Jammed_Death
25-08-2007, 20:42
salve,
e benvenuti a una nuova puntata del vostro documentario preferito. Oggi analizzeremo le abitudini di un animale lercio, maleducato e arrogante:
il turista.
http://www.st-petersburg-information.de/tourist.jpg
Questo essere vivente migra principalmente nei mesi più caldi dell'anno, quando anzichè andare in zone fresche preferisce andare in zone ancora più calde, dove può portare tutto il suo branco e buona parte dei suoi problemi.
Ecco il turista mentre sta in mezzo alla strada senza il suo mezzo di trasporto, mentre rischia di essere messo sotto da turisti di un altro branco, che si muovono molto più in fretta e, essendo in terra straniera, non conoscono il significato di quegli strani simboli appesi su un palo nelle intersezioni tra le strade...
Quest'altro branco invece si muove con più calma e nonostante il grande spazio preferisce andare piano e rallentare anche tutte le altre razze, come i camerieri, i baristi, i vigili del fuoco e in ogni caso le razze che fanno parte della famiglia dei "lavoratori".
Oh oh oggi siamo fortunati, possiamo ammirare un gruppo che sta crescendo sempre di più negli ultimi anni, il suicidum gym, il turista che si mantiene in forma correndo a piedi o in bici in mezzo alla strada dove passano a malapena 2 macchine. Persino i membri più vecchi di questo gruppo si dedicano a queste pratiche, costringendo poi la famiglia dei vigili a lavorare il ferragosto per scortare il loro funerale.
Fantastico oggi è davvero una giornata fortunata.
Notiamo anche un gruppo dei turisti "superiori" o cosiddetti "missionari", coloro che tentano di portare la luce nelle menti ottenebrate dei popoli sottomessi, con spiegazioni quali "ma dove siamo, qui manco prende il cellulare" e "a biiiiipp la gente fa così e cosà". Davvero un gesto generoso.
Spostiamoci nelle zone popolate, dove il turista con il suo enorme mezzo di trasporto occupa dai 2 ai 3 posti delle famiglie dei "lavoratori", che sono costretti a portare il loro piccolo mezzo lontano dalla loro abitazione.
Con l'arrivo dei primi freddi il turista tornerà alla sua terra d'origine, lasciando dietro di se una scia di spazzatura e potrà parlare male del posto in cui ha migrato con i suoi simili, per poi tornarci l'anno prossimo.
Grazie per averci seguito e...alla prossima puntata!!
ps: è un post di sfogo, giornata pesante.
e benvenuti a una nuova puntata del vostro documentario preferito. Oggi analizzeremo le abitudini di un animale lercio, maleducato e arrogante:
il turista.
http://www.st-petersburg-information.de/tourist.jpg
Questo essere vivente migra principalmente nei mesi più caldi dell'anno, quando anzichè andare in zone fresche preferisce andare in zone ancora più calde, dove può portare tutto il suo branco e buona parte dei suoi problemi.
Ecco il turista mentre sta in mezzo alla strada senza il suo mezzo di trasporto, mentre rischia di essere messo sotto da turisti di un altro branco, che si muovono molto più in fretta e, essendo in terra straniera, non conoscono il significato di quegli strani simboli appesi su un palo nelle intersezioni tra le strade...
Quest'altro branco invece si muove con più calma e nonostante il grande spazio preferisce andare piano e rallentare anche tutte le altre razze, come i camerieri, i baristi, i vigili del fuoco e in ogni caso le razze che fanno parte della famiglia dei "lavoratori".
Oh oh oggi siamo fortunati, possiamo ammirare un gruppo che sta crescendo sempre di più negli ultimi anni, il suicidum gym, il turista che si mantiene in forma correndo a piedi o in bici in mezzo alla strada dove passano a malapena 2 macchine. Persino i membri più vecchi di questo gruppo si dedicano a queste pratiche, costringendo poi la famiglia dei vigili a lavorare il ferragosto per scortare il loro funerale.
Fantastico oggi è davvero una giornata fortunata.
Notiamo anche un gruppo dei turisti "superiori" o cosiddetti "missionari", coloro che tentano di portare la luce nelle menti ottenebrate dei popoli sottomessi, con spiegazioni quali "ma dove siamo, qui manco prende il cellulare" e "a biiiiipp la gente fa così e cosà". Davvero un gesto generoso.
Spostiamoci nelle zone popolate, dove il turista con il suo enorme mezzo di trasporto occupa dai 2 ai 3 posti delle famiglie dei "lavoratori", che sono costretti a portare il loro piccolo mezzo lontano dalla loro abitazione.
Con l'arrivo dei primi freddi il turista tornerà alla sua terra d'origine, lasciando dietro di se una scia di spazzatura e potrà parlare male del posto in cui ha migrato con i suoi simili, per poi tornarci l'anno prossimo.
Grazie per averci seguito e...alla prossima puntata!!
ps: è un post di sfogo, giornata pesante.