qualche modo regolati dal ministero della Pubblica Istruzione, che ogni anno stabilisce una soglia di prezzo in base alla quale i docenti devono scegliere i libri per gli alunni, il costo dei libri nelle scuole superiori non è soggetto a nessun controllo.

Così, si legge nella ricerca, il costo medio annuo per l'acquisto dei libri nella scuola secondaria superiore raddoppia rispetto a quello del triennio inferiore.

Secondo le rilevazioni effettuate da Mdc, il costo per i libri del triennio delle scuole medie oscilla intorno al limite di 512 euro imposto dal ministero, con variazioni che vanno dal 3-10% in più, all'8-10% in meno.

Per quanto riguarda le scuole superiori, Roma è in media la città più cara, con 1797,95 euro per il ciclo del liceo classico, 1457,72 per lo scientifico e 1689,25 per il tecnico.

Milano risulta meno cara, con una punta massima di 1413,2 euro per il liceo classico. Infine Palermo, che detiene il record per i testi del liceo scientifico, è meno cara rispetto al Roma e Milano per quanto riguarda il liceo classico (1307 euro) ed è seconda dopo Roma per l'istituto tecnico.

http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20070827/tso-caro-libri-studio-89ec962_2.html

Tefnut
27-08-2007, 16:18
prezzi indegni come semrpe..

io in quarta e quinta mi rifiutai di comprare alcuni libri :asd: tanto alcuni prof li aprivano una volta l'anno.. presi pure una nota :/ (ero all'itis)

Ileana
27-08-2007, 16:18
E la novità?

Mi sono fatta gli ultimi 3 anni di liceo con libri usati, anche prendendo vecchie edizioni, altrimenti sarebbe stato un delirio (soprattutto quando ho iniziato l'ultimo anno e mia sorella il primo -.-').

Nevermind
27-08-2007, 17:05
Nel 2007 oramai non dovrebbero neppure + esserci i libri, ma dispense elettroniche.

Nevermind
27-08-2007, 17:07
prezzi indegni come semrpe..

io in quarta e quinta mi rifiutai di comprare alcuni libri :asd: tanto alcuni prof li aprivano una volta l'anno.. presi pure una nota :/ (ero all'itis)

Da me erano gli stessi prof. a dirti di non comperarli alcuni libri....per dire informatica e sistemi non avevamo libri. Loro però erano costretti a indicarne uno a catalogo (il primo anno infatti non sapendolo abbiamo preso un libro quasi del tutto inutile).

Ileana
27-08-2007, 17:09
Nel 2007 oramai non dovrebbero neppure + esserci i libri, ma dispense elettroniche.

Già.
Pensa te che alla FACOLTA' DI INGEGNERIA dell'UNIVERSITA' DI BOLOGNA almeno 3/4 die prof, se vedono che hai il portatile aperto a momenti ti sbattono fuori dall'aula -.-'
:muro: :cry: :muro:






Comunque nelle scuole superiori di Bologna comincia a diffondersi (purtroppo non abbastanza velocemente) il comodato d'uso per i libri, messo a disposizione direttamente dalla scuola.
Paghi un 50% del valore di mercato del libro, poi l'anno seguente (se non ti è richiesto di nuovo l'utilizzo di tale libro) se lo vuoi tenere o è in condizioni peggiori di quelle iniziali, saldi pagando l'altro 50%, altrimenti lo riconsegni.

recoil
27-08-2007, 17:11
la boiata è che quasi ogni anno escono con la "nuova edizione". in pratica due pagine in più, tanto per farti spendere soldi.
basterebbe avere libri che durano qualche anno, così si può andare di usato e il ricambio "generazionale" non deve avvenire tutti gli anni

gabi.2437
27-08-2007, 17:15
la boiata è che quasi ogni anno escono con la "nuova edizione". in pratica due pagine in più, tanto per farti spendere soldi.
basterebbe avere libri che durano qualche anno, così si può andare di usato e il ricambio "generazionale" non deve avvenire tutti gli anni

Vero, da me le edizioni cambiavano per colore della copertina, c'era proprio scritto

Edizione gialla

Edizione verde...

E ogni anno ne uscivano con un'edizione diversa

Le differenze? Ben poche...qualcosa spostato qua e là, un esercizio diverso, cose così....:rolleyes: :rolleyes:

Nevermind
27-08-2007, 17:46
la boiata è che quasi ogni anno escono con la "nuova edizione". in pratica due pagine in più, tanto per farti spendere soldi.
basterebbe avere libri che durano qualche anno, così si può andare di usato e il ricambio "generazionale" non deve avvenire tutti gli anni

A volte neppure quello, cambiava solo la copertina e il prezzo cosa quasi da denuncia IMHO.

stbarlet
27-08-2007, 18:27
Dispense elettronico/cartacee.. queste sconosciute..

