View Full Version : E' forse giustizia questa?
Willy McBride
25-08-2007, 16:23
Scott McCausland, who used to be an administrator of the EliteTorrents BitTorrent server before it was shut down by the FBI, pleaded guilty in 2006 to two copyright-related charges over the uploading of Star Wars: Episode III to the Internet. As a result, he was sentenced to five months in jail and five months' home confinement.
"I had a meeting with my probation officer today, and he told me that he has to install monitoring software onto my PC," wrote McCausland. "No big deal to me...that is part of my sentence." [...] "However, their software doesn't support GNU/Linux (which is what I use)," continued McCausland. "So, he told me that if I want to use a computer, I would have to use an OS that the software can be installed on. Which basically means: Microsoft and monitoring software or no computer."
http://news.com.com/Linux+felon+forced+to+install+Windows/2100-1030_3-6204348.html
E' forse giustizia questa? Prigione per un film, fedina penale macchiata, e adesso vogliono pure costringerlo a usare Windows (e di conseguenza a comprarne una copia più tutti i programmi necessari)? :cry:
Sembra quasi una bastardata...
Assurdo.
Come dice un commento "Download a pirate copy of Windows!!!"
Potrebbe recriminare per la limitazione di libertà che gli viene imposta dovendo utilizzare Windows, ma per il resto secondo me è giusto che lo abbiano arrestato. :)
Potrebbe recriminare per la limitazione di libertà che gli viene imposta dovendo utilizzare Windows, ma per il resto secondo me è giusto che lo abbiano arrestato. :)
:mbe: ....mah
linuxianoxcaso
26-08-2007, 10:03
stare in carcere o usare windows ? :fagiano:
non è forse la stessa cosa ? :stordita:
:mbe: ....mah
Distribuzione illegale di materiale coperto da copyright che è persino più grave della semplice acquisizione di quel materiale. Le leggi immagino che le conosca quindi l'unica persona con cui se la può prendere è se stesso. :)
Letta su Slashdot. Pensavo che avessero abolito la tortura... :O
Anche la prigione è una limitazione della libertà, ben più forte dell'imposizione di usare windows, mac os o quel che sia....
Il problema è un'altro:" E' giusto o meno che venga punito?", ma non credo che se ne debba discutere in questa sezione.
tommy781
26-08-2007, 12:51
ha commesso un crimine e se la cava pure a buon mercato, gli impongono un OS che permeta il monitoraggio di ciò che combina e windows lo fa quindi non vedo dove stia la sensazionalità della notizia. nessuno impone windows alle persone normali, se sei un delinquente però non puoi appellarti alla tua lobertà personale, hai violato i diritti degli altri e come minmo devi accettare che anche i tuoi subiscano la stessa fine.
Anche la prigione è una limitazione della libertà, ben più forte dell'imposizione di usare windows, mac os o quel che sia....
Il problema è un'altro:" E' giusto o meno che venga punito?", ma non credo che se ne debba discutere in questa sezione.
La limitazione di libertà (prigionia) è dovuta ad un suo errore, ossia al fatto di aver commesso un reato. Non vedo come stupirsi della cosa.
Artemisyu
26-08-2007, 15:38
La limitazione di libertà (prigionia) è dovuta ad un suo errore, ossia al fatto di aver commesso un reato. Non vedo come stupirsi della cosa.
Ci si stupisce del fatto che la violazione del copyright (e non del diritto d'autore, occhio che la cosa è diversa) sia un reato penale e non civile, cosa che, se paragonata a come sono considerati altri reati, appare abbastanza incoerente.
E, sinceramente, direi che ci si stupisce a ragione.
Per quanto mi riguarda è giusto che sia così perché non si tratta di "semplice" detenzione di materiale coperto da copyright senza aver pagato nessun compenso, si tratta di diffusione di materiale protetto da copyright.