Oltretutto, uno, dopo aver speso 70 comodi euro per un libro di testo in 7 volumi, deve aggiungerci gli appunti dettati dal prof!


Mi devo ritenere fortunato, se il mio professore invece ci forniva le dispense ( fatte da lui, non copia incolla come fanno molti prof dell'uni) sia in formato cartaceo che in formato elettronico ( disponibili 24h su 24, ovunque, con annessi test di fine corso)

clasprea
27-08-2007, 21:31
con quella cifra ci si potrebbe comprare un portatile e gli stessi libri in formato elettronico (che dovrebbero essere molto meno cari): così si risparmiano soldi, denaro per raddrizzare le schiene dei poveri studenti-muli e anche un sacco di alberi.

Troppo intelligente come cosa da fare?

ChristinaAemiliana
27-08-2007, 22:57
Alle superiori ho sempre trovato in vendita libri usati ottimamente tenuti e alla metà del prezzo. La differenza tra le varie edizioni era praticamente inesistente malgrado l'immancabile scritta "edizione riveduta e ampliata" in copertina. L'unico problema lo ebbi con un libro di versioni latine: per "invogliare" :rolleyes: all'acquisto del volume fresco di stampa, a ogni successiva uscita le versioni venivano "mischiate" così da rendere difficoltoso il lavoro dell'allievo che trovandosi di fronte al compito "fate le versioni da 3 a 5 di pagina 46" doveva andare a controllare quali fossero sul libro (nuovo) di un amico e cercarle nel proprio.

All'università mi sono potuta permettere di comprare nuovi i libri di cui avevo bisogno, anche per una questione di interesse personale (mi piaceva l'idea di poterli tenere), ma per i corsi base c'era la possibilità di prendere in prestito i testi (che venivano scelti apposta tutti uguali dalla maggior parte dei docenti) per lunghi periodi (da sei mesi a un anno, ovviamente con l'obbligo di restituirli nelle condizioni in cui erano stati consegnati). Per i corsi più specialistici ho sempre avuto ottime e complete dispense ma mi rendo conto che la mia facoltà, ing nucleare, fosse un caso particolare, considerato che per i nostri corsi, eccezion fatta per alcuni di fisica teorica, non esistono opere che possano diventare libri di testo in quanto o sono di livello troppo elevato o non comprendono tutti gli argomenti, quindi giocoforza il docente deve approntare del materiale suo da dare agli allievi.

stbarlet
27-08-2007, 23:22
Alle superiori ho sempre trovato in vendita libri usati ottimamente tenuti e alla metà del prezzo. La differenza tra le varie edizioni era praticamente inesistente malgrado l'immancabile scritta "edizione riveduta e ampliata" in copertina. L'unico problema lo ebbi con un libro di versioni latine: per "invogliare" :rolleyes: all'acquisto del volume fresco di stampa, a ogni successiva uscita le versioni venivano "mischiate" così da rendere difficoltoso il lavoro dell'allievo che trovandosi di fronte al compito "fate le versioni da 3 a 5 di pagina 46" doveva andare a controllare quali fossero sul libro (nuovo) di un amico e cercarle nel proprio.

All'università mi sono potuta permettere di comprare nuovi i libri di cui avevo bisogno, anche per una questione di interesse personale (mi piaceva l'idea di poterli tenere), ma per i corsi base c'era la possibilità di prendere in prestito i testi (che venivano scelti apposta tutti uguali dalla maggior parte dei docenti) per lunghi periodi (da sei mesi a un anno, ovviamente con l'obbligo di restituirli nelle condizioni in cui erano stati consegnati). Per i corsi più specialistici ho sempre avuto ottime e complete dispense ma mi rendo conto che la mia facoltà, ing nucleare, fosse un caso particolare, considerato che per i nostri corsi, eccezion fatta per alcuni di fisica teorica, non esistono opere che possano diventare libri di testo in quanto o sono di livello troppo elevato o non comprendono tutti gli argomenti, quindi giocoforza il docente deve approntare del materiale suo da dare agli allievi.




che avrà ottimamente copiancollato da una decina di libri di testo.


Comunque, quando devo comprare un pò di libri per l'uni mi preparo allo shock.. comprando libri nuovi, sono 300€ a botta.

ChristinaAemiliana
27-08-2007, 23:33
che avrà ottimamente copiancollato da una decina di libri di testo.