Poi è ovvio che ognuno ha le sue idee in merito e per quanto mi riguarda in generale tutte le pene per qualsiasi tipo di reato sono troppo poco. ;)
Artemisyu
26-08-2007, 15:49
Per quanto mi riguarda è giusto che sia così perché non si tratta di "semplice" detenzione di materiale coperto da copyright senza aver pagato nessun compenso, si tratta di diffusione di materiale protetto da copyright.
Poi è ovvio che ognuno ha le sue idee in merito e per quanto mi riguarda in generale tutte le pene per qualsiasi tipo di reato sono troppo poco. ;)
Che sia fatta assumendo materiale o diffondendolo la violazione in questione è comunque una violazione a diritto di copia e diffusione controllata di un opera, e non un danno morale all'autore perchè esautorato della sua proprietà sull'opera.
Precisando che la legislazione anglosassone non riconosce alcun diritto simile, ma, per l'appunto, riconosce il solo copyright, risulta ancora più strano che la violazione del copyright sia un reato penale anche in legislazioni di ispirazione latina.
E' innegabile, e a parte i discografici e chi fa le leggi le opinioni autorevoli in merito sono tantissime, che questo particolare sia una fonte di grossa incoerenza.
Non mi lascia perplesso l'asprezza della pena, ma il fatto che una persona possa essere punita con la detenzione per un reato che non ha arrecato danno a persone fisiche.
Che sia fatta assumendo materiale o diffondendolo la violazione in questione è comunque una violazione a diritto di copia e diffusione controllata di un opera, e non un danno morale all'autore perchè esautorato della sua proprietà sull'opera.
In questo caso un furto di un qualsiasi prodotto digitale, quindi replicabile, non sarà mai un danno morale all'autore che non potrà essere esautorato della sua proprietà; tuttavia questo può comportare una perdita economica in questo caso aggravata dal fatto che il film non era neppure debuttato nelle sale cinematografiche. :O
Non mi lascia perplesso l'asprezza della pena, ma il fatto che una persona possa essere punita con la detenzione per un reato che non ha arrecato danno a persone fisiche.
Se entro in una banca e compio una rapina non compio nessun danno a persone fisiche, non dovrei essere incarcerato? ;)
Artemisyu
26-08-2007, 16:11
In questo caso un furto di un qualsiasi prodotto digitale, quindi replicabile, non sarà mai un danno morale all'autore che non potrà essere esautorato della sua proprietà; tuttavia questo può comportare una perdita economica in questo caso aggravata dal fatto che il film non era neppure debuttato nelle sale cinematografiche. :O
Se entro in una banca e compio una rapina non compio nessun danno a persone fisiche, non dovrei essere incarcerato? ;)
A parte le situazioni di minaccia più o meno armata compi un danno diretto alle persone a cui rubi soldi ed un danno più o meno morale/materiale al personale della banca.
Ci sta la minaccia, l'aggressione, la sottrazione indebita di beni fisici (le banconote) ecc ecc ecc.
Diversa è la considerazione del danno economico indiretto dovuto alle mancate vendite coperte invece dalla diffusione di materiale pirata, è realmente un danno indiretto, è realmente non diretto verso alcuna persona fisica, e realmente non costituisce in alcun modo sottrazione di beni fisici.
Oltretutto è una teoria economica che è stata più volte dimostrata come un tantinello strampalata e realmente poco quantificabile.
Il fatto che il film non fosse ancora uscito può, secondo me, costituire un'aggravante alla *giusta* imputazione di un reato *civile*, e quindi alla giusta punizione, ma nulla di più.
A parte le situazioni di minaccia più o meno armata compi un danno diretto alle persone a cui rubi soldi ed un danno più o meno morale/materiale al personale della banca.
Ci sta la minaccia, l'aggressione, la sottrazione indebita di beni fisici (le banconote) ecc ecc ecc.
Diversa è la considerazione del danno economico indiretto dovuto alle mancate vendite coperte invece dalla diffusione di materiale pirata, è realmente un danno indiretto, è realmente non diretto verso alcuna persona fisica, e realmente non costituisce in alcun modo sottrazione di beni fisici.
Oltretutto è una teoria economica che è stata più volte dimostrata come un tantinello strampalata e realmente poco quantificabile.
La mia idea è che non esiste alcuna differenza tra i 2 reati, il risultato è il medesimo ed il metodo con cui si raggiunge non è un'attenuante.
Mi dispiace ma rimango della mia posizione, per quanto radicale essa sia.
Per quanto mi riguarda la discussione, almeno per conto mio, non ha alcun motivo di continuare. Alla prossima. ;)
Artemisyu
26-08-2007, 16:26
La mia idea è che non esiste alcuna differenza tra i 2 reati
E' un'idea senza dubbio che è abbastanza carente di argomentazioni.
Ognuno è libero di avere le idee che vuole, per carità, ma dovrebbe capire quando queste hanno senso e quando no, ed ammetterlo.
il risultato è il medesimo ed il metodo con cui si raggiunge non è un'attenuante.
Tra l'altro anche il risultato non è il medesimo. Non mi risulta che chi diffonde materiale pirata spenga il computer con in mano una borsa piena di soldi.
Ti prego, se sai come si fa una cosa del genere fammelo sapere, perchè se è possibile io ancora non l'ho capito.
Per il proseguimento della discussione sono pienamente d'accordo: non ha senso continuare.
Del resto quando uno argomenta e l'altro nega l'evidenza è dura costruire qualcosa di serio.
Anche perchè poi siamo tutti boni a fare i "mai avuto un divx pirata sul mio pc!".
Per cose del genere esistono le multe, soprattuto paragonandole a tutte le merdate che succedono nel mondo (ma è un'altra storia).
Tornando it beh... mi dpisace per lui ma onestamente penso che il problema maggiore siano stati i 5 mesi di carcere. E poi dopo altri 5 mesi dovrebbe poter tornare a utilizzare quello che vuole no?
E' un'idea senza dubbio che è abbastanza carente di argomentazioni.
Ognuno è libero di avere le idee che vuole, per carità, ma dovrebbe capire quando queste hanno senso e quando no, ed ammetterlo.
Mi sembra di essere stato chiaro prima.
Qualsiasi pena, per qualsiasi reato commesso è per me troppo poco. :)
Viviamo in una società civile (in teoria), se infrangiamo le sue regole dobbiamo accettarne tutte le conseguenze, che siano opinabili o meno lo dobbiamo fare; se non vogliamo correre questo rischio basta non infrangere le regole. ;)
Tra l'altro anche il risultato non è il medesimo. Non mi risulta che chi diffonde materiale pirata spenga il computer con in mano una borsa piena di soldi.
Sottrai denaro ad un'altra persona/società, il risultato è il medesimo nei confronti della persona danneggiata. Che poi in un caso la cifra sottratta non sia quantificabile è un discorso a parte, ma la sottrazione è evidente.
Per il proseguimento della discussione sono pienamente d'accordo: non ha senso continuare.
Del resto quando uno argomenta e l'altro nega l'evidenza è dura costruire qualcosa di serio.
Io ho espresso le mie idee fornendone le basi.
Purtroppo anche sulle basi si può non essere d'accordo quindi di sicuro il risultato finale sarà differente.
Anche perchè poi siamo tutti boni a fare i "mai avuto un divx pirata sul mio pc!".
Per cose del genere esistono le multe, soprattuto paragonandole a tutte le merdate che succedono nel mondo (ma è un'altra storia).
Mai detto questo, ma compiendo un'azione illegale ne accetto le conseguenze, giusto o sbagliate che siano.