Eh, magari! (E lo dico perché ho preparato io stessa decine di tali dispense...:D)

Sembrerà assurdo, ma nel nostro caso si dovrebbe attingere da così tante fonti che davvero si fa prima a scrivere ex novo. Le due o tre pagine fotocopiate pari pari dal libro (non di testo perché, appunto, non esistono libri "scolastici") erano un evento rarissimo, tant'è che potevi andare a farti una copia delle nostre dispense presso qualsiasi copisteria (non conosco la situazione attuale ma ai miei tempi c'era stato un giro di vite e le copisterie non accettavano i "collage" di materiale fotocopiato dai testi). :stordita:

Però le figure le prendevamo dai libri, quelle sì! :sofico:

stbarlet
28-08-2007, 00:58
Eh, magari! (E lo dico perché ho preparato io stessa decine di tali dispense...:D)

Sembrerà assurdo, ma nel nostro caso si dovrebbe attingere da così tante fonti che davvero si fa prima a scrivere ex novo. Le due o tre pagine fotocopiate pari pari dal libro (non di testo perché, appunto, non esistono libri "scolastici") erano un evento rarissimo, tant'è che potevi andare a farti una copia delle nostre dispense presso qualsiasi copisteria (non conosco la situazione attuale ma ai miei tempi c'era stato un giro di vite e le copisterie non accettavano i "collage" di materiale fotocopiato dai testi). :stordita:

Però le figure le prendevamo dai libri, quelle sì! :sofico:



Tu hai studiato al poli? da quelle parti non so, ma dalle parti di Via Giuria, non trovi solo le dispense con materiale fotocopiato, trovi pure i libri completi. Sono pure cari, ma hanno un grandissimo mercato..


Poi magari, trovi il professore che non si fa scrupoli a fare un collage, e mettere su internet le dispense ( tanto sono accessibili solo da noi studenti! ) però se gli dici che vai a farti le fotocopie ti guarda così :mbe:

Froze
28-08-2007, 08:58
Così, si legge nella ricerca, il costo medio annuo per l'acquisto dei libri nella scuola secondaria superiore raddoppia rispetto a quello del triennio inferiore.

prezzi sicuramente scandalosi, ma e' sbagliato paragonare il costo di un libro di scuola media con quello di uno di scuola superiore.

ChristinaAemiliana
28-08-2007, 14:24
Tu hai studiato al poli? da quelle parti non so, ma dalle parti di Via Giuria, non trovi solo le dispense con materiale fotocopiato, trovi pure i libri completi. Sono pure cari, ma hanno un grandissimo mercato..


Poi magari, trovi il professore che non si fa scrupoli a fare un collage, e mettere su internet le dispense ( tanto sono accessibili solo da noi studenti! ) però se gli dici che vai a farti le fotocopie ti guarda così :mbe:

Sì, io ho studiato al poli e, anche se il mio corso era appunto un caso un po' particolare, avevo amici che frequentavano facoltà più "normali" e popolate, quindi più o meno so come funzionavano le cose. :stordita:

Quando mi sono iscritta al primo anno esisteva anche da noi la possibilità di comprare i libri fotocopiati nelle copisterie stesse e non c'era nemmeno bisogno di ordinarli in quanto erano già disponibili in svariate copie a ogni inizio di semestre...andavi nel negozio, chiedevi il libro e loro tiravano fuori il malloppo già rilegato da sotto il banco. :D

Questo però è durato giusto lo spazio del primo anno: successivamente c'è stata una retata della Guardia di Finanza e le copisterie (o perlomeno, quelle attorno al poli) hanno smesso di vendere materiale del genere. Anzi, il grado di attenzione era aumentato al punto che ti proibivano di fotocopiare anche solo una o due pagine di un libro per paura che arrivasse un controllo e si potesse pensare che eri lì a fotocopiarti tutto il volume. :fagiano:

Successivamente, a quanto ho intuito, la soglia di guardia s'è abbassata ma non più fino al livello di tenere i libri fotocopiati già pronti sottobanco. :boh:

Per quanto riguarda i collage, il classificarli o meno come illegali dipende anche dal grado di eterogeneità...se fotocopi qualche pagina di molti libri, l'operazione è consentita, ma immagino che ci siano prof che prelevano tranquillamente svariati capitoli (e poi magari si infuriano se un altro fotocopia i loro volumi! :asd: :D)

Comunque è innegabile che se i prezzi fossero più contenuti la gente comprerebbe volentieri il testo originale.