Le multe sono la soluzione corretta (IMHO) per la detenzione di materiale, la diffusione merita una pena molto più salata (IMHO).
adalucio
27-08-2007, 10:45
Qualsiasi pena, per qualsiasi reato commesso è per me troppo poco. :)
Viviamo in una società civile (in teoria), se infrangiamo le sue regole dobbiamo accettarne tutte le conseguenze, che siano opinabili o meno lo dobbiamo fare; se non vogliamo correre questo rischio basta non infrangere le regole. ;)
saremmo tutti in prigione se fosse come dici :sofico:
cito una frase di pirandello:
«Se noi riconosciamo che errare è dell'uomo, non è crudeltà sovrumana la giustizia?» :read: :read:
Più che altro allroa cosa dovremmo fare ai vari Tanzi, Ricucci, ecc. ecc. ecc.???:D
Più che altro allroa cosa dovremmo fare ai vari Tanzi, Ricucci, ecc. ecc. ecc.???:D
Metterli in gabbia senza mangiare (sarebbero una spesa per lo stato) ed ovviamente buttare la chiave; o meglio ancora i lavori forzati... purtroppo non si usa più. :(
La soluzione migliore: niente sconti di pena (e perchè scusa dovrebbero averli??) e lavori socialmente utili: costruzioni di strade, ponti, nuove carceri (così non potrenno più lamentarsi che stanno stretti), ora lo spegnimenti di incendi, la sistemazione del territorio ecc ecc. Così si pagano vitto e alloggio e ripagano la società. ;)
Naturalmente questo non accade ed il ladruncolo se ne sta dentro (i pesci grossi e coloro che fanno più casini normalmente non se ne stanno dentro molto o nemmeno lo vedono il carcere)....mantenuto dai contribuenti non facendo un bel niente....:(
Artemisyu
27-08-2007, 12:16
Mi sembra di essere stato chiaro prima.
Qualsiasi pena, per qualsiasi reato commesso è per me troppo poco. :)
Per me alcune pene per alcuni reati sono giuste, alcune sono troppo basse e altre sono troppo alte.
Se per te qualsiasi pena per qualsiasi reato è troppo bassa allora devo confessare che la tua visione del mondo mi fa molta molta paura.
Un mondo dove per ogni minimo errore viene punito in modo distruttivo prescindendo dalle intenzioni, dagli effetti e dalle circostanze.
Preferisco non pensarci nemmeno.
Sottrai denaro ad un'altra persona/società, il risultato è il medesimo nei confronti della persona danneggiata. Che poi in un caso la cifra sottratta non sia quantificabile è un discorso a parte, ma la sottrazione è evidente.
Eh no. Una cosa del genere, permettimi, è pura follia.
Se esiste la sottrazione nonostante non sia dimostrabile COSA, QUANTO e A CHI allora praticamente è lecito accusare chiunque di aver sottratto qualunque cosa senza alcuna prova.
Nelle leggi di tutto il pianeta quello che dici *giustamente* non esiste.
Esiste un furto quando effettivamente SI SA cosa è stato rubato e, se sono soldi, QUANTI sono.
Potrei parlare per moltissimo sul metodo che si usa oggi per dimostrare che viene compiuto un "furto" al detentore del copyright, analizzarne le prerogative economiche, legali e sociali, e dimostrare con vari metodi e secondo fonti diverse che tale teoria sta su con lo sputo e che soprattutto non è ancora stata dimostrata, ma onestamente, dato che non mi interessa farti cambiare idea, e che se anche mi interessasse tutte le argomentazioni del mondo non ti intaccherebbero, posso benissimo evitare.
Io ho espresso le mie idee fornendone le basi.
Purtroppo anche sulle basi si può non essere d'accordo quindi di sicuro il risultato finale sarà differente.
Chiudo con un quesito.
Partiamo dal presupposto che la democrazia esiste perchè le persone eleggano chi li rappresenta, in modo che questi facciano leggi ed applichino regole che servono a migliorare e regolare le esigenze delle persone stesse.