Le dispense in pdf infine sono comodissime, io possiedo in formato pdf molti libri di fisica che ho regolarmente acquistato in forma cartacea perché così mi è più comodo averli sempre al seguito.

anonimizzato
28-08-2007, 20:02
E la novità?

Mi sono fatta gli ultimi 3 anni di liceo con libri usati, anche prendendo vecchie edizioni, altrimenti sarebbe stato un delirio (soprattutto quando ho iniziato l'ultimo anno e mia sorella il primo -.-').

Fatto bene, spesso cambiano due virgole, l'immagine di copertina e te la spacciano come nuova edizione. :rolleyes:

stbarlet
28-08-2007, 20:45
Sì, io ho studiato al poli e, anche se il mio corso era appunto un caso un po' particolare, avevo amici che frequentavano facoltà più "normali" e popolate, quindi più o meno so come funzionavano le cose. :stordita:

Quando mi sono iscritta al primo anno esisteva anche da noi la possibilità di comprare i libri fotocopiati nelle copisterie stesse e non c'era nemmeno bisogno di ordinarli in quanto erano già disponibili in svariate copie a ogni inizio di semestre...andavi nel negozio, chiedevi il libro e loro tiravano fuori il malloppo già rilegato da sotto il banco. :D

Questo però è durato giusto lo spazio del primo anno: successivamente c'è stata una retata della Guardia di Finanza e le copisterie (o perlomeno, quelle attorno al poli) hanno smesso di vendere materiale del genere. Anzi, il grado di attenzione era aumentato al punto che ti proibivano di fotocopiare anche solo una o due pagine di un libro per paura che arrivasse un controllo e si potesse pensare che eri lì a fotocopiarti tutto il volume. :fagiano:

Successivamente, a quanto ho intuito, la soglia di guardia s'è abbassata ma non più fino al livello di tenere i libri fotocopiati già pronti sottobanco. :boh:

Per quanto riguarda i collage, il classificarli o meno come illegali dipende anche dal grado di eterogeneità...se fotocopi qualche pagina di molti libri, l'operazione è consentita, ma immagino che ci siano prof che prelevano tranquillamente svariati capitoli (e poi magari si infuriano se un altro fotocopia i loro volumi! :asd: :D)

Comunque è innegabile che se i prezzi fossero più contenuti la gente comprerebbe volentieri il testo originale.

Le dispense in pdf infine sono comodissime, io possiedo in formato pdf molti libri di fisica che ho regolarmente acquistato in forma cartacea perché così mi è più comodo averli sempre al seguito.



Non posso parlare :stordita:


Dalle nostre parti, lo devi "ordinare". Io mi cheido come faccia certa gente.. preferisco lavorare un paio di mesi ( come sto facendo) e comprarmi libri veri.. che poi ti restano.




PS per i libri in pdf, da dove ti rifornisci?

ChristinaAemiliana
28-08-2007, 21:43
Dalle nostre parti, lo devi "ordinare". Io mi cheido come faccia certa gente.. preferisco lavorare un paio di mesi ( come sto facendo) e comprarmi libri veri.. che poi ti restano.


E' quello che ho fatto pure io...

Una sola volta ho usato un libro fotocopiato, quello di Fisica 1, perché un mio amico s'era ritrovato ad averne due (entrambi freschi di copisteria) e me ne aveva passato uno alla metà del prezzo; considerato il costo irrisorio avevo deciso di provare, ma il volume si era distrutto in pochissimo tempo, rilegatura compresa, infatti finii per comprare un libro autentico di un altro autore (perché dulcis in fundo, come testo, quello fotocopiato faceva pure schifo!) :D

All'epoca quell'esperienza mi convinse ancora di più ad acquistare esclusivamente libri veri, ma è anche vero che in quella copisteria dovevano usare materiali terribilmente scadenti, perché nessuno dei volumi di fotocopie rilegate che mi è capitato di sfogliare (e di veder usare) si è distrutto in quel modo (per quanto l'uso delle fotocopie restasse una sgradevole scocciatura).

Comunque sia, studiare matematica e fisica sulle fotocopie si può pure fare, ma io ho visto gente studiarci materie come Istologia...:eek:


PS per i libri in pdf, da dove ti rifornisci?

Me li ha passati un collega. :boh:

Sono comodissimi, soprattutto se si è in giro, ma per me non c'è niente come un libro "tangibile". :D

D.O.S.
28-08-2007, 22:04
PS per i libri in pdf, da dove ti rifornisci?

diverse case editrici vendono i libri anche come ebook in formato pdf
puoi consultare questo motore di ricerca http://ebooksearchr.googlepages.com/
per vedere se esiste la versione digitale