Le leggi in questo panorama sono giuste ed importanti, perchè rispondono allo stesso bisogno di ordine delle persone.
Ma se le leggi sono fatte da chi non ci rappresenta, o se chi ci rappresenta si è piegato a dei terzi per cui le nostre esigenze non hanno alcuna importanza, la legge è altrettanto giusta ed importante?
Non dico che non vada seguita, le leggi vanno rispettate sempre finchè sono in vigore. Ma è giusto limitarsi a subirla o sarebbe moralmente più corretto lottare per cambiarla?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Chiudo con un quesito.
Partiamo dal presupposto che la democrazia esiste perchè le persone eleggano chi li rappresenta, in modo che questi facciano leggi ed applichino regole che servono a migliorare e regolare le esigenze delle persone stesse.
Le leggi in questo panorama sono giuste ed importanti, perchè rispondono allo stesso bisogno di ordine delle persone.
Ma se le leggi sono fatte da chi non ci rappresenta, o se chi ci rappresenta si è piegato a dei terzi per cui le nostre esigenze non hanno alcuna importanza, la legge è altrettanto giusta ed importante?
Non dico che non vada seguita, le leggi vanno rispettate sempre finchè sono in vigore. Ma è giusto limitarsi a subirla o sarebbe moralmente più corretto lottare per cambiarla?
Le leggi possono essere poco corrette (e molte lo sono) ma vanno comunque rispettate. Si deve lottare per modificarle se non le si ritiene corrette ma nel frattempo vanno rispettate e se non dovessero essere cambiate si deve continuare a rispettarle.
Nel frattempo se le si infrange non bisogna lamentarsi della pena, bisogna solo pensare che sarebbe stato meglio rispettarle e proseguire la lotta per modificarle. ;)
diciamo che una multa di 10000€ perchè si ha qualche centinaio di mp3 e un paio di film in condivisione già mi pare troppo severa, reclusione poi...
Tra l'altro s'è più volte dimostrato che chi scarica mp3 spesso non li sente e cmq i cd che voleva comprare/avrebbe comprato in assenza di internet, li acquista ugualmente.
Unicamente l'mp3 ha rimpiazzato il copia cassetta di un tempo, o il "sentiamo l'ultimo LP assieme a casa mia..."
Sul fatto che vi siano leggi da rispettare, beh ovvio che è un dovere sacrosanto, ma altrettanto si potrebbe dire che esistono leggi che impedirebbero il monopolio, i prezzi ingiustificati etc etc... quindi dato che le major non le rispettano, non si dovrebbe pretendere l'assoluto rispetto delle regole molto strette imposte agli utenti finali.
Mi pare infine che la cassazione abbia espresso un parere in merito a una sentenza sostenendo che il diritto deve seguire i tempi e quindi la definizione di diritti d'autore deve essere rivista in funzione di come la popolazione , ovvero lo Stato [ fintanto che non decidiamo che lo Stato sia composto da Sovrani (major e politici) e sudditi (cittadini) ] si comporta. Se poi alle Major dovessero entrare meno solidi potrebbero ridurre le paghette delle varie Britney e riportarle a quanto percepivano i "poveri" pink floyd etc etc (sempre miliardari ma che si sudavano i soldi nei tour)
Artemisyu
27-08-2007, 14:07
Le leggi possono essere poco corrette (e molte lo sono) ma vanno comunque rispettate. Si deve lottare per modificarle se non le si ritiene corrette ma nel frattempo vanno rispettate e se non dovessero essere cambiate si deve continuare a rispettarle.
Non mi sembra di aver scritto niente di diverso da questo.
Nel frattempo se le si infrange non bisogna lamentarsi della pena, bisogna solo pensare che sarebbe stato meglio rispettarle e proseguire la lotta per modificarle. ;)
In questo non c'è molta logica, ma diciamo che per il principio del quieto vivere forse è la soluzione indicata.
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